Salve Roberto, concordo appieno; nella mia “carriera” suono principalmente 4 corde, ho suonato a lungo un 6 corde mentre di 5 corde ne ho avuto 2 che poi ho rivenduto. Ovviamente ognuno fa storia a sé, se posso dire la mia, in passato ammetto di aver anche sfoggiato il 5 e il 6 quasi per potermi mostrare “più professionista” ma poi in realtà suonavo solo le 4 corde classiche. In passato mi è stato chiesto “ma se compro direttamente un 6 corde così ho tutto ciò che mi serve?” Va tenuto a mente che, oltre al manico più impegnativo poi va “tenuta a bada” la 5a corda che tende sempre a vibrare. Complimenti vivissimi per i tuoi video, li guardo tutti volentieri 😊
Ottimo video. Io suono in un gruppo di musicisti diplomati in strumenti a fiato, ma che hanno deciso di buttarsi sulle corde...facendo cover dei Pink Floyd, avevo la noia del Re grave di Another brick in the wall...il mio 4 corde, che uso il 95% del tempo, con la corda grave abbassata al Re suonava chiuso e muto. Alla fine ho trovato una occasione, un sei corde Ibanez a poco prezzo con un suono dignitoso, e uso quello giusto quando serve, oppure quando in sala prove o in qualche "marchetta" c'è da leggere roba movimentata a prima vista: col sei corde hai più o meno tutta l'estensione necessaria nei primi sei-sette tasti... Poi magari mi studio la parte a casa e suono poi col 4 corde (la prima volta che ho suonato "Sir Duke" a prima vista, senza la sesta corda avrei fatto la figura du chocolatier...)
Ciao Roberto, ho appena acquistato un 5 corde solo per averlo nell'arsenale, a periodi mi viene lo sfizio di provarlo, e a volte per alcuni brani c'è la necessità di suonare un 5 corde, in una cover band poi lo trovo necessario quando i cantanti chiedono spessp di cambiare la tonalità originale dei brani. E così d'ora in poi ce l'avrò....lì disponibile. diciamo che ancora non sono propio a mio agio, sono un purista 4 cordista ma ripeto, lo terrò lo stesso tra la collezione, fa sempre comodo averlo lì a disposizione. Volevo aggiungere però che secondo me un 5 corde non suona esattamente anche come un 4, nel senso che generalmente le prime 4 corde di un basso a 5 sono più sottili di un basso a 4. quest'ultimo solitamente si suona in scalature da 0.45 a 105, su un 5 corde invece, in linea di massima, si usa una scalatura 0.45 0.65 0.85 100 125 con suoni quindi più sottili rispetto ad un 4 corde con scalatura standard
Mah, io sul 5 corde uso la stessa scalatura che uso nel 4 corde, mai montato scalature differenti. E non mi risulta che, di norma, le scalature per 5 corde siano differenti, magari qualcuno le farà differenti ma nella maggior parte dei casi sono le stesse, ovviamente con l'aggiunta del B.
Ottimo video! Io ho solamente un 5 corde (Jim Reed JB5) perché ho iniziato a studiare con quello e mi ha dato grandi soddisfazioni. Sinceramente non vorrei mai abbassare la corda del Mi in un 4 corde.. Ma forse lo dico solo perché non ho mai suonato con un 4 corde😅
Scusa Roberto, un chiarimento. Sul mio MM StingRay 5 HH ho optato per il C come 5’ corda. Ha 22 tasti, pertanto dispongo di ben 17 note in più sull’acuto! Non ti trovi?
No, non mi trovo. Se usi un C alto hai il basso accordato E A D G C . Quindi sulla corda G al 22° tasto dovresti avere F come nota, la stessa nota che trovi sulla corda C al 17° tasto. Quindi hai solo altre 5 note più acute per arrivare al 22° tasto. Non so come hai ricavato le tue 17 note in più sull'acuto. Sono sempre solo 5. Il basso è accordato per quarte, se non cambi questo schema di accordatura sono sempre solo 5 note.
Per motivi di praticità e di economia sono recentemente passato al 6 corde e devo dire che la tastiera è importante ma suonabile e dà molte opportunità in termini di diteggiatura
In realtà Il primo 5 corde modernamente inteso, (contenente dunque il SI basso) nacque nel 1976 dalla collaborazione tra l’Alembic e Jimmy Johnson, ma era un esemplare nato per specifiche esigenze. Di fatto il 5 corde con il SI basso è ispirato a contrabbasso a 5 corde, già utilizzato nella musica classica. Il primo basso 5 corde in assoluto, anche se conteneva il DO alto, è stato il Fender V del 1965. In qualunque caso la diffusione del 5 corde come lo conosciamo oggi parte dalla metà degli anni '80.
