Io sono un neofita, ma ecco cosa ho imparato nei miei primi 270km. 1) il piede a terra va messo il meno possibile: si riesce, infatti, a stare in equilibrio in surplace per qualche istante, il che agevola moltissimo la fluidità e i tempi di ripartenza. 2) la prima marcia entra anche mentre si è in movimento, il che è utile nell'approssimarsi ad uno stop o ad un tornante in salita molto stretto. 3) la sosta va assolutamente studiata prima di essere effettuata: bisogna sempre parcheggiare in favore di uscita o col culo rivolto verso la discesa, in modo da fare retromarcia sfruttando la forza di gravità. 4) spingere la moto in salita è impossibile. 5) il parcheggio va fatto in spazi pianeggianti o in lievissima pendenza, altrimenti la moto può inclinarsi troppo o troppo poco o scivolare lentamente all'indietro strisciando sul cavalletto: nel primo caso si rischia di faticare a rimetterla in asse quando ci si sale sopra, oppure può cadere dal lato opposto anche per un lieve urto, mentre nel secondo caso si può muovere dopo che ci siamo allontanati, con esiti potenzialmente disastrosi. 6) le partenze in salita, in tratti molto ripidi, mettono a dura prova la frizione, quindi se si può è meglio evitarle. 7) la moto costringe a camminare, perché l'assenza di retromarcia e di freno a mano, associate all'ingombro e al peso, limitano di molto la scelta del parcheggio. 8) nelle manovre bisogna studiare la pendenza del terreno in modo da sfruttarla per la retromarcia, perché il non farlo rischia di farci mettere in trappola da soli. 9) nelle strade strette, per l'inversione a U, sono preziosi gli accessi privati in salita, da sfruttare andandoci di punta e poi lasciando scorrere la moto all'indietro. 10) da quello che dici in questo video capisco che mogli e fidanzate hanno sempre da ridire, quindi è meglio non portarle. Se in queste mie prime impressioni da neo motoclista ho commesso errori od omissioni gravi fammi sapere. Ormai la passione mi ha preso, ma i perigli sono sempre tanti.
Sono d'accordissimo con te la moto sempre in modo e maniera da andare via subito...io più tosto cerco un altro posto...sul discorso che ci sono tanti posti...non conosci Genova 😱😱😱mi è piaciuto un sacco il consiglio per il sole non ci avevo mai pensato...grazie bravo e bella moto
I tuoi video sono , mi sono molto utili e in molte situazioni mi hanno aiutato a non commettere errori. Perà non condivido il discorso dei parcheggi moto - macchina! E' vero, una moto in un parcheggio da macchian occupa spazio,ma....una moto paga bollo e assicurazione come una macchina ( in alcuni casi assicurazioni ben puy salate che con la macchina)!! Senza dimenticare che comunque, se io per esempio, vado al supermercato , ci posso andare o in macchina o in moto; con questo vlgio dire che se si vede una moto in un parcheggio da macchina bisogna pensare anche che al posto di una moto ci potrebbe essere la macchina dello stessa persona. Non so se mi spiego....arrivate prima e parcehggiate !
Stefano, se c'è uno in macchina o in moto che vuole parcheggiare nel tuo posto e ti fa "pressing, mettiti gli indumenti ed il casco con calma e poi parti. Con la moto e lo scooter non bisogna mai avere fretta perché è un attimo perdere l'equilibrio e cadere. Se l'altro è impaziente, non importa, aspetta il tempo necessario.....ciao
Caro Stefano, ti seguo per mia per la passione degli orologi e delle le moto, sapevo di avere in comune oltre a queste 2 cose il fatto di essere un Lucchese, ma vedere il video girato a Saltocchio, a 200 metri da dove sono nato... Beh, un po'mi sono emozionato. Bravo e complimenti ancora!
