SIGNIFICATO di "HI-FI" e DIFFERENZE con STUDIO MONITOR
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- เผยแพร่เมื่อ 10 พ.ค. 2021
- La sola parola Hi-Fi o “Alta fedeltà” spaventa. Le persone pensano che ci sia chissà quale magia dietro e solo alcune persone che reputano esperte conoscono la verità.
Magari questo video fosse stato fatto quando ero novizio di questo mondo… mi sarei risparmiato mille paranoie !
Vediamo insieme il vero significato di queste parole e le motivazioni che le definiscono come tali.
Ringrazio infinitamente @SalvatoreAddeoOfficial che involontariamente mi ha dato lo spunto per questo video e Francesco di @REAPERIANI per avermi messo la pulce nell’orecchio.
Di seguito il video completo dell’intervista:
• Home studio intervista...
Canali TH-cam di Francesco di Reaperiani e Salvatore Addeo:
/ salvatoreaddeoofficial
/ reaperiani
SITO WEB:
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(sul sito web c’è anche la sezione dedicata per i contatti)
Ti ringrazio per aver guardato con interesse il video, se ti è piaciuto un pollice in su male non fa ! Scrivimi nei commenti le tue domande che per quanto ti possano sembrare banali magari non lo sono!
- Mike Borghese-
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La gente non si è ancora resa conto dell'oro che ci regalano professionisti come te,reaperiani e pochi altri,grazie ragazzi!
ben detto!
Le tue capacità di analisi sono senza dubbio dettate da una straordinaria intelligenza, da tanto studio e da una limpida visione della realtà di questo 'strano' mondo dell'alta fedeltà e per questo ti faccio i miei più sinceri complimenti. Ho iniziato oltre 40 anni fa ad appassionarmi di musica in primis e di come ascoltarla al meglio e mi ritrovo nelle tue considerazioni anche se per evitare scomode discussioni con altri appassionati (di altra estrazione) ho dovuto tenerle per me, godendo di tutto ciò (il mio impianto) in modo esclusivo. Questo per dirti che quasi tutti gli estimatori che conosco di brand 'altolocati' e che si definiscono audiofili lo fanno solo per esibire i loro trofei e molti non conoscono veramente la musica. Un saluto👏👏
Sei un Fenomeno, complimenti vivissimi! Sono un pivello dell'alta fedeltà e mi stai illuminando con nozioni preziosissime. Se avrai tempo e voglia sarebbe molto interessante, almeno per me, un video (se non l'hai già fatto) in cui spieghi la procedura passo passo for dummies like me con cui analizzare il proprio impianto con microfono e scheda audio, i software, e la successiva applicazione di correzioni tramite dsp. Sarebbe probabilmente complesso, ma anche stra-utile. Online non trovo nulla di abbastanza completo e semplice che possa comprendere. Continua così!
Ciao Mike e grazie per i tuoi sempre interessantissimi video!!!
Domandon(e) da 1 milioni di euro, plurale, per 2 domande! ;)
Secondo te, un paio di yamaha sh8 le posso usare sia per l'ascolto della musica che mi piace ed, inoltre, fare qualche esperimento musicale? O sono soldi spesi male? Una cosa che mi piace di quei monitor da studio e' che hanno un ottimo range di frequenze e non sono equalizzate per enfatizzare questa o quella frequenza. E poi le amo in vianco, lo ammetto... :P
Seconda ed ultima domanda, ma posso collegarle direttamente al mio MacBook usando un cavetto 2 jack da un lato ed 1 mini jack dall'altro, oppure servono per forza un piccolo mixer o una scheda audio?
Grazie mille!!!!
Ciao Mike, oggi hai toccato un argomento molto fondamentale (come altri del resto ma poco tenuto in considerazione da molti), ovvero il problema delle vibrazioni delle basse frequenze e della loro tempistica di smorzamento. Devo dire che nella mia esperienza personale (circa 30 anni) non sono mai riuscito ad eliminarlo completamente con i sistemi bass reflex, la soluzione "definitiva e perfetta" almeno per la mia stanza d'ascolto e per le mie orecchie è stata una cassa chiusa con radiatore passivo. Electro Voice Interface Alpha, un progetto che ha più di 40 anni.
