Si capisce che questo signore che le cose le sa per una. esperienza profonda non solo sui libri, bravo molto bravo,grazie Per tutti i consigli c'è ne vorrebbero di queste persone,
video meraviglioso....continuate a fare video vi seguiamo con molto interesse. Il Prof. Rigo è il numero uno. E' un leader nella sua professione.. GRAZIE!!
Buonasera io ho un pero william rosso.tratto con poltiglia a caduta fogli e a ripresa vegetativa . Fiorisce fruttifica ma prende sistematicamente sia afidi che funghi tutti gli anni facendomi cadere la produzione già da piccole cosa posso fare? Grazie.
salve , ho visto il filmato di vita in campagna e sono rimasto molto soddisfatto , e volevo farle una domanda , come devo potare per la forma di allevamento colonnare , ho preso un ciliegio e tre meli , e dopo la formazione per gli altri anni come devo potarle , la ringrazio anticipatamente …. saluti …… Domenico Cucchi
Se vuole fare un asse colonnare intanto deve avere un portainnesto molto debole, cioè che imprime poca vigoria, per la potatura di produzione nell'asse, al termine della potatura, devono essere presenti i rami fruttiferi direttamente colllegati al fusto centrale, senza branche secondarie o primarie, quindi nel melo deve lasciare brindilli attaccati al fusto, possibilmente piegati, corti e grossi, quelli troppo lunghi, dritti o fini devono essere eliminati, e importantissimo, mai tagliati a raso del fusto ma speronati ad una gemma, in modo che l'anno successivo partano nuovi rami per tenere la pianta giovane, poi nei rami di 2 anni rivestiti di gemme a fiori li vada a accorciare a circa 1/3 della lunghezza, mentre i rami di 3 anni che hanno fruttificato ed hanno le borse li elimini, ma sempre lasciano 2 cm di taglio, mai rasandoli, così ci sono gemme dormienti che faranno nuovi germogli, tutti questi rami saranno corti e attaccati al fusto, contenendo le dimensioni della pianta, evitando che ci siano rami più lunghi e grossi sopra che ombreggiano.
si am una diapositiva, qualcosa da vedere, oggi le lezioni si fanno in maniera più visiva e con supporti visivi. Delle diapositive, delle foto, 2 ore di parlato serve a poco anche se ha detto cose giustissime ed ha tanta conoscenza, ma qualche supporto per insegnare serve.
Si parla solo di potature , bla,bla,bla.perchè non dite anche che nel caso delle mele occorrono ben 45 trattamenti fitosanitari nel suo ciclo vegetativo annuale. Fate la prova , mettete una casetta di api dentro un frutteto di mele, tempo una settimana e sono passate a miglior vita. Personalmente la penso ancora come mio nonno
@@walterserafini254 Guarda siamo anche omonimi, ma non condividiamo lo stesso pensiero su alcuni aspetti di protagonismo dell'oratore è un megalomane che non tocca il mio equilibrio per la natura. Infine giustamente ognuno voli all'altezza dei valori che ha.
@@samovlju Condivido in pieno quello che dici... La mia osservazione ,"caustica", se vogliamo, si riferiva al fatto che quando si commenta un video o qualsiasi altra cosa bisogna comunque tenere conto del contesto in cui si svolge. Qui non siamo di fronte ad un seminario tenutosi all'università del Massachusetts, bensì ad una "lezioncina" alla buona promossa da un vivaio.Siamo di fronte a persone che desiderano mettere qualche pianta in giardino e raccogliere un po' di frutta. Nessuno ha intenzione di diventare un luminare....ciascuno ne farà l'uso che riterrà più adatto. Per cui quei toni da saccente mi sembrano fuori luogo, sia da un lato che dall'altro. Io sono il primo a sostenere un agricoltura più attenta all'ambiente, sono un principiante, e credo comunque che molte cose che ha detto mi torneranno utili, confrontandole con quello che ho fatto sinora ed i risultati, scarsi, ottenuti. Poi, come diceva Casanova: Diffida di chi legge da un solo libro. Ad Maiora.
