La "solita" bella recensione, la guardi con curiosità, ben spiegata come sempre e come sempre, per mia fortuna, fai il commento personale, che è quello che mi arriva ancora più diretto, perché sarà anche di "pancia", ma è quello che mi convince se il gioco è per me o no. Grazie Mosè, è sempre un piacere seguirti.
Ciao Mosè, seguo con immenso piacere ed attenzione le tue analisi. Sono pienamente d'accordo che sarebbe stato quantomeno logica l'idea di un libro delle avventure. Magari con interazione su mappa come nei giochi di Laukat. Inoltre non vedo l'ora che darai la tua opinione sulle espansioni! Grazie per quello che fai!
Bellissima analisi critica, e molto utile per me. L'avevo già vista ma l'ho riguardata per poterla commentare. Amo l'universo di The Witcher, anche se non conosco i videogiochi, e a livello visivo il gioco sicuramente spicca. Anche le meccaniche generali sono quantomeno interessanti, ma i difetti sono davvero troppi: intanto la lunghezza eccessiva e il downtime tra i turni sono già degli ostacoli insormontabili per me, inoltre concordo quando critichi il fatto che ci siano carte (e nemmeno scritte benissimo nè troppo varie, anche se paradossalmente già tantissime) invece che un libro per le storie, così come pure l'obiettivo dei giocatori/Witcher a cercare gloria nelle proprie imprese, che non rispecchia per nulla l'universo letterario. L'alea così come l'hai descritta per me non dovrebbe essere un problema perchè in un gioco del genere mi stà bene che non vinca il giocatore migliore, anzi probabilmente lo pretendo proprio, e pur essendo un competitivo penso che un gioco così ambientato (e non così perfetto nelle meccaniche) renda solo se giocato in un contesto estremamente rilassato, quasi da "giochiamo e vediamo come và". Certo poi bisogna comunque giocarci per capirne il peso effettivo e anche quanto un esito negativo risulti sensato in relazione al determinato evento narrativo che l'ha determinato. I titoli basati sul deckbuilding necessitano di una meccanica ben studiata in relazione al tipo di gioco in esame: se risulta che non abbiamo grandissimo controllo del mazzo in un gioco così lungo sicuramente c'è qualcosa che non funziona a dovere. A livello di meccaniche generali però non mi sembra fatto male. Unico appunto invece sull'analisi critica riguardo il momento in cui citi giochi american e sandbox: i migliori titoli del genere richiedono comunque di essere capiti e padroneggiati e se li affronti un po' alla buona, cioè tanto per goderti il viaggio, vieni massacrato e anche giustamente; se da un altro giocatore o dall'automa poco importa. Sleeping Gods, che pure citi, ne è un esempio lampante: quello è un gioco difficile, sicuramente di una certa complessità (per dire, anche su BGG ha un livello di complessità ben superiore a questo The Witcher), e se non impari come massimizzare le tue mosse, cioè capendo come alterare il mazzo (ad esempio prediligendo i numeri bassi per le abilità dei personaggi e accumulando simboli uguali per gli stessi personaggi piuttosto che scegliendo le abilità per i loro effetti), quando vale la pena tentare la sorte e quando invece è necessario vincere la sfida a tutti i costi oppure quando andare all'avventura piuttosto che riposare o rifocillarsi, allora il gioco ti massacra. Esattamente come un giocatore più esperto di The Witcher Old World potrebbe massacrare un novizio che "non corre". Non mi voglio addentrare troppo in dettagli su un altro gioco, ma il discorso che fai su The Witcher Old World e cioè che esiste una componente strategica che bisogna padroneggiare, così come il capire cosa un gioco chieda al giocatore, è giustissimo e bravo a coglierlo e sottolinearlo ma generalmente vale per tutti i giochi american di un certo livello, Sleeping Gods compreso. Anzi per un titolo come Sleeping Gods sono assolutamente necessarie entrambe le cose o risulta ingiocabile. Infine dalla tua analisi ed esempio di gioco anche io ho avuto la sensazione che The Witcher Old World non sia un "cash grab" e che abbia una sua identità, che è un buon punto in suo favore, però pur riconoscendolo come interessante quasi sicuramente non lo comprerò: troppe criticità per farmelo preferire ad altri titoli che seguo e non posso prendere tutto. Farei anche fatica a trovare compagni di gioco, forse lo potrei prendere per il solo ma dovrebbe avere un buon automa, semplice da gestire e molto più veloce rispetto al turno di un giocatore reale. Però se qualcuno che conosco lo acquistasse e me lo proponesse lo proverei certamente.
@blackiesimone87 Grazie mille per il bel commento! Sul fattore alea posso darti ragione in giochi american dalla struttura più libera: ma in una gara, ovvero in un gioco che termina immediatamente appena un giocatore ha raggiunto un obiettivo senza nemmeno concedere a tutti lo stesso numero di turni, occorre molta più cautela. Ho spesso la sensazione di essere vittima di una ingiustizia quando questo gioco mi costringe a perdere terreno sui miei avversari solo perché ho fatto una scelta 'sbagliata', ma che nulla faceva percepire come tale, durante la fase esplorazione. Non è così che si implementa l'alea, secondo me. Quanto al discorso che fai riguardo a Sleeping Gods, secondo me stai mettendo assieme complessità e livello di difficoltà. SG non è per nulla complesso, a livello di regole è molto più semplice di Old World: è però molto difficile, e il suo livello di difficoltà per quanto mi riguarda è un problema gravissimo, tanto che se mai lo rigiocherò lo farò con opportune 'mod' che lo rendano più semplice.
