Caro signore,cosa mi risponde in merito ai due piloni che verrebbero costruiti sopra le faglie tettoniche ? Io sono fiducioso della tecnica ma andare a costruire in una zona altamente sismica lo vedo una follia. Io ho già fatto lo stretto a bordo di un treno e non ho perso tanto tempo da giustificare la costruzione di un ponte con questi problemi che lo renderebbero con una sicurezza pari a zero,di sicuro i politici che l'hanno voluto,vanno in Sicilia con l'aereo.
Dove erano quelli no ponte qualche tempo fa? Dove vivevano prima che si parlasse di recente del ponte? Cosa dicevano delle faglie? Cosa pensano dei vari cantieri presenti in Sicilia trasmessi da In Progress?
A parte tutte le ottime questioni tecniche citate, in buona sostanza dal punto di vista del cittadino è che per andare da Villa S. Giovanni a Messina che dista circa 6 chilometri di mare, un traghetto impiega 25 minuti in tutto e si fa in tempo a prendere un buon caffé al bar e il gioco è fatto. Al contrario con il PONTE, che per opportunità di realizzazione sarebbe posto tra i punti più vicini tra le due sponde (circa 3300 mt.), insomma per chi deve andare dal centro di Messina verso Villa S. Giovanni dovrà fare un viaggio lungo, scomodo e costoso in macchina. I punti di attacco del ponte sembra che sarebbero approssimativamente in località Cannitello ( Calabria) e località Torre Faro (Sicilia ), quest’ultima dista da Messina circa 15 chilometri di strada panoramica, occorrerebbero circa 25/30 minuti, inoltre dovranno andare all'imbocco delle rampe distanti vari chilometri rispetto al PONTE sia all'andata che al ritorno per via del dislivello tra il terreno e il PONTE (60 metri). Quindi per andare dal centro città alla rampa per salire sul PONTE si calcola che dovranno essere percorsi all’indietro svariati chilometri, per via della ferrovia, da ciascuna delle due parti e quindi altri minuti di percorso con in più i consumi di carburante, insomma una perdita di tempo e di denaro quando attualmente con la macchina, in moto, in bicicletta o anche a piedi si sale sul traghetto e si fa una bellissima traversata con pochi soldi. Mi chiedo dove andranno a finire molti i detriti provenienti dalle demolizioni delle abitazioni e manufatti dei poveretti colpiti dall’esproprio, senza alternative, strappati dalle loro relazioni familiari e abitudini, e quelli provenienti dalla demolizione delle opere pubbliche come strade ed altro, soggette all’esproprio e i milioni di metri cubi di materiali provenienti dagli scavi per le fondazioni delle due torri alte 400 metri, e dei possenti punti di ancoraggio, servirebbero a fare nuove colline e deturpare il paesaggio tutelato dall’UNESCO??? Lo sconvolgimento ecologico e inquinamento per gli scavi delle fondazioni nel mare e sui laghi, ora in zone protette sarebbe devastante. Volendo, ci sarebbe molto altro da dire. Dove sta il vantaggio del PONTE? Devono invece migliorare il servizio dei traghetti se necessario, per intensificare le partenze, un costo irrisorio e più economico per l'utente rispetto al "PONTE su cui probabilmente per ovvi motivi si dovrà pagare un pedaggio, poi sarebbe molto più veloce e bello da fare per i turisti piuttosto che traversare un arido PONTE pericoloso e costoso (idea vecchia di oltre 10 anni dal costo triplicato) che affamerebbe milioni di italiani che se la passano molto male e vivono di stenti. I traghetti attuali resterebbero comunque per supplire il PONTE in caso di sospensione per forti venti che, in inverno, anche se il PONTE non crollasse, camion, treni, camper e roulotte farebbero un bel tuffo nelle acque ormai inquinate dello stretto. Poi il fatto del treno ad ALTA VELOCITA’ fa ridere se nel meridione le ferrovie sono medioevali (53% diesel ed a binario unico). Una volta arrivato a Messina cosa fa, il giro del palazzo e torna indietro? Questo dovrebbe fare un ministro bravo; migliorare il sistema attuale ma non conviene. Questa assurdità serve per fare arricchire gli amici degli amici, poi se resterà incompiuta, pazienza, intanto qualcuno si è fatto bello e ricco e sarà come tantissime altre opere pubbliche in Italia, tanto ci siamo abituati. A parte il ministro e gli altri coinvolti nella esecuzione, chi lo vuole questo PONTE, perché non è stato fatto un referendum?
@@gianpieronoli417 anche e soprattutto quelle mafiose, mi creda, glielo dico da meridionale: il Ponte non c'azzecca nulla e sarebbe solo il buon ultimo arrivato di una serie di catastrofi soprattutto economiche, per non parlare del resto, che da sempre ci affossano a dannao della criminalità, politica anzitutto. Critichiamo l'ing. Risitano tecnicamente, se ne siamo capaci, non con queste vuote supposizioni parafilosofiche, queste sì eredi delle nostre malsane secolari abitudini.
