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Literature for Aliens
Italy
เข้าร่วมเมื่อ 28 ธ.ค. 2011
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ABOUT US: Teacher/Journalist + Violinist 🎻 → エイリアンのための文学 👾⠀⠀⠀⠀⠀⠀
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LUCIANO CANFORA, Dizionario politico Minimo ➡️ #trump #democrazia #guerra
In occasione della presentazione di "DIZIONARIO POLITICO MINIMO" (Fazi Editore) Luciano Canfora commenta la politica, l'attualità e l'insediamento, il 20 gennaio del 2025, di Donald Trump alla Casa Bianca. Dialoga con l'autore Antonio di Siena, curatore del volume.
L'evento, organizzato da Salento Book Festival si è svolto nella cornice del Castello di Corigliano d'Otranto (LE).
Si ringraziano:
Antonio Siena
Giampiero Pisanello
Chiara Zurro
Festival Nazionale del libro 📕
www.salentobookfestival.it/
fazieditore.it/catalogo-libri/dizionario-politico-minimo/
➡️ DIARIO POLITICO MINIMO, L. Canfora
A cura di Antonio Di Siena
“Antifascismo”, “Capitalismo”, “Costituzione”, “Democrazia”, “Guerra”, “Libertà”, “Occidente”, “Populismo”, “Potere”, “Propaganda”, “Sovranità”: sono solo alcune delle cinquanta voci che compongono questo Dizionario politico minimo di Luciano Canfora. Intervistato da Antonio Di Siena, il grande storico e filologo spazia dall’antichità al mondo contemporaneo, dalla politica alla storia, dalla filosofia alla cultura, per aiutare il lettore a capire la complessità di parole di cui si dà troppo spesso per scontato il significato. E, per il tramite di quelle, approfondire le principali questioni politiche del nostro tempo. Con straordinaria lucidità, competenza e chiarezza espositiva, in questo volume Canfora condensa oltre cinquant’anni di riflessione storico-politica, offrendo tanto ai suoi numerosi estimatori quanto ai “neofiti” un prezioso strumento di comprensione critica della realtà. In alcune voci parla il raffinato ed erudito accademico, in altre l’uomo, il pungente osservatore del mondo che non ha ancora smesso di interrogarsi su di esso. In tutte emerge con forza un pensiero schietto e disincantato, sempre fuori dagli schemi, capace - anche grazie al costante richiamo al passato e alla grande conoscenza del mondo antico - di fornire una lettura alternativa del presente. Piccolo breviario laico contro il diffuso analfabetismo politico, Dizionario politico minimo è un testo destinato a diventare un punto di riferimento nel dibattito intellettuale.
Un lessico essenziale in cinquanta voci per comprendere le grandi questioni politiche del nostro tempo.
«C’erano una volta i partiti politici. Costituivano - come fu detto - “la democrazia che si organizza”. L’articolo 49 della nostra Carta ne scolpisce il ruolo vitale. Ora ne è rimasta soltanto l’ombra, e il discredito della politica dilaga. Dunque la conoscenza critica e storica della realtà politica si impone come esigenza ineludibile. Questo piccolo libro vorrebbe dare una mano».
Luciano Canfora
#lucianocanfora #canfora #trump #politica
L'evento, organizzato da Salento Book Festival si è svolto nella cornice del Castello di Corigliano d'Otranto (LE).
Si ringraziano:
Antonio Siena
Giampiero Pisanello
Chiara Zurro
Festival Nazionale del libro 📕
www.salentobookfestival.it/
fazieditore.it/catalogo-libri/dizionario-politico-minimo/
➡️ DIARIO POLITICO MINIMO, L. Canfora
A cura di Antonio Di Siena
“Antifascismo”, “Capitalismo”, “Costituzione”, “Democrazia”, “Guerra”, “Libertà”, “Occidente”, “Populismo”, “Potere”, “Propaganda”, “Sovranità”: sono solo alcune delle cinquanta voci che compongono questo Dizionario politico minimo di Luciano Canfora. Intervistato da Antonio Di Siena, il grande storico e filologo spazia dall’antichità al mondo contemporaneo, dalla politica alla storia, dalla filosofia alla cultura, per aiutare il lettore a capire la complessità di parole di cui si dà troppo spesso per scontato il significato. E, per il tramite di quelle, approfondire le principali questioni politiche del nostro tempo. Con straordinaria lucidità, competenza e chiarezza espositiva, in questo volume Canfora condensa oltre cinquant’anni di riflessione storico-politica, offrendo tanto ai suoi numerosi estimatori quanto ai “neofiti” un prezioso strumento di comprensione critica della realtà. In alcune voci parla il raffinato ed erudito accademico, in altre l’uomo, il pungente osservatore del mondo che non ha ancora smesso di interrogarsi su di esso. In tutte emerge con forza un pensiero schietto e disincantato, sempre fuori dagli schemi, capace - anche grazie al costante richiamo al passato e alla grande conoscenza del mondo antico - di fornire una lettura alternativa del presente. Piccolo breviario laico contro il diffuso analfabetismo politico, Dizionario politico minimo è un testo destinato a diventare un punto di riferimento nel dibattito intellettuale.
