Ma sono solo io che rimango stupito dall’educazione, dignità , cultura patria, portamento di tutti gli intervistati? Che generazione.. oggi sono tutti “intitolati” con solo diritti e nessun dovere.. nemmeno quello di saper parlare decentemente l’italiano. Che declino spaventoso ha la nostra società.. Grazie a tutti questi Signori, con la maiuscola, per quello che hanno fatto nonostante la solita, scarsissima, classe dirigente militare e politica.
La TV di oggi , RAI od altra emittente, non è in grado di emulare né di avvicinare la qualità di questi documentari. Adoro la proprietà linguistica tipica di una televisione che ormai resta un dolce ricordo rispetto all'incubo assordante e strafalcionesco di quella odierna.
sono nato nel 2005 e so molto appassionato della storia di italia secondo me i giovani di oggi non hanno una bel che minima idea dello sforzo fatto da questi uomini e questa è una cosa scandalosa perché per loro la prima e seconda guerra sono inutili ma sono le 2 cose che oggi ci fanno vivere liberi
BELLISSIMO DOCUMENTARIO!!!! ONORE E RISPETTO A CHI CI HA DATO LA LIBERTA'!!! ORGOGLIOSO E FIERO DI MIO NONNO EDOARDO ( CAVALIERE DI VITTORIO VENETO!!!!)
Sono nata a Vittorio Veneto i miei bisnonni nella prima guerra mondiale hanno avuto morti anche per la febbre spagnola morti anche sotto i bombardamenti mio nonno era un ragazzo del 99 anche in questo caso ci sono stati dei morti (fratelli) infine mio papa' nella seconda guerra mondiale e' stato deportato dai nazisti in Germania messo a lavorare in una fonderia per fortuna e' ritornato a casa mlo nonno paterno ha perso fratelli in Russia
La guerra doveva finire appena firmato l 'armistizio ......e non fatta durare fino al giorno dopo😢😢😢😢TANTO PER MANDARE AL MASSACRO ALTRI GIOVANI SOLDATI 😢😢😢😢POVERO SQUADRONE DELL AQUILA.........MORTI VERAMENTE NEL VERO SENSO DELLA PAROLA PER NULLA 😢😢😢😢.................BELLISSIMO DOCUMENTARIO..........VERAMENTE FATTO BENE.........DA FARE VEDERE A TUTTE LE SCUOLE.......
Molto triste, ma dall'altra parte ne hanno fatte di peggio, mandando a farsi ammazzare migliaia di soldati quando sapevano essere la guerra irrimediabilmente persa, consolati!
Mio Nonno era del 1887 non è più tornato dalla grande guerra era sul monte San Michele aveva fatto anche la guerra precedente Italo Turca 1911-12: il mio Papà non lo ha mai conosciuto… mio zio aveva 5 anni.
Si parla finalmente del nostro coraggio, siamo stati decisivi per la pace. La vittoria di Vittorio Veneto ha portato a questo la fine della Guerra perché Austria veniva invasa e da essa gli Alleati entravano in Germania ecco perché è finita la Grande Guerra
ma solo io sto angosciato per tutti coloro morti dopo la firma dell'armistizio e la sua proclamazione? E la carica di cavalleria, poteva essere risparmiata? O è valsa qualche medaglia a qualcuno?
La guerra di certo non è una cosa piacevole per nessuno.Mi piace guardare questi documentari,perchè la storia mai va dimenticata.Ho avuto degli zii e un nonno che han combattuto con l esercito austro/ungarico (sono trentino). Mio padre (che all epoca era un bambino) mi ha raccontato di file enormi di prigionieri italiani che andavano verso nord dopo la disfatta di Caporetto.
