Puntata bellissima , complimenti a te e a Giovanni Cerino Badone , argomento affascinante, ci vorrebbero giorni interi per discutere questi soggetti , ma la sintesi che avete presentato e molto chiara e comunque esaustiva . Grazie 1:45:15
Ottima live, come sempre! Un approfondimento sulla guerra dei sette anni sarebbe molto utile, visto che è una pagina di storia poco raccontata in Italia
Live molto interessante. Purtroppo non riesco mai a seguirla dal vivo per motivi di orario e lavoro (vivo negli USA), ma l'ho recuperata appena ho potuto. Avrei una domanda per il Prof Cerino Badone, anche se forse l'argomento è più legato al suo precedente intervento sul canale. In ogni caso riguarda un aspetto della leadership militare. In un fascicolo Osprey sugli ufficiali britannici del XVIII secolo, ho trovato scritto che gli ufficiali avevano una probabilità del 20 per cento in più di rimanere feriti rispetto alla truppa, anche se la mortalità era inferiore. Mi è sembrato un dato piuttosto strano (e purtroppo non c'erano note, o altro), visto che, se i soldati facevano fuoco di saturazione, la probabilità di essere colpita per alfieri e tenenti non doveva essere così molto superiore a quella dei soldati. E secondo la stessa logica, lo stesso dovrebbe valere per i capitani, i maggiori o gli ufficiali superiori che probabilmente erano a cavallo: sarebbero stati più facili da colpire in quanto più visibili, ma il fuoco era di saturazione, quindi non erano bersagli privilegiati. Ho cercato un pò online, ho trovato un paper di metà ottocento che forse tocca l'argomento, ma non ho ancora avuto tempo di leggerlo (non mi occupo professionalmente di storia, ma di Economics, quindi dedico solo parte del tempo libero a letture di storia militare) e in ogni caso mi sembra un pò vecchiotto. Il professore ha dei dati simili in merito, o diversi (non necessariamente solo sull'esercito britannico, ma anche sugli eserciti del continente)? O magari mi può consigliare qualche lettura più recente? Grazie mille! PS. se fate una serie di video sulle guerre del XVIII secolo, non dimenticate la Guerra d'Indipendenza Americana! Saluti dalla North Carolina!
Buongiorno, e grazie per il suo intervento. Andrò a rivedere l’Osprey in questione. Le suggerisco un testo eccezionale, veramente ben scritto e con una solida ricerca alle spalle: M.H. Spring, “With Zeal and with Bayonets only. The British Army on Campaign in North America, 1775-1783”, Oklahoma Press 2008.
Mi verrebbe da pensare che se i soldati in linea avessero concentrato il fuoco su ufficiali e sottufficiali le possibilità di sbandamento dei nemici sarebbero aumentate...
@@massimocallegari4898 Buongiorno e grazie per il suo intervento. Assolutamente sì, e un ufficiale o un NCO ucciso o ferito è un elemento di controllo in meno sul campo di battaglia. I francesi, ad esempio, pagarono nel corso del XVIII secolo carissimo la loro scelta tattica di attaccare in colonna con ufficiali comandante in testa. Può osservare l'effetto dirompente che la loro uccisione provocava cercando informazioni sulla battaglia di Leuthen 1757 o dell'Assietta in Piemonte 1747.
Scusate, il Grande Tumulo con le tombe reali degli Argeadi si trova a Vergina, che era l'antica Aigai/Ege, la capitale sacra, la più antica del regno di Macedonia, non a Pella, che fu la seconda capitale storica del regno di Macedonia (più tardi sostituita da Tessalonica), fondata da Archelao I.
Certamente. Tranne che per Alessandro che fu sepolto in Egitto e forse traslato (le fonti sono poche e confuse). Pella, come dici tu, fu la seconda capitale ma venne utilizzata la prima per la sepoltura dei reali. Comunque grazie per la correzione! 😉
1: 39 : 47 Faccio fatica a credere che le procedure d'attacco fossero così rigide. Avessi vissuto in quegli anni, mi cacciavano subito a Peschiera, buttando via la chiave ;))
Le canzonacce su Cadorna le ho sentite cantare da un mio vecchio zio che le intonava con un suo vecchio commilitone della prima guerra mondiale. Quante parolacce, ahahah!
Questa live è veramente bella! argomento incredibilmente affascinante!
Molto bello, grazie.
Puntata bellissima , complimenti a te e a Giovanni Cerino Badone , argomento affascinante, ci vorrebbero giorni interi per discutere questi soggetti , ma la sintesi che avete presentato e molto chiara e comunque esaustiva . Grazie 1:45:15
Grazie per questa live interessantissima e complimenti a entrambi.
