Ciao Matteo, ogni mattina mi piace ascoltare e riascoltare le tue lezioni. Lo studio della filosofia dovrebbe essere obbligatorio,specialmente.......per chi si occupa di politica!
Mi chiamo Silvia, insegnante da 36 anni alle elementari, ho 57 anni,ho appena chiesto il passaggio di ruolo, mi dicevo : oh mon Dieu se mi capita la quinta... Heidegger... Ora lei mi ha dato coraggio e chiarezza
L'essere assume significato nel tempo. Il divenire giustifica la sua esistenza. Questo implica importanti conclusioni scientifiche e religiose. Quando il tempo non ci sarà più , nulla diverrà. Neppure l'essere.
Professore apprezzo tantissimo, che nella sua lezione, non nasconda alcuni dettagli , non trascurabili, che forse altri insegnanti in passato, hanno dovuto o hanno voluto celare ,circa il pensiero politico e l'appartenenza ideologica di Martin Heidegger.
Ho una richiesta da farle:potrebbe fare dei video su Fichte?(anche se l'ha trattato già a lezione e non ha registrato le lezioni a lui dedicate, lo so), ovviamente in una "location" diversa rispetto alla sua classe, magari "en plein air", se ha tempo, ovviamente, ci terrei a sentire Fichte, uno dei miei filosofi preferiti, spiegato da lei.
Buonasera professore, grazie della bella lezione. Heidegger è un filosofo che mi piace molto eppure mi chiedo se alla fine la sua ricerca filosofica non sia la storia di un grande fallimento. Nonostante mi appaia come un filosofo rivoluzionario, l'essere sembra sfuggirgli continuamente di mano. È come se gli sforzi compiuti nel tentativo di cogliere l'essere si traducano nella constatazione dei limiti inesorabili del linguaggio, per cui l'aletheia, ammesso che sia alla portata dell'uomo, andrebbe forse cercata al di là del razionale, in una sorta di illuminazione gnostica, cui le parole possono solo accennare. Ma questa è poesia, non più filosofia.
Come sempre ottima lezione su un autore che ho conosciuto grazie a delle video lezioni di Gianni Vattimo. L'idea del "progetto gettato" mi affascina molto e mi ricorda la tabula rasa lockiana. La nostra esistenza è vuota, così come il nostro intelletto, se noi non li riempiamo di senso e/o contenuto. Un'altro concetto geniale è quello di vivere per la morte, che lei non ha ancora affrontato, che ci sprona a vivere al massimo il relativo piccolo tempo in cui restiamo su questa terra. Mi meraviglia come un autore così geniale ed attento al valore dell'esistenza umana si sia lasciato sedurre dal nazismo. Questo proprio non lo capisco, il nazismo è antiesistenzialismo!!!! Mi può illuminare sulle ragioni della sua adesione al nazismo? Grazie mille come sempre per le sue lezioni, godimento puro, sempre un'ottica nuova attraverso la quale analizzare l'uomo e la realtà, cioè filosofia allo stato puro. Cordiali saluti, Vincenzo.
L’accusa di nazismo rivolta a Heidegger è totalmente infondata. È stata diffusa proditoriamente a partire dai primi anni Sessanta al fine di screditare il suo pensiero agli occhi del pubblico. La polemica è durata quasi sessant’anni. Oggi abbiamo più elementi per stabilire la completa estraneità di questo pensiero all’ideologia nazista. Legga un libro recente di Von Herrmann, “La verità sui quaderni neri”, edito da La Morcelliana.
Grazie Professore, perché con il suo aiuto sono riuscita a spiegare e far capire la filosofia a mia figlia. Come avrei fatto senza le sue lezioni...🤦♀️
Sono molto felice di potere usufruire dei mezzi che abbiamo a disposizione per potere ascoltare con tanta chiarezza espressiva una lezione su Heidegger .Conoscere e applicare l’ala didattica al proprio sapere è una dote o uno studio?Grazie.
