"Lavandare" di Giovanni Pascoli (lyrics) )

Voce: Silvia Vitali
Chitarra: Massimo Brambilla
Giovanni Pascoli (1855-1912)
Solo il fanciullo che è in ciascuno di noi sa guardare con occhi incantati e sa, quindi, essere poeta.
Lavandare (da Myricae)
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi, che pare
dimenticato, tra il vapor leggiero.
E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:
Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
quando partisti, come son rimasta!
come l'aratro in mezzo alla maggese.

[@francescagalli8625]

Bella la poesia e le immagini

[@silviavitalitramusicaepoes8120]

Grazie mille!!!

[@simonemancini8993]

Ho quasi 40 anni e mi ricordo che negli anni 90 vidi le ultime donne alla gora a sciacquare i panni, le campane erano ancora suonate a mano da vari uomini e bambini. Ero in vacanza dagli zii in Lucchesia. Secondo me questo mondo è durato tanto, ma è finito forse troppo in fretta. L'illusione del benessere per tutti durante il boom economico è durata poco, e oggi è troppo grande il divario tra ricchi e poveri. Alcune tradizioni poi dovevano essere mantenute, magari nelle occasioni. Era bello veder suonare le campane.

[@silviavitalitramusicaepoes8120]

Grazie, è bello sapere che il semplice ascolto di una poesia ci evoca ricordi, sensazioni e riflessioni. Grazie ancora per il tuo bellissimo commento

[@christianbosi]

Ogni volta che la sento penso a Massimo Spiccia

[@antonellapistritto4873]

Sei bravissima. 🥰

[@SantjagoRamirez]

Gli ultimi versi andrebbero cantanti però...

[@silviavitalitramusicaepoes8120]

Sì, ci avevo pensato, ma poi ho preferito questa versione...

[@SantjagoRamirez]

@@silviavitalitramusicaepoes8120 mm... Ogni tanto bisogna osare. La musica nel Pascoli è fondamentale. Buona giornata e buona continuazione 🤗

[@silviavitalitramusicaepoes8120]

@@SantjagoRamirez grazie… buona giornata😊