La fisica di Aristotele

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  • เผยแพร่เมื่อ 6 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 23

  • @WiliamMagnani
    @WiliamMagnani 6 หลายเดือนก่อน +2

    Grazie prof. FERRETTI sempre chiarissimo ed appassionante.
    Willy.

  • @Fernando-hh9gr
    @Fernando-hh9gr 4 หลายเดือนก่อน

    ...oggi 30 e lode grazie anche a questo video.

  • @matteomacchiarella3112
    @matteomacchiarella3112 4 ปีที่แล้ว

    Salve, volevo chiederle una conferma; per Aristotele l'anima può essere considerata come la causa del movimento degli esseri viventi nel mondo sublunare ?

    • @scrip79
      @scrip79  4 ปีที่แล้ว

      Scusa, mi ero perso la domanda. Direi di sì, in quanto gli animali e l'uomo hanno una specifica funzione dell'anima deputata al movimento (ma non ce l'hanno le piante). Questo per quanto riguarda i movimenti che definirei volontari; altri movimenti involontari (tipo cadere da una finestra) invece sono indipendenti dall'anima e dipendono solo dalla materia.

  • @lucava6169
    @lucava6169 3 ปีที่แล้ว +1

    Buongiorno, al minuto 40.50, quando si parla del senso comune, non ho capito se si tratti di una capacità che fa parte della funzione sensitiva o intellettiva e, nel primo caso, se è propria solo dell'uomo o anche degli animali.

    • @scrip79
      @scrip79  3 ปีที่แล้ว +1

      Rispondo a memoria, quindi potrei anche sbagliare: direi che il senso comune rientra comunque nelle competenze dell'anima sensitiva, perché Aristotele la ritiene una sensazione; d'altra parte, anche gli animali riescono, almeno in parte, a unificare le sensazioni (a combinare quello che ricevono dalla vista e dall'udito, ad esempio). Certo anche nel caso del senso comune ci sono capacità più elevate e più "basse" e quindi ci dev'essere una differenza tra uomo e animale, ma a memoria non mi pare che Aristotele ci si soffermi. Saranno poi altri a riprendere ed allargare il tema.

  • @enzotrino135
    @enzotrino135 3 ปีที่แล้ว

    Caro professore, volevo chiederle se fosse possibile fare una lezione su Giambattista Vico. Vorrei inoltre chiederle se fosse documentato su James Joyce. Più nello specifico in Finnegans Wake. Grazie mille.

    • @scrip79
      @scrip79  3 ปีที่แล้ว

      Vico è in programma, spero di prepararlo prossimamente. Su Joyce invece non ho nulla di pronto, ma in futuro mi piacerebbe provare a parlare, in senso filosofico, anche di alcuni scrittori, tra cui lo stesso Joyce. Ci vorrà tempo, però.

    • @enzotrino135
      @enzotrino135 3 ปีที่แล้ว

      @@scrip79 la ringrazio tantissimo. La seguo sempre con molto interesse. Grazie

  • @carmelocaruso4550
    @carmelocaruso4550 3 ปีที่แล้ว

    Complimenti ancora una volta per tutto. In pratica mi hai risposto con questa lezione alla domanda della precedente. Me ne sorge un'altra pero ma l'intelletto che sopravvive dopo questa vita avra' dei vantaggi o degli svantaggi in base a come si e' comportato nella vita precedente?

  • @albertobaghediangmar477
    @albertobaghediangmar477 ปีที่แล้ว

    Professore ma Aristoltele la fisica la spiegata in sillogismi????

  • @pfranchini
    @pfranchini ปีที่แล้ว

    Mi sembra un po' impreciso il passaggio per il quale Galilei abbia guardato oltre le stelle fisse.

  • @evacarriego6713
    @evacarriego6713 3 ปีที่แล้ว

    Non mi è chiaro il concetto del modo sublunare e del mondo celeste: oltre l'orbità l'unare c'è il mondo celeste, l'mmutabilità, l'assenza di movimento ( o, perlomeno, il movimento circolare perfetto). Però esistono 55 sfere celesti: quindi esistono altrettanti pianeti simili alla Terra con altrettanti satelliti simili alla luna che ripetono lo stesso sistema? Insomma un universo a cipolla: oltre una sfera celeste c'è un pianeta con una orbita sublunare e questo si ripeterebbe per 55 volte? Questo potrebbe spiegare il politeismo aristoltelico, ci sarebbero 55 motori immobili.

    • @scrip79
      @scrip79  3 ปีที่แล้ว +1

      No, le sfere avevano tutte un unico centro di rotazione, sempre e solo la Terra. Gli altri cieli erano mossi sì da un motore, e quindi da una divinità, ma non presentavano pianeti dotati di satelliti. Infatti Galileo Galilei, all'inizio del Seicento, proverà che Aristotele aveva torto portando, tra le varie prove, anche l'osservazione che esistevano dei satelliti attorno a Giove (i satelliti che lui battezzò "medicei") e che quindi la Terra non era l'unico pianeta attorno a cui ruotava qualcosa.

    • @evacarriego6713
      @evacarriego6713 3 ปีที่แล้ว

      @@scrip79 sì, grazie per la risposta, ho approfondito e capito il concetto

  • @julesverne6596
    @julesverne6596 3 ปีที่แล้ว

    Come poteva la fisica aristotelica considerare la luna un corpo perfetto e incorruttibile, quando ad occhio nudo si vede benissimo che è piena di imperfezioni ed impurità?

    • @antesdelalluvia
      @antesdelalluvia ปีที่แล้ว +2

      La credenza era che quelle imperfezioni fossero il "riflesso" delle imperfezioni terrestri

  • @Pepito_Sbazzeguti87
    @Pepito_Sbazzeguti87 2 วันที่ผ่านมา

    Sull'anima aveva ragione Aristotele.

  • @giovanniguglieri5287
    @giovanniguglieri5287 2 ปีที่แล้ว

    E poiché il tempo è misura [...] del movimento e dell'esser mosso, il tempo misura il movimento con il determinare un certo movimento che misurerà l'intero, così come il cubito misura la lunghezza con il determinare una certa grandezza che misurerà l'intero. Per il movimento «essere nel tempo» è essere misurato [...].
    Aristotele

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele 3 ปีที่แล้ว

    2021.2.3 D

  • @maddalenacarotenuto8509
    @maddalenacarotenuto8509 3 ปีที่แล้ว

    Chi ha creato il mondo per Aristotele

    • @marcosorbello8282
      @marcosorbello8282 3 ปีที่แล้ว +1

      Il Dio concepito da Aristotele non è un creatore, ma un ordinatore. Il creazionismo tipico delle religioni giudaico-cristiane non si applica all'aristotelismo, dal momento che Aristotele considera il cosmo come eterno, sempre esistito. Questo perché il moto è eterno.