buoni consigli, bisogna apprezzare il fatto che ci sono anche modi alternativi per fare delle prove senza utilizzare questi prodotti, dato che la frutta di casa viene coltivata per i nostri figli. ottimi consigli e bella lezione.
il cancro batterico delle drupacee (pseudomonas syringae) NON è chiamato volgarmente mal del piombo parassitario ( chondrostereum purpureum). Il primo è una batteriosi e il secondo una micosi. Sintomatologia completamente diversa.
Buongiorno professore. Seguo da diversi anni i suoi video che sono preziosissimi, dai quali, da qualche anno ho messo in pratica i suoi suggerimenti. Per la prevenzione delle malattie fungine degli alberi da frutto, lei suggeriva di fare 4 trattamenti di "Dodina", venduto in commercio con il nome di Syllit Flo della Bayer. Quest'anno mi sono accorto che questo prodotto non è più in commercio. Le chiedo gentilmente, quale altro prodotto alternativo posso usare x la prevenzione delle malattie fungine delle piante da frutto. Grazie anticipatamente per il suggerimento che mi vorrà darmi. Cordiali saluti Gino Queiroli
complimenti! ,e un piacere ascoltarla!,ma non condivido la concimazione chimica,non e una questione di tossicità o altro per le persone o le piante,il chimico brucia ,uccide la flora del terreno,lo ha detto ma si smentisce da solo nel video,la flora e quella che trasforma la sostanza organica in humus,quello che il terreno non ha ,e perche le piante non sono nel loro habitat naturale,le abbiamo colonizzate ,e abbiamo desertificato per coltivare,disboscando la terra si inarridisce,e a forza di coltivare si impoverisce ,ecco che allora serve la mano dell'uomo,che deve mettere o dare le sostanze nel terreno,ma in natura ,nei boschi ad esempio il ferro e presente naturalmente !,un terreno ben ricco di humus ha già una buona percentuale di ferro,il fatto che la potatura nei frutteti la utilizziamo per lo scopo di produzione fruttifera,costringendo le piante a fare piu fiori e quindi piu frutti di quello che farebbero in natura ,ecco che le piante hanno bisogno di molte energie ,e che devono recuperare dal terreno,allora si ricorre al chimico per dare subito quello di cui hanno bisogno!
Con rapida carrellata riassume in una ora un trattato di dendro coltura dando agli interventi una ottima motivazione logica e razionale sulle componenti vegeto-produttive del fruttifero.Solo cosi si riesce a dialogare con la pianta e comprendendola a trattarla a dovere.Sul ferro chelato e pertanto in forma disponibile ho capito bene,anche grazie al fatto che ho studiato chimica.La sua lezione è da rimeditare per la grande utilità pratica,e prenderla come un manuale di studio applicato.
Egregio prof.Facchetti,mi complimento anzitutto per la chirezza tecnica delle spiegazioni, ma c'è da dire che non sempre è chiaro il nome del prodotto che cita ed anche perchè spesso fa battute dialettali che, perlomeno io che risiedo vicino Roma- non comprendo... La lezione alla quale stò assistendo ,oggi 26 gennaio 2016, è un pò datata e nel frattempo qualcosa forse sarà cambiato, mi potrebbe dire se ci sia stato qualche aggiornamento...Mi piace molto fare l'orto, ma avendone solo ora l'opportunitò, mi stò appassionando alla potatura delle piante, mi direbbe quando, dove e come cercare le altre sue lezioni? Grazie Renzo Rosa
non credo sia giusto affermare che l'autosterilità del susino cinogiapponese sia risolvibile piantando vicino un susino europeo...qualcuno conferma che i pollini delle 2 varietà NON sono compatibili?
Altra critica: il decis NON è il confidor! il primo contiene come principio attivo la deltametrina il secondo contiene l'imidacloprid. forse questo signore a pratica può essere bravo, ma è un pessimo teorico.
buoni consigli, bisogna apprezzare il fatto che ci sono anche modi alternativi per fare delle prove senza utilizzare questi prodotti, dato che la frutta di casa viene coltivata per i nostri figli. ottimi consigli e bella lezione.
Molto bravo!
Ottima spiegazione.
il cancro batterico delle drupacee (pseudomonas syringae) NON è chiamato volgarmente mal del piombo parassitario ( chondrostereum purpureum). Il primo è una batteriosi e il secondo una micosi. Sintomatologia completamente diversa.
