Quanto vorrei che una moltitudine di persone vedesse questa trasmissione. Ogni volta si parla di cultura abbinata a cose della nostra società. Grazie Corrado Augias.
Puntata bellissima. Dovrebbe far riflettere. Non smetterò mai di fare i complimenti ad Augias. Alto livello culturale. Cosa rara in una tv piena di spazzatura...
Avere cura del nostro ambiente. Questo e' importante. La nostra vera casa e' la nostra terra. Non ho avuto figli ma sarei felice se si sporcassero le mani con la terra anche mi farebbe piacere che studiassero perche' e' importante!
Magari, l'amore è la più stupida bugia che l'uomo, si l'uomo, si è raccontata... Soprattutto ora, siamo individui che al massimo possono avere brevi incontri carnali, nien'altro, che con l'amore non c'entrano assolutamente nulla. La causa di questa cinica realtà penso di conoscerla, ma non mi dilungherò oltre.
Secondo me il dott. AUGIAS fa finta di non capire! E' certamente piu' colto di me e non credo che non comprenda. A meno che lo faccia per le masse incolte. Chapeau
È sempre un piacere ascoltare persone che hanno competenze approfondite e sanno parlare bene, ma, mi rivolgo a lei Dottor Augias, vorrei esporle le mie sensazioni di leggero disagio avute durante la visione di questa puntata. Mi è sembrato quasi da subito di assistere a una discussione un po' sterile e superficiale, e che con tutto il rispetto il punto di vista suo e del Prof. Galimberti fosse quello di due signori un po' attempati, che osservano il mondo con il distacco di chi ha già giocato e ha vinto la propria partita, non certo la testimonianza di chi vive in prima persona il gioco. L' intervista successiva ha poi in parte colmato le lacune da me percepite, ma solo in parte. Forse mancava un po' di testimonianza autentica, mancava la voce dei protagonisti, le giovani coppie, con figli, senza figli, le famiglie "trasformate". Mi è venuto di pensare a come erano belle le interviste che Pasolini faceva alla gente semplice, ecco forse mi è mancata un po' di cruda ignorante testimonianza diretta, forse perché io sono uno di quegli uomini comuni, con poca cultura e tanti pesi da portare sulle spalle ogni giorno. Credo che volando così alto si possa ammirare l' orizzonte ma non vedere la miseria dei particolari, quando però sarebbe proprio la miseria dei particolari il succo della discussione
12:15 la posizione di galimberti non è marxista, ma realista. Augias può dire quello che vuole, ma se a 35 anni guadagni 1300 € al mese per 54 ore lavorative settimanali, non hai risorse, non hai tempo e non hai energie per fare 10 figli, ma neanche 3, e anche trovare una compagna diventa più complicato. Il problema non sono i giovani, ma il fatto che le persone della generazione di questi signori, ha fatto di tutto per delegittimare ogni lotta e istanza dei giovani, per garantirsi una vita più semplice. Facile per una persona che è cresciuta in un mondo dove a 50 anni si andava in pensione, e i mutui si estinguevano in 5 anni, in cui i ragazzi di 16 anni potevano fare le loro fughe d'amore, perché bastava che l'uomo trovasse un posto da aiuto panettiere per mantenere tutti.
È vero che ci vogliono soldi e stabilità lavorativa, certamente. Però temo che in quest' epoca ci sia un grosso problema di spirito di sacrificio per la società in cui si vive. Esiste l'individuo, non più la società. Ognuno pensa a se stesso e al puro divertimento, evitando ogni forma responsabilità. Chi glielo fa fare di sacrificarsi quando c'è un mondo do scelte molto più facili da prendere. Per non parlare dei genitori che tengono in una bolla i loro figli senza quindi introdurli alle difficoltà della vita, a sentirsi dire di no e alla difficoltà con cui si devono ottenere le cose; e quindi lo spirito di sacrificio. Ovviamente non faccio di un' erba un fascio eh
La scelta di usare come sigla "Guglielmo Tell" denota grande cattivo gusto, trattandosi di un motivo storicamente legato alla sigla di inizio trasmissioni RAI.
