Vero questi filmati sono verità! quand'ero piccola mia mamma preparava già il giorno prima, cercava aiuto di scambio tra parenti, è un ricordo ricco di storie e. tradizione, che coinvolgeva grandi e piccoli, che ancora oggi in alcune famiglie di Triei, continuano queste favolose usanze! Wiwa. La Sardegna 🎉❤
Mi piace molto, tutte queste tradizione tanto differente alle nostre e una belleza estetica, tutto combinato con la natura, non ostante lo difficile della vitta in molte regione del mondo. Io sono nato a una regione anche difficile dove si faceva anche il pane in un forno quasi come queste. Mi piace molto, lo dico io. Auguri a tutti e grazzie. Dal Messico, Luis Mox
Grazie Luis, sapere che questo documento che ho pubblicato è stato visto ed apprezzato in un posto così lontano, il Messico, mi emoziona. Fiorenzo Serra è stato il più grande documentarista che la Sardegna ha mai avuto e i tanti lavori che ci ha lasciato rappresentano un prezioso patrimonio per la nostra terra. Le riprese de "Il pane dei pastori" sono state effettuate nel 1962 ,ma in tanti nostri paesi il pane si lavora e si cucina ancora come qui descritto. Un saluto a te dalla Sardegna.
Ciao mi chiamo Sueli, abito a Vilhena in Rondonia, nord dal Brasile, sono professoressa di Língua e Cultura Italiana, qui nel cuore dell'amazzonia, vorrei cumplimentarti per questo documentario. Un abbraccio.
Che meraviglia... Sono sarda, abito zona di Parma, con tutta la fam. I genitori sono sepolti qui' a Collecchio, ho fratelli è sorelle,, eravamo in 10 con papà e mamma. Aiutavo mia madre a fare il pane, all'età di 12 anni. Sono contenta di averla aiutata...
un meraviglioso documento di un romanticismo umano indescrivibilmente sacro, dal sapore rustico ma puro e luminoso che purtroppo stiamo perdendo ovunque nella nostra penisola e nelle nostre Isole. Vedere ciò che la società un tempo era, mi mette profonda tristezza, perchè non apprendendo nulla di ciò che ci hanno insegnato antichi gesti e spiritualismi popolari non possiamo che essere ciò che purtroppo siamo oggi.
Certo se non c'è uno stato che investe e crede in te, quelle usanze e tradizioni anzichè valorizzarsi tendono a perdersi viste anzi come qualcosa di legato a fatica e sofferenze che magari molte persone volevano dimenticare, invece immagina che lo stato si accorgesse che ci sono persone portate,che hanno volontà e il fare le fa appunto stare bene, tu quelle persone devi metterle in condizione di esprimere il potenziale, immagina una persona che le piace fare il pane ad esempio, formaggi,insaccati, ma anche Cestini,vasi tappeti,tegole,mattoni,se avessero un piccolo finanziamento che non potrebbe mai avere altrimenti, a quest'ora tantissimi sardi sarebbero veramente felici intraprendendo il loro percorso, invece sembra che sia degna d'investimenti solo la pianura padana, triste, e gli altri devono scappare in Germania e altrove.
@@sheruffa6032 purtroppo alla società odierna non mancano finanziamenti, perchè certe passioni si coltivano davvero con nulla. Le persone devono essere più curiose, appassionate e vive nella realtà. ma son sempre chine su schermi che le deprimono in mondi che non raggiungeranno mai. Le passioni si coltivano dal nulla ma il seme originario è l'interesse che nasce e cresce gratuitamente nel cuore e la mente.
