Ragazzi non so come ringraziarvi. Non tanto per il piacere che mi procurate nell'ascoltarvi ma per la stima che mi avete restituito con questi Vostri video nei confronti della mia nazione. Mi rimane la rabbia per tutte le volte che ho sentito raccontare questa storia in modo diverso. Non tanto mentendo sui fatti, ma usando una sorta di qualunquismo per suggerire all'ascoltatore che eravamo (quindi siamo e saremo sempre) un popolo di incapaci, pressapochisti e vigliacchi.
Giusto e corretto sfatare il mito del "mostro" Cadorna creato da una certa letteratura e filmografia, ma lo stesso Tirandola ci dice che Cadorna prevede l'avanzata lungo il Carso, che non ha risultati effettivi se non stemare entrambi gli eserciti, non solo quello austriaco, da dispositivi per correggere le difese dell'altipiano di Asiago ma non vengono applicate, prevede l'avanzata prima di Caporetto "da due ordini scritti" ma i suoi sottoposti "non si attennero ai suoi ordini". Generali amici e "compaesani" di Cadorna non gli obbediscono e lui non rimedia ai loro errori. Introduce cappellani militari ed provvede al morale dei suoi soldati ma, nonostante l'impegno di Cadorna, sempre a detta di Tirandola, ci furono ammutinamenti e "scioperi" dei soldati. Giusto sottolineare che il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito non ha compiti di micromanagement ma è responsabile di quello che fanno i suoi sottoposti. Infine i documenti e le sue lettere private posso pure dirci che voleva un trattamento umano dei suoi uomini ma nelle trincee i suoi uomini non venivano trattati in modo umano. Esiste una grave responsabilità oggettiva che la storia non può ignorare.
La spedizione punitiva degli austriaci fu anche fermata dall'offensiva Brusilov, cominciata ad est dai Russi: gli Austriaci si fermarono per mandare rinforzi ad est nel 1916
Credo che Cadorna paghi il prezzo di aver fatto quella guerra, per l'inglese medio Haigh è la quintessenza della stupidità, per il francese i vari Mangin, per i tedeschi Falkenhein e così un po' per tutti. Il fatto è che probabilmente la guerra fu condotta demenzialmente un po' da tutti, per lo più generali anziani con una certa programmazione che facevano fatica a superare: anche la coppia Hindemburg - Ludendorf nel'17/18 quando le cose non filavano secondo i piani e bisognava improvvisare tendeva a dimenticavarsi delle sue stesse dottrine facendo attaccare in massa senza adeguata preparazione e applicando una difesa non elastica per del territorio inutile. Nel caso di Conrad, invece, si rasenta il patologico. Un tizio inglese mi disse che a ben vedere Cadorna era meno stupido di Haigh o degli generali della fronte occidentale, perché dopo 3 giorni di offensiva infruttuosa e pile di morti, gli italiani si fermavano gli inglesi, francesi, tedeschi proseguivano per settimane. Certo è che a Cadorna alcune colpe si possono imputare, ad esempio l'aver comunque firmato quel bollettino , la tendenza che aveva a non ascoltare e a rimuovere in caso di insistenze i generali sul fronte che gli stavano sui coglioni, Era un generale da scrivania nel bene e nel male: ottimo pianificatore logistico, dava ordini, ad esempio per fare la propaganda ai soldati o di prepararsi alla difesa, ma poi un sistema di controllo non c'era; il blocco alla licenza e le attività ricreative ridotte all'osso mostrano quantomeno una non piena comprensione della psicologia dei soldati. Infine, gli va imputato di non aver trovato un modo per bidonare (alla bisogna anche dando le sue coordinate agli austriaci) l'arrivista in pigiama, Badoglio.
