Com'è possibile che ogni intervento del Prof. Boniardi sia SEMPRE interessante, sia sul periodo napolenico, sia su Lepanto, sia sulle tattiche militari?...mistero😊 Sono TUTTI e SEMPRE cibo per il cervello. Grazie grosso come una casa a lui ed ai canali che lo mandano in onda.
Ciao Luca , bellissima live come al solito , sempre molto piacevole ascoltare il prof Boniardi per la conoscenza e la passione che esprime , spero che farete altre live sugli argomenti citati ,guerra civile americana , guerra dei 7 anni , e cosi via . Grazie e complimenti ad entrambi .
Le live con il Prof. Boniardi sono sempre una fonte preziosa: per. es. il passaggio sulla composizione delle forze di Wellington è, almeno per me, una novità. Grazie, perchè c'è sempre da imparare.🙂
@@marcoboniardi7246 Perdoni l'errore prof, l'Italia è un tale disastro che gente nel fiore dei propri anni finisce a guardare una diretta TH-cam di storia e commentarla sul telefono (con annessi errori di scrittura, anzi, typos, perché come noto l'inglese è piú cool, o così mi dicono) perché non può permettersi un pc ed un'abitazione fissa. Detto questo, come vi ha suggerito qualcuno qui nei commenti, sarebbe un piacere sentirla raccontare la guerra dei 7 anni, anche se vi serviranno piú puntate per farlo, già che se è incuriosito/appassionato da quell italianaccio all estero di Bonaparte, penso lo sarà anche da quell'altro mattacchione dell'Alte Fritz. Un saluto!
Professore posso chiederle di parlare di Suchet se fa una live sui marescialli? Napo diceva che era uno dei suoi migliori generali ma mi pare sia un po' ignorato 🙂@@marcoboniardi7246
Aggiungo una cosa, in un' epoca in cui tutto viene sintetizzato avere informazioni sui dettagli riguardo le dinamiche che vengono sempre tralasciare dai libri di storia è importante, e una persona curiosa può solo apprezzare. Queste sono le cose interessanti della storia, soprattutto cercare di capire i sentimenti e i pensieri di persone che alla fine sono uguali a noi.
@@marcoboniardi7246 Ma scherza, professore? Io non mi sono perso una delle sue illuminanti live, anche se preferisco la differita per non distrarmi. Lei è un portento, con la sua conoscenza, empatia e pacatezza potrebbe insegnare ingegneria metallurgica anche alle elementari. 👏👏👏
Grazie Luca e Marco, video che chiarisce molti aspetti delle battaglie all'epoca napoleonica.Se posso dare un suggerimento,esiste in rete una raccolta di puntate RAI radio "alle otto della sera", in cui il prof. Sergio Valzania spiega i vari momenti ed i personaggi della battaglia di Waterloo.Il tutto dura 5 ore, ma molto appassionante.
Davvero una ottima live e complimenti a Marco Boniardi per la sua grande chiarezza nella spiegazione Sul passaggio del “Generale inverno” e della logistica, vero problema, mi domando se fosse superabile: hanno commesso errori fatali in sede di organizzazione o il problema logistico era insuperabile, oggettivamente? Ps sarebbe interessante, credo, organizzare una serie sui miti e le leggende che circolano intorno ai conflitti (ci sarebbe materiale per una grande quantità di video, credo)
Scorrere i temi e gli argomenti del tuo canale luca è un vero piacere, perchè curi tutto a regola d'arte e non solo quando presenti. (piccolo inciso di chi ti guarda e non commenta mai 😂😅) Grazie ❤
Boniardi gestisce la sua esposizione in maniera veramente seguibile: aneddoti, parti tecniche, fonti ecc. Assolutamente chiaro e puntuale. E mi fa venire voglia di rigiocare ai wargame, ma lasciamo perdere! 😂
Come ad Hattin, anche ad Adrianopoli i Goti pare abbiano dato fuoco a sterpaglie per aumentare il discomfort dei Romani appena giunti in quella zona pianeggiante della Tracia in una assolata giornata di Agosto.