Un lessico essenziale in cinquanta voci per comprendere le grandi questioni politiche del nostro tempo.
«C’erano una volta i partiti politici. Costituivano - come fu detto - “la democrazia che si organizza”. L’articolo 49 della nostra Carta ne scolpisce il ruolo vitale. Ora ne è rimasta soltanto l’ombra, e il discredito della politica dilaga. Dunque la conoscenza critica e storica della realtà politica si impone come esigenza ineludibile. Questo piccolo libro vorrebbe dare una mano».
Luciano Canfora
#lucianocanfora #canfora #trump #politica
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Fenomenali..by zio charles🤘🤘🎼🎼🎸🎸
Speravo molto che Luciano Canfora potesse essere il nostro presidente della repubblica. Lui conosce a fondo la nostra Costituuzione.
Si interrompe così? A metà di una parola....
❤
Bravo GAD!
La ringrazio tanto per averci chiarito una verità intuita da molti e espressa da Caracciolo cioè a dire plutocrazia, che ormai sta sostituendo nella realtà la parola democrazia grazie dell,autorevole avviso
Grandissimo canfora
Mah bias enormi nella scelta degli esempi, tutti funzionali alla sua narrativa anti-americana.. e questi sono i nostri grandi vecchi
Prof.Canfora lei è di buon altro pianeta !!!!! 👍👍👍👍👍 Ma è laureato quello😅😅😅😅😅
Compagno Professor Canfora, con immensa stima, mi permetto comunque un conmento. Nella validità generale del quadro presentato, va aggiunto un colore. Gli Americani oltre al "falso nemico" (anche se ci sarebbe da approfondire, caro compagno professore, con dati sociologici alla mano) reagiscono alla politica woke, mondialista, della oppressione sanitaria ecc. (tutte cose che forse mancano di esempi storici ma nonostante questo sono cose reali e oppressive). Nessuna illusione, Trump è un liberale, capitalista, finanziere, ladro e dal profilo fascistoide classico. Ma quelli che hanno perso erano peggiori, in America come in Italia. Nessun messianesimo ma autodifesa contro il molto peggio.
È talmente bravo ,Il grande Canfora , che mai a nessuno è balenato di farlo ministro della cultura o dell istruzione!!!!! In questo Paese di merda ,zeppa di fascisti idioti e zozzoni ignoranti , alla Cultura c'era Sangiuliano (poi Giuli ,un altro statista) e all Istruzione Valditara... Canfora è Troppo !!!!!
L'analisi del. Prof si ferma a Nixon , senza affrontare la guerra di Reagan a Grenada, la guerra di Bush padre e di Bush figlio in irak e Afghanistan . Senza ricordarsi che l'Afghanistan è stato abbandonato, malamente, dal democratico Biden
Buongiorno Giuseppe, in realtà il Prof. Canfora ha commentato ed espresso importanti considerazioni sui temi da te citati. Questo intervento è semplicemente un estratto di 30 minuti, estrapolato da circa un'ora e quaranta minuti di dibattito. Contiamo di potere pubblicare al più presto una seconda parte, grazie per il feedback.
Ma chi è questo???
❤❤❤❤❤❤❤ PROF. CANFORA ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Insomma😂 Le donne sono stupide perché alle donne piacciono gli uomini perché suppliscono alla loro stupidità o perché sono un cattivo affare? Secondo me questa implicazione è indeterminata, un po' e un po'.
