A tutti i giovani e non, abbiate il coraggio di partire e crearvi un futuro migliore, prima che l'italia diventi la vostra tomba, l'italia ormai è solo un paese per vecchi in mano a dei vecchi
@@giuse5602 Guarda questo è un mito da cancellare! L'espatrio dei giovani è una realtà comune a tutti i paesi europei. Il problema dell'Italia è che la maggior parte degli emigranti non hanno un titolo di studio. I laureati sono il 30,9%. Non è una percentuale bassa, soprattutto rispetto al numero di italiani in patria con un titolo universitario, ma è decisamente minore di quella rilevabile tra i tedeschi (53,4%), o tra i francesi (60,3%), o anche tra gli spagnoli, con cui per molte ragioni abbiamo più motivo di confrontarci (47,7%). Al contrario, sono tanti gli italiani in Europa con solo la licenza elementare o media: il 32,3%
Grazie per questo servizio su un temo particolamente interessante ! Ci sono tuttavia qualche difetto : ➡Presenta solo giovani che sono felice da vivere all'estero e fortunato nelle loro ricerce di lavoro. ➡Non mostra i punti negativi a espatriare, nell livelo personale, sociale, professionnale o amministrativamente.
Presente!!! Francese dal 2016.... averlo fatto prima!!! 😩😩 ma non é mai troppo tardi!! Partite, partite, anche dopo i 30/35 anni! Altrove c’è qualcosa di positivo!!
@@alorgb7440 Io ho frequentato l'università pubblica e quello che tu paghi come retta è solo una parte selle spese. Inoltre chi ha un reddito basso paga molto poco. Prima di dire " cazzo dici ", informati ;)
Finché gli unici investimenti si fanno sul cibo, la manovalanza serve. Sui settori avanzati, a parte qualche eccezione, non c'è vita praticamente. Quindi normale che un progettista, ingegnere se va via.
@@utenteantimoralismo8549 nessun paese ha bisogno di un etnocentrico analfabeta come te. Stattene a casa tua e non diffondere la tua ignoranza che fai solo danni.
@@Mynaimis. innanzitutto le offese che mi hai scritto descrivono soltanto te stessa , perché io non ho offeso nessuno,ho soltanto espresso una piccola antipatia verso la politica di un paese in cui probabilmente a differenza tua,io ci sono stato per un po'di tempo,sei non sei d'accordo argomenta , perché se no qui l'unica ignorante sei proprio tu cara😉
3 cose: in Italia son venti anni che l'è aziende se ne sono scappate causa tasse troppo alte e burocrazia che richiede altrettante energie di quelle spessme nell' attività lavorativa. 2 Giovani ( specie nel sud) Spinti a studiare ,con la pretesa di occuparsi secondo il titolo acquisito 3 Arrivo della feccia di mezzo mondo ad ingrassare la delinquenza ad ogni livello,rendendo il paese invivibile. Sto servizi non valgono una lira per i messaggi che passano
Roberta Nunziata no, ho fatto la 3 media, qui offro lezioni a domicílio, presso alcune aziende e una scuola privata, Ho dovuto ripassarmi la grammatica, ho fatto dei biglietti da visita ed eccomi qua.
Io ho 62 anni la mia morosa é spagnola, vive e lavora in Spagna con un lavoro dignitoso e con un contratto regolare, appena andró in pensione, saluti Italia. Per i giovani del sud, non emigrate al nord Italia, non ne vale la pena, ogni anno che passa é sempre più simile al sud. Andate all'estero persino paesi come Spagna e Portogallo hanno una qualità della vita migliore dell'Italia
Credo che chiunque nella vita dovrebbe almeno farsi un anno all'estero. Io non l'ho ancora fatto ma ho sentito che chiunque l'abbia fatto sia tornato diverso oppure è rimasto in giro per il mondo. L'Italia però rimane la nostra patria...io non so se riuscirei a vivere tutta una vita lontano..
Ciao, Paolo, sono d’accordo con te. È sicuramente un’esperienza che ti migliora la vita. Adesso vivo in Olanda e mi rendo conto di quante cose si potrebbero migliorare in Italia 🇮🇹
Il fatto non è che l'Italia sta solo ai giovani mer le palle ma anche e soprattutto ai meno giovani di cui anche a me che ha quasi 60 anni il prossimo obiettivo della vita mia è quello di espatriare e non tornare mai più
Il problema è che in Italia paghi tasse, ma non vedi un ritorno dal punto di vista dei servizi pubblici. L’Italia ha una tassazione che si avvicina a quella dei paesi del nord Europa, ma i servizi pubblici in Italia non sono minimamente paragonabili con quelli dei paesi nordici
Io non la vedo come una tragedia l'Unione Europea adesso è anche il nostro paese non solo L' Italia quindi Trasferirsi in qualsiasi stato dell'Eurozona non è qualcosa di brutto anzi, siamo una cosa sola, Europa Federale trasferirsi in un altro stato dell'Eurozona è come trasferirsi da una città ad un altra! E non è un male per l'Italia perché una persona che dall'Italia si trasferisce in un altro stato dell'Eurozona, è comunque una ricchezza perché è un contribuente europeo e versa i soldi all'Intera Europa e quindi all'Italia anche! Quindi non si perde nulla dal mio punto di vista!
i giovani emigrano e tutti gridano maledetta crisi ...il lavoro non c'è e non si arriva a fine mese...e poi vedi che tutti hanno il suv, la seconda macchina, il cane o più cani per famiglia, l'iphone e la doppia casa, il sabato sera tutti a spendere nei locali..... ma siamo sicuri che c'è veramente questa crisi............
