Io preferivo fare allenamenti specifici perchè per me fare 5/6 ore a spasso tanto vale che sto a casa sul divano, soprattuto se ci si fermava al BAR perdendo il ritmo
Io vecchissima scuola, macinare kilometri con sali scendi o salite lunghe, se sto bene accelero, se sto per tirare le cuoia rallento. Molto a sensazione...
Credo che la verita stia nel mezzo, la maggior parte di noi, pedala x divertento, e nella vita fa altro come lavoro. Quindi l'importante è mantenersi in forma essere competitivi il giusto, ma senza ammazzarsi di formule, watt prokg. Ecc.
Vero. Io non seguirei mai una tabella perché lo vivrei come un lavoro, e io di lavoro ne ho già uno ed è bello demanding. Però è bello capire da questi video quali sono le cazzate da evitare. Cazzate che si sono rivelate tali con l'esperienza e l'analisi dell'esperienza. Ad esempio la sosta bar, o anche allenarsi sempre in gruppone. Poi ci sono proprio qualità diverse da allenare tra un pro e un tapascione da GF. Da tapascione, in una GF devi essere in grado di reggere il ritmo più alto possibile in pianura nei primi km, poi trovi il tuo gruppetto e lì oltre a ritmo in salita e resistenza non vedo grosse altre qualità da allenare: le volate si fanno per goliardia e le variazioni di ritmo generalmente sono in negativo 😂 Però se già solo vuoi finire un circuito servono tutte quelle qualità che i pro allenano, se no alla prima salita fatta a tutta ti stacchi e ciaone.
Io a sensazione, uscendo sia per faticare sia per godermi la natura, in un anno sono dimagrito 17kg e ho finito un Ironman con 2.400 mt di dislivello in bici (180km in 6h15, anche un buon passo). Era la cosa giusta per me, mi sentivo motivato e contento, non avrei avuto voglia di contare i watt e i minuti in ogni momento. Studio, leggo, guardo video e parlo con ciclisti, ma mi piace sentirmi libero. Ognuno (amatore) trovi la sua strada.
A mio parere ha ragione Giorgio, se vuoi i risultati deve fare le cose per bene. Ma io da amatore/lavoratore, seguo la filosofia di Alan: vado in bici per godermi l'uscita. Un pò a sensazione posso tirare, provare la SRF o altro ma quasi sempre con pausa caffè e/o dolcino. Bravi, siete ironici e competenti, un piacere seguirvi.
Non siamo tutti uguali...l amatore convinto ma non fanatico , ci sta . Allenamenti e disciplina alimentare fanno bene anche al resto della vita , non solo in bike . 😜
Esatto, questo è lo spirito: mio padre, 70 anni, ha cominciato ad andare in bici (ovviamente elettrica) da questa primavera per tenersi in movimento. Scelta più giusta non poteva fare, gli interessa nulla il Watt, le Z varie etc, l'importante divertirsi e far movimento. Poi chi vuole far l'eroe buon per lui.
Bel video ragazzi...il maranga ha dimenticato la frase classica della vecchia guardia..."E poi inizi ad uscire con quelli forti nel giro di pianura..:La prima uscita ti stacchi dopo 20 minuti ..la seconda ci stai fino a metà giro..la terza arrivi in fondo e piano piano inizi ad andare forte!!" Quello era allenarsi..e ci credono ancora!!!
Sono due cose diverse, se si vuole migliorare, fare qualche garetta e divertirsi comunque, perché se si è in forma si riescono a fare anche giri più impegnativi senza morire per strada, le tabelle e in generale le nuove tecnologie sono indispensabili. Se invece si pedala per svago basta inforcare la bici e andare. Non credo ci sia nulla di male in entrambe la cose.
Bel video. In pochi minuti avete evidenziato e messo in pratica ciò che da molto tempo affermate, cioè, che il miglioramento delle prestazioni è dovuto ANCHE alle nuove metodiche di allenamento. In effetti mi pare che ci sia veramente una grossa differenza nell'approccio all'esecuzione dell'esercizio fisico, e probabilmente questo cambiamento si ripercuote anche a livello psicologico. Spero che facciate altri video su questo argomento. Bravissimi, come sempre!!!
Fatto un po di tutto ma solo perché mi andava di farlo, non avevo da dimostrare nulla a nessuno. Potessi tornare indietro cercherei di rifare tutto con piu applicazione e metodo. Per il dietro moto trovavo spesso apecar furgonati ai quali mettersi dietro. Confermo le soste caffè dei pro dell'epoca, tappa quasi fissa ad Arona sia andata che ritorno, nel periodo invernale era facile trovarli e riuscire a starci in gruppetto mentre si allenavano sulle strade di casa. Ho vissuto da amatore gli stessi anni da pro del Maranga.🔝
Buongiorno a Tutti,il discorso è proprio questo,allenarsi o uscire in bici:se uno vuole fare agonismo non ha molte scelte,il livello(20 mila km all'anno,amatori?!)oramai su è talmente alzato che non si ha molta scelta,oltre ad avere le capacitàper allenarsu in un certo modo...anch'io non capisco molto il trascurare altre cose per me più importanti,soprattutto ad una certa età,diciamo over 40/50,forse era meglio qualche anno prima,ma la strada è di tutti ed ognuno è giusto che faccia quello che più gli garba e lo soddisfa.Sucuramente per gli agonisti uno che come me se ne va a spasso non ha nessun senso. Il mondo cambia e cambiano anche i pedalatori...anni fa chi andava più forte o stava davanti a menare o comunque dava una mano a chi andava più piano,al giorno d'oggi è difficile che accada..tabelle,watt e via andare. Ma chi ha la passione per la bici e non ha tempo,capacità o semplicemente voglia di quello,può divertirsi sempre e comunque!
Io gestisco le sedute di allenamento in modo misto: 2 sedute di lavoro specifico sui rulli obbligatorie a settimana, dove lavoro sul migliorare il Vo2max e la soglia; poi 2 uscite in strada dove lavoro sul lungo e lì ammetto che vado molto a sentimento soprattutto perché quando sono per strada tendo a concentrarmi di più sul evitare di essere travolta e nell'imparare a gestire bene la bici in ogni situazione.
Questo o quell'approccio è in funzione dagli obiettivi. non dall'età. Si può migliorare e progredire anche a 55 anni. La vera lezione dei nostri è sul come stare in bici quando si pedala appaiati: compatti. Ad inizio video spesso sono spalla a spalla. Grazie, le vostre testimonianze sono perle di saggezza su due ruote.
Secondo me il vero allenamento è quando ti fermi dopo qualche ora a bere le birre del fine giro e dover ripartire per fare i 3/4 km per tornare a casa 😂
video spettacolo - perchè di super attualità nei dibattiti quotidiani tra ciclisti moderni e ciclisti di una volta come me .. ormai considerati dei ciaparat a confronto delle nuove tecniche di allenamento... Cmq consiglio sempre di godersi il paesaggio quando si esce in bici perchè a 30anni e passa non si diventa piu' dei PRO..
