Borghese, hai detto una ca**ata!!! (lavoro nero, ore non pagate, salari ridicoli)

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  • เผยแพร่เมื่อ 26 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 808

  • @CorsidiCucinaVegan
    @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +251

    Ciao!
    Credo che grazie ai giovani che non si sottomettono più a questo sistema malato, in teoria cambierà! E lo spero!
    Io pur quanto mi sia divertito non auguro a nessuno di fare quello che ho fatto io nelle cucine e tantomeno quelli prima di me (li era pure peggio)

    •  2 ปีที่แล้ว +32

      A me pochi giorni fa era stato proposto di lavorare nella cucina di un lido per un "part-time" che aveva come orari mattina fino a tarda notte, tutti i giorni per la durata del periodo estivo. Ho detto di no, semplicemente perché credo che il rispetto verso la dignità umana venga prima del desiderio di arricchirsi sulle spalle degli altri.

    • @ams-r
      @ams-r 2 ปีที่แล้ว

      Questa è la schiavitù moderna di cui pochi si accorgono! Onore a chi non si sottomette a questo sistema criminale e ricattatorio! La nuova generazione, ovviamente quella "sveglia" farà la differenza!

    • @cristinapavesi4729
      @cristinapavesi4729 2 ปีที่แล้ว +30

      La scusa del "Non ti pago perchè ti do la possibilità di imparare" è un malcostume che rovina qualunque lavoro, Non lavoro in gastronomia ma ho incontrato lo stesso atteggiamento nel mio campo. Ho dovuto immigrare per cambiare qualcosa ma purtroppo questo atteggiamento stà diventando regola ovunque. Non posso che sostenere moralmente coloro che decidono di non accettare più questo sistema.

    • @tenutedelibertis4647
      @tenutedelibertis4647 2 ปีที่แล้ว +9

      Dovrebbero iniziare a diminuire le tasse almeno in determinati settori tipo la ristorazione perché quello che ti porta via tempo o più personale sono le preparazioni per la linea e consumi energetici per realizzare dei piatti da ristorazione altrimenti potremmo mangiare a casa.!!!

    • @cavallobianco9718
      @cavallobianco9718 2 ปีที่แล้ว +7

      Sei una persona intelligente e lungimirante. Grazie davvero

  • @basiliof.8700
    @basiliof.8700 2 ปีที่แล้ว +227

    Per questo otto anni fa sono andato via in Germania. E per i primi cinque anni anche qui, lavorando con gli italiani, la storia non cambiava. Negli ultimi tre anni ho lavorato non come cuoco, ma come Chef, per la più importante catena di ristorazione di Germania (ALEX), paga bellissima, ma orari alieni. Dalle 10 alle 17 ore al giorno, con un solo giorno libero, passato tra l'altro a dormire per sfinimento. E spesso molte trasferte e viaggi per rimettere in riga altre filiali nella merda. Come hai detto tu, quella bastardissima dopamina... finalmente ho trovato la forza di farlo e mi sono appena licenziato nonostante la paga ottima e a fine agosto aprirò il mio modesto Bistrot. Basta orari assurdi, decido io, e rispetterò sempre i miei dipendenti in tutto e per tutto, a costo di rimetterci. Standig Ovation per il tuo video. Da proiettare in tutte le scuole.

    • @francescacuoricino9000
      @francescacuoricino9000 2 ปีที่แล้ว +10

      Va prrmiato il coraggio di aprirsi un attività in questi tempi

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +19

      Auguri per l'inizio della tua avventura! E comunque hai fatto bene ad andare via dall'Italia!

    • @dm_35
      @dm_35 2 ปีที่แล้ว +16

      Hai fatto l'errore comune... Mai lavorare per italiani all'estero MAI!

    • @MMP1991
      @MMP1991 2 ปีที่แล้ว +6

      Io vivo in Germania Da 11 anni ho lavorato anche io in Gastronomia per 8 anni.. Concordo sul fatto che gli italiani anche da queste parti se ne approfittano.. Adesso ho cambiato totalmente settore e con i tedeschi e'un'Altra storia....

    • @thebrognator3524
      @thebrognator3524 2 ปีที่แล้ว

      I peggiori sfruttatori di italiani sono gli altri italiani in tutti i campi, specie all'estero.

  • @erikamarin6386
    @erikamarin6386 2 ปีที่แล้ว +17

    Sono stata stagista in una nuova start up a Milano, ristorante ampiamente pubblicizzato da Vegan influencer. Situazione lavorativa allucinante, i miei tutor prima che arrivassi a Settembre hanno lavorato per un mese intero senza giorno libero per 14/15 ore al giorno con stipendio invariato. Il nio stage prevedeva 40 ore settimanali... Il proprietario è imprenditore mi per i primi quattro mesi fatto "recuperare" tuute le mezzore di pausa pranzo o cena in ore lavorative (cosa non prevista dal mio contratto). A dicembre il ristorante è rimasto aperto nonostante metà sala e metà cucina avesse contratto il Covid. I tamponi non venivano pagati dall'azienda! Ristorante 100%plant based che nonostante non sfruttasse gli animali ha ampiamente sfruttato il personale che vi lavorava... La coerenza etica allora?! Se vogliamo difendere certe scelte dobbiamo considerare anche la sostenibilità di chi lavora in quel determinato settore. Siamo noi che con le nostre scelte decidiamo che attività e progetti finanziare!

    • @elisabernini3097
      @elisabernini3097 2 ปีที่แล้ว

      ❤️❤️❤️

    • @lucagarba2559
      @lucagarba2559 2 ปีที่แล้ว +3

      Mamma mia, in questi anni quanto se la menano gli chef con l'etica, il rispetto per l'ambiente, riciclo antispreco e compagnia. Tutte cose giuste, ma dimmi te quanto è etico usare il latte delle stalle a 500 m dal ristorante se poi il tuo staff, le persone a cui affidi il tuo lavoro, è in condizioni da terzo mondo. In questo la tv ha fatto davvero i buchi.

  • @antonellainicorbaf415
    @antonellainicorbaf415 2 ปีที่แล้ว +55

    Ti seguo da tanto e ti ammiro come professionista. Io dopo 10 anni dietro ad un bancone, prima come back, poi bartender ed infine bar manager mi hanno fatto passare la fantasia. Non c'è un'associazione di categoria seria che rappresenti l'hospitality in italia. Il nostro è un lavoro logorante e faticoso e non viene, hai detto benissimo, riconosciuto nel 90% dei casi. Certe volte sembra di combattere contro i mulini al vento, ti licenzi con le tue motivazioni e alla fine i posti diventano equivalenti, tutti con le stesse dinamiche, Altro problema fondamentale, che ho riscontrato nella mia carriera è che la maggior parte degli imprenditori che aprono locali di qualsiasi genere non sono del mestiere e non hanno la minima idea di cosa voglia dire, questo si rivela sempre più spesso un grosso problema anche a livello gestionale. Di fatto, anche io come molti, ho cambiato lavoro, preferisco fare ottimi drink in una serata conviviale tra amici e non essere alla mercè degli squali. Belle parole Davide, grazie.

    • @MegaJ4ever
      @MegaJ4ever 2 ปีที่แล้ว +7

      A me piaceva molto lavorare dietro al banco e fare i cocktail fin oa che non mi è passata ogni voglia, motivazione e fantasia grazie a un ragazzino con qualche anno in meno di me che si è ritrovato il locale in mano senza sapere una mazza del mestiere e improvvisando miscugli schifosi di alcool, tra l'altro prendendosi i meriti con i clienti del MIO di lavoro...orari non ne parliamo nemmeno...vivevo nel bar. Oggi di fare di nuovo sto lavoro non ne voglio sentire parlare manco lontanamente.

    • @anghemaybe
      @anghemaybe 2 ปีที่แล้ว +1

      Stagionale per pagarmi gli studi. In nero. Ovvio. A chiamata. Ovvio. Mi chiamavano alle 7 e mezza di sera per prendere servizio il prima possibile perché in merda. E poi, pochi euro euro e saluti. Fai bene il tuo lavoro, sanno che ti dovrebbero pagare di più quindi non ti chiamano e prendono dei rimbambiti che non sanno versare un bicchiere d'acqua. Ma li pagano uno sputo. E va bene così.

  • @MichaelBertolasi
    @MichaelBertolasi 2 ปีที่แล้ว +117

    Lavoro con voi da non so quanti anni, mi avete sempre fatto sentire a casa, fin dalla prima volta.
    Non solo siete stati sempre onesti e puntuali, ma mi avete anche aiutato a crescere, sempre riempito di affetto e come se non bastasse mi avete fatto assaggiare piatti che sono di un altro pianeta. 🤤
    Sono felice di essere al vostro fianco nel percorso. Siete unici!

  • @amica1234567890
    @amica1234567890 2 ปีที่แล้ว +30

    Standig ovation!!!! Non avrei saputo esprimere meglio tutti i concetti! E la cosa peggiore è quando incontri dei colleghi che non solo non si lamentano dei diritti calpestati in questo settore, ma anzi danno ragione al capo e perpetuano questa situazione! Io sono pasticcera e ho lavorato in 4 pasticcerie diverse. Solo in una venivo pagata regolamente...in tutte le altre mi sono dovuta scontrare per chiedere degli straordinari, ferie, permessi, mi sono sentita dire che non avevo voglia di lavorare perchè non volevo stare più di 13 ore in laboratorio, che dovevo vergognarmi perchè la casacca a fine turno non era pulita o perchè non avevo dato un preavviso di licenziamento superiore a un mese (quando da contratto dovrei fare 2 settimane). Continue violenze psicologiche al limite del mobbing...e mi fermo qua...e ogni volta che sento qualcuno che molla avrei solo voglia di abbracciarlo e di dirgli che non sarà sempre così!

  • @NatureEnclosure
    @NatureEnclosure 2 ปีที่แล้ว +36

    Ho fatto 10 anni il cuoco, il lavoro più bello del mondo, ora sono un magazziniere con lo stesso stipendio sabato e domenica a casa e finisco alle 17e30, mi spiace per il settore ma tutti i ristoranti si meriterebbero di rimanere senza personale cosi magari le cose cambierebbero...

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +3

      Siamo assolutamente d'accordo con te 😔

    • @ferra8146
      @ferra8146 2 ปีที่แล้ว +1

      Non svevi voglia di lavorare semplicemente

    • @FcInterVideosAndShorts
      @FcInterVideosAndShorts 2 ปีที่แล้ว

      Ero un cameriere ed ho fatto la tua stessa scelta

    • @fakejack9153
      @fakejack9153 2 ปีที่แล้ว +2

      che poi ironicamente tutti parlano male del lavorare in fabbrica... cazzo prendo di più, alle 17 sono a casa e ovviamente pure il weekend, a fine turno scappi fuori senza se e senza ma e alcuni giorni ti gratti i coglioni, perché c'è poco da fare e nessuno ti verrà mai a dire che devi grattare le mattonelle pur di non vederti fermo! Quando arriva il giorno della paga i soldi arrivano precisi come un orologio svizzero e fine, per non parlare di bonus produzione qui, personali là... ma di che cazzo stiamo parlando? È un paradiso lavorare in fabbrica! magari meno esaltante da un certo punto di vista ma chissenefrega, il gioco non vale minimamente la candela in cucina

    • @FcInterVideosAndShorts
      @FcInterVideosAndShorts 2 ปีที่แล้ว +1

      @@fakejack9153 lavori in fabbrica ?

  • @paolobuffa6889
    @paolobuffa6889 2 ปีที่แล้ว +17

    Non sono un cuoco, ma proprio due giorni fa ho parlato in fonderia con un ex cuoco che preferisce fare i turni per 6 giorni con due di riposo piuttosto che gestire una cucina, annessi e connessi. Certamente tutta la vocazione e la passione di questo mondo non giustificano le perdite economiche ed affettive di questa realtà.
    Grazie di aver dato una testimonianza con il cuore in mano.

  • @agnesebruna1398
    @agnesebruna1398 2 ปีที่แล้ว +18

    Bravo Chef! Tutta la mia ammirazione e solidarietà. Sapevo già che sei molto di più di quello che con modestia e semplicità insegni.
    Purtroppo ho già due figli all'estero e il terzo se ne andrà l'anno prossimo. Lavorano nel campo della musica, cinema ecc. Confermo parola per parola. Il problema è a monte. E vedere i figli mortificati, denigrati e sfruttati, privandoci di tutto per aiutarli è assurdo e inaccettabile. La vita è breve e non si può buttare via così. Un minimo di gratificazione e remunerazione è legittima e non incentiva la ... Malavita. I miei hanno rinunciato a chiedere redditi e bonus vari perché volevano semplicemente guadagnarseli con dignità e umiltà. Quindi abbiamo cambiato direzione. Io amo la mia terra, ma dobbiamo ritrovare valori e dignità. E mi fermo qui altrimenti potrei scrivere cose di cui potrei pentirmi... Un abbraccio e solidarietà a tutti! E soprattutto grazie ❤️ Amo cucinare anche se non lo faccio di mestiere e sono grata a chi ha il coraggio di continuare a farlo. Grazie.❤️🌹

  • @vickviktor6819
    @vickviktor6819 2 ปีที่แล้ว +36

    Caro Davide se fossero tutti come te il mondo girerebbe meglio.
    Tutto questo non succede solo nella ristorazione.
    Comunque complimenti per la sincerità.