È interessante vedere come nel 1968 la televisione pubblica abbia fornito una versione dei fatti molto orientata ad evidenziare il contributo positivo degli italiani, senza evidenziare le zone d’ombra
Bravi ma l'importante è che queste testimonianze servano anche a stimolare l'odio x la guerra La situazione più stupida è orribile inventata da noi essere umani
E meno male che lo Stato Maggiore,subito dopo la ritirata di Caporetto dell'ottobre 1917, destituí il macellaio Luigi Cadorna, che oltre ad essere il tipico ottuso e becero militarista , con alta esaltazione del suo ego personale , plasmato nelle scuole militari del 1800( dove la bravura di un comandante , si misurava in primis nella quantità di soldati che faceva massacrare frontalmente e non su astute strategie ...🤬) non seppe nemmeno capire ( o peggio non volle...) insieme al suo collega nonché compaesano Gen.Capello ( uno di Pallanza e l'altro di Intra sul Lago Maggiore), che la controffensiva degli Austriaci con l'aiuto dei Tedeschi si stava per abbattere con "effetto tenaglia " dai Monti circostanti ( Kolovrat, Sleme , Nero ...)su Caporetto e la piana del fiume Natisone con effetto devastante sui nostri poveri soldati , che in balìa ad improvvisi ordini e contro ordini da ufficiali decisamente impreparati e superficiali , rimasero disorientati perdendo tempo prezioso nella ritirata e soprattutto la loro giovane vita ! Luigi Cadorna, al quale venne tolta l'operatività, venne spostato a un 'incarico d'ufficio , quindi "graziato " dalle sue gravi colpe e negligenze per le quali sarebbe dovuto passare, senza ombra di dubbio ,sotto il Plotone di esecuzione!
@@dariomondini1655 grazie Dario Mondini per il tuo apprezzamento , ma devi sapere che provengo da una tradizione di militari Alpini , io artigliere alpino, mio padre alpino , mio nonno, e un mio prozio caporale Alpino del Btg.Ivrea, caduto nel maggio 1915 appena 24enne, durante uno dei primi assalti proprio sul monte Sleme nei pressi di Caporetto( ora Kobarid in Slovenia) dove riposa nel Sacrario di Sant'Antonio tra i militi ignoti e dove sono stato nel 2019 a rendergli omaggio insieme a tutti quei ragazzi che hanno immolato la loro giovane vita per la Patria su quei monti. Buona serata.
@@BrunoSecondo78 grazie! Insomma, vissute molto da vicino. Io sono solo appassionato di storia, e ho scritto una tesi sui Khmer Rossi e la Cambogia. Ti consiglio "Una salita per amore" di Stefania P. Nosnan, sulle portatrici carniche.
Per quanto riguarda il Trentino sarebbe interessante conoscere quanti si arruolarono ..... nell'esercito italiano e quanti nell'esercito austro-ungarico. Economicamente .... il dopoguerra trentino fu tragico e rispetto alle situazioni prebelliche fu stravolto.
La risposta è molto facile. Molti si arruolarono nell'impero asburgico, sicuramente molti di più di quelli nel regio esercito italiano. Ho frequentato le valli trentine negli anni '80 e '90 ed interpellando gli abitanti locali, molti di loro consideravano Cesare Battisti un traditore mentre in Italia è un patriota con tanto di piazze e vie e nomi di scuole. E' questione di punto di vista. C'è anche da dire che i trentini arruolati nell'impero asburgico non furono mandati sul fronte italiano ma in Galizia o in Serbia, altrimenti avrebbero potuto socializzare cogli italiani. Sul Carso e sulle alpi ci mandarono gli sloveni, i croati, i tirolesi che combattevano con caparbietà difendendo il loro territorio a rischio occupazione italiana, come poi effettivamente accadde col Sudtirolo portando il confine fino al Brennero ( inizialmente doveva essere a Salorno ). Il generale serbo Borojeic von Bojna comandante delle truppe austro-ungariche sul Carso, chiamato " il leone del Carso " che contenne le offensive italiane. La Croazia salvò il suo territorio dalmata grazie a Wilson, presidente USA ed alla sua dottrina dell'autodeterminazione dei popoli.
Il capitano austriaco che ha fatto parte della delegazione austro-ungarica che ha portato la richiesta di resa si chiamava Kamillo Ruggera, divenuto poi generale della contraerea (Flak) nella Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.
Grazie molte per avere mostrato questi preziosi documenti storici, io sono figlio del soldato del 6 alpini che ha combattuto sull'Adamello su vari fronti, caporetto V.Veneto ed era dentro le acque del Piave rosse del sangue dei soldati e la battaglia del Grappa. Grazie di cuore...
Incredibile come i trentini, non molto tempo fa davano la loro vita per essere italiani,invece oggi,affaciati dalle loro finestre sperano di vedere avanzare l'esercito austriaco per riannetterli al loro territorio! l'Italia e' cambiata profondamente!