In inverno considerando che abito in Sicilia quindi non ci sono pemperature estreme io non faccio la sosta al bar , in estate preferisco farla sempre quando torno cosi siamo tutti contenti , in modo da fare un buon allenamento stimolante e si ti fermi e riparti non va bene ,👋🏼 Alain e Giorgio i migliori
Io odio assolutamente la sosta bar, il bello della bici è andare in bici non al bar😂..comunque ognuno ovviamente fa ciò che vuole..ma ha ragione il Brambo, fermarsi ti fa recuperare quindi diventa tutto inutile
secondo me' dipende dall obbiettivo che ognuno ha, se non hai velleità agonistiche, allora va bene uscire in bici a senzazione, quando vuoi fai la sparata o la volata al cartello ecc., se invece gareggi, parlo sempre come amatore, allora il livello è talmente alto, che se non fai lavori specifici, a meno che non sei veramente dotato dalla natura, non hai speranza di toglierti qualche soddisfazione. cmq come sempre, bel video bravi 👏👏👏
65 anni, una vita che pedalo, se dovessi seguire le tabelle butterei la bici nel cassonetto e mi darei alla dama nel circolo vicino casa, vado in bici per il senso di libertà anche se a volte vado talmente piano che ho l'impressione di avere un rimorchio attaccato dietro.
MARANGA !!! BRAMBO !!!! Ogni volta che esce un video parto a 100 poi mi deprimo perché vedo per me l' irraggiungibile ..... no no , non voi due ...ahahahahah LE VOSTRE BICI !!!!!!!!
Va bene allenarsi con metodo ma per una persona dopo una certa età l'importante è avere una buona condizione e arrivare ad avere un buon fondo per poter fare almeno ogni tanto 100/130 km senza arrivare distrutti. Poi se il tempo non manca già 3 volte a settimana può essere un'obiettivo per andare già con un buon ritmo anche perché per divertirsi non esiste solo la bici 😂😂😂😂😊
Comunque sono un pelo contrario ad alcune cose... nel senso che io faccio MTB da 15 anni e ho potuto sperimentare sulla mia pelle un anno di gare con poche uscite e risultati disastrosi, poi quando cambiai lavoro che per anni ho avuto e ho tutt'oggi molto tempo, esco senza seguire allenamenti specifici ma faccio uscite lunghe e dure a casaccio, mi sono piazzato molto ma molto bene!! l'unico anno che ho fatto lavori specifici in media ho guadagnato al massimo 2 posizioni in gara (o andavo più forte di pochi secondi in uscite amichevoli), ma forse era un pensiero mentale che il cervello mi diceva : hai fatto specifico quindi vaiiiiii!! quest'anno sono tornato a fare lavori a casaccio uscite dure e massacranti e sto andando meglio di sempre. sono convinto che parliamo di centimetri...(a meno che non sei un pro che ti calcolano anche l'azoto nell'intestino)
Ciao Alan e Giorgio, grazie mille per i contenuti utili ed interessanti che ci portate!! La mia domanda riguarda l'allenamento specifico 40/20, la zona di potenza da mantenere durante i 40'' è la Z5 (vo2max) o Z6 (zona anaerobica)?? Ma soprattutto tra una serie da 10/11 ripetizioni e l'altra quanti minuti bisogna recuperare?? Grazie in anticipo per la risposta, siete grandi!! 💪
Di una cosa si tende a non tenere conto in questa nostra epoca legata più alle misurazioni che alle sensazioni. La storia dimostra che regolarmente vengono smentite le conoscenze del passato per poi giungere, in futuro, a smentire quelle del nostro presente. Nonostante questo il genere umano (piuttosto stupidamente, occorre dirlo) è ogni volta convinto di avere capito definitivamente. Un esempio? La posizione in sella col ginocchio a piombo che fino a due anni fa era un dogma...e ora che Pogacar stravince stando avanzatissimo con la sella ecco i sapientoni a spiegarci i princìpi per cui stare avanzati non fa più male come loro stessi ammonivano fino all'altro ieri; anzi... è addirittura consigliato!😂😂😂
L'esempio del ginocchio....è uno dei concetti. Ora non mi verrai a dire che il pedalare duro tipo Ullrich verrà rivalutato! Le ricerche attuali sono avvalorate da dati strumentali come non mai. Cardio accoppiato a Power meter aiuta a comprendere quello che si stia facendo. Questo ovviamente se uno sia intenzionato ad adottare allenamenti strutturati e non al solo andare in bici. sono due usi diversi della bici. Se vuoi gareggiare o comunque migliorare le tue performance, non c'è altra strada che un allenamento strutturato. Un mio amico che pur avendo un problema al ginocchio con dolri ricorrenti continua nella sua pedalata dura...dice Pedalo lento ma duro e su salite di chilometri. Mi ha riportato poco fa di un articolo su Pogara ad avvalorare la sua tesi, come se si stesse ritornando al periodo pre Froome! Il mio amico ha travisato completamente l'articolo in cui si parla di allenamenti brevissimi a bassa cadenza ma a forte intensità seguiti da agilità e di nuovo ripetuta dell'esercizio. Brevissimi immagino si intenda 20 secondi, 60 o giù di li. Del resto da tempo si fanno le ripetute partendo da fermo alla massima intensità per massimo 10 secondi, seguiti da recupero per due minuti...
@@andr59 certo, sono al corrente delle attuali tendenze. Tuttavia credo che per tornare a pedalare coi rapportini sarà sufficiente che arrivi un campione che si imponga e inizi a vincere usando i rapporti duri; null'altro. Nell'epoca subito successiva al periodo di Coppi, Charly Gaul vinse un paio di giri d'Italia pedalando "come una maestrina" (scrivevano le cronache dell'epoca), eppure nessuno lo imitò perché gli esempi dei grandissimi andavano in direzione differente... Coppi stesso amava nutrirsi di cereali (avena, soprattutto) in un momento in cui si andava avanti a carne cruda e uova ...eppure pochi o nessuno cambiarono alimentazione seguendo il suo esempio perché le convinzioni e la "scienza" del momento sostenevano altre teorie... Pantani pedalava in piedi sui pedali (e relativamente agile per l'epoca in cui corse)...ma Indurain vinse molto di più stando seduto a spingere i rapporti lunghissimi. Come vede le innovazioni, sia tecnologiche, che tecniche che comportamentali hanno un preciso momento in cui avvengono e si impongono ma questo avviene solo grazie a precise condizioni e concomitanze che vanno al di là delle mere misurazioni. Ciò che oggi è innovativo domani sarà obsoleto. Non è una mia strampalata idea; è la storia dell'uomo. Cordialità!🤗
Ma si 6 / 7 ore si mangia al bar Vengo dai giovanissimi, esordienti e allievi le cose fatte con senso le ho fatte per diversi anni ora solo divertimento fare km
Avete detto bene alla fine. C'è chi si allena e chi pedala perché ama la bicicletta. Quando correvo mi allenavo. Da solo. Sempre. L'uscita in gruppo era per defaticare e divertirsi. Lunghi e lavori specifici, sempre solo. La vecchia scuola (parliamo di oltre vent'anni fa) mi aveva insegnato che i km si pedalando tutti. Quindi massimo 53x16 in allenamento e menare. Salite sfr erano un misto tra quello che dice Alan (rapporti lunghi a max 55/60 rpm) per tempi brevi (max 2 min) su pendenze non esagerate (non oltre 5/6%). Intervallate da 30 secondi di recupero. Sempre attento ai ritmi cardiaci. Non c'erano i potenziometri ma le tabelle cardiache in base alla soglia, sì. Quindi quasi la stessa cosa. Oggi la tecnologia ha portato ad affinare meglio le metodologie, ed è un bene. Ma già quando correvo io a fine anni '90, di base c' era la stessa finalità. Le cose sono migliorate in senso evolutivo. Non sono cambiate, secondo me. Oggi pedalo. Non mi alleno. Non ho alcun obiettivo sportivo da perseguire, se non stare bene. Quindi ammazzarmi di tabelle non ha senso e gli amatori (quelli che non gareggiano e non competono ad alti livelli) che vanno dietro a questo rigore stretto, non li capisco. Ma ognuno farà un po' come vuole, giusto? Purché non voglia imporre la propria idea agli altri. Cosa che, invece, mi pare il succo della questione.
