Questo video non dice le cose più importanti. La corsica era genovese ed è stata non venduta ma data in pegno fino al ripagamento del debito.In questi anni credo che la somma del debito dell'epoca sia stata ripagata,almeno quella parte.Vedendo i dati si può sapere. Ma ciò rende la Corsica un'etnia italiana non sotto la Francia ma prestata alla Francia.
Che differenza c'è tra italiani e italici? Tecnicamente gli italici sono i popoli della penisola nell'antichità, comunque, la corsica è a tutti gli effetti una regione italiana nello stato francese, così come malta l'istria e la dalmazia, solo che da istria e dalmazia quasi tutti gli italiani sono stati mandati via, mentre in corsica sono rimasti ancora li.
U mo cognome hè capriolu, grazie per spiegà bè l'origine di a lingua di i mo antenati. Avà ch'e aghju campatu in Venezuela, mi piacerebbe chì a mo famiglia cuncepì quessa
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Amico mio, sono calabrese meridionale di dialetto siciliano e non ho bisogno di tradurre lo scritto. Sono forse bilingue, parlo italiano e """"""" corso """"". Non lo sapevo.
L'isola, che si trova nella regione fisica italiana, è forse una parte di noi. Caro Paleari, quando Genova cedette la Corsica alla Francia, con un trattato firmato a Versailles nel 1768, l'isola era indipendente, sotto la guida di Pasquale Paoli, dal 1755.
l'orgoglio è una cosa giusta, anche io son prima di tutto toscano e poi son italiano... pero i cognomi parlano chiaro su chi siete, i vostri cognomi sono i nostri... qualcosa vorra dire? un abbraccio ai fratelli corsi.
Evidente, porque la mal llamada "unificación" o "resurgimiento" de la república masónica italiana = destrucción y anexión de reinos, es posterior a la anexión de Córcega. Pero un pueblo itálico, es evidente, y de ahí los problemas insolubles con Francia, sobre todo con su política destructiva y asimiladora a la brava. En España, por lo menos, aunque también ha habido tendencias centralistas importadas de Francia (borbones), nuestro espíritu ha sido siempre vivir y dejar vivir a los distintos pueblos y lenguas hispánicos. Claro que allí ya éramos una unidad desde los visigodos y en Italia lo que ha primado es un mosaico político hasta muy recientemente. Pero lo itálico es evidente en todas partes y ese ha sido el cemento de la "unificación" (más o menos) Se me corrija si he dicho alguna barbaridad. Por cierto, cabezas de esas de moro, también las tenemos en España, por ejemplo en el escudo de Aragón.
Grazie mille per questo video! Perché di Corsica non si parla mai? perché si è ignorata questa terra che è così vicina alla nostra, sia per geografia che per cultura? I corsi hanno partecipati al Risorgimento e alla spedizione dei Mille... Pasquale Paoli era patriota corso e italiano! Possibile che questa terra sia tanto ignorata? che agli albanesi sia stato concesso di vedere la televisione italiana e non ai corsi? Possibile che non esistano progetti istituzionali per promuovere gemellaggi tra le regioni tirreniche e la Corsica? che la macroregione Sardo-Corsa, inaugurata nel 2016, non abbia avuto nessuno sviluppo? Si parla tanto di crescente importanza dei mari, perché non prevedere una macroregione tirrenica, tra regioni italiane e Corsica per una gestione condivisa del mar Tirreno, per una sua salvaguardia ambientale, per uno sviluppo condiviso delle risorse e tanto altro? Perché non ci sono collegamenti aerei diretti? la Corsica è collegata con la Spagna e non con la Penisola, la Sardegna e la Sicilia? Perché non ci sono collegamenti marittimi stabili con la Toscana? Perché? Perché non incrementare gli scambi, i rapporti con questo popolo che ci è così vicino e fratello di ogni altro popolo italiano?
Ma soprattutto perché il traghetto che fa i pochi chilometri tra Corsica e Sardegna costa uno sproposito? Quando ci andai vari anni fa costava 110 euro, in Grecia per andare in un'isola alla stessa distanza spesi qualcosa come 6 euro. Mi confermano che anche oggi costa tantissimo, ma non saprei quantificare in questo momento.
Tra Sardegna e corsica siamo ben collegati, ci sono decine di traghetti che collegano la breve tratta, invece con la toscana ce ne sono meno, è anche vero che corsica e toscana sono vicine ma sarebbe comunque un viaggio in nave di qualche ora
Io mi auguro che in futuro la Corsica gli sia riconosciuta l'indipendenza, un popolo i corsi che hanno subito sempre sopprusi e la bravata della Francia a farla sua non è mai andata giù al popolo Corso, faccio il tifo per voi Corsica libera ☺️
Però anche gli italiani hanno un dovere morale nei confronti di questo popolo fratello! La Valle d'Aosta ha fatto qualche passo a sostegno dei corsi... i corsi hanno paura di sprofondare economicamente e temono il momento in cui non dovessero più ricevere le sovvenzioni economiche francesi, questa è la più grande deterrenza a salutare la Francia. La Corsica è stata tenuta come colonia nel sottosviluppo, rispetto alle altre regioni francesi, e questo ha consentito e continua a consentire l'occupazione francese, anche agli occhi degli stessi corsi. Una Corsica sviluppata e integrata con le regioni circostanti, che possa avere scambi attivi e vivaci e a minor costo, forse non è nell'interesse della Francia....
È una regione sottosviluppato , perché. È una isola? Colpa sempre dei altri (francesi)? Non sei un ipocrita? forse consideri la Corsica italiana e vedi il suo sottosviluppo colpa dei altri ma non l'italiana.
@@weidepan7147 sei Francese giusto? Ascolta noi discutiamo su argomenti che a malapena conosciamo. Ma loro ( il popolo Corso ) lo sanno benissimo quante vite sono state spezzate in passato e tutte le oppressioni che hanno dovuto subire nel corso di secoli nei loro confronti!!!! Ripeto l'indipendenza della Corsica dovrà essere riconosciuta prima o poi e indipendentemente dalla sua situazione economica, non che la scusa dell' economia diventi la pietra portante per non farli diventare liberi. Queste sono solo scuse dai francesi oppressori
Io sono Francese e mi sono resa conto che grazie alla mia conoscenza della lingua Italiana capisco benissimo il Corso. Invece capirlo solo da francofono è impossibile. Per quanto riguarda la cultura ed il sentimento di appartenenza, alcuni Corsi si sentono francesi ma in realtà la stra grande maggioranza di loro si sentono Corsi e nient'altro. La verità è che non amano molto i Francesi e vedono gli Italiani solo come lontani cugini. Tutto qui. Loro dicono di essere un popolo a parte.
Per far capire quanto i corsi si "sentano" francesi e non italiani: inizio anni 2000 finale coppa di Francia Bastia -Lorient, all'esecuzione della marsigliese tutto il settore occupato dai tifosi Corsi inizia a fischiare e con il presidente Chirac che lascia indignato la tribuna... Andate a vedere sul tubo ci dovrebbero essere ancora dei video! 😀🤔
È verissimo. Bandiere italiane ovunque, cortei e caroselli di auto sbandierando il tricolore (quello italiano). Ma non tanto in omaggio all'Italia, quanto in spregio alla Francia.
Alla fine si sentono occupati da una nazione (Francia) con cui non hanno niente in comune. Fosse l'aggressore l'Italia avrebbe "senso". Ma la Francia? Non c'entra niente. Allora potrebbe essere l'Inghilterra o anche la Spagna
Concordo sono di origini Toscane e Corse proprio perché i miei antenati si trasferirono in Corsica durante il dominio Pisano e poi un mio avo si trasferì in Sardegna ed eccomi qui....
@@mattax222 Assolutamente no! Ligure! Di Sarzana, in particolare. La sua famiglia, della piccola nobiltà della Repubblica Di Genova, fu spostata da tale città ad Ajaccio, che fra l'altro è una delle città più Liguri, per lingua, cognomi, usi e costumi.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Geneticamente sono toscani pero da studi recenti e i toscani , sempre geneticamente, sono piu' vicini agli emiliani che ai marchigiani o gli umbri e ancora piu' distanti dai laziali.
E' quasi vero. Il legame con l'Italia si è affievolito molto, ma se acquisti confidenza con qualcuno (cosa non facile, visto il loro carettere ombroso e diffidente), capisci che sotto sotto lo sanno di essere italiani... non gli va di ammetterlo, ma lo sanno.
È brutto fare generalizzazioni, ma mediamente sono alquanto ombrosi, tipo i sardi. La cosa buffa è che io, che non sono ombroso, vado d'accordo sia con gli uni che con gli altri!
Io sono Corso completamente,non ho bisogno d'ammertere nessun cosa,li italiani sono giente che ci assomigliano molto,anche se parlano un po troppo "all'americana".....Ombrosi,si con quelli che non ci rispettano,come tutti quelli che hanno il senso di l'onore.
Io i video in corso li capisco benissimo e sono di Reggio Calabria. Poi ammetto di avere una certa facilità con tutti i dialetti, non so come mai ma imparo velocemente.
Perché non sono dialetti dell'italiano ma lingue a se stanti. Corso e toscano sono simili, siciliano napletano sardo etc sono lingue completamente diverse.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Il massese (toscana nord) ha molte affinità con il corso. Se parli dialetto massese a Bastia, infatti, vieni capito e ti puoi sorprendere per le tante parole con radice comune o per essere del tutto uguali.
...sono sardo...vado spesso in Corsica...parlo bene il francese però il 50 % dei corsi gradiscono che parlo il sardo o l'italiano. Ciò vuol dire che ancora non hanno digerito la sopressione da parte dei francesi!
Grazie di aver condiviso l'esperienza. Mi sto per recare in Corsica. Anche io parlo Francese, ma sarebbe bello per me ascoltare qualcuno che mi parla in Corso. Sicuramente capirei di più rispetto al caso in cui in Sardegna mi parlassero in Sardo. Amo i Tenores ma quando li ascolto sono costretto a cercare le traduzioni dei testi se voglio capire anche le parole.
