non condivido questi esiti catastrofistici. L'impero americano cederà il posto a quello cinese, ma il mondo andrà ugualmente avanti, anzi forse ci saranno meno guerre
I cinesi comunisti dove solo 90 milioni di persone (iscritti al partito comunista) votano (chissà quale lista unica), su di un totale di un miliardo e 400 milioni di persone è meglio che non arrivino ad avere nessuno tipo di primazia.
@alberto19761 Ok, oguno arriva alle proprie conclusioni. Io invece penso che per TAIWAN mantenere l'egemonia attuale non sia affatto facile come non è stato facile arrivare a raggiungerla. Può succedere di tutto in qualsiasi momento non solo alla tsmc ma anche a te o a me o a chiunque altro. Che sia anche questo catastrofismo?
Giovanni....non sono assolutamente d'accordo, ti rendi conto che l'america ci ha reso dei sudditi sacrificabili in ogni momento? Vedi la guerra in Ucraina
@@giovannidesalvia4627cos' è storico? Che gli americani hanno combattuto Hitler? E ci hanno salvato da lui? Ci sono anche i Russi che hanno conbattuto e sconfitto Hitler, con la perdita di 23 milioni di persone.
Non mi sembra molto logico il ragionamento fatto qui: perché mai la Cina dovrebbe bloccare la produzione di TSMC? Semplicemente TSMC continuerebbe a vendere i microchip a tutto il mondo ma pagherebbe le tasse alla Cina anziché a Taiwan (stato NON riconosciuto da quasi nessun paese al mondo). Non mi sembra proprio che si possa sostenere che la Cina non sia in grado di sostenere un ambiente innovativo, visto che è già una potenza non solo economica ma anche tecnologica sicuramente superiore a molti stati europei (e in taluni ambiti pure agli stessi Usa). L'unico vero problema sarebbe l'atteggiamento demenziale che gli Usa (e noi europei scodinzolanti al seguito) terrebbero imponendo sanzioni autocastranti come quelle già imposte alla Russia e che si stanno già iniziando ad imporre alla stessa Cina coi dazi sulle auto elettriche. Forse sarebbe il caso di spiegare che il vero pericolo per i cittadini europei sono le politiche dei governi europei e statunitensi. Non credo affatto che TSMC possa fare da garanzia di una rinuncia cinese ai suoi intenti di (ri)unificazione con l'isola; piuttosto temo che l'atteggiamento vessatorio degli Usa (e delle sue colonie) nei confronti del libero mercato in funzione anticinese non facciano altro che aumentare la tensione e indurre la Cina e la stessa Taiwan ad accelerare il processo di unificazione, finché la perdita per l'Occidente di TSMC può rappresentare un rischio economico gigantesco. Infatti, una volta che si fosse sviluppata una filiera di produzione di microchip in Occidente, probabilmente gli Usa non avrebbero più alcun interesse a proteggere Taiwan e l'abbandonerebbero al suo destino. E non credo che i taiwanesi siano così ingenui da non capirlo, ed hanno tutto l'interesse ad attuare i piani Usa con la massima lentezza. Comunque ci vorranno un paio di decenni...
Ecco un altro che rovescia la realtà, trasformando per magia l'eventuale aggressore, la Cina, di uno stato di fatto indipendente e democratico, Taiwan, in un paese che avrebbe diritto ad occupare altri paesi, mentre i carnefici saremmo noi occidentali nel caso in cui cercheremmo di aiutare i taiwanesi
Riguardo il fatto che Apple non si rivolgerebbe mai a Samsung per la produzione di chip, mi risulta invece che lo abbia fatto, proprio per gli iPhone. Sbaglio?
Capito? Non sono la crisi energetica, la scarsità d’acqua, il cambiamento climatico e i terremoti il pericolo per Taiwan. La telecamera si avvicina all’improvviso alla “faccia” del giovane servo senza né arte né parte per creare tensione, speranzoso in una carriera ben remunerata quale arazzo da pavimento: ”La più grave minaccia per l’industria dei semiconduttori è però la Cina”. Tutto mentre viene presentata quasi ovvia la collaborazione USA che si trova a 11mila chilometri di distanza, che non risparmia le provocazioni sui confini cinesi e considera Taiwan territorio della Cina. Ma l’Ucraina non è bastata? A leccacuuuuuuuuu!
Ma quando mai!!! L'analisi è semplice, i cinesi sono quasi indipendenti per i chip normali, tant'è che hanno bannato Intel, Amd ed Apple dagli impieghi statali. Anche nelle comunicazioni/reti non hanno problemi. Approcciano i 5nm nonostante le sanzioni. Il programma cinese è diretto da un ex TSMC. Ma non producono tutto, quindi non hanno interesse ad invadere taiwan e bloccare l'afflusso di materiali fondamentali. Quelli interessati sono gli occidentali, che con la scusa hanno fatto trasferire le fabbriche ed i dipendenti di TSMC in america, di fatto spogliandoli della difesa piu efficace il famoso "scudo di silicio". Il fatto vero è semplice, tramite Brics, costi minori e tecnologie libere da royalties non avranno concorrenza, altro che sovraproduzione!!!
