Ho scoperto da poco e grazie a Sante Felli il tuo canale. Le prove che hai mostrato le ho dovute fare nel 2020 e 2021 per capire certi ronziii che saltavano fuori durante l'ascolto di alcuni brani o musiche dei film... Alla fine ho capito che entravano in risonanza i cavi dell'impianto elettrico nel soffitto nella parete di fondo della stanza.... Con lo sweep del rumore rosa a casa mia entrava in risonanza il pavimento tra i 60 ed i 45 Hz.... Grazie x il metodo mostrato, io ho usato un analizzatore Phonic PAA3.
Ciao Luca, sempre chiaro e con la semplicità nella descrizioni di ogni dettaglio, suffragata poi dalle esperienze pratiche, che rendono sempre i Tuoi video delle perle preziosissime, complimenti....continua sempre questa strada.....questa è vera Passione !!! .Sei bravissimo.
Grazie mille , mi fa piacere condividere le mie esperienze e conoscere altri appassionati. Me ne vengono in mente ancora molti di temi fa “affrontare” , visto che piace , continuerò con questo formato ! Grazie per il contributo!👋
Le faccio un ulteriore complimento ,i suoi video sono chiaro e esplicito e poi facendo vedere anche le prove pratiche sul campo direi che più di così ....👍
In un ambiente dedicato all ascoltò il volume della riproduzione musicale può determinare l intensità della presenza delle gamma di frequenze più problematiche , evidenziando maggiormente il problema. Un volume sostenuto può innescare anche vibrazioni di elementi strutturali che a volumi più contenuti sarebbero in grado di gestire le sollecitazioni grazie al loro damping intrinseco , creando ulteriori problemi all ambiente dedicato all ascolto . Un esempio banale è ciò che può presentarsi in auto aumentando progressivamente il volume dell autoradio , le prestazioni peggiorano non solo a causa della limitata capacità dell impianto , ma per un progressivo aumento degli elementi strutturali che iniziano a vibrare . In una abitazione finestre , porte , mobili , si comportano in modo analogo , restano in silenzio, ma fino ad un certo punto .. Domanda e argomento interessante che merita attenzione , ottima osservazione.
Vista la natura del diffusore se fosse possibile proverei prima a interagire meglio con l ambiente cercando di sfruttare la distanza delle pareti per guadagnare qualcosa in bassa frequenza senza snaturare il concetto di monovia senza filtro . In alternativa e una cella simile a quella che ho usato sul full range del progetto “la vela nera” una cella RLC con i tre componenti in parallelo tra loro ed in serie al larga banda . Modulando i valori dei tre componenti puoi realizzare una equalizzazione del larga banda . La soluzione migliore però a mio avviso è abbinare una unità dedicata alle basse frequenze , con un eventuale passa alto ( condensatore) sul monovia . Non conoscendo la situazione generale del tuo impianto , queste mi sembrano le soluzioni più logiche da provare.
@salvatore4388 La prima cosa da fare sarebbe verificare fino a che frequenza si estende il satellite . Dopo di che se la parte di basse frequenze sale a frequenze superiori a quelle che dovrebbero interessare un vero Sub woofer si può optare per un sistema in bass reflex o in sospensione pneumatica. In questo caso un posizionamento del Sub woofer al centro tra i diffusori satelliti è una opzione da valutare. Mentre se a “mancare” è una porzione profonda e definita si può optare per un sistema a carico simmetrico con cui è più semplice il filtraggio del passa basso . La migliore scena sonora e la migliore gestione in ambiente la si ottiene con 2 distinti Sub woofer. Con un solo Sub woofer è possibile che si noti una alterazione della qualità della scena proposta dei soli satelliti se il posizionamento non è dei migliori. Sulle “dimensioni” del Sub woofer entrano in gioco la gamma di frequenze che deve riprodurre ( con una pressione acustica adeguata ) lo spazio disponibile, le dimensioni dell ambiente di ascolto , il budget ed eventualmente il fattore convivenza familiare. La soluzione con un Sub woofer attivo dotato di filtro crossover e controlli è la più versatile , a parità di dati generali , io darei più “peso” al diametro del cono utilizzato e al volume generale del box . 👋
Buongiorno. Complimenti per il video. Molto istruttivo. Avendo dei diffusori in biwiring o bi amplificzione, non si potrebbero fare delle leggere correzioni usando dei cavi di potenza diversi in base alle loro caratestiche di capacità, induttanza e resistenza?
Salve, innanzitutto complimenti per il video e la chiarezza nello spiegare il tutto, ho notato che l'app che hai utilizzato è disponibile solo per apple, per i dispositivi android hai qualche app alternativa? Grazie
Grazie , penso che basti cercare “analizzatore di spettro audio” per avere una applicazione abbastanza simile . Se poi ci si appassiona alle misurazioni il passo successivo è utilizzare uno strumento come REW e il suo microfono dedicato . 👋
Ciao Luca e complimenti per il video. Le tue sono tutte indicazioni che aiutano non poco un settaggio ottimale del propio impianto. Dal posizionamento dei diffusori rispetto al punto di ascolto, al trattamento del locale, fino ad arrivare (con poco) all'analisi della risposta in frequenza impianto/ambiente. Grazie per tutti i suggerimenti. Anch'io per partire col piede giusto, dal momento che ho un locale nuovo da allestire, acquisterò un distanziometro laser. Sfruttando questo strumento, la posizione diffusori/punto di ascolto, sarà molto precisa (ed è indispensabile). Piano, piano vedrò di fare quello da te indicato. P.S.: i cavi di potenza e segnale, li ho già fatti 😁 Ciaoooooo
Bravo Massimo ! Il tuo atteggiamento positivo , guidato da una sana curiosità ti porterà su un “percorso” ricco di divertimento e soddisfazioni ! Grazie !
Molto interessante questo video. Io dispongo di diffusori dove ogni canale ha un regolatore di livello. Potrei quindi agire riducendo o aumentando il livello per attenuare le risonanze? Grazie e complimenti
Buongiorno, la cosa migliore è cercare di agire sull ambiente di ascolto. Un buon metodo è quello di spostare , per quanto possibile i diffusori e verificare cosa accade sul punto di ascolto. Se si percorre la via “attiva” un buon DSP potrebbe risolvere molti problemi.
Grazie del contributo. Una domanda: ma il microfono dello smartphone è a risposta piatta o è equalizzato, visto che deve essere usato il pratica solo per le voci?
