Io sono cittadino italiano ma nato in Brasile. Mio nonno non l'ho conosciuto . Cosi.ho imparato, per così dire, l'italiano non proprio da piccolo: ero trentenne quando andai in Italia e restai solo alcuni anni. Peró so riconoscere ed apprezzare uno che sá adoperare con maestria l'italiano.. Lei spiega tutto con singolare proprietá, ricco vocabolario ma senza affettazione. Un vero maestro. Mi tolgo il cappello. Da 4 mesi ho una saldatrice elettronica ma soltanto adesso , in seguito alle sue lezioni, incomincio ad adoperarla . Grazie tanto.
Grazie davvero ho sempre desiderato imparare a saldare dato che ho una saldatrice vecchia ma funzionante per fare piccole cose con i tuoi video spiegati perfettamente riuscirò ad imparare almeno le basi grazie ancora
Video interessantissimo, non posso che farti i miei più sinceri complimenti!! Mi ricordavo vagamente la tecnica del doppio elettrodo, ma tu l'hai spiegata alla perfezione! Molto interessante la fase della piegatura del tubo in ferro che si può fare anche a freddo......nel mio passato lavoro, per fare le piegature del rame ricordo che riempivo l'interno di sabbia e chiudevo le estremità con due tappi di legno, poi con il cannello scaldavo il tubo e piegavo sulla dima.......e non ultimo ho notato che il martellino per togliere la scoria dell'elettrodo è stato ricavato da una vecchia lima!
Si Stefano,si usava la sabbia per piegare i tubi di poco spessore anche quelli in ferro,lo spezzone di lima consente una migliore pulizia della scoria specialmente negli angoli.
Complimenti per i video da lei realizzati. Piccola nota sulle scosse, il rivestimento degli elettrodi è quasi del tutto isolante, per cui si possono toccare senza paura di prendere la corrente. A parte casi di molta umudità, come già detto.
Grazie elsart0,si il rivestimento è isolante e si può sentire corrente solo con mani umide o sudate,sulla punta si sente di più ma non è mai una scossa pericolosa.
Ciao ughetto, ho rivisto il tuo video, gli elettodi accoppiati , secondo me per una saldatura uniforme, occorrereebbe legarli in più punti : in punta e nel mezzo; Per farli essere accoppiati anche man mano che si consumano! il limite di questa tecnica è forse la capacità della saldatrice e della potenza elettrica disponibile in officina! O no? Rivedere i tuoi video è un'utile ripetizione! Sei sempre un pozzo di suggerimenti e spunti! anche se non lo descrivi, ma chi vede e un poco è già pratico li scopre lo stesso! Soprattutto quando mostri i tuoi strumenti semplici e autocostruiti! Ciao Ughetto, resta Sano!
Ciao Pio, grazie, si certamente la saldatrice deve avere la potenza sufficiente per fondere 2 elettrodi contemporaneamente, e se c'è tempo è anche giusto legarli in più punti ma spesso si va di corsa e non si fa.
Come sempre ti ringrazio per i tuoi video, e ti faccio una domanda: procedendo a saldare disegnando delle "O" o comunque disegnando come delle molle o una spirale , (spero che mi hai capito), si ripassa seppur un attimo sulla saldatura appena fatta e quindi ancora rovente, quindi si procede a saldare incrociando sempre il cordone ancora incandescente di qualche istante prima. In questo caso quindi è permesso ripassare sulla scoria (ancora rovente)?? Grazie ;)
ciao Luca,sulla scoria non si ripassa mai,bisogna prima toglierla poi si può ripassare anche più volte per irrobustire la saldatura ma aspettando che quella fatta prima non sia più rossa.
ottimo. se lo avessi saputo, quando mi sono cimentato a farmi da solo una ringhiera, mi avrebbe fatto veramente comodo. mi è risultato difficile fare la saldatura in verticale ma questo anche con un solo elettrodo
Ciao Ughetto, e grazie sempre per i tuoi preziosissimi insegnamenti. Volevo chiederti se potresti dare qualche delucidazione sulle saldatrici a filo continuo no gas.
Ho fatto le mie prime saldature 'efficaci' ughetto, anche grazie ai tuoi video... Ora sto lavorando per costruire fai da te un aspiratore perché la puzza è tanta...
Grazie per il suo indispensabile aiuto signor Ughetto50! Volevo chiedere per curiosità ma in una saldatrice vecchia con trasformatore i due cavi quello della pinza della massa e quello della pinza porta elettrodi vanno collegati rispettivamente il primo al meno indicato sulla saldatrice ed il secondo sul piu della stessa, oppure il collegamento deve essere fatto come nelle moderne saldatrici inverter cioè al contrario? Grazie per una sua sicura risposta e complimenti ancora!!!!!!!!!! Mimmo.
Salve Sig. Ugo. Innanzitutto complimenti per la professionalità e la chiarezza con cui illustra i suoi Video, ed un "Grazie" per l'aver voluto condividere con "Noi" della rete, la sua esperienza di artigiano. Senza ciò andrebbero perse molte nozioni e mestieri. Le vorrei fare una domanda: ho progettato una struttura (non grande, circa 2 metri di lunghezza e 30cm di altezza) che vorrei realizzare con tubi da 3cm e sezioni piatte, il tutto da saldare e/o imbullonare insieme. Potrei avere un suo consiglio sul come procedere? Io non ho una saldatrice e dovrei rivolgermi a qualcuno che la possiede e che la saprebbe usare... ma alcuni fabbri mi hanno chiesto cifre spropositate :-( Posso inviarle il disegno in privato così da potermi consigliare sul cosa fare? La ringrazio molto, Umberto da Roma :-)
Grazie per tutti i suoi insegnamenti signor Ughetto50. Volevo chiederle una cosa, ma su una vecchia saldatrice a trasformatore il piu della saldatrice va collegato sulla pinza portaelettrodi e la pinza della massa sul meno sempre o come nelle inverter al contrario e in altri casi in base alle indicazioni riportate sulla confezione degli elettrodi? Grazie mille per tutto!
Ciao Mimmozio,nelle saldatrici classiche a trasformatore il problema della polarità non esiste in quanto saldano a corrente alternata (AC) per questo la posizione dei cavi è indifferente,mentre le saldatrici a inverter saldano in corrente continua (CC) e hanno un cavo positivo e uno negativo.
Ciao, Scusa il disturbo avevo bisogno di comprare una o due pinze a scatto per certi lavori, vedo che tu le usi spesso. Guardando in giro ho visto che tranne alcune che hanno una sede di spostamento del flulcro fatta a forma di ∞ come ad esempio i pappagallini rossi da idraulico per lo piu' queste pinze hanno una misura con capacita' di stringipezzo da 2,2 cm o al massimo 2,5, ci sono piu' grandi magari che arrivano a 3, 4 cm? Le tue, non modificate a 36:04 che misure massime del pezzo possono serrare? Ci sono dei prerequisiti o marche cui scegliere ad evitare pi portare a casa rottami che sono gia' da cestinare prima di uscire dal venditore, come spesso accade? Visto che ho comprato una spellafili a pistola, a poco che poi mi sono accorto non arrivare a spellare nemmeno a 2 mm Grazie
Maui in commercio ci sono molte "fetecchie" come appunto la spella fili da te citata,il modo migliore per farlo sono le forbici da elettricista e per i fili sopra i 4 mm ci sono solo pinze professionali o ci aiuta con un paio di tronchesine.Mentre per le pinze che uso io,queste si chiamano "pinze a scatto" e non sono per l'idraulica che invece usano i "pappagalli" "chiave Svedese" che funziona nello stesso modo ecc.Ora di queste pinze a scatto ce ne sono di molte marche ma anche quelle dozzinali,allora nel mio caso per la saldatura uso quelle dozzinali perché per questo lavoro spesso si rovinano saldando ecc.Mentre uso quelle di marca per tutti gli altri lavori,puoi scegliere le Usag,le ABC,le Pastorino,le Beta.Poi di quelle dozzinali ce ne sono molte e devi scegliere quelle che hanno meno tolleranza nella giunzione dei vari pezzi che le compongono,ovvero muovendole non devono avere troppo gioco.
Grazie per le informazioni, alcuni utensili fanno la differenza, perche' se serri un pezzo che sembra stretto e poi si sgancia a volte puoi rimetterci una mano; quindi sulle chiavi combinate, a stella, chiavi Stilson, morse per lavori importanti, alcune punte da trapano, ma direi anche saldatori a stagno su piastre e lavori delicati, e' meglio non lesinare.
complimenti ughetto per la qualità delle informazioni e la pazienza con cui spieghi, sembri proprio un maestro!! Io possiedo una Technomig 150 , una saldatrice a filo da 150 A, ok sono alle prime armi ma pur al massimo della potenza (che equivale ai 3 kW casalinghi consentiti) che va forte fino a 3 mm di spessore mentre fatico molto ad attaccare pezzi di spessore di 8/10 mm con tubi di spessore 3 mm, però vedo che ad elettrodo serve meno corrente addirittura per riuscirci: consigli? devo per forza cambiare saldatrice?