Premetto che ritengo la trasmissione, e il Dott Augias in particolare, un faro nel travagliato mare della comunicazione e televisione moderna. La trasmissione andrebbe vista e commentate nelle scuole medie e superiori in tutto il Paese. Ció posto, sono rimasto sinceramente sconcertato dal fatto che, per i primi 20 miuti circa, il Prof Galimberti abbia associato il concetto di famiglia, educazione e, soprattutto, genitorialitá, solo ed esclusivamente alla figura femminile: il bambino che torna mostra il disegno alla mamma appena tornata a casa, oppure la maestra a scuola, oppure la mamma che rassetta la camera del figlio. La figura maschile sembra completamente assente e rilegata ad un ruolo secondario ed in qualche modo, autoritario. Ma come é possibile, nel 2024, essere ancora ancorati a questo immaginario? Come possiamo veramente tendere ad una paritá di genere se, in trasmissioni dall'elevatissimo contenuto sociale ed educativo, presentiamo ancora queste "fotografie"? Io, da padre, per esperienza personale che vedo riflessa anche nella maggior parte dei gruppi familiari che frequento, non mi ritorovo affatto. Al contrario, io assisto ad una realtá ove, a giorni alterni, il padre torna a casa prima della mamma per accudire il bambino, farsi mostrare il disegno e preparare la cena per tutti. Dove la figura educatrice alle materne ed elementari é tanto una figura femminile come maschile. Dove le faccende domestiche, incluso riordinare le camere, sono fatte da tutti i membri della famiglia in modo tendenzialmente paritario. Quindi mi dispiace davvero vedere presentata un'immagine che non ritengo rappresenti fedelmente la realtá dell'epoca in cui viviamo o, quantomento. a cui stiamo tendendo a passi veloci.
Credo abbia fatto semplicemente un esempio. Io vedo sempre più spesso padri in giro con la prole nel carrozzino o giocare con loro, mentre le madri, se presenti, guardano il cellulare...magari chattano con l'amante...
Io rispetto ovviamente le vostre opinioni ma vorrei che anche voi rispettaste le mie. Non mi trovo d'accordo praticamente su nulla di quanto esposto dal prof.Galimberti. ma per farmi capire dovrei avere lo stesso tempo e modo di esprimere le mie opinioni
@@MrOri62 sono convinta che Dio,Patria e Famiglia siano BINARI che essendo venuti a mancare hanno creato sbandamento nei giovani d'oggi. Io ho 80 anni e sono cresciuta in una famiglia sana che mi ha trasmesso questi valori che hanno permesso ai miei fratelli di crescere serenamente. Mio padre ci ha insegnato prima di tutto l'onestà, poi il rispetto per la patria i cui confini esistono eccome e vanno difesi, e la famiglia nella quale ci siamo amati reciprocamente. Ho cresciuto una figlia meravigliosa, docente di scuola media e una nipote laureata in letterature europee e estere (passione che ho condiviso con lei ogni giorno) quanto a Dio ci credo profondamente non per indottrinamento beota, ma per sensazioni profonde che sento quando prego intensamente. Riassumendo: se questi valori venissero trasmessi ai giovani non assisteremo oggi a questo degrado.
credo che le forme elementari di cura di cui lei professore racconta, ci sono se si dà rispetto e si impostano regole sane e definite. I giovani spesso non danno rispetto ai genitori come possono rispettare i ruoli altrui. chi rompe paga, semplice ma giusto, xkè con l'ignoranza che incombe in giro bisogna parlare semplice, non la vedo una frase ingiusta (scontata si).
