qui si dovrebbe chiarire la cosa, perchè vedo che in molti fanno tanta confusione. Si parla di materia come se conoscessimo la materia, magari, sarebbe fatta. Materia come la dobbiamo intendere, al modo della fisica quantistica, della biologia o della chimica? e chi lo può dire, sono solo interpretazioni, come il big bang, sono interpretazioni, dove ultimamente con certe scoperte anche il big bang è andato in soffitta, quindi come dice Karl Popper, la scienza è falsificabile, non che è falsa, ma nel senso che è sempre migliorabile, come a dire tutte le teorie che abbiamo oggi, domani potrebbero essere sostituite, da altre con una interpretazione più bella, affascinante, ma sempre interpretazioni umane restano. Quando parliamo di materia o natura sta a significare tutto ciò che non abbiamo creato noi, quindi non ne abbiamo la più pallida idea dicono due scienziati, uno inglese e l'altro americano, che hanno scritto appunto un libro insiene dal titolo "NON NE ABBIAMO IDEA", dove dicono, noi vorremmo spiegarvi cos'è la materia, ma non ne abbiamo la più pallida idea cit. Però come dice Gadamer, eppure c'è qualcosa, ma già questa proposizione è complicata assai, è ovvio, come possiamo spiegare questo eppure c'è qualcosa, con quale scienza o parole perfette? impossibile. Ecco dopo questo preambolo bisogna capire che quando parliamo dell'al di là, è un concetto, perchè dove sarebbe questo al di là, oppure quando una persona dice ho compreso a fondo, e gli si dovrebbe rispondere e dove si trova questo fondo. Capire a fondo significa certezze, ma come facciamo ad avere certezze, ma al massimo possiamo dire intenderemo, per capire una cosa la devo legare ad un'altra cosa, e ad un'altra cosa ancora, cosi all'infinito, e chi ci riesce. Allora è l'intuizione che dobbiamo svilluppare è l'unica cosa che abbiamo. Perchè siamo immortali, lo spiega meravigliosamente Padre Giuseppe Barzaghi, fine teologo, filosofo, non so con quante lauree, insomma uno di quei capoccioni grandi cosi, che conoscono il greco, il latino, l'ebraico antico, un vero conoscitore della propria materia, altrimenti si fanno solo brutte figure. Ascoltassimo dalla chiesa come teologo e filosofo e dai fedeli, lo trovate facilmente su TH-cam per fortuna. Questo è uno scritto sintetico di quello che ho inteso io, attraverso 10 lezioni, di Padre Giuseppe Barzaghi "DOMENICANO", dal titolo IL TEATRO DELL'IO. Sapete benissimo che i domenicani è l'ordine degli studiosi di prim'ordine, sono i veri sapientoni della chiesa, sono davvero insuperabili. Ecco sinteticamente cosa ha spiegato Padre Giuseppe Barzaghi. ************************************************************* Abbiamo l'anima per il semplice fatto che siamo animati, anche gli animali hanno l'anima, perchè anch'essi sono animati, ma anche la vegetazione è animata, perchè crescono, si riproducono, quindi anche loro hanno un movimento, quindi un'anima. Però noi poi abbiamo lo spirito. La chiesa dice che gli animali non hanno uno spirito, cosi come la vegetazione, ma qui non mi pronuncio, specialmente sugli animali, perchè non sono troppo d'accordo. Però noi è sicuro che abbiamo lo spirito. Lo spirito è l'autocoscienza originaria, è trasparente e rotonda a se stessa, cioè pensiero di pensiero all'infinito, a prescindere dal corpo e da tutte le cose materiali o determinazioni. Nell'ontologia dell'essere si dice: l'ontologia è il discorso sull'essere in quanto essere a prescindere dalle determinazioni. Ciò significa che se una persona è in coma è autocosciente. E' ovvio che il grossolano, il terra terra, l'ingenuo dice, ma cosa vai ammucchiando, quello se è in coma non è consapevole di nulla. Certo se è in coma non è animato, non può alzarsi, camminare, salutare, ma è autocosciente, quindi sono sono due cose estremamente diverse. Se crediamo che l'anima e lo spirito siano la stessa cosa ovvio che i conti non tornano. Ma abbiamo detto che l'autocoscienza è trasparente e rotonda a se stessa, quindi a prescindere dal corpo, dall'organicità, quindi