Non si preoccupi. Quello che lei auspica si sta gia realizzando sotto la direzione del capitalismo europeo e occidentale. Ma non ci sarà alcuna redistribuzione della ricchezza , piuttosto sarà redistribuzione della disuguaglianza.
Il coefficiente di Gini ... ricordo dei miei studi di Statistica...che poi è un indice di concentrazione e quindi una misura della disparità. Gradevolissimo come sempre ascoltare il Prof. Odifreddi✨✨✨
Se fossi un OPERAIO.. Con uno stipendio mensile di 2 MILIONI di euro.. Per accumulare il patrimonio di Elon Musk non basterebbero.. 10MILA ANNI di LAVORO. Capitalismo!? Una 🥕 per 🫏 !
Il discorso iniziale di Odiffredi sulla componente genetica e “andare in giro anziché starsene a casa propria” è strabiliante. Non avevo mai sentito una visione del genere e tutto fila
E' una fortuna per i pochi ancora liberi che Byoblu abbia deciso di dare voce a una persona controcorrente che può esporre le sue osservazioni documentate e razionali.
Grazie Francesco Borgonovo e grazie prof. Odifreddi. È sempre un piacere arricchente ascoltarvi. Il libro di cui si tratta ho iniziato a leggerlo su suggerimento di mia figlia che ringrazio. ❤❤👏👏👏🌺
Buon giorno di PACE ! LA parola Hybris e' anche nel titolo del libre di RAINER MAUSFELD: Hybris u Nemesis ,un analisi di 5000 anni di bramosia di potere e bramosia di possedere sempre di piu'.Ci fa capire,da dove viene,come spiega,non solo il prof Odifredi,il disastro delle "(non) convivenze" tra terribili imperi piu' o meno grandi fino ai nostri tempi.Eva
Molto interessante la valutazione che il professor Odifreddi fornisce sul "binarismo" come una prima presa di coscienza di aver agito scorrettamente. Tuttavia è il "primo" passo, serve distinguere in modo più dettagliato, meno netto che porta spesso a posizioni chiuse mentre serve dialogare. Buttare giù le statue di Colombo è idiota, la storia del passato non si cambia, si può cambiare il futuro proprio avendo idee chiare sul passato che ci ha portato a questo presente caotico, con una hybris occidentale contro gli "altri" che non sono più disposti a farsi depredare e colonizzare. La ricchezza mal distribuita, anche in occidente, provoca ingiustizie e disuguaglianze che dovranno essere affrontate, pena una nemesi che potrebbe scatenare "reazioni popolari" anche in Occidente. Il problema globale da affrontare tutti insieme è il riscaldamento globale che provoca i cambiamenti climatici e non a colpi di guerre. I media rispecchiano le idee del 10%, manipoleranno finché la realtà sarà prepotentemente evidente. Il re è nudo, sperando di essere ancora in tempo per salvare il pianeta che ci fa vivere. Grazie per questo video.
Odifreddi quando lei spiega il caso del gasdotto fatto saltare per un interesse economico dimostra di avere una visione della cosa un po' infantile... La vendita del gas americano all'Europa non sono neanche sicuro se sia andata in porto o meno, ma soldi a parte, è chiarissimo che l'America voleva far tagliare i ponti alla Germania con la Russia per questioni di sicurezza, per non avere il nemico in casa. Poi il sabotaggio è stato fatto dagli ucraini, insomma, caro odi freddi, lei ode ode, ma non capisce un catto
lei che invece è maturo e capisce tutto, ci spieghi in che modo il legame economico tra germania e russia influisse sulla sicurezza degli stati uniti, e portasse il nemico “in casa” loro, a 10.000 chilometri di distanza. immagino che anche il vietnam e l’afghanistan minassero la sicurezza degli stati uniti, e minacciassero di portar loro il nemico in casa, vero?
Se io fossi il prof Odifreddi , mi terrei il minimo indispensabile per vivere e darei tutto il resto dei miei averi ai poveri, compreso tutto i guadagni delle vendite dei libri, e nei fine settimana andrei ha servire nella mensa dei Poveri.
temo che lei sopravvaluti le vendite dei miei libri... e comunque, come può vedere anche qui, il mio canale non è monetizzato. e io non ho partita iva, perché non voglio evadere le tasse. per il resto, il suo commento è un ovvio e comprensibile esorcismo: chiedendo cosa gli altri fanno per i poveri, può esimersi dal chiedersi che cosa fa lei...
Forse perchè lei pensa che il Professor Odifreddi possa essere affiancato o paragonato a Oligarchi ,o se vogliamo usare un' altro termine agli uomini più ricchi del mondo, tipo Elon Musk, Jeff Bezos, Larry Elison, Bill Gates, Andrey Melnichenko ecc.ecc.ecc. Incominci lei che ha lanciato la prima pietra, dia tutto ai poveri: televisore, Smartphone, il PC che sta utilizzando; quasi tutto insomma e si tenga quei pochi euro, per comprarsi del cibo e invece di proferire o scrivere la solita retorica vada a servire i poveri. Semplice parlare più difficile e agire. Su forza "faccia da leva".
Se lei fosse....ma purtroppo per lei non è. E non ha neanche la minima parte dell'intelligenza e cultura che distingue invece il professore. Se ne faccia una ragione e pensi a fare lei per primo beneficienza!!
@@francocannito1342 Non sono d'accordo!! Questo pover'uomo fà una gran fatica ( credo....) a mettere giù su carta il suo sconfinato sapere e Lei vuole privarLo della giusta ricompensa? Poi coi poveri ci andrei cauto, perché in molti casi si tratta di finti poveri, che mangiano alla mensa Caritas e poi si scopre che hanno appartamenti e conti correnti pingui !!! ☹️☹️☹️
È la teoria di Darwin: per esempio le giraffe allungavano il collo per mangiare negli alberi e il collo generazione dopo generazione: le giraffe che nascevano avevano il collo sempre più lungo: accade tutto in migliaia di anni: oppure milioni di anni.
Si ma non funziona così , le giraffe che nascevano con il collo più lungo per mutazione, riuscivano a sopravvivere e a trasmettere i loro caratteri ereditari si figli ...non è che se noi sviluppiamo i muscoli i nostri figli erediteranno una muscolatura superiore...
Io leggerò il libro con piacere, come ho fatto con tutti gli altri, però c'è veramente bisogno di pensatori affini alle proprie materie, che vengano valorizzati non in base all'esposizione mediatica ma alla coerenza e scientificità delle proprie idee, anche qualora non avessero connotati utili a sbalordire le brulicanti masse da 'social' che imperversano ad ogni livello del dibattito. Questo è il problema dei 'divulgatori'; che tendono naturalmente ad essere 'piazzisti' di concetti, ad affabulare, a trovare necessariamente espedienti per concentrare su di sé l'attenzione. Ed a fronte di una platea - oramai globale - intorpidita dallo tsunami fangoso di informazioni parziali da cui sono sempiternamente travolte, diventa fondamentale alzare l'asticella della provocazione per segnalarsi nel marasma del già visto, del già sentito. Sarebbe un utile esercizio di critica esegetica anche solo il sottoporre ciò che si legge al vaglio della propria struttura analitica, cognitiva ed esperienziale, avendone fiducia e nutrendo in sé la certezza di poter apportare nuovi criteri di lettura. Intendo dire senza ingurgitare ogni portata del pasto solo perché "lo dice lui/lei", e magari credendosi neppure all'altezza dei Cruciani-Parenzo di turno quando si pigliano a male parole col Prof. al cospetto di una radiofonica congerie di camionisti in attesa di parcheggio presso il piazzale della trattoria. La prima parte dell'excursus sul carattere degli uomini primitivi in movimento è un cavallo di battaglia del controverso prof. Harari e vale quanto 'i cestisti neri dell'NBA sono dei super-uomini perché sono il risultato della selezione eugenetica operata dagli schiavisti che li ''importavano" negli Stati Uniti partendo dalle coste dell'Africa; per questo sono così fisiologicamente superiori ai bianchi, alti due metri e pieni di muscoli'. Tu che leggi: sei d'accordo? Non implico il fatto che tu non debba esserlo, chiariamoci! E la faccenda del 90% ricco contro il 10% povero, esposta così, senza ulteriori approfondimenti: ha senso? In caso affermativo, è esplicativa di cosa, nello specifico? Stiamo parlando di singoli Stati o di èlites trasversali, di 'gruppi' che a prescindere dal passaporto detengono potere e ricchezza sul resto degli abitanti del pianeta, mantenendo perciò questo rapporto costante all'interno di ogni singolo Paese (come peraltro ebbe a sostenere, coerentemente con il quadro storico dj pertinenza, il povero Pareto, le cui nozioni sono oggi usate come stiletto per dar profondità culturale alle proprie affermazioni, come fossero... gavettoni sintattici da lanciare sulla schiena l'uno dell'altro, nonostante proprio di èlites disquisisse il suddetto) generando il dato generico-aggregato? Tu che fai i controsoffitti in cartongesso ad Abbiategrasso, coi tuoi 1200 euro al mese, pensi di andare in Sudafrica a fare il nababbo a fronte di un 90% di poveracci pronti a lustrarti gli scarpini del Decathlon in cambio di due spicci? E il fatto che India, Cina, Russia e Brasile siano i paesi, in proporzione alle economie, con i più alti numeri di milionari al mondo significa nulla oppure il fatto che la ricchezza graviti sostanzialmente nelle tasche e disponibilità di pochi appartenenti al nuovo (apolide) capitalismo finanziario transnazionale (questo lo sosteneva già Pasolini negli anni '60, non Fusaro - abbiate pazienza, ed a proposito di 'ipse dixit') da cui dipendono le più immediate politche interne (urbanistica, normative ambientali, elementi di 'moralità funzionale' da somministrare alle masse) ed esterne (finanziamenti alle aziende belliche, tattiche geopolitiche di occupazione indiretta di suoli produttivi e scenari critici) atte a tutelare sé stesso? La povertà assoluta - non quella relativa - sta toccando quote apicali in Italia perché siamo diventati inabili alla produzione e geneticamente idioti dopo un due-tre generazioni oppure perché siamo inseriti in un contesto di "guidance' post-bellico da cui si ha solo l'apparente libertà di 'deviare' autonomamente (come le sandbox su Linux, per chi ne capisce), in un contesto di contrattualità lavorativa frammentata per disinnescare la 'coscienza di classe' (addio folle oceaniche e piazze piene di bandiere a tinta unita!) e constatare che, tutto sommato, una popolazione che arrivi a fine mese boccheggiando e piena di paura all'idea di passeggiare per strada, tenda molto meno a rompere le scatole, a pretendere diritti universali e ad aver strani grilli per la testa? Che gli venga altresì più semplice accettare senza troppo pensare i provvedimenti che susseguiranno man mano sulla loro pelle, in questo continuo e godibilissimo stato di emergenza e *tensione*, nell'interesse di quel 10% che incarna la nuova e travolgente tendenza alla struttura iper-nazionale, se non addirittura intra-continentale, che in definitiva lega le classi dirigenti a prescindere dalla latitudine?
