Il coraggio non si deve confondere con il QI basso. Anche un beota avrebbe capito che era solo un sacrificio al macello. Avrei mandato affanculo tutti e avrei disertato! Buono si ma scemo no!
This is an informative video report. I appreciate the close up views of the interior and of the two man crew in the very cramped space. Thanks for posting.
Molti carristi dei T34 quando si videro di fronte queste scatolette ...morirono dalle risate e questo portò ad un rallentamento della offensiva sovietica.
Da non credere che si pensasse di contrastare i carri nemici con queste scatolette ! E sì che c'era l'esempio dei carri tedeschi , di ben altra levatura ! Ma evidentemente non avevamo la possibilità di emularli e a farne le spese furono soprattutto i nostri valorosi carristi !
il problema è che non lo pensavano affatto! lo sapevano benissimo i vertici militari che i carri inglesi avrebbero fatto a pezzi queste scatolette, ma se lo avessero detto a mussolini quello avrebbe fatto saltare le loro teste, non quelle dei suoi compagni che avevano preso le mazzette per far produrre all'industria questi giocattoli per bambini
Ciao Stefano conosco questo mezzo grazie ad un tuo precedente video, piccolino, efficiente ma non adatto alla guerra con corazzate pesanti e al territorio sconnesso, trappole mortai e corazzatura ridicola 😔
Ho una vecchissima foto di mio padre, carrista nella seconda guerra mondiale, mentre con un commilitone controllano i cingoli ad un carro simile a questo. Non so con esattezza di quale modello si tratta, ma so che ha combattuto con questo mezzo nel deserto del nord africa, fino a che non è stato fatto prigioniero dagli inglesi.
Purtroppo l'esercito è il risultato della cultura dominante nel periodo. Come dicevano i russi tramite autoparlanti: "Italiani, soldati italiani, compagni arrendetevi. Ufficiali di merda, armi di legno, soldati di ferro". Ma non dimentichiamo che in Africa Messe e i suoi uomini combatterono anche quando i tedeschi erano scappati r non dimentichiamo la controffensiva a Gela. Purtroppo c'è da chiedersi come i nostri nonni e genitori siano riusciti a resistere e combattere fino al 1943.
Contro gli Etiopi o libici che non avevano nemmeno le ciabatte ci credo che ci fecero un figurone. Per i nostalgici comunque dobbiamo ringraziare le scelte di Mussolini e co se adesso siamo la sgualdrina preferita degli Stati Uniti nello scacchiere del mediterraneo.
@samuellopes7213, gli etiopi non erano affatto disarmati, peraltro ricevettero aiuti dai tedeschi. Certo erano un paese africano del 1935, però dire che combattevano con le frecce è da ignoranti, ma tanto il tuo intento è solo sputtanare l'Italia e quindi non ti interessa la storia.
@@samuellopes7213 no. Avevano fucili e bombe a mano. Oltre a mitragliatrici, in numero ridotto, della Orlinkon. Oltre a pallottole dum dum fornite loro dalla Germania di Hitler.
Un carrettino armato che rappresenta molto bene il ns paese buono forse come trattore agricolo che fa la pari con le scarpe in dotazione agli alpini della julia mandati in russia fatte con italcuoio di cartone(ne sapevano qualcosa i commilitoni di mio padre).
Sugli pseudo carri in cui purtroppo moltissimi nostri ragazzi sono morti, nulla da dire. Per quando riguarda gli scarponi in dotazione agli Alpini, altro Corpo che ha pagato un tributo di sangue altissimo, ritengo di fare una precisazione. Le suole non erano di cartone, ma si sfaldavano come fossero di cartone, perchè non c'era dotazione di materiale idoneo per la loro manutenzione (es. grasso animale e non sintetico) e l'unico modo che avevano i nostri ragazzi per asciugarli, era metterli vicino al fuoco. Il violento sbalzo termico, "dava" i suo effetti.