@@Lamascherariposta Riguardo l'alea in effetti nemmeno io vorrei si arrivasse a situazioni di totale ingiustizia. Per complessità di un gioco prendo in esame vari fattori: difficoltà/facilità nell'imparare il regolamento, profondità del gioco ovvero difficolta/facilità a padroneggiarlo e infine ingombro sul tavolo e quantità di componenti da gestire. Un gioco dal regolamento semplice può essere complesso, anche tanto in certi casi. Un esempio: Puerto Rico si impara in un attimo, ma è abbastanza profondo. Per me è assolutamente un gioco di una certa complessità. Gli scacchi sono un gioco di una complessità inaudita: tutti sanno giocarci ma un amatore non ha la minima speranza di battere un campione, neanche giocando decine di partite. Viceversa un gioco pieno di roba da imparare e piuttosto macchinoso può risultare semplicissimo una volta assimilato e allora non lo definirei un titolo particolarmente complesso. Mi viene in mente Ark Nova in tal senso. Sleeping Gods invece non è affatto immediato da padroneggiare e l'ingombro di componenti da gestire è significativo, al punto che di solito la prima campagna funge praticamente da tutorial al gioco vero (e in fondo per tanti giochi una decina di ore è il tempo richiesto per imparare a padroneggiarlo un minimo) e proprio e non è un caso che per vedere più o meno tutto occorre finirlo diverse volte. Poi l'assenza di un modo per regolare la difficoltà è sicuramente la sua pecca principale, lungi da me il volerlo osannare. Ma per poter essere apprezzato necessita che il giocatore capisca cosa il gioco richieda da lui, che il giocatore non solo lo capisca ma lo accetti anche e non è così scontato che succeda: molti tendono giocarlo senza troppa strategia e forzando molto i viaggi, il che porta all'essere in balia degli eventi nel modo più totale o ad arrivare a situazioni dalle quali non ci si riprende più. Riguardo il tema sulla complessità di un titolo credo anche di capire ad esempio da dove nasca la convinzione di certi gamer accaniti che citi nell'associare The Witcher Old World ad un "family" quando chiaramente non può esserlo. Credo stia nel fatto che il gioco riprenda meccaniche molto simili a quelle di Mage Knight, che nel suo genere è un po' un riferimento e che ha sicuramente una bella fetta di pubblico o target in comune con The Witcher Old World. Ma Mage Knight è un gioco di una complessità estrema e pertanto chi lo padroneggia può facilmente vedere in The Witcher Old World qualcosa di troppo semplice e banale. Quindi pur non avendolo giocato mi sento di essere in totale accordo con la tua analisi al riguardo perchè si tratta di un titolo con troppe componenti e che richiede comunque quel po' di dedizione nel padroneggiarlo che un family certamente non prevede.
sono pienamente d'accordo con il tuo pensiero. A me la cosa che più ha fatto storcere il naso riguardo la meccanica "deck building" è che è troppo LENTO. Nel senso se ogni turno dura 10 minuti (quindi in una partita a 2 giocatori) avrò una carta nuova da aggiungere al mazzo ogni 20 minuti (e oltretutto non è neanche detto sia una carta che mi serve). Secondo me dovevano aggiungere meccaniche (o comunque un luogo in cui fare un azione) che ti permettessero di prendere carte per impolpare il deck anche fuori dalla fase 3 (l'unica alternativa è affrontare ad cazzum mostri per perdere di proposito il combattimento e prendere una carta di valore 0). Poi per il resto ieri abbiamo fatto la prima partita (io e consorte) e nonostante la lentezza dei primi turni per assimilare bene le meccaniche ci è piaciuto molto
@lucabarbara2507 Esatto: il suo essere deck-building è un importante selling point, ma alla fine è un elemento quasi trascurabile nel design complessivo. Doveva essere implementata in modo più 'aggressivo', per così dire.
@@Lamascherariposta infatti sto pensando a una house rules che nella fase 3 ti permetta di prendere quante carte vuoi (pagandole scartando le tue ovviamente) anziché solo una (ovviamente mettendo il limite di poter prendere solo 1 carta di costo 0)
Ciao Mosè, analisi senza alcun dubbio precisa e condivido diversi punti delle tue critiche. A mio avviso il peggiore problema resta il downtime che solo in parte puo essere mitigato iniziando il turno quando il giocatore precedente sta svolgendo la sua terza fase. Mentre l'alea così incisiva nel combattimento non l'ho vista. E' ovviamente fondamentale partire primi, avere un valore di scudo elevato e giocare pozioni per pescare e riuscire ad avere la mano piena. Altra cosa il numero di carte rappresentano anche la tua vita quindi più ci sono meglio è! Le carte di partenza sono preferibili come oggetto di eliminazione quando si ottiene la gloria per trofei e obiettivi. Si può limitare e contenere la sfortuna di pesca con un po' di strategia. Saluti
@salemon Grazie per il commento! È vero, le carte più sono e meglio è. Detto questo, avrei preferito un deck building più incisivo, con maggiore possibilità di pescare e scartare carte.
Bella analisi critica. Dai tuoi consigli sulla scalabilità del gioco, bisognerebbe intavolarlo in cinque solo per passare un capodanno alternativo con maratona Strigo in TV ;-). Peccato che i turni di gioco siano così lunghi. Sicuramente, con più partite alle spalle, il tutto dovrebbe velocizzarsi. Se poi veramente con le espansioni l’esperienza di gioco è stata migliorata, qualche chance in più a The Witcher gliela si può dare. Ambientazione ben costruita e meccaniche interessanti. La penso alla tua stessa maniera riguardo la costruzione del mazzo e lo svolgimento degli scontri con l’alea sulla pesca delle carte che farà la sua parte. Comunque intavolato fa proprio la sua sporca figura! Bello bello. Per i fan dello strigo un must have.
@lucachiarvesio2963 Guarda, piuttosto dell'ennesimo dungeon crawler sono molto contento che abbiano preso questa strada. Hanno corso dei rischi, ma hanno tirato fuori un gioco che pur imperfetto può piacere anche ai fan dello strigo che pendono più verso i german che verso gli american.
Queste tue analisi critiche sono davvero molto belle e profonde. Mentre parlavi della rugginosità e del downtime di questo gioco, mi è venuto da pensare che mi piacerebbe molto vedere una tua analisi critica del vecchio "World of Warcraft the board game" !
@@Lamascherariposta E' un gioco cinghialone con tabellone immenso, durata esagerata (se giocato in sei per me dura anche più di sei ore). Il gioco è un collabor-competitivo, perchè due fazioni contrapposte di quattro o sei giocatori si sfidano. La fazione che per prima ammazza il boss del gioco vince. Altrimenti se si arriva al trentesimo turno c'è la sfida finale tra le due fazioni. Mentre una fazione fa le sue azioni l'altra sta a guardare. E' un gioco un po' vecchio della Flight Fantasy game, ed a causa di queste problematiche in quindici anni che ce l'ho l'avrò giocato quattro volte, di cui le ultime due di recente, dato che ho trovato un gruppo che ha l'ha voluto provare. Devo dire però che queste ultime due partite hanno stupito e soddisfatto tutti. Forse ha anche aiutato aver giocato in quatro e non sei. Se si ama l'ambientazione di World of Warcraft poi l'amore scatta a prescindere. Quindi pur essendo dei giochi diversissimi ho trovato dei punti in comune e la tua recensione che me lo ha fatto venire in mente. Lore videogioco, ingombro, tempi attesa per il proprio turno, tante carte! E filosofia di gioco non proprio immediata nelle prime partite. Anche qua bisognerebbe correre e non cincischiare. Chissà cosa ne salterebbe fuori da una tua analisi 😁
Bella analisi 👍 Premesso che per il momento noi abbiamo fatto soltanto due partite in coppia con la versione base devo dire che ci è piaciuto e a gusto mio personale preferisco le carte con la parte di storia al libretto 😅 Non so se perché abbiamo sbagliato, ma noi nella fase tre compravamo la nuova carta pagando con le tre in mano (quindi se costano più di zero si riducono già gli spostamenti che puoi fare alla successiva fase uno) e poi la carta acquistata la mettevamo negli scarti. Così al massimo al giro dopo avevamo tre movimenti. Può essere che abbiamo interpretato male noi le regole, ma forse alla fine così ha girato meglio 😅 Confermo inoltre che la prima partita è stata lunghissima, ma già alla seconda i tempi si sono accorciati parecchio
@elisapasquini8365 Grazie per il commento! Il regolamento dice esplicitamente (a pagina 19 in quello inglese) che le carte prelevate nella terza fase vanno direttamente in mano e non negli scarti.