a dire il vero, è vero il contrario! lungi dall’essere costante, l’occorrenza delle lettere dell’alfabeto segue una precisa curva: en.wikipedia.org/wiki/Benford%27s_law
@@carlobonetti21 un motivo in più per sostenere che la stessa espressione 'Occidente' sia oggi più vuota ed insignificante che mai. Come quei paguri bernardi che si fottono la chioccioletta tra loro a seconda di come conviene. E che la globalizzazione del mondo, o di certi paesi, sia in realtà una forma di 'nord-americanizzazione' degli stessi, dato che sono loro a produrre, questo sì, il 90% della cultura, dell'arte di consumo, dei criteri urbanistici, formativi, metodologici e delle ricerche tecnologiche e scientifiche poste in essere a livello globale. Avesse preso piede pure Scientology, oggi vedremmo Odifreddi sfiocinare il naso ad un tecnotauro cibernetico a mille lucine invece che qualche panzacchiuto monsignore in Clergymam.Quindi, crisi de che? Crisi Europea, magari, noi non siamo più in grado di produrre neppure 'I ragazzi della terza C', e al festival di Sanremo abbiamo mostri da talent iperomologati cattivoni di default, e se pure il Papa s'è messo a dire che tutto sommato la Coca Zero non ingrassa vuol dire che il cerchio è quasi chiuso. Io investo in ETF sugli indici Statunitensi, per guadagnare, mica sui mercati dei pifferai orientali. Quanto a noi Italiani, probabilmente i genitori di Odifreddi manco lo parlavano, l'Italiano, come del resto i miei nonni; ce l'ha insegnato Mike Bongiorno, Carosello ed il Cantagiro, così come oggi i nuovi media ci impongono l'Inglese. Prima dell'avvento della TV, ad esempio qua nel centro Italia, il nostro sconosciuto Mondo Nuovo e "l'invasione degli ultracorpi" provenivano da sopra il Po e da sotto l'Arno. Di qua e di là, boh? Hic sunt leones, marmotte cioccolataie e lupare caricate a sale
@@KingofUrukhai anche 'La cantatrice calva' di Ionesco * sembra un groviglio di cretinate senza senso *, invece riflette l'alienazione veicolata dalla quotidianità di solitudine ed assurdi cliché emergente dai rapporti interpersonali borghesi, risolta nell'inefficienza e precarietà della modalità linguistica, nel solipsismo formale che impedisce di 'giungere sinceramente all'altro'; un po' come sta accadendo anche ora tra me e te - e se si aggiunge il prof., famo un bel triangolare di semiotica azzoppata -. Nell'articolazione dialogica con Parenzo imvece, mi consenta, cosa rimane di tutto questo, eccetto la parte individuata tra i due asterischi? L'importante è parlare, confrontarsi, e, per quanto mi riguarda, garbatissimamente provocare... ed imparare.
Esimio Prof. Odifreddi puo' spiegare alla plebe quanti sono quelli che in cambio del poter rimirare il proprio ombelico acconsentono a piegare il capo? Buon pomeriggio. 🪃
Caro Prof. Odifreddi no no no....qui' c'e' un quiproquo' causato dalla mia goffa esposizione. Lei e' da me seguito con profondo e assiduo interesse mi creda. Credevo di aver esposto correttamente cio' che ho scritto e che era indirizzato proprio a coloro che plebei lo sono veramente. La ascoltero', come faccio spesso, con profondo interesse ogni volta che Lei compare sul web. Mi creda. Cordiali saluti e, se permette, un abbraccio. ⏳
Trovo le idee qui descritte encomiabili. Soprattutto l'esigenza d'una ricchezza meglio distribuita, con riparazione dei danni e crimini arrecati dagli europei al resto del mondo.
E io sono complessivamente orgogliosa della nostra storia e non mi sento un delinquente, né credo lo siano i nostri antenati. Hanno combattuto, sono morti, hanno costruito. Ogni albero porta un'ombra ma non per questo va abbattuto
@@podifreddiprego, si accomodi. Sono anche stufa di chi accusa con grande faciloneria e con la propria persona ben al sicuro e al calduccio. Grande ipocrisia. Godiamo i frutti delle cosiddette infestanti ma le insultiamo. E vediamo se questo commento sparisce o resta
@@elenazucca1959 ben al sicuro e al calduccio ? Il prof ha subito non poche ritorsioni per avere espresso il suo pensiero. Sarebbe stato più facile per lui scrivere stupidaggini alla maniera di Dan Brown e fare un sacco di soldi.
@massimosaleri-lk3ol le ritorsioni sono parole, siamo tutti ben al sicuro e al calduccio, godiamo tutti di cure sanitarie, istruzione e grande bellezza, abbiamo leggi che valgono per tutti, infrastrutture come acqua e luce e calore... e ci preoccupiamo di ciò che è giusto e ingiusto e abbiamo il concetto di libertà. Non credo affatto che tutto questo sia uno schifo ma , ripeto, ognuno è libero di scegliere il mondo che preferisce. Dopodiché mi sembra che non abbia il diritto di avvelenarlo dall'interno
che discorso antiscientifico che fa Odifreddi,sul fatto che quelli che si sono allontanati dalla madre Africa fossero quelli piu' agitati e intraprendenti,mi meraviglio.
secondo lei erano e sono quelli più calmi e tranquilli, invece, a imbarcarsi in avventure? e perché mai sarebbe “antiscientifico” pensare che una parte dei comportamenti umani siano dettati dalla biologia e dalla genetica? io direi che è antiscientifico pensare il contrario! e infatti sono in genere gli ignari umanisti a pensarlo, e a sottovalutare il ruolo del determinismo biologico e genetico,.
@@podifreddiNo professó lui intendeva che non è politically correct al giorno d'oggi dire certe cose.. ormai l'algoritmo della censura è anche nelle menti..
Ha detto bene il prof , una parte del comportamento umano dipende dalla biologia e dalla genetica ; Naturalmente, come ha scritto il prof nei suoi libri, la storia non siamo noi ma è l'habitat.
Amavo Odifreddi fino a quando è rimasto ciò che è, cioè un logico matematico; purtroppo un giorno ha deciso di essere anche un politologo, un genetista, un antropologo, uno storico, e lì ho smesso di amarlo.
Si occupasse di Pi Greco! Lì sembra che sia un "professore" i "numeri" per giunta "trascendentali" li dà lui quando vuole fare l'antropologo ed il sociologo. Molto superficiale in queste materie secondo degli adagi triti e ritriti della sua parte politica. In matematica è sempre ottimo!
@@CIGIAC56 sono pienamente d'accordo... Purtroppo questo signore ha capito che esiste una platea ,se non sterminata , di notevolissime dimensioni, costituita da buzzurri Neandertaliani , a cui propinare un polpettone disgustoso, basato sulle convinzioni di un pessimo tuttologo, quale il Prof. è... Quando parla non riesce a dire due parole senza fare una digressione o citazione dotta , per mostrare alle masse il suo sconfinato sapere : direi che è persona estremamente spiacevole da ascoltare... Dietro tutto c'è una montagna di soldini, basta leggere i commenti dei suoi followers, pronti a correre ad acquistare un suo sacro testo... E meno male che la lista di Xancta Xanctorum qui in Piemonte Ovest non è stata ammessa alle elezioni europee, altrimenti sarebbe seduto a Bruxelles ora..., almeno questo un destino benevolo lo ha evitato... speriamo che anche nel futuro continuino a manifestarsi questi colpi di fortuna!! Del fine matematico non è rimasto nulla... purtroppo!!! 🥴🥴🥴
Come se gli aztechi e gli incas non conquistassero. Gli europei hanno conquistato e gli altri avrebbero fatto lo stesso se ne avessero avuto la possibiltà.
I russi sono arrivati fino in Alaska e continuano ad occupare la Siberia, e non solo quella. I Cinesi fino in Tibet. I Giapponesi ci hanno provato occupando parte della Cina e spingendosi giù nel sud est asiatico. Incas e aztechi non erano da meno.
L'attacco alla Chiesa Cattolica è una cosa vecchia ormai, quello all'Occidente, che non si traduca in maniera triviale all'uomo bianco, etero, benestante e cristiano e basta (se è conservatore è ancora meglio !), potrebbe essere interessante e plausibile
@@Recumbenttrike lei parla a vanvera, e non sa letteralmente quel che dice. poiché ci sono al mondo 8 miliardi di persone, ci possono solo essere 8000 persone che hanno una ricchezza pari a quella di un milione di persone. lei pensa che io sia tra le 8000 persone più ricche del mondo? in realtà, coloro che appartengono, come noi, al 10% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza, hanno in media la stessa ricchezza di 81 persone del resto del mondo (siamo 9 volte meno, e abbiamo 9 volte di più). impari a fare i conti, invece di fare il bullo…
Che io sappia i più poveri del mondo non hanno niente, zero. Quindi lei come io possiamo benissimo avere la ricchezza di un milione di nullatenenti o quasi. E comunque io la mia ricchezza me la sono prodotta lavorando. Non l'ho fregata ai poveri
io basta che magno, cago e fotto sul mio divano e sono apposto. Ogni tanto faccio l'esperto in geopolitica dopo aver maturato esperienza coi videogame e dico le cose che piacciono al potere e loro mi sostengono. Tiro pidita ma sempre esperto sono.