Da quello che ho potuto constatare e a risposta “lineare” altrimenti quando registri altro , in un comune video ad esempio , avresti un “audio” modificato dall equalizzazione . La linearità della capsula e l unico limite sul dispositivo , ma per fare quello che vedi nel video e “ il male minore “ dato che in ambiente troverai problemi di oltre 6/8 Db .. Se vuoi puoi fare una prova , metti in registrazione il telefono su una scansione in frequenza , riprodotta da un altoparlante e riascolta in cuffia il risultato , vedrai che ritroverai tutta la banda registrabile / riproducibile dal tuo telefono con una linearità identica al dispositivo che la ha generata . Bella domanda, ottima osservazione bravo ! 👋
Buongiorno Luca, complimenti !! Ho rilevato che l'applicazione da te consigliata è solo per dispositivi Apple; almeno così mi è sembrato. Hai da suggerire qualcosa di analogo per Android ? Grazie. Un saluto. Gian Franco
Buongiorno e grazie, non ho dispositivi con Android a disposizione , ma se funziona in modo simile prova a cercare nelle App. un “analizzatore di spettro” . Potra cambiare la grafica , ma il principio di funzionamento sarà certamente simile e intuitivo. Se troverai una App interessante per Android comunicalo nei commenti, sarà utile a tutti i possessori di questo sistema operativo. 👋
Buonasera Luca. Complimenti per il tuo lavoro. Ho provato sul mio impianto ed ho ottenuto un grafico che evidenzia un enfasi intorno ai 115hz. Che ne pensi? Tu Consigli un elimina banda? Come incide poi sull’impedenza generale del diffusore?
Buonasera Marco , è abbastanza normale avere un “guadagno” sulle basse frequenze dato dalle pareti del nostro ambiente di ascolto . Una cosa da valutare è l entità dell enfasi che hai misurato. Puoi procedere con due prove , la prima è abbastanza semplice prova a sfruttare il fenomeno del WALL DIP cioè posiziona il diffusore a una distanza dalla parete di fondo che provochi una cancellazione alla frequenza dove hai l enfasi ( 1/4 della lunghezza d onda ) . Il calcolo è semplice, 345/115 = 3 mt (lunghezza d onda dei 115 hz ) dividi per 4 e ottieni una distanza da rispettare di 0,75 metri , quindi se posizioni il diffusore a 75 cm dalla parete posteriore, dietro di lui per intenderci, otterrai una forte attenuazione proprio a quella frequenza. Attenzione, la distanza tra diffusore e parete di fondo devi misurarla dalla PARETE DI FONDO alla parte ANTERIORE del diffusore dove sono montati gli altoparlanti ! La seconda opzione è la cella di attenuazione calibrata , ho fatto i calcoli e i valori sono , induttanza 4 mH , condensatori 480 mF ( puoi usare un parallelo di condensatori così composto 2 da 220 mF uno da 33 mF questi elettrolitici non polarizzati più uno da 10 mf in poliestere ) sempre in parallelo puoi partire con una resistenza da 8,2 ohm 10 w. e modificarla per aumentare o diminuire l effetto come spiego nel video . Per l impedenza non è un problema infatti aumenta solo nella zona di “lavoro” della cella in relazione alla resistenza che userai non è un problema per l amplificatore. Per andare oltre avrei bisogno di molte più informazioni , ma spero di essere stato comunque utile 👋
@@lucacorso_audiosystem grazie della celere risposta. In realtà i diffusori sono già ben più distanti dì 70cm dalla parete dì fondo dove tra l’altro ho anche posizionato a 45 gradi negli angoli dei pannelli assorbenti 50cmx260cm in lana dì roccia dello spessore dì 6cm (quasi tutta l’altezza delle pareti quindi). L’unica cosa è che nel resto della parete dì fondo è presente una finestra a balcone a tutta larghezza. Capisco che detto così non sia semplice ma sono determinato ad insonorizzare meglio il mio ambiente dì ascolto. Proverò quindi a fare degli spostamenti ed altre prove. Grazie ancora della disponibilità 👍 buona serata
Da quello che ho potuto constatare la registrazione del telefono è a risposta “lineare” . La linearità della capsula e l unico limite sul dispositivo , ma per fare quello che vedi nel video e “ il male minore “ dato che in ambiente troverai problemi di oltre 6/8 Db .. Se vuoi , puoi fare una prova , metti in registrazione il telefono su una scansione in frequenza , riprodotta da un altoparlante in grado di riprodurla , e riascolta in cuffia il risultato , vedrai che ritroverai tutta la banda registrabile / riproducibile dal tuo telefono con una linearità identica al dispositivo che la ha generata . Una cosa molto importante e avere ad esempio , il microfono del telefono libero da polvere ecc.. Qualora poi volessi passare a dispositivi dedicati ( microfono e scheda audio ) ,potrai fare ulteriori misurazioni( tempo di riverbero ecc) ma potrai anche fare delle comparazioni con la capacità di acquisizione in frequenza del tuo telefono.. può essere che sia stato molto fortunato io , con le prove relative ad un : I phone 12 , I phone XR , I phone 6 S , IPad … 😉. Bella domanda, ottima osservazione 👋
@@lucacorso_audiosystem Ti ringraziamo perché riesci ad esplicare delle problematiche che molti non toccano... te lo dico perché nel nostro Home Recording abbiamo faticato molto per trovare una curva abbastanza lineare ed adesso dobbiamo rifare tutto perché ho cambiato monitor e sto già mezzo impazzendo Dal momento che quelle che avevamo si sono bruciate trovare delle App che funzionano sul cellulare è davvero una grande cosa di aiuto... Sei molto esaustivo ed Ancora complimenti
@@igeghege8269 Grazie , mi fa davvero piacere poter essere d aiuto , ho realizzato anche dei diffusori da studio di registrazione ed ovviamente erano passivi . Un particolare che spesso ho notato negli studi di registrazione e un angolo Toe-in anche molto accentuato rispetto al tradizionale , l “incrocio” dei diffusori in alcuni casi era anche 50 cm più avanti dell punto di ascolto dell addetto al mix. E un vecchio trucco per “gestire” la parte alta delle frequenze del diffusore, spesso troppo esuberante in un ascolto ravvicinato . Altra cosa che ricordo è che i diffusori erano poggiati su fogli a quadretti fissati con nastro trasparente sul mobile che sostiene . Con i quadretti perpendicolari al mobile , venivano segnati gli spostamenti dei diffusori con una biro sul foglio , si facevano delle prove a diverse angolazioni e contando i quadretti si effettuavano spostamenti simmetrici dei diffusori. Solo alla fine della taratura veniva sostituito il foglio a quadretti con del nastro da 2 mm bianco che delineava la posizione dei diffusori. Non era uno studio in un paesino dove ho visto questa tecnica … e il tecnico del suono sapeva davvero il fatto suo . Vai anche oltre come inclinazione , devi superare il limite per capire quando tornare indietro.. Magari può sembrare strano ma con un po’ di calma ,vedrai che ti porterà ad un corretto equilibrio. Buon lavoro ! 👋
Sono microfoni a condensatore quindi abbastanza "lineari", quello che ho riscontarto io rispetto al mio Behringer è la minor dinamica e maggior rumore. Ci sono diverse app sia Apple e Android, a pagamento e gratuite, consiglierei quelle gratuite e fare delle prove per individuare almeno i macro problemi. Il primo ed evidente è il picco sotto i 100Hz, un classico, principalmente dovuto al fatto che ogni superficie prossima al diffusore (pavimento, parete, fondo, etc) in funzione della sua distanza, determina un "caricamento acustico" ed un certo grado di enfasi, se poi le distanze sono simili, o peggio uguali, gli effetti si sommano creando fastidiose risonanze. Chi ha lo spazio fisico può gestire meglio questo problema facendo si che nessuna delle distanze dal diffusore (o meglio dal centro di emissione delle basse frequenze) sia multiplo intero delle altre.