C'è da fare qualche precisazione, intanto gli strateghi che pensavano alla valanga d'acciaio sono una fantasia perché la produzione terminò nel 1938 in attesa di mezzi più adeguati. Nella cifra di 2000 carri sono compresi quelli esportati. Quelli comprati dal R.E. erano circa 1500 e se nel 1939 costituivano la parte corazzata delle due divisioni esistenti è anche vero che non appena i nuovi materiali arrivavano ai reparti gli L3 venivano ritirati
Come potevamo competere con i carri delle altre forze nel conflitto bellico. Mi dispiace veramente tanto per tutti i giovani che persero la vita inutilmente dentro queste scatolette. Fu una vera vergogna mandare incontro alla morte i nostri giovani
Uno zio materno venne ferito ( e il suo compagno ucciso) da una raffica del mitragliatore BREN , la corazza ridicola di questi mezzi, era facilmente perforabile dai colpi cal. 303.
Avevamo la brutta abitudine della corazzatura bullonata, buona per sostituire il pezzo ma fatale in caso di attacco perché i bulloni saltavano all'interno uccidendo il carrista
Caro Gianni la tua è una battuta naturalmente😂 io queste cialtronerie di ingegnosa italicita industriale l'ho vista con miei occhi credimi amico bastava un calcio per gibollarle
Del carro L.3 ne parla anche Nuto Revelli ne "LA GUERRA DEI POVERI" dove scrive "Arrivarono sferragliando una ventina di carri armati italiani. Tre tonnellate pesavano. Meno di un camion."
Vedo tanti commenti ironici sui carri armati italiani. Io vedendo questo video penso che avessimo le forze corazzate più potenti del mondo: anche i nostri tosaerba erano corazzati!
Lo trovavi come regalo nelle patatine ? La prima volta che vidi in foto questo aggeggio avevo 8 anni e mi venne da ridere. E la prima impressione non è cambiata.
"Gli industriali volevano continuare a vendere quello che avevano in magazzino enon mettersi a sviluppare quello che davvero occorreva" 😑 A ben volere, se sviluppato e migliorato, poteva al massimo diventare un mezzo tuttofare come il Bren Carrier britannico.
Stefano ha praticamente detto tutto di questo mezzo blindato L3/33. Chiamarlo carro senza avere il cannone mi sembra eccessivo. Non vorrei proprio essere stato un carrista dentro una di queste bare. Poveretti.
Mio zio materno in una di queste "bare" venne ferito ( e il suo compagno ucciso ) da una raffica di Bren. La sua corazza ridicola era facilmente perforabile dai proiettili cal.303. Lo zio venne fatto prigioniero e curato dai medici inglesi , successivamente fu deportato in un campo in Kenya
Alcuni avevano un cannone semiautomatico svizzero da 20mm e 8 colpi. Durante la guerra si cercava di tenere le versioni con mitragliatrici Breda per ruoli secondari, polizia, logistica o seconda linea.
Che mezzi OBSOLETI che aveva l’Italia nei reparti meccanizzati nella seconda guerra mondiale, era lampante che un mezzo così non era neanche da schierare nelle retrovie, ennesimo errore di valutazione tutto italiano, ma gli equipaggi coraggiosissimi nel aver guidato queste carrette ed aver perso la vita a migliaia
Secondo me con uno spoiler davanti e alettone sarebbero stati fighissimi. I due scarichi laterali sono belli . Poi manca il numero da gara sulle fiancate .... Quando mettevamo la prima impennavamo e Russi , Tedeschi o Americani che siano ..Muutiiiiiiiii :-)
Ne ho potuto vedere uno ad un giorno di apertura alla caserma Benussi di Tricesimo. Un mezzo semplicemente ridicolo buono tutto sommato per la ricognizione ma poco altro.
Verrebbe da dire che i nostri "strateghi" (in primis Badoglio) non avessero MAI guardato fuori dalla finestra per capire come si evolvevanon strategie, tattiche e tecniche di combattimento. Ma questo perché: complesso di superiorità, faciloneria o altro?
Io credo che lo stato maggiore italiano fosse al corrente dell'evoluzione delle armi in Europa ma sia per mancanza di denaro che per pressione degli industriali che intendevano vendere i loro magazzini , si siano adeguati allo status quo. Il fatto che si dicesse che l'Italia era pronta alla guerra non prima del 1942 ê una balla colossale solo per prendere tempo con l'alleato, peró senza progettualità e senza materie prime nemmeno nel 1950 sarebbe stata pronta l'Italia, sempre che le altre Nazioni si fossero fermate nella loro progettualità di armi sempre più sofisticate.
Lo sapevano benissimo che l'Italia era un paese povero, isolato e industrialmente incapace a seguire le idee di Mussolini... Però auguri a dirglielo ai fascisti che avevano portato il paese al baratro alleandosi con i tedeschi.
