Io sono un capo partita in un albergo a 5 stelle. Ho un orario di 40 ore di lavoro settimanali con tutti turni unici; 4 chiusure, 1 apertura e 2 giorni di riposo. Nessuno spezzato salvo rare eccezioni. Da tempo mi batto assieme ai miei colleghi per migliorare le condizioni di lavoro dei cuochi. Forza colleghi; diamoci da fare. Bravo Francesco. Non sei l'unica eccezione. Il nostro lavoro è fantastico se riusciamo ad ottenere le condizioni orarie che hanno gli altri operati/artigiani saremmo persone felici.
Questi video li faccio proprio perché aumenti la consapevolezza. Poi ci sono sempre le debite eccezioni ed i luoghi dove si lavora bene, per fortuna. Pochi, ma ci sono.
non so neanche che cosa significhi cucinare, non ho mai avuto nulla a che vedere con la ristorazione, ma guardo i tuoi video fino alla fine perchè è bello sentirti parlare
Onestamente la schiettezza e la verità nuda e cruda di queste parole in un certo senso m'incantano...la ascolterei per ore....sto imparando molto grazie a suoi video, un enorme grazie!
@@Frachef mi sto guardando “Differenze funzionali tra coltelli” lei è troppo in gamba e simpatico, grazie ancora per tutto quello che spiega !!! Buona domenica anche a lei !!
Salve chef.. Questi video sono oro.. Riflettendoci tutti i miei amici che hanno fatto l alberghiero nessuno fa il cuoco. .. Secondo me il problema è che c'è molta disinformazione, traspare come un lavoro facile.. Ma quando sei nella bufera del servizio capisci che non è oro tutto quello che luccica. Ti deve piacere c'è poco da fare . Un saluto chef .
Chef proprio un paio di giorni fa ho avuto una brutta discussione con una collega in cucina!! Un forte litigio in cucina per una stupida incomprensione che in realta' nascondeva dietro una frustrazione incredibile per il troppo lavoro. Troppe ore troppo tempo passato ai fornelli o tra le piastre e le friggitrici. Stavo guardando dei video a caso e senza cercarlo ho visto questo suo video in cui parla di verita' assolute che riguardano la cucina ma piu' in generale le condizioni di lavoro in Italia. L'ho guardato e ascoltato diverse volte!! La ringrazio perche' riesce a far capire che per lavorare come si deve in questo settore bisogna darsi da fare per crearsi delle condizioni di lavoro E DI VITA come Dio comanda!! La ringrazio ancora e ora vado a dormire che e' meglio.......
Ciao Andrea, ti auguro allora un buon futuro professionale :) Per inciso proprio a febbraio 2022 terrò il corso sulla gestione dello stress nella ristorazione, tanto per restare a tema, ho pubblicato il video proprio oggi.
penso sia uno dei video migliori , espone le cose come stanno e soprattutto il modo , con un sottofondo di humor :) , anche perché troppo spesso in cucina si creano climi tesi , si fanno drammi che rendono un lavoro già impegnativo e stressante di suo ancor più pesante , ad ogni modo se potessi tornare alla giovinezza farei il cuoco subito senza se senza ma , soprattutto dopo aver visto questi video che aprono uno scorcio nel dietro le quinte di questo lavoro .
Ciao Fra io ho fatto il cuoco per circa 5 anni ora ho 28 anni e sono felicemente un macellaio e ho riscontrato tutti e dico tutti i problemi che hai elencato ma ho capito subito che nonostante il mio amore per il cibo stavo perdendo letteralmente la mia vita privata e tutto ciò che ne concerne fatto sta che salvo questo periodaccio un extra al risto lo faccio sempre
Ciao Francesco seguito il discorso sulla vita della cucina italiana e condivido pienamente detto da me perché lo ero anche io un ex chef cuoco. Lavorato un poco da matto con contratti dal tipo di locali x un anno ho x altri vari contratti secondo dove andavo x lavoro in Europa e fuori Europa era una sorta di varie esperienze di vita nella cucina. Per tanti anni lavorato era una passione da padre e figlio. e non cuochi improvvisati. La cucina è una famiglia composta in ordine e con mansioni su ognuno e non sempre era bello vivere rinchiuso in una cucina per quanto tu possa amare la nostra buona cucina italiana. Fare esperienza con la brigata non sempre era semplice ho capire lavorare e chiacchiere rientrare in casa e vedere la compagna dormire non era bello ma purtroppo quella era la mia sintonia di vita caro Francesco lavorare in giro nel mondo fuori casa tua era bello è anche brutto ma la vitaccia era così correre e gestire la brigata era duro e simpatico la cucina per noi da responsabile non è semplice solo chi conosce come si vive sa cosa vuol dire il mondo della buona cucina italiana. Oggi che dire sono 10 anni che non lavoro in cucina io finito ce un limite ha tutto, fare vita da marinaio sempre fuori, sono felice di avere prestato tantissimo tempo nella cucina e insegnato tanti ragazzi fuori sia in Cina varie stagioni, Cuba, Uguale in Europa, In Italia, Mexico, Malta, Palma di Maiorca, Marocco, Portogallo, E stato un piacere sentirti caro Francesco detto da un ex collega sul mondo della cucina. E capisco molto bene cosa dici.. Capire ricordare sacrifici e tante emozioni con tante persone della brigata. Un saluto da Roberto da cagliari ciao
Ciao Francesco sono ex chef come finisce la storia del coronavirus, rientro in Brasile dalla mia famiglia così apro il mio locale di nostra proprietà in una zona molto buona e tranquilla una sorta di piccola gastronomia, dolci, pizza, gelati, é pasta fresca tutto artigianale, così passo la mia vecchiaia con la mia famiglia in Brasile con poco.. Guadagno bene, se apro qua in Italia si muore di tasse e fallisci, invece nella terra del Brasile che lo conosco da 35 anni, non ci sono tutte queste tante tasse, burocrazie , una terra per me vergine e povera sto solo aspettando che finisca questo virus cosi rientro nel cuore della mia attesa famiglia nel Brasile, e un piacere condividere con un collega ciao da Roberto
Grazie per averci dedicato del suo tempo! Io vivo in Germania da poco e mi è stato proposto di fare un corso di cucina (dove mi pagano tra l'altro) per tre anni. Io ero venuto qui per fare tutt'altra cosa ma purtroppo questo virus mi ha mandato tutti i piani all'aria. Ho 20 anni e non mi sento più di "perdere" tempo con corsi di formazione spendendo risorse e denaro. Premetto che non ho mai avuto la passione per la cucina, anche se mi ha da sempre affascinato. Mai cucinato. Ho fatto una settimana di prova e nonostante molti errori me la sono cavata abbastanza bene. In uno di questi giorni ci dovrei andare per farmi spiegare bene i dettagli del corso e nel frattempo ho cercato informazioni su internet riguardo questo mestiere. Quasi tutti ne hanno parlato malissimo, chef tedeschi compresi 😅. La frase più ricorrente è stata: "se potessi ritornare indietro a quando avevo 20 anni...". Purtroppo non è bello leggere un sacco di frasi come queste. Persino alcuni chef che conosco di presenza mi hanno detto la stessa cosa. Poi mi dicono che devo avere un sacco di forza fisica... Io sono pelle e ossa 😅😅😅. Io voglio lavorare e non ho paura di lavorare tanto ma ho il timore di pentirmi in futuro. Vedremo come andrà a finire. Comunque grazie ancora per il suo video 👍
Chef Francesco de Francesco buonasera,io lavoro nella cucina di un hotel in Baviera e in contemporanea frequento anche la scuola per diventare cuoco(Ausbildung)...posso dirle che alle volte possono capitare di fare dieci ore in cucina ma in compenso la settimana lavorativa è di 5 giorni a settimana
Lei non è drammatico lei è cinico , apprezzo molto l'informazione che cerca di passare alle persone ultra realistica e senza finzione. Complimenti la stimo
Sto facendo la scuola alberghiera e vedendo sto video ho capito quanto sia difficile anche se si sapeva già ma penso anche che sia in assoluto il lavoro che ti da più soddisfazione anche se ha volte torno a casa pensando di non farcela ma dopo ho visto lavorare altri cuochi molto bravi che mi hanno motivato a continuare perché anche se loro si continuano a lamentare anch’io voglio diventare come loro
Sei un grande! Purtroppo come hai detto, troppo spesso questi problemi rimangono nascosti. Portando le persone a sfogare questa frustrazione nella poca vita privata che rimane. Rovinando famiglie e creando situazioni terribili... Servono persone che creino, come secondo me hai fatto, la coscienza di queste problematiche e di come poterle risolvere partendo forse dalla scuola. Ancora complimenti.
Chef sono assolutamente d’accordo con lei su tutto e ho visto il video sorridendo nel pensare a tutte quelle persone che mi vengono a dire eh si ma la vita dello chef è semplice rispetto a quello di un operaio in fabbrica. Io personalmente essendo ben consapevole di tutte le problematiche che porta questo lavoro che lei ha egregiamente commentato già da anni ho deciso di ritagliarmi i miei spazi e tempi per potermi dedicare anche alla mia seconda passione delle artimarziali un modo per avere mente e corpo in salute e come pochi posso permettermi di mangiare in quanto peso appena 55kg e rispetto alla mia statura soni anche qualche kilo sotto peso 😬... sempre davvero molto interessanti i suoi video complimenti come sempre. Un saluto
ho guardato tutto il video con una fitta al cuore....sono d'accordo con tutto il discorso, mi chiedo ancora oggi un giorno si e l'altro pure, dopo tanti anni di questo mestiere, chi è stato a farlo diventare cosi, o chi non ha controllato per evitare che diventasse cosi !!! un "lavoratore di cucina" con un rapporto di odio/amore per questo mestiere
Guarda, per il mio ristorante che sto avviando in questi mesi, infatti, ho voluto prevedere uno Sportello d’Ascolto per chi ci lavora. Credo molto nel fatto che la risorsa più importante di un ristorante sia la risorsa umana 😊
Bella esposizione, senza troppe finezze! Mi verrebbe da aggiungere altri rischi del mestiere (tagli ed ustioni, ad esempio) ma già con quello che si è detto ci sarebbe da fare harakiri con lo Yanagiba. Ed infine cosa dire dei cuochi imprenditori e delle preoccupazioni di tenere in piedi un ristorante in una realtà quantomeno complessa? Grazie per l'estrema schiettezza.
