questa tecnica mi ha salvato varie volte...la prima volta e successo anche a me il dramma dello sfortunato pischello che ha bevuto tutto .. :) che ricordi .. grazie luciano ..sei u libro e un pozzo di scienza
Fantastico quello dello straccetto non l'avevo mai visto . lo fatto vedere a mio figlio così la smette di bere benzina quando me la ruba dalla mia macchina ...ma sei uno spettacolo grazie Ugo 👍🤗
Meno male che sei tecnologico e riesci a fare e anche montare sti video ughetto!!! Grazie perché così riesci a tramandarci insegnamenti che possono sempre tornare utili! In gamba!
Conoscevo la dinamica ma non l'avevo mai tentato. Come sempre, avere qualcuno che ti mostra come procedere e cosa controllare è fondamentale. Grazie per il tutorial.
E bravo il nostro Lucianino !!!! Questi sono i nostri ricordi da "pischelli" di quando "fregavamo la benzina" alle auto. (naturalmente scherzo) Sei sempre un grande .
Ciao cerino acceso,grazie,si quando si pensa a questo procedimento si pensa sempre a quando si rubava la benzina,ma l'uso quasi quotidiano era fatto nelle auto officine per travasare i carburanti quando si lavorava.
Il sistema lo conoscevo bene in quanto a lungo sperimentato col vino: mio padre usava farsi il vino ed io, che all'epoca avevo intorno ai 10 anni, lo aiutavo volentieri anche nelle operazioni di travaso. Raramente l'ho dovuto usare con la benzina negli anni settanta, quando la pagavamo più o meno 150 lire. ;) Ciao Luciano.
Grande. Sei unico. Il sistema è ottimo anche per travasare acqua piovana dalle cisterne nei secchi per annaffiare le piante senza ingoiare schifezze. Grazie
È incredibile ma, in base al tuo racconto, riprende valore la semplicità, che per alcuni giovani "teorici in tutto" diventa magia. Mi sto sbellicando, perché ricordo che quando si trattava di vino la prima aspirazione la facevo a "polmone pieno", sapendo che il nettare amaranto mi avrebbe invaso le tonsille. Ingoiavo di gusto, alzavo la canna, e poi "sbagliavo" di nuovo! Mia moglie, puntuale: «Ah... ci risiamo..." Subito fingevo di diventare serio. Ah ah ah !» La prima volta che vidi quel film di Stan e Oliver (che tu hai omaggiato di recente), in cui i due erano gitani nomadi, e Stan viene delegato al travaso, risi fino alle convulsioni! Lo consiglio, anche per dimostrare che, quasi 100 anni fa, loro facevano una comicità ancora oggi inesorabilmente raffinata e potente. Evviva la trasmissione della conoscenza! Ed evviva l'amarone della Valpolicella ! ;)
Ciao ughetto Bei tempi quelli del motorino,e per noi che non avevamo i soldi per la miscela,abbiamo usato tanto questa tecnica per riempire i nostri fustoncini.....................Ma questa tecnica era utile anche quando svuotavamo la piscina d i gomma in terrazza,perche occorreva pulirla!! Grazie per aver aperto questo cassettino della memoria
Molto interessante come video a dir la verità . Sono contento di avet visto questo video dato che ormai moltissime tecniche col passare degli anni hanno perso totalmente il loro valore .
Grande Luciano !!!! Io me ne sono fatto uno con un piccolo rubinetto a farfalla di quelli di plastica... e una pompetta manuale... tengo il tubo alzato e xhiudo il rubinetto... abbasso il tubo sotto al livello... e via... imbottiglio il vino aprendo e chiudendo il rubinetto.
Buonasera e grazie per tutti i consigli dati sia in questo video che in altri. Per travasare io avrei un altro sistema ancora per nn rischiaire di "bere".... invece di succhiare metto intorno al tubo posto, in un qualsiasi serbatoio, una busta di plastica arrotolata allo stesso a mo' di tappo, dopodichè, invece di succhiare soffio dentro creando pressione all'interno in modo tale che il liquido esce fuori da se.....
io uso uno straccio pulito e funziona lo stesso, svuotato un mucchio di volte il serbatoio della vespa per poi abbatterla sul fianco... e secondo me è meglio che succhiare! La benzina verde, il benzene in realtà, è cancerogena!!!
Sei un grande, avevo sbagliato a fare il pieno sul mio quad, mi sono accorto mentro lo facevo, non sono ripartito, mi è successo di sera, l indomani chiedo al benzinaio se ha una pompa per svuotare il gasolio, non ce l ha, mi manda da un meccanico, non ce l ha, mi rimanda da un altro che mi dice che deve smontare il serbatoio e venirmi a caricare il quad...tra caricarlo e tutto stimo che sarebbero partite un 200 euro..ho detto a fanculo..prendo un tubo lo aspiro e lo svuoto in una tanica...alla fine quad apposto problema risolto, costo del tubo 2 euro e 40.
Da ragazino avendo il motorino tutto rifatto vivevo facendo il succhio.... ho sempre messo il tubo nel serbatoio superiore l'altro capo nella bottiglia per terra con il pollice e l'indice facevo un oring di carne e soffiavo nel serbatoio quel tanto che bastava a far risalire la benza.
Bravo , sono cose semplici ma come visto alcuni non sanno. Il metodo dello straccio non lo conoscevo onestamente. Se si ha un secondo tubo in una tanica si può soffiare dentro (tappando in qualche modo l' imbocco) così la pressione creata farà riempire il tubo di uscita.
Ciao Demy,si anche altri utenti nei commenti sotto hanno ricordato quest'altro metodo,ma era scomodo,ci voleva un serbatoio quasi pieno e dei polmoni di acciaio altrimenti non funzionava.
Certamente, era solo un' aggiunta anzi penso che anche tu sia daccordo sul fatto che le cose pratiche sono quelle che si usano di più e forse le migliori infatti credo che il primo metodo "classico" è quello che userei per primo. Un grande saluto.
Grande spiegazione io ammiro il suo canale perché rinfresca la memoria delle procedure che non devono assolutamente essere dimendicate io sono giovane ancora però mi sono Reso conto da un po' che le cose di prima sono sempre infallibili mentre ora si è più rincoglioniti nel senso che ci siamo affidati troppo alla tecnologia dimenticando le basi più importanti bravo pollice in su 👍
ciao luciano come sempre sei un pozzo di saggezza !!! io ricordo pure un altra tecnica che facevamo si metteva la gomma nel serbatoio si poggiava la bocca sul serbatoio e si soffiava a pieni polmoni !!! ricordi ?
Mi unisco al coro di complimenti!....Il secondo sistema è particolarmente adatto a liquidi tipo benzina \gasolio... Non conoscevo questa possibilità...
Se il tubo é abbastanza lungo si puo immergerlo nel liquido da aspirare farlo riempire poi tappare un estremità con un dito e una volta portato sotto il livelo stapparlo
@@ughetto50 di lavoro monto anche strutture in legno come pergolati , gazebo e casette in legno...spesso ho trovato dei geometri che non si ricordavano come si trova l'ortogonale partendo da una sola linea a terra , sono troppo abituati ad usare strumenti elettronici che si dimenticano l'uso del compasso :D ...a me piace scherzare e quando trovo questi personaggi li metto alla prova : visto che sei geometra e io un semplice operaio con la terza media, sapresti raddoppiarmi la superficie di un quadrato? ti assicuro che manco quello si ricordano ahhahahahahah.....non si offenda la categoria dei geometri, ce ne sono molti anche BRAVISSIMI
Buonasera sig. Luciano. Mi complimento per la sua poliedrica cultura, abilità tecnica, capacità divulgativa e inventiva. Trovo poi geniale l'utilizzo delle mani nei suoi video come strumento di comunicazione e per movimentare la "scena" tenendo desta l'attenzione. Mi tolga una curiosità, si è fatto ispirare dall'arte dei mimo? C'è solo un altro youtuber, tra quelli che seguo, che utilizza le mani in un modo simile: il suo account è "geek o NERD ?" e sul canale si occupa di elettronica e informatica. Inoltre, il suo modo di gesticolare mi riporta indietro nei ricordi d'infanzia, a mio nonno (contadino in pensione e cacciatore), che aveva un modo di gesticolare simile quando mi spiegava le cose: ad esempio, come rendere visibile il mirino del fucile nella notte con un fogliettino di carta bianca, intrecciare i mazzetti di camomilla per l'inverno da far seccare al sole, realizzare le crocette benedette a Pasqua dalle foglie di palma, come zappettare l'orto (pensi un po', mi fece costruire una zappetta in miniatura da uno zio fabbro con un manico ricoperto da gomma a sagoma ergonomica ricavato da un manubrio di bicicletta!). Ci sono alcuni argomenti e oggetti, sia da falegnameria che da officina, che mi piacerebbe affrontasse/realizzasse nei suoi prossimi video e che mi permetto di suggerire sperando li ritenga di suo interesse. Grazie, comunque, per il tempo che vorrà dedicare alla lettura delle mie proposte Saluti, Emilio Genovese. 1) Come si realizza un INDOSSATORE DA CAMERA, altrimenti detto "servo muto". I migliori sul mercato costano un occhio ma non mi sembrano avere tutta questa qualità e robustezza (il legno di una nota marca che fa anche assi da stiro e altri piccoli mobili non mi sembra proprio "massello" come il costo farebbe pensare...). Lo stesso oggetto, poi, oltre che in legno può essere realizzato anche in metallo... ci si potrebbero realizzare due diversi tutorial! 2) Come si potrebbe realizzare un IRRIGATORE AUTOMATICO a batterie collegato ad una tanica di riserva d'acqua (e non direttamente ad un rubinetto) per annaffiare "a goccia" piante e piccoli orti da balcone durante lunghe assenze. Sul mercato c'è un prodotto (Acqua-Magic System della Claber) che addirittura ha anche un piccolo pannello solare per ricaricare le pile che alimentano il centralino e un motorino che aspira l'acqua da una tanica, ma mi sembra un po' caruccio. Io avevo pensato di realizzarne uno utilizzando una comune presa digitale temporizzata (dal costo di una decina di euro) come programmatore, ma mi sono subito bloccato davanti al problema di come sostituire l'alimentazione da 220 V con quella da 1,5 o 9 V delle pile... 3) Come si usano i prodotti chimici tipo il WD-40 come lubrificanti, detergenti, sbloccanti, anticorrosivi e idrorepellenti. 4) Come si realizzano/utilizzano le ZAPPE (parti metalliche e manici in legno e relativo bilanciamento di pesi e grandezze anche in relazione all'altezza di chi li deve utilizzare) e altri arnesi per il giardinaggio: rastrello, forbici, seghe, ecc.