+Riccardo Mezzadri ottima osservazione
Ottima lezione, grazie molte!
Grazie per il consiglio.io ho albere di melo fiorischono ma no fanno frutti
Buongiorno professore. Seguo da diversi anni i suoi video che sono preziosissimi, dai quali, da qualche anno ho messo in pratica i suoi suggerimenti. Per la prevenzione delle malattie fungine degli alberi da frutto, lei suggeriva di fare 4 trattamenti di "Dodina", venduto in commercio con il nome di Syllit Flo della Bayer. Quest'anno mi sono accorto che questo prodotto non è più in commercio. Le chiedo gentilmente, quale altro prodotto alternativo posso usare x la prevenzione delle malattie fungine delle piante da frutto. Grazie anticipatamente per il suggerimento che mi vorrà darmi. Cordiali saluti Gino Queiroli
Bravo!
complimenti! ,e un piacere ascoltarla!,ma non condivido la concimazione chimica,non e una questione di tossicità o altro per le persone o le piante,il chimico brucia ,uccide la flora del terreno,lo ha detto ma si smentisce da solo nel video,la flora e quella che trasforma la sostanza organica in humus,quello che il terreno non ha ,e perche le piante non sono nel loro habitat naturale,le abbiamo colonizzate ,e abbiamo desertificato per coltivare,disboscando la terra si inarridisce,e a forza di coltivare si impoverisce ,ecco che allora serve la mano dell'uomo,che deve mettere o dare le sostanze nel terreno,ma in natura ,nei boschi ad esempio il ferro e presente naturalmente !,un terreno ben ricco di humus ha già una buona percentuale di ferro,il fatto che la potatura nei frutteti la utilizziamo per lo scopo di produzione fruttifera,costringendo le piante a fare piu fiori e quindi piu frutti di quello che farebbero in natura ,ecco che le piante hanno bisogno di molte energie ,e che devono recuperare dal terreno,allora si ricorre al chimico per dare subito quello di cui hanno bisogno!
bella lezione,ma c è da dire che il confidor è pericoloso per le api e va dato con moderazione e la sera
Fantastica lezione!
Con rapida carrellata riassume in una ora un trattato di dendro coltura dando agli interventi una ottima motivazione logica e razionale sulle componenti vegeto-produttive del fruttifero.Solo cosi si riesce a dialogare con la pianta e comprendendola a trattarla a dovere.Sul ferro chelato e pertanto in forma disponibile ho capito bene,anche grazie al fatto che ho studiato chimica.La sua lezione è da rimeditare per la grande utilità pratica,e prenderla come un manuale di studio applicato.
molto bravo
consigli per la potatura del prugnolo? ho 2 piante molto alte mai potate.
Federico Borracci a
Egregio prof.Facchetti,mi complimento anzitutto per la chirezza tecnica delle spiegazioni, ma c'è da dire che non sempre è chiaro il nome del prodotto che cita ed anche perchè spesso fa battute dialettali che, perlomeno io che risiedo vicino Roma- non comprendo... La lezione alla quale stò assistendo ,oggi 26 gennaio 2016, è un pò datata e nel frattempo qualcosa forse sarà cambiato, mi potrebbe dire se ci sia stato qualche aggiornamento...Mi piace molto fare l'orto, ma avendone solo ora l'opportunitò, mi stò appassionando alla potatura delle piante, mi direbbe quando, dove e come cercare le altre sue lezioni? Grazie Renzo Rosa
non credo sia giusto affermare che l'autosterilità del susino cinogiapponese sia risolvibile piantando vicino un susino europeo...qualcuno conferma che i pollini delle 2 varietà NON sono compatibili?
12 l
ho 2 piante di kaki sui quali il fiore viene fecondato ma poi quando il frutto ha gandezza di 3-4 cm di diam. li butta
ma come si chiama l insegnante? lo vedo veramente preparato!
Arianna Zambardi
Come si chiama il Docente?
Perché non mi da questo stremeang
Mi pice
Altra critica: il decis NON è il confidor! il primo contiene come principio attivo la deltametrina il secondo contiene l'imidacloprid.
forse questo signore a pratica può essere bravo, ma è un pessimo teorico.