Uno degli autori più lucidi, asciutti, chiari ma anche completi sull’argomento bellico. È sempre un grande piacere sentirlo, poiché alterna tagli prettamente tecnici con visioni d’insieme e multidisciplinari.
Un nuovo ringraziamento al prof. Cimmino per la sua opera di divulgazione storica che sono musica da ascoltare e riascoltare per noi appassionati di Storia... Da ex Sottufficiale di Marina gradirei approfondimenti sulla Guerra nel Mediterrano degli anni 1940/1943... Grazie infinite...
Quando trovo da criticare il prof. Cimmino lo faccio, allo stesso modo dico che questa è una bellissima ricostruzione, chiara ed esaustiva. E pure con qualche informazione nuova per me: non avevo idea del fatto che gli inglesi mandassero avanti gli irlandesi come carne da cannone, comprensibile e prevedibile ma non meno iniquo. Ho da eccepire solo su una cosa: a me pare che abbia il dentino avvelenato con Rommel, forse per i successi contro di noi? Non c'è solo la sua energia aggressiva e il suo concetto di tenere sempre il nemico fuori di equilibrio, che utilizzò a Caporetto, in Francia e in Africa. C'è il modo intelligente e risolutivo con cui usava i suoi mezzi corazzati, cosa che gli inglesi non sono mai riusciti a capire: al di là di caricare per sfondare sembra che non abbiano mai avuto chiaro come si dovevano usare i carri nel deserto. E non per nulla perfino il celebrato Montgomery a El Alamein cercò la battaglia frontale di logoramento a nord piuttosto che quella manovrata in cui era conscio gli inglesi erano inferiori, come pure non cercò di agganciarlo nella ritirata, forse per la stessa ragione: sapeva che da lui c'era da aspettarsi di tutto. PS Quegli stessi inglesi che il tank lo avevano inventato ma non sapevano come usarlo...lui lo imparò subito.
Professore complimenti sempre, ritengo sia il miglior storico sulla grande guerra. Quando dice:"non so se avete visto quel brutto film, uomini contro..."e " con una raffica di mitragliatrice e finalmente ci siamo levati dalle palle Harry Potter" si è superato😂😂😂😂😂😂. Per correttezza, sono d'accordo su entrambe le affermazioni
grandissimo canale e grandissimo prof Marco cimmino. oramai ho sviluppato una vera dipendenza da questo canale e dalle lezioni del prof Marco. forse sarà anche perché da tradizione me le ascolto con un ottima bordolese. grandi
Grazie come sempre Prof. Cimmino. Molto apprezzata la riflessione sul tema decisivo dello iato, che spessissimo si osserva, tra tecnologia e scienza militare, e in ultima analisi riconducibile al fattore umano. Visto che ha citato la HMS Dreadnought, sarebbe intessantissimo sentire una sua conferenza sulla battaglia dello Jutland...
@@domusorobica2014 non per alimentare la pressione, ma se le battaglie sono in sequenza cronologica, tornerete a ricommmentare alcuni episodi già affrontati sempre dal prof. Cimmino ? Ad esempio Carzano, Caporetto, il Piave etc... E quando ( immagino ci vorranno comunque anni) immaginate di arrivare alla fine dell'analisi di TUTTE le battaglie? Grazie e complimenti!
Alcune battaglie non verranno rifatte (Carzano e Guerra Bianca) per la conferenza sulla campagna del Piave probabilmente faremo un approfondimento specifico su ogni singolo scontro (Caporetto, Solstizio e Vittorio Veneto). Dato che l'anno scorso abbiamo fatto il 1914 e quest'anno dovremmo chiudere con il 1915 mi sa che di questo passo finiremo tra il 2025 e il 2026 (gli ultimi due incontri, diciamo degli extra, saranno la smobilitazione e i corpi franchi). E' ancora lunga..
@@domusorobica2014 come extra ci potrebbe essere anche lo strascico della guerra sui fronti minori? In Turchia, o la guerra civile in Russia con l'inserimento delle forze straniere nel conflitto tra rossi e bianchi?
Un immenso GRAZIE a tutti voi di Domus Orobica per queste conferenze. Da grande appassionato del Fronte Occidentale vorrei chiedere al Prof. Cimmino di raccontarci Passchendaele e Vimy Ridge.
Le lezioni di Marco Cimmino sono da vedere. Per chi è appassionato di storia militare e per chi dalla storia miliatre trova utili insegnamenti per la storia civile.
Ottima spiegazione e molto chiara come sempre, grazie per far conoscere anche battaglie e aspetti della storia militare poco considerati e conosciuti. Se ne avessi la possibilità andrei a seguire queste conferenze dal vivo con molto piacere.
Professore, mi scusi ma "Lord Jim" è di Joseph Conrad, non di Rudyard Kipling. Probabilmente si è confuso con "Kim", questo sì di R. Kipling. Comunque ottimo lavoro, as usual❗P. S. Credo piacerebbe a molti una sua analisi della guerra Russo - Ucraina. Grazie e buona Domenica.
Insomma, i proiettili di artiglieria finirono durante l’attacco e gli assalitori si trovarono privi del fuoco di copertura. Lo stesso accadimento si verificò durante la carica di Pickett che si svolse alla fine della battaglia di Gettysburg, se non sbaglio. Anche questo conferma che la logistica è la regina delle battaglie. Ha mai pensato, dottor Cimmino, a un Suo intervento su Gettysburg?
Egregio, come sempre un bellissimo video e contenuti interessanti. Unico contributo che mi sento di dare, è ricordare che la M(aria) G(razia) trova le sue origini non nel 39/42 ma dalla MG del 34
Mg 42 aggiornamento del mod 34 poi ricalibrata e divenuta l mg 42/59 7,62x51 nb la 34 e la 42 differivano nel sistema di caricamento, la 34 non necessitava di aprire la cartella basculante, il nastro si inseriva senza alzare la cartella e il sistema dissipazione calore canna era diverso ,ergo e' la mg42 la mamma della 42/59 nella versione nato th-cam.com/video/Ek4Gs2UBZUs/w-d-xo.html notare la differenza tra i due modelli .
Il prof. Cimmino ha espresso 2 concetti da non dimenticare: 1° quando s'inizia una guerra, i capi militari non sono all'altezza poiché formatisi precedentemente alle novità militari tattico strategiche, soprattutto in un mondo in continuo movimento tecnologico come il nostro attuale. 2° - gli irlandesi e i volontari irredenti sono stati manipolati dai comandi militari inglesi ed italiani rispettivamente poichè gente scomoda per differenti motivi. Conclusione: non si facciano le guerre poichè o per un motivo o per l'altro o non si è preparati adeguatamente alle novità o chi alza un po' la testa dice la sua opinione è il primo mandato a morire. La guerra vuole gente che non pensa e obbedisce soltanto. Una pazzia !
Mi piacciono molto queste conferenze di Marco Cimmino, le ritengo importanti per capire meglio cosa sia successo, come abbiano reagito gli avversari, quali tecnologie venissero utilizzate, eccetera, ma mi pongo sempre una domanda: Come faccia, Marco Cimmino, a parlare di tattica, logistica, strategia e politica relative alla Guerra Mondiale (secondo me ne esiste una sola, prima e seconda fanno parte della della stessa guerra) in modo così freddo, descrittivo e distaccato di vicende che hanno portato alla morte milioni di esseri umani e una quantità incalcolabile di altri animali e distruzione devastante di territori interi. Lo stimo molto positivamente anche per questo, al di la della conoscenza, non sarei mai in grado di esporre un tema del genere senza entrare in crisi emotiva.
