Giusto! In una tomba di una necropoli della Ferratella, uno degli scheletri presentava un legaccio alle caviglie. Ma si conoscono parecchi altri casi. Ciao Emanuele, sempre bravissimo!
Bel video, molto interessante. Per la domanda al min 33.30 credo, mia opinione, che quel tipo di mutilazioni fossero fatte non in modo simbolico (quindi che fossero oggettive) nel caso della necropoli di Bologna, ad esempio, quanto con la reale paura che il defunto potesse tornare e quindi di fermarlo fisicamente. Invece, per quanto riguarda la sepoltura di Varranone, è possibile che qui fosse simbolico, l'uso degli astragali è decisamente insolito e suggerirebbe quasi una "barriera di protezione" dei vivi verso la defunta. Uso molto il virgolettato perché con questi temi la verità non è mai certa! Ancora grazie per il video, i tuoi approfondimenti sono sempre estremamente chiari e pieni di cose interessanti!
*Ora voglio un film horror basato sull'Antica Roma dove i fantasmi e gli zombi vanno a rompere le scatole ai vivi perché non li hanno festeggiati ed onorati durante i Parentalia o roba simile!!! 🤩🤩🤩*
Una piccola chicca..I mie nonni eramo originari di Amatrice..Bene ,molto tempo prima che il famoso Hallowen si festeggiasse da noi,da quelle parti già esisteva un' antico rito che ho visto..Di notte si metteva la classica zucca,ma quelle arrotondate sulla " testa"e un pò più assottigliate verso il " mento" e che sembrava un teschio con dentro la lanterna e in cima a un forcone da cui pendeva un lenzuolo che copriva il portatore munito di un campanaccio.La gente doveva rimanere in casa e in particolar modo i bambini.Credo che gli si dovessero delle offerte.Si chiamava la notte della " Pauria".. e giravano cosi per tutta la notte nei paesi che la celebravano 19:46
Molto interessante. Sono assolutamente ignorante in materia, ma tento di rispondere alla domanda sullo scopo delle pratiche discusse nel video. L'uso di chiodi alquanto grandi ma fa pensare a un impiego funzionale, più che simbolico. Forse per una finalità rituale sarebbero bastati chiodi più piccoli. Se pianti mezzo chilo di ferro nel cranio di qualcuno, è perché vuoi essere sicuro che resti lì dove lo hai messo; a maggior ragione, se lo ancori al suolo o tagli i piedi allo scheletro. Mi pare, invece, diversa la questione della sepoltura della "strega", perché non è stato fatto nulla al corpo in sé , ma è stata creata una barriera simbolica.
Quello delle dimensioni dei chiodi che, si erano molto grandi, non avevo pensato. Sembrano chiodi in uso nell'edilizia, per reggere strutture importanti. Quindi il tuo argomento è assolutamente valido! Complimenti!
Sono infermiera in geriatria e non ho paura della morte in tutti i sensi ....ho sistemato tanti ma tanti defunti , una notte un medico per scherzo mi chiuse in camera mortuaria ....😂😂😂
L'alternanza astragali-chiodi nel caso di Varranone mi fa pensare... Astragalo = dado ➡️ fortuna, divinazione ➡️ destino. Chiodo ➡️ Nortia (dea) ➡️ necessità, destino, fortuna.
Per quanto riguarda la tua domanda... non credo che una cosa escluda l'altra, sai? Nel caso in cui vi potessero essere segni infausti associati ad una persona, credo che il rito fosse simbolico. Nel caso, invece, di una persona così temuta in vita da aver pura che facesse del male anche da morta, credo che più che un rito, si potesse trattare di una vera e propria misura preventiva. Guarda il trattamento brutale che ha ricevuto l'uomo della tomba 76: a noi può anche suscitare un sentimento di istintiva pietà... ma immagina i sentimenti delle persone dell'epoca se quell'uomo fosse stato, ad esempio, quello che noi oggi chiamiamo serial killer. Sappiamo che gran parte di questi assassini hanno un comportamento determinato da malformazioni genetiche e/o traumi sia fisici che psicologici, per cui pur in un tempo e una cultura differenti non c'è motivo per pensare che non potessero esistere già allora. E quindi prova a immaginare: a Bononia, fra il I e il III secolo ci sono omicidi così brutali da far impallidire il peggiore dei tagliagole della Suburra. Magari perfino con tracce di cannibalismo (pensa a un Jeffrey Dahmer, un Ted Bundy, o addirittura ad un Ed Gein dell'antichità). Viene scoperto, condannato a morte (forse addirittura linciato) e il trauma del vedere lo stato delle sue vittime mette una paura f*ttuta ai cittadini che un mostro del genere potesse semplicemente rialzarsi e tornare indietro dalla tomba, ricominciando ad uccidere. Se tu fossi stato un uomo di due millenni fa, non avresti inchiodato a terra un mostro così con ogni mezzo a tua disposizione?