La citazione della battaglia dei corni di Hattin... Massacro crociato! Nella stessa zona sul lago di Tiberiade ebbe gli stessi problemi di fame e sete per la moltitudine di fedeli: Joshua il Nazareno risolse il problema con il miracolo dei pani e dei pesci ... Poi, sempre lì, fece il Discorso della Montagna. Tutto su quelle montagne.
Ho uno dei miei molti libri sulla campagna di Russia del 1812, devo trovarlo, in cui c'è un breve accenno a perdite causate da abuso di canapa indiana. Giuro! Non ho mai approfondito il tema ma è una cosa particolare che, in effetti, non ho trovato in altri testi e che quindi va presa con le molle...
@@marcoboniardi7246 Professore: sono la sua modestia e la ironia a renderla un grande. Certo che le sue ricerche devono richiedere impegno, passione e fatica, perciò non mi permetterò mai di chiederle qualche ricerca specifica. Io so che il suo periodo di specializzazione va dalla Guerra dei 7 anni al Conflitto Franco-Prussiano. Grazie e alla prossima. 😊👋👏
Complimenti per il bellissimo video, come tutti quelli con il prof Boniardi (con cui condivido una predilezione particolare per l'esercito austriaco, ma, a differenza sua, pure per l'esercito inglese - e un fascino nullo per quello francese e Napoleone. Inoltre anche io, pur appassionato di storia militare e Napoleonica, accademicamente mi occupo di altro). Ho apprezzato molto quello che il prof ha detto in merito al coinvolgimento dell'Austria (a tal proposito, consiglio un altro bellissimo libro di Rothenberg, "Napoleon's Great Adversary: Archduke Charles and the Austrian Army 1792-1815"). Ma non sono molto d'accordo con il giudizio un pò troppo tranchant su Moore e Wellington (min 40:55). Sir John Moore è stato un grandissimo soldato, un grande teorico della fanteria e leader sul campo di battaglia (ad Alexandria nel 1801 e nella sfortunata spedizione spagnola 1808-9), oltre che un personaggio personalmente molto affascinante (una bella biografia, moderna e non agiografica, a differenza di alcune scritte decenni fa, è: "Sir John Moore. The Making of a controversial hero" della storica Janet McDonald, 2016). Se non fosse morto a La Coruna, sarebbe diventato comandante di tutte le forze inglesi in Spagna, era già stato deciso. Ma è tutto da dimostrare che avrebbe ottenuto gli stessi risultati di Wellesley. Quest'ultimo, in 5 anni, quasi 6, di campagne militari ha ottenuto risultati eccezionali e almeno inizialmente imprevedibili, contro nemici molto superiori, con forze spesso insufficienti e di qualità non eccelsa (soprattutto spagnoli e portoghesi, almeno per quanto riguarda i loro comandi, mentre va riconosciuto che molti reparti hanno combattuto con valore) e in condizioni logistiche spesso difficili, se non difficilissime. Wellington non ha mai perso una battaglia e una vittoria come Salamanca 1812 è assolutamente paragonabile ai più geniali successi tattici napoleonici. Nessun generale del tempo (neppure Napoleone) ha combattuto una campagna lunga, estenuante e difficile come la campagna peninsulare. Anche su Waterloo, Wellington ha pianificato e combattuto la battaglia in funzione dell'arrivo prussiano, su cui aveva una certa sicurezza. E' vero che gli inglesi, come in altre circostanze, hanno poi, negli anni e decenni successivi, troppo spesso ridimensionato o "dimenticato" il ruolo tedesco, ingiustamente. Ma dire che Wellington è stato salvato dai prussiani, o che questi hanno veramente vinto a Waterloo, è molto riduttivo. Non mi pare che i prussiani in buona fede (tipo Clausewitz) lo abbiano mai veramente sostenuto. Infine sulla composizione dell'esercito alleato a Waterloo, dico una battuta: ovviamente, dato che hanno vinto, l'esercito era inglese; se avessero perso, l'esercito sarebbe stato quello "alleato." Ma comunque rimane un bellissimo video. Non vedo l'ora delle prossime live! PS. Avevo già scritto un commento simile, ma YT l'ha cancellato, sospetto perchè avevo messo un link amazon ai due libri che ho consigliato. Spero che questo non venga cancellato.