  • @andreapagano4574
    @andreapagano4574 2 ปีที่แล้ว +9

    Volevo condividere la mia esperienza con voi, io sono un ragazzo di 19 anni a cui è stato offerto un contratto di lavoro a 1300€ mensili per 60 ore settimanali (che poi non sono mai solo 60). Ora io mi sono sentito dire che sono un ragazzino irresponsabile che non ha voglia di lavorare solo perché ho rifiutato questa offerta dopo che ho trovato il coraggio di dire di no al lavoro dei miei sogni. Il bello è che questa cosa è successa la settimana scorsa e sembra che questo video sia stato fatto apposta per me perché sei riuscito a descrivere in pieno il mio stato dei pensieri. Sono arrivato al punto di dire che questo lavoro non è fatto per me dopo che per anni ho studiato e mi sono impegnato per diventare un cuoco e sinceramente venire screditato perché non ho accettato un contratto da fame mi sprona a non voler mai più mettere piede in una cucina, e per uno come me dire questo è una tortura. Detto questo ho capito un po' di cose e cioè che se voglio lavorare come cuoco non devo lavorare in Italia, devo dire addio alla mia vita sociale che per un adolescente è come suicidarsi e che non mi posso lamentare perché c'è gente più esperta di me che prende pure di meno. Grazie per questo video perché ho capito di non essere io egoista ma loro ad essere delle merde.

  • @paolobaratella7952
    @paolobaratella7952 2 ปีที่แล้ว +21

    Ciao Davide,
    grazie mille per questo video, stra-veritiero, che hai pubblicato a riguardo la situazione lavorativo nel mondo della ristorazione e Horeca. Condivido pienamente tutto ciò che hai detto.
    Lascio questo commento perchè ci tengo a condividere la mia esperienza, come cuoco, vissuta nell'ultimo anno nella città di Milano. Premetto che le mie esperienze principali sono state a Londra e "grazie" a quest'ultima esperienza di lavoro in Italia sono rimasto altamente sconvolto da quanto non siano rispettati i diritti dei lavoratori nel nostro settore e quanto sfruttamento ci sia.
    Lascio anche questo commento perchè voglio che più persone sappiano di come, io e anche altri dipendenti, siamo stati trattati. Questo perchè non vorrei mai che altre persone vengano trattate allo stesso modo e anche perché non penso che potenziali clienti avrebbero piacere a consumare un pasto in un posto del genere.
    Non faccio il nome del ristorante solo per evitare di avere ulteriori problemi, però non mi faccio problemi a dire che si tratta di un ristorante vegano abbastanza noto su Milano.
    Sono stato assunto come capo partita, con la promessa che sarebbe presto arrivato un Capo Cuoco, però fin dal giorno uno dell'apertura posso dire sostanzialmente di aver ricoperto quel ruolo affiancamento fedelmente dalla Pasticcera. Per chi è del settore sa bene che coprire tale mansione vuol dire un bel carico di responsabilità del caso... orari dipendenti cucina, rapporto con fornitori / ordini, food cost, preventivi per eventi esterni, stilare menù nuovi, Tanto lavoro da casa anche nei giorni liberi, ecc...
    Solo nei primi 3 mesi di apertura, io ed altri colleghi, abbiamo lavorato a testa ogni mese dalle 300 alle 350 ore mensili...lo so può sembrare impossibile, ma è andata veramente così...solo per 2 dei 3 mesi ho ricevuto un premio produzione (che non ha nulla a che fare con gli straordinari), ma delle oltre 200 ore di straordinari (di un solo mese) non ho mai visto l'ombra di un centesimo.
    Nel mese di settembre 2021, vista la mancanza di personale, il titolare ha avuto la brillante idea di rimanere aperti solo per il servizio serale (in cucina entravamo sempre tra le 13.00 e le 14.00) 7 giorni su 7, quindi nessuno dei dipendenti, sala e cucina, ha mai avuto un giorno di risposo in un mese.. Per il titolare era tutto nella "norma" visto che non lavoravamo di mattina e che quindi potevamo riposare...mi faceva troppo schifo avere un giorno libero
    😅.
    Passato Settembre siamo tornati ad essere aperti anche a pranzo, ma l'andazzo in merito le ore bene o male è sempre stato lo stesso, ogni mese non scendevo mai sotto le 250 ore di lavoro, lavorando quasi sempre tutti i turni doppi con un giorno di chiusura del ristorante. Ah, e "ovviamente" dopo il "premio" di giugno e luglio, non ho mai visto uno straordinario retribuito in tutti i mesi successivi eccetto che per marzo e aprile 2022 semplicemente perchè praticamente tutta la brigata di cucina era scappata, una parte del personale di sala pure e quindi il titolare sia stava cacando in mano, quindi per provare a non far andar via altri dipendenti ha semplicemente fatto il suo dovere, ovvero pagare le ore dovute...ah Già non erano proprio tutte, però già qualcosa...la cosa sorprendente è che il titolare si meravigliava di tutte quelle ore di straordinari, non capiva il perchè, nonostante in cucina per 2 settimane eravamo rimasti solamente in due (quando a pieno regime eravamo 4 più 4 stagisti, comunque poche persone, sempre senza capo cuoco) e poi solamente in 3, facessimo tutte quelle ore....
    Questo è andato avanti fino ad aprile 2022 (con tanti accaduti nel mentre molto spiacevoli) quando in quel posto è stato raggiunto l'apice un giorno in cui dovevamo prepara il necessario per un evento esterno il giorno seguente. Iniziai a lavorare la mattina alle 10.00 e finii alle 03.15 di notte, con una breve pausa di 15 minuti per pranzo, un'ora scarsa nel pomeriggio e altri 15 minuti forse per cena. La mattina seguente però alle 07.00 ero dimuovo al ristorante perchè dovevamo finire le ultime cose e partire per il luogo dove era previsto l'evento. Come potete ben capire una cosa del genere non sta ne in cielo né in terra...
    Per concludere in bellezza gli ultimi giorni di lavoro mi è stata presentata una lettera dell'avvocato del ristorante in cui veniva menzionato il fatto che io mi ero rifiutato di fornire all'azienda il ricettario completo. Premetto che non era mai stato messo a disposizione ne un ricettario cartaceo da compilare ne tanto meno una piattaforma digitale dove riportare tali ricette. Solo il giorno delle dimissioni mi era stata menzionata questa cosa del ricettario, però fino al giorno della lettera dell'avvocata non mi era stato più detto nulle ne tanto meno chiesto di fare il ricettario. Durante il mio ultimo giorno di lavoro decido di mandare alla direzione del ristorante le ricette da me scritte, provate e testate nell'arco del rapporto lavorativo. In merito a ciò non ricevetti più notizie dopo la mia cessione del contratto.
    Poco meno di un mese, nel giorno in cui avrei dovuto ricevere il mio ultimo stipendio comprensivo di tfr non ricevetti un bel niente...a seguito di un un'insistente richiesta alla direzione del ristorante ricevo un'altra bella lettera dell'avvocato del ristorante in cui mi viene detto che in ricettario da me inviato è incompleto e che con tale azione ho causato all'azienda un danno economico per l'appunto del valore di quello che avrei dovuto ricevere. Quindi ad oggi io NON ho mai ricevuto il mio ultimo stipendio e tanto mano la busta paga.
    Questo è il "ringraziamento" che ho ricevuto dopo un anno di dedizione più assoluta al lavoro, un anno di NON vita (si perché in un anno non ho visto praticamente nulla di Milano se non le 4 mura della cucina), un anno anche di mancata salute a momenti perché come potete ben capire stare in piedi tutti i giorni almeno 13 14 o anche 18 ore poi poi dormine 3-6 a notte non è assolutamente una cosa salutare. Un anno in cui ho fatto anche molto di più di quello che era previsto dalla mia mansione, ma che ho comunque fatto perchè amo il mio lavoro e perchè credevo nel progetto...
    Un anno anche di molte bugie e false promesse...mi permetto di dire anche che la direzione del ristorante in questione ha raccontato menzogne anche all'autore di questo video, Chef Davide Maffioli. Non entro nello specifico perchè non è una cosa mia personale, ma hanno avuto una bella faccia tosta a dire certe cose che comunque Davide ha ben raccontando tempo fa nelle storie Instagram.
    Però i media continuano a raccontare queste cazzate (scusate la parola) che i giovani non hanno voglia di lavorare e che il reddito di cittadinanza li scoraggia a cercare lavoro. Io ho 27 anni e da quando mi è stato permesso di lavorare non mi sono MAI tirato indietro e sinceramente non ho mai sperato che lo stato mi retribuisse senza lavorare (con questo non intendo dire che il reddito di cittadinanza sia inutile, dovrebbe "solo" essere gestito bene) e tanto meno vorrei stare a casa senza fare nulla. Però posso dire con certezza che se si è trattati a questo modo sicuramente la voglia di lavorare te la fanno passare eccome, quindi non ci sorprendiamo se non si trova personale, questa situazione è stata creata bel corso degli anni senza fare nulla per tutelare lavoratori e imprenditori .
    Esatto, menziono anche imprenditori perché non si può assolutamente fare di tutta l'erba un fascio, c'è anche chi rispetta i proprio collaboratori e fa di tutto per valorizzarli però è assolutamente comprensibile il fatto che anche gli imprenditori stessi sono in difficoltà proprio per i motivi da Davide menzionati nel video.
    Con questo termino il mio pippone sulla mia esperienza vissuta qua in Italia, ma ci tenevo proprio a raccontarla perchè sinceramente, essendo il ristorante in questione un ristorante "vegano", non so quanto in realtà possa essere considerato come tale. Come anche Davide mi ha detto, potrai anche servire cibo dove non c'è stato sfruttamento animale, ma se in primis sfrutti gli esseri umani (animali) allora sei uguale a tutte le altre attività ristorative, tanto vale che tu ti metta a cucinare carne e pesce come gli altri....puro #greenwashing, zero passione per quello che fai e solo fame di soldi...
    GRAZIE!

    • @elisabernini3097
      @elisabernini3097 2 ปีที่แล้ว +1

      ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️🙌🙌🙌🙌🙌🙌🙌🙌

    • @ilariatoneguzzi4765
      @ilariatoneguzzi4765 2 ปีที่แล้ว +3

      Mi spiace che tu abbia dovuto sopportare una situazione del genere.....quando dai tutto te stesso perché ami ciò che fai la delusione e l'amarezza che si provano fanno stare malissimo al di là della retribuzione percepita....perché quando si è persone di un certo spessore morale non ci si capacita di essere trattati così.....ma l'importante è sempre quello che ciascuno di noi pensa di sé stesso guardandosi allo specchio......ti auguro di poter continuare a fare il lavoro che ami e di aiutare altri ragazzi ad amare questo mondo!
      In bocca al lupo per tutto! 🥰💪

  • @antoniocuomo9674
    @antoniocuomo9674 2 ปีที่แล้ว +28

    Da cuoco vi posso solo ringraziare. Siete la voce di tutti noi

  • @marcosias2817
    @marcosias2817 2 ปีที่แล้ว +11

    Questo discorso è da portare in parlamento, sei un grande ! Il settore della ristorazione purtroppo è un tunnel buio di schiavismo e menefreghismo. Lavoro come pizzaiolo da 15 anni , per molto di questo tempo totalmente in nero e sottopagato, in questo momento sono in "grigio"😅.
    In tutto questo non ho mai visto in 15 anni un controllo da parte delle autorità per la regolarizzazione del personale ma ho visto solo datori di lavoro con macchinoni e champagne giornaliero pagati con i soldi che sarebbero serviti per regolarizzare la manodopera. Triste realtà italiana, un Repubblica fondata sul lavoro .... certo , ma quando mai 🤣
    La mafia è anche questa! è uno stato mentale in Italia!

  • @EnnaSama
    @EnnaSama 2 ปีที่แล้ว +34

    Posso aggiungere anche la mia esperienza in quanto donna? Ho subito abusi psicologici fisici e sessuali... Il mio lavoro è sempre stato minimizzato e i complimenti presi dal primo maschio di turno... Ma se sbagliavo le colpe erano tutte mie in quanto non avevo la capacità di ribellarmi (ora salto come una scheggia sono aggressiva e violenta solo per riuscire a farmi sentire e essere messa allo stesso piano dei miei colleghi uomini)... Infine ultimo lavoro in Italia mi volevano pagare 1 euro all'ora perché ero in età da figli e se rimanevo incinta avrei danneggiato il ristorante... (io non voglio figli)... Scappare dall'Italia è stata la cosa più giusta che potessi fare... Anche qui ci sono molti problemi come ti ho spesso raccontato ma niente di paragonabile alla distruzione emotiva che italia mi aveva inflitto... Inoltre confermo tutta questione di dopamina...

    • @walter_the_danger
      @walter_the_danger 2 ปีที่แล้ว +2

      Tipico commento da italiota medio... la distruzione emotiva esiste anche in altri paesi, piantatela di esaltare tutto quello che si trova fuori dall'italia a prescindere, fate solo ridere.

