Ascoltare persone così preparate raccontare la storia non solo fa desiderare di tornare a scuola ma genera una grande pace interiore. La storia, la conoscenza tutta, sono molto importanti!
Complimenti a Ferrari ed alla Domus Oribica. In Italia non è molto comune trattare argomenti a riguardo della guerra civile americana. Una esposizione veramente brillante e preparata. Aspettiamo con grande interesse la seconda parte. Un saluto
assolutamente d'accordo. Abbiamo però una gloriosa eccezione, il Grande Storico Raimondo Luraghi ha scritto un meraviglioso libro sulla Guerra Civile Americana, libro che non ha nulla da invidiare alle migliori opere scritte sul tema dagli storici americani. STORIA DELLA GUERRA CIVILE AMERICANA, EDITORE BUR RIZZOLI, se sei appassionato dell'argomento come me, ti consiglio la lettura di questo libro fondamentale.
@@albertodirocco9454 Già presente nella mia biblioteca da diversi decenni 😀! Un libro veramente completo, che tratta vari aspetti della Guerra Civile Americana e che meriterebbe un più vasto pubblico. Grazie ugualmente per la segnalazione!
@@raffaelegrassi3108 Libro davvero bello. Una cosa ironica è che Luraghi, ex Partigiano e storico di orientamento progressista ma assolutamente non fazioso, proprio per aver parlato del problema della schiavitù e degli Stati Confederati in maniera obiettiva e non ideologica e aver cercato di spiegare le ragioni dei "Sudisti" senza le solite invettive sui malvagi schavisti, fu accusato da alcuni imbecilli "progressisti" nostrani di essere un "simpatizzante" Sudista 😂😂😂. È proprio vero che la madre dei cretini è sempre incinta 🤦♂️.
Finalmente. La guerra civile americana spiegata come si deve, in poco tempo è stato analizzato l'aspetto socio-economico-politico ed anche giuridico. Complimenti davvero, anche perché l'argomento è complicato perché soggetto a falsi miti e stereotipi difficili da eliminare
La ringrazio. Sono sempre stato interessato alla guerra civile e, complice il retroterra sugli scritti del Luraghi, e non solo, l'attuale narrazione in voga mi fa sanguinare gli occhi...
Tante informazioni, molto specifiche, bene organizzate ed esplicitate in modo non noioso, come invece sarebbe potuto capitare visto il carattere della materia socio-economica. Adesso rimango in vibrante attesa delle puntate sul corso della guerra!!
Complimenti!! Avrei fatto menzione del film VIA COL VENTO. Nei profili dei protagonisti maschili sono rappresentate le varie anime del sud ed in alcune loro frasi si sintetizzano moltissimi dei concetti espressi in questa lezione. Altro aspetto interessante, soprattutto nella storia di MS e LA e' che molti dei grandi piantatori fossero in realta' degli unionisti per provenienza o interesse tanto che molti non esitarono ad alzare la bandiera nordista nel 1861. Mentre il bianco povero era legato alla terra, i grandi planters risiedevano a Natchez di inverno ed a NYC o Europa d'estate per scappare alla malaria e febbre gialla oltre che seguire i loro interessi commerciali e finanziari. Natchez infatti era la seconda citta' d'america per numero di milionari dopo NYC. Complimenti ancora Prof!
Ma perché le navi negriere oggigiorno arrivano tutte in Italia...? lol Scherzi a parte. Ottima analisi. La guerra civile americana è un argomento che va capito e studiato.
No, c'erano solo tre milioni di persone considerate come animali, che potevano essere marchiate, picchiate, vendute e fatte accoppiare per aumentare la mandria. C'era una differenza, se l'animale era carino ci pensava il padrone stesso a ingravidarlo: due piccioni con una fava. Per il resto nulla di che.
Scusate domus, anche se non è il video giusto sotto cui commentare, la puntata del dr. Cimmino sulla offensiva sull’alto piano di asiago quando verrà pubblicata ?
