L' idea è affascinante, contando che soprattutto in natura si hanno gli opposti in praticamente tutto vien da chiedersi se, anche un buco nero può avere il suo opposto? Sicuramente col progredire della tecnologia e della nostra comprensione riuscirete, voi che studiate l' universo a darci una risposta. Grazie ancora professore della sua impeccabile esposizione di questa possibile, secondo me, idea.
Idea affascinante e come al solito superbamente divulgata m ma forse poco probabile per due ragioni. 1) un buco nero “fagocita” durante tutta la sua esistenza la materia che incautamente gli si “avvicina” e se questa andasse a popolare un nuovo universo ci dovremmo aspettare anche nel nostro una continua immissione di materia dall’universo genitore che alla data non risulta. 2) Questo modello potrebbe funzionare se e solo se materia/Energia fossero infiniti diversamente ogni successivo universo generato da un buco nero, dentro un altro universo genitore , sarebbe molto più piccolo e con poca materia, fino ad arrivare ad un momento in cui il meccanismo si arresta e nessun universo potrebbe più formarsi.
Qualcuno ha commentato dicendo che in un qualsiasi evento di collasso tra due o più buchi neri o comunque l’immissione continua di materia effettivamente non indurrebbe dei fenomeni visibili nell’universo correlato in quanto per via della gravità, il tempo al centro del buco nero arriverebbe a fermarsi e tutto ciò che succede durante si ammassa in un unico istante di tempo che corrisponderebbe al big bang che conosciamo
Bellissimo video, adoro come riesce a portare argomenti interessanti ma raramente trattati da altri divulgatori, come quello di oggi o quello dei cervelli di Boltzmann
Belle queste ipotesi speculative, ci fanno esaltare e sono un grande stimolo per la mente umana. Ma credo proprio che rimarranno sempre speculative, difficile/impossibile pensare di andare a vedere cosa c'è dall'altra parte di un buco nero e poi anche il limite dei doppio della massa solare per le stelle di neutroni non implicherebbe necessariamente la dimostrazione di questa teoria. Comunque sempre molto interessante, grazie una volta di più, Amedeo.
Meravigliosa spiegazione! Adoro questo modello cosmologico, la penso esattamante come Lee Smolin, del quale ho letto un affascinante quanto complesso libro. Ma l'idea non pacerebbe affatto a Carlo Rovelli (per quanto il suo "Buchi Bianchi" sia bellissimo da leggere)...fautore di una visione della gravità quantistica che predice un Grande Rimbalzo, praticamente un buco nero che a un certo punto fa marcia indietro. Niente apertura su altri universi. Molto umilmente, penso sia fuori strada. La teoria dei campi quantistici di Damiano Anselmi credo abbia maggiori possibilità di essere quella giusta.
Ho letto il suo libro professore, molto bello , parte con la teoria della relatività, per passare ai buchi neri , bellissime le pause per sognare e volare con la fantasia , e bellissimo l'ultimo argomento sull universo , adesso mi compro un altro suo libro , sono un suo " fan "
Veramente affascinante l"approccio scientifico ad un'idea che sembrerebbe porsi come esclusivamente speculativa. Grazie Balbi per mostrarci come la scienza sia apertura mentale tenuta a bada dal metodo scientifico
Grazie professor Balbi per il suo splendido contributo alla divulgazione scientifica, volevo chiederle se prima o poi farà un video sulle pulsar e stelle di neutroni , oggetti per me molto affascinanti...
In uno scenario del genere sarebbe interessante capire cosa succede quando un buco nero aumenta la sua massa per ingresso di materia, quando perde massa per la radiazione di Hawking, o quando si fonde ad altri buchi neri. Che effetti avrebbero questi eventi del nostro Universo sull'universo "figlio"?
Ho pensato anch'io a queste cose, e l'idea che mi sono fatto è che a causa della gravità il tempo rallenta a tal punto da essere praticamente fermo, ed a quel punto tutto quello che succede al buco nero dal suo punto di vista avviene all'istante zero, per cui è tutta energia che finisce nel suo big bang, non vengono visti come cataclismi che avvengono durante la vita di quell'universo.
Ya, tutto cio che succede al buco neri succede prima del Big Bang dell'universo figlia (universa?) In altre parole il nostro universo finisce prima del Big Bang successiva😃😃😃
Professore buongiorno, come sempre I suoi video sono estremamente interessanti. Non mi è chiara una cosa però di questa teoria, avrà avuto un’origine? Se ha avuto un’origine, il primo buco nero che si è formato derivava da una stella, quindi l’universo che ha formato quel buco nero aveva delle caratteristiche tali da permettere la creazione di stelle… cosa è che non ho capito?
paragona il ragionamento alla selezione naturale biologica, il primo organismo vivente era in grado di replicarsi e ottenere mutazioni nel farlo ma era probabilmente molto inefficiente, la selezione naturale vuole massimizzare la fitness (in breve il numero di discendenti) delle specie viventi, portando il discorso in ambito cosmologico poteva esistere si un universo iniziale ma con condizioni poco adatte alla formazione di buchi neri, magari se ne formava uno in tutto l'universo con meccanismi diversi da quello che succede nell'universo nostro, quindi forse non passando dalle stelle. Una domanda analoga alla tua in ambito evoluzionistico potrebbe essere "come possono esistere organismi monocellulari se noi umani per fare un figlio necessitiamo di organi riproduttori, utero, placenta etc...?"
Possiamo praticamente immaginare di tutto. Possiamo anche creare equazioni che confermino le nostre teorie. In poche parole c'è una bella dose di immaginazione in tutta la fisica.
Bello grazie prof. !!! Sarebbe affascinante un video sulla teoria delle stringhe ed uno sulla gravità quantistica a loop e le loro previsioni sul big bang !
molto interessante questa cosa dei buchi neri e bianchi...siamo nel campo della fisica teorica ma é estremamente affascinante come teoria l'idea che un intero universo possa nascere da un buco bianco. come anche l'idea che da un buco nero possa celarsi dall'altro lato un buco bianco appunto e che in sostanza un buco nero potrebbe essere un accesso a un altro universo parallelo...il fatto è che se anche questa teoria fosse dimostrata sará quasi certamente impossibile trarne vantaggi concreti, penso a coloro che ipotizzano di viaggiare in punti diversi dell'universo sfruttando questa idea del tunnel spazio temporale, però è molto affascinante come cosa. la cosmologia è ricchissima di misteri da scoprire, richiede una seria preparazione ma risulta interessante anche a coloro che non hanno studi di astrofisica universitari.
Gran bell’argomento. Unica domanda che mi sono posto è: se l’universo ha massa totale 10 unità, nasce buco nero che assorbe 2 unità. L’universo che andrebbe a crearsi disporrebbe solo di 2 unità di materia per formare galassie e compagnia bella? E quello dopo? Meh.
il I principio della termodinamica vale per un "sistema isolato". Se veramente da un BN si formasse un universo, questo sarebbe parallelo, col suo sistema isolato a parte e senza interazione col nostro. Per come la vedo io non sottrarrebbe nulla a energia o massa del nostro universo e non è questione di dimensioni. Bisogna però ribadire il SE, in assenza di dimostrazioni.
@@AramZero sì, materia e tutto il resto (la materia è una delle espressioni dell'energia) , e anche altri propri BN dai quali si formerebbero ulteriori universi all'infinito. Chiaro che è un esercizio di astrazione, l'unica regola è che non ci sia contraddizione; però anche i termini di contraddizione sfuggono a ipotesi di questo tipo.
Sempre fantastici i tuoi video... Una domanda: si potrebbe osservare una stella di neutroni con massa critica,acquisire massa per diventare un buco nero? Grazie
Complimenti per la lezione molto affascinante.Volevo chiederle cosa ne pensa sulla possibilita' che un buco nero debba avere una determinata massa tale per "forare" il tessuto spazio tempo. Mi spiego meglio: sostituiamo il buco nero a una massa che "precipita" diventando piu' grande e pesante.Arrivata a una massa critica, il tessuto spazio temporale e le nostre 11 dimensioni vengono annulate e questo permette una fuoriuscita di energia dalla parte opposta con la conseguente creazione di un nuovo universo e di conseguenza un Big Bang ricostituendo le 11 dimensioni e una nuova realta'.
Sono curioso di ascoltare la tua solita interessante ed esaustiva recensione sul nuovo film MOONFALL. Complimenti per il tuo modo di spiegare anche le cose più complicate in una maniera "comprensibile" anche per una persona come me non propriamente ferrata in materia
Che belli i suoi video, hanno la capacità di farmi sognare, con la scienza come denominatore comune. Grazie. E' riuscito ad appassionarmi a questa "tecnica".
buonasera professore grazie per l'ottima lezione come sempre; so che sará difficile stuzzicare la sua curiositá ma ho bisogno del suo aiuto, sto sviluppando una teoria cosmologica a partire da un'intuizione matematica che ho avuto circa un anno fa, e trovo sempre più elementi che la rendono più completa, semplice ed elegante piuttosto che smentirla (compresa rappresentazione geometrica e collegamenti a informatica e neuroscienze); spero di potergliene parlare in privato perché mi manca parecchia esperienza ma a sto punto penso mi serva solo qualcuno che colleghi i punti, e un'equazione naturalmente😂 ma quella verrá a suo a tempo, detto ció essendo il mio primo commento al suo canale sebbene lo segua da tempo é necessario un ringraziamento per tutto il lavoro dedito alla divulgazione del mio linguaggio preferito.
Caro Benedetto, non so se col tuo commento tu sia riuscito a stuzzicare la curiosità di Amadeo, ma sicuramente sei riuscito a stuzzicare la mia…eheheheh Penso che molte scoperte scientifiche partono da “intuizioni” e non credo sia essere scienziati per averle…!!! Ciò che mi piace nel tuo post è la umiltà di chiedere aiuto…. Non tutti possiedono questa dote…!!! Avvertici poi sugli sviluppi di questa tua idea…. Mi piacerebbe fare parte del pubblico…. Ciaooooo
Buonasera e grazie per il video molto interessante. Una domanda: inizialmente afferma che per servono determinate condizioni per avere le stelle e la vita ma questo di conseguenza non comporta la stessa cosa per i buchi neri? Potrebbero nascere ugualmente anche in universi con particelle semplici, senza strutture complesse? Perché altrimenti l'universo iniziale deve comunque avere determinate caratteristiche da consentire i buchi neri e il "problema" non mi sembra venga risolto.
