Buongiorno. Mi sono iscritto al vostro canale. Sono appassionato di prima e seconda guerra mondiale. I vostri video, anzi i vostri documentari sono bellissimi. Complimenti!
Stalingrado fu battezzata così nel 1925 in occasione dell'inaugurazione di una grande acciaieria e significa ''Città dell'Acciaio'',nel 1925 Stalin non era ancora dittatore,si dà il caso che si chiamasse Josif Vissarionoviç Giugasvili,nome georgiano e che ''Stalin'',il soprannome che aveva significhi in russo ''acciaio''(ted.stahl,inglese steel),ma tutti,baffino compreso,credevano che la città fosse stata battezzata così in onore di Stalin,(Hitler non sapeva il russo) Paulus(il ''von'' se lo era appiccicato da sè)era un comandante mediocre promosso feldmaresciallo per radio per invitarlo a suicidarsi perchè fino ad allora nessun feldmaresciallo tedesco si era mai fatto catturare vivo,poi si mise disgustosamente al servizio dei russi che lo hanno sempre disprezzato(più o meno come i tedeschi disprezzavano Vlasov) Chi me lo ha detto? Il VERO ''uomo di Stalingrado'',il generale(poi maresciallo)Vasili Ivanoviç Chuikov,comandante la LII armata che poi fu premiata divenendo la VIII armata ''Guardie''(ossia truppe scelte),con la quale prese Poznan e partecipò alla battaglia di Berlino
@@doctorflynn5124 già un generale russo deve essere per forza ignorato anche se è un fulmine di guerra,di cui ho letto ambedue i libri(in traduzione perchè - e mi dispiace-non ho avuto il tempo di imparare il russo
Sono una docente di storia di liceo ed ascolto sempre con piacere questi vostri speciali; a mio parere, manca la parte geografica: in classe devo constatare che i ragazzi non conoscono più i luoghi della storia ed è necessario completare l'adesione con riferimenti a carte geografiche specifiche...non volevo sembrare saccente, è solo un suggerimento 😊 P.S. Sono stata a Vittorio Veneto presso il vostro museo con mio figlio e vi faccio i complimenti per il lavoro svolto ed i materiali raccolti
Grazie per la sua osservazione. Siamo coscienti del problema che ci è stato rappresentato anche da altri insegnanti. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della battaglia di Vittorio Veneto e dell'Istituto Storico Trevigiano.
Non ha avuto il coraggio di ritirarsi per obbedire ad Hitler , evitando la pena capitale, ma provocando la morte inutile di molti soldati tedeschi. La sua prigionia è stata molto diversa da quella dei suoi soldati, è diventato collaborazionista dei russi che dire di più un classico esempio dei tanti ufficiali, non solo tedeschi, che si sono adeguati alle situazioni, l'importante è giudicare la realtà.
il tenente che ne raccolse la resa(dovettero promuoverlo ''temporaneamente e localmente'' colonnello perchè il buffone si rifiutava di arrendersi ad un ufficiale di grado così basso)trovò lui e i suoi alti ufficiali bene in carne ed in salute,lui non aveva sofferto la fame come quei poveracci dei suoi soldati
Anche se si fosse ritirato, Paulus avrebbe avuto pochissime possibilità. Le condizioni meteo erano impossibili, le forze sovietiche molto forti, il terreno ghiacciato e coperto di neve alta anche metri, il carburante finito. Come si sarebbe ritirato? A piedi nella neve davanti a forze che lo superavano e avevano carri armati e carburante in abbondanza e che lo avrebbero inseguito e distrutto molto presto. Quando si incontra un orso, se si scappa si muore.