Spero che nella prossima puntata ci sia la spiegazione del come e perchè scoppiò la guerra civile, da questa si è capito solo che non fu per la schiavitù e che c'entrava lo scontro fra protezionismo e libero mercato ma sembra un po' poco per giustificare una guerra così sanguinosa.
La guerra è ( anche)la politica con altri mezzi . La politica è ( anche)la competizione economica con altri mezzi. Due sistemi economici diversi , due culture diverse, due concezioni politiche diverse. La schiavitù era un elemento di contrasto, ma probabilmente non l' unico, forse nemmeno quello più importante, sicuramente non spiega la totalità di un problema complesso. Poi ci sono stati bagni di sangue con molti più morti per motivi ancora meno comprensibili , basta guardare alcuni scenari della prima guerra mondiale....
@@langelodidio-goaldo1105 Ma Lincoln disse "Se potessi salvare l'unione senza abolire la schiavitù lo farei" il fatto principale è che gli stati del sud volevano andarsene per conto loro e il Nord non poteva permetterlo, pena la distruzione degli USA. La schiavitù era solo uno dei motivi di conflitto.
Precapitalistico o non vuol dire preindustriale. Il sud non era industrializzato, ma da sempre era inserito nell'economia capitalistica. Cos'altro è una piantagione, se non un luogo dove si produce merce da scambiare con denaro, grazie ad investimenti finanziati da capitale bancario?
Era materialmente impossibile. O per meglio dire la confederazione avrebbe vinto se fosse riuscita a resistere o ad essere riconosciuta. Ma non sarebbe mai riuscita ad imporsi sul Nord. Ci sarebbero stati due paesi. Differentemente il nord vincendo ebbe le possibilità materiali demografiche e tecnologiche di imporsi sul sud.
@@flaviodrusovalerio2825 Che poi fu la vera ragione della guerra: il Sud voleva andare per conto suo, il Nord voleva mantenere l'Unione: secessionisti contro unionisti.
Presentazione a dir poco splendida! Grazie a Niccolò Ferrari e a Domus Orobica
Molto interessante. Ennesima chiara conferma di come la storia dell'umanità sia QUASI tutta basata sul soldo.
Grandissima idea quella di invitare Ferrari, uno dei migliori conoscitori e narratori dell’America confederata. Applausi!
Io: "provo a studiare stasera"
Domus che fa uscire un video:" CARISSIMOOOOO"
😂
Ascoltare persone così preparate raccontare la storia non solo fa desiderare di tornare a scuola ma genera una grande pace interiore.
La storia, la conoscenza tutta, sono molto importanti!
Complimenti a Ferrari ed alla Domus Oribica. In Italia non è molto comune trattare argomenti a riguardo della guerra civile americana. Una esposizione veramente brillante e preparata. Aspettiamo con grande interesse la seconda parte. Un saluto
assolutamente d'accordo. Abbiamo però una gloriosa eccezione, il Grande Storico Raimondo Luraghi ha scritto un meraviglioso libro sulla Guerra Civile Americana, libro che non ha nulla da invidiare alle migliori opere scritte sul tema dagli storici americani. STORIA DELLA GUERRA CIVILE AMERICANA, EDITORE BUR RIZZOLI, se sei appassionato dell'argomento come me, ti consiglio la lettura di questo libro fondamentale.
@@albertodirocco9454 Già presente nella mia biblioteca da diversi decenni 😀! Un libro veramente completo, che tratta vari aspetti della Guerra Civile Americana e che meriterebbe un più vasto pubblico. Grazie ugualmente per la segnalazione!
@@raffaelegrassi3108 👍
@@raffaelegrassi3108 Libro davvero bello. Una cosa ironica è che Luraghi, ex Partigiano e storico di orientamento progressista ma assolutamente non fazioso, proprio per aver parlato del problema della schiavitù e degli Stati Confederati in maniera obiettiva e non ideologica e aver cercato di spiegare le ragioni dei "Sudisti" senza le solite invettive sui malvagi schavisti, fu accusato da alcuni imbecilli "progressisti" nostrani di essere un "simpatizzante" Sudista 😂😂😂. È proprio vero che la madre dei cretini è sempre incinta 🤦♂️.