Magari perchè hanno le famiglie che li supportano, come quelli che vanno al college facendosi pagare dal papi. Quelli non producono nulla a differenza nostra.
Faccio un ragionamento semplice. Questi tipi di video che vogliono evidenziare sempre la stessa tematica "in Italia non si riesce ad avere successo nella vita, mentre all'estero.... Puf.... Abracadabra... L'italiano che in Italia non veniva assunto neanche a fare il netturbino, magicamente diventa un supermanager, burocrate, colletto bianco, megadirettore, di una multinazionale/ente/organizzazione in Olanda, Belgio, Germania, Svizzera, Norvegia, ecc. Domanda numero 1: ma come mai questo fenomeno, questo pozzo di scienza, questo nuovo Einstein quando era in Italia non riusciva a competere nemmeno per un posto come addetto alle pulizie? Domanda numero 2: ma com'è possibile che migliaia di giovani plurilaureati e iperqualificati tedeschi, olandesi, francesi, americani, si facciano fare le scarpe da un italiano appena sceso ieri dal treno ed assunto il giorno successivo ai vertici di un'aziend, 10 minuti dopo aver mandato il curriculum? Domanda numero 3: perché ci sono ANCHE giovanissimi in Italia che hanno voti alti in facoltà italiane, vincono i concorsi in Italia, vengono assunti in Italia e guadagnano tanto in Italia? Cioé questi Einstein italiani che fuggono all'estero, per quale motivo se sono così tanto geniali, non riescono a competere in Italia con altri giovani comuni mortali italiani che invece non hanno alcun problema a trovare ottimi lavori in Italia?
Ciao, ti rispondo io, all'estero (in vari Paesi) da oltre 10 anni. Chi va via dall'Italia lo fa - 9 volte su 10 - perché costretto. Ovviamente il risentimento offusca la mente e porta a sparare a zero sull'Italia. Si può capire. Bisogna tenere presente che le storie di successo, nella gran parte dei casi, sono una piccola parte: la maggioranza degli italiani all'estero fa lavori umili-medi (impiegatizi, call center e simili), e in molti casi guadagna poco più di quanto guadagnerebbe in Italia. I media devono fare sensazionalismo e quindi riportano solo le storie dell'astrofisico nucleare che è diventato professore a 30 anni in USA, per dire, mentre in Italia faceva la fame. Altra storia, le raccomandazioni. E' innegabile che, oggi in Italia, serve la raccomandazione anche per pulire i bagni pubblici. All'estero le raccomandazioni sono per lavori più ad alto livello. Per questo l'italiano medio che va all'estero si sente considerato quando gli viene affidato un lavoro senza raccomandazione. Ma appunto, si tratta di un lavoro "medio". I locali spesso fanno lavori molto meglio pagati degli italiani e in settori che richiedono particolari competenze, ad esempio l'ottima conoscenza della lingua locale (cosa che un italiano difficilmente riesce ad imparare ad un livello alto). In questi Paesi non sono stupidi, la priorità va ai connazionali e poi agli altri, e mi sembra anche giusto che sia così.
@@edward7215 bravissimo. Condivido ogni tua parola. Ho abitato all'estero per alcuni anni, ho lavorato sia all'estero che in Italia. Ho guadagnato piú o meno le stesse cifre all'estero e in Italia. È ovvio che ci sono professionisti italiani eccellenti nel loro settore e che verrebbero assunti in qualsiasi Paese del mondo. Ma come hai detto giustamente anche tu, sembra da questi servizi che Mario Rossi in Italia era costretto a lavare i gabinetti della stazione, e invece arrivato a Boston gli hanno dato la cattedra in astrofisica. Invece è altamente possibile che Tizio faceva il cassiere al minimarket a Bari (a tempo determinato) e poi a Londra è stato assunto a fare il "manager" al piano idrosanitari del centro commerciale (che poi in pochi sanno che in Europa affibbiano la qualifica di "manager" a tutti: addirittura ho conosciuto un londinese che per manager intendeva semplicemente il supervisore dei camerieri in un ristorante che serve polli arrosto e patatine....)