@@Lamascherariposta ma infatti avremo sicuramente sbagliato noi, però girava meglio forse alla fine 😅 Comunque a me è piaciuto e le carte in medias res onestamente mi han messo curiosità sul leggere i libri (anche se non sono presi direttamente da lì i testi)
Ciao Mosè, ottima analisi come sempre. Nel video esprimi un voto positivo al gioco, dai la piena sufficienza.. La mia domanda é questa: se non fosse stato ambientato nel mondo witcher ma in un altro sarebbe stato uguale il voto? É una cosa che mi sono chiesto da metá video😂😂.. Ciao un abbraccio
@alessandroboscolo8996 Il gioco ha una sua solidità e probabilmente gli avrei dato la sufficienza anche con altra ambientazione, purché un minimo interessante. C'è un problema però: se avesse avuto un'altra ambientazione non l'avrei mai comprato e quindi non avrei mai dato alcun voto :-D
Ciao! Sembra che se non si apprezza l'ambientazione e non si è fan della saga videoludica o cartacea, si tenderà a notare maggiormente i difetti. Penso sia anche un gioco per chi apprezza un minimo i narrativi no? Per quanto riguarda i tempi morti si potrebbero alternare le azioni del turno dei giocatori. Non so se esiste già un House of rules in merito. Attendo di poter provare il gioco in prima persona e di poter vedere i video sulle espansioni.
@BearStrong08 Esistono già house rule come quella che suggerisci, sì. Dai un'occhiata su BGG. La narrazione c'è ma non è il focus del gioco, è un elemento accessorio. Non lo consiglierei a chi mi chiedesse un narrativo puro.
Grazie Mosè, ho preso il base deluxe + legendary hunt (monster trail che mi interessava molto purtroppo arrivanin retail solo nel 2024). Dopo qualche partita in due devo dire che le mie impressioni coincidono perfettamente con la tua analisi critica. È un bene? Non lo so ma fa sempre piacere rispecchiarsi nei giudizi di un altro ogni tanto! 😅
Certo che il Deck Building così come viene proposto non è un problema da poco. Mi vengono in mente titoli, anche diversi da questo, come Mage Knight, che hanno tra i punti di forza proprio un Deck Building molto solido con ampia possibilità di manipolare il mazzo tanto da restituire alla fine una sensazione di grande personalizzazione. Se qui puoi cambiare all'incirca soltanto un 20% delle carte e sfoltire a fatica il mazzo originale... effettivamente la sensazione di essere in preda all'alea più totale deve essere piuttosto forte e su un titolo così non è proprio il massimo.
@Marco-ih5ud Sì, c'è questo problema. Il proliferare di espansioni prodotte assieme al gioco originale che è tipico di Kickstarter è un problema proprio per questo motivo: se questo gioco venisse espanso solo ora, si potrebbe intervenire 'chirurgicamente' sui difetti evidenziati dalla community. Toccherà accettare la situazione oppure aspettare qualche house rule adeguata.
Recensione molto interessante. Io amo l'ambientazione e lo vorrei comprare, ma gli aspetti negativi che evidenzi mi hanno fatto sorgere numerosi dubbi. Guarderò con curiosità eventuali video sulle espansioni che forse mi aiuteranno a dipanare le mie perplessità, ma allo stesso tempo non vorrei dover acquistare gioco ed espansioni per centinaia di euro su un gioco che sfrutterò ben poco.
@Dario_Salvi Guarda, secondo me il gioco base è divertente, se si parte apprezzando l'ambientazione. Anche senza espansioni può valer la pena prenderlo. Certo, non è esattamente un gioco da pochi soldi, quindi ognuno deve fare le sue valutazioni. Grazie per i complimenti!
Ciao Mosè. Io sto aspettando il mio KS in italiano (ma solo il Deluxe... non l'All In). Per la questione "Gara poco ambientata" io mi sono dato questa risposta: dei Witcher "Novellini" ma molto sbruffoni, appena usciti dalla scuola, dopo una bella bevuta fanno una scommessa: il primo che torna in locanda con 4 trofei sarà il più "ganzo" tra loro.
Come sempre, un'analisi molto dettagliata e ben argomentata, grazie Mosè per il tuo punto di vista. Io sto aspettando l'arrivo del mio KS in italiano; pensavo fosse superfluo visto che mi ero ben informato al tempo della campagna, ma sentito quello che dici, credo sarà meglio studiare in anticipo il regolamento per assimilare le particolarità ed evitare di perdere ulteriore tempo durante le prime partite! Credi che non si possa provare ad "acuire" il deck-building con qualche house rule, es. a fine turno peschi una carta e, se vuoi, ne elimini anche una dal mazzo?
@neurodave_ Ci sono già varie house rule che girano su BGG, ma sono incentrate quasi tutte nel rendere i turni più brevi. Quel che suggerisci può essere una buona idea, in effetti. Grazie per il commento! :-)
Ciao, non ho il gioco ma ho visto il tuo video tutorial. Il problema downtime lo avevo notato subito e infatti mi hai confermato ciò. Per risolvere questo problema ho pensato che si potrebbero svolgere le azioni movimento, fase 2 e fase 3 a rotazione tra i giocatori senza attendere che un singolo giocatore esegua tutte le fasi di gioco, che ne pensi? Non dovrebbe snaturare il gioco ma anzi lo renderebbe più dinamico
Grazie Mosè per questa analisi critica! Domanda : ma secondo te, questo gioco fa un po' l'occhiolino a Mage Knight (pur sapendo che quest'ultimo non lo hai forse mai giocato)? alcuni aspetti tipo esplorazione, combattere mostri per diventare più forti e il deck building me lo ricorda. Invece mi sembra che la differenza sia la parte più narrativa di The Witcher?
