Se vi interessa approfondire un altro aspetto della lotta contro i cambiamenti climatici vi vorrei consigliare un mio video. Sono un ingegnere aerospaziale con il pallino della salvaguardia del pianeta dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ho realizzato un piccolo video in cui affronto il problema dell'inquinamento legato ai lanci spaziali e le soluzioni proposte. Se vi interessa vi lascio il link, dura pochi minuti: th-cam.com/video/9r1mGnB9mLE/w-d-xo.html Buona giornata a tutti, spero vi piaccia!
@@marcogarbin2977 che i media sparino spesso puttanate è un dato di fatto. Che il clima stia cambiando a causa, principalmente, del comportamento dell'uomo è un altro dato di fatto.
Per me siamo letteralmente spacciati.... Condividendo in pieno l'allarme e purtroppo anche il punto di non ritorno in cui siamo, ritengo impossibile invertire la rotta a causa dei soliti bastardi interessi economici ed anche della scarsa coesione mondiale che dovrebbe invece prevalere in circostanze così "globali"..... La prima parte della gestione della pandemia conferma ahimè quanto penso.... GeoPop per me numero uno !! Bravo
Sono un ignorante e lo ammetto. Ma preindustriale significa prima del 1900. La popolazione era sotto il miliardo. Adesso siamo quasi 8 miliardi e andiamo sempre più moltiplicandoci... Non c'è storia. Per me la criticità è stata già superata molte volte da popolazioni antiche.
ma gli interessi economici possono continuare a perseguirli lo stesso, vista da questo punto di vista la transizione verso una società più "green" è anche una opportunita' economica per chi vuole continuare a lucrare
Gozza quello che dici e vero è bisogna invertire la rotta senza dubbio.tuttavia non ci dobbiamo dimenticare dei grandi vantaggi che stiamo traendo dall industria e dal petrolio. Se ci pensi 1 litro di benzina costa 1.7euro circa, al ristorante invece per una bottiglia di acqua paghiamo più di 2 euro. La benzina costa meno dell acqua. Questo ci da la possibilità di spostarci sul pianeta a costi bassissimi ed accessibili a tutti. L uomo è l unico animale che ha risolto il problema dello sfamarsi. Eccetto rari casi, fortunatamente, è molto difficile morire di fame, cosa che accade molto più spesso nel mondo animale. Con questo nn voglio dire che va tutto bene, ma che è ciò che dobbiamo pagare per avere il mondo moderno che abbiamo oggi con tutte le sue comodità. Adesso dobbiamo prendere coscienza della situazione e lavorare per ridurre l inquinamento. Penso che l umanità li sta già facendo. L uomo sapiens mi sembra esiste da più di 100000 anni e il problema dell inquinamento riguarda solo gli ultimo 70. Io sono ottimista credo che riusciremo a sensibilizzarci al punto da invertire la rotta...
@@stefano4776 a mio avviso il confronto tra benzina e acqua non regge, 2 euro la bottiglia al ristorante ma non è la normalità, al discount trovi acqua a 20 centesimi al litro, senza considerare che l'acqua pubblica costa tipo qualche millesimo di euro al litro (grossomodo)
E purtroppo, caro Andrea, nonostante la mia sconfinata fiducia nella scienza sono convinto che non siamo riusciti a calcolare TUTTE le variabili. Le cose potrebbero essere meglio o peggio di quel che pensiamo, ma nel dubbio dobbiamo intervenire, adesso, unilateralmente. Usiamo le biciclette, compriamo più consapevolmente, lo chiedo a ognuno di noi, personalmente cerco di influire il meno possibile e, ancora più importante, cerco di educare mio figlio al rispetto della natura e delle risorse che abbiamo a disposizione
Bravissimo, se solo ci fossero più persone sensibili come te! A me preoccupano molto politici che se ne fregano di queste cose e ragionano solo in termini di guadagno economico immediato, e non di salvaguardia dell'ambiente per il bene di tutti! Dobbiamo cambiare come specie, singolarmente siamo ancora troppo pochi per fare la differenza!
Non serve a niente che il cittadino mario rossi si metta a girare in bicicletta e chiuda l'acqua mentre si spazzola i denti, queste sono cose che può fare solo un governo perchè abbiano un impatto reale👋🏻 poi ovvio ognuno nel suo piccolo è giusto che lo faccia
Insegni a suo figlio a rispettare le persone (ovvero, il rispetto dell'uomo verso il proprio simile). Quanto alla natura e al clima, il pianeta si salva da solo, e senza l'aiuto degli uomini, i quali sono pessimi nel badare a se stessi rischiando financo di estinguersi. La crisi è quindi umana e non ..climatica.
COP-26 "Should we really start to worry?" "Let's talk about Global Warning: should we really start to worry?" "George, I think that we may consider, that we may start to take in serious consideration that we should begin to worry" "Yes, but we should also consider that we could start to worry consistenly, and maybe it is possibly correct that we should prudently start to worry." (cit.) L'argomento principale di tutte le 25 precedenti COP.
Grazie della divulgazione, sapevo del grado e mezzo ma non credevo fossimo messi così male. Spero vivamente che gli investimenti sul clima vengono presi più seriamente e tempestivamente.
Io sarei disposto anche da domani a rinunciare a delle cose per invertire questo trend, faccio del mio meglio usando la bici il più spesso possibile e quando mi muovo in macchina cerco sempre di muovermi con amici in modo tale da risparmiare ed inquinare meno. Il problema principale è che chi ci governa se ne frega e continua a portar avanti politiche varie senza pensare all'ambiente ed al clima. Dovremmo votare persone che invece hanno questa visione, ma a quanto pare se ti candidi con certe idee prendi 4 voti...
Resto allibito da quanto questi video siano semplici e creati con una cura maniacale. Ragazzi vi adoro da morire per me siete un punto di riferimento. Grazie!
Sapete dove cercare o trovare anche informazioni riguardo quello che comporterebbe a livello sociale e pragmatico una riduzione drastica delle emissioni? Almeno per avere un'idea di cosa sia effettivamente realizzabile e a che "sacrifici" si dovrà andare in contro, sia dal lato delle multinazionali che dal lato del cittadino singolo.
Dovremmo rinunciare alle auto, ai lunghi viaggi, mangiare meno carne e derivati e dovremmo avere basse potenze elettriche (e gas!) in casa. Però avremmo anche altri benefici oltre a avere (si spera!) più fresco: per esempio il ritorno delle fabbriche vicino a noi (più lavoro). Il fattore principale però è la *sovrapopolazione* . O torniamo sotto i 2 miliardi in fretta o son cazzi...
L’evidenza scientifica ha già dimostrato come l’azione più potente che possa fare il singolo cittadino sia eliminare (o quantomeno ridurre all’osso) il consumo di carne, pesce, latte e derivati, ovvero gli alimenti di origine animale. Dal lato delle multinazionali invece non saprei con esattezza, qualcuno consiglia fonti? Grazie.
@@Giuly_Milly comprendo i vegani, ma l'evidenza scientifica ha abbondantemente dimostrato che 8 miliardi di persone sono troppi e che, se calano, caleranno anche i mangiatori di carne.
@@patriziaurso4213 direi che una cosa non esclude l’altra. La situazione è così urgente che bisognerebbe fare entrambe queste cose, secondo me. Ridurre il numero di figli e azzerare o ridurre all’osso il consumo di cibi animali.
Tutti preoccupati e indignati e poi appena si dice che lasciare in pace gli animali sarebbe l'azione più utile e immediata che ogni persona può compiere per fare qualcosa di concreto, ecco che saltano fuori tutte le scuse possibili. Il problema è che quasi nessuno è disposto realmente a rinunciare a nulla. E tralascio volontariamente la questione etica perché in questo contesto non è pertinente.
Il problema piu grave è che non usiamo le rinnovabili nel mondo in alta percentuale ancora bruciamo carburante per i veicoli, gas per alimentarci e riscaldarci, e fiore all'occhiello la maggior parte della corrente elettrica proviene da una centrale a carbone....pero daltronte che ci dobbiamo fare i combustibili fossili anche se generano Co2 e inquinamento, mandano avanti l'economia mondiale.....
@Fabio Caneo beh l uso dell elettrico no. Ma se le batterie del nostro elettrico sono fatte in Cina dove praticamente non ci sono regole e leggi sull inquinamento si. Non fermiamoci all uso di un mezzo elettrico. Ps sono il primo ad avere un mezzo elettrico che uso quotidianamente per andare a lavoro.
@@Silent_95 se non fanno reali incentivi per il total green chi produrrà green dal carbone (come fonte di alimentazione) farà danni ancora per 2/3 decenni.
@@giovannilicata7068 Non pensare che il rammarico per il vecchio motore a combustione non aleggi anche da queste parti, il fatto è che... o è così... o è così, c'è poco da fare! PS: Più che le auto a benzina, al momento a me preoccupano le centrali elettriche a combustibili fossili: alla fine tutto passa da li, anche le care auto elettriche, purtroppo!
Complimenti per il canale, sempre interessante. Io personalmente sono preoccupato dai danni ambientali provocati dall'umanità. Mi angoscia l'indifferenza generale, e sopratutto l'irreversibilità di cui parli anche in questo video. Alcune leggi fondamentali della natura sono incontrollabili, e hanno bisogno di tempo per assestarsi, tempo che per noi risulta fatale. Come dici, la terra in sè stessa se la caverà... così come la vita nel suo complesso... ma l'umanità? Dobbiamo cambiare radicalmente.
Ciao Andrea, innanzitutto complimenti per il canale! Ho appena finito il liceo e mi sono iscritto ad una facoltà di Scienze Geologiche, la mia domanda è se secondo te con il cambiamento climatico e tutte le conseguenze che esso porta, la figura del geologo ( soprattutto nell’ambito del dissesto idrogeologico che interessa gran parte del nostro territorio) diverrà sempre più importante. Grazie in anticipo per la eventuale risposta!
Si , ma il problema Andrea è che ho la sensazione che abbiamo preso un treno che ci porterà verso uno scenario che ci porterà molti più problemi di oggi .
@@telperion3 tipo che fra 50 anni, a causa della troppa anidride carbonica, letteralmente affogheremo? O che i nostri figli vivranno in un mondo con una temperatura media altissima? Basta?
@@giogioiooioioio7886 questo è perché spero nel nucleare, confrontato alle rinnovabili è l'unico che possa garantire *entro tempi accettabili* sia una completa transizione a fonti carbone free, sia fornire energia sufficiente per applicare carbone capture su scala realisticamente utile. Ovviamente, non è l'unica risorsa, ma è quella da affiancare al rinnovabile classico, dato che garantisce una sclabilità su tempi brevi (8 anni per una centrale è una stima realistica oggi giorno, non è immediato, ma è realistico che sia un lavoro in parallelo al rinnovabile classico, non è quindi tempo perso), economica, sia risolve numerosi problemi del rinnovabile, riducendo pressoché a zero la necessità di sovrapproduzione e accumulo (che al momento sono il reale problema economico e pratico delle rinnovabili, aumentandone fino a 5 volte il costo in un caso 100% green rispetto ad un mix 60% green e 40% green nucleare)
Grazie Andrea per la tua spiegazione in sintesi, sempre molto chiaro. Spero che prendono un provvedimento subito per questo problema. La mia sensazione è che andremo sempre a peggiorare e tra qualche decennio in poi tutto sarà diverso per noi. Capisco che non è facile Cambiare ma dobbiamo veramente cambiare modo di vivere. 🤞🏻
Sulla carne e i trasporti ok ma sul nucleare non sono d'accordo, per stivare le scorrie nucleari è una casino: si spendono un sacco di soldi e ambientamente è un disastro.
@@giuliocoppo2503 il nucleare se tenuto in sicurezza e se le scorie sono smaltite correttamente allora è probabilmente la migliore fonte di energia per rapporto energia/costo/inquinamento Poi chiaro in un paese come l Italia dove le aziende fanno affari con la mafia per sotterrare rifiuti che potrebbero essere smaltiti per pochi soldi, anche io avrei paura di aprire centrali nucleari
Siete dei grandi,veramente bravi. spiegate in modo dettagliato e in modo semplice molti concetti scientifici complessi.tantissimi video caricati e tantissime tematiche interessanti. Non capisco come mai in questo canale ci sono solo 160 mila iscritti (comunque non sono pochi ,complimenti per la meta raggiunta) mentre pagine di notizie fake o poco precise hanno milioni di iscritti
Quando da piccolo i nonni mi dicevano: "non esistono più le mezze stagioni.." non gli ho mai dato troppo peso ma riflettendoci, anche loro hanno potuto vedere dei cambiamenti nel clima nel corso di 70/80 anni. Con la tecnologia di cui disponiamo oggi, il nostro cambiamento, la nostra consapevolezza deve partire da ora
"E' querela comune e voce di popolo che non esistono più i mezzi tempi" lo diceva G.Leopardi più di 200 anni fa e lo stesso leopardi riferisce di tizio che 250 anni prima diceva lo stesso.
Sono pienamente d'accordo sull' utilizzare l'energia che serve , senza sprechi; a quel che serve non si può rinunciare, ma a cosa serve il mappamondo acceso, lo schermo acceso e le altre lucettine sparse in giro durante i video? Anche senza quelle ti seguirei perché i vostri video fanno riflettere e cambiare abitudini.
Ciao e ti ringrazio per la mole di video informativi che produci. semplici da capire per tutti, spero servano a svegliare un po' di coscienze. Purtroppo il cambiamento deve partire da tutti e non solo dai governi, dagli scienziati e dal mondo dell'industria, c'è ancora troppa gente che si rifiuta di credere che il cambiamento climatico esista o che sia a causa dell'uomo o semplicemente crede di non avere nessuna possibilità di cambiare le cose, il solito ragionamento, "Io che posso farci?". Rendersi conto che le azioni del singolo sono importantissime, i mercati dipendono da quello che acquistiamo, stessa cosa per la politica, difficilmente un politico farà davvero ciò che va fatto perché avrebbe una marea di gente contro, non certo i cosiddetti "poteri forti" ma il popolo stesso. Una prova ne è la quantità di pollice verso data a questo video. Spero con tutto il cuore che le cose cambino in fretta ma temo che resterà solo una speranza.
Ho paura che a Glasgow si decida poco o nulla di davvero determinante, non so ho questo presentimento....comunque complimenti a voi per il canale, bravissimi 👍
si decide di pannelli e nuove miniere per estrarre i litio per le batterie e i cobalto, per la nuova decrescita felice delle rinnovabili che di eco-sostenibile hanno ben poco visto che si scava e si deturpa l'ambiente, senza tralasciare il problema del riciclo di miliardi d batterie.
@@ivanramondo2684 la decrescita felice è irrealizzabile. L'unico modello economico che esiste è quello attuale basato sul consumo, sulla produzione e il profitto. Non esistono altri. Vogliamo diventare sostenibili, ma il fabbisogno energetico e alimentare aumenterà sempre di più, vuoi per la crescita economica e della popolazione (ovvero il consumo) soprattutto nei paesi in via di sviluppo (che sono la maggioranza nel mondo).
@@federicoduff1224 infatti..non può esserci come vorrebbero far credere di attuare. Vedrai i black out saranno continui...quindi per ora si specula e si continua ad ingrassare a soldi pubblici le solite lobby e i soliti attori.