Davvero interessante il mondo romano. Penso siano pratiche alquanto inusuali per una sepoltura. Mi viene da pensare alla catalogazione a cui apparteneva quel defenuto quando vengono citati i lemuri che da vivi erano persone cattive e la stessa famiglia ogni anno doveva partecipare al rito per continuare a bandirlo se ho ben compreso. Queste pratiche cosi particolari non potrebbero essere una forma di condanna che queste famiglie adottavano in casi davvero estremi? Il volersi assicurare che la sua punizionse sia eterna. Un po come allontanare la spada a un norreno in punto di morte.
Hai compreso perfettamente!😁 Non credo siano delle "condanne" da associare necessariamente ai Lemuri (anche se potrebbe essere), per via del caso che citavo nel video in cui il rito venne eseguito anni dopo la morte del defunto (è una delle due tombe di bologna che ho citato, quella femminile) 🙂
Soluzione moderna contro gli zombie: vagonate di pallottole. Soluzione romana agli zombie: ficcargli preventivamente un mattone in bocca e inchiodarli a terra. Semplice... essenziale... pragmatico... mi piace :P
Quanto alla domanda che poni nel video, al 34esimo minuto circa, io credo che non ci sia una risposta univoca, proprio perché non essendoci un testo sacro rivelato a cui attenersi, in generale le risposte, interpretazioni e motivazioni che si davano i romani possono essere molto personali e variabili. Io penso che qualcuno avrà pure creduto che effettivamente si sarebbe potuto alzare materialmente il defunto, altri probabilmente anche i più abituati a fare riti particolari e quindi a ragionare in termini di analogia e simbolismo. Voglio dire quando noi facciamo offerte sappiamo che sono simboliche, rappresentative, così come i gesti che realizziamo. E lo sapevano anche gli antichi. Allo stesso modo lo potevano applicare ai riti per interdire l'azione di certi morti. Il cadavere della strega coi chiodi intorno, lì è chiaro che siano stati messi per analogia, se si fosse alzata davvero non avrebbero rappresentato una barriera fisica.
Molto interessante. mi sono fermato a rispondere alla tua domanda e poi vedo l'ultimo pezzo. Suppongo sia un rito del tutto simbolico. E questo perché, a quanto mi risulta, anche la pratica della cremazione veniva ampiamente utilizzata nell'antica Roma. Se avessero voluto "fermare" fisicamente il corpo, penso che l'avrebbero cremato. Nulla di più semplice e "definitivo". La mia supposizione è corretta?
Dal punto di vista religioso ti direi di si. Tuttavia la cremazione in quest'epoca è coesistente con l'inumazione (la sepoltura), quasi al 50%. Perciò qualcuno potrebbe obbiettare che non si cremavano perché non intendevano farlo, non era costume in quel momento in quel luogo, oppure non avevano i soldi per farla (comunque fare una catasta di legno per cremare un corpo era molto costoso). Quindi la considerazione che fai non è per nulla banale (tutt'altro!), però c'è anche questo aspetto da tenere a mente 🙂
Esatto deriva da manìa che a sua volta viene da manes. Infatti mania era la follia, ma era anche una divinità. Si tratta di Mania, considerata madre dei mani, nonché figura mostruosa temuta dai bambini. Nel video ho voluto un po' semplificare il discorso, che era già abbastanza lungo così ahahahah
La mia prof di greco diceva che "mania" derivava dal verbo "màinomài", aver paura, all'aoristo "emānen", "ebbi paura" quindi "impazzii", da cui manicomio, "la casa dei pazzi". Quindi il maniaco romano non ha nulla a che vedere con il pazzo greco. Molto interessante.