Purtroppo i microfoni non adatti e l'acustica pessima impediscono l'ascolto. Sarebbero bastati un paio di pannelli fonoassorbenti da qualche parte e invece c'è una risonanza davvero fastidiosa. Peccato perché avrei seguito volentieri.
Grazie per il feedback, Donatella. Riproporremo a breve questo intervento con audio migliorato.
Canfora è innanzitutto una persona di livello morale e intelettuale strardinario. È poi un eccelso studioso della sua materia che lo porta naturalmente ad essere anche un grande conoscitore della storia e quindi di come sono stati governati i popoli nei vari periodi; il che fa di Lui un grande politologo, anche se lui tende quasi a nasconderlo. Ecco perchè in maniera semplice e chiara riesce a chiarirci l'essenza dei sistemi con cui veniamo di volta in volta governati. Governare nel senso etimologico di "guidare" può essere la più nobile o la più infame delle attività umane, il che dipende da verso quali obiettivi ci si indirizza e quali interessi condizionano chi appunto guberna. Naturalmente a guidare non può che essere un numero limitato di persone il problema politico vero è come si forma il nucleo designato a guidare il chè spesso già in partenza ne condizione l'agire e gli obiettivi. Nella Grecia classica abbiamo 3 modelli: quello spartano di una elite su basi razziali che si poggia sulla superiorità militare; quello ateniese che si basa sull'ottenere il consenso della base popolare (certo limitata e chiusa) usando in maniera combinata ricchezza, prestigio familiare e politiche in parte ridistributive (lavori pubblici, indennità ecc.); Il sistema del dittatore che probabilmente poggiava su un misto di prestigio e ricchezza personale e familiare però riconosciuta ed accettata dalla comunità. Nella Roma antica repubblicana il potere politico si gioca tra una ristretta elite che se lo contende attraverso un complesso metodo di gestione dei vari strati di popolo in parte con grandi investimenti economici che però poi possono essere ammortizzati dalla caratteristica imperiale nelle province in altri momenti con bere e proprie guerre fra fazioni strette attorno ad un uomo simbolo (Mario e Silla ecc.) Durante l'epoca imperiale la lotta politica si restringe all'interno del Palazzo magari con l'utilizzo dell'appoggio dei pretoriani, per arrivare allo scontro tra i gestori proprio dei vari gruppi di esercito. Durante il basso medioevo si formano piccole o grandi elite basate solo sulla forza militare mentre nell'alto medioevo, specie in Italia nei vari comuni, si formano elite sulla base di organizzazioni di categoria e di disponibilità economiche. Questo però porta più o meno rapidamente al formarsi di un sempre più stabile nucleo di potere attorno ad una famiglia e i suoi collegati trasformandosi quindi in potere monocratico che convivono con altri luoghi dove è sopravissuto e accentrato un nucleo di potere nobiliare antico di derivazione guerresca. Nei vari regni intanto i re che avevano un potere molto condizionato dai vari poteri nobiliari locali tendono ad esautorarli diventando sempre più un vero potere Monos cratico. Da quel momento parte all'interno delle varie monarchie lotte e conflitti sprsso per motivi di tassazione come in Inghilterra che vede affiancati nobili e borghesi o come in Francia dove la rivolta viene gestita dai borghesi. L'America è un caso a parte perchè è un insieme di elite economiche che si riuniscono per staccarsi dalla monarchia e nel coalizzarsi attorno ad un centro si danno quella particolare forma di gestione che sopravvove ancora ai nostri giorni fuori quindi in parte dall'evoluzione delle democrazie europee. Nei vari stati europei le trasformazioni socio economiche, pur tra vari stop and gho, ha portato sempre più grandi strati di popolazione ad essere coinvolta dalla vita politica. Gli stati sono sempre più grandi e complessi per cui diventa veramente fondamentale come si forma e afferma il gruppo necessariamente ristretto che deve governare. Teoricamente sarei, come credo anche Canfora, per una serie di consigli (soviet) partendo dalla base piu vasta oltre a governare al suo livello seleziona persone da avviare a livelli di governo superiore fino al massimo livello centrale. Ma purtroppo mi rendo conto che questo richiederebbe una maturità e consapevolezza generalizzata La soluzione più razionale sarebbe quella di partiti organizzati che oltre a portare al confroto politico tesi e idee varie dovrebbero formare e selezionare una classe politica seria e capace. Purtroppo un pò schiacciati da interessi e poteri economici enormi e dal degrado dei partiti politici le nostre democrazie si stanno avviando sempre più verso oligarchie sempre meno capaci e gestibili in maniera piu o meno consapevole da "poteri forti".
