Che dire, ineccepibile, complimenti ancora a Trombetta. Curiosamente quando si conoscono davvero quei contesti non si sentono i soliti luoghi comuni martellanti dei media generalisti. Siete preziosi
Bellissimo approfondimento grazie...un grande ringraziamento a Lorenzo Trombetta per la sua grande capacità di divulgazione su temi complessi come questi.
tv è da non vedere, dico sempre in questi casi: quelli Bravi esperti davvero sono pochi, lezione che ho appreso molti molti anni fa e che è validissima. Saluti
A quando un approfondimento su Israele? So benissimo che di recente Limes ha dedicato una monografia su Israele. Ma i fatti del 7 ottobre danno molti spunti sulla situazione odierna di Israele che secondo me andrebbero sviluppati anche sul canale. Ho l'impressione che si stia approfondendo il ruolo di Hammas, tralasciando cio che avviene in Israele. Datevi da fare su Netanyahu, Gvir e la situazione politica in Israele ed i rapporti con gli Stati Uniti e la sgangherata Unione Europea
Sempre molto interessanti, grazie. Quanto dite solleva una questione. Se a livello politico le élite estremiste di tutti gli schieramenti ottengono sempre più consenso compiendo azioni che generano odio nei confronti del "nemico" all'interno della popolazione civile, come si potrà giungere ad una via di uscita pacifica? Anche ammesso che, per assurdo, Hamas venga eradicato da Gaza, cosa impedirà alla popolazione civile di fondare nuovi o rivolgersi ad altri gruppi estremisti per appagare la sete di vendetta causata dalla morte di parenti e amici?
Beh, visto che ulteriori violenze genereranno ancora più odio e porteranno ad un'ulteriore estremizzazione dei due schieramenti, l'unica soluzione violenta che riesco a vedere è l'annientamento di uno dei due popoli. Quale altra soluzione c'è che non passi per la pace? @@giaki105
Ringrazio molto per l'interessante approfondimento, ricco d'informazioni di non facile disponibilità. Resto però perplesso circa l'affermazione che Abu Mazen sia di fatto un agente israeliano alla testa di un governo collaborazionista. Non potrebbero lui e i suoi ministri e collaboratori, essere invece semplicemente dei pragmatici, disponibili anche a duri compromessi pur di poter confidare in progressivi, anche se lenti, miglioramenti? La strategia del bagno di sangue, del massimo sacrificio per ottenere un popolo in rivolta, motivato e compatto, potrebbe certo essere quella vincente... Ma ad un costo altissimo e senza alcuna garanzia! Perché di veri alleati strategici i Palestinesi non ne hanno... Se non forse il solo regime iraniano, peraltro già traballante di suo...
Ah ecco sono inermi, quindi gli Ebrei sono morti il 7 ottobre di influenza e poi improvvisamente impazziti hanno deciso di attaccare Gaza...tutto chiaro, grazie
Hamas ha acquistato in questo periodo una grande popolarità. Gli arabi e non solo vedono Hamas come un piccolo gruppo di prigionieri, rinchiusi in un specie di campo di concentramento, con armamento rudimentale e artigianale che è riuscito a resistere per circa 50 giorni ai paesi più potenti del mondo da punto di vista militare, politico, mediatico, diplomatico e economico i quali USA e company oltre chiaremente la loro piattaforma armata Israele.
@@maurocipelli9529 Usando lo stesso metro che usa Trombetta se Abu Mazen è un agente di Israele, lui è un agente dei Fratelli Musulmani considerati anche gli interventi passati come il video sul Sinai. E' filo-Hamas
Constatare l'estremismo delle autorità israeliane non significa essere filo-Hamas. Non è un'equazione esclusiva. Comunque, chi mi legge e mi segue sa quali sono le mie posizioni riguardo a movimenti come quello di Hamas. @@amadeus3054
Il dot. Trombetta è sempre una fonte illuminante
Il sig. Trombetta, ha dato degli ottimi spunti di lettura atti a comprendere una dinamica geopolitica, molto complessa. Grazie mille.
Che dire, ineccepibile, complimenti ancora a Trombetta. Curiosamente quando si conoscono davvero quei contesti non si sentono i soliti luoghi comuni martellanti dei media generalisti. Siete preziosi
Grazie per le chiare parole a Trombetta
Uno dei migliori di Limes.
Bellissimo approfondimento grazie...un grande ringraziamento a Lorenzo Trombetta per la sua grande capacità di divulgazione su temi complessi come questi.
eccellente puntata con un grande esperto conoscitore della regione come Trombetta. Complimenti.
Complimenti a Trombetta per la sua lucida obiettività nel leggere il conflitto peccato non vederlo mai in TV dove presunti analisti sparano cazzate
tv è da non vedere, dico sempre in questi casi: quelli Bravi esperti davvero sono pochi, lezione che ho appreso molti molti anni fa e che è validissima. Saluti
Meno male che possiamo ascoltarlo e vederlo qui allora
Bravo come sempre Lorenzo Trombetta
Davvero bravi. Mi complimento in particolare con il sig. Trombetta! che Limes se lo tenga stretto!!
