Matteo, sei unico nel raccontare e descrivere il mondo delle automobili. Ogni tua recensione non è solo una valutazione tecnica, ma una vera e propria narrazione che trasmette la passione per i veicoli, la loro storia e la cura con cui le case automobilistiche li sviluppano. Guardando i tuoi video si riesce sempre a percepire l'emozione e l'entusiasmo che metti nel tuo lavoro, associato ad una appropriata dose di ironia. La tua capacità di intrecciare i dettagli tecnici con aneddoti storici e racconti personali rende ogni pezzo unico e avvincente. BRAVO MATTEO !!
Complimenti un’altro video straordinario da parte tua che si stacca dalla marea degli altri. Approfondimento storico ben fatto, che richiede tempo e intelligenza, bravissimo…fanne altri mille per favore.
La LANCIA Aprilia é la vettura che mi ha dato l ¨imprinting. Nel 1946 mio papá Carlo ne aveva comprata una in un campo di raccolta A.R.A.A.R. Ricodo ancora i viaggi Milano Celle Ligure nei quali nessuno doveva mai superarci ! . Era della Croce Rossa e la rivernició di blu LANCIA. Poi, nel 1971 ho fondato il CLUBCONSORZIO APRILIA AURELIA, ricercati e prodotti ricambi, restaurate e assistite, nella mia ormai mitica KCA, un numero innumerevole fino alla fine degli anni´90. Non credo esista un altro superstite come me cha ne abbia guidate di piú o abbia percorso piú chilometri. Con la versione barchetta aerodinamica ho percorso due Mille Miglia rievocative ( 1981/1984). L´esemplare del video non é niente male , direi una 1.500 6V. Andrebbe migliorata e meglio rifinita ma...sono ancora un perfezionista. Bravo il giovane Matteo ma si ricordi: il folle é una marcia a tutti gli effetti. Quando si scala o si sale, si cambia, in pratica due volte e due volte si schiaccia la frizione ( la doppia debraiata) adattando i giri motore a quelli della marca successiva. Sul mio libre AUTOFILIA ne faccio una vera e propria apologia . Vincenzo LANCIA era un tecnico appassionato ma poi sono arrivati i boss finanzieri ad assassinare ogni cosa bella e stimolante.
La Lancia, segnatamente nel campo delle berline, dalla fine degli anni '20 al 1970 (per ca 42 anni!) è stata la punta di diamante dell'Industria automobilistica europea, e non di rado mondiale! Ciò, ben inteso, è vero in merito alla qualità, innovazione, affidabilità e anche durata dei singoli veicoli. Di contro, non è affatto vero se ci riferiamo alla quantità di auto che venivano sfornate, e agli affari economici che arrivano ai virtuosi proprietari del nobilissimo marchio. La storia della "Lancia", che subisce una quasi dicotomia intorno al 1970, ci dimostra la veridicità del vecchio adagio: «piccolo è BELLO». Il glorioso esempio offerto dalla Lancia degli anni d'oro, oltre a stimolare tanti illustri carrozzieri a inventare modelli fuori serie che sono gioielli, fu molto stimolante ed ebbe notevoli ricadute su tutto il settore automobilistico in Italia! Infatti, i suoi successi furono emulati: _ in campo sportivo-prestazionale dalla "Alfa Romeo", e _ nel settore competitivo-corsaiolo dalla Lamborghini e dalla Ferrari. Per fortuna, la storia, soprattutto dell'ultimo marchio possiamo dire che continua a farci sognare!!
@@TheLittleCheater se è per questo anche gli Inglesi.... I Francesi hanno perso sul campo ogni guerra combattuta dal 1812 ritirata Napoleonica di Mosca.
Ma per ''certi '' quel passato è solo un ''BECERO triste ricordo '' da dimenticare . Bene , allora qualcuno mi spieghi cos'a c'è di grande in questa ''conteporaneità '' !
nn si possono far paragoni con le Lancia di oggi x il semplice fatto che la Lancia nn esiste piú da tanto tempo se nn x un logo piazzato su auto che nulla hanno a che fare.
@@lucavidon3082 non si possono fare paragoni per il semplice motivo che il mercato automobilistico era completamente differente. Allora l' auto era un bene di lusso, riservato a pochissimi e i numeri di produzione lo testimoniano.
@@enricobugli7231 Un marchio che non ha saputo stare al passo coi tempi, come il resto delle imprese italiane (tranne qualche eccezione). Guarda cosa hanno fatto Audi e BMW e guarda cosa Lancia e Alfa Romeo.
Parto col ringraziarti per questi bellissimi video sulle Lancia (e in generale sulle glorie del passato) perchè è uno dei pochi motivi (se non l'unico) per cui sono iscritto al canale. Con questo video finisco la serie di video sulle Lancia che guardo perchè adesso ho bisogno di un pò di tempo per togliere l'amaro di bocca e il nervosismo che mi provoca sapere cosa fa oggi la """""""Lancia"""""""". Bellissimo documentario, non ho da suggerirti auto perché qualsiasi auto tu scelga so già che sarà gradita perchè storica. Saluti
Si, Vincenzo è stato un grande, Lancia ha costruito automobili che hanno fatto la storia dell' automobile e dell' Italia le Lancia sono sempre state innovative in tecnologia e lussuose, non per nulla avevano conquistato il mercato inglese. Per questo e altri motivi penso che nessun'altra casa automobilistica italiana possa eguagliarsi alla Lancia neppure Alfa Romeo e Ferrari
L’episodio di Henry Ford che fu trovato sotto l’auto, avvenne nel 1922 al salone di Parigi e l’auto in questione era la Lambda e la sua scocca portante che Henry Ford, interessato appunto, vedeva come un’opportunità per tagliare sui costi di produzione
Si descrive non un oggetto (quale un automobile è) ma un sentimento che un oggetto quale in questo caso un automobile trasmette e fa affiorare sensazioni che pur non avendo vissuto si possono percepire. Complimenti ❤
Come sempre hai fatto un bel servizio, ti invidio questo giro su una icona di cui ho sempre sentito parlare in famiglia perché fu la prima macchina " importante" di mio nonno. Ti criticano in tanti per le cambiate ma fai una doppietta da taxista, in sordina, senza far abbaiare troppo il motore e non gratti. Non è una 500 e non è un 682 Fiat, non richiede esibizionismi da camionista del passato. A proposito della fama delle Lancia nel mondo, Ernest Hemingway in " Una estate pericolosa", cito a memoria e sbaglierò qualche parola, scrisse " sorpassammo, nonostante la resistenza opposta all’aria da quella gobba, ogni prodotto messo in strada dalla Mercedes.". E' il racconto di un giro della Spagna negli anni 50" mi sembra su una Aprilia che chiamava Birata.
Un video stupendo!!!😮😮 non sapevo niente di tutto ciò. Bravissimo, questi sono i video da far vedere a tutti i vari manager, cervelloni e ‘geni’ del marketing 😠… e da far studiare nelle scuole per dare un pò di conoscenza storica e valore aggiunto
ciao matteo, certo che mi interessano questi contenuti!!! Te ne ringrazio veramente tanto, fare un salto così nella storia e capire auto e mezzi speciali di anni addietro per me è una gran gioia. Grazie mille davvero. Ciao un abbraccio da Massimo Di Ferrara.❤
Ave, davvero le Lancia erano le migliori auto , belle , affidabili, distintive . Sono cresciuto con le Lancia . Chiaramente di mio nonno prima , poi del mio papà. La prima che ha posseduto é stata un’Aprilia, poi in seguito , Appia 1 e 3 serie , Flavia 1,8 coupé,l ’ultima Lancia avuta in Famiglia.Ricordo quando a 10 anni , ero al fianco di mio padre, ed ero l’addetto all’uso della freccia . Ora a 70 anni suonati, rivivo , grazie a queste trasmissioni, rcon tanta nostalgia l quei bei momenti . Ne ricordo la silenziosità , il rumore sordo della chiusura degli sportelli. INUTILE sbatterl con forza bastava dare loro un leggero colpetto per sentire un CLACK .., e la chiusura veniva effettuata in modo dolce e discreto . Ricordi uno spuntone ,all’altezza della chiusura , che dal montante dello sportello entrava nella serratura. Non parliamo dell’apertura portiere della Lancia Appia 3 serie . Una bella apertura a portafogli , elegante , comoda ,e funzionale . Poi passati all’Alfa Romeo fino agli inizi anni 70 . Ecco perché odio gli Agnelli : hanno distrutto la meccanica italiana con l’acquisizione dei vari marchi ( autobianchi , Lancia ,OM, Piaggio , e Ferrari etc etc)
Automobile e personaggi storici ed anche questo video ASSOLUTAMENTE FANTASTICI...!!! Grande Vincenzo Lancia ed i suoi ingegneri, persone di grande spessore, persone d'altri tempi...!!! Vai con altre storie meravigliose che raccontano la storia Italiana fatta da veri Italiani DOC!!! Abbraccio da Archy
Grande Matteo e grandi AutoMoto, io sono d'accordissimo su questi revival sui "capolavori" dell' industria italiana ed in particolare dell' automotive. Da ragazzo frequentavo un mio amico Grande Meccanico nato negli anni 30 e preparatissimo sulla tecnica automobilistica e mi raccontava di Vincenzo Lancia, di Alfa Romeo, di Ferrari, di Mercedes ed io mi sono appassionato. Adesso a parte la Ferrari che ci rende orgogliosi non abbiamo più niente e ci dispiace, ma rivivere la nostra storia è importante.