Lezione super interessante! Avrei una perplessità: se la teoria di Smolin ipotizza una varietà di universi con modelli fisici differenti, cosa ci porta ad assumere che i buchi neri siano l'unico mezzo con cui ogni universo può 'procreare'? Ciascuno di questi potrebbe generare universi figli in una maniera per noi sconosciuta o inconcepibile; allora decade la corrispondenza lineare tra abbondanza di buchi neri e posizione dell'universo lungo la 'linea evolutiva cosmologica'.
Grazie professore per le sue spiegazioni di questi affascinanti argomenti. probabilmente è un ragionamento stupido, ma... sappiamo che all'aumentare della massa di un buco nero aumenta il raggio dell'orizzonte degli eventi, ed il volume interno della sfera aumenta più dell'incremento della massa che lo ha causato, quindi all'aumentare della massa di un buco nero diminuisce la sua "densità". Se concentrassimo tutta la massa oggi stimata dell'universo, visibile, oscura, dei buchi neri, ecc., in un solo punto, quale sarebbe il raggio dell'orizzonte degli eventi del buco nero che si genererebbe? e quale è il raggio dell'universo oggi conosciuto? Nel caso che i due raggi non differissero troppo, questa non sarebbe già di per sé la dimostrazione di questa teoria? In questo caso l'universo che cominciamo a conoscere non sarebbe altro che l'interno di un buco nero che racchiude tutta la massa del nostro universo, e per sapere che leggi valgono all'interno di un buco nero non dovremmo far altro che guardarci attorno, e forse esistono innumerevoli altri buchi neri come il nostro, che racchiudono innumerevoli altri universi che non potremo mai conoscere. Ma questo come si concilierebbe col fatto che il nostro l'universo si sta espandendo? E siccome siamo certi che il nostro universo contiene innumerevoli buchi neri, ciò comporterebbe che il nostro è un universo matrioska?
Purtroppo il tuo ragionamento ha un errore di fondo. Per quello che ne sappiamo matematicamente in un buco nero la massa (intesa come materia) NON esiste più essendosi tramutata in pura energia. Per la famosa formula E=MC2 l'energia ha la capacità di piegare il tessuto dello spazio come la massa. In merito alla causa che fa espandere il nostro universo, una tesi molto accreditata tra gli scienziati che sono convinti del multiverso è che la nostra "bolla" è immersa in una schiuma di (quasi) infinite altre bolle-universi quindi la "nostra" è attratta in tutte le direzioni dalle altre espandendosi. Non possiamo nemmeno immaginare come sia fatto e composto "il tessuto-spazio" tra le bolle e nemmeno sapremmo ipotizzare se esistano "distanze" (come le interpretiamo noi) tra tali bolle. E' anche possibile (come ipotizza la teoria delle stringhe) che gli universi siano contenuti in sconfinate BRAME vibranti che a volte si toccano generando nuovi universi. Ma speculare su tali concetti ci fa sconfinare più nella filosofia che in una fisica dimostrabile con i nostri mezzi attuali.
Gentilissimo Professore resto sempre affascinato dal modo con cui Lei tratta gli argomenti ed in particolare quelli da Lei correttamente definiti speculativi. Ma devo ammettere che quest'ultimo argomento sulla "selezione naturale cosmologica" ha generato in me una certa ansia esistenziale. Per tentare di placarla le sarei grato se sia razionalmente possibile effettuare una "speculazione" che avesse come oggetto la possibilità anche se immensamente remota che eventuali ed ipotetiche forme di intelligenza originatesi in uno degli universi da Lei ipotizzati possano raggiungere una conoscenza dei segreti della natura tale da permettere loro di superare le barriere ed i limiti della fisica che mi pare aver compreso impedirebbe agli ipotetici universi di comunicare tra loro?
Salve prof. molto interessante questo argomento ! Le volevo chiedere un suo parere: se diamo per buona l'ipotesi che ci siano tante stelle con una massa tale da generare un buco al suo collasso ..non dovremmo assistere spesso allo spettacolo delle supernove visibili con l'osservazione cosmica? Perché vediamo raramente una supernova, perché su scala temporale la nostra vita nel cosmo è molto piccola e quindi solo per fortuna potremmo vedere qualche supernova o perché invece potremmo pensare che di buchi neri non ce ne siano così tanti in giro?
questo è dovuto alle immense distanze del cosmo, piú é lontana una stella osservabile, più sará "giovane" per via della grande distanza attraversata dalla luce fino ad arrivare all'osservatore, e quindi ancora lontana dal suo collasso
Buongiorno Prof. Balbi. Esco dal contesto del video per chiederle se ha già fatto approfondimenti sulle centrali nucleari, visto il contesto attuale. Sarebbe interessante una sua spiegazione sulle differenze di queste centrali, fissione, fusione , plasma. Un po’ di didattica in vista di un possibile ritorno alla produzione anche in Italia. Grazie Omar.
c'è un'altra cosa da considerare in merito alla "selezione naturale cosmologica", ovvero: che cosa dovrebbe succedere quando due buchi neri entrano in contatto fra loro secondo questa teoria? E i buchi neri supermassicci cosa dovrebbero essere? Dei super universi se un buco nero normale genera un universo? Ed ammettiamo che fossero dei super universi, noi dove ci dovremmo trovare? in un comune universo generato da un comune buco nero od in un super universo generato da un buco nero supermassiccio? Almeno a me personalmente sorgono queste perplessità in merito a questa teoria. Lei cosa ne pensa professor Balbi? (o comunque chiunque altro che voglia rispondere)
@@pierovannuccini937 un universo più grande e dal potenziale più illimitato rispetto al nostro. E l' ho detto in base appunto al fatto "se ogni buco nero generasse un universo", quindi quelli supermassicci che sono enormemente più grandi dei buchi neri normali (o che comunque hanno una massa perfino milioni di volte rispetto a quella del sole), allora al loro interno si celerebbe un super universo secondo questa teoria della selezione naturale cosmologica? La mia domanda è questa
@@BPAASCNIN111 ah, ok, più grande. Come ho scritto in risposta ad altri commenti qui sotto, trattiamo di argomenti che ben difficilmente saranno verificabili, quindi sostenuti più dall'intuito che dal ragionamento. Detto ciò, personalmente non posso immaginarmi un trasferimento di materia o anche semplicemente di energia da un BN a un altro universo col rispetto del calcolo di quello che entra e quello che esce: in questo modo avremmo dovuto assistere da molto tempo a una riduzione fino all'esaurimento , nel nostro universo, di materia ed energia per consumo da parte di ognuno dei tantissimi BN. Anche se apparentemente irrazionale, l'unica posizione sostenibile mi sembra quella che vede la formazione, da un BN, di un altro universo, a sua volta coi suoi BN e così via all'infinito, con formazione ex novo di tutta l'energia e la materia e forse anche delle leggi che caratterizzano il nostro. In questo caso non sarebbe una questione di quantità, cioè di quanta energia possiamo calcolare in un BN. Chiaro che questo universo parallelo non avrebbe alcuna possibilità di interazione col nostro, da qui l'impossibilità di una verifica.
Buona sera professor Balbi, la ringrazio per stimolare così tanto il mio intelletto anche se ora avrò bisogno di tutta la mia concentrazione e riascoltare l'odierna divulgazione per riuscire ad afferrare tutta la lezione, perché qualcosa ancora mi sfugge 🤔✨☮️
Salve professor Balbi, la ringrazio di cuore per i contenuti e la passione che trasmette con parole comprensibili da tutti i curiosi, spesso mi stupisco di quanto le risposte sull'interezza della Natura surclassino ogni mia aspettativa.. mi rapisce, non c'è fantasia che tenga. Vorrei porle dei dubbi; premettendo: se la velocità è misurata in spazio/tempo (esempio km/h) da un'osservatore nell' atmosfera terrestre (fermo, se così si può dire), orbitando a 108000 km/h attorno al Sole e roteando a 1668 km/h (misurati all'equatore, fonte Santa Wikipedia) sulla Terra, la cui massa e velocità condizionano lo stesso spazio/tempo e anche il concetto di peso specifico (esempio g/cm³ in superficie) , come abbiamo fatto per esser certi di ciò che calcoliamo con unità, che in quanto terrestri, condizionate? Di quanto rallenterebbe un orologio atomico sul Sole rispetto ad uno sulla Terra o Giove ad esempio? Come facciamo ad esser certi dell'età dell'universo se un'anno come lo conosciamo noi terrestri, é un tempo relativo alle masse che lo attraversano? Oppure ogni misura di velocità, spazio, tempo, massa é relativa al corpo predominante come la Luna alla Terra, a sua volta al Sole, al centro galattico e chissà cosa e noi adottiamo le nostre unita (come km/h, grammi) per avere una convenzione su cui lavorare e farci un'idea anche se forse (non so) non sono valori assoluti? Come facciamo a dare per scontato se e quali masse ha attraversato il tempo prima del nostro passato? Spero di non averne sparate grosse e che mi risponda.. anche con qualche link o nomi di concetti utili che potrei ignorare. Grazie. Viva la cultura libera. Claudio
Gentilissimo Prof....ho visto poco tempo fa un tuo video sulla gravità determinata dal tempo che curva. Permettimi una mia considerazione da semplice ingegnere non essendo un fisico puro come te.... - Il tempo curva (o ha un gradiente che crea un potenziale e un lavoro) proprio come la cosi detta gravità MA solo grazie al "tessuto dello spazio a livello di Planck" . Anche il tempo a ben vedere è un'illusione come la forza di gravità....tutto si determina perché, appunto, il tessuto dello spazio si deforma in presenza di una massa. - E' la massa (barionica od oscura) che determina tutto e NON sappiamo nemmeno il perché...e non sappiamo nemmeno COME è composto questo "tessuto" dello spazio ne, quindi, come e perché esso si deforma quando c'è una massa...che sia un atomo o una stella o un buco nero non importa....si deforma sempre. Cambiano solo i parametri e le grandezze. Scopriremo i veri segreti dell'Universo (e quindi anche i segreti dell'esistenza della "nostra" materia barionica ed anche della nostra stessa esistenza) quando scopriremo con esattezza di cosa è fatto e come è composto questo cosi detto "tessuto" dello spazio.....150 anni fa lo chiamavano erroneamente "etere" ! Ma il nome è irrilevante. - In effetti da "qualcosa" è pur fatto e composto, ed essendo di fatto un "mezzo" esso determina anche la velocità massima di C ossia il valore massimo della velocità della luce. - La luce come sappiamo, rallenta in moltissimi modi quando attraversa liquidi o solidi come i vetri i prismi le lenti ecc. ma ha una velocità massima che è chiaramente influenzata dal "mezzo" dello spazio che (come sappiamo) NON è vuoto mai ! - Da cosa è composto dunque il tessuto dello spazio ? .....e perché e, sopratutto, come influenza C ?? - Come e perché questo tessuto è a sua volta influenzato e curvato dalla massa ???? Quando avremo risposto con esattezza a queste domande fondamentali allora potremo anche manipolare sia la "gravità" che le distanze. - Potremo viaggiare tra le stelle in un batter di ciglia su navi immense dato che la loro massa manipolata sarà irrilevante e viaggeremo anche con "i piedi in terra" manipolando e creando la "gravità artificiale ovunque. - Certo sono perfettamente cosciente che esplorare livelli di grandezza come quelli di Planck di 10 elevato alla meno33 e/o meno34 oggi appare fantascienza.....ma sono convinto (come molti scienziati molto più colti e intelligenti di me) che solo arrivandoci (e un giorno ci arriveremo) si potrà avere le sorprendenti e definitive risposte alle quali aneliamo. Sempre con ossequio e stima.