a parte che Ludendorf si scrive diversamente,non sarebbe stato capace neppure di espugnare roccacannuccia se ben difesa,,davanti ad un Chuikov e ad uno Zhukov avrebbe fatto ridere i polli( forti di Liegi erano antiquati e non protetti dall'alto e le Bertha erano mortai,contro forti veri come Douaumont si linitarono a rompere l'insegna) comunque era inutile prendere stalingrado,bastava raggiungere un qualsiasi punto del Volga,seminarlo di mine e sbarrare la navigazione con potenti batterie
@@lalineadellamemoria ben descritta nel libro del generale Chuikov,comandante la LII armata che combatteva per le strade;in sèguito la sua armata divenne la VIII guardie(titolo onorifico sovietico per le unità migliori) Vasili Ivanoviç Chuikov è il vero ''uomo di Stalingrado''
Molto interessante . la storia è il nostro Passato ,dei nostri nonni , x fortuna tornati dalla Russia ,un po` mal messi , ma salvi . !!!!! Grazie di cuore x questo filmato molto commovente ❤ Alle prossime lezioni non manchero` !!!
È molto significativo ed attuale ricordare Alexandr Nevskj al tempo della invasione della Russia da parte dei Cavalieri Teutonici : " Chi entra in Russia con la spada, di spada perisce".
infatti franco,i russi non sono invincibili come i guerrieri di celluloide di hollywood,ma quando ''giocano in casa'' si i polacchi del 1612,Carlo XII.Napoleone e Hitler ne sanno qualcosa
Interessante e completa la storia di Paulus, non condivido l'enfasi per una persona che tutto era fuorché un comandante militare. Un vero uomo non si arrende, mai. Viene insegnato in tutte le scuole di guerra, non solo, ma ha abbracciato in seguito la causa sovietica tradendo la sua patria. A tal punto che dopo 10 anni di prigionia scelse di vivere nella Germania dell'est. Cordialità.
mentre il suo ''pendant'' sovietico,Vlasov,venne catturato dagli Americani,estradato in Russia e fucilato;i sovietici hanno sempre disprezzato Paulus(il ''von''se lo era appiccicato da solo),come i nazisti disprezzavano Vlasov
Un buon generale o alto ufficiale, avrebbe dovuto capire e sapere quando fosse stato il momento di ritirarsi, rompendo l'accerchiamento, e salvare così le vite dei suoi uomini. Con la forza numerica a sua disposizione, e l'equipaggiamento, disobbedendo ad un ordine sbagliato, gli sarebbe stato fattibile, ma probabilmente per la sua riconosciuta codardia, non fece nulla. Un capitolo di questa storia poco conosciuto è che i soldati tedeschi in Stalingrado, patirono terribilmente la fame, mentre quando i russi vinsero la battaglia, trovarono due magazzini stracolmi di cibarie e viveri di ogni genere, ad uso e consumo esclusivo degli alti ufficiali germanici. ......che vogliamo dire ancora dell'uomo di Stalingrado???
agli uomini si,ingannati da un leader carogna e comandati da un buffone incapace sono stati sacrificati ma per quanto riguarda i comandanti l'onore ed il rispetto va a Vasili Ivanoviç Chuikov,il vincitore della battaglia,che la Russia onorò come gli antichi romani,dandogli il ''cognomen ex-virtute'' di ''stalingradskj'' come ''africano'' a Scipione
Mai sottovalutare la tenacia ed il coraggio del popolo russo... una lezione che andrebbe tenuta ben a mente anche in questi giorni. La Russia non è mia nemica!
Purtroppo il nemico "inverno" tanto temuto dai tedeschi, fece in modo che perdessero la guerra. Inoltre Goring non mantenne mai i quantitavi di carburante e viveri promessi in fase di pianificazione dell' attacco alla Russia. Un caro saluto e grazie
ci pensava talmente che quando lo catturarono assieme ai suoi ufficiali superiori erano ben in carne ed in buona salute mentre i 90.000 che si arresero erano pelle ed ossa
venne trattato a biscottini......non vide mai l'interno di una prigione o di un gulag,era tenuto assieme ad altri ufficiali in una villa abbastanza lontano da Mosca
Buongiorno. Mi sono iscritto al vostro canale. Sono appassionato di prima e seconda guerra mondiale. I vostri video, anzi i vostri documentari sono bellissimi. Complimenti!