Interessanti conferenze come sempre. Vivendo adesso a meno di 2 ore del posto e cercando Loos mi resi conto che Loos della Battaglia non era proprio nella grande periferia di Lille ma più a sud. Si dovrebbe dire per trovarlo Loos-en-Gohelle anche se molti dicono soltanto Loos. Aggiungerei che Jean d'Ormesson è purtroppo deceduto nel 2017. Difficile per un italiano (come per un francese i nomi fiamminghi) pronunciare certe città. Lens si pronuncia (lasciando perdere le nasali) "lans" sennò magari si confonde con Laon, "l'an", capoluogo del Dipartimento dell'Aisne, "en", non si pronuncia la "s". Invece i francesi forestieri dicono per Metz: "mets"... e quelli del posto "mes". Un'aggiunta cercando Loos, le famose bombole di gas, molte non sono state tirate: gli inglesi avendo spedito chiavi sbagliate...ma scoppiarono ai propri danni per via dei tiri di controbatteria tedeschi. Per Rommel, avrebbe avuto, da sottotenente spericolato, la prova del fuoco tra Arlon e Longwy a Bled nei primi giorni di Guerra nell'Agosto '14 nella cruenta Battaglia delle Frontiere dove proprio il figlio di Foch perse la vita. Visto che si parlò di Caporetto, potrebbe essere stato l'equivalente francese ma con un ripiego in buon ordine sulla Marne e la corsa verso il mare. Non se ne parlò proprio anche nel Dopoguerra ma un giorno di quell'Agosto '14, il 22, sui Confini fu per i francesi il più micidiale di tutta la Grande Guerra e della Storia con 25.000 a 27.000 morti
Visto che ha toccato l'argomento film, sarebbe interessante una recensione di cimmino sul nuovo film "niente di nuovo sul fronte occidentale", film tedesco senza americanate e (finalmente grazie a dio) niente inglesi.
@@firedrap *voce nasale con tono da nerd* "Ehm.. In realtà sono 3 le trasposizioni, 1930, 1979 e l'ultima uscita, che a parte effetti e fotografia, reputo la meno riSucita."
@@domusorobica2014 lo feci vedere a mio nonno e pianse...mi basta così. Poi per rincarare la dose ho letto lettere dei militari al fronte e incontrato altri combattenti. Nessuno mi ha detto che erano cose false. Ideologico, si perché contro la guerra condotta da criminali. Mio nonno era un volontario.
@@IVANOSPADONI Lussu, che era l'autore del libro, lo trovo "imbarazzante" e così Rigoni Stern, lo zio di mia madre uscì di sala dopo mezz'ora gridando che era uno schifo (e aveva rischiato di restarci per un secco sugli Altipiani per un proiettile in gola).
1:00:20 Se la media degli esseri umani avesse un barlume di coscienza, all'ascolto di queste parole avrebbe una crisi d'identità da un'ora all'altra. Ma siccome il tempo di pace assopisce la coscienza, allora "lei è un fascista!" Si scherza, finchè si può. Grazie a lei ed ai ragazzi di Domus per questa grandiosa serie.
Ennesimi complimenti prof. Cimmino... tutto molto bello e interessante..... l'unica pecca, a mio parere, è il suo duro giudizio sul film " Uomini contro" di Francesco Rosi tratto dall'omonimo libro di Giuseppe Dessi .... al contrario di lei io ho molto apprezzato sia il romanzo che la sua trasposizione cinematografica... Chiaramente una diversa lettura e valutazione degli eventi bellici e del loro drammatico svolgersi visto con l'occhio di coloro che pur partecipando con coraggio, obbedienza e senso del dovere, non prersero completamente un senso di umanità e rispetto anche nel confronto dei loro contendenti sui campi di battaglia quando veramente il massacro diventava solo fine a se stesso quasi ad appagare solo l'ambizione ed il prestigio carrieristico di chi aveva il compito della direzione delle Operazioni belliche.... Riguardo al film poi è uno dei pochi che rievocano quella guerra oltre " La Grande Guerra" di Mario Monicelli... Non tutti i nostri Caduti come quelli di parte avversa credo abbiano sacrificato la loro vita senza alcun rimpianto.... ci sono stati nobilissimai e rispettabilissimi esempi di volontario sacrificio che ha comportato la perdita della vita ma contemporaneamente migliaia e migliaia di giovani che sono loro malgrado Caduti facendo il loro dovere, potendo scegliere, avrebbero preferito salvarsi per continuare a proseguire la loro vita assieme ai loro cari....
avesse perso meno tempo a cazzeggiare con incantesimi e magie e si fosse arruolato nell'esercito prussiano a quest'ora avremmo raccontato un' altra storia
Successe anche a Gallipoli dove mitraglieri turchi smisero di sparare per un sentimento di pietà nei confronti degli attaccanti ma molto probabilmente Anzi quasi sicuramente quei mitraglieri erano comandati da ufficiali tedeschi perché se fosse stato per i turchi......
Ogni volta che ascolto questo tipo di lezioni, mi domando, "partendo dal presupposto che i generali non fossero dei poveri idioti, perché la strategia continuava a ruotare intorno a cariche di fanteria e tecniche di assedio?", quando i risultati erano sempre gli stessi... Capisco che la vita di un soldato fosse considerata ben poco... Però resta assurdo, cioè capisco il discorso dei "preconcetti e delle dottrine" ma se in una battaglia hai 60.000 morti devi mettere in discussione qualcosa...
@@domusorobica2014 ho colto il senso della lezione a riguardo,come è stato ben spiegato, ci sono stati molti tentativi di evitare il peggio, truppe "speciali" di genieri , tecniche per facilitare l'avanzata con gas ecc, in realtà qui siamo ancora nel 15 quindi è brutto da dire ma "è normale che qualcosa non avrebbe funzionato come avevano pensato che avrebbe dovuto funzionare" il mio pensiero va alle tragedie successive, so di non essermi espresso al meglio ma quello che volevo dire è che far avanzare in campo aperto dei fanti contro le mitragliatrici sperando di avere più soldati dei proiettili rimasti ai nemici o sperando di fare abbastanza danni con i cannoni prima della carica, avrebbero dovuto evitarlo almeno fin dal 16 perché ormai si era capito che non era quello il modo in cui avrebbero potuto superare lo sbarramento nemico, certo alla fine ci riuscivano al prezzo di migliaia di vite....(ripenso allo spreco di vite per le nostre 11 offensive sull'isonzo) E come è stato fatto notare parlando degli irlandesi a un passo dalla ribellione, spesso erano vite che era meglio sprecare.
A proposito di « Lens » 11:08, si pronuncia la "s" finale del nome di questa città nel nord della Francia, quindi diciamo [lɑ̃s] e non [lɑ̃], mentre nel nome del fiume "l’Aisne" 15:16 , la "s"... non si pronuncia, e così diciamo [lɛn] e no [lɛsn]. Oui, c’est un peu compliqué...🤔
35:35 Curiosità: perché il Prof Cimmino definisce "Uomini contro" come "un brutto film"..... è brutta la ricostruzione storica o è realizzato male come interpretazione degli attori/ regia/ coreografia etc???