Come sempre chiaro, preciso ed esaustivo…sarebbe possibile Matteo una minilezione, se non già presente tra i tuoi video (se sí, quale ?), sulla tecnica di pensiero dei più grandi pensatori ?? Mi spiego, come iniziavano la sessione di pensiero, che posizione assumevano, qual’era il metodo che utilizzavano, etc…sarebbe interessante
Il concetto secondo cui l'uomo utilizzi le cose e decida come utilizzarle è veramente affascinante e denso di significato, ma vorrei chiederle: quando l'uomo diventa mezzo di mezzi (Bauman), le frasi di Heidegger non rischiano di valere solo per alcuni (cioè coloro che decidono consapevolmente di sottrarsi al meccanismo descritto da Bauman)? Faccio questa domanda da non esperto, sia chiaro. Grazie ancora per aver condiviso il suo lavoro.
Professore che possibilità vera di coesistenza ha un uomo contemporaneo conscio della propria finitudine e dunque portato a compiere scelte autentiche in un sistema ove quasi tutto vive di inautenticità? L’autenticità soccombe all’inautenticita’? Grazie 🙏🏻 la seguo sempre con entusiasmo...
Salve prof.! Sono un prete di Rimini e la seguo con interesse. Dove trovo ciò che dice Kierkegaard a proposito della impossibilità di esistere? Grazie Alberto
Ho una richiesta da farle:potrebbe fare dei video su Fichte?(anche se l'ha trattato già a lezione e non ha registrato le lezioni a lui dedicate, lo so), ovviamente in una "location" diversa rispetto alla sua classe, magari "en plein air", se ha tempo, ovviamente, ci terrei a sentire Fichte, uno dei miei filosofi preferiti, spiegato da lei.
Gentile professore, sono uno studente di quinta liceo e tra poco dovrò affrontare la maturità, potrebbe fare una lezione sul neopositivismo e i suoi filosofi? Purtroppo non trovo molto chiaro il testo. Grazie
Buongiorno professor Saudino. Cosa ne pensa della possibilità di considerare che la "Tecnica" come estensione della psicologia dell'uomo, sopperisca alla "Mancanza" come carattere psicologico? E dunque l' "utilizzo" di essa, come per atri caratteri psicologici va conosciuto e compreso per non lasciare che sfoci in una "Matrix-psicosi" per eccesso di essa (semplificando e generalizzando troppo direi: come per eccesso paura = guerra, eccesso di fede = dogmatismo indiscusso, eccesso d'amore = incapacità d'adattamento agli altri individui ecc ecc). Son tutte classificazioni inventate durante la stesura di questo post, non ho riferimenti bibliografici. cordiali saluti Emanuele Rampazzi
Buonasera professore, avrei bisogno di un consiglio e lei mie sembra la persona più azzeccata. Sto preparando la tesina sul Narcisismo e in filosofia vorrei portare Heidegger, ma sono veramente in difficoltà su quali punti trattare, non è che mi darebbe qualche dritta? Grazie in anticipo
Se affermo che in Heidegger c’è il richiamo al mito di Er merito gli insulti? Grazie di ❤️perché ormai mi sembra di vere un fratello lontano che stimola magistralmente il mio primario interesse
Confidando possa interessare, nuova edizione de "La questione della tecnica" di M. Heidegger: costruttiva-mente.blogspot.com/2017/06/heidegger-e-la-tecnica.html
Amo Heidegger anche se purtroppo nemmeno lui ha dato la risposta che cerco. Non credo che l uomo sia l artefice del proprio esistere. L uomo è condizionato da molteplici fattori. In primis il suo patrimonio genetico, la condizione sociale e la cultura di appartenenza.
@@sabrinalabrina3612 ho usato condizionato in quanto in alcuni casi, per quanto rari, può ribaltare il suo destino. Fosse determinato come dici tu non ci sarebbe proprio via di scampo. Non avremmo geni come fortunatamente la storia ci ha dato.
@@vincenzofurcas9699 in quali quasi e come secondo te è possibile fare in modo che il condizionamento non sia determinazione, ma solo condizionamento? E perché pensi che la determinazione sia inconciliabile con la presenza di geni nella storia? La teoria del determinismo non esclude l'esistenza dell'ingegno e della genialità, piuttosto prevede che la libertà sia un'illusione. Quindi quello che può apparire una sovversione del proprio destino sarebbe in realtà il destino stesso, no?