Se gli italiani fossero come te , nel senso che si pongono domande di questo tipo, non i complotti inesistenti, ma queste domande intelligenti , saremo un paese 10 volte meglio. Condivido ogni singola parola
Anche Cristoforo Colombo quando scoprì le americhe fu supportato da qualcun altro: gli spagnoli in questo caso. E' un brutto vizio che va avanti da millenni ormai... :D byebye Italia
È importante il lavoro, i soldi... Tutto il futuro etc .. però ragazzi l'idea di vivere a Bruxelles dove c'è un clima schifosissimo per tutta la vita mi fa rabbrividire. Spalo merda in Italia grazie
La cosa piu giusta che ho sentito oggi! la detta il barista a inizio video....se "sei paraculato vai avanti senno puoi essere il piu bravo su piazza ma a nessuno fotte un cazzo" perche lunica cosa che conta e il denaro! Risparmiare sulla pelle dei lavoratori serii cosi si riesce a ingrassare gli amici degli amici che non sanno neanche fare na O con il culo del bicchiere! ma almeno possono tornarti utili soppratutto se hanno il papi che é un avvocato o la mami che fa il magistrato!
Fate bene an andare a lavorare fuori dal Italia.qui la situazione non va bene.difficile crearsi una propria indipendenza con il lavoro se lo trovi.finche vivi con papa e mamma va tutto bene.esportiamo gente con uno professione con degli studi con delle laurera e importiamo venditori di souvenir raccoglitori di pomodori. Io sonon45 anni Che lavoro al estero to imparato 5 lingue mi sono fatto una famiglia ed in Italia ci vengo qualche volta in vacanza.andatevene il mondo e Grande anche le eventuali sconfitte servono per farsi esperienza. Mai abbattersi ogni giorno e differente mai demoralizzarsi guardare sempre avanti mai voltarsimindietro.
Senza offesa. Ma se sei andato via dall'italia 45 anni fa (nel pieno del boom economico, quando le assunzioni negli Enti pubblici erano regalate a tutti, e c'era la piú ampia scelta di lavorare in qualsiasi tipo di fabbrica o azienda italiana, o di crearsi la propria attività), mi viene da pensare:"45 anni fa avevi scelto di tua spontanea volontà di NON voler lavorare in Italia..."
come fate a nn capire ok i primi mesi nn sono facili soprattutto se nn hai parenti ho amici cui esistono molte ma molte agenzie dove ti inseriscono automaticamente in fabbriche eccc poi dovete essere voi a rafforzare il contratto che vi anno fatto queste agenzie con fiducia e costanza sul posto di lavoro dopo di che tante porte si aprono provateci almeno !io so che cui e migliore perche nn ho dimenticato i campi dove lavoravo
Bravi i miei bei politici, avete distrutto completamente il ns paese. Complimenti veramente. Vi ricorderanno anche nei libri di scuola x le vs prodezze.
Sì, buona decisione.. in Africa la vita è meno costoso. c'è il sole.. l'ospitalità della gente, la gentilezza. Non c'è razzismo né persone che ti dicono torna a casa tua. E non c'è ancora coronavirus hahaha
@@gossipworld1019 Ciao. Come va ? Ci siamo scritti, sotto un altro video (riguardo Taranto).Ci sono andato ultimamente..dopo quasi 10 anni...mi sa, che ne farò trascorrere...anche di più. Quindi, vivi a Berlino...io in England...non lontano da Manchester.
Secondo me comunque in italia (al nord per me) se hai voglia trovi lavoro. Io studio all'università e nel weekend faccio il cameriere, ma se volessi smettere e iniziare a lavorare di soldi ne farei anche tanti. Io conosco molti ragazzi che non hanno proprio voglia di fare un cazzo e poi si lamentano che non trovano..
Quelli che conosci probabilmente sono figli di papà o buoni a nulla. Facile dire che se si vuole trovare lavoro si trova,ma sinceramente di farmi schiavizzare per 6 mesi(se non 1-2 anni) senza vedere un euro neanche per il cazzo. Guarda all'estero, lì assumono anche ragazzi appena usciti dall'high school o suo equivalente (sarebbe "il liceo" ma inteso come superiori in generale praticamente,non specifico come in Italia,dove a 12 anni devi già sapere cosa farai da grande) in Italia se ti presenti col diploma e non sei raccomandato ti assumono forse come commesso per 500 € al mese. Se ho scelta preferisco sicuramente emigrare
@@damn_jaz9895 Sui figli di papà sono d'accordo però se cerchi puoi trovare qualcosa di buono anche semza essere laureato tipo lavoratori stagionali o simili. Detto ciò quando mi laureerò spingerò per uscire da questo paese perché hai ragione, un ingegnere prenderebbe uno stipendio di almeno 1000 euro più basso rispetto agli altri paesi europei (non parliamo degli Stati Uniti).
bravi giovani aspettare chi ? bla bla delle politiche che fanno ? BRAVI ANDATE VIA TUTTI ....... LO CONSIGLIO ...... PAESE DI QUA QUA QUA ............. ULTIMI 30 ANNI ............... no comment
Il problema sono i vecchi che non hanno l'onestà intellettuale di ammettere di aver distrutto il futuro dei giovani e di star continuando a denigrarli. Ma sono comunque sereno, perché una volta emigrato, non dovrò più sopportare le vostre lamentele sulle pensioni che sono basse proprio perché non date ai giovani e agli immigrati un futuro ed un'integrazione, continuando a discriminarli in modo ingiustificato.