Bello poter ritornare indietro nel tempo e assaporare i fasti di una casa automobilistica come Lancia, gran bel video. E quel sound del motore in sottofondo è poetico.
La Lancia è stata assassinata molto tempo fa.Nella sua storia di eccellenza ci sono vetture che,come l' Aprilia,non avevano paragoni:se penso alla Lambda e alla Dilambda,all'Aurelia,all'Appia,alla Flaminia,alla Flavia e alla Fulvia,l'immagine è quella di auto eleganti,solide,costruite senza economia,con caratteristiche di comportamento stradale da primato. Anche nell' era Fiat alcune Lancia sono state pregevoli,e quindi premiate dal successo,come Delta e Thema,ma poi si è bruciato un patrimonio di idee,tradizione,di peculiarità che probabilmente si è dissolto per sempre. Molte di quelle deliziose Lancia le ricordo da bambino,perché le avevamo in casa e,finché ho potuto,le Lancia le ho acquistate anch'io: Gamma coupè,Dedra,Delta 2,K coupè, Thesis....Alcune belle,altre meno belle,alcune buone,altre meno buone. Poi è finito tutto. Che tristezza.
Il tuo e' un commento per quanto mi riguarda completamente condivisibile, ma che fotografa una realta' ( quella attuale del prestigioso marchio.di Chivasso) a dir poco deprimente.....pensa che nel corso di una prova dell' ultima Ypsilon si e' addirittura staccata la plafoniera posteriore, che e' rimasta in mano al test driver!!!! Se penso alla qualita' delle vecchie Lancia( le bocchette dell'aerazione di una Fulvia berlina 1300 cc del 1968, quando ancora la Fiat non aveva acquisito il marchio( cosa che avvenne nel 1969)erano di metallo, e trasmettevano una sensazione di solidita' e di ben fatto, tanto che mi divertivo a giocarci ed a " strapazzarle", ma invano, oppure alla plancia di una Fulvia coupe' 1216cc, con al centro una bella fascia di vero legno!), allora la depressione e' inevitabile! Ciao da Saverio di Cisternino(Brindisi).
@@saveriograndolfo6484 Caro Saverio,la prima auto che ricordo è proprio la Fulvia berlina prima serie di mia mamma: e quelle bocchette di metallo cromato,rotonde,le manovravo anch'io....e mi divertivo a far scattare (a macchina ferma e senza chiavi nel quadro) anche i pulsanti bianchi e neri nella consolle centrale,che scattavano con un secco click dal suono solido e rassicurante. Nessuno pretende che le Lancia attuali abbiano la qualità di quelle che ricordiamo,i tempi sono cambiati,ma se guardo la nuova Ypsilon trovo similitudini con vetture coreane,cinesi o giapponesi,e non ci trovo nulla delle Lancia che erano realmente Lancia. La nuova Ypsilon ha i fari posteriori tondi, dicono che richiamano quelli della Stratos.... Che incompetenti: dall'epoca della Stratos decine e decine di modelli hanno avuto i fanali posteriori tondi,e francamente una compatta a 5 porte non ha nulla in comune,né stilisticamente,né concettualmente con la Stratos.Il muso con quell'orrendo fregio cromato sembra disegnato da uno psicopatico,e ricorda un essere deforme,mentre la calandra di una Fulvia o di una Delta erano rassicuranti,sorridenti. Ero un cliente Lancia Hi Fi,ma queste Peugeot mascherate non le comprerò mai. Tantomeno elettriche,perché sono un abbaglio e una presa in giro,non risolvono i problemi ambientali e sono delle baracche inutilizzabili e prive di autonomia.Il risultato di una classe dirigente europea ignorante,incapace di concepire un pensiero più complesso degli slogan di Greta Thunberg,e di una classe imprenditoriale (costruttori di auto) mai in grado di avere i piedi piantati per terra.Ci stanno consegnando,incaprettati,nelle mani dei cinesi. Anche la Lancia attuale,se possiamo ancora chiamarla con il suo nome,è il risultato di questo squallore mentale.
@@federicomalignani4957 Non mi sembra ci sia altro da aggiungere alla tua analisi obiettiva e venata di malinconia per i tempi ormai andati( mi riferisco in particolare ai, almeno per chi ti scrive, meravigliosi ed irripetibili anni '60 e '70, nel corso dei quali si aveva meno materialmente, ma perlomeno si sognava e si era spesso ricchi di tutto il resto......comunque tieni presente che per capire quegli anni( e qui la lacrima purtroppo scende) ti basti guardare il frontale di tante auto dell'epoca: sembra che sorridano......e non solo: pensa che di recente e' stato appurato che durante gli anni '60 ben 7 canzoni su 10 erano allegre; negli anni 2000 questa percentuale e' drasticamente crollata, collocandosi ad appena 2 su 10.......un saluto da Saverio.
@@saveriograndolfo6484Hai perfettamente ragione. Anche per la musica e le canzoni. Quelle di Dalla,Baglioni,Venditti si cantano e si ascoltano ancora.Non credo sarà lo stesso con una canzone di Fedez.... Quanto alle auto,anche tu,negli anni,avrai divorato centinaia di copie di Quattroruote,attendendo che fossero i primi del mese per acquistarne il nuovo numero. Oggi Quattroruote non mi interessa più. Lo sfoglio e dopo un' ora non ricordo più di che auto hanno scritto. Ovviamente non è colpa di Quattroruote,ma di quelle schifezze di auto che sono costretti a presentare e provare....
@@federicomalignani4957 Anche stavolta mi trovi totalmente in sintonia con le considerazioni da te espresse......purtroppo lo sviluppo sconsiderato della tecnologia sta soffocando le emozioni ed i batticuore che era possibile provare con auto ancora " primitive" e " selvagge" quanto vuoi, ma che dovevi domare tu.......era il caso della mia vecchia Porsche 911 SC, che bastava semolicemente mettere in moto ed avviare per avere il cuore a mille.....eppure niente tecnologia, e su strada , soprattutto sul bagnato, richiedeva estrema attenzione alla guida, ma ti bastava accelerare, con quell' avantreno che sembrava volesse " decollare"( era una " tuttodietro"), ed allora si che partiva il " frullo" rabbioso del " flat six"......pensa che non volevo mai scendere da quella " fabbrica" che sfornava emozioni forti in quantita' industriale.....che bei ricordi. .
Grazie Matteo Bellissimo video ! Ripercorrere con passione i momenti di genialità che hanno fatto avanzare la cultura umana ci aiuta a dare valore e/o a rivalutare quello che consideriamo normale oggi. Hai messo anche bene in evidenza come un grande prodotto e quello che mette tutta una serie di innovazioni gia esistenti al servizio di un nuovo livello di prestazioni, esperienza e valore. Mi viene da dire che la scomparsa di vincenzo Lancia ha probabilmente impedito il consolidamento di un primato evidente. Mi piacerebbe molto vedere altre storie simili .. sia a due che a quattro ruote … uscendo da quelle già super note ( primula, guzzino, Citroen gs, …) A presto
Molto bella e'costruita anche bene e'pensare che stata costruita nell 35 certo pensare a'queste automobili a'queste moderne bravo Matteo un bellissimo video si molto interessanti questi video aspettiamo alti racconti su queste auto 👏👏👋
le musiche dovrebbero essre canzoni italiane del periodo invece che americane ... per rendere perfetto questo sevizio. Geazie all'esercito italiano che mi ha fatto conoscere questo gioiello e ate per tutte le tue ricerche.
Giancarlo Cappa ha già commentato questo video. Bisogna ringraziare lui e altri pochi appassionati se oghi possiamo apprezzare queste meraviglie. Che lo ripeterò sempre: ha salvato queste meraviglie quando erano ferro da demolizione. Lo racconta in un libro splendido chiamato AUTOFILIA.
Il fatto è sempllice, oggi da innovare c'è poco o niente. Il motore termico ha pressoché raggiunto l'apice da 20 anni buoni, l'elettronica ormai guida da sola, la sicurezza c'è ed è innegabile. Un tempo invece qualsiasi piccola innovazione era potenzialmente un motivo di vanto o per vendere. Ma c'era anche più affezione all'automobile e sopratutto alla guida. Bellissima l'Aprilia, marchio che non ha certo bisogno di presentazioni (basti vedere l'elenco di innovazioni fatte da Lancia) però oggi sarebbe impossibile replicarne i fasti.
