Che bell' omaggio al grande tenore recanatese..Io lo ritengo uno dei sommi tenori di ogni tempo, nell' Olimpo della lirica di sempre,anzi,dal punto di vista vocale il più speciale, emozionante..Poi anche altri mi toccano il cuore,ma il suo timbro è,per fortuna eterno in disco,omogeneo,pastoso,dolce e accattivante insieme,comunicativo come pochi,il suo falsetto è inarrivabile così come la sua tecnica,superlativa ,evolutissima ed il suo carattere aperto,generoso.Cosi' nelle arie piu' auliche verdiane o pucciniane come nella canzone napoletana scintillano la sua voce aurea,straordinariamente versatile e toccante,il suo" cuore" immenso e la sua espressività preziosa,studiata sì ma poggiata su un talento del tutto naturale.Beniamino Gigli e' " il tenore ".
La descrizione della giornata di studio di Gigli, da egli stesso fatta, è contenuta in: "The Art of Singing" - A conference with the internationally famous Operatic Tenor BENIAMINO GIGLI, secured expressly for The Etude Music Magazine by R. H. Wollstein - December 1932 - trad. it. di Mattia Peli - e viene riportata nel seguente articolo a cura di Belcanto Italiano: belcantogigli.blogspot.com/2020/03/beniamino-gigli-sullarte-del-canto.html
Per approfondimenti, si rimanda a questo interessante articolo del CISBI, Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano "Beniamino e Rina Gigli" di Recanati, intitolato: "L'arte del soprano Rina Gigli nell'opera italiana (Napoli, 31 gennaio 1916 - Recanati, 22 agosto 2000)" centrostudibelcantogigli.blogspot.com/2017/08/larte-del-soprano-rina-gigli-nellopera.html
Che bell' omaggio al grande tenore recanatese..Io lo ritengo uno dei sommi tenori di ogni tempo, nell' Olimpo della lirica di sempre,anzi,dal punto di vista vocale il più speciale, emozionante..Poi anche altri mi toccano il cuore,ma il suo timbro è,per fortuna eterno in disco,omogeneo,pastoso,dolce e accattivante insieme,comunicativo come pochi,il suo falsetto è inarrivabile così come la sua tecnica,superlativa ,evolutissima ed il suo carattere aperto,generoso.Cosi' nelle arie piu' auliche verdiane o pucciniane come nella canzone napoletana scintillano la sua voce aurea,straordinariamente versatile e toccante,il suo" cuore" immenso e la sua espressività preziosa,studiata sì ma poggiata su un talento del tutto naturale.Beniamino Gigli e' " il tenore ".
La descrizione della giornata di studio di Gigli, da egli stesso fatta, è contenuta in: "The Art of Singing" - A conference with the internationally famous Operatic Tenor BENIAMINO GIGLI, secured expressly for The Etude Music Magazine by R. H. Wollstein - December 1932 - trad. it. di Mattia Peli - e viene riportata nel seguente articolo a cura di Belcanto Italiano:
belcantogigli.blogspot.com/2020/03/beniamino-gigli-sullarte-del-canto.html
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Per approfondimenti, si rimanda a questo interessante articolo del CISBI, Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano "Beniamino e Rina Gigli" di Recanati, intitolato: "L'arte del soprano Rina Gigli nell'opera italiana (Napoli, 31 gennaio 1916 - Recanati, 22 agosto 2000)"
centrostudibelcantogigli.blogspot.com/2017/08/larte-del-soprano-rina-gigli-nellopera.html