Grazie mille dottore. È davvero importante per noi, poter avere da parte di professionisti, un aiuto così valido, ed esposto così bene. È davvero di grande utilità, complimenti
Grazie davvero Barbara, per le sue parole. Nel nostro lavoro l'obiettivo più sincero è riuscire a cogliere il senso e la complessità delle sofferenze che ci vengono portate, per condividere insieme a voi una competenza e soprattutto un'empatia fondamentale.
Grazie di aver convalidato quello che sentivo...i miei nn lo convalideranno ...io da sola nn mi bastano...ma cn un discorso così perfetto..nel senso di completo è ricchezza pura x me .. gratitudine dal profondo di me fino a Lei
Sono stata fortunata ad aver trovato i Suoi video, Dottore. Trovo tutti i contenuti essenziali e veramente centrati per capire le dinamiche comportamentali nelle famiglie. A volte scopro le ferite che ho nell'anima ricominciano a sanguinare. I Suoi video mi stanno aiutando tantissimo. Grazie! Risuonano con ciò che continuo a vivere nella mia famiglia, nonostante le migliaia di kilometri che mi separano fisicamente da essa. Io sono ancora allo stato di percezione della "punta dell'iceberg" riguado la disfunzionalità dei comportamenti dei miei familiari. Sono pressoché spaventata.
@@monisantini-kelly6581 Buonasera, la ringrazio davvero per le sue parole e la sua fiducia. Sono contento abbia trovato spunti di aiuto nei video, immagino la fatica di questi vissuti che descrive. La psicoterapia in questi casi può certamente essere un percorso molto significativo da intraprendere. Saluti!
Io sto ascoltando i suoi video con molto interesse, li trovo molto accurati, e il suo stile comunicativo è chiaro e facile da comprendere anche per i non professionisti, mi piacciono insomma. Li sto guardando a partire dalla serie sui traumi, che mi interessa per esperienze personali, penso che dopo aver guardato qualche altro video, ci saranno delle domande da farle che mi verranno in mente 🤗
@@PsicoterapiaemilanoIt anche io vorrei un approfondimento, se ne parla così poco in italia di questo argomento, sembra che le famiglie siano tutte perfette ed è un tabù parlarne male, quando in realtà un buon rapporto coi genitori è alla base per un sano equilibrio mentale, io credo...o no?
La ringrazio per l'osservazione, direi che le famiglie perfette non esistono, e parlare senza tabù dei meccanismi di malfunzionamento delle famiglie può aiutare se non a risolverli, quantomeno a ridurli.
salve, come fare a liberarsi di questi legami e quanto dura l'iter tipico? Per quanto riguarda l'autonomia e senso d'identità del figlio quanto è impattante?
Buongiorno! Sì è possibile, anche se in questo periodo non riesco a prendere nuovi pazienti..in ogni caso possiamo riaggiornarci a settembre per vedere se si sono liberati degli spazi..saluti!
Io nata e vissuta in una famiglia tossica con rapporti interdipendenti...la più grande di 3 figlie ...una madre assente mentalmente e padre riversato nel lavoro ..e quindi il nostro destino è stato in balia di nostra madre ..che più che adulta è stata una bimba ..gelosa anche di noi..il marito ora era padre x lei e altre marito ..scusi lo sfogo...ma ancora anche se mi sono.allontanata molto anche mentalmente ma quando mi arriva un loro contatto sto male ..Grazie Il marit
I figli raggiungono la propria indipendenza attraverso l'approvazione dei genitori. Se questi non la concedono i figli ne saranno sempre alla ricerca, anche da adulti e anche da anziani quando i genitori non ci sono più
Buongiorno, sì questo tema che mette in evidenza è molto importante..un obiettivo centrale della psicoterapia, ma direi più in generale della vita di ciascuno, è riuscire a darsi da soli quell'approvazione che non si è ricevuta da un genitore o da entrambi..difficile, non lo nego, ma di fondamentale importanza per poter vivere meglio..
mi sa che è proprio vero....infatti quando parlo ai miei di cose che vorrei fare sono sempre disfattisti con me, per loro io dovrei andare a spalare m**da e per loro andrebbe benissimo.....infatti nei miei studi non hanno mai investito....e da sola facevo fatica a lavorare e studiare...nel mentre hanno sempre ammirato i "figli degli altri" che sono sempre migliori di me, ma che GUARDA CASO non hanno cresciuto loro!!