La Fiat compro’ la Lancia solo per evitare che venisse acquistata da altri che poi gli avrebbero fatto subire la concorrenza, altrimenti non penso gliene fosse fregato qualcosa, Fiat poi gli fece fare la fine che tutti sappiamo, è vero che ci ha regalato tante soddisfazioni con i rally, ma la Lancia degli anni cinquanta era destinata a contrastare marchi come Bentley Jaguar e Porsche, no a correre nel fango in mezzo ai trattori. Nella prima metà del 900’ a Torino c’erano circa 35 costruttori, tutti quelli che hanno provato a superare la Fiat sono state o assorbite oppure più semplicemente fatte fallire, proprio per ciò qui a Torino c’è il detto che dove passa un Agnello non cresce più l’erba, infatti la stessa Isotta Fraschini fu fatta fallire da un telegramma di minacce inviato da Giovanni Agnelli a Mussolini.
Mio padre era del 1929 ed onestamente non mi ha mai parlato della sua infanzia e adolescenza in termini di “ anni bui”, piuttosto l’opposto ( guerra a parte ). Imparo’ a guidare con una Fiat 508 Balilla , una 514 e proprio un’Aprilia durante la guerra . RIP, Papà 💐
Fantastica.Altro che le Lancia di adesso.Salvo ancora la Lancia y del 2006 che ho e direi la Thesis Delta Thema Stratos e Beta a tre porte.Bravissimo!!! 💪👍♥️
Ciao omonimo, bellissimo video e bellissima auto! Posso farti una proposta? Potresti fare un video simile, però parlando delle mitiche Citroen uscite dalla matita del grande genio italiano Flaminio Bertoni? Sono state auto fantastiche! Traction Avant, DS, SM Maserati. Se puoi allargarti anche a CX Pallas e XM, perchè nessun auto aveva le sospensioni idropneumatiche come quelle Citroen, erano auto innovative come questa Lancia. C'è sempre lo zampino di un italiano! Noi siamo avanti in tutto... Se puoi fare questa cosa, ti ringrazio infinitamente!
Ciao! Esiste già un video dedicato da Automoto, da Matteo Valenti parlando però in generale delle Citroen dal 1919 ad oggi è ovviamente si parla anche di sospensioni idropneumatiche 😊
Belle queste storie! Ce ne sarebbero da raccontare. Forse ogni modello (anche non italiano) degli anni tra il 1930 ed il 1975 meriterebbe un racconto che ne spieghi i perché, cosa si cela dietro alcune scelte tecniche più o meno azzeccate, le dinamiche decisionali ed i caratteri dei personaggi che le hanno realizzate, ... il mondo dell'auto che fu è una miniera di queste storie. Grazie Matteo
Alla domanda in chiusura rispondo: SI! Per favore, si. Ce ne sono tantissime di auto iconiche di cui parlare, che raccontano una storia, che sicuramente riuniscono un mondo di appassionati ormai amareggiati dalla direzione che oggi ha preso l'automotive. Se a te ed alla redazione di automoto fa piacere mantenere vive queste passioni e diffondere cultura, nonché suscitare emozioni, per favore, un episodio come questo è veramente importante. Anche perché di youngtimer e Delta integrale il web ne è pieno, di auto d'epoca e mezzi speciali un po' di carenza c'è. Sarebbe bella una puntata sull'Isotta Fraschini. Marchio automobilistico ormai quasi dimenticato e che silenziosamente sta progettando una vettura per la 24/h di Lemans.
Bellissima l’intera ricostruzione storica. Immagino che solo per la necessità di contenere i tempi hai omesso di citare la brillante (anche quella) soluzione della saldatura lungo il tetto per conferire maggiore rigidità all’ intera struttura. Complimenti per la tua passione
La tua competenza, simpatia e passione, renderebbero interessante anche il video di una saponetta all'olio di oliva, figurarsi auto di questo livello. Quindi sì Matteo, assolutamente sì, vorrei vederne altri mille di video di questo genere!
Paragonare l'Aprilia (1937) con la Balilla 3 marce del '32 è fuorviante e ingiusto. Fiat nel 1935 presentò la 1500 6 cilindri, innovativa (anche se non come Aprilia) ed aerodinamica. Certamente i tecnici Fiat e Lancia erano al corrente dei progressi americani e conoscevano l'Airflow della Chrysler, del 1934, prima automobile con carrozzeria aerodinamica, e sicuramente da questa trassero ispirazione.
Finalmente; altro che quei SUV e/o crossover uno più commerciali dell’altro che la massa vuole propinarci ogni santa domenica, il vero Matteo Valenti è questo! 🤩 Speriamo che ne arriveranno altri di video del genere, così saremo tutti felici e contenti… 😎
Grazie mille per questo video, sempre interessantissima come tutte le altre già pubblicate prima (grazie al suo lavoro e al suo serio nella presparazione di ogni tema). Ci permette ogni volta di rivedere delle pagini della ricchissima sotira automobilistica dell'Italia. Dunque aspetto già con impazienza il suo prossimo video.. Mi viene però una domanda: in quest vide mi sembra aver sentito que la Citroen traction avant era la prima macchina a trazione anteriore del mondo. Non era la Cord L29? Forse sbaglio.
Si la Cord L29 del manager Everett Lobban Cord, però fu un'auto costosissima e particolare, tra l'altro inserita nel già enorme mercato americano, cioè si aveva la trazione anteriore su un motore a 8 cilindri ma non aveva grandi vantaggi a parte la linea molto bassa e slanciata, un'auto che non dava grandi vantaggi rispetto ad una Cadillac, Lincoln, Packard o Auburn dell'epoca, era un po' fine a se stessa, mentre le Citroën Trac Avant e le Lancia Aprilia effettivamente erano auto medie che si comportavano come auto lussuose
bellissimo video...meravigliosa auto e storia del marchio spiegata benissimo hai pienamente soddisfatto un lancista vecchio stampo come me Mi piacerebbe che faceste un video sulla sorella minore...l'Ardea, se fosse possibile, che è stata l'auto di mio nonno e che io purtroppo non ero ancora nato quando la vendette... Comunque grazie Matteo
Questo documentario andrebbe fatto vedere agli Elkann e a qual somaro di Tavares.....ma inginocchiati sui ceci come nel film di Fantozzi , quello della corazzata Potiomkin!!!!!!
L,UNICA RIVALE DICEVANO FOSSE LA RR QUESTA SI SENTE LA CHIUSURA DEGLI SPRTELLI CHE UN CROC FORSE PERCHE ESSENDO DI UN PARCO DELL,ESERCITO SON TENUTE BENE MANON IN CERTI PARTICOLARI QUELLE VECCHIE CHIUSURE AUGUSTA APRILIA ARDEA SI SENTIVA SOLO UN CLOC RAGAZZINO IN CARROZZERIA TRA LA RICERCA DI UN ATTREZZO E L,ALTRO VI ERA UNA AUGUSTA SENZA MOTORE APRIVO LAPORTIERA E LAMOLLAVO SOLO PER SENTIRE QUEL CLOC PRIMI ANNI 50
Senza nulla togliere al genio di Vincenzo Lancia e alle sue creazioni, bisogna dire che gli anni '30 hanno visto una evoluzione frenetica dell'automobile . Dalle carrozzerie tutto metallo (fino alla fine degli anni '20 erano costruite in legno ricoperto da lamiera), all'adozione su vetture di grande produzione della trazione anteriore da parte della Citroen Traction Avant (1934), alle sospensioni a ruote indipendenti inventate da Peugeot. Quindi complimenti ancora alla Lancia di Vincenzo (non la odierna), ma definirla l'auto migliore del mondo mi sembra eccessivo. Forse una delle più eleganti sì, del resto Lancia è simbolo di eleganza nel '20° secolo. (ora non più tanto)
Sono d'accordo, e direi anche che la Citroen Non era certo inferiore alla Lancia come carica rivoluzionaria, Secondo me era un'auto complessivamente più innovativa, era inferiore soltanto in fatto di sofisticazione motoristica, e la trazione anteriore insieme alle sospensioni anteriori indipendenti le donava un comportamento stradale eccezionale per l'epoca, soprattutto sui fondi viscidi, probabilmente migliore di quello della Lancia.
Auto magnifica!!! Matteo ti dico solo che negli anni ‘90 mio padre rimase fermo con la sua Porsche.. e fu trainato proprio dall’Aprilia..!!! da lì nacque la mia ammirazione per questo modello.. incredibile!