Buongiorno Cristian , se ad esempio abbiamo un sistema 5.1 possiamo posizionare il fonometro sul punto di ascolto( rivolto verso l alto ) e calibrare i livelli dei vari diffusori , eventuale Sub compreso. Non conoscendo il tuo impianto farei le tarature su un livello di 75 db sul punto di ascolto . Con l uso dell applicazione indicata nel video potrai avere qualche informazione in più su quello che accade nel tuo ambiente di ascolto anche a livelli differenti , potrai vedere così anche come “reagisce” l ambiente a volumi di ascolto più o meno elevati . 👋
Buongiorno luca , il tuo corso capita proprio a fagiolo ! Complimenti per le spiegazioni chiare e di facile comprensione ! Sono in fase di messa a punto del mio impianto hi-fi , subwoofer con le casse principali e sto utilizzando proprio questa app ! Volevo solo chiederti , ma utilizzi il microfono del cellulare per la misurazione ? non sarebbe meglio qualcosa di piu' prestante ? io ho appena acquistato il Dayton Audio IMM-6 che non costa neanche molto , ma almeno copre da 18Hz a 20000 Hz , che ne pensi ? Grazie mille
Ti ringrazio per l apprezzamento , certamente ci sono soluzioni più performanti dell utilizzo del cellulare che abbiamo tutti a disposizione e che va visto come un inizio non oneroso per iniziare a fare qualche misurazione. Il microfono in dotazione non mi è parso così limitato ma penso che la prestazione possa variare da un cellulare ad un altro. Se vedi che la “ricerca” ti piace , il passo più corretto è quello di orientarsi sull utilizzo del programma REW , magari con il microfono dedicato e calibrato, da collegare alla porta USB del pc. Il bello è che non è così complicato per le misurazioni di base e troverai molti “corsi” su TH-cam per utilizzare il programma fatti da appassionati molto bravi , il canale LT Sound Cafe ha un protagonista competente e simpatico. 👋
Non ho telefoni con Android ma credo che sia disponibile dove trovi le App da acquistare. Per i segnali , rumore rosa e sweep ascendente , digitali su Google e troverai la possibilità di scaricarli come file da masterizzare su CD . Oppure puoi cercare CD test che li contengano già realizzati a cifre contenute . Puoi anche usare un altro telefono come sorgente e li avrai a disposizione anche su TH-cam. Se non è specificato diversamente si tratta di un segnale sinusoidale e va pere per i test . Evita di usare onde quadre e triangolari ( ma le vedrai certamente specificate in questo caso ). Attenzione al volume , a bassa frequenza potresti non sentire nulla ma sollecitare i woofer , resta su volumi gestibili dal tuo sistema e osserva l escursione dei woofer all inizio dello sweep ascendente . 👋
Buongiorno e complimenti per il metodo che spiega le cose!! Volevo chiederle,ma l'app per android quale sarebbe per effettuare le misure? Perché non riesco a trovarla,grazie mille Antonio
Grazie mille ! mi fa piacere ,soprattutto , dare la possibilità di fare qualcosa di concreto ad ogni appassionato. Non ho telefoni Android ma basta cercare nelle app con il nome di Analizzatore di spettro . Anche una versione non identica a quella che ho utilizzato può fornire le informazioni che servono. 👋
Esatto ! Il mio e solo un esempio , mi piacerebbe fare un video sui crossover passivi .. non sono così difficili da fare come può sembrare. È incredibile , ad ogni nuovo video mi vengono in mente alte cose di cui parlare ! E il tempo il mio nemico numero 1 . Con calma devo fare tutto 😅. Grazie per la partecipazione 👋
@@lucacorso_audiosystem io ho lavorato nel mondo dell'HiFi car per 30 anni e costruivo anche io i passivi, sono appassionato di musica da sempre adesso mi occupo di altro, ma a casa ho il mio impiantino, casse acustiche rigorosamente auto costruite e senza copiare nessun progetto esistente. Ho comunque sempre qualcosa da imparare.
@@BrixiaVideo C è sempre qualcosa da imparare altrimenti finisce il divertimento ! Vale per tutti , ma in pochi lo ammettono.. Ricordo con grande piacere il periodo in cui mi sono dedicato al car hi fi e alle gare IASCA … ho conosciuto moltissimi appassionati e mi è servito molto nell acquisire competenze difficili da maturare nell HOME hi fi . Sul mio canale trovi un video sulla mia Focus con cui partecipavo alle tappe del circuito IASCA e Grand prix car audio della mia zona con CIARE che rappresentavo. Condividere le proprie esperienze e far “ascoltare” la mia auto a tutti gli interessati erano il mio obbiettivo principale , poi se alla fine portavi a casa anche un risultato in classifica ti rimaneva un bel ricordo di una bella giornata passata tra amici . L hi fi car esiste ! non è solo bum bum come chi non conosce la “materia” può pensare .👋
@@lucacorso_audiosystem sai che io ho fatto una gara a Daytona USA del trofeo iasca nel 1995? Con l'ingegnere Domenic Bonincontri della Phoenix Gold di Portland Oregon, sono andato in fabbrica due volte per un mese il CEO era Keith Peterson e il progettista Larry Frederick, poi passato alla Infinity.