Video interessante, mi chiedo: se il nostro universo ha un numero finito di particelle, un ipotetico buco bianco cosa genererebbe quindi, un universo infinitamente più piccolo del nostro? Ed in quel caso ci sarebbe abbastanza energia nel nuovo universo per la generazione di eventuali altri buchi neri?
Video interessantissimo. Quando lo fa un video che riesca a chiarire i principi di un concetto altrettanto intrigante ma che penso possa suscitare confusione: il Principio olografico?
Il discorso che la formazione della vita non sia un vantaggio della selezione naturale cosmologica ma solo una conseguenza "collaterale" mi ha ricordato un personaggio di "Incontro con Rama"
Però l’idea che da ogni buco nero possa nascere un nuovo universo non risponde alla domanda: qual é l’origine di tutto? Idea strampalata: se tutti i buchi neri convergessero (senza bisogno di una sincronia temporale) allo stesso buco bianco, cioè il nostro big bang in un ciclo infinito? Sarebbe interessante anche pensare al fatto che essendo diversa la quantità di materia “inghiottita” da tutti i buchi neri esistenti in un’iterazione dell’universo (se non sbaglio alla morte termica dell’universo non tutta la materia e le radiazioni vengono inghiottite, ma una parte sopravvive “naufragando” nello spazio vuoto) questo porterebbe a condizioni iniziali diverse e quindi a leggi fisiche diverse
Sempre impeccabile una teoria interessante se si troveranno stelle di neutroni più grandi si metterà in discussione. Grazie Amedeo Balbi il mio divulgatore preferito ♥️🔝👍 Senza video non sembra domenica ♥️✨👍
Grazie professore per il video, chiaro ed interessante come tutto il resto sul suo canale. Una domanda: la scoperta della stella di neutroni (che falsificherebbe l'ipotesi di selezione naturale cosmologica) potrebbe, in realtà, essere letta affermando che potremmo semplicemente non trovarci nell'universo "ottimo"? Ovvero che il nostro universo non costituisce l'ultima "evoluzione" visto che il numero di buchi neri prodotti non è ancora il massimo ipotetico. Grazie.
anche trovare una stella di neutroni fuori norma non esclude che possa esserci stato un "vicolo cieco evolutivo" ovvero una situazione buona ma non ottimale che non può essere perfezionata se non passando da degli stati intermedi estremamente svantaggiosi tali da impedirne variazioni, in ambito biologico esistono parecchie di queste situazioni.
Molto interessante questa teoria! A me sorge peró una questione. Un buco nero, anche dopo la sua formazione, puó inglobare altre stelle. Poniamo che il buco nero dia origine ad un altro universo nell'istante della sua nascita, quale impatto avrebbe sul nuovo universo " l'assorbimento " in un instante successivo di una stella da parte del buco nero?
Proprio il fatto che il buco nero continui a “mangiare” materia da una parte lo porterebbe tramite un buco bianco a “sputarla” altrove, in questo caso in un altro universo. Una teoria non ancora verificabile ma secondo me verosimile d’altronde questa teoria darebbe un senso pratico alla domanda: da che spazio-tempo è arrivata la materia che ha prodotto il big bang?
Di solito solo le stelle di nutroni si nutrono subito, ma devo chiedere bene a mio cuggino Vito. Lui é un esperto di bucchineri e stelle di neuroni, semai poi ti faccio sapere. 💪
@@bergrugu e chi lo sa, come tutte le speculazioni, tutto può essere pissibile, atiamo parlando di concetti astratti e completamente al do fuori della comprensione umana, per quanto ci possiamo sforzare con la fantasia, molto probabilmtne non sapremo mai come stanno le cose.
Professore Balbi, è un piacere seguirla. Sono uno Statistico e mi piace molto seguire i concetti di fisica relativistica e quantistica anche perchè anche molto hanno a che fare con il calcolo delle probabilità. Ho sentito parlare di una teoria molto bizzarra dell'universo Olografico. Potrebbe parlarne in uno dei suoi video? Mi pare molto ma molto bizzarra.
La teoria dell'universo olografico, fondata sul principio olografico di 't Hooft e Susskind, è qualcosa di stupefacente: si collega alla congettura di Maldacena (ADS=CFT) e alla teoria delle stringhe, allargando a tutto l'universo la possibilità che l'entropia di un buco nero sia tutta matematicamete calcolabile sulla superficie dell'orizzonte degli eventi e non contenuta sul suo volume e che quindi sia proporzionale al quadrato del raggio invece che al cubo. Quello che vediamo, in sostanza, è la proiezione tridimensionale di una realtà a due dimensioni. Proprio come un ologramma.
Buonasera professore, inviai una foto di un disegno fatto da me qualche mese fa ad Adrian Fartade dove appunto disegnavo un universo madre e diversi universi fatti da buchi neri, in uno di questi ci troviamo noi, pensando ovviamente al fatto che non riusciamo a vedere più lontano di 13miliardi anni, come se ci trovassimo in una sacca, il James Webb ci darà una risposta ma anche tante altre domande 😍 Ps: sono solo un’appassionato da qualche anno, un novellino 😅
Grazie Amedeo per la chiacchierata di oggi. Come sempre, sei riuscito a spiegare di forma plausibile e perfettamente comprensibile un'idea che una volta esposta, sembra molto elegante e raffinata. Penso però che non tutti i buchi neri diano origine a un'altro universo, ma, come per le stelle esiste una massa specifica perché diano origine ad un buco nero, soltanto buchi neri al di sopra di una certa specifica massa, possano dare origine ad altri universi. Forse solo quelli, supermassivi, al centro delle galassie...? Forse ne parlerai in un prossimo video.... Nel frattempo penso un po'...e aspetto... Ciao...!!!
Presupponendo che i buchi neri abbiano comunque molta meno massa dell’universo padre, il numero di iterazioni successive genererebbe universi con pochissima massa
Infatti, pensavo proprio a questo: la massa del più grande buco nero non è che una frazione infinitesimale di quella di un altro universo. La teoria come concilia e spiega questa mancanza/discrepanza?
Stranamente questo argomento mi fa venire in mente la geometria di Mandelbrot… Si parte da un Buco Nero che contiene in sé un universo matematico… e in questo universo matematico sono rintracciabili tanti minuscoli Buchi Neri. Se proviamo a fare un ingrandimento di uno di questi Buchi Neri secondari, troviamo un altro universo matematico dalle caratteristiche un po’ differenti…
vorrei farle due domande: 1) come sappiamo se ciò che finisce dentro i buchi neri si perde per sempre o se esiste la possibilità che la materia "sbuchi" da qualche altra parte? 2) cosa pensa del "fine tuning", non mi riferisco a quello per la vita ma a quello che permette a un universo (qualunque esso sia) di esistere? Se non ho capito male Penrose pensa che quello per la vita sia una castroneria creazionista ma quello che permette al Big bang di accadere e quindi all'universo stesso di esistere invece è vero (o forse ha cambiato idea...).
Ma non capisco una cosa: un buco nero per quanto massivo non ha una massa paragonabile al nostro universo, semmai ad una galassia medio piccola (penso ad esempio a TON 618, 66 billiion Sun masses ed è il piu grosso), come potrebbe creare un universo della massa del nostro universo o anche solo più piccolo?
Grazie professore, molto interessante. Una domanda: in universo con caratteristiche elementari diverse lei ci dice non potrebbe esserci la vita, quindi degli osservatori. Le chiedo: potrebbe esserci della vita diversa da come la intendiamo noi? So che è una domanda di pura speculazione, ma non mi è chiaro perché si escluda la possibilità di una forma di vita sostenibile con condizioni di base diverse. Grazie
Diciamo che cambiando a caso le leggi della fisica otterresti molto più probabilmente un universo in cui non si formerebbero nemmeno le stelle, e di conseguenza la vita.
Ma se quello che entra in un buco nero rallenta man mano che sprofonda dal punto di vista di spettatore esterno e vede accellerare l'esterno dal punto di vista di spettatore interno, e quindi necessita di tempo universale infinito per raggiungere il fondo, non fovrebbe essere fisicamente impossibile raggiungere il fondo, dato che il tempo dell'universo e dei buchi neri è finito? Quindi come fa il buco nero a trovare il tempo per espellere materia "dall'altra parte" attraverso un "big bang"se non dispone nemmeno del tempo necessario per assorbire interamente qualcosa? Qualcuno me lo spieghi
quello schema non torna perchè mi sembra che tu veda tutto il meccanismo come un compressore, in cui la massa d'aria entrata deve corrispondere a quella emessa; secondo me si teorizza la creazione di universo parallelo, con energia, massa , e spaziotempo propri.
Buona sera, ho già commentato altri video ma non ho ricevuto risposta, ma se faccio un esempio per spiegare molto grettamente perché è più facile credere esista un multiverso che un universo, (ripeto, come detto negli altri video, sono un sognatore e non uno scienziato) me lo commenti, e se lo reputi valido lo porti avanti ad una commissione scientifica citandomi?
Io ho notato un altro aspetto positivo di questa ipotesi. Se fosse corretta, eliminerebbe completamente il concetto di singolarità: magari sbaglio, e sarei molto interessato al suo parere al riguardo.
Osservazione interessante. Ad ogni generazione si avrebbero universi di massa via via minore, scandendo ben presto al di sotto della massa critica per avere ulteriori buchi neri negli universi figli.