Grazie mille. Su Waterloo è, soprattutto, sulla storiografia militare inglese ci sarebbe molto da dire. 😊 Per me c'è troppo campanilismo...troppo...e poca conoscenza delle opere in lingua francese, tedesca e russa.
@@marcoboniardi7246 Pienamente d'accordo. In generale la storia militare è stata sempre usata per creare miti nazionali, ed è troppo ammantata, nessun paese escluso, di leggende, semplificazioni o mezze verità. Per esempio, nel mio commento, ho parlato impropriamente di esercito inglese, laddove una parte consistente dei soldati erano irlandesi, scozzesi e anche gallesi. Questo aumenta il valore della ricerca e della divulgazione di qualità come in questo, o altri canali YT, o in altri mezzi.
A proposito del modo di trasmettere ordini ai reparti, omettete sempre di ricordare il ruolo dei pifferi che rappresentavano un reparto integrato con i tamburi (la così della clique)
Hai ragione. Considera che, contrariamente all'opinione comune, i soldati combattevano (e combattono) per i propri compagni, per il gruppo in cui sono inseriti.
Poi non ci ha detto la differenza fra esplosione e scoppio...aspetto fiducioso perchè so che Boniardi non tradisce... Figurarsi il connubio fra fucili a ripetizione e polvere nera...dopo dieci minuti di battaglia gli eserciti non si vedevano più. Questa della mancata fiammata dei cannoni non la sapevo, mi pare che in quelli della IIGM si vedesse. Da qualche parte sotto montagne di libri devo avere "Napoleone in Russia" di de Segùr, ed. BUR grigina, dove si parla molto dell'esercito d'Italia. Ritrovarlo... Il "piuttosto che", come tutte le erbe cattive è difficile da estirpare, ma pensi come c'è più armonia e semplicità in: "I quadri venivano esposti in studio o in salotto" piuttosto che nel farraginoso "I quadri venivano esposti in studio piuttosto che nel salotto" :) Cari saluti e alla prossima coi marescialli!
La differenza tra scoppio ed esplosione non c'entrava con la live...era solo per dire che la mattina avevo parlato con gli studenti di esplosioni. Ti lascio con la curiosità. 😅😅😅
@@marcoboniardi7246 Dunque anche lei è capace di tradire...:) Ma no, anzi la ringrazio, così mi costringe a pensarci su in autonomia. Arriverò a conclusioni sballate ma intanto ci si esercita, che alla mia età serve. Non sarà che un palloncino gonfio di elio scoppia mentre uno di metano esplode? Magari è ua sciocchezza ma la butto là... Piuttosto mi volevo complimentare con lei vedendo in che modo ha accolto la critica sull'uso del "piuttosto che", un altro professore cui piace questo nuovo utilizzo (tanto per 'un fa' nomi: Boldrin) cui avevo fatto notare la cosa mi ha risposto lapidariamente:"idiozie" Vabbè, Boldrin per i corretti rapporti umani è una causa persa. Del video mi ritorna in mente una cosa secondo me molto importante: il rapporto fra pallottole sparate e numero di morti provocati. Lessi che nella guerra di Corea era di 50.000. Mi sembrò un'assurdità ma ora lei parla di 30.000 per la IIGM, il che lo rende plausibile. Invece per quel che riguarda le guerre napoleoniche lessi non ricordo dove (forse Chandler o Keegan) che era di 200. Sono cifre molto indicative di come sia cambiata la guerra con l'avvento delle armi a ripetizione e poi automatiche: nessuno si vuole esporre più di tanto al fuoco mentre è dispostissimo a scaricare un caricatore dietro l'altro pur di tenere il nemico sotto tiro, non importa se mirato. Come fa notare: adesso i fucili sono moolto più precisi, sparano molto più rapidamente e più lontano...e provocano molte meno vittime. I fucili moderni hanno provocato l'interramento degli eserciti, con le tattiche su tre righe in piedi e le armi moderme una battaglia durerebbe forse un quarto d'ora. Per quanto riguarda il "farsela addosso" uno storico americano (mi pare Hanson si chiami) sostiene che avveniva comunemente anche nelle falangi oplitiche prima dello scontro...sembra incredibile che l'uomo pratichi una cosa che gli fa così tanta paura, eppure lo fa da sempre. Cari saluti e scusi il pippone ma i suoi video sono molto "densi", si potrebbe parlarne per ore.