Finalmente. La guerra civile americana spiegata come si deve, in poco tempo è stato analizzato l'aspetto socio-economico-politico ed anche giuridico. Complimenti davvero, anche perché l'argomento è complicato perché soggetto a falsi miti e stereotipi difficili da eliminare
Ho letto la trilogia di racconti sulla guerra civile americana di Niccolò Ferrari , libri fantastici , grande scrittore e grande storico .
Io purtroppo ne ho reperito solo uno
Complimenti: una storia finalmente contestualizzata in tutti i suoi molteplici aspetti.
Non ho parole. Uno spettacolo ascoltare una tale presentazione. Bravi tutti.
Bellissimo viaggio nel vecchio Sud, complimenti...
Spettacolare. Un degnissimo erede di Luraghi. Leggero' le sue pubblicazioni. Complimenti a chi ha organizzato. GRAZIE DOMUS!
Bellissima relazione da parte del presidente del mio gruppo storico :) 14th Lousiana Infantery Regg. G company .
Niccolò Ferrari è una vera autorità in materia di acwr. Grazie alla Domus per chiamare sempre relatori preparati.
Bellissimo primo “episodio” di questa “miniserie”. Complimenti Niccolò e Domus, un saluto dall’Australia
La ringrazio. Sono sempre stato interessato alla guerra civile e, complice il retroterra sugli scritti del Luraghi, e non solo, l'attuale narrazione in voga mi fa sanguinare gli occhi...
Sempre ottimo Niccolò.
Ho sentito altri due suoi interventi sulla guerra di secessione.
grande contributo di conoscenza. Grazie.
Musica di sottofondo suggerita: I'm a Good Ol' Rebel (cercare con testo).
Domus Orobica come semrpe impeccabile!
👏👏👏👏 domus orobica non delude mai❤❤❤ bellissima lezione
Bravissimo, complimenti!!!
Tante informazioni, molto specifiche, bene organizzate ed esplicitate in modo non noioso, come invece sarebbe potuto capitare visto il carattere della materia socio-economica. Adesso rimango in vibrante attesa delle puntate sul corso della guerra!!
grazie domus orobica e grazie al relatore, davvero interessante.
Complimenti!! Avrei fatto menzione del film VIA COL VENTO. Nei profili dei protagonisti maschili sono rappresentate le varie anime del sud ed in alcune loro frasi si sintetizzano moltissimi dei concetti espressi in questa lezione. Altro aspetto interessante, soprattutto nella storia di MS e LA e' che molti dei grandi piantatori fossero in realta' degli unionisti per provenienza o interesse tanto che molti non esitarono ad alzare la bandiera nordista nel 1861. Mentre il bianco povero era legato alla terra, i grandi planters risiedevano a Natchez di inverno ed a NYC o Europa d'estate per scappare alla malaria e febbre gialla oltre che seguire i loro interessi commerciali e finanziari. Natchez infatti era la seconda citta' d'america per numero di milionari dopo NYC. Complimenti ancora Prof!
Grazie mille per tutto 😊
complimenti e grazie per questa conferenza
Molto Chiaro. Grazie
Sempre molto interessanti i vostri video.
Ottima spiegazione della genesi del conflitto
Interessantissimo, grazie
Complimenti
Molto ben spiegata , grazie..
Grazie
Ma perché le navi negriere oggigiorno arrivano tutte in Italia...? lol
Scherzi a parte. Ottima analisi. La guerra civile americana è un argomento che va capito e studiato.
Estremamente interessante
Finalmente!
Molto bravo Ferrari, chiamatelo ancora è veramente forte
Bravissimo Ferrari
Dettagliato ma scorrevole, voto 8
Bravo Ferrari preparatissimo in materia
Ciao ragazzi, grazie .
grazie a te
Lectio magistralis non c è che dire Dixieland non era un covo di orchi bianchi
No, c'erano solo tre milioni di persone considerate come animali, che potevano essere marchiate, picchiate, vendute e fatte accoppiare per aumentare la mandria. C'era una differenza, se l'animale era carino ci pensava il padrone stesso a ingravidarlo: due piccioni con una fava.