Sì è davvero fondamentale riuscire a emanciparsi dal giudizio dei propri genitori, specie quando si tratta di genitori che purtroppo non sono capaci di supportare e incoraggiare..
Ma scusi lei parla di questi legami ma di quelli distaccati fra madre e figlia fra fratelli fra compagni cosa ne pensa? Freddo caldo......mia figlia ha detto a sua suocera qui sei un ospite!!!! Cosa ne pensa? Io sono preoccupata Mi da' un consiglio?
Buongiorno Giovanna, difficile dare un parere senza conoscere la situazione, ma direi che in tutti i rapporti affettivi, quando ci sono atteggiamenti aggressivi, anche solo con le parole, è perché si ha paura di qualcosa. Di conseguenza bisognerebbe capire se sua figlia si sente in qualche modo minacciata o giudicata nel momento in cui riceve a casa la suocera...
Ha ragione .....non ci avevo pensato.... Minacciata? Forse giudicata! E' brutta questa cosa!!!?Non c e' fiducia allora giudicata. Mi spiace non ho potuto fare nulla.....caspita
@@giovannabuccino2003 ma scusa se la casa è di tua figlia e del marito è NORMALE che la suocera sia solo un'ospite....come anche tu!! E' una cosa tutta italiana quella dove la coppia deve convivere coi genitori o coi suoceri e sinceramente a me darebbe molto fastidio
Ma no non era una convivenza fissa era solo un periodo di alcuni giorni di vacanza con la coppia. Forse non mi ero spiegata bene. Io non vivrei con mia figlia e il suo compagno. Volevo da lei un parere su queste parole di mia figlia.
Buongiorno Giovanna, penso che l'amore e l'affetto possano aiutare molto ma devono essere accompagnati da un ascolto empatico, un dialogo consapevole sulle emozioni che si provano, e soprattutto è necessario che i partner riescano a lavorare sulle proprie risorse emotive individuali. Grazie per il suo interesse.
Assolutamente no, purtroppo non sono d'accordo. In queste dinamiche, "amore e affetto" sono ciò che fa rimanere nella sofferenza, l'empatia (comunemente intesa) amplifica la sindrome della crocerossina (io ti/vi/ci salverò). Se non ci sono gli strumenti psicoaffettivi necessari, vengono prima l'amore e rispetto di sé (con non pochi sensi di colpa iniziali). Due cose abbastanza difficili da acquisire se si vive in queste dinamiche. Poi viene il resto (stiamo parlando tra adulti, giusto?). Siamo onesti, se la famiglia è tossica non puoi amare un veleno. È un atto autodistruttivo che qualunque sano di mente capirebbe subito
@@stefaniamoro2016 Buonasera Stefania, credo sia una situazione complessa per la quale potrebbe sicuramente servirle intraprendere un percorso di psicoterapia. Saluti
È ORA CHE L ITALIA EVOLVA, ARRIVANDO A CAPIRE CHE I GENITORI NON POSSONO PIÙ CONTINUARE A CASTRARE I FIGLI IMPEDENDOGLI DI PERSEGUIRE I PROPRI SOGNI E CERCARE UN PO DI FELICITÀ... UNA SOCIETÀ SANA SI SVILUPPA SE LA GENTE SI SENTE LIBERA DI CREARE IL PROPRIO DESTINO.. MA SE INVECE UNA INTERA NAZIONE È IN PREDA ALLA IDEA CHE IL RISPETTO E GRATITUDINE PER GENITORI E ANZIANI SIGNIFICA UNA SOGGEZIONE AI DESIDERI DEGLI ANZIANI, È UNA NAZIONE MORIBONDA CHE REGREDISCE. IL GENITORE CHE DICE AL FIGLIO ADULTO COSA DEVE FARE NELLA VITA, OPPURE CHE GLI DICE "IO FAREI COSÌ" PENSANDO DI ESSERE PERFETTO IN QUESTO SUGGERIMENTO, MENTRE IL FIGLIO AVREBBE BISOGNO DI UN GENITORE CHE GLI DICA: "TI CONOSCO DA UNA VITA, PER COME SEI FATTO TU, POSSO SUGGERIRE CHE TU SARESTI CONTENTO NEL FARE...", IL GENITORE DEVE PARTIRE DAL PUNTO DI VISTA DEL FIGLIO, NON DAL PROPRIO, SE VUOLE AIUTARLO, E PER FARE QUESTO ANZITUTTO DEVE SFORZARSI DI CONOSCERE SUO FIGLIO E COMPRENDERE I BISOGNI DEL FIGLIO, SE INVECE IL GENITORE PENSA SOLO A COSA LUI RITIENE GIUSTO SECONDO IL PROPRIO PUNTO DI VISTA, STA SPINGENDO IL FIGLIO A VIVERE UNA SECONDA VITA DEL GENITORE.