Gran bella analisi storico culturale: puntuale corretta e molto precisa. COMPLIMENTI.!! Io da Firenze ho parenti strettisimi che si chiamano Paoli..uno addirittura si chiama Pasquale... Il cognome Paoli come l'80% dei cognomi Corsi , è uno dei cognomi più diffusi in TOSCANA La famiglia Buonaparte stessa è orginaria, con due rami, dalla Toscana: il ramo Fiorentino con il capostipite della Famiglia e l'altro Samminiatese da San Miniato di Pisa.. Se potessero i Corsi si annetterebbero subito e senza indugi alla Toscana. E allora..???? Ai posteri l'ardua sentenza... TOSCANA FELIX 1
Il mio nome sembra toscano,in fatti,no.Nel mio paese c'è in quartiere che si chiama "u mazzone" questo significa "case che sono unite come un mazzolo di fiori.Durente il concilio di Trento il vaticano obligô,tutte le famiglie ad avere un nome e cosi i pastori che abitavano "u mazzone" presero il nome Mazzoni.(si chiamavo,Antonio di Domenico,Felice di Dario etc.... )la parola "mazzone" è italiana....dunquè,penso che sara cosi anche in Italia.
@ certo Mazzoni è un tipico cognome toscano per la precisione fiorentino / pratese. Io stesso ho un amico che si chiama Mazzoni Anche Mazzini è un cognome toscano Ambedue provengono dalla parola mazza quindi si può supporre che si riferiscano a quelli artigiani che costruivano mazze di legno Ssluti
Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.» (Pasquale Paoli a Napoli )
Grignaschi ....per favore non fa confusione,noi corsi non siamo italiani e non lo saremmo mai .Musollini voleva "la cabbia ma non li ucelli",80000 soldati (uno per due abitanti cose da non credere) hanno lasciato un cativo riccordo nel isola,anche nella mia famiglia.Ma li italiani sono in Corsica ben visti anche tu se veni in vacanze.
@@jean-paulmazzoni6094 i Corsi saranno sempre Italiani per lingua, cultura e genetica. Viva Pasquale Paoli !!!! Viva i Buonaparte!!!! Corsica libera dagli invasori francesi....
Il nome Italia risale a 2500 anni prima di Cristo e indicava una zona della provincia di Catanzaro. Nel corso della guerra sociale, nel 91 a.C. fu coniata una moneta con impresso il nome Italia. Con decreto di Ottaviano Augusto il nome Italia fu esteso a tutta la penisola e isole. Di Italia parlavano anche Dante e Petrarca. Insomma, che non volesse dire molto è assai superficiale
Più che altro, il Corso in generale è un misto fra Genovese ed antico toscano. Ad Ajaccio in particolare, come a Bastia ed a Calvi, la lingua deriva dal Genovese.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Ci sono delle inesattezze. I dialetti (o meglio lingue) dell'Alta Italia appartengono al gruppo neo latine occidentali e sono chiamati gallo.italiche) insieme al francese, occitano, catalano, spagnolo portoghese, gallego, romancio. Il corso è un dialetto toscano e fa parte delle lingue neolatine orientali (quindo italianissamo) insieme a tutte le altre lingue del centro . sud Italia, l rumeno ed all'aromuno.
Il lombardo e i suoi derivati sono si lingue gallo italiche ma molto più vicine alle italodalmatiche, avendo a che fare con le altre che hai citato molto meno
Il milanese non solo non è italiano ma è più vicino alla lingua di Parigi che di Firenze. Anzi fa parte delle lingue romanze occidentali e non orientali Vallo a spiegare alla Meloni cvd parla di nazione o all’utonto medio TH-cam
Non sono propriamente italiani ma discendono da “protoitaliani”, ovvero da cittadini di Stati preunitari, e quindi in sostanza etnicamente possono dirsi italiani, per l’esattezza centroitaliani.
proto che? essere italiano è qualcosa che è legato al sentimento di popolo, alla cultura, alla storia e alle tradizioni in cui ognuno di noi si riconosce. Garibaldi, Mazzini, Boxio si sentivano proto italiani forse? dimentichiamo inoltre che all estero sebbene l unita di italia nn fosse stata conseguita i ns compatrioti venivano riconosciuti dagli altri come italiani, non come veneti lombardi o siciliani. la consapevolezza della ns esistenza è ovunque chiara da secoli.
Non trovo un video dove vengono intervistati dei corsi ai quali si chiede se comprendono l'italiano o che ci facciano sentire il loro dialetto. Come mai?
Provate un pochino a dire in Corsica che sono italiani.... Vedrete cosa succede ! Adesso, sta diminuendo l'animosita verso italiani, ma dagli anni 60 a 80, quando si parlava con persone anziane, quasi tutte parlavano deĺle repressioni durante la 2a guerra. Fatti temuti dalla Francia, non si sa per quale motivo, ma ben reali. Oggi, queste persone sono morte in gran parte e questi brutti ricordi vaniscono. Usare la lingua corsa non è soltanto mostrare la differenza con la Francia ma anche con l'Italia, come lo era il svizzero tedesco per mostrare la diffidenza nei confronti della Germania di Hitler.
I facisti hanno lasciato un cativo riccordo in Corsica.Ma ,io ho parlato corso quando ero bambino e dopo il francese alla scola,no ho mai pensato fare differenza con l'italiano,.Sono nato dopo la guerra e é vero che i vecchi come il mio nonno e la mamma della mia moglie sono passati vicino alla morte con i facisti italiani........veramente vicino.
@jean-paulmazzoni6094 La Corsica è un isola stupenda, come tante isole nel Mediterraneo. Però, c'è quel pochino in più che fa che la Corsica si distingue tra le altre, lingua, cibi, carattere delle persone... Io mi sono trovato benissimo per la prima volta che ci sono stato. Pertanto era un periodo di " notti blu " come dicono, ma non mi sono mai sentito in pericolo. Forse era perché tentavo di capire la gente e il paese... E mi ricordo della gentilezza di ogni persona con la quale parlavo. E pertanto, in quei anni, ero un giovane cretino, oggi, a 76 anni, questo viaggio viene ricordato come uno dei più belli, e pertanto, sono andato per tutto il mondo.
@@DavidePolidoro-gq2lp Le famose " notti blu " non hanno niente da vedere con " anni di piombo ". Le notti blu erano (e sono ancora ogni tanto) quelle notti durante le quali i movimenti separatisti diversi e nazionalisti corsi prendavano nel mirino tutto ciò che rappresenta il stato francese, in poche parole, notti di attentati contro i posti di polizia, caserme di gendarmeria, prefetture, ecc, ecc, ecc... Al epoca, mi è stato consigliato de non passare davanti questi segni di occupazione francese per non essere ferito. Mi ricordo di una notte a Bastia, impossibile di dormire, ogni mezz'ora un esplosione faceva saltare una di quelle rappresentazione dello stato francese. E, alla mattina, commercianti che, tranquillamente pulivano i resti delle vetrine e finestre. L'idea di un autonomia non è sparita e, ogni tanti, gli autonomisti ricominciano... In Italia, anni di piombo è il simbolo di terrorismo per lotta di classe mentre le notti blu sono la manifestazione di un terrorismo nazionalo/autonomista.
La Corsica fu scambiata con la Sardegna, da un accordo tra il Regno di Piemonte e la Francia. Il popolo Corso non si sente francese. Il popolo Corso e il popolo Sardo non hanno nulla in comune con la Francia.
A Bonifacio nel sud della Corsica si parla il francese come nella magiore parte del isola ma il dialetto, che ormai, non e quasi piu parlato e il genovese ...
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
La corsica independente è come una regione autonoma italiana, forse la più la più italiana come lazio , veneto o toscana , allora che siamo un po coglioni è altra cosa
@@Giovis968 salve , o lavorato in corsica e o ci visuto . La quasi totalita della populazione vuole l indipendenza del isola. Nelle provincie italiane autonome, affaciano sempre biandere italiane , ma in corsica, per loro, e un offesa la bandiera francese e vietato...
Scusate! Ricordo male o la Corsica fu venduta alla Francia dalla Repubblica di Genova pochi giorni prima della nascita di Napoleone Bonaparte?!? Grazie a chi mi chiarisce il problema.
Aimè, pare proprio che l'empereur abbia falsificato i documenti togliendosi un anno per poter risultare francese anche di nascita. Non a caso lo chiamavano le petit italien
Non fu esattamente "venduta", piuttosto estorta dai francesi. Genova chiese aiuto alla Francia per sedare le rivolte, la Francia inviò i soldati sull'isola, ma anziché occuparsi di placare le rivolte, i soldati francesi semplicemente non fecero nulla, semplicemente fecero passare tempo così da far levitare il costo per Genova. Più i soldati francesi rimanevano sull'isola, più Genova avrebbe dovuto sborsare denaro. Così a un certo punto il debito divenne insostenibile e Genova fu costretta a cedere la Corsica.
La Corsica fu un vero capolavoro dei francesi, subdoli come sempre e str.. come non pochi! Che i Corsi si sentano Corsi e stop..non ci voglio entrare ma, dall'essere Italiano e o essere Francesi io ritengo che questa è la nostra cultura e il nostro paese ,quello da cui sempre abbiamo preso il latte e le nostre tradizioni, .. Fare aggiustamenti o far in modo che gli isolani Corsi potessero fare parte del nostro paese sarebbe stato bellissimo e anche con uno statuto speciale! Io amo i Corsi così come i Sardi, popoli fieri e profondamente legati alla loro cultura, culla di storia millenaria. Con i francesi meglio non dividere niente, loro sono quelli che hanno la pu... sotto il naso ( le hanno sempre prese e se non fosse stato un Italiano a fargli avere un pochino di gloria militare.. ohibò, non sarebbero niente 😂
Gli abitanti della Corsica sono geneticamente italiani o al meno secondo qualche scienziato, e la loro lingua è quase identica all'Italia. Non so perché non si consideri un dialetto dell'italiano
Le corse/italien est devenu depuis longtemps ultra-minoritaire en Corse : pas plus de quinze pour cent, c'est comme les Italo-Américains qui ont encore des noms italiens mais ne sauraient plus dire une phrase en italien ; l'italien recule partout dans le monde, y compris en Argentine.
Perché da un punto di vista strettamente linguistico il dialetto è una lingua alternativa a quella ufficiale. Puoi considerare la lingua corsa una variante dell'italiano, ma non un suo dialetto.
@@francoislegallio4238 C'est peut-être parce que quand je parle à un Français, j'ai l'impression de parler à un gay, que je préfère parler italien à un Corse, même s'il recule partout dans le monde.