Di Galimberti trovo interessanti molte riflessioni ma a 34:52 non posso fare a meno di notare una pesante contraddizione. Non si può continuare a difendere la cultura del sacrificio in una dimensione da "Animal farm" quando si realizza che è per la mancanza di prospettive che una buona parte dei laureati cerca fortuna all'estero. Di quali bamboccioni stanno parlando? Di quelli che dopo aver lavorato per anni in condizioni di precariato e dopo aver investito in formazione si devono sentir dire che è giusto vivere per lavorare invece che lavorare per vivere? Mi sembra faccia eco al classico: "quando andrai in pensione potrai fare tutto quello che non hai potuto fare lavorando". Trovo molto più sensati i discorsi di Russell e di Einstein di 70- 90 anni fa dove del lavoro si parla in una dimensione differente, molto utile e attuale per le sfide odierne.
L unico modo per aumentare la natalità è dare più soldi alla gente così può permettersi di fare una famiglia di comprare una casa grande due macchine e avanzare soldi per crescere 3 4 bambini,tutto il resto sono chiacchiere
"No è una volgarità. Non si dicono queste cose e sono contro natura. A partire dall'identità di genere. Nessuno di noi è confinato in un sesso. Nessuno di noi è maschio al 100%, nessuno di noi è femmina al 100%. Tutti noi maschi abbiamo una controparte femminile. Tutte le donne hanno una componente maschile. Sarebbe interessante che i maschi cominciassero ad avere un rapporto con la loro componente femminile, che è l'organo attraverso cui capiscono che cos'è una donna, perché se non hanno un rapporto con l'organo che capisce che cos'è una donna non lo capiranno mai. E sarebbe bello che le donne incominciassero ad avere un rapporto con la loro parte maschile e non si atteggiassero solamente come ad espressioni di soddisfazione dei piaceri maschili. Se tutti quanti entrassimo in questa fluidità, sapendo bene che per natura e per psiche nessuno di noi è confinato in un sesso, non si rivendica l'identità di genere che sarà comoda per la società che così ha le tabelle ben definite ma è contro natura." Da scolpire a caratteri cubitali. Ho trascritto quanto detto dal professor Galimberti, che condivido in toto. Non lo dice solo lui, la scienza lo dice... e lo dice anche l'analisi di molte culture indigene, per non parlare di popolazioni come antichi Greci e Irlandesi... in cui l'essere bisessuali era "normale".
E mentre la madre cucina e ignora i figli cosa fa il padre? Cucinasse lui o guardasse i disegni almeno. La realta' e' che le donne sacrificano i propri spazi personali per fare entrambe le cose, guardare i disegni lavorare fuori e dentro casa eccetera e quando ci separiamo ci ritroviamo ad avere paradossalmente piu tempo libero e qualita della vita pur continuando a lavorare e gestire quasi in toto i figli (tra laltro gestire i figli e' pure divertente cio' che non e' divertente e' fare le sguattere ai ritmi e standard richiesti dalla societa')
Galimberti è bravo ma spesso esagera nelle idealizzazioni, soprattutto per quanto riguarda "i greci", i filosofi che cita erano ristrettissime minoranze, eccellenze tecniche e scientifiche, in un popolo in realtà rimasto arretrato e chiuso proprio a causa delle fissazioni ideologiche, mitologiche ecc... Per quanto riguarda i figli è curioso ma anche imbarazzante l'atteggiamento di umanisti nel non considerare gli umani come MAMMIFERI, qualsiasi mammifero NON GENERA quando si accorge di essere in uno stato di controllo e cattività, tutte le società che si spacciano per "civilizzate" (e il benessere non c'entra un tubo) che promuovono un controllo sociale hanno problemi demografici; la causa principale è biologicamente ed evolutivamente questa, molto più importante rispetto a quella economica comunque importante. Che poi è ESATTAMENTE quello che manca per il discorso della "dominanza maschile"; dovrebbe invitare anche me Augias, sarebbe divertente. Per quanto riguarda lo slogan sul bullismo è estremamente più semplice, se vieni a scuola per far casino cosa ci vieni a fare? Stattene a casa o vai altrove, nessuno ti obbliga a venire a scuola come fosse un asilo nido.