una persona se è in coma è autocosciente, perchè subentra l'essere dell'essere per analogia, l'altro essere è lo spirito, che è sostanziale, ma trasparente a se stesso, cioè è fatto di qualcosa che non sappiamo, anche se al dire il vero, non sappiamo neanche il corpo di cosa è fatto, si fanno solo interpretazioni, però dato per vero che il corpo animato è sostanziale, materiale, anche "lo spirito etereo è sostanziale," ma diverso dalla materia che conosciamo. ******************************************************** NOI CONOSCIAMO LA VITA TRAMITE LA FANTASIA. Noi conosciamo la vita tramite la fantasia? ovvio, senza la fantasia l'essere non conoscerebbe nulla. Quindi l'anima ci fa percepire la vita tramite la fantasia. Fantasia deriva da fantasma, che significa mostrare, apparire, dove poi noi ne diamo una interpretazione appunto fantastica. Se ci divertiamo ad osservare la gente, notiamo come le loro anime percepiscono la vita, chi in modo serio, chi in modo preoccupato, chi in modo gioioso, chi ansioso, chi spirituale, chi aggressivo, chi egoistico, chi avido, chi si crede qualcuno se ha potere, ecc.. Tutto questo ovviamente è un mistero, non si sa perchè ognuno ha la fantasia diversa da un'altro, e si chiama autorappresentazione, cioè tramite la fantasia, ci costruiamo una maschera che più o meno ci calza bene, per vivere questo mondo, siamo allo stesso modo come in un carnevale. Poi pensate a chi fa arte, come potrebbe fare arte senza il fantasmata, la fantasia?! Ma perchè l'autocoscienza è trasparente a se stessa? ricordiamo che autocoscienza significa pensiero di pensiero. Se noi prendiamo i nostri sensi, vista, udito, gusto, odorato e tatto, se non siamo esseri grossolani, ma abbiamo imparato ad avere una suttilis inquisizio, cioè a ragionare sulle sottili questioni, che sfuggono ovviamente all'essere ignorante, a quelli che vivono la vita solo fisicamente, cioè che antepongono il fisico, la materialità, la carnalità, a tutte le questioni della vita, questi sono i più imbecilli, non capiranno mai le sottili questioni, è precluso loro arrivare allo spirito, quindi è meglio lasciarli nella propria ignoranza. Gesù disse non date le perle ai porci e ai cani, che poi si voltano e vi sbranano, cioè fanno finta di capire, poi vi accoltellano alle spalle. Quando una persona si dice risvegliata, illuminata, significa proprio quello, è arrivata allo spirito, a quell'essere dell'essere. L'essere corpo animato (anima), va distinto dall'essere eterico spirituale. Allora come facciamo a capirlo? I sensi sono detti eteronomi, cioè che sono soggetti a leggi esterne. Gli occhi senza la luce non vedono, gli occhi la luce da dove la prendono se non da fuori. Certo può uscire sempre l'imbecille che sono sempre tra noi, che dice se mi guardo allo specchio vedo il vedere, no, vedi gli occhi non il vedere, allora se tocco l'orecchio odo l'udire? ma pensa te come è idiota costui. L'udito non ode, se non proviene da fuori un suono, cosi il resto dei sensi, hanno bisogno appunto di una legge esterna. Quindi vengono detti con un'andata e un ritorno. Quindi capiamo in tutta coscienza come i sensi "non sono trasparenti" e rotondi a se stessi, ma che hanno bisogno di leggi esterne. L'occhio senza luce non vede, l'orecchio senza suono non sente, ecc.. Il pensiero invece non ha un'andata e un ritorno, impossibile, come fa. Se l'autocoscienza è pensiero di pensiero, cioè trasparente e rotonda a se stessa, non ha bisogno di leggi esterne, è autocosciente a prescindere dall'organicità, dalla materialità, perciò anche se una persona è in coma è autocosciente, perchè adesso sappiamo distinguere, il corpo animato (anima), dallo spirito. Quindi è interessante secondo me, dopo aver capito la differenza tra anima e spirito, quindi l'immortalità di noi stessi, che siamo unici, lo fa capire la fantasia, se fossimo tutti uguali animicamente e spiritualmente, avremmo tutti la stessa visione della vita, cioè tutti la stessa fantasia, fantasmata. Cmq complimenti per il canale.