Il capitalismo non è diffuso allo stesso modo in tutto il mondo. Che 20 persone hanno al stessa ricchezza di 4 Minardi di persone non significa niente. Bisogna vedere dove sono le 29 persone e dove sono i 4 miliardi di persone. nell'Ottocento c'era più distribuzione, ma in Italia per esempio nell'Ottocento stavano meglio di oggi, sempre in Italia?
20 persone mangiano quanto 4 miliardi di poveri tutti insieme? Ma è così oppure queste 20 persone hanno creato un'enorme quantità di ricchezza che corrisponde a posti lavoro, tasse, ecc. e quindi ricchezza per tutti? Tralasciando che con la loro capacità, messa, magari involontariamente, a disposizione del Mondo; con la loro creatività hanno innovato per se stessi ma anche per tutti gli altri.. Come si può vedere solo il negativo? Allora in URSS e colonie (ma quelle comuniste non si chiamano così, sono paesi fratelli) dove le disparità erano certamente minori, si stava meglio che nel "cattivo" Occidente? Fortunatamente da comunista sfegatato e cieco mi sono slavato, prima dei trent'anni, grazie anche ai molti viaggi in quei paesi dal radioso futuro (ma dal presente di m..), sono testimone delle code fuori al -30 gradi per un pezzo di pane. Sono testimone della ben diversa realtà nel mondo Occidentale, con tutti i suoi difetti. Sono stato testimone in Africa, Asia, America Latina della ragione della loro povertà. Se c'è un povero non vuol dire affatto che c'è un ricco che lo ha derubato, l'economia è un pò più complessa di queste lezioncine ideologiche. Peccato perché per il resto quando fa il divulgatore Odifreddi è grandissimo, ma anche lui come Galimberti se parlano di politica.. sono come tutti gli uomini quando parlano di donne, pallone, politica. Comunque io seguo anche chi dice e scrive cose che non condivido, ho letto persino la Murgia, la Karola speronatrice di lance della Guardia di Finanza italiana (mi sono trovato su un bus con lei in Patagonia nel 2019 ma non mi sono rovinato il viaggio), la Thunberg, la Malala. Conoscere serve sempre.
Spiegazione biologica/genetica proposta da Odifreddi (accettandone la validità per amor di argomentazione) sarebbe applicabile al 99,5% dell’umanità visto che Homo Sapiens è originario di una area geografica dell’Africa molto ristretta. È applicabile quindi a Aborigini australiani, nativi americani, tutte le popolazioni asiatiche, europei e parte di africani. Non si capisce quindi come possa dimostrare specificatamente la presunta aggressività del cosiddetto Occident.
ci sono state varie migrazioni, come ho accennato, e non una sola. e non è detto che tutte avessero le stesse caratteristiche. e infatti non tutte sono sopravvissute, e non tutte hanno avuto lo stesso “successo”: solo l’uomo bianco ha invaso e soggiogato l’intero mondo. e non a caso, i nativi americani e gli aborigeni sono stati sterminati dagli occidentali.
Grazie per la risposta. Quindi se capisco bene, applica una sorta di selezione naturale alle varie ondate migratorie, in cui quella che ha avuto più ‘successo’ (cioè aver prevaricato violentemente su altre etnie o gruppi umani) è quella europea. Quindi si cerca di dimostrare una certa forma di razzismo, i.e. il bianco europeo è dal punto di vista etico/comportamentale biologicamente inferiore ad altre razze. Ho capito bene?
Un po come il modello coloniale imposto al Sud dal 1860..la barzelletta di Garibaldi i 1000ecc. CANCELLATE Il 2 giugno per misericordia. Libri scolastici di storia cartastraccia!
La ricostruzione storico/preistorica del proffessore mi pare molto approssimativa. È una ricostruzione storico Putiniana/Brikx. Mamma mia per fortuna la matematica è una materia oggettiva, e quando si parla di storia ogniuno può sparare qualsiasi corbelleria
il "k" in "briks" a cosa corrisponderebbe? e perché aggiungere l'aggettivo "putiniano" ai "brics+", solo per denigrarli, quando invece rappresentano ormai la metà del mondo, e ne hanno abbastanza di noi?
Ma figuriamoci, questo qua vive nel mondo delle favole, ci racconta le storielle da libricino Bignami. Critico sull' occidente? 😂 secondo me gli danno la paghetta per diffondere queste notiziuole che servono solo a confondere un' pò le acque. Oppure questo cosidetto Professore è stato talmente indottrinato da non vedere i veri cambiamenti. Uno delle due, in entrambi i casi molto limitato = pessimo.
Spero che Odifreddi abbia ben contrattualizzato l'uso che può fare "quel canale" dell'intervista, perché questo canale, a mio avviso, ha come minimo la tendenza ad utilizzare i contenuti per finalità abbastanza distanti dalle verità scientifiche.
ma insomma lei sembra mediamente ok 👌 io vorrei consigliare di fare un pò di propaganda, non intendo disinformazione ma avere qualche slogan per far capire cosa pensa e poi lei lavora in un giornale ? faccia propaganda per i colleghi e il giornale, un pò di orgoglio per le proprie idee ,. lo so che forse non si può fare , ma ad esempio ce 3 in giro io mo comporto da 3.5 , allora staremo qui alle solite tra 30 anni . almeno comportiamoci da 1 e così la gente ha dei sussulti di risveglio .quando percepisce l'arrivo della morte , ce una cosa , la gente evita di fare una passeggiata in chiesa non esce più di casa e chi va in chiesa percepisce attorno a se delle ostilità ma chi va in moschea è applaudito e ha tutti i diritti di andare a messa , allora la gente non sa più riconoscere le persone del proprio paese ne va nei negozi ne bar e tutto chiude e resta la gente che va in città e poi va a messa in moschea , noi non usciremo di casa che ce solo gente vestita con la tunica che non sai distinguere tra i male intenzionati poi altri soggetti di altre provenienza che tra essi co sono infiltrati che fanno solo danni, eppure basta usare la chiesa con una messa e un evento del comune in contemporanea li ci sta un sacco di gente da informare e non che regredisce al tempo delle grotte e io farei entrata a pagamento in chiesa con lo storna gente e tesserino, e una cosa che costa viene più cosiderata e se sei povero ti fai dare una entrata gratis, magari cosa stupida? rappresenta un cambiamento evolutivo che poi diventa altro forse ma non certo un nichilismo inutile . il discorso un pò sfasato lo capite?
@@podifreddi Odifredi fa del razzismo al "contrario", demonizza gli occidentali, che poi non hanno caratteristiche particolari, Semmai come sono andate le cose le spiega bene Jader Diamond, che non è un suprematista bianco ma neppure un Odifredi qualunque. Il colonialismo è tipico di tutte le popolazioni del mondo, non è che arabi, cinesi, turchi, indu o russi siano antropologicamente diversi. Anche gli arabi sono colonialisti e nel mediterraneo hanno sostituito o convertito un continente, molte terre oggi arabe e musulmane erano cristiane e romane. La vera pulizia etnica in medio oriente la fecero i musulmani sui cristiani oggi quasi estinti nell'area. I turchi sono arrivati dal centro asia, gli ungheresi (che anche essi non sono indoeuropei) sono arrivati dal centro asia. Non sono antropologicamente diversi. - saluti p.s. i nativi americani sono stati sterminati soprattutto da virus e batteri. In pratica gli europei si sono trovati un continente vuoto, le scaramucce con i nativi sono state trascurabili sulla demografia.
lei parla come gli oracoli, sputando sentenze, senza alcun riscontro fattuale. tutto ciò che dice, dunque, è pura illazione. per fare diverso da lei, le cito almeno una fonte, secondo la quale "a third of income inequality in the world today can be explained by the varying impact of European colonialism on different societies". cepr.org/voxeu/columns/economic-impact-colonialism
@@podifreddi Lo spero. Anche se qui lei non parla strettamente di logica mi auspico che qualche spettatore di ByoBlu si vada a recuperare le sue conferenze, meno strumentalizzabili politicamente
La storia dell’Africa sfruttata dall’occidente avrebbe anche stufato. Il colonialismo lo ha avuto anche l’Asia eppure guarda oggi sono i numeri uno. Una video intervista che ha il sapore di un sermone della domenica. Assolutamente insopportabile ed inascoltabile. Non ho avuto la pazienza di ascoltarlo fino in fondo.