Questi sono i mezzi con cui il leone di Predappio sfidò il mondo!È evidente che gli mancava qualche rotella.I suoi sagaci concittadini non a caso lo chiamavano "il matto".
La cosa divertente è che mio nonno materno era stato uno dei carristi che li usava.Quando da ragazzi ci raccontava di come fossero minuscoli non gli credevamo,al punto che ci convincemmo non lo avesse mai fatto.Per parte di padre invece,mio nonno è stato un Podestà.Evidentemente non è bastato per convincermi. Cordiali saluti anche a lei.
Un altro grave difetto consisteva nel sistema d'avviamento, che era esterno e a manovella. Se il motore del mezzo si spegneva durante uno scontro con altri mezzi nemici era praticamente impossibile farlo ripartire, se non mettendo a grave rischio la vita del mitragliere.
Per quello che era stato concepito era ottimo, era stato concepito come supporto alla fanteria nei sentieri di montagna . Ovviamente in campo aperto era inutile ma se fosse stato usato nel contesto bellico in cui operò l’Italia durante la grande guerra sarebbe stato perfetto.
una Trabant con sopra un grosso tirasassi sarebbe stata più efficace chiedo scusa a questo sito che adoro ma la mia indignazione tutte le volte che vedo questa scatola di sardine è lo vista dal vivo personalmente mi indigna !! troppo ridicola !! un'offesa per ogni esercito meglio le bighe romane!! ma quello che mi fa infuriare e disgustare sono chi ha prodotto queste cialtronerie semimetalli che è ancora di più chi le ha comprate e pagate!!!
e qualcuno si illudeva pure di vincere la guerra dotando i soldati di scarpe di cartone, di fucili del 1891, di biblani degli anni venti e appunto con queste fac simile di scatolette di sardine, come le chiamavano i "carristi" italiani... poveri noi.🤣🤣😂😂
Ahi Un problema problema e' spesso (e talvolta ancor oggi) forma mentis e/o modus operandi della classe politica dirigente e' la mederima, ma non sempre si fa ridere i polli. R. I. P. Poveri utilizzatori di queste manzotin !
Sarei tentato di dire che li abbiano comprati su Amazon da un fornitore cinese, in kit di montaggio. Come recentemente i banchi mobili. 😂 Eppure Ansaldo aveva messo a punto anche il carro M16.
Penso che tu ti riferisca al carro L 6/40, che era un carro L33 con una torretta armata di un cannoncino da 20mm ed una mitragliatrice coassiale (in realtà alcuni mezzi erano armati con un cannoncino da 37 mm o un lanciafiamme, la maggior parte però aveva il 20 mm). Questo mezzo venne prodotto in poco meno di 300 esemplari e servì praticamente su tutti i fronti, nonostante fosse evidente la sua inefficienza nei confronti dei mezzi avversari. Anche dopo la guerra questo mezzo continuò ad essere utilizzato dalle forze di polizia fino ai primi anni '50. Se invece ti riferisci al carro armato celere sahariano, detto anche M 16/43, in realtà non era malaccio (seppur fosse obsoleto nel 1943), era una copia del carro armato Cruiser Mk IV, seppur con un motore con minore efficienza di quello inglese, un calibro inferiore (un 47 mm al posto del 57 inglese) e la solita corazza imbullonata, che tanto piaceva agli ingegneri all'epoca, ma che i soldati odiavano. Questo mezzo tuttavia non ha alcun legame con quelli della serie L 33 e ne venne costruito solo qualche prototipo, a mero scopo dimostrativo.
Chiamato scatola di sardine o bara da morto, già con gli etiopi erano stati bloccati con facilità li diedero buona prova i carri lanciafiamme poi fu un vero calvario sempre in ogni fronte
Affascinante e bellissimo....Come un film di serie Z.... Doveva essere usato SOLO Come mezzo da ricognizione su terreno sconnesso....Mi immagino un colpo da 88 sulla corazza frontale..... ... .. .Poveri carristi Italiani
Vedendo questi mezzi, penso che il soldato italiano nella seconda guerra mondiale sia stato il più coraggioso di tutti
Esercito piu ridicolo di tutti. Ci ridevano in faccia e ci pisciavano in testa. Persino i Greci.
i sovietici hanno combattuto un nemico che voleva spazzarli via dalla faccia della terra
Il coraggio non si deve confondere con il QI basso.