Carlo Rovelli se fosse rimasto in Italia nel periodo cruciale della sua formazione, non sarebbe nemmeno un fisico teorico acclamato oggi. E come lui molti altri orgogli italiani hanno dovuto chiedere sostegno altrove. Severi? non credo
Vi laureate in roba inutile e poi siete costretti ad andare all'estero. Ma fate ingegneria meccanica vi faccio vedere come sarà il lavoro a cercare voi
Ma che discorsi fai? Te sei il classico fenomeno iscritto ad Ingegneria che pensa di essere quindi il re del mondo. Un paese non può vivere di soli ingegneri meccanici. Io vivo all'estero da 6 mesi e ti posso garantire che le opportunità che hai all'estero, anche se hai studiato cose inutili come dici te, sono incredibilmente superiori
salvors125 Le statistiche confermano ciò che hai detto, ma confermano anche che all'estero i laureati in ingegneria vengono pagati dal 50 % fino al 100 % in più rispetto che in Italia. Quindi l'emigrazione per chi ha il coraggio resta sempre la migliore opzione.
A tutti i giovani e non, abbiate il coraggio di partire e crearvi un futuro migliore, prima che l'italia diventi la vostra tomba, l'italia ormai è solo un paese per vecchi in mano a dei vecchi
ABC DEF io sarò il prossimo
idem appena finito il corso di inglese e francese.
@@leggidicomputer991 Vuoi trasferirti in Canada? Curiosità.
@@fidio46 No
I vecchi son pieni di soldi!
Grazie l'Italia che mi hai mantenuto gli studi per poi regalare i miei saperi all'estero.
Dove è che vivi esattamente?
Grande,se sto paese ci schifa fallirà da solo. Ps: in che paese vivi? Io mi sto documentando per andarmene una volta laureato
L'Italia ti offre solo i mezzi per laurearti, almeno questi...
@@damn_jaz9895 Adesso non esageriamo non penso che arriverà al Fallimento l'Italia!
@@giuse5602 Guarda questo è un mito da cancellare! L'espatrio dei giovani è una realtà comune a tutti i paesi europei. Il problema dell'Italia è che la maggior parte degli emigranti non hanno un titolo di studio. I laureati sono il 30,9%. Non è una percentuale bassa, soprattutto rispetto al numero di italiani in patria con un titolo universitario, ma è decisamente minore di quella rilevabile tra i tedeschi (53,4%), o tra i francesi (60,3%), o anche tra gli spagnoli, con cui per molte ragioni abbiamo più motivo di confrontarci (47,7%). Al contrario, sono tanti gli italiani in Europa con solo la licenza elementare o media: il 32,3%
Grazie per questo servizio su un temo particolamente interessante !
Ci sono tuttavia qualche difetto :
➡Presenta solo giovani che sono felice da vivere all'estero e fortunato nelle loro ricerce di lavoro.
➡Non mostra i punti negativi a espatriare, nell livelo personale, sociale, professionnale o amministrativamente.
andare all estero non e solo lavoro e anche un esperienza di vita
Sal questo è uno dei commenti più ottimisti che esistano qui praticamente tutti gli altri praticamente li stai ammazzando psicologicamente!
Io sono andata via a 40 e lo consiglio ai miei coetanei
Dove
Che coraggio
Se non fossi andata via col cacchio che sorrideresti, hai fatto molto bene
@@user-yv2in5li7w io sono partito per USA 3 anni fa un altra vita altrochè che quello schifo
@@stefandaniel5337 sì perché l'USA è il paese delle meraviglie 😂 ma quanto fate ridere.
Presente!!! Francese dal 2016.... averlo fatto prima!!! 😩😩 ma non é mai troppo tardi!! Partite, partite, anche dopo i 30/35 anni! Altrove c’è qualcosa di positivo!!
Andare via può.essere, il.paradiso, ma allo stesso.tempo l.inferno, dipende chi.Sei.cosa.fai.cosa.sai, dove vai e altri. Mille fattori.
Dipende se sei uno che a 10 anni come me capiva 3 lingue o ti fai il culo per studiarle e trovarle quasi come se nulla fosse
stevejabo tipo se usi la punteggiatura cosí, forse è meglio se non vai da nessuna parte..
@@heroiam4067 HAHAHAHAH
Esportiamo menti capaci e importiamo manovalanza;una bella prospettiva...ahahah
Marco Antoniani menti capaci e universitá pagate coi soldi pubblici
Mi hai tolto le parole di " bocca "
@@dimmacommunication soldi pubblici? Che cazzo dici che in Italia l'università si paga
@@alorgb7440 Io ho frequentato l'università pubblica e quello che tu paghi come retta è solo una parte selle spese.
Inoltre chi ha un reddito basso paga molto poco.
Prima di dire " cazzo dici ", informati ;)
Finché gli unici investimenti si fanno sul cibo, la manovalanza serve. Sui settori avanzati, a parte qualche eccezione, non c'è vita praticamente. Quindi normale che un progettista, ingegnere se va via.