Ciao fra sermo,anche altri utenti mi hanno posto il tuo stesso problema,questo è il risultato di un commercio sbagliato fatto ai danni degli acquirenti,ovvero quando si vendono queste saldatrici il commesso o chi per lui ti deve informare sul loro reale funzionamento,ammesso che lo sappia,nel senso che dichiarare 150 Amper e confrontarlo con una saldatrice a trasformatore non ha senso perché un trasformatore a parità di amperaggio da una tensione maggiore,nei numeri vuol dire che il trasformatore lavora a 50Volt mentre un inverter a 20-30 Volt,la risultante sarà che il trasformatore salda con 50x150 = 7,5 Kw mentre l'inverter 20x150 = 3Kw,si deduce che il trasformatore è in grado di saldare alla stessa potenza con la metà della corrente di una inverter nel tuo caso con 70 Amper. Purtroppo per saldare spessori da 8-10 mm occorre un'inverter a filo più grande ma visto i costi io consiglio sempre a chi inizia a saldare di comprarne una a trasformatore da 100-120 Amper che oltre che essere buona un po per tutto è più adatta per imparare a saldare.So che queste saldatrici nei megastore se ne trovano sempre meno e te le sconsigliano,ma questo è solo frutto di operazioni commerciali e non tecniche,cosa che non si verifica in ambito professionale dove le saldatrici a trasformatore se ne vendono eccome. L'unico suggerimento che posso darti per saldare i pezzi che mi hai descritto,è quello di comprare una saldatrice come questa che costa poco e sicuramente potrai saldare qui spessori,anche marche diverse vanno bene,è solo un esempio www.amazon.it/SALDATRICE-AD-ELETTRODO-KRONOS-151/dp/B007QL9MY6/ref=pd_sbs_328_4?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=FGHTZG4HSBH97A2M419E
ughetto50 ma davvero?? Mamma mia sul serio consigliano tutti le inverter perché consumano meno, ma a saperlo che han più del doppio della potenza saldante la prendevo a trasformatore! Anche a filo a trasformatore quindi salda molto meglio? Non si può potenziare, magari innalzare il voltaggio alla mia vero?
No purtroppo,le inverter sono a controllo elettronico mentre quelle a trasformatore sono molto semplici,non hanno elettronica ma un solo trasformatore massiccio e durano una vita.
ughetto50 per capire dunque magari da una saldatrice usata a trasformatore con quale reale potenza salda cosa devo leggere oltre agli A anche i volt e fare la moltiplicazione come hai fatto sopra tu?
No perché la tensione di quelle a trasformatore è per tutte uguale,piccole e grandi, circa 50 volt,quindi l'unico riferimento è quello dichiarato per gli Amper,una da 100 o 120 Amper può saldare anche spessori da 10 mm usando la fornitura domestica di 3Kw,mentre una inverter a filo come la tua è più indicata per saldare lamiere sottili che invece sono più difficili per quella a trasformatore.
salve ma a quanti volt e' la erogazione di 125A? se fossero 30V avrebbe una tensione di fornitura minima di 3700 o 4000w, per cui non lo potriei fare con la normale tensione domestica.
Esatto Tropie,l'amperaggio dichiarato per le saldatrice è quello massimo che possono erogare.Quindi loro sono regolabili,ovvero se si impostano al massimo ci vogliono oltre 3 Kw ma di solito e usando elettrodi da 2,5mm e si impostano tra gli 80 e 90 Amper potenza che sta sotto i 3 Kw della fornitura standard per le abitazioni.
ciao,ti volevo chiedere quando si salda dritto che tipo di movimento si fa? Ho visto quello circolare col doppio elettrodo,lo fai anche nelle saldature semplici? Grazie mille
Ciao Andrea,il movimento che devi dare all'elettrodo dipende dalla zona di saldatura,ovvero se si saldano 2 pezzi accostati e sullo stesso piano come 2 piattine si fa il movimento come hai visto nel video cioè circolare o ad archetto da destra a sinistra e viceversa,mentre se si saldano 2 pezzi ad angolo come uno verticale su uno orizzontale allora si passa prima l'elettrodo dritto all'indietro senza nessuna rotazione e poi una seconda passata a rotazione come detto sopra,la prima passata serve per riempire l'angolo vivo tra i 2 pezzi e non dare la possibilità alla seconda passata di lasciare il vuoto sotto.
Buonasera Maestro!! Come sempre la ringrazio per gli utili consigli e direi che anche leggendo le risposte ai commenti dei suoi iscritti si impara anche di più. (Ho una confessione da fare). Nonostante i suoi consigli e comunque sapendo già saldare ho comprato una piccola inverter MMA 25-200A (diciamo che sicuro a 140-150 ci arriva) ad "Una Offerta che non potevo rifiutare" .... mi perdona? :)
AH,HA,Non c'è niente da perdonare Bepo,se la scelta è stata per una Saldatrice da 200A va bene perché come hai detto ne darà circa 150,il solo eventuale problema che potrebbe rimanere è se il tuo interruttore magneto termico regge tale saldatrice,se la risposta è sì allora puoi lavorare bene e in tranquillità.Molti utenti mi ponevano questo problema con le inverter perché gli scattava l'interruttore.
L'ho provata nell'officina di un mio amico fabbro appena spacchettata e direi che funziona più che bene ed anche lui è rimasto sorpreso dalla prestazioni. Per quanto riguarda l'uso hobbistico/domestico credo che il 95% di tutti i lavori si possano fare tranquillamente fino a 90-100A. Ma appena la frusterò a dovere anche al massimo della potenza le faro sapere. Il problema maggiore sarà, come già le dissi, il fumo in quanto saldo nel seminterrato con la classica finestrella (sarà 70x50) e sto pensando come risolvere (a parte usando, per arrangiare, un ventilatore che spinga il fumo attraverso la porta nel corridoio). L'deale sarebbe un aspiratore alla finestrella con un tubo che aspira... Si può fare con "2 soldi" in stile "Ughetto"?.... se si.... la ringrazierei infinitamete e scusi se l'ho buttata li... magari una ispirazione per un futuro video.... e senza impegno. Solo se le va di farlo e se è fattibile con i suoi impegni.
Si,se il locale è piccolo puoi montare un vecchio ventilatore anche di quelli da soffitto la finestra 50x70 va bene,io l'ho montato nel mio laboratorio è uno di quelli da soffitto misura piccola,sono silenziosi e aspirano i fumi.
Quali sono questi ventilatori da soffitto? Quelli con le pale? ...o sono anche aspiratori??... mi manderesti un link per favore? Ora che ci penso ne ho 2 di quelli classici con la base e uno di quelli quadrati tipo questo www.anfuso.it/it/prodotti/elettricita/390300-detail . Il locale sarà un trentina di metri quadri o poco meno.
Si ma non servono grandi spese,di ventilatori ce ne sono molti,è importante che il diametro sia più possibile vicino alla misura della finestra che hai detto è da 50 cm,lo smonti e usi solo il motore con le pale,poi visto che ora hai la saldatrice fai una cornice di ferro alla finestra e la incernieri come se fosse un'anta e ci ancori il ventilatore con dei pezzi di piattina.In questo modo puoi aprirlo o chiuderlo come se fosse una finestra a secondo del bisogno.Ti linko qualche modello www.amazon.it/Ardes-AR5S40-Ventilatore-Velocit%C3%A0-Dettagli/dp/B01DA3LV56/ref=sr_1_34?ie=UTF8&qid=1543352772&sr=8-34&keywords=ventilatori www.amazon.it/Ardes-AR5EA40P-Ventilatore-Piantana-Nero/dp/B01DA3LU2U/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1543352614&sr=8-1&keywords=ventilatori
Salve, non ho capito come e dove e' meglio mettere la pinza della terra quando si fa una saldatura volante, per intendersi non sul banco di lavoro. grazie e complimenti per i video veramente preziosissimi!
ughetto50 Grazie mille, A questo punto, un consiglo per l’aquisto di un buon saldatore per un uso non professionale. Quali marche sono più affidabili? Grazie
Le più affidabili e sicure sono le saldatrici elettriche classiche,ovvero quelle a trasformatore anche se oggi se ne trovano meno in commercio a vantaggio delle inverter per motivi prettamente commerciali.
Cosa ne pensi deli elettrodi rutil-basici? Alcuni li usano anche per saldare le condotte dell'acqua, perchè validi anche per la saldatura verticale e soprattesta!
Ciao Sukkar,si ho solo accennato in altri video agli elettrodi basici e plastici e misti,dicendo appunto il loro uso per saldature particolari,in sintesi li abbiamo chiamati sempre elettrodi per saldare in verticale,hanno meno scoria e sono più precisi nella fusione,ma sono più costosi e per questo poco usati dagli artigiani.
Quella saldatrice era una combinata SIO da 6 KVA equipaggiata con generatore di frequenza sovrapposto per la saldatura TIG con bombola di Argon da 150 litri che ho eliminato lasciandola solo come saldatrice elettrica.La data non è riportata ma dovrebbe essere degli anni 1950.
Ciao, scusa il disturbo ma avrei un paio di domande da farti. Ho intenzione di prendere la mia prima saldatrice ad inverter, ma non ho ben capito se posso farlo...perché ovunque leggo che questi macchinari necessitano di amperaggi davvero elevati (100 ampere, 150 ampere e così via). Che spessore di cavi hai dal contatore fino alla presa dove attacchi la saldatrice? E, soprattutto, da quanti ampere è la presa a cui vai a collegare la saldatrice? Detto questo, ti volevo fare i complimenti per i numerosi video presenti sul tuo canale, sono davvero fantastici e pieni di perle.