Ma se gli uomini non riconoscono il proprio femminile non dipende dai genitori e specialmente dalle madri? Sono quasi sempre le madri a prendere le ragioni dei figli maschi.
Non sono d’accordo!! E i figli di nobili che non vedevono quasi i genitori???? E i poveri…secondo questo signore con 5 o 6 figli stavano a guardare i disegni (premetendo che fossero a scuola) ???? Per favore un po piú di realtà vera e non dei libri dei psichiatri🥱🥱🥱🥱
ditemi che senso abbia, un auto nuovo e potente nelle mani di un ottantenne? due case per una sola persona? bnous culturA AGLI INSEGNANTI E ON AGLI STUDENTI?
Ragazzi, che intervista meravigliosa! ho letto tutto di Galimberti ed adoro Augias. Ma poi che sorpresa vederli dialogare!!!! grande ,grande. Posso andare a dormire felice.
@@davideluciani1754 non ti risponderà ma ci penso io per lui: semplicemente perché non ha simpatia ne per Augias ne per Galimberti, quindi qualunque cosa loro possano dire lui ti dirà che non è d'accordo per solo partito preso, anche per cose vere ed argomentate e comprovate.
@@alexa5ylum306 Grazie Alexa io la penso come Lei per quanto riguarda Augias e Galimberti....li considero poi "matulasemme" (come me del resto).....ma come fanno a capire i problemi dei giovani di oggi! Aggiornatevi! Sono una nonna di 87 anni
Se non hai capito quello che dicono, non te la prendere con Augias e il suo ospite !!! PS hai completato le scuole medie ??? Dalla tua affermazione ne dubito...
La gentilezza e compostezza del Dottor Augias fa bene al cuore...❤Grazie.
Programma serio fatto con rischi ma e un modello di dialogo e civiltá. Bravo Corrado. Da Lima - Perú
Quanto vorrei che una moltitudine di persone vedesse questa trasmissione. Ogni volta si parla di cultura abbinata a cose della nostra società. Grazie Corrado Augias.
😊😊😊
❤
Puntata bellissima. Dovrebbe far riflettere. Non smetterò mai di fare i complimenti ad Augias. Alto livello culturale. Cosa rara in una tv piena di spazzatura...
Grande trasmissione condotta da una persona speciale, di elevata cultura e raffinatezza. Grazie
Grazie a entrambi. Il professore Galimberti e' un grande Maestro. Non perde un colpo!
Grazie Dott. Augias
Adoro il dottor Augias ma sono d'accordo con il Professore Galimberti. L'amore materno è qualcosa su cui si favoleggia da sempre
Sono d'accordo con dr. Galimberti
Che bel programma, che belle menti, che bei pensieri... Quanto vorrei essere guidato da persone di questo spessore
Gentile prof. Augias. Non mi dica che non comprende il prof. Galimberti! Non ci posso credere! Bravo prof. Galimberti. UNICO
Ottima tematica! Grazie Augias
Ma che Bella e interessante intervista!
Grazie
Interessante
Trasmissione!
Queste sono le trasmissioni che dovrebbero essere trasmesse e prodotte dalla RAI !!!!!!! Augias sei un grande giornalista e scrittore
E magica e folle! Grande prof. Galimberti. Avrei voluto incontrare una persona come lei.
Avere cura del nostro ambiente. Questo e' importante. La nostra vera casa e' la nostra terra. Non ho avuto figli ma sarei felice se si sporcassero le mani con la terra anche mi farebbe piacere che studiassero perche' e' importante!
Bellissima trasmissione. Grazie ad entrambi
Amo questi due uomini
nelle scuola serve eduzcazione scientifica alla prevenzione, al copro umano, alla finanza, all' economia domestica, all' ambiente, alle emozioni..
anche i miei genitori, grazie al mio dolore, si sono fatti maturi
L' AMORE e' la cosa piu' bella.
Magari, l'amore è la più stupida bugia che l'uomo, si l'uomo, si è raccontata... Soprattutto ora, siamo individui che al massimo possono avere brevi incontri carnali, nien'altro, che con l'amore non c'entrano assolutamente nulla. La causa di questa cinica realtà penso di conoscerla, ma non mi dilungherò oltre.