Anche un beota avrebbe capito che era solo un sacrificio al macello.
Avrei mandato affanculo tutti e avrei disertato!
Buono si ma scemo no!
Poveretti...altro che coraggiosi 😢
Il più sfigato, forse
Splendido esempio di ingegneria italica, resisteva persino alle baionette, quelle spuntate però. Negli Stati Uniti li davano con le patatine
🙈🙈🙈😂
io avrei disertato.
Fanculo Mussolini e élite.
@Red-ed6yv Si vede che mancava un Leonardo da Vinci.
@@langelodidio-goaldo1105 mancavano i soldi e l'acciaio
Dispiace essere ironico ma è la verità.
This is an informative video report. I appreciate the close up views of the interior and of the two man crew in the very cramped space. Thanks for posting.
per le guerre coloniali era mitico ! poi i 2 idioti ( il re + mussolini ) hanno deciso di entrare in guerra contro tutti tranne i crucchi !!
Molti carristi dei T34 quando si videro di fronte queste scatolette ...morirono dalle risate e questo portò ad un rallentamento della offensiva sovietica.
Andavano in bagno dal ridere anche 😂 robe da matti.
😂😂
Da non credere che si pensasse di contrastare i carri nemici con queste scatolette ! E sì che c'era l'esempio dei carri tedeschi , di ben altra levatura !
Ma evidentemente non avevamo la possibilità di emularli e a farne le spese furono soprattutto i nostri valorosi carristi !
Mi permetto questo consiglio :”Il fascismo dalle mani sporche “.
Il valore non c'entra .
Solo una pecora senza cervello va al macello in quel modo.
il problema è che non lo pensavano affatto! lo sapevano benissimo i vertici militari che i carri inglesi avrebbero fatto a pezzi queste scatolette, ma se lo avessero detto a mussolini quello avrebbe fatto saltare le loro teste, non quelle dei suoi compagni che avevano preso le mazzette per far produrre all'industria questi giocattoli per bambini
@@mariopalma5690bravo! Ma i fanatici non lo ammettono nemmeno oggi.
In realtà non fu pensato affatto per questo scopo, ma per il supporto ravvicinato alla fanteria.
Solo il pazzo pelato (e il suo seguito) era convinto di vincere la guerra con tricicli e biciclette...
Del suo seguito avresti fatto parte anche tu, si fa presto a giudicare col sennò del poi.
@@francescotoni26molti italiani avevano capito dove ci avrebbe portato il pelatone...allora
Molti non lo hanno capito oggi
@@francescotoni26 non credo proprio, anche se una certa parte con tara ereditaria non l'ha capito neanche oggi. E si vedono i risultati...
@@francescotoni26sante parole
Era convinto che la guerra l'avrebbe vinta la Germania in breve tempo e voleva star dalla parte del più forte.
Ciao Stefano conosco questo mezzo grazie ad un tuo precedente video, piccolino, efficiente ma non adatto alla guerra con corazzate pesanti e al territorio sconnesso, trappole mortai e corazzatura ridicola 😔
Erano adatti a un Pic nic
Esempio dell'Italia, esempio del grande fascismo.
Ho una vecchissima foto di mio padre, carrista nella seconda guerra mondiale, mentre con un commilitone controllano i cingoli ad un carro simile a questo. Non so con esattezza di quale modello si tratta, ma so che ha combattuto con questo mezzo nel deserto del nord africa, fino a che non è stato fatto prigioniero dagli inglesi.
Dopo 5 minuti?
Con un affare del genere il destino era quello di essere fatti prigionieri in tempi brevi...
Va là che non c'è stato ucciso dentro! Comunque Gran Coraggio!
Purtroppo l'esercito è il risultato della cultura dominante nel periodo. Come dicevano i russi tramite autoparlanti: "Italiani, soldati italiani, compagni arrendetevi. Ufficiali di merda, armi di legno, soldati di ferro". Ma non dimentichiamo che in Africa Messe e i suoi uomini combatterono anche quando i tedeschi erano scappati r non dimentichiamo la controffensiva a Gela. Purtroppo c'è da chiedersi come i nostri nonni e genitori siano riusciti a resistere e combattere fino al 1943.
Grazie a lei .
Un cordiale saluto!
