SCALA lunga o SCALA corta? Come scegliere il DIAPASON in chitarra e basso a cura di borsarionline.it

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Continua la rassegna dei video dedicati agli elementi che dobbiamo considerare nella scelta di una chitarra o di un basso e che contribuiscono a determinarne la suonabilità. Abbiamo già parlato di radius e di tasti e oggi affrontiamo il tema della scala (o diapason).
Il mio intento è stato quello di cercare di spiegare in modo semplice una cosa non proprio immediata e mi sono reso conto che, per quanto io abbia tentato di semplificare il più possibile, il risultato è stato comunque mediamente complicato. Insomma un contenuto specifico, e che si rivolge a molti ma non a tutti.
Ho evitato di inserire i temi della compensazione, dell'ottavatura, della posa dei tasti e dell'incidenza delle parti di corda non vibranti sul feeling dello strumento. Magari dedicheremo qualche video specifico in futuro.
Ad ogni modo mi pare importante trattare di diapason e scale di chitarre e bassi perché mi rendo conto che sul tema c'è molta confusione e perché questo valore contribuisce a determinare la suonabilità e il timbro generale del nostro strumento.
Insomma ho tentato di dare uno spunto in più per fare scelte consapevoli.
Ho provato a rispondere a queste domande:
- Cos'è il diapason o la scala nelle chitarre e nei bassi? (in generale negli strumenti a corda)
- Come si misura?
- Quali sono i diapason più diffusi?
- Come incide il diapason sulla suonabilità?
- Come incide il diapason sul suono?
a cura di stefano liuzzo
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[@massimilianomagni2351]

Complimenti a Stefano bravissimo divulgatore ❤

[@BorsariStrumentiMusicali]

Grazie mille!

[@biagiolicitra1439]

buon giorno Stefano ho ascoltato la tua recensione tra scala lunga e scala corta ma parli di chitarre elettriche, io ho una chitarra acustica SIGMA dtc 1e sb con scala 645 e ho visto una sigma dm-sg5 con scala 628 vorrei cambiarla cosa mi consigli grazie

[@BorsariStrumentiMusicali]

Buongiorno, è una questione molto personale. Dipende da come si trova con un diapason più corto che naturalmente si traduce in minor estensione della mano sinistra. Io personalmente non ho mai scelto le chitarre in base al diapason ma ho mani piuttosto grandi e mi trovo bene sia con scale corte che lunghe. Piuttosto valuterei il timbro della chitarra. La dm-sg5 ha fasce e fondo in mogano laminato mentre la dtc in tiglio. Suonano molto diverse. Grazie

[@lorenzovandelli6699]

Ho visto una chitarra acustica (eko wow) con scala da 635mm, più corta rispetto alla mia
attuale acustica con scala da 25,5". Volevo sapere se la scala più corta possa influire sulla possibilità di utilizzare accordature drop D, drop C...

[@BorsariStrumentiMusicali]

Buongiorno Lorenzo, no può usare anche accordature drop D o C magari utilizzi solo delle scalature di corde un po' più grandi (56 alla 6a corda). Grazie

[@lorenzovandelli6699]

Grazie mille

[@tomcanti1009]

Ciao Stefano mi chiamo Roberto complimenti per il Video bello molto utile a capire meglio tante cose . Volevo se possibile un consiglio : Io ho sia strat. che Les Paul ma il problema lo riscontro con con l acustica Una Taylor 814 CE chitarra fantastica settata anche con una scala di corde più leggera ma per le mie mani piccole molto dura vorrei prendermi una acustica con scala 24.75 o 24 3/4 di buon livello quali sono?? cosa mi puoi consigliare ?? spero tunmi risponda 😂 Grazieeeeee !

[@BorsariStrumentiMusicali]

Buongiorno Tom, la sua Taylor 814 è una chitarra fantastica e dovrebbe essere agevole e facile da suonare con un giusto setup anche se ha scala 25.5. Se dovessi consigliarle una scala 24.75 mi vengono in mente la Gibson J45 o la Martin 000 (o eventualmente repliche tipo Sigma). Consideri che la scala influisce sulla tensione ma soprattutto sull'estensione della mano sinistra e sulla facilità di diteggiatura. In generale le scale lunghe hanno suono leggermente più brillante mentre scale corte hanno suono più caldo e rotondo. Grazie

[@tomcanti1009]

@@BorsariStrumentiMusicali perfetto Grazie per averimi risposto celermente 😃