Fra, dobbiamo entrare nelle scuole alberghiere, nelle trasmissioni televisive, nelle istituzioni che sorvegliano il lavoro e diffondere l'immagine di come dovrebbe essere il nostro lavoro. Poi, come dici tu, c'è troppa gente che apre ristoranti... per cui i dilettanti pur stare sul mercato sfruttano i lavoratori e se stessi. Non ci guadagna nessuno.
Sì, Samuele, proprio così. Quando tengo corsi di cucina professionale, è una delle cose che dico. Quando faccio le mie consulenze ai nuovi ristoratori, è una delle cose che indico. Io non faccio business plan in cui si preveda 14 ore al giorno di lavoro 😊
Decisamente il lavoro del cuoco non è una passeggiata. Sono stata per 3 anni a Londra e mi sono ritrovata a fare il primo lavoro che capitava per la mia mancanza di inglese. Ho lavorato per 12 ore 6 su 7 come lavapiatti ho visto la mia schiena dirmi ciao ciao, tante infiammazioni, le mani cotte nell'acqua. Ho avuto la fortuna poi di salire e ritrovarmi come breakfast chef. Per mia fortuna erano solo 9 ore non avrei potuto fare di piu, tornare zoppicante e priva di energie. Non avere amici per mancanze di energie. Ho visto tanti chef urlarti in faccia tante offese, tante provocazioni proprio perche loro stessi erano esauriti. Il consumo di droghe sembra una via semplice per tanti. Soprattutto noi donne dobbiamo avere tante palle in cucina per non essere la pecora tra tanti lupi.
Di nulla Daniel, spero possa essere utile a molti che si accingono ad iniziare questo bel mestiere. Almeno ci si prepara e si trovano delle soluzioni, che esistono.
anch io ho combattuto x questi orari immondi.....adesso 2 giorni di riposo 2 giorni solo pranzo e 3 giorno doppio ma cosi va benissimo e anch io me ne vado al teatro ...grande FRA.....parole santissime dici
Mito! Mi piace cucinare da morire ma non ho mai voluto fare questo come mestiere perchè me lo immaginavo... per fortuna! Comunque, chef, mi ha fatto morire! :)
Concordo con ciò che dice..Quaggiù le cucine chiudono molto presto alle 9 e mezza e si hanno 2 gg off e l'ambiente è molto più rilassato rispetto all'Europa, in realtà in Australia in generale c'è un clima meno stressante su ogni tipo di lavoro fortunatamente..bisognerebbe ricordarsi che è comunque il nostro mestiere, è ciò che facciamo per procurarci da mangiare e non viceversa, discorso che vale in ogni campo, la vera ricchezza non sta nel conto corrente ma nel tempo che possiamo dedicare a noi. buona serata Chef. Io con lei ci lavorerei volentieri comunque😂😂
Ciao, grazie per il video. Ho una domanda da farti. Ke ne pensi dei corsi di cuoco professionale di corta durata (3 mesi); lezioni più stage a tempo pieno (8 ore al giorno) per un prezzo di 3000 EUR? Ho una passione per la cucina e voglio intraprendere questo mestiere. Ma in ogni enta formativa chiedono prezzi esuberanti. Ke ne pensi tu? Per uno di 36 anni come me e laureato, è giusto per iniziare, scegliere una formazione di quel tipo? Grazie, Giuseppe
Non c’è risposta standard, dipende dalla scuola, dalle attrezzature che ha, dai docenti, dalle ore di teoria e pratica, da quanto sono grandi le classi. Chiedi tutto. Io tenevo un corso di un mese ad un massimo di 4 allievi e posso dirti che molti di loro sono diventati cuochi e lavorano. Ma un mese con 4 allievi non è come tre mesi con trenta e magari cinque taglieri da condividere.
la scuola è ben attrezzata e ho già chiesto tutto. Comunque il corso è il seguente: Corso professionale di CUOCO con Attestato di Qualifica; all università del gusto Vicenza. Penso che il numero di allievi massimo ammessi è di ca 25. Quello che mi disturba è il prezzo. Cioè pagare così tanto e poi nn sei nemmeno sicuro, se il posto di lavoro c'è l'hai. Perché lo stage che fai non te lo garantisce il posto. Potresti darmi una tua opinione sul corso? Ti ringrazio tanto. Giuseppe
ciao Francesco , io quando raccontò queste cose alle persone credono che sia un alieno , pensano che fare il cuoco sia una favola , fare un piatto e ......finito il lavoro , ora vado a ricevere una stella , io sono come te apprezzo tutto , fatica , ore, compagnia , ma in cucina voglio allegria , se no vado a fare il becchino 👍👍👍🙏🙏
E chi t'ammazza a te!! Sei troppo forte!! Vorrei chiederti un sacco di cose, che stò appuntando, e che sintetizzerò in poche domande. Ti scriverò presto sull'email. Bèh, appena ho un pò di tempo ahah. Spero tu trascorra le feste fuori dalla cucina, o cucinando per i tuoi cari. Un saluto da un cuoco che regolarmente mantiene "alte le vibrazioni" grazie ai suoi video, a volte prima di andare a letto consapevole che la sveglia suonerà presto. Si trova sempre conforto nei suoi discorsi, sa di cosa parla, diciamocelo, non ha prezzo un consulente del suo calibro; oltre che disponibile, sincero e simpatico. Mi trovo dall'altra parte dell'emisfero e sono contento di essere nato in un era dove si può imparare da qualcuno nonostante le miglia; le sono molto grato. Grazie per ognuno dei suoi video, per la precisione nello specificare determinate cose, per la costanza nel pubblicare. La ringrazio anche da parte di tutti gli chef che la seguono e che non trovano la pazienza di farlo; come io finora del resto. Buona Pasqua. Alessandro
Grazie 😊 Una precisazione, per la mia famiglia io cucino poco e nulla. Soprattutto nei periodi in cui lavoro, dopo ore di cucina non ho certo voglia di cucinare ancora a casa 😊 Credo che Mariangela, mia moglie, sia una delle poche mogli di chef che non hanno il piacere del marito che cucina 😝 Per inciso, cuciniamo molto poco entrambi, a casa. Considera che non abbiamo neppure un forno, andiamo con due induzioni e basta. Cuciniamo per lo più per nostro figlio. Noi mangiamo pochissimo 😊 Quando dico che si mangia per vivere e non si vive per mangiare, lo dico seriamente 😊 Poi, cucinare mi piace da morire, ma ci deve essere il contesto giusto, oppure cucino perché mi pagano, con passione, ma come lavoro 😊
Francesco de Francesco che prontezza del rispondere! Capisco il suo punto di vista, e mi sembra giusto; mi rendo conto però di quanta differenza ci sia tra cucinare con passione e cucinare per amore. Scrivo il mio pensiero a riguardo. Cucino per soldi anche io, ovviamente, come dò per scontato che mangiare sia prima di tutto una necessità; ma aldilà della passione, dell'adrenalina e dell'etica professionale io provo un profondo senso di benessere nel "portare a casa", così esprimo il mio amore verso la cucina, o almeno ho fatto finora. Per quanto io possa scoprire sapori e tecniche in giro per il mondo, nulla ha davvero significato se poi non torno a cucinare per la mia famiglia; o per la cittadina dove sono nato. Io credo che si vive per condividere o comunque si condivide per esistere; ed è per questo che ammiro molto il suo operato ed il suo modo di fare molto pacato; fortunati i suoi alunni! La ringrazio di nuovo, a presto! ☺
la seguo da poco, ma la ringrazio per le grandi verità che racconta su questo mestiere che molto più di altri si conosce poco e male. Io, dopo più di venti anni di fatica, studio e sacrifici immani, anche considerando che, oltre ad essere una cuoca sono madre di 4 figli meravigliosi, ho fatto delle scelte precise per riappropriarmi almeno parzialmente della mia vita. Ho perso tutto, per questo lavoro...compagni, amici, perchè tutti mi considerano un'asociale, ma ora finalmente, dopo l'incontro con un cuoco e uomo meraviglioso, Andy Luotto, ho ritrovato la dimensione giusta di questo lavoro e insieme alla creatività anche la voglia di studiare, di insegnare e di dare il meglio di me....però entro certi limiti. Grazie
ah ah ah! eehh, boom delle scuole alberghiere grazie a masterchef.. in tempi non sospetti,nell'89 ho iniziato l'alberghiera, già a fine corso dopo 5 anni di scrematura, su 64 alunni, eravamo rimasti in 4 a fare il mestiere.. oggi penso di essere rimasto solo io e un altro. comunque questo video andrebbe proiettato il primo giorno di scuola alberghiera.. risparmierebbe parecchie spese ai genitori di tanti illusi. "la cucina è sempre stata degli emarginati.." (cit.antony bourdain)
Parole sacrosante! Io ho scelto di lavorare con un turno unico nella ristorazione collettiva, lavoro la mattina. Ovviamente guadagno un po' meno ma almeno ho una vita, se ho bisogno di più soldi faccio extra.
Francesco sei troppo simpatico e ammiro il tuo forte carattere. Cmq mi piacerebbe vederti in televisione magari a MasterChef per sfatare tanti miti ;-)
Salve chef, riguardando questo video sarei curioso di sentire la vostra opinione sulla questione "droghe" relazionata al lavoro in cucina.. un video su questa tematica sarebbe interessante, come dite voi per non far finta che questi problemi non ci siano.. una buona giornata
Temo che non sia un video per me. Io sono un Executive Chef, per parlare di droghe ci vogliono competenze che vanno in strade diverse. Su temi così delicati e di importanza su un piano sociale e sanitario, meglio che siano dei professionisti del settore ad occuparsene. Diciamo che su questo tema mi invitassero ad una trasmissione scientifica andrei, come feci per quella sugli aspetti di contaminazione microbiologica, mentre rifiuto invece gli inviti a quelle di spettacolo.
Capito, intendevo un video in base a quello che avete potuto vedere durante le vostre esperienze, in ogni caso avete ragione, sarebbe forse un video troppo delicato da fare. una buona serata!
@@fruttidimar3 diciamo che le mie parole potrebbero essere travisate o dare una visione distorta. Un video simile probabilmente dovrei farlo con mia moglie, che è psicologa. Magari gliene parlo e vediamo.
Che verita'... tutto vero, vita senza vita, ero arrivato a riposare vestito da lavoro a casa sul letto per riprendere subito il turno serale...delle volte manco ci uscivo dal locale...per fortuna scaricavo con lo sport e poi ho abbandonato i doppi servizi..