Contro gli Etiopi o libici che non avevano nemmeno le ciabatte ci credo che ci fecero un figurone. Per i nostalgici comunque dobbiamo ringraziare le scelte di Mussolini e co se adesso siamo la sgualdrina preferita degli Stati Uniti nello scacchiere del mediterraneo.
Gli etiopi non avevano nemmeno le ciabatte? Ma dove caspita l'hai studiata la storia, su "Topolino"?
@@extremathule982hai ragione, avevano le frecce
@samuellopes7213, gli etiopi non erano affatto disarmati, peraltro ricevettero aiuti dai tedeschi. Certo erano un paese africano del 1935, però dire che combattevano con le frecce è da ignoranti, ma tanto il tuo intento è solo sputtanare l'Italia e quindi non ti interessa la storia.
@@samuellopes7213 no. Avevano fucili e bombe a mano. Oltre a mitragliatrici, in numero ridotto, della Orlinkon. Oltre a pallottole dum dum fornite loro dalla Germania di Hitler.
per le guerre coloniali era mitico ! poi i 2 idioti ( il re + mussolini ) hanno deciso di entrare in guerra contro tutti tranne i crucchi !!
Siamo riusciti pure a venderli!! Fantastico!! 🤭
Un servizio veramente interessante 😊
Un carrettino armato che rappresenta molto bene il ns paese buono forse come trattore agricolo che fa la pari con le scarpe in dotazione agli alpini della julia mandati in russia fatte con italcuoio di cartone(ne sapevano qualcosa i commilitoni di mio padre).
Sugli pseudo carri in cui purtroppo moltissimi nostri ragazzi sono morti, nulla da dire. Per quando riguarda gli scarponi in dotazione agli Alpini, altro Corpo che ha pagato un tributo di sangue altissimo, ritengo di fare una precisazione. Le suole non erano di cartone, ma si sfaldavano come fossero di cartone, perchè non c'era dotazione di materiale idoneo per la loro manutenzione (es. grasso animale e non sintetico) e l'unico modo che avevano i nostri ragazzi per asciugarli, era metterli vicino al fuoco. Il violento sbalzo termico, "dava" i suo effetti.
Sconfiggevano i nemici facendoli morire dal ridere
C'è da fare qualche precisazione, intanto gli strateghi che pensavano alla valanga d'acciaio sono una fantasia perché la produzione terminò nel 1938 in attesa di mezzi più adeguati. Nella cifra di 2000 carri sono compresi quelli esportati. Quelli comprati dal R.E. erano circa 1500 e se nel 1939 costituivano la parte corazzata delle due divisioni esistenti è anche vero che non appena i nuovi materiali arrivavano ai reparti gli L3 venivano ritirati
Come potevamo competere con i carri delle altre forze nel conflitto bellico. Mi dispiace veramente tanto per tutti i giovani che persero la vita inutilmente dentro queste scatolette. Fu una vera vergogna mandare incontro alla morte i nostri giovani
Io ci avrei messo dentro chi li ha progettati,ha i cingoli piu sottili della mia vecchia fiat 🫣🫣
Tu non capisci niente....gli abbiamo fatto il mazzo con le nostre tankette
@@marcobaldini4326 è una battuta vero?
@@riccardo2716Vero, agli etiopi armati di arco e frecce
Uno zio materno venne ferito ( e il suo compagno ucciso) da una raffica del mitragliatore BREN , la corazza ridicola di questi mezzi, era facilmente perforabile dai colpi cal. 303.
E impossibile non pensare alla mia macchinina a pedali da bambino!😂
Interessante paragone! Un cordiale saluto.
Avevamo la brutta abitudine della corazzatura bullonata, buona per sostituire il pezzo ma fatale in caso di attacco perché i bulloni saltavano all'interno uccidendo il carrista
Genio italico
Caro Gianni la tua è una battuta naturalmente😂 io queste cialtronerie di ingegnosa italicita industriale l'ho vista con miei occhi credimi amico bastava un calcio per gibollarle
Ricorda un po' il carro armato di Metal Slug 😂😂😂
Del carro L.3 ne parla anche Nuto Revelli ne "LA GUERRA DEI POVERI" dove scrive "Arrivarono sferragliando una ventina di carri armati italiani. Tre tonnellate pesavano. Meno di un camion."