@@GiuseppeRusso58ma io signor Russo ho seguito svariate conferenze del professore Risitano,qui su you tube,e dico che il professore ha posto delle domande al comitato scientifico nonché alla società Ponte sullo stretto di Messina,alle quali non ha avuto risposta,domande circa le verifiche dei cavi alla resistenza alla fatica,che anche il buon senso direbbe,io lo trovo molto preparato questo professore,certo è scomodo a chi vuole avere fretta di costruire questo ponte.
@@Andrea-cz8bu Sig. Andrea evidentemente non ci siamo compresi. Da tecnico stimo moltissimo il Prof. Risitano e reputo che tutto quanto dice riguardo al ponte sullo stretto sia tecnicamente fondato, ma il commento da lei scritto in precedenza lascia intendere che egli vi si opponga per via delle "abitudini" dei siciliani che hanno mantenuto "indietro" la Regione. Se ho inteso male me ne scuso, sulla competenza del Prof. Risitano nulla quaestio. Stia bene
@@gianfrancoreggiani9558 Su questo argomento così corposo sembra che abbiano ragione tutti o nessuno. Le sue considerazioni sono condivisibili ma proprie di ogni rivoluzione urbanistica. Come era bello il paesaggio prima del Colosseo o di S.Pietro. E la Conca d'Oro, così definita, guardiamola ora, stuprata dalle costruzioni. In Emilia, distese enormi di campagna vengono stravolte da alluvioni di strade e case, contravvenendo alla promessa di risparmiare suolo agricolo fatta in campagna elettorale. E poi la Mafia che si intaschera: i soldi per le strade, il ponte o i traghetti. Il ponte non è fatto per i Messinesi ma per la Sicilia, l'Italia, l'Europa. L'impulso alle infrastrutture dell'isola penso sarebbe formidabile. I Romani antichi progettarono la Via Emilia e poi conquistarono il Nord trasformandolo totalmente. E poi questo ponte terrà?! Il ponte Morandi, pur in periodo di governo di sinistra è crollato. Leggendo via via pareri come il suo mi convinco sempre più che sia meglio lasciar perdere. Da Italiano mi veniva un certo orgoglio pensando a quella costruzione unica al mondo ma sempre da Italiano penso che la Sicilia, se la si ama, per la sua bellezza e storia, vada preservata il più possibile, anche con le sue strade che sembrano mulattiere e che saranno i governi regionali a mantenerla tale. Saluti.
Sono molto preoccupato dall’attenzione prestata dai membri della commissione ponte del comune di Messina, impegnati più a perdere tempo con il telefonino che non a cercare di capire quanto esposto in modo adeguato e chiaro
Lei non capisce niente né di Ferrovie e né di costruzioni di ponti.Il ponte non potrà’ mai reggere su due piloni per distanza di 3 km e 300 metri. Lei sta illustrando i dati tecnici sui treni, rotaie , inclinazione.Quindi la smetta i carichi sul ponte sono notevoli, per cui con i varchi in ponte si deforma, per cui i cavi, non reggeranno perché’ sono sottoposti a fatica continua e quindi i cavi si spezzano.Le sue spiegazioni sui dati tecnici e’ solo fantascienza per la smetta di raccontare balle, il ponte se si dovesse costruire, prima di essere operativo crollerà’ .
Spero vivamente che abbiano preso in considerazione e simulazioni di tutte le situazioni di percorrenza con in concomitanza di eventi meteo limite... che (se esiste ) DIO dia la coscienza giusta a chi lo esiguirà in modo onesto senza tangenti.
Bene Prof. Ing. di RFI, ora ci aspettiamo una sua firma chiara, precisa e definitiva sul progetto cantierabile del ponticello ben prima prima che lei compia il suo venerabile ottantesimo compleanno, così da goderselo per almeno altri 30 anni. E noi con Lei.
Lei non capisce niente di ponti e di strutture;il ponte e’ una struttura irrealizzabile per motivi tecnici strutturali, lei deve andare a lavorare i campi,la sua incompetenza e’ solo per convincere la politica a metterci i soldi per arricchirsi.Mi sembra strano di cosa si occupava alle ferrovie.Adesso per quanto riguarda la costruzione del ponte, sta’ illustrando un sacco di fesserie.La smetta di continuare illustrare dati tecnici sulla realizzazione, perché’ il ponte su due piloni non potrà’ mai reggere per una distanza di tre km e 400.Da mettere tutti in galera, i responsabili in quanto il ponte non si farà mai , ma si spenderanno migliaia di miliardi che pagheranno gli Italiani.
Priorità italiane: sanità, povertà, istruzione, immigrazione e integrazione, eliminazione degli sprechi nella PA, dissesto idrogeologico, green economy, cibersecurity, infrastrutture alternative al ponte, lotta all'evasione fiscale e alla criminalità organizzata, aiuti e cooperazione internazionale. Il ponte (non realizzabile con gli attuali materiali) non è nelle priorità. I ponti di 2000m di luce sono solo stradali!! Solo Salvini lo sostiene e vuole farne un elemento di prestigio personale, che si rivelerà un autogolclamoroso ed uno spreco indicibile.