Il rifiuto dell immigrazione irregolare, chimata anche illegale o umanitaria, fondata su principi nuovi ed azzardati della Convenzione di Ginevra di 1951, non é una dichiarazione d'un nemico, falso o vero, ed ancora meno comparabile al antisemitismo hitleriano. Lasciate perdere queste sciocchezze d'una sinistra ossessionata dalla sua dichiarazione del nemico di classe e gelosa di essa. L'ebreo era difatto un sinonimo del capitalista plurocrate ma il clandestino é tutt altro. E tutto una forma di proiezione. Un istorico i cui discorsi ho trovuto interessanti da decenni non deve farsi ingannare da questo settarismo politico invecchiato e superficialotto.
Troppo forte il prof. Canfora
Il meccanismo elettorale americano non è così assurdo come dice il prof. Canfora.
Concordo pienamente con lei. Senza dimenticare che il meccanismo dei grandi elettori premia gli stati, per la semplice ragione che gli stati nascono prima della federazione. È un sistema assai più logico di quanto appaia.
@@nicoladistaso3896logico ma poco valido Qui no si mette in gioco la razionalità o meno del sitema ma se la sua applicazione porta ad una vera piena partecipazione popolare e se esiste un meccanismo di uguaglianza e protezione sociale Quest ultimo no ha nulla a che vedere con k sistema elettorale lo so Divago
Grazie prof
Diamo bene una chiave di lettura alternativa, Quello che non sentite dire chiaramente e nessuno mette bene in fila. Se avete la pazienza di leggere questo lungo commento attentamente non avrete la verità assoluta ma avrete qualche spunto di riflessione e capire che le cose sono ben più complesse di come ci vengono raccontate da tempo. Dopo la crisi del 2008 negli anni dal 2010 in poi la elite mondiali realizzando il fallimento del modello iperliberista globale si è posto il problema di come mantenere potere e capitali, influenzando il consenso delle masse popolari che ormai consci della realtà avrebbero messo in discussione la radice del modello stesso. La vecchia narrazione ultraliberista quella del meno Stato e più privato e della deregulation dei capitale e della finanza che si aggiusta da sola infatti non vince più. La complessa strutture di potere, che nella nuova narrazione sarà estremamente semplificata, ha continuato a stare in sella usando organi e strumenti esistenti, ma un po' alla volta, defilandosi e andando sempre più in ombra, ha sponsorizzato una nuova narrazione mondiale che deve diventare una nuova ideologia, da dare in pasto alle masse in alternativa a quella vecchia, sapendo che tutti si sarebbero alla fine bevuti. Si sono creati i finti nemici di se stessi, vari movimenti anti sistema o sovranisti. Per non parlare dei movimenti complottisti vari che covavano sotto la cenere nella indifferenza più totale che vengono rispolverati per essere veicolati perché utili al fine. Questo doveva sbaragliare la vecchia logica destra-sinistra prendendo entrambe gli estremi cosi da sembrare un sentimento globale. Sia che si arrivi da destra che da sinistra, tutti devono picconare l' ordine esistente. Ma è il modello sociale di wellfare europeo il bersaglio economico principale, che va smontato un pezzo alla volta per far questo basta colpire le istituzioni europee imputandone il questo processo. L' Europa in breve tempo avrà tanti nemici sia dentro e soprattutto fuori dove il suo modello non sarebbe mai sostenibile. Il caso italiano del M5S è emblematico. Partendo da vecchi temi di giustizia, valore morale e pulizia della politica, è evidente come il movimento sia stato poi deviato man a mano che il consenso cresceva, verso queste narrazioni anti europeista e anti sistema e anti occidentali per poi in parte rinnegare una volta planati nella realtà del potere. Élite e