La ringrazio tanto per averci chiarito una verità intuita da molti e espressa da Caracciolo cioè a dire plutocrazia, che ormai sta sostituendo nella realtà la parola democrazia grazie dell,autorevole avviso
Canfora è innanzitutto una persona di livello morale e intelettuale strardinario. È poi un eccelso studioso della sua materia che lo porta naturalmente ad essere anche un grande conoscitore della storia e quindi di come sono stati governati i popoli nei vari periodi; il che fa di Lui un grande politologo, anche se lui tende quasi a nasconderlo. Ecco perchè in maniera semplice e chiara riesce a chiarirci l'essenza dei sistemi con cui veniamo di volta in volta governati. Governare nel senso etimologico di "guidare" può essere la più nobile o la più infame delle attività umane, il che dipende da verso quali obiettivi ci si indirizza e quali interessi condizionano chi appunto guberna. Naturalmente a guidare non può che essere un numero limitato di persone il problema politico vero è come si forma il nucleo designato a guidare il chè spesso già in partenza ne condizione l'agire e gli obiettivi. Nella Grecia classica abbiamo 3 modelli: quello spartano di una elite su basi razziali che si poggia sulla superiorità militare; quello ateniese che si basa sull'ottenere il consenso della base popolare (certo limitata e chiusa) usando in maniera combinata ricchezza, prestigio familiare e politiche in parte ridistributive (lavori pubblici, indennità ecc.); Il sistema del dittatore che probabilmente poggiava su un misto di prestigio e ricchezza personale e familiare però riconosciuta ed accettata dalla comunità. Nella Roma antica repubblicana il potere politico si gioca tra una ristretta elite che se lo contende attraverso un complesso metodo di gestione dei vari strati di popolo in parte con grandi investimenti economici che però poi possono essere ammortizzati dalla caratteristica imperiale nelle province in altri momenti con bere e proprie guerre fra fazioni strette attorno ad un uomo simbolo (Mario e Silla ecc.) Durante l'epoca imperiale la lotta politica si restringe all'interno del Palazzo magari con l'utilizzo dell'appoggio dei pretoriani, per arrivare allo scontro tra i gestori proprio dei vari gruppi di esercito. Durante il basso medioevo si formano piccole o grandi elite basate solo sulla forza militare mentre nell'alto medioevo, specie in Italia nei vari comuni, si formano elite sulla base di organizzazioni di categoria e di disponibilità economiche. Questo però porta più o meno rapidamente al formarsi di un sempre più stabile nucleo di potere attorno ad una famiglia e i suoi collegati trasformandosi quindi in potere monocratico che convivono con altri luoghi dove è sopravissuto e accentrato un nucleo di potere nobiliare antico di derivazione guerresca. Nei vari regni intanto i re che avevano un potere molto condizionato dai vari poteri nobiliari locali tendono ad esautorarli diventando sempre più un vero potere Monos cratico. Da quel momento parte all'interno delle varie monarchie lotte e conflitti sprsso per motivi di tassazione come in Inghilterra che vede affiancati nobili e borghesi o come in Francia dove la rivolta viene gestita dai borghesi. L'America è un caso a parte perchè è un insieme di elite economiche che si riuniscono per staccarsi dalla monarchia e nel coalizzarsi attorno ad un centro si danno quella particolare forma di gestione che sopravvove ancora ai nostri giorni fuori quindi in parte dall'evoluzione delle democrazie europee. Nei vari stati europei le trasformazioni socio economiche, pur tra vari stop and gho, ha portato sempre più grandi strati di popolazione ad essere coinvolta dalla vita politica. Gli stati sono sempre più grandi e complessi per cui diventa veramente fondamentale come si forma e afferma il gruppo necessariamente ristretto che deve governare. Teoricamente sarei, come credo anche Canfora, per una serie di consigli (soviet) partendo dalla base piu vasta oltre a governare al suo livello seleziona persone da avviare a livelli di governo superiore fino al massimo livello centrale. Ma purtroppo mi rendo conto che questo richiederebbe una maturità e consapevolezza generalizzata La soluzione più razionale sarebbe quella di partiti organizzati che oltre a portare al confroto politico tesi e idee varie dovrebbero formare e selezionare una classe politica seria e capace. Purtroppo un pò schiacciati da interessi e poteri economici enormi e dal degrado dei partiti politici le nostre democrazie si stanno avviando sempre più verso oligarchie sempre meno capaci e gestibili in maniera piu o meno consapevole da "poteri forti".