Sempre legnate da noi inglesi. Spagna, Waterloo, Trafalgar. Onore agli austriaci, la potenza continentale che più si é spesa in continente vs Napo e che seppur sconfitta più volte, in non rare occasioni ha quasi sfiorato la vittoria poi clamorosamente ribaltata. I primi con l’arciduca Carlo, a sconfiggerli sul campo ad Aspern Napo
@@marcoboniardi7246 professore, lei mi ha polverizzato un mito. Mi è rimasta solo la carica del Signore degli anelli. Non è che mi dirà che anche questa non è esistita eh? Sul serio, un'esposizione brillante. Grazie mille.
Mi consola il fatto che non sono l'unico a rendersi conto di come si svolgevano realmente le battaglie, applicando fisica/chimica e buon senso. Ed infatti detesto, da wargamer, i regolamenti alla inglese.
Prof. Boniardi faccia le live sulla guerra dei sette anni e quella civile americana. L'aspettiamo. 😊
Obbedisco. Devo trovare il tempo per mettere insieme le cose.
Non attendo altro! 😁😉
Magari . Sulla guerra di secessione si trova pochissimo .
Esattamente @@repubblicautonomadelberlino
Una lezione del Prof. Boniardi sulla Guerra Civile Americana!? ... ditemi solo quando e a che ora!! ... Grazie per il vostro lavoro.
Vediamo...prima o poi ci riusciremo. 😊
@@marcoboniardi7246 grazie mille prof! Sempre bellissime live!
Guerra Civile Americana spiegata dal professor Boniardi, sarebbe chieder troppo. 😊
Mah...secondo me hai troppe aspettative. 😂😂😂😂😂😂😂
Com'è possibile che ogni intervento del Prof. Boniardi sia SEMPRE interessante, sia sul periodo napolenico, sia su Lepanto, sia sulle tattiche militari?...mistero😊
Sono TUTTI e SEMPRE cibo per il cervello.
Grazie grosso come una casa a lui ed ai canali che lo mandano in onda.
Esagerato....ma grazie mille.
Stupendo! Grazie! Me lo riguardero piu tardi ho molti libri di napoleone, di vari autori!
Grazie mille
Salve seguo il canale da un po’ e le live con il Prof. Boniardi sono sempre un piacere.
Aspetto con ansia una nuova live…
Complimenti ad entrambi
Grazie mille a te. 😊
Vi ringrazio moltissimo.
Grazie a te. 😊
Ciao Luca , bellissima live come al solito , sempre molto piacevole ascoltare il prof Boniardi per la conoscenza e la passione che esprime , spero che farete altre live sugli argomenti citati ,guerra civile americana , guerra dei 7 anni , e cosi via . Grazie e complimenti ad entrambi .
Prima o poi ci riusciremo
Le live con il Prof. Boniardi sono sempre una fonte preziosa: per. es. il passaggio sulla composizione delle forze di Wellington è, almeno per me, una novità. Grazie, perchè c'è sempre da imparare.🙂
Ottimo. Sono contento. Un saluto.😊
Sempre belle puntate qui su Parresia, e sempre un piacere ascoltare il prof. Boiardi, bravi.
Boniardi, non Boiardi. I Boiardi sono quelli che c'erano in Russia. 😂
@@marcoboniardi7246 Perdoni l'errore prof, l'Italia è un tale disastro che gente nel fiore dei propri anni finisce a guardare una diretta TH-cam di storia e commentarla sul telefono (con annessi errori di scrittura, anzi, typos, perché come noto l'inglese è piú cool, o così mi dicono) perché non può permettersi un pc ed un'abitazione fissa.
Detto questo, come vi ha suggerito qualcuno qui nei commenti, sarebbe un piacere sentirla raccontare la guerra dei 7 anni, anche se vi serviranno piú puntate per farlo, già che se è incuriosito/appassionato da quell italianaccio all estero di Bonaparte, penso lo sarà anche da quell'altro mattacchione dell'Alte Fritz.