non ho dubbi che i colonialisti siano stufi di essere chiamati colonialisti, e di sentirsi ripetere le loro colpe. fatevene una ragione… e comunque, quali sarebbero i numeri uno asiatici? ne ha mai visto qualcuno al G7? non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, e infatti lei reagisce come la russa o i bambini: si tappa le orecchie e smette di sentire… 😀
Lei, ho visto, spesso risponde alle provocazioni o chi le va contro e fa bene credo perché cerca dialogare con la parte piu ostinata e contraria, forse non tanto alle sue idee quanto alla realtà, mi verrebbe da dire. Tuttavia, spero risponda al mio seguente quesito al quale non so darmi risposta sebbene non sia provocatorio (visto che la penso praticamente su tutto come Lei). Una piccola parte delle risorse è di proprietà di un esiguo numero di persone (o animali, come dir si voglia) le quali sfruttano gli altri, ovvero la maggior parte della popolazione (con gradi diversi). Ora, il quesito è il seguente: perché i poveri continuano a fare i figli ed alimentare il sistema che li consuma e li rende "disumani" (o meglio, diversi dai ricchi?). Posso anche capire di farne uno per "non estinguere i propri geni" (anche se trovo già questo da matti), ma ciò che non capisco è farne due o più - ripeto che secondo me non dovremmo farli per niente. Si potrebbe rispondere che i poveri hanno un basso livello di istruzione, per questo fanno i figli. Ma questa, è in buona parte una scusa: per esperienza personale, a 15 anni nel 2010 circa, mio padre mi mandò nella fabbrica dove ha lavorato una vita, pagato 500 € a nero per circa 3 mesi di lavoro sfruttato all'inverosimile. Esperienza ripetuta tutte le estati. Nonostante il mio basso livello di istruzione, in particolare all'epoca, l'ultima cosa che volessi erano i figli. Tanta era la mia sofferenza che volevo suicidarmi, perché quella non è vita. Ho lasciato la ragazza tanto era deprimente quella situazione. Io l'ho sperimentato per un relativamente breve periodo di tempo, a differenza di mio padre che è stato assoggettato a tutto ciò per tutta la vita come altre persone tra cui un pakistano che li lavorava. Quest'ultimo aveva almeno 2 figli (forse 3) la moglie non lavora. Ora, come viene in mente di fare i figli???! Per farli soffrire?! Non serve studiare per capire di non fare i figli in certe condizioni, è sufficiente la sofferenza che si può provare in certi luoghi, banalmente di lavoro (o sfruttamento). Ritengo che esistano 2 chiavi per cambiare: una è la rivoluzione, ma è estremamente difficile e probabilmente dopo poco si instaurerebbe una sistema analogo; la seconda è non fare figli. Ovvero cambiare il sistema dal basso. I ricchi non possono approfittarsi di nessuno se non ci sono figli (schiavi che lavorino per loro). Chiedo una risposta a Lei che è un logico. La ringrazio per ciò che fa. Se mi consente, un caro saluto. Lorenzo
caro lorenzo, grazie dell'apprezzamento. ma forse non sono la persona adatta a rispondere a questa domanda: ci vorrebbe un antropologo, o un genetista, chissà. inoltre, io non ho figli... è comunque un fatto che l'unico modo per abbattere la popolazione sembra sia aumentarne il tenore di vita. forse è una questione di egoismo: quando si sta bene, si vuole stare meglio, mentre quelli che stanno male pensano meno in termini di autosoddisfazione, e al massimo si preoccupano della sopravvivenza. a me la cosa che impressiona di più, però, è il rapporto figli/consumo. il 10% della popolazione mondiale (noi, in particolare) consuma il 90% delle risorse. dunque, il rapporto e 81 volte (siamo 9 volte di meno, e consumiamo 9 volte di più). molti censurano l'alto numero dei figli nel terzo mondo, ma dovremmo pensare di più al fatto che ciascun nuovo bambino che nasce da noi, equivale a 81 bambini nati nel terzo mondo. e vale naturalmente anche per gli adulti... un saluto a lei! pg
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria. Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi. Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero. Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto. Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoca passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari. A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria. Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi. Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero. Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto. Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoche passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari. A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria. Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi. Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero. Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto. Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoche passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari. A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
Il 10 per cento possiede....no, il 10 per cento produce , è ben diverso. E le popolazioni del 3mondo progredite , lo hanno fatto assimilando le tecnologie e gli stili di vita occidentali.
e come si produce? e dove si prendono le materie prime? a casa d’altri, appunto, con la forza e i furti secolari… e poi, l’idea che la scienza e la tecnologia siano solo occidentali, è il miglior esempio di razzismo. ci fa comodo pensare così, ma per esempio il nostro sistema numerico è indiano, e le cifre che usiamo sono le chiamiamo arabe… i grandi greci, e i grandi romani, non avevano lo zero, e facevano i calcoli col pallottoliere…
@podifreddi la medicina è occidentale, e gli acquedotti romani funzionano ancora. Se disprezza tanto l'occidente, se ne vada in India fra le caste o in Africa dove infilano le bambine
@@podifreddiriproviamo.... la medicina è occidentale e gli acquedotti romani funzionano ancora. Ma se l'occidente le piace così poco, vada pure in India fra le caste o in Africa dove infibulano le bambine
2:47 più curiosi e quindi intelligenti(tutti non solo noi pensiamo che la curioista è intelligenza, infatti è così, è vero che sono meno intelligenti basta vedere anche la cultura che hanno prodotto.... 0 assolutamente nulla nemmeno un semplice e banale castello, figuriamoci versailles o l'arte le sculture anche solo di epoca romana, solo il mondo arabo e persiano è al livello (ppi indiano, cinese ecc, ma loro sono proprio primitivi rispetto agli altri)
Non si preoccupi. Quello che lei auspica si sta gia realizzando sotto la direzione del capitalismo europeo e occidentale. Ma non ci sarà alcuna redistribuzione della ricchezza , piuttosto sarà redistribuzione della disuguaglianza.
Che spettacolo il Professor Odifreddi. Grande uomo ed intellettuale di prim'ordine ❤❤🍷🍷👏👏👏
Hasta la Victoria siempre, Komandante Odifreddi...... 😊😊😊
Sono li americani che anno distrutto il nordstream ? Le fonte per favore!!!
Il coefficiente di Gini ... ricordo dei miei studi di Statistica...che poi è un indice di concentrazione e quindi una misura della disparità.
Gradevolissimo come sempre ascoltare il Prof. Odifreddi✨✨✨
Se fossi un OPERAIO..
Con uno stipendio mensile
di 2 MILIONI di euro..
Per accumulare il patrimonio di Elon Musk non basterebbero.. 10MILA ANNI di LAVORO.
Capitalismo!?
Una 🥕 per 🫏 !
Il discorso iniziale di Odiffredi sulla componente genetica e “andare in giro anziché starsene a casa propria” è strabiliante. Non avevo mai sentito una visione del genere e tutto fila
Grandissimo Professor Odifreddi. Grazie.
Sempre Chiaro e Cristallino
Prof.Odifreddi
Oltre alla Sua Impareggiabile Simpatia nei Modi.
Grazie ❣
E' una fortuna per i pochi ancora liberi che Byoblu abbia deciso di dare voce a una persona controcorrente che può esporre le sue osservazioni documentate e razionali.
«Il limite per ascoltare questi discorsi è la vita intera.» (Platone)
Odifreddi è un matematico di altissimo livello ma sa spaziare in ogni campo con competenza e ricchezza di argomenti....grazie di esistere Prof.!!!! 💖
Grazie Francesco Borgonovo e grazie prof. Odifreddi. È sempre un piacere arricchente ascoltarvi. Il libro di cui si tratta ho iniziato a leggerlo su suggerimento di mia figlia che ringrazio. ❤❤👏👏👏🌺
Grazie professore.
Grazie per queste importantissime riflessioni!!
Sono le dinamiche della evoluzione umana. Nel bene e nel male.
Buon giorno di PACE ! LA parola Hybris e' anche nel titolo del libre di RAINER MAUSFELD: Hybris u Nemesis ,un analisi di 5000 anni di bramosia di potere e bramosia di possedere sempre di piu'.Ci fa capire,da dove viene,come spiega,non solo il prof Odifredi,il disastro delle "(non) convivenze" tra terribili imperi piu' o meno grandi fino ai nostri tempi.Eva
Bravissimo professore
Che saggezza in quest'uomo
Molto interessante la valutazione che il professor Odifreddi fornisce sul "binarismo" come una prima presa di coscienza di aver agito scorrettamente. Tuttavia è il "primo" passo, serve distinguere in modo più dettagliato, meno netto che porta spesso a posizioni chiuse mentre serve dialogare. Buttare giù le statue di Colombo è idiota, la storia del passato non si cambia, si può cambiare il futuro proprio avendo idee chiare sul passato che ci ha portato a questo presente caotico, con una hybris occidentale contro gli "altri" che non sono più disposti a farsi depredare e colonizzare. La ricchezza mal distribuita, anche in occidente, provoca ingiustizie e disuguaglianze che dovranno essere affrontate, pena una nemesi che potrebbe scatenare "reazioni popolari" anche in Occidente. Il problema globale da affrontare tutti insieme è il riscaldamento globale che provoca i cambiamenti climatici e non a colpi di guerre. I media rispecchiano le idee del 10%, manipoleranno finché la realtà sarà prepotentemente evidente. Il re è nudo, sperando di essere ancora in tempo per salvare il pianeta che ci fa vivere. Grazie per questo video.
Odifreddi quando lei spiega il caso del gasdotto fatto saltare per un interesse economico dimostra di avere una visione della cosa un po' infantile... La vendita del gas americano all'Europa non sono neanche sicuro se sia andata in porto o meno, ma soldi a parte, è chiarissimo che l'America voleva far tagliare i ponti alla Germania con la Russia per questioni di sicurezza, per non avere il nemico in casa. Poi il sabotaggio è stato fatto dagli ucraini, insomma, caro odi freddi, lei ode ode, ma non capisce un catto
lei che invece è maturo e capisce tutto, ci spieghi in che modo il legame economico tra germania e russia influisse sulla sicurezza degli stati uniti, e portasse il nemico “in casa” loro, a 10.000 chilometri di distanza. immagino che anche il vietnam e l’afghanistan minassero la sicurezza degli stati uniti, e minacciassero di portar loro il nemico in casa, vero?
@@podifreddispoiler: non fu in grado di risponderle
Attendiamo una risposta al professore...
Viva Odifreddi
GRAZIE 🙏🏾 PROFF.
SIAMO OTTIMISTI E DICIAMO " IL BENE VINCE SEMPRE SUL MALE !!! "
Grande. Prof. Odifreddi. 👍👍👍👍👍👍💪💪💪💪💪
Se io fossi il prof Odifreddi , mi terrei il minimo indispensabile per vivere e darei tutto il resto dei miei averi ai poveri, compreso tutto i guadagni delle vendite dei libri, e nei fine settimana andrei ha servire nella mensa dei Poveri.
temo che lei sopravvaluti le vendite dei miei libri... e comunque, come può vedere anche qui, il mio canale non è monetizzato. e io non ho partita iva, perché non voglio evadere le tasse. per il resto, il suo commento è un ovvio e comprensibile esorcismo: chiedendo cosa gli altri fanno per i poveri, può esimersi dal chiedersi che cosa fa lei...
Forse perchè lei pensa che il Professor Odifreddi possa essere affiancato o paragonato a Oligarchi ,o se vogliamo usare un' altro termine agli uomini più ricchi del mondo, tipo Elon Musk, Jeff Bezos, Larry Elison, Bill Gates, Andrey Melnichenko ecc.ecc.ecc. Incominci lei che ha lanciato la prima pietra, dia tutto ai poveri: televisore, Smartphone, il PC che sta utilizzando; quasi tutto insomma e si tenga quei pochi euro, per comprarsi del cibo e invece di proferire o scrivere la solita retorica vada a servire i poveri. Semplice parlare più difficile e agire. Su forza "faccia da leva".