Augias ha dato una Lezione di Umanita' dell'amore Materno al Presuntuoso Galimberti
❤Splendidi
Secondo me il dott. AUGIAS fa finta di non capire! E' certamente piu' colto di me e non credo che non comprenda. A meno che lo faccia per le masse incolte. Chapeau
La commedia greca a cui si riferisce Augias è Lisistrata di Aristofane
Oggi andrebbero a fare sesso con i nemici...
Il Prof. Galimberti, dopo la caduta intellettuale nel periodo Covid, si è ripreso alla grande!
È sempre un piacere ascoltare persone che hanno competenze approfondite e sanno parlare bene, ma, mi rivolgo a lei Dottor Augias, vorrei esporle le mie sensazioni di leggero disagio avute durante la visione di questa puntata. Mi è sembrato quasi da subito di assistere a una discussione un po' sterile e superficiale, e che con tutto il rispetto il punto di vista suo e del Prof. Galimberti fosse quello di due signori un po' attempati, che osservano il mondo con il distacco di chi ha già giocato e ha vinto la propria partita, non certo la testimonianza di chi vive in prima persona il gioco. L' intervista successiva ha poi in parte colmato le lacune da me percepite, ma solo in parte. Forse mancava un po' di testimonianza autentica, mancava la voce dei protagonisti, le giovani coppie, con figli, senza figli, le famiglie "trasformate". Mi è venuto di pensare a come erano belle le interviste che Pasolini faceva alla gente semplice, ecco forse mi è mancata un po' di cruda ignorante testimonianza diretta, forse perché io sono uno di quegli uomini comuni, con poca cultura e tanti pesi da portare sulle spalle ogni giorno. Credo che volando così alto si possa ammirare l' orizzonte ma non vedere la miseria dei particolari, quando però sarebbe proprio la miseria dei particolari il succo della discussione
12:15 la posizione di galimberti non è marxista, ma realista. Augias può dire quello che vuole, ma se a 35 anni guadagni 1300 € al mese per 54 ore lavorative settimanali, non hai risorse, non hai tempo e non hai energie per fare 10 figli, ma neanche 3, e anche trovare una compagna diventa più complicato. Il problema non sono i giovani, ma il fatto che le persone della generazione di questi signori, ha fatto di tutto per delegittimare ogni lotta e istanza dei giovani, per garantirsi una vita più semplice. Facile per una persona che è cresciuta in un mondo dove a 50 anni si andava in pensione, e i mutui si estinguevano in 5 anni, in cui i ragazzi di 16 anni potevano fare le loro fughe d'amore, perché bastava che l'uomo trovasse un posto da aiuto panettiere per mantenere tutti.
esatto
È vero che ci vogliono soldi e stabilità lavorativa, certamente. Però temo che in quest' epoca ci sia un grosso problema di spirito di sacrificio per la società in cui si vive. Esiste l'individuo, non più la società. Ognuno pensa a se stesso e al puro divertimento, evitando ogni forma responsabilità. Chi glielo fa fare di sacrificarsi quando c'è un mondo do scelte molto più facili da prendere. Per non parlare dei genitori che tengono in una bolla i loro figli senza quindi introdurli alle difficoltà della vita, a sentirsi dire di no e alla difficoltà con cui si devono ottenere le cose; e quindi lo spirito di sacrificio. Ovviamente non faccio di un' erba un fascio eh
Condivido in pieno il suo commento
La scelta di usare come sigla "Guglielmo Tell" denota grande cattivo gusto, trattandosi di un motivo storicamente legato alla sigla di inizio trasmissioni RAI.