Certamente si guadagna bene, o meglio io guadagnavo bene, ma non avendo piu una vita ho optato per si lavorare, ma avere piu tempo per dedicarmi anche al mio tempo libero e le mie passioni, amo il mio lavoro e tutto quello che ne concerne ma essendo molto stressante lo voglio bilanciare con del buon tempo libero.
Mi sono innamorata di un executive chef e riconosco TUTTO quello che dici. Io faccio tutt'altro, non immaginavo fosse una professione così dura. Ci vuole un carattere, una convinzione, deduzione, professionalità immense, comprendo bene quanto sia difficile conciliare il lavoro con qualsiasi altra cosa. Non è un mestiere come un altro, rimanere sani ed equilibrati è per pochi. Grazie della condivisione!
Buon giorno , ho 43 anni , mai fatto l’alberghiero mai fato scuola cucina , però sono entrato 17 anni fa in cucina come lavapiatti 😂, oggi faccio il cuoco ovviamente ho H.A.C.C.P. Ed ho fatto anche il corso SAB ( ex REC) sono stato sfruttato ma ho lavorato ed ho sudato , ed oggi poso dire che sto bene : ed spero di mettermi in proprio ed automatizzare … cornuto ??? No no mia compagna fa lo stesso lavoro ed abiamo lo steso tempo libero , e poi caro chef io vado a pesca , vado in vacanza , praticamente mi poso prendere una settimana libera in qualsiasi periodo del anno , lavoro solo la sera , secondo me ogni uno ha i suoi compiti , un altra cosa : non sono italiano …. Buona giornata !
Dai, mi fa piacere la tua testimonianza positiva 😊 Anch’io non sono mai stato sfruttato, ho avuto e ho il mio tempo libero e come cuoco spesso ho avuto ottimi titolari. Corso HACCP e Sab (ex rec) anche io (e tanti altri) 😊 E manco a farla apposta, sono straniero anche io (sono svizzero) 😊 Ti auguro in bocca al lupo per la tua attività e il tuo futuro 😊
Tra follia e perdizione...............è il lavoro più bello del mondo, in quest’anno di pandemia o recuperato un po’ di sonno accumulato in 31 anni di servizio.......... chef nel dna
Grazie Michele 😊 Per me questi aspetti sono fondamentali ed infatti ho deciso che nel ristorante che sto avviando per me, il Belavocado (belavocado.it) le cose dovranno seguire concetti di lavoro umano. Presto inizierò la pubblicazione degli annunci per la ricerca del personale di cucina e sala e una serie di cose che offrirò saranno proprio legate ad un modo di lavorare che consenta anche di vivere.
Chef un consiglio .....in questo periodo di covid e stare fermo ,conviene fare un corso di pasticceria di 3 mesi più stage Sono un cuoco di quasi 34 anni Ho la paura di buttare soldi perché un pò di base di pasticceria la conosco , E sono consapevole che con un corso anche con docenti stellati non diventi pasticciere
sono un sous chef brigata da 7 elementi 13/14 h al giorno per 6 gg. finisci alle 23.30 e alle 8.30 sei di nuovo in cucina. HA RAGIONE su tutto bisognerebbe ridimensionare la cucina per quello che è ! la vera cucina non è quella della tv!!!!!!!!!!! RICORDIAMOLO A TUTTI
Sei un grande cazzo , ti visto per caso sta sera, mi sono già guardato 8 video tuoi , quello della gallina giovanna mi fa morir da ridere , ma pura verità , o vivi o fai il cuoco c' è poco da fare !!! E quante volte l ho spiegato alla gente ma se non lo fai non puoi capire
Ciao francesco sono gianni cheff di cucina da oltre 35 anni ormai lavoro a barcelona da 16 anni circa .ma scusa dopo tanti anni di lavoro in cucina adesso ti sei accorto che il lavoro da cuoco e' un lavoro fuori dal normale?
Ho avuto precedentemente una discussione con un addetto della ristorazione sotto un video youtube, da cui è emerso un confronto interessante sulla scuola alberghiera, penso che una delle risposte fuoriuscite da quel dibattito possa essere interessante per i ragazzi che stanno scegliendo la scuola superiore... La riporto in questo commento. Cercherò di condensare in una risposta le mie repliche inerenti alle tematiche da lei toccate. La mia non è una difesa della scuola alberghiera, mi sono limitato ad evidenziarne il mutamento nel corso dei decenni, da scuola ghetto con ragazzi problematici, come da lei detto, a scuola superstar con record di iscritti, in conseguenza di ciò quindi è difficile affermare che oggigiorno gli studenti di tali istituti siano tutti svogliati e non predisposti allo studio, proprio perché il numero di ragazzi frequentanti queste scuole è cresciuto esponenzialmente si hanno classi eterogenee in cui emergono personalità diverse. Non mi ritengo un genio ma nemmeno un asino e non credo che sia il tipo di scuola scelta a 14 anni a determinare l'intelligenza di una persona anzi... Nella mia classe erano presenti anche ragazze e ragazzi brillanti che hanno proseguito gli studi in ambito universitario. Nella mia prima risposta inoltre ho sottolineato che la quasi totalità della mia classe ha cambiato strada dopo il diploma, poiché nella scuola che ho frequentato sono stati presentati solamente i lati accattivanti di questo lavoro tenendo insabbiati i molti aspetti negativi che contraddistinguono codesto settore, e ciò si evince oltretutto dalle numerose testimonianze negative di ex-addetti emerse nell'ultimo anno, in cui l'imprenditoria dell'ospitalità alberghiera ha avuto parecchie problematiche a reperire il personale necessario per lo svolgimento della stagione estiva. Certamente non tutti hanno la finalità di diventare medico o avvocato, ma è bene che un ragazzo abbia una visione chiara delle cose prima di effettuare la scelta della scuola superiore, e purtroppo le scuole alberghiere non raccontano delle numerose irregolarità presenti nel mondo dell' ospitalità alberghiera, nei ristoranti cittadini non lavorano studenti di tali scuole ma persone extracomunitarie che hanno un impellente bisogno di lavorare e quindi accettano anche condizioni lavorative al limite della decenza, non è un mistero che in questo settore i ccnl sono carta straccia, che le ore in una settimana non sono 40 ma il doppio, che il più delle volte la retribuzione è in nero e che equivale ad 1/5 delle ore di lavoro realmente effettuate, nelle scuole non si racconta dell'elevato stress, dell'abuso di alcolici e droghe da parte degli addetti della ristorazione... Tutte queste realtà le abbiamo scoperte strada facendo, ed è stato ciò a farci maturare l'idea di cambiare strada dopo la conclusione del nostro percorso scolastico, ma credo fermamente che il mio non sia un caso isolato, anzi statisticamente a livello nazionale la maggior parte dei diplomati ipssar cambia settore lavorativo pochi anni dopo il diploma.
@@Frachef sicuramente ci sono ristoratori onesti, però bisogna avere l'onestà intellettuale di ammettere che questi casi non sono la maggioranza anzi sono un'esigua minoranza, l'equivalente di mosche bianche.
,non ho potuto fare scuola ne nada de nada, ed in sicilia in cucina ci lavori solo se hai una buona spinta(raccomandazione) ed esperienza...tanta,,mi chiedo un ragazzo che ha voglia di fare questo lavoro ma non ha come iniziare e nessuno lo assumerà, come e dove deve andare per iniziare il mestiere? non si può tirare avanti legalmente e illegalmente ogni santo giorno... solo l'estero è l'unica opzione? grazie chef
Io verrei da te anche adesso Francesco perché sei bravo e professionale,dove lavoro per adesso in Sicilia non mi trovo tanto bene perché si comporta da str**o e non è per nulla professionale...
Mia madre e mio padre (entrambi cuochi) mi fecero lo stesso discorso quando avevo scelto come indirizzo la scuola alberghiera, purtroppo cambiai decisione ai tempi (ovvero 3 anni fa), ma io in testa avevo solamente un unico pensiero, ovvero quello di imparare ed imparare, perchè non mi bastava solamente quello che riuscivo a cucinare a casa. 1 anno dopo di istituto tecnico ho cambiato scuola e sono andato alla scuola alberghiera dove ho potuto coltivare ancora di più la mia passione. Attenzione so gia che sifnifica fare il cuoco, io non mi aspetto di diventare un Antonio Cannavacciuolo o un Carlo Cracco, so gia che cosa mi aspetterà, perchè anche io ho gia lavorato 14 ore al giorno interrote solamente dal pranzare, venendo pagato una miseria, ma per fortuna la passione riesce a far passare tutto, e renderti felice, ed è essere felici quello che importa.
Un modulo affisso con tutto ciò che bisogna fare ogni mattina prima che la cucina sia disponibile per il lavoro, con spinta e firma. Stessa cosa in uscita 😊
Infatti posso dirti che vari docenti di scuole alberghiere in tutta l'Italia mi dicono di mostrarlo frequentemente ai propri allievi. Mi hanno anche chiesto l'autorizzazione, con molta correttezza, e sono stato felice di dargliela.
Concordo chef è verissimo io quando stavo in Inghilterra non avevo proprio vita la maggior parte delle volte.. Tra un ora per andare e un ora per tornare a casa, tra mezzi che facevano ritardo o venivano cancellati ecc gli orari quindi erano sballati. solo in giorno libero mi svegliato presto per l abitudine e cercavo di svagarmi uscendo o andando a trovare gli amici a lavoro giusto per un saluto e basta e poi il fatto di esser magro la gente ti guarda storto o strano. Quante volte mi mangiavo solo un panino al volo o stavo solo con gli assaggi... Forse chef era meglio che lo facevi prima questo video hahahahaha ma comunque è un amore e odio xd
Intanto esiste.... io sono un cuoco e faccio 14 ore di fila. A mio figlio non farò mai fare il cuoco o alberghiero. É un bel mestiere ma lo sfruttamento lo ha rovinato. Credo che si debba fare una vera riflessione e non far finta di nulla.