Ciao! Per sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così importante, sarebbe utile un video che spieghi anche l'ultimo (2023) rapporto IPCC... Grazie!
@@StengXXVI perchè non avete la minima idea di cosa si sta parlando e credete alla narrazione unica sul tema, la narrazione ideologica e strumentalizzata dietro ai quattrini e ai poteri economici energetici. Mi chiedo solo come si possa essere passati da secoli con temperature più alte a secoli con temperature medie globali più basse anche prima delle attività umane, presunte responsabili di aer modificato/alterato il clima che vanta decine di migliaia di anni si storia, in soli 2 secoli . Veramente lasciatemelo dire...che geni delle favole che siete. intanto paga perchè consumi con le vecchi fonti fossili energetiche, e fai guadagnare alle stesse multinazionali quello che a loro sta bene, perchè è deciso che sia così..tutto sotto il nome dell'emergenza immaginaria... la natura regna e regnerà sempre..
@@ivanramondo2684 noto che l'ha guardato tutto il video, no perché se l'avesse fatto dovrebbe aver capito perché non è un fenomeno naturale. Per esempio è impossibile che la temperatura sia aumentata di quasi 1.5°C dall'epoca preindustriale in modo naturale...ma sicuramente sono dettagli trascurabili per gente che non è un genio delle favole
@@federicom74 perchè non lo è sentiamo?? scommetto di sapere già la rsiposta... dici bene, sei simpatico, io per le favole preferisco quelle della nonna o walt disney magari..
@@ivanramondo2684 potrei farci una tesi su questo argomento, i commenti sotto ad un video non mi sembra il luogo ideale per fare informazione corretta senza tralasciare niente. Ti consiglio di vederti video o leggere articoli a riguardo(supportati dalla comunità scientifica), comunque posso anticiparti che c'è una grande e innegabile correlazione tra sovrappopolazione, produzione di gas serra/sostanze nocive e cambiamento climatico
Meriti molti più iscritti. Questo video è didattica per le scuole. La maggior parte della gente non capisce in che condizione siamo: Thanos non aveva così torto.
Complimenti Andrea per la chiarezza espositiva… sento in continuazione il problema delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e come unica soluzione quella di ridurre le emissioni ma perché non si guarda il problema da un altro punto di vista? Se vi è più anidride carbonica non sarebbe più facile e salutare per tutti cercare di salvaguardare le foreste e crearne di nuove tante quante ne servirebbero per ridurre drasticamente la Co2, essendone voraci. Il cambiamento climatico è iniziato con l’industrializzazione che andava a carbone e che richiedeva enormi quantità di carbone e legna… abbiamo bisogno di più foreste e meno asfalto a
Le foreste rimuovono anidride carbonica dall'aria ma è un processo che richiede molto tempo e i risultati sono molto lenti. Ciò non vuol dire che non serva piantare alberi anzi, bisogna fare anche quello ma se non si riduce l'anidride carbonica emessa tutto ciò non è sufficiente a prevenire l'innalzamento delle temperature.
Vi ringrazio per queste divulgazioni e per come le spiegate nel linguaggio più semplice per far apprendere anche ai non addetti al lavoro la vera evoluzione. Io spero che l’essere umano non sia così tanto stupido e correre ai ripari il più presto possibile, sensibilizzando in modo efficace, non tanto il popolo che nel suo piccolo forse è anche più consapevole e reattivo a questo problema, ma le grandi potenze politiche e industriali che potrebbero fare veramente la differenza in tempi brevi ! Grazie
Quante storie, è inutile continuare a dimenarsi sperando di evitare l'ineluttabile; ormai il tempo è finito da un pezzo, solo gli stupidi non se ne rendono conto. Godetevi gli ultimi anni di vita su questo bellissimo pianeta che poi ci sarà il meritato oblio. La terra continuerà a girare e a fare la sua vita anche dopo di noi. Mi dispiace solo per gli animali, che faranno la nostra stessa fine e non hanno nessuna colpa di questo scempio.
Interessantissimo e preoccupante. Auguriamoci che: chi deve prendere provvedimenti, agisca immeditamente e consapevolmente. Noi cittadini di questo pianeta, abbiamo il dovere di fare pressione e sorvegliare costantemente che quanto sopra avvenga. Ora e subito!
Buongiorno dott. Moccia... Da quello che si sente, da più parti, sembra che il clima stia cambiando solo per le attività umane, come se, nella storia della Terra, il clima sia rimasto immutabile nei milioni di anni. A parte le grandi estinzioni di massa, che hanno distrutto specie in percentuali del 75-80-85%, probabilmente perché è stato un evento così rapido, che non ha permesso un adattamento delle specie, portandole alla scomparsa. Se non mi sbaglio, sial al tempo dei romani, quando Annibale attraversò le Alpi, sia nel medioevo tardo, 1350 c.a., vi è stato un cambiamento climatico importante, tanto che ne risentirono le coltivazioni, imputando la fine dell'impero romano proprio a questo, mentre nel medioevo vi furono carestie e si scivolò nella piccola era (o età) glaciale, con carestie etc... etc..., tutto ben documentato. Qui l'uomo non ha un gran peso, come non lo ha avuto nei precedenti cambiamenti climatici, come la fine dell' ultima era glaciale, o la Terra "A Palla di Neve", per cui mi chiedo se veramente possiamo avere un peso nella mutazione del clima, in tal caso sappiamo cosa fare, tagliare tutte le emissioni di CO2, chiudendo ed interrompendo, subito, tutte quelle attività che la producono, senza se e senza ma, visto che per 50 anni a venire, secondo autorevoli scienziati, niente cambierà, in attesa che venga dissipata tutta la CO2 in eccesso. Ma se invece dipendesse da fattori che NON dipendono dall'uomo, come attività vulcanica, sul fondale dell'Oceano Artico..?
@@TheFoscojr Ma secondo me, 50 anni in più o in meno, non fa differenza... Sempre dovremo farci i conti... Poi, se veramente lo sappiamo, dobbiamo interrompere tutte le emissioni di CO2,ovvero stop auto,aerei, navi, produzione energia, se da fonti fossili, produzione industriali etcc... Solo così salveremo l'ambiente... Altrimenti è inutile starne sempre a parlare...
@@antonellobartoletti1692 ha presente il balzo tecnologico che abbiamo fatto negli ultimi 30 anni??? Immagini affrontare un cambio climatico con la tecnologia di 500 anni in avanti.. non è neanche paragonabile
@@TheFoscojr vero, ma per andare avanti nel progresso, occore partire da tecnologie più arretrate, non saremmo a questo livello, se non avesimo fatto quello che abbiamo fatto... Per costruire un pannello solare, occorre lavorare, estrarre, trasformare tanti materiali, producendo energia, probabilmente da fonti fossili, inquinando, ma se non lo fai, non puoi avere il pannello solare, per cui non c'è molta scelta...
Insegno all'università per adulti, devo assolutamente farmi ambasciatore del cambiamento climatico e fare qualche lezione. Andrea, mi potresti indicare una presentazione in Power Point in merito?
Grazie per l'onesta e chiara divulgazione. A me fa un po ridere che una civiltà che poggia le proprie credenze quasi esclusivamente sulla scienza, non riesca poi ad organizzarsi in merito a questioni così urgenti. In ogni caso la scelta personale è la cosa più importante.
Le soluzioni non dobbiamo solo aspettarle, per esempio gli allevamenti intensivi, in europa sono responsabili per il 17% delle emissioni, più di macchine, furgoni, moto e motorini messi assieme, senza contare il danno delle monocolture ad essi legati, possiamo aiutare tutti semplicemente stando attenti a quello che mettiamo nel carrello.
@@MurruLone se scrivo su google una cosa del genere, mi indirizza a qualunque cosa, anche ai dati relativi a cowspiracy, che non sono di certo fonti attendibili. Volevo solo capire da che fonte avessi preso questo numero e se fosse attendibile o meno.
@@MurruLone il punto è che a livello globale la zootecnia immette nell'atmosfera il 5,8% delle emissioni di Co2, mi puoi spiegare come potrebbe essere possibile che in Europa, il 17% delle emissioni derivino dalla zootecnia? Io so da dove arriva il tuo dato e non è una fonte attendibile. Ti consiglio il sito OurWorldinData.org dove potrai trovare i dati verificati, perché Greenpeace fa spesso disinformazione purtroppo e non è affidabile su certe questioni.
Ciao mi sono appassionato al tuo programma. Scusa la mia domanda. Ma perché. Fare il ponte sullo stretto di Messina. Si può fare un tunnel come tra la Francia è Inghilterra grazie se potrai darmi. Una risposta ciao
Grazie mille per questo video davvero interessante!! Che ne dite di uno o più video su cosa possiamo fare noi ogni giorno per ridurre le emissioni e per una vita più green?
È proprio un video che ho intenzione di fare, sto finendo di raccogliere i dati. Sono un ingegnere aerospaziale con il pallino della salvaguardia del pianeta dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ho realizzato un piccolo video in cui affronto il problema dell'inquinamento legato ai lanci spaziali e le soluzioni proposte. Se vi interessa vi lascio il link, dura pochi minuti: th-cam.com/video/9r1mGnB9mLE/w-d-xo.html Buona giornata a tutti, spero vi piaccia!
Molto allarmante in effetti, peccato che poi esci di casa e vedi la gente sprecare tonnellate di plastica in bottigliette di bevande da mezzo litro o che fanno a gara a chi mangia la bistecca più grossa o l'auto più ingombrante... Solo per citare alcuni dei problemi che ci fanno capire che, se tutto va bene, siamo rovinati.
o tonnellate di GGiofani che corrono a portare il bucoderculo sull'aereo OGNI 2 GIORNI per vedere quel postobellobellissimohche c'è andatoh anche Minchiolò Balini!!!!
@TheCucn dati di fatto ANALFABETA. circa il 10% dell'emissione globale di co2 è dovuto ai voli commerciali. 30/70 tonnellate a volo di solo jet fuel per ALMENO 100mila voli commerciali giornalieri. Taci e parla di quello che sai, punto.
@TheCucn Io personalmente, da cittadino, ho già ridotto di molto il consumo di carne e se devo reidratarmi bevo l'acqua del rubinetto, senza che nessuno me lo imponga. E per andare in giro non ho bisogno di un ingombrante SUV, comprato giusto per far vedere che ce l'ho più grosso, o per compensare qualche mia mancanza fisica.
Complimenti per la chiarezza delle informazioni, adatte a tutti. Spero davvero che non si debba arrivare a +0,77 metri a Venezia per fare capire ai governi la negligenza che stanno perpetrando in questi decenni. Le azioni concrete sono ancora troppo blande e superflue. Speriamo che l'Europa sia il faro della transizione grazie alla messa a punto del Green New Deal. Perché la riduzione di gas serra non è solo un problema tecnologico, ma anche sociale, politico ed economico.
Ciao Andrea, faresti una serie di video per spiegare passo passo tutto il rapporto IPCC? Io incontro ancora tanti, troppi scettici che credono alle correlazioni con le attività solari, o al fatto che stiamo "solo" uscendo da una piccola era glaciale... Le prove ci sono e sono schiaccianti, ma dovremmo impegnarci a spiegarle ancora meglio!
Scusa se rovino le tue certezze, ma io sono uno di quelli. Ho una laurea in geologia e ho studiato geologia del quaternario, scienza che studia l'andamento climatico dell'ultimo milione di anni. La climatologia ha una base dati di trecento anni e non sono sufficienti. Poi credi a quello che vuoi, il sole farà quello che deve, che la gente lo voglia oppure no.
@@mircopoletto9109 ma io non voglio "credere", io vorrei delle prove schiaccianti che mi dimostrino come stanno le cose. Quindi tu non credi che il riscaldamento globale sia causato dall'uomo?
@@lucianoerrico980 l'uomo sta rovinando il pianeta in svariati modi. Non è la causa principale dei mutamenti climatici, mutamenti che ci sono stati (caldi e freddi) quando l'uomo ancora non esisteva o non aveva raggiunto l'industrializzazione. Per quanto riguarda i periodi caldi si definiscono "optimum climatici" e puoi trovarne facilmente l'elenco in rete. Un esempio è stato il periodo caldo medievale. Popolazione scarsissima e industrializzazione nulla. Per non parlare delle temperature al tempo dei dinosauri o dei livelli altissimi di co2 del carbonifero e delle enormi foreste che esistevano grazie ad essa.
@@mircopoletto9109 ai tempi dei dinosauri c'era ben più di +1.5 gradi, i mari erano alti 30 metri più di adesso... è vero, ma non ci azzecca proprio nulla col problema che abbiamo adesso, non so se ti è chiaro che quell'aumento (e poi diminuzione) è stato spalmato su centinaia di migliaia di anni. Noi invece stiamo facendo tutto in 100 anni, troppo velocemente perchè 6 miliardi di persone si possano adattare senza problemi
@@mircopoletto9109 Veramente si attinge a periodi molto piu lunghi, attraverso i carotaggi, quindi si puo andare indietro nel tempo, esattamente come fa un geologo (esempio per vedere se un terreno ha avuto piu o meno scovolgimenti nell'arco di tempo di milioni di anni).
Grazie di averci spiegato in maniera molto semplice a quello che andremo incontro nei prossimi anni, adesso tocca anche ad ognuno di noi, nel nostro piccolo, fare la differenza, basta menefreghismo, pensiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti.
Vorrei proporvi un video a riguardo sulla situazione climatica disastrosa avvenuta in questi giorni qui in Sicilia, dove abbiamo toccato picchi di oltre 48 gradi. Sono un ragazzo di 29 anni e non ho mai visto nulla del genere in vita mia qui , nella mia terra, ve ne sarei estremamente grato se faceste luce e chiarezza su questa situazione avvenuta. Grazie Infinite.
@@simplyrose6651 questo è quello che vogliono che crediamo per impedirci di fare qualcosa per impedirlo e questo senza bisogno di parlare di complotti o quant altro sia chiaro.
il campanello di allarme ? aah quello, si e gia da decine anni che suona e nessuno lo tacita ,ne ho gia sostituiti parecchi di campanelli perche si bruciavano ora lo messo elettronico cosi potra suonare per decine di anni ... tanto nessuno lo ascolta ...qualcuno ci ha gia messo la sordina per ridurre il suono perche da fastidio a usa cina e india e altri paesi emergenti . spiacente ma il genere umano si merita tutte le catastrofi che ne derivano pure con gli interessi ...............firmato ufficio manutenzione pianeta terra , poi non dire che non te lo avevo detto
Molto ,molto ,molto illuminante!!!! Si può approfondire in maniera pratica cosa produce i gas serra in modo da poter aumentare ancor di più la nostra consapevolezza? Vi ringrazio anticipatamente qualora voi esaudiste la mia richiesta.