Ciao Lorenzo,quello delle saldatrici inverter è un argomento sul quale troverai nei commenti dei miei video tante domande come la tua e le risposte.Cercherò di sintetizzarle anche a te.Queste saldatrici inverter che vendono per il fai da te non sono come quelle professionali che costano molto di più,hanno bisogno di controllo elettronico e questo è ridotto al minimo in quelle economiche.il loro consumo di corrente è più elevato di una normale saldatrice a trasformatore per fare la stessa saldatura,i componenti elettronici diventano obsoleti dopo poco tempo ecc.Mentre alla tua domanda precisa sui cavi di alimentazione loro vanno calcolati secondo la lunghezza, e un assorbimento di 100 Amper richiede cavi di alimentazione 220 V di almeno 4 mm,ma il problema è che non bastano i cavi adeguati ma ci vuole un interruttore della rete fornitrice di corrente che sia almeno di 4 Kw mentre la fornitura standard per l'utenza domestica è di 3Kw e questo comporta l'innesco del contatore che stacca corrente per il troppo assorbimento.Per quel che mi riguarda suggerisco a chi inizia di comprare una saldatrice a trasformatore,costa meno,assorbe meno a parità di saldatura e dura una vita in quanto non ha componenti elettronici.Anche se sul mercato se ne trovano di meno a favore delle inverter e questo è puramente un motivo commerciale e non tecnico.
Ciao ughetto,ti faccio una domanda: Perche' se faccio corto circuito con una saldatrice il calore rimane concentrato nella zona di saldatura mentre se faccio cortocircuito con una batteria d'auto tente a prendere fuoco e fondersi, pinze, cavi,e batteria stessa? Scusa ma non essendo un esperto non riesco ad immaginare la risposta. Davanti ai tuoi video non ci si annoia mai. Grazie ughetto.
Ciao Cece',la differenza tra i due esempi che mi hai scritto è la stessa che c'è quando si accende un fiammifero e quando si accende un stecchino che non ha sulla punta lo zolfo come invece lo ha il fiammifero.Ovvero gli elettrodi si fondono al passaggio della corrente perché hanno il rivestimento che si brucia e fa fondere la parte metallica mentre il cavo non si brucia perché quella corrente non è così elevata per farlo bruciare.Al contrario due cavi della batteria che si toccano provocano un corto circuito totale che riversa tutta la corrente su di essi, ed essendo molto alta si bruciano.In pratica su un elettrodo si riversano circa 100 Amper per fonderlo,mentre sui cavi di una batteria si riversano anche 400 Amper e non essendoci l'elettrodo si fondono i cavi.
Quindi tenendo 125 Amperes si possono utilizzare 2 elettrodi da 2,5?!...Interessante...Proverò....Sono un saldatore autodidatta e quindi faccio tesoro di qualsiasi consiglio.. è la prima volta che vedo questi video e direi che le spiegazioni sono esaustive!
Ciao Salvatore,parlai a proposito in un altro video,la saldatura elettrica è quella che più di altre tira i pezzi in quanto salda in modo rigido,per non storcere i telai,questi vanno messi in piano su un tavolo o qualunque altra cosa che li tenga spianati,poi si ammorsettano i quattro lati serrandoli con il tavolo prendendoli vicino il punto di saldatura,a questo punto si appuntano soltanto sulle loro giunzioni e poi si gira il telaio ripinsandolo come prima e si salda dalla parte opposta,non deve essere fatta una saldatura completa alla volta ma un po per ogni lato ripassando le quattro giunzioni,poi si gira nuovamente e si finisce la parte che prima avevamo appuntato sempre ripinsandola. Alla fine non è detto che il telaio venga dritto ma può essere ancora svirgolato,questo dipende dal tipo di ferro usato,se è scatolato reggerà bene il dritto ma se è piattina reggerà meno,si può comunque sempre dargli una addrizzata forzandolo dalla parte opposta di dove ha piegato,l'importante è che risulti saldato a squadro.
Ciao Franco,la saldatrice elettrica più comune a trasformatore e con elettrodi è quella che si presta più delle altre a fare la maggior parte delle saldature in ferro e ghisa,le altre sono più specifiche per diverse leghe come l'alluminio saldato con la saldatrice a filo continuo o la saldatrice TIG ad elettrodo di tungsteno per saldare lamiere INOX che usano oltre alla corrente dei gas inerti per poter saldare queste leghe.
Ciao Ughetto, ho una saldatrice multiprocesso della Lidl PARKSIDE PMSG 200 A1, dovrei costruirmi un banco da lavoro di ferro con tubi quadri 40mmx40mm spessore 2mm ( telaio rettangolo superiore - telaio rettangolo inferiore - 4 piedi e tramezzi di rinforzo sotto il piano) le dimensioni sono larghezza 1,5 m altezza 1m profondità 65 cm. Devo effettuare le saldature a 90° tra i vari pezzi, vorrei sapere con quest saldatrice a che velocità devo impostare il filo ( a proposito quello in dotazione d'acciaio da 1 mm può andare bene?) e che amperaggio utilizzare. Grazie
Ciao Maxastuto,personalmente ho solo saldatrici a trasformatore e non a filo,per questo non si saprei dire i parametri di impostazione,comunque vale per tutti i tipi di saldatrici fare delle prove di saldature prima su pezzi da scarto uguali a quelli che andrai ad utilizzare per il tavolo,in questo modo troverai le impostazioni migliori facendo vari tentativi e quando avrai trovato le impostazioni migliori, fai le saldature per costruire il tavolo .
Ughetto sei sempre il migliore e se non mi aiuti tu nessuno ha saputo farlo ne mai lo farà ho chiesto a mezzo mondo, io spero leggi questo mio messaggio perchè anche oggi stesso problema. Ho 3 saldatrici 2 a filo continuo animato e una a inverter con elettrodi che non uso perchè mi riesce meglio con le altre. Che faccio schifo a saldare è un dato di fatto ma anche brutte tengono il mio problema è un'altro e gia son finito al pronto soccorso una volta. Non riesco a saldare con la maschera ! non vedo nulla quindi saldo senza e addio occhi. Ho comperato anche gli occhialini quelli sul verde ma mi han detto che non vanno bene per le mie saldatrici e di non usarli ma con quelli ci vedo., Ho le maschere delle 3 saldatrici ma o non so usarle io oppure son talmente scure che nemmeno vedo l'arco. Cosa posso fare? mi puoi suggerire una maschera dove riesco a vederci che la compero e detto da te vado sul sicuro altrimenti mi fregano di certo.. Scusa il disturbo e complimenti ancora e grazie di cuore...ogni aiuto è benvenuto
Ciao Giovanni,il metodo per ripararsi gli occhi quando si salda è sempre lo stesso e il più semplice,ovvero il vetrino nero protetto da uno neutro,vengono accoppiati e inseriti nella sede apposita della maschera,quello neutro protregge gli schizzi a quello nero e quando si sporca troppo si cambia solo il neutro mentre il nero rimane pulito.Ora ho visto un problema con le nuove maschere a vetro oscurante automatico,non so se le tue sono di questo tipo,questo tipo di maschere economiche non funzionano bene perché hanno i tempi di oscuramento mal regolabili e bisogna usare quelle professionali.Se invece usi le tradizionali maschere a vetrino nero,come detto sopra,devi sapere che nelle ferramenta si vendono i vetrini di ricambio a pochi euro,io ho sempre usato questi,il fatto che non riesci a vedere nemmeno l'arco è a dir poco strano,almeno la saldatura ad elettrodo la dovresti vedere bene.Prova a comprare uno di questi vetrini in ferramenta e mettilo su una delle tue maschere e vedi se riesci a vedere l'arco.Gli occhiali servono solo per saldare a cannello in quanto la loro trasparenza è troppo alta per l'arco e ti bruci gli occhi.In conclusione se non riesci con le tue maschere compra una qualsiasi maschera da fabbro,anche le migliore costa meno di quelle che vendono oggi per l'obbystica,controlla che non siano di plastica.Se non le trovi in ferramenta vai in un negozio di utensileria o dove vendono accessori per la saldatura,come bombole,cannelli,elettrodi ecc.Poi fammi sapere.
Ciao Ughetto sulla mia saldatrice a filo ho nel cavo di massa una sezione di 12 mmq, mi sembra poco potente, pensi che mettendone uno più grande potrei trovare benefici? Inoltre saldo con CO2 pura, pensi che con argon puro potrei saldare spessori leggermente superiori?
Ciao Fra,il tipo di gas non influisce sulla potenza della saldatura e quindi sullo spessore,per il cavo 12mm è abbastanza ma se è più grande potresti avere qualche miglioramento,dipende da quanti Amper eroga la saldatrice.
Grazie Ughetto. Ha 150A. Che dici metto un 16 o addirittura 25 mmq? E anche la pinza va migliorata, sostituendola o magari saldando due pezzetti piatti al posto della morsa "a C" per aumentare la superficie di contatto col metallo base?
ughetto50 orrei provare ad aumentare il flusso di corrente del cavo di massa, ma prima di comprare un cavo più grande e una pinza più seria se collego al morsetto massa dentro alla saldatrice un cavo di quelli per far partire le auto rimaste senza batteria e dunque uso due cavi di massa morsettandoli sullo stesso pezzo faccio qualche casino o potrebbe funzionare? Poi se noto dei miglioramenti da questa prova cambiare cavo e pinza ci vuol poco, altrimenti amen
@@ughetto50grazie tanto. Proverò a farlo ho degli elettrodi x acciaio che hanno la polarità contraria alla mia e così non parte nemmeno l'arco.,attacca sempre. Grazie ancora x la risposta. Ciao
@@osvaldoturla9161 no non è quello il problema e non cambierà nulla, se gli elettrodi non fondono è perché possono essere usati solo in corrente continua, sono quelli basici, per saldare in alternata devi usare elettrodi rutilici o plastici, leggi sulla confezione deve esserci scritto di che tipo sono. Invertendo i cavi non cambia nulla perché come ho detto prima in alternata è indifferente la polarità, mentre in continua c'è un polo positivo e uno negativo che vanno rispettati.