Grazie ottimo approfondimento
A quando un approfondimento su Israele? So benissimo che di recente Limes ha dedicato una monografia su Israele. Ma i fatti del 7 ottobre danno molti spunti sulla situazione odierna di Israele che secondo me andrebbero sviluppati anche sul canale. Ho l'impressione che si stia approfondendo il ruolo di Hammas, tralasciando cio che avviene in Israele. Datevi da fare su Netanyahu, Gvir e la situazione politica in Israele ed i rapporti con gli Stati Uniti e la sgangherata Unione Europea
Grazie.
Interessantissimo e sempre giudizi chiari ed equilibrati
Sempre molto interessanti, grazie.
Quanto dite solleva una questione. Se a livello politico le élite estremiste di tutti gli schieramenti ottengono sempre più consenso compiendo azioni che generano odio nei confronti del "nemico" all'interno della popolazione civile, come si potrà giungere ad una via di uscita pacifica?
Anche ammesso che, per assurdo, Hamas venga eradicato da Gaza, cosa impedirà alla popolazione civile di fondare nuovi o rivolgersi ad altri gruppi estremisti per appagare la sete di vendetta causata dalla morte di parenti e amici?
Temo che la via di uscita pacifica sia impossibile
Beh, visto che ulteriori violenze genereranno ancora più odio e porteranno ad un'ulteriore estremizzazione dei due schieramenti, l'unica soluzione violenta che riesco a vedere è l'annientamento di uno dei due popoli. Quale altra soluzione c'è che non passi per la pace? @@giaki105
Ottimo intervento
Ringrazio molto per l'interessante approfondimento, ricco d'informazioni di non facile disponibilità. Resto però perplesso circa l'affermazione che Abu Mazen sia di fatto un agente israeliano alla testa di un governo collaborazionista. Non potrebbero lui e i suoi ministri e collaboratori, essere invece semplicemente dei pragmatici, disponibili anche a duri compromessi pur di poter confidare in progressivi, anche se lenti, miglioramenti? La strategia del bagno di sangue, del massimo sacrificio per ottenere un popolo in rivolta, motivato e compatto, potrebbe certo essere quella vincente...
Ma ad un costo altissimo e senza alcuna garanzia! Perché di veri alleati strategici i Palestinesi non ne hanno... Se non forse il solo regime iraniano, peraltro già traballante di suo...
Quali sono i rapporti tra iran e fratelli musulmani ? Hamas costituisce un'eccezione o esiste una alleanza ?
di quale guerra parliamo ? Un esercito contro una popolazione inerme.. ?
Ah ecco sono inermi, quindi gli Ebrei sono morti il 7 ottobre di influenza e poi improvvisamente impazziti hanno deciso di attaccare Gaza...tutto chiaro, grazie
Lorenzo Trombetta Gigachad che non risparmia niente alla furia degli eletti (di Dio?).
🔝
Insomma il Qatar come Mr. Wolf di Tarantino: risolvo problemi eh eh eh
Hamas ha acquistato in questo periodo una grande popolarità. Gli arabi e non solo vedono Hamas come un piccolo gruppo di prigionieri, rinchiusi in un specie di campo di concentramento, con armamento rudimentale e artigianale che è riuscito a resistere per circa 50 giorni ai paesi più potenti del mondo da punto di vista militare, politico, mediatico, diplomatico e economico i quali USA e company oltre chiaremente la loro piattaforma armata Israele.
Eh stanno provocando un (quasi) sicuro genocidio di una popolazione, perfetto direi
Prolungare la tregua, significa dare la possibilità ad hamas di riorganizzarsi
Vero.
🌷🌺🍀
@9:10 una bella bacchettata per Alf-PD ::
😊
Eccellente, meno male che c'è qualcuno che mette la realtà bianco su nero
Libbbbano
L' inutile puntualizzazione sull' estremismo, anche se corretta, fa capire quanto sia di parte questo esperto.
Da uno che segue GioPizzi non potevo aspettarmi niente di meno.
E di che parte sarebbe? Non l'ho capito....
Semplicemente invece è uno che non cala le braghe sostenendo Israele quando è evidente che sta commettendo crimini di guerra ed azioni disumane
@@maurocipelli9529 Usando lo stesso metro che usa Trombetta se Abu Mazen è un agente di Israele, lui è un agente dei Fratelli Musulmani considerati anche gli interventi passati come il video sul Sinai. E' filo-Hamas
Constatare l'estremismo delle autorità israeliane non significa essere filo-Hamas. Non è un'equazione esclusiva. Comunque, chi mi legge e mi segue sa quali sono le mie posizioni riguardo a movimenti come quello di Hamas. @@amadeus3054
dopo 5 minuti ho spento: troppo di parte.
Guarda il Tg1 che ti fa bene
scusa per l'aggressività, però dal mio punto di vista gli israeliani non possono proprio permettersi di fare le vittime in questo conflitto
Beh, rispetto al solito, qui siete chiaramente schierati, volete attirare il giovani arcobalenisti ? Ma quelli manco sanno che questo sito esiste