Ciao Emilio,grazie,il vedere le mani è la prima cosa che si fa quando si usano, la faccia conta poco e io non sono un attore ma un tecnico che appunto per la mia attività usa le mani,questa fu la scelta che ho usato dall'inizio per i miei video e fa parte della conoscenza della comunicazione,poi ho visto che qualcuno mi ha copiato su youtube pensando che fosse chissà quale trovata per aumentare gli iscritti,ma non è così, e non conosco il canale che hai citato. Per le applicazioni che ti piacerebbe realizzare ci sono diverse soluzioni,per esempio nel caso del INDOSSATORE DA CAMERA o OMO MORTO,come lo si vuol chiamare posso dire che personalmente quando lo volevo comprare diversi anni fa non ne trovai nemmeno uno che mi piacesse,erano quasi tutti di legno e ingombranti oltre che di pessimo stile,a quel punto me lo costruii in ferro nello stile che più mi piaceva e ne feci due che uso ormai da 30 anni,se avrò tempo posso fare un video per mostrarli.Per i prodotti chimici spray il campo del loro uso principale si ristringe in due tipologie quelli solo lubrificanti e quelli lubrificanti e disossidanti com'è appunto il WD40 che fu il primo a essere commercializzato,le marche sono molte ma la loro funzione si può leggere in targhetta sulla confezione.Mentre sulla costruzione degli arnesi da giardinaggio il tema va compreso tra la forgiatura della parte metallica, e su youtube ci sono diversi video che maestri fabbri mostrano i vari passaggi,e la parte dei manici che non è uno standard come non lo è tutta la lavorazione dell'utensile che cambia da territorio a territorio e da nazione a nazione secondo le tradizioni locali,per esempio una volta molti utensili venivano costruiti dai contadini stessi in legno,come il rastrello,le scale,il batti grano ecc. Mentre per annaffiare con sistemi temporizzati oggi ci sono molte soluzioni,nel caso che mi hai descritto e se ho capito bene vorresti usare una presa temporizzata che si collega al 220v e lei ti darà in uscita ugualmente il 220v temporizzato mentre a te serve 1,5-9vcc,se è cos' basterebbe mettere un trasformatore da 220 a 9 volt collegato all'uscita del temporizzatore se invece non hai corrente 220v e puoi usare solo le batterie allora ci sono dei temporizzatori in CC che si collegano alla batteria ma se parli di lunghi tempi,la soluzione del pannello solare è la migliore perché le batterie si scaricano,aggiungo che anche il principio d'uso,cioè quello di usare pompette per tirare l'acqua,nel tuo caso non è il più idoneo in quanto le pompe assorbono troppa corrente per un uso prolungato,quindi la soluzione tecnica più intelligente sarebbe quella di alzare il serbatoio e usare un sistema a caduta che a quel punto per temporizzarlo servirebbe solo una piccola valvolina che consuma molto poco consentendo grande autonomia.Nei negozi di idraulica vendono queste valvole ma le puoi recuperare anche da un demolitore usando quelle delle auto e moto che funzionano a 12volt,e ancora puoi usare le pompette per l'acqua dei tergicristalli ecc.Ora non so quanto grande è la zona da irrigare e quanta acqua serve,questo lo devi valutare tu.In conclusione potresti collegare a una batteria 12 volt un temporizzatore ciclico a 12volt al quale colleghi una valvola a 12 volt o una pompetta 12volt come detto sopra,di questi temporizzatori ce ne sono molti in commercio,te ne linko uno ad esempio www.amazon.it/regolabile-Interruttore-Temporizzatore-Ritardato-Opzionale/dp/B07D7DZR6V/ref=sr_1_1_sspa?adgrpid=55381751489&gclid=EAIaIQobChMIrZWMkNip4gIVyud3Ch08NwFrEAAYASAAEgIfJ_D_BwE&hvadid=255204496073&hvdev=c&hvlocphy=1008736&hvnetw=g&hvpos=1t1&hvqmt=b&hvrand=18013853443597046884&hvtargid=kwd-297313035504&hydadcr=28868_1754848&keywords=temporizzatore+12v&qid=1558340888&s=gateway&sr=8-1-spons&psc=1
@@ughetto50 Buongiorno sig. Luciano. Grazie per la sua esauriente risposta. Cercherò di fare tesoro dei suoi preziosi consigli. Nel frattempo non dispero di vedere presto qualche mia richiesta trovare applicazione pratica in un suo prossimo video tutorial. Grazie ancora e cordiali saluti.
@@ughetto50 Salve sig. Luciano. Le riscrivo per dirle che poi ho attuato in parte il suo consiglio. Ho realizzato il piccolo impianto d'irrigazione automatico a microgoccia per le piante sul balcone utilizzando programmatore, tubi e gocciolatoi commerciali (ma ho preso i più a buon mercato) solo che invece di collegare l'impianto direttamente alla rete idrica (non mi fido dovendo assentarmi per lunghi periodi) l'ho collegato ad una tanica sfruttando la gravità come mi aveva consigliato. Temevo che non ci fosse la pressione sufficiente al programmatore a batterie (9v) per funzionare ed invece mi sbagliavo: l'acqua scorre tranquillamente nel tubicino (mi pare di 6 mm) e dai gocciolatoi. L'unico inconveniente è che la filettatura (maschio) del rubinetto della tanica (un bidoncino in plastica da 25 litri) è particolare (mi pare da un pollice ma più larga del normale) e non avendo trovato una raccordo proprio perfetto con il programmatore (innesto classico da 3/4) perde un po' nonostante qualche giro di teflon ma poca roba. Ho risolto mettendo una bacinella sotto la tanica, tanto la quantità di acqua che fuoriesce è così poca che con il caldo estivo evapora senza dare inconvenienti! Se mi indica una mail privata a cui posso scriverle, vorrei inviarle delle foto - se riesco a scaricarle dal cellulare - sul tema della falegnameria storica che penso possano essere di suo interesse. La saluto cordialmente.
@@emiliogenovese3344 ciao Emilio,se hai una piccola perdita la risolvi facilmente usando la canapa invece del teflon,la canapa può contenere molto meglio del teflon le perdite anche ad alta pressione.Se vuoi collegare l'impianto idraulico di casa invece che la latta puoi usare una valvola tipo rubinetto ,si compra nei negozi di idraulica,una volta montata la puoi regolare per dare un flusso debole senza nessun rischio di perdite anche se non sei in casa,sono queste www.amazon.it/BIOWATER-Valvola-sfera-Rubinetto/dp/B07D35CPP2?ref_=fsclp_pl_dp_5 la mia e-mail è ( mariossi500@gmail.com )
@@ughetto50 non riesco allegere il suo messaggio. Ma mi fa piacere che mi arisposto. Mi piace tanto ascortarllo è molto chiaro e preciso. Mi ricorda mio nonno quando mi racontava della sua infanzia. Ma ri peto mi piacerebbe incontrarlo di presenza. Lo voglio bene
La manualità unita alla semplicità, purtroppo i giovani tecnologici ne sono digiuni, è un rammarico siamo noi che non riusciamo a trasmettere o è l'era??, comunque grazie per la rinfrescata e che sia di aiuto alle nuove leve. Grazie e continua così
Il primo sistema è quello più usato perchè pratico, l'unica cosa che posso dire è che invece che avvicinare la bocca al tubo, andrebbe sostenuto con la mano a mo di pugno e avvicinare la bocca ad esso. Grazie per i tuoi suggerimenti.