Anche io sono contrario alle soste prolungate, tuttavia in un'uscita lunga di 5h in z2, penso che una sosta bar di 2 minuti di numero per il caffè non faccia male, e non credo che in 2 minuti inizi il recupero, anche perchè se fai una discesa di 10km e non pedali quindi per 10/15 minuti, inizi a recuperare?
Su strada faccio come Alan mentre sui rulli come Giorgio. Alterno i due tipi di allenamenti tutto l’anno e aggiungo qualche uscita simil gara a cronometro breve 30-40 km massimo a tutta su percorsi mangia e bevi che conosco così da vedere i miglioramenti.
@@francescorapisarda8243 beh contando che la corro da solo io, al massimo il me della settimana precedente 🤣 Ma se non metto un po’ di competizione anche con me stesso non riesco a spingere al massimo
Non posso che essere d'accordo sulle nuove tecniche d'allenamento, anche se sono ben cosciente di non essermi mai allenato, qualunque sport facessi li ho sempre praticati senza un piano, per la semplice soddisfazione istantanea. Al massimo un paio di volte a settimana mi ricordo di fare gli squat o 20 minuti sulla spinning. Dopo tanti anni mi sento di dire che si può fare sport anche cosi, pensando solo al divertimento, tanto fa comunque meglio del divano.
Quando esco in bici, anche in solitaria, finisco per non fare nessun lavoro specifico ma vado sempre a sentimento.. da solo generalmente mi ritrovo a spingere per superare i miei PR dei segmenti ma non riesco a fare ripetute o lavori specifici .. Probabilmente facendoli riuscirei a tirare fuori watt che oggi non ho 🤔 Sui rulli riesco ma semplicemente perché sei forzato a farli 😁 ma solo da novembre in poi, finché è bel tempo esco fuori
Ciao ragazzi intanto grazie per i vostri contenuti, vi voglio fare una domanda magari un'idea per un video, ma perché con le bici da strada si usano gli attacchi look e scarpe che a dirla tutta non sono molto comode e ci fanno camminare male? Perché non usare scarpe con attacchi piccoli e più comode? Quali sono i benefici?
Grazie ragazzi per il vostro lavoro, vi chiedo, alla mia età esco 5 volte a settimana circa 2 ore e 30 ogni volta alternando medio, alta intensità in salita, e poi il resto giri mitocondriali (come li chiami io) per recuperare godendomi la bici, sbaglio secondo voi? Che consigli potete darmi?
Quello che dovreste dire che una cosa è l'allenamento per chi fa gare, Granfondo o altro per vincere o comunque fare risultato e una cosa è chi gira con gli amici o fa le Granfondo così per divertirsi. Di conseguenza uno che appartiene al secondo non si deve ammazzare per ore i di carboidrati e alla lunga rischiare di andare verso una resistenza all'insulina
perdona, non ho capito a cosa ti riferisci circa la resistenza insulinica. Se faccio 80 km con 1400 metri di altimetria mi porto due borracce con 60 grammi di maltodestrine e qualche gel. Torno a casa e non ho neppure fame e non ho alto calo di energia. Quando sei sotto sforzo il corpo non è "scemo" e sfrutta i carboidrati che gli fornisci. La glicemia sotto sforzo sale comunque per intervento del Glucagone, ormone atto appunto a far innalzare la glicemia per rifornire i muscoli di glicogeno. Al ritorno una certa integrazione è funzionale ad evitare il catabolismo muscolare e carboidrati assunti in quel periodo non creano picchi glicemici e insulino resistenza nel tempo. Vedi Iader Fabbri...che ne sa parecchio più di me!
Ho praticato atletica (mezzofondo) per 20 anni, ora vado anche in bici per divertimento. La cosa che mi ha sorpreso è che le basi delle metodologie di allenamento contemporanee del ciclismo in atletica esistevano già da decenni (le varie zone, le ripetute, 40-20, etc..); mi ha fatto davvero strano scoprire che siano state applicate con così tanto ritardo nel mondo delle due ruote.
#giorgionerisponde #gcnitalia risponde…una domanda al Giorgione: corretto che nel lungo ci si debba fermare il meno possibile, si mangia in corsa…ma vale lo stesso discorso anche per il rattoppo dell acqua? Del caricare la borraccia con i carbo?(per carità saranno meno di 5’)😅
Un attimo però, l'allenamento vecchia scuola ha prodotto corridori che andavano si meno di quelli di oggi, ma mica poi di tanto. Stiamo parlando di piccole differenze, dal video sempre che tra i due metodi ci sia una differenza di resa enorme. Credo che il discorso valga anche per gli amatori.
Sicuramente x massimizzare la performance meglio gli allenamenti di oggi!ma quando si smette di essere corridori che succederà?visto che il fisico è andato sempre a tutta?ci state pensando?
Ragazzi ma come si fa a fare allenamenti ad alta intensità in strada con tutto il traffico senza rischiare incidenti?? Quando esco faccio Z2 o vado a sensazione e i lavori specifici li faccio sui rulli..
La verità è che siamo tutti amatori dovremmo comportarci da tale, chi imita i pro, boh tanto vale dedicarsi ad una carriera di gare anche solo per aggoudicarsi gliu prusutt!!!!
Io credo che per i pro, il vecchio ciclismo fosse meno efficace ma più divertente... Le tecniche moderne sono più efficaci ma serve essere contabile, informatico, nutrizionista e ciclista al tempo stesso. Poi va beh, l'amatore fa quello stracazzo che vuole ed è giusto così.
Quello che per me non funziona, e la nuova scuola, per dimagrire, quindi, salite lungue ed giorni de 5 hore in sella mi serve, perche intensitá senza hidrati, mi sembra impossibile
Sembra evidente che il Maranga segue lo "schema", .... io vado in bici per poter mangiare quello che voglio :D, molto comune tra i ciclisti moderati :D
Servono tutti gli allenamenti punto e basta.bisogna imparare a ciclizzare,oppure affidarsi a una persona competente che c è lo spieghi e c'è lo insegni.
Pensate quanto erano più forti i pro deli anni 70/80/90 e prima ancora, di quelli attuali. Per fortuna che si allenavano male. Guardate le medie che facevano con quelle bici, abbigliamento........ Comunque il ciclismo amatoriale è quello del Maranga dei pro chi se ne frega, io faccio un altro lavoro
Vedo spesso una certa zona Rocca Canavese - Levone (vicino a dove aveva sede la Androni, non so se è una coincidenza o meno) ragazzi allenarsi dietro macchina
Premesso che ognuno fa quel che vuole, secondo me i lavori specifici hanno senso solo per gli agonisti, quindi per gente che fa le Granfondo con ottimi risultati, quindi con più di 4 W/kg. Sotto, quando ho fatto lavori specifici che mi sposta da 3,2 a 3,5 W/kg, che me ne faccio? Discorso diverso sui rulli, vista la noia fare dei lavori fa passare di più il tempo. E quindi? Al 95% degli esseri umani i lavori specifici servono a nulla, scusate l'estremismo 😅
Secondo me non bisogna guardare quelli che van forte e lasciare gli allenamenti a loro, ognuno nel suo piccolo può ogni giorno cercare la versione migliore di se stesso. Che uno abbia 2w/kg o 6 non importa, conta superari i propri limiti, se uno si vuol allenare con allenamenti specifici anche se è scarso ben venga, diventerà più forte, questione di tempo. Se uno vuol solo godersi l'uscita è cicloturismo in bdc e ci sta anche quello.