Un saluto!
Ma sì, il richiamo al cognome era scherzoso. 😂😂😂
Live molto interessante e completa. Grazie 🙂
Grazie mille 1:02
Professore posso chiederle di parlare di Suchet se fa una live sui marescialli? Napo diceva che era uno dei suoi migliori generali ma mi pare sia un po' ignorato 🙂@@marcoboniardi7246
Abbiamo in mente di trattare di tutti! Con calma ce la faremo! 😉
Grazie!@@parresiastoria
Grazie Marco, sinceramente
Grazie a te. 😊
Aggiungo una cosa, in un' epoca in cui tutto viene sintetizzato avere informazioni sui dettagli riguardo le dinamiche che vengono sempre tralasciare dai libri di storia è importante, e una persona curiosa può solo apprezzare. Queste sono le cose interessanti della storia, soprattutto cercare di capire i sentimenti e i pensieri di persone che alla fine sono uguali a noi.
Bellissima live, complimenti!
È sempre un piacere ascoltare il professor Boniardi!
Grazie Federico...troppo buono. 😊
Eccellente. Un sentito grazie al Prof. Boniardi 🙂
Grazie a te che hai seguito. 😊
Grazie a Luca per aver invitato il professor Boniardi. 👏👏👏
Grazie a te per aver seguito la live.
@@marcoboniardi7246 Ma scherza, professore? Io non mi sono perso una delle sue illuminanti live, anche se preferisco la differita per non distrarmi. Lei è un portento, con la sua conoscenza, empatia e pacatezza potrebbe insegnare ingegneria metallurgica anche alle elementari. 👏👏👏
Confermo l'analogia con la medicina fatta dal prof. Boniardi.
Ottimo...grazie.
Usare una foto della piccola armata con il prof barbero nella copertina della presentazione é stata una piccola chicca apprezzabile prof Boniardi 😂
😁
Grazie bellissima live
Grazie a te.
@@marcoboniardi7246 è un piacere. Buon week end
Grazie Luca e Marco, video che chiarisce molti aspetti delle battaglie all'epoca napoleonica.Se posso dare un suggerimento,esiste in rete una raccolta di puntate RAI radio "alle otto della sera", in cui il prof. Sergio Valzania spiega i vari momenti ed i personaggi della battaglia di Waterloo.Il tutto dura 5 ore, ma molto appassionante.
Il grande Valzania...ho ben presente. Un saluto e grazie per averci seguito.
Complimenti e grazie per questa live
Grazie mille 😊
Ciao Luca! Bella live come sempre!
Grazie mille
@@marcoboniardi7246 Salve professore Marco Boniardi! Apprezzo molto le live con voi sul periodo napoleonico! Alla prossima live!
Grazie
Grazie mille!
Grezie
Davvero una ottima live e complimenti a Marco Boniardi per la sua grande chiarezza nella spiegazione
Sul passaggio del “Generale inverno” e della logistica, vero problema, mi domando se fosse superabile: hanno commesso errori fatali in sede di organizzazione o il problema logistico era insuperabile, oggettivamente?
Ps sarebbe interessante, credo, organizzare una serie sui miti e le leggende che circolano intorno ai conflitti (ci sarebbe materiale per una grande quantità di video, credo)
Sono d'accordo. Le guerre sono piene di miti assurdi.
Complimenti per gli ospiti che porti.
Grazie a voi che seguite.
Spettacolo
Esagerato. Grazie mille.
Grazie prof Boniardi bella live
Luca grazie anche a te,era sottointeso i miei ringraziamenti
Grazie mille. 😊😊😊
Ottima live, molto informativa.
Grazie mille. E grazie per il remind del compianto Luca Ratti.
@@marcoboniardi7246 Grazie mille a Lei professore! Il libro di Ratti è fantastico, è stato un grande.
Scorrere i temi e gli argomenti del tuo canale luca è un vero piacere, perchè curi tutto a regola d'arte e non solo quando presenti. (piccolo inciso di chi ti guarda e non commenta mai 😂😅)
Grazie ❤
Troppo buono! Grazie! 😉
È vero Mattia...Luca è bravo. Molto.