Beato Paoli che voleva l indipendenza della Corsica ha scritto che la Corsica deve essere indipendente ma non vi è dubbio che i Corsi sono di Cultura Italiana.
Con il finale hai detto che la Corsica apparteneva a Genova (lo traduco così) ed aggiungo io che per questo deve appartenere all'Italia. Aggiungici poi che sono per lo più discendenti toscani... L'indipendenza dall'Italia... E chi non la vorrebbe ? Di 20 regioni ci sono si e no 20 richieste di indipendenza o di forte autonomia. La Corsica potrebbe essere la 21° regione autonoma... Tutto regolare.
No,anche se hai un nome corsu(innocenzi) ,Alessandro,la Corsica non sara mai la 21e regione italiana.Non è piu possibile dopo l'invasione facista del 42.
Translate this in French was written by your Emperor.....: Francesi, non paghi di averci portato via tutto ciò che ci era caro, avete anche corrotto i nostri costumi. La situazione attuale della mia patria, e l'impossibilità di mutarla, sono dunque un nuovo motivo per fuggire una terra in cui sono obbligato per dovere, a lodare uomini che per virtù dovrei invece odiare. Quando arriverò nella mia terra, che atteggiamento adottare, che linguaggio tenere? Quando la patria non è più, un buon patriota deve morire. » (Napoleone Buonaparte, 1787)
@jean-paulmazzoni6094 Padre e madre e Napoleone grandi patrioti Corsi che lottarono Contro l'invasione francese al lato del generale Paoli. La madre si rifiutò sempre di parlare francese e morì a Roma..... Con la madre Napoleone parlava italiano .... E nominò il figlio Re di Roma...
La Corsica come riportato giustamente andrebbe bene rimanesse politicamente sotto la Francia e che l'italiano fosse ripristinato come lingua ufficiale assieme al francese con tutele per il corso. Si prenda come riferimento la regione italiana Valle d'Aosta che sta lavorando per una forma di autonomia per la Corsica
Non solo difendere l'italiano, ma difendere l'identità di un popolo regionale fratello di altri popoli regionali... che è distinto dal popolo emiliano, come questo lo era un tempo da quello veneto... Ovviamente, non si può pensare a conquiste, non avrebbero più senso oggi! Ma la tutela di una cultura, di una identità specifica... questo la Francia non può continuare a negarlo!!!! Possibile che alla Francia sia concesso di poter avere rapporti asimmetrici con gli africani, con la Nuova Caledonia, ecc... che alla Francia sia concesso di lanciare per test atomici le bombe a casa d'altri... che ancora si comportino come potenza coloniale????? Questo accade chiaramente anche in Corsica!!!
Tu non conosci i Francesi sono Nazionalisti fino all assurdo!Non accetteranno mai una lingua al di fuori dal francese. E questo per ragioni storiche, infatti mentre noi Italiani siamo al 90% di etnia Italiana per i Francesi non è cosi! I Francesi del sud sono culturalmente distanti anni di luce dai francesi del nord o di Parigi . Per non parlare delle zone Italiche Basche Tedesche Occitane ecc. In confronto un Sicilano e un Bergamasco culturalmente identiciPer loro il nazionalismo è di vitale importanza per tenere unita la nazione. Per noi è tutta un altra storia per noi è facile dare alle poche popolazioni non Italiche la libertà culturale tanto che nelle zone Tedesche Slovene Francesi non abbiamo problemi a lasciare loro ampia autonomia culturale e amministrativa. Per la Francia sarebbe un pericolo mortale.
@@mauriziobortolai7236 tuttavia penso che per i francesi si avvicinino i tempi dei calci nel di dietro, in Africa, come in Nuova Caledonia, ormai la loro impopolarità è oltre ogni limite e continua a crescere. Per un paese che sa far poco, perdere la presa sullo sfruttamento altrui rischia di essere esiziale. Senza contare le drammatiche faglie etniche interne, il livello di violenza altissimo, ecc...
La lingua corsa è più facile da capire che siciliano o sardo; non sono più moltissimi a parlarla, almeno non in situazioni pubbliche, e sembra non si rendano conto che usandola con i turisti italiani ci si capisce meglio che usando francese o inglese
I Buonaparte vantavano nobili origini toscane, anche se si erano trasferiti in Corsica, allora genovese, già nel 1567. Lo stesso Napoleone confessò: “Io sono italiano o toscano, piuttosto che còrso”
Come sempre molte inesattezze e fate confusione, già dicendo che era vaga "l'Italia" avete fatto uso della stessa mentalità francese e che non esisterebbe uno stato oggi, di sicuro quella non italiana è la sorella maggiore
Lo stesso come se prima di Pisa e Genova non ci fosse niente, i legami con la Sardegna erano ben più forti, ben prima di quello "aragonese", come nella lingua, dove in molti termini sono anche di origine sarda o comune
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
La Corse fut effectivement de langue italienne dans le passé, les noms de famille sont italiens c'est également tout à fait vrai mais de nos jours, la langue italienne n'est plus la langue quotidienne des Corses : seulement environ 15 % peuvent parler ou italien ou le dialecte insulaire. Le français a évincé l'italien en Corse tout comme l'anglais a évincé l'italien à Malte.
Mi sono sempre chiesto, potendo scegliere i fra l'Italia e la Francia la maggioranza dei corsi cosa sceglierebbe? PS . Malta pur essendo nello spazio geografico italiano e cattolica è molto diversa dalla Corsica: non è etnicamente italiana (sono semiti) e non ha mai parlato italiano (la loro lingua è più simile all' arabo)
@@Cacciatore_Raccoglitore Malta fu popolata nel tardo medioevo da deportati abruzzesi, della zona di Avezzano, dopo incursioni arabe che ne avevano falcidiato la popolazione. Successivamente dopo il famoso assedio turco fu nuovamente ripopolata con siciliani. La lingua maltese aveva spesso due forme, una latina per dialogare con i siciliani e una semitica per dialogare con gli arabi, gli inglesi hanno favorito quest'ultima dopo il 1934, quando l'italiano fu abolito come lingua ufficiale.
@@Cacciatore_Raccoglitore Non ha mai parlato italiano? Si certo, come no, ecco un altro so tutto io che non sa un bel nulla! A tua informazione l'italiano è stato la lingua ufficiale di Malta fino al 1934.
W la Corsica w l'Italia w le nostre radici w la nostra storia w le nostre tradizioni! P.S: di questi tempi dividerci e provare a star da soli.. Meglio stare insieme uniti e solidali e provare in tutti i modi a far crescere sempre di più e meglio il paese facendo politiche sociali, di aggregazione ,di economia ,turismo, lavoro e difendere i nostri confini sia di terra che di mare ❤
parfait, cette video est bien equilibrée et historiquement juste. Je suis corse mais incapable d'ecrire en italien, la france a bien fait son travail d'intergration linguistique. En revanche je comprends l'italien aussi bien que le francais. lorsque je parle italien, je fais beaucoup de fautes car je melange avec le corse, en revanche je n'ai pas d'accent Francais et les italiens me comprennent bien. Je suis aussi d'accord avec la forte proximité linguistique du toscan / fiorentino Medieval. je dis souvent que le corse c'est de l'italien qui est resté figé à la fin du moyen age. De fait, j'ai déjà lu Dante en version Originale, avec une traduction francaise en face, et j'avaoue que des fois je comprend mieux la verison orriginale que la version traduite en francais. certaines expressions de la divine comedie me parlent mieux en Italien medieval qu'en Francais. Pasquale Paoli disait que nous etaions independant mais italien par la culture et la langue. Aujourdhui je dirais que nous sommes Francais, mais italine par la culture et la langue. Je connais bien ma génealogie quie remonte jusqu'au 10 siecle et ma famille vient de Toscale au 10ieme siecle, nous sommes des descendant dei Cortinchi (en corse) Cortico (Italien)
désolé pour les fautes de français, j'ai tapé un peu rapidement sur un clavier QWERTY sans me relire. j'aurais aimé écrire en italien, mais lorsque je voulu l'apprendre en deuxième langue, ma mère et le directeur de l'ecole me dirent: Pourquoi veux tu apprendre l'italien, tu parles Corse, c'est la même langue. Tu apprrendra l'allemand. Je vous invite, a developper les relations Corso-Italienne de l'époque noire fasciste. Ma mère me racontais les horreurs des chemises noires en corse et avait une haine des italiens. Neamoins la reconscilation corso-Italienne a été très rapide, tous mes amis à l'ecole française en corse, avaient des parents italiens.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
E' tutto vero questo, aggiungerei che il fatto di essere francese o meno si definisce non come l'essere italiano : gli Alsaziani o i Bretoni si definiscono nella loro stramaggioranza come essenzialmente francesi, o alsaziani/bretoni E francesi. E' molto più politico che etnico o culturale. Certamente l'Alsazia ha fatto parte esclusivamente della cultura germanica fino alla fine del seicento, ma gli Alsaziani mai voterebbero per diventare tedeschi. Per la Corsica, è diverso, ma fino a un certo punto, anche perché il più grande Francese (per il bene come il male) dei tempi moderni era corso. Quindi esiste lì anche un nazionalismo davvero francese (basta vedere le scitte per Zeymour sui muri...). E il nazionalismo lì è anche molto legato alla mafia locale, anche se non si usa mai questa parola. Ed è anche molto più recente di quanto si pensa, visto che è nato negli anni 1970, in reazione al rimpatrio di molti Francesi/Europei dal Nord Africa in Francia, i "pieds noirs"), e in particolare molti di loro si sono stabiliti in Corsica.
Si sentono e vorrebbero l'indipendenza, preferiscono L'italia alla Francia proprio perché dalla Francia non sono trattati allo stesso pari delle altre regioni e si sentono occupati
L'occupazione italiana della Corsica dal novembre 1942 al settembre 1943 fù certo un'accupazione militare mà non fù mai un'annezione italiana. Giuridicamente la Corsica era sempre francesa. I soli territorii francesi veramente annassati furono, da l'estate 1940, l'Alsazia e la Mosella annessati al Reich Germanico.
Bel video grazie ma è chiaro che i corsi quando si ribellarono non volevano annettersi all'italia. 1) l'Italia era uno stato giovane, del 1871, quindi instabile 2) le isole in generale vogliono sempre essere indipendenti perché hanno esigenze diverse dal resto delle nazioni. 3) discorso economico. Al solito essere sotto una nazione vuol dire pagargli le tasse. No grazie...
