In un certo senso, la storia di Oscar è tutta alla finestra. Per quanto sia protagonista, volitiva, presa da scelte difficili cui non si sottrae, Oscar, specie la Oscar silenziosa ed introspettiva dell'anime, passa buona parte della sua vita dietro ad una finestra a scrutare dentro di sé. Solo alla fine rompe metaforicamente senza più indugi il vetro e si getta dall'altra parte. Per questo motivo amo principalmente le ultime finestre. Quella dalla quale sente le campane che annunciano la morte del Delfino e dalla quale parte per portare alla famiglia reale le sue condoglianze, l'ultimo suo atto di devozione che forse non è già più verso i reali, ma verso due genitori cui è stata ed è legata da affetto. Quella dalla quale osserva i suoi soldati farsi prendere a botte pur di non trasgredire un suo ordine, segno chiaro che ormai non v'erano più finestre dietro alle quali potersi chiudere. E infine la finestra davanti alla quale posa per il ritratto, che rivela implacabile i segni della malattia, non sfuggiti al pittore, e, beffarda, irradia la stessa luce pacifica di quando Oscar era un'adolescente sana, inconsapevole del peso di vivere. E questa è la finestra della sua libertà: lì potrebbe decidere di gettarsi alle spalle i pesi, riposare finalmente, dare tregua ai polmoni malati, con Andrè che forse ( e forse no ) sarebbe al suo fianco, o andare fino in fondo in quella vita che finalmente sentiva solo sua.
Sonia che dirti? Un commento straordinario , per cui ti ringrazio. Mi piace la Oscar che " rompe il vetro e si butta dall'altra parte: il vetro della liberta'" , prima di tutto personale e poi collettiva.❤️
Bellissimo e intenso video come sempre! Sempre attenta a curare ogni dettagli. Maggica Simona! Dietro la finestra dove si intrecciano tante storie, tanti pensieri e emozioni. Le due più cariche di pathos sono la prima dopo l'aggressione subita per mano del popolo, di quel popolo esasperato e arrabbiato, dove Oscar confida proprio alle vetrate del palazzo finalmente i suoi veri sentimenti per André " Se le forze nn me lo avessero impedito, sarei andata io a Salvare Il Mio André " e l'altra vetrata è quella che assiste alla sera/ notte di quello che il generale chiama "tradimento e infamia' e al tempestivo intervento di André, pieno di coraggio e determinazione, con Oscar bloccata dal silenzio più totale dove sgomento e paura per quello che il genitore era pronto a fare e per l'ammirazione e l'incredulità per l'Amore che ancora una volta André le dimostra, il suo essere pronto a dare la vita per lei. GRAZIE GRANDE SIMONA. Un abbraccio Sincero! 😊
È la principale inquadratura di loro due, non c'è una scena in cui lei non guarda fuori scrutando l' orizzonte ❤❤. Un' immagine iconica e assolutamente stupenda
Complimenti lei ha una grandissima sensibilità e umanità la sua disamina è stupenda lei ha un grande ❤️ e in questo momento le fa particolarmente onore complimenti 🌹🌹🌹🌹
Grazie Piervito. Cerco di portare su youtube gli stessi sentimenti che noi ragazzini degli anni 80 ci siamo portati dentro nella vita, grazie anche a storie belle come questa. Grazie ancora...🥰
Cara dove ci sono oscar è André ci sono io!!!!! Nn ti lascio cara Simona perché ancora oggi dopo 30 anni nn ho visto nulla di meraviglioso stupendo i personaggi sono divini tutto il capolavoro è bellissimo 😍 questa musica poi....❤mi emoziona ❤❤❤
Tante, troppe frasi taciute o consegnate al vento, alla pioggia che le hanno raccolte, accolte senza esprimere né giudizio né condanna. Dialoghi interiori, intimi pregni di sentimento, emozioni che hanno delineato, illuminato, deviato il cammino degli indimenticabili protagonisti. 🦋🌺
@@simosunchannelio ringrazio te Simona, per i contributi che ci offri, sempre ricchi di nuovi spunti di analisi, riflessione, approfondimento. A presto! ❤
Cara Elide, benvenuta e grazie! Lo spero! E' il mio obiettivo ❤️Emozionare sicuramente e anche concedervi cinque minuti di bellezza e positività, grazie a questa storia indimenticabile.
Bellissimo video come sempre la finestra quando piove e una delle mie preferite anche nelle vita reale trovo che gurdare fuori dalla finestra quando pove soprattutto in primavera mi tranqulizza
E' vero . Un ' appassionata mi ha suggerito questo tema , effettivamente la finestra e' un elemento ricorrente nell' anime e ci racconta i pensieri e i sentimenti di Oscar
Ciao Simona, grazie per questo video che racchiude i molti momenti dell'anime in cui intravediamo, grazie alla finestra, la capacità di Oscar di saper guardare dentro se stessa. Mi piacciono molto anche questi video in cui evidenzi la parte introversa schiva e solitaria dei sentimenti dei personaggi. Caratteristiche umane che ritroviamo spesso anche in noi stessi. Immagini riflessive e suggestive sempre ben fatte! ❤❤❤
Grazie Marzia, si, e'come un crescendo di quelle emozioni e di quei pensieri, confinati davanti alle vetrate delle finestre ma desiderosi di espandersi e sbocciare. ❤️
Ricordo che da ragazza, ma anche adesso talvolta, andavo su un pontile a scrutare il mare. Il mare, visto da lì era la mia vita, lo osservavo per illuminare i miei pensieri, e cercare di capire, guardando la mia vita da fuori, quali celati disegni nascondesse. La finestra come varco per raggiungere il suo vero sé... Che magnifica osservazione e spunto per ripensare tutta l'opera. Tra questi fotogrammi, la finestra sullo sfondo della quale André "sembra umiliarsi ma invece si erge come uomo (e uomo libero) credo sia la mia preferita. Sono davvero felice di aver scoperto questo canale, adoro la delicatezza e la profondità delle tua analisi Simona e ti sono grata per queste visioni inedite.
Cara Floriana, benvenuta e grazie. Spero di essere all' altezza sempre delle tue aspettative e grazie per il bellissimo commento che racconta di te. A presto, spero di rileggerti!❤️
Tranquilla e' sempre bello vedere i tuoi video e sentire le tue riflessioni. Hai annunciato il video su Maria Antonietta, non vedo l'ora di vederlo, mi interessa tantissimo la tua opinione su Antonietta e Oscar.
@@simosunchannelDifficile scegliere quale momento davanti alla finestra, è praticamente impossibile, le scelgo tutte soprattutto dopo le tue meravigliose analisi. Grazie e sempre felicissima di seguirti e leggere le introspezioni anche delle altre amiche nei commenti ❤
Argomento interessante. Il mio "momento finestra" preferito? Proprio quello che hai scelto per le immagini iniziali del video. Una pioggia che scende feroce, un André ignaro che osserva forse già senza vedere il mondo fuori, Oscar dilaniata dal dubbio che, inaspettatamente, lo sfida. André che cerca di stemperare la tensione mentendo e lei che cede subito perché forse ha bisogno di quella bugia. E quel silenzio improvvisamente rotto dalle campane di Notre Dame che annunciano meste la fine del Delfino di Francia. C'è una tale impotenza, una tale desolazione nell'espressione di Oscar in quel momento, un André ammutolito, silenzioso, senza più parole e, per chi guarda, il presagio funesto di quello che verrà.