@@samuelecannicci8983 Ma stai scherzando? Finanziamenti vanno solo verso le solite famiglie privilegiate e qualche fattore di corte e qulcuno che è stato piazzato in alto da qualche potere, ma del popolo se ne sono sempre fregati, tutto ciò che nasce in Italia o in Sardegna spesso e frutto di decenni di testardaggine delle persone che sono davvero ammirevoli nel non arrendersi a certe condizioni, ma i finanziamenti ci sono in Germania al nord non in Italia, in Italia ci possono essere giusto dove vi sono state popolazioni germaniche a quanto pare,ad esempio la pianura Padana, io sono uno di quelli che crede che la ricchezza economica abbia connotati razziali precisi, molte persone dicono le mafie qua le mafie la, decenni di mafie, ma al sud non cresce manco un fiore, significa che manco le mafie credono nei loro corregionali e nel loro sviluppo, guarda che questo è tragico se ci pensi! C'è mio zio che l'altro giorno mi ha detto testuale: ma vuoi vedere che il sud nemmeno sfrutta la val d'Agri che dovrebbe essere utilizzata per costituire la spina dorsale dello sviluppo del sud, lui crede che in alto ci sia qualcuno esterno che ogni volta sfrutta ciò che sono le risorse italiane, perchè di fatto gli italiani lavorano per una miseria soprattutto al sud che sembra sconnesso dal nord che sembra viva e si abbeveri da altre fonti, io sono abbastanza convinto che un paese come l'Italia si possa controllare dall'esterno grazie alla diffusa ignoranza delle persone, dei cittadini che credono in buona fede che chi sta al vertice stia pensando al bene del paese,personalmente non ho mai avuto questa sensazione, ma tutt'altro la sensazione è di uno sfruttamento perpetuo senza che nulla in cambio in termini di sviluppo avvenga.
@@sheruffa6032 ciò che dici lo penso anche io, io vivo di tradizioni e arte nell'anima. Ma ciò che non comprendi del mio scritto é che non parlo di politica, ma di interessi che le persone non hanno perché assenti emotivamente da determinate trascendenze sentimentali, ľItalia ha perso il suo profumo e il suo romantico modo di far di tutto arte. Siamo diventati uno dei popoli più superficiali, truffaldini e ignoranti del mondo. Se é per ciò che dici io ho girato ľeuropa e sembra davvero un'altro pianeta in meglio.
@@samuelecannicci8983 Io credo invece che l'Italia sia sempre stata truffata da chi la gestisce di nascosto e si frega ad esempio 90 miliardi all'anno senza rimetterli nell'economia, l'Italia ha decine di milioni di persone per bene che cercano in tutti i modi di sopravvivere ad esempio in un paese che condanna il lavoro, quando vedi questo capisci che ci sono bande di criminali a gestire il paese o che sono comunque dietro le quinte a dare ordini ai loro burattini,e fanno comodo a poteri esterni,quando capisci questo dopo decenni in cui nonni e genitori si sono fatti il mazzo per arricchire,organizzare, sviluppare un minimo questo paese, ti fa male, ti chiudi, ti senti oppresso, inizi a pensare che solo una rivolta totale potrebbe ridare quella forza e speranza al popolo di riprendersi ciò che gli è stato preso, ovvero il proprio destino in mano.Per quanto riguarda i truffaldini sono contati saranno qualche migliaia vengono utilizzati e vengon fuori principalmente dalla povertà,dalla miseria, vengono utilizzati dall'alto perchè sono manovrabili, quando puoi manipolare i politici senza farti vedere è il massimo, controlli la politica da dietro le quinte,questo succede ad ogni livello,si vede non c'è bisogno nemmeno di scriverlo, sai che mi disse mio zio tempo fa? Mi disse: è probabile che ora al vertice del paese ci siano tutti quelli che hanno tradito il paese, rincompensati per aver appunto avvantaggiato loro è tradito il popolo! Capisci come vedeva le dinamiche di potere? Mentre noi pensiamo che ci siano politici e famiglie che pensano al bene del paese quelli sono intenti solo a pensare come sfruttare e guadagnare in mille modi, pensa alla pandemia di questo periodo, sarà bello alla fine vedere chi ci avrà guadagnato non credi? Comunque un ultima cosa se dovessi scegliere se avere un governo onesto o un governo capace che faccia il proprio lavoro sceglierei senza pensarci tanto un governo capace.
Grazie Sueli per il gradimento. Questo lavoro è opera di Fiorenzo Serra ,scomparso nel 2005, autore di numerosi altri bellissimi e preziosi documentari sulla nostra terra. Un caro saluto a te dalla Sardegna.
