L'EPIRB- Corso di vela SVN - IO Navigo- 4K
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- เผยแพร่เมื่อ 9 ก.ย. 2019
- EPIRB
Link all'articolo di approfondimento - www.solovela.net/articoli/3/e...
L’Epirb è alla base della maggior parte dei salvataggi in mare. Questo strumento rappresenta una vera e propria assicurazione sulla vita, ma in pochi lo conoscono bene e, se mai si dovessero trovare ad usarlo, non saprebbero come fare. In questo video uno dei maggiori esperti di sopravvivenza, intervistato dal direttore di SVN Solovelanet, Maurizio Anzillotti, spiega cosa è e come funziona.
Cala dei Sardi - www.caladeisardi.it/
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A questo link puoi scaricare l'articolo *EPIRB* bit.ly/2QKyrfj buona lettura
Eccellente descrizione delle sequenze principali del funzionamento dell'Epirb, con splendide condizioni di vento e mare, e una preziosissima consulenza di Paolo Vianson. Grazie!
Interessantissimo e importantissimo
Bravi . Complimenti. Utile.
Bravi, grazie, ora finalmente capisco qualche cosa su cosa e come funziona l'EPIRB
Bel video, solo una cosa:
Qualche anno fa Ho conosciuto lo skipper di quel swan 44 in rada a taormina e mi ha raccontato la storia e proprio lui mi disse di andare a vedere il video dei soccorsi portoghesi.
Erano in 4 norvegesi e stavano tornando dai caraibi, ogni giorno ricevevano via satellitare il meteo per il giorno seguente. La previsione era di 30 35 nodi pero' invece di una depressione si sono unite 3 depressioni insieme formando una bomba: si sono beccati vento a 80 nodi e 20 metri di Onda, si sono girati completamente 3 volte, vele in acqua e anche se l albero era in piedi era inutilizzabile. Hanno deciso dopo la terza rollata di chiamare le azzorre a 400 miglia da Terra. Il range dell elicottero era proprio 400 miglia quindi al limite e dopo il recupero con I venti contrari anche il pilota dell elicottero pensava di chiamarne un secondo a meta strada visto che non sarebbe stato possibile tornare con quel vento.
Infine un aereo canadese che volava nei paraggi consiglio al pilota di alzarsi di quota per trovare venti favorabili e poter rientrare alle azzorre ed è cio che fecero. La barca fu ritrovata come un rottame ai caraibi, l assicurazione pago' e il tipo si compro un swan 46 col quale lo vidi a taormina.
Morale della favola: non mi sento di giudicare nessuno senza comoscere la storia che c'é dietro...
Ottimo video... Molto particolareggiato ed esaustivo. Ottimo uso di domande... Grazie ragazzi del lavoro che svolgete
Bravi e grazie
Video sull’EPIRB con la falchetta in acqua. Ahahahhaha fantastico!
Che bella questa OCEANIS 41.1!!!!
Sul tema del cambio di batterie che potrebbe costare di più dell'EPIRB nuovo, che suona un pò da "obsolescenza inquinatrice", suggerirei invece a raccomandare comunque il riutilizzo o in subordine il corretto smaltimento dell'apparato non più utilizzabile. Mi auguro sia obbligatorio farlo (ambito RAEE), appoggiandosi alla casa madre o a un rivenditore locale o ai centri di smaltimento appositi. Ciò detto, sinceri complimenti e ringraziamenti a SVN per i suoi video e i suoi articoli didattici.
Come Lei , non siamo d'accordo con quanto asserito dal signor Vianson nel video circa il cambiare l'EPIRB quando le batterie sono scariche. Però bisogna dire, che il ragionamento di Vianson era che, dopo 4 - 5 anni, ci sono sul mercato apparecchi tecnologicamente più avanzati e, parlando di un mezzo atto al salvataggio della vita umana in mare, forse avere il modello più avanzato potrebbe avere un senso.
@@solovelanet Sono assolutamente d'accordo anche io. Assolutamente se cambiato va smaltito corettamente o riconsegnato al produttore, il mio consiglio nasce sopratutto dal rischio di creare possibili vie d'acqua andando ad aprire e toccare parti che poi devono essere assolutamente ben rimontate e impermeabili. In passato si era verificato un caso in cui la guarnizione si era alterata e non avena più tenuto.
Interessante
UN SALUTONE AL GRANDE VIANSON
Il presentatore ha sbagliato, Vianson non è tra i più esperti di sicurezza, lui è IL PIÙ esperto di sicurezza in Italia! Grande Paolo!
Mi dispiace contraddirvi ma tutti gli EPIRB trasmettono 121,5 inclusi PLB ed ELT. La 121,5 (aircraft emergency frequency) serve per sapere la direzione da seguire (Homing) al fine di ridurre i tempi di soccorso. Le EPIRB possono essere invece programmate con l'MMSI oppure con numero di serie. La registrazione presso il Cospas Sar Sat invece permette all'ente di soccorso di associare al codice esadecimale di 15 cifre tutti i dati dell'imbarcazione. FONDAMENTALE la registrazione!
Nel video, Paolo Vianson parla degli EPIRB in vendita prima del febbraio 2009 data in cui sono usciti dal commercio gli EPIRB analogici che trasmettevano su 121,5 MHz. Oggi, come lei ha sottolineato, tutti gli EPIRB trasmettono anche su 121,5 per la triangolazione radiogognometrica, ma questo è un concetto troppo complesso da spiegare nel video, lo abbiamo quindi spiegato nell’articolo di approfondimento che può scaricare dal link nella finestra sotto il video, come suggerito dal nostro direttore nel video stesso, dove oltre a questa ci sono anche altre informazioni non presenti sul video.
descrive in maniera chiara il funzionamento dell'epirb. da vedere
il colore della carena ? Dove va indicato?????
Quando si acquista l’EPIRB viene consegnato un modulo che deve essere compilato e inviato al LUT di Bari. Sul modulo sono richieste tutte le informazioni che potranno aiutare i soccorritori in caso di intervento, tra cui il colore della carena. Nell’articolo di approfondimento può trovare informazioni più dettagliate inerenti all’argomento.
bello..... peccato che il link non funziona.
più che altro direi che la sagoletta serve per tenerlo in acqua vicino alla zattera! 406 mhz sono dannosi? ahh e i 900 dei cellulari ?
oltre alla frequenza, conta la potenza di trasmissione
@@gr8wings Sono qualche Watt (5 mi pare), e nemmeno se fossero 100 sarebbero una potenza tale da causare danni alla salute. In realtà ha ragione Marco, la sagola serve solo per poterlo legare e lasciare in acqua vicino alla zattera, così che abbia sempre in vista il cielo e il segnale possa raggiungere i satelliti senza ostruzioni.
Inoltre non é corretta la competenza amministrativa del centro di Bari non per tutti ma solo per barche con bandiera italiana
Per la ricezione del segnale e l’attivazione dei soccorsi Bari è competente per tutta l’area mediterranea, infatti Bari è l’unico LUT del Mediterraneo. Da non confondere con la competenza amministrativa che per le barche italiane, come da lei specificato, è sempre la centrale di Bari.