@andreafranco8930 Secondo me sono due giochi molto diversi. Mage Knight è più profondo e sfaccettato a livello di regole, e funziona anzitutto in solo. Old World invece è chiaramente pensato per il multiplayer competitivo, ha una struttura più leggera e un comparto narrativo.
@jorgepeluso88 Eh, molto dipende dai propri gusti e dal proprio attaccamento a questa ambientazione. Io in prima persona non l'avrei mai acquistato solo in forza delle sue meccaniche: l'ho preso anzitutto per via dell'ambientazione.
@@Lamascherariposta ovviamente, bell'analisi, io non ho preso giusto l'espansione con le nemesi...che forse era bella e me ne pento....e le miniature dei mostri che ho reputato inutili e care. Spero migliorino il gioco sul serio le espansioni...poi non vedo l'ora di provare anche i maghi
@leomentina Ci sono tantissime house rule create per questo gioco, ma di solito sono più per ridurre il downtime che per ridurre l'alea. Però sarei d'accordo con te: in un gioco strutturato in questo modo, ovvero configurato come una vera e propria gara, il peso dell'alea è decisamente eccessivo, anche tenendo conto che si tratta di un american.
@The_Regolino Ah beh ma è ormai assodato che bisogna giocarlo in massimo 2 o 3 persone. E anche in quel caso è comunque troppo lungo, almeno secondo me.
@GabrieleMontagnani-wg3hw Grazie mille per il feedback! È sicuramente come dici: ma per farli durare metà del tempo dovrei scriptarli attentamente, e quindi diventerebbero video molto diversi da come sono. L'approccio discorsivo non solo mi permette di sviluppare i concetti afferrando immagini che mi vengono in mente sul momento, ma mi consente anche di produrre i contenuti molto più velocemente. Certo, chi vuole video veloci e sbarazzini non sarà un pubblico adatto a questo canale.
Io invece apprezzo il tuo modo di descrivere un gioco.. proprio perchè non fai una descrizione oggettiva e basta.. ma ci metti del tuo... è questo che apprezzo :) ne parli, ne discuti..e fai sorgere domande e dai anche le risposte.. fa riflettere davvero se il gioco può fare per noi o meno. Ottimo!
Se hai un attimo prova a dare un acchiata ad autoban di lopiano . Gioco molto apprezzato l'anno scorso..... Poi mi dirai se non ci vuole un brufen ogni volta che lo giochi😂
@marcomanzolillo3631 L'ho visto varie volte apparecchiato nelle fiere, non mi ha mai attirato più di tanto. Immagino per via del tema. A te è piaciuto?
@@Lamascherariposta per le meccaniche nulla da dire anzi belle interessanti , Ma la gestione del gioco in generale gli toglie tutti i punti guadagnati.. Complicazioni esagerate conteggi assurdi....vabbè
Aiutoooo... sto ancora spettando che mi arrivi The Witcher: Old World e già hanno annunciato un nuovo gioco da tavolo: The Witcher: Path of Destiny ! Mi è ora arrivata la mail di notifica !!!
@claudio9526 Ho visto, ho fatto un post su Facebook a riguardo! Secondo me hanno toppato la tempistica: non si inizia mai un nuovo progetto quando qualcuno sta ancora aspettando il precedente, è una cosa che aliena i backer più di ogni altra.
@claudio9526 Esatto. Magari ci sono problemi finanziari di cui non sappiamo: ma se non ci sono, hanno veramente toppato. Ora dovrebbero essere concentrati al cento per cento sul vendere Old World. Ci sarà senz'altro qualcuno che non l'ha preso che a questo punto dirà: aspettiamo quello nuovo!
La campagna crowdfunding su Gamefound partirà il 19 ottobre 2023 e terminerà il 7 novembre. Per allora spero di aver già ricevuto il KS Deluxe in italiano :-) Secondo me, il nuovo gioco non lo vedremo prima di altri 2 anni... Di sicuro avranno i miei soldi anche questa volta (ormai è una questione di principio... ho quesi finito la serie di romanzi per la terza volta :-D )
Dono della sintesi non lo hai proprio.. video troooppo lunghi, non ho tre ore da dedicare a ascoltare tutorial, recensione e pareri di UN gioco, pur interessandomi molto. 54 min di cui metà di riempitivi inutili
@ilcircolodeifolli7221 Mi dispiace, ma questo progetto è già ampiamente in perdita pur considerando le entrate di quelle pubblicità: quindi non posso in alcun modo limitarle. TH-cam le distribuisce in base alle richieste degli inserzionisti: quindi può capitare che in alcuni periodi dell'anno ce ne siano di più o di meno. Per non averle puoi sottoscrivere un abbonamento premium a TH-cam.
Gran bella disanima indipendente...! Complimenti per la schiettezza, competenza simpatia. Grazie come sempre Mosè..!!
@GunnyGio Grazie a te per il commento! :-)
Siete d'accordo con la nostra analisi di questo gioco? Cosa vi sareste aspettati da un gioco con questa ambientazione?
La "solita" bella recensione, la guardi con curiosità, ben spiegata come sempre e come sempre, per mia fortuna, fai il commento personale, che è quello che mi arriva ancora più diretto, perché sarà anche di "pancia", ma è quello che mi convince se il gioco è per me o no. Grazie Mosè, è sempre un piacere seguirti.
@giopec73 Grazie a te per il commento! :-)
Ciao Mosè, seguo con immenso piacere ed attenzione le tue analisi. Sono pienamente d'accordo che sarebbe stato quantomeno logica l'idea di un libro delle avventure. Magari con interazione su mappa come nei giochi di Laukat.
Inoltre non vedo l'ora che darai la tua opinione sulle espansioni!
Grazie per quello che fai!
@giuseppe9802 Grazie mille per il commento e per le belle parole! Cominceremo presto a parlare delle espansioni! :-)
Bellissima analisi critica, e molto utile per me. L'avevo già vista ma l'ho riguardata per poterla commentare. Amo l'universo di The Witcher, anche se non conosco i videogiochi, e a livello visivo il gioco sicuramente spicca. Anche le meccaniche generali sono quantomeno interessanti, ma i difetti sono davvero troppi: intanto la lunghezza eccessiva e il downtime tra i turni sono già degli ostacoli insormontabili per me, inoltre concordo quando critichi il fatto che ci siano carte (e nemmeno scritte benissimo nè troppo varie, anche se paradossalmente già tantissime) invece che un libro per le storie, così come pure l'obiettivo dei giocatori/Witcher a cercare gloria nelle proprie imprese, che non rispecchia per nulla l'universo letterario. L'alea così come l'hai descritta per me non dovrebbe essere un problema perchè in un gioco del genere mi stà bene che non vinca il giocatore migliore, anzi probabilmente lo pretendo proprio, e pur essendo un competitivo penso che un gioco così ambientato (e non così perfetto nelle meccaniche) renda solo se giocato in un contesto estremamente rilassato, quasi da "giochiamo e vediamo come và". Certo poi bisogna comunque giocarci per capirne il peso effettivo e anche quanto un esito negativo risulti sensato in relazione al determinato evento narrativo che l'ha determinato.