@@LoSkiBum 4 W/kg è a malapena da terza categoria, non da "pro" Il punto rimane lo stesso, se uno si allena bene e con costanza migliora e mantiene un livello medio/alto, poi se a uno interessa solo farsi il giretto della domenica è un altro discorso
preparo i pop corn e mi godo i commenti dei nostalgici.. o meglio, di quelli che criticano chiunque vada in bici "seriamente" (anche solo per soddisfazione personale) ricordando loro che non sono dei Pro.. grazie al piffero.. PS: Giorgione che fa' la pinna è apoteosi 🤣
Io non cerco il risultato.......però fermarmi mi scoccia proprio attacco il pedale e lo stacco dopo 4 ore e pause fisiologiche se riesco le porto a casa!😂
dovreste sottolinearlo più spesso che per un amatore non è essenziale esser invasati per emulare i pro e godersi invece il semplice andare in bicicletta, da quello che si vede in giro e dai tanti video che fate sui vostri esercizi specifici, passate un messaggio sbagliato di cui non abbiamo bisogno.
Gli amatori che seguono tabelle ecc, mamma mia che pena. Poi quando scrivono pure quello che han fatto su strava, ma chittesen......😅😅😅 il bello poi è anche batterli in gara.
Oggi come oggi, se non fai "lavori" specifici in gara non batti nessuno che non li faccia. Ma sono d'accordo sul fatto che, gli allenamenti specifici, se poi non si corre non servano a molto, e portino via il gusto della pedalata godendosi la propia Bici. Io ho corso 11 anni ed oggi se dovessi fare una "piramidale" solo per rendere di più quando farò il giro con gruppi veloci, mi costa sacrificio; e mal che vada mi stacco ! Dipende sempre cosa uno si prefigge di fare. Io non critico chi vuole migliorarsi anche se non corre. Sarà perché in passato li facevo spesso... e già mi costavano sacrificio. Anche dietro la macchina, per poi avere il ritmo di gara sostenuto. All'inizio era anche stimolante, poi... mi costava anche quello; sarà perché forse, non ero gran che ed ho fatto solo piazzamenti (rari). Oggi ad esempio, mi alleno su un percorso specifico, ed ogni volta cerco di migliorarmi; da ex velocista di quando correvo, oggi sono diventato più passista-veloce ! Ho iniziato ad andare in bici da corsa a 8 anni ! Oggi a 54 ci vado ancora. E se hai passione... trovi sempre il metodo per divertirti. 😉
Ma chi va in bici per passione e divertimento, anche a un certo livello, ma può impazzire a calcolare potenza, resistenza, cadenza, ritmo, frequenza cardiaca, watt, soglia.... così diventa un vero e proprio incubo. Evviva la sosta caffè, panino e prosciutto e pedalata libera.
Non avete risposto alla domanda più importante: con i nuovi metodi quanto si va più forte, in termini percentuali? Sono convinto che Giorgione saprebbe rispondere a questa domanda. Così come sono convinto del fatto che la risposta sarebbe molto interessante... eheheh...
@@paoloroberti1386 beh basta vedere vdp, arriva alle gare in condizione perfetta e vince! Un volta si andava alle gare come allenamento Le prestazioni di oggi sono di un’altro pianeta rispetto al passato… Oltre all’allenamento curano cibo e materiali… I risultati si vedo
![[Live สด] การออกรางวัลสลากกินแบ่งรัฐบาล งวดวันที่ 16 พฤศจิกายน 2567](http://i.ytimg.com/vi/wPd7VFfWHIA/mqdefault.jpg)
Cosa funziona meglio per voi: allenamenti a sensazione o lavori specifici?
Io preferivo fare allenamenti specifici perchè per me fare 5/6 ore a spasso tanto vale che sto a casa sul divano, soprattuto se ci si fermava al BAR perdendo il ritmo
Io alterno...
Poco tempo in settimana ottimizzo coi lavori
Sabato e domenica giro in compagnia con sosta obbligatoria
Io vecchissima scuola, macinare kilometri con sali scendi o salite lunghe, se sto bene accelero, se sto per tirare le cuoia rallento. Molto a sensazione...
Sensazione sempre
@@Filippo_Malinverni01anche meno
Credo che la verita stia nel mezzo, la maggior parte di noi, pedala x divertento, e nella vita fa altro come lavoro. Quindi l'importante è mantenersi in forma essere competitivi il giusto, ma senza ammazzarsi di formule, watt prokg. Ecc.
Vero. Io non seguirei mai una tabella perché lo vivrei come un lavoro, e io di lavoro ne ho già uno ed è bello demanding.
Però è bello capire da questi video quali sono le cazzate da evitare. Cazzate che si sono rivelate tali con l'esperienza e l'analisi dell'esperienza. Ad esempio la sosta bar, o anche allenarsi sempre in gruppone.
Poi ci sono proprio qualità diverse da allenare tra un pro e un tapascione da GF. Da tapascione, in una GF devi essere in grado di reggere il ritmo più alto possibile in pianura nei primi km, poi trovi il tuo gruppetto e lì oltre a ritmo in salita e resistenza non vedo grosse altre qualità da allenare: le volate si fanno per goliardia e le variazioni di ritmo generalmente sono in negativo 😂
Però se già solo vuoi finire un circuito servono tutte quelle qualità che i pro allenano, se no alla prima salita fatta a tutta ti stacchi e ciaone.
Maranga candidato agli oscar come miglior attore al bar😂
Io a sensazione, uscendo sia per faticare sia per godermi la natura, in un anno sono dimagrito 17kg e ho finito un Ironman con 2.400 mt di dislivello in bici (180km in 6h15, anche un buon passo). Era la cosa giusta per me, mi sentivo motivato e contento, non avrei avuto voglia di contare i watt e i minuti in ogni momento. Studio, leggo, guardo video e parlo con ciclisti, ma mi piace sentirmi libero. Ognuno (amatore) trovi la sua strada.
Unire l'utile al dilettevole e godersi la bici...bravo Maranga
Io solo sui rulli riesco a fare lavori specifici. Fuori sempre a sentimento. Forse solo quelle pedalate lunghe in Z2 riesco a fare fuori
Si va in bici per mangiare quello che si vuole è l'obbiettivo di tutti 😂
ahahaha
Unica verità.
A mio parere ha ragione Giorgio, se vuoi i risultati deve fare le cose per bene. Ma io da amatore/lavoratore, seguo la filosofia di Alan: vado in bici per godermi l'uscita. Un pò a sensazione posso tirare, provare la SRF o altro ma quasi sempre con pausa caffè e/o dolcino. Bravi, siete ironici e competenti, un piacere seguirvi.
