Deriva cardiaca: quando il cuore non tiene il ritmo

Deriva Cardiaca: Perché il Nostro Cuore Non Tiene il Ritmo
Nel video di oggi esploriamo il fenomeno della deriva cardiaca, un aspetto fisiologico che identifica il comportamento del cuore durante sforzi prolungati. Scopriremo insieme perché il nostro cuore aumenta il numero di battiti anche quando l'intensità dell'esercizio rimane costante.
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Cos'è la Deriva Cardiaca?
Prendiamo spunto dallo studio “Cardiovascular Drift During Prolonged Exercise and the Effects of Dehydration” (Effects of Fluid Provision on Exercise Performance, 1998) per mostrare gli effetti della deriva cardiaca. Quando il cuore è sottoposto a sforzi superiori a 50 minuti, tende ad aumentare i battiti nonostante l'intensità dell'esercizio non cambi. Questo avviene per diversi motivi:
Incremento della Temperatura Corporea: Durante l'esercizio prolungato, la temperatura corporea aumenta per migliorare la traspirazione, causando sudorazione. La sudorazione aumenta la temperatura della pelle, e i capillari dell’epidermide si dilatano, sequestrando sangue. Per mantenere la gittata cardiaca, il cuore deve aumentare i battiti.
Disidratazione Progressiva: La sudorazione causa perdita di liquidi, riducendo il volume plasmatico del sangue. Con meno sangue disponibile, il cuore deve aumentare i battiti per mantenere costante l’apporto di ossigeno e nutrienti ai muscoli.
La deriva cardiaca è quindi dovuta a una riduzione del volume sistolico, ossia la quantità di sangue espulsa a ogni battito. Con una richiesta di ossigeno e nutrienti costante, il cuore compensa aumentando i battiti.
Applicazioni della Deriva Cardiaca nell'Allenamento
Ma quali sono le implicazioni della deriva cardiaca per il nostro allenamento? In questo video, analizziamo come questo fenomeno può influenzare la nostra performance e come possiamo gestirlo per migliorare la nostra resistenza e efficienza cardiovascolare.
Guarda il video completo per scoprire tutti i dettagli e i consigli su come affrontare la deriva cardiaca durante i tuoi allenamenti!
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[Link al video]
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[@tissonedavid]

Gran bella spiegazione,ho scopero un brl po di roba che non conoscevo.grazie

[@BikeitaliaIt]

Ciao David, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti

[@piermassimosiri3619]

Sei stato chiarissimo. Grazie!!

[@BikeitaliaIt]

Ciao piermassimo, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti

[@BrunaGallo-m9h]

Grazie

[@BikeitaliaIt]

Ciao Bruna, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti

[@tanya1733]

Bella spiegazione 👍👏👏👏

[@BikeitaliaIt]

Ciao Tanya, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti

[@giuseppenardecchia4366]

Ciao Omar io non faccio testo quest'anno mi sono allenato sempre in Z2 ,circa 200 Watt e a110 bpm quando salivano tornavo a casa,ho iniziato con 2 ore x arrivare a 4 ore, ti dico solo che vado più forte adesso che quando facevo le gare , sulle varie salite dib4/5 km dove mi allenato ho tolto anche 1 min

[@ilVerista-yk5ck]

Interessante testimonianza la tua, ma se andavi più forte rispetto a quando gareggiavi non sarà che a queste gare arrivavi finito da carichi di allenamento sbagliati?
Lo capisci da te che la Z2 davvero non può bastare per reggere situazioni di gara che richiedono la permanenza in zone ben più intense
O sbaglio..?

[@valeriofigus9775]

⁠@@ilVerista-yk5ck no teoricamente è sbagliato. Ovviamente servono anche allenamenti specifici per tutti gli altri tipi di allenamento. Ma un allenamento ad alto volume in Z2 produce comunque una serie di adattamenti che vanno ad influenzare anche tutti gli altri sistemi. Per questo non è affatto strano avere un netto miglioramento generale. Miglioramenti che naturalmente sarebbe stato ancora più evidente con allenamenti mirati anche in altre zone e modalità.

[@ilVerista-yk5ck]

Si certo
La Z2 (che una volta si definiva semplicemente “fondo”) rimane sempre alla base dell’allenamento del ciclista, fermo restando che può essere una metodologia di lavoro utile al recupero del corridore, specialmente in alcuni periodi della stagione
Buon allenamento!

[@user-xu4qz8wm4u]