Caro prof, pur con origini classiche, alla tenera età di 75 anni ho tutto dimenticato (o mai saputo bene) e ora mi trovo ad accompagnare mio nipote nel triennio dello scientifico. Il greco, che ricordo meglio, mi aiuta molto, ma le tue lezioni mi accelerano la ripresa. Grazie!
Spinoza e bruno Giordano sono coloro che amo. Vittime dell'ignoranza a cui anch'io sono soggetta. Mi stai aiutando ad aprire la mente. Il lavoro che fai è incomiabile. Certo la passione non te ne fa sentire il peso ma comunque sottrae tempo. Sei un Socrate della modernità. Quella poca cultura storica e filosofica che sto acquisendo la devo al tuo impegno. Altre parole si sprecano
Professore perché non viene a insegnare nella mia classe? Filosofia è una questione disperata: in terzo ci giravano supplenti su supplenti e l'unica decente è stata la prima che ha resistito per una settimana. Dopo il flusso sostitutivo durato più o meno due mesi, è arrivata l'insegnante di ruolo che si è rivelata incapace di spiegare. Tra l'altro si è rotta un braccio sciando fuori pista durante le vacanze di Natale e via con un'altra supplente che è stata due settimane con noi spiegando peggio della precedente e er giunta in napoletano stretto. Tornata la prof di ruolo per mancanza di tempo ci ha fatto fare Socrate da soli con un cartellone e Platone l'ha spiegato in due lezioni con i riassunti. Nonostante non fossimo arrivati neanche ad Aristotele, l'insegnante di quest'anno ci ha fatto partire da Galilei e domani abbiamo l'ennesima interrogazione su Galilei, Bacone e Cartesio che tutti si sono studiati da soli perché il suo modo di spiegare consiste nel far copiare delle mappe concettuali. Lei è la mia unica salvezza
"Speriamo che io me la cavo " : questo, e non quello , che avrebbe dovuto fare l' Insegnante di ruolo allorquando essa desidera essere sostituita con l'insegnante di fuori ruolo . Cosi' direbbero i vari Socrate , Platone , Aristotele , Galileo e Giordano Bruno .
In più vista la sua preparazione le volevo chiedere una cosa C’è qualche filosofo che come Cartesio pensa che“ l’essere non può esistere se non dubita”... Ma quindi mi chiedevo io se c’è la possibilità che ci sia un Dio “ingannatore” allora potrebbe anche essere che le persone che ci circondano possano essere illusioni o sogni? È esistito qualche filosofo che credeva in questo? Perché mi piacerebbe approfondire in tal caso
@GiuseppeMaregs Tengo rinchiuso, come se fosse un certificato di morte (la mia), il mio schifoso Diploma di Ragioneria conseguito sotto le atroci minacce di mia madre. Mi sento interrotta. Ho recuperato qualcosina all'Università in Filosofia del Diritto studiando l'inutile e noioso Hart...Però ora c'è Super Saudino e cerco di colmare da mesi una lacuna per me dolorosissima. E non ditemi che esagero nell'esibizione della sofferenza. Non ho più la memoria di un tempo e, meno che meno, il tempo libero per applicarmi come dovrei. Dannato destino! 😩
Sì, ma Spinoza non ha molto a che fare con il pensiero di Hegel, o sbaglio? La sua sostanza non è ragione, non è pensiero, ma solo "razionale", ordinata...
Mi sembra di cogliere che i tre gradi della conoscenza corrispondano ai tre gradi della sostanza: conoscenza sensibile ai modi; conoscenza razionale agli attributi e la conoscenza intuitiva alla sostanza divina.
Matteo scusa ma quindi secondo Spinoza ogni cosa che faccio e che penso è determinata da Dio? cioè non sono io che penso ...? il mio pensiero è già stato determinato dalla divinità?Non sono io a determinare me stesso e ciò che faccio? il mio destino è già scritto???
quindi se io in un preciso momento ho pensato a una carota vuol dire che quello era un pensiero necessario? in quel momento dovevo pensare alla carota necessariamente?