@@giuseppepapari8870 scusate ma voi state vedendo tutto come se restasse nel nostro universo, con rispetto del calcolo della massa ed energia totali; questo sarebbe impossibile , perchè quello che mi sembra sia ipotizzato è che da un BN si generi un universo parallelo per conto proprio, con la sua massa paragonabile a quella del nostro e coi suoi BN , da cui si formerebbero altri universi e così via.
@@pierovannuccini937 Ma infatti il punto e' proprio quello! Da dove vengono massa ed energia dell'universo parallelo, se non dal buco nero del nostro uiverso che si suppone bbia generato un universo figlio?
@@giuseppepapari8870 il bello di questi esercizi di astrazione è proprio che fanno attivare capacità intuitive che arrivano là dove la logica si è dovuta fermare. Se parti dal concetto di conservazione della massa e dell'energia, per cui quello che esce da qui lo ritrovi là, allora NON sei in un universo parallelo, bensì in un'altra parte del NOSTRO universo; questa visione sarebbe insostenibile perchè è chiaro che tutti i BN finora esistiti avrebbero dovuto consumare già tutto il carburante. Secondo me si può solo ipotizzare la formazione ex novo, in un altro ambito dimensionale a cui non possiamo accedere , di tutta l'energia e la massa simile a quella del nostro universo, forse con le stesse leggi o forse anche no. Non so dirti come e perchè, ma intuisco che se ammetti quella possibilità allora la devi ammettere del tutto, senza portare là le tue misure. Forse non sono chiaro, provo a fare un esempio: Una squadra di calcio vince lo scudetto in Italia. Questo le permette di giocare in Champions League, dove però non potrà portare i punti ottenuti nel proprio campionato italiano, si riparte da zero; in questo caso con le stesse regole, potremmo anche immaginare però con regole diverse: come se in Champions dovessero giocare a pallamano.
Qualche domanda , se ogni buco nero creasse un universo , questo universo avrebbe la stessa massa di materia del buco nero stesso ? E se il buco nero assorbisse altra materia questa si aggregherebbe all'universo creato in precedenza ? Forse l'aggiunta di materia nello spazio , magari sotto forma di energia e materia oscura , spiegherebbe l'espansione del "nostro"
Molte volte per spiegarci fenomeni macroscopici bisogna guardare i fenomeni microscopici quindi potrebbe avere tutto un senso. D'altronde la vita sulla terra fa parte del nostro pianeta, che a sua volta fa parte dell'intero universo quindi potrebbe tutto agire nella stessa maniera dal micro al macro.
Grazie professore. Per la formazione di buchi neri si parla solo di massa stellare, ma non tutte hanno la stessa materia. Per cui mi viene da pensare che il numero e la percentuale delle sue subparti atomiche varia, di conseguenza deve variare l'esito. Nel caso il buco nero sia idoneo a creare un buco bianco potrebbe non assorbire solo materia ma anche spazio tempo. Questo potrebbe spiegare l'espansione dell'universo, inquanto sarebbe immessa dal punto di origine, percepito da noi sempre nel passato e sempre non vedibile. ipoteticamente vedremmo la conseguenza: maggiore spazio tempo. In nostro buco madre sempre in espansione nutrirebbe tutti i piccoli che si creano al suo interno.
La selezione naturale ha luogo in quanto esiste competizione tra organismi per risorse in numero limitato. Come interagirebbero tali universi nella teoria della selezione naturale cosmologica? Come avrebbe origine la competizione tra universi?
Questa teoria trae il nome “selezione naturale” dall’idea darwiniana solo per illustrare un concetto a noi familiare, non per mostrare che ne ha tutte le proprietà.
@@manuelecuoghi Si, ma il punto e' che, stando a come la teoria e' presentata nel video, tutti gli universi generati da buchi neri sopravvivono. Dov'e' la selezione? Se questa e' la situazione, il nome di questa teoria mi sembra come minimo fuorviante
@@giuseppepapari8870 Credo di aver capito che la selezione riguardi proprio questa particolare combinazione di valori delle costanti fisiche (velocità luce, carica elettrone, costante di Planck, ecc.) grazie alla quale esiste questo universo come lo conosciamo.
Eventualmente i buchi neri "generatori" di altri universi sono sia quelli piccoli delle supernovae e quelli più grandi dei centri di galassie? E se si, gli universi prodotti potrebbero essere proporzionali?
anche se ci fosse un universo dentro a un buco nero cosa che ritengo improbabile perché dentro un universo ci sarebbe anche un buco nero più piccolo di quello precedente che lo contiene questa cosa no può continuare per sempre perché ogni buco nero sarebbe più piccolo del precedente fino a diventare macroscopico ed alla fine evaporerebbe perla radiazione di Hawking. comunque se abitassimo in un buco nero non lo sapremmo mai perché lo spazio è dilatato tra i punti
Da appassionato, ho sempre pensato sta cosa, prima di vedere questo video. Spiegherebbe anche l'espansione del nostro universo, come si espande un buconero aumentando di massa. Ma cosa succede quando si scontrano due buchi neri? Potrebbero essere le ''fluttuazioni' casuali pensate per il bigbang?
Io non ho capito una cosa…. Magari fosse solo una… Nel modello speculativo descritto c’è una relazione tra la materia/energia che compone il buco nero e la materia dell’universo che scaturisce nel buco bianco?
@@pierovannuccini937 io non ho le competenze per esprimermi. A naso, raggiornando in termini dì informazione significherebbe che l’informazione per costruire l’universo figlio è già contenuta nell’universo padre.
Anche se c'è una singolarità , tra tutti gli universi madri e figli la quantità di massa ed energia non dovrebbe essere comunque la stessa ? Intendo non può nascere dal nulla nel nuovo universo giusto ? Quindi se ci sono (per esempio) 10 buchi neri nell' universo A ogni nuovo universo dovrebbe essere circa 1/10 di tutta la massa ed energia dell'universo A o comunque la somma di tutti i nuovi 10 universi dovrebbe essere 10/10 dell'universo A ?
Pur avendo nozioni di fisica mi è sempre piaciuto pensare ai buchi neri nel seguente modo: Oggetti in grado di distorcere la trama spazio temporale al punto tale di fratturarla e creare quindi un “passaggio” ad un luogo esterno al nostro universo
Buona sera professore,credo di aver capito anche dai suoi video precedenti,che la formazione del nostro universo derivi dalla singolarità,quindi un punto in cui la materia si trovi ad una densità infinita. Ma i buchi neri non sono altrettanto punti in cui la gravità raggiunge livelli altissimi,e quindi di conseguenza,un punto in cui la materia si trovi in uno stato di altissima densità? Quindi un buco nero,dopo aver “ingurgitato” un certo numero di materia nel corso della sua esistenza possa raggiungere i parametri necessari per formare un big bang? La ringrazio poiché ad ogni suo video riesce a stimolarmi e a trasmettermi la passione per il cosmo.
È anche possibile teorizzare che un buco nero possa costantemente alimentare un’altro universo tramite un buco bianco che “sputa” la materia attirata dal buco nero
@@lorenzobianchini7613 credo sia più plausibile la teoria che un buco nero solo arrivato ad un certo numero di materia “assorbita” possa creare un nuovo universo,poiché un buco nero non “mangia” materia in ogni momento ma solo quando essa sorpassa il suo orizzonte,quindi ci sarebbero monenti in cui l’ipotetico universo non sarebbe alimentato da nuova materia? Ovviamente nessuno sa la risposta,è proprio questo il bello😊
La vera conoscenza, quella che ti fa vedere quanto poco capiamo e quanto poco sappiamo é un'esperienza che rende umili. Grazie
Un audiolibro! bellissimo ascoltare la capacità di spiegazione di ogni fase. Complimenti come sempre
L' idea è affascinante, contando che soprattutto in natura si hanno gli opposti in praticamente tutto vien da chiedersi se, anche un buco nero può avere il suo opposto? Sicuramente col progredire della tecnologia e della nostra comprensione riuscirete, voi che studiate l' universo a darci una risposta. Grazie ancora professore della sua impeccabile esposizione di questa possibile, secondo me, idea.
Idea affascinante e come al solito superbamente divulgata m ma forse poco probabile per due ragioni.
1) un buco nero “fagocita” durante tutta la sua esistenza la materia che incautamente gli si “avvicina” e se questa andasse a popolare un nuovo universo ci dovremmo aspettare anche nel nostro una continua immissione di materia dall’universo genitore che alla data non risulta.
2) Questo modello potrebbe funzionare se e solo se materia/Energia fossero infiniti diversamente ogni successivo universo generato da un buco nero, dentro un altro universo genitore , sarebbe molto più piccolo e con poca materia, fino ad arrivare ad un momento in cui il meccanismo si arresta e nessun universo potrebbe più formarsi.
Qualcuno ha commentato dicendo che in un qualsiasi evento di collasso tra due o più buchi neri o comunque l’immissione continua di materia effettivamente non indurrebbe dei fenomeni visibili nell’universo correlato in quanto per via della gravità, il tempo al centro del buco nero arriverebbe a fermarsi e tutto ciò che succede durante si ammassa in un unico istante di tempo che corrisponderebbe al big bang che conosciamo
Questo è IL VIDEO. E' l' idea che ho sempre avuto io nella mia testa. E la spiegazione al momento più logica in assoluto. Grazie Amedeo.
Bellissimo video, adoro come riesce a portare argomenti interessanti ma raramente trattati da altri divulgatori, come quello di oggi o quello dei cervelli di Boltzmann
Come sempre è un argomento che scuote l'immaginazione, anche quando le cose non puoi vederle. Grazie per rendere le cose più comprensibili... ⭐
Belle queste ipotesi speculative, ci fanno esaltare e sono un grande stimolo per la mente umana. Ma credo proprio che rimarranno sempre speculative, difficile/impossibile pensare di andare a vedere cosa c'è dall'altra parte di un buco nero e poi anche il limite dei doppio della massa solare per le stelle di neutroni non implicherebbe necessariamente la dimostrazione di questa teoria. Comunque sempre molto interessante, grazie una volta di più, Amedeo.
Meravigliosa spiegazione! Adoro questo modello cosmologico, la penso esattamante come Lee Smolin, del quale ho letto un affascinante quanto complesso libro. Ma l'idea non pacerebbe affatto a Carlo Rovelli (per quanto il suo "Buchi Bianchi" sia bellissimo da leggere)...fautore di una visione della gravità quantistica che predice un Grande Rimbalzo, praticamente un buco nero che a un certo punto fa marcia indietro. Niente apertura su altri universi. Molto umilmente, penso sia fuori strada. La teoria dei campi quantistici di Damiano Anselmi credo abbia maggiori possibilità di essere quella giusta.
spiegato con ottima dialettica, semplice ed efficace! e naturalmente interessantissimo argomento!!!