Fantastico ! certo che la passione per l hi fi ti porta lontano d a conoscere persone eccezionali ! Mi piacerebbe trasmettere questa passione anche ai più giovani , spero che il progetto 3 x 1 possa essere il mio umile contributo all incredibile mondo dell hi fi . Resta “sintonizzato” un tuo parere in merito mi farebbe davvero piacere . Grazie .
Buongiorno , il rumore rosa ha uno spettro in cui le componenti a bassa frequenza hanno potenza maggiore rispetto alle alte frequenze , al contrario nel rumore bianco la potenza è uguale per tutte le frequenze. Verifica la distribuzione spettrale della potenza dei due segnali di prova . Mi spiace non aver trovato ( ne ho troppe ..) la rivista di audio review in cui venivano fatte delle misure in ambiente a casa di appassionati con il rumore rosa ecc , un dato interessante che veniva analizzato era l andamento regolare “in discesa” della risposta rilevata sul punto di ascolto. Se trovo la rivista ti indico il numero dell uscita …👋
Uso molto REW lo vedi in azione nell mio ultimo video , e lo trovo molto ben realizzato, ma volevo offrire una alternativa semplice a chi non avesse l opportunità di avere uno strumento come REW . Sono molti gli appassionati che non si cimentano con alcun sistema di misurazione, una soluzione a costo “zero” può rappresentare un inizio .
Mi sembra che un amico avesse l app“ Speedy Spectrum Analyzer “ che funziona su Android . Sinceramente non so se era una versione aggiornata o meno , verificala , io in famiglia ho tutto Apple … In una classica “serata hi fi “ in cui ci siamo trovati a casa mia abbiamo anche fatto un raffronto tra il mio telefono , I phone 12 e il suo Samsung S 22 e i risultati come analizzatori di spettro ,erano totalmente simili .. Ricordo ,per dover di cronaca , che i cellulari odierni non usano più capsule microfoniche con una banda passante dedicata solo alla gamma vocale (300/3000 hz) come era al tempo del telefono a disco .. Se poi si vuole andare oltre, nessuno vieta di acquistare ( successivamente e con cognizione di causa..) strumenti dedicati per analizzare altri parametri… Giusta osservazione la tua ,non ci avevo pensato! Buon divertimento e buon ascolto!
L'app che uso con Android è Spectroid, per essere un'app è più precisa di quanto si possa pensare! Questo sul mio device Oppo ma lo è sempre stata anche su altri miei in generale
E più “semplice” limare i picchi che “riempire” i “buchi” . Il mio e un invito a fare anche semplici verifiche di ciò che accade nel nostro ambiente di ascolto. La mia soluzione sarà rientrare in possesso della stanza con rapporto aureo realizzata già in origine per un ambiente dedicato all ascolto. La vedo ancora un po’ lunga .. ma prima o poi accadrà , così nel mentre resto motivato 😊.
@@lucacorso_audiosystem il picco non é un picco, se non di qualche db. Se tiri una retta dalle alte fino alle basse vedrai che il problema é il buco e non il picco (perché non é un picco, é quasi perfettamente in asse con l'andamento del rumore rosa). Classico problema di stazionaria dovuta a quel punto, quindi equalizzare non serve! Se ti sposti di un metro dove hai il picco ci sarà un buco e viceversa. Serve fare delle stanze fatte bene, con pareti non parallele e con le bass trap se servono. E misurare col telefono quando dentro quella stanza ci sono almeno 10mila€ di roba fa davvero sorridere. Chiamate dei professionisti seri e pagateli...
@@ziofrenko Certamente, ma c e chi non ha nulla e va solo a orecchio .. poi è logico che in base alle disponibilità/ esigenze si possono intraprendere azioni a livelli differenti . 👋
Ho potuto fare un confronto tra le risposte in frequenza ottenute con i due telefoni a mia disposizione , un I phone 12 e un I phone 11 xr e sinceramente non ho visto grandi differenze sulle risposte ottenute . Attenzione anche alla “pulizia” dei fori dove è presente il microfono del telefono ed eventuali custodie protettive un po’ invasive . E certamente vero che la qualità del dispositivo influirà sulla risposta in frequenza che andremo a ottenere ma forse più in un ambito di ampiezza della banda analizzabile .Come giustamente dici è meglio di niente , poi se ci si appassiona e si vuole andare oltre si può comprare un microfono e una scheda audio dedicata da collegare al PC e fare analisi più approfondite ( RT60 ecc ) . Grazie per la tua corretta osservazione 👋.
Bisogna anche vedere che non ci sia un eventuale cover che disturba il microfono, la posizione di questo rispetto al telefono nei tre modelli (frontale, sotto, sotto e laterale), la velocità del processore, etc. Cmq secondo me non dovresti preoccuparti perchè se vi è un errore è uguale anche quando intervieni sulla correzione, se riesci ad abbassare un picco di risonanza, che fosse a 78,22Hz o 81,04Hz non cambia.
Bravo, uno dei pochi appassionati che se ne intende e trasmette con semplicita' e chiarezza le proprie conoscenze
Ho scoperto da poco e grazie a Sante Felli il tuo canale. Le prove che hai mostrato le ho dovute fare nel 2020 e 2021 per capire certi ronziii che saltavano fuori durante l'ascolto di alcuni brani o musiche dei film... Alla fine ho capito che entravano in risonanza i cavi dell'impianto elettrico nel soffitto nella parete di fondo della stanza.... Con lo sweep del rumore rosa a casa mia entrava in risonanza il pavimento tra i 60 ed i 45 Hz.... Grazie x il metodo mostrato, io ho usato un analizzatore Phonic PAA3.
Ciao Luca, sempre chiaro e con la semplicità nella descrizioni di ogni dettaglio, suffragata poi dalle esperienze pratiche, che rendono sempre i Tuoi video delle perle preziosissime, complimenti....continua sempre questa strada.....questa è vera Passione !!!
.Sei bravissimo.
Grazie mille , mi fa piacere condividere le mie esperienze e conoscere altri appassionati.
Me ne vengono in mente ancora molti di temi fa “affrontare” , visto che piace , continuerò con questo formato !