Effettivamente e' una finestra " inquietante " quella che citi , stranamente però sembra esserci la complicità di un tempo, il discorrere come una volta , la risata di Andre , seppur forzata per nascondere una verità che farebbe male ad Oscar. Chissà cosa si sarebbero detti ancora se non fossero suonate le campane di Notre Dame...❤️
La scena che mi e rimasta nel cuore è quando Oscar scampata al linciaggio della rivoluzione davanti la finestra dichiara dentro di sé l'amore che prova per André, che se fosse stato possibile l'avrebbe salvato lei dai rivoltosi. Sarebbe stato bello se la sua dichiarazione fosse stata annunciata direttamente a lui.❤ André mi ha fatto tanta tenerezza ❤
La finestra... Simona sai cogliere tanti piccoli particolari che possono passare inosservati ai più! Questa volta non so quale unica scena scegliere, non riesco proprio, sono troppi i momenti legati ai protagonisti vicini ad una finestra... Tutti momenti molto significativi nell'anime! Scelgo ogni finestra che hai citato! Complimenti per il tuo canale e al prossimo video ♥
Ogni momento, ogni fase è in qualche modo triste, dolce, severa, straziante... Ogni scena induce le lacrime a solcare le gote... Meraviglioso come sempre. È da 40 anni, 40 che ogni volta che guardo Lady Oscar non riesco a trattenere le lacrime. 😢😢 A volte mi sento un po' ridicola...ma non posso farci nulla. Complimenti e grazie per queste splendide memorie che ci offri...
L’insieme è la somma di tanti dettagli, alcuni dei quali così silenziosi e ritenuti scontati da scorrerci invisibili davanti agli occhi. La tua capacità di coglierli, Simona, e di valorizzarli al punto da farne autonomi protagonisti dei tuoi video è stupefacente e non può che nascere da una sensibilità straordinaria e rara. Mi è bastato rivedere la puntata andata in onda la mattina successiva alla visione di questo tuo video per rendermi conto, con rinnovata meraviglia, di quanto tu abbia avuto ragione nell’innalzare questo dettaglio a protagonista assoluto. Sono innumerevoli le finestre che compaiono nella serie animata. Persino quelle di una carrozza! Fra le scene che hai mostrato nel tuo video ce n’è una che ritengo essere fra le più significative del rapporto fra Oscar e André e che mi lascia sempre più sbalordita man mano che la sua ripetuta visione ne consolida nella mia mente il significato. Nell’episodio 26 c’è una scena in cui Oscar e André fanno colazione. È mattina, hanno passato la notte a uno dei tanti balli-esca per il Cavaliere Nero. André è di spalle, affacciato alla finestra, e si stiracchia per liberarsi degli ultimi torpori di un sonno forse troppo breve. Oscar è seduta dietro di lui e sorseggia rilassata il suo tè. Guardando questa scena rimango a bocca aperta perché quei gesti appartengono senza dubbio alla quotidianità di una coppia ed esprimono una intimità profonda che rimanda anche a quella fisica. Nell’indolente stiracchiarsi di André c’è la rappresentazione simbolica del gesto ancora intorpidito ma appagato di un uomo che ha passato gran parte della notte sveglio ad amare la sua donna. È un uomo che guarda deciso l’orizzonte davanti a sé e non ha dubbi - non ci sono nuvole, ma un sole splendente -: lui è il marito della donna che siede alle sue spalle. Sa, sente di essere il suo uomo. Sua moglie sorseggia tranquilla l’infuso dalla tazzina sedendo in maniera rilassata. È reduce da una lunga notte trascorsa col suo uomo, ma il suo sguardo è rivolto verso l’interno, rifugge quell’orizzonte chiaro e limpido e inganna se stessa concentrandosi sui suoi doveri. André è rappresentato oltre la finestra, proiettato verso quel futuro d’amore che è già realtà, esiste già. Se solo la donna dietro di lei non si ostinasse a voler restare al di qua di quelle magnifiche, enormi vetrate lasciate spalancate come un invito palese. Ma Oscar, benché sappia di essere la donna, la sola donna dell’uomo che si sta risvegliando insieme a lei, è ancora troppo sospesa fra i due mondi in cui è nata: a cavallo di una rivoluzione tutta personale prima ancora che storica e sociale. È questo quello che sembra agitarsi nella sua testa, mentre il suo sguardo è abbassato sulla lista delle dimore dei nobili presso cui si terranno i prossimi balli. Non c’è inverosimiglianza in questa scena. Chiunque non conoscesse Versailles no bara e la vedesse per la prima volta non penserebbe che quei due sono servo e padrona, bensì marito e moglie. Quale servo, per quanto nell’ambito di un rapporto privilegiato che il tempo ha tinto d’affettuosa devozione, ma solo di questa e di nient’altro, sarebbe ammesso al tavolo privato della colazione della sua padrona, oltretutto senza servirla ma comportandosi, appunto, come un uomo che si è appena alzato assieme alla donna che gli sta accanto? Quale padrona, per quanto illuminata da un innato senso di giustizia che va oltre l’educazione classista ricevuta, consentirebbe a un servo, per quanto fedele e di lunga data, di assumere un atteggiamento così palesemente privato e intimo, pur nel rispetto apparente delle distanze fisiche? André lo vede chiaro l’orizzonte. Oscar, come dici bene tu, Simona, ha ancora troppo bisogno di cullarsi nei suoi pensieri per alzare lo sguardo e congiungerlo con quello di André. La finestra è il perfetto simbolo del bivio e della necessità di una scelta: restare al di qua o al di là di essa. Le condizioni metereologiche esterne sono anch’esse per nulla casuali. La pioggia è presaga di sventura, sì, ma più in generale simboleggia il cambiamento, spesso radicale, e il dolore, il tormento che sovente ad esso sono associati. E tutto inizia proprio con questo tipo di simbolismo L’attesa nervosa di un padre affacciato davanti a una finestra chiusa al di là della quale imperversa, neanche a dirlo, un temporale. Lo squarcio di un lampo nel cielo coincide col vagito di una rivoluzione che sta per abbattersi dentro e fuori palazzo Jarjayes. La grande scelta, prima ancora che di Oscar, è del Generale Jarjayes. Le mie due finestre preferite però non hanno, incredibilmente, Oscar e André come protagonisti. Una è nell’episodio 2. Maria Teresa è affacciata davanti a delle enormi vetrate dietro le quali la luce struggente del tramonto - è prematuramente finita la felice infanzia e fanciullezza di Maria Antonietta - riflette e ingigantisce e deforma il volo di una farfalla - Maria Antonietta, appunto - la cui immagine cola nera - colore della morte - come pece lungo le pareti dell’immensa stanza in cui è stagliata l’imperatrice. È bellissima la proiezione di quel volo. La farfalla vola fuori la finestra credendosi libera, ignara della sua prigionia e della sventura cui sta andando incontro col suo svolazzare leggiadro. La prigione è al di qua della finestra, lungo le pareti della stanza contro cui sbattono inutilmente quelle ali che si credono libere e che invece sono già rinchiuse in una gabbia. Quelle ombre nere e allungate che scivolano lungo la parete sembrano anche le lacrime silenziose e strazianti di una madre che ha il dovere di essere prima di ogni altra cosa una imperatrice. L’altra finestra che preferisco è quella dietro la quale si cela, ancora non visto, il tranello della Du Barry, che attende che Madame Jarjayes porti il vino da lei stessa avvelenato. Fuori piove, ovviamente, e sulla sinistra, stagliati contro una delle finestre chiuse degli appartamenti della concubina del Re, ci sono il ragno e la sua tela appena ordita. Più chiaro di così, il rimando! In