A 61 anni vado in bici per divertirmi tutti questi amatori ammalati di prestazione ma chi sé né frega comunque bravi come sempre
Non siamo tutti uguali...l amatore convinto ma non fanatico , ci sta . Allenamenti e disciplina alimentare fanno bene anche al resto della vita , non solo in bike . 😜
Esatto, questo è lo spirito: mio padre, 70 anni, ha cominciato ad andare in bici (ovviamente elettrica) da questa primavera per tenersi in movimento. Scelta più giusta non poteva fare, gli interessa nulla il Watt, le Z varie etc, l'importante divertirsi e far movimento. Poi chi vuole far l'eroe buon per lui.
Perfetta sintesi x tutti quegli amatori travestiti da PRO👍👏
Bel video ragazzi...il maranga ha dimenticato la frase classica della vecchia guardia..."E poi inizi ad uscire con quelli forti nel giro di pianura..:La prima uscita ti stacchi dopo 20 minuti ..la seconda ci stai fino a metà giro..la terza arrivi in fondo e piano piano inizi ad andare forte!!"
Quello era allenarsi..e ci credono ancora!!!
Sempre e solo per divertimento! 👍
Sono due cose diverse, se si vuole migliorare, fare qualche garetta e divertirsi comunque, perché se si è in forma si riescono a fare anche giri più impegnativi senza morire per strada, le tabelle e in generale le nuove tecnologie sono indispensabili. Se invece si pedala per svago basta inforcare la bici e andare. Non credo ci sia nulla di male in entrambe la cose.
Mi avete fatto morire in sto video! Siete un bellissimo duo!
Bel video. In pochi minuti avete evidenziato e messo in pratica ciò che da molto tempo affermate, cioè, che il miglioramento delle prestazioni è dovuto ANCHE alle nuove metodiche di allenamento. In effetti mi pare che ci sia veramente una grossa differenza nell'approccio all'esecuzione dell'esercizio fisico, e probabilmente questo cambiamento si ripercuote anche a livello psicologico. Spero che facciate altri video su questo argomento. Bravissimi, come sempre!!!
Fatto un po di tutto ma solo perché mi andava di farlo, non avevo da dimostrare nulla a nessuno. Potessi tornare indietro cercherei di rifare tutto con piu applicazione e metodo. Per il dietro moto trovavo spesso apecar furgonati ai quali mettersi dietro. Confermo le soste caffè dei pro dell'epoca, tappa quasi fissa ad Arona sia andata che ritorno, nel periodo invernale era facile trovarli e riuscire a starci in gruppetto mentre si allenavano sulle strade di casa. Ho vissuto da amatore gli stessi anni da pro del Maranga.🔝
Buongiorno a Tutti,il discorso è proprio questo,allenarsi o uscire in bici:se uno vuole fare agonismo non ha molte scelte,il livello(20 mila km all'anno,amatori?!)oramai su è talmente alzato che non si ha molta scelta,oltre ad avere le capacitàper allenarsu in un certo modo...anch'io non capisco molto il trascurare altre cose per me più importanti,soprattutto ad una certa età,diciamo over 40/50,forse era meglio qualche anno prima,ma la strada è di tutti ed ognuno è giusto che faccia quello che più gli garba e lo soddisfa.Sucuramente per gli agonisti uno che come me se ne va a spasso non ha nessun senso.
Il mondo cambia e cambiano anche i pedalatori...anni fa chi andava più forte o stava davanti a menare o comunque dava una mano a chi andava più piano,al giorno d'oggi è difficile che accada..tabelle,watt e via andare.
Ma chi ha la passione per la bici e non ha tempo,capacità o semplicemente voglia di quello,può divertirsi sempre e comunque!
Io gestisco le sedute di allenamento in modo misto: 2 sedute di lavoro specifico sui rulli obbligatorie a settimana, dove lavoro sul migliorare il Vo2max e la soglia; poi 2 uscite in strada dove lavoro sul lungo e lì ammetto che vado molto a sentimento soprattutto perché quando sono per strada tendo a concentrarmi di più sul evitare di essere travolta e nell'imparare a gestire bene la bici in ogni situazione.
Bravi e simpatici,complimenti!!
Questo o quell'approccio è in funzione dagli obiettivi. non dall'età. Si può migliorare e progredire anche a 55 anni. La vera lezione dei nostri è sul come stare in bici quando si pedala appaiati: compatti. Ad inizio video spesso sono spalla a spalla. Grazie, le vostre testimonianze sono perle di saggezza su due ruote.
Ed io che non mi fermo per la paura che mi rubino la bici! Quando la prudenza incontra la scienza 😅
È un attimo non trovarla più purtroppo.
@@giordanoziosi confermo, per esperienza diretta!
@@giordanoziosi vero! E lo dico per esperienza diretta 😅
Secondo me il vero allenamento è quando ti fermi dopo qualche ora a bere le birre del fine giro e dover ripartire per fare i 3/4 km per tornare a casa 😂
Bravissimi e simpatici. Grandi.
video spettacolo - perchè di super attualità nei dibattiti quotidiani tra ciclisti moderni e ciclisti di una volta come me .. ormai considerati dei ciaparat a confronto delle nuove tecniche di allenamento... Cmq consiglio sempre di godersi il paesaggio quando si esce in bici perchè a 30anni e passa non si diventa piu' dei PRO..
In inverno considerando che abito in Sicilia quindi non ci sono pemperature estreme io non faccio la sosta al bar , in estate preferisco farla sempre quando torno cosi siamo tutti contenti , in modo da fare un buon allenamento stimolante e si ti fermi e riparti non va bene ,👋🏼 Alain e Giorgio i migliori
Più sento parlare di schemi, dati, kilojoule, glucosio ecc più mi passa la voglia di pedalare!! Si monta in sella e si va!!
Sei del mio partito allora!🤪
@@alanmarangoni1739 olllá 💪
Vero per me a tratti, dipende dai giorni 😂
Il modo meno faticoso di vedere il ciclismo....ci sta...ma per altri è limitante
Siete proprio forti! Bel video. 🙏👋
Io odio assolutamente la sosta bar, il bello della bici è andare in bici non al bar😂..comunque ognuno ovviamente fa ciò che vuole..ma ha ragione il Brambo, fermarsi ti fa recuperare quindi diventa tutto inutile
secondo me' dipende dall obbiettivo che ognuno ha, se non hai velleità agonistiche, allora va bene uscire in bici a senzazione, quando vuoi fai la sparata o la volata al cartello ecc., se invece gareggi, parlo sempre come amatore, allora il livello è talmente alto, che se non fai lavori specifici, a meno che non sei veramente dotato dalla natura, non hai speranza di toglierti qualche soddisfazione. cmq come sempre, bel video bravi 👏👏👏
65 anni, una vita che pedalo, se dovessi seguire le tabelle butterei la bici nel cassonetto e mi darei alla dama nel circolo vicino casa, vado in bici per il senso di libertà anche se a volte vado talmente piano che ho l'impressione di avere un rimorchio attaccato dietro.
MARANGA !!! BRAMBO !!!! Ogni volta che esce un video parto a 100 poi mi deprimo perché vedo per me l' irraggiungibile ..... no no , non voi due ...ahahahahah LE VOSTRE BICI !!!!!!!!