@@sabrinalabrina3612 rispondo brevemente dicendo che il principio di determinazione nega il caso. Il caso per fortuna o per sfortuna delle volte crea le condizioni perché le vite delle persone cambino. Faccio un esempio terra terra. Il biglietto vincente della lotteria!!!
Salve, perché l'uomo si deve porre sempre in una posizione di superiorità rispetto a tutto... quasi un dio... e se ci fosse un altro ente capace di essere nel mondo?
il progetto di essere è una scelta , quindi il libero arbitrio. Quindi nel momento in cui progetta decide anche di nascere . Il progetto inizia già prima di manifestarsi come materia e fare esperienza in questa esistenza !?
Con tutta sincerità credo che in pochi abbiano veramente capito il pensiero di Heidegger. Occorre aver vissuto un'esperienza mistica per comprenderne il pensiero e la vita. Piuttosto che parlarne superficialmente a questo punto forse sarebbe meglio tacere.
@@MatteoSaudino D'accordo proviamoci. Ma il punto è che non si può definire l'Essere con la sola ragione in quanto significherebbe delimitarlo in concetti statici inadatti rispetto alla Sua natura dinamica ed eterna. Occorre il Kierkegaardiano "salto". Se non si vuole o non si riesce a compierlo diventa incomprensibile
Non capisco come la "gettatezza" heideggerriana, il ritrovarsi ad esistere, possa conciliarsi con quella che lei definisce "progettualità", l'essere artefice della propria vita.
Per quel che ho visto io dalla massima costrizione, quella ad esistere, discendono solo altre costrizioni minori; nascere in un tempo e luogo non scelti, in una famiglia e in condizioni non scelte, con un sesso, un corpo, una intelligenza, una sensibilità....non scelti. Poi quando si entra nell'età della ragione si ha l'impressione che le scelte siano libere ma è solo un'impressione come ormai anche la scienza ha dimostrato parte un impulso e POI se ne prende consapevolezza. Qui sta il fraintendimento: scambiamo questa presa di consapevolezza con "libera scelta". Ad ogni modo la scelta, l'azione conseguente e il risultato sono essenti, si progettano degli essenti non l'essere, che secondo la differenza ontologica è (non)cosa diversa. "Dicono essere pensano ente" scrisse Heidegger.
Oddio rileggendo hidgger mi sovviene che quello che dice mi e stato sempre insegnato da vecchi napoletani analfabeti come filosofia popolare che riassumo in due concetti, dare conto al proprio essere, ogni essere può essere e non mi dilungo, sono arrivati lui ed il popolo allo stesso risultato indipendentemente convergeza evolutiva? Tanto ho studiato ed avevo la soluzione sotto gli occhi, piuttosto ti chiedo alla luca di popper e Socrate non sarebbe il tempo di studiare l uomo in via etologa, cosa goa iniziata da Aristotle cosa che applicata da Alessandro magno e dalla classe dirigente romana ha dato l inizio a grandi imperi civili ed ordinati in una parola alla civiltà quella vera ed alla creazione del cristianesimo
Scusa , ma io la penso così , come del resto , anche se di parte avversa , riesco ad apprezzare aanche chi ha il coraggio di professarsi comunista...AANZI , TANTO DI CAPPELLO !
È vero non serve a niente non ha risvolti pratici. È amore del sapere e ti permette di sviluppare un ragionamento fuori dalla massa. Ti da degli strumenti per analizzare ciò che ci circonda.
"Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare, dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita,poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui" Aristotele.