Se lei fosse....ma purtroppo per lei non è. E non ha neanche la minima parte dell'intelligenza e cultura che distingue invece il professore. Se ne faccia una ragione e pensi a fare lei per primo beneficienza!!
@@francocannito1342 Non sono d'accordo!!
Questo pover'uomo fà una gran fatica ( credo....) a mettere giù su carta il suo sconfinato sapere e Lei vuole privarLo della giusta ricompensa?
Poi coi poveri ci andrei cauto, perché in molti casi si tratta di finti poveri, che mangiano alla mensa Caritas e poi si scopre che hanno appartamenti e conti correnti pingui !!! ☹️☹️☹️
Minuto 23. Temo noi non siamo più i più forti. E si, ci stiamo chiudendo. Ma a non dentro ad un fortino, ma dentro una prigione.
Spesso non condivido le sue opinioni ma voglio esprimere grande rispetto per Borgonovo, la sua onestà intellettuale e professionalità!!
Sui movimenti della storia dei popoli e sulle ragioni, Odifreddi non si può sentire...sono secoli che i popoli subiscono le guerre a causa di pochi.
Sempre con questa storia del 10% che ha il 90% della ricchezza. Ma chi la produce la ricchezza non lo dice.
È la teoria di Darwin: per esempio le giraffe allungavano il collo per mangiare negli alberi e il collo generazione dopo generazione: le giraffe che nascevano avevano il collo sempre più lungo: accade tutto in migliaia di anni: oppure milioni di anni.
Si ma non funziona così , le giraffe che nascevano con il collo più lungo per mutazione, riuscivano a sopravvivere e a trasmettere i loro caratteri ereditari si figli ...non è che se noi sviluppiamo i muscoli i nostri figli erediteranno una muscolatura superiore...
Due Grandi
Io leggerò il libro con piacere, come ho fatto con tutti gli altri, però c'è veramente bisogno di pensatori affini alle proprie materie, che vengano valorizzati non in base all'esposizione mediatica ma alla coerenza e scientificità delle proprie idee, anche qualora non avessero connotati utili a sbalordire le brulicanti masse da 'social' che imperversano ad ogni livello del dibattito. Questo è il problema dei 'divulgatori'; che tendono naturalmente ad essere 'piazzisti' di concetti, ad affabulare, a trovare necessariamente espedienti per concentrare su di sé l'attenzione. Ed a fronte di una platea - oramai globale - intorpidita dallo tsunami fangoso di informazioni parziali da cui sono sempiternamente travolte, diventa fondamentale alzare l'asticella della provocazione per segnalarsi nel marasma del già visto, del già sentito. Sarebbe un utile esercizio di critica esegetica anche solo il sottoporre ciò che si legge al vaglio della propria struttura analitica, cognitiva ed esperienziale, avendone fiducia e nutrendo in sé la certezza di poter apportare nuovi criteri di lettura. Intendo dire senza ingurgitare ogni portata del pasto solo perché "lo dice lui/lei", e magari credendosi neppure all'altezza dei Cruciani-Parenzo di turno quando si pigliano a male parole col Prof. al cospetto di una radiofonica congerie di camionisti in attesa di parcheggio presso il piazzale della trattoria. La prima parte dell'excursus sul carattere degli uomini primitivi in movimento è un cavallo di battaglia del controverso prof. Harari e vale quanto 'i cestisti neri dell'NBA sono dei super-uomini perché sono il risultato della selezione eugenetica operata dagli schiavisti che li ''importavano" negli Stati Uniti partendo dalle coste dell'Africa; per questo sono così fisiologicamente superiori ai bianchi, alti due metri e pieni di muscoli'. Tu che leggi: sei d'accordo? Non implico il fatto che tu non debba esserlo, chiariamoci! E la faccenda del 90% ricco contro il 10% povero, esposta così, senza ulteriori approfondimenti: ha senso? In caso affermativo, è esplicativa di cosa, nello specifico? Stiamo parlando di singoli Stati o di èlites trasversali, di 'gruppi' che a prescindere dal passaporto detengono potere e ricchezza sul resto degli abitanti del pianeta, mantenendo perciò questo rapporto costante all'interno di ogni singolo Paese (come peraltro ebbe a sostenere, coerentemente con il quadro storico dj pertinenza, il povero Pareto, le cui nozioni sono oggi usate come stiletto per dar profondità culturale alle proprie affermazioni, come fossero... gavettoni sintattici da lanciare sulla schiena l'uno dell'altro, nonostante proprio di èlites disquisisse il suddetto) generando il dato generico-aggregato? Tu che fai i controsoffitti in cartongesso ad Abbiategrasso, coi tuoi 1200 euro al mese, pensi di andare in Sudafrica a fare il nababbo a fronte di un 90% di poveracci pronti a lustrarti gli scarpini del Decathlon in cambio di due spicci? E il fatto che India, Cina, Russia e Brasile siano i paesi, in proporzione alle economie, con i più alti numeri di milionari al mondo significa nulla oppure il fatto che la ricchezza graviti sostanzialmente nelle tasche e disponibilità di pochi appartenenti al nuovo (apolide) capitalismo finanziario transnazionale (questo lo sosteneva già Pasolini negli anni '60, non Fusaro - abbiate pazienza, ed a proposito di 'ipse dixit') da cui dipendono le più immediate politche interne (urbanistica, normative ambientali, elementi di 'moralità funzionale' da somministrare alle masse) ed esterne (finanziamenti alle aziende belliche, tattiche geopolitiche di occupazione indiretta di suoli produttivi e scenari critici) atte a tutelare sé stesso? La povertà assoluta - non quella relativa - sta toccando quote apicali in Italia perché siamo diventati inabili alla produzione e geneticamente idioti dopo un due-tre generazioni oppure perché siamo inseriti in un contesto di "guidance' post-bellico da cui si ha solo l'apparente libertà di 'deviare' autonomamente (come le sandbox su Linux, per chi ne capisce), in un contesto di contrattualità lavorativa frammentata per disinnescare la 'coscienza di classe' (addio folle oceaniche e piazze piene di bandiere a tinta unita!) e constatare che, tutto sommato, una popolazione che arrivi a fine mese boccheggiando e piena di paura all'idea di passeggiare per strada, tenda molto meno a rompere le scatole, a pretendere diritti universali e ad aver strani grilli per la testa? Che gli venga altresì più semplice accettare senza troppo pensare i provvedimenti che susseguiranno man mano sulla loro pelle, in questo continuo e godibilissimo stato di emergenza e *tensione*, nell'interesse di quel 10% che incarna la nuova e travolgente tendenza alla struttura iper-nazionale, se non addirittura intra-continentale, che in definitiva lega le classi dirigenti a prescindere dalla latitudine?
Frxsc hgu tfryub Angy rfxvh tzf b lmoym xgrjk stren....la densità di probabilità dovrebbe essere più o meno costante.... Verifica!!!😊😊😊
a dire il vero, è vero il contrario! lungi dall’essere costante, l’occorrenza delle lettere dell’alfabeto segue una precisa curva: en.wikipedia.org/wiki/Benford%27s_law
Quanta " pedanteria" ....guardi che quelli più ricchi vivono nel Nord America, secondo la classifica di forbes..
@@carlobonetti21 un motivo in più per sostenere che la stessa espressione 'Occidente' sia oggi più vuota ed insignificante che mai. Come quei paguri bernardi che si fottono la chioccioletta tra loro a seconda di come conviene. E che la globalizzazione del mondo, o di certi paesi, sia in realtà una forma di 'nord-americanizzazione' degli stessi, dato che sono loro a produrre, questo sì, il 90% della cultura, dell'arte di consumo, dei criteri urbanistici, formativi, metodologici e delle ricerche tecnologiche e scientifiche poste in essere a livello globale. Avesse preso piede pure Scientology, oggi vedremmo Odifreddi sfiocinare il naso ad un tecnotauro cibernetico a mille lucine invece che qualche panzacchiuto monsignore in Clergymam.Quindi, crisi de che? Crisi Europea, magari, noi non siamo più in grado di produrre neppure 'I ragazzi della terza C', e al festival di Sanremo abbiamo mostri da talent iperomologati cattivoni di default, e se pure il Papa s'è messo a dire che tutto sommato la Coca Zero non ingrassa vuol dire che il cerchio è quasi chiuso. Io investo in ETF sugli indici Statunitensi, per guadagnare, mica sui mercati dei pifferai orientali. Quanto a noi Italiani, probabilmente i genitori di Odifreddi manco lo parlavano, l'Italiano, come del resto i miei nonni; ce l'ha insegnato Mike Bongiorno, Carosello ed il Cantagiro, così come oggi i nuovi media ci impongono l'Inglese. Prima dell'avvento della TV, ad esempio qua nel centro Italia, il nostro sconosciuto Mondo Nuovo e "l'invasione degli ultracorpi" provenivano da sopra il Po e da sotto l'Arno. Di qua e di là, boh? Hic sunt leones, marmotte cioccolataie e lupare caricate a sale
@@KingofUrukhai anche 'La cantatrice calva' di Ionesco * sembra un groviglio di cretinate senza senso *, invece riflette l'alienazione veicolata dalla quotidianità di solitudine ed assurdi cliché emergente dai rapporti interpersonali borghesi, risolta nell'inefficienza e precarietà della modalità linguistica, nel solipsismo formale che impedisce di 'giungere sinceramente all'altro'; un po' come sta accadendo anche ora tra me e te - e se si aggiunge il prof., famo un bel triangolare di semiotica azzoppata -. Nell'articolazione dialogica con Parenzo imvece, mi consenta, cosa rimane di tutto questo, eccetto la parte individuata tra i due asterischi? L'importante è parlare, confrontarsi, e, per quanto mi riguarda, garbatissimamente provocare... ed imparare.