grazie mille del prezioso ed articolato contributo. concordo in gran parte.. anzi nell'essenza concordo in tutto. Solo semanticamente invertirei l'uso fatto per la parola anima con quello fatto per spirito. Lo spirito aleggia in ogni cosa, l'anima è uno spirito un po' più individualizzato, non tutti gli esseri lo hanno così. Ma come vedì è semantica. Solo che in tutte le tradizioni lo spirito è fluido, mobile, inafferrabile, "ha le ali" e connette i vari spiriti, è la colomba nella nostra tradizione è mercurio con le ali ai piedi, è il qi dei taoisti
@@ClaudioPadovani Io sono cristiano, e nella tradizione cristiana Adamo che è il nostro progenitore, DIO soffiò nelle sue narici il suo spirito e lo rese vivente, ma spesso nelle traduzioni possiamo anche tradurre diventerà vivente, perchè non basta dire sono vivo, per essere un vero vivente. L'anima è quella che informa lo spirito e non viceverso, quindi è ovvio che dobbiamo lavorare sull'anima, correggere l'anima a vedere le cose nel modo giusto, cosi facendo informiamo lo spirito. Non a caso si dice che siamo esseri spirituali e molto potenti, ma non ce ne rendiamo conto. Cmq avrei tante altre domande da farti, vediamo appena ho tempo te lo scrivo sotto qualche video. Cmq sempre grazie, per me è sempre un arricchimento parlare con persone di altre religioni, non mi faccio nessun problema!
Io ci posso pure credere ma purtroppo non mi risuona familiare,come se ci fossi già stato. Posso al limite immaginarlo,come lo vorrei:una lunga scalinata che ti porta su,con una specie di collina piena di vari fiori variegati con un grande lago blu e un arcobaleno che circonda tutta l'atmosfera e ovviamente pieno di animali,perché non mi posso immaginare un paradiso senza animali. E spero di incontrare i miei cari,persone e animali. Per loro andrei pure all'inferno,se servisse
anche io Lucio le trovo molto attendibile. magari ciascuna da sola può far venire dubbi, ma sentendone tante, sono assolutamente molto attendibili secondo me
grazie Claudio per i video che metti sul mondo spirituale
qui si dovrebbe chiarire la cosa, perchè vedo che in molti fanno tanta confusione.
Si parla di materia come se conoscessimo la materia, magari, sarebbe fatta.
Materia come la dobbiamo intendere, al modo della fisica quantistica, della biologia o della chimica? e chi lo può dire, sono solo interpretazioni, come il big bang, sono interpretazioni, dove ultimamente con certe scoperte anche il big bang è andato in soffitta, quindi come dice Karl Popper, la scienza è falsificabile, non che è falsa, ma nel senso che è sempre migliorabile, come a dire tutte le teorie che abbiamo oggi, domani potrebbero essere sostituite, da altre con una interpretazione più bella, affascinante, ma sempre interpretazioni umane restano.
Quando parliamo di materia o natura sta a significare tutto ciò che non abbiamo creato noi, quindi non ne abbiamo la più pallida idea dicono due scienziati, uno inglese e l'altro americano, che hanno scritto appunto un libro insiene dal titolo "NON NE ABBIAMO IDEA", dove dicono, noi vorremmo spiegarvi cos'è la materia, ma non ne abbiamo la più pallida idea cit.
Però come dice Gadamer, eppure c'è qualcosa, ma già questa proposizione è complicata assai, è ovvio, come possiamo spiegare questo eppure c'è qualcosa, con quale scienza o parole perfette? impossibile.
Ecco dopo questo preambolo bisogna capire che quando parliamo dell'al di là, è un concetto, perchè dove sarebbe questo al di là, oppure quando una persona dice ho compreso a fondo, e gli si dovrebbe rispondere e dove si trova questo fondo.
Capire a fondo significa certezze, ma come facciamo ad avere certezze, ma al massimo possiamo dire intenderemo, per capire una cosa la devo legare ad un'altra cosa, e ad un'altra cosa ancora, cosi all'infinito, e chi ci riesce.
Allora è l'intuizione che dobbiamo svilluppare è l'unica cosa che abbiamo.
Perchè siamo immortali, lo spiega meravigliosamente Padre Giuseppe Barzaghi, fine teologo, filosofo, non so con quante lauree, insomma uno di quei capoccioni grandi cosi, che conoscono il greco, il latino, l'ebraico antico, un vero conoscitore della propria materia, altrimenti si fanno solo brutte figure. Ascoltassimo dalla chiesa come teologo e filosofo e dai fedeli, lo trovate facilmente su TH-cam per fortuna.