Ciao, Matteo:hai mai pensato di andare a lavorare? Ma non per bisogno,del quale evidentemente non soffri: ma per la profonda inconsistenza del tuo dialogare. Il problema non è la dimensione ontica, della quale tanto parli, il problema è di come passi le tue giornate. Non ti angosciare dei MASSIMI problemi dell'universo: pensa ai MINIMI problemi della tua esistenza personale. E' doloroso tentare di superare la noia del tuo deliquio, al quale mi sono sottoposto per caparbia volontà di comprendere, ma sono quelli come te che,che tanti problemi creano a liceali insicuri sotto i colpi delle tempeste ormonali, a costituire il vero problema. Io spero che ti capiti di fare qualcosa di utile nella vita. Credimi:te lo dico da fratello che non sarò mai. Perchè la vita offre tante possibilità,come tu dici:ma non a te. Che sei solo noioso. Parlando di un fallito - Heidegger,un ometto di un metro e mezzo - che irretiva le sue studentesse: a Roma,li chiamiamo PAPPONI. E quando le cose andarono come andarono,fu il primo a rinnegare la sua adesione a Hitler: che gli tornò molto comoda per la sua carriera universitaria:mentra altri morivano al fronte,grande compagno mio. Ti do un consiglio:non occuparti di cose più grandi di te. Senza astio. Credimi. Non ti sto attaccando. Hai mai provato a studiare i maestri della filosofia? Dai! Fallo, almeno per i tuoi "allievi" ... Cominciamo ad avere una certa età! Diamo almeno una mano a questi ragazzi ... che forse sono rimasti gli unici a credere a quello che dici. Vuoi convincere gli altri:perchè sei il primo a non crederci. E ti sono rimasti solo i ragazzi,per questo. Parla con me,se vuoi: ti darò una mano, e volentieri.
Si può essere più o meno d'accordo con Heidegger ma queste lezioni sono semplicemente emozionanti
Professore degno di essere chiamato tale. Grazie per il suo insegnamento, pensiero e amore nel trasmetterlo.
Non ho mai studiato tanto come ora perché ho speranza di insegnare, insegnare significa studiare, la disciplina e i ragazzi che studieranno con me
Ciao Matteo, ogni mattina mi piace ascoltare e riascoltare le tue lezioni. Lo studio della filosofia dovrebbe essere obbligatorio,specialmente.......per chi si occupa di politica!
Ettore Gravante concordo Ettore
Bravo!! Uno dei pochi che mi ha fatto intravedere la grandezza e il significato di heidegger!
Un bravissimo professore con la spiegazione chiara. Grazie mille
Spiegazione chiara e precisa. Molto utile per chi vuole approfondire questi argomenti filosofici. 👏👏👏👏👏
Grazie mille, adesso ho una visione dei concetti molto più chiara!
Mi chiamo Silvia, insegnante da 36 anni alle elementari, ho 57 anni,ho appena chiesto il passaggio di ruolo, mi dicevo : oh mon Dieu se mi capita la quinta... Heidegger... Ora lei mi ha dato coraggio e chiarezza
Ora son dietro a Popper...
Da tanto che aspettavo una lezione su Heidegger...eccola qui, finalmente, più bella che mai. Grazie ancora!
Fabrizio Serio è solo la prima
giovedì la seconda
Bene.
Più che altro perché, purtroppo, su youtube molti filosofi importanti non vengono trattati.
L'essere assume significato nel tempo. Il divenire giustifica la sua esistenza. Questo implica importanti conclusioni scientifiche e religiose. Quando il tempo non ci sarà più , nulla diverrà. Neppure l'essere.
sei il migliore profe.... grazie ai suoi video ho preso 7! thanks a lot
Siamo i creatori di noi stessi, averne coscienza è il fine.
Professore apprezzo tantissimo, che nella sua lezione, non nasconda alcuni dettagli , non trascurabili, che forse altri insegnanti in passato, hanno dovuto o hanno voluto celare ,circa il pensiero politico e l'appartenenza ideologica di Martin Heidegger.
Oggi è imprescindibile
Grazie
Bellissima iniziativa
La ringrazio tanto tanto
Buongiorno Prof. grazie
quanto avrei voluto al liceo un prof così....|
Grazie!!!
Grande spiegazione, bravo prof.
Sempre molto esaustivo ! Grazie !!!
GIovedì la seconda parte e il prossimo anno nuovi esistenzialisti
Ho una richiesta da farle:potrebbe fare dei video su Fichte?(anche se l'ha trattato già a lezione e non ha registrato le lezioni a lui dedicate, lo so), ovviamente in una "location" diversa rispetto alla sua classe, magari "en plein air", se ha tempo, ovviamente, ci terrei a sentire Fichte, uno dei miei filosofi preferiti, spiegato da lei.
vincenzo anzoletti Magari prima dell'esame di stato lo faccio
grazie mille per gli stimoli
Le spiegazioni che adoro! Grazie prof!