Nessuna intenzione di invadere Taiwan? Ma in che mondo vivi? Poi che gli USA sono guerrafondai ok però che la Cina non voglia invadere Taiwan lo pensi solo tu
As a Taiwanese, I would say the risk of invasion from China is real. If you really see the chinese news, you will see " Make China Great Again" almost every way which means it can control the important trade routes in East Asia (means it can control Korea/Japan/Vietnam/Philippines) and reshape the world as it is in a autocratic way. I really feel like the Europeans are too naive and overlook the real danger happening in other parts of the world, which usually would devastatingly impact Europe in the end. They even don't know that China has a bad relationship with almost all the countries surrounding it, and what China did to them. The place that everyone wants to go to may not be heaven, but the place everyone wants to escape must be hell. China is obviously the latter; otherwise, why are there so many Chinese immigrants in Italy?
Bellissimo video, complimenti. Non riesco bene ad afferrare il perché dell’unicità di Taiwan nei semiconduttori, possibile che la Cina super tecnologica non riesca a fare altrettanto?
non condivido questi esiti catastrofistici. L'impero americano cederà il posto a quello cinese, ma il mondo andrà ugualmente avanti, anzi forse ci saranno meno guerre
I cinesi comunisti dove solo 90 milioni di persone (iscritti al partito comunista) votano (chissà quale lista unica), su di un totale di un miliardo e 400 milioni di persone è meglio che non arrivino ad avere nessuno tipo di primazia.
@alberto19761 Ok, oguno arriva alle proprie conclusioni. Io invece penso che per TAIWAN mantenere l'egemonia attuale non sia affatto facile come non è stato facile arrivare a raggiungerla. Può succedere di tutto in qualsiasi momento non solo alla tsmc ma anche a te o a me o a chiunque altro. Che sia anche questo catastrofismo?
@@adrianobanuta2588 meglio, il fatto che l'egemonia sia nelle mani di una sola azienda non è affatto un bene
Punto di vista molto di parte e catastrofista in perfetto stile americano
gianni...non ti rendi conto che TUTTA l'europa dovrebbe ringraziare gli americani....è STORICO
Giovanni....non sono assolutamente d'accordo, ti rendi conto che l'america ci ha reso dei sudditi sacrificabili in ogni momento? Vedi la guerra in Ucraina
@@giovannidesalvia4627cos' è storico? Che gli americani hanno combattuto Hitler? E ci hanno salvato da lui? Ci sono anche i Russi che hanno conbattuto e sconfitto Hitler, con la perdita di 23 milioni di persone.
I Chip servono a tutti
Cinesi compresi
PS: la pronuncia di nanometri è sbagliata. È stata pronunciata come un idraulico direbbe "manometri"
Non mi sembra molto logico il ragionamento fatto qui: perché mai la Cina dovrebbe bloccare la produzione di TSMC? Semplicemente TSMC continuerebbe a vendere i microchip a tutto il mondo ma pagherebbe le tasse alla Cina anziché a Taiwan (stato NON riconosciuto da quasi nessun paese al mondo). Non mi sembra proprio che si possa sostenere che la Cina non sia in grado di sostenere un ambiente innovativo, visto che è già una potenza non solo economica ma anche tecnologica sicuramente superiore a molti stati europei (e in taluni ambiti pure agli stessi Usa). L'unico vero problema sarebbe l'atteggiamento demenziale che gli Usa (e noi europei scodinzolanti al seguito) terrebbero imponendo sanzioni autocastranti come quelle già imposte alla Russia e che si stanno già iniziando ad imporre alla stessa Cina coi dazi sulle auto elettriche. Forse sarebbe il caso di spiegare che il vero pericolo per i cittadini europei sono le politiche dei governi europei e statunitensi. Non credo affatto che TSMC possa fare da garanzia di una rinuncia cinese ai suoi intenti di (ri)unificazione con l'isola; piuttosto temo che l'atteggiamento vessatorio degli Usa (e delle sue colonie) nei confronti del libero mercato in funzione anticinese non facciano altro che aumentare la tensione e indurre la Cina e la stessa Taiwan ad accelerare il processo di unificazione, finché la perdita per l'Occidente di TSMC può rappresentare un rischio economico gigantesco. Infatti, una volta che si fosse sviluppata una filiera di produzione di microchip in Occidente, probabilmente gli Usa non avrebbero più alcun interesse a proteggere Taiwan e l'abbandonerebbero al suo destino. E non credo che i taiwanesi siano così ingenui da non capirlo, ed hanno tutto l'interesse ad attuare i piani Usa con la massima lentezza. Comunque ci vorranno un paio di decenni...