Ughetto, permettimi di osservare: Alla nostra epoca di ragazzini, forse non c'era abbastanza conoscenza circhi i rischi di contaminazione da contatto con i prodotti petroliferi; Oggi si parlerebbe di avvelenamento da ingestione o aspitrazione di idrocarburi nel venirne a contatto; Io come te ho provato a fare l'operazione di travaso aspirando il carburante dai serbatoi delle auto; il saporaccio hai ragione è proprio tale specialmente mel caso del gasolio, per quanto si sta attenti non è difficile che una piccola quantità di carburante, finisca in bocca, ricordo che una volta mi sono imbrattato la bocca di gasolio e mi son guastato il gusto e lo stomaco fino a sera! memore di tanto schifo; Oggi sconsiglierei di fare l'operazione come hai indicato; aspirando con la bocca; Piuttosto proverei a far riempire il tubo di liquido, spingendo il tubo nel serbatoio superiore, fino a farlo riempire ill più possivile di liwquido, poi chiudere col dito l'estremità esterna del tubo, e tirare fuori il tubo dal serbatoio; una discreta quantità di liquido rimarrà intrapolata nel tubo abbassando il tubo al disotto del livello di liquido del serbatoio superiore, togliendo il dito a chiusura della estremità esterna del tubo, il liquido interno al tubo scorrendo verso il basso aspirerà una quantità di liquido equivalente dal serbatoio per effetto della spinta della pressione atmosferica come normalmente accade mei sifoni! Si evita in questo modo qualsiasi contatto delle labbra col liquido da travasare, nello stesso modo di come hai mostrato con l'impiego del fil di ferro e del pistoncino di stoffa!una volta innescato il sifonre il liquido si travaserà finchè l'estremità del tubo interna al serbatoio di prelievo superiore , pescherà sotto il livello del liquido contenuto nel serbatoi da svuotare! Ti sarei grato se vorrai mostrare anche questo metodo, sono certo che tu mi hai compreso; Ma dubito che tutti abbiano compreso ll metodo da me indicato! In quanto io non posso girare video! dimostrativi coe fai tu orttimamente!
Ciao Pio,ogni avvelenamento o intossicazione da roba ingerita è proporzionale all'attività di quello che si ingerisce e alla quantità,per anni è stato usato questo sistema e non ho mai visto star male nessuno,poi ci sono soggetti più sensibili di altri che possono avere nausea se ingeriscono un po di nafta ma tutto questo non è pericoloso da compromettere la salute.Mentre per l'esempio che tu hai fatto come alternativa e se ho capito bene,tu metti un tubo nel serbatoio,lo chiudi con un dito,lo pieghi e ti aspetti che il liquido inizia a uscire facendo l'effetto sifone,in questo modo non c'è nessun effetto sifone,quello che succede è che nel momento che sfili il tubo contemporaneamente il liquido ricade nel serbatoio.questo perché non c'è appunto l'effetto sifone che invece ti da il tubo riempito "oltre" il livello del serbatoio che una volta abbassato il liquido discendente farà da aspirazione al liquido nel serbatoio creando appunto l'effetto sifone.
Ughetto, no anche tu no hai compreso; Prima si cala il tubo per quanto è podssibile nel serbatoio pieno tenendo aperta l'estremità esterna del tubo in modo tale che il liquido sia libero dientrare nel tubo affondato nel Liquido; Poi si tappa l'estremità esterna del tubo in modo che non posa entrare aria, basta un dito appoggiato sopra, poi si comincia a tirare fuori il tubo che rimanre così pieno di liquido! estrattoo il tubo per una buona quantità; diciamo metà , il tubo che esce dal serbatoio, conterrà liquido che cadendo verso il basso nel serbatoio da riempire trascinerà aspirandolo altro liquido dal serbatoio più alto! ( effetto sifone)! che una volta innescato aspitrerà liquido dal serbatoio finchè l'estremità interna del tubo sarà sommersa dal liquido; no so se mi sono spiegato! il sifone non è solo quello presente nelle cassette di discarico dei wc ma viene impiegato in tanti altri sistemi idraulici !
Lo confesso sono uno dei tanti pischelli dei giorni nostri che non ne è in grado. Proprio ultimamente mi sono cimentato in questa "impresa" perché si è otturato il discendente dell'acqua piovana, si è allagato il balcone e l'acqua raggiungeva parecchi centimetri di altezza. Dal momento che l'acqua proprio non ne voleva sapere di scendere, in attesa che arrivasse il tecnico dellautospurgo, ho provato a svuotare almeno il balcone con il metodo del tubo. Avevo immaginato che ci fosse bisogno di un dislivello per la teoria dei vasi comunicanti e che bisognasse bloccare il flusso con un dito dopo aver aspirato, ma niente non ci sono riuscito. Ho solo messo in bocca quella schifezza di acqua piovana ma non sono riuscito a rimuoverla. Se avessi conosciuto soprattutto il secondo merito (più comodo perché il tubo doveva pescare dal fondo del balcone) sicuramente ci sarei riuscito. Grazie Ughetto della condivisione. Mi sarebbe piaciuto conoscerti e mettermi in un angolino del tuo laboratorio ad assorbire il tuo sapere. :)
il trucchetto dello straccio non lo conoscevo, mitico....ricordo che per travasare il vino, mio padre metteva anche un "fine corsa" alla parte del tubo di gomma che andava a pescare
quanta benzina che ho bevuto da ragazzo per prenderla dal serbatoio di mio nonno. mi ricordo che ogni tanto diceva:" come mai questa settimana ho fatto così pochi chilometri di media" neanche lo sapeva che la prendevo per il motorino. bella la pompa a tubo ciao Luciano
Si puo' anche usare il solo dito quando e' possibile infilare buona parte del tubo all'interno del liquido del serbatoio sorgente, caso di tubi piccoli o flessibili, si infila dentro buona parte del tubo che si riempie in qualche secondo come vaso comunicante, poi si appone il dito davanti alla bocca di uscita del tubo a non far entrare l'aria, e il tubo riempito di liquido con il dito che lo ottura basta posizionarlo con il livello del liquido posto al suo interno piu' basso del serbatoio sorgente, agendo in fretta nel tirare fuori il tubo pieno di liquido fuori dal serbatoio e porre l'uscita piu' in basso del contenitore sorgente , con due tre tentativi o al primo si ottiene il risultato.
Hai scelto il metodo più complicato e non funzionante,il tubo va aspirato per fargli superare il livello del serbatoio altrimenti non serve mettere il dito se poi il peso del liquido nel tubo non riesce a superare tale livello.
@@ughetto50 Non funzionante non direi, come dicevo, basta far riempire buona parte del tubo infilandolo nel liquido del sebatoio, fatto troppe volte per travasare acqua stagnante o vino, ma anche gasolio, certo si unge il tubo, tuttavia il sistema dello straccio con il fil di ferro mi sembra ottimo
@@maui-maui4011 dico non funzionante nell'esempio dei ragazzi col motorino,il metodo del tubo da te descritto per funzionare deve avere delle condizioni che difficilmente si trovano nei serbatoi dei motorini ma anche delle auto,le condizioni sono quelle che il serbatoio deve essere almeno quasi pieno,che il tubo deve essere di piccolo diametro,e che ci sia lo spazio nel serbatoio per infilarci una gran quantità di tubo.Vedi come il sistema non è agevole ma troppo condizionato per essere consigliato in quelle occasioni.
@@ughetto50 """"il metodo del tubo da te descritto per funzionare deve avere delle condizioni che difficilmente si trovano nei serbatoi dei motorini ma anche delle auto"""---> Si su questo hai ragione......... In una occasione, mi sono dovuto succhiare piu' di una volta, l'antigelo con la ruggine.... e' dolciastro, alla fine ho dovuto usare il metodo della spugnetta imbevendola, da strizzare con le mani, per toglierne un po' dalla vaschetta......
@@maui-maui4011 se usavi il sistema che ho descritto nel video non l'avresti bevuto,va aggiunto che nel caso dell'anti gelo che è molto più pesante della benzina il tuo sistema diventa impraticabile come anche tu hai detto.
Ho imparato veramente una cosa utile soprattutto il secondo metodo. è incredibile come una cosa così semplice possa diventare così pericolosa se non si fa in maniera corretta si rischia di bere la benzina.
Un'altro sistema e' avvolgere uno straccio sull'imboccatura della tanica e soffiarvi dentro, il liquido spinto dalla pressione salira' lungo il tubo, ho usato questo sistema anche a lavoro dove dovevo riempire delle taniche di nafta mi ero fatto un tappo di gomma da cui fuoriusciva un tubo che pescava nel recipiente da travasare e un buco da cui con la pistola del compressore soffiavo dentro aria, riempivo un bidone da 30 litri in pochi secondi!
bravo ughetto. solo un paio di cose: al posto della bottiglia di PET (alimentare) è meglio una tanica in HDPE che resiste agli acidi e/o combustibili fossili
Ciao Cheap Vaper,si quello dei vari materiali delle taniche è un argomento a se,ci sono appunto come hai detto quelle per gli acidi,quelle per i solventi o materiali liquidi tossici ecc.Nel video non ho affrontato l'argomento facendo solo riferimento alla benzina o acqua,e per questi liquidi si usano taniche molto comuni e più diffuse delle altre,è chiaro che usare taniche più resistenti agli acidi ecc.è meglio di quelle standard,nel caso della benzina è meglio usare quelle in ferro per evitare perforazioni accidentali nel trasporto e per questo vengono usate sui mezzi militari per le scorte di benzina.