Dal 2016 vivo in Scozia
Mai fatta scelta migliore 🏴😜⚔️
Fratello gaelico
@Anna Kovacs tu dici? A me il regno unito sta sui coglioni.
@@utenteantimoralismo8549 nessun paese ha bisogno di un etnocentrico analfabeta come te. Stattene a casa tua e non diffondere la tua ignoranza che fai solo danni.
@@Mynaimis. innanzitutto le offese che mi hai scritto descrivono soltanto te stessa , perché io non ho offeso nessuno,ho soltanto espresso una piccola antipatia verso la politica di un paese in cui probabilmente a differenza tua,io ci sono stato per un po'di tempo,sei non sei d'accordo argomenta , perché se no qui l'unica ignorante sei proprio tu cara😉
3 cose: in Italia son venti anni che l'è aziende se ne sono scappate causa tasse troppo alte e burocrazia che richiede altrettante energie di quelle spessme nell' attività lavorativa. 2 Giovani ( specie nel sud) Spinti a studiare ,con la pretesa di occuparsi secondo il titolo acquisito 3 Arrivo della feccia di mezzo mondo ad ingrassare la delinquenza ad ogni livello,rendendo il paese invivibile. Sto servizi non valgono una lira per i messaggi che passano
Da 8 anni vivo in brasile, mi pento di non essere andato via prima
Ciao Stefano posso chiederti che lavoro fai e come ti trovi? :)
Roberta Nunziata qui insegno l italiano, e restauro mobili a tempo perso.
Qui mi trovo molto bene ed ho imparato a fare molte cose.
Ciao Stefano sei laureato in lingue dunque?
Roberta Nunziata no, ho fatto la 3 media, qui offro lezioni a domicílio, presso alcune aziende e una scuola privata,
Ho dovuto ripassarmi la grammatica, ho fatto dei biglietti da visita ed eccomi qua.
Wow!
Io ho 62 anni la mia morosa é spagnola, vive e lavora in Spagna con un lavoro dignitoso e con un contratto regolare, appena andró in pensione, saluti Italia. Per i giovani del sud, non emigrate al nord Italia, non ne vale la pena, ogni anno che passa é sempre più simile al sud. Andate all'estero persino paesi come Spagna e Portogallo hanno una qualità della vita migliore dell'Italia
Credo che chiunque nella vita dovrebbe almeno farsi un anno all'estero. Io non l'ho ancora fatto ma ho sentito che chiunque l'abbia fatto sia tornato diverso oppure è rimasto in giro per il mondo.
L'Italia però rimane la nostra patria...io non so se riuscirei a vivere tutta una vita lontano..
Ciao, Paolo, sono d’accordo con te. È sicuramente un’esperienza che ti migliora la vita. Adesso vivo in Olanda e mi rendo conto di quante cose si potrebbero migliorare in Italia 🇮🇹
Anche io sono d'accordo con te!
vorrei passare un anno a sud della svizzera🇨🇭
E va bene così... senza parole...
giusta la canzone dei blink , con cui siamo cresciuti 😭
Whats my age again💜
Il fatto non è che l'Italia sta solo ai giovani mer le palle ma anche e soprattutto ai meno giovani di cui anche a me che ha quasi 60 anni il prossimo obiettivo della vita mia è quello di espatriare e non tornare mai più
Il problema è che in Italia paghi tasse, ma non vedi un ritorno dal punto di vista dei servizi pubblici. L’Italia ha una tassazione che si avvicina a quella dei paesi del nord Europa, ma i servizi pubblici in Italia non sono minimamente paragonabili con quelli dei paesi nordici
Io non la vedo come una tragedia l'Unione Europea adesso è anche il nostro paese non solo L' Italia quindi Trasferirsi in qualsiasi stato dell'Eurozona non è qualcosa di brutto anzi, siamo una cosa sola, Europa Federale trasferirsi in un altro stato dell'Eurozona è come trasferirsi da una città ad un altra! E non è un male per l'Italia perché una persona che dall'Italia si trasferisce in un altro stato dell'Eurozona, è comunque una ricchezza perché è un contribuente europeo e versa i soldi all'Intera Europa e quindi all'Italia anche! Quindi non si perde nulla dal mio punto di vista!
i giovani emigrano e tutti gridano maledetta crisi ...il lavoro non c'è e non si arriva a fine mese...e poi vedi che tutti hanno il suv, la seconda macchina, il cane o più cani per famiglia, l'iphone e la doppia casa, il sabato sera tutti a spendere nei locali..... ma siamo sicuri che c'è veramente questa crisi............
Magari perchè hanno le famiglie che li supportano, come quelli che vanno al college facendosi pagare dal papi.
Quelli non producono nulla a differenza nostra.
Sì appunto
Ciò che vedi è la realtà dei privilegiati, non della persona comune, tutti che hanno la doppia casa? Ma dove vivi?