Documentario veramente bello, ma la cosa che mi colpisce di più è la manualità, disinvoltura in ogni gesto e la forza di queste donne.Veramente incredibile. La signora più anziana (quella che taglia la pasta col coltello per intenderci), non è una donna, è una macchina da combattimento, oggi ci vorrebbero 10 uomini per fare quello che fa Lei. Boh, veramente senza parole. Donne del genere non ne nasceranno mai più. :(
Saluti dalla Repubblica Ceca! Bellissimo documento! Mi piace cucinare il pane da sola, gia 5 anni faccio cosí. Secondo la nostra tradizione il migliore pane e' quello di segale+grano:-) Ma a volta provo gli altri tipi di pane e mi interesso delle tradizioni straniere. Il pane e' il cibo importantissimo, anzi sacro!
Il tepore della stanza del forno, la luce tenue diffusa, la presenza rassicurante e materna delle donne, il profumo del pane davano a noi bambini un senso di beatitudine infinita.
Non solo dei pastori si Era già più adatto però lo mangiavano.anche le famiglie normali tutti Era il pane delle famiglie tutti in paese lo facevano un momento fatticcoso.ma bello bellissimo noi però eravamo bambini e aspettavamo SAS cozzulasa belle calde calde morbide che bei tempi perché SAS cozzulasa quando si faceva il pane non potevano mancare troppo buone VV su Pane carasadu le donne di una volta tanto amore ci si metteva il cuore 💓 ricordo sempre questo
che buono che era...oggi anche se lo fanno nei paesi a livello semi industriale è quasi sempre immangiabile,spesso con un saporaccio di farine stantie o di bassa qualità,neanche la pallida ombra del sapore del vero pane carasadu o carasau,mentre il pane lo si trova ancora buono è rarissimo trovare un buon carasau.
Questo e' il pane che si fa e si faceva nel centro e nord della sardegna ,nel sud si faceva invece "su civraxiu", su civraxeddu e is coccoeddus.Questo film mi ricorda gli anni 60 quando i tempi erano veramente cosi. Carri,buoi,asini,e cavalli,greggi e pastori,bisacce e sacchi incerati aie e pagliai poi negli anni 70 i cavalli ed i carri furono abbandonati ,apparvero le tv e nelle case entro' il veleno del mondo esterno e straniero e tutto cambio' ... era meglio se tutto restava come prima?
Prima viene cotto poi viene diciamo noi calpidu aperto in due Poi carasadu abbrustolito che né esce.bello Croccante ben colorito come piace a me sul rossiccio ma sempre sul ci bianco
la differenza tra il meridione e il centro sardegna era che il campidano era ricco di grano il centro e il nord invece povero ,la differenza del pane nasceva dal modo di razionare la materia prima cioè il grano.
+Piero Basile, Oh ok I see ..... but 'Apulia, Sicily and Calabria' are all italian 'Communes' on italian soil but I understand that these Regions have strong 'Greek blood' as Greece perhaps once ruled italy but I am not sure of the full story behind that history.
Vero questi filmati sono verità! quand'ero piccola mia mamma preparava già il giorno prima, cercava aiuto di scambio tra parenti, è un ricordo ricco di storie e. tradizione, che coinvolgeva grandi e piccoli, che ancora oggi in alcune famiglie di Triei, continuano queste favolose usanze! Wiwa. La Sardegna 🎉❤
Complimenti mi fate ricordare guando mia madre faceva il pane a nurallao mmi ricordo ancora adesso e detro nel mio cuore per sempre
'Straordinario!!!
Complimenti a tutti inclusi nella squadra di questo,
,, Capolavoro"!
Grazie!
Nel 2023 sono veramente contenta di vedere questo vídeo. Che lavoro meraviglioso di questi signore 👏👏👏👏👏👏👏
Complimenti,i documentari ci aiutano a ricordare le nostre radici,forti sane e meravigliose.
Questo documentario è una "perla rara" della nostra meravigliosa isola, origini e tradizioni che non vanno dimenticate.
Grazie! Sono figlio di pastori e agricoltori e questo documentario, scoperto per caso, mi ha ripostato agli anni della mia infanzia.