Ecco un altro che rovescia la realtà, trasformando per magia l'eventuale aggressore, la Cina, di uno stato di fatto indipendente e democratico, Taiwan, in un paese che avrebbe diritto ad occupare altri paesi, mentre i carnefici saremmo noi occidentali nel caso in cui cercheremmo di aiutare i taiwanesi
ma quanno mai i cinesi sono stati superiori agli stati occidentali....i nani hanno sempre copiato tutto
@@giovannidesalvia4627 nelle 50 tecnologie considerate più importanti al mondo, la Cina detiene il primato in 47 di queste. Copiano bene, direi.
Riguardo il fatto che Apple non si rivolgerebbe mai a Samsung per la produzione di chip, mi risulta invece che lo abbia fatto, proprio per gli iPhone. Sbaglio?
Capito? Non sono la crisi energetica, la scarsità d’acqua, il cambiamento climatico e i terremoti il pericolo per Taiwan. La telecamera si avvicina all’improvviso alla “faccia” del giovane servo senza né arte né parte per creare tensione, speranzoso in una carriera ben remunerata quale arazzo da pavimento:
”La più grave minaccia per l’industria dei semiconduttori è però la Cina”.
Tutto mentre viene presentata quasi ovvia la collaborazione USA che si trova a 11mila chilometri di distanza, che non risparmia le provocazioni sui confini cinesi e considera Taiwan territorio della Cina. Ma l’Ucraina non è bastata?
A leccacuuuuuuuuu!
Ottimo report.
grazie ( molto utile ) .
Ma quando mai!!! L'analisi è semplice, i cinesi sono quasi indipendenti per i chip normali, tant'è che hanno bannato Intel, Amd ed Apple dagli impieghi statali. Anche nelle comunicazioni/reti non hanno problemi. Approcciano i 5nm nonostante le sanzioni. Il programma cinese è diretto da un ex TSMC. Ma non producono tutto, quindi non hanno interesse ad invadere taiwan e bloccare l'afflusso di materiali fondamentali. Quelli interessati sono gli occidentali, che con la scusa hanno fatto trasferire le fabbriche ed i dipendenti di TSMC in america, di fatto spogliandoli della difesa piu efficace il famoso "scudo di silicio". Il fatto vero è semplice, tramite Brics, costi minori e tecnologie libere da royalties non avranno concorrenza, altro che sovraproduzione!!!
Grazie!
Domandona: perché l'America continua a provocare la Cina che non ha nessuna intenzione di invadere Taiwan?
Nessuna intenzione di invadere Taiwan? Ma in che mondo vivi? Poi che gli USA sono guerrafondai ok però che la Cina non voglia invadere Taiwan lo pensi solo tu
As a Taiwanese, I would say the risk of invasion from China is real. If you really see the chinese news, you will see " Make China Great Again" almost every way which means it can control the important trade routes in East Asia (means it can control Korea/Japan/Vietnam/Philippines) and reshape the world as it is in a autocratic way. I really feel like the Europeans are too naive and overlook the real danger happening in other parts of the world, which usually would devastatingly impact Europe in the end. They even don't know that China has a bad relationship with almost all the countries surrounding it, and what China did to them. The place that everyone wants to go to may not be heaven, but the place everyone wants to escape must be hell. China is obviously the latter; otherwise, why are there so many Chinese immigrants in Italy?
La Cina ha dichiarato anche la data massima in cui si riprenderà Taiwan. Se non sbaglio è l’anniversario della repubblica popolare cinese.
Vedi hong kong e poi ne riparliamo.
ralentiamo un po per due anni. poi li facciamo noi come tempo fa. gia ci stiamo attrezzando.
sai quante cose sono nate prima del microcip . ed anche senza si potrebbero produrre tranquillamente
Disse quello che usava un cellulare/PC pieno di microchip. Fantastico 😂
@@seiferk1866 ma usa anche la uno a carburatore che e fantastica
E il bello che noi non produciamo nulla ma Faggin è italiano.. inventiamo e non combiniamo nulla dopo :)
Bellissimo video, complimenti. Non riesco bene ad afferrare il perché dell’unicità di Taiwan nei semiconduttori, possibile che la Cina super tecnologica non riesca a fare altrettanto?
Ma magari..🙏
Ma non dire cablate. Non crolla nulla.
I cinesi sono arrivati da soli a 7 nmetri.
FORZA CINA !!
I transiator sono in ordine di nanometri. I microchip sono i dispositivi classici che li troviamo sulle schede come i millepiedi incollati.
quindi ritornerebbe la tecnologia elettronica anni 80/90 ....bella storia .
si come no....non hanno abbastanza mezzi da sbarco
Il ministero della difesa di Taiwan ha detto se Cina attaccare Taiwan, Taiwan può solo resistere 3 giorni
Basta solo blocco navale, le riserve di gas di Taiwan durerà solo 1 settimane, le riserve di petrolio durerà solo 2 settimane
ma pechino non sa fare la guerra