Faccio un ragionamento semplice. Questi tipi di video che vogliono evidenziare sempre la stessa tematica "in Italia non si riesce ad avere successo nella vita, mentre all'estero.... Puf.... Abracadabra... L'italiano che in Italia non veniva assunto neanche a fare il netturbino, magicamente diventa un supermanager, burocrate, colletto bianco, megadirettore, di una multinazionale/ente/organizzazione in Olanda, Belgio, Germania, Svizzera, Norvegia, ecc.
Domanda numero 1: ma come mai questo fenomeno, questo pozzo di scienza, questo nuovo Einstein quando era in Italia non riusciva a competere nemmeno per un posto come addetto alle pulizie?
Domanda numero 2: ma com'è possibile che migliaia di giovani plurilaureati e iperqualificati tedeschi, olandesi, francesi, americani, si facciano fare le scarpe da un italiano appena sceso ieri dal treno ed assunto il giorno successivo ai vertici di un'aziend, 10 minuti dopo aver mandato il curriculum?
Domanda numero 3: perché ci sono ANCHE giovanissimi in Italia che hanno voti alti in facoltà italiane, vincono i concorsi in Italia, vengono assunti in Italia e guadagnano tanto in Italia?
Cioé questi Einstein italiani che fuggono all'estero, per quale motivo se sono così tanto geniali, non riescono a competere in Italia con altri giovani comuni mortali italiani che invece non hanno alcun problema a trovare ottimi lavori in Italia?
Ciao, ti rispondo io, all'estero (in vari Paesi) da oltre 10 anni.
Chi va via dall'Italia lo fa - 9 volte su 10 - perché costretto. Ovviamente il risentimento offusca la mente e porta a sparare a zero sull'Italia. Si può capire.
Bisogna tenere presente che le storie di successo, nella gran parte dei casi, sono una piccola parte: la maggioranza degli italiani all'estero fa lavori umili-medi (impiegatizi, call center e simili), e in molti casi guadagna poco più di quanto guadagnerebbe in Italia.
I media devono fare sensazionalismo e quindi riportano solo le storie dell'astrofisico nucleare che è diventato professore a 30 anni in USA, per dire, mentre in Italia faceva la fame.
Altra storia, le raccomandazioni. E' innegabile che, oggi in Italia, serve la raccomandazione anche per pulire i bagni pubblici. All'estero le raccomandazioni sono per lavori più ad alto livello. Per questo l'italiano medio che va all'estero si sente considerato quando gli viene affidato un lavoro senza raccomandazione. Ma appunto, si tratta di un lavoro "medio".
I locali spesso fanno lavori molto meglio pagati degli italiani e in settori che richiedono particolari competenze, ad esempio l'ottima conoscenza della lingua locale (cosa che un italiano difficilmente riesce ad imparare ad un livello alto).
In questi Paesi non sono stupidi, la priorità va ai connazionali e poi agli altri, e mi sembra anche giusto che sia così.
@@edward7215 bravissimo. Condivido ogni tua parola. Ho abitato all'estero per alcuni anni, ho lavorato sia all'estero che in Italia. Ho guadagnato piú o meno le stesse cifre all'estero e in Italia. È ovvio che ci sono professionisti italiani eccellenti nel loro settore e che verrebbero assunti in qualsiasi Paese del mondo. Ma come hai detto giustamente anche tu, sembra da questi servizi che Mario Rossi in Italia era costretto a lavare i gabinetti della stazione, e invece arrivato a Boston gli hanno dato la cattedra in astrofisica.
Invece è altamente possibile che Tizio faceva il cassiere al minimarket a Bari (a tempo determinato) e poi a Londra è stato assunto a fare il "manager" al piano idrosanitari del centro commerciale (che poi in pochi sanno che in Europa affibbiano la qualifica di "manager" a tutti: addirittura ho conosciuto un londinese che per manager intendeva semplicemente il supervisore dei camerieri in un ristorante che serve polli arrosto e patatine....)
Sono giochi di parole. Il termine «manager» significa supervisore; niente di più.
Se gli italiani fossero come te , nel senso che si pongono domande di questo tipo, non i complotti inesistenti, ma queste domande intelligenti , saremo un paese 10 volte meglio. Condivido ogni singola parola
Sono via da sette anni grazie a dio
In che paese? Così magari ho un riferimento
@@werreb7282 Svizzera tedesca
Anche Cristoforo Colombo quando scoprì le americhe fu supportato da qualcun altro: gli spagnoli in questo caso. E' un brutto vizio che va avanti da millenni ormai... :D byebye Italia
In Italia è diventato tutto difficile la burocrazia sta divorando i pilastri dell'economia è difficile anche andare al cesso
Infatti sto prendendo un patentino per saldare e non sai quanta burocrazia c'è anche per prendere un patentino assurdo
Purtroppo è un mondo assurdo tutto manipolato l Italia soprattutto
È un mondo assurdo si pensa solo Al denaro tutto il resto non esiste
Non è solo una questione di denaro, ma anche la qualità della vita
È importante il lavoro, i soldi... Tutto il futuro etc .. però ragazzi l'idea di vivere a Bruxelles dove c'è un clima schifosissimo per tutta la vita mi fa rabbrividire. Spalo merda in Italia grazie
Si invece è meglio in Italia dove fino a novembre ci sono 30° e non piove neanche un giorno vero?