@@daniele6069 si perchè il tuo pensare ad una carota era necessario perchè influenzato da cause a te sconosciute che però fanno parte utte della sostanza.
Ho capito che tutto è necessità e per tanto si evolve in un ciclo imperituro, ma non sapevo che centrasse anche il ciclo mestruale scritto anche sulla lavagna.
Dall elaborazione della sostanza deriva la critica al finalismo. Cose ? È un pregiudizio perché gli uomini sono portati a credere che esista un Dio che ha creato il mondo per il bene dell uomo, per i suoi fini. Aggiungendo che il finalismo è anche paradossale perché per quale motivo dio che è perfetto ha la necessità di creare il mondo? Dunque è incompleto? Secondo il finalismo è stato creato per l uomo. Il finalismo rispecchia il bisogno umano di rispecchiano il bisogno umano di dare un senso alla realtà. I tre grandi della conoscenza: Sono degli strumenti idonei ad acquistare una nozione sulla natura di Dio. Attraverso cui giungiamo alla verità. 1.l'immaginazione. Conoscenza sensibile. La conoscenza delle cose in sé(nella loro individualità) es. Fiore, albero ecc.. È una conoscenza molto precaria che subisce la molteplicità delle sensazioni senza riuscire a comprendere l ordine. 2.La ragione. Prende gli ogetti(l'albero, il fiore, il cane) e li mette in correlazione. Gli ogetti non sono più razionalmente studiati in sé e per sé ma correlati. Ad esempio attraverso causa-effetto. Attraverso la comparazione(grandezza, piccolezza). È data dalla capacità umana di mettere in correlazione. 3.La conoscenza della sostanza, la verità suprema del mondo, che è il fatto che l uomo deve capire che c'è una connessione tra tutte le cose perché tutte le cose fanno parte di un unica sostanza Si basa sull intuizione. Per spinosa causa ed effetto coincidono. La causa è allo stesso tempo un effetto. L uomo secondo spinosa è libero, di capire che tutto è necessario.
L'amore sovrabbondante del dio cristiano non è così evidente nel mondo! Fame, carestie, miserie, malattie, morti precoci, disastri naturali (per citare solo le cose che non dipendono direttamente dall'uomo)... ma forse, visto che per i cristiani l'amore coincide con la sofferenza, è un bene soffrire....
Adoro spinoza in tutto ciò che dice. ma sinceramente ritengo il suo ragionamento riguardo alla libertà dell'uomo un po' troppo arbitrario rispetto agli altri concetti. se il pensiero è sostanza.... il pensiero fa parte della natura dove causa ed effetto coincidono.
Per me non è un pregiudizio quanto una giustissima intuizione . Ps: eravamo necessari a Dio. Ma neccessari per fare ché ? Per realizzare il suo unico desiderio. La comprensione. Quindi ebbe bisogno del libero arbitrio e quindi di noi. Infatti quando decidiamo di comprendere diventiamo automaticamente la realizzazione dell'unico desiderio dell'onnipotente e sentendoci felici , entusiasti e al settimo cielo , siamo in contatto con l'eterno emotivamente. 👍
@@MatteoSaudino assolutamente sì, ciò che successe a me tra il 2013-2014. Risolsi il giusto paradosso dell'onnipotente la quale (soluzione) sarebbe la finalità che il grandissimo Spinoza si rifiutava di vedere. E senza voler fare tanta sospance: L'onnipotente stesso ebbe bisogno del libero arbitrio per realizzare od esaudire il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione. Se Dio fosse onnipotente automaticamente ci proiettiamo nel bel mezzo del paradosso. Perché perde la capacità di desiderare rendendolo imperfetto o come dico io incapace di desiderare. Eh no, se può fare tutto perché onnipotente un desiderio solo dovrebbe averlo. (?) Cedendo il libero arbitrio e rifugiandosi nel mondo delle idee poteva desiderare esclusivamente comprensione in eterno . Infatti non si finisce mai di imparare. Ecco perché la comprensione é l'unico desiderio dell'onnipotente, É eterna come lui. Quindi l'invito dell'onnipotente é quello alla comprensione affinché raggiungiamo anche noi il settimo cielo. Ovvero lo spazio-tempo del creatore.