Ciao nessuno451,la scoria dovrebbe ricoprire i punti di saldatura ma se fa dei buchi vuoti i motivi possono essere più di uno,oltre alle regolazioni della corrente si deve far attenzione che non si vada troppo veloce con lo scorrimento dell'elettrodo o non lo si abbassi o alzi troppo,non ultimo la qualità degli elettrodi.Ti posso suggerire di guardare gli altri miei video sulla saldatura che troverai su questo canale,dove in ognuno descrivo varie tecniche,forse ti potrà essere di aiuto.
nessuno451 Vorrei darti qualche consiglio a te ed altri che fanno la stessa domanda sul problema della scoria usando alettrodi rutili in modo da migliorare le vostre saldature. Avrete notato che l elettrodo rutile rilascia una gran quantità di scoria ed è proprio questo il problema, dunque quindi quando si salda per evitare il formarsi di buchi pieni di scoria non bisogna fare movimenti particolari ma appoggiare leletrodo ed avanzare in modo che la scoria non passi avanti perché è la scoria che detta l'avanzamento. E raccomando di tenere un amperaggio abbastanza altino. Fate sempre dei cordoni di saldatura dalla larghezz massima due volte l'anima dell'elettrodo
Esatto! io ho risolto così, ovvero: alzando la corrente più di quel che pensavo, e appoggiando l'elettrodo al pezzo. Ovviamente inclinato a 50 gradi verso l'avanzamento e facendo attenzione che la scoria fusa non superasse il bagno di fusione!
lucasalvatore28 Ok molto bene ti consiglio anche dove puoi di pulire sempre con la mola in modo di saldare sul metallo vivo perché la ruggine ostacola la fusione e nella fusione aumenta ancora di più la quantità di scoria. Se ai bisogno di altr suggerimenti chiedi pure ciao
io possiedo una saldatrice a trasformatore (alternata 150 amp),vale la pena a cambiarla con una inverter dato che non avrei soldi da buttare?????? grazie per una eventuale risposta
No Franco,a parer mio ti dovresti tenere i soldi e la tua saldatrice,poi allenarti con quella a saldare.Un inverter non fa di una persona un buon saldatore,quella a trasformatore si.
Franco Scanfe seguì il consiglio che ti ha dato il signor Ughetto perche la tua saldatrice per ill bricolage è ottima con gli elettrodi rutili e non avendo elettronica ti dura una vita. Consiglio di saldatore
Ciao ughetto50 vorrei un consiglio su le saldatrici a inverter, perché non fai una piccola guida su cosa tenere conto prima di comprarne una ? Io me dovrei prendere una per la prima volta e vorrei un tuo consiglio.
Ciao Roby,ho fatto altri video dove accenno alla saldatura con saldatrici inverter ,uno è questo th-cam.com/video/2NAgNqZO_7A/w-d-xo.html Tuttavia suggerisco sempre a chi comincia, di comprare una saldatrice elettrica a trasformatore e non inverter,è più affidabile oltre che meno costosa ed è di gran lunga più robusta.Le piccole inverter per l'hobby sono saldatrici molto limitate,possono saldare solo piccoli spessori,costano molto e sono poco affidabili essendo a funzionamento elettronico e per questo soggette a surriscaldamento,quindi o si compra una inverter professionale,o meglio è rinunciare a favore di una elettrica a trasformatore come quella che uso io nelle dimostrazioni.So che se ne trovano di meno in commercio e dai venditori vengono indicate come saldatrici del passato,ma questo è come dire all'oste se il vino è buono,ovvero è meramente un suggerimento a loro favore,cioè commerciale,Con una saldatrice a trasformatore anche per l'hobbystica ci salda il ferro di grande spessore e si impara meglio a saldare.
Si hanno comodità perché sono più leggere ma poi hanno gli svantaggi che ho scritto sopra.Se poi opti per l'inverter cerca di comprare non la più piccola ma almeno una di media grandezza,misurata in Amper di almeno 120 Amper,non in dimensioni.
Si,anche perché quello dichiarato è l'amperaggio massimo di spunto che è in realtà un 120A scritto in targhetta corrisponde a un 80A di saldatura continua.
Ciao Ughetto, questo sistema di taglio per l' accopiamento, ovviamente è adatto per saldare i tubi, come per altri profilati. scusa ugghetto, io se non ho un tondino adattabile al tubo per fare da anima, qualche volta ho ridotto il diametro di un'estresmità, operando dei tagli piccoli tagli longitudinali, poi matrellando in tondo il tubo tagliato, lo riduco di diametro fino a poterlo incastrare nell'altra esstremità; lo incastro nell'altra estremità a forza di martello, praticamente i tubi già inchiodati uno dentro l'altro a freddo, si mantrendono alineati da soli e poi procedo a saldare, e se ho un aiutante, mentre io saldo, lui gira lentamente i tubi, in modo da prepermettermi di fare la saldatura circolare son una sola passata., senza interrompere per riprendere la saldatura dall'altro lato. Se hai compreso il mio metodo, prova a fare un video a vantagio mio e degli altri utenti del tuo canale, dato che io lo feci per accoppiare quasi di testa due tubi, per la tenuta idraulica, non ho potuto provare la tenuta meccanica! Quindi se fai il video potrò capire se il mio metodo, è valido anche dal punto di vista meccanico!
Ciao Pio,si quello che hai descritto è un'altro metodo,e appunto si cerca di usare il metodo migliore a secondo di quello che dobbiamo saldare,valutare se diamo la precedenza alla tenuta meccanica o alla tenuta idraulica considerando i materiali che abbiamo,si può anche svasare la testa di uno dei pezzi con un punzone e rabboccarci la testa dell'altro ecc.Insomma le soluzioni sono molteplici.
Ke forza ughetto il doppio elettrodo nn l avevo mai visto troppo ingamba.... cmq ughee ma come vanno conservati gli elettrodi una volta aperte le confezioni xke quando si umidiscono dopo sn casini....grazie ciao👍👏👏👋
Ciao Francesco,gli elettrodi vanno tenuti nel cartone (la loro scatola) quelli rutilici che sono i più comuni sono i più durevoli e risentono poco dell'umidità,mentre quelli basici ne basta poca e si devono buttare.Per questo io ho usato sempre i rutilici che costano meno e si salda bene.
Grazie ughetto. Solo ke sto avendo problemi prop cn dei rutilici 2mm della telwin... ho costruito un essiccatoio x cosi dire e li sciugo pero e una maledizione attaccano cm una calamita!! Da nuovi andavano ke era un piacere poi dopo un disastro....
@@ughetto50 infatti il problema e proprio quello. Adesso li ho avvolti in un giornale e li ho kiusi in una bottiglia di pvc. Sto pensando di fare un contenitore isolato tipo coibentato cn polistirolo e lana di roccia o simili. Ke ne pensi ughetto? Cmq grazie e ciao
Io sono cittadino italiano ma nato in Brasile. Mio nonno non l'ho conosciuto . Cosi.ho imparato, per così dire, l'italiano non proprio da piccolo: ero trentenne quando andai in Italia e restai solo alcuni anni. Peró so riconoscere ed apprezzare uno che sá adoperare con maestria l'italiano.. Lei spiega tutto con singolare proprietá, ricco vocabolario ma senza affettazione. Un vero maestro. Mi tolgo il cappello.
Da 4 mesi ho una saldatrice elettronica ma soltanto adesso , in seguito alle sue lezioni, incomincio ad adoperarla . Grazie tanto.
Ciao Antò,grazie anche tu scrivi bene in italiano,complimenti.
A me queste persone piacciono troppo, vecchio stile senza grandi effetti ma solamente spiegazioni dettagliate. Grazie Capomastro.
Ciao Daniele,grazie.
Geniale il sistema per piegare, semplice...ma a pensarci. Complimenti!.
Grazie Grimm.
No ma quelle ganasce aggiunte sulle pinze sono il TOP ahahah. Davvero Ughetto, sei un mentore, una fonte di ispirazione continua. Complimenti davvero.
Ciao Spud799,grazie.
Illuminante! Grazie mille.
Grazie Corrado.
Bravo e grazie per la semplicità delle spiegazioni
Ciao Claudia,grazie.
Veramente professionale, complimenti per la precisione ed il linguaggio corretto e dettagliato
Ciao Cagliostro Felix,grazie.
Grazie davvero ho sempre desiderato imparare a saldare dato che ho una saldatrice vecchia ma funzionante per fare piccole cose con i tuoi video spiegati perfettamente riuscirò ad imparare almeno le basi grazie ancora
Si fai qualche prova su ferro da buttare e piano piano imparerai,tutto si impara.
Ottimo video, saluti da francesco
Ciao Francesco,grazie.
Video interessantissimo, non posso che farti i miei più sinceri complimenti!! Mi ricordavo vagamente la tecnica del doppio elettrodo, ma tu l'hai spiegata alla perfezione! Molto interessante la fase della piegatura del tubo in ferro che si può fare anche a freddo......nel mio passato lavoro, per fare le piegature del rame ricordo che riempivo l'interno di sabbia e chiudevo le estremità con due tappi di legno, poi con il cannello scaldavo il tubo e piegavo sulla dima.......e non ultimo ho notato che il martellino per togliere la scoria dell'elettrodo è stato ricavato da una vecchia lima!
Si Stefano,si usava la sabbia per piegare i tubi di poco spessore anche quelli in ferro,lo spezzone di lima consente una migliore pulizia della scoria specialmente negli angoli.
Auguri sig. Luciano
Auguri a te Salvatore.
Grazie Ughetto come sempre per i tuoi consigli. Buon 2018 in salute.
