Le molte facce della coscienza - Neuroscienze

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ก.พ. 2025

ความคิดเห็น • 39

  • @fabriziomelendez1542
    @fabriziomelendez1542 3 ปีที่แล้ว +2

    grazie per la puntata!

  • @Roger_Mexico
    @Roger_Mexico ปีที่แล้ว

    Dialogo veramente illuminante

  • @OmarramO23
    @OmarramO23 3 ปีที่แล้ว +2

    Stupendo video!!!🤩

  • @apgspalmaapgspalma1768
    @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว +5

    Buonasera, siccome so l'argomento esser a dir poco oscuro e solo apparentemente chiaro che cosa si domandi, suggerirei l'uso della "quasi" enciclopedica antologia di Block, Flanagan, & Guzeldere - che funziona di certo dalla prima decade del secolo

  • @robertorosati53
    @robertorosati53 3 ปีที่แล้ว +2

    Molto interessante

  • @lidiadamico8957
    @lidiadamico8957 3 ปีที่แล้ว

    Tema complesso, interessantissima la presentazione... Grazie!

  • @leontinapopapopa5492
    @leontinapopapopa5492 3 ปีที่แล้ว +1

    Grazie mille!!!

  • @tizianomeneghetti9719
    @tizianomeneghetti9719 3 ปีที่แล้ว +2

    Grazie

  • @lorenzocannas5095
    @lorenzocannas5095 ปีที่แล้ว

    Molto interessante. Peccato che, forse per un mio limite, perdo la chiarezza di alcune parole pronunciate dal Sig. Forti, ma credo che non possiate fare nulla per migliorare

  • @alexgreenwood20
    @alexgreenwood20 3 ปีที่แล้ว +2

    Mi sono imbattuto anch'io nel libro "feeling and knowing". Da quello che mi è parso di capire, la coscienza è riassumibile in quel retropensiero che accompagna molti stati mentali e ti fa riconoscere come autore unico e proprietario del corpo che produce quei pensieri e sensazioni. Si chiede quindi quando viene meno la coscienza es. nel sonno senza sogni e in quegli ambiti dove i sensi sono tagliati fuori completamente tipo stati comatosi o di anestesia. Essere coscienti è legato quindi al "sentire" e quasi imprescindibile. Dalla discussione: fare esperienza ed essere coscienti sono sinonimi? Il ruolo dell'attenzione in tutto ciò è estremamente rivelante e forse è pure anch'essa parte di ciò che chiamiamo coscienza.

    • @apgspalmaapgspalma1768
      @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว

      cosa sarebbe "feeling and knowing"?

    • @alexgreenwood20
      @alexgreenwood20 3 ปีที่แล้ว

      @@apgspalmaapgspalma1768 è uno dei libri di Antonio Damasio

    • @apgspalmaapgspalma1768
      @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว

      ​ @Alex Greenwood capii, il professor portoghese è bravo; mi trova poo interessato solo perchè penso che i sentimenti (non so perchè li chiama feelings, ma poco importa) siano la parte di minor interesse per quelli che si agitano intorno alla coscienza. le tre proprietà che, ad esempio, Forti citava sulla scia di Searle han nulla a che fare col sentire, nel senso di sentimento.

    • @alexgreenwood20
      @alexgreenwood20 3 ปีที่แล้ว +1

      @@apgspalmaapgspalma1768 è vero e di fatti andrebbe tradotto con sentire nel senso del percepire con i sensi o come intende spesso nel libro sentire nelle viscere. Poi usa altrettanto spesso "images" come raffigurazioni o rappresentazioni nel cervello di ciò che sentiamo o che abbiamo sentito. Comunque più si indaga e più come dice lei si capisce che ci poniamo la domanda sbagliata. Perché sembra essere un mero problema di capire il meccanismo neurologico.

  • @brunoforti644
    @brunoforti644 3 ปีที่แล้ว +2

    Esperienza soggettiva, esperienza fenomenica o semplicemente esperienza sono di solito considerati sinonimi di coscienza

    • @apgspalmaapgspalma1768
      @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว

      cosa esclude una coscienza collettiva a suo avviso?

    • @francescodarin8100
      @francescodarin8100 3 ปีที่แล้ว

      @@apgspalmaapgspalma1768 nulla la esclude ma poi chi la percepirebbe?
      Possiamo fare uno di quei giochini di Musil. La statistica potrebbe essere quella percezione. Ad esempio può fare emergere che seppur ognuno si suicida per ragioni proprie poi i suicidi siano sempre in numero uguale. Più banalmente ci sono posti in cui ci si suicida di più e altri in cui lo si fa di meno. Ma ognuno con le proprie ragioni e il proprio metodo. Emergerebbe forse una coscienza statistica?