@@walterserafini254 L'avevo cmq capito, tralasciamo la saccenza da ambedue i lati. Voglio precisare che non ho affatto menzionato il tuo vivaio a cui auguro il più roseo futuro. Abito a Cuneo ma avrei potuto anch'io essere li ad assistere alla lezione sulle potature, oppure chissà un motivo in più per acquistare da te qualche cultivar rara di cui mi diletto ad allevare, barattando magari con del miele che le mie api producono qui nel parco fluviale gesso-Stura. Ripeto lungi da me fare riferimenti ai tuoi prodotti ed alla tua professionalità. Saluti. Valter Lovera
MIO COMMENTO OSSERVAZIONI-CONSIDERAZIONI SU ALTRI FILMATI PRESENTI SU YOU TUBE : ecco come si ignora la differenza tra albero e sua radice che, con queste potature, nanizziamo-spogliamo capitozziamo gli ulivi rendendo la radice da motore Ferrari da formula uno e albero da motore Fiat 500 ! ! e da qui la nascita di tantissimi Polloni-Succhioni ! ! Spogliando l'albero, lo si espone a tutti i tipi di intemperie, venendo meno l'ombrellone riparatore e esponendolo anche notevolmente alle differenze di temperature, a cominciare dal giorno notte. Da ignoranti si ignora che tramite le Foglie , per caduta gravitazionale, per fotosintesi Sole-Luce di giorno, si genera la LINFA e, di notte le foglie assorbono acqua, come per le piante nel deserto, alimentando albero-radici ! e le foglie, se albero spogliato ripeto, oltre a esposizioni a tutti i tipi di intemperie, lo si rende assetato, ancor di più per carenza ombra-copertura e poi, da rammentare, come ogni albero, per differenza produzione linfa-fotosintesi-acqua, come natura impone, le olive maturano prima quelle esterne e poi, quelle interne, mentre oggi, siamo portati, ignorantemente, a raccogliere tutte le olive in un solo giorno , andando contro natura e poi, si ignora che le olive irragiungibili, in alto e nell'interno, quando maturano, cadono e servono per auto-fertilizzare il terreno ! ! come dire pesce mangia pesce MA oggi, si fa tabula rasa non lasciando neanche una oliva e visto che il presente personaggio è anche un APICOLTORE, gli chiedo, quanto miele lascia alle api per loro nutrimento ? sicuramente oltre il 50% di miele, per alimentazione-salute delle Api e QUINDI, PERCHE' NON FARLO ANCHE CON L'ULIVO ! ! DA QUI CHE L'ALBERO VA LASCIATO CRESCERE COME DA NATURA PROGRAMMATO PERCHE' SOLO COSì L'ALBERO HA RADICI-ALBERO TUTTO PROPORZIONATO, SI AUTOALIMENTA E SI AUTODIFENDE A LARGO SPETTRO DA INTEMPERIE E DA LINFA-ACQUA CHE SI AUTOPRODUCE, IN GIUSTE QUANTITA' SE LASCIATO CRESCERE COME NATURA CREA-PROGRAMMA E, NON HA BISOGNO DI ALCUNO DELL'INTERVENTO, ECCETTO UNA SBARBATA-PULIZIA , OGGI, INVECE, CON POTATURE COMPLETAMENTE BASTARDE, DALL'UOMO IMPRENDITORE E SEMPRE MENO AGRICOLTORE-CONTADINO CON DANNI SEMPRE PIU' ESPONENZIALI, FINO ALLA XYLELLA ED ALTRE PATOLOGIE CHE PRIMA NON ESISTEVANO, PER ESSERE GLI ULIVI, ANCHE ULTRA MILLENARI ! ! E QUINDI, SEMPRE IN PIENA SALUTE. Le potature da 50 anni ad oggi, in modo RIDICOLO, LASCIANO SOLO RAMI VERSO IL BASSO CON QUALCHE RAMO VERSO L' ALTO, IGNORANDO DEL TUTTO CHE LA LINFA-ACQUA ALIMENTA L'ALBERO-RADICI, PER CADUTA GRAVITAZIONALE E GIAMMAI SOLO IL RAMO ! ! CHE ALIMENTA SOLO SE STESSO E NEL TEMPO, HA IL TOTALE BLOCCO E QUINDI TENDE A SECCARE E A RENDERE MALATO TUTTO L'ALBERO E QUIDI CON ESPOSIZIONE A TUTTE LE PATOLOGIE, QUANDO SI E' SEMPRE PIU' MALATI-DEBOLI E, IL SALENTO NE E' UN ESEMPIO LAMPANTE-EVIDENTE, GRAZIE AI PROF. UNIV., RICERCATORI, DOTT. IN AGRARIA, PERITI AGRARI E IMPRENDITORI AVIDI , TUTTI UGNORANTI DELLA STORIA ALBERO E LORO FISIOLOGIA-ANATOMIA, TANTO CHE, CON ULIVETI INTENSIVI, ADDIRITTURA CON ALBERI A TRE-CINQUE METRI DI DISTANZA ! FANNO IN MODO CHE LE RELATIVE RADICI SI SOFFOCHINO TRA DI LORO E CHE NEL TEMPO, IL MENO MALATO DOMINI NEI DECENNI SU QUELLO PIU' MALATO ! ! ! STOP, MI FERMO QUI E VI ALLEGO ALCUNI MIEI STUDI