Salve ,da qualche giorno guardo i suoi video e devo dire che li trovo molto interessanti...ma che fare se non si hanno esperienze lavorative perché ho fatto la mamma a tempo pieno ....ho 38 anni e vorrei soltanto avere la possibilità di prendere in mano la mia vita, ma è cosi difficile(non impossibile ) che venga data la possibilità di entrare nel mondo del lavoro...consigli?
Un business case o una prova pratica è la cosa migliore. Posso parlare bene o essere una pessima public speaker ma spiccare nell'affrontare problemi reali. No? Perché pochi selezionatori fanno fare prove pratiche? Spesso mi hanno assunto per come avevo mostrato nulla di niente.
Sono stato prima all'agenzia del lavoro, il pomeriggio sono andato a parlare in azienda con il responsabile del personale. Ora sono in attesa di parlare con il capo per il colloquio finale visto che mi hanno detto che mi ci faranno parlare, almeno spero :-)
Ciao Michele, una domanda: perché essere ansiosi non va bene? Secondo me significa che tieni all'offerta ed è una questione caratteriale. Perché ti scartano per questa motivazione? Grazie per la disponibilità.
Ciao Barbara, L’ansia può compromettere un buon colloquio. Senza dubbio un ottimo curriculum non viene cestinato solo perché il candidato è un po’ nervoso, ma spesso alcuni segnali di tensione (balbettii, tremori, silenzi prolungati, etc.) o addirittura segnali di rifiuto piuttosto che degli atteggiamenti anche inconsapevoli possono influenzare inconsciamente il selezionatore.Tieni conto che il selezionatore è attento a valutare ogni cosa: ciò che dirai, come lo dirai e perché.Quindi è necessario stare molto attenti ad alcune reazioni e correggere almeno gli atteggiamenti molto evidenti.Il colloquio di lavoro è in un certo senso una performance! E purtroppo a volte può succedere che una persona molto valida può essere valutata meno positivamente a causa della sua inabilità a gestire l’ansia; mentre un’altra, magari meno adatta, può avere una valutazione migliore per la sua capacità di padroneggiare situazioni in maniera lucida e calma.Sono d’accordo con te che un po’ di emozione è insita nell’essere valutati e quindi non è necessariamente negativa, anzi dimostra quanto ci teniamo. La risposta migliore sarebbe non sopprimerla o esserne spaventati, ma riconoscerla, accettarla e affrontarla. Dire “va bene, sto diventando un po’ ansiosa. E’ normale. Faccio un bel respiro e affronto il colloquio, non sarà mica la fine del mondo. Ho affrontato di peggio!” Non risolverà la tua ansia ma è un buon approccio.Grazie per il tuo commento.
Grazie a te per la risposta molto accurata. Il fatto è che io in quel caso avevo superato brillantemente il primo colloquio e poi nel secondo mi ha selezionato una donna e mi è stato detto che sono stata scartata perché ansiosa e bloccata quando ho risposto a tutto e non sono mai stata in silenzio. Ci sono rimasta male, ma pazienza si vede che merito di meglio. Io la penso così. :)
Ciao Michele. Se, invece, un candidato un lavoro già ce l'ha ma è ovviamente insoddisfatto per vari motivi, quale dovrebbe essere la risposta o le risposte migliori alla domanda "perché vuole lavorare con noi?"
Salve ,da qualche giorno guardo i suoi video e devo dire che li trovo molto interessanti...ma che fare se non si hanno esperienze lavorative perché ho fatto la mamma a tempo pieno ....ho 38 anni e vorrei soltanto avere la possibilità di prendere in mano la mia vita, ma è cosi difficile(non impossibile ) che venga data la possibilità di entrare nel mondo del lavoro...consigli?
Un business case o una prova pratica è la cosa migliore. Posso parlare bene o essere una pessima public speaker ma spiccare nell'affrontare problemi reali. No?
Perché pochi selezionatori fanno fare prove pratiche?
Spesso mi hanno assunto per come avevo mostrato nulla di niente.
grazie, bel video!
+VLV 99 sono contento che ti è piaciuto!
Ho fatto un colloquio oggi :-)
Come pensi sia andato?
Sono stato prima all'agenzia del lavoro, il pomeriggio sono andato a parlare in azienda con il responsabile del personale. Ora sono in attesa di parlare con il capo per il colloquio finale visto che mi hanno detto che mi ci faranno parlare, almeno spero :-)
Bene! Fammi sapere, tienimi aggiornato. Incrociamo le dita :-)
Ciao Michele, una domanda: perché essere ansiosi non va bene? Secondo me significa che tieni all'offerta ed è una questione caratteriale. Perché ti scartano per questa motivazione? Grazie per la disponibilità.
Ciao Barbara,
L’ansia può compromettere un buon colloquio. Senza dubbio un ottimo curriculum non viene
cestinato solo perché il candidato è un po’ nervoso, ma spesso alcuni
segnali di tensione (balbettii, tremori, silenzi prolungati, etc.) o
addirittura segnali di rifiuto piuttosto che degli atteggiamenti anche inconsapevoli possono influenzare inconsciamente il
selezionatore.Tieni conto che il selezionatore è attento a valutare ogni
cosa: ciò che dirai, come lo dirai e perché.Quindi è necessario stare molto
attenti ad alcune reazioni e correggere almeno gli atteggiamenti molto
evidenti.Il colloquio di lavoro è in un certo senso una performance!
E purtroppo a volte può succedere che una persona molto valida può essere
valutata meno positivamente a causa della sua inabilità a gestire l’ansia;
mentre un’altra, magari meno adatta, può avere una valutazione migliore per la
sua capacità di padroneggiare situazioni in maniera lucida e calma.Sono d’accordo con te che un po’ di emozione è insita nell’essere
valutati e quindi non è necessariamente negativa, anzi dimostra quanto ci
teniamo. La risposta migliore sarebbe non sopprimerla o esserne spaventati, ma
riconoscerla, accettarla e affrontarla. Dire “va bene, sto diventando un po’ ansiosa.
E’ normale. Faccio un bel respiro e affronto il colloquio, non sarà mica la
fine del mondo. Ho affrontato di peggio!” Non risolverà la tua ansia ma è un
buon approccio.Grazie per il tuo commento.
Grazie a te per la risposta molto accurata. Il fatto è che io in quel caso avevo superato brillantemente il primo colloquio e poi nel secondo mi ha selezionato una donna e mi è stato detto che sono stata scartata perché ansiosa e bloccata quando ho risposto a tutto e non sono mai stata in silenzio. Ci sono rimasta male, ma pazienza si vede che merito di meglio. Io la penso così. :)
Ciao Michele. Se, invece, un candidato un lavoro già ce l'ha ma è ovviamente insoddisfatto per vari motivi, quale dovrebbe essere la risposta o le risposte migliori alla domanda "perché vuole lavorare con noi?"
Ciao Michele una curiosità.. Queste cose che dici fanno la differenza anche per una selezione categorie protette? . Io sono art 18 (orfano).
Ciao Giuseppe, sì vale anche anche per art. 18 (orfano)
Sconfiggere gli avversari e vincere il posto...
giovanni muciaccia,sei tu?
la versione di Morris no non è lui