Christian von koenigsegg... Così come Enzo Ferrari, Vincenzo Lancia ecc. Difficile che un non fondatore si addentri nei dettagli tecnici. Solitamente i loro successori si addentrano nelle finanze per riempirsi al meglio le loro tasche
Ho la fortuna di guidare la sorella minore dell’Aprilia, Ardea 1ª serie del 1940, mi ritrovo in tanti particolari e descrizioni, dal rumore della chiusura delle porte fino al rombo del motore, molto simile seppur di cilindrata ridotta (sempre a V). Potremmo parlare anche del panno lancia e del volante in bachelite. Una meraviglia di auto… purtroppo secondo me è tutto finito, non solo per Lancia, sul mercato ci sono auto senza anima, solo oggetti. Aveva ragione mio papà quando la comprò… 😢
Vale la pena di citare l'episodio in cui il Sig.Lancia provò l'Aprilia nella sua versione pressochè pronta. Premessa, in quel periodo Lancia era in ansia per alcuni problemi che causava il motore RO-RO un sofisticato propulsore a cilindri contrapposti prodotto su licenza JUNKER, installato sui camion Lancia e per ovviare si optò su un progetto nuovo e originale di un motore LANCIA diesel che doveva porre fine a tutti i problemi riscontrati: Nacque così, su impulso dell'instancabile Lancia, un 5 cilindri, con iniezione diretta ad alta pressione ( all'epoca una delle più altre pressioni su iniezione diesel) quindi senza pre-camera, con 4 valvole per cilindro, ossia il motore del 3RO che assieme all'Aprilia possiamo inserire nel testamento dei capolavori di Vincenzo Lancia! in quel periodo perciò Lancia era molto impegnato e seguiva l'evoluzione dell'Aprilia quasi nei ritagli di tempo, ma sempre con occhio vigile e attento. Quando il prototipo definitivo fu pronto e dovendo recarsi a Bologna per suoi affari personali, Lancia ordinò che lo venissero a prendere di buon mattino e assieme ai suoi collaboratori, tra cui il fido collaudatore Gismondi, partì. Controriamente alla sua abitudine non prese subito la guida che lascià a Gismondi e durante il viaggio rimase quasi sempre silenzioso se non per osservare che la vettura era troppo veloce, oltre 130 km/h. I collabotori cominciarono a preoccuparsi per il silenzio del Capo...Al ritorno nei pressi di Voghera, dopo un a sosta per rifornimento, Lancia prese finalmente il volante, guidò veloce fino a Torino e a un certo punto esclamò quasi tra se " che macchina magnifica!" I tecnici poterono tirare un sospiro di sollievo, quasi con commozione per l'approvazione incondizionata e lapidaria di Lancia! Altro episodio degno di nota la lettera di accomiatamento che fu rinvenuta nel 1949 nel baule dell'ultima Aprilia costruita, scritta da un operaio rimasto anonimo a testimonianza dell'affetto e della dedizione delle maestranze LANCIA. Altri tempi! Un consiglio sulla prossima auto da provare? Be a questo punto devi provare L'AURELIA B20! L'Auto che fece tremare la FERRARI alla MILLE MIGLIA DEL 51' ( che per poco non vinse!) l'Aurelia fu l'erede dell'Aprilia e anche lì bisognava alzare l'asticella: PRIMO V6 al mondo, cambio in blocco col retrotreno e ponte de dion ( ben prima dell'Alfetta! che adoro, sia chiaro!) nacque nella più paciosa versione berlina B10 ma subito ci si accorse del potenziale! Motore portato a 2000 cc e più potente, una linea seducente e nacque la prima GRAN TURISMO. LA B20 innescò la febbre delle competizioni: auto brillante con doti di maneggevolezza e agilità sorprendenti ( vinse pure diversi RALLY tra cui MONTE CARLO E ACROPOLI e abbiamo detto niente!) Dall'AURELIA, possiamo ben dirlo nacque il mito LANCIA nelle competizioni. FINE. P.s. la tua prova dell'Aprilia è stata quasi commovente, da applausi!!!
Uno tra i più grandi problemi del mondo auto di oggi è che i vertici delle case automobilistiche sono in mano a gente, con l’eccezione forse dei giapponesi, che di auto capisce poco e che non ha alcuna passione….l’ultimo vero appassionato è stato Piech…. Nel passato avevi Lancia, Ferrari, Ghidella, etc…. Eravamo il fiore all’occhiello dell’industria automobilistica mondiale…. Oggi siamo il crisantemo….
Ricordate un grande Marchio come LANCIA, non fa che piacere, soprattutto a chi di questo Marchio né va orgoglioso. Da ragazzo, la Domenica andavo a pulire, lavare una Flaminia, ed il proprietario, mi portava a fare un giro per il paese: io rimanevo scosso per una settimana! Bisogna essere dei veri amanti di Lancia. Non erano vetture per tutti, erano molto curate per veri intenditori! Grande Marchio, grande LANCIA!!!!!!! 👍👏❤
Anni 30 auto più avanzata Anni 70 Invenzione di una Stratos che ha del romantico e della commedia Americana che vince laddove pareva impossibile (contro una Audi 4X4 che vinceva ovunque) Anni 80 la Dea dello sport Rallie mondiale. La Delta. Un auto che ancora oggi è ricercata nei modelli più spinti e pagata quanto una Porsche nuova. Avevamo L Alfa, l ammiraglia sportiva Italiana e leader a livello Europeo. Maserati Innocenti (all avanguardia all epoca) Tutte assorbite dalla Fiat la quale è riuscita nell'' intento definitivo di distruggere tutto e portarlo in Francia/Usa.
L’avevano mio padre e i suoi fratelli,la usavano come taxi nella Valtellina del dopoguerra,mio padre non ha mai smesso di ammirare questa auto,ne ha sempre decantato i suoi pregi ed è stata sempre viva nei suoi ricordi…probabilmente un motivo c’era…😉
Relativamente all'aneddoto su Ford, se non ricordo male da alcune letture fatte, si è si svolto al salone di Parigi ma la Lancia a cui era interessato era la tecnologicissima Lambda.......
Certo vengono le lacrime a vedere oggi certe auto di 80 e passa anni fa, ma anche di 50 anni fa o 30, e anche americane, francesi, inglesi, l' Aprilia forse di più, certo nessuna auto di oggi...
Matteo, sei unico nel raccontare e descrivere il mondo delle automobili. Ogni tua recensione non è solo una valutazione tecnica, ma una vera e propria narrazione che trasmette la passione per i veicoli, la loro storia e la cura con cui le case automobilistiche li sviluppano.
Guardando i tuoi video si riesce sempre a percepire l'emozione e l'entusiasmo che metti nel tuo lavoro, associato ad una appropriata dose di ironia. La tua capacità di intrecciare i dettagli tecnici con aneddoti storici e racconti personali rende ogni pezzo unico e avvincente.
BRAVO MATTEO !!
Sottoscrivo.
La storia non si ripeterà ma vale la pena di essere ricordata. Grazie Matteo.
Complimenti un’altro video straordinario da parte tua che si stacca dalla marea degli altri. Approfondimento storico ben fatto, che richiede tempo e intelligenza, bravissimo…fanne altri mille per favore.
La LANCIA Aprilia é la vettura che mi ha dato l ¨imprinting. Nel 1946 mio papá Carlo ne aveva comprata una in un campo di raccolta A.R.A.A.R. Ricodo ancora i viaggi Milano Celle Ligure nei quali nessuno doveva mai superarci ! . Era della Croce Rossa e la rivernició di blu LANCIA. Poi, nel 1971 ho fondato il CLUBCONSORZIO APRILIA AURELIA, ricercati e prodotti ricambi, restaurate e assistite, nella mia ormai mitica KCA, un numero innumerevole fino alla fine degli anni´90. Non credo esista un altro superstite come me cha ne abbia guidate di piú o abbia percorso piú chilometri. Con la versione barchetta aerodinamica ho percorso due Mille Miglia rievocative ( 1981/1984). L´esemplare del video non é niente male , direi una 1.500 6V. Andrebbe migliorata e meglio rifinita ma...sono ancora un perfezionista. Bravo il giovane Matteo ma si ricordi: il folle é una marcia a tutti gli effetti. Quando si scala o si sale, si cambia, in pratica due volte e due volte si schiaccia la frizione ( la doppia debraiata) adattando i giri motore a quelli della marca successiva. Sul mio libre AUTOFILIA ne faccio una vera e propria apologia . Vincenzo LANCIA era un tecnico appassionato ma poi sono arrivati i boss finanzieri ad assassinare ogni cosa bella e stimolante.
Cavolo che storia😮😮💪🏼
Grande! 😊
La Lancia, segnatamente nel campo delle berline, dalla fine degli anni '20 al 1970 (per ca 42 anni!) è stata la punta di diamante dell'Industria automobilistica europea, e non di rado mondiale!
Ciò, ben inteso, è vero in merito alla qualità, innovazione, affidabilità e anche durata dei singoli veicoli. Di contro, non è affatto vero se ci riferiamo alla quantità di auto che venivano sfornate, e agli affari economici che arrivano ai virtuosi proprietari del nobilissimo marchio.
La storia della "Lancia", che subisce una quasi dicotomia intorno al 1970, ci dimostra la veridicità del vecchio adagio:
«piccolo è BELLO».