Sì direi che le aspettative dei genitori verso i figli, le proiezioni fatte su di loro e in generale le pressioni esplicite o implicite per cercare di indurre i figli a essere ciò che alcuni genitori desiderano, sono un tema fondamentale di molte terapie. Fare i genitori è estremamente difficile e i genitori solitamente agiscono in buonafede, ma purtroppo alcuni hanno delle loro tematiche personali irrisolte..
Grazie mille dottore. È davvero importante per noi, poter avere da parte di professionisti, un aiuto così valido, ed esposto così bene. È davvero di grande utilità, complimenti
Grazie davvero Barbara, per le sue parole. Nel nostro lavoro l'obiettivo più sincero è riuscire a cogliere il senso e la complessità delle sofferenze che ci vengono portate, per condividere insieme a voi una competenza e soprattutto un'empatia fondamentale.
Grazie di aver convalidato quello che sentivo...i miei nn lo convalideranno ...io da sola nn mi bastano...ma cn un discorso così perfetto..nel senso di completo è ricchezza pura x me .. gratitudine dal profondo di me fino a Lei
*bastavo
Ha scritto un libro su qs legami?
Le sono molto grato anch'io...
Sono stata fortunata ad aver trovato i Suoi video, Dottore. Trovo tutti i contenuti essenziali e veramente centrati per capire le dinamiche comportamentali nelle famiglie. A volte scopro le ferite che ho nell'anima ricominciano a sanguinare. I Suoi video mi stanno aiutando tantissimo. Grazie! Risuonano con ciò che continuo a vivere nella mia famiglia, nonostante le migliaia di kilometri che mi separano fisicamente da essa. Io sono ancora allo stato di percezione della "punta dell'iceberg" riguado la disfunzionalità dei comportamenti dei miei familiari. Sono pressoché spaventata.
@@monisantini-kelly6581 Buonasera, la ringrazio davvero per le sue parole e la sua fiducia. Sono contento abbia trovato spunti di aiuto nei video, immagino la fatica di questi vissuti che descrive. La psicoterapia in questi casi può certamente essere un percorso molto significativo da intraprendere. Saluti!
Io sto ascoltando i suoi video con molto interesse, li trovo molto accurati, e il suo stile comunicativo è chiaro e facile da comprendere anche per i non professionisti, mi piacciono insomma. Li sto guardando a partire dalla serie sui traumi, che mi interessa per esperienze personali, penso che dopo aver guardato qualche altro video, ci saranno delle domande da farle che mi verranno in mente 🤗
Buonasera Paolo, grazie davvero per le sue parole. Sono contento che i miei contributi le siano stati utili.
sono d'accordo, ha uno stile calmo e pacato, mi piace!!
Grazie Dott.Frazzoni.
A lei!
Mi piacerebbe approfondire un po di più questo argomento,perché ritengo molto utile e interessante.
Gentile Lucia terrò sicuramente in considerazione la sua richiesta.