    • @thebrognator3524
      @thebrognator3524 2 ปีที่แล้ว +3

      @@walter_the_danger verissimo che esiste in altri paesi, vai a lavorare da italiani e la trovi subito. Ci sono tante belle cose nel nostro paese, il rispetto del lavoro altrui non è tra queste.

    • @ivan22oliva
      @ivan22oliva 2 ปีที่แล้ว

      @@walter_the_danger certo, soprattutto quando lavori per gli italiani all'estero

    • @valebliz
      @valebliz 2 ปีที่แล้ว +1

      @@walter_the_danger toh è arrivato mastro campanile. Leccato già lo stivale oggi?

    • @walter_the_danger
      @walter_the_danger 2 ปีที่แล้ว

      @@valebliz tu hai leccato il busto di zio biden, servetto?

  • @antoniocuomo9674
    @antoniocuomo9674 2 ปีที่แล้ว +30

    Salve chef avete la mia stima. Qualcuno lo doveva dire che lavorare 18 ore non è la normalità. Il cuoco è un lavoro come gli altri

  • @robogat_the_real
    @robogat_the_real 2 ปีที่แล้ว +16

    Vivo questa situazione indirettamente ma molto da vicino: mio figlio è ancora in casa e fa il cuoco. La situazione che ha vissuto in Italia è stata al limite dello schiavismo. Contratti in nero, grigio, riposi mancati, straordinari non pagati, senza contare episodi di molto poco rispetto per la persona.
    Raccontiamoci tutte le storie sulla dopamina, che possono anche andare bene ma, sarà banale, con la dopamina non si pagano le bollette.
    Una riflessione, dopo che è andato via dall'Italia ormai da diversi anni, incontrando diverse realtà facendo le stagioni: ma per "fare affari" qui in Italia, si può fare solo fottendo qualcuno? (il personale, il fisco, i clienti...)
    Forse che fuori dall'Italia dove, non so le regole, ma gli accordi li rispettano almeno al 90%, sono dei fessi che non sanno fare affari?
    Poi però vediamo anche di non innescare l'altra bomba per cui, dopo che si rispettano queste regole doverose, una cena in una modesta trattoria di periferia, venga a costare come se fosse in un ristorante da 8 stelle.

  • @floatingonmystring9344
    @floatingonmystring9344 2 ปีที่แล้ว +14

    La ringrazio per aver caricato questo video, è importante che finalmente se ne parli perché questo sistema malsano non può e non deve continuare. Nel tempo sta diventando sempre più radicato e diffuso, incancrenendo l'intero mercato del lavoro. Se è vero che il lavoro è alla base della nostra società, è altrettanto ed innegabilmente vero che esso è il mezzo attraverso il quale sopravviviamo. C'è e deve esserci un equilibrio tra il contributo che noi diamo alla società attraverso il nostro lavoro, e i frutti che raccogliamo attraverso esso e che ci permettono di vivere dignitosamente.
    Per l'appunto lavoriamo per vivere, non viviamo per lavorare, tantomeno se in realtà ciò che viene sulla carta dichiarato come "lavoro" non corrisponde nei fatti a questo ma ad una forma socialmente accettata di moderno schiavismo.
    Io porto la mia esperienza dal settore della pasticceria in cui si replica purtroppo lo stesso identico scenario, ma ahimé il problema è molto più grande e molto serio.
    La cosa che più mi fa rabbia è che sento costantemente attorno a me la frase "I giovani non vogliono lavorare, vogliono uscire la sera, avere degli hobby e vedere la fidanzata" oppure "Questo lavoro lo puoi fare solamente se cerchi QUESTO lavoro e non un lavoro qualunque".
    Vorrei ben vedere che una qualunque persona sulla faccia della terra, o per lo meno nata in un posto in cui esiste la democrazia e che abbia conosciuto l'esistenza dei diritti fondamentali dell'uomo, il diritto del lavoro ed il funzionamento di una società civile non voglia e pretenda giustamente di avere una vita, al di fuori del lavoro.
    Poter dormire; riposare; rimettersi in sesto fisicamente; coltivare interessi e la propria cultura; avere una vita sociale, oltre che il diritto alla salute, a non ridursi con la schiena e le ginocchia a pezzi andando incontro ad invalidità prima del tempo con turni disumani. Da schiavi, bestie.
    Vorrei ben vedere, se la mole di lavoro venisse distribuita sul giusto numero di dipendenti necessario, e se si attuassero delle turnazioni fatte come si deve.
    Non credo di essere né pigra né tantomeno viziata, ma solamente nata con un cervello e fortunatamente in una realtà che mi ha permesso di studiare, di capire cosa è giusto e cosa non lo è, cosa è un mio dovere e cosa è un mio diritto, e cosa significano realmente le parole Equità e Giustizia.

  • @pilu2562
    @pilu2562 2 ปีที่แล้ว +16

    Ho trovato per caso il tuo video girovagando su TH-cam e premetto che con il mondo della ristorazione non centro nulla dato che sono un metalmeccanico.
    Ascoltandoti durante il video pensavo:" ma questo ragazzo sta dicendo cose che dovrebbero essere ovvie ma che purtroppo non lo sono più ".
    Bravo, dovrebbero esserci più imprenditori come te e sono convinto che l'Italia ritornerebbe un grande Paese!
    Con la più sincera stima.
    Fabio.

    • @capacapagir6418
      @capacapagir6418 2 ปีที่แล้ว

      Giusto secondo me dovrebbe andare in TV a spiegare queste cose perché stanno dicendo un casino di cavolate in tv

    • @simonebuzzi6301
      @simonebuzzi6301 2 ปีที่แล้ว

      X capa
      Purtroppo in tv non invitano persone come chef Maffioli
      Non esiste che in una trasmissione televisiva permettano di divulgare dei principi normali
      Le tv vanno spente

    • @capacapagir6418
      @capacapagir6418 2 ปีที่แล้ว

      @@simonebuzzi6301 è vero anche questo.

  • @mewnikat4829
    @mewnikat4829 2 ปีที่แล้ว +3

    Finalmente qualcuno che ne parla con onestà.
    Io in 10 anni ho girato pizzerie, bar, e gelaterie. E MAI una volta ho visto un contratto rispettato...MAI.
    Esempio: su carta contratto d'apprendista, 6 ore al giorno per 4,50 l'ora. Nella realtà erano 11 ore come media giornaliera. Ero aiuto in laboratorio e RESPONSABILE al banco bar e al banco gelateria, formavo pure i nuovi. Dopo rimostranze da parte di TUTTO il personale per le ore lavorate è iniziato a sparire il fuori busta a tutti ed è iniziato un mobbing selvaggio a ciascuno fino alle dimissioni( accuse di furto, o di sparlare del locale fuori dal lavoro). Io ho mollato da un giorno all'altro dopo il più grande attacco di panico mai avuto...una vergogna.
    Ps. Questa gente già allora si lamentava di non trovare personale.
    E ci tengo a precisare che era una gelateria piuttosto nota e rinomata.
    Poi vabbè, in un altro posto usavano pacchi di voucher per pagarmi.
    E in un altro ancora ero in regola 15 ore a settimana ma facevo turni da 9 o 10 ore al giorno, In inverno non venivo pagata per diversi mesi (detta così sembro una def****te ad essere rimasta 3 anni ma avevo il contratto indeterminato ed ero spaventatissima a lasciare)..
    Non mi dilungo a raccontarle tutte dico solo che dopo 10 anni ho gettato la spugna, e cambiato settore. Non è possibile vivere così a 30 anni.
    Il signor Borghese parla di gavetta ma tutti noi abbiamo una "gavetta" che va avanti all'infinito e ci spacchiamo nella speranza di un contratto che non arriva mai...

  • @valerialocci418
    @valerialocci418 2 ปีที่แล้ว +30

    Vi si ama. Anche perché dici una cosa sacrosanta: questa gente (come Borghese, o insomma qualsiasi tizio del genere) dall'alto del proprio privilegio fa la voce grossa con chi è già senza diritti, ma guai a dire qualcosa di politico. Non politico nel senso dei partiti, ma proprio rivedere leggi amministrative o fiscali. Insomma, forti con i deboli e deboli (o collusi, o troppo preoccupati di perdere il proprio privilegio...di cui sono perfettamente coscienti, altroché) con i forti. Aggiungo un'ultima cosa: non sono sicurə sia mancanza di coscienza politica: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, e mi viene il dubbio che certi discorsi così umilianti siano fatti apposta per mantenere i lavoratori in una condizione di subalternità innanzitutto psicologica.

    • @valebliz
      @valebliz 2 ปีที่แล้ว +4

      Borghese poi, uno coi genitori su Wikipedia. Gente che dovrebbe vergognarsi a parlare di gavetta.

    • @enricamartinengo2070
      @enricamartinengo2070 2 ปีที่แล้ว +1

      🙏👋💌

    • @enricamartinengo2070
      @enricamartinengo2070 2 ปีที่แล้ว

      🙏🤪🚣☮️💮🌞💌

    • @mr.humbert3411
      @mr.humbert3411 2 ปีที่แล้ว +2

      Mi piacerebbe sapere quante ore lavora borghese al giorno

    • @enricamartinengo2070
      @enricamartinengo2070 2 ปีที่แล้ว +1

      @@mr.humbert3411 🙏😉 tipo miniera di zolfo dei secoli passati 🤪 uno dei tanti cialtroni televisivi non contento di cadere sempre in piedi, irrefrenabile moralismo da bazar per cui declama contro tutto e tutti anziché stare a casa a dormire o andare in campeggio magari in Nicaragua 🙃☮️👋

  • @assobastardo
    @assobastardo 2 ปีที่แล้ว +7

    Veramente complimenti, non lavoro nella ristorazione ma ti posso garantire che sono gli stessi problemi di tanti altri lavori, finalmente le persone stanno capendo che lavorare in modo onesto e professionale non vuol dire farsi schiavizzare, io come tutti gli altri oltre al lavoro ho una famiglia delle passioni che ho diritto di coltivare avendo il giusto tempo libero

  • @Hicchan
    @Hicchan 2 ปีที่แล้ว +7

    Esperienze di sfruttamento nella ristorazione: ricevevo uno stipendio fisso (in nero) a settimana, ma in certi periodi questo significava ricevere 2,5 euro all'ora. Venivo pagata così poco da non riuscire nemmeno a coprire le tasse universitarie, per lezioni che comunque non potevo frequentare per via dell'enorme mole di lavoro. Questo in un ristorante di pesce (ugh) che si presentava come di alta classe, con menù fissi di assaggi e piatti che andavano spiegati ad ogni portata.

  • @snoopypeanuts9160
    @snoopypeanuts9160 2 ปีที่แล้ว +10

    Aggiungiamo che spesso NON viene insegnato nulla. Accade in tanti mestieri e la cucina è uno di essi. Capita che un giovane venga preso per imparare e con questa scusa sia pagato poco. Potrebbe anche starci, diciamo. Siamo in una zona grigia. Il fatto è che spesso non gli viene insegnato NULLA oppure solo qualche base.
    Il motivo ?
    1- Insegnare richiede tempo e c'è sempre fretta.
    2- Se impara troppo, vuole essere pagato di più.
    3- Se impara bene, potrebbe andare dalla concorrenza.
    4- Se impara veramente troppo bene, nel futuro potrebbe essere un concorrente.
    Parliamoci chiaro. Non è solo il discorso del nero, del grigio, delle ore, delle mancate festività... sebbene siano cose importantissime !
    Il problema è che bisogna sopportare e non è detto che si impari qualcosa.
    P.s. Sei un grande !!!!!!!!

    • @gabriellagiaccherini643
      @gabriellagiaccherini643 2 ปีที่แล้ว +1

      Confermo, la dicitura stagista è abusata per pagare poco o nulla, è vogliono che tu sia produttivo e basta. Affiancare, insegnare... Nn c'è tempo, e se nn lo sai fare sei purè cretino. La gente è perfida.... E il brutto è che nn ci sono controlli per chi prende continuamente gli stagisti. Ora basta sennò mi compromettono ciao David

  • @evadeadamo1776
    @evadeadamo1776 2 ปีที่แล้ว +5

    Grandissimo Davide, sei stato chiaro e logico. Ho avuto un ristorante per soli 4 anni, dopo sono scappata all'estero perchè volevo una vita, avevo 30 quando ho iniziato, erano tempi in cui tra le altre, potevi aprire un'attività con le banche che ti finanziavano, c'era la lira, e se eri bravino, come noi, guadagnavi pure una bella cifra di soldi. Per scelta avevamo deciso di tenere aperto solo alla cena, il lunedi chiusi, e ovviamente ci programmavamo bene per le ferie, sia tenendo chiuso il locale sia con i turni. ti dico solo che ho rivisto i miei ex dipendenti per anni, e ancora oggi siamo amici, per dire che credo di non avwrli mai sfruttati e schivizzati, anche perchè per ogni problema ovviamente se ne parlava assieme. Ma tu hai detto una cosa FONDAMENTALE, il problema è lo stato. Faccio un esempio, se il fine settimana voglio avere una o più student* per dare loro una possibilità di guadagno e a noi di lavorare meglio, stato dammi il modo di avere dei contratti a ore, e non solo stagionali, e senza uccidermi con una burocrazia infinita. Stato se una lavoratrice resta incinta, dammi la possibilità di assumere un'altra persona con un contratto in cui al ritorno della persona incinta questa può essere lasciata a casa. Stato non mi massacrare con un quantitativo di norme assurde che mi impegnano a livelli di stress infiniti, non oso immaginare cosa abbia significato passare il periodo covid, con tutte le regole, le chiusure, i controlli che dovevano fare i gestori....il problema è uyno stato sord e incapace di venire incontro all'imprenditoria....detto ciò Davie guarda che io ti voglio veramente bene, perchè sei un grande, e capisco bene la tua scelta di chiudere il ristorante, però capisci me: come potrò mai mangiare una cena o un pranzo fatto dalle tue sapienti mani? Eh dovrai pure trovare una soluzione in futuro per farci assaporare le tue meraviglie....no? Un grosso abbraccio.