Ciao sembrano cretinate i consigli che dai, mentre è effettivamente quello che accade se non si mettono in atto, mi sono trovato in queste situazioni pur non essendo molto esperto, complimenti a te consigli utili e grazie
io appoggio la sella sul mio fianco in modo da evitare che mi cada dalla parte opposta, anche perché è più facile spingere (a mo di squat). E comunque sempre meglio prendere le moto adeguate alla propria corporatura altrimenti diventa un supplizio ogni volta che si parcheggia (o si fa manovre a bassa velocità)
C'è anche da dire che chi fa i parcheggi della moto (cioè sceglie il posto e la pendenza della strada dove ubicare il parcheggio della moto) spesso andrebbe fucilato. Strade in pendenza o a dorso di mulo o un determinato punto infelice non andrebbe mai utilizzato per disegnarci sopra un posteggio
Grazie, Stefano per la solita simpatia e chiarezza. In questo caso, però, mi sono rimasti alcuni dubbi. 1)In fase di parcheggio, non è più facile spostare la moto stando in sella? Oppure, si è più efficaci stando in piedi, e la mia è solo una sensazione dovuta alla paura di non saperla tenere in equilibrio, in tutte le situazioni? [consideriamo moto dal peso > 200 kg] 2) Dal punto di vista della stabilità, è più sicuro il cavalletto laterale o quello centrale? 3) Nel caso di cavalletto laterale, in un parcheggio “agreste”, come quello del video, può essere utile una “piastra di estensione” che aumenti la superficie di appoggio del cavalletto o è un’inutile complicazione? 4) Un ultimo dubbio. Come ti regoli nelle soste che richiedono il disco orario? Io non l’ho mai visto sulle moto, e non l’ho mai usato sulla mia e mi è sempre andata bene, tuttavia….
1. Forse è più sicuro, ma non è più facile. 2. È più sicuro quello centrale, ma non è altrettanto comodo. 3. Alcuni miei amici lo hanno fatto e si trovano bene. Io solitamente ci metto un sasso sotto. 4. Io non metto disco orario, in città parcheggio negli stalli bianchi dedicati alle moto. 4.
Scusa stefano se mi permetto. Hai parcheggiato la moto andando indietro e stando dal sinistro. Non è meglio stare sul destro? Dove dici te non hai possibilità di frenare in caso andassi troppo indietro
lo faccio anche io, soprattutto se sono stanco, ma solo in piano e lavorando con i piedi lontani da possibili inciampi; per esempio tutte le volte che la muovo dal box mi raccordo a un corsello box in pendenza e a quel punto avere il cavalletto esteso, che rischia di impuntarsi, lo sconsiglio
Si fa "rimbalzare" la moto sulle forcelle e si frena alla massima estensione dopo aver guadagnato qualche centimetro. Ripetere per la distanza necessaria.
Io sono un neofita, ma ecco cosa ho imparato nei miei primi 270km.
1) il piede a terra va messo il meno possibile: si riesce, infatti, a stare in equilibrio in surplace per qualche istante, il che agevola moltissimo la fluidità e i tempi di ripartenza.
2) la prima marcia entra anche mentre si è in movimento, il che è utile nell'approssimarsi ad uno stop o ad un tornante in salita molto stretto.
3) la sosta va assolutamente studiata prima di essere effettuata: bisogna sempre parcheggiare in favore di uscita o col culo rivolto verso la discesa, in modo da fare retromarcia sfruttando la forza di gravità.
4) spingere la moto in salita è impossibile.
5) il parcheggio va fatto in spazi pianeggianti o in lievissima pendenza, altrimenti la moto può inclinarsi troppo o troppo poco o scivolare lentamente all'indietro strisciando sul cavalletto: nel primo caso si rischia di faticare a rimetterla in asse quando ci si sale sopra, oppure può cadere dal lato opposto anche per un lieve urto, mentre nel secondo caso si può muovere dopo che ci siamo allontanati, con esiti potenzialmente disastrosi.
6) le partenze in salita, in tratti molto ripidi, mettono a dura prova la frizione, quindi se si può è meglio evitarle.