entrambe queste scene il regno animale da un lato, la finestra dall’altro, racchiudono nel loro insieme un significato di una portata simbolica poderosa. Il regno animale - la farfalla e il ragno - esprimo le condizioni di vita allo stato naturale. La farfalla è dotata di ali con le quali si libra libera e leggera nel cielo. Il ragno ha bisogno di tessere la sua trappola per attirare le prede e sopravvivere. Questi meccanismi naturali avvengono al di fuori della finestra, che simboleggia la separazione fra l’ambiente naturale e quello antropico. Quando si passa dal primo al secondo, quando si “entra” dentro la finestra, ossia nella società costituita dall’uomo, il volo libero della farfalla diventa quello costretto di un organismo che può muoversi solo all’interno di regole stabilite - le pareti di una stanza. Analogamente, il tranello che il ragno ordisce per sua natura per sopravvivere diventa, al di qua della società antropizzata, strumento essenziale per sopravvivere in un ambiente ostile e pieno di insidie quale poteva essere la corte francese del XXVIII secolo. Non ti sarebbe bastato un video di due ore per rappresentare e commentare con la tua consueta maestria e delicatezza tutte le finestre che appaiono nella serie animata. Una eredità che nasce col primo, grande registra dell’anime e che il secondo mirabilmente prosegue. Ancora una volta non posso che ringraziarti, Simona, per farci ogni volta apprezzare le infinite prospettive di analisi di questo capolavoro e che tu, con la tua sensibilità, riesci a cogliere e, con intelligenza, a proporre. Lo sai, ormai: aspetto il tuo prossimo video. Ilaria
Ilaria, guarda , non ho parole adatte a suggellare la bellezza di questo commento ...tanto che vorrei valorizzarlo e non escludo di realizzare a breve un video sui vostri meravigliosi commenti che mi ripagano di tanto lavoro. Sei iscritta nei gruppi Facebook nei quali " pontifichiamo" allegramente su Oscar dalla mattina alla sera? Di dove sei? Hai preannunciato senza volere il prossimo video che sarà su Maria Antonietta. Un abbraccio e grazie 🥰😍
Cara Simona, grazie a te per le tue parole. E grazie per l'opportunità che ci regali di esprimere il nostro pensiero (e il nostro amore) per questa meraviglia dell'animazione. Sono di Roma. E non sono sui social. Un abbraccio e a presto!
Cara Simona, come sempre riesci a sorprenderci con le tue analisi. La finestra è stata potrei dire una compagna di vita non solo per Oscar ed Andre’, ma per molti di noi….Come Oscar, pensieri, struggimenti, preoccupazioni e parole sono stati condivisi ed espressi scrutando orizzonti, guardando la poggia…La finestra è per me uno dei luoghi preferiti per la catarsi dell’anima…
Grazie Gianluca. In realtà lo spunto mi e' stato dato da Claudia De Franco. Proprio così, la finestra e' una soglia che varchiamo in religioso silenzio e che spesso ci suggerisce un' idea, una riflessione, una decisione.
eh simona sempre video molto interessanti e riflessivi!grazie .....la mia finestra preferita è quella del dialogo oscar/andrè davanti al quadro, lei piange perchè è pienamente consapevole non tanto della malattia di lui quanto del tempo che sta passando
Una finestra! E’incredibile come tu riesca a suscitare emozioni partendo da una finestra. Sempre grazie Simona per i tuoi video, li apprezzo moltissimo. A proposito, non solo sai narrare con sentimento, ma hai anche un bel timbro di voce. Saresti perfetta nel doppiaggio 😊. Buona domenica
Cara Cinzia, grazie! Non ho mai fatto doppiaggio anche perché non so recitare ma effettivamente la mia voce e' stata usata per pubblicità, previsioni del tempo e documentari quando lavoravo nell ambito della comunicazione. Ora ho qualche collaborazione ma principalmente insegno. Grazie per esserci sempre. La fedeltà degli iscritti e' linfa per il canale. 🥰
@@cinziabasso6712 sono laureata in lettere e in Scienze Religiose. Grazie mille ,sei carinissima. Ma e' la passione che fa essere bravi! Tu dove abiti ?
@@simosunchannel Grazie per la risposta, materia molto interessante. Si vede che sei appassionata. Abito in provincia di Vercelli , ma molto vicino a Torino e Ivrea.
Se le forze non me lo avessero impedito ,sarei andata io a salvare il mio André....il mio André.... Ecco la frase che più di ogni altra ,ha trafitto il cuore di una bimba allora tredicenne ,parole cariche di amore ,cariche di verità fino ad allora ignorate ,il velo cade dai suoi occhi ,la gabbia che trattiene il cuore si apre ,raggi di sole riflettono luminosi e caldi da quella finestre al cuore innamorato di Oscar ❤
Grazie, per le tue gentili e puntuali risposte, anche tu hai saputo portarci ad una finestra, per rivedere un' opera a cui hai saputo dare nuova vita, complimenti per il canale. PS magari potresti dedicare un video al cavallo bianco di Oscar, grazie
La scena più bella x me e' quella dove il padre di oscar vuole ucciderla x il disonore e André irrompe nella stanza e dice al generale di uccide prima lui x non veder morire la donna che ama.Memorabile !
La scena che mie rimasta più impressa da vanti alla vinesta è sta quella dove andre intervenendo chiede al padre di Oscar di essere ucciso per primo perché altrimenti non avrebbe potuto sopportare il corpo esanime della sua amata Oscar
Oscar è senza alcun dubbio una donna d'azione. Eppure è anche una donna alla finestra della vita, per quanto riguarda la propria maturazione e realizzazione sentimentale. Un vetro di obblighi, paure, incompiutezza la lascia chiusa dentro con mondo, la vita fuori. Ma la finestra è anche il suo luogo di dislogo con se stessa e lo specchio di sentimenti che restano celati nel riflesso del vetro. Il momento alla finestra che preferisco è ovviamente quello della verità, in cui dice finalmente a se stessa di amare André
Ed e' infatti la copertina del video. Una scena davvero coinvolgente. quel" Se le forze non me l ' avessero impedito ,sarei andata io a salvare il mio Andre ' ", dice tutto, sussurra e grida allo stesso tempo un sentimento sommerso, una frase che dice a se stessa e a noi che siamo li' a trepidare con lei , alla finestra . Commento meraviglioso, il tuo.😍
Nell'episodio dell'accusa di tradimento, André nel salvare Oscar spinge il generale contro la finestra bagnata dalla pioggia battente. Il generale volta le spalle alla finestra, volta le spalle al rinnovamento, è chiuso nel suo mondo dominato da vane apparenze (il titolo, il rango, l'onore della famiglia...) che oscurano e mettono in secondo piano l'amore per una figlia e il senso di giustizia vero e incondizionato di lei (Oscar non si oppone alla decisione del padre per paura di morire, ma chiede clemenza per poter salvare i suoi soldati). Il generale è quasi stretto all'angolo da André , il quale gli "urla" l'insensatezza di un mondo ormai in declino e sembrerebbe arrendersi di fronte alla cieca caparbietà di un aristocratico, pronto ad assistere alla morte di sua figlia (uccisa di sua mano) per poi togliersi la vita. In realtà non è una resa, anzi è espressione di tutta la sua forza interiore; è espressione massima del suo amore la richiesta di essere ucciso per primo, al fine di non assistere alla morte della donna che ama (in contrapposizione alle prime intenzioni del generale). Forse è una delle poche volte (se non l'unica), in cui è André a voltare le spalle ad Oscar, ma al contrario di quest'ultima (che rimane spesso in silenzio) esprime con grande forza e veemenza l'ardore del suo animo.