Il glorioso esempio offerto dalla Lancia degli anni d'oro, oltre a stimolare tanti illustri carrozzieri a inventare modelli fuori serie che sono gioielli, fu molto stimolante ed ebbe notevoli ricadute su tutto il settore automobilistico in Italia!
Infatti, i suoi successi furono emulati:
_ in campo sportivo-prestazionale dalla "Alfa Romeo", e
_ nel settore competitivo-corsaiolo dalla Lamborghini e dalla Ferrari.
Per fortuna, la storia, soprattutto dell'ultimo marchio possiamo dire che continua a farci sognare!!
Come al solito, l'Italia deve affidarsi al passato per avere un po' di gloria.
@@TheLittleCheater se è per questo anche gli Inglesi....
I Francesi hanno perso sul campo ogni guerra combattuta dal 1812 ritirata Napoleonica di Mosca.
Ma per ''certi '' quel passato è solo un ''BECERO triste ricordo '' da dimenticare . Bene , allora qualcuno mi spieghi cos'a c'è di grande in questa ''conteporaneità '' !
Calma. Il bello sta per venire......
nn si possono far paragoni con le Lancia di oggi x il semplice fatto che la Lancia nn esiste piú da tanto tempo se nn x un logo piazzato su auto che nulla hanno a che fare.
Video Stupendo, mi e' scesa una lacrimuccia, erano avanti secoli, grande Lancia....Vincenzo
Un marchio che ha svenduto tutto. Non ci pensano alle auto, ma solo a far soldi.
@@lucavidon3082 non si possono fare paragoni per il semplice motivo che il mercato automobilistico era completamente differente. Allora l' auto era un bene di lusso, riservato a pochissimi e i numeri di produzione lo testimoniano.
@@enricobugli7231 Un marchio che non ha saputo stare al passo coi tempi, come il resto delle imprese italiane (tranne qualche eccezione). Guarda cosa hanno fatto Audi e BMW e guarda cosa Lancia e Alfa Romeo.
Idem con patate per alfa romeo
Parto col ringraziarti per questi bellissimi video sulle Lancia (e in generale sulle glorie del passato) perchè è uno dei pochi motivi (se non l'unico) per cui sono iscritto al canale. Con questo video finisco la serie di video sulle Lancia che guardo perchè adesso ho bisogno di un pò di tempo per togliere l'amaro di bocca e il nervosismo che mi provoca sapere cosa fa oggi la """""""Lancia"""""""". Bellissimo documentario, non ho da suggerirti auto perché qualsiasi auto tu scelga so già che sarà gradita perchè storica.
Saluti
Che peccato mi viene da piangere a vedere com'è ridotta la nostra industria automobilistica
Si, Vincenzo è stato un grande, Lancia ha costruito automobili che hanno fatto la storia dell' automobile e dell' Italia le Lancia sono sempre state innovative in tecnologia e lussuose, non per nulla avevano conquistato il mercato inglese.
Per questo e altri motivi penso che nessun'altra casa automobilistica italiana possa eguagliarsi alla Lancia neppure Alfa Romeo e Ferrari
Adoro questa tipologia di video. E' bene far conoscere a tutti coloro che non ne sono consapevoli, chi eravamo e cosa riuscivamo a fare!
Gli Elkann, una delle più grandi disgrazie dell'Italia.
Sono nasoni, la disgrazia si eleva al cubo
hanno distrutto tutto....
Veramente l’ha ucciso Gianni Agnelli, che compro Lancia, gli incapaci Elkann hanno solo raccolto i soldi e sono fuggiti
E aggiungo, non mi pare che prima di loro se la passasse bene... 😅
@@davemik71 cosa vorresti dire?
Che meraviglia, vogliamo sempre più video , di questo livello .
TOP TOP TOP
@@cristianbrugnoni2058 olino
Fa sempre piacere vedere lo splendore italiano di un epoca passata , complimenti.
L’episodio di Henry Ford che fu trovato sotto l’auto, avvenne nel 1922 al salone di Parigi e l’auto in questione era la Lambda e la sua scocca portante che Henry Ford, interessato appunto, vedeva come un’opportunità per tagliare sui costi di produzione
La Lancia D lambda?
Da che fonte sei venuto a conoscenza di tutti ciò?
Io ho sempre saputo che sia accaduto al salone di Parigi del 1936
@@parsifal_7784 la lambda, la dilambda è del ‘28
Anche io sapevo che era successo con la Lambda. Ma magari mi sbaglio.
mi hai fatto sentire orgoglioso di essere italiano, grazie❤
Matteo bravo ed espressivo come solo lui sa essere. Quanto al servizio ed alla Lancia dico solo una parola: meraviglia.
Un video molto interessante come la lancia più video di questo genere fanno riflettere un tempo l Italia e gli italiani erano un grande popolo
Si descrive non un oggetto (quale un automobile è) ma un sentimento che un oggetto quale in questo caso un automobile trasmette e fa affiorare sensazioni che pur non avendo vissuto si possono percepire.
Complimenti ❤
Come sempre hai fatto un bel servizio, ti invidio questo giro su una icona di cui ho sempre sentito parlare in famiglia perché fu la prima macchina " importante" di mio nonno. Ti criticano in tanti per le cambiate ma fai una doppietta da taxista, in sordina, senza far abbaiare troppo il motore e non gratti. Non è una 500 e non è un 682 Fiat, non richiede esibizionismi da camionista del passato. A proposito della fama delle Lancia nel mondo, Ernest Hemingway in " Una estate pericolosa", cito a memoria e sbaglierò qualche parola, scrisse " sorpassammo, nonostante la resistenza opposta all’aria da quella gobba, ogni prodotto messo in strada dalla Mercedes.". E' il racconto di un giro della Spagna negli anni 50" mi sembra su una Aprilia che chiamava Birata.
Un video stupendo!!!😮😮 non sapevo niente di tutto ciò. Bravissimo, questi sono i video da far vedere a tutti i vari manager, cervelloni e ‘geni’ del marketing 😠… e da far studiare nelle scuole per dare un pò di conoscenza storica e valore aggiunto
ciao matteo, certo che mi interessano questi contenuti!!! Te ne ringrazio veramente tanto, fare un salto così nella storia e capire auto e mezzi speciali di anni addietro per me è una gran gioia. Grazie mille davvero. Ciao un abbraccio da Massimo Di Ferrara.❤
Ave,
davvero le Lancia erano le migliori auto , belle , affidabili, distintive .
Sono cresciuto con le Lancia . Chiaramente di mio nonno prima , poi del mio papà.
La prima che ha posseduto é stata un’Aprilia, poi in seguito , Appia 1 e 3 serie , Flavia 1,8 coupé,l ’ultima Lancia avuta in Famiglia.Ricordo quando a 10 anni , ero al fianco di mio padre, ed ero l’addetto all’uso della freccia . Ora a 70 anni suonati, rivivo , grazie a queste trasmissioni, rcon tanta nostalgia l quei bei momenti .
Ne ricordo la silenziosità , il rumore sordo della chiusura degli sportelli. INUTILE sbatterl con forza bastava dare loro un leggero colpetto per sentire un CLACK .., e la chiusura veniva effettuata in modo dolce e discreto . Ricordi uno spuntone ,all’altezza della chiusura , che dal montante dello sportello entrava nella serratura. Non parliamo dell’apertura portiere della Lancia Appia 3 serie . Una bella apertura a portafogli , elegante , comoda ,e funzionale .
Poi passati all’Alfa Romeo fino agli inizi anni 70 .
Ecco perché odio gli Agnelli : hanno distrutto la meccanica italiana con l’acquisizione dei vari marchi ( autobianchi , Lancia ,OM, Piaggio , e Ferrari etc etc)
Automobile e personaggi storici ed anche questo video ASSOLUTAMENTE FANTASTICI...!!! Grande Vincenzo Lancia ed i suoi ingegneri, persone di grande spessore, persone d'altri tempi...!!! Vai con altre storie meravigliose che raccontano la storia Italiana fatta da veri Italiani DOC!!! Abbraccio da Archy
Da Lancista apprezzo molto la competenza e la bellezza del contenuto, e anche la tua passione!
Grande Matteo e grandi AutoMoto, io sono d'accordissimo su questi revival sui "capolavori" dell' industria italiana ed in particolare dell' automotive. Da ragazzo frequentavo un mio amico Grande Meccanico nato negli anni 30 e preparatissimo sulla tecnica automobilistica e mi raccontava di Vincenzo Lancia, di Alfa Romeo, di Ferrari, di Mercedes ed io mi sono appassionato. Adesso a parte la Ferrari che ci rende orgogliosi non abbiamo più niente e ci dispiace, ma rivivere la nostra storia è importante.
Bello poter ritornare indietro nel tempo e assaporare i fasti di una casa automobilistica come Lancia, gran bel video. E quel sound del motore in sottofondo è poetico.
Bellissima storia ! Bravo Matteo, i tuoi video mi piacciono sempre un sacco e complimenti anche ai tuoi collaboratori ✌️
Sempre complimenti Matteo. Continua in questa filosofica di raccontare ciò che è stato, non smettere mai.