Ho letto il suo libro professore, molto bello , parte con la teoria della relatività, per passare ai buchi neri , bellissime le pause per sognare e volare con la fantasia , e bellissimo l'ultimo argomento sull universo , adesso mi compro un altro suo libro , sono un suo " fan "
Grazie Prof. Balbi, interessantissima e chiara spiegazione! Non sto nella pelle per conoscere gli sviluppi che inevitabilmente seguiranno.
Nessuno sviluppo
Veramente affascinante l"approccio scientifico ad un'idea che sembrerebbe porsi come esclusivamente speculativa. Grazie Balbi per mostrarci come la scienza sia apertura mentale tenuta a bada dal metodo scientifico
Grazie professor Balbi per il suo splendido contributo alla divulgazione scientifica, volevo chiederle se prima o poi farà un video sulle pulsar e stelle di neutroni , oggetti per me molto affascinanti...
In uno scenario del genere sarebbe interessante capire cosa succede quando un buco nero aumenta la sua massa per ingresso di materia, quando perde massa per la radiazione di Hawking, o quando si fonde ad altri buchi neri. Che effetti avrebbero questi eventi del nostro Universo sull'universo "figlio"?
Ho pensato anch'io a queste cose, e l'idea che mi sono fatto è che a causa della gravità il tempo rallenta a tal punto da essere praticamente fermo, ed a quel punto tutto quello che succede al buco nero dal suo punto di vista avviene all'istante zero, per cui è tutta energia che finisce nel suo big bang, non vengono visti come cataclismi che avvengono durante la vita di quell'universo.
Ya, tutto cio che succede al buco neri succede prima del Big Bang dell'universo figlia (universa?) In altre parole il nostro universo finisce prima del Big Bang successiva😃😃😃
@@gethnoble4316 più che finisce il nostro universo, nel momento il cui il buco nero si dissolve (evapora?)
@@misterICo Buona demanda!
@@misterICo si trasferisce al limite, evaporare non creto
Professore buongiorno, come sempre I suoi video sono estremamente interessanti. Non mi è chiara una cosa però di questa teoria, avrà avuto un’origine? Se ha avuto un’origine, il primo buco nero che si è formato derivava da una stella, quindi l’universo che ha formato quel buco nero aveva delle caratteristiche tali da permettere la creazione di stelle… cosa è che non ho capito?
paragona il ragionamento alla selezione naturale biologica, il primo organismo vivente era in grado di replicarsi e ottenere mutazioni nel farlo ma era probabilmente molto inefficiente, la selezione naturale vuole massimizzare la fitness (in breve il numero di discendenti) delle specie viventi, portando il discorso in ambito cosmologico poteva esistere si un universo iniziale ma con condizioni poco adatte alla formazione di buchi neri, magari se ne formava uno in tutto l'universo con meccanismi diversi da quello che succede nell'universo nostro, quindi forse non passando dalle stelle.
Una domanda analoga alla tua in ambito evoluzionistico potrebbe essere "come possono esistere organismi monocellulari se noi umani per fare un figlio necessitiamo di organi riproduttori, utero, placenta etc...?"
Possiamo praticamente immaginare di tutto. Possiamo anche creare equazioni che confermino le nostre teorie. In poche parole c'è una bella dose di immaginazione in tutta la fisica.
Parecchio complessa la questione, tralaltro è la prima volta che ne sento parlare! Grazie per la divulgazione, sempre molto interessante.
Bello grazie prof. !!! Sarebbe affascinante un video sulla teoria delle stringhe ed uno sulla gravità quantistica a loop e le loro previsioni sul big bang !
molto interessante questa cosa dei buchi neri e bianchi...siamo nel campo della fisica teorica ma é estremamente affascinante come teoria l'idea che un intero universo possa nascere da un buco bianco.
come anche l'idea che da un buco nero possa celarsi dall'altro lato un buco bianco appunto e che in sostanza un buco nero potrebbe essere un accesso a un altro universo parallelo...il fatto è che se anche questa teoria fosse dimostrata sará quasi certamente impossibile trarne vantaggi concreti, penso a coloro che ipotizzano di viaggiare in punti diversi dell'universo sfruttando questa idea del tunnel spazio temporale, però è molto affascinante come cosa.
la cosmologia è ricchissima di misteri da scoprire, richiede una seria preparazione ma risulta interessante anche a coloro che non hanno studi di astrofisica universitari.
Gran bell’argomento.
Unica domanda che mi sono posto è: se l’universo ha massa totale 10 unità, nasce buco nero che assorbe 2 unità. L’universo che andrebbe a crearsi disporrebbe solo di 2 unità di materia per formare galassie e compagnia bella?
E quello dopo?
Meh.
Stesso dubbio che ho io. In assenza di "cibo" esterno, gli universi figli sono destinati a essere via via più piccoli. O mi sfugge qualcosa?
il I principio della termodinamica vale per un "sistema isolato". Se veramente da un BN si formasse un universo, questo sarebbe parallelo, col suo sistema isolato a parte e senza interazione col nostro. Per come la vedo io non sottrarrebbe nulla a energia o massa del nostro universo e non è questione di dimensioni. Bisogna però ribadire il SE, in assenza di dimostrazioni.
@@pierovannuccini937 Quindi in un sistema isolato si "creerebbe materia"? Mi son perso 😬
@@AramZero sì, materia e tutto il resto (la materia è una delle espressioni dell'energia) , e anche altri propri BN dai quali si formerebbero ulteriori universi all'infinito. Chiaro che è un esercizio di astrazione, l'unica regola è che non ci sia contraddizione; però anche i termini di contraddizione sfuggono a ipotesi di questo tipo.
@@pierovannuccini937 Chiaro, grazie mille!!
Unica contraddizione che avevo nella testa riguardava la conservazione della massa ma l'hai annichilita.
Sempre argomenti interessanti. Grazie
Me piace la conclusion super short! Grazie mille Profe
WOW.....Spaziale tutto ciò 😳👍👍😳
Sempre fantastici i tuoi video...
Una domanda: si potrebbe osservare una stella di neutroni con massa critica,acquisire massa per diventare un buco nero?
Grazie
Complimenti per la lezione molto affascinante.Volevo chiederle cosa ne pensa sulla possibilita' che un buco nero debba avere una determinata massa tale per "forare" il tessuto spazio tempo.
Mi spiego meglio: sostituiamo il buco nero a una massa che "precipita" diventando piu' grande e pesante.Arrivata a una massa critica, il tessuto spazio temporale e le nostre 11 dimensioni vengono annulate e questo permette una fuoriuscita di energia dalla parte opposta con la conseguente creazione di un nuovo universo e di conseguenza un Big Bang ricostituendo le 11 dimensioni e una nuova realta'.
Sono curioso di ascoltare la tua solita interessante ed esaustiva recensione sul nuovo film MOONFALL. Complimenti per il tuo modo di spiegare anche le cose più complicate in una maniera "comprensibile" anche per una persona come me non propriamente ferrata in materia
Che belli i suoi video, hanno la capacità di farmi sognare, con la scienza come denominatore comune. Grazie. E' riuscito ad appassionarmi a questa "tecnica".
Idea Interessante e anche plausibile. Grazie sempre
buonasera professore grazie per l'ottima lezione come sempre; so che sará difficile stuzzicare la sua curiositá ma ho bisogno del suo aiuto, sto sviluppando una teoria cosmologica a partire da un'intuizione matematica che ho avuto circa un anno fa, e trovo sempre più elementi che la rendono più completa, semplice ed elegante piuttosto che smentirla (compresa rappresentazione geometrica e collegamenti a informatica e neuroscienze); spero di potergliene parlare in privato perché mi manca parecchia esperienza ma a sto punto penso mi serva solo qualcuno che colleghi i punti, e un'equazione naturalmente😂 ma quella verrá a suo a tempo, detto ció essendo il mio primo commento al suo canale sebbene lo segua da tempo é necessario un ringraziamento per tutto il lavoro dedito alla divulgazione del mio linguaggio preferito.
Mi manca parecchia esperienza e intuizione matematica non vanno molto a braccetto
Caro Benedetto, non so se col tuo commento tu sia riuscito a stuzzicare la curiosità di Amadeo, ma sicuramente sei riuscito a stuzzicare la mia…eheheheh
Penso che molte scoperte scientifiche partono da “intuizioni” e non credo sia essere scienziati per averle…!!! Ciò che mi piace nel tuo post è la umiltà di chiedere aiuto….
Non tutti possiedono questa dote…!!!
Avvertici poi sugli sviluppi di questa tua idea….
Mi piacerebbe fare parte del pubblico….
Ciaooooo
Buonasera e grazie per il video molto interessante. Una domanda: inizialmente afferma che per servono determinate condizioni per avere le stelle e la vita ma questo di conseguenza non comporta la stessa cosa per i buchi neri? Potrebbero nascere ugualmente anche in universi con particelle semplici, senza strutture complesse? Perché altrimenti l'universo iniziale deve comunque avere determinate caratteristiche da consentire i buchi neri e il "problema" non mi sembra venga risolto.
Lezione super interessante! Avrei una perplessità: se la teoria di Smolin ipotizza una varietà di universi con modelli fisici differenti, cosa ci porta ad assumere che i buchi neri siano l'unico mezzo con cui ogni universo può 'procreare'? Ciascuno di questi potrebbe generare universi figli in una maniera per noi sconosciuta o inconcepibile; allora decade la corrispondenza lineare tra abbondanza di buchi neri e posizione dell'universo lungo la 'linea evolutiva cosmologica'.
Grazie professore per le sue spiegazioni di questi affascinanti argomenti.
probabilmente è un ragionamento stupido, ma...
sappiamo che all'aumentare della massa di un buco nero aumenta il raggio dell'orizzonte degli eventi, ed il volume interno della sfera aumenta più dell'incremento della massa che lo ha causato, quindi all'aumentare della massa di un buco nero diminuisce la sua "densità".
Se concentrassimo tutta la massa oggi stimata dell'universo, visibile, oscura, dei buchi neri, ecc., in un solo punto, quale sarebbe il raggio dell'orizzonte degli eventi del buco nero che si genererebbe? e quale è il raggio dell'universo oggi conosciuto? Nel caso che i due raggi non differissero troppo, questa non sarebbe già di per sé la dimostrazione di questa teoria?