  • @stefaniacataldo7974
    @stefaniacataldo7974 2 ปีที่แล้ว +5

    Che dire Chef, e' un video tanto coraggioso quanto doveroso da cui emergono la tua professionalità e i tuoi valori..inutile parlare di rispetto per le materie prime e la tanto decantata "tradizione" se alla base mancano il rispetto per il Tempo (anche quello dedicato alla formazione), per il lavoro, per tutte le Persone che contribuiscono all'arrivo di un piatto sulla tavola..ho ritrovato gli stessi meccanismi che fanno leva sul senso del dovere, sulla gratificazione, sulla famosa "gavetta" anche nel mio percorso di formazione (in tutt'altro ambito) e la tua analisi lucida mi ha ricordato l'importanza di non dare per scontato che "si e' sempre fatto così, ci siamo passati tutti ed e' giusto così"
    Grazie 👏👏👏

  • @ilariatoneguzzi4765
    @ilariatoneguzzi4765 2 ปีที่แล้ว +6

    Grazie per questo video in qui hai spiegato benissimo la situazione attuale....mi permetto di aggiungere che purtroppo tutto questo non succede solo nel campo della ristorazione ma un po' in tutti i settori ....ad esempio succede anche che pur andando all'università e quindi pur avendo una laurea non si riesca a trovare lavoro....se non forse ad alti livelli....e se ti presenti per una mansione per cui non è necessaria la laurea non ti prendono perché "rubi" il posto a chi quel lavoro potrebbe farlo mentre non potrebbe svolgere il tuo perché non abbastanza qualificato.....ma intanto non riesci a lavorare.....e anche mettersi in proprio lo Stato non ti viene incontro anzi tra la burocrazia e le tasse ti fa passare la voglia.....per fortuna però che molti giovani credono ancora che volere è potere e nonostante le difficoltà fanno di tutto per realizzare i loro sogni! In bocca al lupo a tutti i giovani che sono in cerca di un impiego dignitoso! 👍💪

  • @DarioMorandi8686
    @DarioMorandi8686 2 ปีที่แล้ว +14

    "Ti alzi la mattina presto. Mezz'ora di strada per andare al lavoro. 8/9 ore di lavoro. Mezz'ora di strada per tornare a casa. Cena e 2/3 ore libere prima di andare a dormire. Ripetere per 365 giorni all'anno per 50 anni. C'è decisamente qualcosa che non funziona in questa idea del lavoro". Cit.
    ... e della vita; aggiungo io.

    • @danwav1217
      @danwav1217 2 ปีที่แล้ว +1

      Ma 8/9 ore sarebbe un miraggio magari anche più di 1200/1400 di stipendio lo è... Come ora, per me 9 e 1400€ sarebbe già un grosso passo in avanti

  • @marinafabbri528
    @marinafabbri528 2 ปีที่แล้ว +23

    Più datori di lavoro come te in tutti i campi ad inizieremo a vedere cambiamenti ENORMI . 👌👌

    • @fabriziofaccini9628
      @fabriziofaccini9628 2 ปีที่แล้ว +3

      Ok d'accordo! Però non pretendiamo di pagare conti inferiori ai venti euro per pranzo completo e di buona qualità....

  • @franksl9791
    @franksl9791 2 ปีที่แล้ว +66

    Non appartengo al mondo della ristorazione ma ho lavorato in proprio per anni e mi sono trovato a lavorare giorno e notte per 4 spicci. Non ne vale la pena, punto. Mi fa piacere che qualcuno sia stato schietto come te, anche usando delle "parolacce" che spesso sono le uniche che spiegano davvero come stanno le cose, e che cazzo. È ora di finirla di far lavorare la gente gratis perché "ti sto insegnando il mestiere" oppure "io ai miei tempi cucinavo 27 ore al giorno e ramazzavo il pavimento senza mani". Andate a fare in culo con questa mentalità del cazzo. E non ultimo apprezzo molto che qualcuno ammetta che in molte di queste situazioni non sia la dopamina che gira nel corpo. Questa gente si ritroverà a 50 anni col cervello in pappa, il fisico distrutto e la consapevolezza di avere fatto una sola cosa nella vita: lavorare.

    • @enricamartinengo2070
      @enricamartinengo2070 2 ปีที่แล้ว +1

      🙏🤩💮👋

    • @alessandroza5232
      @alessandroza5232 2 ปีที่แล้ว +11

      grande! da fabbro e muratore sottoscrivo tutto! echeccazzo! mi ricordo da ragazzino un bucio di culo x pochi spicci e "rubare con l'occhio" il mestiere al mastro di turno...ma vaff! ora se ho un garzone lo pago profumatamente perché voglio che sia motivato anche nelle tasche ! nel medioevo ancora siamo per dover far sti discorsi

    • @giusepperoncati7680
      @giusepperoncati7680 2 ปีที่แล้ว +1

      @@alessandroza5232 si figuri che funziona così anche nel mondo dell’ingegneria, tutti contratti da stage ed apprendistato con stipendi da 3 euro l’ora.

  • @F3TT4tv
    @F3TT4tv 2 ปีที่แล้ว +2

    Io non ho mai provato un’esperienza simile.
    Io ho studiato alberghiero, pasticcere per la precisione, e già nei tirocini mi sono reso conto di come vieni sfruttato.
    Mi viene in mente l’ultimo tirocinio, in una pasticceria dove non era la prima volta che andavo lì, e posso dire che non è cambiato nulla, facevo sei ore al giorno a pulire e fare le cose neanche più basilari, anche perché se provavo a guardare cosa facevano mi dicevano di tornare a fare le cavolate.
    Finita la scuola ho provato a dare un po’ di curriculum e tutte le risposte erano sempre le stesse, “vogliamo gente già pronta, non vogliamo pesi morti”, alla fine ho fatto ciò che andava fatto, ho preso il mio sederono e sono finito in una ditta di calzature a fare il magazziniere, non mi aggrada come lavoro, ma almeno posso tornare a casa tranquillo, sapendo di avere le mie ferie e con una busta tutto sommato buona (1250€)
    E in conclusione, dopo le cose che mi hanno fatto passare non credo che tornerò molto volentieri in quel settore, la voglia e i miei sogni sono morti, ma ciò nonostante mi cimento ancora a casa, giusto per preservare quel talento che avevo.
    Belle parole e bel video comunque, ti meriti la mia iscrizione❤️

  • @gaiasts17
    @gaiasts17 2 ปีที่แล้ว +2

    Ho, 23 anni, è un anno e mezzo che ho aperto un piccolo ristorantino vegano, niente di speciale ovviamente. Sono la titolare, gestisco quindi tutta la parte amministrativa (siamo anche bar), apriamo dalle 16 a mezzanotte, e sono anche la cuoca e pasticcera.
    Quando hai parlato della parte della dopamina mi sono ritrovata perfettamente nello schema. E' veramente bello veder arrivare in cucina i piatti puliti, quasi lucidi, sentire i complimenti delle persone, e vedere che tutti stanno bene. Il lato negativo? Il lavoro 6 giorni su 7, dalle 9 a mezzanotte (perché giustamente delle preparazioni vanno fatte in anticipo), per poi vedere lo stato che, effettivamente, oltre all'iva si prende un ulteriore 40% sui guadagni, senza contare ovviamente contributi e spese per i dipendenti. Al bar lavoriamo io e mio marito, con una ragazza che ci da una mano qualche sera a settimana. Arriva da locali in cui veniva pagata da fame, 2€ l'ora, 12 ore al giorno. Da noi è rinata, niente nero, giusto trattamento monetario, contributi e giorni liberi. A costo però di cosa? Qualche volta non arrivare giusti giusti coi conti a fine mese. Ma mi sta bene. Io lavoro a fianco di quella persona e mi devo poter fidare di lei come lei si fida di me. Il suo benessere è quasi più importante del mio.
    Sto cercando di vendere l'attività perché è veramente logorante e mi è stata fatta una proposta molto più allettante e con orari umani. Saranno stati due anni duri, ma sicuramente per farmi una cena fuori in più non ho perso l'umanità e non ho schiavizzato delle persone che come me cercano di vivere in modo normale.
    Sicuramente il mondo della ristorazione insegna, tra le altre cose, il sacrificio.

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie per il tuo commento, ci ritroviamo totalmente 💚 e siamo d'accordo con te su tutta la linea. In bocca al lupo per le prossime avventure e spero che riusciate a venderlo a un buon prezzo per recuperare questi anni di fatiche 💚

  • @annamariatacconelli6264
    @annamariatacconelli6264 2 ปีที่แล้ว +1

    Buona sera condivido in pieno quello di cui hai parlato, io ho lavorato in questo ambiente e ho visto negli ultimi anni un notevole peggioramento della situazione del lavoro ,al centro per l'impiego ho visto annunci di richieste di cuochi retribuito come aiuto cuoco. Trent'anni a dietro gli stipendi erano migliori a mio avviso , ma se un posto non era soddisfacente si poteva pensare di cambiarlo senza tanti problemi ,a me è capitato di entrare in una ditta di catering e alla vista di un livello più basso dopo la prova ho fatto richiesta di riappropriarmene oppure sarei andata via ora questo è impensabile in qualsiasi ambiente .
    La cosa più giusta che hai detto è che occorre un po' più di umiltà e hai centrato in pieno il problema con la scuola che non ti aiuta a comprendere i diritti dei ragazzi che si affacciano in questo mondo e uno stato che tassa in maniera eccessiva. Il tuo.punto di vista è giusto e dovrebbe essere la regola e non l'eccezione.
    Con questo video ti sei guadagnato la mia stima

  • @silvanaflamini286
    @silvanaflamini286 2 ปีที่แล้ว +4

    Grazie per questo video. Il problema è che i ragazzi non dovrebbero desiderare di essere pagati ma DEVONO essere pagati! Anche durante i colloqui per essere assunti l'argomento retribuzione quasi sempre non è neanche affrontata, e questo anche nei ristoranti super stellati. Se ti dice bene sei iscritto come stagista e gratis

  • @gaiaweiss7052
    @gaiaweiss7052 2 ปีที่แล้ว +1

    grazie, sentire uno chef parlare in questo modo mi ha dato una speranza per questo settore.
    Ricordo che quando frequentavo l'istituto alberghiero e ci preparavano per gli stage erano i nostri stessi professori di laboratorio a dirci che dovevamo aspettarci di lavorare 12,13 anche 16 ore al giorno e che dovevamo anche essere grati di avere queta opportunità (ovviamente non retribuita), che sarebbe stato normale non avere giorni di riposo etc, nonstante i nostri contratti da stagisti imponessero non più di 8 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.
    Io mi sono ritrovata a 16 anni a fare uno stage in cui venivo sfruttata fino all'osso, messa praticamente a capo di una partita per mancanza di personale e venire pure caz*iata perché non riuscivo a stare nei tempi, nonstante io fossi lì per imparare e che saltassi pasti e pause per stare dietro a tutte le preparazioni da sola.
    Il problema parte a monte di questo settore dove, negli istituti in cui dovrebbero preparare i ragazzi al mondo del lavoro, normalizzano questo sfruttamento.
    Anche nelle mie esperienze successive in altri ristoranti si viveva di paghe in grigio, brigate ridotte all'osso per cui si doveva lavorare il triplo, mobbing, il congedo per malattia neanche esisteva e quindi ti ritrovavi con 38 di febbre a lavorare comunque 13 ore e con anche i sensi di colpa se non riuscivi a stare dietro al lavoro.
    Io ho trovato la soluzione abbandonando questo settore, ma vorrei davvero che un giorno tutti i ragazzi con questa passione possano vivere di questo lavoro e godere al contempo dei loro diritti di lavoratori.