Alcuni dubbi. Intanto complimenti per la scelta degli argomenti e per la tua fantastica capacità divulgativa. Quello che ti chiedo è perché troppe volte sento parlare dell' attuale cambiamento climatico, ma quasi mai o comunque troppo raramente del fatto che il clima è sempre stato caratterizzato nei secoli, nei millenni e nelle ere geologiche da cambiamenti tendenziali o al riscaldamento (e quindi alla fusione dei ghiacci, innalzamento dei livelli dei mari), o al raffreddamento (estensione e ispessimento delle calotte e dei ghiacciai, abbassamento dei mari)? Come facciamo a comprendere i cambiamenti in atto se non li paragoniamo ai cambiamenti precedenti, quando l'effetto dell'azione umana sul clima era assolutamente trascurabile ed irrilevante? Sarebbe giusto a mio avviso e per quanto è possibile (dato che non è sempre esistito uno studio statistico del clima, ma sia geologicamente che a livello archeologico e storico, e possibile raccogliere dati anche con valenza scientifica a riguardo), confrontare la velocità e la profondità dei vari cambiamenti climatici susseguitisi nella storia anche più recente, e non solo guardare all'attuale singolo cambiamento. Magari cercando di calcolare quanto dipenda da noi e quanto da naturali oscillazioni e variazioni climatiche, che comunque si sarebbero potute verificare anche se l'uomo in questa epoca non esistesse. Questo non tanto per giustificare il nostro comportamento, ma per capire realmente cosa e quanto ci si possa intervenire, o quanto le cose, nei decenni o nei secoli potrebbero ulteriormente variare a prescindere dai nostri comportamenti e intenti, anche qualora riuscissimo a raggiungere i migliori obiettivi di condotta energetica prefissati. Un ultima cosa che ti chiedo, o che comunque chiedo ai moltissimi più esperti di me che qui forse mi leggeranno, è come si fa ancora a credere all' "obbiettivo zero emissioni"? Quando sappiamo benissimo, e tu ce lo hai spiegato in maniera eccezionalmente chiara, che persino nelle migliori ipotesi di elettrificazione di ogni tipo di motore e dispositivo, la questione dello smaltimento e del necessario riciclo delle batterie, che altrimenti vedrebbero l'esaurirsi dei minerali o metalli utili a costruirle (l'attuale aumento dei prezzi di metalli e terre rare ne sono il preludio), produce esso stesso ingenti emissioni di CO2? Grazie per l'attenzione e per il tuo splendido lavoro che ci arricchisce sempre.
Oltre alla riduzione delle emissioni ci sono tecniche di RIMOZIONE delle emissioni. Emissioni zero è inteso come emissioni NETTE zero. Avendo sempre una quota di emissioni, per arrivare allo zero sarà necessario rimuovere CO2 dall'atmosfera (fonte: sono uno studente di ing ambientale che sta preparando l'esame di Mitigazione dei cambiamenti climatici, non sono un esperto ma qualcosa dal prof ho recepito haha)
Ti posso anche dire che attraverso la paleoclimatologia è stato possibile ricostruire e studiare le temperature (e non solo) di migliaia di anni fa. Studiando le oscillazioni del sistema a livello globale ed è emerso che variazioni così repentine di incremento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera e della temperatura non si sono mai verificate e possono essere spiegate solo introducendo le forzanti climatiche di origine antropica (in parole povere dalle attività dell'uomo... Emissioni, land use change, incendi NON di origine naturale etc)
Questa storia del cambiamento climatico e vera molto si e stato fatto per elinare l'inquinamento delle auto camion corriere treni ecc ma mai riuscire ha tornare ha zero emissioni e aggiungo dietro il cambiamento climatico ci sono tanti che fanno affari ha miliardi di euro e noi tutti poveri paghiamo ciao
si tutti col pannello e con le pale a far funzionare scali commerciali, treni, server, mega hotel e le colonne di ricarica fast delle auto...siete al cubo lobotomizzati al cubo aha hahaha
Ieri lo ho letto anche io, in parte, preoccupato da quello che sta succedendo in questi giorni. La tragedia è che gli adulti di età matura (40-50-60 anni) fanno fatica a capire questa gravità e parlano di falsità, tempeste ed incendi che sono sempre avvenuti (non capendo che quelle di questi anni sono diverse, infatti, ad esempio nel Mediterraneo si trovano specie marine tropicali come i pesci scorpioni). I più anziani però (80-90 anni, soprattutto se hanno nipoti) iniziano a mostrare un grande interesse e mostrano anche preoccupazione per quello che sta accadendo. Sono rimasto profondamente scioccato e traumatizzato dagli incendi che stanno devastando il Mondo intero, dalla California alla Siberia (in questi giorni in Siberia è scoppiato uno degli incendi più grandi di questi anni), dall'Italia, all'Africa centrale, all'Asia. Tutto il Mondo brucia, il clima cambia, gli oceani si innalzano e i ghiacciai fondono, con il rischio di perdere non solo specie animali, ma anche specie vegetali (come mostrano gli ultimi studi sulle cellule degli anelli delle piante, infatti quelle dei climi più freddi e continentali mostrano più sofferenza, fanno fatica ad adattarsi ai climi più caldi). Un disastro globale unico nel suo genere. La risposta però non è nell'atteggiamento del "tanto è troppo tardi" o "tanto gli altri paesi non rispetteranno gli accordi presi a Napoli e che verranno ribaditi alla COP 26", ma nell'attuare le scelte che ci propongono gli scienziati, adoperando quelle puntando maggiormente su quelle più utili che permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati prima e meglio e poi quelle che hanno effetti più modesti (che non sono comunque da dimenticare). Purtroppo sostituire il carbone con il gas naturale mi fa essere negativo, non sarà abbastanza. La scelta sulle auto da parte della Commissione europea mi sembra buona e a quanto pare le aziende automobilistiche la hanno presa sufficientemente bene, per fortuna (pensavo andasse peggio), probabilmente avevano già investito capitali in progetti di transizione ecologica. Però non è abbastanza. Dobbiamo essere in milioni, centinaia di milioni, miliardi, DOBBIAMO ESSERE TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA A CHIEDERE DI ATTUARE UNA TRANSIZIONE ENERGETICA VERA, BASTA COMBUSTIBILI FOSSILI, PERHCHE' E' PROPRIO CON QUESTI CHE SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO. Io come geologo del futuro ci sono. So dove schierarmi, IL MIO POSTO E' QUI, DI FIANCO AL MIO PIANTA.
@@waltertriacchini7280 Si potrebbe usare un mix energetico che escluda i combustibili fossili (almeno dalla produzione di energia elettrica). Si potrebbe generare il grosso con l'energia nucleare e fornire quella necessaria per i picchi di richiesta tramite le rinnovabili, come fanno in parte in Francia, dietro l'angolo. Tra l'altro con l'energia nucleare si può svolgere un teleriscaldamento più efficiente e meno impattante sull'ambiente e parte l'energia prodotta potrebbe essere usata per la carbon capture and storage. L'energia nucleare potrebbe fornire anche energia per desalinizzare l'acqua di mare (come fanno negli UAE o in Egitto) e utilizzarla per combattere la desertificazione. Allo stesso tempo si potrebbero attuare progetti di efficientamento energetico come la costruzione in solar farms in aree interne e poco boschive, soprattutto nel Sud Italia, si potrebbe investire sull'utilizzo dei doppi vetri per le case e sull'utilizzo di materiali isolanti per le nuove case e quelle da ristrutturare, si potrebbero applicare le pompe geotermiche (c'è il video sul canale di Geopop che ne parla), si potrebbero utilizzare delle nuove vernici per dipingere le facciate esterne che sono in grado di assorbire le sostanze inquinanti nell'aria. Il fatto è che noi vogliamo fare la transizione energetica dai combustibili fossili ai combustibili fossili, dal momento che il solare e l'eolico sono fonti ad intermittenza e con scarsa produttività (soprattutto l'eolico in Italia per posizione geografica e morfologia del territorio, l'Appennino non è il massimo, ferma le correnti), dunque si associa sempre (lo conferma pure Enel Green Power) l'eolico o il solare alle centrali a gas, cosa che fino ad ora hanno fatto in Germania, ma con il carbone e infatti la CO2 emessa è aumentata, e che dal 2038 faranno con il gas. Ieri è stato infatti deciso di ampliare una miniera di carbone e di mantenere, mentre le centrali nucleari, che fornivano energia free carbon, verranno spente l'anno prossimo, ovvero 5 anni prima di quelle a carbone che inquinano più di qualunque altra fonte di energia. Il tutto per tutelare l'investimento sul Nord Stream 2, tra Russia e Germania, dimenticando che però le inondazioni distruttive nel Nord-Reno Vestfalia saranno sempre più frequenti e le emissioni di CO2 aumenteranno, dal momento che dipenderemo completamente dal gas naturale. Dobbiamo perciò chiedere a gran voce l'impiego del nucleare, che sarà l'arma decisiva per salvare quel che resta, data la sua potenza energetica. I nuovi reattori di 4 generazione infatti sono in grado di riciclare le scorie maggiormente radioattive e di lasciare invece quelli che hanno una radioattività pari a quella delle radiosorgenti impiegate in medicina (cosa che per noi non è un problema, dal momento che per normativa europea dobbiamo costruire entro il 2025 il deposito nazionale per le scorie radioattive). Dobbiamo decidere d combattere il cambiamento climatico con ogni mezzo, proprio come USA e URSS non hanno escluso un'alleanza per combattere il nazismo, noi non dobbiamo escludere l'impiego del nucleare per combattere il cambiamento climatico, soprattutto se dobbiamo dimezzare la CO2 emessa per il 2030 e diventare free carbon per il 2050.
@@marioserraghini2119 A prescindere che io ormai vado verso i 70 e mi batto per l'energia nucleare dal 1986, fu proprio "l'incidente" di Pripyat a farmi decidere, mi sono occupato professionalmente di sistemi d'energia anche sperimentali da FV e FuelCell e per aggiungere altre brutte qualità sono pure comunista. Per il resto perfettamente d'accordo. Aggiungerei, la conversione delle turbogas sostituendo i bruciatori con degli SMR, teniamo in considerazione che necessita anche energia per la cattura della CO2 e questo si può fare solo con l'energia nucleare.
Grazie di averci rinfrescato la memoria. Non ho trovato sul sito di IPCC la pagina relativa al Seal Level, puoi fornire il link in modo da visitarla? Grazie molte.
Finché i "grandi" del mondo avranno i conti in banca sempre più pieni e l'aria condizionata sempre accesa quando c'è caldo anomalo non faranno mai niente per fermare questa distruzione del pianeta Terra.
Se ti può consolare quando avranno distrutto ogni risorsa e non ci sarà più cibo né clima adatto agli esseri umani, si accorgeranno di non poter mangiare i loro soldi, e nemmeno questi li salveranno dai disastri che colpiranno anche loro
@@urotsukydoji5863 Il buco dell'ozono si è chiuso per fortuna, ma per il motivo sbagiato: si è chiuso a causa di effetti dovuti al riscaldamento globale. Hai ragione la popolazione va ridotta, mi trovi d'accordo. Io penso comunque che qualunque piano per "salvarsi" facciano non funzionerà: certe forze della natura non si possono controllare
Il problema è dei produttori finali, i consumatori possono diminuire fino ad un certo punto l'inquinamento. Se i distributori iniziassero a inserire nei supermercati bottiglie in vetro oppure di alluminio, sarebbe più facile per tutti inquinare di meno. Finché non agiranno i produttori finali molto difficilmente lo faranno i consumatori, la colpa è in gran parte loro.
non e' del tutto vero. Ognuno di noi puo' fare qualcosa, io ad esempio ho installato un depuratore per l'acqua del rubinetto (toglie solo cloro e calcare) e ciaociao bottiglie di plastica! Il mondo si puo' salvare, una bottiglia alla volta! ;)
il problema è dello stato, basterebbe mettere leggi ferre in tutto in mondo uguali, solo così si potrà prospettare un futuro migliore ma sappiamo bene che non succederà mai.
@@landedarc4991 "il problema è dello stato" scusa? senza offesa ma che stronzate, lo stato è composto dalla popolazione non è un entità divina o cosa, smettiamola di scaricare il barile ogni volta giusto per avere la scusa di non alzare un dito per fare qualcosa.
@@Francesco1703 io faccio, ma se tanto gli altri sono ignoranti e non fanno io non faccio la differenza, se lo stato mette delle leggi le persone sono obbligate per esempio ha fare la raccolta differenziata.
@@landedarc4991 forse sono stato frainteso e chiedo scusa, il mio commento non voleva essere un attacco alla sua persona, ha ragione, lei da sola non fa la differenza, ma meglio farte qualcosa anche quando pensiamo non faccia la differenza che non fare nulla, magari nel mentre convincendo altri a fare lo stesso, perchè qui non si parla di noccioline ma del mondo che avranno i nostri figli e nipoti, perchè saranno sopratutto loro a dover vivere in un inferno climatico, perchè ogni anno andiamo sempre peggio con temperature che sono accettabili nei deserti, forse.
Uè Geo... mi piacerebbe vedere che faccia hanno quelli che hanno messo il pollice in giù, secondo lei assomigliano più ad un scimmia o ad un minollo? Una cosa è certa, non hanno capito niente. Ottimo video, come al solito.
Credo che questo video non sensibilizzerà nessuno riguardo ai cambiamenti climatici. Dovresti parlare anche di ciò che si rischia se non si fa qualcosa. Sono sicuro che in pochi sanno davvero cosa succederà.
Considerando che attualmente l'italiano consuma meno CO2 che negli anni 70. Magari dovremmo considerare che la colpa non e' proprio nostra, e guardarci in torno: Cosa e' aumentato negli ultimi anni in maniera costante?
Il trasporto con i tir in auto strada anziché usare con i treni merci, ed non solo anche aumentato anche trasporto aereo nel mondo ed navi in generale che consuma di più al confronto le macchine in cui si guida. Gli aerei da un posto al altro come esempio da Europa al America fanno unico viaggio in unico cisterna del aereo pieno di carburante quando arriva praticamente ha quasi finito il carburante. Ne atterra 10 ed 10 decolla in tutto terra Se decolla 500 ne arivano altrettanti sciando giù 500. Sono numerosi gli aerei nel mondo se dovessi aterare tutti non c'è spazio per alterare in aereo porto.
Video eccellente con un ottima presentazione del problema. A me farebbe piacere vedere più grafici e più mappe con evidenziati i futuri livelli marini, possibilmente nei vari scenari. In Europa alcune coste cambierebbero profilo. Riguardo ai ghiacciai, cosa accadrebbe alle Alpi? Grazie a chiunque vorrà rispondere.
Quando dici subito e lo sottolinei mi sono venuti i brividi, perché è impossibile per l'umanità attuare cambiamenti di queste proporzioni in così breve tempo. Quindi siamo fottuti
Purtroppo è quello che temevo da tempo, un allarme così forte, “Subito!”, c’era già da tempo, e a sentirlo all’epoca, era l’ennesimo delirio di risate... quello che doveva succedere, è successo: arrivare alla soglia estrema da far dire “Subito!”... e come dice Andrea, non tra dieci anni, o tra vent’anni, ma “Ora!”
L'umanità non è solamente una comunità, è anche 7/8 miliardari di individui. In questo momento tu individuo cosa stai facendo per invertire la direzione? Almeno la TUA decisione non è qualcosa di impossibile da attuare.
@TheCucn la responsabilità è sia del singolo individuo sia dei governi che il singolo ha contribuito ad eleggere. Se continuiamo ad additare le responsabilità degli altri , ad esempio dei governanti, non faremo nessuna azione per cambiare direzione. Non ci credo che non ti viene in mente nessuna altra cosa oltre la differenziata e la riduzione dell'uso dell'auto.
Il cittadino ha il potere assoluto. Le aziende producono in base alla domanda. La legge del mercato è domanda-offerta. Il cittadino per imporre un cambiamento drastico deve comprare solo l'essenziale.