I titoli basati sul deckbuilding necessitano di una meccanica ben studiata in relazione al tipo di gioco in esame: se risulta che non abbiamo grandissimo controllo del mazzo in un gioco così lungo sicuramente c'è qualcosa che non funziona a dovere. A livello di meccaniche generali però non mi sembra fatto male.
Unico appunto invece sull'analisi critica riguardo il momento in cui citi giochi american e sandbox: i migliori titoli del genere richiedono comunque di essere capiti e padroneggiati e se li affronti un po' alla buona, cioè tanto per goderti il viaggio, vieni massacrato e anche giustamente; se da un altro giocatore o dall'automa poco importa. Sleeping Gods, che pure citi, ne è un esempio lampante: quello è un gioco difficile, sicuramente di una certa complessità (per dire, anche su BGG ha un livello di complessità ben superiore a questo The Witcher), e se non impari come massimizzare le tue mosse, cioè capendo come alterare il mazzo (ad esempio prediligendo i numeri bassi per le abilità dei personaggi e accumulando simboli uguali per gli stessi personaggi piuttosto che scegliendo le abilità per i loro effetti), quando vale la pena tentare la sorte e quando invece è necessario vincere la sfida a tutti i costi oppure quando andare all'avventura piuttosto che riposare o rifocillarsi, allora il gioco ti massacra. Esattamente come un giocatore più esperto di The Witcher Old World potrebbe massacrare un novizio che "non corre". Non mi voglio addentrare troppo in dettagli su un altro gioco, ma il discorso che fai su The Witcher Old World e cioè che esiste una componente strategica che bisogna padroneggiare, così come il capire cosa un gioco chieda al giocatore, è giustissimo e bravo a coglierlo e sottolinearlo ma generalmente vale per tutti i giochi american di un certo livello, Sleeping Gods compreso. Anzi per un titolo come Sleeping Gods sono assolutamente necessarie entrambe le cose o risulta ingiocabile.
Infine dalla tua analisi ed esempio di gioco anche io ho avuto la sensazione che The Witcher Old World non sia un "cash grab" e che abbia una sua identità, che è un buon punto in suo favore, però pur riconoscendolo come interessante quasi sicuramente non lo comprerò: troppe criticità per farmelo preferire ad altri titoli che seguo e non posso prendere tutto. Farei anche fatica a trovare compagni di gioco, forse lo potrei prendere per il solo ma dovrebbe avere un buon automa, semplice da gestire e molto più veloce rispetto al turno di un giocatore reale. Però se qualcuno che conosco lo acquistasse e me lo proponesse lo proverei certamente.
@blackiesimone87 Grazie mille per il bel commento!
Sul fattore alea posso darti ragione in giochi american dalla struttura più libera: ma in una gara, ovvero in un gioco che termina immediatamente appena un giocatore ha raggiunto un obiettivo senza nemmeno concedere a tutti lo stesso numero di turni, occorre molta più cautela. Ho spesso la sensazione di essere vittima di una ingiustizia quando questo gioco mi costringe a perdere terreno sui miei avversari solo perché ho fatto una scelta 'sbagliata', ma che nulla faceva percepire come tale, durante la fase esplorazione. Non è così che si implementa l'alea, secondo me.
Quanto al discorso che fai riguardo a Sleeping Gods, secondo me stai mettendo assieme complessità e livello di difficoltà. SG non è per nulla complesso, a livello di regole è molto più semplice di Old World: è però molto difficile, e il suo livello di difficoltà per quanto mi riguarda è un problema gravissimo, tanto che se mai lo rigiocherò lo farò con opportune 'mod' che lo rendano più semplice.
@@Lamascherariposta Riguardo l'alea in effetti nemmeno io vorrei si arrivasse a situazioni di totale ingiustizia.
Per complessità di un gioco prendo in esame vari fattori: difficoltà/facilità nell'imparare il regolamento, profondità del gioco ovvero difficolta/facilità a padroneggiarlo e infine ingombro sul tavolo e quantità di componenti da gestire. Un gioco dal regolamento semplice può essere complesso, anche tanto in certi casi. Un esempio: Puerto Rico si impara in un attimo, ma è abbastanza profondo. Per me è assolutamente un gioco di una certa complessità. Gli scacchi sono un gioco di una complessità inaudita: tutti sanno giocarci ma un amatore non ha la minima speranza di battere un campione, neanche giocando decine di partite. Viceversa un gioco pieno di roba da imparare e piuttosto macchinoso può risultare semplicissimo una volta assimilato e allora non lo definirei un titolo particolarmente complesso. Mi viene in mente Ark Nova in tal senso. Sleeping Gods invece non è affatto immediato da padroneggiare e l'ingombro di componenti da gestire è significativo, al punto che di solito la prima campagna funge praticamente da tutorial al gioco vero (e in fondo per tanti giochi una decina di ore è il tempo richiesto per imparare a padroneggiarlo un minimo) e proprio e non è un caso che per vedere più o meno tutto occorre finirlo diverse volte. Poi l'assenza di un modo per regolare la difficoltà è sicuramente la sua pecca principale, lungi da me il volerlo osannare. Ma per poter essere apprezzato necessita che il giocatore capisca cosa il gioco richieda da lui, che il giocatore non solo lo capisca ma lo accetti anche e non è così scontato che succeda: molti tendono giocarlo senza troppa strategia e forzando molto i viaggi, il che porta all'essere in balia degli eventi nel modo più totale o ad arrivare a situazioni dalle quali non ci si riprende più.
Riguardo il tema sulla complessità di un titolo credo anche di capire ad esempio da dove nasca la convinzione di certi gamer accaniti che citi nell'associare The Witcher Old World ad un "family" quando chiaramente non può esserlo. Credo stia nel fatto che il gioco riprenda meccaniche molto simili a quelle di Mage Knight, che nel suo genere è un po' un riferimento e che ha sicuramente una bella fetta di pubblico o target in comune con The Witcher Old World. Ma Mage Knight è un gioco di una complessità estrema e pertanto chi lo padroneggia può facilmente vedere in The Witcher Old World qualcosa di troppo semplice e banale. Quindi pur non avendolo giocato mi sento di essere in totale accordo con la tua analisi al riguardo perchè si tratta di un titolo con troppe componenti e che richiede comunque quel po' di dedizione nel padroneggiarlo che un family certamente non prevede.
bella recensione! se poi mi arrivasse anche il ks in italiano sarebbe meglio but that's another story
@ladieslovelordrakdos Mi pare che stia cominciando ad arrivare anche in Italia :-)
Grazie per i complimenti!