Io forse ho la sindrome di Stoccolma, tanto per dire... E come se mi piacesse fare il cuoco, però appena ho il lavoro, mi lamento, ma io so cosa mi aspetta... Ho solo 18 ma in tanto ho lavorato in molti locali. E secondo me ho problemi psicologici
Nel mio ristorante” piccolo “ , lavoravo dalla mattina alla sera , in quello più grande stavo perdendo la passione, era un lavoro tra contabilità e formazione, molto distante da cucinare. Ora a New York, il lavoro è molto , ma mai come facevo prima , i processi di lavoro sono divisi e organizzati , lavoro con un Excutive che è un computer ( per fortuna) . I nostri colleghi che hanno problemi con l’alcol o la droga , dovrebbero essere obbligati a curarsi perché sono dannosi per loro stessi e per le attività che gli danno lo stipendio e fiducia . Io mettere un sistema di analisi obbligatorio, con coltelli e strumenti incandescenti, ubriachi e drogati non dovrebbero nemmeno avvicinarsi
ho fatto la scuola alberghiera e fatto il cuoco, ho cambiato per fare un altro lavoro che amo altrettanto e per il quale ho comunque studiato....ma nonostante il cuoco sia un lavoro durissimo e logorante mi manca da morire la cucina
Danilo Di Bonaventura ogni mestiere ha i suoi disagi. Ovviamente alcuni disagi possono essere comuni ed altri specifici. Ho lavorato spesso con colleghi pizzaioli e so che hanno anche loro i propri disagi 😊
@@Frachef si questo sicuramente, ma messi a confronto i due mestieri a tuo avviso qual'è quello più stressante e che limita la vita privata? Lo chiedo perché mi trovo a un bivio, ovvero scegliere se intraprendere la carriera da pizzaioli o in cucina. Però ovviamente non vivo per lavorare, ma voglio lavorare per vivere. Quindi non voglio completamente sacrificare la mia vita al lavoro. Non avrebbe senso
Nella mia esperienza, avendo lavorato con tanti cuochi e tanti pizzaioli, ho sempre visto disagi da entrambe le parti, ma di più in cucina che in pizzeria.
Io sono un pizzaiolo ed inizio alle 3 fino a chiusura,le 23 circa...ragazzi e' vero la cucina e' dura ed ha orari strani ma ragazzi ho provato a lavorare in fabbrica e vi dico che dopo 4 giorni sono scappato..tenetevi stretta la cucina,dopo la fabbrica sono subito tornato a fare pizze perche ho capito che era la mia passione..per quanto riguarda il tempo libero ormai nessun lavoro se non i part time ti lasciano tempo libero...la mia ragazza fa la commessa in un centro commerciale e anche lei ha orari strano delle volte fino alle 22 di sera se inizia di pomeriggio,ormai nel mondo lavorativo non esiste piu sabato e domenica ormai si lavora e basta,dovete mettervelo in testa..ho amici che lavorano nei supermercati e anche li cmq lavorano sabato e domenica per quanto poi?1200?..almeno noi nelle cucine abbiamo stipendi piu alti..e soprattutto facciamo un lavoro che ci piace...fanculo il tempo libero..quando ho un oretta la passo con la mia ragazza e sono contento cosi...e ripeto anche lei non lavorando in cucina ma in un negozio lavora sempre sabato e domenica e riposa di lunedi come me x fortuna..ma ormai qualsiasi lavoro fai tranne alcune eccezzioni come lavorare in ufficio,lavorerai sempre sabato e domenica,lavorerai a qualsiasi ora...e' il mondo del lavoro ormai..ho provato altri lavoro tipo al mc donald..e credetemi non e' che avevo molto piu tempo libero della cucina...quando lavoravo in fabbrica a voltee avevo un turno dalle 13 alle 22..torni a casa doccia e sono mezzanotte cosa fai?vai a dormire dopo 9 ore di lavoro..e la mattina ti alzi presto x uscire?col cazzo sei stremato e sai che ti aspettano altre 9 ore di fabbrica a fare bancali d alluminio quindi dormi per ricaricarti...questo x farvi capire che ormai il mondo del lavoro e'cosi...non si ha piu tempo x nulla se non per lavorare..
Hai ragione e questa la storia!!! Meglio fare qualcosa che ti piace..preferisco spaccarmi il culo in cucina 12 ore che stare 8 ore a contare sacchetti come un robot !!
Una cosa divertente è quando vengono a dirti "uh! che bello fai il cuoco" da strozzarli:) Fortunatamente devo dire che il problema alcool mi pare calato rispetto a qualche anno fa..per il resto i disagi sono moltissimi uno per esempio poco considerato è il rumore. Stai ore e ore nel rumore, cappa, forno, lavastoviglie, i rumori di cottura e preparazione...quando ti capita un collega che sbatte il coltello a ogni taglio è un dramma..poi il servizio tra campanelli, urla per comunicare a 2 metri di distanza. Pochissime ore di sole...in Inverno nulla..vitamina D te la sogni..poi sei al caldo, subisci svariati sbalzi di temperatura, io sono il primo che due volte su tre non si mette la giacca vento per entrare in cella freezer..ma ci sono quelli che escono per la sigaretta o prendere una boccata d'aria... Poi si è vero ti sfoghi sul cibo, ma non a tavola durante il tempo che dovresti avere per mangiare, semplicemente non hai tempo..quindi mangi disordinatamente, di continuo..poi come dici il sonno, io non bevo caffè ma la coca cola la sera a fine servizio mi serve per concludere la serata..e mi fa male e lo so. Il problema della scuola alberghiera è che giustamente è diventata più scuola e i primi due anni ha meno spazio per l'indirizzo professionale...ma questi ragazzi a parte che iniziano a cucinare un po' solo il terzo anno fino a 17anni non lavorano, o fanno stage super protetti con la scuola. Poi non solo son ingannati da un'immagine di cuoco che praticamente non esiste...ma sono illusi che si guadagni chissà cosa...mentre rispetto alle ore di lavoro guadagni molto di più a fare altro...sempre se lavori in un posto dove ti pagano in modo corretto..
se non ci fosse lo sfruttamento questo sarebbe un mestiere normale, certamente faticoso, ma la passione, se la si ha, compensa sempre, il problema è che vieni pagato poco per lavorare tanto.
Io sono un capo partita in un albergo a 5 stelle. Ho un orario di 40 ore di lavoro settimanali con tutti turni unici; 4 chiusure, 1 apertura e 2 giorni di riposo. Nessuno spezzato salvo rare eccezioni. Da tempo mi batto assieme ai miei colleghi per migliorare le condizioni di lavoro dei cuochi. Forza colleghi; diamoci da fare. Bravo Francesco. Non sei l'unica eccezione. Il nostro lavoro è fantastico se riusciamo ad ottenere le condizioni orarie che hanno gli altri operati/artigiani saremmo persone felici.
Oh, meno male che interviene qualcuno che testimonia che si potrebbe anche lavorare bene. Grazie, grazie, grazie 😊😊😊
Chef in tutte le cucine italiane ci vorrebbero persone preparate come lei complimenti per la sua professionalità
Grazie Luigi :)
Questo video è da mostrare ai ragazzi di tutte le scuole alberghiere, questo video e molti altri, giusto per rendere le idee chiare, grazie Chef
Questi video li faccio proprio perché aumenti la consapevolezza. Poi ci sono sempre le debite eccezioni ed i luoghi dove si lavora bene, per fortuna. Pochi, ma ci sono.
Video-sfogo spassosissimo! Complimenti per la sincerità!! :-)
carbonio14 😊😊😊
sei un grande, che conosce la realtà; non solo della cucina. complimenti.
Grazie 😊😊😊
non so neanche che cosa significhi cucinare, non ho mai avuto nulla a che vedere con la ristorazione, ma guardo i tuoi video fino alla fine perchè è bello sentirti parlare
Grazie Massimo, sei molto gentile :)
Onestamente la schiettezza e la verità nuda e cruda di queste parole in un certo senso m'incantano...la ascolterei per ore....sto imparando molto grazie a suoi video, un enorme grazie!
Dai, per fortuna ci sono anche le cose belle 😊
Buona domenica 😊
@@Frachef mi sto guardando “Differenze funzionali tra coltelli” lei è troppo in gamba e simpatico, grazie ancora per tutto quello che spiega !!!
Buona domenica anche a lei !!
😊
Grande collega!! Finalmente qualcuno che dice la verità. La gente deve sapere. RESPECT!!!!
Grazie per la testimonianza 😊
Forse il tuo miglior video, o almeno il più importante. Una grande lezione!
Grazie Vincent 😊
Salve chef.. Questi video sono oro.. Riflettendoci tutti i miei amici che hanno fatto l alberghiero nessuno fa il cuoco. .. Secondo me il problema è che c'è molta disinformazione, traspare come un lavoro facile.. Ma quando sei nella bufera del servizio capisci che non è oro tutto quello che luccica. Ti deve piacere c'è poco da fare . Un saluto chef .
Grazie, un saluto anche a te 😊
Chef proprio un paio di giorni fa ho avuto una brutta discussione con una collega in cucina!! Un forte litigio in cucina per una stupida incomprensione che in realta' nascondeva dietro una frustrazione incredibile per il troppo lavoro. Troppe ore troppo tempo passato ai fornelli o tra le piastre e le friggitrici. Stavo guardando dei video a caso e senza cercarlo ho visto questo suo video in cui parla di verita' assolute che riguardano la cucina ma piu' in generale le condizioni di lavoro in Italia. L'ho guardato e ascoltato diverse volte!! La ringrazio perche' riesce a far capire che per lavorare come si deve in questo settore bisogna darsi da fare per crearsi delle condizioni di lavoro E DI VITA come Dio comanda!! La ringrazio ancora e ora vado a dormire che e' meglio.......
Ciao Andrea, ti auguro allora un buon futuro professionale :)
Per inciso proprio a febbraio 2022 terrò il corso sulla gestione dello stress nella ristorazione, tanto per restare a tema, ho pubblicato il video proprio oggi.
Le faccio i miei complimenti... è un po' che la seguo e la trovo un professionista che dice le cose come stanno
Grazie Cristian 😊
Buone feste 😊
Ti ammiro per la sincerità caro chef so di che cosa parli
Grazie 😊
Tutto vero Francesco, questo lavoro ti consuma l'anima e lo può fare solo chi ha passione.
Oppure possiamo tentare di impegnarci per far sì che torni ad essere un lavoro umano :)
In bocca al lupo per il tuo lavoro :)
Sei semplicemente un grande!!!
😊
penso sia uno dei video migliori , espone le cose come stanno e soprattutto il modo , con un sottofondo di humor :) , anche perché troppo spesso in cucina si creano climi tesi , si fanno drammi che rendono un lavoro già impegnativo e stressante di suo ancor più pesante , ad ogni modo se potessi tornare alla giovinezza farei il cuoco subito senza se senza ma , soprattutto dopo aver visto questi video che aprono uno scorcio nel dietro le quinte di questo lavoro .