Ho seguito on attenzione l' analisi dei carichi esposta dall'ingegnere. Ma ho dei dubbi. Non ho visto infatti nessun accenno al sovraccarico generato sulla struttura dall' improvvisa feranata di emergenza ( o peggio dal deragliamento) di uno dei due treni lunghi 750 metri dalla massa complessiva di 750x9 tonnellate e viaggiante a 144 km/h. Altra domanda che mi sembra pertinente al carico veicolare, stimato in 1 tonnellata al metro lineare. Considerando una situazione di traffico elevato, dovuto magari ad un incidente, e sei corsie occupate da auto e da autotreni incolonnati mi sembra poco. Faccio presente che era una situazione che sul Morandi si verificava frequentemente. In ultimo faccio una domanda relativa ai cavi portanti: non pensate che dovrebbero essere assimilati ai cavi portanti delle funivie? Quindi con coefficiente di sicurezza 3,5 e scadenza del collaudo ogni 5 anni. Grazie
I cavi portanti sono il problema più importante: dimensione prevista diametro 1,3 metri, lunghezza circa 5000 metri, da costruire sul posto assiemando n cavi di piccolo diametro. Sezione del singolo cavo 1.32 mq, peso di un metro di cavo circa 10 tonnellate, peso del singolo cavo 50mila tonnellate, da ripetere 4 volte. Criticità assoluta, i cavi si snerveranno solo per il peso proprio.
In effetti l'arditezza dell'opera fa sorgere timori. È crollato il Morandi. A parte ciò i Siciliani non lo vogliono, loro sapranno ben più di noi. Investano in Liguria per il per il porto.
Per quanto riguarda il Morandi ogni volta che sono passato in auto sulla Torino-genova quando guardavo dall'alto quel ponte mi venivano i brividi per la sua evidente fragilità . Ed io sono totalmente ignorante in materia. Quello era un ponte , non solo da sorvegliare strettamente, ma da abbattere e ricostruire prima che crollasse, era evidentissimo. Ora i responsabili sono a spasso ed arricchiti e ci vogliono fare credere che il ponte sullo stretto avrà una vita diversa se mai sarà finito ?
Quindi si parla di ferrovie in una regione che non ha acqua non passano sotto il ponte le grandi navi….ma si parla…si parla…di treni AV come il resto della Sicilia d’altronde…..dite piuttosto come mai nessuno e’ mai riuscito a costruirlo…mai……
e si proprio bravo ma assolutamente incompetente... ascolta bene al min. 4,30 quando parla dello scartamento... all'universita lo avrebbero rimandato a settembre
Per me il ponte non è utile come è costruito come fate a dire che è buono in Cina i treni sono stati fermati perché non frevano bene come fate dire vanno bene 2 punto in Italia ci sono 48 morti per il ponte Morandi non vogliamo altri morti per qualche persona che ci tengono a farlo il ponte 3 i signori che vogliono fare il ponte nel 2018 dicivano italiani non c'è facevamo arivare a fine mese perché adesso hanno cambiato idea con questi soldi si può togliere il debito con Europa il resto si può fare tante cose alle persone che hanno bisogno mi auguro che sono stato chiaro buon visione ciao
Non vi preoccupate tanto rimarrà tutto sulla carta..L' importante che adesso vengano erogati diversi miliardi che naturalmente si intascheranno diversi personaggi è tutto andrà poi nel dimenticatoio..ma se per caso partiranno pure i lavori quando giungeranno al termine noi tutti figli compresi non saremo presenti Concludendo siamo alle solite opera faraonica fatta da un paese in fallimento che non porta nessun beneficio ( a parte diverse tasche) al contrario ci sarà un'ennesima disfatta ambientale in un paese già massacrato e senza nessun ritorno economico anzi Ma perché a questo elemento che sta' parlando non gli si dà una badilata nella fronte..?? Continuiamo a far parlare e ad assorbirci gente di una bassezza intellettuale disarmante Saluto
Non si è mai visto un modello in scala 1:1000 che rispetti tutte le dimensioni nella stessa scala, se ciò avvenisse molti fans anche tecnici capirebbero subito l'assurdità di un'opera di tali proporzioni per non dire del carico ferroviario soggetto alle regole che le FFSS impongono per la costruzione dei ponti. Modello in scala vuol dire piloni di 400 mm sopra il piano stradale, quindi 500 dal terreno, distanza tra i piloni 33000 mm, diametro delle funi 1,3 mm ciascuna (x4) larghezza piano rotabile 60 mm. Il modello presentato in tv da Vespa e Salvini non era reale.
E' mai possibile che per colpa di uno che dice scemenze in Italia con tanti problemi si parla solo del ponte? Al tecnico che parla solo di treni devi parlare di tutto l'impalcato. Ho ascoltato tecnici di strutture e hanno detto che il ponte non da una sicurezza al 100% in quanto bisogna anche tener presente la fatica stessa del materiale, parlando dei 4 cavi che sosterranno il ponte circa il 40% della resistenza viene assorbito dallo stesso cavo, in conclusione non avendo una garanzia al 100% il ponte non è realizzabile. Voglio poi vedere i tecnici che ci metteranno la firma e colui che dovrà realizzare il collaudo altrimenti l'opera non potrà entrare in funzione. Ai Siciliani e Calabresi avete presente una canzone se ricordo bene di Eduardo Vianello, GUARDA COME DONDOLO, ci sarà da ridere.