La ringraziamo per per l'iscrizione e le porgiamo cordiali saluti.
Complimenti non ho al altro dire
Grazie infinite
Grazie per l'apprezzamento e cordiali saluti!
Stalingrado fu battezzata così nel 1925 in occasione dell'inaugurazione di una grande acciaieria e significa ''Città dell'Acciaio'',nel 1925 Stalin non era ancora dittatore,si dà il caso che si chiamasse Josif Vissarionoviç Giugasvili,nome georgiano e che ''Stalin'',il soprannome che aveva significhi in russo ''acciaio''(ted.stahl,inglese steel),ma tutti,baffino compreso,credevano che la città fosse stata battezzata così in onore di Stalin,(Hitler non sapeva il russo)
Paulus(il ''von'' se lo era appiccicato da sè)era un comandante mediocre promosso feldmaresciallo per radio per invitarlo a suicidarsi perchè fino ad allora nessun feldmaresciallo tedesco si era mai fatto catturare vivo,poi si mise disgustosamente al servizio dei russi che lo hanno sempre disprezzato(più o meno come i tedeschi disprezzavano Vlasov)
Chi me lo ha detto?
Il VERO ''uomo di Stalingrado'',il generale(poi maresciallo)Vasili Ivanoviç Chuikov,comandante la LII armata che poi fu premiata divenendo la VIII armata ''Guardie''(ossia truppe scelte),con la quale prese Poznan e partecipò alla battaglia di Berlino
Mah
@@doctorflynn5124 già un generale russo deve essere per forza ignorato anche se è un fulmine di guerra,di cui ho letto ambedue i libri(in traduzione perchè - e mi dispiace-non ho avuto il tempo di imparare il russo
😊bellissimo video come sempre!😊
GrazieI La salutiamo cordialmente.
Sono una docente di storia di liceo ed ascolto sempre con piacere questi vostri speciali; a mio parere, manca la parte geografica: in classe devo constatare che i ragazzi non conoscono più i luoghi della storia ed è necessario completare l'adesione con riferimenti a carte geografiche specifiche...non volevo sembrare saccente, è solo un suggerimento 😊 P.S. Sono stata a Vittorio Veneto presso il vostro museo con mio figlio e vi faccio i complimenti per il lavoro svolto ed i materiali raccolti
Grazie per la sua osservazione. Siamo coscienti del problema che ci è stato rappresentato anche da altri insegnanti. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della battaglia di Vittorio Veneto e dell'Istituto Storico Trevigiano.
Chi se non la scuola dovrebbe insegnare un po' di geografia ?
Non ha avuto il coraggio di ritirarsi per obbedire ad Hitler , evitando la pena capitale, ma provocando la morte inutile di molti soldati tedeschi. La sua prigionia è stata molto diversa da quella dei suoi soldati, è diventato collaborazionista dei russi che dire di più un classico esempio dei tanti ufficiali, non solo tedeschi, che si sono adeguati alle situazioni, l'importante è giudicare la realtà.
il tenente che ne raccolse la resa(dovettero promuoverlo ''temporaneamente e localmente'' colonnello perchè il buffone si rifiutava di arrendersi ad un ufficiale di grado così basso)trovò lui e i suoi alti ufficiali bene in carne ed in salute,lui non aveva sofferto la fame come quei poveracci dei suoi soldati
A causa della sua personalità, non sarebbe - purtroppo - mai stato in grado di "opporsi" a Hitler. E non lo fece...
@@lalineadellamemoria insomma un generale mediocre ed un vigliacco,i Russi lo disprezzavano
@@lalineadellamemoria E' vero ma almeno poteva risparmiarsi di scrivere il suo libro nel quale si autoassolve da qualsiasi colpa.
Anche se si fosse ritirato, Paulus avrebbe avuto pochissime possibilità. Le condizioni meteo erano impossibili, le forze sovietiche molto forti, il terreno ghiacciato e coperto di neve alta anche metri, il carburante finito. Come si sarebbe ritirato? A piedi nella neve davanti a forze che lo superavano e avevano carri armati e carburante in abbondanza e che lo avrebbero inseguito e distrutto molto presto. Quando si incontra un orso, se si scappa si muore.