La Lancia è stata assassinata molto tempo fa.Nella sua storia di eccellenza ci sono vetture che,come l' Aprilia,non avevano paragoni:se penso alla Lambda e alla Dilambda,all'Aurelia,all'Appia,alla Flaminia,alla Flavia e alla Fulvia,l'immagine è quella di auto eleganti,solide,costruite senza economia,con caratteristiche di comportamento stradale da primato. Anche nell' era Fiat alcune Lancia sono state pregevoli,e quindi premiate dal successo,come Delta e Thema,ma poi si è bruciato un patrimonio di idee,tradizione,di peculiarità che probabilmente si è dissolto per sempre. Molte di quelle deliziose Lancia le ricordo da bambino,perché le avevamo in casa e,finché ho potuto,le Lancia le ho acquistate anch'io: Gamma coupè,Dedra,Delta 2,K coupè, Thesis....Alcune belle,altre meno belle,alcune buone,altre meno buone. Poi è finito tutto. Che tristezza.
Il tuo e' un commento per quanto mi riguarda completamente condivisibile, ma che fotografa una realta' ( quella attuale del prestigioso marchio.di Chivasso) a dir poco deprimente.....pensa che nel corso di una prova dell' ultima Ypsilon si e' addirittura staccata la plafoniera posteriore, che e' rimasta in mano al test driver!!!! Se penso alla qualita' delle vecchie Lancia( le bocchette dell'aerazione di una Fulvia berlina 1300 cc del 1968, quando ancora la Fiat non aveva acquisito il marchio( cosa che avvenne nel 1969)erano di metallo, e trasmettevano una sensazione di solidita' e di ben fatto, tanto che mi divertivo a giocarci ed a " strapazzarle", ma invano, oppure alla plancia di una Fulvia coupe' 1216cc, con al centro una bella fascia di vero legno!), allora la depressione e' inevitabile! Ciao da Saverio di Cisternino(Brindisi).
@@saveriograndolfo6484 Caro Saverio,la prima auto che ricordo è proprio la Fulvia berlina prima serie di mia mamma: e quelle bocchette di metallo cromato,rotonde,le manovravo anch'io....e mi divertivo a far scattare (a macchina ferma e senza chiavi nel quadro) anche i pulsanti bianchi e neri nella consolle centrale,che scattavano con un secco click dal suono solido e rassicurante. Nessuno pretende che le Lancia attuali abbiano la qualità di quelle che ricordiamo,i tempi sono cambiati,ma se guardo la nuova Ypsilon trovo similitudini con vetture coreane,cinesi o giapponesi,e non ci trovo nulla delle Lancia che erano realmente Lancia. La nuova Ypsilon ha i fari posteriori tondi, dicono che richiamano quelli della Stratos.... Che incompetenti: dall'epoca della Stratos decine e decine di modelli hanno avuto i fanali posteriori tondi,e francamente una compatta a 5 porte non ha nulla in comune,né stilisticamente,né concettualmente con la Stratos.Il muso con quell'orrendo fregio cromato sembra disegnato da uno psicopatico,e ricorda un essere deforme,mentre la calandra di una Fulvia o di una Delta erano rassicuranti,sorridenti. Ero un cliente Lancia Hi Fi,ma queste Peugeot mascherate non le comprerò mai. Tantomeno elettriche,perché sono un abbaglio e una presa in giro,non risolvono i problemi ambientali e sono delle baracche inutilizzabili e prive di autonomia.Il risultato di una classe dirigente europea ignorante,incapace di concepire un pensiero più complesso degli slogan di Greta Thunberg,e di una classe imprenditoriale (costruttori di auto) mai in grado di avere i piedi piantati per terra.Ci stanno consegnando,incaprettati,nelle mani dei cinesi. Anche la Lancia attuale,se possiamo ancora chiamarla con il suo nome,è il risultato di questo squallore mentale.
@@federicomalignani4957 Non mi sembra ci sia altro da aggiungere alla tua analisi obiettiva e venata di malinconia per i tempi ormai andati( mi riferisco in particolare ai, almeno per chi ti scrive, meravigliosi ed irripetibili anni '60 e '70, nel corso dei quali si aveva meno materialmente, ma perlomeno si sognava e si era spesso ricchi di tutto il resto......comunque tieni presente che per capire quegli anni( e qui la lacrima purtroppo scende) ti basti guardare il frontale di tante auto dell'epoca: sembra che sorridano......e non solo: pensa che di recente e' stato appurato che durante gli anni '60 ben 7 canzoni su 10 erano allegre; negli anni 2000 questa percentuale e' drasticamente crollata, collocandosi ad appena 2 su 10.......un saluto da Saverio.
@@saveriograndolfo6484Hai perfettamente ragione. Anche per la musica e le canzoni. Quelle di Dalla,Baglioni,Venditti si cantano e si ascoltano ancora.Non credo sarà lo stesso con una canzone di Fedez.... Quanto alle auto,anche tu,negli anni,avrai divorato centinaia di copie di Quattroruote,attendendo che fossero i primi del mese per acquistarne il nuovo numero. Oggi Quattroruote non mi interessa più. Lo sfoglio e dopo un' ora non ricordo più di che auto hanno scritto. Ovviamente non è colpa di Quattroruote,ma di quelle schifezze di auto che sono costretti a presentare e provare....
@@federicomalignani4957 Anche stavolta mi trovi totalmente in sintonia con le considerazioni da te espresse......purtroppo lo sviluppo sconsiderato della tecnologia sta soffocando le emozioni ed i batticuore che era possibile provare con auto ancora " primitive" e " selvagge" quanto vuoi, ma che dovevi domare tu.......era il caso della mia vecchia Porsche 911 SC, che bastava semolicemente mettere in moto ed avviare per avere il cuore a mille.....eppure niente tecnologia, e su strada , soprattutto sul bagnato, richiedeva estrema attenzione alla guida, ma ti bastava accelerare, con quell' avantreno che sembrava volesse " decollare"( era una " tuttodietro"), ed allora si che partiva il " frullo" rabbioso del " flat six"......pensa che non volevo mai scendere da quella " fabbrica" che sfornava emozioni forti in quantita' industriale.....che bei ricordi.
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Grazie Matteo
Bellissimo video ! Ripercorrere con passione i momenti di genialità che hanno fatto avanzare la cultura umana ci aiuta a dare valore e/o a rivalutare quello che consideriamo normale oggi. Hai messo anche bene in evidenza come un grande prodotto e quello che mette tutta una serie di innovazioni gia esistenti al servizio di un nuovo livello di prestazioni, esperienza e valore. Mi viene da dire che la scomparsa di vincenzo Lancia ha probabilmente impedito il consolidamento di un primato evidente.
Mi piacerebbe molto vedere altre storie simili .. sia a due che a quattro ruote … uscendo da quelle già super note ( primula, guzzino, Citroen gs, …)
A presto
Complimenti per il video, ed a un bravissimo Matteo Valenti, che rende il documentario molto interessante e assai istruttivo.
Grande presentazione grazie mille Lancia
Sì, assolutamente, altri video così per favore. 🙏 ❤
Matteo è un vero fuoriclasse nel raccontare storie 👍👍👍
Molto bella e'costruita anche bene e'pensare che stata costruita nell 35 certo pensare a'queste automobili a'queste moderne bravo Matteo un bellissimo video si molto interessanti questi video aspettiamo alti racconti su queste auto 👏👏👋
le musiche dovrebbero essre canzoni italiane del periodo invece che americane ... per rendere perfetto questo sevizio. Geazie all'esercito italiano che mi ha fatto conoscere questo gioiello e ate per tutte le tue ricerche.
Giancarlo Cappa ha già commentato questo video.
Bisogna ringraziare lui e altri pochi appassionati se oghi possiamo apprezzare queste meraviglie.
Che lo ripeterò sempre: ha salvato queste meraviglie quando erano ferro da demolizione.
Lo racconta in un libro splendido chiamato AUTOFILIA.
Forse non tutti lo sanno ma Beggio, il fondatore dell'Aprilia, era talmente innamorato di quest'auto che chiamò come lei la sua azienda
Grazie per avermi regalato un documentario di vera storia ed estro italiano ❤️
Il fatto è sempllice, oggi da innovare c'è poco o niente. Il motore termico ha pressoché raggiunto l'apice da 20 anni buoni, l'elettronica ormai guida da sola, la sicurezza c'è ed è innegabile. Un tempo invece qualsiasi piccola innovazione era potenzialmente un motivo di vanto o per vendere. Ma c'era anche più affezione all'automobile e sopratutto alla guida.
Bellissima l'Aprilia, marchio che non ha certo bisogno di presentazioni (basti vedere l'elenco di innovazioni fatte da Lancia) però oggi sarebbe impossibile replicarne i fasti.
Bellissimo servizio complimenti bravo!