❤Odifreddi😊
Esimio Prof. Odifreddi puo' spiegare alla plebe quanti sono quelli che in cambio del poter rimirare il proprio ombelico acconsentono a piegare il capo? Buon pomeriggio. 🪃
ammesso che il suo vago commento sia rivolto a me, mi potrebbe spiegare dove e come ho piegato il capo?
Caro Prof. Odifreddi no no no....qui' c'e' un quiproquo' causato dalla mia goffa esposizione. Lei e' da me seguito con profondo e assiduo interesse mi creda. Credevo di aver esposto correttamente cio' che ho scritto e che era indirizzato proprio a coloro che plebei lo sono veramente. La ascoltero', come faccio spesso, con profondo interesse ogni volta che Lei compare sul web. Mi creda. Cordiali saluti e, se permette, un abbraccio. ⏳
Immagino che le cose stiano proprio così, purtroppo.
❤bravo prof Oddifreddi
Peccato che l'ultima domanda non sia stata capita dal prof. Mi sarebbe piaciuto sentire una sua risposta
Grazie mille sempre ottimo lavoro grazie
Noi distribuiamo ricchezza. Per esempio Gli arabi sono ricchi grazie al nostro lavoro.
Trovo le idee qui descritte encomiabili. Soprattutto l'esigenza d'una ricchezza meglio distribuita, con riparazione dei danni e crimini arrecati dagli europei al resto del mondo.
Come mai i nostri antenati lasciarono l'africa invece di conquistarla? Non era nel loro DNA?
Per chi ha subìto restrizioni su facebook, esistono anche altre piattaforme come VK .
E io sono complessivamente orgogliosa della nostra storia e non mi sento un delinquente, né credo lo siano i nostri antenati. Hanno combattuto, sono morti, hanno costruito.
Ogni albero porta un'ombra ma non per questo va abbattuto
beh, le piante infestanti in realtà si estirpano. Anche se loro pensano, o penserebbero, di aver combattuto e di essere cresciute con orgoglio…
@@podifreddi lei è padronissimo di auoestirparsi se le fa piacere. Anzi per coerenza con il suo pensiero forse dovrebbe proprio farlo....
@@podifreddiprego, si accomodi. Sono anche stufa di chi accusa con grande faciloneria e con la propria persona ben al sicuro e al calduccio. Grande ipocrisia.
Godiamo i frutti delle cosiddette infestanti ma le insultiamo.
E vediamo se questo commento sparisce o resta
@@elenazucca1959
ben al sicuro e al calduccio ?
Il prof ha subito non poche ritorsioni per avere espresso il suo pensiero.
Sarebbe stato più facile per lui scrivere stupidaggini alla maniera di Dan Brown e fare un sacco di soldi.
@massimosaleri-lk3ol le ritorsioni sono parole, siamo tutti ben al sicuro e al calduccio, godiamo tutti di cure sanitarie, istruzione e grande bellezza, abbiamo leggi che valgono per tutti, infrastrutture come acqua e luce e calore... e ci preoccupiamo di ciò che è giusto e ingiusto e abbiamo il concetto di libertà. Non credo affatto che tutto questo sia uno schifo ma , ripeto, ognuno è libero di scegliere il mondo che preferisce. Dopodiché mi sembra che non abbia il diritto di avvelenarlo dall'interno
Per esempio essere pesci che vivono molto bene in un acquario dove non manca nulla, è forse preferibile al mare aperto?
lo chieda ai pesci, magari, senza deciderlo a priori lei... anche perché un uomo non può capire e sapere cosa pensa un pesce.
che discorso antiscientifico che fa Odifreddi,sul fatto che quelli che si sono allontanati dalla madre Africa fossero quelli piu' agitati e intraprendenti,mi meraviglio.
secondo lei erano e sono quelli più calmi e tranquilli, invece, a imbarcarsi in avventure? e perché mai sarebbe “antiscientifico” pensare che una parte dei comportamenti umani siano dettati dalla biologia e dalla genetica? io direi che è antiscientifico pensare il contrario! e infatti sono in genere gli ignari umanisti a pensarlo, e a sottovalutare il ruolo del determinismo biologico e genetico,.
@@podifreddiNo professó lui intendeva che non è politically correct al giorno d'oggi dire certe cose.. ormai l'algoritmo della censura è anche nelle menti..
Ha detto bene il prof , una parte del comportamento umano dipende dalla biologia e dalla genetica ;
Naturalmente, come ha scritto il prof nei suoi libri, la storia non siamo noi ma è l'habitat.
Amavo Odifreddi fino a quando è rimasto ciò che è, cioè un logico matematico; purtroppo un giorno ha deciso di essere anche un politologo, un genetista, un antropologo, uno storico, e lì ho smesso di amarlo.
@@marcodomizio2808 ha già fatto l'istanza di divorzio ?
Grande😮
Ma perché non si sente il dott. Borgognone?
A parte il fatto che vivere molto bene nel fortino non mi sembra una ideona.
beh, se il fortino sono un paio di continenti, o quasi (europa e nord america)…
Si occupasse di Pi Greco! Lì sembra che sia un "professore" i "numeri" per giunta "trascendentali" li dà lui quando vuole fare l'antropologo ed il sociologo. Molto superficiale in queste materie secondo degli adagi triti e ritriti della sua parte politica. In matematica è sempre ottimo!
@@CIGIAC56 sono pienamente d'accordo...
Purtroppo questo signore ha capito che esiste una platea ,se non sterminata , di notevolissime dimensioni, costituita da buzzurri Neandertaliani , a cui propinare
un polpettone disgustoso, basato sulle convinzioni di un pessimo tuttologo, quale il Prof. è...
Quando parla non riesce a dire due parole senza fare una digressione o citazione dotta , per mostrare alle masse il suo sconfinato sapere : direi che è persona estremamente spiacevole da ascoltare...
Dietro tutto c'è una montagna di soldini, basta leggere i commenti dei suoi followers, pronti a correre ad acquistare un suo sacro testo...
E meno male che la lista di Xancta Xanctorum qui in Piemonte Ovest non è stata ammessa alle elezioni europee, altrimenti sarebbe seduto a Bruxelles ora..., almeno questo un destino benevolo lo ha evitato... speriamo che anche nel futuro continuino a manifestarsi questi colpi di fortuna!!
Del fine matematico non è rimasto nulla... purtroppo!!! 🥴🥴🥴
E se lo dice Ciro Giovanni Achille…!!!
@@Louis13XIII Certo se lo asseriscono i tuttologi come voi certo che sì!
@@Louis13XIII beh invece Louis 13XIII capisce tutto
@@valeriomodesti4570 non l’ho mai detto di me stesso, mica sono un narcisista egocentrico, altrimenti seguirei gentaglia come Boldrin
Per me Odifreddi è un po' saccente.
Tu invece, per dire che è saccente uno del suo calibro, cosa sei?
@@antonioturco5892è un frustrato invidioso
Si, lo percepisco anche io saccente e so anche perché. Perché dice cose verissime ed inoppugnabili. Per questo da fastidio.
Bravo professore ✌️
Come se gli aztechi e gli incas non conquistassero. Gli europei hanno conquistato e gli altri avrebbero fatto lo stesso se ne avessero avuto la possibiltà.
Se mio nonno da bambino avesse succhiato kerosene anziché latte, oggi sarebbe un Boeing 737
I russi sono arrivati fino in Alaska e continuano ad occupare la Siberia, e non solo quella. I Cinesi fino in Tibet. I Giapponesi ci hanno provato occupando parte della Cina e spingendosi giù nel sud est asiatico. Incas e aztechi non erano da meno.
@@antonioturco5892Antonio Turco difensore dei sacrifici umani
Odifreddi che parla di colpe quando sa che i valori sono relativi
I valori etici non sono relativi, di quelli parla.
I valori etici sono relativi
non è bello vivere in un fortino
Odifreddi
Immenso
L'attacco alla Chiesa Cattolica è una cosa vecchia ormai, quello all'Occidente, che non si traduca in maniera triviale all'uomo bianco, etero, benestante e cristiano e basta (se è conservatore è ancora meglio !), potrebbe essere interessante e plausibile
👍👍👍👍👍💯
Bravo
Anche la sua ricchezza professore è pari a quella di quella di qualche milione dei più poveri. E allora?
@@Recumbenttrike lei parla a vanvera, e non sa letteralmente quel che dice. poiché ci sono al mondo 8 miliardi di persone, ci possono solo essere 8000 persone che hanno una ricchezza pari a quella di un milione di persone. lei pensa che io sia tra le 8000 persone più ricche del mondo? in realtà, coloro che appartengono, come noi, al 10% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza, hanno in media la stessa ricchezza di 81 persone del resto del mondo (siamo 9 volte meno, e abbiamo 9 volte di più). impari a fare i conti, invece di fare il bullo…
Che io sappia i più poveri del mondo non hanno niente, zero. Quindi lei come io possiamo benissimo avere la ricchezza di un milione di nullatenenti o quasi. E comunque io la mia ricchezza me la sono prodotta lavorando. Non l'ho fregata ai poveri
Si dice che mangiamo uno o due polli a testa. Io sono vegetariano. Lei gioca con i numeri.
@@Recumbenttrike io sono meglio di lei, sono vegano...
io basta che magno, cago e fotto sul mio divano e sono apposto. Ogni tanto faccio l'esperto in geopolitica dopo aver maturato esperienza coi videogame e dico le cose che piacciono al potere e loro mi sostengono. Tiro pidita ma sempre esperto sono.
Nome che calza a pennello 😂😂😂
Mi chiedo se gli antenati di Neanderthal vengono dallafrica
Il capitalismo non è diffuso allo stesso modo in tutto il mondo. Che 20 persone hanno al stessa ricchezza di 4 Minardi di persone non significa niente. Bisogna vedere dove sono le 29 persone e dove sono i 4 miliardi di persone. nell'Ottocento c'era più distribuzione, ma in Italia per esempio nell'Ottocento stavano meglio di oggi, sempre in Italia?