Sono onorato del commento, aprofitto. Ogni volta che so che sei ospite in una live è uno spettacolo!@@marcoboniardi7246
Boniardi gestisce la sua esposizione in maniera veramente seguibile: aneddoti, parti tecniche, fonti ecc. Assolutamente chiaro e puntuale. E mi fa venire voglia di rigiocare ai wargame, ma lasciamo perdere! 😂
Grande Guglielmo...grazie mille.
Come ad Hattin, anche ad Adrianopoli i Goti pare abbiano dato fuoco a sterpaglie per aumentare il discomfort dei Romani appena giunti in quella zona pianeggiante della Tracia in una assolata giornata di Agosto.
Terrò presente per il futuro
La citazione della battaglia dei corni di Hattin... Massacro crociato!
Nella stessa zona sul lago di Tiberiade ebbe gli stessi problemi di fame e sete per la moltitudine di fedeli: Joshua il Nazareno risolse il problema con il miracolo dei pani e dei pesci ... Poi, sempre lì, fece il Discorso della Montagna.
Tutto su quelle montagne.
😊
Ho uno dei miei molti libri sulla campagna di Russia del 1812, devo trovarlo, in cui c'è un breve accenno a perdite causate da abuso di canapa indiana. Giuro!
Non ho mai approfondito il tema ma è una cosa particolare che, in effetti, non ho trovato in altri testi e che quindi va presa con le molle...
Interessante e curioso. 😊
Nella fanghiglia, neve e fango, una gioia per i cavalli, praticamente in mezzo metro di fango ...
Esatto
Mi mancava il professor Marco Boniardi.
Spero sia un complimento 😅😅😅😅
@@marcoboniardi7246 Professore: sono la sua modestia e la ironia a renderla un grande. Certo che le sue ricerche devono richiedere impegno, passione e fatica, perciò non mi permetterò mai di chiederle qualche ricerca specifica. Io so che il suo periodo di specializzazione va dalla Guerra dei 7 anni al Conflitto Franco-Prussiano.
Grazie e alla prossima. 😊👋👏
E Lannes? Ce lo dimentichiamo ? Assieme a Berthier il mio maresciallo preferito . Sarebbe l’occasione anche per parlare di Aspern Essling…
Vero. 😊
Complimenti per il bellissimo video, come tutti quelli con il prof Boniardi (con cui condivido una predilezione particolare per l'esercito austriaco, ma, a differenza sua, pure per l'esercito inglese - e un fascino nullo per quello francese e Napoleone. Inoltre anche io, pur appassionato di storia militare e Napoleonica, accademicamente mi occupo di altro).
Ho apprezzato molto quello che il prof ha detto in merito al coinvolgimento dell'Austria (a tal proposito, consiglio un altro bellissimo libro di Rothenberg, "Napoleon's Great Adversary: Archduke Charles and the Austrian Army 1792-1815"). Ma non sono molto d'accordo con il giudizio un pò troppo tranchant su Moore e Wellington (min 40:55). Sir John Moore è stato un grandissimo soldato, un grande teorico della fanteria e leader sul campo di battaglia (ad Alexandria nel 1801 e nella sfortunata spedizione spagnola 1808-9), oltre che un personaggio personalmente molto affascinante (una bella biografia, moderna e non agiografica, a differenza di alcune scritte decenni fa, è: "Sir John Moore. The Making of a controversial hero" della storica Janet McDonald, 2016). Se non fosse morto a La Coruna, sarebbe diventato comandante di tutte le forze inglesi in Spagna, era già stato deciso. Ma è tutto da dimostrare che avrebbe ottenuto gli stessi risultati di Wellesley. Quest'ultimo, in 5 anni, quasi 6, di campagne militari ha ottenuto risultati eccezionali e almeno inizialmente imprevedibili, contro nemici molto superiori, con forze spesso insufficienti e di qualità non eccelsa (soprattutto spagnoli e portoghesi, almeno per quanto riguarda i loro comandi, mentre va riconosciuto che molti reparti hanno combattuto con valore) e in condizioni logistiche spesso difficili, se non difficilissime. Wellington non ha mai perso una battaglia e una vittoria come Salamanca 1812 è assolutamente paragonabile ai più geniali successi tattici napoleonici. Nessun generale del tempo (neppure Napoleone) ha combattuto una campagna lunga, estenuante e difficile come la campagna peninsulare.