Ciao frittandy e buon anno a te.
Complimenti per i video da lei realizzati.
Piccola nota sulle scosse, il rivestimento degli elettrodi è quasi del tutto isolante, per cui si possono toccare senza paura di prendere la corrente.
A parte casi di molta umudità, come già detto.
Grazie elsart0,si il rivestimento è isolante e si può sentire corrente solo con mani umide o sudate,sulla punta si sente di più ma non è mai una scossa pericolosa.
Ciao ughetto, ho rivisto il tuo video, gli elettodi accoppiati , secondo me per una saldatura uniforme, occorrereebbe legarli in più punti : in punta e nel mezzo; Per farli essere accoppiati anche man mano che si consumano! il limite di questa tecnica è forse la capacità della saldatrice e della potenza elettrica disponibile in officina! O no? Rivedere i tuoi video è un'utile ripetizione! Sei sempre un pozzo di suggerimenti e spunti! anche se non lo descrivi, ma chi vede e un poco è già pratico li scopre lo stesso! Soprattutto quando mostri i tuoi strumenti semplici e autocostruiti! Ciao Ughetto, resta Sano!
Ciao Pio, grazie, si certamente la saldatrice deve avere la potenza sufficiente per fondere 2 elettrodi contemporaneamente, e se c'è tempo è anche giusto legarli in più punti ma spesso si va di corsa e non si fa.
Come sempre ti ringrazio per i tuoi video, e ti faccio una domanda:
procedendo a saldare disegnando delle "O" o comunque disegnando come delle molle o una spirale , (spero che mi hai capito), si ripassa seppur un attimo sulla saldatura appena fatta e quindi ancora rovente, quindi si procede a saldare incrociando sempre il cordone ancora incandescente di qualche istante prima. In questo caso quindi è permesso ripassare sulla scoria (ancora rovente)??
Grazie ;)
ciao Luca,sulla scoria non si ripassa mai,bisogna prima toglierla poi si può ripassare anche più volte per irrobustire la saldatura ma aspettando che quella fatta prima non sia più rossa.
Grazie per le sue preziose informazioni!
Grazie Giorgio.
con il doppio elettrodo mi mancava. domani mattina la provo subito. continua così. sei grande e auguri per un buon anno pieno di soddisfazioni.
Grazie Renato e Buon Anno anche a te.(Fammi sapere sulle tue prove)
ottimo. se lo avessi saputo, quando mi sono cimentato a farmi da solo una ringhiera, mi avrebbe fatto veramente comodo. mi è risultato difficile fare la saldatura in verticale ma questo anche con un solo elettrodo
Quella in verticale è un po più complicata,ma ci sono elettrodi appositi per farla meglio.
grazie sei un grande
Grazie Cristian.
ciao Marko .molto intéressante bellissimo
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Ciao Ughetto, e grazie sempre per i tuoi preziosissimi insegnamenti. Volevo chiederti se potresti dare qualche delucidazione sulle saldatrici a filo continuo no gas.
Ciao Andrea in questo video descrivo un po delle varie tipologie di saldatrici e saldature th-cam.com/video/2NAgNqZO_7A/w-d-xo.html
Ho fatto le mie prime saldature 'efficaci' ughetto, anche grazie ai tuoi video... Ora sto lavorando per costruire fai da te un aspiratore perché la puzza è tanta...
Bene Gabriele,vedi che poi piano piano ci si specializza e tutto va meglio.
Grazie per il suo indispensabile aiuto signor Ughetto50! Volevo chiedere per curiosità ma in una saldatrice vecchia con trasformatore i due cavi quello della pinza della massa e quello della pinza porta elettrodi vanno collegati rispettivamente il primo al meno indicato sulla saldatrice ed il secondo sul piu della stessa, oppure il collegamento deve essere fatto come nelle moderne saldatrici inverter cioè al contrario? Grazie per una sua sicura risposta e complimenti ancora!!!!!!!!!! Mimmo.
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bravo grazie
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Salve Sig. Ugo.
Innanzitutto complimenti per la professionalità e la chiarezza con cui illustra i suoi Video, ed un "Grazie" per l'aver voluto condividere con "Noi" della rete, la sua esperienza di artigiano. Senza ciò andrebbero perse molte nozioni e mestieri.
Le vorrei fare una domanda: ho progettato una struttura (non grande, circa 2 metri di lunghezza e 30cm di altezza) che vorrei realizzare con tubi da 3cm e sezioni piatte, il tutto da saldare e/o imbullonare insieme.
Potrei avere un suo consiglio sul come procedere? Io non ho una saldatrice e dovrei rivolgermi a qualcuno che la possiede e che la saprebbe usare... ma alcuni fabbri mi hanno chiesto cifre spropositate :-(
Posso inviarle il disegno in privato così da potermi consigliare sul cosa fare?
La ringrazio molto, Umberto da Roma :-)
Ciao Umberto,si mandami alcune foto in modo che posso vedere di che si tratta a questa e-mail
( mariossi500@gmail.com )appena posso ti risponderò.
sei bravissimo ciao
Grazie Michele.
Grazie per tutti i suoi insegnamenti signor Ughetto50. Volevo chiederle una cosa, ma su una vecchia saldatrice a trasformatore il piu della saldatrice va collegato sulla pinza portaelettrodi e la pinza della massa sul meno sempre o come nelle inverter al contrario e in altri casi in base alle indicazioni riportate sulla confezione degli elettrodi? Grazie mille per tutto!
Ciao Mimmozio,nelle saldatrici classiche a trasformatore il problema della polarità non esiste in quanto saldano a corrente alternata (AC) per questo la posizione dei cavi è indifferente,mentre le saldatrici a inverter saldano in corrente continua (CC) e hanno un cavo positivo e uno negativo.
Grazie mille, sempre perfetto e gentile!!!!
Ciao, Scusa il disturbo avevo bisogno di comprare una o due pinze a scatto per certi lavori, vedo che tu le usi spesso.
Guardando in giro ho visto che tranne alcune che hanno una sede di spostamento del flulcro fatta a forma di ∞
come ad esempio i pappagallini rossi da idraulico per lo piu' queste pinze hanno una misura con capacita' di stringipezzo da 2,2 cm o al massimo 2,5, ci sono piu' grandi magari che arrivano a 3, 4 cm? Le tue, non modificate a 36:04 che misure massime del pezzo possono serrare?
Ci sono dei prerequisiti o marche cui scegliere ad evitare pi portare a casa rottami che sono gia' da cestinare prima di uscire dal venditore, come spesso accade?
Visto che ho comprato una spellafili a pistola, a poco che poi mi sono accorto non arrivare a spellare nemmeno a 2 mm
Grazie
Maui in commercio ci sono molte "fetecchie" come appunto la spella fili da te citata,il modo migliore per farlo sono le forbici da elettricista e per i fili sopra i 4 mm ci sono solo pinze professionali o ci aiuta con un paio di tronchesine.Mentre per le pinze che uso io,queste si chiamano "pinze a scatto" e non sono per l'idraulica che invece usano i "pappagalli" "chiave Svedese" che funziona nello stesso modo ecc.Ora di queste pinze a scatto ce ne sono di molte marche ma anche quelle dozzinali,allora nel mio caso per la saldatura uso quelle dozzinali perché per questo lavoro spesso si rovinano saldando ecc.Mentre uso quelle di marca per tutti gli altri lavori,puoi scegliere le Usag,le ABC,le Pastorino,le Beta.Poi di quelle dozzinali ce ne sono molte e devi scegliere quelle che hanno meno tolleranza nella giunzione dei vari pezzi che le compongono,ovvero muovendole non devono avere troppo gioco.
Grazie per le informazioni, alcuni utensili fanno la differenza, perche' se serri un pezzo che sembra stretto e poi si sgancia a volte puoi rimetterci una mano; quindi sulle chiavi combinate, a stella, chiavi Stilson, morse per lavori importanti, alcune punte da trapano, ma direi anche saldatori a stagno su piastre e lavori delicati, e' meglio non lesinare.
complimenti ughetto per la qualità delle informazioni e la pazienza con cui spieghi, sembri proprio un maestro!! Io possiedo una Technomig 150 , una saldatrice a filo da 150 A, ok sono alle prime armi ma pur al massimo della potenza (che equivale ai 3 kW casalinghi consentiti) che va forte fino a 3 mm di spessore mentre fatico molto ad attaccare pezzi di spessore di 8/10 mm con tubi di spessore 3 mm, però vedo che ad elettrodo serve meno corrente addirittura per riuscirci: consigli? devo per forza cambiare saldatrice?
Ciao fra sermo,anche altri utenti mi hanno posto il tuo stesso problema,questo è il risultato di un commercio sbagliato fatto ai danni degli acquirenti,ovvero quando si vendono queste saldatrici il commesso o chi per lui ti deve informare sul loro reale funzionamento,ammesso che lo sappia,nel senso che dichiarare 150 Amper e confrontarlo con una saldatrice a trasformatore non ha senso perché un trasformatore a parità di amperaggio da una tensione maggiore,nei numeri vuol dire che il trasformatore lavora a 50Volt mentre un inverter a 20-30 Volt,la risultante sarà che il trasformatore salda con 50x150 = 7,5 Kw mentre l'inverter 20x150 = 3Kw,si deduce che il trasformatore è in grado di saldare alla stessa potenza con la metà della corrente di una inverter nel tuo caso con 70 Amper.