Complimenti ancora per il tuo canale e le tematiche proposte con cognizione di causa e spontaneità senza cadere nel "saccentismo"antipatico.
Bel video come sempre...Sempre chiaro e completo.Grazie!
Ciao video molto interessante pieno di spunti preziosi, volevo chiederti: diffusori professionali passivi e amplificatori hifi possono coesistere???
Bellissimo. Mi fa rendere conto con nozioni più tecniche di tutti gli aggiustamenti che facevo nella mia camera da ragazzo. Mancava sempre quel non so che .per trovare le basse frequenze che preferivo arrivavo a spostare anche i letti l'armadio e qualunque cosa che mi dava l'impressione che disturbava.
Se non mi quadrava cambiavo wufer a volte ci stavo dei mesi se non ero soddisfatto non smettevo di provare.
Grazie Mike 👍 👍 👍
Ciao Mike, volevo chiederti se consideri le Monte Bianco che stavo per iniziare a costruire (ancora non compro la documentazione, ma procedo presto) più un impianto Hi FI o Studio Monitor. Io mi trovo spesso a fare Mastering per conto di terzi, ma meno spesso faccio anche mix e produzione: le Monte Bianco me le consigli? C'è di meglio?
Ciao mike, sono un grande apassionato di home theatre e questo è uno dei primi 2 canali preferiti di youtube, ti seguo sempre; volevo farti una domanda: ho capito che nelle casse a più vie il tweeter (emettendo frequenze molto direttive perchè non si espandono) devono sempre stare ad altezza delle orecchie, affinche poi a una determinata distanza "di fuoco" avremo le onde ad alta frequenza dirette alle nostre orecchie ma "rimescolate" poi con le frequenze medio basse.
Ma vi sono casi dove i tweeter devono stare leggermente più in alto delle orecchie in quanto in alcune configurazioni del diffusori audio anche l'onda sonora del tweeter devia verso il basso?
Avevo letto questa cosa su un forum e volevo capire se è questo è vero oppure l'onda sonora del tweeter viaggia sempre parallela all'orizzonte a prescindere da altri fattori?
Ciao e ti ringrazio molto :)
Sempre bello ascoltarti ed imparare. Sei l’unico di cui mi fido. Bravissimo 👏🏼 Mi piacerebbe un giorno facessi un video per spiegare la differenza tra remixing e remastering di un album 😊 Grazie per il tuo lavoro 🙏
Esaustivo come sempre. Bravo e grazie.
Salve Mike mi piacerebbe sapere da Te se gli impianti only inclusiv si possono considerare HI FI visto che alcuni impianti costano un botto.Grazie.
Ciao Mike, sempre video interessanti, complimenti e grazie.
interessantissimo, ben spiegato in modo elegante e simpatico, bravo e grazie
Ciao Mike, video (come sempre) molto interessante.
Una domanda, a parte la misurazione dei parametri T&S di cui hai trattato in due video precedenti, nella pratica come si fa a "misurare" una stanza o meglio le problematiche di un determinato diffusore in una stanza reale?
Ho visto che suggerisci l'ECM8000 della Behringer, ma come va usato? con che software e in quale modo?
Perdona se la domanda è banale e/o mal formulata, ma sono un assoluto profano in questo tipo di argomenti (anche se per "colpa" tua mi ci sto appassionando...)
Spiegherò in dei video dedicati come fare le miaure
@@MikeBorgheseAudio Grande Mike !
