Non riesco a capire perchè asserisci che le bottiglie non sembrano essere la soluzione ottimale, così, genericamente. La soluzione ottimale non esiste, bensì esiste la soluzione ottimale per ciascuno. Io per esempio uso l’asta della kegland, imbottiglio ~ 20 litri di birra già carbonata in circa 2 ore, tappo sulla schiuma col metodo a ultrasuoni e non ho nessun problema di ossidazione a distanza anche di mesi, perfino con la temibilissima neipa. Inoltre per chi, come me, non è un grande bevitore ma più degustatore, col mio litro circa a settimana, la bottiglia è certamente una soluzione ideale. Monoporzione e riutilizzabile, oltre che, permettimi di dire, ho trovato il vetro sempre un gradino sopra alle lattine ma anche all’inox, specie nel medio-lungo termine. Cheers! 🍻
Hai ragione, non è la soluzione ottimale per me, soprattutto considerando i problemi di spazio e la "fragilità". Per l'ossidazione seguo il tuo stesso processo di imbottigliamento, ma probabilmente sbaglio qualcosa perché in molte birre l'ossidazione è riscontrata sia da nasi allenati, come i giudici, sia da me, che non ho di certo lo stesso naso. Che le bottiglie siano monoporzione non c'è dubbio, ma bevendo a casa e tenendo il fustino in condizioni adatte non vedo grandi differenze a spillare un paio di pinte rispetto che aprire due bottiglie alla volta. Sicuramente non è fattibile rinunciare del tutto alle bottiglie, ma i fustini mi sembrano comunque più comodi per conservare e trasportare 🍻
@@HomebrewingDiary ti consiglio, per l’ossidazione, ad allenare il tuo orecchio. Mi spiego peggio: In fase di spurgo dell’ossigeno dalla bottiglia, tenendo la bottiglia staccata dalla guarnizione, inizia a spurgare a presta attenzione al suono del gas che fuoriesce dal collo della bottiglia. Noterai che mano a mano che l’ossigeno viene sostituito dalla CO2, il suono diventa più cupo: questo è dovuto alla diversa densità tra O2 e CO2. Quando il suono si stabilizza, vuol dire che tutto l’ossigeno è stato spurgato. A questo punto, continuando a spurgare, puoi infilare la guarnizione nel collo della bottiglia, quindi procedi come fai di solito. Prova e poi fammi sapere!
Proverò! Mi impensierisce anche la parte di tappatura, ma ultimamente sto rifermentando dopo l'imbottigliamento in contropressione, quindi l'ossidazione non è minima
Come pensi di utilizzarlo per pulire? Grazie😊
Arriverà un video sul lavafusti. Per il fustino lo riempio di sanificante e spillo con la pistola cinese come se fosse pieno di birra
Questa è una soluzione interessante, imbottigliare è una cosa super stressante 😥
Verissimo! E poi c'è l'ossidazione
Per pulirlo potresti usare un’idropulitrice ne vendono di molto piccole magari ne trovi una con l’asta che riesce ad entrare Dentro
Prevedo già una doccia ad alta pressione 😅
Penso che userò la chimica, probabilmente soda con risciacquo acido
Non riesco a capire perchè asserisci che le bottiglie non sembrano essere la soluzione ottimale, così, genericamente. La soluzione ottimale non esiste, bensì esiste la soluzione ottimale per ciascuno. Io per esempio uso l’asta della kegland, imbottiglio ~ 20 litri di birra già carbonata in circa 2 ore, tappo sulla schiuma col metodo a ultrasuoni e non ho nessun problema di ossidazione a distanza anche di mesi, perfino con la temibilissima neipa. Inoltre per chi, come me, non è un grande bevitore ma più degustatore, col mio litro circa a settimana, la bottiglia è certamente una soluzione ideale. Monoporzione e riutilizzabile, oltre che, permettimi di dire, ho trovato il vetro sempre un gradino sopra alle lattine ma anche all’inox, specie nel medio-lungo termine. Cheers! 🍻
Hai ragione, non è la soluzione ottimale per me, soprattutto considerando i problemi di spazio e la "fragilità". Per l'ossidazione seguo il tuo stesso processo di imbottigliamento, ma probabilmente sbaglio qualcosa perché in molte birre l'ossidazione è riscontrata sia da nasi allenati, come i giudici, sia da me, che non ho di certo lo stesso naso. Che le bottiglie siano monoporzione non c'è dubbio, ma bevendo a casa e tenendo il fustino in condizioni adatte non vedo grandi differenze a spillare un paio di pinte rispetto che aprire due bottiglie alla volta. Sicuramente non è fattibile rinunciare del tutto alle bottiglie, ma i fustini mi sembrano comunque più comodi per conservare e trasportare 🍻
@@HomebrewingDiary ti consiglio, per l’ossidazione, ad allenare il tuo orecchio. Mi spiego peggio: In fase di spurgo dell’ossigeno dalla bottiglia, tenendo la bottiglia staccata dalla guarnizione, inizia a spurgare a presta attenzione al suono del gas che fuoriesce dal collo della bottiglia. Noterai che mano a mano che l’ossigeno viene sostituito dalla CO2, il suono diventa più cupo: questo è dovuto alla diversa densità tra O2 e CO2. Quando il suono si stabilizza, vuol dire che tutto l’ossigeno è stato spurgato. A questo punto, continuando a spurgare, puoi infilare la guarnizione nel collo della bottiglia, quindi procedi come fai di solito. Prova e poi fammi sapere!
Proverò! Mi impensierisce anche la parte di tappatura, ma ultimamente sto rifermentando dopo l'imbottigliamento in contropressione, quindi l'ossidazione non è minima