Mi piace molto, tutte queste tradizione tanto differente alle nostre e una belleza estetica, tutto combinato con la natura, non ostante lo difficile della vitta in molte regione del mondo. Io sono nato a una regione anche difficile dove si faceva anche il pane in un forno quasi come queste. Mi piace molto, lo dico io. Auguri a tutti e grazzie. Dal Messico, Luis Mox
Grazie Luis, sapere che questo documento che ho pubblicato è stato visto ed apprezzato in un posto così lontano, il Messico, mi emoziona. Fiorenzo Serra è stato il più grande documentarista che la Sardegna ha mai avuto e i tanti lavori che ci ha lasciato rappresentano un prezioso patrimonio per la nostra terra. Le riprese de "Il pane dei pastori" sono state effettuate nel 1962 ,ma in tanti nostri paesi il pane si lavora e si cucina ancora come qui descritto. Un saluto a te dalla Sardegna.
Ciao mi chiamo Sueli, abito a Vilhena in Rondonia, nord dal Brasile, sono professoressa di Língua e Cultura Italiana, qui nel cuore dell'amazzonia, vorrei cumplimentarti per questo documentario. Un abbraccio.
Che meraviglia... Sono sarda, abito zona di Parma, con tutta la fam. I genitori sono sepolti qui' a Collecchio, ho fratelli è sorelle,, eravamo in 10 con papà e mamma. Aiutavo mia madre a fare il pane, all'età di 12 anni. Sono contenta di averla aiutata...
un meraviglioso documento di un romanticismo umano indescrivibilmente sacro, dal sapore rustico ma puro e luminoso che purtroppo stiamo perdendo ovunque nella nostra penisola e nelle nostre Isole.
Vedere ciò che la società un tempo era, mi mette profonda tristezza, perchè non apprendendo nulla di ciò che ci hanno insegnato antichi gesti e spiritualismi popolari non possiamo che essere ciò che purtroppo siamo oggi.
Certo se non c'è uno stato che investe e crede in te, quelle usanze e tradizioni anzichè valorizzarsi tendono a perdersi viste anzi come qualcosa di legato a fatica e sofferenze che magari molte persone volevano dimenticare, invece immagina che lo stato si accorgesse che ci sono persone portate,che hanno volontà e il fare le fa appunto stare bene, tu quelle persone devi metterle in condizione di esprimere il potenziale, immagina una persona che le piace fare il pane ad esempio, formaggi,insaccati, ma anche Cestini,vasi tappeti,tegole,mattoni,se avessero un piccolo finanziamento che non potrebbe mai avere altrimenti, a quest'ora tantissimi sardi sarebbero veramente felici intraprendendo il loro percorso, invece sembra che sia degna d'investimenti solo la pianura padana, triste, e gli altri devono scappare in Germania e altrove.
@@sheruffa6032 purtroppo alla società odierna non mancano finanziamenti, perchè certe passioni si coltivano davvero con nulla.
Le persone devono essere più curiose, appassionate e vive nella realtà. ma son sempre chine su schermi che le deprimono in mondi che non raggiungeranno mai.
Le passioni si coltivano dal nulla ma il seme originario è l'interesse che nasce e cresce gratuitamente nel cuore e la mente.
@@samuelecannicci8983 Ma stai scherzando? Finanziamenti vanno solo verso le solite famiglie privilegiate e qualche fattore di corte e qulcuno che è stato piazzato in alto da qualche potere, ma del popolo se ne sono sempre fregati, tutto ciò che nasce in Italia o in Sardegna spesso e frutto di decenni di testardaggine delle persone che sono davvero ammirevoli nel non arrendersi a certe condizioni, ma i finanziamenti ci sono in Germania al nord non in Italia, in Italia ci possono essere giusto dove vi sono state popolazioni germaniche a quanto pare,ad esempio la pianura Padana, io sono uno di quelli che crede che la ricchezza economica abbia connotati razziali precisi, molte persone dicono le mafie qua le mafie la, decenni di mafie, ma al sud non cresce manco un fiore, significa che manco le mafie credono nei loro corregionali e nel loro sviluppo, guarda che questo è tragico se ci pensi! C'è mio zio che l'altro giorno mi ha detto testuale: ma vuoi vedere che il sud nemmeno sfrutta la val d'Agri che dovrebbe essere utilizzata per costituire la spina dorsale dello sviluppo del sud, lui crede che in alto ci sia qualcuno esterno che ogni volta sfrutta ciò che sono le risorse italiane, perchè di fatto gli italiani lavorano per una miseria soprattutto al sud che sembra sconnesso dal nord che sembra viva e si abbeveri da altre fonti, io sono abbastanza convinto che un paese come l'Italia si possa controllare dall'esterno grazie alla diffusa ignoranza delle persone, dei cittadini che credono in buona fede che chi sta al vertice stia pensando al bene del paese,personalmente non ho mai avuto questa sensazione, ma tutt'altro la sensazione è di uno sfruttamento perpetuo senza che nulla in cambio in termini di sviluppo avvenga.