Onestà intellettuale..complimenti per tutto il lavoro e il sapere che metti a disposizione. Tanta stima Mike
Ciao,
chiedo un parere su una scelta che devo fare, specificando che l'impianto deve suonare bene anche se non in
maniera maniacale.
immagina una stanza non trattata, un seminterrato di h 2,4 mt, con pianta rettangolare di 6x5 metri, dove sul lato lungo,
quello sx, ho la tv led (a 30 cm dal muro, su una libreria), al centro della stanza un divano a 2 posti (rivolto verso la tv) e
dietro di esso, anch'esso rivolto verso la tv, un piano digitale Yamaha p 125.
Per potenziare l'audio-tv vorrei acquistare 2 casse attive da piazzare ai lati della tv, sopratutto per ascoltare a volume decente
la musica su youtube (la ascolto suonandoci sopra con lo yamaha), ma, dall'altro lato, vorrei amplificare le scarse prestazioni
delle casse dello Yamaha (8w rms x2) con due monitor da piazzare ai lati dello stesso, quindi appena dietro il divano, magari
su 2 piedistalli (che risulteranno perciò al centro della stanza).
Poichè lo Yamaha non prevede il bluetooth, dovro' ricorrere a cavi audio.
Le domande sono: x le casse tv ricorreresti a casse hifi o a monitor? Attive o passive? con cavo o wifi, o bluetooth?
Cambieresti qualcosa di questa configurazione che ho tentato di descriverti?
Ti ringrazio in anticipo e continuo a seguirti. :-)
Roberto.
Posso chiederle se in linea generale per un pianoforte digitale bisognerebbe utilizzare monitor o casse hi fi?
Ciao. Scusa, ma ci sono alcune inesattezze nella tua esposizione. La direzionalità non c'entra nulla col numero delle vie, ma dipende dalle caratteristiche fisiche del driver, ovvero forma e dimensioni, nonché dalla frequenza frequenza da riprodurre. La direzionalità è critica per le frequenze medio alte, dove altoparlanti di piccole dimensioni e a cupola hanno migliori prestazioni in termini di ampiezza dell'angolo di diffusione. Di contro altoparlanti a cono o caricati a tromba (molto usati nel professionale per la loro alta efficienza) hanno una direzionalità molto accentuata.
complimenti per il video dell' argomento trattato e per la semplicità dell'esposizione di facile comprensione. penso anche che avrai un vespaio di commenti specie da molti audiofili.
Nei forum HiFi se ne leggono di panzanate sui monitor, tu sei riuscito a riassumerle tutte insieme. Chapeau
Salve, con qualche decennio in più di esperienza, premetto confermando la tua preparazione e competenza nel campo della riproduzione musicale ed in particolare su di un anello molto critico quale la costruzione di diffusori: sei un punto fermo in questo mondo di improvvisati dalla cultura del "sentito dire" e che hanno anche la presunzione di parlare di Hi-Fi pubblicando video!
Detto ciò, solo una considerazione:
Spesso ti ho sentito dire che "cassa chiusa" e "sospensione pneumatica" sono la stessa cosa: apparentemente ciò è vero ma nella sospensione pneumatica sai bene che il volume d'aria è molto contenuto e si sfrutta, calcolandolo, il suo effetto smorzante.
"Cassa chiusa" è un termine generico che spesso è sinonimo di "baffle infinito": quindi un volume d'aria interno talmente grande rispetto all'altoparlante che non ha nessun effetto pratico smorzante. L'unico scopo è quello di separare l'emissione frontale da quella posteriore evitando il corto circuito acustico come se l'altoparlante fosse montato su di un pannello infinito, appunto. Un esempio può essere dato dagli altoparlanti in auto, se non di grosso diametro, montati sulla cappelliera o nelle portiere (volume minore ma non a tenuta d'aria).
Ho scritto cose che sicuramente conosci ma che per il principiante che ti ascolta è bene distinguere.
Ciao e ad maiora!
L' amico del reperiano ha le Genelec come studio monitor .