Cosa sbaglio io tiro un poco di benzina ( uso un tubo di quelli che uso da montare sulle vespe) tappo col dito e appena lo levo la benzina ritorna nel vaso e non scende.. ho bevuto piu volte perche una parte rimaneva e l altra bevevo. Solo la 1° volta ha funzionato le altre volte che mi serviva no..
Ciao Andibix,devi seguire la procedura del video,il tuo sbaglio sta semplicemente nel fatto che dopo che hai aspirato e chiuso con il dito non hai abbassato abbastanza il tubo sotto al livello del serbatoio dove pesca,solo a quel punto puoi levare il dito e la benzina scenderà per differenza di livello.Riguarda il video e capirai meglio.
@@ughetto50col tubo lungo riesco meglio a fare l operazione. E molto utile per svuotare i miei motorini senza dovrr rimuoverne il serbatoio. Utile in caso di non utilizzo a lungo termine del mezzo.
voglio ricordare solo una cosa, perchè spesso non si tiene in conto della pericolosità delle sostanze alcaline (basiche) pericolose in egual misura agli acidi, ovvero sono CAUSTICHE dipendentemente da vari fattori, in primis la diluizione. non voglio fare la lezione a nessuno ma si tenga conto che la cosiddetta soda o anche la potassa (ovvero idrossido di sodio o potassio) sono sostanze davvero pericolose e caustiche a seconda la diluizione, soprattutto si utilizzano molto in casa e spesso se ne sottovaluta la pericolosità anche degli stessi vapori o fumi. un saluto
Ora che ho imparato a farlo non bevo mezza goccia tappando col dito quando la vedo a pochi cm porto poi il tubo in basso e togliendl il dito il recipiente si riempie
non vorrei fare il professore ma per la benzina nafta al trattore, motoseghe, etc. è meglio un tubo più piccolo max esterno un centimetro di diametro e da 0,60 per motoseghe tosaerba un po di tempo in più certo , ma meno problemi di non avere fermato in tempo il travaso e sversi il carburante sulla motosega , in un buon tubo meglio inserire a un lato una prolunga rigida lunga 25 cm di tubo inox , agevola l'immersione nella tanica da dove si preleva e quando lo hai usato poi rinfili l'altro capo di tubo ottieni un cerchio e lo sporco non entra , nel tuo esempio io mettevo il lato con terminale in metallo nella tanica e l'altro capo in plastica nella bottiglia verde adattando la bocca al collo della tanica soffiavo dentro la pressione fa uscire e mettere in tiraggio l'acqua o carburante , se ero uno di questi ragazzi col motorino dovendo prelevare da un serbatoio cerco una bottiglia di vetro infilo il tubo al serbatoio (dove c'è benzina ) infilo l'altro capo di tubo nella bottiglia con la bocca dal collo della bottiglia aspiro l'aria , la depressione creata metterà in tiraggio il carburante e la bottiglia si riempie senza bere
Più semplicemente basta soffiare dentro al serbatoio pieno chiudendo con le mani il buco del tappo lasciando lo spazio per il tubo dal quale uscirà la benzina, se non si è pratici ci si può aiutare con un secondo tubo sempre soffiando dentro e chiudendo il buco del serbatoio con uno straccio
..... Ma che ne sanno i pischelli de oggi (abituati alla vita comoda) de come se faceva "er succhio"... che per noi vecchi era... cosa de (quasi) tutti i giorni...,😜!
Ciao Roberto,si lo si faceva spesso,ed era la prima cosa che facevano a un auto quando la portavano allo sfascio,andavano subito a togliere la benzina, ma quasi sempre già ci aveva pensato il proprietario prima di portargliela.
Io uso questo sistema e ci vuole un buon diaframma allenato perche si deve contrastare l'elasticita' del volume d'aria sopra la superficie da "spingere" e fare una buona tenuta fra il tubo ed il collo della tanica.
Non dico che sia un motodo facile,ma sempre un metodo è. In fabrica x mettere il diesel nel muletto uso questo sistema ,però con l'aria compressa e uno straccio intorno al tubo😉
@@ughetto50 non ho detto questo io personalmente ti ho detto solo come facevamo ad riempirci i motorini eravamo piccoli criminali all, epoca in una Palermo allo sbaraglio xcui... Ciao bidazzu
Grazie mille Maestro, il secondo sistema non lo conoscevo.Miniera di ingegno e scienza!!!!!
Ciao Gianni,grazie.
questa tecnica mi ha salvato
varie volte...la prima volta e successo anche a me il dramma dello sfortunato pischello che ha bevuto tutto .. :) che ricordi .. grazie luciano ..sei u libro e un pozzo di scienza
Ciao Silvano,grazie,si di bevute di benzina ne abbiamo viste tante.
Sempre da imparare da Lei Maestro....! Grazie
Ciao Gigione.
Lo straccetto e' veramente geniale!!.. non l'avevo mai visto.... grazie Maestro.
Ciao manciodellavega.
Fantastico quello dello straccetto non l'avevo mai visto . lo fatto vedere a mio figlio così la smette di bere benzina quando me la ruba dalla mia macchina ...ma sei uno spettacolo grazie Ugo 👍🤗
Bene,se non altro tuo figlio non berrà più benzina.
E' proprio vero che non si finisce mai di imparare... il secondo sistema, nella sua semplicità, non lo conoscevo! Grazie, Ughetto, al prossimo video.
Ciao Vittorio.
Sempre grande, Luciano!
Ciao t20f70.
Le cose semplici che vengono dal passato, l'arte di arrangiarsi....troppe cose dimenticate o mai apprese...grazie!!!
Ciao Marco.
Meno male che sei tecnologico e riesci a fare e anche montare sti video ughetto!!! Grazie perché così riesci a tramandarci insegnamenti che possono sempre tornare utili! In gamba!
Ciao Giacomino,grazie.
Chiaro come sempre👍
Ciao Sore Tore.
Conoscevo la dinamica ma non l'avevo mai tentato. Come sempre, avere qualcuno che ti mostra come procedere e cosa controllare è fondamentale. Grazie per il tutorial.
Ciao Diamine, grazie.
E bravo il nostro Lucianino !!!! Questi sono i nostri ricordi da "pischelli" di quando "fregavamo la benzina" alle auto. (naturalmente scherzo) Sei sempre un grande .
Ciao cerino acceso,grazie,si quando si pensa a questo procedimento si pensa sempre a quando si rubava la benzina,ma l'uso quasi quotidiano era fatto nelle auto officine per travasare i carburanti quando si lavorava.
Il sistema lo conoscevo bene in quanto a lungo sperimentato col vino: mio padre usava farsi il vino ed io, che all'epoca avevo intorno ai 10 anni, lo aiutavo volentieri anche nelle operazioni di travaso. Raramente l'ho dovuto usare con la benzina negli anni settanta, quando la pagavamo più o meno 150 lire. ;) Ciao Luciano.
Si,con il vino ci scappava anche sempre la bevuta,ma piacevole.
Grande. Sei unico. Il sistema è ottimo anche per travasare acqua piovana dalle cisterne nei secchi per annaffiare le piante senza ingoiare schifezze. Grazie
Ciao Mario.
grazie per queste spiegazioni!
Ciao Fossilii.
@@ughetto50 ciao Ughetto
Verissimo, semplice ma molte volte si da per scontato e si fa in maniera sbagliata. Grazie per la chiarezza.
Ciao Giacomo.
È incredibile ma, in base al tuo racconto, riprende valore la semplicità, che per alcuni giovani "teorici in tutto" diventa magia.
Mi sto sbellicando, perché ricordo che quando si trattava di vino la prima aspirazione la facevo a "polmone pieno", sapendo che il nettare amaranto mi avrebbe invaso le tonsille. Ingoiavo di gusto, alzavo la canna, e poi "sbagliavo" di nuovo! Mia moglie, puntuale: «Ah... ci risiamo..." Subito fingevo di diventare serio. Ah ah ah !» La prima volta che vidi quel film di Stan e Oliver (che tu hai omaggiato di recente), in cui i due erano gitani nomadi, e Stan viene delegato al travaso, risi fino alle convulsioni! Lo consiglio, anche per dimostrare che, quasi 100 anni fa, loro facevano una comicità ancora oggi inesorabilmente raffinata e potente.
Evviva la trasmissione della conoscenza! Ed evviva l'amarone della Valpolicella ! ;)
Ciao Axum,ah,ah,vedi che quando si tratta di vino il far finta di sbagliare era un pretesto,e Stanlio e Onlio ne hanno fatto una sequenza magistrale.
😉👍👍👍ciao maestro
Ciao John.