Ottimo. E'' importante notare la sua critica del dualismo Cartesiano. La distinzione tra il cane e l' uomo e' fittizia
fantastica lezione,grazie!
Grazie
Buonasera professore, grazie della bella lezione. Heidegger è un filosofo che mi piace molto eppure mi chiedo se alla fine la sua ricerca filosofica non sia la storia di un grande fallimento. Nonostante mi appaia come un filosofo rivoluzionario, l'essere sembra sfuggirgli continuamente di mano. È come se gli sforzi compiuti nel tentativo di cogliere l'essere si traducano nella constatazione dei limiti inesorabili del linguaggio, per cui l'aletheia, ammesso che sia alla portata dell'uomo, andrebbe forse cercata al di là del razionale, in una sorta di illuminazione gnostica, cui le parole possono solo accennare. Ma questa è poesia, non più filosofia.
Luca Dinelli poesia... condivido
Come sempre ottima lezione su un autore che ho conosciuto grazie a delle video lezioni di Gianni Vattimo. L'idea del "progetto gettato" mi affascina molto e mi ricorda la tabula rasa lockiana. La nostra esistenza è vuota, così come il nostro intelletto, se noi non li riempiamo di senso e/o contenuto. Un'altro concetto geniale è quello di vivere per la morte, che lei non ha ancora affrontato, che ci sprona a vivere al massimo il relativo piccolo tempo in cui restiamo su questa terra. Mi meraviglia come un autore così geniale ed attento al valore dell'esistenza umana si sia lasciato sedurre dal nazismo. Questo proprio non lo capisco, il nazismo è antiesistenzialismo!!!! Mi può illuminare sulle ragioni della sua adesione al nazismo? Grazie mille come sempre per le sue lezioni, godimento puro, sempre un'ottica nuova attraverso la quale analizzare l'uomo e la realtà, cioè filosofia allo stato puro. Cordiali saluti, Vincenzo.
L’accusa di nazismo rivolta a Heidegger è totalmente infondata. È stata diffusa proditoriamente a partire dai primi anni Sessanta al fine di screditare il suo pensiero agli occhi del pubblico. La polemica è durata quasi sessant’anni. Oggi abbiamo più elementi per stabilire la completa estraneità di questo pensiero all’ideologia nazista. Legga un libro recente di Von Herrmann, “La verità sui quaderni neri”, edito da La Morcelliana.
Semplicemente grazie grazie grazie
semplicemente grazie
Fantastiche lezioni professore, sarò lieto di seguirle per intero.
+Pierluigi Fantozzi grazie Pierluigi
meraviglioso
Grazie Professore, perché con il suo aiuto sono riuscita a spiegare e far capire la filosofia a mia figlia. Come avrei fatto senza le sue lezioni...🤦♀️
Grazie! Dall'Argentina ti ringrazio per i tuoi video. Trascende attraverso lo schermo del computer.
Un beso!
Gracias
Grazie!!!
Un caro saluto
grazie
😚
ascolto ogni tanto il bravo e simpatico professore che parla di Heidegger. Sarebbe stato interessante, però, chiedere al
Credo che quale "proto esistenzialista " prima di Kierkegaard ci sia stato il nostro Giacomo Leopardi
Vero
Non è tanto chi sei quanto quello che fai che ti qualifica… Batman docet 😛 Bellissima lezione come sempre, professore.
il professore che tutti vorrebbero avere❤️
Sono molto felice di potere usufruire dei mezzi che abbiamo a disposizione per potere ascoltare con tanta chiarezza espressiva una lezione su Heidegger .Conoscere e applicare l’ala didattica al proprio sapere è una dote o uno studio?Grazie.
Grazie!
Antonello Campus ne arrivano altre
Prof aspetto i sui video più dei film della Marvel, cioè PER DIRE! :D
Antonello Campus a breve allora farò dei video filosofici sui film della Marvel 😊💪💪
preparo i popcorn
Più che un ombra ormai è una certezza. Si dimette perché le SA a cui era legato furono tolte di mezzo.