credo di temere più i vivi dei morti. Non sono immune a terrori soprannaturali anche se non vi presto particolarmente fede. Preferisco usare un approccio più epicureo per la questione non-morti e fantasmi. In ogni caso felice Halloween e grazie per il bel video
*Per colpa del Classico Disney "Taron e la Pentola Magica" io da bambina avevo paura sia della Morte sia dei morti (fantasmi, scheletri, zombie e mummie)...c'è dai la scena con Re Cornelius e il suo esercito di scheletri viventi fa accapponare la pelle...un po' come anche "Notte sul Monte Calvo" di "Fantasia" del 1940...la Disney nelle sue pellicole mette la Morte per insegnare ai bambini che non siamo eterni che è giusto così, però traumatizza!!! 😂🤣*
Le tombe trovate in quella necropoli sono 222 datate tutte tra il I e il III secolo dc. Le sepolture anomale sono 4. Perciò siamo intorno al 2% del totale. Però questi calcoli contano fino a un certo punto, proprio perché non sono contemporanee, e perché non siamo certi che sia stata scavata l'intera necropoli 🙂
Riguardo i riti con chiodi ritengo che la domanda sul significato simbolico o fisico non abbia senso. L'idea dello zombie cadavere che cammina senza anima è moderna e figlia del materialismo. Lo spettro, il vampiro, il lemure erano fino a un periodo recente una vaga natura sottile non materiale. I paletti i chiodi le corde le azioni sul cadavere impedivano allo spirito di agire quindi in modo simbolico a mio parere
Il ragionamento ci sta, ma la premessa che lega l'idea di zombie al materialismo moderno è un po' problematica. Il punto è questo: quando Ovidio ci dice che i morti camminano per strada, in che senso lo intende? Letterale? Metaforico? Purtroppo non lo sappiamo🥲
Io la thanatofobia non la soffro. Ovvio che se penso alla mia morte mi viene il magone, però vorrei lanciare uan riflessione: è certo che dobbiamo morire però questo vuol dire che è certo che siamo in vita.
Gli stoici romani intendevano il "memento mori", cioè il ricordo che si deve morire, proprio per godersi di più la vita, i tuoi cari, le tue opportunità e i tuoi averi, oltre che per non perdere tempo e fare ciò che ritieni importante. Proprio perché, appunto, un giorno morirai. Quindi devi goderti ciò che hai ora e dedicarti alle cose importanti ora. È ancora oggi un concetto molto importante il memento mori per chi si dedica allo stoicismo.
“Le ossa dei morti lanciate contro ‘r nemico” (Richard Benson)
@@gattopardo567 TI DEVI SPAVENTAREEEEEEEEEEEEEEEEEE
UN POLLOOOOO!!!!!
I goblini, i coboldi...i nani! i NANIIII!!!
Meno c'è, meno si rompe MENO C'È, MENO SI ROMPE
@@Paolo6709 Palmizio 🚜
Prima conquistano la Transilvania e poi si lamentano dei vampiri...
Giusto! In una tomba di una necropoli della Ferratella, uno degli scheletri presentava un legaccio alle caviglie. Ma si conoscono parecchi altri casi. Ciao Emanuele, sempre bravissimo!
Complimenti davvero! Sei bravissimo in quel che fai. Comunque è vero, i Mani torturano l'individuo.
Bel video, molto interessante. Per la domanda al min 33.30 credo, mia opinione, che quel tipo di mutilazioni fossero fatte non in modo simbolico (quindi che fossero oggettive) nel caso della necropoli di Bologna, ad esempio, quanto con la reale paura che il defunto potesse tornare e quindi di fermarlo fisicamente. Invece, per quanto riguarda la sepoltura di Varranone, è possibile che qui fosse simbolico, l'uso degli astragali è decisamente insolito e suggerirebbe quasi una "barriera di protezione" dei vivi verso la defunta. Uso molto il virgolettato perché con questi temi la verità non è mai certa! Ancora grazie per il video, i tuoi approfondimenti sono sempre estremamente chiari e pieni di cose interessanti!
Grazie mille :D
*Ora voglio un film horror basato sull'Antica Roma dove i fantasmi e gli zombi vanno a rompere le scatole ai vivi perché non li hanno festeggiati ed onorati durante i Parentalia o roba simile!!! 🤩🤩🤩*
siiiiiiii!!! Bellissimoooooo!!!