Purtroppo per saldare spessori da 8-10 mm occorre un'inverter a filo più grande ma visto i costi io consiglio sempre a chi inizia a saldare di comprarne una a trasformatore da 100-120 Amper che oltre che essere buona un po per tutto è più adatta per imparare a saldare.So che queste saldatrici nei megastore se ne trovano sempre meno e te le sconsigliano,ma questo è solo frutto di operazioni commerciali e non tecniche,cosa che non si verifica in ambito professionale dove le saldatrici a trasformatore se ne vendono eccome. L'unico suggerimento che posso darti per saldare i pezzi che mi hai descritto,è quello di comprare una saldatrice come questa che costa poco e sicuramente potrai saldare qui spessori,anche marche diverse vanno bene,è solo un esempio www.amazon.it/SALDATRICE-AD-ELETTRODO-KRONOS-151/dp/B007QL9MY6/ref=pd_sbs_328_4?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=FGHTZG4HSBH97A2M419E
ughetto50 ma davvero?? Mamma mia sul serio consigliano tutti le inverter perché consumano meno, ma a saperlo che han più del doppio della potenza saldante la prendevo a trasformatore! Anche a filo a trasformatore quindi salda molto meglio? Non si può potenziare, magari innalzare il voltaggio alla mia vero?
No purtroppo,le inverter sono a controllo elettronico mentre quelle a trasformatore sono molto semplici,non hanno elettronica ma un solo trasformatore massiccio e durano una vita.
ughetto50 per capire dunque magari da una saldatrice usata a trasformatore con quale reale potenza salda cosa devo leggere oltre agli A anche i volt e fare la moltiplicazione come hai fatto sopra tu?
No perché la tensione di quelle a trasformatore è per tutte uguale,piccole e grandi, circa 50 volt,quindi l'unico riferimento è quello dichiarato per gli Amper,una da 100 o 120 Amper può saldare anche spessori da 10 mm usando la fornitura domestica di 3Kw,mentre una inverter a filo come la tua è più indicata per saldare lamiere sottili che invece sono più difficili per quella a trasformatore.
io sono alle prime armi, ma desidero ringraziarla per tutte le informazioni che mi fornisce.
grazie mille maestro
Grazie Andrea,tutti abbiamo avuto un inizio,poi si migliora.
Ciao, quando si salda, l' elettrodo deve stare appoggiato al metallo o deve rimanere qualche mm di distanza?
Ciao Paolo,l'elettrodo deve essere poggiato e spinto leggermente con un movimento circolare e retrocedendo.
salve ma a quanti volt e' la erogazione di 125A? se fossero 30V avrebbe una tensione di fornitura minima di 3700 o 4000w, per cui non lo potriei fare con la normale tensione domestica.
Esatto Tropie,l'amperaggio dichiarato per le saldatrice è quello massimo che possono erogare.Quindi loro sono regolabili,ovvero se si impostano al massimo ci vogliono oltre 3 Kw ma di solito e usando elettrodi da 2,5mm e si impostano tra gli 80 e 90 Amper potenza che sta sotto i 3 Kw della fornitura standard per le abitazioni.
ciao,ti volevo chiedere quando si salda dritto che tipo di movimento si fa? Ho visto quello circolare col doppio elettrodo,lo fai anche nelle saldature semplici? Grazie mille
Ciao Andrea,il movimento che devi dare all'elettrodo dipende dalla zona di saldatura,ovvero se si saldano 2 pezzi accostati e sullo stesso piano come 2 piattine si fa il movimento come hai visto nel video cioè circolare o ad archetto da destra a sinistra e viceversa,mentre se si saldano 2 pezzi ad angolo come uno verticale su uno orizzontale allora si passa prima l'elettrodo dritto all'indietro senza nessuna rotazione e poi una seconda passata a rotazione come detto sopra,la prima passata serve per riempire l'angolo vivo tra i 2 pezzi e non dare la possibilità alla seconda passata di lasciare il vuoto sotto.
Ciao e grazie delle info!
Buonasera Maestro!!
Come sempre la ringrazio per gli utili consigli e direi che anche leggendo le risposte ai commenti dei suoi iscritti si impara anche di più.
(Ho una confessione da fare). Nonostante i suoi consigli e comunque sapendo già saldare ho comprato una piccola inverter MMA 25-200A (diciamo che sicuro a 140-150 ci arriva) ad "Una Offerta che non potevo rifiutare" .... mi perdona? :)
AH,HA,Non c'è niente da perdonare Bepo,se la scelta è stata per una Saldatrice da 200A va bene perché come hai detto ne darà circa 150,il solo eventuale problema che potrebbe rimanere è se il tuo interruttore magneto termico regge tale saldatrice,se la risposta è sì allora puoi lavorare bene e in tranquillità.Molti utenti mi ponevano questo problema con le inverter perché gli scattava l'interruttore.
L'ho provata nell'officina di un mio amico fabbro appena spacchettata e direi che funziona più che bene ed anche lui è rimasto sorpreso dalla prestazioni. Per quanto riguarda l'uso hobbistico/domestico credo che il 95% di tutti i lavori si possano fare tranquillamente fino a 90-100A. Ma appena la frusterò a dovere anche al massimo della potenza le faro sapere. Il problema maggiore sarà, come già le dissi, il fumo in quanto saldo nel seminterrato con la classica finestrella (sarà 70x50) e sto pensando come risolvere (a parte usando, per arrangiare, un ventilatore che spinga il fumo attraverso la porta nel corridoio).
L'deale sarebbe un aspiratore alla finestrella con un tubo che aspira... Si può fare con "2 soldi" in stile "Ughetto"?.... se si.... la ringrazierei infinitamete e scusi se l'ho buttata li... magari una ispirazione per un futuro video.... e senza impegno. Solo se le va di farlo e se è fattibile con i suoi impegni.
Si,se il locale è piccolo puoi montare un vecchio ventilatore anche di quelli da soffitto la finestra 50x70 va bene,io l'ho montato nel mio laboratorio è uno di quelli da soffitto misura piccola,sono silenziosi e aspirano i fumi.
Quali sono questi ventilatori da soffitto? Quelli con le pale? ...o sono anche aspiratori??... mi manderesti un link per favore? Ora che ci penso ne ho 2 di quelli classici con la base e uno di quelli quadrati tipo questo www.anfuso.it/it/prodotti/elettricita/390300-detail . Il locale sarà un trentina di metri quadri o poco meno.
Si ma non servono grandi spese,di ventilatori ce ne sono molti,è importante che il diametro sia più possibile vicino alla misura della finestra che hai detto è da 50 cm,lo smonti e usi solo il motore con le pale,poi visto che ora hai la saldatrice fai una cornice di ferro alla finestra e la incernieri come se fosse un'anta e ci ancori il ventilatore con dei pezzi di piattina.In questo modo puoi aprirlo o chiuderlo come se fosse una finestra a secondo del bisogno.Ti linko qualche modello www.amazon.it/Ardes-AR5S40-Ventilatore-Velocit%C3%A0-Dettagli/dp/B01DA3LV56/ref=sr_1_34?ie=UTF8&qid=1543352772&sr=8-34&keywords=ventilatori www.amazon.it/Ardes-AR5EA40P-Ventilatore-Piantana-Nero/dp/B01DA3LU2U/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1543352614&sr=8-1&keywords=ventilatori
Salve, non ho capito come e dove e' meglio mettere la pinza della terra quando si fa una saldatura volante, per intendersi non sul banco di lavoro.
grazie e complimenti per i video veramente preziosissimi!
La pinza della massa va messa sempre sul pezzo che si va a saldare se non si usa sul banco di ferro.
ughetto50
Grazie mille,
A questo punto, un consiglo per l’aquisto di un buon saldatore per un uso non professionale. Quali marche sono più affidabili?
Grazie
Le più affidabili e sicure sono le saldatrici elettriche classiche,ovvero quelle a trasformatore anche se oggi se ne trovano meno in commercio a vantaggio delle inverter per motivi prettamente commerciali.
Cosa ne pensi deli elettrodi rutil-basici? Alcuni li usano anche per saldare le condotte dell'acqua, perchè validi anche per la saldatura verticale e soprattesta!
Ciao Sukkar,si ho solo accennato in altri video agli elettrodi basici e plastici e misti,dicendo appunto il loro uso per saldature particolari,in sintesi li abbiamo chiamati sempre elettrodi per saldare in verticale,hanno meno scoria e sono più precisi nella fusione,ma sono più costosi e per questo poco usati dagli artigiani.
Grazie!!!
Ughetto la saldatrice verde quella grande che utilizzi da banco che marca e e di che anno e'
Quella saldatrice era una combinata SIO da 6 KVA equipaggiata con generatore di frequenza sovrapposto per la saldatura TIG con bombola di Argon da 150 litri che ho eliminato lasciandola solo come saldatrice elettrica.La data non è riportata ma dovrebbe essere degli anni 1950.
Ciao, scusa il disturbo ma avrei un paio di domande da farti. Ho intenzione di prendere la mia prima saldatrice ad inverter, ma non ho ben capito se posso farlo...perché ovunque leggo che questi macchinari necessitano di amperaggi davvero elevati (100 ampere, 150 ampere e così via). Che spessore di cavi hai dal contatore fino alla presa dove attacchi la saldatrice? E, soprattutto, da quanti ampere è la presa a cui vai a collegare la saldatrice?
Detto questo, ti volevo fare i complimenti per i numerosi video presenti sul tuo canale, sono davvero fantastici e pieni di perle.