Difesa d'ufficio del gen. Cadorna. Sarebbe interessante a questo punto che i due autorevoli esperti si cimentassero anche su quella degli Ammiragli tra il 1940 e il '43...
ciao Giulio,ho visto nella descrizione del canale che hai avuto un nonno mi pare,in Russia. un mio zio è uno dei tanti dispersi in Russia,sò solo che era nel secondo raggruppamento,autiere. sai se cè qualche sito per avere maggiori info? per saperne di più insomma. grazie mille e complimenti per il lavoro svolto
Ciao! Se conosci anno di nascita dello zio puoi andare a chiedere il foglio matricolare presso l'archivio di stato della provincia in cui è nato. Spulciando sulle pagine internet dell'esercito potresti trovare anche altro
Se mi posso permettere vorrei fare un'aggiunta riguardo al generale Cadorna e al sistema difensivo Piave-Grappa: già nel 1880 mi pare il colonnello Perrucchetti,fondatore delle truppe Alpine,fu uno dei firmatari di questo piano difensivo in caso di invasione da est. Quindi presumo che Cadorna sia andato a rispolverare vecchi piani difensivi che ogni stato maggiore serio doveva avere. Se ho detto una castroneria mi si corregga. Grazie.
Perrucchetti aveva studiato la questione ma proponendo un campo trincerato in pianura, sull'Isonzo. Erano in precedenza stati studiati piani difensivi sul Piave, già a partire dal generale Cosenz, e da ultimo da una commissione istituita nel 1911 dal generale Pollio; si studiò al riguardo un sistema di teste di ponte sulla sinistra del fiume. Richiesto di un parere quale comandante d'armata, all'inizio del 1912 Cadorna suggerì di portare tutta la difesa sulla destra (come in effetti fece 7 anni dopo), occupando con batterie il Montello e la zona di Cornuda, e con truppe il Grappa. Tali concetti furono ampiamente sviluppati a partire dal 1916, rivelandosi provvidenziali.
D'accordo sulle esagerazioni del film Uomini contro, ma altri studiosi sostengono che l'esercito italiano operò le maggiori fucilazioni rispetto ad altri eserciti, oltre che non consegnare i pacchi della croce rossa ai prigionieri di guerra accusati di vigliaccheria.
Il generale Cadorna era un uomo molto intelligente,conosceva bene il mestiere delle armi,era duro, severissimo,pretendeva come un capo vuole dai suoi sottoposti. Ha dimostrato di avere buonissime conoscenze della logistica e aveva anche un animo molto sensibile tanto da fidarsi troppo dei suoi sottoposti,tanto da prenderlo spesso nel didietro. Al generale Cadorna la grande Guerra toccò a lui farla e cercò di condurla nella maniera migliore possibile,con i politici, che lui detestava a morte,che spesso gli mettevano i bastoni tra le ruote. A Caporetto fu usato come capro espiatorio in quanto csm dell'esercito. Nonostante questo viene tutt'ora dipinto come il sadico,mostro,assassino e macellaio dal popolino ignorante che non ha mai avuto il coraggio di leggere un documento ufficiale.
Il nostro era l'esercito delle circolari, con quelle si risolveva qualsiasi problema....eppure Cesare era sovente aggirarsi negl'accampamenti tra i legionari, x rendersi conto della situazione.....ma quello era Cesare, i nostri potevano far senza....
Beh sono trascorsi 2000 anni di storia nel frattempo. Ricordiamoci comunque che Cadorna era capo di stato maggiore dell'esercito, che è diverso dal comandare una divisione o un corpo d'armata
11 battaglie condotte tutte con lo stesso criterio per occupare pochi inutili kilometri, nessun risultato strategico... e rischiava di finire nel Pantheon dei grandi condottieri ? Risus abundat in ora stultorum...
@@GiovaStefanini a Caporetto ci si è arrivati, se loro non avessero attaccato lì per alleggerire la pressione sull'Isonzo, magari gli Italiani ci avrebbero pensato
Magari ? Gli Italiani ? Gli Italiani chi, tutti quei disgraziati che sono stati mandati a ondate contro i reticolati e le mitragliatrici per 11 battaglie di seguito ? Il Comandante supremo doveva pensarci ! Il libretto rosso di Cadorna lo avete letto ? Aveva già scritto tutto quanto anni prima, poi si è solo limitato a far applicare la sua geniale strategia e per essere certo di avere i bei risultati che sappiamo i carabinieri stavano alle spalle dei poveri fanti con le armi pronte... Il "magari" è costato sofferenze atroci a centinaia di migliaia di uomini, è costato la vita a 650mila di loro ! Non una scintilla di intelligenza, nè tattica nè strategica ha mai acceso il cervello del tronfio burocrate di Pallanza. Non si può dubitare che fosse un bravo organizzatore ed un esperto di logistica militare, ma questo non fa di lui un comandante di esercito in guerra.