@@GiacomoTraversa-z7w sì
Fanno solo bene😊
il video non ha una bella qualita di imagine. Non ci sono testimoni di brutta esperienza al estero.
Oltre che per l'ottimo servizio, vi metto like per la canzone di sottofondo. Blink 182💜
A 2 04 nn più pensato di tornare in italia e ci credo qua ce il deserto
Da 13 anni in Svizzera
Sempre con questi servizi deprimenti LA7!
Qualcuna che dice la verità 1:39
La cosa piu giusta che ho sentito oggi! la detta il barista a inizio video....se "sei paraculato vai avanti senno puoi essere il piu bravo su piazza ma a nessuno fotte un cazzo" perche lunica cosa che conta e il denaro!
Risparmiare sulla pelle dei lavoratori serii cosi si riesce a ingrassare gli amici degli amici che non sanno neanche fare na O con il culo del bicchiere! ma almeno possono tornarti utili soppratutto se hanno il papi che é un avvocato o la mami che fa il magistrato!
Fate bene an andare a lavorare fuori dal Italia.qui la situazione non va bene.difficile crearsi una propria indipendenza con il lavoro se lo trovi.finche vivi con papa e mamma va tutto bene.esportiamo gente con uno professione con degli studi con delle laurera e importiamo venditori di souvenir raccoglitori di pomodori. Io sonon45 anni Che lavoro al estero to imparato 5 lingue mi sono fatto una famiglia ed in Italia ci vengo qualche volta in vacanza.andatevene il mondo e Grande anche le eventuali sconfitte servono per farsi esperienza. Mai abbattersi ogni giorno e differente mai demoralizzarsi guardare sempre avanti mai voltarsimindietro.
Senza offesa. Ma se sei andato via dall'italia 45 anni fa (nel pieno del boom economico, quando le assunzioni negli Enti pubblici erano regalate a tutti, e c'era la piú ampia scelta di lavorare in qualsiasi tipo di fabbrica o azienda italiana, o di crearsi la propria attività), mi viene da pensare:"45 anni fa avevi scelto di tua spontanea volontà di NON voler lavorare in Italia..."
Il governo fa scappare giovani laureati, e accoglie clandestini!! Ahahahahaha grande governo continua così!
Non ti preoccupare anche loro vanno via dall'italia
come fate a nn capire ok i primi mesi nn sono facili soprattutto se nn hai parenti ho amici cui esistono molte ma molte agenzie dove ti inseriscono automaticamente in fabbriche eccc poi dovete essere voi a rafforzare il contratto che vi anno fatto queste agenzie con fiducia e costanza sul posto di lavoro dopo di che tante porte si aprono provateci almeno !io so che cui e migliore perche nn ho dimenticato i campi dove lavoravo
Salvo sei un ottimista. Bravo.
Bravi i miei bei politici, avete distrutto completamente il ns paese. Complimenti veramente. Vi ricorderanno anche nei libri di scuola x le vs prodezze.
La sovranità appartiene al popolo. Non è colpa dei politici ma del popolo che non sa esercitare la propria volontà ed i propri diritti.
Nn conviene restare, in Italia
Me ne andrò in Africa!
Sì, buona decisione.. in Africa la vita è meno costoso. c'è il sole.. l'ospitalità della gente, la gentilezza. Non c'è razzismo né persone che ti dicono torna a casa tua. E non c'è ancora coronavirus hahaha
@@BooksFriends in africa sono molto più razzisti (verso i bianchi però) di quanto lo siano gli italiani, credimi, ho vissuto in Sudafrica
Ti consiglio il Burkina Faso
@@BooksFriends Non c'era il coronavirus perché non esistevano manco i tamponi..
Mi piacerebbe andare in africa, sarebbe il mio sogno futuro(ho 18 anni)
beati loro che se ne vanno
Non rimanere in quella merda di paese vieni da noi a Berlino
@@gossipworld1019 e bella la vita in Germania anch'io voglio andare via
music archive sempre e comunque germania 💩
@@gossipworld1019
Ciao. Come va ?
Ci siamo scritti, sotto un altro video (riguardo Taranto).Ci sono andato ultimamente..dopo quasi 10 anni...mi sa, che ne farò trascorrere...anche di più.
Quindi, vivi a Berlino...io in England...non lontano da Manchester.
@@ggboy4948 almeno in Germania c'è lavoro, mentre in Italia non c'è neanche quello
100 mila italiani che sono andati all'estero solo nel 2015? Mi sembrano un po' tanti...