Affermazioni senza senso di chi non conosce minimamente l’argomento. Ci sono studi accademici certificati dal Polimi, contro studi accademici di altre 7 università di ingegneria del mondo, progetto firmato dai più esperti progettisti di ponte al mondo,esempi in giro del mondo che l’impalcato e’ all’avanguardia…
@@giuliofontana5103 ancora con 'sta storia? Vada a vedere come viene fatto negli gli altri ponti sospesi oppure guardi il video su come verrà costruito il ponte e avrà la sua risposta.
Parere del tutto personale da non costruttore di ponti .Essendo di una lunghezza critica e fissa, questo ponte, puo' essere dimensionato in una maniera sola in larghezza e in altezza del profilo. Lo sapranno gli ingegneri? A dircelo e insegnarcelo sono le sospensioni dei pendoli a torsione. Lo posso dire con certezza avendo costruito da zero una di queste sispensioni, partendo da una molla di carica di una meccanica da donna. Ad una certa lunghezza, devono corrispondere con precisione, una determinata larghezza e spessore, per far si che la sospensione si torca correttamente a livello di rigidita' e chiamiamola pure flessione. Il nostro ponte funziona esattamente come queste sospensioni. Se si sbagliamo le proporzioni anche di poco, il rischiio e' che torca esageratamente oppure troppo poco. Se e' troppo rigido non va bene se e' troppo cedevole non va bene. La sezione , stando al progetto, tre cassoni, le luci e una struttura che regge il tutto, deve avere una sezione piu' vicina possibile a quella ideale. Il nostro ponte e' molto sensibile perche' queste misure sono tutt'altro che facili da trovare, a causa della lunghezza, che impedisce di trovare una sezione ideale, prossima a quella del progetto....IMHO na non sono un pontarolo....
Neanche io sono un pontarolo, ma in caso di vento le inevitabili oscillazioni del ponte anche di pochi centimetri non provocherebbero il deragliamento del treno che transita su di esso ?
@@GianF123 Questo dipende da quanto la campata può torcere e da quanto la campata può oscillare. Credo che un comportamento tale da potere fare deragliare un treno, sarebbe letale per il ponte stesso. Penso quindi che questo problema non sia stato nemmeno preso in considerazione.....resta il fatto che qui nessuno sa esattamente come si comporterà una volta reso agibile.... E poi ci sono gli sforzi a fatica di un ponte dinamico che solo gli ingengeri possono calcolare.... Io posso solo dire che in base a ciò che ho sentito fino ad ora e in base alle mie modestissime conoscenze, a naso credo che sia una follia fare sta cosa. Vedremo
come mai tutti esperti meno politica lasciate a gli esperti,che ne sanno di piu' di noi profani ,e di buona utilita .MENO burograzia fatti, meno i disfattisti i cinesi avrebbero fatti anni fa dimostrazione 26 09anno appena innaugurati un ponte di 55kl braviiiiiiiiiiiiiiiiiii
Caro signore,cosa mi risponde in merito ai due piloni che verrebbero costruiti sopra le faglie tettoniche ?
Io sono fiducioso della tecnica ma andare a costruire in una zona altamente sismica lo vedo una follia.
Io ho già fatto lo stretto a bordo di un treno e non ho perso tanto tempo da giustificare la costruzione di un ponte con questi problemi che lo renderebbero con una sicurezza pari a zero,di sicuro i politici che l'hanno voluto,vanno in Sicilia con l'aereo.
Non esistono faglie attive o faglie passive, esistono le faglie, e costruire proprio lì è un'assurdità.
State pensando al tetto prima delle fondamenta.
Mancano prove serie della sofferenza cavi sulla sella del ponte...il resto sono palle
Parlano già di treni senza partire dell'inizio del problema: i cavi sulla sella è il punto essenziale e non ci sono prove esaustive...mai fatte
Dove erano quelli no ponte qualche tempo fa? Dove vivevano prima che si parlasse di recente del ponte? Cosa dicevano delle faglie? Cosa pensano dei vari cantieri presenti in Sicilia trasmessi da In Progress?