Quando si fanno questi discorsi bisogna sempre partire da una netta distinzione. Un conto è l’Italia in quanto paese, soggetto storico-culturale, un conto è lo Stato italiano, e l’Italia in senso politico e giuridico. I corsi sono italiani nel primo senso, ovvero, la Corsica appartiene geograficamente alla regione geografica italiana e ha sempre storicamente avuto fortissimi legami culturali col nostro paese anche dopo l’occupazione francese. Basti pensare che l’inno della Corsica è in italiano. Il loro dialetto è strettamente imparentato con quelli dell’Italia centrale e a qualunque italiano quando si reca in Corsica viene automatico percepire di essere in Italia. Detto ciò i corsi per tutta una serie di circostanze non sono mai stati italiani nel senso politico e giuridico non essendo mai appartenuta la Corsica allo stato unitario se non appunto nella breve parentesi del 1942-1943. Per utilizzare un termine oggi quasi scomparso, potremmo dire che la Corsica è una delle terre “irredente”, insieme all’Istria, all’isola di Malta, al Nizzardo, e al Canton Ticino. Ovvero parte di quelle terre italofone che per varie ragioni storiche e politiche non sono mai state unificate allo Stato italiano oppure lo sono state e non lo sono più oggi.
E un ragionamento anche giusto ma la Corsica ha una sua peculiarità burocratica dibattuta… comunque chi se ne frega… se queste terre vogliono entrare in Italia (figurati) vanno in Europa e fanno un “reclamo”… con documentazione… poi se ci sono dei presupposti si vede. non sono minimamente intenzionate… non è importante, sarebbero solo casini…
La manipulazione dopo la guerra con facismo, stesso se una parte d'Italia non era facista , come a Nizza, tante gente stesso indipendantisti negano loro italianita perché : italiano : facisto. Allora che si chiamano tutti bonelli, reinaudi, fucchesi, urbani, viano, oberti ec... Si dicono che non hanno qualche relazione con l'italia. Posso capire che il sentimento regionale è primo, e c'è cosi per molto in italia, che il sentimento nazionale del stato. Ma siamo italici ! Italiani nel senso vecchio. Parte d'un insieme culturale e geografico. Ma oggi molti non fanno la distinzione. Con la propaganda, allora che c'è documenti, come Pasqual Paoli, Garibaldi, Sappia, Andrioli, Passeroni, Caìre , per Nizza e Corsica, tutti d'ogni paese, hanno dicono ben avanti 1860 che siamo parte dei popoli d'Italia, e siamo italiani. Pero gente adesso pensanno che è una nozione giusto natta al 1861 o sotto Mussolini 😅. Cio ch' è falso. Molto di questa manipulazione vene del stato ciauvinisto francese. Ma al Piemonte e Sicilia c'è " Woke " ci sono come cosi oggi
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
@@domenico4533 Anche per noi. Normalmente era ritorno a casa, stesso con l'indipendanza, durante i vespri nizzardi in 1871, con la vittoria di Garibaldi. Era cancellato per la francia. Oltro che il tratato di 1860 era già una violazione dei dritti Nizzardi che nel l'articolo 4-5-15 dicono che nessuno segnore, nè la francia, o provenza possono avere Nizza. Se l'unione alla casa sabauda era cancellatta dei ducati, Nizza può ritrovare la sua totale sovranita, come la republica di 1108 con Genova come protezione e Pisa ( assai ironico che al sto tempo Genova e Pisa eranno a ci sara per governare la Corsica haha )
Sì, la manipolazione più grande è quella dei partigiani corsi, di fatto non fecero mai nulla quando era occupata dagli italiani, diversamente combatterono al fianco ai soldati italiani contro i tedeschi che si ritiravano verso nord, mentre non parlano dei sistemi usati per rendere francesi o ridurre la demografia della Corsica, come mandare facilmente in galera chi era corso.
Que piensan los italianos de unirse a una unión iberoamericana? Al fin, yo, que soy argentino nieto de españoles e italianos ( napolitana y siciliano), quisiera esa unidad...
@@guardiasvizzera1 Questo lo so, ma quando Nizza faceva parte del Regno di Piemonte e Sardegna, il Principato di Monaco comprendeva anche i comuni di Mentone e Roccabruna che ora sono francesi.
Quindi seguendo il tuo ragionamento, dato che nessuna regione italiana faceva parte dell'Italia fino al 1861, nessuna poteva dirsi italiana? Ma mi faccia il piacere!
Bellu riassuntu. Ti ringraziu è ti salutu da a Corsica !
Si vede come U Corsu è molto simile al Siciliano !
I corsi più che italiani sono italici in quanto culturalmente e linguisticamente molto vicini a noi
Questo video non dice le cose più importanti.
La corsica era genovese ed è stata non venduta ma data in pegno fino al ripagamento del debito.In questi anni credo che la somma del debito dell'epoca sia stata ripagata,almeno quella parte.Vedendo i dati si può sapere.
Ma ciò rende la Corsica un'etnia italiana non sotto la Francia ma prestata alla Francia.
Questo video segue la fallacia dell'evidenza incompleta.
Che differenza c'è tra italiani e italici? Tecnicamente gli italici sono i popoli della penisola nell'antichità, comunque, la corsica è a tutti gli effetti una regione italiana nello stato francese, così come malta l'istria e la dalmazia, solo che da istria e dalmazia quasi tutti gli italiani sono stati mandati via, mentre in corsica sono rimasti ancora li.
@@domenico4533 Genovese dopo e pisana prima.
@@domenico4533amigo,e tem algum documento q possa um dia a Itália a reaver esse seu território por direito?
Hai fatto un video breve ma ben curato e hai chiarito con semplice efficacia una questione che molti italiani ancora ignorano. Viva a Corsica!
U mo cognome hè capriolu, grazie per spiegà bè l'origine di a lingua di i mo antenati. Avà ch'e aghju campatu in Venezuela, mi piacerebbe chì a mo famiglia cuncepì quessa
Hai dimenticato di dire che Pasquale Paoli disse siamo italiani per lingua e cultura.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
@@domenico4533
Sicuramente la Francia sta violando da secoli l'accordo, ma vaglielo a dire. Col casso che ci ridarebbero la Corsica...
So un Corsu di 66 anni e vi feliciteghju per a vostra video chi hé ghjustissima.
Amico mio, sono calabrese meridionale di dialetto siciliano e non ho bisogno di tradurre lo scritto. Sono forse bilingue, parlo italiano e """"""" corso """"". Non lo sapevo.
L'isola, che si trova nella regione fisica italiana, è forse una parte di noi. Caro Paleari, quando Genova cedette la Corsica alla Francia, con un trattato firmato a Versailles nel 1768, l'isola era indipendente, sotto la guida di Pasquale Paoli, dal 1755.
ùn simu nè in Francia nè in Italia, questu hè a Corsica. GRAZIE
Giusto ❤
Saluti dalla Sardegna 😊
l'orgoglio è una cosa giusta, anche io son prima di tutto toscano e poi son italiano... pero i cognomi parlano chiaro su chi siete, i vostri cognomi sono i nostri... qualcosa vorra dire? un abbraccio ai fratelli corsi.
Evidente, porque la mal llamada "unificación" o "resurgimiento" de la república masónica italiana = destrucción y anexión de reinos, es posterior a la anexión de Córcega. Pero un pueblo itálico, es evidente, y de ahí los problemas insolubles con Francia, sobre todo con su política destructiva y asimiladora a la brava. En España, por lo menos, aunque también ha habido tendencias centralistas importadas de Francia (borbones), nuestro espíritu ha sido siempre vivir y dejar vivir a los distintos pueblos y lenguas hispánicos. Claro que allí ya éramos una unidad desde los visigodos y en Italia lo que ha primado es un mosaico político hasta muy recientemente. Pero lo itálico es evidente en todas partes y ese ha sido el cemento de la "unificación" (más o menos) Se me corrija si he dicho alguna barbaridad. Por cierto, cabezas de esas de moro, también las tenemos en España, por ejemplo en el escudo de Aragón.
Musollini diceva "voglio la cabbia ,ma no li ucelli".Una bella e onesta spiegazione storica....Bravo !!!
E così e
Certo perché i corsi sono stati sempre un popolo ribelle ben gli sta di stare con i francesi 🖕🖕🖕
Grazie mille per questo video!
Perché di Corsica non si parla mai? perché si è ignorata questa terra che è così vicina alla nostra, sia per geografia che per cultura?
I corsi hanno partecipati al Risorgimento e alla spedizione dei Mille...
Pasquale Paoli era patriota corso e italiano!
Possibile che questa terra sia tanto ignorata? che agli albanesi sia stato concesso di vedere la televisione italiana e non ai corsi?
Possibile che non esistano progetti istituzionali per promuovere gemellaggi tra le regioni tirreniche e la Corsica? che la macroregione Sardo-Corsa, inaugurata nel 2016, non abbia avuto nessuno sviluppo?
Si parla tanto di crescente importanza dei mari, perché non prevedere una macroregione tirrenica, tra regioni italiane e Corsica per una gestione condivisa del mar Tirreno, per una sua salvaguardia ambientale, per uno sviluppo condiviso delle risorse e tanto altro?
Perché non ci sono collegamenti aerei diretti? la Corsica è collegata con la Spagna e non con la Penisola, la Sardegna e la Sicilia? Perché non ci sono collegamenti marittimi stabili con la Toscana? Perché?
Perché non incrementare gli scambi, i rapporti con questo popolo che ci è così vicino e fratello di ogni altro popolo italiano?
Ma soprattutto perché il traghetto che fa i pochi chilometri tra Corsica e Sardegna costa uno sproposito?
Quando ci andai vari anni fa costava 110 euro, in Grecia per andare in un'isola alla stessa distanza spesi qualcosa come 6 euro. Mi confermano che anche oggi costa tantissimo, ma non saprei quantificare in questo momento.
@@paolox2458 la Francia vuole il muro tra noi e la Corsica. L'Italia sempre debole in passato... sarà così anche in futuro?
@@emilianozasa541 Più che altro si intravede una Francia debole nel futuro. Vedremo
Por qué son italianos irredentos y hablan la bella lengua de Petrarca.