Vedo tanti commenti ironici sui carri armati italiani. Io vedendo questo video penso che avessimo le forze corazzate più potenti del mondo: anche i nostri tosaerba erano corazzati!
Lo trovavi come regalo nelle patatine ?
La prima volta che vidi in foto questo aggeggio avevo 8 anni e mi venne da ridere.
E la prima impressione non è cambiata.
"Gli industriali volevano continuare a vendere quello che avevano in magazzino enon mettersi a sviluppare quello che davvero occorreva" 😑
A ben volere, se sviluppato e migliorato, poteva al massimo diventare un mezzo tuttofare come il Bren Carrier britannico.
Certamente scomodi facilmente attaccabile anche da soldati appiedati, poi come scatole di sardine..
Stefano ha praticamente detto tutto di questo mezzo blindato L3/33. Chiamarlo carro senza avere il cannone mi sembra eccessivo. Non vorrei proprio essere stato un carrista dentro una di queste bare. Poveretti.
Mio zio materno in una di queste "bare" venne ferito ( e il suo compagno ucciso ) da una raffica di Bren. La sua corazza ridicola era facilmente perforabile dai proiettili cal.303.
Lo zio venne fatto prigioniero e curato dai medici inglesi , successivamente fu deportato in un campo in Kenya
Alcuni avevano un cannone semiautomatico svizzero da 20mm e 8 colpi. Durante la guerra si cercava di tenere le versioni con mitragliatrici Breda per ruoli secondari, polizia, logistica o seconda linea.
la cosa più brutta è che non abbiamo imparato niente dopo quasi 80 anni dalla fine della WW2...
Pare dalle guerre nessuno riesca ad imparare nulla. Un cordiale saluto.
Che mezzi OBSOLETI che aveva l’Italia nei reparti meccanizzati nella seconda guerra mondiale, era lampante che un mezzo così non era neanche da schierare nelle retrovie, ennesimo errore di valutazione tutto italiano, ma gli equipaggi coraggiosissimi nel aver guidato queste carrette ed aver perso la vita a migliaia
Meno male che ci pregiamo del "genio italico".... Guardate che roba che ci era venuta in mente
…non ci sono parole …
Secondo me con uno spoiler davanti e alettone sarebbero stati fighissimi. I due scarichi laterali sono belli . Poi manca il numero da gara sulle fiancate ....
Quando mettevamo la prima impennavamo e Russi , Tedeschi o Americani che siano ..Muutiiiiiiiii :-)
😂😂😂😂😂😂😂👍👍👍
Ne ho potuto vedere uno ad un giorno di apertura alla caserma Benussi di Tricesimo. Un mezzo semplicemente ridicolo buono tutto sommato per la ricognizione ma poco altro.
Verrebbe da dire che i nostri "strateghi" (in primis Badoglio) non avessero MAI guardato fuori dalla finestra per capire come si evolvevanon strategie, tattiche e tecniche di combattimento.
Ma questo perché: complesso di superiorità, faciloneria o altro?
Io credo che lo stato maggiore italiano fosse al corrente dell'evoluzione delle armi in Europa ma sia per mancanza di denaro che per pressione degli industriali che intendevano vendere i loro magazzini , si siano adeguati allo status quo. Il fatto che si dicesse che l'Italia era pronta alla guerra non prima del 1942 ê una balla colossale solo per prendere tempo con l'alleato, peró senza progettualità e senza materie prime nemmeno nel 1950 sarebbe stata pronta l'Italia, sempre che le altre Nazioni si fossero fermate nella loro progettualità di armi sempre più sofisticate.
Faciloneria
Lo sapevano benissimo che l'Italia era un paese povero, isolato e industrialmente incapace a seguire le idee di Mussolini... Però auguri a dirglielo ai fascisti che avevano portato il paese al baratro alleandosi con i tedeschi.
Molto interessante. Ottima divulgazione, grazie.
Questi sono i mezzi con cui il leone di Predappio sfidò il mondo!È evidente che gli mancava qualche rotella.I suoi sagaci concittadini non a caso lo chiamavano "il matto".
In realtà Mussolini era soprattutto un politico. Capiva molto poco di cose militari. Cordiale saluti.
La cosa divertente è che mio nonno materno era stato uno dei carristi che li usava.Quando da ragazzi ci raccontava di come fossero minuscoli non gli credevamo,al punto che ci convincemmo non lo avesse mai fatto.Per parte di padre invece,mio nonno è stato un Podestà.Evidentemente non è bastato per convincermi.