Va bene allenarsi con metodo ma per una persona dopo una certa età l'importante è avere una buona condizione e arrivare ad avere un buon fondo per poter fare almeno ogni tanto 100/130 km senza arrivare distrutti. Poi se il tempo non manca già 3 volte a settimana può essere un'obiettivo per andare già con un buon ritmo anche perché per divertirsi non esiste solo la bici 😂😂😂😂😊
Comunque sono un pelo contrario ad alcune cose... nel senso che io faccio MTB da 15 anni e ho potuto sperimentare sulla mia pelle un anno di gare con poche uscite e risultati disastrosi, poi quando cambiai lavoro che per anni ho avuto e ho tutt'oggi molto tempo, esco senza seguire allenamenti specifici ma faccio uscite lunghe e dure a casaccio, mi sono piazzato molto ma molto bene!! l'unico anno che ho fatto lavori specifici in media ho guadagnato al massimo 2 posizioni in gara (o andavo più forte di pochi secondi in uscite amichevoli), ma forse era un pensiero mentale che il cervello mi diceva : hai fatto specifico quindi vaiiiiii!!
quest'anno sono tornato a fare lavori a casaccio uscite dure e massacranti e sto andando meglio di sempre. sono convinto che parliamo di centimetri...(a meno che non sei un pro che ti calcolano anche l'azoto nell'intestino)
Ciao Alan e Giorgio, grazie mille per i contenuti utili ed interessanti che ci portate!!
La mia domanda riguarda l'allenamento specifico 40/20, la zona di potenza da mantenere durante i 40'' è la Z5 (vo2max) o Z6 (zona anaerobica)?? Ma soprattutto tra una serie da 10/11 ripetizioni e l'altra quanti minuti bisogna recuperare??
Grazie in anticipo per la risposta, siete grandi!! 💪
Di una cosa si tende a non tenere conto in questa nostra epoca legata più alle misurazioni che alle sensazioni.
La storia dimostra che regolarmente vengono smentite le conoscenze del passato per poi giungere, in futuro, a smentire quelle del nostro presente.
Nonostante questo il genere umano (piuttosto stupidamente, occorre dirlo) è ogni volta convinto di avere capito definitivamente. Un esempio?
La posizione in sella col ginocchio a piombo che fino a due anni fa era un dogma...e ora che Pogacar stravince stando avanzatissimo con la sella ecco i sapientoni a spiegarci i princìpi per cui stare avanzati non fa più male come loro stessi ammonivano fino all'altro ieri; anzi... è addirittura consigliato!😂😂😂
L'esempio del ginocchio....è uno dei concetti. Ora non mi verrai a dire che il pedalare duro tipo Ullrich verrà rivalutato! Le ricerche attuali sono avvalorate da dati strumentali come non mai. Cardio accoppiato a Power meter aiuta a comprendere quello che si stia facendo. Questo ovviamente se uno sia intenzionato ad adottare allenamenti strutturati e non al solo andare in bici. sono due usi diversi della bici. Se vuoi gareggiare o comunque migliorare le tue performance, non c'è altra strada che un allenamento strutturato. Un mio amico che pur avendo un problema al ginocchio con dolri ricorrenti continua nella sua pedalata dura...dice Pedalo lento ma duro e su salite di chilometri. Mi ha riportato poco fa di un articolo su Pogara ad avvalorare la sua tesi, come se si stesse ritornando al periodo pre Froome! Il mio amico ha travisato completamente l'articolo in cui si parla di allenamenti brevissimi a bassa cadenza ma a forte intensità seguiti da agilità e di nuovo ripetuta dell'esercizio. Brevissimi immagino si intenda 20 secondi, 60 o giù di li. Del resto da tempo si fanno le ripetute partendo da fermo alla massima intensità per massimo 10 secondi, seguiti da recupero per due minuti...
@@andr59 certo, sono al corrente delle attuali tendenze.
Tuttavia credo che per tornare a pedalare coi rapportini sarà sufficiente che arrivi un campione che si imponga e inizi a vincere usando i rapporti duri; null'altro.
Nell'epoca subito successiva al periodo di Coppi, Charly Gaul vinse un paio di giri d'Italia pedalando "come una maestrina" (scrivevano le cronache dell'epoca), eppure nessuno lo imitò perché gli esempi dei grandissimi andavano in direzione differente...
Coppi stesso amava nutrirsi di cereali (avena, soprattutto) in un momento in cui si andava avanti a carne cruda e uova ...eppure pochi o nessuno cambiarono alimentazione seguendo il suo esempio perché le convinzioni e la "scienza" del momento sostenevano altre teorie...
Pantani pedalava in piedi sui pedali (e relativamente agile per l'epoca in cui corse)...ma Indurain vinse molto di più stando seduto a spingere i rapporti lunghissimi.
Come vede le innovazioni, sia tecnologiche, che tecniche che comportamentali hanno un preciso momento in cui avvengono e si impongono ma questo avviene solo grazie a precise condizioni e concomitanze che vanno al di là delle mere misurazioni.
Ciò che oggi è innovativo domani sarà obsoleto.
Non è una mia strampalata idea; è la storia dell'uomo.
Cordialità!🤗
@@corradocavalieri7781 la ringrazio delle delucidazioni...ne farò tesoro e starò ad osservare|! Un cordiale saluto.
Ma si 6 / 7 ore si mangia al bar
Vengo dai giovanissimi, esordienti e allievi le cose fatte con senso le ho fatte per diversi anni ora solo divertimento fare km
Avete detto bene alla fine. C'è chi si allena e chi pedala perché ama la bicicletta. Quando correvo mi allenavo. Da solo. Sempre. L'uscita in gruppo era per defaticare e divertirsi. Lunghi e lavori specifici, sempre solo. La vecchia scuola (parliamo di oltre vent'anni fa) mi aveva insegnato che i km si pedalando tutti. Quindi massimo 53x16 in allenamento e menare. Salite sfr erano un misto tra quello che dice Alan (rapporti lunghi a max 55/60 rpm) per tempi brevi (max 2 min) su pendenze non esagerate (non oltre 5/6%). Intervallate da 30 secondi di recupero. Sempre attento ai ritmi cardiaci. Non c'erano i potenziometri ma le tabelle cardiache in base alla soglia, sì. Quindi quasi la stessa cosa. Oggi la tecnologia ha portato ad affinare meglio le metodologie, ed è un bene. Ma già quando correvo io a fine anni '90, di base c' era la stessa finalità. Le cose sono migliorate in senso evolutivo. Non sono cambiate, secondo me.
Oggi pedalo. Non mi alleno. Non ho alcun obiettivo sportivo da perseguire, se non stare bene. Quindi ammazzarmi di tabelle non ha senso e gli amatori (quelli che non gareggiano e non competono ad alti livelli) che vanno dietro a questo rigore stretto, non li capisco. Ma ognuno farà un po' come vuole, giusto? Purché non voglia imporre la propria idea agli altri. Cosa che, invece, mi pare il succo della questione.
💯 km in bici....e poi chi la sente la moglie??😅
Comunque bravi continuate così 👊
Ormai non puoi più chiamarlo Giorgione, sembra tuo cugino magro. Video interessante, come sempre 🤩
Anche io sono contrario alle soste prolungate, tuttavia in un'uscita lunga di 5h in z2, penso che una sosta bar di 2 minuti di numero per il caffè non faccia male, e non credo che in 2 minuti inizi il recupero, anche perchè se fai una discesa di 10km e non pedali quindi per 10/15 minuti, inizi a recuperare?