7) la moto costringe a camminare, perché l'assenza di retromarcia e di freno a mano, associate all'ingombro e al peso, limitano di molto la scelta del parcheggio.
8) nelle manovre bisogna studiare la pendenza del terreno in modo da sfruttarla per la retromarcia, perché il non farlo rischia di farci mettere in trappola da soli.
9) nelle strade strette, per l'inversione a U, sono preziosi gli accessi privati in salita, da sfruttare andandoci di punta e poi lasciando scorrere la moto all'indietro.
10) da quello che dici in questo video capisco che mogli e fidanzate hanno sempre da ridire, quindi è meglio non portarle.
Se in queste mie prime impressioni da neo motoclista ho commesso errori od omissioni gravi fammi sapere. Ormai la passione mi ha preso, ma i perigli sono sempre tanti.
Stefano sei troppo simpatico oltre che profondo conoscitore del modo delle moto. Grazie per i tuoi consigli
Mi sto avvicinando al mondo delle moto, e il suo blog è una manna dal cielo.
Sono d'accordissimo con te la moto sempre in modo e maniera da andare via subito...io più tosto cerco un altro posto...sul discorso che ci sono tanti posti...non conosci Genova 😱😱😱mi è piaciuto un sacco il consiglio per il sole non ci avevo mai pensato...grazie bravo e bella moto
Sei molto simpatico e divertente, oltre a dare consigli utilissimi a chi, come me, è inesperto e in procinto di comperare la moto, grazie!!!
Ho 50 anni e sono motociclista da 2. Apprezzo molto i tuoi video e i tuoi modi.👍
I tuoi video sono , mi sono molto utili e in molte situazioni mi hanno aiutato a non commettere errori. Perà non condivido il discorso dei parcheggi moto - macchina! E' vero, una moto in un parcheggio da macchian occupa spazio,ma....una moto paga bollo e assicurazione come una macchina ( in alcuni casi assicurazioni ben puy salate che con la macchina)!! Senza dimenticare che comunque, se io per esempio, vado al supermercato , ci posso andare o in macchina o in moto; con questo vlgio dire che se si vede una moto in un parcheggio da macchina bisogna pensare anche che al posto di una moto ci potrebbe essere la macchina dello stessa persona. Non so se mi spiego....arrivate prima e parcehggiate !
un video semplice semplice, ma dai grandi contenuti, bravo,continua così e buona strada .
Stefano, se c'è uno in macchina o in moto che vuole parcheggiare nel tuo posto e ti fa "pressing, mettiti gli indumenti ed il casco con calma e poi parti. Con la moto e lo scooter non bisogna mai avere fretta perché è un attimo perdere l'equilibrio e cadere. Se l'altro è impaziente, non importa, aspetta il tempo necessario.....ciao
Caro Stefano, ti seguo per mia per la passione degli orologi e delle le moto, sapevo di avere in comune oltre a queste 2 cose il fatto di essere un Lucchese, ma vedere il video girato a Saltocchio, a 200 metri da dove sono nato... Beh, un po'mi sono emozionato. Bravo e complimenti ancora!
Mi fa piacere. 😀
Video molto utile, sono tutte cose che spesso non si considerano..
Un po' il salvatore aranzulla delle moto
Magari. 😀
Meglio perché da spiegazioni davvero nOn come Aranzulla 🤣
Ciao sembrano cretinate i consigli che dai, mentre è effettivamente quello che accade se non si mettono in atto, mi sono trovato in queste situazioni pur non essendo molto esperto, complimenti a te consigli utili e grazie
io appoggio la sella sul mio fianco in modo da evitare che mi cada dalla parte opposta, anche perché è più facile spingere (a mo di squat). E comunque sempre meglio prendere le moto adeguate alla propria corporatura altrimenti diventa un supplizio ogni volta che si parcheggia (o si fa manovre a bassa velocità)
BRAVO, molto utile....grazie!!!😁😉
Sembra banale il parcheggio, ma non lo è direi un ottimo video
C'è anche da dire che chi fa i parcheggi della moto (cioè sceglie il posto e la pendenza della strada dove ubicare il parcheggio della moto) spesso andrebbe fucilato. Strade in pendenza o a dorso di mulo o un determinato punto infelice non andrebbe mai utilizzato per disegnarci sopra un posteggio
Grazie, Stefano per la solita simpatia e chiarezza. In questo caso, però, mi sono rimasti alcuni dubbi.