Quaisi tutto bene, tranne il fatto che nel commento finale, lui derubrica l'attuale scontro in Ucraina, come una della tante guerra marginale scoppiate qua e la per il mondo. Niente di più errato Invece in Ucraina è in atto un epocale scontro di civiltà, dove la Nato - che è diventato il braccio armato del globalismo in salsa "American Gender" - vorrebbe imporre alla Russia (ed al resto del mondo), la sua egemonia economica e militare, farcita da un cumulo di disvalori amorali, anche a costo di scatenare una guerra nucleare. Mentre sul versante opposto, la Russia è decisa a difendere la sua indipendenza e la sua civiltà, fondata suoi valori tradizionali - retaggio dei suoi plurisecolare costumi popolari - anche a costo di ricorrere, come ultima risorsa, al suo agguerrito arsenale nucleare. Lascio a ciascuno la facoltà di stabilire, chi dei due contendenti merita di essere sommariamente esacrato, e chi moralmente giustificato. E chi non coglie la drammaticità epocale del tornante della storia che stiamo percorrendo, vuol dire che a suo modo sta rivivendo - come appena prima della 1°guerra mondiale - una sua personale e surreale seconda "Bella Epocue"...prima dell'Apocalisse.
La Russia è perennemente in guerra! CECENIA, Georgia, Crimea, Cina Finlandia, BESSARABIA , Siria, afganistan ( dove sono venuti via con la coda tra le gambe! ) Ora ucraina! Da bulli, sempre i più "deboli " o quelli che ritengono tali! Sono dei barbari mai evoluti, con arrogante mania di protagonismo! SPERIAMO SPARISCA, INSIEME AL KOMUNISMO, CANCRO DEL MONDO! STATI CANAGLIA! IRAN COREA DEL NORD ,RUSSIA . AMEN!!
Caro Cimmino, non se ne abbia a male se le espongo senza giri di parole la mia totale perplessita' in riferimento alla sua " ottimistica", ma nella realta' della storia, protostoria e preistoria dell'intera umanita' infondata concezione circa l'esistenza di una presunta " intelligenza" degli esseri umani.......la specie umana e' talmente intelligente da essere l'unica ad autodistruggersi ed a fare scempio dell'ambiente in cui vive, ed e' altresi' " specialista" nell'illudersi di non avere limiti, e quindi e' convinta di poter avere il sopravvento non solo sui propri simili( persino quando si dimostrano piu' forti in campo non solo militare, ma anche politico, sociale ed economico), ma anche sugli animali predatori in comparabilmente piu' forti e pericolosi di noi( basti pensare a tutta quella marea di idioti che quotidianamente in tutto il mondo sfidano leoni, tigri e squali). Abbia pertanto l'umilta' e l'onesta' intellettuale di ammettere che, nel caso di specie, generali come Cadorna, Capello( sia pure in misura ridotta rispetto al primo) e quel " fenomeno" di Badoglio che nella sua vita militare combino' solo disastri in quantita' industriale( l' unica cosa buona che fece fu infatti la sola conquista del Sabotino), per non citare poi Joffre, Haigh e quell'altro idiota completamente ottuso di Von Falkenein che, nonostante i ripetuti clamorosi fallimenti delle sue strategie insisteva sempre e comunque con le medesime senza mai apportare il minimo cambiamento alle medesime( evidentemente il cosiddetto" beneficio del dubbio" non sapeva nemmeno cosa potesse essere.....). Tenga altresi' presente poi che , come scrisse in una delle poesie da lui composte l' imperatore Marco Aurelio" la vita e' guerra"( il che e' purtroppo la diretta conseguenza dell'intrico di tutta una serie di fattori, alcuni dei quali connessi alla natura umana( aggressivita' , ambizioni personali, megalomania, ego ipertrofico e crudelta' spesso gratuita), ma anche macroeconomiche( il principio della : scarsita ' dei mezzi in relazione ai fini ci costringe ad avere mezzi insufficienti a soddisfare i bisogni di tutti), per non parlare poi della profondamente diseguale distribuzione delle risorse nei suoli e sottosuoli delle varie nazioni.......se ne faccia dunque una ragione, ma e' purtroppo questo lo scenario impostoci da quella che non a caso Giacomo Leopardi defini' " matrigna natura"......e se poi tutto cio' non le dovesse ancora bastare, provi per un attimo a pensare alla teoria di Darwin a proposito della " selezione naturale della specie".......la invito pertanto a riflettere, ma, per carita' non mi venga piu' a parlare di generali " non stupidi"......la saluto cordialmente. Saverio da Cisternino(Brindisi)
Dire che Uomini Contro sia un brutto film è puramente soggettivo, è un film del suo tempo, con diversi errori, ma dire sia brutto solo perchè c'è Volontè o per le scene troppo reazionarie è un insulto al cinema. Per me una caduta di stile questa del professor cimmino, che poteva limitarsi a dire "a me non piace".Con questo non è mio volere togliere niente al resto della lezione e all'argomento trattato.
Un anno sull'altipiano uscì alla fine degli anni Trenta, all'estero, da un sardista antifascista militante, allo scopo di suggerire un elastico tra il 1916 e il 1936. Bel libro, ma certamente monocromatico. La storia è un'altra cosa.
@@marcocimmino6514 Appunto, puó essere fazioso fin che vuole, ma non è un film brutto. Anzi è un ottimo film, con una fotografia, una recitazione e degli effetti pazzeschi per quegli anni. Le scene di battaglia con centinaia di comparse sono bellissime. Poi come ho già detto ci sono degli errori a volte anche clamorosi, ma quale film storico non ne ha? Lei dice che è un film fazioso che fa male alla storia. Va bene argomenti o faccia una lezione sull’argomento, magari anche su altri film di prima guerra mondiale, dove so che lei è espero rispetto ad altri periodi storici.
Che bisogno ho di contestare la storia raccontata da un film, se ho già scritto un libro e numerosi articoli sull 'argomento? Non posso occuparmi di tutto...
Non è in grado di comprendere il senso immorale della guerra, andando oltre alla scienza militare? L'etica è il sapere umano che sovrasta tutti gli altri saperi
Tutto bello ed interessante, ma che "Uomini contro" sia un brutto film non si può sentire. Certe volte il professore non riesce a liberarsi dalle incrostazioni della sua ideologia.
Il contrario. E' "Uomini Contro" ad essere un film ideologico, pesantemente ideologico, e la cosa fu tanto evidente da suscitare imbarazzo perfino nello stesso Luss. E se imbrazzò Lussu, che oltre ad essere comunista era l'autore del libro a cui si ispirò Francesco Rosi, figuriamoci che effetto può avere sugli altri.
@@domusorobica2014 io non contesto che "Uomini contro" sia antimilitarista (e dalla tua risposta, immagino che sia per quello che lo consideri " ideologico"). Io contesto il fatto che il professore lo trovi un brutto film. Ora, per definire un film brutto ci sono metri di giudizio oggettivi: regia, fotografia, scrittura dei personaggi, recitazione, analisi della trama (se ha o meno buchi di sceneggiatura ecc...) ed altre caratteristiche tecniche. In base a questi elementi 'Uomini contro' non è un brutto film. Ma se nel giudicarlo si dà priorità al proprio gusto personale o alla propria ideologia, allora questo è un altro discorso, che esula dai dati oggettivi di cui ti ho parlato e dal giudizio estetico e critico di una pellicola. Piccolo off topic, giusto per giocare a carte scoperte: io le analisi storiche del prof. Cimmino le trovo interessanti (in pratica è l'unico che guardo sul vostro canale); sebbene sia di tutt'altro orientamento politico.