RICERCHE SUGLI ULIVI , OLIVE E OLIO DI OLIVA, ANCHE QUEST'ULTIMI, TANTO BASTARDAMENTE TRATTATI A DISCAPITO SALUTE ALBERI E ... SALUTE UOMO CHE LI UTILIZZA ! ! : facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/lolivo-pianta-erboristicaprof-andrea-fabbri-facoltà-di-agraria-università-di-par/470563439623804/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/analisi-e-proprietà-foglie-verdi-di-ulivo-inutilità-olive-verdi-e-olio-verde/874867075860103/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/i-flavonoidi-latino-greco-giallo-sono-circa-n-20004000-di-fenoli-noti-httpfarmac/339732009373615/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/potature-da-masturbazione-mentale/796451207035024/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/foglie-verdi-dulivo-per-regolarizzare-la-pressione-e-un-aiuto-contro-la-sclerosi/504875906192557/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/leggere-i-commenti-dalle-olive-alla-produzione-di-olio-di-oliva-medicinale_terap/321557677857715/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/quando-le-religioni_religiosi-curavano-in_per_con_sinergia-corpo-e-mens_psiche_a/310445348968948/ ;
![Potatura a Vaso Policonico [PRIMA PARTE]](http://i.ytimg.com/vi/f7llvAce1Wc/mqdefault.jpg)
Mi sento quasi in colpa a guardarlo gratis su yt, un contenuto di qualità eccezionale, grazie
Si capisce che questo signore che le cose le sa per una. esperienza profonda non solo sui libri, bravo molto bravo,grazie
Per tutti i consigli c'è ne vorrebbero di queste persone,
video meraviglioso....continuate a fare video vi seguiamo con molto interesse. Il Prof. Rigo è il numero uno. E' un leader nella sua professione.. GRAZIE!!
Giovanni Rigo, numero uno della frutticoltura in Italia. Bravissimo, preparato. Uno che sa le cose le può anche spiegare bene.
questi sono i corsi che contano , bravi e mi dispiace ci sia poco passaggio di informazione tra le persone con esperienza e i giovani
molto interessante, seguire Giovanni Rigo, servirebbe anche una puntata sull'allevamento delle giovani piante di melo e pero
estremamente informativo, grazie mille
Buonasera io ho un pero william rosso.tratto con poltiglia a caduta fogli e a ripresa vegetativa . Fiorisce fruttifica ma prende sistematicamente sia afidi che funghi tutti gli anni facendomi cadere la produzione già da piccole cosa posso fare? Grazie.
Fantastico
anche melo, pero e ciliegio di 2 anni in vaso, si potano così prima di piantarle? grazie.
salve , ho visto il filmato di vita in campagna e sono rimasto molto soddisfatto , e volevo farle una domanda , come devo potare per la forma di allevamento colonnare , ho preso un ciliegio e tre meli , e dopo la formazione per gli altri anni come devo potarle , la ringrazio anticipatamente …. saluti …… Domenico Cucchi
Se vuole fare un asse colonnare intanto deve avere un portainnesto molto debole, cioè che imprime poca vigoria, per la potatura di produzione nell'asse, al termine della potatura, devono essere presenti i rami fruttiferi direttamente colllegati al fusto centrale, senza branche secondarie o primarie, quindi nel melo deve lasciare brindilli attaccati al fusto, possibilmente piegati, corti e grossi, quelli troppo lunghi, dritti o fini devono essere eliminati, e importantissimo, mai tagliati a raso del fusto ma speronati ad una gemma, in modo che l'anno successivo partano nuovi rami per tenere la pianta giovane, poi nei rami di 2 anni rivestiti di gemme a fiori li vada a accorciare a circa 1/3 della lunghezza, mentre i rami di 3 anni che hanno fruttificato ed hanno le borse li elimini, ma sempre lasciano 2 cm di taglio, mai rasandoli, così ci sono gemme dormienti che faranno nuovi germogli, tutti questi rami saranno corti e attaccati al fusto, contenendo le dimensioni della pianta, evitando che ci siano rami più lunghi e grossi sopra che ombreggiano.