C'è abbastanza materiale per un film di zombie dall'antica Roma?
Sempre interessantissimo, grazie Emanuele
Una piccola chicca..I mie nonni eramo originari di Amatrice..Bene ,molto tempo prima che il famoso Hallowen si festeggiasse da noi,da quelle parti già esisteva un' antico rito che ho visto..Di notte si metteva la classica zucca,ma quelle arrotondate sulla " testa"e un pò più assottigliate verso il " mento" e che sembrava un teschio con dentro la lanterna e in cima a un forcone da cui pendeva un lenzuolo che copriva il portatore munito di un campanaccio.La gente doveva rimanere in casa e in particolar modo i bambini.Credo che gli si dovessero delle offerte.Si chiamava la notte della " Pauria".. e giravano cosi per tutta la notte nei paesi che la celebravano 19:46
Sempre molto interessante
Video super interessante!
Carino l argomento 😇
intrigante!
io da Romana Sincretista,direi che sono riti in interazione con il mondo invisibile !Mucha Luz Agli Ancestrali!
Un argomento macabro, misterioso ma molto affascinante.
Grazie del video arricchito con brani di autori latini.
@@robertapasqualini4856 grazie a te del bel commento 😊❤️
Simbolici, servivano più alla tranquillità dei vivi che al "ritorno" dei morti.
Non ne sapevo niente!
Grazie mille
Molto interessante.
Sono assolutamente ignorante in materia, ma tento di rispondere alla domanda sullo scopo delle pratiche discusse nel video.
L'uso di chiodi alquanto grandi ma fa pensare a un impiego funzionale, più che simbolico. Forse per una finalità rituale sarebbero bastati chiodi più piccoli.
Se pianti mezzo chilo di ferro nel cranio di qualcuno, è perché vuoi essere sicuro che resti lì dove lo hai messo; a maggior ragione, se lo ancori al suolo o tagli i piedi allo scheletro.
Mi pare, invece, diversa la questione della sepoltura della "strega", perché non è stato fatto nulla al corpo in sé , ma è stata creata una barriera simbolica.
Quello delle dimensioni dei chiodi che, si erano molto grandi, non avevo pensato. Sembrano chiodi in uso nell'edilizia, per reggere strutture importanti. Quindi il tuo argomento è assolutamente valido! Complimenti!
@@AdMaioraVertite Grazie per la risposta gentilissima e complimenti per il canale.
@@doktordumb grazie :D
Sono infermiera in geriatria e non ho paura della morte in tutti i sensi ....ho sistemato tanti ma tanti defunti , una notte un medico per scherzo mi chiuse in camera mortuaria ....😂😂😂
Cristo che simpaticone il dottore😂
Per quanto riguarda la sua domanda, rispondo: entrambe
Non vi è l'una senza la possibilità dell'altra.
L'alternanza astragali-chiodi nel caso di Varranone mi fa pensare...
Astragalo = dado ➡️ fortuna, divinazione ➡️ destino.
Chiodo ➡️ Nortia (dea) ➡️ necessità, destino, fortuna.
Molto interessante, grazie e....saluti alla zia😁
Per quanto riguarda la tua domanda... non credo che una cosa escluda l'altra, sai? Nel caso in cui vi potessero essere segni infausti associati ad una persona, credo che il rito fosse simbolico. Nel caso, invece, di una persona così temuta in vita da aver pura che facesse del male anche da morta, credo che più che un rito, si potesse trattare di una vera e propria misura preventiva.
Guarda il trattamento brutale che ha ricevuto l'uomo della tomba 76: a noi può anche suscitare un sentimento di istintiva pietà... ma immagina i sentimenti delle persone dell'epoca se quell'uomo fosse stato, ad esempio, quello che noi oggi chiamiamo serial killer. Sappiamo che gran parte di questi assassini hanno un comportamento determinato da malformazioni genetiche e/o traumi sia fisici che psicologici, per cui pur in un tempo e una cultura differenti non c'è motivo per pensare che non potessero esistere già allora.