@@PsicoterapiaemilanoIt anche io vorrei un approfondimento, se ne parla così poco in italia di questo argomento, sembra che le famiglie siano tutte perfette ed è un tabù parlarne male, quando in realtà un buon rapporto coi genitori è alla base per un sano equilibrio mentale, io credo...o no?
La ringrazio per l'osservazione, direi che le famiglie perfette non esistono, e parlare senza tabù dei meccanismi di malfunzionamento delle famiglie può aiutare se non a risolverli, quantomeno a ridurli.
salve, come fare a liberarsi di questi legami e quanto dura l'iter tipico? Per quanto riguarda l'autonomia e senso d'identità del figlio quanto è impattante?
Salve Dott.E' possibile avere avere le sedute con Lei online ? Grazie
Buongiorno! Sì è possibile, anche se in questo periodo non riesco a prendere nuovi pazienti..in ogni caso possiamo riaggiornarci a settembre per vedere se si sono liberati degli spazi..saluti!
Io nata e vissuta in una famiglia tossica con rapporti interdipendenti...la più grande di 3 figlie ...una madre assente mentalmente e padre riversato nel lavoro ..e quindi il nostro destino è stato in balia di nostra madre ..che più che adulta è stata una bimba ..gelosa anche di noi..il marito ora era padre x lei e altre marito ..scusi lo sfogo...ma ancora anche se mi sono.allontanata molto anche mentalmente ma quando mi arriva un loro contatto sto male ..Grazie
Il marit
I figli raggiungono la propria indipendenza attraverso l'approvazione dei genitori. Se questi non la concedono i figli ne saranno sempre alla ricerca, anche da adulti e anche da anziani quando i genitori non ci sono più
Buongiorno, sì questo tema che mette in evidenza è molto importante..un obiettivo centrale della psicoterapia, ma direi più in generale della vita di ciascuno, è riuscire a darsi da soli quell'approvazione che non si è ricevuta da un genitore o da entrambi..difficile, non lo nego, ma di fondamentale importanza per poter vivere meglio..
mi sa che è proprio vero....infatti quando parlo ai miei di cose che vorrei fare sono sempre disfattisti con me, per loro io dovrei andare a spalare m**da e per loro andrebbe benissimo.....infatti nei miei studi non hanno mai investito....e da sola facevo fatica a lavorare e studiare...nel mentre hanno sempre ammirato i "figli degli altri" che sono sempre migliori di me, ma che GUARDA CASO non hanno cresciuto loro!!
Sì è davvero fondamentale riuscire a emanciparsi dal giudizio dei propri genitori, specie quando si tratta di genitori che purtroppo non sono capaci di supportare e incoraggiare..
Ma scusi lei parla di questi legami ma di quelli distaccati fra madre e figlia fra fratelli fra compagni cosa ne pensa? Freddo caldo......mia figlia ha detto a sua suocera qui sei un ospite!!!! Cosa ne pensa? Io sono preoccupata Mi da' un consiglio?
Buongiorno Giovanna, difficile dare un parere senza conoscere la situazione, ma direi che in tutti i rapporti affettivi, quando ci sono atteggiamenti aggressivi, anche solo con le parole, è perché si ha paura di qualcosa. Di conseguenza bisognerebbe capire se sua figlia si sente in qualche modo minacciata o giudicata nel momento in cui riceve a casa la suocera...
Ha ragione .....non ci avevo pensato....
Minacciata? Forse giudicata! E' brutta questa cosa!!!?Non c e' fiducia allora giudicata. Mi spiace non ho potuto fare nulla.....caspita
@@giovannabuccino2003 ma scusa se la casa è di tua figlia e del marito è NORMALE che la suocera sia solo un'ospite....come anche tu!! E' una cosa tutta italiana quella dove la coppia deve convivere coi genitori o coi suoceri e sinceramente a me darebbe molto fastidio
Ma no non era una convivenza fissa era solo un periodo di alcuni giorni di vacanza con la coppia. Forse non mi ero spiegata bene. Io non vivrei con mia figlia e il suo compagno. Volevo da lei un parere su queste parole di mia figlia.