Grazie per il contributo!👋
Le faccio un ulteriore complimento ,i suoi video sono chiaro e esplicito e poi facendo vedere anche le prove pratiche sul campo direi che più di così ....👍
Grazie , nel mio piccolo provo a dare il mio contributo, mi fa piacere che venga apprezzato! 👌🏻
Come sempre degli ottimi consigli, hai la capacità di riportanci nel mondo reale dell'audio e di questa bella passione!
Grazie mille !
Molto interessante grazie a te
Complimenti , molto interessante .
Veramente interessantissimo!!!! Grazie!
Grazie per la tua partecipazione ! Buone misurazioni e buon divertimento 👋 .
Spiegazione molto interessante, il volume più alto o più basso può modificare il valore delle frequenze problematiche. Grazie
In un ambiente dedicato all ascoltò il volume della riproduzione musicale può determinare l intensità della presenza delle gamma di frequenze più problematiche , evidenziando maggiormente il problema.
Un volume sostenuto può innescare anche vibrazioni di elementi strutturali che a volumi più contenuti sarebbero in grado di gestire le sollecitazioni grazie al loro damping intrinseco , creando ulteriori problemi all ambiente dedicato all ascolto .
Un esempio banale è ciò che può presentarsi in auto aumentando progressivamente il volume dell autoradio , le prestazioni peggiorano non solo a causa della limitata capacità dell impianto , ma per un progressivo aumento degli elementi strutturali che iniziano a vibrare .
In una abitazione finestre , porte , mobili , si comportano in modo analogo , restano in silenzio, ma fino ad un certo punto ..
Domanda e argomento interessante che merita attenzione , ottima osservazione.
Ho autocostruito due diffusori monovia con le fostex 103en zigmahornet, possibile con la cella LC, aumentare un po i bassi, con le varie misurazioni?
Vista la natura del diffusore se fosse possibile proverei prima a interagire meglio con l ambiente cercando di sfruttare la distanza delle pareti per guadagnare qualcosa in bassa frequenza senza snaturare il concetto di monovia senza filtro .
In alternativa e una cella simile a quella che ho usato sul full range del progetto “la vela nera” una cella RLC con i tre componenti in parallelo tra loro ed in serie al larga banda . Modulando i valori dei tre componenti puoi realizzare una equalizzazione del larga banda .
La soluzione migliore però a mio avviso è abbinare una unità dedicata alle basse frequenze , con un eventuale passa alto ( condensatore) sul monovia .
Non conoscendo la situazione generale del tuo impianto , queste mi sembrano le soluzioni più logiche da provare.
@@lucacorso_audiosystem interessante l idea dell' unità sulla basse frequenze! Di che tipo?
@salvatore4388 La prima cosa da fare sarebbe verificare fino a che frequenza si estende il satellite .
Dopo di che se la parte di basse frequenze sale a frequenze superiori a quelle che dovrebbero interessare un vero Sub woofer si può optare per un sistema in bass reflex o in sospensione pneumatica.
In questo caso un posizionamento del Sub woofer al centro tra i diffusori satelliti è una opzione da valutare.
Mentre se a “mancare” è una porzione profonda e definita si può optare per un sistema a carico simmetrico con cui è più semplice il filtraggio del passa basso .
La migliore scena sonora e la migliore gestione in ambiente la si ottiene con 2 distinti Sub woofer.
Con un solo Sub woofer è possibile che si noti una alterazione della qualità della scena proposta dei soli satelliti se il posizionamento non è dei migliori.
Sulle “dimensioni” del Sub woofer entrano in gioco la gamma di frequenze che deve riprodurre ( con una pressione acustica adeguata ) lo spazio disponibile, le dimensioni dell ambiente di ascolto , il budget ed eventualmente il fattore convivenza familiare.
La soluzione con un Sub woofer attivo dotato di filtro crossover e controlli è la più versatile , a parità di dati generali , io darei più “peso” al diametro del cono utilizzato e al volume generale del box . 👋
Buongiorno. Complimenti per il video. Molto istruttivo.
Avendo dei diffusori in biwiring o bi amplificzione, non si potrebbero fare delle leggere correzioni usando dei cavi di potenza diversi in base alle loro caratestiche di capacità, induttanza e resistenza?
Si delle piccole differenze potrebbero esserci , ma la differenza vera la fa la gestione dei due amplificatori .
Salve, innanzitutto complimenti per il video e la chiarezza nello spiegare il tutto, ho notato che l'app che hai utilizzato è disponibile solo per apple, per i dispositivi android hai qualche app alternativa? Grazie
Grazie , penso che basti cercare “analizzatore di spettro audio” per avere una applicazione abbastanza simile .
Se poi ci si appassiona alle misurazioni il passo successivo è utilizzare uno strumento come REW e il suo microfono dedicato . 👋
Ciao Luca e complimenti per il video.
Le tue sono tutte indicazioni che aiutano non poco un settaggio ottimale del propio impianto.
Dal posizionamento dei diffusori rispetto al punto di ascolto, al trattamento del locale, fino ad arrivare (con poco) all'analisi della risposta in frequenza impianto/ambiente.
Grazie per tutti i suggerimenti.
Anch'io per partire col piede giusto, dal momento che ho un locale nuovo da allestire, acquisterò un distanziometro laser. Sfruttando questo strumento, la posizione diffusori/punto di ascolto, sarà molto precisa (ed è indispensabile).
Piano, piano vedrò di fare quello da te indicato.
P.S.: i cavi di potenza e segnale, li ho già fatti 😁
Ciaoooooo
Bravo Massimo ! Il tuo atteggiamento positivo , guidato da una sana curiosità ti porterà su un “percorso” ricco di divertimento e soddisfazioni ! Grazie !
Molto interessante questo video. Io dispongo di diffusori dove ogni canale ha un regolatore di livello. Potrei quindi agire riducendo o aumentando il livello per attenuare le risonanze? Grazie e complimenti
Buongiorno, la cosa migliore è cercare di agire sull ambiente di ascolto.
Un buon metodo è quello di spostare , per quanto possibile i diffusori e verificare cosa accade sul punto di ascolto.
Se si percorre la via “attiva” un buon DSP potrebbe risolvere molti problemi.
Grazie del contributo. Una domanda: ma il microfono dello smartphone è a risposta piatta o è equalizzato, visto che deve essere usato il pratica solo per le voci?
Da quello che ho potuto constatare e a risposta “lineare” altrimenti quando registri altro , in un comune video ad esempio , avresti un “audio” modificato dall equalizzazione .
La linearità della capsula e l unico limite sul dispositivo , ma per fare quello che vedi nel video e “ il male minore “ dato che in ambiente troverai problemi di oltre 6/8 Db ..