@@piantadinoci infatti , ma più che " trentini " bisogna parlare di sudtirolesi ... che vorrebbero ritornare geograficamente sotto l'Austria, ma non perdere le gratificanti sovvenzioni che percepiscono e che certo non disdegnano dallo Stato italiano in virtù di cittadini con etnia austriaca!
Io di strategia militare so poco o niente. Però guardando da profano c'era bisogno di quella carica di cavalleria a poche ore dall'inizio dell'armistizio. Causando un inutile spreco di vite umane.
Purtroppo questa cosa era successa anche in altri fronti... spesso le popolazioni litigano tra loro per i crimini di guerra, gli unici criminali sono sempre stati i nostri governanti
Ma sono solo io che rimango stupito dall’educazione, dignità , cultura patria, portamento di tutti gli intervistati? Che generazione.. oggi sono tutti “intitolati” con solo diritti e nessun dovere.. nemmeno quello di saper parlare decentemente l’italiano. Che declino spaventoso ha la nostra società..
Grazie a tutti questi Signori, con la maiuscola, per quello che hanno fatto nonostante la solita, scarsissima, classe dirigente militare e politica.
Documentario splendido, patrimonio del Paese!
La TV di oggi , RAI od altra emittente, non è in grado di emulare né di avvicinare la qualità di questi documentari.
Adoro la proprietà linguistica tipica di una televisione che ormai resta un dolce ricordo rispetto all'incubo assordante e strafalcionesco di quella odierna.
Cosa è che aspetti?
Onore a tutti i caduti per la PATRIA
Bellissimo documentario, i giovani dovrebbero imparare !
sono nato nel 2005 e so molto appassionato della storia di italia secondo me i giovani di oggi non hanno una bel che minima idea dello sforzo fatto da questi uomini e questa è una cosa scandalosa perché per loro la prima e seconda guerra sono inutili ma sono le 2 cose che oggi ci fanno vivere liberi
2003
Tutti Eroi ❤️🩹🇮🇹, i generali la maggior parte erano dei bastardi senza umanità. I soldati tutti eroi vi ringrazio per l'enorme sacrificio ❤️🩹🇮🇹❤️
BELLISSIMO DOCUMENTARIO!!!! ONORE E RISPETTO A CHI CI HA DATO LA LIBERTA'!!! ORGOGLIOSO E FIERO DI MIO NONNO EDOARDO ( CAVALIERE DI VITTORIO VENETO!!!!)
Sono nata a Vittorio Veneto i miei bisnonni nella prima guerra mondiale hanno avuto morti anche per la febbre spagnola morti anche sotto i bombardamenti mio nonno era un ragazzo del 99 anche in questo caso ci sono stati dei morti (fratelli) infine mio papa' nella seconda guerra mondiale e' stato deportato dai nazisti in Germania messo a lavorare in una fonderia per fortuna e' ritornato a casa mlo nonno paterno ha perso fratelli in Russia
🙏
Onore x i nostri soldati alpini fanti e artiglieri
Onore a tutti i caduti della patria Italiana
La guerra doveva finire appena firmato l 'armistizio ......e non fatta durare fino al giorno dopo😢😢😢😢TANTO PER MANDARE AL MASSACRO ALTRI GIOVANI SOLDATI 😢😢😢😢POVERO SQUADRONE DELL AQUILA.........MORTI VERAMENTE NEL VERO SENSO DELLA PAROLA PER NULLA 😢😢😢😢.................BELLISSIMO DOCUMENTARIO..........VERAMENTE FATTO BENE.........DA FARE VEDERE A TUTTE LE SCUOLE.......
Molto triste, ma dall'altra parte ne hanno fatte di peggio, mandando a farsi
ammazzare migliaia di soldati quando sapevano
essere la guerra irrimediabilmente persa,
consolati!
Dovevamo andare il più avanti possibile. C'era il rischio di averli ancora in casa. Tanto per dire a Trieste ci arrivammo per nave...
VITTORIO VENETO BALUARDO DI VITTORIA E CONQUISTA!!!
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Ma per favore !
Ma chi ha messo il non mi piace ha problemi seri ci vuole un buon medico!