Ciao Mike, ti seguo da tanto tempo ma non sempre mi collego con l'account di Google. Stavolta l'ho fatto per sollevare una domanda, o meglio un polverone.... Sono appassionato da quando ero ragazzo di Hi-Fi, e di musica ovviamente, son stato alcuni anni anche sound eng. con un gruppo, dalla metà degli anni '80 circa leggo di amplificatori e diffusori ecc.ecc. dal suono "inglese", della loro "musicalità" ecc.ecc. che poi guardando le prove tecniche sugli stessi vengono fuori distorsioni, rapporti S/N certamente poco edificanti e poco rispondenti con tutto quello che nel tempo ho imparato, risposta spesso modificata e calante sulle medioalte a partire da circa 6-7khz.....Leggo poi addirittura di una recente linea di ampli. di un noto costruttore giapponese, uno tosto che fa anche strumenti musicali ecc.ecc., costruiti in modo esemplare con componentistica e circuitazioni e misure di gran qualità "stroncati" da certi audiofili dal cavo milionario facile per una risposta in frequenza perfettamente lineare e accusati di essere "troppo aperti" come suono...e vedere poi osannati dagli stessi ampli con due manopole "inglesi" (anche se cmq made in PRC) spesso senza neanche i connettori per gli altoparlanti, un potenziometro del volume che a basso livello non è lineare sui due canali e un rapporto S/N di soli 73.....settentatré dB ....in pratica quasi peggio di uno stereo Grunding degli anni '70, senza voler togliere meriti a quei grundig......casse acustiche poi costosissime, piccolissime con stands milionari , woofer da 10 cm o poco più prezzi da xxmila € e risposte calanti sugli alti, diagrammi polari poco edificanti, ma che rendono benissimo il raffreddore del 3 violinista a destra in seconda fila..... ed altra cose per me avvilenti di questo tipo........Io in effetti alla mia età ho una risposta calante sulle alte nelle mie orecchie, qualche acufene (forse dovuto all'attività di fonico che spesso mi cacciavo con la testa nelle casse "live" se qualcosa non andava.......vorrei sapere cosa ne pensi al riguardo...saluti.
Riassuno il tutto con una breve considerazione su questo tipo di oersone che descrivi "spendono milioni per diffusori e poi non fanno neanche una misura tecnica"
Io ragiono in modo scientifico e capisco che il cervello spesso inganna se stesso.
Tutti dicono la loro ma alla fine chi la doce giusta è la strumentazione tecnica, l'unica veramente oggettiva.
Tutto il resto per me è noia.
💥
Ciao complimenti per il video ...
Ciao Mike. Grazie per il video. Domandina: ma come faccio a misurare la risposta in frequenza della mia stanza?
Ho una stanza che sto trattando con pannelli fonoassorbenti e basstrap. Per ora mi sto regolando, ascoltando pezzi che conosco bene che uso come reference.
Immagino ci siano modo più scientifici ... 😅.
Ottimo il consiglio dell'otorino.
Ho pubblicato un giorno fa un video sul trattamento acustico
bel video Mike, esiste qualche software che permette di progettare un 2/3 vie?
Audio for windows, vituix cad, xsim, soundeasy, hornresp...
Ci ho fatto un video a riguardo non molto tempo fa
Mi domando .... ma un equalizzatore non può essere utile per ottimizzare la resa in un ambiente.? Altrimenti quale sarebbe il loro scopo.?
Complimenti per la chiarezza espositiva. Mi piacerebbe che mi aiutassi a capire cosa si intende per diffusori nearfield. Questo termine é spesso associato agli studio monitor. Grazie
Vuol dire che sono destinati a un ascolto ravvicinato
Bel video, bravo
Ciao. Guardo spesso i tuoi video.
Sto per farmi un regalo.
Cosa mi suggerisci?
Casse attive tipo
Edifier R2750db o
Klipsch R-51PM
Oppure qualcosa di passivo
Come
Indiana line Tesi 561 o
Indiana line dj 308
Ed eventualmente andrebbe bene
L'amplificatore Yamaha r-n303d?