Come sempre chiaro, preciso ed esaustivo…sarebbe possibile Matteo una minilezione, se non già presente tra i tuoi video (se sí, quale ?), sulla tecnica di pensiero dei più grandi pensatori ?? Mi spiego, come iniziavano la sessione di pensiero, che posizione assumevano, qual’era il metodo che utilizzavano, etc…sarebbe interessante
Il concetto secondo cui l'uomo utilizzi le cose e decida come utilizzarle è veramente affascinante e denso di significato, ma vorrei chiederle: quando l'uomo diventa mezzo di mezzi (Bauman), le frasi di Heidegger non rischiano di valere solo per alcuni (cioè coloro che decidono consapevolmente di sottrarsi al meccanismo descritto da Bauman)? Faccio questa domanda da non esperto, sia chiaro. Grazie ancora per aver condiviso il suo lavoro.
Professore che possibilità vera di coesistenza ha un uomo contemporaneo conscio della propria finitudine e dunque portato a compiere scelte autentiche in un sistema ove quasi tutto vive di inautenticità? L’autenticità soccombe all’inautenticita’? Grazie 🙏🏻 la seguo sempre con entusiasmo...
Siamo anche gli unici criminali x scelta,diceva E.Fromm
Si può essere geni della metafisica ma fessi in politica
Heidegger fu un genio in entrambe!
@@raulcesari4115😂😂
👍.
Salve prof.! Sono un prete di Rimini e la seguo con interesse. Dove trovo ciò che dice Kierkegaard a proposito della impossibilità di esistere? Grazie
Alberto
Ho una richiesta da farle:potrebbe fare dei video su Fichte?(anche se l'ha
trattato già a lezione e non ha registrato le lezioni a lui dedicate, lo
so), ovviamente in una "location" diversa rispetto alla sua classe,
magari "en plein air", se ha tempo, ovviamente, ci terrei a sentire
Fichte, uno dei miei filosofi preferiti, spiegato da lei.
Se riesco gliela faccio volentieri
Mi aveva già risposto, grazie.
Cosa pensa lei dell'interpretazione di franco volpi?
Grazie
la rete di intra : esisto perchè un altro conferma la mia esistenza, quindi siamo tutti legati da una rete invisibile .
Professore, quando mi chiedono di spiegare cosa significhi “perspicuo” rispondo:”Matteo Saudino”
Grazie!!
Gentile professore, sono uno studente di quinta liceo e tra poco dovrò affrontare la maturità, potrebbe fare una lezione sul neopositivismo e i suoi filosofi? Purtroppo non trovo molto chiaro il testo. Grazie
Spero di sentire anche una lezione su Sartre prima o poi :)
Boddah cobain arriva arriva
Matteo Saudino Bellissima notizia
Buongiorno professor Saudino. Cosa ne pensa della possibilità di considerare che la "Tecnica" come estensione della psicologia dell'uomo, sopperisca alla "Mancanza" come carattere psicologico? E dunque l' "utilizzo" di essa, come per atri caratteri psicologici va conosciuto e compreso per non lasciare che sfoci in una "Matrix-psicosi" per eccesso di essa (semplificando e generalizzando troppo direi: come per eccesso paura = guerra, eccesso di fede = dogmatismo indiscusso, eccesso d'amore = incapacità d'adattamento agli altri individui ecc ecc). Son tutte classificazioni inventate durante la stesura di questo post, non ho riferimenti bibliografici.
cordiali saluti
Emanuele Rampazzi
Le cose appaiano come noi le interpretiamo
Mi pare spiegazione brillante, chiara, ma i ragazzi non ci sono? Non intervengono?
Ci sono
Terminata la spiegazione abbiamo discusso
Una lezione su Husserl prof?
Dovrei...🤗🤗
Puo fare un video su brentano
Buonasera professore, avrei bisogno di un consiglio e lei mie sembra la persona più azzeccata.
Sto preparando la tesina sul Narcisismo e in filosofia vorrei portare Heidegger, ma sono veramente in difficoltà su quali punti trattare, non è che mi darebbe qualche dritta?