A parte tutte le ottime questioni tecniche citate, in buona sostanza dal punto di vista del cittadino è che per andare da Villa S. Giovanni a Messina che dista circa 6 chilometri di mare, un traghetto impiega 25 minuti in tutto e si fa in tempo a prendere un buon caffé al bar e il gioco è fatto. Al contrario con il PONTE, che per opportunità di realizzazione sarebbe posto tra i punti più vicini tra le due sponde (circa 3300 mt.), insomma per chi deve andare dal centro di Messina verso Villa S. Giovanni dovrà fare un viaggio lungo, scomodo e costoso in macchina. I punti di attacco del ponte sembra che sarebbero approssimativamente in località Cannitello ( Calabria) e località Torre Faro (Sicilia ), quest’ultima dista da Messina circa 15 chilometri di strada panoramica, occorrerebbero circa 25/30 minuti, inoltre dovranno andare all'imbocco delle rampe distanti vari chilometri rispetto al PONTE sia all'andata che al ritorno per via del dislivello tra il terreno e il PONTE (60 metri). Quindi per andare dal centro città alla rampa per salire sul PONTE si calcola che dovranno essere percorsi all’indietro svariati chilometri, per via della ferrovia, da ciascuna delle due parti e quindi altri minuti di percorso con in più i consumi di carburante, insomma una perdita di tempo e di denaro quando attualmente con la macchina, in moto, in bicicletta o anche a piedi si sale sul traghetto e si fa una bellissima traversata con pochi soldi. Mi chiedo dove andranno a finire molti i detriti provenienti dalle demolizioni delle abitazioni e manufatti dei poveretti colpiti dall’esproprio, senza alternative, strappati dalle loro relazioni familiari e abitudini, e quelli provenienti dalla demolizione delle opere pubbliche come strade ed altro, soggette all’esproprio e i milioni di metri cubi di materiali provenienti dagli scavi per le fondazioni delle due torri alte 400 metri, e dei possenti punti di ancoraggio, servirebbero a fare nuove colline e deturpare il paesaggio tutelato dall’UNESCO??? Lo sconvolgimento ecologico e inquinamento per gli scavi delle fondazioni nel mare e sui laghi, ora in zone protette sarebbe devastante. Volendo, ci sarebbe molto altro da dire. Dove sta il vantaggio del PONTE? Devono invece migliorare il servizio dei traghetti se necessario, per intensificare le partenze, un costo irrisorio e più economico per l'utente rispetto al "PONTE su cui probabilmente per ovvi motivi si dovrà pagare un pedaggio, poi sarebbe molto più veloce e bello da fare per i turisti piuttosto che traversare un arido PONTE pericoloso e costoso (idea vecchia di oltre 10 anni dal costo triplicato) che affamerebbe milioni di italiani che se la passano molto male e vivono di stenti. I traghetti attuali resterebbero comunque per supplire il PONTE in caso di sospensione per forti venti che, in inverno, anche se il PONTE non crollasse, camion, treni, camper e roulotte farebbero un bel tuffo nelle acque ormai inquinate dello stretto. Poi il fatto del treno ad ALTA VELOCITA’ fa ridere se nel meridione le ferrovie sono medioevali (53% diesel ed a binario unico). Una volta arrivato a Messina cosa fa, il giro del palazzo e torna indietro? Questo dovrebbe fare un ministro bravo; migliorare il sistema attuale ma non conviene. Questa assurdità serve per fare arricchire gli amici degli amici, poi se resterà incompiuta, pazienza, intanto qualcuno si è fatto bello e ricco e sarà come tantissime altre opere pubbliche in Italia, tanto ci siamo abituati. A parte il ministro e gli altri coinvolti nella esecuzione, chi lo vuole questo PONTE, perché non è stato fatto un referendum?
Motivo per cui la Sicilia è indietro è mantenere le abitudini. Tutte.
@@gianpieronoli417 anche e soprattutto quelle mafiose, mi creda, glielo dico da meridionale: il Ponte non c'azzecca nulla e sarebbe solo il buon ultimo arrivato di una serie di catastrofi soprattutto economiche, per non parlare del resto, che da sempre ci affossano a dannao della criminalità, politica anzitutto.
Critichiamo l'ing. Risitano tecnicamente, se ne siamo capaci, non con queste vuote supposizioni parafilosofiche, queste sì eredi delle nostre malsane secolari abitudini.
@@GiuseppeRusso58ma io signor Russo ho seguito svariate conferenze del professore Risitano,qui su you tube,e dico che il professore ha posto delle domande al comitato scientifico nonché alla società Ponte sullo stretto di Messina,alle quali non ha avuto risposta,domande circa le verifiche dei cavi alla resistenza alla fatica,che anche il buon senso direbbe,io lo trovo molto preparato questo professore,certo è scomodo a chi vuole avere fretta di costruire questo ponte.
@@Andrea-cz8bu Sig. Andrea evidentemente non ci siamo compresi. Da tecnico stimo moltissimo il Prof. Risitano e reputo che tutto quanto dice riguardo al ponte sullo stretto sia tecnicamente fondato, ma il commento da lei scritto in precedenza lascia intendere che egli vi si opponga per via delle "abitudini" dei siciliani che hanno mantenuto "indietro" la Regione. Se ho inteso male me ne scuso, sulla competenza del Prof. Risitano nulla quaestio. Stia bene
@@gianfrancoreggiani9558 Su questo argomento così corposo sembra che abbiano ragione tutti o nessuno. Le sue considerazioni sono condivisibili ma proprie di ogni rivoluzione urbanistica. Come era bello il paesaggio prima del Colosseo o di S.Pietro. E la Conca d'Oro, così definita, guardiamola ora, stuprata dalle costruzioni. In Emilia, distese enormi di campagna vengono stravolte da alluvioni di strade e case, contravvenendo alla promessa di risparmiare suolo agricolo fatta in campagna elettorale.