E quindi prova a immaginare: a Bononia, fra il I e il III secolo ci sono omicidi così brutali da far impallidire il peggiore dei tagliagole della Suburra. Magari perfino con tracce di cannibalismo (pensa a un Jeffrey Dahmer, un Ted Bundy, o addirittura ad un Ed Gein dell'antichità). Viene scoperto, condannato a morte (forse addirittura linciato) e il trauma del vedere lo stato delle sue vittime mette una paura f*ttuta ai cittadini che un mostro del genere potesse semplicemente rialzarsi e tornare indietro dalla tomba, ricominciando ad uccidere. Se tu fossi stato un uomo di due millenni fa, non avresti inchiodato a terra un mostro così con ogni mezzo a tua disposizione?
34:31 secondo me è la seconda che hai detto 😊😊😊.
Mi ricorda molto le religioni orientali come lo Shintoismo
Non l'ho mai studiato, ma in molti mi hanno fatto notare questa somiglianza!
Davvero interessante il mondo romano. Penso siano pratiche alquanto inusuali per una sepoltura. Mi viene da pensare alla catalogazione a cui apparteneva quel defenuto quando vengono citati i lemuri che da vivi erano persone cattive e la stessa famiglia ogni anno doveva partecipare al rito per continuare a bandirlo se ho ben compreso. Queste pratiche cosi particolari non potrebbero essere una forma di condanna che queste famiglie adottavano in casi davvero estremi? Il volersi assicurare che la sua punizionse sia eterna. Un po come allontanare la spada a un norreno in punto di morte.
Hai compreso perfettamente!😁
Non credo siano delle "condanne" da associare necessariamente ai Lemuri (anche se potrebbe essere), per via del caso che citavo nel video in cui il rito venne eseguito anni dopo la morte del defunto (è una delle due tombe di bologna che ho citato, quella femminile) 🙂
Soluzione moderna contro gli zombie: vagonate di pallottole.
Soluzione romana agli zombie: ficcargli preventivamente un mattone in bocca e inchiodarli a terra.
Semplice... essenziale... pragmatico... mi piace :P
@@TitusGalliusMontanus come sempre i Romani sono top 😂
Quanto alla domanda che poni nel video, al 34esimo minuto circa, io credo che non ci sia una risposta univoca, proprio perché non essendoci un testo sacro rivelato a cui attenersi, in generale le risposte, interpretazioni e motivazioni che si davano i romani possono essere molto personali e variabili. Io penso che qualcuno avrà pure creduto che effettivamente si sarebbe potuto alzare materialmente il defunto, altri probabilmente anche i più abituati a fare riti particolari e quindi a ragionare in termini di analogia e simbolismo. Voglio dire quando noi facciamo offerte sappiamo che sono simboliche, rappresentative, così come i gesti che realizziamo. E lo sapevano anche gli antichi. Allo stesso modo lo potevano applicare ai riti per interdire l'azione di certi morti. Il cadavere della strega coi chiodi intorno, lì è chiaro che siano stati messi per analogia, se si fosse alzata davvero non avrebbero rappresentato una barriera fisica.
Molto interessante. mi sono fermato a rispondere alla tua domanda e poi vedo l'ultimo pezzo.
Suppongo sia un rito del tutto simbolico. E questo perché, a quanto mi risulta, anche la pratica della cremazione veniva ampiamente utilizzata nell'antica Roma.
Se avessero voluto "fermare" fisicamente il corpo, penso che l'avrebbero cremato. Nulla di più semplice e "definitivo".
La mia supposizione è corretta?
Dal punto di vista religioso ti direi di si. Tuttavia la cremazione in quest'epoca è coesistente con l'inumazione (la sepoltura), quasi al 50%. Perciò qualcuno potrebbe obbiettare che non si cremavano perché non intendevano farlo, non era costume in quel momento in quel luogo, oppure non avevano i soldi per farla (comunque fare una catasta di legno per cremare un corpo era molto costoso). Quindi la considerazione che fai non è per nulla banale (tutt'altro!), però c'è anche questo aspetto da tenere a mente 🙂
Salve! Non conoscevo il termine "maniacus", che nel dizionario di latino classico non compare. Deriverebbe da manes piuttosto che da mania?
Esatto deriva da manìa che a sua volta viene da manes. Infatti mania era la follia, ma era anche una divinità. Si tratta di Mania, considerata madre dei mani, nonché figura mostruosa temuta dai bambini. Nel video ho voluto un po' semplificare il discorso, che era già abbastanza lungo così ahahahah
@AdMaioraVertite Ah, pensa un po'. Non conoscevo questa Mānia, diversa dalla parola μανία greca con l'α breve. Grazie!