  • @carlocantagrillo8457
    @carlocantagrillo8457 2 ปีที่แล้ว +2

    Parole sante caro collega....finalmente uno con le palle che ci rappresenta. Grazie

  • @albizzatimattia3667
    @albizzatimattia3667 2 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti per il video...
    Son un ragazzo che vorrebbe approcciarsi al mondo della ristorazione, ma non ne ho mai avuto l'occasione per vari motivi tra cui quelli che hai detto.
    Con questo video ti ringrazio per avermi fatto capire che è possibile poter lavorare in cucina senza l'obbligo di doversi spaccare la schiena. Grazie mille

  • @savinamaggioni604
    @savinamaggioni604 2 ปีที่แล้ว +4

    Hai tutta la mia stima! Sembra che in Italia calpestare i diritti delle persone sia una cosa normale... 👏👏👏

  • @gabriellafederico3121
    @gabriellafederico3121 2 ปีที่แล้ว +4

    Ho ascoltato con attenzione la tua riflessione sul mondo del lavoro e mi ha colipito per la sua grandezza. Forse dovremmo cominciare a denunciare invece di pensare "si è sempre fatto così, non cambierà nulla, ecc......" e subire. Abbiamo il potere di cambiare una mentalità molto diffusa tra gli "imprenditori". I giovani fanno bene a ribellarsi, a non accettare di essere sfruttati solo perchè si ha bisogno di lavorare o si ha un sogno da realizzae. Grazie Davide.

  • @mauri9883
    @mauri9883 2 ปีที่แล้ว +3

    Sto ragazzo quà è da Nobel...e non è una battuta. Complimenti veramente.

  • @ilsonnodellaragionegeneramos
    @ilsonnodellaragionegeneramos 2 ปีที่แล้ว +4

    La mia filosofia di vita è che serve equilibrio.
    La giornata per me deve dividersi equamente tra ore di lavoro, ore di tempo libero e ore di riposo. 8 ore di lavoro sono più che sufficienti talvolta troppe dato che molte persone si trovano ad affrontare viaggi casa-lavoro e viceversa lunghi anche un'ora per viaggio.
    Per me non esiste nemmeno l'ipotesi di fare più ore del dovuto, ancor di più visto le sottopaghe da fame che abbiamo. Lavori grigi senza fuoribusta per intenderci.
    Per me può fallire chiunque non abbia questo pensiero. Non vado mai nei locali dove so che sfruttano per troppe ore i loro dipendenti. Sulle paghe mi rendo conto che sia dura ma non per questo devi schiavizzare chi lavora per te perchè ti devi comprare la terza macchina e la seconda casa. Troppe volte ho visto questo schema tra i datori di lavoro e adesso non ci credo più. Io oggi pretendo il mio tempo libero anche se mi accontento della paga. Le condizioni sono queste visto che sono consapevole di offrire un servizio di qualità e duraturo nel tempo. Non potete nemmeno immaginare quante persone abbiano abbandonato il mio lavoro in pochi mesi, a volte giorni. D'altro canto, mi sono trovato a lavorare in Belgio nel mondo del catering dove ogni ora passata era retribuita, pure in quelle ore che non lavoravo (vedi le ore di strada tra andata e ritorno). Li mi andava bene lavorare anche 14/15 ore perchè qualsiasi ora era retribuita e a volte rimanevo a casa del titolare che mi ospitava "sans problemes". Qu tipo di lavoro mi garantiva anche giorno liberi quindi ero contento.
    A volte scendi a compromessi ma sottomettersi, anche no. O mi paghi bene o lavoro non troppe ore. Anche questo pensiero è sbagliato ma la realtà purtroppo è questa.

  • @giuseppecrimi8759
    @giuseppecrimi8759 2 ปีที่แล้ว +7

    Questo si che è un vero chef! Borghese ascolta e impara, hai tanto da imparare ancora!

    • @valentinoburicchi197
      @valentinoburicchi197 2 ปีที่แล้ว

      Borghese è un Briatore , un Renzi e gente simile!
      ..guadagnano nei modi che conosciamo amico mio!..gli importa 0 del chiacchericcio venuto fuori da una sua minkiata!

  • @MatteoCook
    @MatteoCook 2 ปีที่แล้ว +5

    Buonasera Chef, quante ne avrei da raccontare di esperienze lavorative vissute in cucina.. meglio star zitti, ho dovuto lasciare l'Italia sei anni fa, ho trovato condizioni lavorative migliori, ma questa cosa mi fa incazzare!

  • @mastersenpai525
    @mastersenpai525 2 ปีที่แล้ว +1

    Devo dire che questo è il miglior video che abbia mai visto di quest'anno, quanto vorrei che questo video giri per tutta Italia cosicché capiscano in che pianeta stiamo vivendo...
    Ovviamente concordo in pieno di quello che dici, io sono un neo lavoratore in questo ambito lavorativo(in cucina) e sto iniziando a conoscere il mondo della ristorazione avendo fatto la scuola alberghiera, il mio sogno è di aprire un piccolo locale, senza sfruttamento di vario tipo, la convivenza tra i dipendenti come se fosse una famiglia e la soddisfazione di avere clienti felici dopo il pasto. È ovviamente un mio grande sogno, non so se si avverrà... Ma se capiterà sarò l'uomo più felice della pianeta.
    Spero che questo sfruttamento finisca al più presto,perché è davvero doveroso fare sto lavoro sapendo che funziona così...
    Grazie di tutto chef.
    Sei il migliore :D

  • @andreafluid
    @andreafluid 2 ปีที่แล้ว +14

    ci vuole un cuoco vegano che è nemico dello sfruttamento degli animali per dire che non si devono sfruttare nemmeno le persone.
    Davide il problema è che si da per scontato che in cucina debba esserci stress, ma non è vero è una cazzata..si può lavorare in un ambiente produttivo senza nervosismo, tenendo solo lo stress per quei momenti...vedi servizi complessi che naturalmente lo ingenerano.
    Parliamo di un lavoro dove devi sentirti in colpa se ti ammali, dove se non hai 40 di febbre in qualche modo ti trascini a lavoro...qua per "fortuna" il covid ha sparigliato le carte.
    Sui soldi io ho vissuto da giovanissimo un periodo in cui ti chiedevano quanto volevi prendere, per arrivare a vedere offerte di lavoro ridicole...a me è capitato di avere un contratto di lavoro che in teoria doveva essere di 6 ore al giorno, 3 ore a pranzo 3 ore a cena...finivo per farne 12, devo dirti quante ore mi pagava?
    Ovviamente me ne sono andato, senza che il datore di lavoro battesse ciglio perché c'era tantissima mano d'opera disponibile..poi magari era uno che non sapeva nemmeno cosa fosse la contaminazione crociata ma qualcuno in cucina lo metteva.
    Tra l'altro negli anni sono andati a rovinarsi i posti che erano ambiti da molti cuochi che dopo anni in giro magari cercavano di lavorare in casa di riposo o in asili...fanno fatica a trovare gente anche per quei lavori li, mica per le paghe basse ma per le condizioni di lavoro che spesso sono oscene.
    Poi guarda secondo me ora manca proprio numericamente la gente capace, non è che mancano i ragazzini da mettere in brigata o utili come aiuto cuochi..mancano i professionisti, non è che i cuochi crescono sugli alberi.
    Parliamo ti moltissime professionalità che hanno smesso, magari come dici tu proprio nel periodo del covid...molte sono andate all'estero e altre ancora si sono costruite o trovate un posto dove si lavora per vivere e non viceversa e dei 3mila euro che ti può offrire l'albergo XY non te ne frega, perché sai già che quel denaro non ripagherà mai del sacrificio che dovrai fare per guadagnarlo.

    • @antonellacarletti9260
      @antonellacarletti9260 2 ปีที่แล้ว +2

      in tutti i settori stanno sparendo le figure che sanno FARE e dovrebbero insegnare

  • @lucadondoni843
    @lucadondoni843 2 ปีที่แล้ว +18

    Mio figlio studia da cuoco e sta sperimentando la realtà descritta ... Applausi 👋👋👋
    Bellissimo video!!!! ❤️

    • @barbaragiacomin2657
      @barbaragiacomin2657 2 ปีที่แล้ว +2

      Mio figlio ha una laurea magistrale in 'italian fodd and wine". Laurea totale in inglese... laureato con 110 ..
      Lingua inglese perfetta... non trova neppure da fare il lava piatti😪😪😪

    • @William_Pacifici
      @William_Pacifici 2 ปีที่แล้ว +2

      @@barbaragiacomin2657 e ti credo... Pretendono che una persona accetti 4 euro l'ora 🤷🏻🤦🏻

    • @barbaragiacomin2657
      @barbaragiacomin2657 2 ปีที่แล้ว +1

      @@William_Pacifici pensa che mio figlio accetterebbe... ha fatto uno stage e ci ha rimesso 600 euro di benzina....

    • @William_Pacifici
      @William_Pacifici 2 ปีที่แล้ว +2

      @@barbaragiacomin2657 anche se ce ne sono tante da dire non ho parole... Però ragazzi il workshop è una cosa, lo sfruttamento un altra... Ribadisco, anche io andrei a lavorare gratis da Davide Maffioli, sapendo che dopo una stagione od un certo periodo di tempo ho una formazione tale che mi permette di andare per la mia strada, e ci può stare, però lo sfruttamento gratuito io non ce la faccio ad accettarlo, proprio perché l'ho subito, e una cosa è l'azienda che realmente è in difficoltà un conto chi ci marcia...

    • @crocro1550
      @crocro1550 2 ปีที่แล้ว +1

      @@William_Pacifici mi spiace ma sbagli. In toto. Niente può giustifica la gratuità. Al mondo non esiste una sola cosa gratis. Anzi una esiste: l amore per i propri cari,a che se non ti ricambiano. Il resto dei rapporti interpersonali al mondo e retro unicamente sullo scambio. Io ti do una cosa che faccio/penso/ ho io, e tu me ne dai il corrispettivo in una bene fruibile che accetto. Perciò stai dicendo fesserie. Quello che imparo da te,lo posso imparare anche da un altro, o posso addirittura impararlo da me stesso sperimentando. Ed e questo il nodo centrale di tutto: l ascesa degli stellati,in luogo di una massa estremamente ignorante,ha inflazionato la conoscenza e l ha resa una moneta. Mi ricorderò sempre finché campo: un mio vecchio maestro(chef) di un noto ristorante/albergo, un giorno di piena ( 1400 coperti: 350 in ristorante, e tre banchetti nella stessa battuta), quando ad un certo punto mi affianco ai fuochi ,vedendo il casino (cucina con 18 fuochi mica poca roba) e gli dico:
      " Chef,qua ci sono padelle sul fuoco......posso dare una mano?" quasi preso da un senso di vergogna,per non sentirmi in grado, e lui mi risponde testuali parole (son passati più di 20 anni)
      " Fai,fai tranquillo e ricordatelo: più ne fai tu,meno ne faccio io"
      Quella frase mi ha aperto davvero il mondo della ristorazione e la sicurezza di fare carriera.
      Mi ha lasciato spazio. Gli servivo. E stato disposto a correre il rischio di affidarmi una padella. Ha fatto in modo che io imparassi per rendermi utile. E questo lo spirito:
      Vedere le persone come risorse utili allo scopo,facendo sentire quello scopo come comune. Quindi il semplice insegnare,non ha niente a che fare con la retribuzione. Anche perché se vogliamo, pur imparando,si sta producendo un bene che tu vendo traendo profitto. Insegnare ad altre due mani quello che sai fare tu,ti serve a replicare le tue mani,facendo sempre e solo lo stesso sforzo. Ma guadagnando il doppio. Semplicemente quello sforzo lo hai trasferito ad un altra persona. E se tu che insegni sei pagato per fare,perché anche chi impara ma nel frattempo fa,non dovrebbe essere pagato?

  • @aripi2212
    @aripi2212 2 ปีที่แล้ว +2

    Carissimo Davide, prima di tutto "COMPLIMENTI !" perché hai parlato "a braccio, spontaneamente " e hai toccato, con competenza , suffragata ampiamente dalla tua esperienza di molti temi scottanti del vostro mondo di Cheff, di ristoratori , di manodopera sottopagata. Io ho 70 anni, un ingegnere elettronico in pensione che, forse nulla capisce del tuo mondo ! Ma questo tuo video ha solo confermato ciò che immaginavo e, ciò che ho sperimentato ( per due soli giorni, con i miei amici) come "cameriere in nero " ! GRAZIE PER IL TUO VIDEO ! E lasciamo parlare i "blasonati" ( tanta apparenza ma . . . sostanza ? ? ?) con tanti santi in paradiso! Un grandissimo abbracco da Pieralberto !

  • @ireb5457
    @ireb5457 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti. Discorso completo articolato e molto onesto. Grazie!

  • @caffeletterariodasonia9890
    @caffeletterariodasonia9890 2 ปีที่แล้ว +6

    buongiorno, abbiamo lo stesso problema nei bar , nelle gelaterie e nelle pasticcerie .

  • @lunaticpandora9140
    @lunaticpandora9140 2 ปีที่แล้ว +6

    Hai totalmente ragione. Questi diritti dovrebbero essere insegnato a scuola. È davvero grave che nel percorso formativo non ci sia nulla del genere

    • @luigicorda4469
      @luigicorda4469 2 ปีที่แล้ว

      Adesso a scuola si insegnano le regole covid tutto altro non interessa si salvi chi puo

  • @RobertoColi
    @RobertoColi 2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Davide hai fatto un grandissimo video 👍. Hai detto tante verità, e la cosa che deve far riflettere, è che vengono da un imprenditore "sostenibile" che ogni mattina vuole potersi guardare allo specchio. Questo video merita di diventare virale, sperando che finalmente in Italia a furia di vederlo, qualcuno si renda conto che il passato è il passato, e che ora siamo nel presente. Se si vuole tenere in vita l'attività della ristorazione, ed è ora di cambiare, perché i metodi del passato non sono più sostenibili.