E poi la Mafia che si intaschera: i soldi per le strade, il ponte o i traghetti.
Il ponte non è fatto per i Messinesi ma per la Sicilia, l'Italia, l'Europa. L'impulso alle infrastrutture dell'isola penso sarebbe formidabile. I Romani antichi progettarono la Via Emilia e poi conquistarono il Nord trasformandolo totalmente.
E poi questo ponte terrà?! Il ponte Morandi, pur in periodo di governo di sinistra è crollato.
Leggendo via via pareri come il suo mi convinco sempre più che sia meglio lasciar perdere. Da Italiano mi veniva un certo orgoglio pensando a quella costruzione unica al mondo ma sempre da Italiano penso che la Sicilia, se la si ama, per la sua bellezza e storia, vada preservata il più possibile, anche con le sue strade che sembrano mulattiere e che saranno i governi regionali a mantenerla tale. Saluti.
Sono molto preoccupato dall’attenzione prestata dai membri della commissione ponte del comune di Messina, impegnati più a perdere tempo con il telefonino che non a cercare di capire quanto esposto in modo adeguato e chiaro
Non si dimentichi che siamo in Italia, felice giorno.
Tutti parlano....ma nessuno mette una firma! A chiacchiere siamo i numeri uno!
Lei non capisce niente né di Ferrovie e né di costruzioni di ponti.Il ponte non potrà’ mai reggere su due piloni per distanza di 3 km e 300 metri. Lei sta illustrando i dati tecnici sui treni, rotaie , inclinazione.Quindi la smetta i carichi sul ponte sono notevoli, per cui con i varchi in ponte si deforma, per cui i cavi, non reggeranno perché’ sono sottoposti a fatica continua e quindi i cavi si spezzano.Le sue spiegazioni sui dati tecnici e’ solo fantascienza per la smetta di raccontare balle, il ponte se si dovesse costruire, prima di essere operativo crollerà’ .
La butto un attimo in caciara, contate quante volte ha detto DICIAMO...
Spero vivamente che abbiano preso in considerazione e simulazioni di tutte le situazioni di percorrenza con in concomitanza di eventi meteo limite... che (se esiste ) DIO dia la coscienza giusta a chi lo esiguirà in modo onesto senza tangenti.
Ponte Morandi docet........
Bene Prof. Ing. di RFI, ora ci aspettiamo una sua firma chiara, precisa e definitiva sul progetto cantierabile del ponticello ben prima prima che lei compia il suo venerabile ottantesimo compleanno, così da goderselo per almeno altri 30 anni. E noi con Lei.
Poco probabile questa rapidità
Lei non capisce niente di ponti e di strutture;il ponte e’ una struttura irrealizzabile per motivi tecnici strutturali, lei deve andare a lavorare i campi,la sua incompetenza e’ solo per convincere la politica a metterci i soldi per arricchirsi.Mi sembra strano di cosa si occupava alle ferrovie.Adesso per quanto riguarda la costruzione del ponte, sta’ illustrando un sacco di fesserie.La smetta di continuare illustrare dati tecnici sulla realizzazione, perché’ il ponte su due piloni non potrà’ mai reggere per una distanza di tre km e 400.Da mettere tutti in galera, i responsabili in quanto il ponte non si farà mai , ma si spenderanno migliaia di miliardi che pagheranno gli Italiani.
Ma chi ha fatto il video, che cosa inquadra le pareti!!!!
Hanno progettato male il cameraman ! :D
Ora capisco perché i treni deragliano. Con questi ingegneri!!!!
Come sempre, tutti esperti
Non siamo esperti,ma, realisti.E diamo credito a chi fa le domande giuste.A cui, Salini e ciucci non sanno rispondere.
Priorità italiane: sanità, povertà, istruzione, immigrazione e integrazione, eliminazione degli sprechi nella PA, dissesto idrogeologico, green economy, cibersecurity, infrastrutture alternative al ponte, lotta all'evasione fiscale e alla criminalità organizzata, aiuti e cooperazione internazionale.
Il ponte (non realizzabile con gli attuali materiali) non è nelle priorità. I ponti di 2000m di luce sono solo stradali!! Solo Salvini lo sostiene e vuole farne un elemento di prestigio personale, che si rivelerà un autogolclamoroso ed uno spreco indicibile.
Ho seguito on attenzione l' analisi dei carichi esposta dall'ingegnere. Ma ho dei dubbi. Non ho visto infatti nessun accenno al sovraccarico generato sulla struttura dall' improvvisa feranata di emergenza ( o peggio dal deragliamento) di uno dei due treni lunghi 750 metri dalla massa complessiva di 750x9 tonnellate e viaggiante a 144 km/h.