Se vuoi puoi fare una prova , metti in registrazione il telefono su una scansione in frequenza , riprodotta da un altoparlante e riascolta in cuffia il risultato , vedrai che ritroverai tutta la banda registrabile / riproducibile dal tuo telefono con una linearità identica al dispositivo che la ha generata .
Bella domanda, ottima osservazione bravo ! 👋
@@lucacorso_audiosystem Grazie ancora, gentilissimo
Non trovo sul play store la tua applicazione...non ho una mela😁..
.che cosa mi consigli?
Cerca nelle app “analizzatore di spettro” non ho altro che “mele” a casa mia 😅 .
Se qualcuno ha suggerimenti.. aiutiamo Davide .
Buongiorno Luca, complimenti !!
Ho rilevato che l'applicazione da te consigliata è solo per dispositivi Apple; almeno così mi è sembrato.
Hai da suggerire qualcosa di analogo per Android ?
Grazie.
Un saluto.
Gian Franco
Buongiorno e grazie, non ho dispositivi con Android a disposizione , ma se funziona in modo simile prova a cercare nelle App. un “analizzatore di spettro” .
Potra cambiare la grafica , ma il principio di funzionamento sarà certamente simile e intuitivo.
Se troverai una App interessante per Android comunicalo nei commenti, sarà utile a tutti i possessori di questo sistema operativo. 👋
Buonasera Luca. Complimenti per il tuo lavoro. Ho provato sul mio impianto ed ho ottenuto un grafico che evidenzia un enfasi intorno ai 115hz. Che ne pensi? Tu Consigli un elimina banda? Come incide poi sull’impedenza generale del diffusore?
Buonasera Marco , è abbastanza normale avere un “guadagno” sulle basse frequenze dato dalle pareti del nostro ambiente di ascolto . Una cosa da valutare è l entità dell enfasi che hai misurato.
Puoi procedere con due prove , la prima è abbastanza semplice prova a sfruttare il fenomeno del WALL DIP cioè posiziona il diffusore a una distanza dalla parete di fondo che provochi una cancellazione alla frequenza dove hai l enfasi ( 1/4 della lunghezza d onda ) . Il calcolo è semplice, 345/115 = 3 mt (lunghezza d onda dei 115 hz ) dividi per 4 e ottieni una distanza da rispettare di 0,75 metri , quindi se posizioni il diffusore a 75 cm dalla parete posteriore, dietro di lui per intenderci, otterrai una forte attenuazione proprio a quella frequenza.
Attenzione, la distanza tra diffusore e parete di fondo devi misurarla dalla PARETE DI FONDO alla parte ANTERIORE del diffusore dove sono montati gli altoparlanti !
La seconda opzione è la cella di attenuazione calibrata , ho fatto i calcoli e i valori sono , induttanza 4 mH , condensatori 480 mF ( puoi usare un parallelo di condensatori così composto 2 da 220 mF uno da 33 mF questi elettrolitici non polarizzati più uno da 10 mf in poliestere ) sempre in parallelo puoi partire con una resistenza da 8,2 ohm 10 w. e modificarla per aumentare o diminuire l effetto come spiego nel video .
Per l impedenza non è un problema infatti aumenta solo nella zona di “lavoro” della cella in relazione alla resistenza che userai non è un problema per l amplificatore.
Per andare oltre avrei bisogno di molte più informazioni , ma spero di essere stato comunque utile 👋
@@lucacorso_audiosystem grazie della celere risposta. In realtà i diffusori sono già ben più distanti dì 70cm dalla parete dì fondo dove tra l’altro ho anche posizionato a 45 gradi negli angoli dei pannelli assorbenti 50cmx260cm in lana dì roccia dello spessore dì 6cm (quasi tutta l’altezza delle pareti quindi). L’unica cosa è che nel resto della parete dì fondo è presente una finestra a balcone a tutta larghezza. Capisco che detto così non sia semplice ma sono determinato ad insonorizzare meglio il mio ambiente dì ascolto. Proverò quindi a fare degli spostamenti ed altre prove. Grazie ancora della disponibilità 👍 buona serata
@@sgorbietto62 E' anche possibile che la finestra entri in risonanza, dovresti ripetere le misure a finestra aperta.
Tutto bellissimo, ma il microfono del cellulare capta tutte le frequenze come i microfoni da misurazione???
Da quello che ho potuto constatare la registrazione del telefono è a risposta “lineare” .
La linearità della capsula e l unico limite sul dispositivo , ma per fare quello che vedi nel video e “ il male minore “ dato che in ambiente troverai problemi di oltre 6/8 Db ..
Se vuoi , puoi fare una prova , metti in registrazione il telefono su una scansione in frequenza , riprodotta da un altoparlante in grado di riprodurla , e riascolta in cuffia il risultato , vedrai che ritroverai tutta la banda registrabile / riproducibile dal tuo telefono con una linearità identica al dispositivo che la ha generata .
Una cosa molto importante e avere ad esempio , il microfono del telefono libero da polvere ecc..
Qualora poi volessi passare a dispositivi dedicati ( microfono e scheda audio ) ,potrai fare ulteriori misurazioni( tempo di riverbero ecc) ma potrai anche fare delle comparazioni con la capacità di acquisizione in frequenza del tuo telefono.. può essere che sia stato molto fortunato io , con le prove relative ad un : I phone 12 , I phone XR , I phone 6 S , IPad … 😉.
Bella domanda, ottima osservazione 👋
@@lucacorso_audiosystem
Ti ringraziamo perché riesci ad esplicare delle problematiche che molti non toccano... te lo dico perché nel nostro Home Recording abbiamo faticato molto per trovare una curva abbastanza lineare ed adesso dobbiamo rifare tutto perché ho cambiato monitor e sto già mezzo impazzendo
Dal momento che quelle che avevamo si sono bruciate
trovare delle App che funzionano sul cellulare è davvero una grande cosa di aiuto...
Sei molto esaustivo ed Ancora complimenti
@@igeghege8269 Grazie , mi fa davvero piacere poter essere d aiuto , ho realizzato anche dei diffusori da studio di registrazione ed ovviamente erano passivi .
Un particolare che spesso ho notato negli studi di registrazione e un angolo Toe-in anche molto accentuato rispetto al tradizionale , l “incrocio” dei diffusori in alcuni casi era anche 50 cm più avanti dell punto di ascolto dell addetto al mix.