...come tutti sappiamo apparentemente c è una piena libertà di parola, però poi di fatto alcune parole è meglio non dirle, quindi chi è intervistato sa che non le deve dire , e c è un gioco delle parti perfetto che si chiama " libertà di stampa "... che ironia raffinata. Ma questo intervento del prof Canfora è incompleto? Parrebbe
Un appunto: il voto degli ispanici è stato determinante nell’elezione di Trump. Quindi la situazione reale negli Stati Uniti è ben più complessa di quanto appaia al di qua dell’Atlantico
L'analisi del. Prof si ferma a Nixon , senza affrontare la guerra di Reagan a Grenada, la guerra di Bush padre e di Bush figlio in irak e Afghanistan . Senza ricordarsi che l'Afghanistan è stato abbandonato, malamente, dal democratico Biden
Buongiorno Giuseppe, in realtà il Prof. Canfora ha commentato ed espresso importanti considerazioni sui temi da te citati. Questo intervento è semplicemente un estratto di 30 minuti, estrapolato da circa un'ora e quaranta minuti di dibattito. Contiamo di potere pubblicare al più presto una seconda parte, grazie per il feedback.
Concordo pienamente con lei. Senza dimenticare che il meccanismo dei grandi elettori premia gli stati, per la semplice ragione che gli stati nascono prima della federazione. È un sistema assai più logico di quanto appaia.
@@nicoladistaso3896logico ma poco valido Qui no si mette in gioco la razionalità o meno del sitema ma se la sua applicazione porta ad una vera piena partecipazione popolare e se esiste un meccanismo di uguaglianza e protezione sociale Quest ultimo no ha nulla a che vedere con k sistema elettorale lo so Divago
Compagno Professor Canfora, con immensa stima, mi permetto comunque un conmento. Nella validità generale del quadro presentato, va aggiunto un colore. Gli Americani oltre al "falso nemico" (anche se ci sarebbe da approfondire, caro compagno professore, con dati sociologici alla mano) reagiscono alla politica woke, mondialista, della oppressione sanitaria ecc. (tutte cose che forse mancano di esempi storici ma nonostante questo sono cose reali e oppressive). Nessuna illusione, Trump è un liberale, capitalista, finanziere, ladro e dal profilo fascistoide classico. Ma quelli che hanno perso erano peggiori, in America come in Italia. Nessun messianesimo ma autodifesa contro il molto peggio.
Grandissimo Professore Grazie ❤
La ringrazio tanto per averci chiarito una verità intuita da molti e espressa da Caracciolo cioè a dire plutocrazia, che ormai sta sostituendo nella realtà la parola democrazia grazie dell,autorevole avviso
Canfora è un grande!!!!
Fenomenale❤
❤❤❤❤❤❤❤ PROF. CANFORA ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Grazie!
Canfora è innanzitutto una persona di livello morale e intelettuale strardinario.
È poi un eccelso studioso della sua materia che lo porta naturalmente ad essere anche un grande conoscitore della storia e quindi di come sono stati governati i popoli nei vari periodi; il che fa di Lui un grande politologo, anche se lui tende quasi a nasconderlo.
Ecco perchè in maniera semplice e chiara riesce a chiarirci l'essenza dei sistemi con cui veniamo di volta in volta governati.
Governare nel senso etimologico di "guidare" può essere la più nobile o la più infame delle attività umane, il che dipende da verso quali obiettivi ci si indirizza e quali interessi condizionano chi appunto guberna.
Naturalmente a guidare non può che essere un numero limitato di persone il problema politico vero è come si forma il nucleo designato a guidare il chè spesso già in partenza ne condizione l'agire e gli obiettivi.
Nella Grecia classica abbiamo 3 modelli:
quello spartano di una elite su basi razziali che si poggia sulla superiorità militare;
quello ateniese che si basa sull'ottenere il consenso della base popolare (certo limitata e chiusa) usando in maniera combinata ricchezza, prestigio familiare e politiche in parte ridistributive (lavori pubblici, indennità ecc.);
Il sistema del dittatore che probabilmente poggiava su un misto di prestigio e ricchezza personale e familiare però riconosciuta ed accettata dalla comunità.
Nella Roma antica repubblicana il potere politico si gioca tra una ristretta elite che se lo contende attraverso un complesso metodo di gestione dei vari strati di popolo in parte con grandi investimenti economici che però poi possono essere ammortizzati dalla caratteristica imperiale nelle province in altri momenti con bere e proprie guerre fra fazioni strette attorno ad un uomo simbolo (Mario e Silla ecc.)
Durante l'epoca imperiale la lotta politica si restringe all'interno del Palazzo magari con l'utilizzo dell'appoggio dei pretoriani, per arrivare allo scontro tra i gestori proprio dei vari gruppi di esercito.
Durante il basso medioevo si formano piccole o grandi elite basate solo sulla forza militare mentre nell'alto medioevo, specie in Italia nei vari comuni, si formano elite sulla base di organizzazioni di categoria e di disponibilità economiche.
Questo però porta più o meno rapidamente al formarsi di un sempre più stabile nucleo di potere attorno ad una famiglia e i suoi collegati trasformandosi quindi in potere monocratico che convivono con altri luoghi dove è sopravissuto e accentrato un nucleo di potere nobiliare antico di derivazione guerresca.