Non sapevo del secondo metodo! fantastici questi metodi rudimentali ma molto efficaci!!
Ciao Leonardo,si sono vecchi sistemi ma sempre efficaci,specialmente quando si fanno bevute di benzina che non sono piacevoli.
GRANDE!!!!
Ciao Saverio.
Ciao ughetto Bei tempi quelli del motorino,e per noi che non avevamo i soldi per la miscela,abbiamo usato tanto questa tecnica per riempire i nostri fustoncini.....................Ma questa tecnica era utile anche quando svuotavamo la piscina d i gomma in terrazza,perche occorreva pulirla!! Grazie per aver aperto questo cassettino della memoria
Ciao Massimo,grazie,si le cose usate in passato ritornano come boomerang per chi non le conosce,e quando le scoprono per loro sono delle novità.
Grazie Ughetto
Ciao Giuseppe.
Grazie di tutto Ughetto davvero patrimonio dell'UNESCO ti dovrebbero fare 😊
Ciao Felix,troppo buono.
Bravo ! Più semplice di così ! 😀
Ciao Robert, grazie.
è BENE SAPERLE LE COSE ,GRAZIE
Grazie, molto Figo il secondo sistema 😉👍
Ciao Alessandro.
@@ughetto50 cmnq ho utilizzato il primo sistema per svuotare un serbatoio
Che ingegno lo stracetto, davvero incredibile ughetto!
Ciao Samantha,grazie.
sei un grande
Ciao Apollinea Oleandro, grazie.
Ughetto sei il meglio
Ciao Danilo.
Il secondo sistema non lo conoscevo, grande.
Quale il 1..?
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sempre grande
Ciao Fausto.
Grande ughetto
Ciao Pasquale.
Bravo Luciano, forte quella dello straccetto….
Ciao Frà Tazio.
Molto interessante come video a dir la verità . Sono contento di avet visto questo video dato che ormai moltissime tecniche col passare degli anni hanno perso totalmente il loro valore .
Ciao Daniele.
Grande Luciano !!!! Io me ne sono fatto uno con un piccolo rubinetto a farfalla di quelli di plastica... e una pompetta manuale... tengo il tubo alzato e xhiudo il rubinetto... abbasso il tubo sotto al livello... e via... imbottiglio il vino aprendo e chiudendo il rubinetto.
Ciao Pietro,certo lo si può fare alla bisogna senza andarlo a comprare,è molto semplice.
Sei un mastro il secondo trucco mi ha colto di sorpresa
Ciao Gianluca.
Giusto bravo bravo
Ciao Stalin.
Grazie mille mi e stato molto utile visto che ho avuto un emergenza
Ciao Redman,mi fa piacere di essere stato utile.
Sei un grande anche per le cose semplici. Complimenti. Ciao.
Ciao Mario,grazie.
Io mi ero creato un'altro concetto, sei un genio 😂
Ciao ꧁DavideHu꧂,grazie.
Grande
Ciao Emanuele.
Buonasera e grazie per tutti i consigli dati sia in questo video che in altri. Per travasare io avrei un altro sistema ancora per nn rischiaire di "bere".... invece di succhiare metto intorno al tubo posto, in un qualsiasi serbatoio, una busta di plastica arrotolata allo stesso a mo' di tappo, dopodichè, invece di succhiare soffio dentro creando pressione all'interno in modo tale che il liquido esce fuori da se.....
io uso uno straccio pulito e funziona lo stesso, svuotato un mucchio di volte il serbatoio della vespa per poi abbatterla sul fianco... e secondo me è meglio che succhiare! La benzina verde, il benzene in realtà, è cancerogena!!!
Sei un grande, avevo sbagliato a fare il pieno sul mio quad, mi sono accorto mentro lo facevo, non sono ripartito, mi è successo di sera, l indomani chiedo al benzinaio se ha una pompa per svuotare il gasolio, non ce l ha, mi manda da un meccanico, non ce l ha, mi rimanda da un altro che mi dice che deve smontare il serbatoio e venirmi a caricare il quad...tra caricarlo e tutto stimo che sarebbero partite un 200 euro..ho detto a fanculo..prendo un tubo lo aspiro e lo svuoto in una tanica...alla fine quad apposto problema risolto, costo del tubo 2 euro e 40.
Ciao Indio, bene, una volta era una cosa all'ordine del giorno e in molti lo sapevano fare.
Non si smette mai di imparare, grazie
Ciao Milani.
ughetto50 salve
Avercene Signori come lei, saluti!
Ciao pisittone,grazie.
Da ragazino avendo il motorino tutto rifatto vivevo facendo il succhio.... ho sempre messo il tubo nel serbatoio superiore l'altro capo nella bottiglia per terra con il pollice e l'indice facevo un oring di carne e soffiavo nel serbatoio quel tanto che bastava a far risalire la benza.
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Bravo , sono cose semplici ma come visto alcuni non sanno. Il metodo dello straccio non lo conoscevo onestamente. Se si ha un secondo tubo in una tanica si può soffiare dentro (tappando in qualche modo l' imbocco) così la pressione creata farà riempire il tubo di uscita.
Ciao Demy,si anche altri utenti nei commenti sotto hanno ricordato quest'altro metodo,ma era scomodo,ci voleva un serbatoio quasi pieno e dei polmoni di acciaio altrimenti non funzionava.
Certamente, era solo un' aggiunta anzi penso che anche tu sia daccordo sul fatto che le cose pratiche sono quelle che si usano di più e forse le migliori infatti credo che il primo metodo "classico" è quello che userei per primo. Un grande saluto.
@@Demymaker, certo,infatti sono cose che uso spesso.
Grande spiegazione io ammiro il suo canale perché rinfresca la memoria delle procedure che non devono assolutamente essere dimendicate io sono giovane ancora però mi sono Reso conto da un po' che le cose di prima sono sempre infallibili mentre ora si è più rincoglioniti nel senso che ci siamo affidati troppo alla tecnologia dimenticando le basi più importanti bravo pollice in su 👍
Ciao Maurizio,grazie,hai ragione,personalmente ammiro i giovani e vedo in loro il futuro,ma per renderlo positivo ci vuole la chiarezza e l'impegno.
ciao luciano come sempre sei un pozzo di saggezza !!! io ricordo pure un altra tecnica che facevamo si metteva la gomma nel serbatoio si poggiava la bocca sul serbatoio e si soffiava a pieni polmoni !!! ricordi ?
Ciao 73thealex,si era un'altro metodo detto anche da altri utenti nei commenti sotto.
Mi unisco al coro di complimenti!....Il secondo sistema è particolarmente adatto a liquidi tipo benzina \gasolio... Non conoscevo questa possibilità...
Ciao tecNico.
Se il tubo é abbastanza lungo si puo immergerlo nel liquido da aspirare farlo riempire poi tappare un estremità con un dito e una volta portato sotto il livelo stapparlo
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👍
Ciao im Juuzou Suzuya
Ughetto il vampiro 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Primoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
mai dare per scontato le cose basilari, purtroppo oggi a molti mancano proprio le BASI.....
Ciao LoStr3gatto,hai ragione,è dalle basi che parte la piramide.
@@ughetto50 di lavoro monto anche strutture in legno come pergolati , gazebo e casette in legno...spesso ho trovato dei geometri che non si ricordavano come si trova l'ortogonale partendo da una sola linea a terra , sono troppo abituati ad usare strumenti elettronici che si dimenticano l'uso del compasso :D ...a me piace scherzare e quando trovo questi personaggi li metto alla prova : visto che sei geometra e io un semplice operaio con la terza media, sapresti raddoppiarmi la superficie di un quadrato? ti assicuro che manco quello si ricordano ahhahahahahah.....non si offenda la categoria dei geometri, ce ne sono molti anche BRAVISSIMI
Complimenti.Una finezza per fare bene il lavoro, che in genere viene effettuato in modo rozzo , ed anche pericoloso.
Si ed è anche pericoloso se fatto male.
Grazie Luciano, come si dice, impara l'arte e mettila da parte ciao
Ciao Rocco.
Buonasera sig. Luciano.
Mi complimento per la sua poliedrica cultura, abilità tecnica, capacità divulgativa e inventiva. Trovo poi geniale l'utilizzo delle mani nei suoi video come strumento di comunicazione e per movimentare la "scena" tenendo desta l'attenzione. Mi tolga una curiosità, si è fatto ispirare dall'arte dei mimo? C'è solo un altro youtuber, tra quelli che seguo, che utilizza le mani in un modo simile: il suo account è "geek o NERD ?" e sul canale si occupa di elettronica e informatica.
Inoltre, il suo modo di gesticolare mi riporta indietro nei ricordi d'infanzia, a mio nonno (contadino in pensione e cacciatore), che aveva un modo di gesticolare simile quando mi spiegava le cose: ad esempio, come rendere visibile il mirino del fucile nella notte con un fogliettino di carta bianca, intrecciare i mazzetti di camomilla per l'inverno da far seccare al sole, realizzare le crocette benedette a Pasqua dalle foglie di palma, come zappettare l'orto (pensi un po', mi fece costruire una zappetta in miniatura da uno zio fabbro con un manico ricoperto da gomma a sagoma ergonomica ricavato da un manubrio di bicicletta!).
