Tra la coscienza e il senso: Deleuze, Sartre, Husserl | Gaetano Rametta | Seminario

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 2

  • @brokenheart74
    @brokenheart74 5 หลายเดือนก่อน

    Molto interessante. C'è da chiedersi quale sia la genesi originaria dell"urto, ovvero se quest'ultimo sia un alcunché di esterno, di trascendente - in senso husserliano - alla coscienza, ovvero il correlato noematico dell'oggetto materiale adombrato (in sostanza il mondo, il reale ontologicamente, onticamente e oggettivamente esistente, dato in sé e per sé indifferentemente dalla sua manifestazione, dal suo "apparire") o se l'urto sia posto dalla coscienza stessa, ricadendo così all'interno di un idealismo sogfettico che costruisce lo stesso reale che lo ricomprende nella sua immanenza. In altre parole: l'urto è posto all'interno della e dalla coscienza stessa - e se lo è cosa ne pone la necessità di posozione?; oppure l'urto è un concreto, effettuale, un materiale scontro con la solidità di un "di fuori" che si impone come elemento "estraneo" a un "di dentro" della coscienza?

  • @michelegiovanardi8151
    @michelegiovanardi8151 5 หลายเดือนก่อน

    Che noia