Non c’è interesse a sentire in tizio che riferisce come le istruzioni del comandante in capo non venissero rispettate .. non vale la pena di ascoltare altro.
Carissimo, c'è una storia dietro a quel nome che non pretendo tu conosca. Come avrai potuto notare, pubblico anche dei video in lingua inglese, in quanto alla base c'era la volontà di portare certi argomenti in lingua inglese e sfatare certi stereotipi. Con fatica provo a portare avanti questa cosa. Se i contenuti che pubblico non ti soddisfano sei liberissimo di criticare, purchè lo si faccia nel merito.
Ragazzi non so come ringraziarvi. Non tanto per il piacere che mi procurate nell'ascoltarvi ma per la stima che mi avete restituito con questi Vostri video nei confronti della mia nazione. Mi rimane la rabbia per tutte le volte che ho sentito raccontare questa storia in modo diverso. Non tanto mentendo sui fatti, ma usando una sorta di qualunquismo per suggerire all'ascoltatore che eravamo (quindi siamo e saremo sempre) un popolo di incapaci, pressapochisti e vigliacchi.
Ah una delle poche voci interessanti che si levano dal mare di TH-cam ormai povero di vita intelligente.
Grazie.
Recupero stasera! Immagino che come live sarà stupenda e molto istruttiva!
Facci sapere!
@@Italian_Military_Archives Senz'altro!Di sicuro non rimarrò deluso😁
Sempre fantastiche queste live! Ospiti e conduttori top!
Grazie Pietro!
Vi hi visti in differita, complimenti a tutti e tre.
Grazie!
Splendido approfondimento
Giusto e corretto sfatare il mito del "mostro" Cadorna creato da una certa letteratura e filmografia, ma lo stesso Tirandola ci dice che Cadorna prevede l'avanzata lungo il Carso, che non ha risultati effettivi se non stemare entrambi gli eserciti, non solo quello austriaco, da dispositivi per correggere le difese dell'altipiano di Asiago ma non vengono applicate, prevede l'avanzata prima di Caporetto "da due ordini scritti" ma i suoi sottoposti "non si attennero ai suoi ordini". Generali amici e "compaesani" di Cadorna non gli obbediscono e lui non rimedia ai loro errori. Introduce cappellani militari ed provvede al morale dei suoi soldati ma, nonostante l'impegno di Cadorna, sempre a detta di Tirandola, ci furono ammutinamenti e "scioperi" dei soldati. Giusto sottolineare che il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito non ha compiti di micromanagement ma è responsabile di quello che fanno i suoi sottoposti. Infine i documenti e le sue lettere private posso pure dirci che voleva un trattamento umano dei suoi uomini ma nelle trincee i suoi uomini non venivano trattati in modo umano. Esiste una grave responsabilità oggettiva che la storia non può ignorare.
Molto interessante!
La spedizione punitiva degli austriaci fu anche fermata dall'offensiva Brusilov, cominciata ad est dai Russi: gli Austriaci si fermarono per mandare rinforzi ad est nel 1916
Credo che Cadorna paghi il prezzo di aver fatto quella guerra, per l'inglese medio Haigh è la quintessenza della stupidità, per il francese i vari Mangin, per i tedeschi Falkenhein e così un po' per tutti.
Il fatto è che probabilmente la guerra fu condotta demenzialmente un po' da tutti, per lo più generali anziani con una certa programmazione che facevano fatica a superare: anche la coppia Hindemburg - Ludendorf nel'17/18 quando le cose non filavano secondo i piani e bisognava improvvisare tendeva a dimenticavarsi delle sue stesse dottrine facendo attaccare in massa senza adeguata preparazione e applicando una difesa non elastica per del territorio inutile. Nel caso di Conrad, invece, si rasenta il patologico.