Tra Sardegna e corsica siamo ben collegati, ci sono decine di traghetti che collegano la breve tratta, invece con la toscana ce ne sono meno, è anche vero che corsica e toscana sono vicine ma sarebbe comunque un viaggio in nave di qualche ora
Io mi auguro che in futuro la Corsica gli sia riconosciuta l'indipendenza, un popolo i corsi che hanno subito sempre sopprusi e la bravata della Francia a farla sua non è mai andata giù al popolo Corso, faccio il tifo per voi Corsica libera ☺️
Però anche gli italiani hanno un dovere morale nei confronti di questo popolo fratello! La Valle d'Aosta ha fatto qualche passo a sostegno dei corsi... i corsi hanno paura di sprofondare economicamente e temono il momento in cui non dovessero più ricevere le sovvenzioni economiche francesi, questa è la più grande deterrenza a salutare la Francia. La Corsica è stata tenuta come colonia nel sottosviluppo, rispetto alle altre regioni francesi, e questo ha consentito e continua a consentire l'occupazione francese, anche agli occhi degli stessi corsi.
Una Corsica sviluppata e integrata con le regioni circostanti, che possa avere scambi attivi e vivaci e a minor costo, forse non è nell'interesse della Francia....
È una regione sottosviluppato , perché. È una isola?
Colpa sempre dei altri (francesi)?
Non sei un ipocrita? forse consideri la Corsica italiana e vedi il suo sottosviluppo colpa dei altri ma non l'italiana.
@@weidepan7147 sei Francese giusto? Ascolta noi discutiamo su argomenti che a malapena conosciamo. Ma loro ( il popolo Corso ) lo sanno benissimo quante vite sono state spezzate in passato e tutte le oppressioni che hanno dovuto subire nel corso di secoli nei loro confronti!!!! Ripeto l'indipendenza della Corsica dovrà essere riconosciuta prima o poi e indipendentemente dalla sua situazione economica, non che la scusa dell' economia diventi la pietra portante per non farli diventare liberi. Queste sono solo scuse dai francesi oppressori
Corsica indipendente = Sardegna indipendente, meglio che ottengano solo l’autonomia
Alla Corsica, le sia riconosciuta
Io sono Francese e mi sono resa conto che grazie alla mia conoscenza della lingua Italiana capisco benissimo il Corso. Invece capirlo solo da francofono è impossibile. Per quanto riguarda la cultura ed il sentimento di appartenenza, alcuni Corsi si sentono francesi ma in realtà la stra grande maggioranza di loro si sentono Corsi e nient'altro. La verità è che non amano molto i Francesi e vedono gli Italiani solo come lontani cugini. Tutto qui. Loro dicono di essere un popolo a parte.
Sapevi che il corso come lingua intendo, la si parla in una zona della Sardegna precisamente in Gallura, infatti il gallurese è uguale al corso❤
Sapevi che il corso come lingua intendo, la si parla in una zona della Sardegna precisamente in Gallura, infatti il gallurese è uguale al corso❤
Per far capire quanto i corsi si "sentano" francesi e non italiani: inizio anni 2000 finale coppa di Francia Bastia -Lorient, all'esecuzione della marsigliese tutto il settore occupato dai tifosi Corsi inizia a fischiare e con il presidente Chirac che lascia indignato la tribuna... Andate a vedere sul tubo ci dovrebbero essere ancora dei video! 😀🤔
Si dice che nella finale dei Mondiali nel 2006 i corsi hanno tifato Italia, non so se è vero
Ma che dici Sandro non so il tuo discorso se abbia senso o meno, grazie al cazzo che si sentono francesi lo sono per dato di fatto 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
È verissimo. Bandiere italiane ovunque, cortei e caroselli di auto sbandierando il tricolore (quello italiano).
Ma non tanto in omaggio all'Italia, quanto in spregio alla Francia.
Alla fine si sentono occupati da una nazione (Francia) con cui non hanno niente in comune. Fosse l'aggressore l'Italia avrebbe "senso". Ma la Francia? Non c'entra niente. Allora potrebbe essere l'Inghilterra o anche la Spagna
I Corsi non si sento né francesi né italiani, ma solo Corsi..
I do not understand even a word but I support FREE CORSICA!
Concordo sono di origini Toscane e Corse proprio perché i miei antenati si trasferirono in Corsica durante il dominio Pisano e poi un mio avo si trasferì in Sardegna ed eccomi qui....
@@mattax222
Assolutamente no!
Ligure!
Di Sarzana, in particolare. La sua famiglia, della piccola nobiltà della Repubblica Di Genova, fu spostata da tale città ad Ajaccio, che fra l'altro è una delle città più Liguri, per lingua, cognomi, usi e costumi.
Dipende dalla definizione. Etnicamente sono italiani centrali.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Eticamente sono sardo-italici, più italiani oggi
Geneticamente sono toscani pero da studi recenti e i toscani , sempre geneticamente, sono piu' vicini agli emiliani che ai marchigiani o gli umbri e ancora piu' distanti dai laziali.
@@riccardosebis5333 dire sardo-italici è come dire italici-italici dato che i sardi sono etnicamente italici
@@fabioesploratore1847😂😂😂😂 in quale universo parallelo? Fate propaganda peggio dei francesi
My mother is greek(trikala) and my father is italian(Ostuni) ♥️I love both countries so much
Ho imparato tantíssimo, grazie!!
E' quasi vero. Il legame con l'Italia si è affievolito molto, ma se acquisti confidenza con qualcuno (cosa non facile, visto il loro carettere ombroso e diffidente), capisci che sotto sotto lo sanno di essere italiani... non gli va di ammetterlo, ma lo sanno.
Ancora più ombroso dei Francesi?
Noi grazie, troppa fatica 😂
È brutto fare generalizzazioni, ma mediamente sono alquanto ombrosi, tipo i sardi.
La cosa buffa è che io, che non sono ombroso, vado d'accordo sia con gli uni che con gli altri!
Io sono Corso completamente,non ho bisogno d'ammertere nessun cosa,li italiani sono giente che ci assomigliano molto,anche se parlano un po troppo "all'americana".....Ombrosi,si con quelli che non ci rispettano,come tutti quelli che hanno il senso di l'onore.
Io, toscano se vedo un video di un corso, lo capisco e non capisco quasi tutti i dialetti presenti in Italia.
Io i video in corso li capisco benissimo e sono di Reggio Calabria.
Poi ammetto di avere una certa facilità con tutti i dialetti, non so come mai ma imparo velocemente.
Perché non sono dialetti dell'italiano ma lingue a se stanti. Corso e toscano sono simili, siciliano napletano sardo etc sono lingue completamente diverse.
Affascinante la storia 👏
Mi piacerebbe un video simile sulla storia/ identità sarda!!
Magari questo può interessarti: th-cam.com/video/cPuBy_pHr_U/w-d-xo.html
U sole brusgia a l'orizonte,
A dolci raghji scalda e fronte
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Il massese (toscana nord) ha molte affinità con il corso. Se parli dialetto massese a Bastia, infatti, vieni capito e ti puoi sorprendere per le tante parole con radice comune o per essere del tutto uguali.
@@ataru2003Meno male, un commento sensato...
Vitalba
Yeah, but check out Ghjuliana Albertini's version!@@diamondhand8449
...sono sardo...vado spesso in Corsica...parlo bene il francese però il 50 % dei corsi gradiscono che parlo il sardo o l'italiano. Ciò vuol dire che ancora non hanno digerito la sopressione da parte dei francesi!
Grazie di aver condiviso l'esperienza. Mi sto per recare in Corsica.
Anche io parlo Francese, ma sarebbe bello per me ascoltare qualcuno che mi parla in Corso.
Sicuramente capirei di più rispetto al caso in cui in Sardegna mi parlassero in Sardo.
Amo i Tenores ma quando li ascolto sono costretto a cercare le traduzioni dei testi se voglio capire anche le parole.
Come farebbero a capire il sardo? Al massimo capiranno il gallurese o il castellanese dato che sono dialetti a loro imparentati
Gran bella analisi storico culturale: puntuale corretta e molto precisa. COMPLIMENTI.!!
Io da Firenze ho parenti strettisimi che si chiamano Paoli..uno addirittura si chiama Pasquale...
Il cognome Paoli come l'80% dei cognomi Corsi , è uno dei cognomi più diffusi in TOSCANA
La famiglia Buonaparte stessa è orginaria, con due rami, dalla Toscana: il ramo Fiorentino con il capostipite della Famiglia e l'altro Samminiatese da San Miniato di Pisa..
Se potessero i Corsi si annetterebbero subito e senza indugi alla Toscana.
E allora..????
Ai posteri l'ardua sentenza...
TOSCANA FELIX 1
Il mio nome sembra toscano,in fatti,no.Nel mio paese c'è in quartiere che si chiama "u mazzone" questo significa "case che sono unite come un mazzolo di fiori.Durente il concilio di Trento il vaticano obligô,tutte le famiglie ad avere un nome e cosi i pastori che abitavano "u mazzone" presero il nome Mazzoni.(si chiamavo,Antonio di Domenico,Felice di Dario etc.... )la parola "mazzone" è italiana....dunquè,penso che sara cosi anche in Italia.
@ certo
Mazzoni è un tipico cognome toscano per la precisione fiorentino / pratese.
Io stesso ho un amico che si chiama Mazzoni
Anche Mazzini è un cognome toscano
Ambedue provengono dalla parola mazza quindi si può supporre che si riferiscano a quelli artigiani che costruivano mazze di legno
Ssluti
Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.»
(Pasquale Paoli a Napoli )
Bravoooooo🇮🇪
Grignaschi ....per favore non fa confusione,noi corsi non siamo italiani e non lo saremmo mai .Musollini voleva "la cabbia ma non li ucelli",80000 soldati (uno per due abitanti cose da non credere) hanno lasciato un cativo riccordo nel isola,anche nella mia famiglia.Ma li italiani sono in Corsica ben visti anche tu se veni in vacanze.
@@jean-paulmazzoni6094 i Corsi saranno sempre Italiani per lingua, cultura e genetica. Viva Pasquale Paoli !!!! Viva i Buonaparte!!!! Corsica libera dagli invasori francesi....
Italia non volevano dire molto almeno fino al Settecento.. sentito questo, si può anche lasciare il canale per sempre.