mega corporate fautori di indefiniti piani di domini globali prese a bersaglio, mentre realmente spariscono o diventano poco interessanti i veri legami fra potere e loro gestori dallo stage principale comunicativo. Tutti sono diventati anti élite nelle narrazioni politiche e chi non si adegua fa parte del nemico, quel vecchio ordine e generico Mainstream che un po' alla volta diventa minoritario. Ovviamente chi faceva interessi prima ha continuato a farli anche dopo. Per loro nulla è cambiato. Per carità qualcuno dei facenti parte di questa élite, viene preso di mira davvero e paga per tutti. Pensiamo a quello sfigato di Soros, che ha il difetto di essere azchenazzita e quindi utile per la narrazione, ma che in realtà non gli fu mai perdonato di aver finanziato senza pudore la campagna di Obama del 2008 e quindi di sacrificabile. Tuttavia, questi movimenti devono mantenere il modello e idea di fondo dell' ultra liberismo più classico come solo criterio di vincolo e solo a questi sarà concesso un futuro. Mentre tutti i vari i vincoli dei sistemi Democratici devono essere tolti. La democrazia costa troppo e con i mezzi moderni non serve più per veicolare il consenso delle masse. Ma ancora piu forte è la costatazione che le nuove economie mondiali sono in gran parte già delle autocrazie ed i nostri modelli democratici per quanto imperfetti mal si sposano a competere con essi. Un esempio, se vuoi vincere commesse in Africa e non solo, vanno pagate tangenti. Una volta si chiudevano gli occhi di fronte a un dato di fatto, oggi non si è piu disposti a farlo Questo è quello che anno dopo anno va profilandosi. Le Destre Sovranista stanno vincendo un po' ovunque e la radicalizzazione sostituisce ovunque la concertazione. La struttura del potere creato in Russia da Putin, che è già molto avanti sul tema, diventa modello ed icona di riferimento per questo pezzo di occidente. Nel frattempo si sfrutta la sua Propaganda anche se i fini non sono sempre comuni. Con Trump a Novembre, anche gli USA non si nascondono che dovranno passerare in qualche anno ad una sorta di autarchia. Progetto 2025 è più di un libro di intenti se viene mostrato in piena campagna elettorale. Il fatto che Elon Mask si sia speso così chiaramente non dovrenbe più crear dubbi su dove sta la super élite. Guardate con chi si sono schierati i grossi proprietari di Edge Found. Nel idea c'è che a Putin verrà concesso sicuramente lo spazio ex sovietico in Europa, in cambio di pace e non solo Ucraina, ma la cosa temo che sfuggera di mano per i complessi rapporti di interessi. Esattamente come accadde nel 2014. Questo sarà il multipolarismo, ma di autarchie, come già presente in gran parte di Africa e Asia dove il modello Democaratico e del Wellfare Occidentale , in particolare europeo, sarebbe un problema per le loro élite. Il nuovo ordine mondiale sarà proprio il dominio globale delle super élite trasnazionali, Mask è solo il più visibile, su una base di regimi che reprimeranno le masse e saranno portati nei vari paesi proprio da coloro che da anni professano di voler evitare il contrario. Questo era poi la cosa più plausibile. Come il mago ti imbonisce a guardare la mano sinistra mentre fa il trucco con la destra, così il potere fa lo stesso, ti da falsi nemici e falsi problemi da una parte, mentre prepara le soluzioni dall'altra e queste non sono mai per migliorare le condizioni di una popolazione mondiale crescente. Trump, Putin, Xi, Orban, Erdognan, Miley, Netanihau, i partiti che avanzano e che saranno presto nei governi in Europa sono già tutti realtà davanti a noi. Tutti vanno verso lo stesso schema. Gli unici sconfitti saranno i popoli, i ceti medi ed il proletariato mondiale che dovrà ristringere il proprio