Ottimo...video....🎉🎉🎉
Grazie!. Saluti dallo staff del Museo.
Molto probabilmente nemmeno Lunddendorf sarebbe riuscito a conquistare la città. Grazie per il video
a parte che Ludendorf si scrive diversamente,non sarebbe stato capace neppure di espugnare roccacannuccia se ben difesa,,davanti ad un Chuikov e ad uno Zhukov avrebbe fatto ridere i polli( forti di Liegi erano antiquati e non protetti dall'alto e le Bertha erano mortai,contro forti veri come Douaumont si linitarono a rompere l'insegna)
comunque era inutile prendere stalingrado,bastava raggiungere un qualsiasi punto del Volga,seminarlo di mine e sbarrare la navigazione con potenti batterie
Resisterete fino all'ultimo uomo! Non un passo indietro.....i tedeschi in cucina ed i russi nella sala.... casa per casa, strada per strada!
Fu la più dura battaglia urbana della storia. Cordiali saluti da tutto lo staff.
@@lalineadellamemoria ben descritta nel libro del generale Chuikov,comandante la LII armata che combatteva per le strade;in sèguito la sua armata divenne la VIII guardie(titolo onorifico sovietico per le unità migliori)
Vasili Ivanoviç Chuikov è il vero ''uomo di Stalingrado''
@@lalineadellamemoria non concordo,Verdun fu peggio,solo che a Stalingrado i russi vinsero inequivocabilmente mentre Verdun fu inconcludente
Molto interessante . la storia è il nostro Passato ,dei nostri nonni , x fortuna tornati dalla Russia ,un po` mal messi , ma salvi . !!!!! Grazie di cuore x questo filmato molto commovente ❤ Alle prossime lezioni non manchero` !!!
Video interessantissimo
Grazie!
È molto significativo ed attuale ricordare Alexandr Nevskj al tempo della invasione della Russia da parte dei Cavalieri Teutonici :
" Chi entra in Russia con la spada, di spada perisce".
infatti franco,i russi non sono invincibili come i guerrieri di celluloide di hollywood,ma quando ''giocano in casa'' si
i polacchi del 1612,Carlo XII.Napoleone e Hitler ne sanno qualcosa
Molto bello questo approfondimento sul felmaresciallo Paulus
Grazie. Un cordiale saluto!
Ottimo lavoro
Grazie per il suo apprezzamento. Cordiali saluti.
Molto bello grazie non sapevo la storia del generale
Penso al romanzo "l'armata tradita" di Gerlach.
Ни шагу назад!
Сталинград!
Non un passo indietro!
Stalingrado!
👏👏👏👏👏💪@@lalineadellamemoria
Interessante e completa la storia di Paulus, non condivido l'enfasi per una persona che tutto era fuorché un comandante militare.
Un vero uomo non si arrende, mai.
Viene insegnato in tutte le scuole di guerra, non solo, ma ha abbracciato in seguito la causa sovietica tradendo la sua patria.
A tal punto che dopo 10 anni di prigionia scelse di vivere nella Germania dell'est.
Cordialità.
mentre il suo ''pendant'' sovietico,Vlasov,venne catturato dagli Americani,estradato in Russia e fucilato;i sovietici hanno sempre disprezzato Paulus(il ''von''se lo era appiccicato da solo),come i nazisti disprezzavano Vlasov
Figura che suscita senza dubbio giudizi controversi. Un cordiale saluto.
@@lalineadellamemoria mica tanto
Con la musica di sottofondo mi sembra di vedere il film "Rommel, la volpe del deserto"
Beh, un video allora utile anche come strumento di intrattenimento! Un cordiale saluto.