Un tizio inglese mi disse che a ben vedere Cadorna era meno stupido di Haigh o degli generali della fronte occidentale, perché dopo 3 giorni di offensiva infruttuosa e pile di morti, gli italiani si fermavano gli inglesi, francesi, tedeschi proseguivano per settimane.
Certo è che a Cadorna alcune colpe si possono imputare, ad esempio l'aver comunque firmato quel bollettino , la tendenza che aveva a non ascoltare e a rimuovere in caso di insistenze i generali sul fronte che gli stavano sui coglioni, Era un generale da scrivania nel bene e nel male: ottimo pianificatore logistico, dava ordini, ad esempio per fare la propaganda ai soldati o di prepararsi alla difesa, ma poi un sistema di controllo non c'era; il blocco alla licenza e le attività ricreative ridotte all'osso mostrano quantomeno una non piena comprensione della psicologia dei soldati.
Infine, gli va imputato di non aver trovato un modo per bidonare (alla bisogna anche dando le sue coordinate agli austriaci) l'arrivista in pigiama, Badoglio.
Una guerra mostruoso
.voluta da mostri
Un commento imbecille fatto da imbecilli. La guerra fa parte della natura umana, purtroppo.
Un commento imbecille fatto da imbecilli. La guerra fa parte della natura umana, purtroppo.
Difesa d'ufficio del gen. Cadorna. Sarebbe interessante a questo punto che i due autorevoli esperti si cimentassero anche su quella degli Ammiragli tra il 1940 e il '43...
Per qusto ti rimando alla puntata " Cannonate, Processi e Leggende"
ciao Giulio,ho visto nella descrizione del canale che hai avuto un nonno mi pare,in Russia.
un mio zio è uno dei tanti dispersi in Russia,sò solo che era nel secondo raggruppamento,autiere.
sai se cè qualche sito per avere maggiori info? per saperne di più insomma. grazie mille e complimenti per il lavoro svolto
Ciao! Se conosci anno di nascita dello zio puoi andare a chiedere il foglio matricolare presso l'archivio di stato della provincia in cui è nato. Spulciando sulle pagine internet dell'esercito potresti trovare anche altro
@@Italian_Military_Archives ok grazie mille!👍
Se mi posso permettere vorrei fare un'aggiunta riguardo al generale Cadorna e al sistema difensivo Piave-Grappa: già nel 1880 mi pare il colonnello Perrucchetti,fondatore delle truppe Alpine,fu uno dei firmatari di questo piano difensivo in caso di invasione da est. Quindi presumo che Cadorna sia andato a rispolverare vecchi piani difensivi che ogni stato maggiore serio doveva avere. Se ho detto una castroneria mi si corregga. Grazie.
Perrucchetti aveva studiato la questione ma proponendo un campo trincerato in pianura, sull'Isonzo.
Erano in precedenza stati studiati piani difensivi sul Piave, già a partire dal generale Cosenz, e da ultimo da una commissione istituita nel 1911 dal generale Pollio; si studiò al riguardo un sistema di teste di ponte sulla sinistra del fiume. Richiesto di un parere quale comandante d'armata, all'inizio del 1912 Cadorna suggerì di portare tutta la difesa sulla destra (come in effetti fece 7 anni dopo), occupando con batterie il Montello e la zona di Cornuda, e con truppe il Grappa. Tali concetti furono ampiamente sviluppati a partire dal 1916, rivelandosi provvidenziali.
@@AndreaTirondola Grazie Andrea! So che poi l'avete spiegato in live il piano di Cosenz.
D'accordo sulle esagerazioni del film Uomini contro, ma altri studiosi sostengono che l'esercito italiano operò le maggiori fucilazioni rispetto ad altri eserciti, oltre che non consegnare i pacchi della croce rossa ai prigionieri di guerra accusati di vigliaccheria.
