Forse il primo rapper che ha portato il rap in Italia alla ribalta. Prima era roba da giovani andava in giro nel underground ma frankie è riuscito a sdoganare il rap portandolo a livelli radiofonici. Se non c'era lui non ci sarebbe ors tutta sta fama del rap italiano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi In molti casi siamo noi a far promesse Senza mantenerle mai se non per calcolo Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere E non far partecipare nessun altro Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti Sono replicanti, sono tutti identici, guardali Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno Spendono, spandono e sono quel che hanno Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio E come le supposte abitano in blisters full-optional Con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland Vivon col timore di poter sembrare poveri Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano Poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono Parton dal pratino e vanno fino in cielo Han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo Sono quelli che di sabato lavano automobili Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli Medi come i ceti cui appartengono Terra-terra come i missili cui assomigliano Tiratissimi, s'infarinano S'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom Che diventano più rossi d'un livello di Doom Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Ognun per sé, Dio per sé Mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano Mani che poi firman petizioni per lo sgombero Mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli Che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli Quelli che la notte non si può girare più Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv Che fanno i boss, che compran Class Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio
Esatto mi era parso anche a me di sentire questo "adattamento"...oserei dire che resta di attualità straordinaria...la trovo sempre la miglior canzone quantomeno come capolavoro di critica sociale all'"uomo medio/mediocre"... sempre bello risentirla!!!
Ma...Stefano De Martino che c'entra??! Addirittura fargli fare il corista in questo pezzo che rappresenta esattamente il contrario di ciò che rappresenta??! Mi sembra un corto-circuito...
Una canzone stupenda....attuale sempre da sempre....
Le generazioni di oggi dovrebbero imparare molto da uno degli unici reali MC come Frank
Ci sono canzoni belle e canzoni importanti. Questa appartiene a entrambe le categorie.
Capolavoro
Il meglio del meglio
Senza tempo. Attualissima
capolavoro
Forse il primo rapper che ha portato il rap in Italia alla ribalta. Prima era roba da giovani andava in giro nel underground ma frankie è riuscito a sdoganare il rap portandolo a livelli radiofonici. Se non c'era lui non ci sarebbe ors tutta sta fama del rap italiano
troppo avanti!!!!!!!
Questa canzone è avanti oggi…figuriamoci all’epoca
Mostruoso,un genio...
Genio.
Grande Frannkie👍👍
🙌🏻
Sono intorno a noi, in mezzo a noi
In molti casi siamo noi a far promesse
Senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
Sono replicanti, sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono e sono quel che hanno
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
E come le supposte abitano in blisters full-optional
Con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland
Vivon col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano
Poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo
Han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo
Sono quelli che di sabato lavano automobili
Che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli
Medi come i ceti cui appartengono
Terra-terra come i missili cui assomigliano
Tiratissimi, s'infarinano
S'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom!
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
Che diventano più rossi d'un livello di Doom
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Ognun per sé, Dio per sé
Mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero
Mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli
Che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli
Quelli che la notte non si può girare più
Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv
Che fanno i boss, che compran Class
Che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica
Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera
Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
❤
Avere il flow coi capelli bianchi (di vecchiaia) non è da tutti.
Un giorno ci guarderemo indietro e non capiremo più di cosa parla questa canzone, retaggio di un passato ormai dimenticato. Forse. Magari!
Guidan la tv😂😂 GENIO ASSOLUTO!
Il Rap di oggi si dovrebbe solo nascondere !
Quelli che vanno a mignotte mentre i figli guidano le TV 😂😂😂 grande Frankie
Pioniere, capostipite del genere. Semplicemente inarrivabile
"... mentre i figli GUIDAN le tv" ;-)
E mentre nipotini e nipotastri occupano anche la RAI.
Esatto mi era parso anche a me di sentire questo "adattamento"...oserei dire che resta di attualità straordinaria...la trovo sempre la miglior canzone quantomeno come capolavoro di critica sociale all'"uomo medio/mediocre"... sempre bello risentirla!!!
Ma...Stefano De Martino che c'entra??! Addirittura fargli fare il corista in questo pezzo che rappresenta esattamente il contrario di ciò che rappresenta??! Mi sembra un corto-circuito...
Esatto
concordo.
comunque meglio di sinigallia.. lasciamolo alla regia vah
È un grande..peccato di non averlo ancora su piazza....sembra venga snobbato...
La mia paura è diventare uno di quelli che benpensano...
Che manata
Peccato per il “coro”.
Non infamare albert ballerina per favore
Herbert
conosciuto solo per una canzone
Pioniere, capostipite del genere. Semplicemente inarrivabile
Pioniere, capostipite del genere. Semplicemente inarrivabile