@@MatteoSaudino Matteo, mi piacerebbe chiedere a Cartesio o a Spinoza di vedere il " cogito ergo sum " in chiave entropica. E a sto punto dove metterebbero la causa e dove piazzano la conseguenza.
Banale considerazione da studente. la critica mossa al finalismo si riduce ad essere una semplice tautologia per cui la sostanza non potrebbe generare un determinato ente perché, altrimenti, nell'atto stesso della creazione ammetterebbe di essere incompleta e verrebbe meno all'idea perfetta di Dio. tuttavia, Spinoza non spiega la forza motrice della natura naturans, si limita a illustrarne il carattere necessario, e, al tempo stesso, poiché la natura genera sé stessa, la sostanza rivela il carattere necessario del suo cambiamento, seppur intrinseco e a lei immanente. Pertanto, proprio come Spinoza critica il finalismo, parimenti, egli stesso elabora una sostanza che, seppure coincidente con Dio e in quanto tale perfetta, necessita del mutamento. Per far funzionare questo razionalismo il mondo Spinoziano sarebbe dovuto essere immobile......
un professore come questo riscatta tutta la categoria......l'avessi avuto
Grazie!!!
Grande prof mi ha fatto prendere 8 in filosofia, grazie di esistere
Alla tenera età di 50 anni ho incontrato il mio nuovo prof di filosofia..meglio tardi che mai.
Grazie davvero per la chiarezza e la passione
Io a 53!
Ci vuole molta pazienza : meglio tardi che mai .( Disponibile , all'uopo) .
Caro prof, pur con origini classiche, alla tenera età di 75 anni ho tutto dimenticato (o mai saputo bene) e ora mi trovo ad accompagnare mio nipote nel triennio dello scientifico. Il greco, che ricordo meglio, mi aiuta molto, ma le tue lezioni mi accelerano la ripresa. Grazie!
"ciclo mestruale" scritto sulla lavagna è il tocco di classe
davvero complimenti, mi trovo forzato a studiare per l'interrogazione di domani ma mi sto appassionando grazie alle sue spiegazioni
Bello Spinoza, sto leggendo l'etica proprio in questo periodo. Un libro bellissimo.
Spinoza e bruno Giordano sono coloro che amo. Vittime dell'ignoranza a cui anch'io sono soggetta. Mi stai aiutando ad aprire la mente. Il lavoro che fai è incomiabile. Certo la passione non te ne fa sentire il peso ma comunque sottrae tempo. Sei un Socrate della modernità. Quella poca cultura storica e filosofica che sto acquisendo la devo al tuo impegno. Altre parole si sprecano
Questa lezione mi ha commossa. Grazie infinite.
Susanna Rossetti è merito del grande Spinoza
Buongiorno, lezione fantastica.
Tempo fa non riuscivo a seguirla, mi devo ricredere, complimenti
Grazie per questaottima e utile lezione
Il professor Saudino è come di colei che mi ha introdotto alla filosofia ed amarla. Grazie anche per le lezioni del . Grazie professore.