L'esempio che hai fatto:
Perché le scarpe di qualcuno le devo mettere io ?...
La adoro questo. È davvero un bel esempio
Anche secondo è in tutto il discorso che fa mike l’esempio calzante, la vera differenza la fa l’utilizzatore dell’impianto in quanto le leggi dell’elettroacustica sono uguali per tutti, sia che hifi che hiend che mixing che mastering che amplificazione per live che discoteche, sta poi al progetto indirizzarsi nel contesto in cui sta l’utilizzatore.
ciao, innanzitutto complimenti per i tuoi interessantissimi video! Su questo in particolare ho una osservazione: non capisco perché dici che l'impianto debba essere calibrato anche in base alla risposta dell'orecchio... mi spiego: immagino di avere un buco a 1kHz dovuto al mio udito "difettoso", e di andare ad ascoltare un concerto per pianoforte con un amico che invece ha l'udito perfetto. immagino anche di registrarlo in maniera idealmente perfetta e lineare. durante il concerto sentirò il vero pianoforte con un buco a 1kHz dovuto appunto al mio udito difettoso mentre il mio amico lo sentirà senza tale buco... adesso immagino di tornare a casa o nello studio e di riprodurre la mia registrazione perfetta e lineare: se io andassi a compensare con l'impianto il buco del mio orecchio, mi troverei con un pianoforte dal suono falsato per tutti quelli che non hanno il mio difetto e anche per me suonerebbe in modo non realistico, proprio perché l'impianto deve riprodurre in maniera fedele quello che ho registrato, senza compensare i difetti del mio orecchio... se lo facesse, allora potrei dire io di ascoltare un pianoforte come lo sentirebbe chi non avesse il mio difetto, ma il mio amico ascolterebbe un pianoforte con un picco a 1kHz. che ne pensi?
Sei forte Mike ! Chiarissimo, Colto e ....simpaticissimo ! 🤣🤣👏👏👏👏👏👏👍👍👍👍
Grazie mille, ho trovato le risposte che cercavo.
quindi io per iniziare a fare il dj ma anche ascoltare musica via bluethoot tramite cell quando non suono che cosa mi prendo? Budget basso (100€ valuto anche cose usate sui 200€)
mike ho le tue m audio pero con la stanza tutta trattana con panneli e ovviamente basstrap, per non avere il problema che sia troppo ovattata tutto il tetto e fatto in legno con travi imponenti ,comunque suonano una bomba gli ho aggiunto un sub in pull bull due 32 con un ampli di 400 w rms
Ciao Mike , non sono solito commentare alcun che sui social , sarà forse la terza volta che lo faccio . Vista la tua evidente passione e , relativamente alla tua età , competenza ho però valutato di darti uno spunto di ricerca . Premetto che è dal 2007 che lavoro nel campo dell audio professionale e che in grandi linee sono d'accordo con la gran parte delle cose che dici , molto idealista . Detto ciò , se mi permetti , ed assolutamente senza nessuna volotà di offerdere, mi sento di correggerti su di un punto molto importante . Hai citato , tra le caratteristiche di un amplificatore , il Damping Factor o , nel nostro più amato italiano "Fattore di smorzamento" . Capisco che il nome stesso possa ingannare , ma poco c'entra con il controllo inerziale del woofer che , come hai detto , è molto più correlato alle caratteristiche instrinseche al progetto del diffusore e alle caratteristiche dell altoparlante . Il fattore di smorzamento è in realtà null altro che l ipedenza di uscita del sistema amplificatore il quale , se anche "a vuoto" risutasse lineare (e per i prodotti di buona progettazione lo è) tenderà sempre quando connesso ad un carico (diffusore) a ricalcarne sotto forma di risposta in frequenza la curva di impedenza . l' amplificatore seguirà la curva di impedenza del diffusore come fosse la sua stessa risposta in frequenza . Quanto più il fattore di smorzamento è alto (impedenza di uscita dell amplificatore è bassa) tanto più sarà l amplificatore a "pilotare" in maniera lineare il diffusore invece di seguirne le variazioni di carico , sempre ammesso che disponga della giusta riserva "in corrente" . Non vado oltre , ci sarebbe un mondo oltre queste pèoche righe . Il mio consiglio è di approfondire l argomento , poichè è molto interessante . Un saluto e buona fortuna nel tuo percorso .