Premetto che ritengo la trasmissione, e il Dott Augias in particolare, un faro nel travagliato mare della comunicazione e televisione moderna. La trasmissione andrebbe vista e commentate nelle scuole medie e superiori in tutto il Paese. Ció posto, sono rimasto sinceramente sconcertato dal fatto che, per i primi 20 miuti circa, il Prof Galimberti abbia associato il concetto di famiglia, educazione e, soprattutto, genitorialitá, solo ed esclusivamente alla figura femminile: il bambino che torna mostra il disegno alla mamma appena tornata a casa, oppure la maestra a scuola, oppure la mamma che rassetta la camera del figlio. La figura maschile sembra completamente assente e rilegata ad un ruolo secondario ed in qualche modo, autoritario. Ma come é possibile, nel 2024, essere ancora ancorati a questo immaginario? Come possiamo veramente tendere ad una paritá di genere se, in trasmissioni dall'elevatissimo contenuto sociale ed educativo, presentiamo ancora queste "fotografie"? Io, da padre, per esperienza personale che vedo riflessa anche nella maggior parte dei gruppi familiari che frequento, non mi ritorovo affatto. Al contrario, io assisto ad una realtá ove, a giorni alterni, il padre torna a casa prima della mamma per accudire il bambino, farsi mostrare il disegno e preparare la cena per tutti. Dove la figura educatrice alle materne ed elementari é tanto una figura femminile come maschile. Dove le faccende domestiche, incluso riordinare le camere, sono fatte da tutti i membri della famiglia in modo tendenzialmente paritario. Quindi mi dispiace davvero vedere presentata un'immagine che non ritengo rappresenti fedelmente la realtá dell'epoca in cui viviamo o, quantomento. a cui stiamo tendendo a passi veloci.
Credo abbia fatto semplicemente un esempio. Io vedo sempre più spesso padri in giro con la prole nel carrozzino o giocare con loro, mentre le madri, se presenti, guardano il cellulare...magari chattano con l'amante...
Io rispetto ovviamente le vostre opinioni ma vorrei che anche voi rispettaste le mie. Non mi trovo d'accordo praticamente su nulla di quanto esposto dal prof.Galimberti. ma per farmi capire dovrei avere lo stesso tempo e modo di esprimere le mie opinioni
Che aspetta..scriva pure!! C'è spazio per Tutti. Vorrei capire leggendo, cosa non le va bene di ciò che dice il Mº Galimberti
@@MrOri62 sono convinta che Dio,Patria e Famiglia siano BINARI che essendo venuti a mancare hanno creato sbandamento nei giovani d'oggi. Io ho 80 anni e sono cresciuta in una famiglia sana che mi ha trasmesso questi valori che hanno permesso ai miei fratelli di crescere serenamente. Mio padre ci ha insegnato prima di tutto l'onestà, poi il rispetto per la patria i cui confini esistono eccome e vanno difesi, e la famiglia nella quale ci siamo amati reciprocamente. Ho cresciuto una figlia meravigliosa, docente di scuola media e una nipote laureata in letterature europee e estere (passione che ho condiviso con lei ogni giorno) quanto a Dio ci credo profondamente non per indottrinamento beota, ma per sensazioni profonde che sento quando prego intensamente. Riassumendo: se questi valori venissero trasmessi ai giovani non assisteremo oggi a questo degrado.
Io pero' non capisco questo pensiero. Ma non siamo troppi? Non e' una contraddizione?
credo che le forme elementari di cura di cui lei professore racconta, ci sono se si dà rispetto e si impostano regole sane e definite. I giovani spesso non danno rispetto ai genitori come possono rispettare i ruoli altrui. chi rompe paga, semplice ma giusto, xkè con l'ignoranza che incombe in giro bisogna parlare semplice, non la vedo una frase ingiusta (scontata si).
Galimberti dice che un laureato senza lavoro deve ripiegare su lavoro in fabbrica. Ma questo allora è il welfare?