Buon proseguimento, allora 😊
Ciao Fra io ho fatto il cuoco per circa 5 anni ora ho 28 anni e sono felicemente un macellaio e ho riscontrato tutti e dico tutti i problemi che hai elencato ma ho capito subito che nonostante il mio amore per il cibo stavo perdendo letteralmente la mia vita privata e tutto ciò che ne concerne fatto sta che salvo questo periodaccio un extra al risto lo faccio sempre
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Ciao Francesco seguito il discorso sulla vita della cucina italiana e condivido pienamente detto da me perché lo ero anche io un ex chef cuoco. Lavorato un poco da matto con contratti dal tipo di locali x un anno ho x altri vari contratti secondo dove andavo x lavoro in Europa e fuori Europa era una sorta di varie esperienze di vita nella cucina. Per tanti anni lavorato era una passione da padre e figlio. e non cuochi improvvisati. La cucina è una famiglia composta in ordine e con mansioni su ognuno e non sempre era bello vivere rinchiuso in una cucina per quanto tu possa amare la nostra buona cucina italiana. Fare esperienza con la brigata non sempre era semplice ho capire lavorare e chiacchiere rientrare in casa e vedere la compagna dormire non era bello ma purtroppo quella era la mia sintonia di vita caro Francesco lavorare in giro nel mondo fuori casa tua era bello è anche brutto ma la vitaccia era così correre e gestire la brigata era duro e simpatico la cucina per noi da responsabile non è semplice solo chi conosce come si vive sa cosa vuol dire il mondo della buona cucina italiana. Oggi che dire sono 10 anni che non lavoro in cucina io finito ce un limite ha tutto, fare vita da marinaio sempre fuori, sono felice di avere prestato tantissimo tempo nella cucina e insegnato tanti ragazzi fuori sia in Cina varie stagioni, Cuba, Uguale in Europa, In Italia, Mexico, Malta, Palma di Maiorca, Marocco, Portogallo, E stato un piacere sentirti caro Francesco detto da un ex collega sul mondo della cucina. E capisco molto bene cosa dici.. Capire ricordare sacrifici e tante emozioni con tante persone della brigata. Un saluto da Roberto da cagliari ciao
Grazie per la tua testimonianza, Roberto 😊
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Ciao Francesco sono ex chef come finisce la storia del coronavirus, rientro in Brasile dalla mia famiglia così apro il mio locale di nostra proprietà in una zona molto buona e tranquilla una sorta di piccola gastronomia, dolci, pizza, gelati, é pasta fresca tutto artigianale, così passo la mia vecchiaia con la mia famiglia in Brasile con poco.. Guadagno bene, se apro qua in Italia si muore di tasse e fallisci, invece nella terra del Brasile che lo conosco da 35 anni, non ci sono tutte queste tante tasse, burocrazie , una terra per me vergine e povera sto solo aspettando che finisca questo virus cosi rientro nel cuore della mia attesa famiglia nel Brasile, e un piacere condividere con un collega ciao da Roberto
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Grazie per averci dedicato del suo tempo! Io vivo in Germania da poco e mi è stato proposto di fare un corso di cucina (dove mi pagano tra l'altro) per tre anni. Io ero venuto qui per fare tutt'altra cosa ma purtroppo questo virus mi ha mandato tutti i piani all'aria. Ho 20 anni e non mi sento più di "perdere" tempo con corsi di formazione spendendo risorse e denaro. Premetto che non ho mai avuto la passione per la cucina, anche se mi ha da sempre affascinato. Mai cucinato. Ho fatto una settimana di prova e nonostante molti errori me la sono cavata abbastanza bene. In uno di questi giorni ci dovrei andare per farmi spiegare bene i dettagli del corso e nel frattempo ho cercato informazioni su internet riguardo questo mestiere. Quasi tutti ne hanno parlato malissimo, chef tedeschi compresi 😅. La frase più ricorrente è stata: "se potessi ritornare indietro a quando avevo 20 anni...". Purtroppo non è bello leggere un sacco di frasi come queste. Persino alcuni chef che conosco di presenza mi hanno detto la stessa cosa. Poi mi dicono che devo avere un sacco di forza fisica... Io sono pelle e ossa 😅😅😅. Io voglio lavorare e non ho paura di lavorare tanto ma ho il timore di pentirmi in futuro. Vedremo come andrà a finire. Comunque grazie ancora per il suo video 👍
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Chef Francesco de Francesco buonasera,io lavoro nella cucina di un hotel in Baviera e in contemporanea frequento anche la scuola per diventare cuoco(Ausbildung)...posso dirle che alle volte possono capitare di fare dieci ore in cucina ma in compenso la settimana lavorativa è di 5 giorni a settimana
Beh, direi che allora può andar bene 😊
Lei non è drammatico lei è cinico , apprezzo molto l'informazione che cerca di passare alle persone ultra realistica e senza finzione. Complimenti la stimo
😊😊😊
Sto facendo la scuola alberghiera e vedendo sto video ho capito quanto sia difficile anche se si sapeva già ma penso anche che sia in assoluto il lavoro che ti da più soddisfazione anche se ha volte torno a casa pensando di non farcela ma dopo ho visto lavorare altri cuochi molto bravi che mi hanno motivato a continuare perché anche se loro si continuano a lamentare anch’io voglio diventare come loro
federica savinelli sono contento, in bocca al lupo 😊
Concordo pienamente,faccio questo lavoro da 12 anni ormai e non posso che condividere ogni tua parola chef!!!
Luca Zappa grazie 😊
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Sei un grande!
Purtroppo come hai detto, troppo spesso questi problemi rimangono nascosti.
Portando le persone a sfogare questa frustrazione nella poca vita privata che rimane.
Rovinando famiglie e creando situazioni terribili...
Servono persone che creino, come secondo me hai fatto, la coscienza di queste problematiche e di come poterle risolvere partendo forse dalla scuola.
Ancora complimenti.
Grazie 🤩
Chef sono assolutamente d’accordo con lei su tutto e ho visto il video sorridendo nel pensare a tutte quelle persone che mi vengono a dire eh si ma la vita dello chef è semplice rispetto a quello di un operaio in fabbrica. Io personalmente essendo ben consapevole di tutte le problematiche che porta questo lavoro che lei ha egregiamente commentato già da anni ho deciso di ritagliarmi i miei spazi e tempi per potermi dedicare anche alla mia seconda passione delle artimarziali un modo per avere mente e corpo in salute e come pochi posso permettermi di mangiare in quanto peso appena 55kg e rispetto alla mia statura soni anche qualche kilo sotto peso 😬... sempre davvero molto interessanti i suoi video complimenti come sempre. Un saluto
Grazie per i complimenti e buon lavoro 😊
Vero! Tutto questo potrebbe essere evitato magari facendo un solo servizio invece che due, non so... certo che è dura!
@@lauracanino1424 oppure prendendo il personale necessario per due turni, come si farebbe in qualunque altro settore.
sei un Grande, qui non basta un like, ce ne vorrebbe uno al minuto!
Grazie :) :) :)
ho guardato tutto il video con una fitta al cuore....sono d'accordo con tutto il discorso, mi chiedo ancora oggi un giorno si e l'altro pure, dopo tanti anni di questo mestiere, chi è stato a farlo diventare cosi, o chi non ha controllato per evitare che diventasse cosi !!! un "lavoratore di cucina" con un rapporto di odio/amore per questo mestiere
Devo dirti che la cosa si è molto inasprita in questi ultimi 20 anni. Prima non era proprio così. Duro sì, ma non così "distruggente" 😊
Sei un grande Francesco! Grazie per il video 👍
Guarda, per il mio ristorante che sto avviando in questi mesi, infatti, ho voluto prevedere uno Sportello d’Ascolto per chi ci lavora.
Credo molto nel fatto che la risorsa più importante di un ristorante sia la risorsa umana 😊
Bella esposizione, senza troppe finezze! Mi verrebbe da aggiungere altri rischi del mestiere (tagli ed ustioni, ad esempio) ma già con quello che si è detto ci sarebbe da fare harakiri con lo Yanagiba. Ed infine cosa dire dei cuochi imprenditori e delle preoccupazioni di tenere in piedi un ristorante in una realtà quantomeno complessa? Grazie per l'estrema schiettezza.
😊😊
Buona domenica 😊
Fra, dobbiamo entrare nelle scuole alberghiere, nelle trasmissioni televisive, nelle istituzioni che sorvegliano il lavoro e diffondere l'immagine di come dovrebbe essere il nostro lavoro. Poi, come dici tu, c'è troppa gente che apre ristoranti... per cui i dilettanti pur stare sul mercato sfruttano i lavoratori e se stessi. Non ci guadagna nessuno.
Sì, Samuele, proprio così. Quando tengo corsi di cucina professionale, è una delle cose che dico. Quando faccio le mie consulenze ai nuovi ristoratori, è una delle cose che indico. Io non faccio business plan in cui si preveda 14 ore al giorno di lavoro 😊
Decisamente il lavoro del cuoco non è una passeggiata. Sono stata per 3 anni a Londra e mi sono ritrovata a fare il primo lavoro che capitava per la mia mancanza di inglese. Ho lavorato per 12 ore 6 su 7 come lavapiatti ho visto la mia schiena dirmi ciao ciao, tante infiammazioni, le mani cotte nell'acqua.
Ho avuto la fortuna poi di salire e ritrovarmi come breakfast chef. Per mia fortuna erano solo 9 ore non avrei potuto fare di piu, tornare zoppicante e priva di energie. Non avere amici per mancanze di energie. Ho visto tanti chef urlarti in faccia tante offese, tante provocazioni proprio perche loro stessi erano esauriti. Il consumo di droghe sembra una via semplice per tanti.
Soprattutto noi donne dobbiamo avere tante palle in cucina per non essere la pecora tra tanti lupi.
Jade Zappi in bocca al lupo per il tuo futuro 😊
👍👍👍👍
Ringrazio molto per la riflessione 🔝
Di nulla Daniel, spero possa essere utile a molti che si accingono ad iniziare questo bel mestiere. Almeno ci si prepara e si trovano delle soluzioni, che esistono.
Grande chef grazie per questo video che le avevo richiesto tempo fa ,tutto vero ; grazie grazie grazie 😀😃😄
Prego 😊
Buone feste o post-feste 😊
Francesco de Francesco buone feste anche a lei 😃😃😃
Grazie 😊
anch io ho combattuto x questi orari immondi.....adesso 2 giorni di riposo 2 giorni solo pranzo e 3 giorno doppio ma cosi va benissimo e anch io me ne vado al teatro ...grande FRA.....parole santissime dici
In bocca al lupo per il futuro 😊
grande cuore e coraggio
😊😊😊
Hahaha sei un grande ..
Pultroppo quello che dici e tutto vero..