Anche su Waterloo, Wellington ha pianificato e combattuto la battaglia in funzione dell'arrivo prussiano, su cui aveva una certa sicurezza. E' vero che gli inglesi, come in altre circostanze, hanno poi, negli anni e decenni successivi, troppo spesso ridimensionato o "dimenticato" il ruolo tedesco, ingiustamente. Ma dire che Wellington è stato salvato dai prussiani, o che questi hanno veramente vinto a Waterloo, è molto riduttivo. Non mi pare che i prussiani in buona fede (tipo Clausewitz) lo abbiano mai veramente sostenuto. Infine sulla composizione dell'esercito alleato a Waterloo, dico una battuta: ovviamente, dato che hanno vinto, l'esercito era inglese; se avessero perso, l'esercito sarebbe stato quello "alleato."
Ma comunque rimane un bellissimo video. Non vedo l'ora delle prossime live!
PS. Avevo già scritto un commento simile, ma YT l'ha cancellato, sospetto perchè avevo messo un link amazon ai due libri che ho consigliato. Spero che questo non venga cancellato.
Grazie mille. Su Waterloo è, soprattutto, sulla storiografia militare inglese ci sarebbe molto da dire. 😊
Per me c'è troppo campanilismo...troppo...e poca conoscenza delle opere in lingua francese, tedesca e russa.
@@marcoboniardi7246 Pienamente d'accordo. In generale la storia militare è stata sempre usata per creare miti nazionali, ed è troppo ammantata, nessun paese escluso, di leggende, semplificazioni o mezze verità. Per esempio, nel mio commento, ho parlato impropriamente di esercito inglese, laddove una parte consistente dei soldati erano irlandesi, scozzesi e anche gallesi.
Questo aumenta il valore della ricerca e della divulgazione di qualità come in questo, o altri canali YT, o in altri mezzi.
A proposito del modo di trasmettere ordini ai reparti, omettete sempre di ricordare il ruolo dei pifferi che rappresentavano un reparto integrato con i tamburi (la così della clique)
Hai ragione! Ti ringrazio! 😉
Grazie del contributo.
è stato un piacere conoscere il prof (Lluca, il mio numero Marco lo ha 😉)
...e dipinge anche bellissimi soldatini.
@@marcoboniardi7246 troppo buono
@stefanomusetta9468 Ti contatto di sicuro e ti ringrazio moltissimo! ;)
@@parresiastoria mandami un messaggio prima, non rispondo a numeri sconosciuti, perdonami. 😉🍻
Appena Marco mi darà il tuo contatto, lo farò di certo! 😉
Grazie mille!
Piove, stufa accesa, divano, bottiglia di Barbera, Prof Boniardi.... what else?
Genio assoluto. 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Leggendo distrattamente ho pensato sd una bottiglia di Barbero !!!
Ho un dubbio , dopo la prima battaglia come fanno a convincere i giovani soldati a tornare a mettere la pelle a rischio?
Hai ragione. Considera che, contrariamente all'opinione comune, i soldati combattevano (e combattono) per i propri compagni, per il gruppo in cui sono inseriti.
La spada può rimanere nel fodero, ma a volte c'è chi la tira fuori e la usa a sproposito.
Da dove arriva la citazione?
Boh....così. 😅😅😅
Poi non ci ha detto la differenza fra esplosione e scoppio...aspetto fiducioso perchè so che Boniardi non tradisce...
Figurarsi il connubio fra fucili a ripetizione e polvere nera...dopo dieci minuti di battaglia gli eserciti non si vedevano più.
Questa della mancata fiammata dei cannoni non la sapevo, mi pare che in quelli della IIGM si vedesse.
Da qualche parte sotto montagne di libri devo avere "Napoleone in Russia" di de Segùr, ed. BUR grigina, dove si parla molto dell'esercito d'Italia. Ritrovarlo...