Salve Roberto, concordo appieno; nella mia “carriera” suono principalmente 4 corde, ho suonato a lungo un 6 corde mentre di 5 corde ne ho avuto 2 che poi ho rivenduto. Ovviamente ognuno fa storia a sé, se posso dire la mia, in passato ammetto di aver anche sfoggiato il 5 e il 6 quasi per potermi mostrare “più professionista” ma poi in realtà suonavo solo le 4 corde classiche. In passato mi è stato chiesto “ma se compro direttamente un 6 corde così ho tutto ciò che mi serve?” Va tenuto a mente che, oltre al manico più impegnativo poi va “tenuta a bada” la 5a corda che tende sempre a vibrare. Complimenti vivissimi per i tuoi video, li guardo tutti volentieri 😊
Ottimo video. Io suono in un gruppo di musicisti diplomati in strumenti a fiato, ma che hanno deciso di buttarsi sulle corde...facendo cover dei Pink Floyd, avevo la noia del Re grave di Another brick in the wall...il mio 4 corde, che uso il 95% del tempo, con la corda grave abbassata al Re suonava chiuso e muto. Alla fine ho trovato una occasione, un sei corde Ibanez a poco prezzo con un suono dignitoso, e uso quello giusto quando serve, oppure quando in sala prove o in qualche "marchetta" c'è da leggere roba movimentata a prima vista: col sei corde hai più o meno tutta l'estensione necessaria nei primi sei-sette tasti... Poi magari mi studio la parte a casa e suono poi col 4 corde (la prima volta che ho suonato "Sir Duke" a prima vista, senza la sesta corda avrei fatto la figura du chocolatier...)
Ciao Roberto, ho appena acquistato un 5 corde solo per averlo nell'arsenale, a periodi mi viene lo sfizio di provarlo, e a volte per alcuni brani c'è la necessità di suonare un 5 corde, in una cover band poi lo trovo necessario quando i cantanti chiedono spessp di cambiare la tonalità originale dei brani. E così d'ora in poi ce l'avrò....lì disponibile. diciamo che ancora non sono propio a mio agio, sono un purista 4 cordista ma ripeto, lo terrò lo stesso tra la collezione, fa sempre comodo averlo lì a disposizione. Volevo aggiungere però che secondo me un 5 corde non suona esattamente anche come un 4, nel senso che generalmente le prime 4 corde di un basso a 5 sono più sottili di un basso a 4. quest'ultimo solitamente si suona in scalature da 0.45 a 105, su un 5 corde invece, in linea di massima, si usa una scalatura 0.45 0.65 0.85 100 125 con suoni quindi più sottili rispetto ad un 4 corde con scalatura standard
Mah, io sul 5 corde uso la stessa scalatura che uso nel 4 corde, mai montato scalature differenti. E non mi risulta che, di norma, le scalature per 5 corde siano differenti, magari qualcuno le farà differenti ma nella maggior parte dei casi sono le stesse, ovviamente con l'aggiunta del B.
Ottimo video! Io ho solamente un 5 corde (Jim Reed JB5) perché ho iniziato a studiare con quello e mi ha dato grandi soddisfazioni. Sinceramente non vorrei mai abbassare la corda del Mi in un 4 corde.. Ma forse lo dico solo perché non ho mai suonato con un 4 corde😅
Scusa Roberto, un chiarimento. Sul mio MM StingRay 5 HH ho optato per il C come 5’ corda. Ha 22 tasti, pertanto dispongo di ben 17 note in più sull’acuto! Non ti trovi?
No, non mi trovo. Se usi un C alto hai il basso accordato E A D G C . Quindi sulla corda G al 22° tasto dovresti avere F come nota, la stessa nota che trovi sulla corda C al 17° tasto. Quindi hai solo altre 5 note più acute per arrivare al 22° tasto. Non so come hai ricavato le tue 17 note in più sull'acuto. Sono sempre solo 5. Il basso è accordato per quarte, se non cambi questo schema di accordatura sono sempre solo 5 note.
@@robysalo Caspita! Hai ragione. Scusa, che figuraccia. Perdona!
Per motivi di praticità e di economia sono recentemente passato al 6 corde e devo dire che la tastiera è importante ma suonabile e dà molte opportunità in termini di diteggiatura
Nello specifico ho preso un Ibanez gsr206b,fratello più economico del sr506
In realtà la 5a corda è apparsa nel 1982, poi dopo metá anni ottanta è un gran successo
In realtà Il primo 5 corde modernamente inteso, (contenente dunque il SI basso) nacque nel 1976 dalla collaborazione tra l’Alembic e Jimmy Johnson, ma era un esemplare nato per specifiche esigenze. Di fatto il 5 corde con il SI basso è ispirato a contrabbasso a 5 corde, già utilizzato nella musica classica. Il primo basso 5 corde in assoluto, anche se conteneva il DO alto, è stato il Fender V del 1965. In qualunque caso la diffusione del 5 corde come lo conosciamo oggi parte dalla metà degli anni '80.
Ho solo 4 corde a casa ma il 5 corde comunque alle volte per certe cose mi sarebbe utilissimo