Recensione molto interessante Mosé complimenti!. Sarebbe bello capire come funziona la campagna in solitaria.
Non credo ci sia una vera campagna. O magari è in una delle espansioni?
Grazie per i complimenti! :-)
sono pienamente d'accordo con il tuo pensiero. A me la cosa che più ha fatto storcere il naso riguardo la meccanica "deck building" è che è troppo LENTO. Nel senso se ogni turno dura 10 minuti (quindi in una partita a 2 giocatori) avrò una carta nuova da aggiungere al mazzo ogni 20 minuti (e oltretutto non è neanche detto sia una carta che mi serve). Secondo me dovevano aggiungere meccaniche (o comunque un luogo in cui fare un azione) che ti permettessero di prendere carte per impolpare il deck anche fuori dalla fase 3 (l'unica alternativa è affrontare ad cazzum mostri per perdere di proposito il combattimento e prendere una carta di valore 0). Poi per il resto ieri abbiamo fatto la prima partita (io e consorte) e nonostante la lentezza dei primi turni per assimilare bene le meccaniche ci è piaciuto molto
@lucabarbara2507 Esatto: il suo essere deck-building è un importante selling point, ma alla fine è un elemento quasi trascurabile nel design complessivo. Doveva essere implementata in modo più 'aggressivo', per così dire.
@@Lamascherariposta infatti sto pensando a una house rules che nella fase 3 ti permetta di prendere quante carte vuoi (pagandole scartando le tue ovviamente) anziché solo una (ovviamente mettendo il limite di poter prendere solo 1 carta di costo 0)
Ciao Mosè, analisi senza alcun dubbio precisa e condivido diversi punti delle tue critiche. A mio avviso il peggiore problema resta il downtime che solo in parte puo essere mitigato iniziando il turno quando il giocatore precedente sta svolgendo la sua terza fase.
Mentre l'alea così incisiva nel combattimento non l'ho vista. E' ovviamente fondamentale partire primi, avere un valore di scudo elevato e giocare pozioni per pescare e riuscire ad avere la mano piena. Altra cosa il numero di carte rappresentano anche la tua vita quindi più ci sono meglio è! Le carte di partenza sono preferibili come oggetto di eliminazione quando si ottiene la gloria per trofei e obiettivi. Si può limitare e contenere la sfortuna di pesca con un po' di strategia. Saluti
@salemon Grazie per il commento!
È vero, le carte più sono e meglio è. Detto questo, avrei preferito un deck building più incisivo, con maggiore possibilità di pescare e scartare carte.
Bella analisi critica. Dai tuoi consigli sulla scalabilità del gioco, bisognerebbe intavolarlo in cinque solo per passare un capodanno alternativo con maratona Strigo in TV ;-). Peccato che i turni di gioco siano così lunghi. Sicuramente, con più partite alle spalle, il tutto dovrebbe velocizzarsi. Se poi veramente con le espansioni l’esperienza di gioco è stata migliorata, qualche chance in più a The Witcher gliela si può dare. Ambientazione ben costruita e meccaniche interessanti. La penso alla tua stessa maniera riguardo la costruzione del mazzo e lo svolgimento degli scontri con l’alea sulla pesca delle carte che farà la sua parte. Comunque intavolato fa proprio la sua sporca figura! Bello bello. Per i fan dello strigo un must have.
@lucachiarvesio2963 Guarda, piuttosto dell'ennesimo dungeon crawler sono molto contento che abbiano preso questa strada. Hanno corso dei rischi, ma hanno tirato fuori un gioco che pur imperfetto può piacere anche ai fan dello strigo che pendono più verso i german che verso gli american.
Queste tue analisi critiche sono davvero molto belle e profonde. Mentre parlavi della rugginosità e del downtime di questo gioco, mi è venuto da pensare che mi piacerebbe molto vedere una tua analisi critica del vecchio "World of Warcraft the board game" !
@bb_summemp2881 Grazie mille! Come mai ti è venuto in mente il bg di World of Warcraft? Ha anche quello un downtime importante?
@@Lamascherariposta E' un gioco cinghialone con tabellone immenso, durata esagerata (se giocato in sei per me dura anche più di sei ore). Il gioco è un collabor-competitivo, perchè due fazioni contrapposte di quattro o sei giocatori si sfidano. La fazione che per prima ammazza il boss del gioco vince. Altrimenti se si arriva al trentesimo turno c'è la sfida finale tra le due fazioni. Mentre una fazione fa le sue azioni l'altra sta a guardare. E' un gioco un po' vecchio della Flight Fantasy game, ed a causa di queste problematiche in quindici anni che ce l'ho l'avrò giocato quattro volte, di cui le ultime due di recente, dato che ho trovato un gruppo che ha l'ha voluto provare. Devo dire però che queste ultime due partite hanno stupito e soddisfatto tutti. Forse ha anche aiutato aver giocato in quatro e non sei. Se si ama l'ambientazione di World of Warcraft poi l'amore scatta a prescindere. Quindi pur essendo dei giochi diversissimi ho trovato dei punti in comune e la tua recensione che me lo ha fatto venire in mente. Lore videogioco, ingombro, tempi attesa per il proprio turno, tante carte! E filosofia di gioco non proprio immediata nelle prime partite. Anche qua bisognerebbe correre e non cincischiare. Chissà cosa ne salterebbe fuori da una tua analisi 😁
Bella analisi 👍
Premesso che per il momento noi abbiamo fatto soltanto due partite in coppia con la versione base devo dire che ci è piaciuto e a gusto mio personale preferisco le carte con la parte di storia al libretto 😅
Non so se perché abbiamo sbagliato, ma noi nella fase tre compravamo la nuova carta pagando con le tre in mano (quindi se costano più di zero si riducono già gli spostamenti che puoi fare alla successiva fase uno) e poi la carta acquistata la mettevamo negli scarti. Così al massimo al giro dopo avevamo tre movimenti.
Può essere che abbiamo interpretato male noi le regole, ma forse alla fine così ha girato meglio 😅
Confermo inoltre che la prima partita è stata lunghissima, ma già alla seconda i tempi si sono accorciati parecchio
@elisapasquini8365 Grazie per il commento!