Grazie in anticipo
Se affermo che in Heidegger c’è il richiamo al mito di Er merito gli insulti? Grazie di ❤️perché ormai mi sembra di vere un fratello lontano che stimola magistralmente il mio primario interesse
ora mancherebberò Sartre e Bauman
Confidando possa interessare, nuova edizione de "La questione della tecnica" di M. Heidegger:
costruttiva-mente.blogspot.com/2017/06/heidegger-e-la-tecnica.html
Federico Sollazzo grazie della segnalazione
Grazie per l'attenzione, se mi da un indirizzo mail le invio con piacere la versione in PDF conforme al cartaceo.
Amo Heidegger anche se purtroppo nemmeno lui ha dato la risposta che cerco. Non credo che l uomo sia l artefice del proprio esistere. L uomo è condizionato da molteplici fattori. In primis il suo patrimonio genetico, la condizione sociale e la cultura di appartenenza.
Forse vuoi dire che ne è determinato. Perché se ne è solo condizionato il suo esserci è ancora una possibilità.
@@sabrinalabrina3612 ho usato condizionato in quanto in alcuni casi, per quanto rari, può ribaltare il suo destino. Fosse determinato come dici tu non ci sarebbe proprio via di scampo. Non avremmo geni come fortunatamente la storia ci ha dato.
@@vincenzofurcas9699 in quali quasi e come secondo te è possibile fare in modo che il condizionamento non sia determinazione, ma solo condizionamento? E perché pensi che la determinazione sia inconciliabile con la presenza di geni nella storia? La teoria del determinismo non esclude l'esistenza dell'ingegno e della genialità, piuttosto prevede che la libertà sia un'illusione. Quindi quello che può apparire una sovversione del proprio destino sarebbe in realtà il destino stesso, no?
@@sabrinalabrina3612 rispondo brevemente dicendo che il principio di determinazione nega il caso. Il caso per fortuna o per sfortuna delle volte crea le condizioni perché le vite delle persone cambino. Faccio un esempio terra terra. Il biglietto vincente della lotteria!!!
Salve, perché l'uomo si deve porre sempre in una posizione di superiorità rispetto a tutto... quasi un dio... e se ci fosse un altro ente capace di essere nel mondo?
il progetto di essere è una scelta , quindi il libero arbitrio. Quindi nel momento in cui progetta decide anche di nascere . Il progetto inizia già prima di manifestarsi come materia e fare esperienza in questa esistenza !?
Cosa si domanda l' Agnello di Dio ed il caprio espiatorio? Si,il Beagle non se lo chiede..,🤷e spesso,non sceglie di entrare in laboratorio
Con tutta sincerità credo che in pochi abbiano veramente capito il pensiero di Heidegger. Occorre aver vissuto un'esperienza mistica per comprenderne il pensiero e la vita. Piuttosto che parlarne superficialmente a questo punto forse sarebbe meglio tacere.
Forse ha ragione...ma ci proviamo dai altrimenti che senso avrebbe
@@MatteoSaudino D'accordo proviamoci. Ma il punto è che non si può definire l'Essere con la sola ragione in quanto significherebbe delimitarlo in concetti statici inadatti rispetto alla Sua natura dinamica ed eterna. Occorre il Kierkegaardiano "salto". Se non si vuole o non si riesce a compierlo diventa incomprensibile
essere o non essere questo è il problema
Cos'è l'esserci? cos'è l'uomo?
Non capisco come la "gettatezza" heideggerriana, il ritrovarsi ad esistere, possa conciliarsi con quella che lei definisce "progettualità", l'essere artefice della propria vita.
Ivan Valentini essere gettati apre alla possibilità del progetto
Per quel che ho visto io dalla massima costrizione, quella ad esistere, discendono solo altre costrizioni minori; nascere in un tempo e luogo non scelti, in una famiglia e in condizioni non scelte, con un sesso, un corpo, una intelligenza, una sensibilità....non scelti. Poi quando si entra nell'età della ragione si ha l'impressione che le scelte siano libere ma è solo un'impressione come ormai anche la scienza ha dimostrato parte un impulso e POI se ne prende consapevolezza. Qui sta il fraintendimento: scambiamo questa presa di consapevolezza con "libera scelta".
Ad ogni modo la scelta, l'azione conseguente e il risultato sono essenti, si progettano degli essenti non l'essere, che secondo la differenza ontologica è (non)cosa diversa.