1)In fase di parcheggio, non è più facile spostare la moto stando in sella? Oppure, si è più efficaci stando in piedi, e la mia è solo una sensazione dovuta alla paura di non saperla tenere in equilibrio, in tutte le situazioni? [consideriamo moto dal peso > 200 kg]
2) Dal punto di vista della stabilità, è più sicuro il cavalletto laterale o quello centrale?
3) Nel caso di cavalletto laterale, in un parcheggio “agreste”, come quello del video, può essere utile una “piastra di estensione” che aumenti la superficie di appoggio del cavalletto o è un’inutile complicazione?
4) Un ultimo dubbio. Come ti regoli nelle soste che richiedono il disco orario? Io non l’ho mai visto sulle moto, e non l’ho mai usato sulla mia e mi è sempre andata bene, tuttavia….
1. Forse è più sicuro, ma non è più facile.
2. È più sicuro quello centrale, ma non è altrettanto comodo.
3. Alcuni miei amici lo hanno fatto e si trovano bene. Io solitamente ci metto un sasso sotto.
4. Io non metto disco orario, in città parcheggio negli stalli bianchi dedicati alle moto.
4.
aggiungerei di fare sempre molta attenzione a dove si mette il cavalletto....non deve essere terreno cedevole o scivoloso altrimenti la moto cade !!!!
Bravo Stefano, ottimo consiglio soprattutto se vai alla festa del vino di Montecarlo 😆😆😆
Assolutamente.
Scusa stefano se mi permetto. Hai parcheggiato la moto andando indietro e stando dal sinistro. Non è meglio stare sul destro? Dove dici te non hai possibilità di frenare in caso andassi troppo indietro
Se la pendenza è molta può essere preferibile prendere la moto dalla sua destra.
✌️
Giusto👍🏻
Ciao, c'è chi insegna a spostare la moto dal lato destro. Io sempre a sinistra.
Secondo me dipende dal luogo e da come sono messi i parcheggi rispetto alla strada (l'angolazione)
Ok non andrò più alla sagra della bistecca!!
Eeeee ooooo macché birraaaa...
Quando si sposta la moto senza esserci seduti meglio lasciare il cavalletto abbassato e tenere la moto leggermente inclinata verso di noi.
lo faccio anche io, soprattutto se sono stanco, ma solo in piano e lavorando con i piedi lontani da possibili inciampi; per esempio tutte le volte che la muovo dal box mi raccordo a un corsello box in pendenza e a quel punto avere il cavalletto esteso, che rischia di impuntarsi, lo sconsiglio
A Stefano, ma nei 200 euro c'è anche vitto e alloggio :)
Certo
Io aggiungerei che sarebbe meglio evitare di parcheggiare la moto col motore caldo sull'erba secca.
Ma come :" HEy una birra" ?
200€ x un corso !!!!!!!!! 😝 ho guidato la moto prima che avrò la patente 🪪 , mai mai pagato nulla a nessuno , imparare e sempre Gratis .
Mi sembrano tantini 200€
Tecnica sbagliata... corretto parcheggiare all'incontrario ma se sei obbligato a tirarla fuori la tecnica è un altra..
Si fa "rimbalzare" la moto sulle forcelle e si frena alla massima estensione dopo aver guadagnato qualche centimetro. Ripetere per la distanza necessaria.
Se questo è il sistema giusto posso tranquillamente consigliarti di non far mai fuoristrada.
Questa lezione mi sembra inutile, basta avere un po di buon senso.
Comunque segue le tue lezioni e le trovo interessanti.
Ciao