Il regolamento dice esplicitamente (a pagina 19 in quello inglese) che le carte prelevate nella terza fase vanno direttamente in mano e non negli scarti.
@@Lamascherariposta ma infatti avremo sicuramente sbagliato noi, però girava meglio forse alla fine 😅
Comunque a me è piaciuto e le carte in medias res onestamente mi han messo curiosità sul leggere i libri (anche se non sono presi direttamente da lì i testi)
Ciao Mosè, ottima analisi come sempre. Nel video esprimi un voto positivo al gioco, dai la piena sufficienza.. La mia domanda é questa: se non fosse stato ambientato nel mondo witcher ma in un altro sarebbe stato uguale il voto? É una cosa che mi sono chiesto da metá video😂😂.. Ciao un abbraccio
@alessandroboscolo8996 Il gioco ha una sua solidità e probabilmente gli avrei dato la sufficienza anche con altra ambientazione, purché un minimo interessante. C'è un problema però: se avesse avuto un'altra ambientazione non l'avrei mai comprato e quindi non avrei mai dato alcun voto :-D
Capisco😆
Ciao! Sembra che se non si apprezza l'ambientazione e non si è fan della saga videoludica o cartacea, si tenderà a notare maggiormente i difetti. Penso sia anche un gioco per chi apprezza un minimo i narrativi no? Per quanto riguarda i tempi morti si potrebbero alternare le azioni del turno dei giocatori. Non so se esiste già un House of rules in merito. Attendo di poter provare il gioco in prima persona e di poter vedere i video sulle espansioni.
@BearStrong08 Esistono già house rule come quella che suggerisci, sì. Dai un'occhiata su BGG.
La narrazione c'è ma non è il focus del gioco, è un elemento accessorio. Non lo consiglierei a chi mi chiedesse un narrativo puro.
Grazie Mosè, ho preso il base deluxe + legendary hunt (monster trail che mi interessava molto purtroppo arrivanin retail solo nel 2024). Dopo qualche partita in due devo dire che le mie impressioni coincidono perfettamente con la tua analisi critica. È un bene? Non lo so ma fa sempre piacere rispecchiarsi nei giudizi di un altro ogni tanto! 😅
@sovern-ia Grazie per il commento! Fa piacere anche a me vedere che la mia lettura critica non è solo mia :-)
apprezzo molto le tue analisi critiche mosé, mi vedo abbastanza allineato
@emilianodenapoli6388 Grazie per il commento! :-)
video molto interessante, soprattutto visto che sto aspettando il kickstarter.
prevedi recensioni anche per le espansioni?
@enricomantova2761 Certo! Ne ho già provata qualcuna.
Certo che il Deck Building così come viene proposto non è un problema da poco. Mi vengono in mente titoli, anche diversi da questo, come Mage Knight, che hanno tra i punti di forza proprio un Deck Building molto solido con ampia possibilità di manipolare il mazzo tanto da restituire alla fine una sensazione di grande personalizzazione. Se qui puoi cambiare all'incirca soltanto un 20% delle carte e sfoltire a fatica il mazzo originale... effettivamente la sensazione di essere in preda all'alea più totale deve essere piuttosto forte e su un titolo così non è proprio il massimo.
@Marco-ih5ud Sì, c'è questo problema. Il proliferare di espansioni prodotte assieme al gioco originale che è tipico di Kickstarter è un problema proprio per questo motivo: se questo gioco venisse espanso solo ora, si potrebbe intervenire 'chirurgicamente' sui difetti evidenziati dalla community. Toccherà accettare la situazione oppure aspettare qualche house rule adeguata.
Recensione molto interessante. Io amo l'ambientazione e lo vorrei comprare, ma gli aspetti negativi che evidenzi mi hanno fatto sorgere numerosi dubbi. Guarderò con curiosità eventuali video sulle espansioni che forse mi aiuteranno a dipanare le mie perplessità, ma allo stesso tempo non vorrei dover acquistare gioco ed espansioni per centinaia di euro su un gioco che sfrutterò ben poco.
@Dario_Salvi Guarda, secondo me il gioco base è divertente, se si parte apprezzando l'ambientazione. Anche senza espansioni può valer la pena prenderlo. Certo, non è esattamente un gioco da pochi soldi, quindi ognuno deve fare le sue valutazioni.
Grazie per i complimenti!
@@Lamascherariposta grazie, molto gentile
Ciao Mosè. Io sto aspettando il mio KS in italiano (ma solo il Deluxe... non l'All In).
Per la questione "Gara poco ambientata" io mi sono dato questa risposta: dei Witcher "Novellini" ma molto sbruffoni, appena usciti dalla scuola, dopo una bella bevuta fanno una scommessa: il primo che torna in locanda con 4 trofei sarà il più "ganzo" tra loro.
@khalen74 Ci sta! Però il gioco non me la presenta proprio in quel modo :-)
Come sempre, un'analisi molto dettagliata e ben argomentata, grazie Mosè per il tuo punto di vista. Io sto aspettando l'arrivo del mio KS in italiano; pensavo fosse superfluo visto che mi ero ben informato al tempo della campagna, ma sentito quello che dici, credo sarà meglio studiare in anticipo il regolamento per assimilare le particolarità ed evitare di perdere ulteriore tempo durante le prime partite!
Credi che non si possa provare ad "acuire" il deck-building con qualche house rule, es. a fine turno peschi una carta e, se vuoi, ne elimini anche una dal mazzo?
@neurodave_ Ci sono già varie house rule che girano su BGG, ma sono incentrate quasi tutte nel rendere i turni più brevi. Quel che suggerisci può essere una buona idea, in effetti.
Grazie per il commento! :-)
Ciao, non ho il gioco ma ho visto il tuo video tutorial. Il problema downtime lo avevo notato subito e infatti mi hai confermato ciò. Per risolvere questo problema ho pensato che si potrebbero svolgere le azioni movimento, fase 2 e fase 3 a rotazione tra i giocatori senza attendere che un singolo giocatore esegua tutte le fasi di gioco, che ne pensi? Non dovrebbe snaturare il gioco ma anzi lo renderebbe più dinamico
@andreadeste2393 Quel che proponi è una house rule molto popolare: su BGG trovi chi la ha sistematizzata per bene.
Grazie Mosè per questa analisi critica!
Domanda : ma secondo te, questo gioco fa un po' l'occhiolino a Mage Knight (pur sapendo che quest'ultimo non lo hai forse mai giocato)? alcuni aspetti tipo esplorazione, combattere mostri per diventare più forti e il deck building me lo ricorda. Invece mi sembra che la differenza sia la parte più narrativa di The Witcher?