Cortesemente non smettere di narrare storie come questa. puoi prendere in esane la fiat 1500\1800 L, grende berlina di rappresentanza? grazie
Ma quanto bravo sei Matteo! L' Aprilia che tiene la strada a meraviglia!
La Fiat compro’ la Lancia solo per evitare che venisse acquistata da altri che poi gli avrebbero fatto subire la concorrenza, altrimenti non penso gliene fosse fregato qualcosa, Fiat poi gli fece fare la fine che tutti sappiamo, è vero che ci ha regalato tante soddisfazioni con i rally, ma la Lancia degli anni cinquanta era destinata a contrastare marchi come Bentley Jaguar e Porsche, no a correre nel fango in mezzo ai trattori.
Nella prima metà del 900’ a Torino c’erano circa 35 costruttori, tutti quelli che hanno provato a superare la Fiat sono state o assorbite oppure più semplicemente fatte fallire, proprio per ciò qui a Torino c’è il detto che dove passa un Agnello non cresce più l’erba, infatti la stessa Isotta Fraschini fu fatta fallire da un telegramma di minacce inviato da Giovanni Agnelli a Mussolini.
Macchina splendida!
Mio padre era del 1929 ed onestamente non mi ha mai parlato della sua infanzia e adolescenza in termini di “ anni bui”, piuttosto l’opposto ( guerra a parte ). Imparo’ a guidare con una Fiat 508 Balilla , una 514 e proprio un’Aprilia durante la guerra . RIP, Papà 💐
Fantastica.Altro che le Lancia di adesso.Salvo ancora la Lancia y del 2006 che ho e direi la Thesis Delta Thema Stratos e Beta a tre porte.Bravissimo!!! 💪👍♥️
Appena 3 secondi e vai il mi piace..💪✌️
Ciao omonimo, bellissimo video e bellissima auto! Posso farti una proposta? Potresti fare un video simile, però parlando delle mitiche Citroen uscite dalla matita del grande genio italiano Flaminio Bertoni? Sono state auto fantastiche! Traction Avant, DS, SM Maserati. Se puoi allargarti anche a CX Pallas e XM, perchè nessun auto aveva le sospensioni idropneumatiche come quelle Citroen, erano auto innovative come questa Lancia. C'è sempre lo zampino di un italiano! Noi siamo avanti in tutto... Se puoi fare questa cosa, ti ringrazio infinitamente!
Ciao! Esiste già un video dedicato da Automoto, da Matteo Valenti parlando però in generale delle Citroen dal 1919 ad oggi è ovviamente si parla anche di sospensioni idropneumatiche 😊
Ah grazie!
Belle queste storie! Ce ne sarebbero da raccontare. Forse ogni modello (anche non italiano) degli anni tra il 1930 ed il 1975 meriterebbe un racconto che ne spieghi i perché, cosa si cela dietro alcune scelte tecniche più o meno azzeccate, le dinamiche decisionali ed i caratteri dei personaggi che le hanno realizzate, ... il mondo dell'auto che fu è una miniera di queste storie. Grazie Matteo
Alla domanda in chiusura rispondo: SI!
Per favore, si.
Ce ne sono tantissime di auto iconiche di cui parlare, che raccontano una storia, che sicuramente riuniscono un mondo di appassionati ormai amareggiati dalla direzione che oggi ha preso l'automotive.
Se a te ed alla redazione di automoto fa piacere mantenere vive queste passioni e diffondere cultura, nonché suscitare emozioni, per favore, un episodio come questo è veramente importante. Anche perché di youngtimer e Delta integrale il web ne è pieno, di auto d'epoca e mezzi speciali un po' di carenza c'è.
Sarebbe bella una puntata sull'Isotta Fraschini. Marchio automobilistico ormai quasi dimenticato e che silenziosamente sta progettando una vettura per la 24/h di Lemans.
Bellissima l’intera ricostruzione storica. Immagino che solo per la necessità di contenere i tempi hai omesso di citare la brillante (anche quella) soluzione della saldatura lungo il tetto per conferire maggiore rigidità all’ intera struttura.
Complimenti per la tua passione
La tua competenza, simpatia e passione, renderebbero interessante anche il video di una saponetta all'olio di oliva, figurarsi auto di questo livello. Quindi sì Matteo, assolutamente sì, vorrei vederne altri mille di video di questo genere!
Paragonare l'Aprilia (1937) con la Balilla 3 marce del '32 è fuorviante e ingiusto. Fiat nel 1935 presentò la 1500 6 cilindri, innovativa (anche se non come Aprilia) ed aerodinamica. Certamente i tecnici Fiat e Lancia erano al corrente dei progressi americani e conoscevano l'Airflow della Chrysler, del 1934, prima automobile con carrozzeria aerodinamica, e sicuramente da questa trassero ispirazione.
Uno dei miei sogno da bambino: Lancia Aprilia e la più piccola Ardea.
Bravo Matteo, bel pezzo, continua così!
😀👍👍👍👍👍
❤️🇮🇹
Finalmente; altro che quei SUV e/o crossover uno più commerciali dell’altro che la massa vuole propinarci ogni santa domenica, il vero Matteo Valenti è questo! 🤩
Speriamo che ne arriveranno altri di video del genere, così saremo tutti felici e contenti… 😎
Grazie Matteo. Bel video!
La possedeva mio papà io ero molto piccolo ma la ricordo ,ti ringrazio di ❤️ dello splendido servizio Giorgio
Purtroppo Vincenzo Lancia morì proprio pochissimo prima che fosse presentato al pubblico questo modello
Grazie mille per questo video, sempre interessantissima come tutte le altre già pubblicate prima (grazie al suo lavoro e al suo serio nella presparazione di ogni tema). Ci permette ogni volta di rivedere delle pagini della ricchissima sotira automobilistica dell'Italia. Dunque aspetto già con impazienza il suo prossimo video.. Mi viene però una domanda: in quest vide mi sembra aver sentito que la Citroen traction avant era la prima macchina a trazione anteriore del mondo. Non era la Cord L29? Forse sbaglio.
Si la Cord L29 del manager Everett Lobban Cord, però fu un'auto costosissima e particolare, tra l'altro inserita nel già enorme mercato americano, cioè si aveva la trazione anteriore su un motore a 8 cilindri ma non aveva grandi vantaggi a parte la linea molto bassa e slanciata, un'auto che non dava grandi vantaggi rispetto ad una Cadillac, Lincoln, Packard o Auburn dell'epoca, era un po' fine a se stessa, mentre le Citroën Trac Avant e le Lancia Aprilia effettivamente erano auto medie che si comportavano come auto lussuose
bellissimo video...meravigliosa auto e storia del marchio spiegata benissimo hai pienamente soddisfatto un lancista vecchio stampo come me Mi piacerebbe che faceste un video sulla sorella minore...l'Ardea, se fosse possibile, che è stata l'auto di mio nonno e che io purtroppo non ero ancora nato quando la vendette... Comunque grazie Matteo
Grazie
Bel video 👍
Alla guida, con l’esercito alle calcagna, riesci a spiegare tutto perfettamente
Sei troppo forte, grandissimo! 👏👏
Questo documentario andrebbe fatto vedere agli Elkann e a qual somaro di Tavares.....ma inginocchiati sui ceci come nel film di Fantozzi , quello della corazzata Potiomkin!!!!!!
L’unica rivale poteva essere considerata la Citroen Traction Avant, che ebbe un successo strabiliante per l’epoca
L,UNICA RIVALE DICEVANO FOSSE LA RR QUESTA SI SENTE LA CHIUSURA DEGLI SPRTELLI CHE UN CROC FORSE PERCHE ESSENDO DI UN PARCO DELL,ESERCITO SON TENUTE BENE MANON IN CERTI PARTICOLARI QUELLE VECCHIE CHIUSURE AUGUSTA APRILIA ARDEA SI SENTIVA SOLO UN CLOC RAGAZZINO IN CARROZZERIA TRA LA RICERCA DI UN ATTREZZO E L,ALTRO VI ERA UNA AUGUSTA SENZA MOTORE APRIVO LAPORTIERA E LAMOLLAVO SOLO PER SENTIRE QUEL CLOC PRIMI ANNI 50
Senza nulla togliere al genio di Vincenzo Lancia e alle sue creazioni, bisogna dire che gli anni '30 hanno visto una evoluzione frenetica dell'automobile . Dalle carrozzerie tutto metallo (fino alla fine degli anni '20 erano costruite in legno ricoperto da lamiera), all'adozione su vetture di grande produzione della trazione anteriore da parte della Citroen Traction Avant (1934), alle sospensioni a ruote indipendenti inventate da Peugeot. Quindi complimenti ancora alla Lancia di Vincenzo (non la odierna), ma definirla l'auto migliore del mondo mi sembra eccessivo. Forse una delle più eleganti sì, del resto Lancia è simbolo di eleganza nel '20° secolo. (ora non più tanto)
La LANCIA Aprilia ha le quattro ruote indipendenti ! I freni posteriore in blocco con il differenziale.