@@sheruffa6032 ciò che dici lo penso anche io, io vivo di tradizioni e arte nell'anima.
Ma ciò che non comprendi del mio scritto é che non parlo di politica, ma di interessi che le persone non hanno perché assenti emotivamente da determinate trascendenze sentimentali, ľItalia ha perso il suo profumo e il suo romantico modo di far di tutto arte.
Siamo diventati uno dei popoli più superficiali, truffaldini e ignoranti del mondo.
Se é per ciò che dici io ho girato ľeuropa e sembra davvero un'altro pianeta in meglio.
@@samuelecannicci8983 Io credo invece che l'Italia sia sempre stata truffata da chi la gestisce di nascosto e si frega ad esempio 90 miliardi all'anno senza rimetterli nell'economia, l'Italia ha decine di milioni di persone per bene che cercano in tutti i modi di sopravvivere ad esempio in un paese che condanna il lavoro, quando vedi questo capisci che ci sono bande di criminali a gestire il paese o che sono comunque dietro le quinte a dare ordini ai loro burattini,e fanno comodo a poteri esterni,quando capisci questo dopo decenni in cui nonni e genitori si sono fatti il mazzo per arricchire,organizzare, sviluppare un minimo questo paese, ti fa male, ti chiudi, ti senti oppresso, inizi a pensare che solo una rivolta totale potrebbe ridare quella forza e speranza al popolo di riprendersi ciò che gli è stato preso, ovvero il proprio destino in mano.Per quanto riguarda i truffaldini sono contati saranno qualche migliaia vengono utilizzati e vengon fuori principalmente dalla povertà,dalla miseria, vengono utilizzati dall'alto perchè sono manovrabili, quando puoi manipolare i politici senza farti vedere è il massimo, controlli la politica da dietro le quinte,questo succede ad ogni livello,si vede non c'è bisogno nemmeno di scriverlo, sai che mi disse mio zio tempo fa? Mi disse: è probabile che ora al vertice del paese ci siano tutti quelli che hanno tradito il paese, rincompensati per aver appunto avvantaggiato loro è tradito il popolo! Capisci come vedeva le dinamiche di potere? Mentre noi pensiamo che ci siano politici e famiglie che pensano al bene del paese quelli sono intenti solo a pensare come sfruttare e guadagnare in mille modi, pensa alla pandemia di questo periodo, sarà bello alla fine vedere chi ci avrà guadagnato non credi? Comunque un ultima cosa se dovessi scegliere se avere un governo onesto o un governo capace che faccia il proprio lavoro sceglierei senza pensarci tanto un governo capace.
Grazie a tutti, sapere che questo documento che ho pubblicato è stato visto ed apprezzato in terre così lontane dalla Sardegna mi emoziona.
Grazie Sueli per il gradimento. Questo lavoro è opera di Fiorenzo Serra ,scomparso nel 2005, autore di numerosi altri bellissimi e preziosi documentari sulla nostra terra. Un caro saluto a te dalla Sardegna.
bellissimo documentario della tradizione. Grazie
Documentario veramente bello, ma la cosa che mi colpisce di più è la manualità, disinvoltura in ogni gesto e la forza di queste donne.Veramente incredibile. La signora più anziana (quella che taglia la pasta col coltello per intenderci), non è una donna, è una macchina da combattimento, oggi ci vorrebbero 10 uomini per fare quello che fa Lei. Boh, veramente senza parole. Donne del genere non ne nasceranno mai più. :(
complimenti, è bellissimo! grazie per averlo condiviso.