In questo caso l'universo che cominciamo a conoscere non sarebbe altro che l'interno di un buco nero che racchiude tutta la massa del nostro universo, e per sapere che leggi valgono all'interno di un buco nero non dovremmo far altro che guardarci attorno, e forse esistono innumerevoli altri buchi neri come il nostro, che racchiudono innumerevoli altri universi che non potremo mai conoscere.
Ma questo come si concilierebbe col fatto che il nostro l'universo si sta espandendo?
E siccome siamo certi che il nostro universo contiene innumerevoli buchi neri, ciò comporterebbe che il nostro è un universo matrioska?
è possibile, perchè in rapporto con l infinito, l universo benchè immenso,può essere benissimo un atomo dell infinito.
Purtroppo il tuo ragionamento ha un errore di fondo. Per quello che ne sappiamo matematicamente in un buco nero la massa (intesa come materia) NON esiste più essendosi tramutata in pura energia. Per la famosa formula E=MC2 l'energia ha la capacità di piegare il tessuto dello spazio come la massa.
In merito alla causa che fa espandere il nostro universo, una tesi molto accreditata tra gli scienziati che sono convinti del multiverso è che la nostra "bolla"
è immersa in una schiuma di (quasi) infinite altre bolle-universi quindi la "nostra" è attratta in tutte le direzioni dalle altre espandendosi.
Non possiamo nemmeno immaginare come sia fatto e composto "il tessuto-spazio" tra le bolle
e nemmeno sapremmo ipotizzare se esistano "distanze" (come le interpretiamo noi) tra tali bolle.
E' anche possibile (come ipotizza la teoria delle stringhe) che gli universi siano contenuti in sconfinate BRAME vibranti che a volte si toccano generando nuovi universi.
Ma speculare su tali concetti ci fa sconfinare più nella filosofia che in una fisica dimostrabile con i nostri mezzi attuali.
Gentilissimo Professore resto sempre affascinato dal modo con cui Lei tratta gli argomenti ed in particolare quelli da Lei correttamente definiti speculativi. Ma devo ammettere che quest'ultimo argomento sulla "selezione naturale cosmologica" ha generato in me una certa ansia esistenziale. Per tentare di placarla le sarei grato se sia razionalmente possibile effettuare una "speculazione" che avesse come oggetto la possibilità anche se immensamente remota che eventuali ed ipotetiche forme di intelligenza originatesi in uno degli universi da Lei ipotizzati possano raggiungere una conoscenza dei segreti della natura tale da permettere loro di superare le barriere ed i limiti della fisica che mi pare aver compreso impedirebbe agli ipotetici universi di comunicare tra loro?
Eccezionale come sempre!!
Salve prof. molto interessante questo argomento !
Le volevo chiedere un suo parere: se diamo per buona l'ipotesi che ci siano tante stelle con una massa tale da generare un buco al suo collasso ..non dovremmo assistere spesso allo spettacolo delle supernove visibili con l'osservazione cosmica?
Perché vediamo raramente una supernova, perché su scala temporale la nostra vita nel cosmo è molto piccola e quindi solo per fortuna potremmo vedere qualche supernova o perché invece potremmo pensare che di buchi neri non ce ne siano così tanti in giro?
questo è dovuto alle immense distanze del cosmo, piú é lontana una stella osservabile, più sará "giovane" per via della grande distanza attraversata dalla luce fino ad arrivare all'osservatore, e quindi ancora lontana dal suo collasso
@@OCTOFFICIAL chiarissimo grazie !
Buongiorno Prof. Balbi. Esco dal contesto del video per chiederle se ha già fatto approfondimenti sulle centrali nucleari, visto il contesto attuale. Sarebbe interessante una sua spiegazione sulle differenze di queste centrali, fissione, fusione , plasma. Un po’ di didattica in vista di un possibile ritorno alla produzione anche in Italia. Grazie Omar.
Come è che viene concepita in questa teoria lo scontro tra buchi neri? La loro fusione corrisponde ad una fusione tra universi? Se sì, come accade.
c'è un'altra cosa da considerare in merito alla "selezione naturale cosmologica", ovvero: che cosa dovrebbe succedere quando due buchi neri entrano in contatto fra loro secondo questa teoria?
E i buchi neri supermassicci cosa dovrebbero essere? Dei super universi se un buco nero normale genera un universo? Ed ammettiamo che fossero dei super universi, noi dove ci dovremmo trovare? in un comune universo generato da un comune buco nero od in un super universo generato da un buco nero supermassiccio?
Almeno a me personalmente sorgono queste perplessità in merito a questa teoria. Lei cosa ne pensa professor Balbi? (o comunque chiunque altro che voglia rispondere)
non mi è chiaro cosa intendi per super universo
@@pierovannuccini937 un universo più grande e dal potenziale più illimitato rispetto al nostro. E l' ho detto in base appunto al fatto "se ogni buco nero generasse un universo", quindi quelli supermassicci che sono enormemente più grandi dei buchi neri normali (o che comunque hanno una massa perfino milioni di volte rispetto a quella del sole), allora al loro interno si celerebbe un super universo secondo questa teoria della selezione naturale cosmologica? La mia domanda è questa
@@BPAASCNIN111 ah, ok, più grande. Come ho scritto in risposta ad altri commenti qui sotto, trattiamo di argomenti che ben difficilmente saranno verificabili, quindi sostenuti più dall'intuito che dal ragionamento. Detto ciò, personalmente non posso immaginarmi un trasferimento di materia o anche semplicemente di energia da un BN a un altro universo col rispetto del calcolo di quello che entra e quello che esce: in questo modo avremmo dovuto assistere da molto tempo a una riduzione fino all'esaurimento , nel nostro universo, di materia ed energia per consumo da parte di ognuno dei tantissimi BN. Anche se apparentemente irrazionale, l'unica posizione sostenibile mi sembra quella che vede la formazione, da un BN, di un altro universo, a sua volta coi suoi BN e così via all'infinito, con formazione ex novo di tutta l'energia e la materia e forse anche delle leggi che caratterizzano il nostro. In questo caso non sarebbe una questione di quantità, cioè di quanta energia possiamo calcolare in un BN. Chiaro che questo universo parallelo non avrebbe alcuna possibilità di interazione col nostro, da qui l'impossibilità di una verifica.
Buona sera professor Balbi, la ringrazio per stimolare così tanto il mio intelletto anche se ora avrò bisogno di tutta la mia concentrazione e riascoltare l'odierna divulgazione per riuscire ad afferrare tutta la lezione, perché qualcosa ancora mi sfugge 🤔✨☮️
Chiedi al cicap chi è 😂
@@cirocarusoofficial ho guardato e non capisco la sua ironia (cioè ho visto grande Scienza in questo cicap ) , lei sa qualcosa più forse ? Saluti
Idem 😅
@@marcomodena8076 lasci perdere non ne vale la pena..
Non capisco la battuta... Perché il cicap?
Salve professor Balbi, la ringrazio di cuore per i contenuti e la passione che trasmette con parole comprensibili da tutti i curiosi, spesso mi stupisco di quanto le risposte sull'interezza della Natura surclassino ogni mia aspettativa.. mi rapisce, non c'è fantasia che tenga. Vorrei porle dei dubbi;
premettendo:
se la velocità è misurata in spazio/tempo (esempio km/h) da un'osservatore nell' atmosfera terrestre (fermo, se così si può dire), orbitando a 108000 km/h attorno al Sole e roteando a 1668 km/h (misurati all'equatore, fonte Santa Wikipedia) sulla Terra, la cui massa e velocità condizionano lo stesso spazio/tempo e anche il concetto di peso specifico (esempio g/cm³ in superficie) , come abbiamo fatto per esser certi di ciò che calcoliamo con unità, che in quanto terrestri, condizionate?
Di quanto rallenterebbe un orologio atomico sul Sole rispetto ad uno sulla Terra o Giove ad esempio?
Come facciamo ad esser certi dell'età dell'universo se un'anno come lo conosciamo noi terrestri, é un tempo relativo alle masse che lo attraversano?
Oppure ogni misura di velocità, spazio, tempo, massa é relativa al corpo predominante come la Luna alla Terra, a sua volta al Sole, al centro galattico e chissà cosa e noi adottiamo le nostre unita (come km/h, grammi) per avere una convenzione su cui lavorare e farci un'idea anche se forse (non so) non sono valori assoluti?
Come facciamo a dare per scontato se e quali masse ha attraversato il tempo prima del nostro passato?
Spero di non averne sparate grosse e che mi risponda.. anche con qualche link o nomi di concetti utili che potrei ignorare. Grazie.
Viva la cultura libera.
Claudio
Gentilissimo Prof....ho visto poco tempo fa un tuo video sulla gravità determinata dal tempo che curva.
Permettimi una mia considerazione da semplice ingegnere non essendo un fisico puro come te....
- Il tempo curva (o ha un gradiente che crea un potenziale e un lavoro) proprio come la cosi detta gravità MA solo grazie al "tessuto dello spazio a livello di Planck" .
Anche il tempo a ben vedere è un'illusione come la forza di gravità....tutto si determina perché, appunto, il tessuto dello spazio si deforma in presenza di una massa.
- E' la massa (barionica od oscura) che determina tutto e NON sappiamo nemmeno il perché...e non sappiamo nemmeno COME è composto questo "tessuto" dello spazio ne, quindi, come e perché esso si deforma
quando c'è una massa...che sia un atomo o una stella o un buco nero non importa....si deforma sempre.
Cambiano solo i parametri e le grandezze.
Scopriremo i veri segreti dell'Universo (e quindi anche i segreti dell'esistenza della "nostra" materia barionica
ed anche della nostra stessa esistenza) quando scopriremo con esattezza di cosa è fatto
e come è composto questo cosi detto "tessuto" dello spazio.....150 anni fa lo chiamavano erroneamente "etere" !
Ma il nome è irrilevante.
- In effetti da "qualcosa" è pur fatto e composto, ed essendo di fatto un "mezzo" esso determina anche la velocità massima
di C ossia il valore massimo della velocità della luce.
- La luce come sappiamo, rallenta in moltissimi modi quando attraversa liquidi o solidi come i vetri i prismi le lenti ecc. ma
ha una velocità massima che è chiaramente influenzata dal "mezzo" dello spazio che (come sappiamo) NON è vuoto mai !
- Da cosa è composto dunque il tessuto dello spazio ? .....e perché e, sopratutto, come influenza C ??