Cimmino non fa critica cinematografica, ma critica storica. Un film può essere frutto di una regia spettacolare e di una sceneggiatura formidabile ed essere un pessimo film, una banconota può essere praticamente perfetta, avere la filigrana e i contorni perfettamente definiti, eppure restare falsa. E il film è storicamente pessimo, con un contenuto fuorviante e quindi intimamente brutto nel senso aristotelico del termine perché intimamente sbagliato. E' il motivo per cui, se permetti il paradosso, un omicidio per quanto perfetto nella sua esecuzione resta sempre una brutta azione. PS - Cimmino è meno della metà del canale, ti invito a provare anche il resto, potrebbe incontrare il tuo gusto.
@@domusorobica2014 se il professore non faccia critica cinematografica ma storica o meno non è questo il punto. Se uno esprime un giudizio su un film e io non lo condivido, anche per motivi oggettivi, se permetti, io lo esprimo. Non capisco l'attinenza con le banconote false e gli omicidi, questi due esempi sono fuorvianti ed esagerati, oltreché fuoriluogo (in fondo si parla di un film e di gusti, non tiriamo fuori i reati né tantomeno il buon Stagirita). Quindi la tua critica (e suppongo sia anche quella del prof?) è per la poca correttezza storica? Beh... la stragrande maggioranza dei film storici sono sbagliati (vedi "Il gladiatore"), ma alcuni di essi restano dei buoni film. Visto che sono curioso: quali sono gli errori storici in " Uomini contro"? Riguardo il canale: ho dato una occhiata più volte e sentito altri interventi, ma di solito ascolto Cimmino. Non preoccuparti vi seguo.
Più in basso si è già sviluppata una ampia discussione in merito che ti invitiamo a leggere. Quanto a Cimmino non ha fatto altro che associarsi all'imbarazzato giudizio di Lussu (autore del romanzo storico " Un Anno sull'Altipiano" che fu fonte di ispirazione primaria per Francesco Rosi). Qui non si fa critica cinematografia, ma storica.
Riguardo agli ultimi 19 minuti, quando si accenna alla "stupidità" dei generali, degli strateghi e dei capi di stato maggiore (Cadorna, Haigh, French, Joffre), io credo davvero che fossero abbastanza ottusi. Spiego pure il perché: saranno stati abituati a concetti risalenti a Napoleone, ma negli ultimi 60 anni, prima del 1914, il mondo ha dato loro più di una visione su come può cambiare una guerra di movimento in una guerra snervante e logorante di posizione. Come testimoni od osservatori militari hanno avuto l'esempio dei lunghi assedi in trincea nella Guerra di Crimea (assedio di Sebastopoli del 1854-55) o nella Guerra di Secessione (assedio di Petersburg 1864-65) o nelle guerre anglo-boera (guerriglia) o nella guerra russo-giapponese (assedio di Port Arthur 1905): hanno visto le carneficine in Crimea per le epidemie, i massacri di Solferino e San Martino nel 1859 durante la 2^ guerra d'indipendenza italiana o la massa di gente morta più nei campi di prigionia nel conflitto Nord contro Sud in NordAmerica che nel conflitto stesso o i "lager" inglesi dove sono stati rastrellati i boeri nel 1900; hanno visto il primo utilizzo dell'arma aerea nella guerra italo-turca 1911-12 Insomma, hanno potuto vedere e intuire a cosa avrebbe potuto portare una Grande Guerra europea, ma se ne sono letteralmente fregati. Le avvisaglie le hanno viste nell'arco di oltre mezzo secolo, ma sono rimasti volutamente e ottusamente fermi nelle loro nozioni anacronistiche. Tanto, a morire ci mandavano gli altri, mica loro.
@@AntonellaDeMartini-bn2qi c'è poco da fare ironia: almeno 500000 morti nostri italiani sono stati sacrificati in nome delle idee antiquate e obsolete di Cadorna & C.
Chi ha avuto la pensata di tagliare solo pezzetti di filo spinato? Dei pidioti? Era ovvio che una stretta avrebbe concentata la truppa a farsi falciare!
Che bello il concetto di progresso tecnologico e corrispondente umano che non procedono di pari passo. Quanto è vero in tutti i campi della vita.
Basta legge il magnifico discorso Delle arti e delle scienze di Rousseau.
Ahahahahhahahahah
Uno degli autori più lucidi, asciutti, chiari ma anche completi sull’argomento bellico. È sempre un grande piacere sentirlo, poiché alterna tagli prettamente tecnici con visioni d’insieme e multidisciplinari.
La conferenza del Professor Cimmino è magistrale come sempre !
Il professore Cimmino e' stato semplicemente sublime. Grazie.
È sempre un piacere ascoltarla. Grazie.
Un nuovo ringraziamento al prof. Cimmino per la sua opera di divulgazione storica che sono musica da ascoltare e riascoltare per noi appassionati di Storia...
Da ex Sottufficiale di Marina gradirei approfondimenti sulla Guerra nel Mediterrano degli anni 1940/1943...
Grazie infinite...
C’è sempre da imparare sull’argomento ascoltando il Professore, complimenti davvero
Quando trovo da criticare il prof. Cimmino lo faccio, allo stesso modo dico che questa è una bellissima ricostruzione, chiara ed esaustiva.
E pure con qualche informazione nuova per me: non avevo idea del fatto che gli inglesi mandassero avanti gli irlandesi come carne da cannone, comprensibile e prevedibile ma non meno iniquo.
Ho da eccepire solo su una cosa: a me pare che abbia il dentino avvelenato con Rommel, forse per i successi contro di noi?
Non c'è solo la sua energia aggressiva e il suo concetto di tenere sempre il nemico fuori di equilibrio, che utilizzò a Caporetto, in Francia e in Africa. C'è il modo intelligente e risolutivo con cui usava i suoi mezzi corazzati, cosa che gli inglesi non sono mai riusciti a capire: al di là di caricare per sfondare sembra che non abbiano mai avuto chiaro come si dovevano usare i carri nel deserto.
E non per nulla perfino il celebrato Montgomery a El Alamein cercò la battaglia frontale di logoramento a nord piuttosto che quella manovrata in cui era conscio gli inglesi erano inferiori, come pure non cercò di agganciarlo nella ritirata, forse per la stessa ragione: sapeva che da lui c'era da aspettarsi di tutto.
PS Quegli stessi inglesi che il tank lo avevano inventato ma non sapevano come usarlo...lui lo imparò subito.
Grazie Domus Orobica. Grazie prof. Cimmino Sempre piacevoli le Sue conferenze.
Prof, ascoltarla è sempre un piacere!
Gracias domus!! El profesor Cimmino claro y didáctico como siempre!! Mis felicitaciones y saludos
Grande, come sempre, Professore: con l'aggiunta - sulla narrazione - di riflessioni profonde !
Non credo che ci sia un altro canale che offra una serie di analisi sulla Grande Guerra così approfondite come quello della Domus ...