😝
Buona Pasqua 😊
woww mi hai fatto riflettere
Saul Caro 😊😊😊
Mito! Mi piace cucinare da morire ma non ho mai voluto fare questo come mestiere perchè me lo immaginavo... per fortuna! Comunque, chef, mi ha fatto morire! :)
Beh, dai, va bene anche cucinare a casa 🤩
Concordo con ciò che dice..Quaggiù le cucine chiudono molto presto alle 9 e mezza e si hanno 2 gg off e l'ambiente è molto più rilassato rispetto all'Europa, in realtà in Australia in generale c'è un clima meno stressante su ogni tipo di lavoro fortunatamente..bisognerebbe ricordarsi che è comunque il nostro mestiere, è ciò che facciamo per procurarci da mangiare e non viceversa, discorso che vale in ogni campo, la vera ricchezza non sta nel conto corrente ma nel tempo che possiamo dedicare a noi.
buona serata Chef.
Io con lei ci lavorerei volentieri comunque😂😂
Sì, Simone, concordo con te. Si lavora per vivere, non si vive per lavorare, ma ovviamente questa è una mia opinione, poi ognun* fa come vuole :)
Ciao, grazie per il video. Ho una domanda da farti. Ke ne pensi dei corsi di cuoco professionale di corta durata (3 mesi); lezioni più stage a tempo pieno (8 ore al giorno) per un prezzo di 3000 EUR?
Ho una passione per la cucina e voglio intraprendere questo mestiere. Ma in ogni enta formativa chiedono prezzi esuberanti. Ke ne pensi tu? Per uno di 36 anni come me e laureato, è giusto per iniziare, scegliere una formazione di quel tipo?
Grazie,
Giuseppe
Non c’è risposta standard, dipende dalla scuola, dalle attrezzature che ha, dai docenti, dalle ore di teoria e pratica, da quanto sono grandi le classi.
Chiedi tutto.
Io tenevo un corso di un mese ad un massimo di 4 allievi e posso dirti che molti di loro sono diventati cuochi e lavorano.
Ma un mese con 4 allievi non è come tre mesi con trenta e magari cinque taglieri da condividere.
la scuola è ben attrezzata e ho già chiesto tutto. Comunque il corso è il seguente:
Corso professionale di CUOCO con Attestato di Qualifica; all università del gusto Vicenza.
Penso che il numero di allievi massimo ammessi è di ca 25.
Quello che mi disturba è il prezzo. Cioè pagare così tanto e poi nn sei nemmeno sicuro, se il posto di lavoro c'è l'hai. Perché lo stage che fai non te lo garantisce il posto.
Potresti darmi una tua opinione sul corso?
Ti ringrazio tanto.
Giuseppe
@@seppbarbetta5156 mi spiace, ma non do opinioni su cose che non conosco e non ho provato, che siano prodotti o servizi 😊
In bocca al lupo 😊
@@Frachef grazie
ciao Francesco , io quando raccontò queste cose alle persone credono che sia un alieno , pensano che fare il cuoco sia una favola , fare un piatto e ......finito il lavoro , ora vado a ricevere una stella , io sono come te apprezzo tutto , fatica , ore, compagnia , ma in cucina voglio allegria , se no vado a fare il becchino 👍👍👍🙏🙏
Hai ragione 🙏🏻😊
E chi t'ammazza a te!! Sei troppo forte!! Vorrei chiederti un sacco di cose, che stò appuntando, e che sintetizzerò in poche domande. Ti scriverò presto sull'email. Bèh, appena ho un pò di tempo ahah. Spero tu trascorra le feste fuori dalla cucina, o cucinando per i tuoi cari. Un saluto da un cuoco che regolarmente mantiene "alte le vibrazioni" grazie ai suoi video, a volte prima di andare a letto consapevole che la sveglia suonerà presto. Si trova sempre conforto nei suoi discorsi, sa di cosa parla, diciamocelo, non ha prezzo un consulente del suo calibro; oltre che disponibile, sincero e simpatico. Mi trovo dall'altra parte dell'emisfero e sono contento di essere nato in un era dove si può imparare da qualcuno nonostante le miglia; le sono molto grato. Grazie per ognuno dei suoi video, per la precisione nello specificare determinate cose, per la costanza nel pubblicare. La ringrazio anche da parte di tutti gli chef che la seguono e che non trovano la pazienza di farlo; come io finora del resto. Buona Pasqua.
Alessandro
Grazie 😊
Una precisazione, per la mia famiglia io cucino poco e nulla. Soprattutto nei periodi in cui lavoro, dopo ore di cucina non ho certo voglia di cucinare ancora a casa 😊
Credo che Mariangela, mia moglie, sia una delle poche mogli di chef che non hanno il piacere del marito che cucina 😝
Per inciso, cuciniamo molto poco entrambi, a casa. Considera che non abbiamo neppure un forno, andiamo con due induzioni e basta. Cuciniamo per lo più per nostro figlio. Noi mangiamo pochissimo 😊
Quando dico che si mangia per vivere e non si vive per mangiare, lo dico seriamente 😊
Poi, cucinare mi piace da morire, ma ci deve essere il contesto giusto, oppure cucino perché mi pagano, con passione, ma come lavoro 😊
Francesco de Francesco che prontezza del rispondere! Capisco il suo punto di vista, e mi sembra giusto; mi rendo conto però di quanta differenza ci sia tra cucinare con passione e cucinare per amore. Scrivo il mio pensiero a riguardo. Cucino per soldi anche io, ovviamente, come dò per scontato che mangiare sia prima di tutto una necessità; ma aldilà della passione, dell'adrenalina e dell'etica professionale io provo un profondo senso di benessere nel "portare a casa", così esprimo il mio amore verso la cucina, o almeno ho fatto finora. Per quanto io possa scoprire sapori e tecniche in giro per il mondo, nulla ha davvero significato se poi non torno a cucinare per la mia famiglia; o per la cittadina dove sono nato. Io credo che si vive per condividere o comunque si condivide per esistere; ed è per questo che ammiro molto il suo operato ed il suo modo di fare molto pacato; fortunati i suoi alunni! La ringrazio di nuovo, a presto! ☺
A presto :)
la seguo da poco, ma la ringrazio per le grandi verità che racconta su questo mestiere che molto più di altri si conosce poco e male. Io, dopo più di venti anni di fatica, studio e sacrifici immani, anche considerando che, oltre ad essere una cuoca sono madre di 4 figli meravigliosi, ho fatto delle scelte precise per riappropriarmi almeno parzialmente della mia vita. Ho perso tutto, per questo lavoro...compagni, amici, perchè tutti mi considerano un'asociale, ma ora finalmente, dopo l'incontro con un cuoco e uomo meraviglioso, Andy Luotto, ho ritrovato la dimensione giusta di questo lavoro e insieme alla creatività anche la voglia di studiare, di insegnare e di dare il meglio di me....però entro certi limiti. Grazie
Grazie per la tua testimonianza, Adriana ed in bocca al lupo per il tuo futuro 😊🥰
ah ah ah! eehh, boom delle scuole alberghiere grazie a masterchef.. in tempi non sospetti,nell'89 ho iniziato l'alberghiera, già a fine corso dopo 5 anni di scrematura, su 64 alunni, eravamo rimasti in 4 a fare il mestiere.. oggi penso di essere rimasto solo io e un altro. comunque questo video andrebbe proiettato il primo giorno di scuola alberghiera.. risparmierebbe parecchie spese ai genitori di tanti illusi. "la cucina è sempre stata degli emarginati.." (cit.antony bourdain)
:D :D :D
sei troppo simpatico!! ovviamente anche preparato
🤣😊😊
Parole sacrosante! Io ho scelto di lavorare con un turno unico nella ristorazione collettiva, lavoro la mattina. Ovviamente guadagno un po' meno ma almeno ho una vita, se ho bisogno di più soldi faccio extra.
In bocca al lupo per il tuo futuro :)
Francesco sei troppo simpatico e ammiro il tuo forte carattere. Cmq mi piacerebbe vederti in televisione magari a MasterChef per sfatare tanti miti ;-)
Sono già stato in televisione, su ClassTV, anni fa :)
"ma quando cazzo mai"
è una perla di rara bellezza
🤣🤣🤣
Dopo 25 anni di lavoro in cucina , adesso lavoro dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 14 .. non posso chiedere di piu
In bocca al lupo per il futuro, allora 😊
Ho fatto l’alberghiero e mi sono diplomato ma che rammarico veramente non c’è vita in questo ambito
Mi spiace, Alessandro, in bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Se ti piace il tuo lavoro non ti pesa
Salve chef, riguardando questo video sarei curioso di sentire la vostra opinione sulla questione "droghe" relazionata al lavoro in cucina.. un video su questa tematica sarebbe interessante, come dite voi per non far finta che questi problemi non ci siano.. una buona giornata
Temo che non sia un video per me. Io sono un Executive Chef, per parlare di droghe ci vogliono competenze che vanno in strade diverse. Su temi così delicati e di importanza su un piano sociale e sanitario, meglio che siano dei professionisti del settore ad occuparsene.
Diciamo che su questo tema mi invitassero ad una trasmissione scientifica andrei, come feci per quella sugli aspetti di contaminazione microbiologica, mentre rifiuto invece gli inviti a quelle di spettacolo.
Capito, intendevo un video in base a quello che avete potuto vedere durante le vostre esperienze, in ogni caso avete ragione, sarebbe forse un video troppo delicato da fare. una buona serata!
@@fruttidimar3 diciamo che le mie parole potrebbero essere travisate o dare una visione distorta. Un video simile probabilmente dovrei farlo con mia moglie, che è psicologa. Magari gliene parlo e vediamo.
@@Frachef va bene, sarebbe molto interessante 😉
@@fruttidimar3 😊
Che verita'... tutto vero, vita senza vita, ero arrivato a riposare vestito da lavoro a casa sul letto per riprendere subito il turno serale...delle volte manco ci uscivo dal locale...per fortuna scaricavo con lo sport e poi ho abbandonato i doppi servizi..
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Ma almeno un po' di spicciuli, te li sei messi da parte?
Certamente si guadagna bene, o meglio io guadagnavo bene, ma non avendo piu una vita ho optato per si lavorare, ma avere piu tempo per dedicarmi anche al mio tempo libero e le mie passioni, amo il mio lavoro e tutto quello che ne concerne ma essendo molto stressante lo voglio bilanciare con del buon tempo libero.