Meraviglioso Caterina! E' vero: Andre' da' le spalle ad oscar , qui e' lui il vero protagonista, Oscar si accorge della grandezza di Andre' che non ha paura di sfidare le convenzioni e gridare al mondo il suo amore per lei. Oscar si innamora di lui ma anche della sua capacita ' di amare.❤️
Oscar davanti alla finestra con la tazza di cioccolata calda. E' la prima volta che si fa menzione della bevanda contenuta nella tazzina! Accade dopo che ormai i sentimenti di lei, a lungo sommersi, sono affiorati prepotentemente. Il cioccolato, simbolo di status sociale e potere (forse questo è il motivo del rifiuto di André?), in questa scena è associato al romanticismo, alla passione appena scoperta, è una sorta di elisir d'amore, una velata e dolce dichiarazione d'amore.
Interessante disamina...il rifiuto di quella cioccolata mi ha sempre lasciato un senso di ...amaro in bocca...😢 forse era il momento giusto per aprirsi l" un l' altra
Oscar alla finestra mentre i suoi soldati, con in testa Alain, decidono di rimanere fedeli al proprio comandante, mettendo inevitabilmente a rischio la vita. Ancora una volta una finestra rigata da una pioggia intensa, ad amplificare il pathos, il vigore, la potenza e profondità di una scelta... Oscar reclama ed esige di poter guardare dalla finestra, a dispetto delle armi che le sono puntate contro, bramosa di osservare, scrutare, percepire, discernere e finalmente scegliere liberamente da che parte stare. Al rifiuto di obbedire agli ordini di un superiore, adesso si aggiunge prepotente il gesto impavido e audace di fermare la guardia reale comandata da Girodelle in nome di quel senso di giustizia che l'aveva sempre contraddistinta fin da ragazzina. E' come se questa volta la finestra abbia funto da filtro della sua anima, è come se le abbia dato il via verso il completamento di quel processo di evoluzione e presa di consapevolezza di sé.
Effettivamente questi momenti sono indicativi della sterzata decisa che assume la vita di oscar, la sua coscienza e il suo cuore. Le finestre scandiscono questi passi verso il cambiamento. Grazie Caterina❤️
Emblematica è l'immagine della finestra rotta. Simbolo di chiusura verso il mondo, infranta diventerà immagine del cambiamento dei tempi e del rinnovamento dei valori. Perché i frammenti colpiscono proprio André? A mio avviso, è il primo a percepire il mutamento e ad interiorizzarlo. Quindi, diventerà egli stesso artefice della presa di coscienza di Oscar della sua femminilità da non nascondere forzatamente ma da vivere apertamente. Non solo, l'accompagnera' verso la consapevolezza di avere una personalità libera e pensante, forte di ideali per cui combattere e morire in vista di un mondo diverso da quello in cui era cresciuta.
Cara Caterina, che bel commento! Proprio cosi! Quante simbologie nella narrazione di Dezaki...e' vero: era Andre' l artefice del cambiamento di Oscar , il suo grillo parlante, la sua coscienza , cio' che diceva Andre' era fondamentale per Oscar gia ' dalla prima puntata.❤️
Al momento mi soffermerei solo su un aspetto evitando che il commento risulti lungo e noioso...A mio avviso, la finestra è una sorta di ostacolo, un impedimento ad essere realmente se stessi e "vivere" . La finestra è chiusura alle passioni, forzatamente sopite (penso al tramonto che traspare dalla finestra), è chiusura al cambiamento in nome della libertà, prima di tutto interiore (l'alba e la finestra), ... la finestra e il temporale sono manifestazione del forte dissidio interiore alimentato dalla lotta tra cuore e razionalità; la pioggia che bagna la finestra aumenta la distanza dalla realtà esterna, focalizzando maggiormente l'attenzione sugli stati d'animo tormentati e in alcuni casi amplifica il senso di impotenza (Oscar osserva impotente l'arresto di Alain e altri soldati della guardia)...
Ciao Simona, oltre a farti i miei più sinceri complimenti per le parole che riesci ad inanellare come perle su una collana; questa volta la mia sorpresa va agli spunti che riesci a trovare per parlare dell'anime o dei personaggi. Penso di aver esaurito gli aggettivi per dirti quanto sei brava e quanto siano preziosi i tuoi video. Un abbraccio
Grazie Marco, ti dirò che gli argomenti non mancano, ho autonomia per altri 4/ 5 video ma aspetto anche da voi spunti e suggerimenti.. Grazie per le belle parole .🥰
E' vero. Forse questa e' la scena più drammatica. Vedere il viso di Oscar ,schiacciato sulla vetrata , disperato per ciò che sta succedendo ai suoi soldati, decisi a sostenerla e' davvero coinvolgente( e, ahime' , sconvolgente). Grazie Sabrina 🥰
In un certo senso, la storia di Oscar è tutta alla finestra. Per quanto sia protagonista, volitiva, presa da scelte difficili cui non si sottrae, Oscar, specie la Oscar silenziosa ed introspettiva dell'anime, passa buona parte della sua vita dietro ad una finestra a scrutare dentro di sé. Solo alla fine rompe metaforicamente senza più indugi il vetro e si getta dall'altra parte.
Per questo motivo amo principalmente le ultime finestre. Quella dalla quale sente le campane che annunciano la morte del Delfino e dalla quale parte per portare alla famiglia reale le sue condoglianze, l'ultimo suo atto di devozione che forse non è già più verso i reali, ma verso due genitori cui è stata ed è legata da affetto. Quella dalla quale osserva i suoi soldati farsi prendere a botte pur di non trasgredire un suo ordine, segno chiaro che ormai non v'erano più finestre dietro alle quali potersi chiudere. E infine la finestra davanti alla quale posa per il ritratto, che rivela implacabile i segni della malattia, non sfuggiti al pittore, e, beffarda, irradia la stessa luce pacifica di quando Oscar era un'adolescente sana, inconsapevole del peso di vivere. E questa è la finestra della sua libertà: lì potrebbe decidere di gettarsi alle spalle i pesi, riposare finalmente, dare tregua ai polmoni malati, con Andrè che forse ( e forse no ) sarebbe al suo fianco, o andare fino in fondo in quella vita che finalmente sentiva solo sua.
Sonia che dirti? Un commento straordinario , per cui ti ringrazio. Mi piace la Oscar che " rompe il vetro e si butta dall'altra parte: il vetro della liberta'" , prima di tutto personale e poi collettiva.❤️
Quest'anime è un capolavoro immortale.
Bello, toccante, poetico.