Geopop volevo chiederti ma quali sono le reali conseguenze aparte i ghiacciai,nella natura dell aumento di 2 gradi, perché da perfetto ignorante potrei dirti che se al posto di 30° fa 32° non mi cambia nulla,magari potresti fare una parte 2 dove esponi tutte le conseguenze del surriscaldamento globale,dagli ecosistemi agricoltura ecc....
@@geopop grazie per il link,si per la temperatura,l esempio che ho fatto,l ho fatto perché se ci siamo ridotti a questo punto è perché la gente se ne frega di come stanno andando le cose,si sta deliberatamente compromettendo la capacità stessa del nostro pianeta di ospitare la vita,sentirsi dire che nell'arco della mia vita avverranno cambiamenti irreversibili è devastante, figurati le generazioni come glielo si dirà?
Tutte chiacchiere, tutti convinti ecologisti che sanno cosa fare!! Mi chiedo se qualcuno di voi soloni ha rinunciato alle due macchine in casa per emettere di meno, se sta rinunciando in questa estate torrida a non accendere i climatizz in ufficio o a casa, se rinuncerà ad andare in vacanza in aereo!!! E quel signore che c e lha con gli allevam intensivi e che risolve tutto facendo la spesa con attenzione ci spieghi come si sosterranno le città di 10 12 milioni di abitanti!? Come la mangeranno la carne?! Tenendo le gallinelle in balcone??? Facile fare del populismo! Purtroppo l umanità per sua natura consuma, inquina, brucia e l unico modo per tenere a basa sta cosa è diminuire la quantità di umanità! Stabilire il numero massimo sostenibile e sopportabile e poi mantenerlo! Certo poi essere piu attenti alle emissioni e d all inquinamento nn guasta certo ma i discorsi virtuosi lasciano il tempo che trovano! Sappiate che anche solo mettere un video su TH-cam e poi consultarlo come stiamo facendo attiva una indicibile quantità di server, hub e altre diavolerie elettroniche che provocano a caduta consumi enormi di corrente e climatizzazione! Tutto ha un prezzo anche gli atti più semplici e innocui!
Purtroppo ho prenotato un volo in aereo e mi pento di quello che ho fatto, non avrei dovuto. Il mio ragazzo lavora sempre e quando è la notte vuole utilizzare il climatizzatore e questo mi rende triste.
Ciao, dato questo video vi andrebbe di fare un video su le maggiori associazioni, opere compiute e le nuove tecnologie che sono state sviluppate (che stanno portando dei dati dei sviluppi) sull argomento del miglioramento del clima
Ottimo video come sempre. Nel mio piccolo ho deciso di fare la mia parte focalizzandomi sulla parte attiva del cambiamento, su quello che possiamo fare piuttosto che focalizzarmi sugli aspetti negativi. Il pericolo di parlare solo dei problemi è quello di creare ansie inutili, quando in realtà servono persone con una professionalità e una passione sui temi ambientali. Si può fare la differenza in mille modi. In questo video parlo proprio della possibilità di lavorare nella conservazione ambientale: th-cam.com/video/LHrJuZ1hyHc/w-d-xo.html
Volevo chiedere , il sole 🌞 c’entra qualcosa in questo riscaldamento globale? avevo sentito dal Zichichi che la colpa fosse appunto del sole….. grazie in anticipo
Secondo me il problema è che questo genere di argomenti non viene mai portato alla comunità come si dovrebbe. I telegiornali, i social, tutti questi mezzi sembrano più impegnati a parlare d'altro, quando invece dovrebbe esistere uno spazio completamente dedicato a questi argomenti... Poi ormai viviamo in una realtà dove migliaia di server inquinano per farci fare dei video dove balliamo a ritmo di musica fottendoci del resto
secondo me l'unico modo per cercare di evitare grossi danni è adottare il nucleare in larga scala e l'idroelettrico, le famigerate rinnovabili sono fintroppo inefficienti
@@neutrino76 ti posso assicurare al 100% che non è basata unicamente sul "secondo me", usato in realtà semplicemente per esprimere una mia opinione e non porla come una realtà assoluta. Se vuoi dei dati, chiedi pure.
@@carlo1025 ok, allora mi vuoi far credere che tutte le grandi industrie che stanno puntando sulle rinnovabili (ad esempio campi e campi di pannelli fotovoltaici, eoliche come fossero alberi) sono degli idioti che, fregandosene di tutti gli analisti e gli ingegneri, stanno sprecando una marea di soldi in investimenti. E guarda caso, tu hai consapevolezza di tutto questo. I dati? Di dati se ne trovano di tutti i tipi su internet, spesso in contrapposizione tra loro. Siamo poi capaci di elaborarli questi dati o semplicemente ci leggiamo dentro quello che vogliamo vederci? Tra l'altro questo è un aspetto che un ricercatore/sperimentatore deve ben tenere presente pena l'invalidità della sua ricerca. Un tantino presuntuoso altrimenti, non credi? Senza considerare i gravissimi difetti che il nucleare si porta dietro: pericolosità, stoccaggio delle scorie.....
@@neutrino76 Per inefficienza delle rinnovabili intendo che, per quanto riguarda il fotovoltaico funziona solamente di giorno, quindi dimezzando de facto la quantità di lavoro svolta. Aggiungiamo il fatto che il Sole non è al massimo della concentrazione tutto il giorno (non è sempre mezzogiorno), riducendo ulteriormente la loro efficienza. Finisco questa parentesi col fatto che più si scaldano e meno sono efficienti, d'altronde sono fatti di silicio. Passando all'eolico, funzionano ovviamente dove c'è vento, perciò quel periodo in cui non c'è vento sei senza corrente. Un'altro difetto delle pale eoliche è la manutenzione che è molto costosa, che però non c'entra con l'efficienza. Per riassumere ciò che appena detto si può parlare di capacity factor che è del 15/25% per il solare e del 30/40% per l'eolico. Su una cosa ti do pienamente ragione: campi e campi di pannelli e eoliche come se fossero alberi -> boschi distrutti per delle pale eoliche e paesaggi distrutti per i pannelli. Non ho mai detto di avere la consapevolezza di ingegneri e analisti, ma con tutta onestà penso di potermi reputare almeno un pochino più informato della maggiorparte delle persone (magari sbaglio). Ti ringrazio di avermi dato del presuntuoso nonostante l'unico difetto tu sia in grado di trovare nel nucleare sia quello dello stoccaggio delle scorie senza argomentare. [...] Esistono diverse modalità di classificazione, la più utilizzata è quella diffusa dalla IAEA nel 1981, che le divide in 3 categorie: -Rifiuti a bassa attività (LLW): tutto ciò che ha una radioattività superiore alla soglia consentita per i rifiuti comuni, ma che non richiede schermature particolari per essere maneggiato o trasportato. -Rifiuti ad attività intermedia (ILW): tutto ciò che non ha una radioattività così alta da richiedere un raffreddamento, ma va comunque schermato anche durante il trasporto. -Rifiuti ad alta attività (HLW): tutto ciò che ha una radioattività sufficientemente elevata da richiedere di essere raffreddato (i decadimenti radioattivi generano calore).[...] Quali tipi di scorie radioattive genera l'industria nucleare civile? Tutti e tre i tipi. [...] Come vengono stoccati i rifiuti radioattivi? I rifiuti radioattivi di basso livello hanno un'attività molto debole e di breve durata, per questo generalmente vengono tenuti in depositi speciali per un tempo che può andare da pochi mesi a qualche anno, e poi possono essere smaltiti come rifiuti normali. Per le scorie di livello intermedio il discorso sarebbe simile, solo con tempi più lunghi; [...] I rifiuti radioattivi di alto livello possono andare incontro a destini diversi: dato che i tempi di decadimento sono molto lunghi, la soluzione di cui si sente parlare più spesso è lo stoccaggio in depositi di profondità, in luoghi dove la geologia garantisca terreno impermeabile e non soggetto a sismi di grande intensità. Tuttavia ad oggi solo pochi paesi hanno approntato depositi del genere. [...] Fonte: avvocato dell'atomo Aggiungo: ovviamente non disprezzo le rinnovabili, semplicemente trovo sbagliato (e lo è) basarsi principalmente sulle queste. I rischi sono quelli che sono avvenuti in California, Columbia Britannica e Ontario dove sapete già i danni e i disagi creati.
Il problema è che la co2 è una valvola, è il sole che fa aumentare le temperature grazie alla co2. Quindi, anche se smettessimo di emettere, la co2 già presente continuerà a far aumentare le temperature. Oltre che azzerare le emissioni dobbiamo togliere la co2 in atmosfera e questo richiede tanta energia, energia che non deve emettere altra co2 ovviamente. La soluzione esiste e non mi sembra di averla sentita in questo video
Sempre interessante complimenti sinceri , servirebbero più divulgatori come te e meno cosiddetti influencer per le nuove generazioni, che sono abbastanza ignoranti già grazie ai genitori ed alla scuola
Ormai è tardi se si voleva fare qualcosa per minimizzare l' impatto delle azioni antropomorfe sull' ambiente; si doveva intervenire dai primi anni '80......e invece siamo ancora qui a parlarne
Addirittura molto prima: bisognava usare le scoperte di Tesla tra Ottocento e Novecento, così mezzi di trasporto sarebbero stati elettrici, ma questo non piaceva ai petrolieri come Rockefeller e altri...
La questione si conosce da decenni. DECENNI. Io mi preoccupo da molto tempo della questione. Unica cosa che ho deciso di fare è stata di non fare figli. In un colpo solo ho ridotto le emissioni dirette causate da nuove persone e mi sono evitato i sensi di colpa per aver messo al mondo dei figli in un mondo che va di merda.
@Nessuno sicuramente hai ragione ma io intanto tra virgolette faccio la mia parte e poi ho un pensiero preciso sulla razza umana, ovvero che se ci estinguessimo per il pianeta non sarebbe affatto un male anzi, da quando siamo presenti noi abbiamo solo fatto danni, comunque a parte tutto rispetto il tuo parere e quello altrui e di certo non mi metto a fare il giudice divino, dico solo che visto che questa cosa posso ancora sceglierla...rimango dalla mia, grazie comunque e buon proseguimento
@NessunoSi indubbiamente la natura oltre che meravigliosa è anche selvaggia e crudele, e come dici tu se cade un meteorite o esplode un vulcano...sono danni più gravi di una o più bombe atomiche...ma quel che dico io è che in natura regna comunque un equilibrio, nel mondo vegetale..minerale e ovviamente soprattutto in quello animale..anche tra preda e predatore, l essere umano invece è violento, distrugge e uccide anche solo per pura cattiveria, non necessariamente per sopravvivere anzi, quindi con quello che dici ..io mi convinco ancor di più che il pianeta non ha bisogno di noi, proprio perché ciclicamente ci pensa la natura a resettare e reinventare, quindi noi che facciamo solo danni non serviremmo appunto
Questo canale diventa sempre più interessante.
Concordo alla grande
Spacca... 🙂
Vero
Concordo. Specie da quando Andrea ha capito che il significato di qualità non sta nel fare una live in full HD a 60fps ma nei contenuti! ;)
Se vi interessa approfondire un altro aspetto della lotta contro i cambiamenti climatici vi vorrei consigliare un mio video. Sono un ingegnere aerospaziale con il pallino della salvaguardia del pianeta dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ho realizzato un piccolo video in cui affronto il problema dell'inquinamento legato ai lanci spaziali e le soluzioni proposte.
Se vi interessa vi lascio il link, dura pochi minuti:
th-cam.com/video/9r1mGnB9mLE/w-d-xo.html
Buona giornata a tutti, spero vi piaccia!
Quando poi trovi gente che ancora dice:"Ah che bella giornata!" a Novembre con 25 gradi, capisci che l'uomo medio è solo una rana nel pentolone.
si certo fa caldohhhhh a novembrehhhh
Il commento più comune dell’italiano medio: “è sempre stato così! solo che non c’erano i social per dirlo!”
Credete alle puttanate mediatiche. Ormai il convenzionalismo d'accatto impera
@@marcogarbin2977 che i media sparino spesso puttanate è un dato di fatto.
Che il clima stia cambiando a causa, principalmente, del comportamento dell'uomo è un altro dato di fatto.
@@marcogarbin2977 certo. La terra è piatta e noi siamo tutti dei creduloni. Va bene. Ciao grazie per l’importante contributo!
Sempre argomenti e spiegazioni comprensibili per Tutti. Siete un gruppo di giovani bravi veramente.
È vero RuggyTM e proprio bravo
Per me siamo letteralmente spacciati....
Condividendo in pieno l'allarme e purtroppo anche il punto di non ritorno in cui siamo, ritengo impossibile invertire la rotta a causa dei soliti bastardi interessi economici ed anche della scarsa coesione mondiale che dovrebbe invece prevalere in circostanze così "globali"..... La prima parte della gestione della pandemia conferma ahimè quanto penso....
GeoPop per me numero uno !!
Bravo
Sono un ignorante e lo ammetto.
Ma preindustriale significa prima del 1900.
La popolazione era sotto il miliardo.
Adesso siamo quasi 8 miliardi e andiamo sempre più moltiplicandoci...
Non c'è storia.
Per me la criticità è stata già superata molte volte da popolazioni antiche.
@@RobertoFilomena Non ho ben capito il tuo commento, cosa volevi dire?
ma gli interessi economici possono continuare a perseguirli lo stesso, vista da questo punto di vista la transizione verso una società più "green" è anche una opportunita' economica per chi vuole continuare a lucrare
Gozza quello che dici e vero è bisogna invertire la rotta senza dubbio.tuttavia non ci dobbiamo dimenticare dei grandi vantaggi che stiamo traendo dall industria e dal petrolio. Se ci pensi 1 litro di benzina costa 1.7euro circa, al ristorante invece per una bottiglia di acqua paghiamo più di 2 euro. La benzina costa meno dell acqua. Questo ci da la possibilità di spostarci sul pianeta a costi bassissimi ed accessibili a tutti. L uomo è l unico animale che ha risolto il problema dello sfamarsi. Eccetto rari casi, fortunatamente, è molto difficile morire di fame, cosa che accade molto più spesso nel mondo animale. Con questo nn voglio dire che va tutto bene, ma che è ciò che dobbiamo pagare per avere il mondo moderno che abbiamo oggi con tutte le sue comodità. Adesso dobbiamo prendere coscienza della situazione e lavorare per ridurre l inquinamento. Penso che l umanità li sta già facendo. L uomo sapiens mi sembra esiste da più di 100000 anni e il problema dell inquinamento riguarda solo gli ultimo 70. Io sono ottimista credo che riusciremo a sensibilizzarci al punto da invertire la rotta...
@@stefano4776 a mio avviso il confronto tra benzina e acqua non regge, 2 euro la bottiglia al ristorante ma non è la normalità, al discount trovi acqua a 20 centesimi al litro, senza considerare che l'acqua pubblica costa tipo qualche millesimo di euro al litro (grossomodo)
E purtroppo, caro Andrea, nonostante la mia sconfinata fiducia nella scienza sono convinto che non siamo riusciti a calcolare TUTTE le variabili. Le cose potrebbero essere meglio o peggio di quel che pensiamo, ma nel dubbio dobbiamo intervenire, adesso, unilateralmente. Usiamo le biciclette, compriamo più consapevolmente, lo chiedo a ognuno di noi, personalmente cerco di influire il meno possibile e, ancora più importante, cerco di educare mio figlio al rispetto della natura e delle risorse che abbiamo a disposizione
Bravissimo, se solo ci fossero più persone sensibili come te! A me preoccupano molto politici che se ne fregano di queste cose e ragionano solo in termini di guadagno economico immediato, e non di salvaguardia dell'ambiente per il bene di tutti! Dobbiamo cambiare come specie, singolarmente siamo ancora troppo pochi per fare la differenza!