Che brutte frequentazioni ultimamente per odifreddi…
quella con ratzinger, per esempio, era una buona frequentazione per un ateo? 😊
😂
20 persone mangiano quanto 4 miliardi di poveri tutti insieme? Ma è così oppure queste 20 persone hanno creato un'enorme quantità di ricchezza che corrisponde a posti lavoro, tasse, ecc. e quindi ricchezza per tutti? Tralasciando che con la loro capacità, messa, magari involontariamente, a disposizione del Mondo; con la loro creatività hanno innovato per se stessi ma anche per tutti gli altri.. Come si può vedere solo il negativo? Allora in URSS e colonie (ma quelle comuniste non si chiamano così, sono paesi fratelli) dove le disparità erano certamente minori, si stava meglio che nel "cattivo" Occidente? Fortunatamente da comunista sfegatato e cieco mi sono slavato, prima dei trent'anni, grazie anche ai molti viaggi in quei paesi dal radioso futuro (ma dal presente di m..), sono testimone delle code fuori al -30 gradi per un pezzo di pane. Sono testimone della ben diversa realtà nel mondo Occidentale, con tutti i suoi difetti. Sono stato testimone in Africa, Asia, America Latina della ragione della loro povertà. Se c'è un povero non vuol dire affatto che c'è un ricco che lo ha derubato, l'economia è un pò più complessa di queste lezioncine ideologiche. Peccato perché per il resto quando fa il divulgatore Odifreddi è grandissimo, ma anche lui come Galimberti se parlano di politica.. sono come tutti gli uomini quando parlano di donne, pallone, politica. Comunque io seguo anche chi dice e scrive cose che non condivido, ho letto persino la Murgia, la Karola speronatrice di lance della Guardia di Finanza italiana (mi sono trovato su un bus con lei in Patagonia nel 2019 ma non mi sono rovinato il viaggio), la Thunberg, la Malala. Conoscere serve sempre.
Cominci a redistribuire la sua di ricchezza...curioso che tutti questi odiatori dell'occidente vivano in occidente
Spiegazione biologica/genetica proposta da Odifreddi (accettandone la validità per amor di argomentazione) sarebbe applicabile al 99,5% dell’umanità visto che Homo Sapiens è originario di una area geografica dell’Africa molto ristretta. È applicabile quindi a Aborigini australiani, nativi americani, tutte le popolazioni asiatiche, europei e parte di africani. Non si capisce quindi come possa dimostrare specificatamente la presunta aggressività del cosiddetto Occident.
ci sono state varie migrazioni, come ho accennato, e non una sola. e non è detto che tutte avessero le stesse caratteristiche. e infatti non tutte sono sopravvissute, e non tutte hanno avuto lo stesso “successo”: solo l’uomo bianco ha invaso e soggiogato l’intero mondo. e non a caso, i nativi americani e gli aborigeni sono stati sterminati dagli occidentali.
Grazie per la risposta. Quindi se capisco bene, applica una sorta di selezione naturale alle varie ondate migratorie, in cui quella che ha avuto più ‘successo’ (cioè aver prevaricato violentemente su altre etnie o gruppi umani) è quella europea. Quindi si cerca di dimostrare una certa forma di razzismo, i.e. il bianco europeo è dal punto di vista etico/comportamentale biologicamente inferiore ad altre razze. Ho capito bene?
2 pietre miliari della libera informazione
Questa roba qua è bioblu, quindi oddifreddi parla di verità su bioblu. Ed io ho perso anche il mio tempo ad ascoltarlo.
Perché non vai a Kiev così la finisci di fare il rambo da divano?
Chi ti ha costretto a perdere tempo?
Non abbiamo perso niente di prezioso.
Non sapevo che oltre a quel foglio di carta da pacchi colorato per cui scrive, Borgonovo fosse anche impelagato con Byoblu
ma non meraviglia la cosa
E voi invece dove vi informate, di chi leggete volentieri?
Gia non è come leggere topolino dove si informa lei
Un po come il modello coloniale imposto al Sud dal 1860..la barzelletta di Garibaldi i 1000ecc. CANCELLATE Il 2 giugno per misericordia. Libri scolastici di storia cartastraccia!
Borgonovo? sta cambiando pelle..
La ricostruzione storico/preistorica del proffessore mi pare molto approssimativa. È una ricostruzione storico Putiniana/Brikx. Mamma mia per fortuna la matematica è una materia oggettiva, e quando si parla di storia ogniuno può sparare qualsiasi corbelleria
il "k" in "briks" a cosa corrisponderebbe? e perché aggiungere l'aggettivo "putiniano" ai "brics+", solo per denigrarli, quando invece rappresentano ormai la metà del mondo, e ne hanno abbastanza di noi?
tu sei un povero decorticato, Luigi
🤡
Daccela tu una ricostruzione accurata, professore.
si scrive: ognuno, non come hai scritto, ogniuno
Apprezzo moltissimo Odifreddi ma vederlo intervistato da Borgonovo per fini politici mi crea disagio
per curiosità: quali fini politici, e di chi?
@podifreddi Se ti impegni ci arrivi da solo, Tranquillo
Dire la verità non è fare politica.
@@FreeMind4492 E buonanotte
Ma figuriamoci, questo qua vive nel mondo delle favole, ci racconta le storielle da libricino Bignami. Critico sull' occidente? 😂 secondo me gli danno la paghetta per diffondere queste notiziuole che servono solo a confondere un' pò le acque. Oppure questo cosidetto Professore è stato talmente indottrinato da non vedere i veri cambiamenti. Uno delle due, in entrambi i casi molto limitato = pessimo.
Ciao
Spero che Odifreddi abbia ben contrattualizzato l'uso che può fare "quel canale" dell'intervista, perché questo canale, a mio avviso, ha come minimo la tendenza ad utilizzare i contenuti per finalità abbastanza distanti dalle verità scientifiche.
ma insomma lei sembra mediamente ok 👌
io vorrei consigliare di fare un pò di propaganda, non intendo disinformazione ma avere qualche slogan per far capire cosa pensa
e poi lei lavora in un giornale ? faccia propaganda per i colleghi e il giornale,
un pò di orgoglio per le proprie idee ,.
lo so che forse non si può fare , ma ad esempio ce 3 in giro io mo comporto da 3.5 , allora staremo qui alle solite tra 30 anni . almeno comportiamoci da 1 e così la gente ha dei sussulti di risveglio .quando percepisce l'arrivo della morte ,
ce una cosa , la gente evita di fare una passeggiata in chiesa non esce più di casa e chi va in chiesa percepisce attorno a se delle ostilità
ma chi va in moschea è applaudito e ha tutti i diritti di andare a messa ,
allora la gente non sa più riconoscere le persone del proprio paese ne va nei negozi ne bar
e tutto chiude e resta la gente che va in città e poi va a messa in moschea , noi non usciremo di casa che ce solo gente vestita con la tunica che non sai distinguere tra i male intenzionati poi altri soggetti di altre provenienza che tra essi co sono infiltrati che fanno solo danni,
eppure basta usare la chiesa con una messa e un evento del comune in contemporanea
li ci sta un sacco di gente da informare e non che regredisce al tempo delle grotte e io farei entrata a pagamento in chiesa con lo storna gente e tesserino, e
una cosa che costa viene più cosiderata e se sei povero ti fai dare una entrata gratis,
magari cosa stupida?
rappresenta un cambiamento evolutivo che poi diventa altro forse ma non certo un nichilismo inutile .
il discorso un pò sfasato lo capite?
Serie di luoghi comuni.
anche ammesso che fosse vero, i luoghi comuni non sono necessariamente falsi
@@podifreddi Odifredi fa del razzismo al "contrario", demonizza gli occidentali, che poi non hanno caratteristiche particolari, Semmai come sono andate le cose le spiega bene Jader Diamond, che non è un suprematista bianco ma neppure un Odifredi qualunque. Il colonialismo è tipico di tutte le popolazioni del mondo, non è che arabi, cinesi, turchi, indu o russi siano antropologicamente diversi. Anche gli arabi sono colonialisti e nel mediterraneo hanno sostituito o convertito un continente, molte terre oggi arabe e musulmane erano cristiane e romane. La vera pulizia etnica in medio oriente la fecero i musulmani sui cristiani oggi quasi estinti nell'area. I turchi sono arrivati dal centro asia, gli ungheresi (che anche essi non sono indoeuropei) sono arrivati dal centro asia. Non sono antropologicamente diversi. - saluti p.s. i nativi americani sono stati sterminati soprattutto da virus e batteri. In pratica gli europei si sono trovati un continente vuoto, le scaramucce con i nativi sono state trascurabili sulla demografia.
Borgonovo proprio antipatico
Solo antipatico???? 🤔🤔🤔
@KingofUrukhai vabbè....siamo su un sito pubblico
non vederlo allora...
A me non è per nulla antipatico🤔
@mailo66 e tu saresti quello che si arroga il diritto di dirmi cosa devo e cosa non devo vedere??? 😬😬😬
Ok😮
Noi non siamo ricchi perché abbiamo avuto le colonie. Lei non dà mai i numeri di quanta ricchezza attuale dipenda dall'epoca coloniale.
lei parla come gli oracoli, sputando sentenze, senza alcun riscontro fattuale. tutto ciò che dice, dunque, è pura illazione.
per fare diverso da lei, le cito almeno una fonte, secondo la quale "a third of income inequality in the world today can be explained by the varying impact of European colonialism on different societies".
cepr.org/voxeu/columns/economic-impact-colonialism
Non toccatemi il prof.ODIFREDDI o mi arrabbio !!!!!😅😅😅😅
Dispiace vedere Odifreddi che si presta a simili trasmissioni
visto che dovunque io dico sempre le stesse cose, che sono quelle che penso, forse sono loro che si adattano a me..,😊
😂@@podifreddi
@@podifreddi Lo spero. Anche se qui lei non parla strettamente di logica mi auspico che qualche spettatore di ByoBlu si vada a recuperare le sue conferenze, meno strumentalizzabili politicamente
Ma byo blu è bio e nera 😂?