Bellissimo e intenso video come sempre! Sempre attenta a curare ogni dettagli. Maggica Simona! Dietro la finestra dove si intrecciano tante storie, tanti pensieri e emozioni. Le due più cariche di pathos sono la prima dopo l'aggressione subita per mano del popolo, di quel popolo esasperato e arrabbiato, dove Oscar confida proprio alle vetrate del palazzo finalmente i suoi veri sentimenti per André " Se le forze nn me lo avessero impedito, sarei andata io a Salvare Il Mio André " e l'altra vetrata è quella che assiste alla sera/ notte di quello che il generale chiama "tradimento e infamia' e al tempestivo intervento di André, pieno di coraggio e determinazione, con Oscar bloccata dal silenzio più totale dove sgomento e paura per quello che il genitore era pronto a fare e per l'ammirazione e l'incredulità per l'Amore che ancora una volta André le dimostra, il suo essere pronto a dare la vita per lei. GRAZIE GRANDE SIMONA. Un abbraccio Sincero! 😊
Grazie Claudia, i miei video saranno curati ma anche i tuoi commenti, sempre attenti, intensi e mai scontati. Un abbraccio anche a te ❤️
Bravissima descrizione perfetta grazie ❤ condivido pienamente.
Li amooooooooo ❤
È la principale inquadratura di loro due, non c'è una scena in cui lei non guarda fuori scrutando l' orizzonte ❤❤. Un' immagine iconica e assolutamente stupenda
Il momento più importante per me è la finestra della consapevolezza, quando Oscar dopo San antoane si rende conto di amare André ❤
Anche io adoro quella vetrata e la scoperta del suo sentimento, il suo impercettibile sorriso davanti alla cioccolata. Oscar finalmente felice. ❤️
Complimenti lei ha una grandissima sensibilità e umanità la sua disamina è stupenda lei ha un grande ❤️ e in questo momento le fa particolarmente onore complimenti 🌹🌹🌹🌹
Grazie Piervito. Cerco di portare su youtube gli stessi sentimenti che noi ragazzini degli anni 80 ci siamo portati dentro nella vita, grazie anche a storie belle come questa. Grazie ancora...🥰
@@simosunchannel è la verità sono la bocca della verità credimi sei una brava donna complimenti 🌹🙏✨😇🌟💐
Cara dove ci sono oscar è André ci sono io!!!!! Nn ti lascio cara Simona perché ancora oggi dopo 30 anni nn ho visto nulla di meraviglioso stupendo i personaggi sono divini tutto il capolavoro è bellissimo 😍 questa musica poi....❤mi emoziona ❤❤❤
Tante, troppe frasi taciute o consegnate al vento, alla pioggia che le hanno raccolte, accolte senza esprimere né giudizio né condanna. Dialoghi interiori, intimi pregni di sentimento, emozioni che hanno delineato, illuminato, deviato il cammino degli indimenticabili protagonisti. 🦋🌺
Grazie infinite per questo meraviglioso commento...❤️
@@simosunchannelio ringrazio te Simona, per i contributi che ci offri, sempre ricchi di nuovi spunti di analisi, riflessione, approfondimento. A presto! ❤
@@simosunchannel Sei straordinaria mi lasci sempre senza parole ed estasiata dalla tua analisi dei nostri meravigliosi amori Oscar e André ❤ grazie.
Sei bravissima trasmetti tante emozioni
Cara Elide, benvenuta e grazie! Lo spero! E' il mio obiettivo ❤️Emozionare sicuramente e
anche concedervi cinque minuti di bellezza e positività, grazie a questa storia indimenticabile.
Bellissimo video come sempre la finestra quando piove e una delle mie preferite anche nelle vita reale trovo che gurdare fuori dalla finestra quando pove soprattutto in primavera mi tranqulizza
E' vero . Un ' appassionata mi ha suggerito questo tema , effettivamente la finestra e' un elemento ricorrente nell' anime e ci racconta i pensieri e i sentimenti di Oscar
Ciao Simona,
grazie per questo video che racchiude i molti momenti dell'anime in cui intravediamo, grazie alla finestra, la capacità di Oscar di saper guardare dentro se stessa. Mi piacciono molto anche questi video in cui evidenzi la parte introversa schiva e solitaria dei sentimenti dei personaggi. Caratteristiche umane che ritroviamo spesso anche in noi stessi. Immagini riflessive e suggestive sempre ben fatte! ❤❤❤
Grazie Marzia, si, e'come un crescendo di quelle emozioni e di quei pensieri, confinati davanti alle vetrate delle finestre ma desiderosi di espandersi e sbocciare. ❤️
Ricordo che da ragazza, ma anche adesso talvolta, andavo su un pontile a scrutare il mare. Il mare, visto da lì era la mia vita, lo osservavo per illuminare i miei pensieri, e cercare di capire, guardando la mia vita da fuori, quali celati disegni nascondesse. La finestra come varco per raggiungere il suo vero sé... Che magnifica osservazione e spunto per ripensare tutta l'opera. Tra questi fotogrammi, la finestra sullo sfondo della quale André "sembra umiliarsi ma invece si erge come uomo (e uomo libero) credo sia la mia preferita. Sono davvero felice di aver scoperto questo canale, adoro la delicatezza e la profondità delle tua analisi Simona e ti sono grata per queste visioni inedite.
Cara Floriana, benvenuta e grazie. Spero di essere all' altezza sempre delle tue aspettative e grazie per il bellissimo commento che racconta di te. A presto, spero di rileggerti!❤️
Tranquilla e' sempre bello vedere i tuoi video e sentire le tue riflessioni. Hai annunciato il video su Maria Antonietta, non vedo l'ora di vederlo, mi interessa tantissimo la tua opinione su Antonietta e Oscar.
@@simosunchannelDifficile scegliere quale momento davanti alla finestra, è praticamente impossibile, le scelgo tutte soprattutto dopo le tue meravigliose analisi.
Grazie e sempre felicissima di seguirti e leggere le introspezioni anche delle altre amiche nei commenti ❤
Argomento interessante. Il mio "momento finestra" preferito? Proprio quello che hai scelto per le immagini iniziali del video. Una pioggia che scende feroce, un André ignaro che osserva forse già senza vedere il mondo fuori, Oscar dilaniata dal dubbio che, inaspettatamente, lo sfida. André che cerca di stemperare la tensione mentendo e lei che cede subito perché forse ha bisogno di quella bugia. E quel silenzio improvvisamente rotto dalle campane di Notre Dame che annunciano meste la fine del Delfino di Francia. C'è una tale impotenza, una tale desolazione nell'espressione di Oscar in quel momento, un André ammutolito, silenzioso, senza più parole e, per chi guarda, il presagio funesto di quello che verrà.
Effettivamente e' una finestra " inquietante " quella che citi , stranamente però sembra esserci la complicità di un tempo, il discorrere come una volta , la risata di Andre , seppur forzata per nascondere una verità che farebbe male ad Oscar. Chissà cosa si sarebbero detti ancora se non fossero suonate le campane di Notre Dame...❤️
La scena che mi e rimasta nel cuore è quando Oscar scampata al linciaggio della rivoluzione davanti la finestra dichiara dentro di sé l'amore che prova per André, che se fosse stato possibile l'avrebbe salvato lei dai rivoltosi. Sarebbe stato bello se la sua dichiarazione fosse stata annunciata direttamente a lui.❤ André mi ha fatto tanta tenerezza ❤
La finestra... Simona sai cogliere tanti piccoli particolari che possono passare inosservati ai più! Questa volta non so quale unica scena scegliere, non riesco proprio, sono troppi i momenti legati ai protagonisti vicini ad una finestra... Tutti momenti molto significativi nell'anime! Scelgo ogni finestra che hai citato!