Non serve a niente che il cittadino mario rossi si metta a girare in bicicletta e chiuda l'acqua mentre si spazzola i denti, queste sono cose che può fare solo un governo perchè abbiano un impatto reale👋🏻 poi ovvio ognuno nel suo piccolo è giusto che lo faccia
Magari tutti i genitori di questo mondo facessero come te, bravo👍
Insegni a suo figlio a rispettare le persone (ovvero, il rispetto dell'uomo verso il proprio simile). Quanto alla natura e al clima, il pianeta si salva da solo, e senza l'aiuto degli uomini, i quali sono pessimi nel badare a se stessi rischiando financo di estinguersi. La crisi è quindi umana e non ..climatica.
Se il clima cambia per colpa della scienza allora non è tutta questa infallibilità che ci hanno fatto credere per decenni.
COP-26
"Should we really start to worry?"
"Let's talk about Global Warning: should we really start to worry?"
"George, I think that we may consider, that we may start to take in serious consideration that we should begin to worry"
"Yes, but we should also consider that we could start to worry consistenly, and maybe it is possibly correct that we should prudently start to worry."
(cit.)
L'argomento principale di tutte le 25 precedenti COP.
Grazie Andrea per le tue veritiere e professionalissime spiegazioni. ♥️
Grazie della divulgazione, sapevo del grado e mezzo ma non credevo fossimo messi così male. Spero vivamente che gli investimenti sul clima vengono presi più seriamente e tempestivamente.
Io sarei disposto anche da domani a rinunciare a delle cose per invertire questo trend, faccio del mio meglio usando la bici il più spesso possibile e quando mi muovo in macchina cerco sempre di muovermi con amici in modo tale da risparmiare ed inquinare meno. Il problema principale è che chi ci governa se ne frega e continua a portar avanti politiche varie senza pensare all'ambiente ed al clima. Dovremmo votare persone che invece hanno questa visione, ma a quanto pare se ti candidi con certe idee prendi 4 voti...
Resto allibito da quanto questi video siano semplici e creati con una cura maniacale. Ragazzi vi adoro da morire per me siete un punto di riferimento. Grazie!
Sapete dove cercare o trovare anche informazioni riguardo quello che comporterebbe a livello sociale e pragmatico una riduzione drastica delle emissioni? Almeno per avere un'idea di cosa sia effettivamente realizzabile e a che "sacrifici" si dovrà andare in contro, sia dal lato delle multinazionali che dal lato del cittadino singolo.
Dovremmo rinunciare alle auto, ai lunghi viaggi, mangiare meno carne e derivati e dovremmo avere basse potenze elettriche (e gas!) in casa.
Però avremmo anche altri benefici oltre a avere (si spera!) più fresco: per esempio il ritorno delle fabbriche vicino a noi (più lavoro).
Il fattore principale però è la *sovrapopolazione* . O torniamo sotto i 2 miliardi in fretta o son cazzi...
L’evidenza scientifica ha già dimostrato come l’azione più potente che possa fare il singolo cittadino sia eliminare (o quantomeno ridurre all’osso) il consumo di carne, pesce, latte e derivati, ovvero gli alimenti di origine animale. Dal lato delle multinazionali invece non saprei con esattezza, qualcuno consiglia fonti? Grazie.
@@Giuly_Milly comprendo i vegani, ma l'evidenza scientifica ha abbondantemente dimostrato che 8 miliardi di persone sono troppi e che, se calano, caleranno anche i mangiatori di carne.
@@patriziaurso4213 direi che una cosa non esclude l’altra. La situazione è così urgente che bisognerebbe fare entrambe queste cose, secondo me. Ridurre il numero di figli e azzerare o ridurre all’osso il consumo di cibi animali.
Tutti preoccupati e indignati e poi appena si dice che lasciare in pace gli animali sarebbe l'azione più utile e immediata che ogni persona può compiere per fare qualcosa di concreto, ecco che saltano fuori tutte le scuse possibili. Il problema è che quasi nessuno è disposto realmente a rinunciare a nulla. E tralascio volontariamente la questione etica perché in questo contesto non è pertinente.
Questo video è tanto bello e fatto bene quanto triste e sconvolgente...
Sempre chiaro e preciso, grazie!
Purtroppo non sono molto ottimista a riguardo... vedremo!
Il problema piu grave è che non usiamo le rinnovabili nel mondo in alta percentuale ancora bruciamo carburante per i veicoli, gas per alimentarci e riscaldarci, e fiore all'occhiello la maggior parte della corrente elettrica proviene da una centrale a carbone....pero daltronte che ci dobbiamo fare i combustibili fossili anche se generano Co2 e inquinamento, mandano avanti l'economia mondiale.....
Grande, come sempre!
Salviamo il Pianeta!
See salviamo il pianeta invece perchè non scrivi salviamo le auto a benzina
@@Silent_95 pensi che l elettrico ad oggi non inquini invece?
@Fabio Caneo beh l uso dell elettrico no. Ma se le batterie del nostro elettrico sono fatte in Cina dove praticamente non ci sono regole e leggi sull inquinamento si. Non fermiamoci all uso di un mezzo elettrico.
Ps sono il primo ad avere un mezzo elettrico che uso quotidianamente per andare a lavoro.
@@Silent_95 se non fanno reali incentivi per il total green chi produrrà green dal carbone (come fonte di alimentazione) farà danni ancora per 2/3 decenni.
@@giovannilicata7068 Non pensare che il rammarico per il vecchio motore a combustione non aleggi anche da queste parti, il fatto è che... o è così... o è così, c'è poco da fare!
PS: Più che le auto a benzina, al momento a me preoccupano le centrali elettriche a combustibili fossili: alla fine tutto passa da li, anche le care auto elettriche, purtroppo!
Complimenti per l'ottimo lavoro, e la spiegazione chiara e agghiacciante per quello che sarà il nostro futuro.
Complimenti per il canale, sempre interessante. Io personalmente sono preoccupato dai danni ambientali provocati dall'umanità. Mi angoscia l'indifferenza generale, e sopratutto l'irreversibilità di cui parli anche in questo video. Alcune leggi fondamentali della natura sono incontrollabili, e hanno bisogno di tempo per assestarsi, tempo che per noi risulta fatale. Come dici, la terra in sè stessa se la caverà... così come la vita nel suo complesso... ma l'umanità? Dobbiamo cambiare radicalmente.
Ciao Andrea, innanzitutto complimenti per il canale! Ho appena finito il liceo e mi sono iscritto ad una facoltà di Scienze Geologiche, la mia domanda è se secondo te con il cambiamento climatico e tutte le conseguenze che esso porta, la figura del geologo ( soprattutto nell’ambito del dissesto idrogeologico che interessa gran parte del nostro territorio) diverrà sempre più importante. Grazie in anticipo per la eventuale risposta!
Si , ma il problema Andrea è che ho la sensazione che abbiamo preso un treno che ci porterà verso uno scenario che ci porterà molti più problemi di oggi .
quali?
@@telperion3 tipo che fra 50 anni, a causa della troppa anidride carbonica, letteralmente affogheremo? O che i nostri figli vivranno in un mondo con una temperatura media altissima? Basta?
@@telperion3 quelli stessi che hanno preventivato i più pessimisti .
@@giogioiooioioio7886 questo è perché spero nel nucleare, confrontato alle rinnovabili è l'unico che possa garantire *entro tempi accettabili* sia una completa transizione a fonti carbone free, sia fornire energia sufficiente per applicare carbone capture su scala realisticamente utile. Ovviamente, non è l'unica risorsa, ma è quella da affiancare al rinnovabile classico, dato che garantisce una sclabilità su tempi brevi (8 anni per una centrale è una stima realistica oggi giorno, non è immediato, ma è realistico che sia un lavoro in parallelo al rinnovabile classico, non è quindi tempo perso), economica, sia risolve numerosi problemi del rinnovabile, riducendo pressoché a zero la necessità di sovrapproduzione e accumulo (che al momento sono il reale problema economico e pratico delle rinnovabili, aumentandone fino a 5 volte il costo in un caso 100% green rispetto ad un mix 60% green e 40% green nucleare)
Ottimi i video con parole semplici e comprensibili e utili a chi ancora non ha capito che siamo arrivati al capolinea grazie
Grazie Andrea per la tua spiegazione in sintesi, sempre molto chiaro. Spero che prendono un provvedimento subito per questo problema. La mia sensazione è che andremo sempre a peggiorare e tra qualche decennio in poi tutto sarà diverso per noi. Capisco che non è facile Cambiare ma dobbiamo veramente cambiare modo di vivere. 🤞🏻
@TheCucn purtroppo no
@TheCucn purtroppo non penso proprio. Come dici tu ci vorrebbe un modello da seguire.
Bisognerebbe tassare pesantemente carne e trasporti a benzina , produrre energia con il nucleare e fonti completamente rinnovabili
Sulla carne e i trasporti ok ma sul nucleare non sono d'accordo, per stivare le scorrie nucleari è una casino: si spendono un sacco di soldi e ambientamente è un disastro.
@@giuliocoppo2503 il nucleare se tenuto in sicurezza e se le scorie sono smaltite correttamente allora è probabilmente la migliore fonte di energia per rapporto energia/costo/inquinamento
Poi chiaro in un paese come l Italia dove le aziende fanno affari con la mafia per sotterrare rifiuti che potrebbero essere smaltiti per pochi soldi, anche io avrei paura di aprire centrali nucleari
Complimenti veramente i vostri video sono sempre fatti benissimo🖤
Siete dei grandi,veramente bravi. spiegate in modo dettagliato e in modo semplice molti concetti scientifici complessi.tantissimi video caricati e tantissime tematiche interessanti.
Non capisco come mai in questo canale ci sono solo 160 mila iscritti (comunque non sono pochi ,complimenti per la meta raggiunta) mentre pagine di notizie fake o poco precise hanno milioni di iscritti
I documentari in Italia non attaccano.
Quando da piccolo i nonni mi dicevano: "non esistono più le mezze stagioni.." non gli ho mai dato troppo peso ma riflettendoci, anche loro hanno potuto vedere dei cambiamenti nel clima nel corso di 70/80 anni. Con la tecnologia di cui disponiamo oggi, il nostro cambiamento, la nostra consapevolezza deve partire da ora
"E' querela comune e voce di popolo che non esistono più i mezzi tempi" lo diceva G.Leopardi più di 200 anni fa e lo stesso leopardi riferisce di tizio che 250 anni prima diceva lo stesso.
Complimenti per il video, preciso e puntualissimo! Grande!! 😝👌🏻🤗
Sono pienamente d'accordo sull' utilizzare l'energia che serve , senza sprechi; a quel che serve non si può rinunciare, ma a cosa serve il mappamondo acceso, lo schermo acceso e le altre lucettine sparse in giro durante i video? Anche senza quelle ti seguirei perché i vostri video fanno riflettere e cambiare abitudini.
Ciao e ti ringrazio per la mole di video informativi che produci. semplici da capire per tutti, spero servano a svegliare un po' di coscienze. Purtroppo il cambiamento deve partire da tutti e non solo dai governi, dagli scienziati e dal mondo dell'industria, c'è ancora troppa gente che si rifiuta di credere che il cambiamento climatico esista o che sia a causa dell'uomo o semplicemente crede di non avere nessuna possibilità di cambiare le cose, il solito ragionamento, "Io che posso farci?".
Rendersi conto che le azioni del singolo sono importantissime, i mercati dipendono da quello che acquistiamo, stessa cosa per la politica, difficilmente un politico farà davvero ciò che va fatto perché avrebbe una marea di gente contro, non certo i cosiddetti "poteri forti" ma il popolo stesso. Una prova ne è la quantità di pollice verso data a questo video. Spero con tutto il cuore che le cose cambino in fretta ma temo che resterà solo una speranza.
Da quando vi ho scoperto non faccio altro che guardare i video di questo canale🥰🙌👏
Ho paura che a Glasgow si decida poco o nulla di davvero determinante, non so ho questo presentimento....comunque complimenti a voi per il canale, bravissimi 👍
si decide di pannelli e nuove miniere per estrarre i litio per le batterie e i cobalto, per la nuova decrescita felice delle rinnovabili che di eco-sostenibile hanno ben poco visto che si scava e si deturpa l'ambiente, senza tralasciare il problema del riciclo di miliardi d batterie.
@@ivanramondo2684 la decrescita felice è irrealizzabile. L'unico modello economico che esiste è quello attuale basato sul consumo, sulla produzione e il profitto. Non esistono altri. Vogliamo diventare sostenibili, ma il fabbisogno energetico e alimentare aumenterà sempre di più, vuoi per la crescita economica e della popolazione (ovvero il consumo) soprattutto nei paesi in via di sviluppo (che sono la maggioranza nel mondo).
@@federicoduff1224 infatti..non può esserci come vorrebbero far credere di attuare. Vedrai i black out saranno continui...quindi per ora si specula e si continua ad ingrassare a soldi pubblici le solite lobby e i soliti attori.
@@thomasauricchio7163 Fonte: mu rissi u ma ziu Pippu
@@thomasauricchio7163 ahahha. Fonte: me l'ha detto mio zio Pippo
Ciao! Per sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così importante, sarebbe utile un video che spieghi anche l'ultimo (2023) rapporto IPCC... Grazie!
sei ottimista, i 2 gradi entro fine secolo
per molte fonti il mare si alzerà di un metro entro i prossimo 50 anni
ahahahah ahahahahah
Canale numero 1 tra tutti quelli che seguo!
Avanti così ragazzi. Buon lavoro
Vivo ogni estate come se fosse l'ultima più "fresca" :')
Anche io, e mi mette una tristezza assurda sta cosa...
@@StengXXVI perchè non avete la minima idea di cosa si sta parlando e credete alla narrazione unica sul tema, la narrazione ideologica e strumentalizzata dietro ai quattrini e ai poteri economici energetici.
Mi chiedo solo come si possa essere passati da secoli con temperature più alte a secoli con temperature medie globali più basse anche prima delle attività umane, presunte responsabili di aer modificato/alterato il clima che vanta decine di migliaia di anni si storia, in soli 2 secoli . Veramente lasciatemelo dire...che geni delle favole che siete.
intanto paga perchè consumi con le vecchi fonti fossili energetiche, e fai guadagnare alle stesse multinazionali quello che a loro sta bene, perchè è deciso che sia così..tutto sotto il nome dell'emergenza immaginaria...
la natura regna e regnerà sempre..
@@ivanramondo2684 noto che l'ha guardato tutto il video, no perché se l'avesse fatto dovrebbe aver capito perché non è un fenomeno naturale. Per esempio è impossibile che la temperatura sia aumentata di quasi 1.5°C dall'epoca preindustriale in modo naturale...ma sicuramente sono dettagli trascurabili per gente che non è un genio delle favole
@@federicom74 perchè non lo è sentiamo?? scommetto di sapere già la rsiposta... dici bene, sei simpatico, io per le favole preferisco quelle della nonna o walt disney magari..