Di Galimberti trovo interessanti molte riflessioni ma a 34:52 non posso fare a meno di notare una pesante contraddizione. Non si può continuare a difendere la cultura del sacrificio in una dimensione da "Animal farm" quando si realizza che è per la mancanza di prospettive che una buona parte dei laureati cerca fortuna all'estero. Di quali bamboccioni stanno parlando? Di quelli che dopo aver lavorato per anni in condizioni di precariato e dopo aver investito in formazione si devono sentir dire che è giusto vivere per lavorare invece che lavorare per vivere? Mi sembra faccia eco al classico: "quando andrai in pensione potrai fare tutto quello che non hai potuto fare lavorando". Trovo molto più sensati i discorsi di Russell e di Einstein di 70- 90 anni fa dove del lavoro si parla in una dimensione differente, molto utile e attuale per le sfide odierne.
Bravo professore Galimberti! Ma non siamo otto miliardi? Nessuno mi ha ancora risposto!
Galimberti, sei indispensabile. D'accordissimo con galimberti. Augias, in alcuni momenti sei sembrato terribilmente reazionario, mi hai stupito
L unico modo per aumentare la natalità è dare più soldi alla gente così può permettersi di fare una famiglia di comprare una casa grande due macchine e avanzare soldi per crescere 3 4 bambini,tutto il resto sono chiacchiere
Corrado manca una figura che va sempre vicino alla donna il cane di famiglia
"No è una volgarità. Non si dicono queste cose e sono contro natura. A partire dall'identità di genere.
Nessuno di noi è confinato in un sesso.
Nessuno di noi è maschio al 100%, nessuno di noi è femmina al 100%.
Tutti noi maschi abbiamo una controparte femminile. Tutte le donne hanno una componente maschile.
Sarebbe interessante che i maschi cominciassero ad avere un rapporto con la loro componente femminile, che è l'organo attraverso cui capiscono che cos'è una donna, perché se non hanno un rapporto con l'organo che capisce che cos'è una donna non lo capiranno mai.
E sarebbe bello che le donne incominciassero ad avere un rapporto con la loro parte maschile e non si atteggiassero solamente come ad espressioni di soddisfazione dei piaceri maschili.
Se tutti quanti entrassimo in questa fluidità, sapendo bene che per natura e per psiche nessuno di noi è confinato in un sesso, non si rivendica l'identità di genere che sarà comoda per la società che così ha le tabelle ben definite ma è contro natura."
Da scolpire a caratteri cubitali.
Ho trascritto quanto detto dal professor Galimberti, che condivido in toto.
Non lo dice solo lui, la scienza lo dice... e lo dice anche l'analisi di molte culture indigene, per non parlare di popolazioni come antichi Greci e Irlandesi... in cui l'essere bisessuali era "normale".
In tanti abbiamo stima del prof Galimberti, ma in questa intervista c'è la summa dell'utopia.
Galimberti e’ così maschilista anche se fa finta di non esserlo!!!
Somigliamo al "Nuovo Mondi" di Huxley.
E mentre la madre cucina e ignora i figli cosa fa il padre? Cucinasse lui o guardasse i disegni almeno. La realta' e' che le donne sacrificano i propri spazi personali per fare entrambe le cose, guardare i disegni lavorare fuori e dentro casa eccetera e quando ci separiamo ci ritroviamo ad avere paradossalmente piu tempo libero e qualita della vita pur continuando a lavorare e gestire quasi in toto i figli (tra laltro gestire i figli e' pure divertente cio' che non e' divertente e' fare le sguattere ai ritmi e standard richiesti dalla societa')
Galimberti è bravo ma spesso esagera nelle idealizzazioni, soprattutto per quanto riguarda "i greci", i filosofi che cita erano ristrettissime minoranze, eccellenze tecniche e scientifiche, in un popolo in realtà rimasto arretrato e chiuso proprio a causa delle fissazioni ideologiche, mitologiche ecc... Per quanto riguarda i figli è curioso ma anche imbarazzante l'atteggiamento di umanisti nel non considerare gli umani come MAMMIFERI, qualsiasi mammifero NON GENERA quando si accorge di essere in uno stato di controllo e cattività, tutte le società che si spacciano per "civilizzate" (e il benessere non c'entra un tubo) che promuovono un controllo sociale hanno problemi demografici; la causa principale è biologicamente ed evolutivamente questa, molto più importante rispetto a quella economica comunque importante. Che poi è ESATTAMENTE quello che manca per il discorso della "dominanza maschile"; dovrebbe invitare anche me Augias, sarebbe divertente. Per quanto riguarda lo slogan sul bullismo è estremamente più semplice, se vieni a scuola per far casino cosa ci vieni a fare? Stattene a casa o vai altrove, nessuno ti obbliga a venire a scuola come fosse un asilo nido.