Buonasera, sì mi riferivo proprio al fatto che sua figlia possa sentirsi giudicata o a disagio quando c'è la suocera..
Ma scusi ma lei non pensa che con l amore e l affetto si possano superare certe dinamiche?
Buongiorno Giovanna, penso che l'amore e l'affetto possano aiutare molto ma devono essere accompagnati da un ascolto empatico, un dialogo consapevole sulle emozioni che si provano, e soprattutto è necessario che i partner riescano a lavorare sulle proprie risorse emotive individuali. Grazie per il suo interesse.
Ho letto!!!!! Si e' vero ascolto empatico.....altrimenti si e' soli. Grazie a lei.
Assolutamente no, purtroppo non sono d'accordo. In queste dinamiche, "amore e affetto" sono ciò che fa rimanere nella sofferenza, l'empatia (comunemente intesa) amplifica la sindrome della crocerossina (io ti/vi/ci salverò). Se non ci sono gli strumenti psicoaffettivi necessari, vengono prima l'amore e rispetto di sé (con non pochi sensi di colpa iniziali). Due cose abbastanza difficili da acquisire se si vive in queste dinamiche. Poi viene il resto (stiamo parlando tra adulti, giusto?). Siamo onesti, se la famiglia è tossica non puoi amare un veleno. È un atto autodistruttivo che qualunque sano di mente capirebbe subito
eccomi come si fa venirne fuori dopo la morte di mia mamma mi e venuto fuori tutte anche anedonia
@@stefaniamoro2016 Buonasera Stefania, credo sia una situazione complessa per la quale potrebbe sicuramente servirle intraprendere un percorso di psicoterapia. Saluti
È ORA CHE L ITALIA EVOLVA, ARRIVANDO A CAPIRE CHE I GENITORI NON POSSONO PIÙ CONTINUARE A CASTRARE I FIGLI IMPEDENDOGLI DI PERSEGUIRE I PROPRI SOGNI E CERCARE UN PO DI FELICITÀ... UNA SOCIETÀ SANA SI SVILUPPA SE LA GENTE SI SENTE LIBERA DI CREARE IL PROPRIO DESTINO.. MA SE INVECE UNA INTERA NAZIONE È IN PREDA ALLA IDEA CHE IL RISPETTO E GRATITUDINE PER GENITORI E ANZIANI SIGNIFICA UNA SOGGEZIONE AI DESIDERI DEGLI ANZIANI, È UNA NAZIONE MORIBONDA CHE REGREDISCE. IL GENITORE CHE DICE AL FIGLIO ADULTO COSA DEVE FARE NELLA VITA, OPPURE CHE GLI DICE "IO FAREI COSÌ" PENSANDO DI ESSERE PERFETTO IN QUESTO SUGGERIMENTO, MENTRE IL FIGLIO AVREBBE BISOGNO DI UN GENITORE CHE GLI DICA: "TI CONOSCO DA UNA VITA, PER COME SEI FATTO TU, POSSO SUGGERIRE CHE TU SARESTI CONTENTO NEL FARE...", IL GENITORE DEVE PARTIRE DAL PUNTO DI VISTA DEL FIGLIO, NON DAL PROPRIO, SE VUOLE AIUTARLO, E PER FARE QUESTO ANZITUTTO DEVE SFORZARSI DI CONOSCERE SUO FIGLIO E COMPRENDERE I BISOGNI DEL FIGLIO, SE INVECE IL GENITORE PENSA SOLO A COSA LUI RITIENE GIUSTO SECONDO IL PROPRIO PUNTO DI VISTA, STA SPINGENDO IL FIGLIO A VIVERE UNA SECONDA VITA DEL GENITORE.
Sì direi che le aspettative dei genitori verso i figli, le proiezioni fatte su di loro e in generale le pressioni esplicite o implicite per cercare di indurre i figli a essere ciò che alcuni genitori desiderano, sono un tema fondamentale di molte terapie. Fare i genitori è estremamente difficile e i genitori solitamente agiscono in buonafede, ma purtroppo alcuni hanno delle loro tematiche personali irrisolte..