Ciao Lorenzo,quello delle saldatrici inverter è un argomento sul quale troverai nei commenti dei miei video tante domande come la tua e le risposte.Cercherò di sintetizzarle anche a te.Queste saldatrici inverter che vendono per il fai da te non sono come quelle professionali che costano molto di più,hanno bisogno di controllo elettronico e questo è ridotto al minimo in quelle economiche.il loro consumo di corrente è più elevato di una normale saldatrice a trasformatore per fare la stessa saldatura,i componenti elettronici diventano obsoleti dopo poco tempo ecc.Mentre alla tua domanda precisa sui cavi di alimentazione loro vanno calcolati secondo la lunghezza, e un assorbimento di 100 Amper richiede cavi di alimentazione 220 V di almeno 4 mm,ma il problema è che non bastano i cavi adeguati ma ci vuole un interruttore della rete fornitrice di corrente che sia almeno di 4 Kw mentre la fornitura standard per l'utenza domestica è di 3Kw e questo comporta l'innesco del contatore che stacca corrente per il troppo assorbimento.Per quel che mi riguarda suggerisco a chi inizia di comprare una saldatrice a trasformatore,costa meno,assorbe meno a parità di saldatura e dura una vita in quanto non ha componenti elettronici.Anche se sul mercato se ne trovano di meno a favore delle inverter e questo è puramente un motivo commerciale e non tecnico.
Ciao ughetto,ti faccio una domanda: Perche' se faccio corto circuito con una saldatrice il calore rimane concentrato nella zona di saldatura mentre se faccio cortocircuito con una batteria d'auto tente a prendere fuoco e fondersi, pinze, cavi,e batteria stessa? Scusa ma non essendo un esperto non riesco ad immaginare la risposta. Davanti ai tuoi video non ci si annoia mai. Grazie ughetto.
Ciao Cece',la differenza tra i due esempi che mi hai scritto è la stessa che c'è quando si accende un fiammifero e quando si accende un stecchino che non ha sulla punta lo zolfo come invece lo ha il fiammifero.Ovvero gli elettrodi si fondono al passaggio della corrente perché hanno il rivestimento che si brucia e fa fondere la parte metallica mentre il cavo non si brucia perché quella corrente non è così elevata per farlo bruciare.Al contrario due cavi della batteria che si toccano provocano un corto circuito totale che riversa tutta la corrente su di essi, ed essendo molto alta si bruciano.In pratica su un elettrodo si riversano circa 100 Amper per fonderlo,mentre sui cavi di una batteria si riversano anche 400 Amper e non essendoci l'elettrodo si fondono i cavi.
Grazie Ughetto x la pazienza e la cortese risposta.Ti rinnovo gli auguri di buon natale.Ai prossimi video.
Quindi tenendo 125 Amperes si possono utilizzare 2 elettrodi da 2,5?!...Interessante...Proverò....Sono un saldatore autodidatta e quindi faccio tesoro di qualsiasi consiglio.. è la prima volta che vedo questi video e direi che le spiegazioni sono esaustive!
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CHAPEAU.
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ciao Ughetto, come si salda un telaio in squadra ma soprattutto non farlo curvare dalla saldatura sapendo che essa tira.Grazie
Ciao Salvatore,parlai a proposito in un altro video,la saldatura elettrica è quella che più di altre tira i pezzi in quanto salda in modo rigido,per non storcere i telai,questi vanno messi in piano su un tavolo o qualunque altra cosa che li tenga spianati,poi si ammorsettano i quattro lati serrandoli con il tavolo prendendoli vicino il punto di saldatura,a questo punto si appuntano soltanto sulle loro giunzioni e poi si gira il telaio ripinsandolo come prima e si salda dalla parte opposta,non deve essere fatta una saldatura completa alla volta ma un po per ogni lato ripassando le quattro giunzioni,poi si gira nuovamente e si finisce la parte che prima avevamo appuntato sempre ripinsandola. Alla fine non è detto che il telaio venga dritto ma può essere ancora svirgolato,questo dipende dal tipo di ferro usato,se è scatolato reggerà bene il dritto ma se è piattina reggerà meno,si può comunque sempre dargli una addrizzata forzandolo dalla parte opposta di dove ha piegato,l'importante è che risulti saldato a squadro.
quanta importanza ha il tipo di saldatrice (intendo quelle a corrente alternata per hobbystica) e il tipo di elettrodo
Ciao Franco,la saldatrice elettrica più comune a trasformatore e con elettrodi è quella che si presta più delle altre a fare la maggior parte delle saldature in ferro e ghisa,le altre sono più specifiche per diverse leghe come l'alluminio saldato con la saldatrice a filo continuo o la saldatrice TIG ad elettrodo di tungsteno per saldare lamiere INOX che usano oltre alla corrente dei gas inerti per poter saldare queste leghe.
Ciao Ughetto, ho una saldatrice multiprocesso della Lidl PARKSIDE PMSG 200 A1, dovrei costruirmi un banco da lavoro di ferro con tubi quadri 40mmx40mm spessore 2mm ( telaio rettangolo superiore - telaio rettangolo inferiore - 4 piedi e tramezzi di rinforzo sotto il piano) le dimensioni sono larghezza 1,5 m altezza 1m profondità 65 cm. Devo effettuare le saldature a 90° tra i vari pezzi, vorrei sapere con quest saldatrice a che velocità devo impostare il filo ( a proposito quello in dotazione d'acciaio da 1 mm può andare bene?) e che amperaggio utilizzare. Grazie
Ciao Maxastuto,personalmente ho solo saldatrici a trasformatore e non a filo,per questo non si saprei dire i parametri di impostazione,comunque vale per tutti i tipi di saldatrici fare delle prove di saldature prima su pezzi da scarto uguali a quelli che andrai ad utilizzare per il tavolo,in questo modo troverai le impostazioni migliori facendo vari tentativi e quando avrai trovato le impostazioni migliori, fai le saldature per costruire il tavolo
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@@ughetto50 ok grazie
Ughetto sei sempre il migliore e se non mi aiuti tu nessuno ha saputo farlo ne mai lo farà ho chiesto a mezzo mondo, io spero leggi questo mio messaggio perchè anche oggi stesso problema. Ho 3 saldatrici 2 a filo continuo animato e una a inverter con elettrodi che non uso perchè mi riesce meglio con le altre. Che faccio schifo a saldare è un dato di fatto ma anche brutte tengono il mio problema è un'altro e gia son finito al pronto soccorso una volta. Non riesco a saldare con la maschera ! non vedo nulla quindi saldo senza e addio occhi. Ho comperato anche gli occhialini quelli sul verde ma mi han detto che non vanno bene per le mie saldatrici e di non usarli ma con quelli ci vedo., Ho le maschere delle 3 saldatrici ma o non so usarle io oppure son talmente scure che nemmeno vedo l'arco. Cosa posso fare? mi puoi suggerire una maschera dove riesco a vederci che la compero e detto da te vado sul sicuro altrimenti mi fregano di certo.. Scusa il disturbo e complimenti ancora e grazie di cuore...ogni aiuto è benvenuto
Ciao Giovanni,il metodo per ripararsi gli occhi quando si salda è sempre lo stesso e il più semplice,ovvero il vetrino nero protetto da uno neutro,vengono accoppiati e inseriti nella sede apposita della maschera,quello neutro protregge gli schizzi a quello nero e quando si sporca troppo si cambia solo il neutro mentre il nero rimane pulito.Ora ho visto un problema con le nuove maschere a vetro oscurante automatico,non so se le tue sono di questo tipo,questo tipo di maschere economiche non funzionano bene perché hanno i tempi di oscuramento mal regolabili e bisogna usare quelle professionali.Se invece usi le tradizionali maschere a vetrino nero,come detto sopra,devi sapere che nelle ferramenta si vendono i vetrini di ricambio a pochi euro,io ho sempre usato questi,il fatto che non riesci a vedere nemmeno l'arco è a dir poco strano,almeno la saldatura ad elettrodo la dovresti vedere bene.Prova a comprare uno di questi vetrini in ferramenta e mettilo su una delle tue maschere e vedi se riesci a vedere l'arco.Gli occhiali servono solo per saldare a cannello in quanto la loro trasparenza è troppo alta per l'arco e ti bruci gli occhi.In conclusione se non riesci con le tue maschere compra una qualsiasi maschera da fabbro,anche le migliore costa meno di quelle che vendono oggi per l'obbystica,controlla che non siano di plastica.Se non le trovi in ferramenta vai in un negozio di utensileria o dove vendono accessori per la saldatura,come bombole,cannelli,elettrodi ecc.Poi fammi sapere.
Ciao Ughetto sulla mia saldatrice a filo ho nel cavo di massa una sezione di 12 mmq, mi sembra poco potente, pensi che mettendone uno più grande potrei trovare benefici? Inoltre saldo con CO2 pura, pensi che con argon puro potrei saldare spessori leggermente superiori?
Ciao Fra,il tipo di gas non influisce sulla potenza della saldatura e quindi sullo spessore,per il cavo 12mm è abbastanza ma se è più grande potresti avere qualche miglioramento,dipende da quanti Amper eroga la saldatrice.
Grazie Ughetto. Ha 150A. Che dici metto un 16 o addirittura 25 mmq? E anche la pinza va migliorata, sostituendola o magari saldando due pezzetti piatti al posto della morsa "a C" per aumentare la superficie di contatto col metallo base?
Certo 150 Amper sono tante,se la regoli al massimo è meglio usare un cavo da 16 mm, la pinza va stretta bene.
ughetto50 orrei provare ad aumentare il flusso di corrente del cavo di massa, ma prima di comprare un cavo più grande e una pinza più seria se collego al morsetto massa dentro alla saldatrice un cavo di quelli per far partire le auto rimaste senza batteria e dunque uso due cavi di massa morsettandoli sullo stesso pezzo faccio qualche casino o potrebbe funzionare? Poi se noto dei miglioramenti da questa prova cambiare cavo e pinza ci vuol poco, altrimenti amen
Si è una prova che puoi fare,collegare 2 cavi paralleli è lo stesso che metterne uno più grande.