Questo è uno scritto sintetico di quello che ho inteso io, attraverso 10 lezioni, di Padre Giuseppe Barzaghi "DOMENICANO", dal titolo IL TEATRO DELL'IO.
Sapete benissimo che i domenicani è l'ordine degli studiosi di prim'ordine, sono i veri sapientoni della chiesa, sono davvero insuperabili.
Ecco sinteticamente cosa ha spiegato Padre Giuseppe Barzaghi.
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Abbiamo l'anima per il semplice fatto che siamo animati, anche gli animali hanno l'anima, perchè anch'essi sono animati, ma anche la vegetazione è animata, perchè crescono, si riproducono, quindi anche loro hanno un movimento, quindi un'anima.
Però noi poi abbiamo lo spirito.
La chiesa dice che gli animali non hanno uno spirito, cosi come la vegetazione, ma qui non mi pronuncio, specialmente sugli animali, perchè non sono troppo d'accordo.
Però noi è sicuro che abbiamo lo spirito.
Lo spirito è l'autocoscienza originaria, è trasparente e rotonda a se stessa, cioè pensiero di pensiero all'infinito, a prescindere dal corpo e da tutte le cose materiali o determinazioni.
Nell'ontologia dell'essere si dice: l'ontologia è il discorso sull'essere in quanto essere a prescindere dalle determinazioni.
Ciò significa che se una persona è in coma è autocosciente.
E' ovvio che il grossolano, il terra terra, l'ingenuo dice, ma cosa vai ammucchiando, quello se è in coma non è consapevole di nulla.
Certo se è in coma non è animato, non può alzarsi, camminare, salutare, ma è autocosciente, quindi sono sono due cose estremamente diverse.
Se crediamo che l'anima e lo spirito siano la stessa cosa ovvio che i conti non tornano. Ma abbiamo detto che l'autocoscienza è trasparente e rotonda a se stessa, quindi a prescindere dal corpo, dall'organicità, quindi una persona se è in coma è autocosciente, perchè subentra l'essere dell'essere per analogia, l'altro essere è lo spirito, che è sostanziale, ma trasparente a se stesso, cioè è fatto di qualcosa che non sappiamo, anche se al dire il vero, non sappiamo neanche il corpo di cosa è fatto, si fanno solo interpretazioni, però dato per vero che il corpo animato è sostanziale, materiale, anche "lo spirito etereo è sostanziale," ma diverso dalla materia che conosciamo.
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NOI CONOSCIAMO LA VITA TRAMITE LA FANTASIA.
Noi conosciamo la vita tramite la fantasia? ovvio, senza la fantasia l'essere non conoscerebbe nulla.
Quindi l'anima ci fa percepire la vita tramite la fantasia. Fantasia deriva da fantasma, che significa mostrare, apparire, dove poi noi ne diamo una interpretazione appunto fantastica.
Se ci divertiamo ad osservare la gente, notiamo come le loro anime percepiscono la vita, chi in modo serio, chi in modo preoccupato, chi in modo gioioso, chi ansioso, chi spirituale, chi aggressivo, chi egoistico, chi avido, chi si crede qualcuno se ha potere, ecc.. Tutto questo ovviamente è un mistero, non si sa perchè ognuno ha la fantasia diversa da un'altro, e si chiama autorappresentazione, cioè tramite la fantasia, ci costruiamo una maschera che più o meno ci calza bene, per vivere questo mondo, siamo allo stesso modo come in un carnevale.
Poi pensate a chi fa arte, come potrebbe fare arte senza il fantasmata, la fantasia?!
Ma perchè l'autocoscienza è trasparente a se stessa? ricordiamo che autocoscienza significa pensiero di pensiero.
Se noi prendiamo i nostri sensi, vista, udito, gusto, odorato e tatto, se non siamo esseri grossolani, ma abbiamo imparato ad avere una suttilis inquisizio, cioè a ragionare sulle sottili questioni, che sfuggono ovviamente all'essere ignorante, a quelli che vivono la vita solo fisicamente, cioè che antepongono il fisico, la materialità, la carnalità, a tutte le questioni della vita, questi sono i più imbecilli, non capiranno mai le sottili questioni, è precluso loro arrivare allo spirito, quindi è meglio lasciarli nella propria ignoranza.
Gesù disse non date le perle ai porci e ai cani, che poi si voltano e vi sbranano, cioè fanno finta di capire, poi vi accoltellano alle spalle.