Complimenti per il tuo canale e al prossimo video ♥
Complimenti fai dei video che fanno riflettere
Che bel regalo, un tuo nuovo video da guardare!
Ogni momento, ogni fase è in qualche modo triste, dolce, severa, straziante...
Ogni scena induce le lacrime a solcare le gote...
Meraviglioso come sempre.
È da 40 anni, 40 che ogni volta che guardo Lady Oscar non riesco a trattenere le lacrime. 😢😢
A volte mi sento un po' ridicola...ma non posso farci nulla.
Complimenti e grazie per queste splendide memorie che ci offri...
Non sentirti ridicola. A molti fa quest effetto, anche io mai lo avrei immaginato.
Complimenti video molto bello e toccante , la piu' suggestiva e' la finestra della prima puntata dove tutto ha inizio 🙏🙏👏👏💓💓
Vero...difatti l ho richiamato alla fine, perché da quel vetro e da quelle finestre nasce in fondo la sua storia. ❤️
@@simosunchannel Bravissima 🥰🥰❤
L’insieme è la somma di tanti dettagli, alcuni dei quali così silenziosi e ritenuti scontati da scorrerci invisibili davanti agli occhi. La tua capacità di coglierli, Simona, e di valorizzarli al punto da farne autonomi protagonisti dei tuoi video è stupefacente e non può che nascere da una sensibilità straordinaria e rara.
Mi è bastato rivedere la puntata andata in onda la mattina successiva alla visione di questo tuo video per rendermi conto, con rinnovata meraviglia, di quanto tu abbia avuto ragione nell’innalzare questo dettaglio a protagonista assoluto.
Sono innumerevoli le finestre che compaiono nella serie animata. Persino quelle di una carrozza!
Fra le scene che hai mostrato nel tuo video ce n’è una che ritengo essere fra le più significative del rapporto fra Oscar e André e che mi lascia sempre più sbalordita man mano che la sua ripetuta visione ne consolida nella mia mente il significato. Nell’episodio 26 c’è una scena in cui Oscar e André fanno colazione. È mattina, hanno passato la notte a uno dei tanti balli-esca per il Cavaliere Nero. André è di spalle, affacciato alla finestra, e si stiracchia per liberarsi degli ultimi torpori di un sonno forse troppo breve. Oscar è seduta dietro di lui e sorseggia rilassata il suo tè. Guardando questa scena rimango a bocca aperta perché quei gesti appartengono senza dubbio alla quotidianità di una coppia ed esprimono una intimità profonda che rimanda anche a quella fisica.
Nell’indolente stiracchiarsi di André c’è la rappresentazione simbolica del gesto ancora intorpidito ma appagato di un uomo che ha passato gran parte della notte sveglio ad amare la sua donna. È un uomo che guarda deciso l’orizzonte davanti a sé e non ha dubbi - non ci sono nuvole, ma un sole splendente -: lui è il marito della donna che siede alle sue spalle. Sa, sente di essere il suo uomo.
Sua moglie sorseggia tranquilla l’infuso dalla tazzina sedendo in maniera rilassata. È reduce da una lunga notte trascorsa col suo uomo, ma il suo sguardo è rivolto verso l’interno, rifugge quell’orizzonte chiaro e limpido e inganna se stessa concentrandosi sui suoi doveri.
André è rappresentato oltre la finestra, proiettato verso quel futuro d’amore che è già realtà, esiste già. Se solo la donna dietro di lei non si ostinasse a voler restare al di qua di quelle magnifiche, enormi vetrate lasciate spalancate come un invito palese. Ma Oscar, benché sappia di essere la donna, la sola donna dell’uomo che si sta risvegliando insieme a lei, è ancora troppo sospesa fra i due mondi in cui è nata: a cavallo di una rivoluzione tutta personale prima ancora che storica e sociale. È questo quello che sembra agitarsi nella sua testa, mentre il suo sguardo è abbassato sulla lista delle dimore dei nobili presso cui si terranno i prossimi balli.
Non c’è inverosimiglianza in questa scena. Chiunque non conoscesse Versailles no bara e la vedesse per la prima volta non penserebbe che quei due sono servo e padrona, bensì marito e moglie. Quale servo, per quanto nell’ambito di un rapporto privilegiato che il tempo ha tinto d’affettuosa devozione, ma solo di questa e di nient’altro, sarebbe ammesso al tavolo privato della colazione della sua padrona, oltretutto senza servirla ma comportandosi, appunto, come un uomo che si è appena alzato assieme alla donna che gli sta accanto? Quale padrona, per quanto illuminata da un innato senso di giustizia che va oltre l’educazione classista ricevuta, consentirebbe a un servo, per quanto fedele e di lunga data, di assumere un atteggiamento così palesemente privato e intimo, pur nel rispetto apparente delle distanze fisiche?
André lo vede chiaro l’orizzonte. Oscar, come dici bene tu, Simona, ha ancora troppo bisogno di cullarsi nei suoi pensieri per alzare lo sguardo e congiungerlo con quello di André.
La finestra è il perfetto simbolo del bivio e della necessità di una scelta: restare al di qua o al di là di essa. Le condizioni metereologiche esterne sono anch’esse per nulla casuali. La pioggia è presaga di sventura, sì, ma più in generale simboleggia il cambiamento, spesso radicale, e il dolore, il tormento che sovente ad esso sono associati. E tutto inizia proprio con questo tipo di simbolismo L’attesa nervosa di un padre affacciato davanti a una finestra chiusa al di là della quale imperversa, neanche a dirlo, un temporale. Lo squarcio di un lampo nel cielo coincide col vagito di una rivoluzione che sta per abbattersi dentro e fuori palazzo Jarjayes. La grande scelta, prima ancora che di Oscar, è del Generale Jarjayes.
Le mie due finestre preferite però non hanno, incredibilmente, Oscar e André come protagonisti.
Una è nell’episodio 2. Maria Teresa è affacciata davanti a delle enormi vetrate dietro le quali la luce struggente del tramonto - è prematuramente finita la felice infanzia e fanciullezza di Maria Antonietta - riflette e ingigantisce e deforma il volo di una farfalla - Maria Antonietta, appunto - la cui immagine cola nera - colore della morte - come pece lungo le pareti dell’immensa stanza in cui è stagliata l’imperatrice. È bellissima la proiezione di quel volo. La farfalla vola fuori la finestra credendosi libera, ignara della sua prigionia e della sventura cui sta andando incontro col suo svolazzare leggiadro. La prigione è al di qua della finestra, lungo le pareti della stanza contro cui sbattono inutilmente quelle ali che si credono libere e che invece sono già rinchiuse in una gabbia. Quelle ombre nere e allungate che scivolano lungo la parete sembrano anche le lacrime silenziose e strazianti di una madre che ha il dovere di essere prima di ogni altra cosa una imperatrice.
L’altra finestra che preferisco è quella dietro la quale si cela, ancora non visto, il tranello della Du Barry, che attende che Madame Jarjayes porti il vino da lei stessa avvelenato. Fuori piove, ovviamente, e sulla sinistra, stagliati contro una delle finestre chiuse degli appartamenti della concubina del Re, ci sono il ragno e la sua tela appena ordita. Più chiaro di così, il rimando!
In entrambe queste scene il regno animale da un lato, la finestra dall’altro, racchiudono nel loro insieme un significato di una portata simbolica poderosa.