- Come e perché questo tessuto è a sua volta influenzato e curvato dalla massa ????
Quando avremo risposto con esattezza a queste domande fondamentali allora potremo anche manipolare
sia la "gravità" che le distanze.
- Potremo viaggiare tra le stelle in un batter di ciglia su navi immense dato che la loro massa manipolata sarà irrilevante
e viaggeremo anche con "i piedi in terra" manipolando e creando la "gravità artificiale ovunque.
- Certo sono perfettamente cosciente che esplorare livelli di grandezza come quelli di Planck di 10 elevato alla meno33 e/o meno34 oggi appare fantascienza.....ma sono convinto (come molti scienziati molto più colti e intelligenti di me) che solo arrivandoci (e un giorno ci arriveremo) si potrà avere le sorprendenti e definitive risposte alle quali aneliamo.
Sempre con ossequio e stima.
Video interessante, mi chiedo: se il nostro universo ha un numero finito di particelle, un ipotetico buco bianco cosa genererebbe quindi, un universo infinitamente più piccolo del nostro? Ed in quel caso ci sarebbe abbastanza energia nel nuovo universo per la generazione di eventuali altri buchi neri?
Video interessantissimo. Quando lo fa un video che riesca a chiarire i principi di un concetto altrettanto intrigante ma che penso possa suscitare confusione: il Principio olografico?
Il discorso che la formazione della vita non sia un vantaggio della selezione naturale cosmologica ma solo una conseguenza "collaterale" mi ha ricordato un personaggio di "Incontro con Rama"
Però l’idea che da ogni buco nero possa nascere un nuovo universo non risponde alla domanda: qual é l’origine di tutto? Idea strampalata: se tutti i buchi neri convergessero (senza bisogno di una sincronia temporale) allo stesso buco bianco, cioè il nostro big bang in un ciclo infinito? Sarebbe interessante anche pensare al fatto che essendo diversa la quantità di materia “inghiottita” da tutti i buchi neri esistenti in un’iterazione dell’universo (se non sbaglio alla morte termica dell’universo non tutta la materia e le radiazioni vengono inghiottite, ma una parte sopravvive “naufragando” nello spazio vuoto) questo porterebbe a condizioni iniziali diverse e quindi a leggi fisiche diverse
Bellissimo video SUPERPROF!!!!
Grazie 🙏
Sempre impeccabile una teoria interessante se si troveranno stelle di neutroni più grandi si metterà in discussione.
Grazie Amedeo Balbi il mio divulgatore preferito ♥️🔝👍
Senza video non sembra domenica ♥️✨👍
Grazie professore per il video, chiaro ed interessante come tutto il resto sul suo canale. Una domanda: la scoperta della stella di neutroni (che falsificherebbe l'ipotesi di selezione naturale cosmologica) potrebbe, in realtà, essere letta affermando che potremmo semplicemente non trovarci nell'universo "ottimo"? Ovvero che il nostro universo non costituisce l'ultima "evoluzione" visto che il numero di buchi neri prodotti non è ancora il massimo ipotetico. Grazie.
anche trovare una stella di neutroni fuori norma non esclude che possa esserci stato un "vicolo cieco evolutivo" ovvero una situazione buona ma non ottimale che non può essere perfezionata se non passando da degli stati intermedi estremamente svantaggiosi tali da impedirne variazioni, in ambito biologico esistono parecchie di queste situazioni.
Complimenti sempre
Molto interessante questa teoria! A me sorge peró una questione. Un buco nero, anche dopo la sua formazione, puó inglobare altre stelle. Poniamo che il buco nero dia origine ad un altro universo nell'istante della sua nascita, quale impatto avrebbe sul nuovo universo " l'assorbimento " in un instante successivo di una stella da parte del buco nero?
Immissione di altra materia e spaziotempo dal relativo buco bianco,é così che me lo immagino
@@valeriobruscella6847 Forse intendevi Emissione...😉
Proprio il fatto che il buco nero continui a “mangiare” materia da una parte lo porterebbe tramite un buco bianco a “sputarla” altrove, in questo caso in un altro universo. Una teoria non ancora verificabile ma secondo me verosimile d’altronde questa teoria darebbe un senso pratico alla domanda: da che spazio-tempo è arrivata la materia che ha prodotto il big bang?
Io mi chiedevo una cosa simile, la collisione tra buchi neri cosa potrebbe generare? Quali sarebbero le conseguenze sugli universi?
Di solito solo le stelle di nutroni si nutrono subito, ma devo chiedere bene a mio cuggino Vito.
Lui é un esperto di bucchineri e stelle di neuroni, semai poi ti faccio sapere.
💪
Che bello seguirti... Molto interessante. Ho una domanda, ma un buco nero ha una massa critica? Superata la quale BIG-BANG?
Per quel che so assolutamente no.
Affascinante! Mi chiedo se output energetico di un buco nero può essere maggiore del suo totale energetico
No
@@bergrugu e chi lo sa, come tutte le speculazioni, tutto può essere pissibile, atiamo parlando di concetti astratti e completamente al do fuori della comprensione umana, per quanto ci possiamo sforzare con la fantasia, molto probabilmtne non sapremo mai come stanno le cose.
Professore Balbi, è un piacere seguirla. Sono uno Statistico e mi piace molto seguire i concetti di fisica relativistica e quantistica anche perchè anche molto hanno a che fare con il calcolo delle probabilità. Ho sentito parlare di una teoria molto bizzarra dell'universo Olografico. Potrebbe parlarne in uno dei suoi video? Mi pare molto ma molto bizzarra.
La teoria dell'universo olografico, fondata sul principio olografico di 't Hooft e Susskind, è qualcosa di stupefacente: si collega alla congettura di Maldacena (ADS=CFT) e alla teoria delle stringhe, allargando a tutto l'universo la possibilità che l'entropia di un buco nero sia tutta matematicamete calcolabile sulla superficie dell'orizzonte degli eventi e non contenuta sul suo volume e che quindi sia proporzionale al quadrato del raggio invece che al cubo. Quello che vediamo, in sostanza, è la proiezione tridimensionale di una realtà a due dimensioni. Proprio come un ologramma.
Interessante al quadrato.... Grazie prof
Caspita...non credevo che sedendoci li al mattino, fossimo tutti così creativi.
Buona sera Dott. Balbi. grazie x questi video divulgativi. Posso chiederle di parlarci dell'ipotesi dell'universo frattale? grazie.
Buonasera professore, inviai una foto di un disegno fatto da me qualche mese fa ad Adrian Fartade dove appunto disegnavo un universo madre e diversi universi fatti da buchi neri, in uno di questi ci troviamo noi, pensando ovviamente al fatto che non riusciamo a vedere più lontano di 13miliardi anni, come se ci trovassimo in una sacca, il James Webb ci darà una risposta ma anche tante altre domande 😍
Ps: sono solo un’appassionato da qualche anno, un novellino 😅
Grazie prof splendido video
Grazie Amedeo per la chiacchierata di oggi. Come sempre, sei riuscito a spiegare di forma plausibile e perfettamente comprensibile un'idea che una volta esposta, sembra molto elegante e raffinata. Penso però che non tutti i buchi neri diano origine a un'altro universo, ma, come per le stelle esiste una massa specifica perché diano origine ad un buco nero, soltanto buchi neri al di sopra di una certa specifica massa, possano dare origine ad altri universi. Forse solo quelli, supermassivi, al centro delle galassie...? Forse ne parlerai in un prossimo video....
Nel frattempo penso un po'...e aspetto...
Ciao...!!!
Presupponendo che i buchi neri abbiano comunque molta meno massa dell’universo padre, il numero di iterazioni successive genererebbe universi con pochissima massa
Infatti, pensavo proprio a questo: la massa del più grande buco nero non è che una frazione infinitesimale di quella di un altro universo. La teoria come concilia e spiega questa mancanza/discrepanza?
Dove si trovano i link precedenti ! Me lo.potete dire ! Grazie!
Stranamente questo argomento mi fa venire in mente la geometria di Mandelbrot… Si parte da un Buco Nero che contiene in sé un universo matematico… e in questo universo matematico sono rintracciabili tanti minuscoli Buchi Neri. Se proviamo a fare un ingrandimento di uno di questi Buchi Neri secondari, troviamo un altro universo matematico dalle caratteristiche un po’ differenti…
vorrei farle due domande:
1) come sappiamo se ciò che finisce dentro i buchi neri si perde per sempre o se esiste la possibilità che la materia "sbuchi" da qualche altra parte?
2) cosa pensa del "fine tuning", non mi riferisco a quello per la vita ma a quello che permette a un universo (qualunque esso sia) di esistere? Se non ho capito male Penrose pensa che quello per la vita sia una castroneria creazionista ma quello che permette al Big bang di accadere e quindi all'universo stesso di esistere invece è vero (o forse ha cambiato idea...).
affascinante come questa teoria faccia si che l'universo in se un sia essere vivente e come ciò sia plausibile
Ma non capisco una cosa: un buco nero per quanto massivo non ha una massa paragonabile al nostro universo, semmai ad una galassia medio piccola (penso ad esempio a TON 618, 66 billiion Sun masses ed è il piu grosso), come potrebbe creare un universo della massa del nostro universo o anche solo più piccolo?
proprio per questo chi propone queste teorie parla di universi paralleli, altrimenti i conti su energia e massa dovrebbero tornare.
Ciao grande Amedeo
"esercitare la nostra capacità di ragionamento". Un esercizio di cui oggi abbiamo disperato bisogno, e non a caso.
Complimenti prof
Si sa la temperatura all'interno di un buco nero?
Vado di pancia e dico che potrebbe essere la mia nuova teoria cosmogenica preferita
Grazie professore, molto interessante.
Una domanda: in universo con caratteristiche elementari diverse lei ci dice non potrebbe esserci la vita, quindi degli osservatori. Le chiedo: potrebbe esserci della vita diversa da come la intendiamo noi?
So che è una domanda di pura speculazione, ma non mi è chiaro perché si escluda la possibilità di una forma di vita sostenibile con condizioni di base diverse.
Grazie
Diciamo che cambiando a caso le leggi della fisica otterresti molto più probabilmente un universo in cui non si formerebbero nemmeno le stelle, e di conseguenza la vita.
Si potrebbe fare una lezione sulle grandezze di Plank?
Sono un ragazzo semplice: vedo un nuovo video del prof. e metto play!
Buonasera dottore, potrebbe approfondire la questione del quark strano?
Sarebbe bello dimostrare tutto questo o il contrario o tanto altro. Grazie!