Audio bassissimo
Ammiro questo signore :)
Perché non prendete Velona'.
si am una diapositiva, qualcosa da vedere, oggi le lezioni si fanno in maniera più visiva e con supporti visivi. Delle diapositive, delle foto, 2 ore di parlato serve a poco anche se ha detto cose giustissime ed ha tanta conoscenza, ma qualche supporto per insegnare serve.
Il signore mi ha incuriosito...credo andró a un suo corso
*y
Si parla solo di potature , bla,bla,bla.perchè non dite anche che nel caso delle mele occorrono ben 45 trattamenti fitosanitari nel suo ciclo vegetativo annuale. Fate la prova , mettete una casetta di api dentro un frutteto di mele, tempo una settimana e sono passate a miglior vita. Personalmente la penso ancora come mio nonno
Spero almeno tuo nonno sia stato un po' più sveglio di te...poi ognuno pensi e faccia que che vuole...
@@walterserafini254 Guarda siamo anche omonimi, ma non condividiamo lo stesso pensiero su alcuni aspetti di protagonismo dell'oratore è un megalomane che non tocca il mio equilibrio per la natura. Infine giustamente ognuno voli all'altezza dei valori che ha.
@@samovlju
Condivido in pieno quello che dici...
La mia osservazione ,"caustica", se vogliamo, si riferiva al fatto che quando si commenta un video o qualsiasi altra cosa bisogna comunque tenere conto del contesto in cui si svolge. Qui non siamo di fronte ad un seminario tenutosi all'università del Massachusetts, bensì ad una "lezioncina" alla buona promossa da un vivaio.Siamo di fronte a persone che desiderano mettere qualche pianta in giardino e raccogliere un po' di frutta. Nessuno ha intenzione di diventare un luminare....ciascuno ne farà l'uso che riterrà più adatto.
Per cui quei toni da saccente mi sembrano fuori luogo, sia da un lato che dall'altro.
Io sono il primo a sostenere un agricoltura più attenta all'ambiente, sono un principiante, e credo comunque che molte cose che ha detto mi torneranno utili, confrontandole con quello che ho fatto sinora ed i risultati, scarsi, ottenuti.
Poi, come diceva Casanova: Diffida di chi legge da un solo libro.
Ad Maiora.
@@walterserafini254 L'avevo cmq capito, tralasciamo la saccenza da ambedue i lati. Voglio precisare che non ho affatto menzionato il tuo vivaio a cui auguro il più roseo futuro. Abito a Cuneo ma avrei potuto anch'io essere li ad assistere alla lezione sulle potature, oppure chissà un motivo in più per acquistare da te qualche cultivar rara di cui mi diletto ad allevare, barattando magari con del miele che le mie api producono qui nel parco fluviale gesso-Stura. Ripeto lungi da me fare riferimenti ai tuoi prodotti ed alla tua professionalità. Saluti. Valter Lovera
MIO COMMENTO OSSERVAZIONI-CONSIDERAZIONI SU ALTRI FILMATI PRESENTI SU YOU TUBE :
ecco come si ignora la differenza tra albero e sua radice che, con queste potature, nanizziamo-spogliamo capitozziamo gli ulivi rendendo la radice da motore Ferrari da formula uno e albero da motore Fiat 500 ! ! e da qui la nascita di tantissimi Polloni-Succhioni ! ! Spogliando l'albero, lo si espone a tutti i tipi di intemperie, venendo meno l'ombrellone riparatore e esponendolo anche notevolmente alle differenze di temperature, a cominciare dal giorno notte. Da ignoranti si ignora che tramite le