Quando una persona si dice risvegliata, illuminata, significa proprio quello, è arrivata allo spirito, a quell'essere dell'essere.
L'essere corpo animato (anima), va distinto dall'essere eterico spirituale.
Allora come facciamo a capirlo?
I sensi sono detti eteronomi, cioè che sono soggetti a leggi esterne.
Gli occhi senza la luce non vedono, gli occhi la luce da dove la prendono se non da fuori.
Certo può uscire sempre l'imbecille che sono sempre tra noi, che dice se mi guardo allo specchio vedo il vedere, no, vedi gli occhi non il vedere, allora se tocco l'orecchio odo l'udire? ma pensa te come è idiota costui.
L'udito non ode, se non proviene da fuori un suono, cosi il resto dei sensi, hanno bisogno appunto di una legge esterna.
Quindi vengono detti con un'andata e un ritorno.
Quindi capiamo in tutta coscienza come i sensi "non sono trasparenti" e rotondi a se stessi, ma che hanno bisogno di leggi esterne. L'occhio senza luce non vede, l'orecchio senza suono non sente, ecc..
Il pensiero invece non ha un'andata e un ritorno, impossibile, come fa.
Se l'autocoscienza è pensiero di pensiero, cioè trasparente e rotonda a se stessa, non ha bisogno di leggi esterne, è autocosciente a prescindere dall'organicità, dalla materialità, perciò anche se una persona è in coma è autocosciente, perchè adesso sappiamo distinguere, il corpo animato (anima), dallo spirito.
Quindi è interessante secondo me, dopo aver capito la differenza tra anima e spirito, quindi l'immortalità di noi stessi, che siamo unici, lo fa capire la fantasia, se fossimo tutti uguali animicamente e spiritualmente, avremmo tutti la stessa visione della vita, cioè tutti la stessa fantasia, fantasmata.
Cmq complimenti per il canale.
grazie mille del prezioso ed articolato contributo.
concordo in gran parte.. anzi nell'essenza concordo in tutto. Solo semanticamente invertirei l'uso fatto per la parola anima con quello fatto per spirito. Lo spirito aleggia in ogni cosa, l'anima è uno spirito un po' più individualizzato, non tutti gli esseri lo hanno così. Ma come vedì è semantica. Solo che in tutte le tradizioni lo spirito è fluido, mobile, inafferrabile, "ha le ali" e connette i vari spiriti, è la colomba nella nostra tradizione è mercurio con le ali ai piedi, è il qi dei taoisti
@@ClaudioPadovani Io sono cristiano, e nella tradizione cristiana Adamo che è il nostro progenitore, DIO soffiò nelle sue narici il suo spirito e lo rese vivente, ma spesso nelle traduzioni possiamo anche tradurre diventerà vivente, perchè non basta dire sono vivo, per essere un vero vivente.
L'anima è quella che informa lo spirito e non viceverso, quindi è ovvio che dobbiamo lavorare sull'anima, correggere l'anima a vedere le cose nel modo giusto, cosi facendo informiamo lo spirito.
Non a caso si dice che siamo esseri spirituali e molto potenti, ma non ce ne rendiamo conto.
Cmq avrei tante altre domande da farti, vediamo appena ho tempo te lo scrivo sotto qualche video.
Cmq sempre grazie, per me è sempre un arricchimento parlare con persone di altre religioni, non mi faccio nessun problema!
Io ci posso pure credere ma purtroppo non mi risuona familiare,come se ci fossi già stato. Posso al limite immaginarlo,come lo vorrei:una lunga scalinata che ti porta su,con una specie di collina piena di vari fiori variegati con un grande lago blu e un arcobaleno che circonda tutta l'atmosfera e ovviamente pieno di animali,perché non mi posso immaginare un paradiso senza animali. E spero di incontrare i miei cari,persone e animali. Per loro andrei pure all'inferno,se servisse
Beh lo capisco.. Mettiamola così, se ti stonasse te ne accorgeresti
💞🙏🏻💞
È un cardiologo PIN van lommel le sue ricerche sono state pubblicate su una rivista scientifica prestigiosa lencet
grazie della precisazione
Più credibile delle NDE ...
Non c'è altro 😉
anche io Lucio le trovo molto attendibile. magari ciascuna da sola può far venire dubbi, ma sentendone tante, sono assolutamente molto attendibili secondo me
Dottore.....io...ho...avuto....prove....ke...esiste...l'aldila.....!!!!!!!
son curioso..
Molto interessante. Fa riflettere