Nei vari regni intanto i re che avevano un potere molto condizionato dai vari poteri nobiliari locali tendono ad esautorarli diventando sempre più un vero potere Monos cratico.
Da quel momento parte all'interno delle varie monarchie lotte e conflitti sprsso per motivi di tassazione come in Inghilterra che vede affiancati nobili e borghesi o come in Francia dove la rivolta viene gestita dai borghesi.
L'America è un caso a parte perchè è un insieme di elite economiche che si riuniscono per staccarsi dalla monarchia e nel coalizzarsi attorno ad un centro si danno quella particolare forma di gestione che sopravvove ancora ai nostri giorni fuori quindi in parte dall'evoluzione delle democrazie europee.
Nei vari stati europei le trasformazioni socio economiche, pur tra vari stop and gho, ha portato sempre più grandi strati di popolazione ad essere coinvolta dalla vita politica.
Gli stati sono sempre più grandi e complessi per cui diventa veramente fondamentale come si forma e afferma il gruppo necessariamente ristretto che deve governare.
Teoricamente sarei, come credo anche Canfora, per una serie di consigli (soviet) partendo dalla base piu vasta oltre a governare al suo livello seleziona persone da avviare a livelli di governo superiore fino al massimo livello centrale.
Ma purtroppo mi rendo conto che questo richiederebbe una maturità e consapevolezza generalizzata
La soluzione più razionale sarebbe quella di partiti organizzati che oltre a portare al confroto politico tesi e idee varie dovrebbero formare e selezionare una classe politica seria e capace.
Purtroppo un pò schiacciati da interessi e poteri economici enormi e dal degrado dei partiti politici le nostre democrazie si stanno avviando sempre più verso oligarchie sempre meno capaci e gestibili in maniera piu o meno consapevole da "poteri forti".
Grazie prof
Grandissimo canfora
❤
Troppo forte il prof. Canfora
...come tutti sappiamo apparentemente c è una piena libertà di parola, però poi di fatto alcune parole è meglio non dirle, quindi chi è intervistato sa che non le deve dire , e c è un gioco delle parti perfetto che si chiama " libertà di stampa "... che ironia raffinata.
Ma questo intervento del prof Canfora è incompleto? Parrebbe
❤Ma Santo Iddio,
ma per quale motivo questa intervista non può essere effettuata all'interno delle reti televisive più seguite, gettonate?
Un appunto: il voto degli ispanici è stato determinante nell’elezione di Trump. Quindi la situazione reale negli Stati Uniti è ben più complessa di quanto appaia al di qua dell’Atlantico
... infatti esportano plutocrazia
Prof.Canfora lei è di buon altro pianeta !!!!! 👍👍👍👍👍
Ma è laureato quello😅😅😅😅😅
L'analisi del. Prof si ferma a Nixon , senza affrontare la guerra di Reagan a Grenada, la guerra di Bush padre e di Bush figlio in irak e Afghanistan . Senza ricordarsi che l'Afghanistan è stato abbandonato, malamente, dal democratico Biden
Buongiorno Giuseppe, in realtà il Prof. Canfora ha commentato ed espresso importanti considerazioni sui temi da te citati. Questo intervento è semplicemente un estratto di 30 minuti, estrapolato da circa un'ora e quaranta minuti di dibattito. Contiamo di potere pubblicare al più presto una seconda parte, grazie per il feedback.
Il meccanismo elettorale americano non è così assurdo come dice il prof. Canfora.
Concordo pienamente con lei. Senza dimenticare che il meccanismo dei grandi elettori premia gli stati, per la semplice ragione che gli stati nascono prima della federazione. È un sistema assai più logico di quanto appaia.
@@nicoladistaso3896logico ma poco valido
Qui no si mette in gioco la razionalità o meno del sitema ma se la sua applicazione porta ad una vera piena partecipazione popolare e se esiste un meccanismo di uguaglianza e protezione sociale
Quest ultimo no ha nulla a che vedere con k sistema elettorale lo so
Divago
Compagno Professor Canfora, con immensa stima, mi permetto comunque un conmento.
Nella validità generale del quadro presentato, va aggiunto un colore.
Gli Americani oltre al "falso nemico" (anche se ci sarebbe da approfondire, caro compagno professore, con dati sociologici alla mano) reagiscono alla politica woke, mondialista, della oppressione sanitaria ecc. (tutte cose che forse mancano di esempi storici ma nonostante questo sono cose reali e oppressive).
Nessuna illusione, Trump è un liberale, capitalista, finanziere, ladro e dal profilo fascistoide classico. Ma quelli che hanno perso erano peggiori, in America come in Italia.
Nessun messianesimo ma autodifesa contro il molto peggio.
Ma chi è questo???
Si interrompe così? A metà di una parola....
Mah bias enormi nella scelta degli esempi, tutti funzionali alla sua narrativa anti-americana.. e questi sono i nostri grandi vecchi