    • @francescodarin8100
      @francescodarin8100 3 ปีที่แล้ว

      @@apgspalmaapgspalma1768 questa sua è la risposta alla sua domanda?

    • @francescodarin8100
      @francescodarin8100 3 ปีที่แล้ว

      @@apgspalmaapgspalma1768 dove c'è un punto interrogativo lì è la domanda.
      sua sta per sua e non del gatto.

    • @apgspalmaapgspalma1768
      @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว

      @@francescodarin8100 @Francesco Da Rin sciocchezze, se ci fosse una condizione anche non integrale panpsichistica, tutte le entità coscienti si troverebbero sullo stesso piano

  • @primulerossa409
    @primulerossa409 3 ปีที่แล้ว

    Non so se l'argomento verra' affrontato nei prossimi video,
    ma a me pare che la misura della coscienza nella Teoria di Tononi risponde alle richieste di Palma.
    Che cos'e' la coscienza?
    E' la misura che si ha di essa.
    Abbiamo un modo per misurarla?
    Si.
    La coscienza è informazione integrata per Tononi e Massimini, una tale ipotesi spiega diverse caratteristiche della coscienza.Se non si è in accordo con la Teoria dell'informazione integrata allora si dovrebbero avanzare ipotesi che spieghino altrettanto bene i fenomeni spiegati da Massimini e Tononi ed allargare il campo sperimentale.In alternativa si possono anche percorrere i sentieri oscuri che addirittura ambiscono ad una definizione dell'identità ( niente poco di meno che).L'informazione integrata si può misurare, così come si misurano i volumi.
    La coscienza è informazione integrata, ergo la coscienza si può misurare.

  • @apgspalmaapgspalma1768
    @apgspalmaapgspalma1768 3 ปีที่แล้ว +4

    per quanto molto mi affatichino le ripetizioni, riprovo, poi lascio perdere.
    la coscienza qualsiasi cosa sia non è una "misura", per le stesse ragioni che un'onda di fotoni non è la misura di un onda. Il volume per altro non privo di utili informazioni di Massimini & Tononi, giustamente si pone come obiettivo di misurare quello che loro prendon come il correlato neurale di stati di coscienza, se non vi piace chiamatela awareness o semplicemente la capacità di aver esperienze. Il loro punto di vista che è il punto di vista degli anestesisti è affatto legittimo.
    Se, come incautamente qualcuno sostiene la misura di uno stato neurale fosse la coscienza quando Bruno Forti viene misurato avendo l'esperienza dell'odore della varecchina e Gerardo Favaretto viene misurato avere la medesima numerica grandezza di quel che viene misurato, non segue che Forti e Favaretto hanno o persino sono una coscienza. L'identità è commutativa, transitiva, e riflessiva. Chi non è d'accordo ha tutti i diritti ma mi deve una spiegazione di quel che intende lei o lui per identità. La cacca alla teoria fondamentale è per l'appunto la caccia, forse donquichottesca, per una identità riduttiva, della forma "acqua è h2o" e questo andando allegramente incontro alle cianche che l'acqua "deve" essere liquidq (il ghiaccio non è liquido ed è acqua.) Spiace esser obbligati a reiterare elementari punti che in filosofia son chiari, forse meno altrove. Tuttavia se un pianeta fosse la sua misura in km cubici, suggerisco che si dovrebbe ben vedere che la misura non è il pianeta… se il punto vi sfugge pensateci un attimo, si misura la velocità e lo condizioni dinamiche di un treno, e i treni non sono misure; non mi capacito del perchè sulla coscienza vengano meno distinzioni elementari….. forse sono solo vecchio e non abituato…

    • @paolobraghi8874
      @paolobraghi8874 หลายเดือนก่อน

      Esatto! Ma questi “nuovi filosofi” sono talmente arretrati e primitivi, che le tue domande questi sofisti di quart’ordine non possono neppure immaginarle.
      Lasciamo che vadano a sbattere contro il muro del senso che prima o dopo dovranno incontrare. Solo questione di tempo.