Cordiali saluti anche a lei.
Un altro grave difetto consisteva nel sistema d'avviamento, che era esterno e a manovella. Se il motore del mezzo si spegneva durante uno scontro con altri mezzi nemici era praticamente impossibile farlo ripartire, se non mettendo a grave rischio la vita del mitragliere.
Gesù Mio Misericordia
Quando si cerca di fa passere un «tankette» per carro armato... Cordiali saluti.
Un colpo di vento e diventava aereo
Grazie, molto interessante. Con quale coscienza hanno agito il Duce e i suoi generali?!
Ma perché mister pelatone aveva coscienza? Un mostro non ha coscienza
Con l'improvvisazione dovuta all'incompetenza e mancanza di classe dirigente. Mica lo facevano apposta.
Li chiamavano i "giocattoli dell'upim", e a ragione.
La Topolino...la 500...l'L33....
Per entrare dentro questa ridicola scatoletta bisognava essere gnomi.
Io non ci sono riuscito
La scatoletta armata 😂😂😂😂
La scatola di sardine😢
Piú che un carrarmato sembra un "Kart-armato"...
Grazie mille!
P.S. Correggete "colle" con "volle".
Sembra uno dei carrarmatini del Risiko😂
Per quello che era stato concepito era ottimo, era stato concepito come supporto alla fanteria nei sentieri di montagna .
Ovviamente in campo aperto era inutile ma se fosse stato usato nel contesto bellico in cui operò l’Italia durante la grande guerra sarebbe stato perfetto.
Concordiamo. Un cordiale saluto da tutto lo staff del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
già da allora facevamo ride
...Lo pilotava mio padre e me ne parlava quasi quasi con.......affetto.
Basta guardarlo per capire che contro un esercito minimamente organizzato con questi "carri" si giocava a tiro al piccione
Lì dentro facevi sicuramente la fine del topo
Una tragedia anche quando eravamo indottrinati alla guerra
Senza dubbio. La guerra lo è comunque sempre. Cordiali saluti.
E anche veterano a Guadalajara Spagna 1936/39
Da ridere!!!!!
Uno scherzo!!!
be che dire, per farla semplice era decente solo per la ricognizione, forse neanche quello😂 un altro utilizzo era quello di bara
una Trabant con sopra un grosso tirasassi sarebbe stata più efficace chiedo scusa a questo sito che adoro ma la mia indignazione tutte le volte che vedo questa scatola di sardine è lo vista dal vivo personalmente mi indigna !! troppo ridicola !! un'offesa per ogni esercito meglio le bighe romane!! ma quello che mi fa infuriare e disgustare sono chi ha prodotto queste cialtronerie semimetalli che è ancora di più chi le ha comprate e pagate!!!
Cioè,in Germania c' era il panzer tiger,di 57 tonnellate,15 cm di corazzatura frontale e un cannone da 80mm, e noi avevamo questo? 😮
Carro immeritatamente denigrato se adoperato nel suo ruolo e su terreno appropriato era un ottimo carro.
dopo il leopard veniva il nostro tankett
Peccato,poche modifiche x essere una macchina geniale❤
A Yukari piace questo video 😀
I tank tedeschi inglesi e russi contro queste micro trappole mortali
e qualcuno si illudeva pure di vincere la guerra dotando i soldati di scarpe di cartone, di fucili del 1891, di biblani degli anni venti
e appunto con queste fac simile di scatolette di sardine, come le chiamavano i "carristi" italiani... poveri noi.🤣🤣😂😂
Definito anche carro modello UPIM
Scemi tedeschi sovietici e inglesi che,usavano fucili del 1800
Mio padre diceva che quando passava si sentiva il rumore delle scatole di sardine quando sbattono.Un colpo del 91 lo trapassava.
Grazie per aver condiviso con noi questo suo ricordo familiare. Un cordiale saluto-.
Ha più cavalli il mio scooter!! La blindatura la foravi con uno spillo😮
Vergogna sui dirigenti, Mussolini per primo, Badoglio e via discorrendo.
Il carro armato di Pulcinella...
Poveri ragazzi che dovevano combattere con queste specie di barattoli.
Ma chi è Clementoni o Giochi Preziosi che l'ha fabbricato quel giocattolo😂
E cosi Muscolini pensava di vincere ...e sogneremo !