Lo sostengono i numeri documentali, più che gli "storici" di cui tu scrivi.
falsità abbondantemente discusse
Il generale Cadorna era un uomo molto intelligente,conosceva bene il mestiere delle armi,era duro, severissimo,pretendeva come un capo vuole dai suoi sottoposti. Ha dimostrato di avere buonissime conoscenze della logistica e aveva anche un animo molto sensibile tanto da fidarsi troppo dei suoi sottoposti,tanto da prenderlo spesso nel didietro. Al generale Cadorna la grande Guerra toccò a lui farla e cercò di condurla nella maniera migliore possibile,con i politici, che lui detestava a morte,che spesso gli mettevano i bastoni tra le ruote. A Caporetto fu usato come capro espiatorio in quanto csm dell'esercito. Nonostante questo viene tutt'ora dipinto come il sadico,mostro,assassino e macellaio dal popolino ignorante che non ha mai avuto il coraggio di leggere un documento ufficiale.
Secondo me l'hai un xinzinello idealizzato.
@@francescotoni26 idealizzato o no la corrispondenza e i documenti ufficiali parlano chiaro. Di certo non per simpatia mia.
Se la storia la studiate sui testi dello Stato Maggiore non capirete mai niente !
@@GiovaStefanini E dove andrebbe studiata? Su testimonianze e resoconti di parte politica?
Compreso Barbero allora.....
Cadorna novello Napoleone ?
@@cesare578 non esageriamo 😂 Andrea ha semplicemente evidenziato alcuni aspetti che si sono persi nella narrazione tradizionale.
Beh, le cattiverie e la disinformazione su Cadorna la fa anche Barbero sul suo arcinoto video su Caporetto.
Barbero è un notevole storico ma anche un comunistello.
@@massimilianomencacci2510 comunistone 😊
Il nostro era l'esercito delle circolari, con quelle si risolveva qualsiasi problema....eppure Cesare era sovente aggirarsi negl'accampamenti tra i legionari, x rendersi conto della situazione.....ma quello era Cesare, i nostri potevano far senza....
Beh sono trascorsi 2000 anni di storia nel frattempo. Ricordiamoci comunque che Cadorna era capo di stato maggiore dell'esercito, che è diverso dal comandare una divisione o un corpo d'armata
11 battaglie condotte tutte con lo stesso criterio per occupare pochi inutili kilometri, nessun risultato strategico... e rischiava di finire nel Pantheon dei grandi condottieri ?
Risus abundat in ora stultorum...
Non ché l'orografia permettesse cose troppo diverse...
La regola però non è stata valida x i tedeschi a Caporetto...
@@GiovaStefanini a Caporetto ci si è arrivati, se loro non avessero attaccato lì per alleggerire la pressione sull'Isonzo, magari gli Italiani ci avrebbero pensato
Magari ? Gli Italiani ? Gli Italiani chi, tutti quei disgraziati che sono stati mandati a ondate contro i reticolati e le mitragliatrici per 11 battaglie di seguito ?
Il Comandante supremo doveva pensarci !
Il libretto rosso di Cadorna lo avete letto ? Aveva già scritto tutto quanto anni prima, poi si è solo limitato a far applicare la sua geniale strategia e per essere certo di avere i bei risultati che sappiamo i carabinieri stavano alle spalle dei poveri fanti con le armi pronte...
Il "magari" è costato sofferenze atroci a centinaia di migliaia di uomini, è costato la vita a 650mila di loro !
Non una scintilla di intelligenza, nè tattica nè strategica ha mai acceso il cervello del tronfio burocrate di Pallanza. Non si può dubitare che fosse un bravo organizzatore ed un esperto di logistica militare, ma questo non fa di lui un comandante di esercito in guerra.
@@GiovaStefanini A Bligny i tedeschi furono fermati e inseguiti da truppe italiane giusto per rendere l'idea
Non c’è interesse a sentire in tizio che riferisce come le istruzioni del comandante in capo non venissero rispettate .. non vale la pena di ascoltare altro.
Canale italiano, utenti italiani...titolo in inglese. Penoso.
Carissimo, c'è una storia dietro a quel nome che non pretendo tu conosca. Come avrai potuto notare, pubblico anche dei video in lingua inglese, in quanto alla base c'era la volontà di portare certi argomenti in lingua inglese e sfatare certi stereotipi. Con fatica provo a portare avanti questa cosa. Se i contenuti che pubblico non ti soddisfano sei liberissimo di criticare, purchè lo si faccia nel merito.
@@Italian_Military_Archives Contento tu.
Critica a dir poco superficiale