  • @paolobraghi8874
    @paolobraghi8874 หลายเดือนก่อน

    Leopardi contro gli idioti che si dichiarano “liberi oltre le illusioni”:
    “Le illusioni non possono esser condannate, spregiate, perseguitate se non dagl'illusi, e da coloro
    che credono che questo mondo sia o possa essere veramente qualcosa, e qualcosa di bello. Illusione
    capitalissima: e quindi il mezzo filosofo combatte le illusioni perchè appunto è illuso, il vero
    filosofo le ama e predica, perchè non è illuso: e il combattere le illusioni in genere è il più certo
    segno d'imperfettissimo e insufficientissimo sapere, e di notabile illusione.
    (16. Sett. 1821.)”

  • @giorgioperazzo8591
    @giorgioperazzo8591 3 ปีที่แล้ว

    Camminiamo nei nostri passi e siamo le parole vibrazioni che emaniamo sanscho.

  • @MrMadoglio
    @MrMadoglio 2 ปีที่แล้ว

    Minuto 1.06 è possibile che un dio mi inganni su tutto?
    A questo ha risposto Lorentz ne " l'altra faccia dello specchio" , se fosse vero non saremmo vivi perché la mente è lo specchio della realtà altrimenti la realtà mi ucciderebbe

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 3 ปีที่แล้ว

    Mio commento tattico e adesso ascolto

  • @giorgioperazzo8591
    @giorgioperazzo8591 3 ปีที่แล้ว

    Mi permetto di darvi un consiglio meditativo ,coltivare quello che vi riesce, e di scaldavi col fuoco della legna che riuscite aprocurarvi perché scaldarvi col gas del ucraina non sviluppa la coscienza sempre in espansione,ho coltivato anche al nord del India in un villaggio indu coi raggistani...sintesi prego sanscho.

  • @primulerossa409
    @primulerossa409 3 ปีที่แล้ว

    Ciò che in molte discussioni sulla coscienza viene trascurato è che durante la fase REM c'è un certo grado di coscienza. Nei cosiddetti sogni lucidi si ha coscienza di stare sognando, ricordo a tal proposito gli esperimenti di M. Jouvet a tal proposito. L'antiestetismo di Tononi non è campato per aria, ha basi sperimentali.
    Chiedo al Sig. Favaretto come le tesi di Damasio giustifichino lo stato onirico di Coscienza, grazie.

    • @alexgreenwood20
      @alexgreenwood20 3 ปีที่แล้ว

      Ma infatti non lo giustificano, esclude appunto il sonno rem dagli stati di non coscienza

  • @gerardofavaretto8955
    @gerardofavaretto8955 3 ปีที่แล้ว +2

    Damasio che parla del suo ultimo lavoro
    feelings and knowledge th-cam.com/video/YA_EJiB_6tk/w-d-xo.html

    • @thugskem7607
      @thugskem7607 3 ปีที่แล้ว

      L'ho appena finito di leggere!

  • @andrealongoni9746
    @andrealongoni9746 5 หลายเดือนก่อน

    Dev'essere frustrante non avere la dignità di nominare Faggin
    La speculazione è alla frutta

  • @giofederle
    @giofederle 3 ปีที่แล้ว +1

    La formula “lezione” accademica (la prima parte) non è nello stile di Liberi. A me così non piace.

  • @domvlad
    @domvlad 10 หลายเดือนก่อน

    Palma giganteggia

  • @paolobraghi8874
    @paolobraghi8874 หลายเดือนก่อน

    Il vero problema non è se esista o meno la cd. “Coscienza”. No. Il problema più urgente è questo: come mai esistono teorie così idiote seguite da altri idioti che ne parlano come se fossero sensate?

    • @lorenzopintabona9261
      @lorenzopintabona9261 17 วันที่ผ่านมา

      È una scala..
      E poi, Come potresti pesare di individuarsi se non ci fosse un minimo di contrasto e tutti avessero lo stesso livello di coscienza? Tutto sommato puoi definirti intelligente grazie agli idioti, e l'eroe è tale in funzione di grandi problemi da risolvere...

    • @paolobraghi8874
      @paolobraghi8874 17 วันที่ผ่านมา

      @ No, mio caro. Vi sono delle persone intelligentissime che sono dei perfetti idioti. Idiota vuol dire “non educato al pensiero e alla riflessione critica”. E la ragione critica non è una capacità innata - come per esempio l’ attitudine al calcolo e alla matematica o alla musica o al canto, ecc - ma una capacità appunto che ha bisogno di molto esercizio e dedizione. I neuroscienziati sono mediamente intelligenti ma tipicamente non educati al pensiero critico - quindi tecnicamente “degli idioti”.