Il "piuttosto che", come tutte le erbe cattive è difficile da estirpare, ma pensi come c'è più armonia e semplicità in:
"I quadri venivano esposti in studio o in salotto"
piuttosto che nel farraginoso "I quadri venivano esposti in studio piuttosto che nel salotto" :)
Cari saluti e alla prossima coi marescialli!
Grazie
La differenza tra scoppio ed esplosione non c'entrava con la live...era solo per dire che la mattina avevo parlato con gli studenti di esplosioni. Ti lascio con la curiosità. 😅😅😅
@@marcoboniardi7246 Dunque anche lei è capace di tradire...:) Ma no, anzi la ringrazio, così mi costringe a pensarci su in autonomia. Arriverò a conclusioni sballate ma intanto ci si esercita, che alla mia età serve.
Non sarà che un palloncino gonfio di elio scoppia mentre uno di metano esplode? Magari è ua sciocchezza ma la butto là...
Piuttosto mi volevo complimentare con lei vedendo in che modo ha accolto la critica sull'uso del "piuttosto che", un altro professore cui piace questo nuovo utilizzo (tanto per 'un fa' nomi: Boldrin) cui avevo fatto notare la cosa mi ha risposto lapidariamente:"idiozie" Vabbè, Boldrin per i corretti rapporti umani è una causa persa.
Del video mi ritorna in mente una cosa secondo me molto importante: il rapporto fra pallottole sparate e numero di morti provocati. Lessi che nella guerra di Corea era di 50.000. Mi sembrò un'assurdità ma ora lei parla di 30.000 per la IIGM, il che lo rende plausibile.
Invece per quel che riguarda le guerre napoleoniche lessi non ricordo dove (forse Chandler o Keegan) che era di 200.
Sono cifre molto indicative di come sia cambiata la guerra con l'avvento delle armi a ripetizione e poi automatiche: nessuno si vuole esporre più di tanto al fuoco mentre è dispostissimo a scaricare un caricatore dietro l'altro pur di tenere il nemico sotto tiro, non importa se mirato.
Come fa notare: adesso i fucili sono moolto più precisi, sparano molto più rapidamente e più lontano...e provocano molte meno vittime.
I fucili moderni hanno provocato l'interramento degli eserciti, con le tattiche su tre righe in piedi e le armi moderme una battaglia durerebbe forse un quarto d'ora.
Per quanto riguarda il "farsela addosso" uno storico americano (mi pare Hanson si chiami) sostiene che avveniva comunemente anche nelle falangi oplitiche prima dello scontro...sembra incredibile che l'uomo pratichi una cosa che gli fa così tanta paura, eppure lo fa da sempre.
Cari saluti e scusi il pippone ma i suoi video sono molto "densi", si potrebbe parlarne per ore.
Sempre legnate da noi inglesi. Spagna, Waterloo, Trafalgar. Onore agli austriaci, la potenza continentale che più si é spesa in continente vs Napo e che seppur sconfitta più volte, in non rare occasioni ha quasi sfiorato la vittoria poi clamorosamente ribaltata. I primi con l’arciduca Carlo, a sconfiggerli sul campo ad Aspern Napo
Grazie per il tuo commento che non ho capito se sia a favore o contrario a quel che ho detto. 😂😂😂😂😂😂😂
Anche perché Dave Compton è un nome/cognome inglese.
@@marcoboniardi7246 esatto professore…non sono soggettivo…bellissime le sue live
@@marcoboniardi7246 tendenzialmente accordo
Eylau quindi...2-2500 cavalieri al massimo, carica al passo, in colonna... 😢
No, un po' di più...direi 4500-5000 al massimo. Carica al passo di sicuro. 😊
@@marcoboniardi7246 professore, lei mi ha polverizzato un mito.
Mi è rimasta solo la carica del Signore degli anelli. Non è che mi dirà che anche questa non è esistita eh?
Sul serio, un'esposizione brillante. Grazie mille.
In bivacco
😂😂😂😂
Mi consola il fatto che non sono l'unico a rendersi conto di come si svolgevano realmente le battaglie, applicando fisica/chimica e buon senso. Ed infatti detesto, da wargamer, i regolamenti alla inglese.
Già. Anch'io. 😅😅😅😅
...e quali regolamenti ti interessano di più?