@@ivanramondo2684 potrei farci una tesi su questo argomento, i commenti sotto ad un video non mi sembra il luogo ideale per fare informazione corretta senza tralasciare niente. Ti consiglio di vederti video o leggere articoli a riguardo(supportati dalla comunità scientifica), comunque posso anticiparti che c'è una grande e innegabile correlazione tra sovrappopolazione, produzione di gas serra/sostanze nocive e cambiamento climatico
Sempre più interessante e ahimè tristemente attuale come questo video. Grazie Andrea.
Meriti molti più iscritti.
Questo video è didattica per le scuole.
La maggior parte della gente non capisce in che condizione siamo: Thanos non aveva così torto.
Vero
Come sempre video fantastici 👍
Grazie mille!!!
Complimenti Andrea per la chiarezza espositiva… sento in continuazione il problema delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e come unica soluzione quella di ridurre le emissioni ma perché non si guarda il problema da un altro punto di vista? Se vi è più anidride carbonica non sarebbe più facile e salutare per tutti cercare di salvaguardare le foreste e crearne di nuove tante quante ne servirebbero per ridurre drasticamente la Co2, essendone voraci.
Il cambiamento climatico è iniziato con l’industrializzazione che andava a carbone e che richiedeva enormi quantità di carbone e legna… abbiamo bisogno di più foreste e meno asfalto a
Le foreste rimuovono anidride carbonica dall'aria ma è un processo che richiede molto tempo e i risultati sono molto lenti.
Ciò non vuol dire che non serva piantare alberi anzi, bisogna fare anche quello ma se non si riduce l'anidride carbonica emessa tutto ciò non è sufficiente a prevenire l'innalzamento delle temperature.
Vi ringrazio per queste divulgazioni e per come le spiegate nel linguaggio più semplice per far apprendere anche ai non addetti al lavoro la vera evoluzione. Io spero che l’essere umano non sia così tanto stupido e correre ai ripari il più presto possibile, sensibilizzando in modo efficace, non tanto il popolo che nel suo piccolo forse è anche più consapevole e reattivo a questo problema, ma le grandi potenze politiche e industriali che potrebbero fare veramente la differenza in tempi brevi !
Grazie
Quante storie, è inutile continuare a dimenarsi sperando di evitare l'ineluttabile; ormai il tempo è finito da un pezzo, solo gli stupidi non se ne rendono conto.
Godetevi gli ultimi anni di vita su questo bellissimo pianeta che poi ci sarà il meritato oblio.
La terra continuerà a girare e a fare la sua vita anche dopo di noi.
Mi dispiace solo per gli animali, che faranno la nostra stessa fine e non hanno nessuna colpa di questo scempio.
GRAZIE , sei una persona degna di grande rispetto !!!💕
Ottima divulgazione scientifica/messaggio sociale 👍
Interessantissimo e preoccupante. Auguriamoci che: chi deve prendere provvedimenti, agisca immeditamente e consapevolmente. Noi cittadini di questo pianeta, abbiamo il dovere di fare pressione e sorvegliare costantemente che quanto sopra avvenga. Ora e subito!
Buongiorno dott. Moccia...
Da quello che si sente, da più parti, sembra che il clima stia cambiando solo per le attività umane, come se, nella storia della Terra, il clima sia rimasto immutabile nei milioni di anni.
A parte le grandi estinzioni di massa, che hanno distrutto specie in percentuali del 75-80-85%, probabilmente perché è stato un evento così rapido, che non ha permesso un adattamento delle specie, portandole alla scomparsa.
Se non mi sbaglio, sial al tempo dei romani, quando Annibale attraversò le Alpi, sia nel medioevo tardo, 1350 c.a., vi è stato un cambiamento climatico importante, tanto che ne risentirono le coltivazioni, imputando la fine dell'impero romano proprio a questo, mentre nel medioevo vi furono carestie e si scivolò nella piccola era (o età) glaciale, con carestie etc... etc..., tutto ben documentato.
Qui l'uomo non ha un gran peso, come non lo ha avuto nei precedenti cambiamenti climatici, come la fine dell' ultima era glaciale, o la Terra "A Palla di Neve", per cui mi chiedo se veramente possiamo avere un peso nella mutazione del clima, in tal caso sappiamo cosa fare, tagliare tutte le emissioni di CO2, chiudendo ed interrompendo, subito, tutte quelle attività che la producono, senza se e senza ma, visto che per 50 anni a venire, secondo autorevoli scienziati, niente cambierà, in attesa che venga dissipata tutta la CO2 in eccesso.
Ma se invece dipendesse da fattori che NON dipendono dall'uomo, come attività vulcanica, sul fondale dell'Oceano Artico..?
Nel video lo dice.. Non è colpa dell'uomo se sta avvenendo un cambio climatico ma noi lo stiamo anticipando sensibilmente..
@@TheFoscojr Ma secondo me, 50 anni in più o in meno, non fa differenza...
Sempre dovremo farci i conti...
Poi, se veramente lo sappiamo, dobbiamo interrompere tutte le emissioni di CO2,ovvero stop auto,aerei, navi, produzione energia, se da fonti fossili, produzione industriali etcc...
Solo così salveremo l'ambiente...
Altrimenti è inutile starne sempre a parlare...
@@antonellobartoletti1692 ha presente il balzo tecnologico che abbiamo fatto negli ultimi 30 anni??? Immagini affrontare un cambio climatico con la tecnologia di 500 anni in avanti.. non è neanche paragonabile
@@TheFoscojr vero, ma per andare avanti nel progresso, occore partire da tecnologie più arretrate, non saremmo a questo livello, se non avesimo fatto quello che abbiamo fatto...
Per costruire un pannello solare, occorre lavorare, estrarre, trasformare tanti materiali, producendo energia, probabilmente da fonti fossili, inquinando, ma se non lo fai, non puoi avere il pannello solare, per cui non c'è molta scelta...
E secondo lei quello che ha sentito gli scienziati non l'hanno considerato? 😅
Insegno all'università per adulti, devo assolutamente farmi ambasciatore del cambiamento climatico e fare qualche lezione. Andrea, mi potresti indicare una presentazione in Power Point in merito?
Grazie per l'onesta e chiara divulgazione. A me fa un po ridere che una civiltà che poggia le proprie credenze quasi esclusivamente sulla scienza, non riesca poi ad organizzarsi in merito a questioni così urgenti. In ogni caso la scelta personale è la cosa più importante.
Qsto servizio mi è piaciuto tantissimo!! L ' ho condiviso subito! Grazie di cuore x esserci !!!
Le soluzioni non dobbiamo solo aspettarle, per esempio gli allevamenti intensivi, in europa sono responsabili per il 17% delle emissioni, più di macchine, furgoni, moto e motorini messi assieme, senza contare il danno delle monocolture ad essi legati, possiamo aiutare tutti semplicemente stando attenti a quello che mettiamo nel carrello.
Ciao, potresti per favore inviarmi le fonti di questo dato?
@@cose40 boh mi toglie i link, comunque basta googlare ''gas serra allevamenti intensivi'' è pieno di risultati
@@MurruLone se scrivo su google una cosa del genere, mi indirizza a qualunque cosa, anche ai dati relativi a cowspiracy, che non sono di certo fonti attendibili. Volevo solo capire da che fonte avessi preso questo numero e se fosse attendibile o meno.
@@cose40 allora cerca solo gas serra cause
@@MurruLone il punto è che a livello globale la zootecnia immette nell'atmosfera il 5,8% delle emissioni di Co2, mi puoi spiegare come potrebbe essere possibile che in Europa, il 17% delle emissioni derivino dalla zootecnia?
Io so da dove arriva il tuo dato e non è una fonte attendibile. Ti consiglio il sito OurWorldinData.org dove potrai trovare i dati verificati, perché Greenpeace fa spesso disinformazione purtroppo e non è affidabile su certe questioni.
Ciao mi sono appassionato al tuo programma. Scusa la mia domanda. Ma perché. Fare il ponte sullo stretto di Messina. Si può fare un tunnel come tra la Francia è Inghilterra grazie se potrai darmi. Una risposta ciao
Sei un grande. Meno di 15 minuti per dire quello che conta. Ti stimo.
72 ore di lavoro 😂😂😂
@@geopop lavoro che rende. 👌👌
Complimenti per il magnifico lavoro di divulgazione.
Volevo chiedere se c'è un video dove parlate degli esperimenti di geoingegneria climatica.
Grazie
Grazie mille per questo video davvero interessante!! Che ne dite di uno o più video su cosa possiamo fare noi ogni giorno per ridurre le emissioni e per una vita più green?
Sarebbe interessante
Smettere di mangiare carne , evitare di sparare condizionatori e riscaldamento a mille al primo giorno caldo/freddo
Non comprare plastica ecc
Si ma magari qualcosa di diverso dalle "solite" soluzioni
È proprio un video che ho intenzione di fare, sto finendo di raccogliere i dati.
Sono un ingegnere aerospaziale con il pallino della salvaguardia del pianeta dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ho realizzato un piccolo video in cui affronto il problema dell'inquinamento legato ai lanci spaziali e le soluzioni proposte.
Se vi interessa vi lascio il link, dura pochi minuti:
th-cam.com/video/9r1mGnB9mLE/w-d-xo.html
Buona giornata a tutti, spero vi piaccia!
@@giuliocoppo2503 le soluzioni sono queste
6:50 questa è una notizia tragica. Ne dovrebbero parlare ogni giorno, il fatto che sia irreversibile... Senza parole
di irreversibile c'è solo tanta ma tanta ignoranza sul tema.
Molto allarmante in effetti, peccato che poi esci di casa e vedi la gente sprecare tonnellate di plastica in bottigliette di bevande da mezzo litro o che fanno a gara a chi mangia la bistecca più grossa o l'auto più ingombrante... Solo per citare alcuni dei problemi che ci fanno capire che, se tutto va bene, siamo rovinati.
o tonnellate di GGiofani che corrono a portare il bucoderculo sull'aereo OGNI 2 GIORNI per vedere quel postobellobellissimohche c'è andatoh anche Minchiolò Balini!!!!
@TheCucn dati di fatto ANALFABETA.
circa il 10% dell'emissione globale di co2 è dovuto ai voli commerciali.
30/70 tonnellate a volo di solo jet fuel per ALMENO 100mila voli commerciali giornalieri.
Taci e parla di quello che sai, punto.
@TheCucn Io personalmente, da cittadino, ho già ridotto di molto il consumo di carne e se devo reidratarmi bevo l'acqua del rubinetto, senza che nessuno me lo imponga. E per andare in giro non ho bisogno di un ingombrante SUV, comprato giusto per far vedere che ce l'ho più grosso, o per compensare qualche mia mancanza fisica.
Capitato questo video sulla home. Complimenti!! Iscritto subito!
Benvenuto a bordo Filippo ;)
Complimenti per la chiarezza delle informazioni, adatte a tutti. Spero davvero che non si debba arrivare a +0,77 metri a Venezia per fare capire ai governi la negligenza che stanno perpetrando in questi decenni. Le azioni concrete sono ancora troppo blande e superflue. Speriamo che l'Europa sia il faro della transizione grazie alla messa a punto del Green New Deal. Perché la riduzione di gas serra non è solo un problema tecnologico, ma anche sociale, politico ed economico.
Complimenti. Video veramente eccezionali! Stimolanti, chiari, seri.
Ciao Andrea, faresti una serie di video per spiegare passo passo tutto il rapporto IPCC? Io incontro ancora tanti, troppi scettici che credono alle correlazioni con le attività solari, o al fatto che stiamo "solo" uscendo da una piccola era glaciale...
Le prove ci sono e sono schiaccianti, ma dovremmo impegnarci a spiegarle ancora meglio!
Scusa se rovino le tue certezze, ma io sono uno di quelli. Ho una laurea in geologia e ho studiato geologia del quaternario, scienza che studia l'andamento climatico dell'ultimo milione di anni. La climatologia ha una base dati di trecento anni e non sono sufficienti. Poi credi a quello che vuoi, il sole farà quello che deve, che la gente lo voglia oppure no.
@@mircopoletto9109 ma io non voglio "credere", io vorrei delle prove schiaccianti che mi dimostrino come stanno le cose. Quindi tu non credi che il riscaldamento globale sia causato dall'uomo?
@@lucianoerrico980 l'uomo sta rovinando il pianeta in svariati modi. Non è la causa principale dei mutamenti climatici, mutamenti che ci sono stati (caldi e freddi) quando l'uomo ancora non esisteva o non aveva raggiunto l'industrializzazione. Per quanto riguarda i periodi caldi si definiscono "optimum climatici" e puoi trovarne facilmente l'elenco in rete. Un esempio è stato il periodo caldo medievale. Popolazione scarsissima e industrializzazione nulla. Per non parlare delle temperature al tempo dei dinosauri o dei livelli altissimi di co2 del carbonifero e delle enormi foreste che esistevano grazie ad essa.
@@mircopoletto9109 ai tempi dei dinosauri c'era ben più di +1.5 gradi, i mari erano alti 30 metri più di adesso... è vero, ma non ci azzecca proprio nulla col problema che abbiamo adesso, non so se ti è chiaro che quell'aumento (e poi diminuzione) è stato spalmato su centinaia di migliaia di anni. Noi invece stiamo facendo tutto in 100 anni, troppo velocemente perchè 6 miliardi di persone si possano adattare senza problemi
@@mircopoletto9109 Veramente si attinge a periodi molto piu lunghi, attraverso i carotaggi, quindi si puo andare indietro nel tempo, esattamente come fa un geologo (esempio per vedere se un terreno ha avuto piu o meno scovolgimenti nell'arco di tempo di milioni di anni).
Ok ma oltre alle auto elettriche che si sta facendo? Quanto incideranno queste auto elettriche? Praticamente zero?
Grazie di averci spiegato in maniera molto semplice a quello che andremo incontro nei prossimi anni, adesso tocca anche ad ognuno di noi, nel nostro piccolo, fare la differenza, basta menefreghismo, pensiamo ai nostri figli e ai nostri nipoti.
Sempre chiaro. Grazie
Vorrei proporvi un video a riguardo sulla situazione climatica disastrosa avvenuta in questi giorni qui in Sicilia, dove abbiamo toccato picchi di oltre 48 gradi.
Sono un ragazzo di 29 anni e non ho mai visto nulla del genere in vita mia qui , nella mia terra, ve ne sarei estremamente grato se faceste luce e chiarezza su questa situazione avvenuta.
Grazie Infinite.
Amico, nemmeno io in più di 40 anni ho mai visto in Sardegna un clima così, non sei il solo.
il mondo sta cambiando in maniera irreversibile e noi lo stiamo vivendo, stiamo rovinando l'unica casa disponibile...
io ne ho 16, abito a Cefalù, tutto ciò mi fa davvero piangere. La mia terra brucia ed io non posso fare niente
@@AND182D io temo che siamo già al punto di non ritorno
@@simplyrose6651 questo è quello che vogliono che crediamo per impedirci di fare qualcosa per impedirlo e questo senza bisogno di parlare di complotti o quant altro sia chiaro.