Saluti dalla Repubblica Ceca! Bellissimo documento! Mi piace cucinare il pane da sola, gia 5 anni faccio cosí. Secondo la nostra tradizione il migliore pane e' quello di segale+grano:-) Ma a volta provo gli altri tipi di pane e mi interesso delle tradizioni straniere. Il pane e' il cibo importantissimo, anzi sacro!
Il tepore della stanza del forno, la luce tenue diffusa, la presenza rassicurante e materna delle donne, il profumo del pane davano a noi bambini un senso di beatitudine infinita.
Bellissimo documentario ❤
Meraviglioso! Grazie per averlo condiviso !
Meraviglioso documentario
bellissimo documentario, la casa e il cortile da 1:06 a 2:29 sono a Gavoi, precisamente di fronte alla chiesa di San Gavino,
Grazie, magnífico
Bello e molto triste, per aver perso quella bellezza e il senso profondo di uninione e identità.
Beautiful. Perhaps i love the sardegna so because she remember the "arcaico" in culture and "lost towns in the temp". Greetings from Peru
It's not arcaic, it's an informal economy.
MARAVILLOSO! GRACIAS
stupendi! bello!
Bella anche la musica antica.....
Non solo dei pastori si Era già più adatto però lo mangiavano.anche le famiglie normali tutti Era il pane delle famiglie tutti in paese lo facevano un momento fatticcoso.ma bello bellissimo noi però eravamo bambini e aspettavamo SAS cozzulasa belle calde calde morbide che bei tempi perché SAS cozzulasa quando si faceva il pane non potevano mancare troppo buone VV su Pane carasadu le donne di una volta tanto amore ci si metteva il cuore 💓 ricordo sempre questo
Complimenti.
bella italia te amo
It's Sardinia, not Italy.
che buono che era...oggi anche se lo fanno nei paesi a livello semi industriale è quasi sempre immangiabile,spesso con un saporaccio di farine stantie o di bassa qualità,neanche la pallida ombra del sapore del vero pane carasadu o carasau,mentre il pane lo si trova ancora buono è rarissimo trovare un buon carasau.
bellissimo!
bellissimo
Questo e' il pane che si fa e si faceva nel centro e nord della sardegna ,nel sud si faceva invece "su civraxiu", su civraxeddu e is coccoeddus.Questo film mi ricorda gli anni 60 quando i tempi erano veramente cosi. Carri,buoi,asini,e cavalli,greggi e pastori,bisacce e sacchi incerati aie e pagliai poi negli anni 70 i cavalli ed i carri furono abbandonati ,apparvero le tv e nelle case entro' il veleno del mondo esterno e straniero e tutto cambio' ... era meglio se tutto restava come prima?
THETA REVENGE prima era vita dura, di povertà.
Questo tipo di pane è originario del centro Sardegna non del nord
Siamo fiere di essere Sarde
Prima viene cotto poi viene diciamo noi calpidu aperto in due Poi carasadu abbrustolito che né esce.bello Croccante ben colorito come piace a me sul rossiccio ma sempre sul ci bianco
la differenza tra il meridione e il centro sardegna era che il campidano era ricco di grano il centro e il nord invece povero ,la differenza del pane nasceva dal modo di razionare la materia prima cioè il grano.
Commovente
Beautiful ITALY
+iuti horten, 'Sardinians' are italian
+iuti horten, First ive heard of that ........ i thought 'Sardinians' was italian.
+Piero Basile, Oh ok I see ..... but 'Apulia, Sicily and Calabria' are all italian 'Communes' on italian soil but I understand that these Regions have strong 'Greek blood' as Greece perhaps once ruled italy but I am not sure of the full story behind that history.
Sardianians are a ethnic minority as South Tyroleans with Italian citizenship. Nationality and citizenship are twho different things.
Si dei pastori ma anche delle famiglie in generale anche sé non avevamo pastori in famiglia certo
ittiri. Ittireddu Nulvi Sorso BadesiOsilomuros gargeche Sennori Telti monti Valle Doria. Fertilia ho giocato a pallone da militare Brigata Sassari