Attendo sempre con impazienza le conferenze del prof. Cimmino
Professore complimenti sempre, ritengo sia il miglior storico sulla grande guerra. Quando dice:"non so se avete visto quel brutto film, uomini contro..."e " con una raffica di mitragliatrice e finalmente ci siamo levati dalle palle Harry Potter" si è superato😂😂😂😂😂😂. Per correttezza, sono d'accordo su entrambe le affermazioni
Grande, grande, grande Cimmino. Ogni volta è una conferma.
Grazie professore,sempre molto interessante.
Questa battaglia è affascinante e principale, bellissimo quindi vederla portata.
grandissimo canale e grandissimo prof Marco cimmino. oramai ho sviluppato una vera dipendenza da questo canale e dalle lezioni del prof Marco. forse sarà anche perché da tradizione me le ascolto con un ottima bordolese. grandi
Grazie come sempre Prof. Cimmino.
Molto apprezzata la riflessione sul tema decisivo dello iato, che spessissimo si osserva, tra tecnologia e scienza militare, e in ultima analisi riconducibile al fattore umano.
Visto che ha citato la HMS Dreadnought, sarebbe intessantissimo sentire una sua conferenza sulla battaglia dello Jutland...
arriveremo anche allo Jutland...
@@domusorobica2014 non per alimentare la pressione, ma se le battaglie sono in sequenza cronologica, tornerete a ricommmentare alcuni episodi già affrontati sempre dal prof. Cimmino ? Ad esempio Carzano, Caporetto, il Piave etc... E quando ( immagino ci vorranno comunque anni) immaginate di arrivare alla fine dell'analisi di TUTTE le battaglie? Grazie e complimenti!
Alcune battaglie non verranno rifatte (Carzano e Guerra Bianca) per la conferenza sulla campagna del Piave probabilmente faremo un approfondimento specifico su ogni singolo scontro (Caporetto, Solstizio e Vittorio Veneto). Dato che l'anno scorso abbiamo fatto il 1914 e quest'anno dovremmo chiudere con il 1915 mi sa che di questo passo finiremo tra il 2025 e il 2026 (gli ultimi due incontri, diciamo degli extra, saranno la smobilitazione e i corpi franchi). E' ancora lunga..
@@domusorobica2014 come extra ci potrebbe essere anche lo strascico della guerra sui fronti minori? In Turchia, o la guerra civile in Russia con l'inserimento delle forze straniere nel conflitto tra rossi e bianchi?
@@domusorobica2014 daje 🙂non vedo l'ora!
Un immenso GRAZIE a tutti voi di Domus Orobica per queste conferenze. Da grande appassionato del Fronte Occidentale vorrei chiedere al Prof. Cimmino di raccontarci Passchendaele e Vimy Ridge.
un passo per volta
Le lezioni di Marco Cimmino sono da vedere. Per chi è appassionato di storia militare e per chi dalla storia miliatre trova utili insegnamenti per la storia civile.
Lei è un grande narratore spero di poterla riascoltare
Il Prof. è sempre superlativo.
Ottima spiegazione e molto chiara come sempre, grazie per far conoscere anche battaglie e aspetti della storia militare poco considerati e conosciuti. Se ne avessi la possibilità andrei a seguire queste conferenze dal vivo con molto piacere.
Professore, mi scusi ma "Lord Jim" è di Joseph Conrad, non di Rudyard Kipling. Probabilmente si è confuso con "Kim", questo sì di R. Kipling. Comunque ottimo lavoro, as usual❗P. S. Credo piacerebbe a molti una sua analisi della guerra Russo - Ucraina. Grazie e buona Domenica.
Ha ragionissima, grazie per la correzione.
Complimenti per il racconto
Insomma, i proiettili di artiglieria finirono durante l’attacco e gli assalitori si trovarono privi del fuoco di copertura.
Lo stesso accadimento si verificò durante la carica di Pickett che si svolse alla fine della battaglia di Gettysburg, se non sbaglio.
Anche questo conferma che la logistica è la regina delle battaglie.
Ha mai pensato, dottor Cimmino, a un Suo intervento su Gettysburg?
Egregio, come sempre un bellissimo video e contenuti interessanti. Unico contributo che mi sento di dare, è ricordare che la M(aria) G(razia) trova le sue origini non nel 39/42 ma dalla MG del 34
Mg 42 aggiornamento del mod 34 poi ricalibrata e divenuta l mg 42/59 7,62x51 nb la 34 e la 42 differivano nel sistema di caricamento, la 34 non necessitava di aprire la cartella basculante, il nastro si inseriva senza alzare la cartella e il sistema dissipazione calore canna era diverso ,ergo e' la mg42 la mamma della 42/59 nella versione nato
th-cam.com/video/Ek4Gs2UBZUs/w-d-xo.html notare la differenza tra i due modelli .
Interessante
Dal punto di vista dell' argomentazione relativa alle trincee trovo magistrale la ricostruzione filmografica del film "1917"
Coi soldati neri come fossimo nel 2017 😅😅😅
Il prof. Cimmino ha espresso 2 concetti da non dimenticare: 1° quando s'inizia una guerra, i capi militari non sono all'altezza poiché formatisi precedentemente alle novità militari tattico strategiche, soprattutto in un mondo in continuo movimento tecnologico come il nostro attuale. 2° - gli irlandesi e i volontari irredenti sono stati manipolati dai comandi militari inglesi ed italiani rispettivamente poichè gente scomoda per differenti motivi. Conclusione: non si facciano le guerre poichè o per un motivo o per l'altro o non si è preparati adeguatamente alle novità o chi alza un po' la testa dice la sua opinione è il primo mandato a morire. La guerra vuole gente che non pensa e obbedisce soltanto. Una pazzia !
I russi ne sono un esempio ECLATANTE! SFORNA CARNE DA CANNONE...A RAFFICA! INTANTO DONO TANTI...VIA UNA GUERRA UN ALTRA
Immenso Sarri, oltre ad essere un maestro di calcio è anche un ottimo narratore e dottore di storia militare
😂
🤣🤣🤣
🤣🤣
Ahahahahah e fortuna che per venire in Domus s'è cambiato la tuta
😂😂😂
Mi piacciono molto queste conferenze di Marco Cimmino, le ritengo importanti per capire meglio cosa sia successo, come abbiano reagito gli avversari, quali tecnologie venissero utilizzate, eccetera, ma mi pongo sempre una domanda: Come faccia, Marco Cimmino, a parlare di tattica, logistica, strategia e politica relative alla Guerra Mondiale (secondo me ne esiste una sola, prima e seconda fanno parte della della stessa guerra) in modo così freddo, descrittivo e distaccato di vicende che hanno portato alla morte milioni di esseri umani e una quantità incalcolabile di altri animali e distruzione devastante di territori interi. Lo stimo molto positivamente anche per questo, al di la della conoscenza, non sarei mai in grado di esporre un tema del genere senza entrare in crisi emotiva.
dopo un po' ci faresti l'abitudine, come un chirurgo militare
Affascinante come sempre, lui è la Malena della Domus Orobica !