E un vecchio trucco per “gestire” la parte alta delle frequenze del diffusore, spesso troppo esuberante in un ascolto ravvicinato .
Altra cosa che ricordo è che i diffusori erano poggiati su fogli a quadretti fissati con nastro trasparente sul mobile che sostiene . Con i quadretti perpendicolari al mobile , venivano segnati gli spostamenti dei diffusori con una biro sul foglio , si facevano delle prove a diverse angolazioni e contando i quadretti si effettuavano spostamenti simmetrici dei diffusori.
Solo alla fine della taratura veniva sostituito il foglio a quadretti con del nastro da 2 mm bianco che delineava la posizione dei diffusori.
Non era uno studio in un paesino dove ho visto questa tecnica … e il tecnico del suono sapeva davvero il fatto suo .
Vai anche oltre come inclinazione , devi superare il limite per capire quando tornare indietro..
Magari può sembrare strano ma con un po’ di calma ,vedrai che ti porterà ad un corretto equilibrio.
Buon lavoro ! 👋
Sono microfoni a condensatore quindi abbastanza "lineari", quello che ho riscontarto io rispetto al mio Behringer è la minor dinamica e maggior rumore.
Ci sono diverse app sia Apple e Android, a pagamento e gratuite, consiglierei quelle gratuite e fare delle prove per individuare almeno i macro problemi.
Il primo ed evidente è il picco sotto i 100Hz, un classico, principalmente dovuto al fatto che ogni superficie prossima al diffusore (pavimento, parete, fondo, etc) in funzione della sua distanza, determina un "caricamento acustico" ed un certo grado di enfasi, se poi le distanze sono simili, o peggio uguali, gli effetti si sommano creando fastidiose risonanze.
Chi ha lo spazio fisico può gestire meglio questo problema facendo si che nessuna delle distanze dal diffusore (o meglio dal centro di emissione delle basse frequenze) sia multiplo intero delle altre.
Salve, calibrare i livelli con un fonometro è attendibile ? Grazie mille in anticipo
Buongiorno Cristian , se ad esempio abbiamo un sistema 5.1 possiamo posizionare il fonometro sul punto di ascolto( rivolto verso l alto ) e calibrare i livelli dei vari diffusori , eventuale Sub compreso.
Non conoscendo il tuo impianto farei le tarature su un livello di 75 db sul punto di ascolto .
Con l uso dell applicazione indicata nel video potrai avere qualche informazione in più su quello che accade nel tuo ambiente di ascolto anche a livelli differenti , potrai vedere così anche come “reagisce” l ambiente a volumi di ascolto più o meno elevati . 👋
Buongiorno luca , il tuo corso capita proprio a fagiolo ! Complimenti per le spiegazioni chiare e di facile comprensione ! Sono in fase di messa a punto del mio impianto hi-fi , subwoofer con le casse principali e sto utilizzando proprio questa app ! Volevo solo chiederti , ma utilizzi il microfono del cellulare per la misurazione ? non sarebbe meglio qualcosa di piu' prestante ? io ho appena acquistato il Dayton Audio IMM-6 che non costa neanche molto , ma almeno copre da 18Hz a 20000 Hz , che ne pensi ? Grazie mille
Ti ringrazio per l apprezzamento , certamente ci sono soluzioni più performanti dell utilizzo del cellulare che abbiamo tutti a disposizione e che va visto come un inizio non oneroso per iniziare a fare qualche misurazione.
Il microfono in dotazione non mi è parso così limitato ma penso che la prestazione possa variare da un cellulare ad un altro.
Se vedi che la “ricerca” ti piace , il passo più corretto è quello di orientarsi sull utilizzo del programma REW , magari con il microfono dedicato e calibrato, da collegare alla porta USB del pc.
Il bello è che non è così complicato per le misurazioni di base e troverai molti “corsi” su TH-cam per utilizzare il programma fatti da appassionati molto bravi , il canale LT Sound Cafe ha un protagonista competente e simpatico. 👋
Dove si trovano il rumore rosa e l altro , grazie
Su android si trova questa app ?
Non ho telefoni con Android ma credo che sia disponibile dove trovi le App da acquistare.
Per i segnali , rumore rosa e sweep ascendente , digitali su Google e troverai la possibilità di scaricarli come file da masterizzare su CD .
Oppure puoi cercare CD test che li contengano già realizzati a cifre contenute .
Puoi anche usare un altro telefono come sorgente e li avrai a disposizione anche su TH-cam. Se non è specificato diversamente si tratta di un segnale sinusoidale e va pere per i test . Evita di usare onde quadre e triangolari ( ma le vedrai certamente specificate in questo caso ). Attenzione al volume , a bassa frequenza potresti non sentire nulla ma sollecitare i woofer , resta su volumi gestibili dal tuo sistema e osserva l escursione dei woofer all inizio dello sweep ascendente . 👋
Buongiorno e complimenti per il metodo che spiega le cose!!
Volevo chiederle,ma l'app per android quale sarebbe per effettuare le misure? Perché non riesco a trovarla,grazie mille
Antonio
Grazie mille ! mi fa piacere ,soprattutto , dare la possibilità di fare qualcosa di concreto ad ogni appassionato.
Non ho telefoni Android ma basta cercare nelle app con il nome di Analizzatore di spettro .
Anche una versione non identica a quella che ho utilizzato può fornire le informazioni che servono. 👋
Hai creato un "equalizzatore parametrico passivo monobanda" se cosi si può chiamare, è corretto?
Esatto ! Il mio e solo un esempio , mi piacerebbe fare un video sui crossover passivi .. non sono così difficili da fare come può sembrare.
È incredibile , ad ogni nuovo video mi vengono in mente alte cose di cui parlare !
E il tempo il mio nemico numero 1 . Con calma devo fare tutto 😅. Grazie per la partecipazione 👋
@@lucacorso_audiosystem io ho lavorato nel mondo dell'HiFi car per 30 anni e costruivo anche io i passivi, sono appassionato di musica da sempre adesso mi occupo di altro, ma a casa ho il mio impiantino, casse acustiche rigorosamente auto costruite e senza copiare nessun progetto esistente. Ho comunque sempre qualcosa da imparare.
@@BrixiaVideo C è sempre qualcosa da imparare altrimenti finisce il divertimento ! Vale per tutti , ma in pochi lo ammettono..
Ricordo con grande piacere il periodo in cui mi sono dedicato al car hi fi e alle gare IASCA … ho conosciuto moltissimi appassionati e mi è servito molto nell acquisire competenze difficili da maturare nell HOME hi fi .