@andreafranco8930 Secondo me sono due giochi molto diversi. Mage Knight è più profondo e sfaccettato a livello di regole, e funziona anzitutto in solo. Old World invece è chiaramente pensato per il multiplayer competitivo, ha una struttura più leggera e un comparto narrativo.
ok perfetto, grazie Mosè. Diciamo che condivide forse solo l'ambientazione fantasy e il deck building allora.@@Lamascherariposta
Grazie Mosè, sembrerebbe da provare quindi, ma in solitario come gira?
@pietrotolotta7672 Non l'ho mai provato ma potenzialmente credo possa essere divertente.
Grazie della rece. I difetti che hai evidenziato mi sembrano un po' troppo gravi per pensare ad un acquisto.
@jorgepeluso88 Eh, molto dipende dai propri gusti e dal proprio attaccamento a questa ambientazione. Io in prima persona non l'avrei mai acquistato solo in forza delle sue meccaniche: l'ho preso anzitutto per via dell'ambientazione.
Grazie mosè ti chiedo se lo consigli per il gioco in 'solo'
Non l'ho mai provato ma sento molti che si divertono molto col solitario!
Mi arriva il ks fra pochi giorni, poi ti saprò dire 😁
@diegodescalzo8603 Benissimo, buon divertimento! :-)
@@Lamascherariposta ovviamente, bell'analisi, io non ho preso giusto l'espansione con le nemesi...che forse era bella e me ne pento....e le miniature dei mostri che ho reputato inutili e care. Spero migliorino il gioco sul serio le espansioni...poi non vedo l'ora di provare anche i maghi
Forse home rules per ridurre l’alea ?
@leomentina Ci sono tantissime house rule create per questo gioco, ma di solito sono più per ridurre il downtime che per ridurre l'alea. Però sarei d'accordo con te: in un gioco strutturato in questo modo, ovvero configurato come una vera e propria gara, il peso dell'alea è decisamente eccessivo, anche tenendo conto che si tratta di un american.
Ciao,visto che questo tipo di giochi li faccio in solitario...lo consigli per il solo? Ciao buona giornata
@stefanoderossi1334 Non ho mai giocato in solitario, ma mi pare che le regole siano molto simili al comparto multigiocatore!
una occasione mancata, l'abbiamo giocato in 5, un parto. Dopo 6 partite fatte é una enorme occasione mancata.
@The_Regolino Ah beh ma è ormai assodato che bisogna giocarlo in massimo 2 o 3 persone. E anche in quel caso è comunque troppo lungo, almeno secondo me.
Menomale che lo giocherò in solo :)
@pietropesce5355 Non l'ho mai provato, ma immagino sia divertente :-)
Ero interessato al gioco...dopo aver visto il downtime per giocatore ho cambiato idea 😅
@miracaibo2534 Eh, il downtime è un bel problema in questo gioco.
I tuoi video sono belli ma, onestamente, potrebbero durare la meta' del tempo ed essere egualmente belli ma meno pesanti.
@GabrieleMontagnani-wg3hw Grazie mille per il feedback!
È sicuramente come dici: ma per farli durare metà del tempo dovrei scriptarli attentamente, e quindi diventerebbero video molto diversi da come sono. L'approccio discorsivo non solo mi permette di sviluppare i concetti afferrando immagini che mi vengono in mente sul momento, ma mi consente anche di produrre i contenuti molto più velocemente. Certo, chi vuole video veloci e sbarazzini non sarà un pubblico adatto a questo canale.
Io invece apprezzo il tuo modo di descrivere un gioco.. proprio perchè non fai una descrizione oggettiva e basta.. ma ci metti del tuo... è questo che apprezzo :) ne parli, ne discuti..e fai sorgere domande e dai anche le risposte.. fa riflettere davvero se il gioco può fare per noi o meno. Ottimo!
Se hai un attimo prova a dare un acchiata ad autoban di lopiano .
Gioco molto apprezzato l'anno scorso.....
Poi mi dirai se non ci vuole un brufen ogni volta che lo giochi😂
@marcomanzolillo3631 L'ho visto varie volte apparecchiato nelle fiere, non mi ha mai attirato più di tanto. Immagino per via del tema. A te è piaciuto?
@@Lamascherariposta per le meccaniche nulla da dire anzi belle interessanti ,
Ma la gestione del gioco in generale gli toglie tutti i punti guadagnati..
Complicazioni esagerate conteggi assurdi....vabbè
Aiutoooo... sto ancora spettando che mi arrivi The Witcher: Old World e già hanno annunciato un nuovo gioco da tavolo: The Witcher: Path of Destiny !
Mi è ora arrivata la mail di notifica !!!
@claudio9526 Ho visto, ho fatto un post su Facebook a riguardo!
Secondo me hanno toppato la tempistica: non si inizia mai un nuovo progetto quando qualcuno sta ancora aspettando il precedente, è una cosa che aliena i backer più di ogni altra.
@@Lamascherariposta ma poi a parte i backer immagino anche che sia da pochissimo in vendita e gia' parlano del nuovo ???
@claudio9526 Esatto. Magari ci sono problemi finanziari di cui non sappiamo: ma se non ci sono, hanno veramente toppato. Ora dovrebbero essere concentrati al cento per cento sul vendere Old World. Ci sarà senz'altro qualcuno che non l'ha preso che a questo punto dirà: aspettiamo quello nuovo!
@@Lamascherariposta Ma infatti !
La campagna crowdfunding su Gamefound partirà il 19 ottobre 2023 e terminerà il 7 novembre. Per allora spero di aver già ricevuto il KS Deluxe in italiano :-) Secondo me, il nuovo gioco non lo vedremo prima di altri 2 anni... Di sicuro avranno i miei soldi anche questa volta (ormai è una questione di principio... ho quesi finito la serie di romanzi per la terza volta :-D )
Dono della sintesi non lo hai proprio.. video troooppo lunghi, non ho tre ore da dedicare a ascoltare tutorial, recensione e pareri di UN gioco, pur interessandomi molto. 54 min di cui metà di riempitivi inutili
@blaster2991 Questo canale non è certo dedicato a chi cerchi contenuti veloci e sbarazzini. Evidentemente non fai parte del nostro target.
Non riesco più a seguire il tuo canale, ogni tre minuti trenta secondi di pubblicità che non puoi saltare. Un peccato.
@ilcircolodeifolli7221 Mi dispiace, ma questo progetto è già ampiamente in perdita pur considerando le entrate di quelle pubblicità: quindi non posso in alcun modo limitarle. TH-cam le distribuisce in base alle richieste degli inserzionisti: quindi può capitare che in alcuni periodi dell'anno ce ne siano di più o di meno. Per non averle puoi sottoscrivere un abbonamento premium a TH-cam.