Ci sono alcuni argomenti e oggetti, sia da falegnameria che da officina, che mi piacerebbe affrontasse/realizzasse nei suoi prossimi video e che mi permetto di suggerire sperando li ritenga di suo interesse.
Grazie, comunque, per il tempo che vorrà dedicare alla lettura delle mie proposte
Saluti,
Emilio Genovese.
1) Come si realizza un INDOSSATORE DA CAMERA, altrimenti detto "servo muto". I migliori sul mercato costano un occhio ma non mi sembrano avere tutta questa qualità e robustezza (il legno di una nota marca che fa anche assi da stiro e altri piccoli mobili non mi sembra proprio "massello" come il costo farebbe pensare...). Lo stesso oggetto, poi, oltre che in legno può essere realizzato anche in metallo... ci si potrebbero realizzare due diversi tutorial!
2) Come si potrebbe realizzare un IRRIGATORE AUTOMATICO a batterie collegato ad una tanica di riserva d'acqua (e non direttamente ad un rubinetto) per annaffiare "a goccia" piante e piccoli orti da balcone durante lunghe assenze. Sul mercato c'è un prodotto (Acqua-Magic System della Claber) che addirittura ha anche un piccolo pannello solare per ricaricare le pile che alimentano il centralino e un motorino che aspira l'acqua da una tanica, ma mi sembra un po' caruccio. Io avevo pensato di realizzarne uno utilizzando una comune presa digitale temporizzata (dal costo di una decina di euro) come programmatore, ma mi sono subito bloccato davanti al problema di come sostituire l'alimentazione da 220 V con quella da 1,5 o 9 V delle pile...
3) Come si usano i prodotti chimici tipo il WD-40 come lubrificanti, detergenti, sbloccanti, anticorrosivi e idrorepellenti.
4) Come si realizzano/utilizzano le ZAPPE (parti metalliche e manici in legno e relativo bilanciamento di pesi e grandezze anche in relazione all'altezza di chi li deve utilizzare) e altri arnesi per il giardinaggio: rastrello, forbici, seghe, ecc.
Ciao Emilio,grazie,il vedere le mani è la prima cosa che si fa quando si usano, la faccia conta poco e io non sono un attore ma un tecnico che appunto per la mia attività usa le mani,questa fu la scelta che ho usato dall'inizio per i miei video e fa parte della conoscenza della comunicazione,poi ho visto che qualcuno mi ha copiato su youtube pensando che fosse chissà quale trovata per aumentare gli iscritti,ma non è così, e non conosco il canale che hai citato.
Per le applicazioni che ti piacerebbe realizzare ci sono diverse soluzioni,per esempio nel caso del INDOSSATORE DA CAMERA o OMO MORTO,come lo si vuol chiamare posso dire che personalmente quando lo volevo comprare diversi anni fa non ne trovai nemmeno uno che mi piacesse,erano quasi tutti di legno e ingombranti oltre che di pessimo stile,a quel punto me lo costruii in ferro nello stile che più mi piaceva e ne feci due che uso ormai da 30 anni,se avrò tempo posso fare un video per mostrarli.Per i prodotti chimici spray il campo del loro uso principale si ristringe in due tipologie quelli solo lubrificanti e quelli lubrificanti e disossidanti com'è appunto il WD40 che fu il primo a essere commercializzato,le marche sono molte ma la loro funzione si può leggere in targhetta sulla confezione.Mentre sulla costruzione degli arnesi da giardinaggio il tema va compreso tra la forgiatura della parte metallica, e su youtube ci sono diversi video che maestri fabbri mostrano i vari passaggi,e la parte dei manici che non è uno standard come non lo è tutta la lavorazione dell'utensile che cambia da territorio a territorio e da nazione a nazione secondo le tradizioni locali,per esempio una volta molti utensili venivano costruiti dai contadini stessi in legno,come il rastrello,le scale,il batti grano ecc.
Mentre per annaffiare con sistemi temporizzati oggi ci sono molte soluzioni,nel caso che mi hai descritto e se ho capito bene vorresti usare una presa temporizzata che si collega al 220v e lei ti darà in uscita ugualmente il 220v temporizzato mentre a te serve 1,5-9vcc,se è cos' basterebbe mettere un trasformatore da 220 a 9 volt collegato all'uscita del temporizzatore se invece non hai corrente 220v e puoi usare solo le batterie allora ci sono dei temporizzatori in CC che si collegano alla batteria ma se parli di lunghi tempi,la soluzione del pannello solare è la migliore perché le batterie si scaricano,aggiungo che anche il principio d'uso,cioè quello di usare pompette per tirare l'acqua,nel tuo caso non è il più idoneo in quanto le pompe assorbono troppa corrente per un uso prolungato,quindi la soluzione tecnica più intelligente sarebbe quella di alzare il serbatoio e usare un sistema a caduta che a quel punto per temporizzarlo servirebbe solo una piccola valvolina che consuma molto poco consentendo grande autonomia.Nei negozi di idraulica vendono queste valvole ma le puoi recuperare anche da un demolitore usando quelle delle auto e moto che funzionano a 12volt,e ancora puoi usare le pompette per l'acqua dei tergicristalli ecc.Ora non so quanto grande è la zona da irrigare e quanta acqua serve,questo lo devi valutare tu.In conclusione potresti collegare a una batteria 12 volt un temporizzatore ciclico a 12volt al quale colleghi una valvola a 12 volt o una pompetta 12volt come detto sopra,di questi temporizzatori ce ne sono molti in commercio,te ne linko uno ad esempio www.amazon.it/regolabile-Interruttore-Temporizzatore-Ritardato-Opzionale/dp/B07D7DZR6V/ref=sr_1_1_sspa?adgrpid=55381751489&gclid=EAIaIQobChMIrZWMkNip4gIVyud3Ch08NwFrEAAYASAAEgIfJ_D_BwE&hvadid=255204496073&hvdev=c&hvlocphy=1008736&hvnetw=g&hvpos=1t1&hvqmt=b&hvrand=18013853443597046884&hvtargid=kwd-297313035504&hydadcr=28868_1754848&keywords=temporizzatore+12v&qid=1558340888&s=gateway&sr=8-1-spons&psc=1
@@ughetto50 Buongiorno sig. Luciano. Grazie per la sua esauriente risposta. Cercherò di fare tesoro dei suoi preziosi consigli. Nel frattempo non dispero di vedere presto qualche mia richiesta trovare applicazione pratica in un suo prossimo video tutorial. Grazie ancora e cordiali saluti.
@@ughetto50 Salve sig. Luciano. Le riscrivo per dirle che poi ho attuato in parte il suo consiglio. Ho realizzato il piccolo impianto d'irrigazione automatico a microgoccia per le piante sul balcone utilizzando programmatore, tubi e gocciolatoi commerciali (ma ho preso i più a buon mercato) solo che invece di collegare l'impianto direttamente alla rete idrica (non mi fido dovendo assentarmi per lunghi periodi) l'ho collegato ad una tanica sfruttando la gravità come mi aveva consigliato. Temevo che non ci fosse la pressione sufficiente al programmatore a batterie (9v) per funzionare ed invece mi sbagliavo: l'acqua scorre tranquillamente nel tubicino (mi pare di 6 mm) e dai gocciolatoi. L'unico inconveniente è che la filettatura (maschio) del rubinetto della tanica (un bidoncino in plastica da 25 litri) è particolare (mi pare da un pollice ma più larga del normale) e non avendo trovato una raccordo proprio perfetto con il programmatore (innesto classico da 3/4) perde un po' nonostante qualche giro di teflon ma poca roba. Ho risolto mettendo una bacinella sotto la tanica, tanto la quantità di acqua che fuoriesce è così poca che con il caldo estivo evapora senza dare inconvenienti! Se mi indica una mail privata a cui posso scriverle, vorrei inviarle delle foto - se riesco a scaricarle dal cellulare - sul tema della falegnameria storica che penso possano essere di suo interesse. La saluto cordialmente.
@@emiliogenovese3344 ciao Emilio,se hai una piccola perdita la risolvi facilmente usando la canapa invece del teflon,la canapa può contenere molto meglio del teflon le perdite anche ad alta pressione.Se vuoi collegare l'impianto idraulico di casa invece che la latta puoi usare una valvola tipo rubinetto ,si compra nei negozi di idraulica,una volta montata la puoi regolare per dare un flusso debole senza nessun rischio di perdite anche se non sei in casa,sono queste www.amazon.it/BIOWATER-Valvola-sfera-Rubinetto/dp/B07D35CPP2?ref_=fsclp_pl_dp_5 la mia e-mail è ( mariossi500@gmail.com )
Grande Ughetto...maestro di vita e di mestiere….ahahahah sti PISCHELLI….
Ciao INFORMATICAMENTE,grazie,sti pischelli come li chiamiamo a Roma si mettono in pericolo da soli.
Sei molto bravissimo. Ti vorrei conoscere di presenza.
Ciao Luigi.