Grazie 😘😘 stai seguendo
@@MatteoSaudino Si e mi fa bene per il mio insegnamento della materia in un momento difficile come questo ma la scuola non si ferma. :) Per fortuna
Professore perché non viene a insegnare nella mia classe? Filosofia è una questione disperata: in terzo ci giravano supplenti su supplenti e l'unica decente è stata la prima che ha resistito per una settimana. Dopo il flusso sostitutivo durato più o meno due mesi, è arrivata l'insegnante di ruolo che si è rivelata incapace di spiegare. Tra l'altro si è rotta un braccio sciando fuori pista durante le vacanze di Natale e via con un'altra supplente che è stata due settimane con noi spiegando peggio della precedente e er giunta in napoletano stretto. Tornata la prof di ruolo per mancanza di tempo ci ha fatto fare Socrate da soli con un cartellone e Platone l'ha spiegato in due lezioni con i riassunti. Nonostante non fossimo arrivati neanche ad Aristotele, l'insegnante di quest'anno ci ha fatto partire da Galilei e domani abbiamo l'ennesima interrogazione su Galilei, Bacone e Cartesio che tutti si sono studiati da soli perché il suo modo di spiegare consiste nel far copiare delle mappe concettuali. Lei è la mia unica salvezza
Lolololsnorlax quando sento questi racconti mi assale la tristezza
"Speriamo che io me la cavo " : questo, e non quello , che avrebbe dovuto fare l' Insegnante di ruolo allorquando essa desidera essere sostituita con l'insegnante di fuori ruolo . Cosi' direbbero i vari Socrate , Platone , Aristotele , Galileo e Giordano Bruno .
Grazie davvero per queste lezioni mi stai dando una chiave di lettura differente🤓
Francesco Alessandro sono contento Francesco
In più vista la sua preparazione le volevo chiedere una cosa
C’è qualche filosofo che come Cartesio pensa che“ l’essere non può esistere se non dubita”...
Ma quindi mi chiedevo io se c’è la possibilità che ci sia un Dio “ingannatore” allora potrebbe anche essere che le persone che ci circondano possano essere illusioni o sogni? È esistito qualche filosofo che credeva in questo? Perché mi piacerebbe approfondire in tal caso
Francesco Alessandro sul tema realtà-illusione approfondisci Schopenhauer, ne è uno dei massimi teorici
Bellissima,avvincente spiegazione!🙏
CHIARO , SEMPLICE ,EFFICACE,PASSIONALE.....CALDO......
Grazie Massimiliano... La passione non manca
Questo spinoza è proprio eccezionale 💖💖💖💖💖🍬
Assolutamente
Comunque bellissima la scritta ciclo mestruale
Grandissimo professore ed anche un fine provocatore(il toscanello in mano😂
Chiarissimo! Grazie, Professore!
anche i ragionieri dovrebbero ascoltarti
😂😂 Grazie
@GiuseppeMaregs Tengo rinchiuso, come se fosse un certificato di morte (la mia), il mio schifoso Diploma di Ragioneria conseguito sotto le atroci minacce di mia madre. Mi sento interrotta. Ho recuperato qualcosina all'Università in Filosofia del Diritto studiando l'inutile e noioso Hart...Però ora c'è Super Saudino e cerco di colmare da mesi una lacuna per me dolorosissima. E non ditemi che esagero nell'esibizione della sofferenza. Non ho più la memoria di un tempo e, meno che meno, il tempo libero per applicarmi come dovrei. Dannato destino! 😩
Un giorno spero di incontrarti per esprimere la mia gratitudine.
Accadrà 💪💪
"Filosofare è spinozare"
cit. Hegel
Panteista concordo
Cosa intendeva Hegel con questa affermazione?
vincenzo anzoletti intendeva dire che fare filosofia significa muoversi dentro il pensiero di Spinoza
Grazie della risposta.
Sì, ma Spinoza non ha molto a che fare con il pensiero di Hegel, o sbaglio? La sua sostanza non è ragione, non è pensiero, ma solo "razionale", ordinata...
Mi sembra di cogliere che i tre gradi della conoscenza corrispondano ai tre gradi della sostanza: conoscenza sensibile ai modi; conoscenza razionale agli attributi e la conoscenza intuitiva alla sostanza divina.