Per il resto nulla di che.
Dixieland 💔
Scusate domus, anche se non è il video giusto sotto cui commentare, la puntata del dr. Cimmino sulla offensiva sull’alto piano di asiago quando verrà pubblicata ?
il mese venturo probabilmente
applausi
I Wish I Was in Dixieland ...😊
"i wish i was in the land of cotton"
👏👏👏
Sbaglio, o avete cambiato il font del titolo? Grazie comunque per il vostro lavoro 😊
Ps: un errore nella descrizione: "raccontatI", non "raccontatA"
È un ricercato omaggio alla PDL di Berlusconiana memoria 🤣🤣🤣
corretto, grazie della segnalazione. Per il Front del titolo abbiamo assunto un nuovo consulente di immagine 😁
arguto 😁
La prossima settimana, però, vogliamo la Strafexpedition. Niente scherzi 😛
❤
👍👍
Ottimo Ferrari
Spero che nella prossima puntata ci sia la spiegazione del come e perchè scoppiò la guerra civile, da questa si è capito solo che non fu per la schiavitù e che c'entrava lo scontro fra protezionismo e libero mercato ma sembra un po' poco per giustificare una guerra così sanguinosa.
La guerra è ( anche)la politica con altri mezzi .
La politica è ( anche)la competizione economica con altri mezzi.
Due sistemi economici diversi , due culture diverse, due concezioni politiche diverse.
La schiavitù era un elemento di contrasto, ma probabilmente non l' unico, forse nemmeno quello più importante, sicuramente non spiega la totalità di un problema complesso.
Poi ci sono stati bagni di sangue con molti più morti per motivi ancora meno comprensibili , basta guardare alcuni scenari della prima guerra mondiale....
@mauroperossini4785 Sicuramente c' entrava anche la questione razziale.
@@langelodidio-goaldo1105 Ma Lincoln disse "Se potessi salvare l'unione senza abolire la schiavitù lo farei" il fatto principale è che gli stati del sud volevano andarsene per conto loro e il Nord non poteva permetterlo, pena la distruzione degli USA. La schiavitù era solo uno dei motivi di conflitto.
Parlerei di agricoltura estensiva nel sud più che intensiva…
Concordo
quando la seconda parte?
qualche mese
Godibilissimo il ferrari
Precapitalistico o non vuol dire preindustriale. Il sud non era industrializzato, ma da sempre era inserito nell'economia capitalistica. Cos'altro è una piantagione, se non un luogo dove si produce merce da scambiare con denaro, grazie ad investimenti finanziati da capitale bancario?
non credo fosse strettamente necessario il capitale bancario per piantare del cotone.
@@domusorobica2014 A livello di grande piantagione direi proprio di sì. Era capitalismo agrario, in forme magari antiquate, ma capitalismo
preparato il signore ferrari, però esposizione difficile da seguire
Mi sarebbe piaciuto che si approfondisse l' aspetto razziale.
Bella esposizione. Con il senno del poi, forse sarebbe stato meglio se avesse vinto la Confederazione.
Stuproland, molto meglio...
Era materialmente impossibile. O per meglio dire la confederazione avrebbe vinto se fosse riuscita a resistere o ad essere riconosciuta. Ma non sarebbe mai riuscita ad imporsi sul Nord. Ci sarebbero stati due paesi. Differentemente il nord vincendo ebbe le possibilità materiali demografiche e tecnologiche di imporsi sul sud.
Follia e insensata
@@flaviodrusovalerio2825 Che poi fu la vera ragione della guerra: il Sud voleva andare per conto suo, il Nord voleva mantenere l'Unione: secessionisti contro unionisti.
Perché, ti piacerebbe essere un padrone di schiavi?
Molto interessante, peccato lo scivolone femministico che proietta la condizione delle donne in una dimensione atemporale e non storica.
Ottimo Niccolò Ferrari. Interessante come al solito sulla storia degli usa
Argomento interessante ma che fatica ascoltare questo signore... nulla a che vedere con Marco Cimmino...
Complimenti