Si ovvioinfatti devi pedalare 48/10 anche in discesa
Si è ribaltato il mondo , ora Alan mangia sempre e Giorgione spinge forte 💪
Su strada faccio come Alan mentre sui rulli come Giorgio. Alterno i due tipi di allenamenti tutto l’anno e aggiungo qualche uscita simil gara a cronometro breve 30-40 km massimo a tutta su percorsi mangia e bevi che conosco così da vedere i miglioramenti.
E che hai vinto?
@@francescorapisarda8243 beh contando che la corro da solo io, al massimo il me della settimana precedente 🤣
Ma se non metto un po’ di competizione anche con me stesso non riesco a spingere al massimo
Non posso che essere d'accordo sulle nuove tecniche d'allenamento, anche se sono ben cosciente di non essermi mai allenato, qualunque sport facessi li ho sempre praticati senza un piano, per la semplice soddisfazione istantanea. Al massimo un paio di volte a settimana mi ricordo di fare gli squat o 20 minuti sulla spinning. Dopo tanti anni mi sento di dire che si può fare sport anche cosi, pensando solo al divertimento, tanto fa comunque meglio del divano.
se si fa allenamento ha ragione Giorgione, se se va in bici per diletto tutto è lecito....... secondo me occorre una giusta via di mezzo
Quando esco in bici, anche in solitaria, finisco per non fare nessun lavoro specifico ma vado sempre a sentimento.. da solo generalmente mi ritrovo a spingere per superare i miei PR dei segmenti ma non riesco a fare ripetute o lavori specifici ..
Probabilmente facendoli riuscirei a tirare fuori watt che oggi non ho 🤔
Sui rulli riesco ma semplicemente perché sei forzato a farli 😁 ma solo da novembre in poi, finché è bel tempo esco fuori
Giorgione, che fisico che hai fatto!!! 😊
Ora solo Giorgio! 😅
Ciao ragazzi intanto grazie per i vostri contenuti, vi voglio fare una domanda magari un'idea per un video, ma perché con le bici da strada si usano gli attacchi look e scarpe che a dirla tutta non sono molto comode e ci fanno camminare male? Perché non usare scarpe con attacchi piccoli e più comode? Quali sono i benefici?
Dipende dai periodi, se hai qualcosa in programma si cerca di finalizzare l'allenamento, ma per lo più si gira per il gusto di girare.
Grazie ragazzi per il vostro lavoro, vi chiedo, alla mia età esco 5 volte a settimana circa 2 ore e 30 ogni volta alternando medio, alta intensità in salita, e poi il resto giri mitocondriali (come li chiami io) per recuperare godendomi la bici, sbaglio secondo voi? Che consigli potete darmi?
....bici a sensazione....un gran casino....ma condivido....difficile parlare di allenamento 😅
Ottimo video, grazie
Bravo Alan
Sono pienamente d'accordo con te
Evviva un bel giro in bici
Evviva il paninozzo
E perché no un bel bagno a Lerici
Pisa Lerici Pisa 😂
Ho anche una domanda: le discese lunghe come vengono considerate dalla fisiologia del corpo? Come una pausa che innesca il recupero?
Quello che dovreste dire che una cosa è l'allenamento per chi fa gare, Granfondo o altro per vincere o comunque fare risultato e una cosa è chi gira con gli amici o fa le Granfondo così per divertirsi. Di conseguenza uno che appartiene al secondo non si deve ammazzare per ore i di carboidrati e alla lunga rischiare di andare verso una resistenza all'insulina
perdona, non ho capito a cosa ti riferisci circa la resistenza insulinica. Se faccio 80 km con 1400 metri di altimetria mi porto due borracce con 60 grammi di maltodestrine e qualche gel. Torno a casa e non ho neppure fame e non ho alto calo di energia. Quando sei sotto sforzo il corpo non è "scemo" e sfrutta i carboidrati che gli fornisci. La glicemia sotto sforzo sale comunque per intervento del Glucagone, ormone atto appunto a far innalzare la glicemia per rifornire i muscoli di glicogeno. Al ritorno una certa integrazione è funzionale ad evitare il catabolismo muscolare e carboidrati assunti in quel periodo non creano picchi glicemici e insulino resistenza nel tempo. Vedi Iader Fabbri...che ne sa parecchio più di me!
Giorgioneee come fai ad impennare impazzisco io
Ho praticato atletica (mezzofondo) per 20 anni, ora vado anche in bici per divertimento. La cosa che mi ha sorpreso è che le basi delle metodologie di allenamento contemporanee del ciclismo in atletica esistevano già da decenni (le varie zone, le ripetute, 40-20, etc..); mi ha fatto davvero strano scoprire che siano state applicate con così tanto ritardo nel mondo delle due ruote.
#giorgionerisponde #gcnitalia risponde…una domanda al Giorgione: corretto che nel lungo ci si debba fermare il meno possibile, si mangia in corsa…ma vale lo stesso discorso anche per il rattoppo dell acqua? Del caricare la borraccia con i carbo?(per carità saranno meno di 5’)😅
Un attimo però, l'allenamento vecchia scuola ha prodotto corridori che andavano si meno di quelli di oggi, ma mica poi di tanto. Stiamo parlando di piccole differenze, dal video sempre che tra i due metodi ci sia una differenza di resa enorme. Credo che il discorso valga anche per gli amatori.
Sicuramente x massimizzare la performance meglio gli allenamenti di oggi!ma quando si smette di essere corridori che succederà?visto che il fisico è andato sempre a tutta?ci state pensando?
Old school 🎉
Io di solito se faccio il lungo lo faccio da solo 5/6 ore al vento non mi fermo ma non faccio tabelle questo è allenarsi o andare in bici?
Ragazzi ma come si fa a fare allenamenti ad alta intensità in strada con tutto il traffico senza rischiare incidenti?? Quando esco faccio Z2 o vado a sensazione e i lavori specifici li faccio sui rulli..
Giorgione che all'inizio video si siede sul tubo centrale in carbonio...E meno male che è dimagrito. O non è in carbonio? O non è dimagrito?
Mamma mia quanti ricordi… vera annata 84!
🔝❤
La verità è che siamo tutti amatori dovremmo comportarci da tale, chi imita i pro, boh tanto vale dedicarsi ad una carriera di gare anche solo per aggoudicarsi gliu prusutt!!!!
Io credo che per i pro, il vecchio ciclismo fosse meno efficace ma più divertente...
Le tecniche moderne sono più efficaci ma serve essere contabile, informatico, nutrizionista e ciclista al tempo stesso.
Poi va beh, l'amatore fa quello stracazzo che vuole ed è giusto così.
🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗
Evviva la libertà, per allenarsi lo lascio a voi evviva Alan 😂 dai Giorgione il paninazzo ci vuole dopo 4 ore🎉🎉🎉
Quelli della T-Mobile macinavano km e km perché Ullrich svernava con 15kg di sovrappeso!🐷
Quello che per me non funziona, e la nuova scuola, per dimagrire, quindi, salite lungue ed giorni de 5 hore in sella mi serve, perche intensitá senza hidrati, mi sembra impossibile
Ragazzi dov'eravate? Mi sembra di aver riconosciuto dintorni di casa! (Zona Firenze)
Sembra evidente che il Maranga segue lo "schema", .... io vado in bici per poter mangiare quello che voglio :D, molto comune tra i ciclisti moderati :D
Bravi!! Non ho capito nulla
Servono tutti gli allenamenti punto e basta.bisogna imparare a ciclizzare,oppure affidarsi a una persona competente che c è lo spieghi e c'è lo insegni.