Altra domanda che mi sembra pertinente al carico veicolare, stimato in 1 tonnellata al metro lineare. Considerando una situazione di traffico elevato, dovuto magari ad un incidente, e sei corsie occupate da auto e da autotreni incolonnati mi sembra poco. Faccio presente che era una situazione che sul Morandi si verificava frequentemente.
In ultimo faccio una domanda relativa ai cavi portanti: non pensate che dovrebbero essere assimilati ai cavi portanti delle funivie? Quindi con coefficiente di sicurezza 3,5 e scadenza del collaudo ogni 5 anni. Grazie
I cavi portanti sono il problema più importante: dimensione prevista diametro 1,3 metri, lunghezza circa 5000 metri, da costruire sul posto assiemando n cavi di piccolo diametro. Sezione del singolo cavo 1.32 mq, peso di un metro di cavo circa 10 tonnellate, peso del singolo cavo 50mila tonnellate, da ripetere 4 volte. Criticità assoluta, i cavi si snerveranno solo per il peso proprio.
@@giuliofontana5103 Quindi è persino peggio di quello chei immaginavo
@@stratosphorus Sicuramente questo problema è noto agli ingegneri progettisti, i calcoli teorici non bastano, occorrono test di fatica sul materiale
In effetti l'arditezza dell'opera fa sorgere timori. È crollato il Morandi.
A parte ciò i Siciliani non lo vogliono, loro sapranno ben più di noi. Investano in Liguria per il per il porto.
Per quanto riguarda il Morandi ogni volta che sono passato in auto sulla Torino-genova quando guardavo dall'alto quel ponte mi venivano i brividi per la sua evidente fragilità .
Ed io sono totalmente ignorante in materia. Quello era un ponte , non solo da sorvegliare strettamente, ma da abbattere e ricostruire prima che crollasse, era evidentissimo. Ora i responsabili sono a spasso ed arricchiti e ci vogliono fare credere che il ponte sullo stretto avrà una vita diversa se mai sarà finito ?
Estremamente interessante.
Ma vi rendete conto campata unica...... No ponte
@paoloberti, fatto il ponte, costruiscano subito una Chiesa a ricordo delle vittime dell'inevitabile crollo.......................!
Quindi si parla di ferrovie in una regione che non ha acqua non passano sotto il ponte le grandi navi….ma si parla…si parla…di treni AV come il resto della Sicilia d’altronde…..dite piuttosto come mai nessuno e’ mai riuscito a costruirlo…mai……
Bravo, molto interessante questo lavoro. Fa onore all'ingegneria italiana.
e si proprio bravo ma assolutamente incompetente... ascolta bene al min. 4,30 quando parla dello scartamento... all'universita lo avrebbero rimandato a settembre
MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!! La smetta di dire baggianate
min. 4,30... lo scartamento è di 1435 cm insomma il treno è largo 14 mt... ma chi è sto cialtrone
Non esiste ancora un Materiale adatto per i cavi! Diametro 1 metro e 20!! Pazzi!!!
Lunghi tre km e mezzo ! Ci sarebbe da ridere se non ci fossero di mezzo i nostri soldi.
Per me il ponte non è utile come è costruito come fate a dire che è buono in Cina i treni sono stati fermati perché non frevano bene come fate dire vanno bene 2 punto in Italia ci sono 48 morti per il ponte Morandi non vogliamo altri morti per qualche persona che ci tengono a farlo il ponte 3 i signori che vogliono fare il ponte nel 2018 dicivano italiani non c'è facevamo arivare a fine mese perché adesso hanno cambiato idea con questi soldi si può togliere il debito con Europa il resto si può fare tante cose alle persone che hanno bisogno mi auguro che sono stato chiaro buon visione ciao
Il ponte non si farà mai,tanti in Italia dopo una disgrazia non paga (lo sbaglio fatto)mai nessuno! Si parla,si progetta soli per soldi !!
no, non è stato chiaro.
Il tunnel di Archimede mi sembra piu fattibile sicuro e costerebbe meno.
Non vi preoccupate tanto rimarrà tutto sulla carta..L' importante che adesso vengano erogati diversi miliardi che naturalmente si intascheranno diversi personaggi è tutto andrà poi nel dimenticatoio..ma se per caso partiranno pure i lavori quando giungeranno al termine noi tutti figli compresi non saremo presenti
Concludendo siamo alle solite opera faraonica fatta da un paese in fallimento che non porta nessun beneficio ( a parte diverse tasche) al contrario ci sarà un'ennesima disfatta ambientale in un paese già massacrato e senza nessun ritorno economico anzi
Ma perché a questo elemento che sta' parlando non gli si dà una badilata nella fronte..??
Continuiamo a far parlare e ad assorbirci gente di una bassezza intellettuale disarmante
Saluto
Ponte politico si....
Ponte scientifico no.
C'è di buono che i pomodori Pachino costeranno qualche centesimo in meno e magari potrò mangiare pure i tenerumi, dai dai facciamolo
ci sara una pista ciclabile .spero
ficarra e picone ci mettono pure il bar
Avete mai provato a guardare quanto sono 3,500 metri?