Foglie , per caduta gravitazionale, per fotosintesi Sole-Luce di giorno, si genera la LINFA e, di notte le foglie assorbono acqua, come per le piante nel deserto, alimentando albero-radici ! e le foglie, se albero spogliato ripeto, oltre a esposizioni a tutti i tipi di intemperie, lo si rende assetato, ancor di più per carenza ombra-copertura e poi, da rammentare, come ogni albero, per differenza produzione linfa-fotosintesi-acqua, come natura impone, le olive maturano prima quelle esterne e poi, quelle interne, mentre oggi, siamo portati, ignorantemente, a raccogliere tutte le olive in un solo giorno , andando contro natura e poi, si ignora che le olive irragiungibili, in alto e nell'interno, quando maturano, cadono e servono per auto-fertilizzare il terreno ! ! come dire pesce mangia pesce MA oggi, si fa tabula rasa non lasciando neanche una oliva e visto che il presente personaggio è anche un APICOLTORE, gli chiedo, quanto miele lascia alle api per loro nutrimento ? sicuramente oltre il 50% di miele, per alimentazione-salute delle Api e QUINDI, PERCHE' NON FARLO ANCHE CON L'ULIVO ! ! DA QUI CHE L'ALBERO VA LASCIATO CRESCERE COME DA NATURA PROGRAMMATO PERCHE' SOLO COSì L'ALBERO HA RADICI-ALBERO TUTTO PROPORZIONATO, SI AUTOALIMENTA
E SI AUTODIFENDE A LARGO SPETTRO DA INTEMPERIE E DA LINFA-ACQUA CHE SI AUTOPRODUCE, IN GIUSTE QUANTITA' SE LASCIATO CRESCERE COME NATURA CREA-PROGRAMMA E, NON HA BISOGNO DI ALCUNO DELL'INTERVENTO, ECCETTO UNA SBARBATA-PULIZIA , OGGI, INVECE, CON POTATURE COMPLETAMENTE BASTARDE, DALL'UOMO IMPRENDITORE E SEMPRE MENO AGRICOLTORE-CONTADINO CON DANNI SEMPRE PIU' ESPONENZIALI, FINO ALLA XYLELLA ED ALTRE PATOLOGIE CHE PRIMA NON ESISTEVANO, PER ESSERE GLI ULIVI, ANCHE ULTRA MILLENARI ! ! E QUINDI, SEMPRE IN PIENA SALUTE. Le potature da 50 anni ad oggi, in modo RIDICOLO, LASCIANO SOLO RAMI VERSO IL BASSO CON QUALCHE RAMO VERSO L' ALTO, IGNORANDO DEL TUTTO CHE LA LINFA-ACQUA ALIMENTA L'ALBERO-RADICI, PER CADUTA GRAVITAZIONALE E GIAMMAI SOLO IL RAMO ! ! CHE ALIMENTA SOLO SE STESSO E NEL TEMPO, HA IL TOTALE BLOCCO E QUINDI TENDE A SECCARE E A RENDERE MALATO TUTTO L'ALBERO E QUIDI CON ESPOSIZIONE A TUTTE LE PATOLOGIE, QUANDO SI E' SEMPRE PIU' MALATI-DEBOLI E, IL SALENTO NE E' UN ESEMPIO LAMPANTE-EVIDENTE, GRAZIE AI PROF. UNIV., RICERCATORI, DOTT. IN AGRARIA, PERITI AGRARI E IMPRENDITORI AVIDI , TUTTI UGNORANTI DELLA STORIA ALBERO E LORO FISIOLOGIA-ANATOMIA, TANTO CHE, CON ULIVETI INTENSIVI, ADDIRITTURA CON ALBERI A TRE-CINQUE METRI DI DISTANZA ! FANNO IN MODO CHE LE RELATIVE RADICI SI SOFFOCHINO TRA DI LORO E CHE NEL TEMPO, IL MENO MALATO DOMINI NEI DECENNI SU QUELLO PIU' MALATO ! ! ! STOP, MI FERMO QUI E VI ALLEGO ALCUNI MIEI STUDI RICERCHE SUGLI ULIVI , OLIVE E OLIO DI OLIVA, ANCHE QUEST'ULTIMI, TANTO BASTARDAMENTE TRATTATI A DISCAPITO SALUTE ALBERI E ... SALUTE UOMO CHE LI UTILIZZA ! ! :
facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/lolivo-pianta-erboristicaprof-andrea-fabbri-facoltà-di-agraria-università-di-par/470563439623804/ ;
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Se conosci le piante come conosci la grammatica, siamo a posto...😉
Francesco ,sono frutticoltori futuristi, lasciali alla mensa di bigfarma ,ci pensa lei a selezionarli.