Il nome Italia risale a 2500 anni prima di Cristo e indicava una zona della provincia di Catanzaro. Nel corso della guerra sociale, nel 91 a.C. fu coniata una moneta con impresso il nome Italia. Con decreto di Ottaviano Augusto il nome Italia fu esteso a tutta la penisola e isole. Di Italia parlavano anche Dante e Petrarca. Insomma, che non volesse dire molto è assai superficiale
Che bel canale❤
Io sono siciliano e sto in Corsica Ajaccio ci sono abbastanza persone che parlano il corso che è una lingua mista tra sardo e genovese
Più che altro, il Corso in generale è un misto fra Genovese ed antico toscano. Ad Ajaccio in particolare, come a Bastia ed a Calvi, la lingua deriva dal Genovese.
Il corso e' uguale al gallurese in Sardegna ed e' facilmente capito dai logudoresi😊
Anch'io sono siciliano e a me il corso è sempre sembrato molto più vicino al siciliano che al sardo. Discorso diverso è per il gallurese
@@antonioledda8386 il corso è uguale al gallurese perché il gallurese è corso, ed è arrivato in Sardegna dopo il XVI° secolo
@@sard-anonimus2818 a dir la verità quando i romani presero la sardegna, nominavano una tribù chiamata"Corsi"
Complimenti, bel video.
Le ringrazio moltissimo di questa storia qiualche cosa ho imparano solo ha guardare in questo video io le ringrazio moltissimo signore
Imparato😊
Grazie mille per il tuo commento! 😊
Bella vidéo ma a lingua Corsa he persa in parechje locu,he un peccatu
Bel video ti faccio i complimenti
E Nizza Savoia? E la Dalmazia? Ma prima dei francesi non era anche legata al Regno Sabaudia.? Grazie.
Non dimenticare che è un corsu che ha fatto l'Italia (Napoleone lll)
Interessante, grazie.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
Corsica Italiana.
Tu te sens prêt à combattre ?
@@francoislegallio4238ma vai a ......
Ci sono delle inesattezze. I dialetti (o meglio lingue) dell'Alta Italia appartengono al gruppo neo latine occidentali e sono chiamati gallo.italiche) insieme al francese, occitano, catalano, spagnolo portoghese, gallego, romancio. Il corso è un dialetto toscano e fa parte delle lingue neolatine orientali (quindo italianissamo) insieme a tutte le altre lingue del centro . sud Italia, l rumeno ed all'aromuno.
Il lombardo e i suoi derivati sono si lingue gallo italiche ma molto più vicine alle italodalmatiche, avendo a che fare con le altre che hai citato molto meno
@@Ale-uy4bm
Il Ligure derivato dal lombardo????
Semmai il contrario!
Il milanese non solo non è italiano ma è più vicino alla lingua di Parigi che di Firenze.
Anzi fa parte delle lingue romanze occidentali e non orientali
Vallo a spiegare alla Meloni cvd parla di nazione o all’utonto medio TH-cam
Il milanese vicino al francese? @@gigieinaudi24i milanesi inorridiscono!
Non sono propriamente italiani ma discendono da “protoitaliani”, ovvero da cittadini di Stati preunitari, e quindi in sostanza etnicamente possono dirsi italiani, per l’esattezza centroitaliani.
@@anonimoinnominati5824 ma che stai a dì
proto che? essere italiano è qualcosa che è legato al sentimento di popolo, alla cultura, alla storia e alle tradizioni in cui ognuno di noi si riconosce. Garibaldi, Mazzini, Boxio si sentivano proto italiani forse? dimentichiamo inoltre che all estero sebbene l unita di italia nn fosse stata conseguita i ns compatrioti venivano riconosciuti dagli altri come italiani, non come veneti lombardi o siciliani. la consapevolezza della ns esistenza è ovunque chiara da secoli.
Λοιπόν είναι η πρώτη φορά που καταλαβαίνω τόσο καλά τα ιταλικά
Μου έκανε εντύπωση , είχα να τα ακούσω από το 1969 . 🇬🇷🇬🇷🇬🇷🇬🇷🥰🇬🇷🇬🇷🇬🇷🇬🇷
Non trovo un video dove vengono intervistati dei corsi ai quali si chiede se comprendono l'italiano o che ci facciano sentire il loro dialetto. Come mai?
Ci sono…
@@gggmmmxspace Grazie.
Buono video 👍👍
Provate un pochino a dire in Corsica che sono italiani....
Vedrete cosa succede !
Adesso, sta diminuendo l'animosita verso italiani, ma dagli anni 60 a 80, quando si parlava con persone anziane, quasi tutte parlavano deĺle repressioni durante la 2a guerra.
Fatti temuti dalla Francia, non si sa per quale motivo, ma ben reali.
Oggi, queste persone sono morte in gran parte e questi brutti ricordi vaniscono.
Usare la lingua corsa non è soltanto mostrare la differenza con la Francia ma anche con l'Italia, come lo era il svizzero tedesco per mostrare la diffidenza nei confronti della Germania di Hitler.
I facisti hanno lasciato un cativo riccordo in Corsica.Ma ,io ho parlato corso quando ero bambino e dopo il francese alla scola,no ho mai pensato fare differenza con l'italiano,.Sono nato dopo la guerra e é vero che i vecchi come il mio nonno e la mamma della mia moglie sono passati vicino alla morte con i facisti italiani........veramente vicino.
@jean-paulmazzoni6094
La Corsica è un isola stupenda, come tante isole nel Mediterraneo.
Però, c'è quel pochino in più che fa che la Corsica si distingue tra le altre, lingua, cibi, carattere delle persone...
Io mi sono trovato benissimo per la prima volta che ci sono stato.
Pertanto era un periodo di " notti blu " come dicono, ma non mi sono mai sentito in pericolo.
Forse era perché tentavo di capire la gente e il paese...
E mi ricordo della gentilezza di ogni persona con la quale parlavo.
E pertanto, in quei anni, ero un giovane cretino, oggi, a 76 anni, questo viaggio viene ricordato come uno dei più belli, e pertanto, sono andato per tutto il mondo.
@@gringoloco5989che Significa "notti blu "? Anni di piombo?
@@DavidePolidoro-gq2lp
Le famose " notti blu " non hanno niente da vedere con " anni di piombo ".
Le notti blu erano (e sono ancora ogni tanto) quelle notti durante le quali i movimenti separatisti diversi e nazionalisti corsi prendavano nel mirino tutto ciò che rappresenta il stato francese, in poche parole, notti di attentati contro i posti di polizia, caserme di gendarmeria, prefetture, ecc, ecc, ecc...
Al epoca, mi è stato consigliato de non passare davanti questi segni di occupazione francese per non essere ferito.
Mi ricordo di una notte a Bastia, impossibile di dormire, ogni mezz'ora un esplosione faceva saltare una di quelle rappresentazione dello stato francese.
E, alla mattina, commercianti che, tranquillamente pulivano i resti delle vetrine e finestre.
L'idea di un autonomia non è sparita e, ogni tanti, gli autonomisti ricominciano...
In Italia, anni di piombo è il simbolo di terrorismo per lotta di classe mentre le notti blu sono la manifestazione di un terrorismo nazionalo/autonomista.
Magistrale!👍
La Corsica fu scambiata con la Sardegna, da un accordo tra il Regno di Piemonte e la Francia. Il popolo Corso non si sente francese. Il popolo Corso e il popolo Sardo non hanno nulla in comune con la Francia.
A Bonifacio nel sud della Corsica si parla il francese come nella magiore parte del isola ma il dialetto, che ormai, non e quasi piu parlato e il genovese ...
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
@@domenico4533 bisognerebbe chiedere a loro . semplicemente
Veramente in montagna parlano ancora un dialetto simile al pisano.
La corsica independente è come una regione autonoma italiana, forse la più la più italiana come lazio , veneto o toscana , allora che siamo un po coglioni è altra cosa
@@Giovis968 salve , o lavorato in corsica e o ci visuto . La quasi totalita della populazione vuole l indipendenza del isola. Nelle provincie italiane autonome, affaciano sempre biandere italiane , ma in corsica, per loro, e un offesa la bandiera francese e vietato...
Scusate! Ricordo male o la Corsica fu venduta alla Francia dalla Repubblica di Genova pochi giorni prima della nascita di Napoleone Bonaparte?!? Grazie a chi mi chiarisce il problema.
Aimè, pare proprio che l'empereur abbia falsificato i documenti togliendosi un anno per poter risultare francese anche di nascita.
Non a caso lo chiamavano le petit italien
Esatto e Napoleone non amava i Genovesi essendo la sua famiglia legata a Paoli
Non fu esattamente "venduta", piuttosto estorta dai francesi. Genova chiese aiuto alla Francia per sedare le rivolte, la Francia inviò i soldati sull'isola, ma anziché occuparsi di placare le rivolte, i soldati francesi semplicemente non fecero nulla, semplicemente fecero passare tempo così da far levitare il costo per Genova. Più i soldati francesi rimanevano sull'isola, più Genova avrebbe dovuto sborsare denaro. Così a un certo punto il debito divenne insostenibile e Genova fu costretta a cedere la Corsica.
@@lunadiusalastoridou Conosco benissimo la storia della
La Corsica fu un vero capolavoro dei francesi, subdoli come sempre e str.. come non pochi!
Che i Corsi si sentano Corsi e stop..non ci voglio entrare ma, dall'essere Italiano e o essere Francesi io ritengo che questa è la nostra cultura e il nostro paese ,quello da cui sempre abbiamo preso il latte e le nostre tradizioni, ..
Fare aggiustamenti o far in modo che gli isolani Corsi potessero fare parte del nostro paese sarebbe stato bellissimo e anche con uno statuto speciale!
Io amo i Corsi così come i Sardi, popoli fieri e profondamente legati alla loro cultura, culla di storia millenaria.
Con i francesi meglio non dividere niente, loro sono quelli che hanno la pu... sotto il naso ( le hanno sempre prese e se non fosse stato un Italiano a fargli avere un pochino di gloria militare.. ohibò, non sarebbero niente 😂
Gli abitanti della Corsica sono geneticamente italiani o al meno secondo qualche scienziato, e la loro lingua è quase identica all'Italia. Non so perché non si consideri un dialetto dell'italiano
Il Corso è considerato un dialetto italiano
Le corse/italien est devenu depuis longtemps ultra-minoritaire en Corse : pas plus de quinze pour cent, c'est comme les Italo-Américains qui ont encore des noms italiens mais ne sauraient plus dire une phrase en italien ; l'italien recule partout dans le monde, y compris en Argentine.