  • @mavi602
    @mavi602 2 ปีที่แล้ว +4

    Stessa sensazione dopamina/adrenalina nel mondo dello spettacolo. Io lavoro nel cinema ed è un continuo sfruttamento (anche 100 ore a settimana, pagate 45) ma ci sono dei meccanismi che di fanno andare avanti, il sistema è come una droga. Mi ha molto colpita quanto bene hai descritto il meccanismo e quanto è identico a quello del mondo cinematografico. Poi c'è anche il discorso del prestigio che porta il lavoro nel settore e questo frega tanta gente del mio settore. C'è anche un uso di droghe per resistere ai ritmi stressanti proprio come nella ristorazione, specialmente da donna poi è molto difficile avere una famiglia e molte persone nel campo hanno problemi relazionali e psicologici.

  • @goldenboy_ledd
    @goldenboy_ledd 2 ปีที่แล้ว +1

    Il ragionamento sul sadomasochismo del "mi sento figo perché lavoro 16 ore al giorno ma poi sono frustrato" è una cosa verissima che colpisce moltissimi settori, perché dipende proprio dalla forma mentis di alcune persone. Il problema principale è che è una forma mentis che danneggia chiunque sia intorno a tali persone e, se tali persone sono capi, manager, dirigenti, allora il danno causato si amplifica esponenzialmente perché è in grado di contagiare anche i sottoposti.

  • @luigideleonibus5775
    @luigideleonibus5775 2 ปีที่แล้ว +4

    Sono in sala da 37 anni, e sono pienamente d'accordo con le tue parole , questo è il momento di combattere contro tutto questo sfruttamento,, non voglio neanche dirti quanti sono gli anni di contributi ho !!!

  • @pronzac
    @pronzac 2 ปีที่แล้ว +2

    la stessa scarica credo di provarla al termine delle docenza nei corsi antincendio; solo alla fine, quando ricevi i ringraziamenti da 30 allievi che hai addestrato a uno ad uno, smonti tutto l'allestimento che avevi predisposto con cura, e te ne torni a casa distrutto, sei rincuorato perché sai di aver fatto qualcosa di utile per la collettività

  • @Sietta72
    @Sietta72 2 ปีที่แล้ว +1

    Bravo, c'è né fossero di imprenditori come te!!!...Hai tutta la mia stima!...Mio fratello ha lavorato per anni in una pucceria/pizzeria con orari assurdi, a 700,00 euro al mese, una settimana di ferie non pagate e lavorava anche di Natale ma senza aumento finché non l'ha licenziamento dopo 10 anni di questo tram tram perché ormai non gli serviva più troppo grande per i suoi standard!!

  • @bikeforever9081
    @bikeforever9081 2 ปีที่แล้ว +3

    ...bravo, bravo bravo bravo bravo bravo solo uno bravo riesce a dire cose ovvie ,ma nascoste da tutti... speriamo tu venga ascoltato da molti

  • @loredanamosso967
    @loredanamosso967 2 ปีที่แล้ว +4

    Questo è un discorso onestissimo, che pochissimi hanno l'onestà di fare!

  • @MrKorobase
    @MrKorobase 2 ปีที่แล้ว +3

    Davvero complimenti!!! Se si cominciasse a parlare di pù e più apertamente di questi problemi potremmo sperare di essere finalmente inquadrati a livello fiscale non come generici "operai", magari creando le basi per un futuro migliore della ristorazione che spessissimo risulta insostenibile!
    💯💪

  • @filippobiancalani8084
    @filippobiancalani8084 2 ปีที่แล้ว +4

    Mitico… sono d’accordo in parte col tuo ragionamento, in parte fomenti ancora di più la rabbia per quello che deve sopportare un datore di lavoro (e solo un imprenditore lo può capire! Ultimo esempio: il calcio balilla!) Alla fine hai infatti esposto il vero nocciolo della questione: caro stato, prendi meno soldi dalle mie tasche (tasse) e dalle tasche dei dipendenti (trattenute in busta), vedrai che i dialoghi e le soluzioni spunteranno subito… complimenti a tutti!! Siete fantastici!

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +3

      Verissimo ma questo non può e non deve essere un motivo di sfruttamento delle persone 😔

    • @filippobiancalani8084
      @filippobiancalani8084 2 ปีที่แล้ว +2

      @@CorsidiCucinaVegan Questo è alla base di tutto, certo! in nessun tipo di lavoro! Riconosco che le tue parole si possono adattare a tutti i settori lavorativi... purtroppo ovunque i primi ad essere sfruttati (ma viene riconosciuto come di minor importanza) sono proprio quelli che hanno un rapporto diretto con lo stato; spesso sbagliano trasferendo il loro "stress economico" sulle persone che girano intorno a loro (dipendenti, fornitori), e questo sbaglio è SEMPRE controproducente... Detto questo... tanti ragazzi che non trovano lavoro, quando passano davanti ad un cartello "cedesi attività", magari si potrebbero unire rilevandola, mettendosi davvero in gioco.... ma continuerebbe il loro sfruttamento (legalizzato)😮‍💨 grazie per queste tue riflessioni, speriamo che arrivino alle "orecchie" giuste! ( e grazie anche per TUTTI gli altri video 😊!!)

    • @ghirm
      @ghirm 2 ปีที่แล้ว

      Mi immagino questa cosa :meno tasse da pagare= più soldi in tasca agli imprenditori e stessi salari in tasca ai dipendenti.

  • @fab4vol
    @fab4vol 2 ปีที่แล้ว +6

    Era ora che qualcuno raccontasse le cose per come sono nella realtà! (il link al blov da errore404)

  • @maurizioc57
    @maurizioc57 2 ปีที่แล้ว +1

    Ho un nipote che lavora in USA. Fa il cameriere in un ristorante di medio livello (diciamo 50 dollari di media a coperto).
    Orario : il servizio continuo si basa su due turni , ore 10-16 e ore 16-22 , quindi 6 ore al giorno. Ha 2 giorni liberi alla settimana e guadagna, mance comprese circa 3 volte ciò che guadagnerebbe in Italia.
    Certo la vita è più cara e tolti affitto, assicurazione e divertimento che non si fa mancare, mette via circa un terzo dei suoi guadagni.
    Ma la cosa bella è che ha tempo per andare al mare, in palestra, al cinema eccetera.
    È stato un'estate in Italia e ha avuto una proposta di lavoro in un ristorante da 60÷80€ a persona. Avrebbe guadagnato 1200 euro al mese per 7giorni/7 orario 17-24 circa con venerdì, sabato e domenica anche ore 11-15.
    Ovviamente non ha accettato.

    • @maurizioc57
      @maurizioc57 2 ปีที่แล้ว

      Scusate dimenticavo di dire che ovviamente le tradizioni culinarie sono ben diverse e anche il costume dei clienti. Loro vanno a cena, consumano e poi tolgono il disturbo. Se stanno a chiacchierare arriva il cameriere a chiedere di ordinare qualcosa. Non è obbligatorio ma in genere le persone capiscono e si adeguano.

  • @emilianogaliazzo1743
    @emilianogaliazzo1743 2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao a tutti, estate 1993, avevo 17 anni compiuti. Facevo l’aiuto cuoco a Jesolo, in un hotel, spalla di un cuoco canadese che te lo raccomando!. Facevo anche il lavapiatti, all’inizio quando non vi era tanta gente. La cosa però si protrasse e, arrivati a metà luglio chiesi, come tutte le settimane specialmente il sabato e la domenica, dove fosse questo benedetto lavapiatti. mi risposero che il lavapiatti sarebbe arrivato a settimana prossima, tutte le settimane la stessa risposta. Quando mi chiesero i piatti per la pizzeria, il prosciutto per il banco snack, il cuoco mi dava ordini per metter giù le cotolette, le patate, girare le bistecche, preparare le insalate, mentre mancavano le pentole e mi indicava quali lavare per prima, il titolare arrivò il mio urlo che mancavano i piatti in pizzeria!. Mi tolse il grembiule andare a prendere le mie cose e me ne andai con il titolare che mi diceva che non potevo farlo!, Lo feci lasciando il lavoro a metà stagione, e naturalmente tutti in merda. Bastava prendere il lavapiatti il mese prima, dopo mesi che lo chiedevo e non sicuramente per un mio sfizio ma per il loro locale

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +1

      Hai fatto benissimo! Anche se purtroppo non capiranno e diranno che è colpa tua 🤦🏻

  • @soros2008
    @soros2008 2 ปีที่แล้ว +2

    Hai perfettamente ragione. Io faccio il cuoco in Germania e qui la situazione è molto diversa perché c'è una coscienza collettiva diversa più responsabile ed etica. Io non sono nemmeno cuoco professionista e porto a casa € 2000 netti al mese più le mance. Borghese fa' lo sborrone perché come dici tu ha un ego più grande di lui continuasse a fare 4 ristoranti e non dicesse altre chiacchiere. Ti stimo molto e ti guardo dalla Germania 😉

  • @giovannirantulo337
    @giovannirantulo337 2 ปีที่แล้ว +2

    Quando io ho cominciato 22 anni fa,era normalissimo non prendere tutto in busta.
    A me non è mai successo manco una volta.
    Se le ferie non le prendevi era meglio.
    Ho lavorato in Svizzera,ed è un altro mondo.
    Londra...dipende.
    Io in Italia non ho mai conosciuto uno che prendeva tutto in busta.
    Mai.
    E ho girato circa 15 posti.
    Anche sulla dopamina hai ragione da vendere

  • @francescocobucci6051
    @francescocobucci6051 2 ปีที่แล้ว +5

    È sbagliato che in qualsivoglia settore, e come spesso accade nella ristorazione, si venga pagati poco o per niente. Il signor Borghese, oltre ad avere sbagliato il modo di rivolgersi al suo pubblico, dovrebbe altresì comprendere tale problema, che oltretutto manifesta anche la sua incompetenza in materia, dato che lui lavora, e sicuramente guadagna, grazie ai ristoranti che recensisce!

  • @pietro6923
    @pietro6923 2 ปีที่แล้ว +1

    Video fantastico! Grazie per la condivisione di questa esperienza importante. In quanto (appassionato) frequentatore del comparto ristorazione penso che anche noi clienti abbiamo il dovere di cambiare prospettiva su questo mondo. Non può esserci sostenibilità (nel lavoro e per l'ambiente) se pretendiamo di mangiare 4 portate e spendere 25 o 30€, ma purtroppo molti di noi sono abituati così e quando un ristorante impone prezzi più equi, ci sentiamo "truffati" o "fregati". Forse meglio mangiare fuori qualche volta in meno, ma mangiare meglio, incoraggiando i ristoranti che rispettano l'ambiente con la scelta delle materie prime e che riconoscono ai loro dipendenti il valore del loro lavoro.

  • @ELISA-dg4wg
    @ELISA-dg4wg 2 ปีที่แล้ว +1

    Grazie mille Davide per questa riflessione. Non sono cuoca per professione ma lo faccio per passione in ambito familiare. Condivido quanto hai detto sullo sfruttamento dei dipendenti e aggiungerei che in questo sistema perverso sono inclusi anche i clienti che non si mettono spesso nei panni di chi sta dall'altra parte. Pretendono spesso tutto e subito. Invece quello che proponi tu è un'opportunità di riflessione e di rispetto, prima di tutto per se stessi e questo....beh è il comune denominatore di tutti i lavori. 😉 Io infatti sono un'insegnante e purtroppo da molti ancora il mio lavoro è mal considerato. Tendenzialmente si crede che i docenti non facciano niente, che lavorino poco e prendano un sacco: sfato questo mito. Io al mio lavoro ci tengo un sacco e mi impegno più che posso perché venga bene. Mi ritrovo a lavorare tantissime ore, non solo per dare ascolto alla mia passione, ma anche per una serie infinita di documenti che negli ultimi anni ci è stato sempre più chiesto di produrre e ....non vengo pagata per tutto questo. Quello che lo stato considera è esclusivamente il tempo svolto IN classe. Quando hai fatto i conti della serva e hai detto che vieni pagato poco più di 5€ l'ora, pur facendo un altro lavoro, mi ci sono sentita inclusa. È un conto che ho fatto anche io e talvolta tale conto purtroppo scende sotto le cinque euro. Detto questo, ti ringrazio perché apri una riflessione che tutti, a mio avviso, dovremmo fare, così....la prossima volta che andremo in un ristorante guarderemo chi ci lavora con occhi nuovi. Grazie!