Bravo Andrea, sei migliorato. Spero adesso hai capito che il significato di qualità non sta nel fare una live in full HD a 60fps ma nei contenuti! ;)
il campanello di allarme ? aah quello, si e gia da decine anni che suona e nessuno lo tacita ,ne ho gia sostituiti parecchi di campanelli perche si bruciavano ora lo messo elettronico cosi potra suonare per decine di anni ... tanto nessuno lo ascolta ...qualcuno ci ha gia messo la sordina per ridurre il suono perche da fastidio a usa cina e india e altri paesi emergenti . spiacente ma il genere umano si merita tutte le catastrofi che ne derivano pure con gli interessi ...............firmato ufficio manutenzione pianeta terra , poi non dire che non te lo avevo detto
Molto ,molto ,molto illuminante!!!!
Si può approfondire in maniera pratica cosa produce i gas serra in modo da poter aumentare ancor di più la nostra consapevolezza? Vi ringrazio anticipatamente qualora voi esaudiste la mia richiesta.
Alcuni dubbi.
Intanto complimenti per la scelta degli argomenti e per la tua fantastica capacità divulgativa. Quello che ti chiedo è perché troppe volte sento parlare dell' attuale cambiamento climatico, ma quasi mai o comunque troppo raramente del fatto che il clima è sempre stato caratterizzato nei secoli, nei millenni e nelle ere geologiche da cambiamenti tendenziali o al riscaldamento (e quindi alla fusione dei ghiacci, innalzamento dei livelli dei mari), o al raffreddamento (estensione e ispessimento delle calotte e dei ghiacciai, abbassamento dei mari)? Come facciamo a comprendere i cambiamenti in atto se non li paragoniamo ai cambiamenti precedenti, quando l'effetto dell'azione umana sul clima era assolutamente trascurabile ed irrilevante? Sarebbe giusto a mio avviso e per quanto è possibile (dato che non è sempre esistito uno studio statistico del clima, ma sia geologicamente che a livello archeologico e storico, e possibile raccogliere dati anche con valenza scientifica a riguardo), confrontare la velocità e la profondità dei vari cambiamenti climatici susseguitisi nella storia anche più recente, e non solo guardare all'attuale singolo cambiamento. Magari cercando di calcolare quanto dipenda da noi e quanto da naturali oscillazioni e variazioni climatiche, che comunque si sarebbero potute verificare anche se l'uomo in questa epoca non esistesse. Questo non tanto per giustificare il nostro comportamento, ma per capire realmente cosa e quanto ci si possa intervenire, o quanto le cose, nei decenni o nei secoli potrebbero ulteriormente variare a prescindere dai nostri comportamenti e intenti, anche qualora riuscissimo a raggiungere i migliori obiettivi di condotta energetica prefissati.
Un ultima cosa che ti chiedo, o che comunque chiedo ai moltissimi più esperti di me che qui forse mi leggeranno, è come si fa ancora a credere all' "obbiettivo zero emissioni"? Quando sappiamo benissimo, e tu ce lo hai spiegato in maniera eccezionalmente chiara, che persino nelle migliori ipotesi di elettrificazione di ogni tipo di motore e dispositivo, la questione dello smaltimento e del necessario riciclo delle batterie, che altrimenti vedrebbero l'esaurirsi dei minerali o metalli utili a costruirle (l'attuale aumento dei prezzi di metalli e terre rare ne sono il preludio), produce esso stesso ingenti emissioni di CO2?
Grazie per l'attenzione e per il tuo splendido lavoro che ci arricchisce sempre.
Oltre alla riduzione delle emissioni ci sono tecniche di RIMOZIONE delle emissioni. Emissioni zero è inteso come emissioni NETTE zero. Avendo sempre una quota di emissioni, per arrivare allo zero sarà necessario rimuovere CO2 dall'atmosfera (fonte: sono uno studente di ing ambientale che sta preparando l'esame di Mitigazione dei cambiamenti climatici, non sono un esperto ma qualcosa dal prof ho recepito haha)
Ti posso anche dire che attraverso la paleoclimatologia è stato possibile ricostruire e studiare le temperature (e non solo) di migliaia di anni fa. Studiando le oscillazioni del sistema a livello globale ed è emerso che variazioni così repentine di incremento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera e della temperatura non si sono mai verificate e possono essere spiegate solo introducendo le forzanti climatiche di origine antropica (in parole povere dalle attività dell'uomo... Emissioni, land use change, incendi NON di origine naturale etc)
Questa storia del cambiamento climatico e vera molto si e stato fatto per elinare l'inquinamento delle auto camion corriere treni ecc ma mai riuscire ha tornare ha zero emissioni e aggiungo dietro il cambiamento climatico ci sono tanti che fanno affari ha miliardi di euro e noi tutti poveri paghiamo ciao
Grandiiiii... grazie per questo bellissimo video 😍
Ci estinguiamo prima di cambiare, non preoccupatevi.
Bravissimo, bisogna informare le persone per bene!
si tutti col pannello e con le pale a far funzionare scali commerciali, treni, server, mega hotel e le colonne di ricarica fast delle auto...siete al cubo lobotomizzati al cubo aha hahaha
Ieri lo ho letto anche io, in parte, preoccupato da quello che sta succedendo in questi giorni. La tragedia è che gli adulti di età matura (40-50-60 anni) fanno fatica a capire questa gravità e parlano di falsità, tempeste ed incendi che sono sempre avvenuti (non capendo che quelle di questi anni sono diverse, infatti, ad esempio nel Mediterraneo si trovano specie marine tropicali come i pesci scorpioni). I più anziani però (80-90 anni, soprattutto se hanno nipoti) iniziano a mostrare un grande interesse e mostrano anche preoccupazione per quello che sta accadendo. Sono rimasto profondamente scioccato e traumatizzato dagli incendi che stanno devastando il Mondo intero, dalla California alla Siberia (in questi giorni in Siberia è scoppiato uno degli incendi più grandi di questi anni), dall'Italia, all'Africa centrale, all'Asia. Tutto il Mondo brucia, il clima cambia, gli oceani si innalzano e i ghiacciai fondono, con il rischio di perdere non solo specie animali, ma anche specie vegetali (come mostrano gli ultimi studi sulle cellule degli anelli delle piante, infatti quelle dei climi più freddi e continentali mostrano più sofferenza, fanno fatica ad adattarsi ai climi più caldi). Un disastro globale unico nel suo genere. La risposta però non è nell'atteggiamento del "tanto è troppo tardi" o "tanto gli altri paesi non rispetteranno gli accordi presi a Napoli e che verranno ribaditi alla COP 26", ma nell'attuare le scelte che ci propongono gli scienziati, adoperando quelle puntando maggiormente su quelle più utili che permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati prima e meglio e poi quelle che hanno effetti più modesti (che non sono comunque da dimenticare). Purtroppo sostituire il carbone con il gas naturale mi fa essere negativo, non sarà abbastanza. La scelta sulle auto da parte della Commissione europea mi sembra buona e a quanto pare le aziende automobilistiche la hanno presa sufficientemente bene, per fortuna (pensavo andasse peggio), probabilmente avevano già investito capitali in progetti di transizione ecologica. Però non è abbastanza. Dobbiamo essere in milioni, centinaia di milioni, miliardi, DOBBIAMO ESSERE TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA A CHIEDERE DI ATTUARE UNA TRANSIZIONE ENERGETICA VERA, BASTA COMBUSTIBILI FOSSILI, PERHCHE' E' PROPRIO CON QUESTI CHE SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO.
Io come geologo del futuro ci sono. So dove schierarmi, IL MIO POSTO E' QUI, DI FIANCO AL MIO PIANTA.
quale sarebbe la transazione ecologica vera? Serve energia e molta la CO2 fa fermata e catturata, al posto dei fossili cosa ci mettiamo?
@@waltertriacchini7280 nucleare ovunque il prima possibile. Punto.
@@GioJonnhyK esatto e lo spero
@@waltertriacchini7280 Si potrebbe usare un mix energetico che escluda i combustibili fossili (almeno dalla produzione di energia elettrica). Si potrebbe generare il grosso con l'energia nucleare e fornire quella necessaria per i picchi di richiesta tramite le rinnovabili, come fanno in parte in Francia, dietro l'angolo. Tra l'altro con l'energia nucleare si può svolgere un teleriscaldamento più efficiente e meno impattante sull'ambiente e parte l'energia prodotta potrebbe essere usata per la carbon capture and storage. L'energia nucleare potrebbe fornire anche energia per desalinizzare l'acqua di mare (come fanno negli UAE o in Egitto) e utilizzarla per combattere la desertificazione.
Allo stesso tempo si potrebbero attuare progetti di efficientamento energetico come la costruzione in solar farms in aree interne e poco boschive, soprattutto nel Sud Italia, si potrebbe investire sull'utilizzo dei doppi vetri per le case e sull'utilizzo di materiali isolanti per le nuove case e quelle da ristrutturare, si potrebbero applicare le pompe geotermiche (c'è il video sul canale di Geopop che ne parla), si potrebbero utilizzare delle nuove vernici per dipingere le facciate esterne che sono in grado di assorbire le sostanze inquinanti nell'aria.
Il fatto è che noi vogliamo fare la transizione energetica dai combustibili fossili ai combustibili fossili, dal momento che il solare e l'eolico sono fonti ad intermittenza e con scarsa produttività (soprattutto l'eolico in Italia per posizione geografica e morfologia del territorio, l'Appennino non è il massimo, ferma le correnti), dunque si associa sempre (lo conferma pure Enel Green Power) l'eolico o il solare alle centrali a gas, cosa che fino ad ora hanno fatto in Germania, ma con il carbone e infatti la CO2 emessa è aumentata, e che dal 2038 faranno con il gas. Ieri è stato infatti deciso di ampliare una miniera di carbone e di mantenere, mentre le centrali nucleari, che fornivano energia free carbon, verranno spente l'anno prossimo, ovvero 5 anni prima di quelle a carbone che inquinano più di qualunque altra fonte di energia. Il tutto per tutelare l'investimento sul Nord Stream 2, tra Russia e Germania, dimenticando che però le inondazioni distruttive nel Nord-Reno Vestfalia saranno sempre più frequenti e le emissioni di CO2 aumenteranno, dal momento che dipenderemo completamente dal gas naturale.
Dobbiamo perciò chiedere a gran voce l'impiego del nucleare, che sarà l'arma decisiva per salvare quel che resta, data la sua potenza energetica. I nuovi reattori di 4 generazione infatti sono in grado di riciclare le scorie maggiormente radioattive e di lasciare invece quelli che hanno una radioattività pari a quella delle radiosorgenti impiegate in medicina (cosa che per noi non è un problema, dal momento che per normativa europea dobbiamo costruire entro il 2025 il deposito nazionale per le scorie radioattive).
Dobbiamo decidere d combattere il cambiamento climatico con ogni mezzo, proprio come USA e URSS non hanno escluso un'alleanza per combattere il nazismo, noi non dobbiamo escludere l'impiego del nucleare per combattere il cambiamento climatico, soprattutto se dobbiamo dimezzare la CO2 emessa per il 2030 e diventare free carbon per il 2050.
@@marioserraghini2119 A prescindere che io ormai vado verso i 70 e mi batto per l'energia nucleare dal 1986, fu proprio "l'incidente" di Pripyat a farmi decidere, mi sono occupato professionalmente di sistemi d'energia anche sperimentali da FV e FuelCell e per aggiungere altre brutte qualità sono pure comunista. Per il resto perfettamente d'accordo. Aggiungerei, la conversione delle turbogas sostituendo i bruciatori con degli SMR, teniamo in considerazione che necessita anche energia per la cattura della CO2 e questo si può fare solo con l'energia nucleare.
Grazie di averci rinfrescato la memoria.
Non ho trovato sul sito di IPCC la pagina relativa al Seal Level, puoi fornire il link in modo da visitarla?
Grazie molte.
Finché i "grandi" del mondo avranno i conti in banca sempre più pieni e l'aria condizionata sempre accesa quando c'è caldo anomalo non faranno mai niente per fermare questa distruzione del pianeta Terra.
Se ti può consolare quando avranno distrutto ogni risorsa e non ci sarà più cibo né clima adatto agli esseri umani, si accorgeranno di non poter mangiare i loro soldi, e nemmeno questi li salveranno dai disastri che colpiranno anche loro
@@nonsolotrek5222 peccato che, se accadrà, molti innocenti l'avranno già pagata cara (gli animali già stanno pagando).
@@TeleGiEmme Vero, ahimé
@@urotsukydoji5863 Il buco dell'ozono si è chiuso per fortuna, ma per il motivo sbagiato: si è chiuso a causa di effetti dovuti al riscaldamento globale.
Hai ragione la popolazione va ridotta, mi trovi d'accordo.
Io penso comunque che qualunque piano per "salvarsi" facciano non funzionerà: certe forze della natura non si possono controllare
Complimenti Anonimo Commentatore dell'IPCC! Un'ottimo rapporto rivelatore.
Cmq io vi stimo tantissimo : coraggiosi, competenti e intelligenti!!!
Il problema è dei produttori finali, i consumatori possono diminuire fino ad un certo punto l'inquinamento. Se i distributori iniziassero a inserire nei supermercati bottiglie in vetro oppure di alluminio, sarebbe più facile per tutti inquinare di meno. Finché non agiranno i produttori finali molto difficilmente lo faranno i consumatori, la colpa è in gran parte loro.
non e' del tutto vero. Ognuno di noi puo' fare qualcosa, io ad esempio ho installato un depuratore per l'acqua del rubinetto (toglie solo cloro e calcare) e ciaociao bottiglie di plastica! Il mondo si puo' salvare, una bottiglia alla volta! ;)
il problema è dello stato, basterebbe mettere leggi ferre in tutto in mondo uguali, solo così si potrà prospettare un futuro migliore ma sappiamo bene che non succederà mai.
@@landedarc4991 "il problema è dello stato" scusa? senza offesa ma che stronzate, lo stato è composto dalla popolazione non è un entità divina o cosa, smettiamola di scaricare il barile ogni volta giusto per avere la scusa di non alzare un dito per fare qualcosa.
@@Francesco1703 io faccio, ma se tanto gli altri sono ignoranti e non fanno io non faccio la differenza, se lo stato mette delle leggi le persone sono obbligate per esempio ha fare la raccolta differenziata.
@@landedarc4991 forse sono stato frainteso e chiedo scusa, il mio commento non voleva essere un attacco alla sua persona, ha ragione, lei da sola non fa la differenza, ma meglio farte qualcosa anche quando pensiamo non faccia la differenza che non fare nulla, magari nel mentre convincendo altri a fare lo stesso, perchè qui non si parla di noccioline ma del mondo che avranno i nostri figli e nipoti, perchè saranno sopratutto loro a dover vivere in un inferno climatico, perchè ogni anno andiamo sempre peggio con temperature che sono accettabili nei deserti, forse.
Uè Geo... mi piacerebbe vedere che faccia hanno quelli che hanno messo il pollice in giù, secondo lei assomigliano più ad un scimmia o ad un minollo? Una cosa è certa, non hanno capito niente. Ottimo video, come al solito.
Credo che questo video non sensibilizzerà nessuno riguardo ai cambiamenti climatici. Dovresti parlare anche di ciò che si rischia se non si fa qualcosa. Sono sicuro che in pochi sanno davvero cosa succederà.
Quoto, up
Considerando che attualmente l'italiano consuma meno CO2 che negli anni 70.