Giusto
chiara esposizione,a me vecchietto rinfresca le celluline cerebrali
Matteo scusa
ma quindi secondo Spinoza ogni cosa che faccio e che penso è determinata da Dio?
cioè non sono io che penso ...? il mio pensiero è già stato determinato dalla divinità?Non sono io a determinare me stesso e ciò che faccio? il mio destino è già scritto???
Dane Vogel secondo Spinoza tutto è sostanza e avviene nella sostanza.
La libertà consiste nel cogliere la necessità naturale
quindi se io in un preciso momento ho pensato a una carota
vuol dire che quello era un pensiero necessario?
in quel momento dovevo pensare alla carota necessariamente?
@@daniele6069 si perchè il tuo pensare ad una carota era necessario perchè influenzato da cause a te sconosciute che però fanno parte utte della sostanza.
Mi suggerirebbe un bel testo di storia della filosofia? Grazie!!!
O cambiano-mori
Ho fatto anche un video
Grazie!
Ho capito che tutto è necessità e per tanto si evolve in un ciclo imperituro, ma non sapevo che centrasse anche il ciclo mestruale scritto anche sulla lavagna.
Lezione precedente
Bravo
ci saranno altre lezioni su Spinoza o il ciclo di lezioni si conclude con questa?
Probabilmente quest'anno non tratterò più Spinoza, il prossimo certamente soprattutto svilupperò la parte politica
Finalmente una risposta a questa domanda! Amo lo spizosismo!
Ringrazio la tecnologia che ti ha portato nella mia casa
Dall elaborazione della sostanza deriva la critica al finalismo. Cose ? È un pregiudizio perché gli uomini sono portati a credere che esista un Dio che ha creato il mondo per il bene dell uomo, per i suoi fini. Aggiungendo che il finalismo è anche paradossale perché per quale motivo dio che è perfetto ha la necessità di creare il mondo? Dunque è incompleto? Secondo il finalismo è stato creato per l uomo.
Il finalismo rispecchia il bisogno umano di rispecchiano il bisogno umano di dare un senso alla realtà.
I tre grandi della conoscenza:
Sono degli strumenti idonei ad acquistare una nozione sulla natura di Dio. Attraverso cui giungiamo alla verità.
1.l'immaginazione. Conoscenza sensibile. La conoscenza delle cose in sé(nella loro individualità) es. Fiore, albero ecc.. È una conoscenza molto precaria che subisce la molteplicità delle sensazioni senza riuscire a comprendere l ordine.
2.La ragione. Prende gli ogetti(l'albero, il fiore, il cane) e li mette in correlazione. Gli ogetti non sono più razionalmente studiati in sé e per sé ma correlati. Ad esempio attraverso causa-effetto. Attraverso la comparazione(grandezza, piccolezza). È data dalla capacità umana di mettere in correlazione.
3.La conoscenza della sostanza, la verità suprema del mondo, che è il fatto che l uomo deve capire che c'è una connessione tra tutte le cose perché tutte le cose fanno parte di un unica sostanza
Si basa sull intuizione.
Per spinosa causa ed effetto coincidono. La causa è allo stesso tempo un effetto. L uomo secondo spinosa è libero, di capire che tutto è necessario.
L'amore sovrabbondante del dio cristiano non è così evidente nel mondo! Fame, carestie, miserie, malattie, morti precoci, disastri naturali (per citare solo le cose che non dipendono direttamente dall'uomo)... ma forse, visto che per i cristiani l'amore coincide con la sofferenza, è un bene soffrire....
Se facevo 5 anni di superiori con lui uscivo da scuola che ero come neo di matrix
professore potrebbe fare una lezione sui vari tipi di liberta,giustizia e ugualianza nella filosofia politica
valerio mi segno
valerio riccardi mi segno
magari anche una lezione in cui spiega l olismo l individualismo il realismo e il normativismo nella filosofia politica
Adoro spinoza in tutto ciò che dice. ma sinceramente ritengo il suo ragionamento riguardo alla libertà dell'uomo un po' troppo arbitrario rispetto agli altri concetti. se il pensiero è sostanza.... il pensiero fa parte della natura dove causa ed effetto coincidono.
quindi parliamo di antifinalismo in Spinoza perché per lui le cause finali non esistono, perché è un pregiudizio ammettere la loro esistenza?