Luca Romeo 😊
Mi sono innamorata di un executive chef e riconosco TUTTO quello che dici. Io faccio tutt'altro, non immaginavo fosse una professione così dura. Ci vuole un carattere, una convinzione, deduzione, professionalità immense, comprendo bene quanto sia difficile conciliare il lavoro con qualsiasi altra cosa. Non è un mestiere come un altro, rimanere sani ed equilibrati è per pochi. Grazie della condivisione!
Eh già, grazie a te per l’attenzione 😊
Buon giorno , ho 43 anni , mai fatto l’alberghiero mai fato scuola cucina , però sono entrato 17 anni fa in cucina come lavapiatti 😂, oggi faccio il cuoco ovviamente ho H.A.C.C.P. Ed ho fatto anche il corso SAB ( ex REC) sono stato sfruttato ma ho lavorato ed ho sudato , ed oggi poso dire che sto bene : ed spero di mettermi in proprio ed automatizzare … cornuto ??? No no mia compagna fa lo stesso lavoro ed abiamo lo steso tempo libero , e poi caro chef io vado a pesca , vado in vacanza , praticamente mi poso prendere una settimana libera in qualsiasi periodo del anno , lavoro solo la sera , secondo me ogni uno ha i suoi compiti , un altra cosa : non sono italiano …. Buona giornata !
Dai, mi fa piacere la tua testimonianza positiva 😊
Anch’io non sono mai stato sfruttato, ho avuto e ho il mio tempo libero e come cuoco spesso ho avuto ottimi titolari.
Corso HACCP e Sab (ex rec) anche io (e tanti altri) 😊
E manco a farla apposta, sono straniero anche io (sono svizzero) 😊
Ti auguro in bocca al lupo per la tua attività e il tuo futuro 😊
Tra follia e perdizione...............è il lavoro più bello del mondo, in quest’anno di pandemia o recuperato un po’ di sonno accumulato in 31 anni di servizio.......... chef nel dna
In bocca al lupo per il tuo futuro 😊
Il video è simpatico ma al 16' diventa simpaticissimo. Un tragico ma c'è tanta verità.
Grazie Michele 😊
Per me questi aspetti sono fondamentali ed infatti ho deciso che nel ristorante che sto avviando per me, il Belavocado (belavocado.it) le cose dovranno seguire concetti di lavoro umano.
Presto inizierò la pubblicazione degli annunci per la ricerca del personale di cucina e sala e una serie di cose che offrirò saranno proprio legate ad un modo di lavorare che consenta anche di vivere.
Chef un consiglio .....in questo periodo di covid e stare fermo ,conviene fare un corso di pasticceria di 3 mesi più stage
Sono un cuoco di quasi 34 anni
Ho la paura di buttare soldi perché un pò di base di pasticceria la conosco ,
E sono consapevole che con un corso anche con docenti stellati non diventi pasticciere
Pasticciere non diventi, ma è pur sempre un buon trampolino di lancio e nel curriculum è meglio averlo che non averlo 😊
In bocca al lupo 🤩
sono un sous chef brigata da 7 elementi 13/14 h al giorno per 6 gg. finisci alle 23.30 e alle 8.30 sei di nuovo in cucina. HA RAGIONE su tutto bisognerebbe ridimensionare la cucina per quello che è ! la vera cucina non è quella della tv!!!!!!!!!!! RICORDIAMOLO A TUTTI
Buon lavoro, Michele 😊
Ahahah ti ho trovato per caso ma ti guardo volentieri, sei simpatico bravo e dici cose giuste e vere.
Grazie, buona settimana che sta per iniziare 😊
Concordó su tutto
Buon lavoro :)
Sei un grande cazzo , ti visto per caso sta sera, mi sono già guardato 8 video tuoi , quello della gallina giovanna mi fa morir da ridere , ma pura verità , o vivi o fai il cuoco c' è poco da fare !!!
E quante volte l ho spiegato alla gente ma se non lo fai non puoi capire
Dai, in bocca al lupo per il tuo futuro, allora :) :)
Ciao francesco sono gianni cheff di cucina da oltre 35 anni ormai lavoro a barcelona da 16 anni circa .ma scusa dopo tanti anni di lavoro in cucina adesso ti sei accorto che il lavoro da cuoco e' un lavoro fuori dal normale?
Io l’ho sempre saputo, il video lo faccio per chi non lo sa 😊
Fantastico sto video, mi fai morire dal ridere 🤣🤣🤣
:D :D :D
Ridere.....sono dolorose verità
Ho avuto precedentemente una discussione con un addetto della ristorazione sotto un video youtube, da cui è emerso un confronto interessante sulla scuola alberghiera, penso che una delle risposte fuoriuscite da quel dibattito possa essere interessante per i ragazzi che stanno scegliendo la scuola superiore... La riporto in questo commento.
Cercherò di condensare in una risposta le mie repliche inerenti alle tematiche da lei toccate. La mia non è una difesa della scuola alberghiera, mi sono limitato ad evidenziarne il mutamento nel corso dei decenni, da scuola ghetto con ragazzi problematici, come da lei detto, a scuola superstar con record di iscritti, in conseguenza di ciò quindi è difficile affermare che oggigiorno gli studenti di tali istituti siano tutti svogliati e non predisposti allo studio, proprio perché il numero di ragazzi frequentanti queste scuole è cresciuto esponenzialmente si hanno classi eterogenee in cui emergono personalità diverse. Non mi ritengo un genio ma nemmeno un asino e non credo che sia il tipo di scuola scelta a 14 anni a determinare l'intelligenza di una persona anzi... Nella mia classe erano presenti anche ragazze e ragazzi brillanti che hanno proseguito gli studi in ambito universitario. Nella mia prima risposta inoltre ho sottolineato che la quasi totalità della mia classe ha cambiato strada dopo il diploma, poiché nella scuola che ho frequentato sono stati presentati solamente i lati accattivanti di questo lavoro tenendo insabbiati i molti aspetti negativi che contraddistinguono codesto settore, e ciò si evince oltretutto dalle numerose testimonianze negative di ex-addetti emerse nell'ultimo anno, in cui l'imprenditoria dell'ospitalità alberghiera ha avuto parecchie problematiche a reperire il personale necessario per lo svolgimento della stagione estiva. Certamente non tutti hanno la finalità di diventare medico o avvocato, ma è bene che un ragazzo abbia una visione chiara delle cose prima di effettuare la scelta della scuola superiore, e purtroppo le scuole alberghiere non raccontano delle numerose irregolarità presenti nel mondo dell' ospitalità alberghiera, nei ristoranti cittadini non lavorano studenti di tali scuole ma persone extracomunitarie che hanno un impellente bisogno di lavorare e quindi accettano anche condizioni lavorative al limite della decenza, non è un mistero che in questo settore i ccnl sono carta straccia, che le ore in una settimana non sono 40 ma il doppio, che il più delle volte la retribuzione è in nero e che equivale ad 1/5 delle ore di lavoro realmente effettuate, nelle scuole non si racconta dell'elevato stress, dell'abuso di alcolici e droghe da parte degli addetti della ristorazione... Tutte queste realtà le abbiamo scoperte strada facendo, ed è stato ciò a farci maturare l'idea di cambiare strada dopo la conclusione del nostro percorso scolastico, ma credo fermamente che il mio non sia un caso isolato, anzi statisticamente a livello nazionale la maggior parte dei diplomati ipssar cambia settore lavorativo pochi anni dopo il diploma.
È quello che spiego da una vita e per fortuna ci sono ristoranti dove non è così e ristoratori seri.
@@Frachef sicuramente ci sono ristoratori onesti, però bisogna avere l'onestà intellettuale di ammettere che questi casi non sono la maggioranza anzi sono un'esigua minoranza, l'equivalente di mosche bianche.
@@erikk7766 sì e io collaboro solo con loro 😊
… e così sarà anche il Frachef’s Restaurant 😊
Sono d'accordo con te chef 🤣😂😂😂😂😂santa verità 👍👍👍👍
Grazie 🤩
Proprio per questo ho deciso che nel mio ristorante le condizioni di lavoro debbano essere di un certo tipo 😊
,non ho potuto fare scuola ne nada de nada, ed in sicilia in cucina ci lavori solo se hai una buona spinta(raccomandazione) ed esperienza...tanta,,mi chiedo un ragazzo che ha voglia di fare questo lavoro ma non ha come iniziare e nessuno lo assumerà, come e dove deve andare per iniziare il mestiere? non si può tirare avanti legalmente e illegalmente ogni santo giorno... solo l'estero è l'unica opzione? grazie chef
Ciao Alfio, ho fatto proprio un video su questo argomento, se vai sull'elenco lo trovi :)
Io verrei da te anche adesso Francesco perché sei bravo e professionale,dove lavoro per adesso in Sicilia non mi trovo tanto bene perché si comporta da str**o e non è per nulla professionale...
In bocca al lupo per il futuro 😊
@@Frachef grazie 😊
@@Alberto65527 😊
Mia madre e mio padre (entrambi cuochi) mi fecero lo stesso discorso quando avevo scelto come indirizzo la scuola alberghiera, purtroppo cambiai decisione ai tempi (ovvero 3 anni fa), ma io in testa avevo solamente un unico pensiero, ovvero quello di imparare ed imparare, perchè non mi bastava solamente quello che riuscivo a cucinare a casa. 1 anno dopo di istituto tecnico ho cambiato scuola e sono andato alla scuola alberghiera dove ho potuto coltivare ancora di più la mia passione. Attenzione so gia che sifnifica fare il cuoco, io non mi aspetto di diventare un Antonio Cannavacciuolo o un Carlo Cracco, so gia che cosa mi aspetterà, perchè anche io ho gia lavorato 14 ore al giorno interrote solamente dal pranzare, venendo pagato una miseria, ma per fortuna la passione riesce a far passare tutto, e renderti felice, ed è essere felici quello che importa.
In bocca al lupo per il tuo futuro :)
D'accordo su tutto chef!
:)
Salve , che cosa intende per check in e check out della cucina ? Grazie
Un modulo affisso con tutto ciò che bisogna fare ogni mattina prima che la cucina sia disponibile per il lavoro, con spinta e firma.
Stessa cosa in uscita 😊
Video da far vedere in tutte le scuole, tutte senza distinzione
Infatti posso dirti che vari docenti di scuole alberghiere in tutta l'Italia mi dicono di mostrarlo frequentemente ai propri allievi.
Mi hanno anche chiesto l'autorizzazione, con molta correttezza, e sono stato felice di dargliela.