Sul mio canale trovi un video sulla mia Focus con cui partecipavo alle tappe del circuito IASCA e Grand prix car audio della mia zona con CIARE che rappresentavo.
Condividere le proprie esperienze e far “ascoltare” la mia auto a tutti gli interessati erano il mio obbiettivo principale , poi se alla fine portavi a casa anche un risultato in classifica ti rimaneva un bel ricordo di una bella giornata passata tra amici .
L hi fi car esiste ! non è solo bum bum come chi non conosce la “materia” può pensare .👋
@@lucacorso_audiosystem sai che io ho fatto una gara a Daytona USA del trofeo iasca nel 1995? Con l'ingegnere Domenic Bonincontri della Phoenix Gold di Portland Oregon, sono andato in fabbrica due volte per un mese il CEO era Keith Peterson e il progettista Larry Frederick, poi passato alla Infinity.
Fantastico ! certo che la passione per l hi fi ti porta lontano d a conoscere persone eccezionali ! Mi piacerebbe trasmettere questa passione anche ai più giovani , spero che il progetto 3 x 1 possa essere il mio umile contributo all incredibile mondo dell hi fi . Resta “sintonizzato” un tuo parere in merito mi farebbe davvero piacere . Grazie .
Ma la parte medio acuta è sotto di 10 db ?!
Buongiorno , il rumore rosa ha uno spettro in cui le componenti a bassa frequenza hanno potenza maggiore rispetto alle alte frequenze , al contrario nel rumore bianco la potenza è uguale per tutte le frequenze.
Verifica la distribuzione spettrale della potenza dei due segnali di prova .
Mi spiace non aver trovato ( ne ho troppe ..) la rivista di audio review in cui venivano fatte delle misure in ambiente a casa di appassionati con il rumore rosa ecc , un dato interessante che veniva analizzato era l andamento regolare “in discesa” della risposta rilevata sul punto di ascolto.
Se trovo la rivista ti indico il numero dell uscita …👋
Ti consiglio come analizzatore “Analyzer”. La uso molto spesso e mi trovo bene. È A pagamento però
Questa è una soluzione per permettere a tutti di fare delle misure . Grazie del suggerimento andrò a vedere 👋
ma scusa perchè non usi REW? (curioso)
Uso molto REW lo vedi in azione nell mio ultimo video , e lo trovo molto ben realizzato, ma volevo offrire una alternativa semplice a chi non avesse l opportunità di avere uno strumento come REW .
Sono molti gli appassionati che non si cimentano con alcun sistema di misurazione, una soluzione a costo “zero” può rappresentare un inizio .
Ha un app per Android da consigliare? Grazie!
Mi sembra che un amico avesse l app“ Speedy Spectrum Analyzer “ che funziona su Android .
Sinceramente non so se era una versione aggiornata o meno , verificala , io in famiglia ho tutto Apple …
In una classica “serata hi fi “ in cui ci siamo trovati a casa mia abbiamo anche fatto un raffronto tra il mio telefono , I phone 12 e il suo Samsung S 22 e i risultati come analizzatori di spettro ,erano totalmente simili ..
Ricordo ,per dover di cronaca , che i cellulari odierni non usano più capsule microfoniche con una banda passante dedicata solo alla gamma vocale (300/3000 hz) come era al tempo del telefono a disco ..
Se poi si vuole andare oltre, nessuno vieta di acquistare ( successivamente e con cognizione di causa..) strumenti dedicati per analizzare altri parametri…
Giusta osservazione la tua ,non ci avevo pensato!
Buon divertimento e buon ascolto!
L'app che uso con Android è Spectroid, per essere un'app è più precisa di quanto si possa pensare!
Questo sul mio device Oppo ma lo è sempre stata anche su altri miei in generale
Il problema non é il picco a 70hz, ma il buco che c'é dopo
E più “semplice” limare i picchi che “riempire” i “buchi” .
Il mio e un invito a fare anche semplici verifiche di ciò che accade nel nostro ambiente di ascolto.
La mia soluzione sarà rientrare in possesso della stanza con rapporto aureo realizzata già in origine per un ambiente dedicato all ascolto.
La vedo ancora un po’ lunga .. ma prima o poi accadrà , così nel mentre resto motivato 😊.
@@lucacorso_audiosystem il picco non é un picco, se non di qualche db.
Se tiri una retta dalle alte fino alle basse vedrai che il problema é il buco e non il picco (perché non é un picco, é quasi perfettamente in asse con l'andamento del rumore rosa).
Classico problema di stazionaria dovuta a quel punto, quindi equalizzare non serve!
Se ti sposti di un metro dove hai il picco ci sarà un buco e viceversa.
Serve fare delle stanze fatte bene, con pareti non parallele e con le bass trap se servono.
E misurare col telefono quando dentro quella stanza ci sono almeno 10mila€ di roba fa davvero sorridere.
Chiamate dei professionisti seri e pagateli...
@@ziofrenko Certamente, ma c e chi non ha nulla e va solo a orecchio .. poi è logico che in base alle disponibilità/ esigenze si possono intraprendere azioni a livelli differenti . 👋
Putroppo 3 telefoni diversi danno 3 risultati differenti.
Comunque meglio che niente
Ho potuto fare un confronto tra le risposte in frequenza ottenute con i due telefoni a mia disposizione , un I phone 12 e un I phone 11 xr e sinceramente non ho visto grandi differenze sulle risposte ottenute .
Attenzione anche alla “pulizia” dei fori dove è presente il microfono del telefono ed eventuali custodie protettive un po’ invasive . E certamente vero che la qualità del dispositivo influirà sulla risposta in frequenza che andremo a ottenere ma forse più in un ambito di ampiezza della banda analizzabile .Come giustamente dici è meglio di niente , poi se ci si appassiona e si vuole andare oltre si può comprare un microfono e una scheda audio dedicata da collegare al PC e fare analisi più approfondite ( RT60 ecc ) . Grazie per la tua corretta osservazione 👋.
Bisogna anche vedere che non ci sia un eventuale cover che disturba il microfono, la posizione di questo rispetto al telefono nei tre modelli (frontale, sotto, sotto e laterale), la velocità del processore, etc. Cmq secondo me non dovresti preoccuparti perchè se vi è un errore è uguale anche quando intervieni sulla correzione, se riesci ad abbassare un picco di risonanza, che fosse a 78,22Hz o 81,04Hz non cambia.