Il regno animale - la farfalla e il ragno - esprimo le condizioni di vita allo stato naturale. La farfalla è dotata di ali con le quali si libra libera e leggera nel cielo. Il ragno ha bisogno di tessere la sua trappola per attirare le prede e sopravvivere. Questi meccanismi naturali avvengono al di fuori della finestra, che simboleggia la separazione fra l’ambiente naturale e quello antropico. Quando si passa dal primo al secondo, quando si “entra” dentro la finestra, ossia nella società costituita dall’uomo, il volo libero della farfalla diventa quello costretto di un organismo che può muoversi solo all’interno di regole stabilite - le pareti di una stanza. Analogamente, il tranello che il ragno ordisce per sua natura per sopravvivere diventa, al di qua della società antropizzata, strumento essenziale per sopravvivere in un ambiente ostile e pieno di insidie quale poteva essere la corte francese del XXVIII secolo.
Non ti sarebbe bastato un video di due ore per rappresentare e commentare con la tua consueta maestria e delicatezza tutte le finestre che appaiono nella serie animata. Una eredità che nasce col primo, grande registra dell’anime e che il secondo mirabilmente prosegue.
Ancora una volta non posso che ringraziarti, Simona, per farci ogni volta apprezzare le infinite prospettive di analisi di questo capolavoro e che tu, con la tua sensibilità, riesci a cogliere e, con intelligenza, a proporre.
Lo sai, ormai: aspetto il tuo prossimo video.
Ilaria
Ilaria, guarda , non ho parole adatte a suggellare la bellezza di questo commento ...tanto che vorrei valorizzarlo e non escludo di realizzare a breve un video sui vostri meravigliosi commenti che mi ripagano di tanto lavoro. Sei iscritta nei gruppi Facebook nei quali " pontifichiamo" allegramente su Oscar dalla mattina alla sera? Di dove sei? Hai preannunciato senza volere il prossimo video che sarà su Maria Antonietta. Un abbraccio e grazie 🥰😍
Cara Simona, grazie a te per le tue parole. E grazie per l'opportunità che ci regali di esprimere il nostro pensiero (e il nostro amore) per questa meraviglia dell'animazione.
Sono di Roma. E non sono sui social.
Un abbraccio e a presto!
Ancora un video che tocca le corde dell anima! Fantastica Simona❤
Grazie, cara Efisia, un video più lento, meno coinvolgente forse, ma ci sta poter indugiare e riflettere, ogni tanto .
@@simosunchannel ❤️
Tocca l anima nel profondo
Cara Simona, come sempre riesci a sorprenderci con le tue analisi. La finestra è stata potrei dire una compagna di vita non solo per Oscar ed Andre’, ma per molti di noi….Come Oscar, pensieri, struggimenti, preoccupazioni e parole sono stati condivisi ed espressi scrutando orizzonti, guardando la poggia…La finestra è per me uno dei luoghi preferiti per la catarsi dell’anima…
Grazie Gianluca. In realtà lo spunto mi e' stato dato da Claudia De Franco. Proprio così, la finestra e' una soglia che varchiamo in religioso silenzio e che spesso ci suggerisce un' idea, una riflessione, una decisione.
Video delicato e poetico. Ognuno di noi ha un mondo dentro , quando guarda fuori dalla finestra, e' un conciliari, con se stessi.
eh simona sempre video molto interessanti e riflessivi!grazie .....la mia finestra preferita è quella del dialogo oscar/andrè davanti al quadro, lei piange perchè è pienamente consapevole non tanto della malattia di lui quanto del tempo che sta passando
Sai ,quella non l ho inserita perché farò un video a parte. E comunque e' straordinaria si.
@@simosunchannel fantastico!!!!non vedo l'ora 🤩🤩🤩🤩
Brava, Simona 😊
Fabio, bello leggerti! Grazie 🥰
Hai ragione, la musica è la miglior parola
Una finestra! E’incredibile come tu riesca a suscitare emozioni partendo da una finestra. Sempre grazie Simona per i tuoi video, li apprezzo moltissimo. A proposito, non solo sai narrare con sentimento, ma hai anche un bel timbro di voce. Saresti perfetta nel doppiaggio 😊. Buona domenica
Cara Cinzia, grazie! Non ho mai fatto doppiaggio anche perché non so recitare ma effettivamente la mia voce e' stata usata per pubblicità, previsioni del tempo e documentari quando lavoravo nell ambito della comunicazione. Ora ho qualche collaborazione ma principalmente insegno. Grazie per esserci sempre. La fedeltà degli iscritti e' linfa per il canale. 🥰
@@simosunchannel che cosa insegni? Comunque sei veramente brava 👏
@@cinziabasso6712 sono laureata in lettere e in Scienze Religiose. Grazie mille ,sei carinissima. Ma e' la passione che fa essere bravi! Tu dove abiti ?
@@simosunchannel Grazie per la risposta, materia molto interessante. Si vede che sei appassionata. Abito in provincia di Vercelli , ma molto vicino a Torino e Ivrea.
❤ Bel video... brava Simona ❤
Se le forze non me lo avessero impedito ,sarei andata io a salvare il mio André....il mio André....
Ecco la frase che più di ogni altra ,ha trafitto il cuore di una bimba allora tredicenne ,parole cariche di amore ,cariche di verità fino ad allora ignorate ,il velo cade dai suoi occhi ,la gabbia che trattiene il cuore si apre ,raggi di sole riflettono luminosi e caldi da quella finestre al cuore innamorato di Oscar ❤
Che bella descrizione, Elisabetta, di una verità che apre il cuore ad Oscar 🥰😍
❤
Vi adoroooo❤❤ Oscar Andre'❤❤❤
Ciao, straordinarie e profonde le tue analisi sulle varie tematiche, un like per tutte, grazie.
Grazie Fulvio! Analisi dettate da un' autentica passione!
Grazie, per le tue gentili e puntuali risposte, anche tu hai saputo portarci ad una finestra, per rivedere un' opera a cui hai saputo dare nuova vita, complimenti per il canale. PS magari potresti dedicare un video al cavallo bianco di Oscar, grazie
Bellissimo video complimenti
Bellissimo❤❤❤❤❤❤❤
Grazie Lupa Bianca, sempre presente!?🥰
❤ ❤ ❤
Se solo avessi avuto la forza, lo avrei salvato io il MIO Andrè. Finalmente ha chiaro i suoi sentimenti!
La scena più bella x me e' quella dove il padre di oscar vuole ucciderla x il disonore e André irrompe nella stanza e dice al generale di uccide prima lui x non veder morire la donna che ama.Memorabile !
Come darti torto?🥰
La scena che mie rimasta più impressa da vanti alla vinesta è sta quella dove andre intervenendo chiede al padre di Oscar di essere ucciso per primo perché altrimenti non avrebbe potuto sopportare il corpo esanime della sua amata Oscar
Concordo. Una dichiarazione straordinaria, davanti al padre , con le eventuali conseguenze del caso.
Quanta pioggia! Come oggi, da me
Oscar è senza alcun dubbio una donna d'azione. Eppure è anche una donna alla finestra della vita, per quanto riguarda la propria maturazione e realizzazione sentimentale. Un vetro di obblighi, paure, incompiutezza la lascia chiusa dentro con mondo, la vita fuori.
Ma la finestra è anche il suo luogo di dislogo con se stessa e lo specchio di sentimenti che restano celati nel riflesso del vetro.