@@francescomasiero7285ma se il Corso si parlava ben prima dell'Italiano come può ritenersi il suo dialetto?😅
Perché da un punto di vista strettamente linguistico il dialetto è una lingua alternativa a quella ufficiale. Puoi considerare la lingua corsa una variante dell'italiano, ma non un suo dialetto.
@@francoislegallio4238 C'est peut-être parce que quand je parle à un Français, j'ai l'impression de parler à un gay, que je préfère parler italien à un Corse, même s'il recule partout dans le monde.
La Corsica, come la Sardegna e la Sicilia dovevano essere libere da ogni vincolo nazionale.
Beato Paoli che voleva l indipendenza della Corsica ha scritto che la Corsica deve essere indipendente ma non vi è dubbio che i Corsi sono di Cultura Italiana.
Con il finale hai detto che la Corsica apparteneva a Genova (lo traduco così) ed aggiungo io che per questo deve appartenere all'Italia.
Aggiungici poi che sono per lo più discendenti toscani...
L'indipendenza dall'Italia... E chi non la vorrebbe ? Di 20 regioni ci sono si e no 20 richieste di indipendenza o di forte autonomia.
La Corsica potrebbe essere la 21° regione autonoma... Tutto regolare.
Grande!!!!
No,anche se hai un nome corsu(innocenzi) ,Alessandro,la Corsica non sara mai la 21e regione italiana.Non è piu possibile dopo l'invasione facista del 42.
U populu Corsu è sempre arrittu
FLNC divisione Yvan Colonna
Translate this in French was written by your Emperor.....:
Francesi, non paghi di averci portato via tutto ciò che ci era caro, avete anche corrotto i nostri costumi.
La situazione attuale della mia patria, e l'impossibilità di mutarla, sono dunque un nuovo motivo per fuggire una terra in cui sono obbligato per dovere, a lodare uomini che per virtù dovrei invece odiare. Quando arriverò nella mia terra, che atteggiamento adottare, che linguaggio tenere? Quando la patria non è più, un buon patriota deve morire. »
(Napoleone Buonaparte, 1787)
Nabuleone Bonaparte era francese di origine corsa,niente di piu.... anche se fu il piu grande spirito che la terra abbia portato
@jean-paulmazzoni6094 Padre e madre e Napoleone grandi patrioti Corsi che lottarono Contro l'invasione francese al lato del generale Paoli. La madre si rifiutò sempre di parlare francese e morì a Roma..... Con la madre Napoleone parlava italiano .... E nominò il figlio Re di Roma...
La Corsica come riportato giustamente andrebbe bene rimanesse politicamente sotto la Francia e che l'italiano fosse ripristinato come lingua ufficiale assieme al francese con tutele per il corso. Si prenda come riferimento la regione italiana Valle d'Aosta che sta lavorando per una forma di autonomia per la Corsica
Non solo difendere l'italiano, ma difendere l'identità di un popolo regionale fratello di altri popoli regionali... che è distinto dal popolo emiliano, come questo lo era un tempo da quello veneto... Ovviamente, non si può pensare a conquiste, non avrebbero più senso oggi! Ma la tutela di una cultura, di una identità specifica... questo la Francia non può continuare a negarlo!!!! Possibile che alla Francia sia concesso di poter avere rapporti asimmetrici con gli africani, con la Nuova Caledonia, ecc... che alla Francia sia concesso di lanciare per test atomici le bombe a casa d'altri... che ancora si comportino come potenza coloniale????? Questo accade chiaramente anche in Corsica!!!
Tu non conosci i Francesi sono Nazionalisti fino all assurdo!Non accetteranno mai una lingua al di fuori dal francese. E questo per ragioni storiche, infatti mentre noi Italiani siamo al 90% di etnia Italiana per i Francesi non è cosi! I Francesi del sud sono culturalmente distanti anni di luce dai francesi del nord o di Parigi . Per non parlare delle zone Italiche Basche Tedesche Occitane ecc. In confronto un Sicilano e un Bergamasco culturalmente identiciPer loro il nazionalismo è di vitale importanza per tenere unita la nazione. Per noi è tutta un altra storia per noi è facile dare alle poche popolazioni non Italiche la libertà culturale tanto che nelle zone Tedesche Slovene Francesi non abbiamo problemi a lasciare loro ampia autonomia culturale e amministrativa. Per la Francia sarebbe un pericolo mortale.
@@mauriziobortolai7236 tuttavia penso che per i francesi si avvicinino i tempi dei calci nel di dietro, in Africa, come in Nuova Caledonia, ormai la loro impopolarità è oltre ogni limite e continua a crescere. Per un paese che sa far poco, perdere la presa sullo sfruttamento altrui rischia di essere esiziale. Senza contare le drammatiche faglie etniche interne, il livello di violenza altissimo, ecc...
Ho lavorato in corsica.popolo fiero schietto e amante della loro terra.vorrei che gli italiani
Prendessero esempio.grande corsica
Bravissimo lavoro ma dove c'è Giulia?
Culturalmente, linguisticamente e geograficamente e'italiana
Parlando con loro ci capivamo bene, il francese è tutt'altra lingua
Si un Français vous parle lentement vous allez aussi comprendre...
Ci sono tante parole corse che arrivano direttamente dal francese.
Per esempio: Intrattenimentu, per dire manutenzione. In francese si dice entretien. E molti altri casi.
La lingua corsa è più facile da capire che siciliano o sardo; non sono più moltissimi a parlarla, almeno non in situazioni pubbliche, e sembra non si rendano conto che usandola con i turisti italiani ci si capisce meglio che usando francese o inglese
I Buonaparte vantavano nobili origini toscane, anche se si erano trasferiti in Corsica, allora genovese, già nel 1567. Lo stesso Napoleone confessò: “Io sono italiano o toscano, piuttosto che còrso”
Ciao!
Dovresti parlare di Nizza.
La città dov'è nato Garibaldi, molti cognome sono Italiani.
E francese da 1860, prima era un stato Sardo.
Come sempre molte inesattezze e fate confusione, già dicendo che era vaga "l'Italia" avete fatto uso della stessa mentalità francese e che non esisterebbe uno stato oggi, di sicuro quella non italiana è la sorella maggiore
Lo stesso come se prima di Pisa e Genova non ci fosse niente, i legami con la Sardegna erano ben più forti, ben prima di quello "aragonese", come nella lingua, dove in molti termini sono anche di origine sarda o comune
Stando alla nostra burocrazia, posso dirti di certo che ad essere italianissimi sono i ricorsi.
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
piccola correzione di pronuncia: si dice ‘còrso/a’ con la ‘o aperta’ e non ‘córso/a’ con la ‘o chiusa’!
Sicuramente sono più italiani loro dei Sardi
@@Magoerlino non ho detto questo mago
Mi piace più la sardegna
Stranu ca u corsu assumigghia o sicilianu cchiu ca a u sardu.Saluti ra Sicilia val di Noto.
Sono pienamente d'accordo con te
La Corse fut effectivement de langue italienne dans le passé, les noms de famille sont italiens c'est également tout à fait vrai mais de nos jours, la langue italienne n'est plus la langue quotidienne des Corses : seulement environ 15 % peuvent parler ou italien ou le dialecte insulaire.
Le français a évincé l'italien en Corse tout comme l'anglais a évincé l'italien à Malte.
Mi sono sempre chiesto, potendo scegliere i fra l'Italia e la Francia la maggioranza dei corsi cosa sceglierebbe?
PS . Malta pur essendo nello spazio geografico italiano e cattolica è molto diversa dalla Corsica: non è etnicamente italiana (sono semiti) e non ha mai parlato italiano (la loro lingua è più simile all' arabo)
@@Cacciatore_Raccoglitoreinfatti Malta è siciliana non italiana
@@Cacciatore_Raccoglitore Malta fu popolata nel tardo medioevo da deportati abruzzesi, della zona di Avezzano, dopo incursioni arabe che ne avevano falcidiato la popolazione. Successivamente dopo il famoso assedio turco fu nuovamente ripopolata con siciliani. La lingua maltese aveva spesso due forme, una latina per dialogare con i siciliani e una semitica per dialogare con gli arabi, gli inglesi hanno favorito quest'ultima dopo il 1934, quando l'italiano fu abolito come lingua ufficiale.
@@Cacciatore_Raccoglitore Non ha mai parlato italiano? Si certo, come no, ecco un altro so tutto io che non sa un bel nulla! A tua informazione l'italiano è stato la lingua ufficiale di Malta fino al 1934.
tais toi petit franco!!! grenouille!!
L'Impero Romano aveva la "Provincia Italia" che comprendeva anche la Corsica. Quindi sì! La Corsica ha fatto parte politicamente dell'Italia.
Piccola nota di pronuncia: l'aggettivo "còrso" si pronuncia con la "o" aperta.
Neanche i sardi sono italiani ma sono in Italia solo perché il re di Sardegna ha fondato lo stato italiano con il suo statuto
Hanno fatto tutto i sabaudi, usandoci come pedina
W la Corsica w l'Italia w le nostre radici w la nostra storia w le nostre tradizioni!
P.S: di questi tempi dividerci e provare a star da soli..
Meglio stare insieme uniti e solidali e provare in tutti i modi a far crescere sempre di più e meglio il paese facendo politiche sociali, di aggregazione ,di economia ,turismo, lavoro e difendere i nostri confini sia di terra che di mare ❤
Della Corsica ne farebbero a meno anche i francesi. Non parlano francese, sono indebitati come pochi !
Ma certo che parlano francese! E perfettamente anche!
Hablo castellano, pero entendi todo lo que hablaste!
Un quadro della Corsica corrispondente alla volontà dei corsi .
Faceva parte dell'Italia e i suoi nomi e la sua cultura lo sono ancora.🇮🇹✌🏼🇺🇸
Miglior non si può spiegare.👌
parfait, cette video est bien equilibrée et historiquement juste.