Un buon generale o alto ufficiale, avrebbe dovuto capire e sapere quando fosse stato il momento di ritirarsi, rompendo l'accerchiamento, e salvare così le vite dei suoi uomini. Con la forza numerica a sua disposizione, e l'equipaggiamento, disobbedendo ad un ordine sbagliato, gli sarebbe stato fattibile, ma probabilmente per la sua riconosciuta codardia, non fece nulla. Un capitolo di questa storia poco conosciuto è che i soldati tedeschi in Stalingrado, patirono terribilmente la fame, mentre quando i russi vinsero la battaglia, trovarono due magazzini stracolmi di cibarie e viveri di ogni genere, ad uso e consumo esclusivo degli alti ufficiali germanici. ......che vogliamo dire ancora dell'uomo di Stalingrado???
Paulus era un pavido e la storia lo ricorderà per quello che non ha fatto o non ha saputo fare.
Chissà quanto saresti stato coraggioso tu al suo posto.
Doveva solo disobbedire ad Hitler e ritirarsi come fece Rommel in Africa.
Avete i filmati ed i testi migliori.
Davvero troppo gentile! Un cordiale saluto!
Onore alla sesta armata!!hanno combattuto fino allo stremo,solo rispetto e tanto onore per questi uomini!!
agli uomini si,ingannati da un leader carogna e comandati da un buffone incapace sono stati sacrificati
ma per quanto riguarda i comandanti l'onore ed il rispetto va a Vasili Ivanoviç Chuikov,il vincitore della battaglia,che la Russia onorò come gli antichi romani,dandogli il ''cognomen ex-virtute'' di ''stalingradskj'' come ''africano'' a Scipione
Paulus forse poteva rompere l'accerchiamento, ma non oso' disobbedire agli ordini di Hitler, il suo esitare condanno' la VI Armata.
Mannstein glielo chiese,ma Paulus era troppo codardo......
Manca l'apparizione a sorpresa in tribunale
Mai sottovalutare la tenacia ed il coraggio del popolo russo... una lezione che andrebbe tenuta ben a mente anche in questi giorni.
La Russia non è mia nemica!
Purtroppo il nemico "inverno" tanto temuto dai tedeschi, fece in modo che perdessero la guerra. Inoltre Goring non mantenne mai i quantitavi di carburante e viveri promessi in fase di pianificazione dell' attacco alla Russia.
Un caro saluto e grazie
Purtroppo?
@@massimosimoncini9209 dal punto di vista tedesco
Beh trofeo per 10 anni.. cosa doveva rilasciarlo prima della.fine della guerra ?
La guerra è finita due anni dopo
Inetto avrebbe potuto salvare i suoi uomini disobbedendo ad Hitler 😊
Lei l'avrebbe fatto conoscendone le conseguenze?
@@alessandrop8056 quali conseguenze
Note caratteristiche: scarsa attitudine a decidere in fretta
Decisioni non facili da prendere! Cordiali saluti.
@@lalineadellamemoria era sostanzialmente un mediocre,Chuikov lo ha surclassato
Poverino , quante volte c'ho pensato , e a tutti I suoi poveri uomini....deve esser stato terribile
Un c'avevano andare...
ci pensava talmente che quando lo catturarono assieme ai suoi ufficiali superiori erano ben in carne ed in buona salute mentre i 90.000 che si arresero erano pelle ed ossa
Si era schierato con i russi dopo la cattura
l'ultimo invasore piuttosto
10 anni nelle prigioni di stalin sono 50 di vita, non oso immaginare come ne sia uscito il povero paulus........
venne trattato a biscottini......non vide mai l'interno di una prigione o di un gulag,era tenuto assieme ad altri ufficiali in una villa abbastanza lontano da Mosca
Non fu trattato per niente male. Un cordiale saluto.
Beh allora mi auguro possiate provare lo stesso trattamento in guanti bianchi privati della vostra libertà
Prima di fare commenti inappropriati leggete "lettere da Stalingrado" scritte dai soldati tedeschi! e avrete l'idea delle condizioni in cui erano!
i soldati si,il buffone e gli ufficiali superiori quando si arresero erano bene in carne
Lettura di grade interesse. Un cordiale saluto.