Il paragone dell ondata di marea ormai è un must
Interessanti conferenze come sempre. Vivendo adesso a meno di 2 ore del posto e cercando Loos mi resi conto che Loos della Battaglia non era proprio nella grande periferia di Lille ma più a sud. Si dovrebbe dire per trovarlo Loos-en-Gohelle anche se molti dicono soltanto Loos. Aggiungerei che Jean d'Ormesson è purtroppo deceduto nel 2017.
Difficile per un italiano (come per un francese i nomi fiamminghi) pronunciare certe città. Lens si pronuncia (lasciando perdere le nasali) "lans" sennò magari si confonde con Laon, "l'an", capoluogo del Dipartimento dell'Aisne, "en", non si pronuncia la "s". Invece i francesi forestieri dicono per Metz: "mets"... e quelli del posto "mes".
Un'aggiunta cercando Loos, le famose bombole di gas, molte non sono state tirate: gli inglesi avendo spedito chiavi sbagliate...ma scoppiarono ai propri danni per via dei tiri di controbatteria tedeschi.
Per Rommel, avrebbe avuto, da sottotenente spericolato, la prova del fuoco tra Arlon e Longwy a Bled nei primi giorni di Guerra nell'Agosto '14 nella cruenta Battaglia delle Frontiere dove proprio il figlio di Foch perse la vita.
Visto che si parlò di Caporetto, potrebbe essere stato l'equivalente francese ma con un ripiego in buon ordine sulla Marne e la corsa verso il mare.
Non se ne parlò proprio anche nel Dopoguerra ma un giorno di quell'Agosto '14, il 22, sui Confini fu per i francesi il più micidiale di tutta la Grande Guerra e della Storia con 25.000 a 27.000 morti
Carissimo Prof.Cimmino, mi piacerebbe sentire un suo commento sul recentissimo film "Niente di nuovo sul fronte occidentale"
ottimo spunto
Ne ha parlato sul suo profilo facebook con una breve recensione.
Grazie cimmino su aneddoto su irridenti...... conferma il fatto che era meglio rimanere con l'Austria come dicevano i nonni "mejo mort che taljam"
Eccoci.
Grande esposizione prof👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Visto che ha toccato l'argomento film, sarebbe interessante una recensione di cimmino sul nuovo film "niente di nuovo sul fronte occidentale", film tedesco senza americanate e (finalmente grazie a dio) niente inglesi.
In realtà sono 3 le trasposizioni, 1930, 1979 e l'ultima uscita, che a parte effetti e fotografia, reputo la meno risucita.
@@firedrap *voce nasale con tono da nerd* "Ehm.. In realtà sono 3 le trasposizioni, 1930, 1979 e l'ultima uscita, che a parte effetti e fotografia, reputo la meno riSucita."
@@Zarkaar Come si vive costantemente repressi e frustrati?
interessantissimo video ,ma audio pessimo per volume bassissimo
io sento benissimo, sicuro che non sia un problema alla tua scheda audio
Il film uomini contro è un bel film, raccontare la guerra come se fosse un gioco o estrapolarlo dalla società non è corretto.
è un brutto film perché è ideologico e falso, tanto da imbarazzare Lussu quando andò a vederlo
@@domusorobica2014 lo feci vedere a mio nonno e pianse...mi basta così. Poi per rincarare la dose ho letto lettere dei militari al fronte e incontrato altri combattenti. Nessuno mi ha detto che erano cose false. Ideologico, si perché contro la guerra condotta da criminali. Mio nonno era un volontario.
@@IVANOSPADONI Lussu, che era l'autore del libro, lo trovo "imbarazzante" e così Rigoni Stern, lo zio di mia madre uscì di sala dopo mezz'ora gridando che era uno schifo (e aveva rischiato di restarci per un secco sugli Altipiani per un proiettile in gola).
1:00:20 Se la media degli esseri umani avesse un barlume di coscienza, all'ascolto di queste parole avrebbe una crisi d'identità da un'ora all'altra.
Ma siccome il tempo di pace assopisce la coscienza, allora "lei è un fascista!"
Si scherza, finchè si può.
Grazie a lei ed ai ragazzi di Domus per questa grandiosa serie.
Sempre bello ascoltalo, sulla Grande Guerra è nettamente meglio di Barbero.
Ennesimi complimenti prof. Cimmino... tutto molto bello e interessante..... l'unica pecca, a mio parere, è il suo duro giudizio sul film " Uomini contro" di Francesco Rosi tratto dall'omonimo libro di Giuseppe Dessi .... al contrario di lei io ho molto apprezzato sia il romanzo che la sua trasposizione cinematografica... Chiaramente una diversa lettura e valutazione degli eventi bellici e del loro drammatico svolgersi visto con l'occhio di coloro che pur partecipando con coraggio, obbedienza e senso del dovere, non prersero completamente un senso di umanità e rispetto anche nel confronto dei loro contendenti sui campi di battaglia quando veramente il massacro diventava solo fine a se stesso quasi ad appagare solo l'ambizione ed il prestigio carrieristico di chi aveva il compito della direzione delle Operazioni belliche.... Riguardo al film poi è uno dei pochi che rievocano quella guerra oltre " La Grande Guerra" di Mario Monicelli...
Non tutti i nostri Caduti come quelli di parte avversa credo abbiano sacrificato la loro vita senza alcun rimpianto.... ci sono stati nobilissimai e rispettabilissimi esempi di volontario sacrificio che ha comportato la perdita della vita ma contemporaneamente migliaia e migliaia di giovani che sono loro malgrado Caduti facendo il loro dovere, potendo scegliere, avrebbero preferito salvarsi per continuare a proseguire la loro vita assieme ai loro cari....
Insomma dove non riuscì Lord Voldemort vi riuscì una scarica di mitragliatrice tedesca.... Ottimo a sapersi...
avesse perso meno tempo a cazzeggiare con incantesimi e magie e si fosse arruolato nell'esercito prussiano a quest'ora avremmo raccontato un' altra storia
Successe anche a Gallipoli dove mitraglieri turchi smisero di sparare per un sentimento di pietà nei confronti degli attaccanti ma molto probabilmente Anzi quasi sicuramente quei mitraglieri erano comandati da ufficiali tedeschi perché se fosse stato per i turchi......
"anche i turchi hanno un cuore e c'è spazio per l'amore"
Ogni volta che ascolto questo tipo di lezioni, mi domando, "partendo dal presupposto che i generali non fossero dei poveri idioti, perché la strategia continuava a ruotare intorno a cariche di fanteria e tecniche di assedio?", quando i risultati erano sempre gli stessi... Capisco che la vita di un soldato fosse considerata ben poco... Però resta assurdo, cioè capisco il discorso dei "preconcetti e delle dottrine" ma se in una battaglia hai 60.000 morti devi mettere in discussione qualcosa...
A Loos ci avevano provato ad inventare qualcosa di relativamente nuovo ma non risultò efficace.
@@domusorobica2014 ho colto il senso della lezione a riguardo,come è stato ben spiegato, ci sono stati molti tentativi di evitare il peggio, truppe "speciali" di genieri , tecniche per facilitare l'avanzata con gas ecc, in realtà qui siamo ancora nel 15 quindi è brutto da dire ma "è normale che qualcosa non avrebbe funzionato come avevano pensato che avrebbe dovuto funzionare" il mio pensiero va alle tragedie successive, so di non essermi espresso al meglio ma quello che volevo dire è che far avanzare in campo aperto dei fanti contro le mitragliatrici sperando di avere più soldati dei proiettili rimasti ai nemici o sperando di fare abbastanza danni con i cannoni prima della carica, avrebbero dovuto evitarlo almeno fin dal 16 perché ormai si era capito che non era quello il modo in cui avrebbero potuto superare lo sbarramento nemico, certo alla fine ci riuscivano al prezzo di migliaia di vite....(ripenso allo spreco di vite per le nostre 11 offensive sull'isonzo) E come è stato fatto notare parlando degli irlandesi a un passo dalla ribellione, spesso erano vite che era meglio sprecare.