Il momento alla finestra che preferisco è ovviamente quello della verità, in cui dice finalmente a se stessa di amare André
Ed e' infatti la copertina del video. Una scena davvero coinvolgente. quel" Se le forze non me l ' avessero impedito ,sarei andata io a salvare il mio Andre ' ", dice tutto, sussurra e grida allo stesso tempo un sentimento sommerso, una frase che dice a se stessa e a noi che siamo li' a trepidare con lei , alla finestra .
Commento meraviglioso, il tuo.😍
Non so se adoro più Oscar o le vetrate❤🌹🗡
Nell'episodio dell'accusa di tradimento, André nel salvare Oscar spinge il generale contro la finestra bagnata dalla pioggia battente. Il generale volta le spalle alla finestra, volta le spalle al rinnovamento, è chiuso nel suo mondo dominato da vane apparenze (il titolo, il rango, l'onore della famiglia...) che oscurano e mettono in secondo piano l'amore per una figlia e il senso di giustizia vero e incondizionato di lei (Oscar non si oppone alla decisione del padre per paura di morire, ma chiede clemenza per poter salvare i suoi soldati). Il generale è quasi stretto all'angolo da André , il quale gli "urla" l'insensatezza di un mondo ormai in declino e sembrerebbe arrendersi di fronte alla cieca caparbietà di un aristocratico, pronto ad assistere alla morte di sua figlia (uccisa di sua mano) per poi togliersi la vita. In realtà non è una resa, anzi è espressione di tutta la sua forza interiore; è espressione massima del suo amore la richiesta di essere ucciso per primo, al fine di non assistere alla morte della donna che ama (in contrapposizione alle prime intenzioni del generale). Forse è una delle poche volte (se non l'unica), in cui è André a voltare le spalle ad Oscar, ma al contrario di quest'ultima (che rimane spesso in silenzio) esprime con grande forza e veemenza l'ardore del suo animo.
Meraviglioso Caterina! E' vero: Andre' da' le spalle ad oscar , qui e' lui il vero protagonista, Oscar si accorge della grandezza di Andre' che non ha paura di sfidare le convenzioni e gridare al mondo il suo amore per lei. Oscar si innamora di lui ma anche della sua capacita ' di amare.❤️
Oscar davanti alla finestra con la tazza di cioccolata calda. E' la prima volta che si fa menzione della bevanda contenuta nella tazzina! Accade dopo che ormai i sentimenti di lei, a lungo sommersi, sono affiorati prepotentemente. Il cioccolato, simbolo di status sociale e potere (forse questo è il motivo del rifiuto di André?), in questa scena è associato al romanticismo, alla passione appena scoperta, è una sorta di elisir d'amore, una velata e dolce dichiarazione d'amore.
Interessante disamina...il rifiuto di quella cioccolata mi ha sempre lasciato un senso di ...amaro in bocca...😢 forse era il momento giusto per aprirsi l" un l' altra
Avevo notato che André e Oscar stavano sempre alla finestra come se stessero ad aspettare qualche cosa
Era un modo per rilassarsi, pensare, condividere la loro quotidianità...e lui.. amarla in silenzio.
Oscar alla finestra mentre i suoi soldati, con in testa Alain, decidono di rimanere fedeli al proprio comandante, mettendo inevitabilmente a rischio la vita. Ancora una volta una finestra rigata da una pioggia intensa, ad amplificare il pathos, il vigore, la potenza e profondità di una scelta... Oscar reclama ed esige di poter guardare dalla finestra, a dispetto delle armi che le sono puntate contro, bramosa di osservare, scrutare, percepire, discernere e finalmente scegliere liberamente da che parte stare. Al rifiuto di obbedire agli ordini di un superiore, adesso si aggiunge prepotente il gesto impavido e audace di fermare la guardia reale comandata da Girodelle in nome di quel senso di giustizia che l'aveva sempre contraddistinta fin da ragazzina. E' come se questa volta la finestra abbia funto da filtro della sua anima, è come se le abbia dato il via verso il completamento di quel processo di evoluzione e presa di consapevolezza di sé.
Effettivamente questi momenti sono indicativi della sterzata decisa che assume la vita di oscar, la sua coscienza e il suo cuore.
Le finestre scandiscono questi passi verso il cambiamento.
Grazie Caterina❤️
@@simosunchannel Grazie a te per la possibilità di questo confronto. Spero di non essere troppo noiosa
Dove posso trovare il romanzo integrale?❤❤❤
Cara Simona , il manga intendi? O il cartone animato?
Emblematica è l'immagine della finestra rotta. Simbolo di chiusura verso il mondo, infranta diventerà immagine del cambiamento dei tempi e del rinnovamento dei valori. Perché i frammenti colpiscono proprio André? A mio avviso, è il primo a percepire il mutamento e ad interiorizzarlo. Quindi, diventerà egli stesso artefice della presa di coscienza di Oscar della sua femminilità da non nascondere forzatamente ma da vivere apertamente. Non solo, l'accompagnera' verso la consapevolezza di avere una personalità libera e pensante, forte di ideali per cui combattere e morire in vista di un mondo diverso da quello in cui era cresciuta.
Cara Caterina, che bel commento! Proprio cosi! Quante simbologie nella narrazione di Dezaki...e' vero: era Andre' l artefice del cambiamento di Oscar , il suo grillo parlante, la sua coscienza , cio' che diceva Andre' era fondamentale per Oscar gia ' dalla prima puntata.❤️
Ti ringrazio molto!
Al momento mi soffermerei solo su un aspetto evitando che il commento risulti lungo e noioso...A mio avviso, la finestra è una sorta di ostacolo, un impedimento ad essere realmente se stessi e "vivere" . La finestra è chiusura alle passioni, forzatamente sopite (penso al tramonto che traspare dalla finestra), è chiusura al cambiamento in nome della libertà, prima di tutto interiore (l'alba e la finestra), ... la finestra e il temporale sono manifestazione del forte dissidio interiore alimentato dalla lotta tra cuore e razionalità; la pioggia che bagna la finestra aumenta la distanza dalla realtà esterna, focalizzando maggiormente l'attenzione sugli stati d'animo tormentati e in alcuni casi amplifica il senso di impotenza (Oscar osserva impotente l'arresto di Alain e altri soldati della guardia)...
Bellissimo commento, lucido e profondo...ti rringrazio!❤️Molto intensa la scena alla finestra dell' arresto di Alain.
Ciao Simona, oltre a farti i miei più sinceri complimenti per le parole che riesci ad inanellare come perle su una collana; questa volta la mia sorpresa va agli spunti che riesci a trovare per parlare dell'anime o dei personaggi. Penso di aver esaurito gli aggettivi per dirti quanto sei brava e quanto siano preziosi i tuoi video. Un abbraccio
Grazie Marco, ti dirò che gli argomenti non mancano, ho autonomia per altri 4/ 5 video ma aspetto anche da voi spunti e suggerimenti..
Grazie per le belle parole .🥰
Quando dalla finestra vede i suoi uomini picchiati, con accusa di tradimento
E' vero. Forse questa e' la scena più drammatica. Vedere il viso di Oscar ,schiacciato sulla vetrata , disperato per ciò che sta succedendo ai suoi soldati, decisi a sostenerla e' davvero coinvolgente( e, ahime' , sconvolgente). Grazie Sabrina 🥰