Magari dovremmo considerare che la colpa non e' proprio nostra, e guardarci in torno:
Cosa e' aumentato negli ultimi anni in maniera costante?
@@harveye54 Le persone?
@@ladymadonna4837 brava
Il trasporto con i tir in auto strada anziché usare con i treni merci, ed non solo anche aumentato anche trasporto aereo nel mondo ed navi in generale che consuma di più al confronto le macchine in cui si guida.
Gli aerei da un posto al altro come esempio da Europa al America fanno unico viaggio in unico cisterna del aereo pieno di carburante quando arriva praticamente ha quasi finito il carburante.
Ne atterra 10 ed 10 decolla in tutto terra
Se decolla 500 ne arivano altrettanti sciando giù 500.
Sono numerosi gli aerei nel mondo se dovessi aterare tutti non c'è spazio per alterare in aereo porto.
Video eccellente con un ottima presentazione del problema. A me farebbe piacere vedere più grafici e più mappe con evidenziati i futuri livelli marini, possibilmente nei vari scenari. In Europa alcune coste cambierebbero profilo. Riguardo ai ghiacciai, cosa accadrebbe alle Alpi? Grazie a chiunque vorrà rispondere.
Aspettate ma quindi ci sta qualcuno che pensa ancora che non sia stato l'essere umano a inquinare?
Purtroppo sì e non sono pochi tali cretini.
@@Solid_Snake99 e buona parte del clero tradizionalista
Video molto bello! Coprirai anche il report UNECE?
Quando dici subito e lo sottolinei mi sono venuti i brividi, perché è impossibile per l'umanità attuare cambiamenti di queste proporzioni in così breve tempo.
Quindi siamo fottuti
Purtroppo è quello che temevo da tempo, un allarme così forte, “Subito!”, c’era già da tempo, e a sentirlo all’epoca, era l’ennesimo delirio di risate... quello che doveva succedere, è successo: arrivare alla soglia estrema da far dire “Subito!”... e come dice Andrea, non tra dieci anni, o tra vent’anni, ma “Ora!”
L'umanità non è solamente una comunità, è anche 7/8 miliardari di individui. In questo momento tu individuo cosa stai facendo per invertire la direzione? Almeno la TUA decisione non è qualcosa di impossibile da attuare.
@TheCucn Concordo in toto, parola per parola
@TheCucn la responsabilità è sia del singolo individuo sia dei governi che il singolo ha contribuito ad eleggere. Se continuiamo ad additare le responsabilità degli altri , ad esempio dei governanti, non faremo nessuna azione per cambiare direzione. Non ci credo che non ti viene in mente nessuna altra cosa oltre la differenziata e la riduzione dell'uso dell'auto.
Il cittadino ha il potere assoluto. Le aziende producono in base alla domanda.
La legge del mercato è domanda-offerta.
Il cittadino per imporre un cambiamento drastico deve comprare solo l'essenziale.
Un pianeta bellissimo
L’essere umano lo sta distruggendo
Che vergogna
Grand video come sempre
Ci vorrebbe più consapevolezza su questi temi, su larga
il bello è che sul lungo termine non danneggiamo davvero la vita sul pianeta, ma noi stessi.
Geopop volevo chiederti ma quali sono le reali conseguenze aparte i ghiacciai,nella natura dell aumento di 2 gradi, perché da perfetto ignorante potrei dirti che se al posto di 30° fa 32° non mi cambia nulla,magari potresti fare una parte 2 dove esponi tutte le conseguenze del surriscaldamento globale,dagli ecosistemi agricoltura ecc....
Non devi pensare ai gradi del quotidiano ma alla temperatura media globale. Ti invito a leggere qualcosa: ar5-syr.ipcc.ch/topic_futurechanges.php
@@geopop grazie per il link,si per la temperatura,l esempio che ho fatto,l ho fatto perché se ci siamo ridotti a questo punto è perché la gente se ne frega di come stanno andando le cose,si sta deliberatamente compromettendo la capacità stessa del nostro pianeta di ospitare la vita,sentirsi dire che nell'arco della mia vita avverranno cambiamenti irreversibili è devastante, figurati le generazioni come glielo si dirà?
Tutte chiacchiere, tutti convinti ecologisti che sanno cosa fare!! Mi chiedo se qualcuno di voi soloni ha rinunciato alle due macchine in casa per emettere di meno, se sta rinunciando in questa estate torrida a non accendere i climatizz in ufficio o a casa, se rinuncerà ad andare in vacanza in aereo!!! E quel signore che c e lha con gli allevam intensivi e che risolve tutto facendo la spesa con attenzione ci spieghi come si sosterranno le città di 10 12 milioni di abitanti!? Come la mangeranno la carne?! Tenendo le gallinelle in balcone??? Facile fare del populismo! Purtroppo l umanità per sua natura consuma, inquina, brucia e l unico modo per tenere a basa sta cosa è diminuire la quantità di umanità! Stabilire il numero massimo sostenibile e sopportabile e poi mantenerlo! Certo poi essere piu attenti alle emissioni e d all inquinamento nn guasta certo ma i discorsi virtuosi lasciano il tempo che trovano! Sappiate che anche solo mettere un video su TH-cam e poi consultarlo come stiamo facendo attiva una indicibile quantità di server, hub e altre diavolerie elettroniche che provocano a caduta consumi enormi di corrente e climatizzazione! Tutto ha un prezzo anche gli atti più semplici e innocui!
Purtroppo ho prenotato un volo in aereo e mi pento di quello che ho fatto, non avrei dovuto. Il mio ragazzo lavora sempre e quando è la notte vuole utilizzare il climatizzatore e questo mi rende triste.
Commento molto veritiero, sarebbe bello sperare nella sua realizzazione.
Ciao, dato questo video vi andrebbe di fare un video su le maggiori associazioni, opere compiute e le nuove tecnologie che sono state sviluppate (che stanno portando dei dati dei sviluppi) sull argomento del miglioramento del clima
Ottimo video come sempre. Nel mio piccolo ho deciso di fare la mia parte focalizzandomi sulla parte attiva del cambiamento, su quello che possiamo fare piuttosto che focalizzarmi sugli aspetti negativi. Il pericolo di parlare solo dei problemi è quello di creare ansie inutili, quando in realtà servono persone con una professionalità e una passione sui temi ambientali. Si può fare la differenza in mille modi. In questo video parlo proprio della possibilità di lavorare nella conservazione ambientale: th-cam.com/video/LHrJuZ1hyHc/w-d-xo.html
Volevo chiedere , il sole 🌞 c’entra qualcosa in questo riscaldamento globale? avevo sentito dal Zichichi che la colpa fosse appunto del sole….. grazie in anticipo
Secondo me il problema è che questo genere di argomenti non viene mai portato alla comunità come si dovrebbe. I telegiornali, i social, tutti questi mezzi sembrano più impegnati a parlare d'altro, quando invece dovrebbe esistere uno spazio completamente dedicato a questi argomenti... Poi ormai viviamo in una realtà dove migliaia di server inquinano per farci fare dei video dove balliamo a ritmo di musica fottendoci del resto
Ma se è da Trent'anni almeno che scassano le palle con l'effetto serra..
complimenti, spiegare e divulgare è una religione
secondo me l'unico modo per cercare di evitare grossi danni è adottare il nucleare in larga scala e l'idroelettrico, le famigerate rinnovabili sono fintroppo inefficienti
@@neutrino76 ti posso assicurare al 100% che non è basata unicamente sul "secondo me", usato in realtà semplicemente per esprimere una mia opinione e non porla come una realtà assoluta. Se vuoi dei dati, chiedi pure.
@@carlo1025 ok, allora mi vuoi far credere che tutte le grandi industrie che stanno puntando sulle rinnovabili (ad esempio campi e campi di pannelli fotovoltaici, eoliche come fossero alberi) sono degli idioti che, fregandosene di tutti gli analisti e gli ingegneri, stanno sprecando una marea di soldi in investimenti. E guarda caso, tu hai consapevolezza di tutto questo. I dati? Di dati se ne trovano di tutti i tipi su internet, spesso in contrapposizione tra loro. Siamo poi capaci di elaborarli questi dati o semplicemente ci leggiamo dentro quello che vogliamo vederci? Tra l'altro questo è un aspetto che un ricercatore/sperimentatore deve ben tenere presente pena l'invalidità della sua ricerca. Un tantino presuntuoso altrimenti, non credi? Senza considerare i gravissimi difetti che il nucleare si porta dietro: pericolosità, stoccaggio delle scorie.....
@@neutrino76 Per inefficienza delle rinnovabili intendo che, per quanto riguarda il fotovoltaico funziona solamente di giorno, quindi dimezzando de facto la quantità di lavoro svolta. Aggiungiamo il fatto che il Sole non è al massimo della concentrazione tutto il giorno (non è sempre mezzogiorno), riducendo ulteriormente la loro efficienza. Finisco questa parentesi col fatto che più si scaldano e meno sono efficienti, d'altronde sono fatti di silicio. Passando all'eolico, funzionano ovviamente dove c'è vento, perciò quel periodo in cui non c'è vento sei senza corrente. Un'altro difetto delle pale eoliche è la manutenzione che è molto costosa, che però non c'entra con l'efficienza. Per riassumere ciò che appena detto si può parlare di capacity factor che è del 15/25% per il solare e del 30/40% per l'eolico.
Su una cosa ti do pienamente ragione: campi e campi di pannelli e eoliche come se fossero alberi -> boschi distrutti per delle pale eoliche e paesaggi distrutti per i pannelli.
Non ho mai detto di avere la consapevolezza di ingegneri e analisti, ma con tutta onestà penso di potermi reputare almeno un pochino più informato della maggiorparte delle persone (magari sbaglio). Ti ringrazio di avermi dato del presuntuoso nonostante l'unico difetto tu sia in grado di trovare nel nucleare sia quello dello stoccaggio delle scorie senza argomentare.
[...] Esistono diverse modalità di classificazione, la più utilizzata è quella diffusa dalla IAEA nel 1981, che le divide in 3 categorie:
-Rifiuti a bassa attività (LLW): tutto ciò che ha una radioattività superiore alla soglia consentita per i rifiuti comuni, ma che non richiede schermature particolari per essere maneggiato o trasportato.
-Rifiuti ad attività intermedia (ILW): tutto ciò che non ha una radioattività così alta da richiedere un raffreddamento, ma va comunque schermato anche durante il trasporto.
-Rifiuti ad alta attività (HLW): tutto ciò che ha una radioattività sufficientemente elevata da richiedere di essere raffreddato (i decadimenti radioattivi generano calore).[...]
Quali tipi di scorie radioattive genera l'industria nucleare civile? Tutti e tre i tipi. [...]
Come vengono stoccati i rifiuti radioattivi?
I rifiuti radioattivi di basso livello hanno un'attività molto debole e di breve durata, per questo generalmente vengono tenuti in depositi speciali per un tempo che può andare da pochi mesi a qualche anno, e poi possono essere smaltiti come rifiuti normali.
Per le scorie di livello intermedio il discorso sarebbe simile, solo con tempi più lunghi; [...]
I rifiuti radioattivi di alto livello possono andare incontro a destini diversi: dato che i tempi di decadimento sono molto lunghi, la soluzione di cui si sente parlare più spesso è lo stoccaggio in depositi di profondità, in luoghi dove la geologia garantisca terreno impermeabile e non soggetto a sismi di grande intensità. Tuttavia ad oggi solo pochi paesi hanno approntato depositi del genere. [...]
Fonte: avvocato dell'atomo
Aggiungo: ovviamente non disprezzo le rinnovabili, semplicemente trovo sbagliato (e lo è) basarsi principalmente sulle queste. I rischi sono quelli che sono avvenuti in California, Columbia Britannica e Ontario dove sapete già i danni e i disagi creati.
Da quanto vedo, il nucleare viene usato sempre meno in tutto il mondo.
E l'idroelettrico ha bisogno dell'acqua
l'unico canale che spiega bene per esempio grazie al video sull'nucleare nell'interrogazione di scienze ho preso 9+ grazie di cuore di tutto
Il problema è che la co2 è una valvola, è il sole che fa aumentare le temperature grazie alla co2. Quindi, anche se smettessimo di emettere, la co2 già presente continuerà a far aumentare le temperature. Oltre che azzerare le emissioni dobbiamo togliere la co2 in atmosfera e questo richiede tanta energia, energia che non deve emettere altra co2 ovviamente.
La soluzione esiste e non mi sembra di averla sentita in questo video
E le piante? S'arrangiano? O dobbiamo dirgli noi quanta CO2 ci deve essere in atmosfera?
Tienici informati e formati grazie per tutto quello che divulghi.
Facciamo salire questo video, la gente deve capire che per questa volta l' impegno del singolo può fare la differenza!
Grazie Geopoppo Capo, video interessantissimo da divulgare il più possibile!!
Quando morirò, vorrò andarmene dormendo come mio nonno e non gridando come quelli che erano in auto con lui...
😁
Sempre interessante complimenti sinceri , servirebbero più divulgatori come te e meno cosiddetti influencer per le nuove generazioni, che sono abbastanza ignoranti già grazie ai genitori ed alla scuola
Ormai è tardi se si voleva fare qualcosa per minimizzare l' impatto delle azioni antropomorfe sull' ambiente; si doveva intervenire dai primi anni '80......e invece siamo ancora qui a parlarne
Addirittura molto prima: bisognava usare le scoperte di Tesla tra Ottocento e Novecento, così mezzi di trasporto sarebbero stati elettrici, ma questo non piaceva ai petrolieri come Rockefeller e altri...
Video impressionante e pauroso... Ma bellissimo, interessantissimo e chiarissimo
La questione si conosce da decenni.
DECENNI.
Io mi preoccupo da molto tempo della questione.
Unica cosa che ho deciso di fare è stata di non fare figli.
In un colpo solo ho ridotto le emissioni dirette causate da nuove persone e mi sono evitato i sensi di colpa per aver messo al mondo dei figli in un mondo che va di merda.
Io concordo in pieno con il tuo pensiero e ho fatto uguale
@Nessuno sicuramente hai ragione ma io intanto tra virgolette faccio la mia parte e poi ho un pensiero preciso sulla razza umana, ovvero che se ci estinguessimo per il pianeta non sarebbe affatto un male anzi, da quando siamo presenti noi abbiamo solo fatto danni, comunque a parte tutto rispetto il tuo parere e quello altrui e di certo non mi metto a fare il giudice divino, dico solo che visto che questa cosa posso ancora sceglierla...rimango dalla mia, grazie comunque e buon proseguimento
@NessunoSi indubbiamente la natura oltre che meravigliosa è anche selvaggia e crudele, e come dici tu se cade un meteorite o esplode un vulcano...sono danni più gravi di una o più bombe atomiche...ma quel che dico io è che in natura regna comunque un equilibrio, nel mondo vegetale..minerale e ovviamente soprattutto in quello animale..anche tra preda e predatore, l essere umano invece è violento, distrugge e uccide anche solo per pura cattiveria, non necessariamente per sopravvivere anzi, quindi con quello che dici ..io mi convinco ancor di più che il pianeta non ha bisogno di noi, proprio perché ciclicamente ci pensa la natura a resettare e reinventare, quindi noi che facciamo solo danni non serviremmo appunto
@Nessuno rispetto la tua opinione anche se non condivido