@Sono Io ah ok
Se ci fossero le condizioni e l’Italia fosse governata da persone competenti, gran parte degli espatriati italiani tornerebbe in Italia
Non sono incompetenti perché i cazzi loro se li sanno fare alla grande. Semmai sono dei gran disonesti
Mi manca Napoli ma per fortuna non mi manca più l'auto :P
ahaha bella questa
Che tristezza
my teacher is making me do this
LA VERITA' MI FA MALE LO SO, LO SAI (Caterina Caselli)
Secondo me comunque in italia (al nord per me) se hai voglia trovi lavoro. Io studio all'università e nel weekend faccio il cameriere, ma se volessi smettere e iniziare a lavorare di soldi ne farei anche tanti. Io conosco molti ragazzi che non hanno proprio voglia di fare un cazzo e poi si lamentano che non trovano..
Quelli che conosci probabilmente sono figli di papà o buoni a nulla. Facile dire che se si vuole trovare lavoro si trova,ma sinceramente di farmi schiavizzare per 6 mesi(se non 1-2 anni) senza vedere un euro neanche per il cazzo. Guarda all'estero, lì assumono anche ragazzi appena usciti dall'high school o suo equivalente (sarebbe "il liceo" ma inteso come superiori in generale praticamente,non specifico come in Italia,dove a 12 anni devi già sapere cosa farai da grande) in Italia se ti presenti col diploma e non sei raccomandato ti assumono forse come commesso per 500 € al mese. Se ho scelta preferisco sicuramente emigrare
@@damn_jaz9895 Sui figli di papà sono d'accordo però se cerchi puoi trovare qualcosa di buono anche semza essere laureato tipo lavoratori stagionali o simili. Detto ciò quando mi laureerò spingerò per uscire da questo paese perché hai ragione, un ingegnere prenderebbe uno stipendio di almeno 1000 euro più basso rispetto agli altri paesi europei (non parliamo degli Stati Uniti).
bravi giovani aspettare chi ? bla bla delle politiche che fanno ? BRAVI ANDATE VIA TUTTI ....... LO CONSIGLIO ...... PAESE DI QUA QUA QUA ............. ULTIMI 30 ANNI ............... no comment
anche se ho 18 anni sto pensando per il mio futuro e mi piacerebbe andare all'estero
Questa è l'Italia dei furbetti e del lavoro in nero
Ahahhaha
Il problema è che molti giovani non si vogliono mettere in gioco
bravo sisi ora fammi spegnere il telefono che sono in aereo per andare a bruxelles , la sera la pizza fattela da solo
Il problema sono i vecchi che non hanno l'onestà intellettuale di ammettere di aver distrutto il futuro dei giovani e di star continuando a denigrarli. Ma sono comunque sereno, perché una volta emigrato, non dovrò più sopportare le vostre lamentele sulle pensioni che sono basse proprio perché non date ai giovani e agli immigrati un futuro ed un'integrazione, continuando a discriminarli in modo ingiustificato.
Si infatti, sempre colpa dei giovani e non del popolo ignorante vero? 💀💀
guaglio ma se chiava ?
alex2985632 hai vinto tutto 😂
alex2985632 ecce capuozzz schtatt inittagglia paisa dosssudde
Bisogna che cambi tutto in Italia con meloni
sei un cretino, vai dietro quella fessa
Vedete? Ho ragione io l’Italia va bene esclusivamente x fare le ferie( solo) le ferie)lavorare ? X l’amor di dio , sos Lidia 😆
In meglio si -
Io me ne sono andata con tre bambini al seguito. Qui un accenno.
th-cam.com/video/7dUcqojlFBE/w-d-xo.html
Gf6
PLEASE DELETE !!
)
Motore dell'economia veneta
Mah
Laughs in Verona e Venezia
Secondo me siete un po’ troppo severi con l’Italia...
Carlo Rovelli se fosse rimasto in Italia nel periodo cruciale della sua formazione, non sarebbe nemmeno un fisico teorico acclamato oggi. E come lui molti altri orgogli italiani hanno dovuto chiedere sostegno altrove. Severi? non credo
Vi laureate in roba inutile e poi siete costretti ad andare all'estero. Ma fate ingegneria meccanica vi faccio vedere come sarà il lavoro a cercare voi
salvors125 Roba inutile? All'estero, il lavoro l'hanno trovato.
I'm the Walrus se ti laurei in ingegneria meccanica lo trovi in Italia il lavoro senza bisogno di andare all'estero.
salvors125 Ma dato che A) non tutti vogliono laurearsi in ingegneria e B) non si vive d'ingegneri...
Ma che discorsi fai? Te sei il classico fenomeno iscritto ad Ingegneria che pensa di essere quindi il re del mondo. Un paese non può vivere di soli ingegneri meccanici. Io vivo all'estero da 6 mesi e ti posso garantire che le opportunità che hai all'estero, anche se hai studiato cose inutili come dici te, sono incredibilmente superiori
salvors125 Le statistiche confermano ciò che hai detto, ma confermano anche che all'estero i laureati in ingegneria vengono pagati dal 50 % fino al 100 % in più rispetto che in Italia. Quindi l'emigrazione per chi ha il coraggio resta sempre la migliore opzione.
Se uno ha le palle riesce ad aprirsi un attività e va bene
Che vergogna
Che vergogna
perché vergognarsi