Sono d'accordo, e direi anche che la Citroen Non era certo inferiore alla Lancia come carica rivoluzionaria, Secondo me era un'auto complessivamente più innovativa, era inferiore soltanto in fatto di sofisticazione motoristica, e la trazione anteriore insieme alle sospensioni anteriori indipendenti le donava un comportamento stradale eccezionale per l'epoca, soprattutto sui fondi viscidi, probabilmente migliore di quello della Lancia.
Sei troppo forte !
Auto magnifica!!! Matteo ti dico solo che negli anni ‘90 mio padre rimase fermo con la sua Porsche.. e fu trainato proprio dall’Aprilia..!!! da lì nacque la mia ammirazione per questo modello.. incredibile!
Grazie, e stato interessantissimo.
Commenti alla nuova Y, è meglio non farne. Bel video e bellissima Aprilia. Cosa riuscivamo a costruire in Italia...
Sono fiero di essere Lancista ❤
Bellissimo video
Viva Italia! 🇮🇹
Bellissimo 👏👏👏
Christian von koenigsegg... Così come Enzo Ferrari, Vincenzo Lancia ecc. Difficile che un non fondatore si addentri nei dettagli tecnici. Solitamente i loro successori si addentrano nelle finanze per riempirsi al meglio le loro tasche
Mi piacciono questi documentari
Condivido il tuo entusiasmo!
A raccontare,spiegare lei signor Valenti è il top! Grazie!!!! Sarebbe magnifico se facesse un video sulle ALFA ROMEO dell'epoca
Meravigliosa
Ho la fortuna di guidare la sorella minore dell’Aprilia, Ardea 1ª serie del 1940, mi ritrovo in tanti particolari e descrizioni, dal rumore della chiusura delle porte fino al rombo del motore, molto simile seppur di cilindrata ridotta (sempre a V). Potremmo parlare anche del panno lancia e del volante in bachelite. Una meraviglia di auto… purtroppo secondo me è tutto finito, non solo per Lancia, sul mercato ci sono auto senza anima, solo oggetti. Aveva ragione mio papà quando la comprò… 😢
Anni talmente bui da portare alla luce un gioiello del genere!
bui non per tecnica, innovazione, opportunità, visione del futuro e passione... oggi piuttosto stiamo vivendo i veri anni bui.
Matteo,i tuoi video hanno solo un problema,sono troppo corti!mi hai strappato una lacrima pensando quando la nostra Italia era semplicemente…….nostra!
un pollice su non basta, bravi.
Vale la pena di citare l'episodio in cui il Sig.Lancia provò l'Aprilia nella sua versione pressochè pronta. Premessa, in quel periodo Lancia era in ansia per alcuni problemi che causava il motore RO-RO un sofisticato propulsore a cilindri contrapposti prodotto su licenza JUNKER, installato sui camion Lancia e per ovviare si optò su un progetto nuovo e originale di un motore LANCIA diesel che doveva porre fine a tutti i problemi riscontrati: Nacque così, su impulso dell'instancabile Lancia, un 5 cilindri, con iniezione diretta ad alta pressione ( all'epoca una delle più altre pressioni su iniezione diesel) quindi senza pre-camera, con 4 valvole per cilindro, ossia il motore del 3RO che assieme all'Aprilia possiamo inserire nel testamento dei capolavori di Vincenzo Lancia! in quel periodo perciò Lancia era molto impegnato e seguiva l'evoluzione dell'Aprilia quasi nei ritagli di tempo, ma sempre con occhio vigile e attento. Quando il prototipo definitivo fu pronto e dovendo recarsi a Bologna per suoi affari personali, Lancia ordinò che lo venissero a prendere di buon mattino e assieme ai suoi collaboratori, tra cui il fido collaudatore Gismondi, partì. Controriamente alla sua abitudine non prese subito la guida che lascià a Gismondi e durante il viaggio rimase quasi sempre silenzioso se non per osservare che la vettura era troppo veloce, oltre 130 km/h. I collabotori cominciarono a preoccuparsi per il silenzio del Capo...Al ritorno nei pressi di Voghera, dopo un a sosta per rifornimento, Lancia prese finalmente il volante, guidò veloce fino a Torino e a un certo punto esclamò quasi tra se " che macchina magnifica!" I tecnici poterono tirare un sospiro di sollievo, quasi con commozione per l'approvazione incondizionata e lapidaria di Lancia! Altro episodio degno di nota la lettera di accomiatamento che fu rinvenuta nel 1949 nel baule dell'ultima Aprilia costruita, scritta da un operaio rimasto anonimo a testimonianza dell'affetto e della dedizione delle maestranze LANCIA. Altri tempi!
Un consiglio sulla prossima auto da provare? Be a questo punto devi provare L'AURELIA B20! L'Auto che fece tremare la FERRARI alla MILLE MIGLIA DEL 51' ( che per poco non vinse!) l'Aurelia fu l'erede dell'Aprilia e anche lì bisognava alzare l'asticella: PRIMO V6 al mondo, cambio in blocco col retrotreno e ponte de dion ( ben prima dell'Alfetta! che adoro, sia chiaro!) nacque nella più paciosa versione berlina B10 ma subito ci si accorse del potenziale! Motore portato a 2000 cc e più potente, una linea seducente e nacque la prima GRAN TURISMO. LA B20 innescò la febbre delle competizioni: auto brillante con doti di maneggevolezza e agilità sorprendenti ( vinse pure diversi RALLY tra cui MONTE CARLO E ACROPOLI e abbiamo detto niente!) Dall'AURELIA, possiamo ben dirlo nacque il mito LANCIA nelle competizioni. FINE.
P.s. la tua prova dell'Aprilia è stata quasi commovente, da applausi!!!
Ora però, visto che l'hai nominata, vogliamo anche un video sulla tua vecchia Harley!
Ha un sound migliore del 90%delle auto/frullatori che circolano ora
non servono cavalli, ma leggerezza che si trasforma in agilità e meno consumi
Grazie.
Se ci fosse il Sig.Lancia,avrebbe già tolto il logo ,io ricordo anche una certa Ardea ,vi dice qualcosa.?
Uno tra i più grandi problemi del mondo auto di oggi è che i vertici delle case automobilistiche sono in mano a gente, con l’eccezione forse dei giapponesi, che di auto capisce poco e che non ha alcuna passione….l’ultimo vero appassionato è stato Piech…. Nel passato avevi Lancia, Ferrari, Ghidella, etc…. Eravamo il fiore all’occhiello dell’industria automobilistica mondiale…. Oggi siamo il crisantemo….
Ricordate un grande Marchio come LANCIA, non fa che piacere, soprattutto a chi di questo Marchio né va orgoglioso. Da ragazzo, la Domenica andavo a pulire, lavare una Flaminia, ed il proprietario, mi portava a fare un giro per il paese: io rimanevo scosso per una settimana! Bisogna essere dei veri amanti di Lancia. Non erano vetture per tutti, erano molto curate per veri intenditori! Grande Marchio, grande LANCIA!!!!!!! 👍👏❤
Anni 30 auto più avanzata
Anni 70 Invenzione di una Stratos che ha del romantico e della commedia Americana che vince laddove pareva impossibile (contro una Audi 4X4 che vinceva ovunque)
Anni 80 la Dea dello sport Rallie mondiale. La Delta. Un auto che ancora oggi è ricercata nei modelli più spinti e pagata quanto una Porsche nuova.
Avevamo L Alfa, l ammiraglia sportiva Italiana e leader a livello Europeo.
Maserati
Innocenti (all avanguardia all epoca)
Tutte assorbite dalla Fiat la quale è riuscita nell'' intento definitivo di distruggere tutto e portarlo in Francia/Usa.
L’avevano mio padre e i suoi fratelli,la usavano come taxi nella Valtellina del dopoguerra,mio padre non ha mai smesso di ammirare questa auto,ne ha sempre decantato i suoi pregi ed è stata sempre viva nei suoi ricordi…probabilmente un motivo c’era…😉
E se rimanevi a piedi... MAGARI CON PICCOLI ACCORGIMENTI RIPARTIVI..💪💪💪💪...OGGI MENOMALE CHE ESISTE IL TELEFONINO PER CHIAMARE IL CARROATREZZI... 😢😢😢😢
Aprilia, casa motociclista italiana, deve il suo nome proprio a quest'auto
Auto velocissima!! Lancia Aprilia!! Orgoglio italiano di un tempo che fu.........!
La storia della Alfa 6C per favore
Relativamente all'aneddoto su Ford, se non ricordo male da alcune letture fatte, si è si svolto al salone di Parigi ma la Lancia a cui era interessato era la tecnologicissima Lambda.......
Certo vengono le lacrime a vedere oggi certe auto di 80 e passa anni fa, ma anche di 50 anni fa o 30, e anche americane, francesi, inglesi, l' Aprilia forse di più, certo nessuna auto di oggi...