stile di vita soprattutto in occidente. Tutto cambierà proprio sotto i loro occhi, guarderanno da un altra parte mentre scaglieranno la propria rabbia su finti e talvolta inesistenti nemici. Soprattutto la Democrazia come modello sociale, verrà picconato proprio con il consenso dalle masse popolari nella illusione del mondo migliore, distruggendo tutto quello che rappresenta il vecchio che in occidente fu conquistato con tanta fatica nel corso di più di un secolo. Democrazia che non sarà difeso da nessuno perché scambiato a nemico. Dove i desideri vengono scambiati per realtà da masse oramai pervase solo da rabbia e odio verso chi non la persa come te. L'odio è Propaganda potente perché non richiede un consenso su ideali o proposte ma solo su stato di appartenenza. Si basa sul fatto che pochi sono in grado di ammettere di essersi sbagliati e cambiano opinione quindi una volta innescato va poi avanti da solo con il concetto che il nemico del mio nemico è mio amico. Questo fino a quando non sarà evidente a tutti che ci ritroveremo in un nuovo ordine che potremo tranquillamente definire neo fascista. Ordine per la verità non nuovo, che già tentò di imporsi negli anni 20 e 30 del secolo scorso come restaurazione a sua volta di più antiche strutture settecentesche. È da fessi e da ingenui pensare che le vere élite mondiali perdano il loro potere ed i loro immensi capitali senza far nulla, solo perché 4 cialtroni, messi sulla giostra del comando propio da questi, sono stati capaci di stravolgere i ruoli del potere sparando le solite cialtronate e usando sempre le stesse banali narrazione dal 2010. La realtà è che nella storia i popoli si fanno ingannare sempre pensando di avere una indipendenza di pensiero che singolarmente non possono avere. Quando le masse lo capiranno la frittata sarà già stata fatta e chi comanda avrà già pronta la contromossa. Nelle elezioni USA si vede come lo schema sia stato rispettato in pieno. TRUMP si ritrova con appoggio del complottaro Kennedy JR. i due estremi coltivati proprio in questo sottobosco di Propaganda, che si uniscono allo scopo, ma solo al primo sarà concesso il volante. Certo se vinceva la Harris il progetto forse sarebbe stato appena rallentato ma sono già un bel po' avanti perché tutti pensando proprio del contrario, avrebbero comunque rafforzato le condizioni per questo cambio nel futuro. Se rileggete bene questo articolo e guardate quello che c'è intorno a voi, riconoscerete tante cose perfino ovvie, ma il vostro senso di appartenenza pre confezionata ad una parte che è divenuta ideologia ed incapacità ad ammettere errori di valutazione non vi permetterà mai un cambio di visione, perché oramai ultras di una curva. Si dice che solo gli stupidi non cambiano opinione, ed è questo il loro punto di forza. .
Un Paese di m...arines, che pur di fare la guerra permette a un cerebroleso di continuare a governare per altri 2 mesi. E il popolo....tutto al McDonald's.
Grandissimo Professore Grazie ❤
... infatti esportano plutocrazia
Canfora è un grande!!!!
Il genio emerge sempre attraverso l' arte dialettica della maieutica Socratica descrivendo in modo esemplare il concetto di libertà di stampa e democrazia a cui noi cittadini distratti siamo tanto avvezzi. Sintetizzando la cacofonia delle parole,quando vengono sottoposte al giudizio severo storico e logico di cotanto senno.Grazie Prof. Il genio non può essere imprigliato ne incannato da lusinghieri richiami verbali(democrazia--liberta'di stampa)ingannevoli come la famose Sirene omeriche!!!❤
Un appunto: il voto degli ispanici è stato determinante nell’elezione di Trump. Quindi la situazione reale negli Stati Uniti è ben più complessa di quanto appaia al di qua dell’Atlantico
Grazie!