"Dicono essere pensano ente" scrisse Heidegger.
Qual è il senso della vita?
come facciamo a dire che gli animali non si interrogano sull'essere?
Gli animali non hanno una coscienza..
Oddio rileggendo hidgger mi sovviene che quello che dice mi e stato sempre insegnato da vecchi napoletani analfabeti come filosofia popolare che riassumo in due concetti, dare conto al proprio essere, ogni essere può essere e non mi dilungo, sono arrivati lui ed il popolo allo stesso risultato indipendentemente convergeza evolutiva? Tanto ho studiato ed avevo la soluzione sotto gli occhi, piuttosto ti chiedo alla luca di popper e Socrate non sarebbe il tempo di studiare l uomo in via etologa, cosa goa iniziata da Aristotle cosa che applicata da Alessandro magno e dalla classe dirigente romana ha dato l inizio a grandi imperi civili ed ordinati in una parola alla civiltà quella vera ed alla creazione del cristianesimo
Dimentivsvo husserl
scusate, ma che ne sappiamo noi del pensiero di un cane? come possiamo apoditticamente negare che si ponga domande sul suo esseci?
Sartre ripete solo le parole di Heidegger
rached saadani non proprio direi
Scusa , ma io la penso così , come del resto , anche se di parte avversa , riesco ad apprezzare aanche chi ha il coraggio di professarsi comunista...AANZI , TANTO DI CAPPELLO !
Non ti censuro infatti, ma nessuna apologia di nazismo
Heidegger amaca definirsi nazista! 😂
Troppa presunzione da parte di Heidegger.
Non capiscooooo😭
Cazzi tuoi
La filosofia non serve ad una beneamata Minchia
Carmelo Cagliari a me dona libertà
Riflettendo e giungendo a codesta proposizione(in maniera sciocca ed avventata), hai adoperato tu stesso una tua personalissima Filosofia.
È vero non serve a niente non ha risvolti pratici. È amore del sapere e ti permette di sviluppare un ragionamento fuori dalla massa. Ti da degli strumenti per analizzare ciò che ci circonda.
asserendo ciò, non stai facendo altro che filosofare anche tu.
"Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare, dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita,poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui" Aristotele.
Ciao, Matteo:hai mai pensato di andare a lavorare? Ma non per bisogno,del quale evidentemente non soffri: ma per la profonda inconsistenza del tuo dialogare. Il problema non è la dimensione ontica, della quale tanto parli, il problema è di come passi le tue giornate. Non ti angosciare dei MASSIMI problemi dell'universo: pensa ai MINIMI problemi della tua esistenza personale. E' doloroso tentare di superare la noia del tuo deliquio, al quale mi sono sottoposto per caparbia volontà di comprendere, ma sono quelli come te che,che tanti problemi creano a liceali insicuri sotto i colpi delle tempeste ormonali, a costituire il vero problema. Io spero che ti capiti di fare qualcosa di utile nella vita. Credimi:te lo dico da fratello che non sarò mai. Perchè la vita offre tante possibilità,come tu dici:ma non a te. Che sei solo noioso. Parlando di un fallito - Heidegger,un ometto di un metro e mezzo - che irretiva le sue studentesse: a Roma,li chiamiamo PAPPONI. E quando le cose andarono come andarono,fu il primo a rinnegare la sua adesione a Hitler: che gli tornò molto comoda per la sua carriera universitaria:mentra altri morivano al fronte,grande compagno mio. Ti do un consiglio:non occuparti di cose più grandi di te. Senza astio. Credimi. Non ti sto attaccando. Hai mai provato a studiare i maestri della filosofia? Dai!
Fallo, almeno per i tuoi "allievi" ... Cominciamo ad avere una certa età! Diamo almeno una mano a questi ragazzi ... che forse sono rimasti gli unici a credere a quello che dici. Vuoi convincere gli altri:perchè sei il primo a non crederci. E ti sono rimasti solo i ragazzi,per questo. Parla con me,se vuoi: ti darò una mano, e volentieri.
Ma cosa vai farfugliando?
Un altro motivo per cui giudicare M.Heidegger un grande è proprio per la sua idea politica ........PUNTO ! 🏴