A proposito di « Lens » 11:08, si pronuncia la "s" finale del nome di questa città nel nord della Francia, quindi diciamo [lɑ̃s] e non [lɑ̃], mentre nel nome del fiume "l’Aisne" 15:16 , la "s"... non si pronuncia, e così diciamo [lɛn] e no [lɛsn]. Oui, c’est un peu compliqué...🤔
Già, ma noi Paris non possiamo fare a meno di chiamarla Parigi. E' più forte di noi.
35:35 Curiosità: perché il Prof Cimmino definisce "Uomini contro" come "un brutto film"..... è brutta la ricostruzione storica o è realizzato male come interpretazione degli attori/ regia/ coreografia etc???
a questo punto toccherà proprio fare una conferenza su "uomini contro". C'è già una ricca discussione più sotto nei commenti, dacci uno sguardo
quando affronteremo la "spedizione punitiva" ne parleremo meglio
E ci leviamo dalle palle anche Harry Potter 😁
ora manca solo Galadriel di The Rings of Power
Quaisi tutto bene, tranne il fatto che nel commento finale, lui derubrica l'attuale scontro in Ucraina, come una della tante guerra marginale scoppiate qua e la per il mondo.
Niente di più errato
Invece in Ucraina è in atto un epocale scontro di civiltà, dove la Nato - che è diventato il braccio armato del globalismo in salsa "American Gender" - vorrebbe imporre alla Russia (ed al resto del mondo), la sua egemonia economica e militare, farcita da un cumulo di disvalori amorali, anche a costo di scatenare una guerra nucleare.
Mentre sul versante opposto, la Russia è decisa a difendere la sua indipendenza e la sua civiltà, fondata suoi valori tradizionali - retaggio dei suoi plurisecolare costumi popolari - anche a costo di ricorrere, come ultima risorsa, al suo agguerrito arsenale nucleare.
Lascio a ciascuno la facoltà di stabilire, chi dei due contendenti merita di essere sommariamente esacrato, e chi moralmente giustificato.
E chi non coglie la drammaticità epocale del tornante della storia che stiamo percorrendo, vuol dire che a suo modo sta rivivendo - come appena prima della 1°guerra mondiale - una sua personale e surreale seconda "Bella Epocue"...prima dell'Apocalisse.
La Russia è perennemente in guerra! CECENIA, Georgia, Crimea, Cina Finlandia, BESSARABIA , Siria, afganistan ( dove sono venuti via con la coda tra le gambe! ) Ora ucraina! Da bulli, sempre i più "deboli " o quelli che ritengono tali! Sono dei barbari mai evoluti, con arrogante mania di protagonismo! SPERIAMO SPARISCA, INSIEME AL KOMUNISMO, CANCRO DEL MONDO! STATI CANAGLIA! IRAN COREA DEL NORD ,RUSSIA . AMEN!!
Caro Cimmino, non se ne abbia a male se le espongo senza giri di parole la mia totale perplessita' in riferimento alla sua " ottimistica", ma nella realta' della storia, protostoria e preistoria dell'intera umanita' infondata concezione circa l'esistenza di una presunta " intelligenza" degli esseri umani.......la specie umana e' talmente intelligente da essere l'unica ad autodistruggersi ed a fare scempio dell'ambiente in cui vive, ed e' altresi' " specialista" nell'illudersi di non avere limiti, e quindi e' convinta di poter avere il sopravvento non solo sui propri simili( persino quando si dimostrano piu' forti in campo non solo militare, ma anche politico, sociale ed economico), ma anche sugli animali predatori in comparabilmente piu' forti e pericolosi di noi( basti pensare a tutta quella marea di idioti che quotidianamente in tutto il mondo sfidano leoni, tigri e squali). Abbia pertanto l'umilta' e l'onesta' intellettuale di ammettere che, nel caso di specie, generali come Cadorna, Capello( sia pure in misura ridotta rispetto al primo) e quel " fenomeno" di Badoglio che nella sua vita militare combino' solo disastri in quantita' industriale( l' unica cosa buona che fece fu infatti la sola conquista del Sabotino), per non citare poi Joffre, Haigh e quell'altro idiota completamente ottuso di Von Falkenein che, nonostante i ripetuti clamorosi fallimenti delle sue strategie insisteva sempre e comunque con le medesime senza mai apportare il minimo cambiamento alle medesime( evidentemente il cosiddetto" beneficio del dubbio" non sapeva nemmeno cosa potesse essere.....). Tenga altresi' presente poi che , come scrisse in una delle poesie da lui composte l' imperatore Marco Aurelio" la vita e' guerra"( il che e' purtroppo la diretta conseguenza dell'intrico di tutta una serie di fattori, alcuni dei quali connessi alla natura umana( aggressivita' , ambizioni personali, megalomania, ego ipertrofico e crudelta' spesso gratuita), ma anche macroeconomiche( il principio della : scarsita ' dei mezzi in relazione ai fini ci costringe ad avere mezzi insufficienti a soddisfare i bisogni di tutti), per non parlare poi della profondamente diseguale distribuzione delle risorse nei suoli e sottosuoli delle varie nazioni.......se ne faccia dunque una ragione, ma e' purtroppo questo lo scenario impostoci da quella che non a caso Giacomo Leopardi defini' " matrigna natura"......e se poi tutto cio' non le dovesse ancora bastare, provi per un attimo a pensare alla teoria di Darwin a proposito della " selezione naturale della specie".......la invito pertanto a riflettere, ma, per carita' non mi venga piu' a parlare di generali " non stupidi"......la saluto cordialmente. Saverio da Cisternino(Brindisi)
Dire che Uomini Contro sia un brutto film è puramente soggettivo, è un film del suo tempo, con diversi errori, ma dire sia brutto solo perchè c'è Volontè o per le scene troppo reazionarie è un insulto al cinema. Per me una caduta di stile questa del professor cimmino, che poteva limitarsi a dire "a me non piace".Con questo non è mio volere togliere niente al resto della lezione e all'argomento trattato.
Uomini contro è un film ideologico e fazioso, che fa danni enormi alla storia. Non è questione di piacere o meno, ma di faziosità.
@@marcocimmino6514 Chissà se pensa lo stesso di "Un anno sul'Altipiano" da cui fu (forse un po' troppo liberamente) tratto.
Un anno sull'altipiano uscì alla fine degli anni Trenta, all'estero, da un sardista antifascista militante, allo scopo di suggerire un elastico tra il 1916 e il 1936. Bel libro, ma certamente monocromatico. La storia è un'altra cosa.