Il "fattore di umidità", ossia il damping factor ancora mi mancava. 😁
Buongiorno Mike come son i diffusori klipsch rp 600m
Ti scrivo la mia opinione personale, Lascia stare le Klipsch, le migliori top di gamma Rp8000f hanno un problema di crossover , sistemato con la nuova 2a serie, più precise, ma con suono che comunque a me personalmente non piace, troppo scuro. troppo costose. In questi giorni sto sostituendo il mio impianto di ascolto audio principale con Marantz pm6007 e diffusori a torre Triangle borea br08 , costano il giusto per la buona qualità sonora. (la cosa ottimale sarebbe l'autocostruzione, come il discorso delle scarpe su misura) Poi dipende cosa/dove ascolti, io al posto delle monitor da studio sulla scrivania (orrore!) ho piazzato le idk multimedia micro monitor (sono una sorta di sottomarca genelec) e suonano molto molto bene.
Fai paura!!!! Si può dire??
Ok, mi consigli qualche monitor studio da 250/280€ x coppia?
La stanza è abbastanza trattata...uso REW eq, microfono BEHRINGER 8000, analizzatore e eq32 x1/3 oct.
Grazie, sei un fenomeno!
Integrati di casa Hegel: campioni di damping factor, con valori molto elevati 👌🏻 🔊
Io credo poi da che tipo di diffusori ci andrai a mettere, nel caso di Gold Note per esempio ti da l'opportunità di regolare il damping factor in base ai diffusori: ALTO perfetto per diffusori di grandi dimensioni di media e bassa efficienza e BASSO per diffusori ad alta efficienza e mini monitor .
Ciao Mike, sono d'accordo con te quando parli di altoparlanti full-range e della loro direzionalità, ma a un certo punto hai tirato in ballo i coassiali per rafforzare il tuo concetto, cosa che non mi trova assolutamente d'accordo. Driver come gli Uni-Q della KEF o i Tannoy non possono essere dichiarati direzionali, anzi! La loro sorgente puntiforme unita al sistema di distribuzione delle medio alte come il Tangerine di Uni-Q favorisce invece un ascolto il più omni direzionale possibile, spesso ben più dei diffusori multivie. Al di là di tutto ti faccio i miei complimenti per la tua passione e il tuo impegno!
Wow
Il numero di vie non c'entra nulla con l'omnidirezionalità, leggere cosa è il directivity index.
Che qualità
Visto che hai parlato molto ed anche bene di quanto l'ambiente possa influire nell'ascolto, ma molto meno hai parlato sulla questione di hi-fi/monitor con cui hai intitolato l'articolo, aggiungo alcune parole che possono essere utili.
Logicamente non c'è alcuna differenza d'ascolto tra diffusori monitor e diffusori ad alta fedeltà, poiché posseggono la stessa ambizione: riprodurre nel modo più fedele possibile.
La differenza esiste nella proposta del mercato, dove il ventaglio di offerte ci permette di considerare cosa "puoi o ti conviene" acquistare.
Se l'anelito invece è quello di ottenere la massima fedeltà (di ciò che ascolti o produci), ed hai spazio e risorse economiche illimitate è certo che ti possa bastare un solo sistema, sia esso per ascolto o produzione.
Tutte le variabili, quanti siano gli altoparlanti o la disposizione degli stessi( particolare il tuo appunto sui concentrici/full range), diffusori piccoli o grandi, crossover elettronico o convenzionale, ampli bilanciati digitali o a valvole, etc... niente ha valenza nell'alta fedeltà se non il risultato finale.