Ma se quello che entra in un buco nero rallenta man mano che sprofonda dal punto di vista di spettatore esterno e vede accellerare l'esterno dal punto di vista di spettatore interno, e quindi necessita di tempo universale infinito per raggiungere il fondo, non fovrebbe essere fisicamente impossibile raggiungere il fondo, dato che il tempo dell'universo e dei buchi neri è finito? Quindi come fa il buco nero a trovare il tempo per espellere materia "dall'altra parte" attraverso un "big bang"se non dispone nemmeno del tempo necessario per assorbire interamente qualcosa? Qualcuno me lo spieghi
quello schema non torna perchè mi sembra che tu veda tutto il meccanismo come un compressore, in cui la massa d'aria entrata deve corrispondere a quella emessa; secondo me si teorizza la creazione di universo parallelo, con energia, massa , e spaziotempo propri.
Buona sera, ho già commentato altri video ma non ho ricevuto risposta, ma se faccio un esempio per spiegare molto grettamente perché è più facile credere esista un multiverso che un universo, (ripeto, come detto negli altri video, sono un sognatore e non uno scienziato) me lo commenti, e se lo reputi valido lo porti avanti ad una commissione scientifica citandomi?
Grazie Prof
Con le prof mi sento proprio speculativo sta mattina. 💪
C'è un piccolo errore di montaggio alla fine. Comunque grazie, aspetto ogni domenica un video!
Ciao, come sempre video molto interessanti, in futuro farai anche live? Penso possa essere carina come idea😉
Bellissima...! Adesso mi tocca andare a vedere la teoria di Smolin se no non dormo?
Io ho notato un altro aspetto positivo di questa ipotesi.
Se fosse corretta, eliminerebbe completamente il concetto di singolarità: magari sbaglio, e sarei molto interessato al suo parere al riguardo.
Ma un singolo buco nero come fa a generare la massa necessaria per la nascita di un intero universo?
Osservazione interessante. Ad ogni generazione si avrebbero universi di massa via via minore, scandendo ben presto al di sotto della massa critica per avere ulteriori buchi neri negli universi figli.
@@giuseppepapari8870 scusate ma voi state vedendo tutto come se restasse nel nostro universo, con rispetto del calcolo della massa ed energia totali; questo sarebbe impossibile , perchè quello che mi sembra sia ipotizzato è che da un BN si generi un universo parallelo per conto proprio, con la sua massa paragonabile a quella del nostro e coi suoi BN , da cui si formerebbero altri universi e così via.
@@pierovannuccini937 Ma infatti il punto e' proprio quello! Da dove vengono massa ed energia dell'universo parallelo, se non dal buco nero del nostro uiverso che si suppone bbia generato un universo figlio?
@@giuseppepapari8870 il bello di questi esercizi di astrazione è proprio che fanno attivare capacità intuitive che arrivano là dove la logica si è dovuta fermare. Se parti dal concetto di conservazione della massa e dell'energia, per cui quello che esce da qui lo ritrovi là, allora NON sei in un universo parallelo, bensì in un'altra parte del NOSTRO universo; questa visione sarebbe insostenibile perchè è chiaro che tutti i BN finora esistiti avrebbero dovuto consumare già tutto il carburante. Secondo me si può solo ipotizzare la formazione ex novo, in un altro ambito dimensionale a cui non possiamo accedere , di tutta l'energia e la massa simile a quella del nostro universo, forse con le stesse leggi o forse anche no. Non so dirti come e perchè, ma intuisco che se ammetti quella possibilità allora la devi ammettere del tutto, senza portare là le tue misure. Forse non sono chiaro, provo a fare un esempio: Una squadra di calcio vince lo scudetto in Italia. Questo le permette di giocare in Champions League, dove però non potrà portare i punti ottenuti nel proprio campionato italiano, si riparte da zero; in questo caso con le stesse regole, potremmo anche immaginare però con regole diverse: come se in Champions dovessero giocare a pallamano.
Kiến thức thú vị và bổ ích của soi sáng
Qualche domanda , se ogni buco nero creasse un universo , questo universo avrebbe la stessa massa di materia del buco nero stesso ? E se il buco nero assorbisse altra materia questa si aggregherebbe all'universo creato in precedenza ? Forse l'aggiunta di materia nello spazio , magari sotto forma di energia e materia oscura , spiegherebbe l'espansione del "nostro"
Molte volte per spiegarci fenomeni macroscopici bisogna guardare i fenomeni microscopici quindi potrebbe avere tutto un senso. D'altronde la vita sulla terra fa parte del nostro pianeta, che a sua volta fa parte dell'intero universo quindi potrebbe tutto agire nella stessa maniera dal micro al macro.
Grazie professore. Per la formazione di buchi neri si parla solo di massa stellare, ma non tutte hanno la stessa materia. Per cui mi viene da pensare che il numero e la percentuale delle sue subparti atomiche varia, di conseguenza deve variare l'esito. Nel caso il buco nero sia idoneo a creare un buco bianco potrebbe non assorbire solo materia ma anche spazio tempo. Questo potrebbe spiegare l'espansione dell'universo, inquanto sarebbe immessa dal punto di origine, percepito da noi sempre nel passato e sempre non vedibile. ipoteticamente vedremmo la conseguenza: maggiore spazio tempo. In nostro buco madre sempre in espansione nutrirebbe tutti i piccoli che si creano al suo interno.
Quindi secondo questa teoria noi viviamo in un buco nero? Mi scusi non ho capito prof :D
La selezione naturale ha luogo in quanto esiste competizione tra organismi per risorse in numero limitato. Come interagirebbero tali universi nella teoria della selezione naturale cosmologica? Come avrebbe origine la competizione tra universi?
Questa teoria trae il nome “selezione naturale” dall’idea darwiniana solo per illustrare un concetto a noi familiare, non per mostrare che ne ha tutte le proprietà.
@@manuelecuoghi Si, ma il punto e' che, stando a come la teoria e' presentata nel video, tutti gli universi generati da buchi neri sopravvivono. Dov'e' la selezione? Se questa e' la situazione, il nome di questa teoria mi sembra come minimo fuorviante
@@giuseppepapari8870 Credo di aver capito che la selezione riguardi proprio questa particolare combinazione di valori delle costanti fisiche (velocità luce, carica elettrone, costante di Planck, ecc.) grazie alla quale esiste questo universo come lo conosciamo.
Eventualmente i buchi neri "generatori" di altri universi sono sia quelli piccoli delle supernovae e quelli più grandi dei centri di galassie? E se si, gli universi prodotti potrebbero essere proporzionali?
Interessante. Mi sembra tuttavia che si ipotizzi e teorizzi più del dovuto sconfinando dai territori della scienza. Lei che ne pensa?
anche se ci fosse un universo dentro a un buco nero cosa che ritengo improbabile perché dentro un universo ci sarebbe anche un buco nero più piccolo di quello precedente che lo contiene questa cosa no può continuare per sempre perché ogni buco nero sarebbe più piccolo del precedente fino a diventare macroscopico ed alla fine evaporerebbe perla radiazione di Hawking. comunque se abitassimo in un buco nero non lo sapremmo mai perché lo spazio è dilatato tra i punti
Che ruolo avrebbero le fluttuazioni quantistiche in questo caso ?
Da appassionato, ho sempre pensato sta cosa, prima di vedere questo video.
Spiegherebbe anche l'espansione del nostro universo, come si espande un buconero aumentando di massa.
Ma cosa succede quando si scontrano due buchi neri? Potrebbero essere le ''fluttuazioni' casuali pensate per il bigbang?
Io non ho capito una cosa…. Magari fosse solo una…
Nel modello speculativo descritto c’è una relazione tra la materia/energia che compone il buco nero e la materia dell’universo che scaturisce nel buco bianco?
è questo il punto. Secondo me no, sarebbe contraddittorio.
@@pierovannuccini937 io non ho le competenze per esprimermi. A naso, raggiornando in termini dì informazione significherebbe che l’informazione per costruire l’universo figlio è già contenuta nell’universo padre.
@@sely2k forse parlare i termini di informazione è un modo per rendere certi concetti più fruibili al nostro apparato cognitivo...mi sembra.
Anche se c'è una singolarità , tra tutti gli universi madri e figli la quantità di massa ed energia non dovrebbe essere comunque la stessa ? Intendo non può nascere dal nulla nel nuovo universo giusto ? Quindi se ci sono (per esempio) 10 buchi neri nell' universo A ogni nuovo universo dovrebbe essere circa 1/10 di tutta la massa ed energia dell'universo A o comunque la somma di tutti i nuovi 10 universi dovrebbe essere 10/10 dell'universo A ?
Considerando massa infinita nella singolarità ,non stiamo in pratica dicendo che generiamo dal nulla ? Questo mi lascia perplesso
Se consideriamo l'universo nostro come infinito, ogni buco nero allora genera un universo infinito?
Pur avendo nozioni di fisica mi è sempre piaciuto pensare ai buchi neri nel seguente modo:
Oggetti in grado di distorcere la trama spazio temporale al punto tale di fratturarla e creare quindi un “passaggio” ad un luogo esterno al nostro universo
Poi chiaramente c’è dentro molto di fantasia e poco di fisica 😂😂😂. Ma é bello anche immaginare alla fine😘
Buona sera professore,credo di aver capito anche dai suoi video precedenti,che la formazione del nostro universo derivi dalla singolarità,quindi un punto in cui la materia si trovi ad una densità infinita. Ma i buchi neri non sono altrettanto punti in cui la gravità raggiunge livelli altissimi,e quindi di conseguenza,un punto in cui la materia si trovi in uno stato di altissima densità? Quindi un buco nero,dopo aver “ingurgitato” un certo numero di materia nel corso della sua esistenza possa raggiungere i parametri necessari per formare un big bang? La ringrazio poiché ad ogni suo video riesce a stimolarmi e a trasmettermi la passione per il cosmo.
È anche possibile teorizzare che un buco nero possa costantemente alimentare un’altro universo tramite un buco bianco che “sputa” la materia attirata dal buco nero
@@lorenzobianchini7613 credo sia più plausibile la teoria che un buco nero solo arrivato ad un certo numero di materia “assorbita” possa creare un nuovo universo,poiché un buco nero non “mangia” materia in ogni momento ma solo quando essa sorpassa il suo orizzonte,quindi ci sarebbero monenti in cui l’ipotetico universo non sarebbe alimentato da nuova materia? Ovviamente nessuno sa la risposta,è proprio questo il bello😊