Complimenti, interessantissimo.
complimenti e grazie a entrambi per questa live
Sempre interessantissimo, grazie!
Complimenti e grazie
Gran bel contenuto. Davvero gustoso.
bello, grazie
LIVE fantastica!!!
Ottima live, come sempre! Un approfondimento sulla guerra dei sette anni sarebbe molto utile, visto che è una pagina di storia poco raccontata in Italia
Sto lavorando per portarvela. Datemi solo il tempo. 😉
Grazie mille!
Live molto interessante. Purtroppo non riesco mai a seguirla dal vivo per motivi di orario e lavoro (vivo negli USA), ma l'ho recuperata appena ho potuto. Avrei una domanda per il Prof Cerino Badone, anche se forse l'argomento è più legato al suo precedente intervento sul canale. In ogni caso riguarda un aspetto della leadership militare. In un fascicolo Osprey sugli ufficiali britannici del XVIII secolo, ho trovato scritto che gli ufficiali avevano una probabilità del 20 per cento in più di rimanere feriti rispetto alla truppa, anche se la mortalità era inferiore. Mi è sembrato un dato piuttosto strano (e purtroppo non c'erano note, o altro), visto che, se i soldati facevano fuoco di saturazione, la probabilità di essere colpita per alfieri e tenenti non doveva essere così molto superiore a quella dei soldati. E secondo la stessa logica, lo stesso dovrebbe valere per i capitani, i maggiori o gli ufficiali superiori che probabilmente erano a cavallo: sarebbero stati più facili da colpire in quanto più visibili, ma il fuoco era di saturazione, quindi non erano bersagli privilegiati. Ho cercato un pò online, ho trovato un paper di metà ottocento che forse tocca l'argomento, ma non ho ancora avuto tempo di leggerlo (non mi occupo professionalmente di storia, ma di Economics, quindi dedico solo parte del tempo libero a letture di storia militare) e in ogni caso mi sembra un pò vecchiotto. Il professore ha dei dati simili in merito, o diversi (non necessariamente solo sull'esercito britannico, ma anche sugli eserciti del continente)? O magari mi può consigliare qualche lettura più recente? Grazie mille!
PS. se fate una serie di video sulle guerre del XVIII secolo, non dimenticate la Guerra d'Indipendenza Americana!
Saluti dalla North Carolina!
Buongiorno, e grazie per il suo intervento. Andrò a rivedere l’Osprey in questione. Le suggerisco un testo eccezionale, veramente ben scritto e con una solida ricerca alle spalle: M.H. Spring, “With Zeal and with Bayonets only. The British Army on Campaign in North America, 1775-1783”, Oklahoma Press 2008.
Mi verrebbe da pensare che se i soldati in linea avessero concentrato il fuoco su ufficiali e sottufficiali le possibilità di sbandamento dei nemici sarebbero aumentate...
@@massimocallegari4898 Buongiorno e grazie per il suo intervento. Assolutamente sì, e un ufficiale o un NCO ucciso o ferito è un elemento di controllo in meno sul campo di battaglia. I francesi, ad esempio, pagarono nel corso del XVIII secolo carissimo la loro scelta tattica di attaccare in colonna con ufficiali comandante in testa. Può osservare l'effetto dirompente che la loro uccisione provocava cercando informazioni sulla battaglia di Leuthen 1757 o dell'Assietta in Piemonte 1747.
Scusate, il Grande Tumulo con le tombe reali degli Argeadi si trova a Vergina, che era l'antica Aigai/Ege, la capitale sacra, la più antica del regno di Macedonia, non a Pella, che fu la seconda capitale storica del regno di Macedonia (più tardi sostituita da Tessalonica), fondata da Archelao I.
Certamente. Tranne che per Alessandro che fu sepolto in Egitto e forse traslato (le fonti sono poche e confuse).
Pella, come dici tu, fu la seconda capitale ma venne utilizzata la prima per la sepoltura dei reali.
Comunque grazie per la correzione! 😉
Vorrei saper dove trovare la traduzione di Giovanni Cerino Badone di von Clausewit della guerra. Grazie in anticipo
Prova a scrivergli una mail. Credo tu possa trovarlo su LinkedIn
Presso la libreria militare, la libreria hoepli di milano e nel noto sito di vendite online.
1: 39 : 47 Faccio fatica a credere che le procedure d'attacco fossero così rigide. Avessi vissuto in quegli anni, mi cacciavano subito a Peschiera, buttando via la chiave ;))
Le canzonacce su Cadorna le ho sentite cantare da un mio vecchio zio che le intonava con un suo vecchio commilitone della prima guerra mondiale. Quante parolacce, ahahah!