Un monitor quindi può essere una cassa hi-fi come la b&w 801(e Invece non posso considerare "monitor" una M-Audio BX ;) ).
Così come invece delle splendide casse d'ascolto Home possono essere i monitor professionali JBL o Tannoy. Diffusori (due vie, tre vie, 4 vie o concentrici...) con cui tra l'altro hanno registrato e mixato albums riconosciuti come tra le massime espressioni professionali della produzione in studio
"Mettere un impianto hi-fi da 3/4 9 mila euro in una stanza non trattata o misurata é una cagata, un nonsense, una cosa inutile".
Io non credo che le cose siano proprio come Tu le descrivi.
Se decido di spendere in elettroniche il senso di questo acquisto é solo mio. Posso essere un collezionista ad esempio. I problemi di ascolto inoltre non hanno una soluzione univoca: trattamento/misurazione.
Ne esiste un'altra, vecchia più di me e si tratta esattamente di questo: Educare l'orecchio e soprattutto il cervello ad Ascoltare a Bassa Voce. Se poi ci piazziamo vicini ai diffusori (ai piccoli coni delle mie Focal ad es)....... i problemi ambientali quasi spariscono.
Cordialità sei veramente in gamba e ti seguo sempre con interesse.
Ciao Maurizio
ma, parliamo pure del dumping factor... :)
Sinceramente non comprendo da quale fonte provenga questa distinzione descritta all'inizio del video per cui l'ascolto hi-fi sarebbe omnidirezionale.... Tutti quelli che vogliono godere al meglio della musica riprodotta, vogliono avere un'ottima focalizzazione che permetta di ascoltare la scansione dei vari piani sonori e quindi la profondità dell'immagine stereofonica, ma questo si può ottenere solo se ci si siede al centro del triangolo di ascolto. L'idea di onmidirezionalità qui illustrata sembra più quella per diffondere la musica in un supermercato.... ma che c'entra l'Hi-fi? Condivido che l'acustica ambientale è un elemento fondamentale e sarebbe importante che prima di acquistare un impianto siano fatte delle misure per capire se abbiamo problemi importanti....
Piuttosto che modificare i filtri crossover per una sola persona , non e' meglio acquistare un buon equalizzatore ?
Fare entrambi è ancora meglio
Condivido tutto quello che dici, da autocostruttore evoluto anche se solo per hobby.
Ma che senso ha fare un crossover che si adatti ad un orecchio se ci sono gli equalizzatori che fanno già questo lavoro e che sono oltretutto modificali a piacimento quando si vuole?
Perché magari basta cambiare un componente senza dover attivare processi digitali del segnale. Dipende dalle esigenze.
L'obbiettivo e di costruire le tue casse su misura per me stesso la mia camera e la mia musica preferita quando riesci a ottenere un risultato più che ottimo
LIBIDINEEEEEEEEE
lo fai per passione.
io lequilizzatore lo uso anche volentieri mi piace moltissimo
Condivido tutto.
Spesso vedo sui vari Facebook o Instagram impianti da sogno in stanze senza un minimo di trattamento acustico,
perciò è vero che ti dovresti far fare le scarpe della festa su misura ma non è che dopo ci vai in giro con la tuta.
Bellissimo commento !
Crossover personalizzati...secondo me ci farai un sacco di soldi tra i tuoi iscritti...🤣🤣🤣 sei un grande! Bravo!!! Per me sarebbe come vendere OLIO DI SERPENTE???
Vallo a dire agli ingegneri della AES, vediamo chi ride poi
Bellissimo video ma hai dimenticato il parametro su cui si infrangono i sogno hifi di tanti di noi…Wife acceptance factor 😃
Capisco il banco sega che fa polvere, ma un paio di torri hifi non fanno polvere eddaiiiiiii hahaha
@@MikeBorgheseAudio ....si vede che non sei sposato.......