Non si è mai visto un modello in scala 1:1000 che rispetti tutte le dimensioni nella stessa scala, se ciò avvenisse molti fans anche tecnici capirebbero subito l'assurdità di un'opera di tali proporzioni per non dire del carico ferroviario soggetto alle regole che le FFSS impongono per la costruzione dei ponti. Modello in scala vuol dire piloni di 400 mm sopra il piano stradale, quindi 500 dal terreno, distanza tra i piloni 33000 mm, diametro delle funi 1,3 mm ciascuna (x4) larghezza piano rotabile 60 mm. Il modello presentato in tv da Vespa e Salvini non era reale.
E' mai possibile che per colpa di uno che dice scemenze in Italia con tanti problemi si parla solo del ponte? Al tecnico che parla solo di treni devi parlare di tutto l'impalcato. Ho ascoltato tecnici di strutture e hanno detto che il ponte non da una sicurezza al 100% in quanto bisogna anche tener presente la fatica stessa del materiale, parlando dei 4 cavi che sosterranno il ponte circa il 40% della resistenza viene assorbito dallo stesso cavo, in conclusione non avendo una garanzia al 100% il ponte non è realizzabile. Voglio poi vedere i tecnici che ci metteranno la firma e colui che dovrà realizzare il collaudo altrimenti l'opera non potrà entrare in funzione. Ai Siciliani e Calabresi avete presente una canzone se ricordo bene di Eduardo Vianello, GUARDA COME DONDOLO, ci sarà da ridere.
Non hanno una sola prova concreta,sulla fattibilità di quest' opera.E sono curioso di vedere chi metterà la firma su questo progetto.
Affermazioni senza senso di chi non conosce minimamente l’argomento. Ci sono studi accademici certificati dal Polimi, contro studi accademici di altre 7 università di ingegneria del mondo, progetto firmato dai più esperti progettisti di ponte al mondo,esempi in giro del mondo che l’impalcato e’ all’avanguardia…
Nessuno ancora ci ha spiegato come avverrà la costruzione in opera delle funi portanti, la navigazione nello stretto sarà sospesa? e per quanto tempo?
I soldi.
Non è vero
@@giuliofontana5103 ancora con 'sta storia? Vada a vedere come viene fatto negli gli altri ponti sospesi oppure guardi il video su come verrà costruito il ponte e avrà la sua risposta.
Parere del tutto personale da non costruttore di ponti .Essendo di una lunghezza critica e fissa, questo ponte, puo' essere dimensionato in una maniera sola in larghezza e in altezza del profilo. Lo sapranno gli ingegneri? A dircelo e insegnarcelo sono le sospensioni dei pendoli a torsione. Lo posso dire con certezza avendo costruito da zero una di queste sispensioni, partendo da una molla di carica di una meccanica da donna.
Ad una certa lunghezza, devono corrispondere con precisione, una determinata larghezza e spessore, per far si che la sospensione si torca correttamente a livello di rigidita' e chiamiamola pure flessione. Il nostro ponte funziona esattamente come queste sospensioni.
Se si sbagliamo le proporzioni anche di poco, il rischiio e' che torca esageratamente oppure troppo poco. Se e' troppo rigido non va bene se e' troppo cedevole non va bene. La sezione , stando al progetto, tre cassoni, le luci e una struttura che regge il tutto, deve avere una sezione piu' vicina possibile a quella ideale.
Il nostro ponte e' molto sensibile perche' queste misure sono tutt'altro che facili da trovare, a causa della lunghezza, che impedisce di trovare una sezione ideale, prossima a quella del progetto....IMHO na non sono un pontarolo....
Neanche io sono un pontarolo, ma in caso di vento le inevitabili oscillazioni del ponte anche di pochi centimetri non provocherebbero il deragliamento del treno che transita su di esso ?
@@GianF123 Questo dipende da quanto la campata può torcere e da quanto la campata può oscillare.
Credo che un comportamento tale da potere fare deragliare un treno, sarebbe letale per il ponte stesso.
Penso quindi che questo problema non sia stato nemmeno preso in considerazione.....resta il fatto che qui nessuno sa esattamente come si comporterà una volta reso agibile....
E poi ci sono gli sforzi a fatica di un ponte dinamico che solo gli ingengeri possono calcolare.... Io posso solo dire che in base a ciò che ho sentito fino ad ora e in base alle mie modestissime conoscenze, a naso credo che sia una follia fare sta cosa. Vedremo
@@marcomanunta9511 tanto nella peggiore delle ipotesi nessuno pagherà eventuali errori anche grossolani 😕
@@GianF123 si parla di oscillazioni di metri, non di centimetri
🥳🥳🥳
come mai tutti esperti meno politica lasciate a gli esperti,che ne sanno di piu' di noi profani ,e di buona utilita .MENO burograzia fatti, meno i disfattisti i cinesi avrebbero fatti anni fa dimostrazione 26 09anno appena innaugurati un ponte di 55kl braviiiiiiiiiiiiiiiiiii
@@giusepperanieri4473 gli esperti ci sono a tutti i livelli, ma ad alcuni è impedito di parlare