@@ughetto50 non riesco allegere il suo messaggio. Ma mi fa piacere che mi arisposto. Mi piace tanto ascortarllo è molto chiaro e preciso. Mi ricorda mio nonno quando mi racontava della sua infanzia. Ma ri peto mi piacerebbe incontrarlo di presenza. Lo voglio bene
@@luigiclemente6 Grazie Luigi.
La manualità unita alla semplicità, purtroppo i giovani tecnologici ne sono digiuni, è un rammarico siamo noi che non riusciamo a trasmettere o è l'era??, comunque grazie per la rinfrescata e che sia di aiuto alle nuove leve.
Grazie e continua così
Ciao Rosario,grazie.
Il primo sistema è quello più usato perchè pratico, l'unica cosa che posso dire è che invece che avvicinare la bocca al tubo, andrebbe sostenuto con la mano a mo di pugno e avvicinare la bocca ad esso. Grazie per i tuoi suggerimenti.
Ciao Nino, grazie.
Il secondo metodo davvero comodissimo e funzionale
Ciao Alessio.
Bisogna insegnarvi tutto 😂😂😂 . Quante volte l'ho fatto da ragazzetto! ciao Luciano !
Ciao Tg maker Fai da TE.
Chi adesso dopo l'aumento dei prezzi della benzina 😂
Eccomi hahaha
Ughetto, permettimi di osservare: Alla nostra epoca di ragazzini, forse non c'era abbastanza conoscenza circhi i rischi di contaminazione da contatto con i prodotti petroliferi; Oggi si parlerebbe di avvelenamento da ingestione o aspitrazione di idrocarburi nel venirne a contatto; Io come te ho provato a fare l'operazione di travaso aspirando il carburante dai serbatoi delle auto; il saporaccio hai ragione è proprio tale specialmente mel caso del gasolio, per quanto si sta attenti non è difficile che una piccola quantità di carburante, finisca in bocca, ricordo che una volta mi sono imbrattato la bocca di gasolio e mi son guastato il gusto e lo stomaco fino a sera! memore di tanto schifo; Oggi sconsiglierei di fare l'operazione come hai indicato; aspirando con la bocca; Piuttosto proverei a far riempire il tubo di liquido, spingendo il tubo nel serbatoio superiore, fino a farlo riempire ill più possivile di liwquido, poi chiudere col dito l'estremità esterna del tubo, e tirare fuori il tubo dal serbatoio; una discreta quantità di liquido rimarrà intrapolata nel tubo abbassando il tubo al disotto del livello di liquido del serbatoio superiore, togliendo il dito a chiusura della estremità esterna del tubo, il liquido interno al tubo scorrendo verso il basso aspirerà una quantità di liquido equivalente dal serbatoio per effetto della spinta della pressione atmosferica come normalmente accade mei sifoni! Si evita in questo modo qualsiasi contatto delle labbra col liquido da travasare, nello stesso modo di come hai mostrato con l'impiego del fil di ferro e del pistoncino di stoffa!una volta innescato il sifonre il liquido si travaserà finchè l'estremità del tubo interna al serbatoio di prelievo superiore , pescherà sotto il livello del liquido contenuto nel serbatoi da svuotare! Ti sarei grato se vorrai mostrare anche questo metodo, sono certo che tu mi hai compreso; Ma dubito che tutti abbiano compreso ll metodo da me indicato! In quanto io non posso girare video! dimostrativi coe fai tu orttimamente!
Ciao Pio,ogni avvelenamento o intossicazione da roba ingerita è proporzionale all'attività di quello che si ingerisce e alla quantità,per anni è stato usato questo sistema e non ho mai visto star male nessuno,poi ci sono soggetti più sensibili di altri che possono avere nausea se ingeriscono un po di nafta ma tutto questo non è pericoloso da compromettere la salute.Mentre per l'esempio che tu hai fatto come alternativa e se ho capito bene,tu metti un tubo nel serbatoio,lo chiudi con un dito,lo pieghi e ti aspetti che il liquido inizia a uscire facendo l'effetto sifone,in questo modo non c'è nessun effetto sifone,quello che succede è che nel momento che sfili il tubo contemporaneamente il liquido ricade nel serbatoio.questo perché non c'è appunto l'effetto sifone che invece ti da il tubo riempito "oltre" il livello del serbatoio che una volta abbassato il liquido discendente farà da aspirazione al liquido nel serbatoio creando appunto l'effetto sifone.
Ughetto, no anche tu no hai compreso; Prima si cala il tubo per quanto è podssibile nel serbatoio pieno tenendo aperta l'estremità esterna del tubo in modo tale che il liquido sia libero dientrare nel tubo affondato nel Liquido; Poi si tappa l'estremità esterna del tubo in modo che non posa entrare aria, basta un dito appoggiato sopra, poi si comincia a tirare fuori il tubo che rimanre così pieno di liquido! estrattoo il tubo per una buona quantità; diciamo metà , il tubo che esce dal serbatoio, conterrà liquido che cadendo verso il basso nel serbatoio da riempire trascinerà aspirandolo altro liquido dal serbatoio più alto! ( effetto sifone)! che una volta innescato aspitrerà liquido dal serbatoio finchè l'estremità interna del tubo sarà sommersa dal liquido; no so se mi sono spiegato! il sifone non è solo quello presente nelle cassette di discarico dei wc ma viene impiegato in tanti altri sistemi idraulici !
Lo confesso sono uno dei tanti pischelli dei giorni nostri che non ne è in grado. Proprio ultimamente mi sono cimentato in questa "impresa" perché si è otturato il discendente dell'acqua piovana, si è allagato il balcone e l'acqua raggiungeva parecchi centimetri di altezza. Dal momento che l'acqua proprio non ne voleva sapere di scendere, in attesa che arrivasse il tecnico dellautospurgo, ho provato a svuotare almeno il balcone con il metodo del tubo. Avevo immaginato che ci fosse bisogno di un dislivello per la teoria dei vasi comunicanti e che bisognasse bloccare il flusso con un dito dopo aver aspirato, ma niente non ci sono riuscito. Ho solo messo in bocca quella schifezza di acqua piovana ma non sono riuscito a rimuoverla. Se avessi conosciuto soprattutto il secondo merito (più comodo perché il tubo doveva pescare dal fondo del balcone) sicuramente ci sarei riuscito. Grazie Ughetto della condivisione. Mi sarebbe piaciuto conoscerti e mettermi in un angolino del tuo laboratorio ad assorbire il tuo sapere. :)
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Si può fare anche con il gasolio??
si.
il trucchetto dello straccio non lo conoscevo, mitico....ricordo che per travasare il vino, mio padre metteva anche un "fine corsa" alla parte del tubo di gomma che andava a pescare
Si,serviva a decidere il livello di pescata e di solito si faceva con un tubo rigido dove era applicato poi quello flessibile.
@@ughetto50 mi padre usava un pezzetto di legno legato al tubo, io ho sempre creduto che servisse per non pescare la fondata del vino :D
Vecchia scuola 👏👏👏
Ciao Carlitos.
quanta benzina che ho bevuto da ragazzo per prenderla dal serbatoio di mio nonno.
mi ricordo che ogni tanto diceva:" come mai questa settimana ho fatto così pochi chilometri di media"
neanche lo sapeva che la prendevo per il motorino.
bella la pompa a tubo
ciao Luciano
Ciao Alberto,si questi metodi fanno rinascere tanti ricordi come il tuo.
Domanda, se il motorino da cui volessi prendere la benzina ha fuso il motore, la benzina ancora disponibile non ha problemi vero ? Grazie in anticipo
Ciao Claudio, si la benzina nel serbatoio rimane sempre pulita.
Categoria: piccoli delinquenti crescono.😂😂😂 si scherza
Ciao Crash Nebula.
Si puo' anche usare il solo dito quando e' possibile infilare buona parte del tubo all'interno del liquido del serbatoio sorgente, caso di tubi piccoli o flessibili, si infila dentro buona parte del tubo che si riempie in qualche secondo come vaso comunicante, poi si appone il dito davanti alla bocca di uscita del tubo a non far entrare l'aria, e il tubo riempito di liquido con il dito che lo ottura basta posizionarlo con il livello del liquido posto al suo interno piu' basso del serbatoio sorgente, agendo in fretta nel tirare fuori il tubo pieno di liquido fuori dal serbatoio e porre l'uscita piu' in basso del contenitore sorgente , con due tre tentativi o al primo si ottiene il risultato.
Hai scelto il metodo più complicato e non funzionante,il tubo va aspirato per fargli superare il livello del serbatoio altrimenti non serve mettere il dito se poi il peso del liquido nel tubo non riesce a superare tale livello.
@@ughetto50
Non funzionante non direi, come dicevo, basta far riempire buona parte del tubo infilandolo nel liquido del sebatoio, fatto troppe volte per travasare acqua stagnante o vino, ma anche gasolio, certo si unge il tubo, tuttavia il sistema dello straccio con il fil di ferro mi sembra ottimo
@@maui-maui4011 dico non funzionante nell'esempio dei ragazzi col motorino,il metodo del tubo da te descritto per funzionare deve avere delle condizioni che difficilmente si trovano nei serbatoi dei motorini ma anche delle auto,le condizioni sono quelle che il serbatoio deve essere almeno quasi pieno,che il tubo deve essere di piccolo diametro,e che ci sia lo spazio nel serbatoio per infilarci una gran quantità di tubo.Vedi come il sistema non è agevole ma troppo condizionato per essere consigliato in quelle occasioni.