La mia prof di greco diceva che "mania" derivava dal verbo "màinomài", aver paura, all'aoristo "emānen", "ebbi paura" quindi "impazzii", da cui manicomio, "la casa dei pazzi". Quindi il maniaco romano non ha nulla a che vedere con il pazzo greco.
Molto interessante.
Buongiorno Emanuele, come facevano i romani a capire se un avo era divento lari, mani o lemuri?
@@avv.francescofiducia3461 non ne abbiamo la minima idea😅
Secondo me interpretavano degli eventi come dei segni che gli indicavano la risposta
credo di temere più i vivi dei morti. Non sono immune a terrori soprannaturali anche se non vi presto particolarmente fede. Preferisco usare un approccio più epicureo per la questione non-morti e fantasmi. In ogni caso felice Halloween e grazie per il bel video
Grazie mille anche per la condivisione! Auguri anche a te 🙂
I Lemuria sarebbero i famosi "mortacci"?
Penso fossero riti simbolici ( e spero )
*Per colpa del Classico Disney "Taron e la Pentola Magica" io da bambina avevo paura sia della Morte sia dei morti (fantasmi, scheletri, zombie e mummie)...c'è dai la scena con Re Cornelius e il suo esercito di scheletri viventi fa accapponare la pelle...un po' come anche "Notte sul Monte Calvo" di "Fantasia" del 1940...la Disney nelle sue pellicole mette la Morte per insegnare ai bambini che non siamo eterni che è giusto così, però traumatizza!!! 😂🤣*
Pensa che non l'ho mai vistoooooo 😲
Penso siano riti simbolici ma vorrei saperne di più
*BUON HALLOWEEN 2024, EMANUELE!!! 🎃💀🎃💀🎃💀🎃💀🎃💀🎃💀🎃*
Anche a teee :D
Si ha una percentuale dei corpi che presentano segni di tale riti rispetto al numero totale di tombe romane analizzate?
Le tombe trovate in quella necropoli sono 222 datate tutte tra il I e il III secolo dc. Le sepolture anomale sono 4. Perciò siamo intorno al 2% del totale.
Però questi calcoli contano fino a un certo punto, proprio perché non sono contemporanee, e perché non siamo certi che sia stata scavata l'intera necropoli 🙂
Riguardo i riti con chiodi ritengo che la domanda sul significato simbolico o fisico non abbia senso. L'idea dello zombie cadavere che cammina senza anima è moderna e figlia del materialismo. Lo spettro, il vampiro, il lemure erano fino a un periodo recente una vaga natura sottile non materiale. I paletti i chiodi le corde le azioni sul cadavere impedivano allo spirito di agire quindi in modo simbolico a mio parere
Il ragionamento ci sta, ma la premessa che lega l'idea di zombie al materialismo moderno è un po' problematica. Il punto è questo: quando Ovidio ci dice che i morti camminano per strada, in che senso lo intende? Letterale? Metaforico? Purtroppo non lo sappiamo🥲
😅"ti prendo il naso" fatto a un lemure, ma lui fraintende😅
ahahahahah
Zombi
Più o meno 😅
Io la thanatofobia non la soffro. Ovvio che se penso alla mia morte mi viene il magone, però vorrei lanciare uan riflessione: è certo che dobbiamo morire però questo vuol dire che è certo che siamo in vita.
@@gianlucaperuzzo391 effettivamente nessun morto teme la morte 🤔
Gli stoici romani intendevano il "memento mori", cioè il ricordo che si deve morire, proprio per godersi di più la vita, i tuoi cari, le tue opportunità e i tuoi averi, oltre che per non perdere tempo e fare ciò che ritieni importante. Proprio perché, appunto, un giorno morirai. Quindi devi goderti ciò che hai ora e dedicarti alle cose importanti ora.
È ancora oggi un concetto molto importante il memento mori per chi si dedica allo stoicismo.
Lei è molto bravo come divulgatore invece le offro la mia voce per le letture di testi
@AdMaioraVertite che ne pensa?
Guardatevi il film. "La guerra degli imperi" Parla dei legionari Romani che raggiunsero la Cina!!!