Ora capisco perché gli integralisti religiosi volevano scannarlo..
Per me non è un pregiudizio quanto una giustissima intuizione .
Ps: eravamo necessari a Dio.
Ma neccessari per fare ché ?
Per realizzare il suo unico desiderio.
La comprensione.
Quindi ebbe bisogno del libero arbitrio e quindi di noi.
Infatti quando decidiamo di comprendere diventiamo automaticamente la realizzazione dell'unico desiderio dell'onnipotente e sentendoci felici , entusiasti e al settimo cielo , siamo in contatto con l'eterno emotivamente. 👍
Una intuizione?
@@MatteoSaudino assolutamente sì, ciò che successe a me tra il 2013-2014.
Risolsi il giusto paradosso dell'onnipotente la quale (soluzione) sarebbe la finalità che il grandissimo Spinoza si rifiutava di vedere.
E senza voler fare tanta sospance:
L'onnipotente stesso ebbe bisogno del libero arbitrio per realizzare od esaudire il suo unico desiderio. Che sarebbe la comprensione.
Se Dio fosse onnipotente automaticamente ci proiettiamo nel bel mezzo del paradosso.
Perché perde la capacità di desiderare rendendolo imperfetto o come dico io incapace di desiderare.
Eh no, se può fare tutto perché onnipotente un desiderio solo dovrebbe averlo. (?)
Cedendo il libero arbitrio e rifugiandosi nel mondo delle idee poteva desiderare esclusivamente comprensione in eterno .
Infatti non si finisce mai di imparare.
Ecco perché la comprensione é l'unico desiderio dell'onnipotente, É eterna come lui.
Quindi l'invito dell'onnipotente é quello alla comprensione affinché raggiungiamo anche noi il settimo cielo. Ovvero lo spazio-tempo del creatore.
@@MatteoSaudino Grazie davvero tanto per avermi risposto 😇
@@MatteoSaudino Matteo, mi piacerebbe chiedere a Cartesio o a Spinoza di vedere il " cogito ergo sum " in chiave entropica. E a sto punto dove metterebbero la causa e dove piazzano la conseguenza.
ma se Dio è perfetto per quale motivo dovrebbe avere desideri? desiderare implica una mancanza e se Dio è perfetto non dovrebbe averne.
Non solo vogliamo un dio ma lo vogliamo anche protettore 😂😂 bono il toscanello pure io 🤓. Scherzi a... Io lo chiamerei nn dio ma amore universale
Ecco perchè "5 colpi di Stato".
- Cit.
Banale considerazione da studente. la critica mossa al finalismo si riduce ad essere una semplice tautologia per cui la sostanza non potrebbe generare un determinato ente perché, altrimenti, nell'atto stesso della creazione ammetterebbe di essere incompleta e verrebbe meno all'idea perfetta di Dio. tuttavia, Spinoza non spiega la forza motrice della natura naturans, si limita a illustrarne il carattere necessario, e, al tempo stesso, poiché la natura genera sé stessa, la sostanza rivela il carattere necessario del suo cambiamento, seppur intrinseco e a lei immanente. Pertanto, proprio come Spinoza critica il finalismo, parimenti, egli stesso elabora una sostanza che, seppure coincidente con Dio e in quanto tale perfetta, necessita del mutamento. Per far funzionare questo razionalismo il mondo Spinoziano sarebbe dovuto essere immobile......
Il FINALISMO è
CONSOLATORIO😳🥴😘
Lo
Bello tutto, ma il ciclo mestruale sulla lavagna evitabile...
Deus sive natura👍
Se facevo 5 anni di superiori con lui uscivo da scuola che ero come neo di matrix
Ahahah