Mio Nonno era del 1887 non è più tornato dalla grande guerra era sul monte San Michele aveva fatto anche la guerra precedente Italo Turca 1911-12: il mio Papà non lo ha mai conosciuto… mio zio aveva 5 anni.
I miei nonni,giovani sottotenenti del genio e della sanità.
Mia mamma non ha conosciuto suo padre morto sulle pietraie del Carso venuto in licenza ha visto sua figlia e non è più tornato
Si parla finalmente del nostro coraggio, siamo stati decisivi per la pace. La vittoria di Vittorio Veneto ha portato a questo la fine della Guerra perché Austria veniva invasa e da essa gli Alleati entravano in Germania ecco perché è finita la Grande Guerra
ma solo io sto angosciato per tutti coloro morti dopo la firma dell'armistizio e la sua proclamazione? E la carica di cavalleria, poteva essere risparmiata? O è valsa qualche medaglia a qualcuno?
La guerra di certo non è una cosa piacevole per nessuno.Mi piace guardare questi documentari,perchè la storia mai va dimenticata.Ho avuto degli zii e un nonno che han combattuto con l esercito austro/ungarico (sono trentino). Mio padre (che all epoca era un bambino) mi ha raccontato di file enormi di prigionieri italiani che andavano verso nord dopo la disfatta di Caporetto.
In quale bar andavano?
È interessante vedere come nel 1968 la televisione pubblica abbia fornito una versione dei fatti molto orientata ad evidenziare il contributo positivo degli italiani, senza evidenziare le zone d’ombra
Bravi ma l'importante è che queste testimonianze servano anche a stimolare l'odio x la guerra
La situazione più stupida è orribile inventata da noi essere umani
Forse hai sbagliato a scrivere la prima frase...
No, ho letto male io, mi scuso!
Emozionante
Grandissimi I generali Diaz e Caviglia. Impero austro ungarico? Gestione fallimentare
E meno male che lo Stato Maggiore,subito dopo la ritirata di Caporetto dell'ottobre 1917, destituí il macellaio Luigi Cadorna, che oltre ad essere il tipico ottuso e becero militarista , con alta esaltazione del suo ego personale , plasmato nelle scuole militari del 1800( dove la bravura di un comandante , si misurava in primis nella quantità di soldati che faceva massacrare frontalmente e non su astute strategie ...🤬) non seppe nemmeno capire ( o peggio non volle...) insieme al suo collega nonché compaesano Gen.Capello ( uno di Pallanza e l'altro di Intra sul Lago Maggiore), che la controffensiva degli Austriaci con l'aiuto dei Tedeschi si stava per abbattere con "effetto tenaglia " dai Monti circostanti ( Kolovrat, Sleme , Nero ...)su Caporetto e la piana del fiume Natisone con effetto devastante sui nostri poveri soldati , che in balìa ad improvvisi ordini e contro ordini da ufficiali decisamente impreparati e superficiali , rimasero disorientati perdendo tempo prezioso nella ritirata e soprattutto la loro giovane vita ! Luigi Cadorna, al quale venne tolta l'operatività, venne spostato a un 'incarico d'ufficio , quindi "graziato " dalle sue gravi colpe e negligenze per le quali sarebbe dovuto passare, senza ombra di dubbio ,sotto il Plotone di esecuzione!
@@BrunoSecondo78 concordo. La tua ricostruzione davvero mirabile
@@dariomondini1655 grazie Dario Mondini per il tuo apprezzamento , ma devi sapere che provengo da una tradizione di militari Alpini , io artigliere alpino, mio padre alpino , mio nonno, e un mio prozio caporale Alpino del Btg.Ivrea, caduto nel maggio 1915 appena 24enne, durante uno dei primi assalti proprio sul monte Sleme nei pressi di Caporetto( ora Kobarid in Slovenia) dove riposa nel Sacrario di Sant'Antonio tra i militi ignoti e dove sono stato nel 2019 a rendergli omaggio insieme a tutti quei ragazzi che hanno immolato la loro giovane vita per la Patria su quei monti. Buona serata.
@@BrunoSecondo78 grazie! Insomma, vissute molto da vicino. Io sono solo appassionato di storia, e ho scritto una tesi sui Khmer Rossi e la Cambogia. Ti consiglio "Una salita per amore" di Stefania P. Nosnan, sulle portatrici carniche.