Auguri buona Pasqua 👍
Buona Pasqua anche a te 😊
Ma se la direzione chiede ad uno chef di fare menu prima di essere assunti dovrebbe farsi pagare a parte? Oppure aspettare assunzione?
Non esiste lavorare senza essere pagati, neppure in prova.
la cosa bella e' che,il 50% delle persone che si siedono al tavolo non ne hanno la piu' pallida idea....a essere positivi il 50%....
Dai, per fortuna che i posti seri ci sono 😊
@@Frachef per sfortuna io l anno scorso ho fatto lo stage in un posto dove mi prendevano a bestemmie
@@eldonmigueljr.7872 mi spiace! 😔
Haha 🤣🤣🤣🤣🤣mi fai morì dalle risate 😜🤣🤣😂
Beh, morire dalle risate è già un bellissimo risultato 🤣🤩🥰
Tutto vero...
:)
Grandi verità
Peccato, perché molte cose si potrebbero evitare.
Concordo chef è verissimo io quando stavo in Inghilterra non avevo proprio vita la maggior parte delle volte.. Tra un ora per andare e un ora per tornare a casa, tra mezzi che facevano ritardo o venivano cancellati ecc gli orari quindi erano sballati. solo in giorno libero mi svegliato presto per l abitudine e cercavo di svagarmi uscendo o andando a trovare gli amici a lavoro giusto per un saluto e basta e poi il fatto di esser magro la gente ti guarda storto o strano. Quante volte mi mangiavo solo un panino al volo o stavo solo con gli assaggi... Forse chef era meglio che lo facevi prima questo video hahahahaha ma comunque è un amore e odio xd
Già, amore e odio 😝
Pure in inghilterra l'orario è continuo?
Intanto esiste.... io sono un cuoco e faccio 14 ore di fila. A mio figlio non farò mai fare il cuoco o alberghiero. É un bel mestiere ma lo sfruttamento lo ha rovinato. Credo che si debba fare una vera riflessione e non far finta di nulla.
Vero Gaetano 😊
In bocca al lupo per l tuo lavoro e per tuo figlio 😊
Francesco de Francesco Grazie 😊
il segreto è trovare un equilibrio senza farsi travolgere dal lavoro o finisci veramente male
Già, equilibrio 😊
sei il n1
Grazie, ma di bravi ce ne sono anche tanti altri 😊
Pensa me che da quando sono entrato in cucina ho cominciato a perdere peso, altro che mangiare non ne ho mai avuto il tempo.
:D :D :D
Io forse ho la sindrome di Stoccolma, tanto per dire... E come se mi piacesse fare il cuoco, però appena ho il lavoro, mi lamento, ma io so cosa mi aspetta... Ho solo 18 ma in tanto ho lavorato in molti locali. E secondo me ho problemi psicologici
Grazie per la tua testimonianza e in bocca al lupo per il tuo futuro 😊
@@Frachef grazie mille... É il tempo di abituarmi a staccarmi dalla famiglia... Perché qui in Sicilia c'è la famiglia e il legame é forte con essa..
Amen
Eh, magari per uno che come me non è cattolico... amen con cosa lo sostituisco?
Ah sì... E così sia :)
Nel mio ristorante” piccolo “ , lavoravo dalla mattina alla sera , in quello più grande stavo perdendo la passione, era un lavoro tra contabilità e formazione, molto distante da cucinare. Ora a New York, il lavoro è molto , ma mai come facevo prima , i processi di lavoro sono divisi e organizzati , lavoro con un Excutive che è un computer ( per fortuna) . I nostri colleghi che hanno problemi con l’alcol o la droga , dovrebbero essere obbligati a curarsi perché sono dannosi per loro stessi e per le attività che gli danno lo stipendio e fiducia . Io mettere un sistema di analisi obbligatorio, con coltelli e strumenti incandescenti, ubriachi e drogati non dovrebbero nemmeno avvicinarsi
Buon lavoro 😊
e si' questo e'un bel argomento che lavoraccio .....
enrico ferraro 😊😊😊
Come se due donne, siccome sono due donne c´hanno due figli uguali :D :D :D
Mitico Fra!!!
Andrea Toscano 😂😂😂
ho fatto la scuola alberghiera e fatto il cuoco, ho cambiato per fare un altro lavoro che amo altrettanto e per il quale ho comunque studiato....ma nonostante il cuoco sia un lavoro durissimo e logorante mi manca da morire la cucina
Ti capisco, è così per molti 😊
la calma è la base
Proprio così 😊
Secondo te lo stesso discorso vale per il pizzaiolo?
Danilo Di Bonaventura assolutamente no
@@roskina6366 cioè? Pizzaiolo meno complesso?
Danilo Di Bonaventura ogni mestiere ha i suoi disagi. Ovviamente alcuni disagi possono essere comuni ed altri specifici.
Ho lavorato spesso con colleghi pizzaioli e so che hanno anche loro i propri disagi 😊
@@Frachef si questo sicuramente, ma messi a confronto i due mestieri a tuo avviso qual'è quello più stressante e che limita la vita privata? Lo chiedo perché mi trovo a un bivio, ovvero scegliere se intraprendere la carriera da pizzaioli o in cucina. Però ovviamente non vivo per lavorare, ma voglio lavorare per vivere. Quindi non voglio completamente sacrificare la mia vita al lavoro. Non avrebbe senso
Nella mia esperienza, avendo lavorato con tanti cuochi e tanti pizzaioli, ho sempre visto disagi da entrambe le parti, ma di più in cucina che in pizzeria.
hahahahh grandissimo!!!!
D C 😊😊
Io sono un pizzaiolo ed inizio alle 3 fino a chiusura,le 23 circa...ragazzi e' vero la cucina e' dura ed ha orari strani ma ragazzi ho provato a lavorare in fabbrica e vi dico che dopo 4 giorni sono scappato..tenetevi stretta la cucina,dopo la fabbrica sono subito tornato a fare pizze perche ho capito che era la mia passione..per quanto riguarda il tempo libero ormai nessun lavoro se non i part time ti lasciano tempo libero...la mia ragazza fa la commessa in un centro commerciale e anche lei ha orari strano delle volte fino alle 22 di sera se inizia di pomeriggio,ormai nel mondo lavorativo non esiste piu sabato e domenica ormai si lavora e basta,dovete mettervelo in testa..ho amici che lavorano nei supermercati e anche li cmq lavorano sabato e domenica per quanto poi?1200?..almeno noi nelle cucine abbiamo stipendi piu alti..e soprattutto facciamo un lavoro che ci piace...fanculo il tempo libero..quando ho un oretta la passo con la mia ragazza e sono contento cosi...e ripeto anche lei non lavorando in cucina ma in un negozio lavora sempre sabato e domenica e riposa di lunedi come me x fortuna..ma ormai qualsiasi lavoro fai tranne alcune eccezzioni come lavorare in ufficio,lavorerai sempre sabato e domenica,lavorerai a qualsiasi ora...e' il mondo del lavoro ormai..ho provato altri lavoro tipo al mc donald..e credetemi non e' che avevo molto piu tempo libero della cucina...quando lavoravo in fabbrica a voltee avevo un turno dalle 13 alle 22..torni a casa doccia e sono mezzanotte cosa fai?vai a dormire dopo 9 ore di lavoro..e la mattina ti alzi presto x uscire?col cazzo sei stremato e sai che ti aspettano altre 9 ore di fabbrica a fare bancali d alluminio quindi dormi per ricaricarti...questo x farvi capire che ormai il mondo del lavoro e'cosi...non si ha piu tempo x nulla se non per lavorare..
Grazie per la testimonianza :)
Hai ragione e questa la storia!!! Meglio fare qualcosa che ti piace..preferisco spaccarmi il culo in cucina 12 ore che stare 8 ore a contare sacchetti come un robot !!
Una cosa divertente è quando vengono a dirti "uh! che bello fai il cuoco" da strozzarli:)
Fortunatamente devo dire che il problema alcool mi pare calato rispetto a qualche anno fa..per il resto i disagi sono moltissimi uno per esempio poco considerato è il rumore.
Stai ore e ore nel rumore, cappa, forno, lavastoviglie, i rumori di cottura e preparazione...quando ti capita un collega che sbatte il coltello a ogni taglio è un dramma..poi il servizio tra campanelli, urla per comunicare a 2 metri di distanza.
Pochissime ore di sole...in Inverno nulla..vitamina D te la sogni..poi sei al caldo, subisci svariati sbalzi di temperatura, io sono il primo che due volte su tre non si mette la giacca vento per entrare in cella freezer..ma ci sono quelli che escono per la sigaretta o prendere una boccata d'aria...
Poi si è vero ti sfoghi sul cibo, ma non a tavola durante il tempo che dovresti avere per mangiare, semplicemente non hai tempo..quindi mangi disordinatamente, di continuo..poi come dici il sonno, io non bevo caffè ma la coca cola la sera a fine servizio mi serve per concludere la serata..e mi fa male e lo so.
Il problema della scuola alberghiera è che giustamente è diventata più scuola e i primi due anni ha meno spazio per l'indirizzo professionale...ma questi ragazzi a parte che iniziano a cucinare un po' solo il terzo anno fino a 17anni non lavorano, o fanno stage super protetti con la scuola.
Poi non solo son ingannati da un'immagine di cuoco che praticamente non esiste...ma sono illusi che si guadagni chissà cosa...mentre rispetto alle ore di lavoro guadagni molto di più a fare altro...sempre se lavori in un posto dove ti pagano in modo corretto..
Già, proprio così 😊
ahhaah sei un grande
😊😊😊
ma i turni non è possibile farli?
Certo che sì, ma i ristoranti che adottano la turnazione sono veramente molto pochi, soprattutto per il personale di cucina.
Io mi ricordo quando facevo i turni da 18 ore che prendevo sonno anche su in bagno ovunque dopo 5 mesi cosi stavo crollando
... e ti capisco :)
90 minuti di applausi...
Federico Vasta bastano 5 secondi 😊😊😊
Grazie, comunque 😊
Questo video non può avere "Non mi piace" chi lo ha messo pensa che la cucina sia un reality
😂
se non ci fosse lo sfruttamento questo sarebbe un mestiere normale, certamente faticoso, ma la passione, se la si ha, compensa sempre, il problema è che vieni pagato poco per lavorare tanto.
😂
@@Frachef non capisco cosa c'è da ridere.
Niente, ma io sono notoriamente uno che ride sempre 😂
@@Frachef se ridi di un commento argomenta, e comunque non penso tu sia una persona che ride sempre, non mi sembri un pagliaccio.
Ok 😊
Ciao 😊