@@ughetto50
""""il metodo del tubo da te descritto per funzionare deve avere delle condizioni che difficilmente si trovano nei serbatoi dei motorini ma anche delle auto"""---> Si su questo hai ragione.........
In una occasione, mi sono dovuto succhiare piu' di una volta, l'antigelo con la ruggine.... e' dolciastro, alla fine ho dovuto usare il metodo della spugnetta imbevendola, da strizzare con le mani, per toglierne un po' dalla vaschetta......
@@maui-maui4011 se usavi il sistema che ho descritto nel video non l'avresti bevuto,va aggiunto che nel caso dell'anti gelo che è molto più pesante della benzina il tuo sistema diventa impraticabile come anche tu hai detto.
Il secondo sistema lo imparai da piccolo grazie al contadino che lavorava da me quanto doveva travasare il mosto dalle damigiane ai tini
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Ho imparato veramente una cosa utile soprattutto il secondo metodo. è incredibile come una cosa così semplice possa diventare così pericolosa se non si fa in maniera corretta si rischia di bere la benzina.
Ciao Domenico.
Il gasolio nell'anno messo nelle gambe
Un'altro sistema e' avvolgere uno straccio sull'imboccatura della tanica e soffiarvi dentro, il liquido spinto dalla pressione salira' lungo il tubo, ho usato questo sistema anche a lavoro dove dovevo riempire delle taniche di nafta mi ero fatto un tappo di gomma da cui fuoriusciva un tubo che pescava nel recipiente da travasare e un buco da cui con la pistola del compressore soffiavo dentro aria, riempivo un bidone da 30 litri in pochi secondi!
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bravo ughetto.
solo un paio di cose:
al posto della bottiglia di PET (alimentare) è meglio una tanica in HDPE che resiste agli acidi e/o combustibili fossili
Ciao Cheap Vaper,si quello dei vari materiali delle taniche è un argomento a se,ci sono appunto come hai detto quelle per gli acidi,quelle per i solventi o materiali liquidi tossici ecc.Nel video non ho affrontato l'argomento facendo solo riferimento alla benzina o acqua,e per questi liquidi si usano taniche molto comuni e più diffuse delle altre,è chiaro che usare taniche più resistenti agli acidi ecc.è meglio di quelle standard,nel caso della benzina è meglio usare quelle in ferro per evitare perforazioni accidentali nel trasporto e per questo vengono usate sui mezzi militari per le scorte di benzina.
Cosa sbaglio io tiro un poco di benzina ( uso un tubo di quelli che uso da montare sulle vespe) tappo col dito e appena lo levo la benzina ritorna nel vaso e non scende.. ho bevuto piu volte perche una parte rimaneva e l altra bevevo. Solo la 1° volta ha funzionato le altre volte che mi serviva no..
Ciao Andibix,devi seguire la procedura del video,il tuo sbaglio sta semplicemente nel fatto che dopo che hai aspirato e chiuso con il dito non hai abbassato abbastanza il tubo sotto al livello del serbatoio dove pesca,solo a quel punto puoi levare il dito e la benzina scenderà per differenza di livello.Riguarda il video e capirai meglio.
@@ughetto50 eh il tubo e un po corto dovro provare ad allungarlo
@@andibix Certo,il tubo deve avere una lunghezza che ti consente di abbassarlo fino al disotto del livello del serbatoio dove pesca.
@@ughetto50col tubo lungo riesco meglio a fare l operazione. E molto utile per svuotare i miei motorini senza dovrr rimuoverne il serbatoio. Utile in caso di non utilizzo a lungo termine del mezzo.
voglio ricordare solo una cosa, perchè spesso non si tiene in conto della pericolosità delle sostanze alcaline (basiche) pericolose in egual misura agli acidi, ovvero sono CAUSTICHE dipendentemente da vari fattori, in primis la diluizione. non voglio fare la lezione a nessuno ma si tenga conto che la cosiddetta soda o anche la potassa (ovvero idrossido di sodio o potassio) sono sostanze davvero pericolose e caustiche a seconda la diluizione, soprattutto si utilizzano molto in casa e spesso se ne sottovaluta la pericolosità anche degli stessi vapori o fumi. un saluto
Ciao Galeo,hai fatto bene a sottolineare questo aspetto.
Al minuto 11.37 cè un taglio......hai eliminato alcuni tentativi o solo tempi morti ?
Cmq grazie per il contributo.
Ciao Fabio,si i tempi morti di posizionare il tubo che come hai visto, l'inquadratura stretta non consentiva una visione totale del tubo,tutto qui.
@@ughetto50 Ciao.
Mi sono accorto, e quindi mi scuso, di non averti nemmeno salutato nel precedente commento.
Buonaserata e grazie ancora.
Nessuna scusa,sei soltanto un attento osservatore come dovrebbero essere tutti.
Ora che ho imparato a farlo non bevo mezza goccia tappando col dito quando la vedo a pochi cm porto poi il tubo in basso e togliendl il dito il recipiente si riempie
Ciao Andibix, si bravo si fa così.
non vorrei fare il professore ma per la benzina nafta al trattore, motoseghe, etc. è meglio un tubo più piccolo max esterno un centimetro di diametro e da 0,60 per motoseghe tosaerba un po di tempo in più certo , ma meno problemi di non avere fermato in tempo il travaso e sversi il carburante sulla motosega , in un buon tubo meglio inserire a un lato una prolunga rigida lunga 25 cm di tubo inox , agevola l'immersione nella tanica da dove si preleva e quando lo hai usato poi rinfili l'altro capo di tubo ottieni un cerchio e lo sporco non entra , nel tuo esempio io mettevo il lato con terminale in metallo nella tanica e l'altro capo in plastica nella bottiglia verde adattando la bocca al collo della tanica soffiavo dentro la pressione fa uscire e mettere in tiraggio l'acqua o carburante , se ero uno di questi ragazzi col motorino dovendo prelevare da un serbatoio cerco una bottiglia di vetro infilo il tubo al serbatoio (dove c'è benzina ) infilo l'altro capo di tubo nella bottiglia con la bocca dal collo della bottiglia aspiro l'aria , la depressione creata metterà in tiraggio il carburante e la bottiglia si riempie senza bere
Si ci sono vari modi di travasare,l'importante è non bere il liquido che travasi.
Quanti lo guardano ora con il prezzo della benzina alle stelle?😂
Più semplicemente basta soffiare dentro al serbatoio pieno chiudendo con le mani il buco del tappo lasciando lo spazio per il tubo dal quale uscirà la benzina, se non si è pratici ci si può aiutare con un secondo tubo sempre soffiando dentro e chiudendo il buco del serbatoio con uno straccio
Ciao Sandro,si questo sistema era usato ma comportava un serbatoio quasi pieno e dei polmoni d'acciaio,altrimenti non funzionava.
..... Ma che ne sanno i pischelli de oggi (abituati alla vita comoda) de come se faceva "er succhio"... che per noi vecchi era... cosa de (quasi) tutti i giorni...,😜!
Ciao Roberto,si lo si faceva spesso,ed era la prima cosa che facevano a un auto quando la portavano allo sfascio,andavano subito a togliere la benzina, ma quasi sempre già ci aveva pensato il proprietario prima di portargliela.
3° sistema mettere il tubo nel serbatoio e soffiare dentro il serbatoio finchè non si riempie il tubo
Ciao Jo Tat,si anche un'altro utente sotto ricordava quest'altro sistema ma occorreva un serbatoio quasi pieno e polmoni di ferro.
Io uso questo sistema e ci vuole un buon diaframma allenato perche si deve contrastare l'elasticita' del volume d'aria sopra la superficie da "spingere" e fare una buona tenuta fra il tubo ed il collo della tanica.
@@vittoriobacchiega9118 Hai descritto perfettamente la difficoltà di cui parlavo.
Non dico che sia un motodo facile,ma sempre un metodo è. In fabrica x mettere il diesel nel muletto uso questo sistema ,però con l'aria compressa e uno straccio intorno al tubo😉
@@jotat_maker Appunto,dovevi specificare "soffiare con il compressore" ma i polmoni non hanno quella pressione.
Come fottere la benzina in un parcheggio
Ciao Panino, questo si poteva fare prima oggi tutti i serbatoi delle auto hanno la rete di ingresso.
Nel momento che anni anni anni fa noi aprivamo il cofano della 500fiat. È così rubavano la benzina non hai scoperto la carta vetrata adier ..
Chi ha detto di aver scoperto qualcosa!
@@ughetto50 non ho detto questo io personalmente ti ho detto solo come facevamo ad riempirci i motorini eravamo piccoli criminali all, epoca in una Palermo allo sbaraglio xcui... Ciao bidazzu