Ma se gli uomini non riconoscono il proprio femminile non dipende dai genitori e specialmente dalle madri? Sono quasi sempre le madri a prendere le ragioni dei figli maschi.
Le donne che vogliono figli e sono senza partner, come devono fare?
Ma la donna non e' piu' interessante quando compare e scompare? Quando mostra ma anche nasconde?
Su Mussolini a Lecce,segue una perrnacchia stratosferica.
Idem per Putin 😅😅😅😅😅😅
@@luisacavazzola9723Anancasticooooo!!!
😂😂😂😂😂😂😂
Umberto Galimberti è inascoltabile
perché?
Argomenta altrimenti e’ un commento che non serve a nulla .
E chi ti obbliga ad ascoltarlo. Pure masochista?!😅
In Cina e in Giappone i bidelli non esistono!!!
Per fortuna che c'è LA7 che permette ancora a certi concetti di circolare anche in TV.
Anancasticooooo!!!!!
Galimberti mi sembra veramente banale.
A quando te ne vai in pensione!!!!
spero che Dio lo chiami a se per renderlo felice finalmente molto lontano dalla premier
Non sono d’accordo!! E i figli di nobili che non vedevono quasi i genitori????
E i poveri…secondo questo signore con 5 o 6 figli stavano a guardare i disegni (premetendo che fossero a scuola) ???? Per favore un po piú di realtà vera e non dei libri dei psichiatri🥱🥱🥱🥱
Anancasticooooo!!!!
Parole sante, soprattutto sulla coercizione di stato su standard prestabiliti, fatta passare come tica.
Anancasticooooo!!!
un giorno mi piacerebbe vedere su quella sedia Baricco
Anancasticooooo!!!!!
ditemi che senso abbia, un auto nuovo e potente nelle mani di un ottantenne? due case per una sola persona? bnous culturA AGLI INSEGNANTI E ON AGLI STUDENTI?
Mi piace a prescindere
9:00 che leader !!!
Ragazzi, che intervista meravigliosa! ho letto tutto di Galimberti ed adoro Augias. Ma poi che sorpresa vederli dialogare!!!! grande ,grande. Posso andare a dormire felice.
Anancasticooooo!!!!!!!!!!!
Chissà cosa ha detto la mamma di Galimberti 😱
Anancasticooooo!!!!!!!!!!
Per nulla daccordo con nulla sostenuto da queste due persone.
non avrai ascoltato mezzo secondo di quanto hanno detto. Il tuo commento vale meno di zero.
ahahahahahhaahahah magari sei semplicemente un fluido !!!!ahahahahahah
Mi fa schifo ascoltare le nefandezze affermate da questi due personaggi.
Cioè?
@@davideluciani1754 non ti risponderà ma ci penso io per lui: semplicemente perché non ha simpatia ne per Augias ne per Galimberti, quindi qualunque cosa loro possano dire lui ti dirà che non è d'accordo per solo partito preso, anche per cose vere ed argomentate e comprovate.
Addirittura
@@alexa5ylum306 Grazie Alexa io la penso come Lei per quanto riguarda Augias e Galimberti....li considero poi "matulasemme" (come me del resto).....ma come fanno a capire i problemi dei giovani di oggi! Aggiornatevi! Sono una nonna di 87 anni
Se non hai capito quello che dicono, non te la prendere con Augias e il suo ospite !!! PS hai completato le scuole medie ??? Dalla tua affermazione ne dubito...