La storia dell’Africa sfruttata dall’occidente avrebbe anche stufato. Il colonialismo lo ha avuto anche l’Asia eppure guarda oggi sono i numeri uno. Una video intervista che ha il sapore di un sermone della domenica. Assolutamente insopportabile ed inascoltabile. Non ho avuto la pazienza di ascoltarlo fino in fondo.
non ho dubbi che i colonialisti siano stufi di essere chiamati colonialisti, e di sentirsi ripetere le loro colpe. fatevene una ragione… e comunque, quali sarebbero i numeri uno asiatici? ne ha mai visto qualcuno al G7? non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, e infatti lei reagisce come la russa o i bambini: si tappa le orecchie e smette di sentire… 😀
Lei, ho visto, spesso risponde alle provocazioni o chi le va contro e fa bene credo perché cerca dialogare con la parte piu ostinata e contraria, forse non tanto alle sue idee quanto alla realtà, mi verrebbe da dire.
Tuttavia, spero risponda al mio seguente quesito al quale non so darmi risposta sebbene non sia provocatorio (visto che la penso praticamente su tutto come Lei).
Una piccola parte delle risorse è di proprietà di un esiguo numero di persone (o animali, come dir si voglia) le quali sfruttano gli altri, ovvero la maggior parte della popolazione (con gradi diversi). Ora, il quesito è il seguente: perché i poveri continuano a fare i figli ed alimentare il sistema che li consuma e li rende "disumani" (o meglio, diversi dai ricchi?). Posso anche capire di farne uno per "non estinguere i propri geni" (anche se trovo già questo da matti), ma ciò che non capisco è farne due o più - ripeto che secondo me non dovremmo farli per niente. Si potrebbe rispondere che i poveri hanno un basso livello di istruzione, per questo fanno i figli. Ma questa, è in buona parte una scusa: per esperienza personale, a 15 anni nel 2010 circa, mio padre mi mandò nella fabbrica dove ha lavorato una vita, pagato 500 € a nero per circa 3 mesi di lavoro sfruttato all'inverosimile. Esperienza ripetuta tutte le estati. Nonostante il mio basso livello di istruzione, in particolare all'epoca, l'ultima cosa che volessi erano i figli. Tanta era la mia sofferenza che volevo suicidarmi, perché quella non è vita. Ho lasciato la ragazza tanto era deprimente quella situazione. Io l'ho sperimentato per un relativamente breve periodo di tempo, a differenza di mio padre che è stato assoggettato a tutto ciò per tutta la vita come altre persone tra cui un pakistano che li lavorava. Quest'ultimo aveva almeno 2 figli (forse 3) la moglie non lavora. Ora, come viene in mente di fare i figli???! Per farli soffrire?! Non serve studiare per capire di non fare i figli in certe condizioni, è sufficiente la sofferenza che si può provare in certi luoghi, banalmente di lavoro (o sfruttamento).
Ritengo che esistano 2 chiavi per cambiare: una è la rivoluzione, ma è estremamente difficile e probabilmente dopo poco si instaurerebbe una sistema analogo; la seconda è non fare figli. Ovvero cambiare il sistema dal basso. I ricchi non possono approfittarsi di nessuno se non ci sono figli (schiavi che lavorino per loro). Chiedo una risposta a Lei che è un logico. La ringrazio per ciò che fa. Se mi consente, un caro saluto. Lorenzo
caro lorenzo, grazie dell'apprezzamento. ma forse non sono la persona adatta a rispondere a questa domanda: ci vorrebbe un antropologo, o un genetista, chissà. inoltre, io non ho figli...
è comunque un fatto che l'unico modo per abbattere la popolazione sembra sia aumentarne il tenore di vita. forse è una questione di egoismo: quando si sta bene, si vuole stare meglio, mentre quelli che stanno male pensano meno in termini di autosoddisfazione, e al massimo si preoccupano della sopravvivenza.
a me la cosa che impressiona di più, però, è il rapporto figli/consumo. il 10% della popolazione mondiale (noi, in particolare) consuma il 90% delle risorse. dunque, il rapporto e 81 volte (siamo 9 volte di meno, e consumiamo 9 volte di più). molti censurano l'alto numero dei figli nel terzo mondo, ma dovremmo pensare di più al fatto che ciascun nuovo bambino che nasce da noi, equivale a 81 bambini nati nel terzo mondo. e vale naturalmente anche per gli adulti... un saluto a lei! pg
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria.
Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi.
Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero.
Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto.
Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoca passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari.
A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria.
Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi.
Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero.
Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto.
Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoche passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari.
A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
@@podifreddi vedo che molti criticano il fatto che Lei Professore fa notare che abbiamo rubato o che i nostri antenati hanno rubato nonché seviziato, massacrato, umiliato, ridotto in schiavitù ed ucciso altri popoli e ora, loro, non hanno per nulla intenzione di cedere la loro ricchezza o rinnegano quanto si legge nei libri di storia. A questi, farei notare quanto scrive John Rawls nella sua opera "Una teoria della giustizia". Egli sostiene che giustizia significa equità. Egli si domanda quali sarebbero i principi che ipotetici individui che intendano costruire una società nella "posizione originale" sarebbero disposti ad accettare come base del loro vivere civile. Perché l'espressione dei valori avvenga in modo corretto, Rawls osserva che dovremmo immaginare una situazione in cui le opinioni degli individui sulla giustizia non siano influenzate dalla loro posizione concreta nella scala sociale. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, le mie opinioni sul diritto di proprietà possono infatti essere ben diverse a seconda che io non possieda nulla o disponga di un patrimonio ingente. Il contratto sociale può quindi essere correttamente definito solo se immaginiamo che gli individui nella posizione originaria non sappiano quale sarà il ruolo che a loro sarà riservato dalla sorte nella società che deve essere costruita: essi devono, cioè, ragionare "dietro il velo dell'ignoranza". Questa la teoria.
Nella pratica ciò è impossibile. E' per questo che sostengo che il potere dei poveri che nella realtà possono quasi sempre/sempre esercitare (avere) è quello di non fare figli: solo così si può deteriorare, dal basso, il sistema di ineguaglianza (sebbene ciò abbia dei costi anche per i poveri, tra i quali ad esempio che non si "possono riprodurre" che poi sarebbe l'unico vero obiettivo biologico che abbiamo, in una vita che senso non ne ha, come rammenta Lei, Professore, quando asserisce: "il non senso della vita"). Il denaro dei ricchi si trasformerò dal giorno alla notte in carta stampata, con l'assenza di schiavi che raccolgono il cibo per loro, che puliscono per loro, che lavorano per loro. Loro stessi, i ricchi, retrocederanno allo stato di natura e si massacreranno a vicenda o faranno i loro figli schiavi.
Poi, nella vita reale le cose sono molto complesse, ma l'opzione semplice di non fare figli (non andando così ad alimentare il sistema) è una soluzione semplice, sempre percorribile e facilmente attuabile nella realtà. I poveri hanno il coltello dalla parte del manico, se lo volessero.
Infine, per darmi "pace", penso quanto segue: se qualcuno fa i figli, significa che vive una vita che egli considera "sufficientemente soddisfacente" e che di conseguenza accetta implicitamente, nel momento in cui fa i figli, il sistema. Il problema permarrebbe per i figli che non hanno chiesto di nascere e soffrire, ma anche quest'ultimo verrebbe rimosso nel momento in cui loro stessi facessero a loro volta figli, dimostrando così di “accettare” implicitamente il sistema. Non vorrei essere stato troppo duro in ciò che ho scritto. Ma, viste tutte le nefandezze che ha fatto e fa il genere umano, non credo sia stato duro, forse solo onesto.
Vorrei concludere con un’ultima osservazione: quanto ho asserito sopra è stato potenzialmente vero in epoche passate e probabilmente ancora oggi. Ma, in futuro, come sembrerebbe essere, l’intelligenza artificiale sostituirà le persone nei lavori peggiori, i poveri, potenzialmente, potranno vivere in condizioni relativamente agiate, rendendo non più vero il mio pensiero. Tuttavia, il non fare figli, rimane in ogni caso un metodo sempre attuabile per “manifestare” il proprio dissenso, non solo in merito al problema della povertà, ma più in generale per i problemi più vari.
A Lei, Professore, non posso che ringraziarla con affetto, nuovamente, per ciò che fa per tutti noi. Grazie Professore. Lorenzo
Giusto Borgonovo poteva stare su Byoblu, il canale bufalaro per eccellenza, buono solo per i complottati del piano PippoPlutoMaasonico😂😂😂
Il 10 per cento possiede....no, il 10 per cento produce , è ben diverso.
E le popolazioni del 3mondo progredite , lo hanno fatto assimilando le tecnologie e gli stili di vita occidentali.
e come si produce? e dove si prendono le materie prime? a casa d’altri, appunto, con la forza e i furti secolari… e poi, l’idea che la scienza e la tecnologia siano solo occidentali, è il miglior esempio di razzismo. ci fa comodo pensare così, ma per esempio il nostro sistema numerico è indiano, e le cifre che usiamo sono le chiamiamo arabe… i grandi greci, e i grandi romani, non avevano lo zero, e facevano i calcoli col pallottoliere…
@podifreddi la medicina è occidentale, e gli acquedotti romani funzionano ancora. Se disprezza tanto l'occidente, se ne vada in India fra le caste o in Africa dove infilano le bambine
@@podifreddi e di nuovo la mia risposta scompare.....
@@podifreddiriproviamo.... la medicina è occidentale e gli acquedotti romani funzionano ancora.
Ma se l'occidente le piace così poco, vada pure in India fra le caste o in Africa dove infibulano le bambine
@@elenazucca1959o in Russia dove mangiano i bambini....si inventi qualcosa di nuovo
La civiltà è nata tra il Tigri e l'Eufrate
Odifreddi n.1
Borgonovo... come fai a stare a lavorare da Belpietro, non sei credibile.
Semplicemente sono simili😂
2:47 più curiosi e quindi intelligenti(tutti non solo noi pensiamo che la curioista è intelligenza, infatti è così, è vero che sono meno intelligenti basta vedere anche la cultura che hanno prodotto.... 0 assolutamente nulla nemmeno un semplice e banale castello, figuriamoci versailles o l'arte le sculture anche solo di epoca romana, solo il mondo arabo e persiano è al livello (ppi indiano, cinese ecc, ma loro sono proprio primitivi rispetto agli altri)
UN intellettuale. borgonovo che è?!