Je suis corse mais incapable d'ecrire en italien, la france a bien fait son travail d'intergration linguistique. En revanche je comprends l'italien aussi bien que le francais. lorsque je parle italien, je fais beaucoup de fautes car je melange avec le corse, en revanche je n'ai pas d'accent Francais et les italiens me comprennent bien. Je suis aussi d'accord avec la forte proximité linguistique du toscan / fiorentino Medieval. je dis souvent que le corse c'est de l'italien qui est resté figé à la fin du moyen age. De fait, j'ai déjà lu Dante en version Originale, avec une traduction francaise en face, et j'avaoue que des fois je comprend mieux la verison orriginale que la version traduite en francais. certaines expressions de la divine comedie me parlent mieux en Italien medieval qu'en Francais.
Pasquale Paoli disait que nous etaions independant mais italien par la culture et la langue. Aujourdhui je dirais que nous sommes Francais, mais italine par la culture et la langue.
Je connais bien ma génealogie quie remonte jusqu'au 10 siecle et ma famille vient de Toscale au 10ieme siecle, nous sommes des descendant dei Cortinchi (en corse) Cortico (Italien)
désolé pour les fautes de français, j'ai tapé un peu rapidement sur un clavier QWERTY sans me relire. j'aurais aimé écrire en italien, mais lorsque je voulu l'apprendre en deuxième langue, ma mère et le directeur de l'ecole me dirent: Pourquoi veux tu apprendre l'italien, tu parles Corse, c'est la même langue. Tu apprrendra l'allemand.
Je vous invite, a developper les relations Corso-Italienne de l'époque noire fasciste. Ma mère me racontais les horreurs des chemises noires en corse et avait une haine des italiens. Neamoins la reconscilation corso-Italienne a été très rapide, tous mes amis à l'ecole française en corse, avaient des parents italiens.
Ma un ponte Toscana-Isola d'Elba-Corsica-Sardegna in un futuro lontano ma non lontanissimo sarà mai realizzato?
Piazzasquare promotore moderno dell'irredentismo
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
@@domenico4533 Era ovviamente una battuta
Aveva fatto una cosa giusta ma non aveva capito che avrebbero peggiorato la loro esistenza sotto i str... francis
@domenico4533sicuramente sì, quando mai i francesi hanno fatto qualcosa di diverso!
Loro si sentono galli ( in un pollaio e..da ridere)😂😂😂
Grazie, ti ho scoperto grazie all’algoritmo
E' tutto vero questo, aggiungerei che il fatto di essere francese o meno si definisce non come l'essere italiano : gli Alsaziani o i Bretoni si definiscono nella loro stramaggioranza come essenzialmente francesi, o alsaziani/bretoni E francesi. E' molto più politico che etnico o culturale. Certamente l'Alsazia ha fatto parte esclusivamente della cultura germanica fino alla fine del seicento, ma gli Alsaziani mai voterebbero per diventare tedeschi. Per la Corsica, è diverso, ma fino a un certo punto, anche perché il più grande Francese (per il bene come il male) dei tempi moderni era corso. Quindi esiste lì anche un nazionalismo davvero francese (basta vedere le scitte per Zeymour sui muri...).
E il nazionalismo lì è anche molto legato alla mafia locale, anche se non si usa mai questa parola. Ed è anche molto più recente di quanto si pensa, visto che è nato negli anni 1970, in reazione al rimpatrio di molti Francesi/Europei dal Nord Africa in Francia, i "pieds noirs"), e in particolare molti di loro si sono stabiliti in Corsica.
Si sentono e vorrebbero l'indipendenza, preferiscono L'italia alla Francia proprio perché dalla Francia non sono trattati allo stesso pari delle altre regioni e si sentono occupati
L'occupazione italiana della Corsica dal novembre 1942 al settembre 1943 fù certo un'accupazione militare mà non fù mai un'annezione italiana. Giuridicamente la Corsica era sempre francesa. I soli territorii francesi veramente annassati furono, da l'estate 1940, l'Alsazia e la Mosella annessati al Reich Germanico.
Sono stato bene in Corsica e la gente mi faceva sentire a casa, io abruzzese auguro una Corsica libera indipendente politicamente umanitaria.
La corse n'a jamais été Italienne ni Génoise.
Elle est corse, point.
Grande
Sarebbe interessante di farlo per Nizza e le città dintorni 😄
Ridateci la Corsica
Bel video grazie ma è chiaro che i corsi quando si ribellarono non volevano annettersi all'italia. 1) l'Italia era uno stato giovane, del 1871, quindi instabile 2) le isole in generale vogliono sempre essere indipendenti perché hanno esigenze diverse dal resto delle nazioni. 3) discorso economico. Al solito essere sotto una nazione vuol dire pagargli le tasse. No grazie...
Quando si fanno questi discorsi bisogna sempre partire da una netta distinzione. Un conto è l’Italia in quanto paese, soggetto storico-culturale, un conto è lo Stato italiano, e l’Italia in senso politico e giuridico.
I corsi sono italiani nel primo senso, ovvero, la Corsica appartiene geograficamente alla regione geografica italiana e ha sempre storicamente avuto fortissimi legami culturali col nostro paese anche dopo l’occupazione francese. Basti pensare che l’inno della Corsica è in italiano. Il loro dialetto è strettamente imparentato con quelli dell’Italia centrale e a qualunque italiano quando si reca in Corsica viene automatico percepire di essere in Italia.
Detto ciò i corsi per tutta una serie di circostanze non sono mai stati italiani nel senso politico e giuridico non essendo mai appartenuta la Corsica allo stato unitario se non appunto nella breve parentesi del 1942-1943. Per utilizzare un termine oggi quasi scomparso, potremmo dire che la Corsica è una delle terre “irredente”, insieme all’Istria, all’isola di Malta, al Nizzardo, e al Canton Ticino. Ovvero parte di quelle terre italofone che per varie ragioni storiche e politiche non sono mai state unificate allo Stato italiano oppure lo sono state e non lo sono più oggi.
E un ragionamento anche giusto ma la Corsica ha una sua peculiarità burocratica dibattuta… comunque chi se ne frega… se queste terre vogliono entrare in Italia (figurati) vanno in Europa e fanno un “reclamo”… con documentazione… poi se ci sono dei presupposti si vede. non sono minimamente intenzionate… non è importante, sarebbero solo casini…
Cari amichi di Corsica, persa a lingua persu u populu. Oghje parlate francese ma a vera patria hè l' Italia.
Ciao Carlo.
Ciao Laura!
Perche' non chiedono l'ammissione all'Italia? Sarebbe bello averli tra noi!!
Perché preferiscono essere francesi. Con noi non sono stati molto carini quando si siamo stati in vacanza
Perché sono Corsi e vogliono restare Corsi, non vogliono diventare italiani, e hanno ragione da vendere.
La manipulazione dopo la guerra con facismo, stesso se una parte d'Italia non era facista , come a Nizza, tante gente stesso indipendantisti negano loro italianita perché : italiano : facisto.
Allora che si chiamano tutti bonelli, reinaudi, fucchesi, urbani, viano, oberti ec...
Si dicono che non hanno qualche relazione con l'italia.
Posso capire che il sentimento regionale è primo, e c'è cosi per molto in italia, che il sentimento nazionale del stato.
Ma siamo italici ! Italiani nel senso vecchio.
Parte d'un insieme culturale e geografico.
Ma oggi molti non fanno la distinzione.
Con la propaganda, allora che c'è documenti, come Pasqual Paoli, Garibaldi, Sappia, Andrioli, Passeroni, Caìre , per Nizza e Corsica, tutti d'ogni paese, hanno dicono ben avanti 1860 che siamo parte dei popoli d'Italia, e siamo italiani.
Pero gente adesso pensanno che è una nozione giusto natta al 1861 o sotto Mussolini 😅.
Cio ch' è falso.
Molto di questa manipulazione vene del stato ciauvinisto francese.
Ma al Piemonte e Sicilia c'è " Woke " ci sono come cosi oggi
Al di là dell'etnia non sono mai stati francesi poiché erano un pegno dato dalla repubblica di Genova attraverso contratto da restituire dopo il pagamento del debito.Dopo tutti questi anni la somma di allora sicuramente è stata superata.I dati si dovrebbero cercare per sapere se la somma è stara superata.Ma nel caso fosse cosí la Francia ha violato l'accordo.
@@domenico4533 Anche per noi.
Normalmente era ritorno a casa, stesso con l'indipendanza, durante i vespri nizzardi in 1871, con la vittoria di Garibaldi.
Era cancellato per la francia.
Oltro che il tratato di 1860 era già una violazione dei dritti Nizzardi che nel l'articolo 4-5-15 dicono che nessuno segnore, nè la francia, o provenza possono avere Nizza.
Se l'unione alla casa sabauda era cancellatta dei ducati, Nizza può ritrovare la sua totale sovranita, come la republica di 1108 con Genova come protezione e Pisa ( assai ironico che al sto tempo Genova e Pisa eranno a ci sara per governare la Corsica haha )
Sì, la manipolazione più grande è quella dei partigiani corsi, di fatto non fecero mai nulla quando era occupata dagli italiani, diversamente combatterono al fianco ai soldati italiani contro i tedeschi che si ritiravano verso nord, mentre non parlano dei sistemi usati per rendere francesi o ridurre la demografia della Corsica, come mandare facilmente in galera chi era corso.
Io tifo per una Corsica regione autonoma a statuto speciale ( italiana ).
Que piensan los italianos de unirse a una unión iberoamericana? Al fin, yo, que soy argentino nieto de españoles e italianos ( napolitana y siciliano), quisiera esa unidad...
Ils ont donné l'indépendance aux anciens territoires français, il faut restituer la corse à l'Italie tout comme la Savoia nizza
Si poteva aggiungere , in questo video, che nella lingua corsa vi sono termini comuni ai dialetti italiani meridionali.
quando da ragazzo vidi per la prima volta la cartina dello stato italiano, mi chiesi il perché ci manca la corsica ?
La Francia ha tolto territori anche a Monaco che è come picchiare uno mentre sta cagando, figuriamoci se molla la Corsica.
@@ezioauditore1522 Monaco è principato indipendente
@@guardiasvizzera1 Questo lo so, ma quando Nizza faceva parte del Regno di Piemonte e Sardegna, il Principato di Monaco comprendeva anche i comuni di Mentone e Roccabruna che ora sono francesi.
Quindi seguendo il tuo ragionamento, dato che nessuna regione italiana faceva parte dell'Italia fino al 1861, nessuna poteva dirsi italiana? Ma mi faccia il piacere!