  • @mauriziolaky2596
    @mauriziolaky2596 2 ปีที่แล้ว

    Carissimo Davide,mi chiamo Maurizio L. Sono stato uno chef di cucina, ho fatto questo lavoro per più di trenta cinque anni, ho frequentato l'istituto alberghiero di Giarre CA. dove ho preso il diploma: dopo aver frequentato cinque anni.
    Non ho bruciato mai le tappe, ( come si fa oggi) sono stato un comis, (avevo tredici anni) per poi essere stato promosso sul campo, chef capo partita, per poi essere nel tempo un secondo chef, A venti nove anni, comandavo una brigata di trenta elementi, a Vieste, in un albergo, che molti hanno paura solo a passarci da fuori, ho lavorato per diciotto anni a Taormina, in tutti gli alberghi, li il lavoro è stagionale, e quindi: vi era la possibilità di acquisire nuove esperienze professionali anno dopo anno. Ho avuto due stelle Michelin, in un noto ristorante. Oggi faccio altro, completamente fuori da questo mondo, per quanto mi riguarda: è un mestiere finito, lo hanno rovinato, gli improvvisatori, in primis, gli pseudo ristoratori, che non capiscono niente di questo mestiere, e vogliono far credere di sapere tutto, è gente venuta dal nulla, ma anche persone cosi dette del mestiere, o addetti ai lavori, che dir si voglia, che non sanno la differenza tra un Branzino, e una Spigola.( lo so che sono la stessa cosa) Ti posso assicurare che in un colloquio di lavoro, mi è stato risposto a questa domanda, che sono due pesci completamente diversi. potrei parlare all'infinito, ma non lo faccio. Ti posso garantire che il signor Alessandro Borghese non ha mai comandato una brigata ergo, non è uno Chef di cucina , è semplicemente una subrette televisiva, coadiuvato alle spalle da professionisti veri. Carissimo Davide io negli anni d'oro ho guadagnato cifre oggi impensabili, c'era il rispetto e la piena fiducia data a chi dirigeva una cucina, perchè era un professionista e maestro che formava le leadership degli chef futuri, gente che veniva fuori con le palle che fumavano, scusa il termine,. Oggi tutto questo non esiste più, si è perso tutto, e io mi sono tirato fuori, e sto da Dio, e credimi, non ho nessun rimpianto, mi sono letteralmente schifato ti abbraccio.

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +1

      Maurizio capisco benissimo il tuo punto di vista e capisco bene anche la tua scelta (cmq immagino sofferta) di abbandonare la cucina.
      Posso solo dirti dal mio punto di vista che hai fatto bene.
      Ti mando un abbraccio!
      Ma a casa almeno cucini ancora?

    • @mauriziolaky2596
      @mauriziolaky2596 2 ปีที่แล้ว

      @@CorsidiCucinaVegan Ciao Davide, l'unnica cosa che mi manca sono i tempi d'oro, quando oltre ad esserci gestori di hotel e ristoranti competenti, vi era anche una clientela che sapeva veramente mangiare, e aveva le proprie esigenze, e li dovevi essere all'altezza di sodisfarle, quando si finiva il servizio di lunch o dinner, eri veramente sodisfatto del lavoro che avevano fatto i tuoi ragazzi in cucina, ti sentivi realizzato, oggi lasciamo perdere. Se a casa cucino? Ovvio, ho una cucina professionale l'ho voluta con tutte le mie forze, forse senza di essa, non sarei riuscito a lasciare questo mondo della ristorazione. Dentro c'è: un forno a convenzione, Self Cooking Center della Rational , un the One, mi serve per fare i miei esperimenti di cotture particolari, e c'è di buono, che fa anche d'abbattitore, una griglia a pietra lavica, e un Fly top crome, una macchina da cucina sei fuochi Angelo Po, Due frigo singola anta positivi, non ho nessun tipo di frigorifero negativo, (odio la roba congelata) ovviamente, tutti i miei coltelli Giapponesi e non, usati nella mia carriera professionale. Potrei fare tranquillamente 150 coperti, l'unica cosa che non ho è il cuoci pasta ( per una famiglia di quattro persone mi è sembrato esagerato) mi dirai che tutto il resto già è esagerato, è vero, e lo ammetto, ma ne avevo bisogno. Quando sono dentro la mia cucina entro in una fase mistica, di religiosa concentrazione.

  • @michelasartini1134
    @michelasartini1134 10 หลายเดือนก่อน

    Ciao Davide,
    seguo oramai da diverso tempo il tuo canale. Apprezzo tantissimo lo studio e la ricerca che metti dietro ad ogni ricetta e pur essendo (ancora) onnivora le tue preparazioni mi stimolano la voglia e la curiosità di provare alternative. Detto ciò (chiamala pure sviolinata) dopo questo video scattano 90 minuti di applausi o di risate isteriche alternate a pianto. Il concetto di 'sacrificio' che esprimi legato al mondo della ristorazione purtroppo non è solo confinato a quello ma direi che fa un pò parte di tutto il capitalismo familista all'italiana, dove chi sta sopra gode sulle spalle di chi si trova volente o nolente in condizioni di subalternità. E non è solo un discorso di tassazione o non tassazione ma anche di etica del lavoro: prima di essere lavoratrici e lavoratori si è persone e come tali tutte hanno diritto al loro tempo di vita e a far si che un lavoro amato possa aiutarle a costruirsi un futuro migliore e non ad essere schiavizzate.
    Continuo a seguire il tuo lavoro, daje! ;)

  • @impararevivendo
    @impararevivendo 2 ปีที่แล้ว +3

    Ciao Chef, capisco tutto ciò che hai detto, in alcune cose che hai detto mi ci sono trovato io. Ho perso lampadine di lavorare in cucina. Una volta mi è capitato di essere licenziato perché quando pulivamo la cucina per poi andare in ferie (chiusura del ristorante), il datore di lavoro ci manda a casa, essendo io il responsabile gli ho detto che non avevamo finito ma lui ci ha mandato comunque a casa e dopo una ventina di giorni mi chiama per licenziarmi perché non era pulita bene la cucina. Un’altra volta sono stato assunto part-time 4 ore e ne facevo almeno 9 e durante il festival di Sanremo ne facevi anche 12 ore ma me ne pagavano sempre e solo 4. Quindi la mia passiona è andata a farsi benedire

  • @ivandagata6139
    @ivandagata6139 2 ปีที่แล้ว +8

    Almeno avete detto la verità, purtroppo questo capita in tutti i settori non solo nella ristorazione.

    • @ferra8146
      @ferra8146 2 ปีที่แล้ว

      Una volta era così e si stava bene con poco adesso non avete voglia zk fare un cZzl voi giovani

    • @ivandagata6139
      @ivandagata6139 2 ปีที่แล้ว +3

      @@ferra8146 questo lo dici tu, io nell mio dopo essere stato sfruttato, mi sono aperto un'attività. La verità è che prima di parlare dovreste conoscere le persone, prima di giudicare.

    • @FcInterVideosAndShorts
      @FcInterVideosAndShorts 2 ปีที่แล้ว

      @@ferra8146 classico ragionamento sbagliato , che porta la situazione a non migliorare

  • @paulzeus7783
    @paulzeus7783 2 ปีที่แล้ว +1

    Fantastico discorso e pieno di verità. Aggiungiamoci anche la maggior parte (se non tutti) dei colleghi arroganti competitivi e/o invidiosi che cercano di inculare il collega ostacolandolo per arrivare ai piani alti della gerarchia. Molti non hanno capito che lavorare in cucina vuol dire lavoro di squadra e non lavoro per ostacolarsi a vicenda. Vivendo in situazioni così rende questo lavoro ancora più frustrante di quanto non lo sia già.

  • @danielastiffi3148
    @danielastiffi3148 2 ปีที่แล้ว +2

    Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, perché ci è passato, certo è facile dire bisogna anche lavorare gratis con un cognome come quello ,mio figlio appena diplomato si è offerto di lavorare gratis per quattro mesi, poi è stato segnato ma in una serata è stato aggredito da dei brutti ceffi e cadendo si è lussato la spalla,il giorno seguente è comunque andato a lavorare ma non ce la faceva proprio a tirare fuori le teglie di pizza dal forno quindi si è fatto vedere dal dottore che gli ha dato 2 giorni per tenere fermo il braccio.È STATO COSTRETTO A DARE LE DIMISSIONI IMMEDIATE , ricordo ....4 mesi gratis....

    • @CorsidiCucinaVegan
      @CorsidiCucinaVegan  2 ปีที่แล้ว +2

      Cavolo, ci spiace tantissimo leggere questo 😔 nessuno dovrebbe provare un'esperienza del genere

  • @marianodallapria5849
    @marianodallapria5849 2 ปีที่แล้ว +4

    Concordo con te, dopo 35anni di Cucina, ho le stesse sensazioni, soprattutto dopo i grandi eventi..... 💘

  • @apocalypto-sullealidellali9707
    @apocalypto-sullealidellali9707 2 ปีที่แล้ว

    Casualità ho aperto il tuo video.
    Perché non ti ho incontrato nella mia vita.
    Mentre ti ascoltavo, stavo piangendo come un bambino.
    Ho fatto orari assurdi, si iniziava alle 8:00 di mattina fino alle 5:00 di pomeriggio per ricominciare alle 19:00 fino all' all'infinito e oltre.
    Ferie una settimana, se stavo male o avevo febbre, concedevano massimo un giorno poi erano cavoli miei. Busta paga, stendiamo un velo pietoso. E pensare che era ed è la cosa che amo di più nella mia vita, non ci sono parole per descrivere la gioia che provo per il campo della ristorazione. Se sapessi quanti ne ho fatti arricchire sulle mie spalle.

  • @ritabertoni4845
    @ritabertoni4845 2 ปีที่แล้ว +3

    E questo è poco al confronto della fortissima crisi economica che dovremo sopportare, Italia al fallimento e questi disagi sono lo specchio del mal governo di questi decenni!!!!!!

  • @lucagarba2559
    @lucagarba2559 2 ปีที่แล้ว +3

    Per me il problema non è non essere pagati o essere pagati poco per imparare un mestiere. In linea di massima, se ben regolamentato, e per un periodo limitato di tempo lo trovo anche accettabile. Il problema è che la gavetta in questo settore è praticamente infinita e con la scusa che devi imparare ti danno uno stipendio misero tutta la vita. Ho visto cuochi con 8 anni di esperienza ricevere un contratto di tirocinio (stipendio pari a 500 euro, ovviamente per ben più di 40 ore settimanali) con la scusa che dovevano imparare le basi. Non
    Ma in qualunque azienda anche i newbie vengono pagati come gli altri nella stessa posizione - anzianità esclusa - , semplicemente si accetta che avranno bisogno di tempo e che faranno i loro errori.

  • @mauriziopisu1700
    @mauriziopisu1700 2 ปีที่แล้ว +5

    In Spagna, una superstar superpagata televisiva, cuoco e giudice di un programma di m.,
    padrone di vari ristoranti alla moda, ha dichiarato senza arrossire (e senza conseguenze) che senza gli stagisti (pagati poco o niente) i suoi ristoranti non guadagnerebbero soldi☹️😡

  • @angelicaverardo7719
    @angelicaverardo7719 2 ปีที่แล้ว +2

    Grazie grazie grazie 🫶
    Condizioni economiche e ore lavorative devono cambiare, al costo di aumentare ulteriormente i prezzi al ristorante.
    Aumentando le paghe del personale, aumentano le tasse versate e credo ingenuamente che lo stato avendo più entrate, possa chiedere meno al datore di lavoro e quindi permettere nel tempo di tornare a prezzi vantaggiosi per i clienti. È una scelta da fare tutti insieme, sennò vincerà sempre la concorrenza e quindi i prezzi più bassi della gente che sfrutta.
    Ci vuole poi un datore di lavoro etico, come penso lo sia tu, che non si tiene tutto per sé.
    Spero sempre in un futuro più roseo per il settore della ristorazione 🤞già la mancanza di personale sta suscitando domande a cui si dovrà prima o poi rispondere

  • @tenutedelibertis4647
    @tenutedelibertis4647 2 ปีที่แล้ว +6

    Penso che non sia normale lavorare dalle 10 alle 15 ore con un giorno libero e prendere uno stipendio da fame o anche 2000 € al mese non sia normale, qualcosa non va.
    Sarebbe da rivedere il sistema e lo. Stato ci dovrebbe dare una mano abbassando la tassazione ad uso dei ristoranti!!!

  • @SimoneCPHA
    @SimoneCPHA 2 ปีที่แล้ว +4

    👏🏻i 92 minuti di applausi sono già stati fatti?! Bhe c'è da rifarli signori e signore! 👏🏻 Non potevi esporre meglio i miei stessi pensieri. Lavorare in modo alienante, senza la possibilità di avere una vita all'infuori del lavoro (cosa che dovrebbe essere la normalità invece) mi ha fatto ricredere sulle mie scelte. Nonostante ora sia riuscito ad avere un certo equilibrio rimango pentito e vorrei riuscire a cambiare, cosa comunque assai difficile, visto che questo bel modo di fare si è diffuso a macchia d'olio per quello che ho visto...

  • @____99____
    @____99____ 2 ปีที่แล้ว +2

    Finalmente un discorso coraggioso e serio.
    Spesso con il successo vero o presunto, si tende a perdere l'umanità e la misura.

  • @faustotrevisan6162
    @faustotrevisan6162 2 ปีที่แล้ว +5

    A 53 anni prima di farmi venire un infarto da stress per tutte le motivazioni da te descritte ,sono costretto a cambiare lavoro! Complimenti per la disamina esaustiva sulla ristorazione.