@@dariomondini1655 grazie a te Dario...👍 Lo cercherò e lo leggerò volentieri. Buona giornata 🍀🙋♂️
NICE !
🇮🇹🇮🇹🇮🇹. Evviva L'ITALIA...
a che anno risale il documentario
Per quanto riguarda il Trentino sarebbe interessante conoscere quanti si arruolarono ..... nell'esercito italiano e quanti nell'esercito austro-ungarico.
Economicamente .... il dopoguerra trentino fu tragico e rispetto alle situazioni prebelliche fu stravolto.
La risposta è molto facile. Molti si arruolarono nell'impero asburgico, sicuramente molti di più di quelli nel regio esercito italiano. Ho frequentato le valli trentine negli anni '80 e '90 ed interpellando gli abitanti locali, molti di loro consideravano Cesare Battisti un traditore mentre in Italia è un patriota con tanto di piazze e vie e nomi di scuole. E' questione di punto di vista. C'è anche da dire che i trentini arruolati nell'impero asburgico non furono mandati sul fronte italiano ma in Galizia o in Serbia, altrimenti avrebbero potuto socializzare cogli italiani. Sul Carso e sulle alpi ci mandarono gli sloveni, i croati, i tirolesi che combattevano con caparbietà difendendo il loro territorio a rischio occupazione italiana, come poi effettivamente accadde col Sudtirolo portando il confine fino al Brennero ( inizialmente doveva essere a Salorno ). Il generale serbo Borojeic von Bojna comandante delle truppe austro-ungariche sul Carso, chiamato " il leone del Carso " che contenne le offensive italiane. La Croazia salvò il suo territorio dalmata grazie a Wilson, presidente USA ed alla sua dottrina dell'autodeterminazione dei popoli.
Il capitano austriaco che ha fatto parte della delegazione austro-ungarica che ha portato la richiesta di resa si chiamava Kamillo Ruggera, divenuto poi generale della contraerea (Flak) nella Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.
Quello sì fù un vero eroe e non tradì come fece invece Cesare Battisti .
@@danieledaniele2463smettila di bere 🍷 e fatti vedere da un bravo medico.
@@mariorossi3898 povero taglianoide vai vai con quelli del Piave !
@@danieledaniele2463Era meglio che gli Italiani sparassero contro altri Italiani? Battisti ha fatto la scelta opposta, da grande
Patriota!
ONORE 😢😢
Avresti la puntata 3 completa? ho trovato la 1 la 2 e la 4 ma non la 3. Grazie
Grazie molte per avere mostrato questi preziosi documenti storici, io sono figlio del soldato del 6 alpini che ha combattuto sull'Adamello su vari fronti, caporetto V.Veneto ed era dentro le acque del Piave rosse del sangue dei soldati e la battaglia del Grappa.
Grazie di cuore...
Il GRAPPA è la nostra patria❤
Incredibile come i trentini, non molto tempo fa davano la loro vita per essere italiani,invece oggi,affaciati dalle loro finestre sperano di vedere avanzare l'esercito austriaco per riannetterli al loro territorio! l'Italia e' cambiata profondamente!
Quelli veramente sono gli altoatesini, che sono un'altra cosa
@@piantadinoci infatti , ma più che " trentini " bisogna parlare di sudtirolesi ... che vorrebbero ritornare geograficamente sotto l'Austria, ma non perdere le gratificanti sovvenzioni che percepiscono e che certo non disdegnano dallo Stato italiano in virtù di cittadini con etnia austriaca!
@@BrunoSecondo78"Pecunia non olet"... anche se, per la verità, puzza da fare star
male!
Io conservo le medaglie di mio nonno cav. Di Vittorio Veneto l'unico riconoscimento avuto poi per lo stato poteva morire di fame
W l'Italia!!!
Io di strategia militare so poco o niente. Però guardando da profano c'era bisogno di quella carica di cavalleria a poche ore dall'inizio dell'armistizio. Causando un inutile spreco di vite umane.
Purtroppo questa cosa era successa anche in altri fronti... spesso le popolazioni litigano tra loro per i crimini di guerra, gli unici criminali sono sempre stati i nostri governanti
ARDITI : O LA VITTORIA O TUTTI ACCOPPATI