@@marcocimmino6514 Appunto, puó essere fazioso fin che vuole, ma non è un film brutto. Anzi è un ottimo film, con una fotografia, una recitazione e degli effetti pazzeschi per quegli anni. Le scene di battaglia con centinaia di comparse sono bellissime. Poi come ho già detto ci sono degli errori a volte anche clamorosi, ma quale film storico non ne ha? Lei dice che è un film fazioso che fa male alla storia. Va bene argomenti o faccia una lezione sull’argomento, magari anche su altri film di prima guerra mondiale, dove so che lei è espero rispetto ad altri periodi storici.
Che bisogno ho di contestare la storia raccontata da un film, se ho già scritto un libro e numerosi articoli sull 'argomento? Non posso occuparmi di tutto...
Non è in grado di comprendere il senso immorale della guerra, andando oltre alla scienza militare? L'etica è il sapere umano che sovrasta tutti gli altri saperi
Come si permette Cimmino di definire "brutto" il film Uomini contro?
Hai ragione. È stato troppo delicato perché il film fa veramente cagare, perfino Luss uscì imbarazzato dal cinema dopo la sua visione.
è un film ideologico, pessimo.
Brutto! Veramente BRUTTO!
Lungo
Tutto bello ed interessante, ma che "Uomini contro" sia un brutto film non si può sentire. Certe volte il professore non riesce a liberarsi dalle incrostazioni della sua ideologia.
Il contrario. E' "Uomini Contro" ad essere un film ideologico, pesantemente ideologico, e la cosa fu tanto evidente da suscitare imbarazzo perfino nello stesso Luss. E se imbrazzò Lussu, che oltre ad essere comunista era l'autore del libro a cui si ispirò Francesco Rosi, figuriamoci che effetto può avere sugli altri.
@@domusorobica2014 io non contesto che "Uomini contro" sia antimilitarista (e dalla tua risposta, immagino che sia per quello che lo consideri " ideologico"). Io contesto il fatto che il professore lo trovi un brutto film. Ora, per definire un film brutto ci sono metri di giudizio oggettivi: regia, fotografia, scrittura dei personaggi, recitazione, analisi della trama (se ha o meno buchi di sceneggiatura ecc...) ed altre caratteristiche tecniche. In base a questi elementi 'Uomini contro' non è un brutto film. Ma se nel giudicarlo si dà priorità al proprio gusto personale o alla propria ideologia, allora questo è un altro discorso, che esula dai dati oggettivi di cui ti ho parlato e dal giudizio estetico e critico di una pellicola.
Piccolo off topic, giusto per giocare a carte scoperte: io le analisi storiche del prof. Cimmino le trovo interessanti (in pratica è l'unico che guardo sul vostro canale); sebbene sia di tutt'altro orientamento politico.
Cimmino non fa critica cinematografica, ma critica storica. Un film può essere frutto di una regia spettacolare e di una sceneggiatura formidabile ed essere un pessimo film, una banconota può essere praticamente perfetta, avere la filigrana e i contorni perfettamente definiti, eppure restare falsa. E il film è storicamente pessimo, con un contenuto fuorviante e quindi intimamente brutto nel senso aristotelico del termine perché intimamente sbagliato. E' il motivo per cui, se permetti il paradosso, un omicidio per quanto perfetto nella sua esecuzione resta sempre una brutta azione. PS - Cimmino è meno della metà del canale, ti invito a provare anche il resto, potrebbe incontrare il tuo gusto.
@@domusorobica2014 se il professore non faccia critica cinematografica ma storica o meno non è questo il punto. Se uno esprime un giudizio su un film e io non lo condivido, anche per motivi oggettivi, se permetti, io lo esprimo. Non capisco l'attinenza con le banconote false e gli omicidi, questi due esempi sono fuorvianti ed esagerati, oltreché fuoriluogo (in fondo si parla di un film e di gusti, non tiriamo fuori i reati né tantomeno il buon Stagirita).
Quindi la tua critica (e suppongo sia anche quella del prof?) è per la poca correttezza storica? Beh... la stragrande maggioranza dei film storici sono sbagliati (vedi "Il gladiatore"), ma alcuni di essi restano dei buoni film.
Visto che sono curioso: quali sono gli errori storici in " Uomini contro"?
Riguardo il canale: ho dato una occhiata più volte e sentito altri interventi, ma di solito ascolto Cimmino. Non preoccuparti vi seguo.
con l'anno venturo faremo un video interamente dedicato al film e avremo modo di approfondire
"Uomini Contro" brutto film???
Caro prof, mi sa che vedi ciò che ti piace e vuoi vedere
Più in basso si è già sviluppata una ampia discussione in merito che ti invitiamo a leggere. Quanto a Cimmino non ha fatto altro che associarsi all'imbarazzato giudizio di Lussu (autore del romanzo storico " Un Anno sull'Altipiano" che fu fonte di ispirazione primaria per Francesco Rosi). Qui non si fa critica cinematografia, ma storica.
Complimenti per la preparazione storica e la competenza della materia non ce paragone con i colleghi sono dilettanti nei suoi confronti
Presentatore, La Storia Siamo noi!!!
Riguardo agli ultimi 19 minuti, quando si accenna alla "stupidità" dei generali, degli strateghi e dei capi di stato maggiore (Cadorna, Haigh, French, Joffre), io credo davvero che fossero abbastanza ottusi. Spiego pure il perché: saranno stati abituati a concetti risalenti a Napoleone, ma negli ultimi 60 anni, prima del 1914, il mondo ha dato loro più di una visione su come può cambiare una guerra di movimento in una guerra snervante e logorante di posizione. Come testimoni od osservatori militari hanno avuto l'esempio dei lunghi assedi in trincea nella Guerra di Crimea (assedio di Sebastopoli del 1854-55) o nella Guerra di Secessione (assedio di Petersburg 1864-65) o nelle guerre anglo-boera (guerriglia) o nella guerra russo-giapponese (assedio di Port Arthur 1905): hanno visto le carneficine in Crimea per le epidemie, i massacri di Solferino e San Martino nel 1859 durante la 2^ guerra d'indipendenza italiana o la massa di gente morta più nei campi di prigionia nel conflitto Nord contro Sud in NordAmerica che nel conflitto stesso o i "lager" inglesi dove sono stati rastrellati i boeri nel 1900; hanno visto il primo utilizzo dell'arma aerea nella guerra italo-turca 1911-12
Insomma, hanno potuto vedere e intuire a cosa avrebbe potuto portare una Grande Guerra europea, ma se ne sono letteralmente fregati. Le avvisaglie le hanno viste nell'arco di oltre mezzo secolo, ma sono rimasti volutamente e ottusamente fermi nelle loro nozioni anacronistiche. Tanto, a morire ci mandavano gli altri, mica loro.
Appena scoppierà la prossima, CERTAMENTE SARÀ CONSULTATO ! VISTO CHE LEI HA "LA VERITA E L'INTELLIGENZA ...IN TASCA! IL "FAMOSO" PENSIERO UNICO!
@@AntonellaDeMartini-bn2qi c'è poco da fare ironia: almeno 500000 morti nostri italiani sono stati sacrificati in nome delle idee antiquate e obsolete di Cadorna & C.
Come al solito sei prolisso.
VADA A guardare C'È POSTA X TE!! LÌ NON SI ANNOIA,E NON SCOCCI NOI CON LE SUE CRETINERIE!
Chi ha avuto la pensata di tagliare solo pezzetti di filo spinato? Dei pidioti? Era ovvio che una stretta avrebbe concentata la truppa a farsi falciare!