L'evoluzione del carro a ciucchi
Mama Mia, Hände hoch!😆
La ringraziamo per averci lasciato il suo commento. Cordiali saluti da tutto lo staff del museo.
l'URSS in un mese poteva produrre fino a 2000 t34...ma dove andavamo?!??
Da paura.. Come una bara con i cingoli.. 😢
Ahi Un problema problema e' spesso (e talvolta ancor oggi) forma mentis e/o modus operandi della classe politica dirigente e' la mederima, ma non sempre si fa ridere i polli. R. I. P. Poveri utilizzatori di queste manzotin !
Sarei tentato di dire che li abbiano comprati su Amazon da un fornitore cinese, in kit di montaggio. Come recentemente i banchi mobili. 😂
Eppure Ansaldo aveva messo a punto anche il carro M16.
Penso che tu ti riferisca al carro L 6/40, che era un carro L33 con una torretta armata di un cannoncino da 20mm ed una mitragliatrice coassiale (in realtà alcuni mezzi erano armati con un cannoncino da 37 mm o un lanciafiamme, la maggior parte però aveva il 20 mm). Questo mezzo venne prodotto in poco meno di 300 esemplari e servì praticamente su tutti i fronti, nonostante fosse evidente la sua inefficienza nei confronti dei mezzi avversari. Anche dopo la guerra questo mezzo continuò ad essere utilizzato dalle forze di polizia fino ai primi anni '50. Se invece ti riferisci al carro armato celere sahariano, detto anche M 16/43, in realtà non era malaccio (seppur fosse obsoleto nel 1943), era una copia del carro armato Cruiser Mk IV, seppur con un motore con minore efficienza di quello inglese, un calibro inferiore (un 47 mm al posto del 57 inglese) e la solita corazza imbullonata, che tanto piaceva agli ingegneri all'epoca, ma che i soldati odiavano. Questo mezzo tuttavia non ha alcun legame con quelli della serie L 33 e ne venne costruito solo qualche prototipo, a mero scopo dimostrativo.
Chiamato scatola di sardine o bara da morto, già con gli etiopi erano stati bloccati con facilità li diedero buona prova i carri lanciafiamme poi fu un vero calvario sempre in ogni fronte
una scatoletta di sardine insomma
Delle bare con i cingoli.
I soldati italiani dovevano combattere con i carri armati della Giochi Preziosi, che sfiga!
Una Topolino !
Non fatevi ingannare dalle proporzioni. I carri non era così piccoli. Erano i soldati ad essere giganti!
Bellissima😂😂
Come si poteva entrare in guerra con questi 'catenacci'?
Mio nonno diceva che gli Inglesi le definivano "le scatolette di tonno".
Questo carro al massimo potevi attaccare un cassone dietro e andare a vendemmiare nelle colline del moscato albese
Una carriola più che carro...
Affascinante e bellissimo....Come un film di serie Z.... Doveva essere usato SOLO Come mezzo da ricognizione su terreno sconnesso....Mi immagino un colpo da 88 sulla corazza frontale..... ... .. .Poveri carristi Italiani
Pare uscito dalla matita del Maestro Toriyama...
Poveracci gli equipaggi...
Giusto dalle frecce si potevano difendere...
praticamente riuscendo a venderli abbiamo dato un bel paccotto 😂😂😂, pacco contropacco e doppio paccotto.
Mi chiedo,ma i soldati italiani non si rendevano conto che andavano al macello con quelle caccavelle???😖🤦♂️
certo che si...
Ma non avevano il senso del grottesco. Che vergogna. Non per i carri, ma per i generali.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Che ficuara di mmmm😅 anche oggi stiamo Cosi 🤔
Manzotin con i cingoli 😂
Una lavatrice in movimento in pratica...
ORRIBILE !! SECONDO ME DOVEVANO AVER PAURA LI DENTRO PERSINO DI UNO ARMATO DI ACCETTA !!! 😂😂😂😂😂
Vergogna per chi ha perorato l'uso di questi cosi, facendo morire inutilmente tanta soldati Italiani 😢😢😢😢😢.
Burocrazia? Troppo comodo parlare di burocrazia. Consiglio di leggere “ Il fascismo dalle mani sporche”.
"Carro" come detto è artificio lessicale
Si parla di esercito italiano e si mettono marce americane di sottofondo....