Pensate quanto erano più forti i pro deli anni 70/80/90 e prima ancora, di quelli attuali. Per fortuna che si allenavano male. Guardate le medie che facevano con quelle bici, abbigliamento........
Comunque il ciclismo amatoriale è quello del Maranga dei pro chi se ne frega, io faccio un altro lavoro
Vedo spesso una certa zona Rocca Canavese - Levone (vicino a dove aveva sede la Androni, non so se è una coincidenza o meno) ragazzi allenarsi dietro macchina
Eravamo a Chianciano terme
@@alanmarangoni1739 sì si, io intendevo sottolineare che vedo che si usa ancora allenarsi dietro macchina, credo siano juniores
Accetto tutto, lavori specifici, salite (che non vado d'accordo) etc ma non toglietemi la sosta al bar🤣🤣
Io lo faccio per la sosta al bar con panozzo e mortazza accompagnati dalla birretta 😏😏😉
Premesso che ognuno fa quel che vuole, secondo me i lavori specifici hanno senso solo per gli agonisti, quindi per gente che fa le Granfondo con ottimi risultati, quindi con più di 4 W/kg. Sotto, quando ho fatto lavori specifici che mi sposta da 3,2 a 3,5 W/kg, che me ne faccio? Discorso diverso sui rulli, vista la noia fare dei lavori fa passare di più il tempo. E quindi? Al 95% degli esseri umani i lavori specifici servono a nulla, scusate l'estremismo 😅
Il punto è che a fare i lavori specifici la FTP da 3, 3.2, 3.5, prima poi ci arriva a 4 e oltre, nessuno "ci nasce"
Secondo me non bisogna guardare quelli che van forte e lasciare gli allenamenti a loro, ognuno nel suo piccolo può ogni giorno cercare la versione migliore di se stesso. Che uno abbia 2w/kg o 6 non importa, conta superari i propri limiti, se uno si vuol allenare con allenamenti specifici anche se è scarso ben venga, diventerà più forte, questione di tempo.
Se uno vuol solo godersi l'uscita è cicloturismo in bdc e ci sta anche quello.
@@n.g.5234si, certo, tutti pro basta allenarsi bene, credici.
@@LoSkiBum 4 W/kg è a malapena da terza categoria, non da "pro"
Il punto rimane lo stesso, se uno si allena bene e con costanza migliora e mantiene un livello medio/alto, poi se a uno interessa solo farsi il giretto della domenica è un altro discorso
Eri partito bene poi ti sei perso. La premessa è che ognuno fa quello che vuole 😅
preparo i pop corn e mi godo i commenti dei nostalgici.. o meglio, di quelli che criticano chiunque vada in bici "seriamente" (anche solo per soddisfazione personale) ricordando loro che non sono dei Pro.. grazie al piffero..
PS: Giorgione che fa' la pinna è apoteosi 🤣
Fuorisella non pervenuto
Ora come ora giorgio sembra più in forma del maranga!
ma quanto sono carini gli amatori medi di 50/60 anni che montano il power meter e si sfondano di lavori specifici?? Vorrei abbracciarli tutti...🤣🤣🤗
Abbracciami allora. Ne ho 40 ma ho powemeter e faccio i “lavoretti” per rendere meno noiosa la cosa. Ma quale sarebbe il problema?
Non funziona più: partire forte poi aumentare e finire a tutta?
Tutta la vita vecchia scuola
Io non cerco il risultato.......però fermarmi mi scoccia proprio attacco il pedale e lo stacco dopo 4 ore e pause fisiologiche se riesco le porto a casa!😂
Cmq gli allenamenti nuovi sono migliori rispetto a quelli di prima , i miglioramenti li vedo su me stesso , 👋🏼 a tutti
ragazzi va bene tutto eh, ma siamo nel 2024, dite allo sponsor di farvi mandare delle calze aero😂
Sinceramente io se non mi "fermo" a fare qualcosa non esco proprio in bici 🤣
3 ore dietro moto era per ossigenare polmoni con scarico moto🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@paolo.legatiper quella era aria pura a confronto del diesel delle ammiraglie🤣
Io sono per il vecchio stile
Quindi,Caro Alan,basta panino e birretta e soffrire,soffrire,soffrire.... Stefano
Infatti i risultati si vedono buongiorno
dovreste sottolinearlo più spesso che per un amatore non è essenziale esser invasati per emulare i pro e godersi invece il semplice andare in bicicletta, da quello che si vede in giro e dai tanti video che fate sui vostri esercizi specifici, passate un messaggio sbagliato di cui non abbiamo bisogno.
La cosa + chiara di qusto video è nel finale: alan lo porta a sx e giorgio lo porta a dx
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Gli amatori che seguono tabelle ecc, mamma mia che pena. Poi quando scrivono pure quello che han fatto su strava, ma chittesen......😅😅😅 il bello poi è anche batterli in gara.
Oggi come oggi, se non fai "lavori" specifici in gara non batti nessuno che non li faccia. Ma sono d'accordo sul fatto che, gli allenamenti specifici, se poi non si corre non servano a molto, e portino via il gusto della pedalata godendosi la propia Bici. Io ho corso 11 anni ed oggi se dovessi fare una "piramidale" solo per rendere di più quando farò il giro con gruppi veloci, mi costa sacrificio; e mal che vada mi stacco ! Dipende sempre cosa uno si prefigge di fare. Io non critico chi vuole migliorarsi anche se non corre. Sarà perché in passato li facevo spesso... e già mi costavano sacrificio. Anche dietro la macchina, per poi avere il ritmo di gara sostenuto. All'inizio era anche stimolante, poi... mi costava anche quello; sarà perché forse, non ero gran che ed ho fatto solo piazzamenti (rari). Oggi ad esempio, mi alleno su un percorso specifico, ed ogni volta cerco di migliorarmi; da ex velocista di quando correvo, oggi sono diventato più passista-veloce ! Ho iniziato ad andare in bici da corsa a 8 anni ! Oggi a 54 ci vado ancora. E se hai passione... trovi sempre il metodo per divertirti. 😉
@@Luke-Harno3angler. complimenti per la tua costanza 😃😃😃😃😃
Io esco in bicicletta....
Ma chi va in bici per passione e divertimento, anche a un certo livello, ma può impazzire a calcolare potenza, resistenza, cadenza, ritmo, frequenza cardiaca, watt, soglia.... così diventa un vero e proprio incubo. Evviva la sosta caffè, panino e prosciutto e pedalata libera.
Evitare di sedersi sul tubo orizzontale!!!! Non rovinare la bici😂😂
Non avete risposto alla domanda più importante: con i nuovi metodi quanto si va più forte, in termini percentuali? Sono convinto che Giorgione saprebbe rispondere a questa domanda. Così come sono convinto del fatto che la risposta sarebbe molto interessante... eheheh...
Vale per il gravel ,buona vita.
motivo per cui oggi vanno il doppio...senza contare che all'epoca erano tutti dopati! Sapere e tecnologia sono imbattibili! grandi ragazzi
Ahahah😂
ma lo dici convinto?😂
@@paoloroberti1386 beh basta vedere vdp, arriva alle gare in condizione perfetta e vince! Un volta si andava alle gare come allenamento
Le prestazioni di oggi sono di un’altro pianeta rispetto al passato…
Oltre all’allenamento curano cibo e materiali…
I risultati si vedo