Fenomenale❤
Caro professor Canfora, io sono una persona con un livello culturale alte, forse non come il suo (da un mero punto di vista dell' erudizione), ma credo di possedere un livello formale e concreto, cioè reale, di cultura sufficientemente alto, sopra la media senz' altro. Sono però stato abituato, grazie anche al mestiere che faccio e ai viaggi compiuti nel mondo, a vedere la realtà come un insieme pragmatico di incontri, riconoscendo talvolta inel lavoro di un artigiano, magari quasi analfabeta, un valore di produzione di democrazia persino più alto di quello che mi è talvolta parso di osservare in non pochi rettori universitari. Il mio mestiere è nell' arte, principalmente mi definisco regista di teatro poiché quello è il lungo percorso di studi che ho svolto. Tuttavia da molti anni oramai, nonostante nell' ambiente ci si conosca abbastanza, il mio mestiere mi è negato al punto che neppure incontri diretti e un insistente serie di proposte atte a favorire non solo il mio lavoro, ma anche quello di altri miei colleghi, mi sono visto forgiare una sorta di muro davanti alla faccia persino con sprezzo della mia persona e negazione di ogni diritto e dignità. Neppure ad insultarli (sono un tipo dal carattere quieto e gentile, ma quando si esagera tendo a non tollerare più il sopruso) si sono smossi. Credo che non si sia compreso che se non si fa lavorare le persone, soprattutto quelle che hanno un certo livello culturale spingendole (come è capitato spesso mi accadesse) a fare mestieri faticosi e molto più semplici rispetto ai propri studi e percorsi tanto da non permetterci neppure di avere il denaro sufficiente per il minimo indispensabile, poi accade che, soprattutto dopo anni di fatiche e alta qualità defraudata, un possa anche infuriarsi come una bestia (parola comune usata nell' italiano corrente e gergale: incazzarsi come un animale furioso) tanto da voler rompere tutto in mille pezzi. Mi scuso per il testo prolisso. Mi auguro di poterla invitare ad uno dei miei lavori qualora questa massa di analfabeti incompetenti del teatro italiano ed europeo mi facciano lavorare.
Viviamo in un mondo capitalistico, plutocratico, tecnocratico e igeiocrarico. Purtroppo, per i proletari come me o lei non c’è spazio.
...come tutti sappiamo apparentemente c è una piena libertà di parola, però poi di fatto alcune parole è meglio non dirle, quindi chi è intervistato sa che non le deve dire , e c è un gioco delle parti perfetto che si chiama " libertà di stampa "... che ironia raffinata. Ma questo intervento del prof Canfora è incompleto? Parrebbe
❤Ma Santo Iddio, ma per quale motivo questa intervista non può essere effettuata all'interno delle reti televisive più seguite, gettonate?
Quando insegnai che cos'è democrazia il silenzio nell'aula di scuola era a me e ai miei studenti... dalla polis greca a Cesare fu un attimo e il silenzio perduto non ebbe rimedio..oggi come una volta è l'ascolto a fare la differenza. Eleonora
What happened to his hand
He fight wolverine before start drawning 😂
Catilina aveva soltanto capito quale sarebbe stato l'epilogo della Repubblica. Lui non ce l'ha fatta, Cesare ma soprattutto Augusto si. Catilina sarebbe da rileggere sotto altre ottiche. Ormai non c'è nulla da condannare.
Gad Lerner tu sei la vergogna del nostro popolo, il popolo ebraico!
Tu e il tuo popolo di italiani siete proprio ma proprio gli ultimi a poter criticare il comportamento dello Stato D’Israele nei confronti del “bastonato popolo palestinese” che faccio presente e’ stato, e’ attualmente e sara’ per sempre l’unico e vero Stato Ebraico e sottolineo Ebraico, e questo perche’ faccio ricordare all’intero universo che lo Stato Italiano durante La Seconda Guerra Mondiale ha mandato letteralmente a morire Senza Nessun Tipo Di Vergogna E Di Ritegno Negli Abominevoli E Orridi Campi Di Sterminio NaziFascisti Cittadini Italiani Solo Perche’ Erano Di Religione Ebraica! Cittadini Che Durante La Prima Guerra Mondiale Hanno Servito, Militato E Rischiato La Propria Vita In Prima Linea Per Il Tricolore Italiano! E Questo E’ Stato Il Vostro Ringraziamento Nei Loro Confronti! Non c’e’ proprio nulla da vantarsi di appartenere al popolo italiano, anzi proprio ma proprio il contrario!
Eh professore carissimo rimanga con noi a lungo per favore abbiamo bisogno di lei grazie
👏👏👏👏👏 Riascolto spesso questo Omaggio ai poeti👏👏👏👏
La cosa è vicendevole...anche agli uomini piacciono le donne...
Impeccabile ❤come sempre. Il migliore in assoluto
Tutto è meno che italiano.
Basta lasciare tutti i territori occupati togliendo tutti i coloni .
I palestinesi sono gli usurpatori veri di una terra non loro
Secondo me generalizza troppo....
Discorsi....e fornisce li
La cosa che mi inquieta di più degli israeliani è che stanno sterminando un popolo al motto di Gott mit uns....poca memoria direi....
Non mi convince....
Ci sono stato cinquant'anni fa, era già cosi