    • @lucianabelotti3676
      @lucianabelotti3676 2 ปีที่แล้ว +1

      Non è che in sala le cose vanno meglio. Oltre che sopportare i clienti con le loro litanie arrivo in cucina ti caziano per ogni stronzata. E magari per errori fatti dai colleghi. Nonostante cerchi di fare il possibile.

  • @Miranda1111-A3I
    @Miranda1111-A3I 2 ปีที่แล้ว +2

    Salve Chef🌻🍀 ho visto oggi questo video e le dico con tutto il Cuore che lei e' una Gran Persona, Saggia e con Coscienza❤❤❤ In passato, mia madre ha fatto la ristoratrice e ricordo troppo bene quant'era massacrante, la nonna e' stata anche lei in cucina per un periodo perche' era una cuoca Formidabile, a prezzo della sua salute con la comparsa di dolorosissime Vene Varicose a Forza di stare in piedi, mia madre lo stesso; una vera Schiavitu', non c'erano mai vacanze, mai possibilita' di "staccare la spina". TERRIBILE. Ed erano proprietari😱 Quel Borghese, che fa tanto il simpatico, in realta' e' un Arrogante Spocchioso Montato all'Inverosimile, una Vera💩💩💩 (mi perdoni il francesismo, ma sono diretta!!) che cosa orribile perdere l'Umilta'. Che Meravigliosa Saggezza ha saputo esprimere in questo video, le applaudo per una giornata intera, sono rimasta estasiata davanti a tanta Gentilezza e Sensibilita' - ma quanto e' Superiore lei a quel Montato, Negriero Pieno di Se' Stesso - quale cosa Orripilante e' l'Ego: i Palloni, quando sono troppo gonfiati, Scoppiano!!!👎🏻👎🏻
    Le Esprimo tutta la mia Totale Stima, Ammirazione e Comprensione per le Ingiustizie che ha subito nel passato.
    Tantissimi Auguri per Tutto e tanta tanta Felicita Più che Meritata'!!! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍💛🧡❤💗🌈😘😘

  • @norelife999kjghgjhfg
    @norelife999kjghgjhfg 2 ปีที่แล้ว +2

    dopo più di 10 anni di ristorazione tra pub, bar, persino mensa in caserma, ristoranti, agriturismi in città! nasce mia figlia...ok mollo tutto, io la volevo veder crescere.
    E una delle cose di cui devo tener conto è che alcune di quelle attività erano mie , ed io sono (quasi) il peggior titolare che ho avuto, non contro i dipendenti, sempre pagati il giusto ma contro me stesso.

  • @elenapaolini1877
    @elenapaolini1877 2 ปีที่แล้ว +2

    Questo vale anche per la sala io da giovane ho fatto anche 16 ore al giorno avevo 17 anni, e mi hanno fatto passare la passione per questo lavoro.

  • @ferdinandomarino6021
    @ferdinandomarino6021 2 ปีที่แล้ว +1

    Fatto colloquio per aiuto cuoco in un ristorante. Proposta : "60 ore settimana e se sei bravo posso arrivare a pagarti anche 700 euro al mese." Praticamente neanche 3 euro l'ora. Al mio rifiuto mi è stato detto che ha avuto 4 aiuti cuochi che li pagava 400 euro al mese...io gli ho spiegato che se sono andati via il motivo era proprio lo stipendio. Capisco fare sacrifici per lavorare ma così è disumano

  • @ofeliademartini1859
    @ofeliademartini1859 2 ปีที่แล้ว +3

    D’accordo con lei chef …se tutti gli imprenditori ragionassero così il mondo del lavoro sarebbe un paradiso…

  • @danieleminazio4192
    @danieleminazio4192 2 ปีที่แล้ว

    Dopo tre anni di lavoro "avrei dovuto fare il lavapiatti (da solo con una lavastoviglie che riparavo personalmente) e, nel frattempo promosso anche ad aiuto cuoco", senza marcare visita un solo giorno, il tutto per 1000 € al mese "aggiungo che avevo vitto ed alloggio", oltreché portare casse vino, acqua, spalare neve etc etc, il tutto con un contratto a chiamata "facevo circa 16 ore al giorno e, non avevo problemi ad addormentarmi" dopo che mi sono permesso di sgridare la figlia della proprietaria "mentre mangiavamo, aveva scambiato le mie tibie per un pallone da calcio" sono stato messo alla porta.
    Sa cosa le dico sig. Borghese, cominci dalla gavetta, quella vera, che inizia dal lavare piatti e stoviglie, cucina etc etc, per una miseria, poi ne riparliamo.
    Grande video, verità dette da uno Chef, che non ha avuto problemi nel dire la verità.
    Complimenti e spero che la/le sue attività vadano sempre bene.

  • @marcotonini4903
    @marcotonini4903 ปีที่แล้ว

    Raramente mi ritrovo a commentare un video ma questa volta mi sono sentito preso in causa , inoltre le mie opinioni rispecchiavano ciò che hai espresso... complimenti davvero, grazie!

  • @giuliabregonzio281
    @giuliabregonzio281 2 ปีที่แล้ว

    I giovani fanno benissimo a ribellarsi allo sfruttamento se amano un lavoro, l'ho fatto anch'io in ambito sartoriale (ti scrissi a riguardo su un post). Certo poi c'è la frustrazione, c'è il sentirsi dire 'ma è solo un hobby' quando cerchi di combinare la tua passione con un lavoro part-time, ci sono le rinunce e per me c'è stato il rischio di perdere la persona che amo perché accecata dall'idea di dimostrare a terzi che 'non è solo un hobby'. La pandemia mi ha insegnato che conta solo il mio giudizio nella vita che scelgo di condurre e ti ringrazio perché in questo video trasmetti tantissima fiducia e serenità 😊
    PS. Per me chiunque lavora nell'ambito ristorativo o hospitality merita il doppio di quello che percepisce, per me è da EROI perché io ci ho provato come cameriera, classico lavoretto estivo, e sono durata due sere 😂 la massima stima per tutta la categoria ✨

  • @PM-yz8fx
    @PM-yz8fx 2 ปีที่แล้ว +9

    Inoltre non c'e' lungimiranza, per quanti anni si puo' fare questo stile di vita, al netto dell'abuso di alcol e cocaina comune a molti

  • @we3oe
    @we3oe 2 ปีที่แล้ว +21

    Sei partito chiamando “collega” Borghese …..Questo sottolinea la tua signorilità, perché Borghese è lontanissimo dall’essere uno chef . Mettiamoci anche che le perle di saggezza date da uno ricco sfondato e raccomandato ; anche no !!! Uno che guadagna migliaia di euro a puntata si permette di dire che quelli che lavorano nella ristorazione, potrebbero essere non pagati , giudicate voi !!! Cambiate canale appena lo vedete in tv 📺

    • @neriozulberti1492
      @neriozulberti1492 2 ปีที่แล้ว +4

      Salvo poi dire per pararsi le terga che la sua era una provocazione,intanto hai rimediato una grande figura di m

    • @enricamartinengo2070
      @enricamartinengo2070 2 ปีที่แล้ว +1

      🙏🤪☮️💌

  • @alexdevallier4437
    @alexdevallier4437 2 ปีที่แล้ว +1

    Hai detto proprio tutto!!! 22 anni nella ristorazione ne ho passate tante poi ho deciso di cambiare lavoro totalmente!!! Il lavoro della ristorazione è bellissimo xk ti connette con un sacco di persone ma purtroppo i titolari non comprendono che si lavora x vivere ma non vivere x lavorare!!

  • @omarcetta
    @omarcetta 2 ปีที่แล้ว +1

    Solo applausi👏👏👏👏!!!!! Io in Italia non ho mai lavorato come cuoco pero vivo in Spagna ed è praticamente uguale, se non peggio!! Ho lavorato in gastronomia in Germania ( Berlino) per 17 anni e in nessuno dei ristoranti,bar e hotel ho lavorato più di 8 ore al giorno e se le lavoravo me le pagavano. Poi da 5 anni che vivo in Spagna ( Málaga) e i primi 2 anni ho lavorato in un ristorante dove lavoravo 10, 12 ore al giorno senza che mi pagassero le ore extra, e da lì uscivo sempre incazzato, perché mi stavano sfruttando.Mi sentivo uno schiavo. Non mi piaceva più il lavoro lo odiavo, fino a quando ho iniziato ha la oraré nelle scuole e nelle residenze ( non è lo stesso perché devi fare un menù al giorno e baste per tot persone) e lavoro le mie 8 ore con extre pagate,quasi sempre la mattina e durante la settimana e sto bene. Mi sarebbe piaciuto lavorare così nei ristoranti perché mi divertivo di più a cucinare lì,peró le condizioni sono uno schifo e così per lo meno cucino e sono trattatoi come un lavoratore normale.

  • @IxNAPxI
    @IxNAPxI 2 ปีที่แล้ว +1

    Grandissimo, questa è la motivazione per cui questo lavoro mi sono ritrovato a farlo in Inghilterra dove a differenza dell'Italia c'è sicuramente "mediamente" più rispetto per la professione e per il personale e mi ritrovo "bloccato" qui, lontano dalla mia famiglia e il mio bellissimo paese per vivere in condizioni più giuste ma al prezzo di perdermi tante cose che ogni giorno mi mancano. Magari ci fosse un cambio di rotta, farei le valigie stasera stessa, biglietto di sola andata per l'Italia

  • @dm_35
    @dm_35 2 ปีที่แล้ว +1

    Il mio impatto con il mondo della ristorazione è stato a 17 anni... Dalle 16 alle 3:30/4 Lavoravo in un bar in nero facevo solo gli extra, cambio vado in un ristorante il manager mi dice proviamo ti pago le spese: sabato servizio serale sempre verso le quattro del pomeriggio, finito il servizio si doveva lavorare ogni singola cosa nel ristorante finisco alle 3 circa di notte giorno seguente verso le 9 una comunione si finisce verso le 18 totale percepito... 25 EURO! E il Bello che il titolare stesso mi fece i complimenti per l'impegno, giorni dopo mi chiama e declinai l'offerta nel mentre lavoravo sempre extra in un bar, 8-13:30 poi attaccavo verso le 15 e finivo alle 1 di notte, questo sabato e domenica 50 euro+ mancia
    Per questo sono stato fermo per tantissimo tempo, qui in Campania ti tolgono salute e dignità, oggi ho trovato una sistemazione in una catena di supermercati con contratto, devo effettuare la visita medica a breve

  • @annamagari
    @annamagari 2 ปีที่แล้ว

    Non faccio parte di questo settore ma condivido ogni tua parola.. Complimenti ! Ti ammiro !

  • @fabioliverotti6024
    @fabioliverotti6024 2 ปีที่แล้ว

    Assolutamente d'accordo.
    Guardo il video oggi, perché non vi conoscevo prima..Ma hai toccati tutti i punti salienti.
    Procedo a raccontarti la mia esperienza nella stagione corrente.
    Aziende top nella ristorazione del Centro italia, specializzati in catering e banqueting.
    Mansione: Chef di Partita, teoricamente, in pratica finisco sempre col svolgere attività che esulano dalle mie competenze/retribuzione ( Carico e scarico dei mezzi, stoccaggio delle materie prime, visto che non vi è un reparto economato nonostante in media si facciano 1600-1700 coperti per fine settimana)
    Media Ore settimanali: 64
    Questo il.quadro. Succede cosi che andiamo a fare un catering in ina villa di fine 800 della zona. 3 apparecchiate. Buffet di Antipasti ed Aperitivo nel giardino. Primi Piatti e Secondi Piatti al primo piano. Buffet dei Dessert nel giardino sul retro.
    Al termine dell' impiattata dei secondi, mia partita di riferimento, mi trovo costretto a riportare in cucina 4 Placche Gastronom Grandi e due bei pentoloni in cui vi era demi glace per delle scale a chiocciola, poiché ovviamente, nonostante sia successo che ció che è accaduto a me, in altre 3 occasioni negli scorsi anni, da quando l'azienda ha gestione della villa, dal 2017, non installano un montacarichi
    Cosi una goccia di demi glace cade sugli scalini, io la calpesto, il piede slitta e cado a faccia avanti. Frattura composta del malleolo sinistro della caviglia destra. Lavoro per due settimane strafatto di antidolorifici e con un piede gonfio come un macigno, poi finalmente mi decido a recarmi a fare una lastra nel primo giorno libero utile. 3 settimane di stop. Faccio pratica di infortunio all'INAIL, e resto a riposo. Dopo la prima visita di controllo, 22 luglio, il medico ortopedico da l'ok, alla ripresa dell'attività motoria. ed io coglione torno al lavoro. Per trovarmi dinanzi ad un forzata e spesso non necessaria assegnazione di mansioni di carico e scarico , nonostante mi sia proibito di sovraccaricare la caviglia.,Oltre all'ostracismo di titolare e colleghi coi paraocchi strafatti di dopamina che mi perculano per aver mollato.
    Vorrei licenziarmi ma ad ottobre mi sposo ed ho un bambino in arrivo e quindi, tengo duro. Ma è ora che le cose cambino