Ciao UGHETTO volevo un consiglio sai se è possibile scambiare i poli a una saldatrice alternata a trasformatore? Grazie
Si essendo corrente alternata funziona in entrambi le direzioni.
@@ughetto50grazie tanto. Proverò a farlo ho degli elettrodi x acciaio che hanno la polarità contraria alla mia e così non parte nemmeno l'arco.,attacca sempre. Grazie ancora x la risposta. Ciao
@@osvaldoturla9161 no non è quello il problema e non cambierà nulla, se gli elettrodi non fondono è perché possono essere usati solo in corrente continua, sono quelli basici, per saldare in alternata devi usare elettrodi rutilici o plastici, leggi sulla confezione deve esserci scritto di che tipo sono. Invertendo i cavi non cambia nulla perché come ho detto prima in alternata è indifferente la polarità, mentre in continua c'è un polo positivo e uno negativo che vanno rispettati.
@@osvaldoturla9161 Guarda questo mio video dove lo spiego e trovi anche le tabelle dei vari tipi di elettrodi th-cam.com/video/2NAgNqZO_7A/w-d-xo.html
@@ughetto50 grazie li guardo
complimenti bel video , quando saldo molte volte mi capita di saldare ,la saldatura risulta con molta scoria e poco saldato dove sbaglio?
Ciao nessuno451,la scoria dovrebbe ricoprire i punti di saldatura ma se fa dei buchi vuoti i motivi possono essere più di uno,oltre alle regolazioni della corrente si deve far attenzione che non si vada troppo veloce con lo scorrimento dell'elettrodo o non lo si abbassi o alzi troppo,non ultimo la qualità degli elettrodi.Ti posso suggerire di guardare gli altri miei video sulla saldatura che troverai su questo canale,dove in ognuno descrivo varie tecniche,forse ti potrà essere di aiuto.
nessuno451 Vorrei darti qualche consiglio a te ed altri che fanno la stessa domanda sul problema della scoria usando alettrodi rutili in modo da migliorare le vostre saldature. Avrete notato che l elettrodo rutile rilascia una gran quantità di scoria ed è proprio questo il problema, dunque quindi quando si salda per evitare il formarsi di buchi pieni di scoria non bisogna fare movimenti particolari ma appoggiare leletrodo ed avanzare in modo che la scoria non passi avanti perché è la scoria che detta l'avanzamento. E raccomando di tenere un amperaggio abbastanza altino. Fate sempre dei cordoni di saldatura dalla larghezz massima due volte l'anima dell'elettrodo
Esatto! io ho risolto così, ovvero: alzando la corrente più di quel che pensavo, e appoggiando l'elettrodo al pezzo. Ovviamente inclinato a 50 gradi verso l'avanzamento e facendo attenzione che la scoria fusa non superasse il bagno di fusione!
lucasalvatore28 Ok molto bene ti consiglio anche dove puoi di pulire sempre con la mola in modo di saldare sul metallo vivo perché la ruggine ostacola la fusione e nella fusione aumenta ancora di più la quantità di scoria. Se ai bisogno di altr suggerimenti chiedi pure ciao
Buonasera ughetto, potrebbe per favore fare un tutorial, in analogia con quello della saldatrice, sul taglio al plasma? La ringrazio.
Ciao Andrea,mi dispiace non ho attrezzature per far vedere un taglio al plasma.
Grazie comunque!
io possiedo una saldatrice a trasformatore (alternata 150 amp),vale la pena a cambiarla con una inverter dato che non avrei soldi da buttare?????? grazie per una eventuale risposta
No Franco,a parer mio ti dovresti tenere i soldi e la tua saldatrice,poi allenarti con quella a saldare.Un inverter non fa di una persona un buon saldatore,quella a trasformatore si.
Franco Scanfe seguì il consiglio che ti ha dato il signor Ughetto perche la tua saldatrice per ill bricolage è ottima con gli elettrodi rutili e non avendo elettronica ti dura una vita. Consiglio di saldatore
seguiro' il vostro consiglio! Grazie.mi comprero' solo un caschetto autoscurante
Ciao ughetto50 vorrei un consiglio su le saldatrici a inverter, perché non fai una piccola guida su cosa tenere conto prima di comprarne una ? Io me dovrei prendere una per la prima volta e vorrei un tuo consiglio.
Ciao Roby,ho fatto altri video dove accenno alla saldatura con saldatrici inverter ,uno è questo th-cam.com/video/2NAgNqZO_7A/w-d-xo.html Tuttavia suggerisco sempre a chi comincia, di comprare una saldatrice elettrica a trasformatore e non inverter,è più affidabile oltre che meno costosa ed è di gran lunga più robusta.Le piccole inverter per l'hobby sono saldatrici molto limitate,possono saldare solo piccoli spessori,costano molto e sono poco affidabili essendo a funzionamento elettronico e per questo soggette a surriscaldamento,quindi o si compra una inverter professionale,o meglio è rinunciare a favore di una elettrica a trasformatore come quella che uso io nelle dimostrazioni.So che se ne trovano di meno in commercio e dai venditori vengono indicate come saldatrici del passato,ma questo è come dire all'oste se il vino è buono,ovvero è meramente un suggerimento a loro favore,cioè commerciale,Con una saldatrice a trasformatore anche per l'hobbystica ci salda il ferro di grande spessore e si impara meglio a saldare.
ughetto50 avevo optato per una inverter per le dimensioni e per comodità e sopratutto per cominciare per uso hobbistico.
Si hanno comodità perché sono più leggere ma poi hanno gli svantaggi che ho scritto sopra.Se poi opti per l'inverter cerca di comprare non la più piccola ma almeno una di media grandezza,misurata in Amper di almeno 120 Amper,non in dimensioni.
ughetto50 si opterò per L inverter, quello che devo tenere conto è solo L amperaggio ? Minimo 120.
Si,anche perché quello dichiarato è l'amperaggio massimo di spunto che è in realtà un 120A scritto in targhetta corrisponde a un 80A di saldatura continua.
Ciao Ughetto, questo sistema di taglio per l' accopiamento, ovviamente è adatto per saldare i tubi, come per altri profilati. scusa ugghetto, io se non ho un tondino adattabile al tubo per fare da anima, qualche volta ho ridotto il diametro di un'estresmità, operando dei tagli piccoli tagli longitudinali, poi matrellando in tondo il tubo tagliato, lo riduco di diametro fino a poterlo incastrare nell'altra esstremità; lo incastro nell'altra estremità a forza di martello, praticamente i tubi già inchiodati uno dentro l'altro a freddo, si mantrendono alineati da soli e poi procedo a saldare, e se ho un aiutante, mentre io saldo, lui gira lentamente i tubi, in modo da prepermettermi di fare la saldatura circolare son una sola passata., senza interrompere per riprendere la saldatura dall'altro lato. Se hai compreso il mio metodo, prova a fare un video a vantagio mio e degli altri utenti del tuo canale, dato che io lo feci per accoppiare quasi di testa due tubi, per la tenuta idraulica, non ho potuto provare la tenuta meccanica! Quindi se fai il video potrò capire se il mio metodo, è valido anche dal punto di vista meccanico!
Ciao Pio,si quello che hai descritto è un'altro metodo,e appunto si cerca di usare il metodo migliore a secondo di quello che dobbiamo saldare,valutare se diamo la precedenza alla tenuta meccanica o alla tenuta idraulica considerando i materiali che abbiamo,si può anche svasare la testa di uno dei pezzi con un punzone e rabboccarci la testa dell'altro ecc.Insomma le soluzioni sono molteplici.
Ke forza ughetto il doppio elettrodo nn l avevo mai visto troppo ingamba.... cmq ughee ma come vanno conservati gli elettrodi una volta aperte le confezioni xke quando si umidiscono dopo sn casini....grazie ciao👍👏👏👋
Ciao Francesco,gli elettrodi vanno tenuti nel cartone (la loro scatola) quelli rutilici che sono i più comuni sono i più durevoli e risentono poco dell'umidità,mentre quelli basici ne basta poca e si devono buttare.Per questo io ho usato sempre i rutilici che costano meno e si salda bene.
Grazie ughetto. Solo ke sto avendo problemi prop cn dei rutilici 2mm della telwin... ho costruito un essiccatoio x cosi dire e li sciugo pero e una maledizione attaccano cm una calamita!! Da nuovi andavano ke era un piacere poi dopo un disastro....
Non so se riesci a farli tornare come prima ma ne dubito,loro assorbono acqua nel rivestimento.
@@ughetto50 infatti il problema e proprio quello. Adesso li ho avvolti in un giornale e li ho kiusi in una bottiglia di pvc. Sto pensando di fare un contenitore isolato tipo coibentato cn polistirolo e lana di roccia o simili. Ke ne pensi ughetto? Cmq grazie e ciao
Normalmente occorre solo tenerli nel cartone,anche nel mio laboratorio c'è umidità ma non ho mai avuto problemi purché circoli aria da una finestra.
ughetto io a volte leggere scosse le prendevo come mai ?
Non sulla saldatrice elettrica,o almeno le puoi sentire leggere.
si leggere
La senti con le mani umide o sudate ma non sono pericolose.
Cavolo i tuoi video non hanno un grammo di spazzatura.Tutto sintesi.
Grazie Calancea31
Troppo lungo nelle spiegazioni, si dilunga troppo su cose poco importanti
Ciao Giampieo,quali sono le cose poco importanti.