@@giuseppesputore5786 hahaha no niente anello al dito oer ora, però ho gli spazi confinati anche io, e devo gestirli cone riesco
Non so se piangere o se appassionarmi
Questo è un endless boss level di audiofilia
Chissà... a me non vanno mai bene come sento i miei diffusori. Ciao
Hem... 3 vie, 4 driver, 2 passivi con tripla litratura a diffusore possono bastare per l'hi fi? 😅😅
No no ce vuole assolutamente un quinto driver eh.... ASSOLUTAMENTE hahahah
I diffusori hi-fi sono omnidirezionali? Le Ohm, forse. Mi sono fermato qui.
gradirei più video con argomenti più mirati perchè effettivamente ogni tanto mi perdo nei tuoi (interessantissimi) video un pò lunghi
Più si va avanti più cercherò di diventare specifico
a 5.00 minuti precisi..qualcuno doveva pur dirglielo. L'impiantone in una stanza non trattata è da galera!! :) (e la scusa della moglie che non vuole è vecchia!)
Casse amplificate da quasi 9.000€ la coppia ..
ok. spenderò 5 euro in tutto per il mio impiento. Sono mezzo sordo e lavoro in cantiere.
Ma dai, ma quante palle per ascoltare musica in casa, io ho speso diverse migliaia di euro per il mio impianto audio video, non ho una stanza trattata acusticamente, ho diffusori Sonus Faber serie Venere3 sui frontale e Venere1.5 posteriore e Ampli Integrato musical fidelity m5si e processore multicanale Yamaha dsp-e 800 in ambiente di 25mq con solo un gran tappeto e divano in tessuto e ti garantisco che sento molto bene, molto di più che alla maggior parte dei concerti live che ho assistito , dove le frequenze sui bassi la maggior parte erano invadenti e distorte...quindi dove li ci sono una marea di ingegneri del suono non riescono a settare bene in base dell ambiente...
Dubito fortemente che senza un trattamento acustico il tuo ascolto sia dritto
@@MikeBorgheseAudio però come già scritto, ho sentito molti impianti live di personaggi famosi suonare malissimo dovuto al trattamento del suono di ingegneri del suono per me scarsi, rispetto al mio impianto domestico che al 90% mi soddisfa molto di più che i ascoltare live..
@@262miki senza delle misure è dura da dire... Magari è il tuo orecchio che non è abituto ad un ascolto da studio trattato... Se sei abituato al tuo impianto e per te suona bene è normale che altri ti suonino male, ma è un fattore soggettivo. Non è né giusto né sbagliato. È soggettivo.
Le basse frequenze di kef sono le più controllate e prive di coda
Se lo dice kef è da vedere, se lo dicono altri è un altro discorso
@@MikeBorgheseAudio lo dice l ing. Giampiero matarazzo
@@fabioiannone7685 andrò a leggere volentieri l'articolo, sicuramente c'è solo da imparare
@@MikeBorgheseAudio in rete c'è la prova delle ls50 audiorewiev, abbiamo misurato anche le r100 con clio, cmq hai dimenticato di menzionare i concentrici soprattutto lu uni-q che è un brevetto di kef, che ha il Tw con la bobina in asse con il midwoofer in alluminio magnesio litio con guida d'onda
@@fabioiannone7685 ho visto le kef ls50 su audiosciencereview... Molto molto belle ma distorsione in bassa frequenza ne hanno anche loro, non è molta, infatti sono diffusori spettacolari, ma c'è.
Tutto più che comprensibile, anche la leggera perdita sulle bassissime, tutto comprensibile.
Un prodotto fantastico con le giuste limitazioni.
AZZ... ma allora l'HI-FI magari è malata gravemente ma non è ancora MORTA !!! 🤣
Mi conforta. Grazie
Peccato che l'HI-FI dovrà servire a riprodurre la "muzak" odierna senza peso e senza impegno, ma non si può avere tutto.
Ahimè, che boiate terrificanti
Non sai di cosa parli!